Macerata

Caldo africano fino a venerdì: nel week-end possibilità di temporali

Caldo africano fino a venerdì: nel week-end possibilità di temporali

Già quella passata, per molte località della Provincia maceratese, soprattutto le zone interne, è stata una notte calda e afosa. Una nuova ondata di caldo intenso infatti sta progressivamente investendo tutta l'Italia. L'anticiclone africano si sta espandendo verso l'Europa centro occidentale e sta interessando anche la nostra Penisola. In questi giorni, fino a venerdì, le temperature saranno sempre in costante aumento fino a raggiungere, in alcuni casi, anche i 35/36 gradi: non saranno inoltre solo le ore pomeridiane ad avere temperature tropicali ma anche quelle notturne. Nel week-end invece, soprattutto nella giornata di domenica, secondo i meteorologi, alcuni fenomeni temporaleschi interesseranno la nostra Provincia e tutto il Nord Italia, portando un notevole calo delle temperature, con valori che potranno scendere anche di 8/10 gradi.  

23/07/2019 12:04
Il Macerata Softball approda ai play-off

Il Macerata Softball approda ai play-off

Sabato scorso il Macerata softball ha affrontato nell'ultima trasferta del lungo campionato di A2, la squadra delle Dynos Verona. Il doppio incontro si è concluso con un salomonico risultato, le maceratesi si sono aggiudicate il primo incontro, mentre il secondo match è stato vinto dall'agguerrita e giovane squadra scaligera.   Il primo incontro è scivolato via senza troppe emozioni, chiudendosi sul 6 a 1 con una grande Michela Serrani sul monte di lancio e un'impeccabile difesa, dove hanno brillato in particolare gli esterni, Giorgia Cacciamani e Elena Roganti. Le mazze della squadra guidata da Marta Gambella, coadiuvata da Federica Gianferro, Uliana Vallese e Romolo Malerba, hanno fatto il resto. In evidenza nella fase di attacco la seconda base Gioia Tittarelli, del battitore designato Ilaria Colepio, il terza base Matilde Migliorelli e il ricevitore Chiara Severini.     La seconda partita è iniziata con le Dynos in grande spolvero, inning dopo inning, la squadra di casa ha accumulato quattro punti che sono bastati per prevalere sulle maceratesi che non sono riuscite a recuperare lo svantaggio e la partita si è conclusa sul 4 a 3. Da segnalare la buona prestazione nella fase difensiva dell'esterno sinistro Letizia Prato con una difficile eliminazione al volo e della solita Elena Roganti nel ruolo di esterno centro.     Sabato 27, sul diamante di via Cioci, con inizio alle ore 18.00, si consumerà l'ultimo incontro della stagione, che vedrà le ragazze di casa contrapposte al Rovigo. Comunque vada il Macerata softball è matematicamente ai play-off per l'accesso alla massima categoria. Il primo turno degli spareggi per la promozione in A1, che ricordiamo sono al meglio delle cinque partite, avranno luogo il 31 agosto a Macerata e vedranno contrapposte le atlete di casa con la prima qualificata del girone B, in lizza ci sono due squadre: il New Bollate e il Sacco Legnano, ma per sapere l'avversaria bisognerà, vista la perfetta parità in classifica delle due formazioni, aspettare l'ultima di campionato.    

23/07/2019 10:30
Sisma, Leonardi (FdI): “Tecnici esasperati e stufi di essere presi in giro"

Sisma, Leonardi (FdI): “Tecnici esasperati e stufi di essere presi in giro"

Una mozione per attenzionare sulle numerose problematiche da tempo denunciate dai tecnici professionisti impegnati nella ricostruzione post-sisma, attori fondamentali nel lungo processo di ricostruzione del territorio terremotato. La annuncia il capogruppo al consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che ha voluto racchiudere nell’atto le differenti e gravi criticità che oggi attanagliano i tecnici impegnati nella ricostruzione, e delle quali si parlerà oggi nel corso dell’incontro organizzato dall’Inarsind Marche a Cardarola, dal titolo “Ricostruzione al palo. Tecnici esasperati pronti alla serrata”. “I tecnici si dicono ormai esasperati, stanchi di essere presi in giro e di attendere risposte concrete che possano sbloccare definitivamente la situazione – ha affermato il capogruppo Elena Leonardi – la lentezza ormai cronica del sistema di gestione delle pratiche della ricostruzione, appesantita dalla burocrazia, si va ad aggiungere ai mancati pagamenti delle parcelle dei tecnici che al momento si aggirerebbero intorno ai 100 milioni di euro per le sole Marche, alle disparità di trattamento economico tra i tecnici impegnati nella ricostruzione pubblica e in quella privata, alle disposizioni scadute e mai rinnovate dal Commissario e alle tante richieste di modifica della normativa giunta in questi anni dagli attori del sisma e mai prese in considerazione. Un’escalation critica che rischia di dare il colpo di grazia alla ricostruzione e a tutto il territorio colpito dal sisma. Per questo è necessario intervenire prima possibile e concretizzare le richieste che vengono direttamente dai tecnici, circa mille quelli impegnati nella ricostruzione, uomini e donne del territorio, spesso anche loro stessi terremotati, che oggi si vedono costretti a lanciare un ennesimo allarme alle istituzioni”. Per questo il capogruppo Elena Leonardi ha ritenuto impellente la necessità di impegnare il governatore, Luca Ceriscioli, vicecommissario alla ricostruzione, e l’intera Giunta regionale, innanzitutto a sollecitare formalmente l'emanazione dell’Ordinanza commissariale in attuazione di quanto disposto dal Decreto Genova, in merito all'anticipazione del 50% dei compensi per la progettazione alla presentazione della domanda di contributo all'Ufficio Speciale della Ricostruzione. Non meno importante la disparità di trattamento in essere tale per cui le parcelle dei tecnici incaricati di ricostruzione pubblica vengono calcolate seguendo il Decreto ministeriale 17 giugno 2016, cosiddetto “Decreto Parametri”, mentre quelle dei tecnici incaricati di interventi di ricostruzione privata dipendono dall’ articolo 34 del dl 189/2016 e dall’Ordinanza 12, il cui allegato, il Protocollo d’intesa tra Commissario e Rete nazionale delle professioni dell’area tecnica e scientifica, che disciplina le spese per le prestazioni tecniche e le percentuali di contributo erogato, è per altro scaduto al 31 dicembre 2018. “Le tariffe professionali risultano al contempo comunque insufficienti a garantire il decoro del lavoro del professionista – ha aggiunto Elena Leonardi – in quanto non coerenti con la legge dell’equo compenso (legge n. 247 del 31 dicembre 2012, articolo 13-bis, come modificata dalla legge n.172 del 4 dicembre 2017 articolo 19-quaterdecies) e che a conti fatti il professionista medesimo si troverebbe a lavorare a 4-5 euro all'ora per importi di lavori bassi. Ho chiesto al governatore di impegnarsi affinché il Protocollo sia rinnovato sulla base del Decreto Parametri, e contestualmente di lavorare per sciogliere il nodo legato alla cosiddetta Ordinanza Chiese, di imminente approvazione, la quale prevede un sistema di affidamento dei servizi tecnici analogo a quello pubblico ma con compensi presi dalla ricostruzione privata”. Nello stesso atto, il capogruppo di Fratelli d’Italia, chiede alla Giunta regionale "di adoperarsi in modo che le istituzioni competenti approvino la possibilità di anticipo economico delle prestazioni tecniche da parte dei committenti beneficiari del contributo di ricostruzione, che si solleciti il Commissario Straordinario per la Ricostruzione per la nomina immediata del CTS - Comitato Tecnico Scientifico - fondamentale per risolvere innumerevoli “casi particolari” che i professionisti e i tecnici degli Uffici Ricostruzione si trovano ad affrontare quotidianamente e per l’istituzionalizzazione, nei Tavoli Tecnici, della presenza dei rappresentanti degli Ordini professionali ricadenti sul cratere e anche delle rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria."

23/07/2019 10:26
Incendi di sterpaglie lungo la Strada Regina e a Mogliano: Vigili del Fuoco in azione

Incendi di sterpaglie lungo la Strada Regina e a Mogliano: Vigili del Fuoco in azione

Due incendi si sono sviluppati sul territorio della Provincia maceratese nel pomeriggio di oggi. Il primo, lungo la Strada Regina, è divampato intorno alle 15:30, mentre il secondo a Mogliano, circa un'ora dopo. In entrambe i casi a prendere fuoco sono state alcune sterpaglie. Mentre lungo la Strada Regina il rogo è stato subito domato dai Vigili del Fuoco di Macerata perché circoscritto; nel secondo caso i pompieri sono ancora impegnati con le operazioni di spegnimento in quanto le fiamme partite dalle sterpaglie hanno interessato anche alcune balle di fieno. La situazione è sotto controllo da parte dei pompieri, e l'ultimo focolaio è in fase di spegnimento. (Immagine di repertorio)

22/07/2019 17:48
Cannabis: “Se light non è droga”. La decisione del Tribunale di Ancona riapre il caso

Cannabis: “Se light non è droga”. La decisione del Tribunale di Ancona riapre il caso

La decisione della sezione Riesami e Appelli di Ancona rimescola le carte sulla questione della cosiddetta cannabis light. I Giudici dorici hanno stabilito che i prodotti a base di cannabis “al fine di sortire un effetto stupefacente, debbano avere un quantitativo minimo di principio attivo tetraidrocannabinolo (THC) pari almeno allo 0,5%”. Una notizia che riapre il caso sulla questione portata avanti dal Questore di Macerata Antonio Pignataro contro il commercio della cosiddetta cannabis light. In seguito alla decisione dei Giudici di Ancona è così tornata in commercio la quasi totalità dei campioni di cannabis del negozio “Mari-ka” in corso Garibaldi, sequestrata nel giugno del 2018. Il titolare del negozio, rappresentato dal legale Carlo Alberto Zaina, potrà ora riaprire il suo shop. In base agli esami tossicologici, eseguiti dal Professor Rino Froldi su incarico del pm, sulle varie sostanze sequestrate dai pm del capoluogo di Regione dunque, sotto la soglia dello 0,5% non si può parlare di droga perché l’effetto psicotropo non c’è. Lo scorso 10 luglio, dopo la pronuncia del 30 maggio, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione avevano reso noto come “la commercializzazione al pubblico di cannabis sativa L. e, in particolare di foglie, inflorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della varietà di canapa non rientra nell’ambito della legge, che qualifica come lecita solo l’attività di coltivazione di canapa di alcune varietà ammesse dalla legge, che elenca tassativamente i derivati della coltivazione che possono essere commercializzati, per cui la cessione, la vendita e la commercializzazione del pubblico dei derivati sono condotte che integrano il reato di cui all’articolo 73 Testo unico sugli stupefacenti, anche a fronte di un contenuto di THC inferiore allo 0,6%, salvo che i derivati non siano privi di efficacia drogante, secondo in principio di offensività”. La decisione del Tribunale dorico crea ora un precedente e riapre il caso della cannabis light e del principio drogante contenuto in essa. "Abbiamo aspettato la decisione delle Sezioni Uniti della Corte di Cassazione per vedere se le motivazioni avrebbero chiarito la questione ma così non è stato perché le motivazioni adottate dalle Sezioni Unite non spostano ciò che si sapeva fin dall'inizio - il commento del legale Carlo Alberto Zaina -. Il Tribunale di Ancona ha fatto un ragionamento corretto ed elementare. Si tratta di una sentenza corretta che applica la norma. Oltre alla questione della soglia dello 0,5% si può inoltre abbinare, di volta in volta, il controllo dello specifico peso del THC contenuti nei prodotti."

22/07/2019 17:22
Centro Nuoto Macerata protagonista ai Campionati Italiani per non udenti

Centro Nuoto Macerata protagonista ai Campionati Italiani per non udenti

Centro Nuoto Macerata star anche con gli atleti non udenti. Da sempre vicina e sensibile alle esigenze dei nuotatori con disabilità, l’associazione maceratese ha preso parte ai Campionati italiani FSSI tenutisi a Pesaro ed ha saputo conquistare la bellezza di 10 medaglie. Grazie alla convenzione della Federazione Sport Sordi Italiana con la Federazione Italiana Nuoto Marche, gli Assoluti hanno avuto luogo in integrazione totale con i Campionati regionali FIN. In sostanza udenti e non udenti hanno gareggiato insieme in base unicamente ai riscontri cronometrici (gli start per i non udenti erano dati mediante segnali lampeggianti). Ancora una volta per il CN Macerata ha brillato la stella di Maria Chiara Cera. La ventenne maceratese, reduce da un 2018 fantastico (convocata per gli Europei non udenti dove ha stabilito 3 primati azzurri ed è stata scelta come portabandiera nella cerimonia conclusiva), si è messa al collo 3 ori nei 50 metri, 100 e 200 dorso e pure tre argenti nei 50 metri, 100 e 200 stile. E’ stata praticamente imitata da Linda Busatto,  due ori (50 stile e 50 delfino) e due argenti (50 rana e 100 stile) per la ragazza veneta tesserata per la società del capoluogo. Linda è stata anche danneggiata da un piccolo infortunio in fase di riscaldamento che le ha impedito di salire sui blocchi nel 100 rana, la gara dove forse rende di più. Per entrambe infine la gioia della ciliegina sulla torta, l’exploit nelle staffette 4x100 stile e 4x100 mista. Le squadre, completate dalle fortissime sorelle Sara e Gaia Maragno, hanno addirittura stabilito il miglior tempo di sempre per un team femminile italiano.  

22/07/2019 16:30
Macerata, perde il controllo dell'auto in via Bramante e finisce fuori strada (FOTO)

Macerata, perde il controllo dell'auto in via Bramante e finisce fuori strada (FOTO)

L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, in via Bramante a Macerata. Ancora da chiarire come la vettura sia finita fuori strada. Il conducente della Ford Focus stava procedendo dal centro della Città verso Piediripa quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada. Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco di Macerata e della locale Polizia Municipale. Per il conducente della vettura nessuna grave conseguenza ma non si può dire lo stesso della circolazione stradale che ha subito alcuni rallentamenti.

22/07/2019 16:20
Macerata, il concerto di Loreena McKennitt inaugura lo Sferisterio Live 2019

Macerata, il concerto di Loreena McKennitt inaugura lo Sferisterio Live 2019

Dopo le ultime stagioni di grande successo tutto è pronto in arena per alzare il sipario sul primo concerto di  Sferisterio Live Macerata, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata con l’Associazione Arena Sferisterio e la collaborazione della Best Eventi. Quest’anno il primo dei concerti di Sferisterio Live entra anche nella stagione del Macerata Opera Festival.   “Sferisterio Live e Macerata Opera Festival sono due dei grandi progetti  culturali con cui ogni anno il grande teatro all’aperto dell’Arena Sferisterio si accende di musica e spettacolo per tutta l’estate. Dialogano insieme e mescolano generi e pubblici con proposte di qualità che fanno di Macerata una vera città della musica. Con Lorena Mckennit ancora una volta Sferisterio entra sotto i riflettori internazionali.” sottolinea Stefania Monteverde assessore alla Cultura del Comune di Macerata.  Sarà Loreena McKennitt grande cantautrice e polistrumentista di fama mondiale ad inaugurare mercoledì 24 luglio, con il suo Lost Souls Tour che prende il titolo del nuovo album di inediti, la stagione che conferma lo Sferisterio un teatro unico di rara bellezza, tappa dei grandi tour internazionali.  I brani di Loreena McKennitt narrano musica e storie che hanno ispirato l’artista durante i suoi viaggi esotici alla ricerca delle tradizioni celtiche, dalla Cina alla Mongolia, fino alla Turchia e all’Irlanda. La musica di Loreena McKennitt che spazia tra il sound celtico eclettico, il pop, il folk e la world music ha conquistato critica e pubblico. L’artista ha macinato cifre importanti – 14 milioni di album venduti in tutto il mondo – dischi d’oro, di platino e multi-platino.   Lorena McKennitt è stata nominata due volte ai Grammy Awards, ha vinto due Juno e il premio alla carriera della Billboard International. Si è esibita nelle location più ambite, dalla Carnegie Hall al famoso Palazzo Alhambra di Granada in Spagna, fino alle performance per la Regina Elisabetta II.  A circa dieci anni di distanza dalla pubblicazione del suo ultimo album di inediti, Loreena McKennitt è tornata nel maggio di quest’anno con un nuovo lavoro che sta presentando in giro per l’Europa, con un totale di 25 concerti attraverso dieci paesi tra cui Spagna, Germania e Italia. La cantautrice ha origini irlandesi e scozzesi e sono state queste ad aver influenzato la sua musica, che trae ispirazione dalle canzoni celtiche popolari a cui lei aggiunge un tocco internazionale, con un risultato sorprendente ed apprezzato in tutto il mondo.  La cantautrice sul palco sarà accompagnata dai musicisti Brian Hughes (chitarra, oud e bouzouki celtico), Caroline Lavelle (violoncello), Hugh Marsh (violino), Dudley Philips (contrabasso) e Robert Brian (batteria).    

22/07/2019 14:38
Grande partecipazione alla serata-evento del Kiwanis Club di Macerata per la prima del Rigoletto (FOTO)

Grande partecipazione alla serata-evento del Kiwanis Club di Macerata per la prima del Rigoletto (FOTO)

Tanti ospiti alla serata-evento del Kiwanis Club di Macerata per la prima del Rigoletto. Il Club, con il suo presidente, l'avvocato Fabio Pistarelli ha organizzato, in occasione della prima rappresentazione dell’opera verdiana e in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, una cena nel cortile di Palazzo Buonaccorsi, a cui hanno partecipato oltre ai soci anche laluogotenente divisionale Marche-San Marino, del Kiwanis Club Paola Rosini, il deputato Francesco Acquaroli, l’ex sindaco di Ascoli Guido Castelli, la responsabile nazionale Pari Opportunità del Soroptimist International Tunia Gentili, il Dottor Luciano Latini, già primario oncologo dell’ospedale di Macerata, Alberto Panunzi, dirigente area amministrativa del Consiglio regionale delle Marche, il capogruppo in consiglio comunale Riccardo Sacchi, Maria Letizia Papiri, luogotenente eletto del Kiwanis Club divisione Marche. Ha portato il saluto allapartecipata serata anche la direttrice del Mof Barbara Minghetti.

22/07/2019 13:54
Macerata, domani "doppia firma" per la Città amica delle persone con demenza

Macerata, domani "doppia firma" per la Città amica delle persone con demenza

Si terrà domani, martedì 23 luglio, alle ore 17:30, presso la Sala Confereze di Palazzo Conventati a Macerata, la firma dei Protocolli per la Città amica delle persone con demenza con il Comune del capoluogo e gli Atenei delle Marche. L'evento è organizzato, oltre che dal Comune di Macerata, dall'Alzheimer Uniti Italia Onlus, dall'AFAM e dala Città Amica della Persona con Demenza. Dopo la proiezione di un breve video che racconterà le attività svolte dall'Associazione e i saluti delle autorità, si procederà con la doppia firma dei Protocolli. A seguire, l'incontro ospiterà la testimonianza di una persona malata e di un rappresentante delle categorie sull'esperienza della Comunità Amica. In conclusione, il giornalista Franco Veroli discuterà poi con il Professor Rabih Chattat dell'importanza della Città Amica.

22/07/2019 13:02
Macerata, mercoledì 24 appuntamento con il prestigiattore Andrea Paris per combattere la ludopiatia

Macerata, mercoledì 24 appuntamento con il prestigiattore Andrea Paris per combattere la ludopiatia

Mercoledì 24 luglio, evento di chiusura del progetto Hazzard con il prestigiattore e mentalista Andrea Paris e lo spettacolo “Apparis, scomparis”. Da Italia’s Got Talent 2019 al palcoscenico di Hazzard per festeggiare la conclusione del progetto di rete per la prevenzione del gioco d’azzardo patologico durato più di un anno e che ha coinvolto tutto il territorio della Provincia di Macerata. L’appuntamento è alle ore 19 in piazza Libertà a Macerata. Si inizierà con un aperitivo gratuito, giochi e animazione a cura della Compagnia “La Zandella”. Alle ore 21, lo spettacolo di magia di Andrea Paris che ci dimostrerà come è facile ingannare il cervello. L’ingresso è gratuito. “Si è scelto un evento finale di piazza per poter raggiungere la popolazione e restituire i dati emersi da questo percorso. Con il mentalitista e illusionista Andrea Paris vogliamo spiegare quanto è facile ingannare il cervello - spiega l’equipe Pars -. Nel gioco d’azzardo funzionano le false credenze, le illusioni, la mancanza di potere sul gioco. Ci è sembrato una similitudine congrua. Siamo molto soddisfatti, Hazzard è stato un progetto trasversale. Ha attraversato eventi di piazza, numerose scuole, 4.136 studenti hanno partecipato agli incontri formativi, fino ad arrivare agli interventi con gli anziani, perché purtroppo il problema riguarda tutte le fasce d’età. In questi giorni, numerosi bar della Provincia che hanno scelto di essere contro il gioco d’azzardo, locali senza slot machine e video lottery, stanno regalando gadget e opuscoli informativi di Hazzard ai loro clienti. Li ringraziamo per la preziosa collaborazione a una battaglia contro un dramma sociale che colpisce giovani, adulti e anziani." L’evento è organizzato dal team Hazzard, il progetto di rete per la prevenzione del disturbo da gioco d’azzardo, finanziato dalla Regione Marche e realizzato per l’Area Vasta 3 dalla cooperativa sociale Pars Onlus, ente capofila, associazione Glatad Onlus, cooperativa Coos Marche, cooperativa Berta 80, in collaborazione con il Dipartimento Dipendenze Patologiche Area Vasta 3 e promosso dagli Ambiti Sociali Territoriali 14, 15, 16, 17 e 18.

22/07/2019 11:30
Nuovo Comandante per il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle: arriva il Tenente Colonnello Bolognese

Nuovo Comandante per il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria delle Fiamme Gialle: arriva il Tenente Colonnello Bolognese

Il Tenente Colonnello Massimiliano Bolognese è il nuovo Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Macerata. Dopo cinque anni di servizio a Macerata, in cui ha conseguito brillanti risultati di servizio (si ricordano le Operazioni “Riches&Poors”, “Big Hunt”, “Drago Nero”, “Ghost Tax”, “Orange”, “Easy Job” ed altre ancora), il Tenente Colonnello Andrea Magliozzi lascia la sede per assumere l’incarico di Comandante del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Parma. Gli subentra il Tenente Colonnello Massimiliano Bolognese, proveniente dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Ancona, dove ha ricoperto diversi prestigiosi incarichi, tra cui Comandante del Gruppo Tutela Spesa Pubblica e Comandante del Gruppo Tutela Economia. Nato a Palmoli, in provincia di Chieti, nel 1975, si è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 1994. Laureato in Giurisprudenza, Scienze Politiche e Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, da oggi assume il Comando del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Macerata.

22/07/2019 10:00
Volley, Paoloni Macerata: arriva Bernardo Calistri

Volley, Paoloni Macerata: arriva Bernardo Calistri

 La Paoloni Macerata svela il primo giocatore della sua Serie B; gioca nel ruolo di schiacciatore ricevitore, all’occorrenza anche libero, ed è una vecchia conoscenza della società: si tratta di Bernardo Calistri, classe 1993, un ragazzo (scuola Lube) che, nonostante la giovanissima età, vanta già una notevole esperienza sia in Serie B che in Serie A2 nel Volley Potentino e nella Videx Grottazzolina. Si ricordano anche due splendide annate vissute con la stessa Paoloni, 2012/2013 in B1 e 2016/2017 in B, culminate entrambe con una cavalcata trionfale sfiorando la conquista dei Playoff promozione. “Per me può essere definito un ritorno a casa e ne sono molto entusiasta” dichiara Bernardo. “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura e, sicuramente, farlo nella mia città avrà un sapore speciale; appena mi è arrivata la proposta della Paoloni, non ho esitato ad accettare. Per me sarà un piacere mettere a disposizione dei miei compagni le esperienze che ho potuto vivere nelle annate precedenti”, continua Calistri, “cercando di dare consigli ai più giovani, sperando di poter contribuire al loro processo di crescita. In questa stagione cambierò ruolo togliendomi i panni del libero per indossare quelli di schiacciatore ricevitore; sarà una bellissima sfida dal punto di vista personale e quindi sono molto contento e motivato. Penso che gli obiettivi stagionali siano prima di tutto divertirsi ed allo stesso tempo far divertire; per fare questo naturalmente è necessario vincere.” Chiedendo a Bernardo come si descriverebbe con tre aggettivi, lo schiacciatore risponde “Puntuale, buono, silenzioso.”

22/07/2019 09:20
Ingresso in A.P.M. della fondazione Ca.Ri.Ma. Italia Nostra interpella Carancini: "In che direzione vogliamo andare?"

Ingresso in A.P.M. della fondazione Ca.Ri.Ma. Italia Nostra interpella Carancini: "In che direzione vogliamo andare?"

"È da qualche settimana che leggiamo di una trattativa in corso tra il comune di Macerata e la fondazione CA.RI.MA. per l’acquisto, da parte di quest’ultima, di una quota minoritaria dell’azienda municipalizzata A.P.M., società completamente pubblica (98% del comune di Macerata, 2% altri comuni del circondario) che gestisce vari servizi pubblici: oltre alle farmacie comunali ed al trasporto pubblico urbano di Macerata, il servizio idrico comunale di Macerata, Pollenza, Treia, Appignano, Apiro, Corridonia, Montecosaro, Morrovalle e Castelfidardo. Un recente consiglio comunale, in cui la giunta ha risposto all’interpellanza del consigliere di opposizione Andrea Marchiori, ha reso un po' meno nebulosi i contorni di quella che era, fino a qualche giorno fa, una trattativa sotto traccia ma non ha assolutamente affrontato quello che è, secondo noi, il nodo centrale della questione. Si è parlato di opportunità di arricchimento per APM; si sono evidenziati i problemi tecnici legati alla cessione della quota, concordando sulla necessità di bandire una gara pubblica ma non abbiamo letto di interventi sulla seguente questione: la fondazione CA.RI.MA. è a tutti gli effetti un soggetto privato e cedere una quota di A.P.M. alla fondazione significa di fatto privatizzare l’acqua. Si tradirebbero in tal modo gli esiti del referendum del 2011 nel quale 26 milioni di cittadini italiani sancirono che sull’acqua non si sarebbe potuto più fare profitto" l'osservazione arriva dalla sezione di Macerata di Italia Nostra. "Sorpresi dal sostanziale silenzio su questa implicazione tutt'altro che secondaria, nonostante la diffusione certificata sul nostro territorio di una cultura condivisa del “bene comune”, abbiamo pensato ad una errata interpretazione da parte nostra e abbiamo interpellato Paolo Maddalena, vice presidente emerito della corte costituzionale, per capire dove sbagliavamo. Questo un breve estratto della sua risposta" annunciano i rappresentanti di Italia Nostra. "… la privatizzazione della distribuzione dell'acqua è contro la "proprietà pubblica" dell'acqua stessa, che spetta al Popolo a titolo di sovranità. I servizi pubblici essenziali, ai sensi dell'art. 43 della Costituzione devono essere in mano pubblica o di Comunità di lavoratori o di utenti. La S.P.A. non ha come fine la migliore utilizzazione dell'acqua da parte dei cittadini, ma ha il fine di perseguire il massimo profitto nell'interesse dei propri soci e amministratori. Le privatizzazioni sono micidiali anche perché eliminano una "pubblica funzione", trasformandola in una attività economica nell'interesse di singoli soggetti" "Maddalena, in queste poche righe, non solo conferma la fondatezza dei nostri timori ma individua quella che è l’origine del problema cioè, il fatto che a gestire dei servizi pubblici essenziali siano state messe delle società per azioni, società di diritto privato: anche se a capitale completamente pubblico, una S.P.A. utilizza una razionalità esclusivamente privatistica, mettendo al centro della propria azione il profitto e non il raggiungimento del benessere collettivo - conclude Italia Nostra -. Alla luce di tutto questo appare evidente che la questione è completamente politica e non tecnica, come invece era stato detto in quel consiglio comunale. Non possiamo nasconderci dietro ad un dito: in quale direzione vogliamo andare? Vogliamo continuare a tradire, anche a livello locale, il volere dei cittadini espresso così chiaramente in quel referendum che ha fatto storia? Per noi la risposta è scontata, ma conta poco. Al sindaco Carancini e alla maggioranza che lo sostiene quella importante, perché anche (e soprattutto) lontani dai riflettori si incide sulla vita di una comunità ben più ampia di quella che si amministra."

21/07/2019 19:40
Macerata, il dubbio di un lettore: "Il sindaco può parcheggiare dove vuole?" (FOTO)

Macerata, il dubbio di un lettore: "Il sindaco può parcheggiare dove vuole?" (FOTO)

"Mi chiedo come sia possibile che il sindaco possa parcheggiare dove vuole, mentre qualsiasi altro cittadino debba girare per la città alla ricerca di un posteggio". È questa la considerazione che perviene alla nostra redazione da parte di un lettore, che si trovava nella serata di sabato sera a passeggiare per le vie del centro.  A catturare la sua attenzione nello spensierato giro serale è stata la presenza dell'automobile del primo cittadino di Macerata Romano Carancini all'interno di Palazzo Buonaccorsi. Il segnalatore non nasconde le perplessità: "Mi chiedo se sia lecito tutto ciò". Va sottolineato come il primo cittadino goda già di un parcheggio riservato in via Santa Maria della Porta - in prossimità del centro cittadino - per favorirne l'arrivo agli uffici di Palazzo Conventati. 

21/07/2019 14:04
Controlli del sabato notte dei carabinieri: patente ritirata a due 31enni

Controlli del sabato notte dei carabinieri: patente ritirata a due 31enni

Mirati controlli sono stati svolti dai carabinieri di Cingoli, Apiro e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata nel corso del sabato notte appena trascorso.  Durante le attività sono stati sottoposti a controllo oltre 80 conducenti e circa 15 di loro hanno sostenuto l’esame dell’etilometro. Due di di essi sono risultati positivi, in quanto il tasso alcolico riscontrato è stato chiaramente superiore alla soglia consentita.  Si tratta di due uomini, 31enni, entrambi della zona. Dovranno rispondere di guida in stato di ebbrezza davanti alla magistratura. Le loro patenti sono state ritirate. Nei giorni scorsi, inoltre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Macerata hanno rilevato incidenti stradali in cui le persone coinvolte - date le circostanze - sono state sottoposte ad esame alcolemico risultando positive con un tasso superiore alla soglia prevista. Si tratta di un 47enne italiano e di un 58enne di origine straniera, entrambi residenti nella provincia maceratese. Sono stati denunciati a piede libero per guida senza patente e i loro documenti di guida ovviamente ritirati.  

21/07/2019 11:45
In manette il pusher della cocaina: era affiliato ad un sodalizio criminale calabrese

In manette il pusher della cocaina: era affiliato ad un sodalizio criminale calabrese

I Carabinieri del Reparto Operativo di Macerata hanno sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per spaccio continuato di sostanze stupefacenti, un cittadino morrovallese di 34 anni. L’indagato, dalle attività investigative svolte dai militari  dell'arma, aveva costituito una proficua e ampia rete di spaccio di cocaina , che comprendeva numerosi acquirenti dell’entroterra maceratese tra i 25 e i 40 anni . Lo stesso provvedeva personalmente alle cessioni, individuando sempre luoghi isolati, lontano da occhi indiscreti. Gli investigatori del Reparto Operativo sono riusciti a ricostruire gran parte delle cessioni effettuate tra il gennaio 2012 e il settembre 2018, documentandone oltre 1.380, pari a oltre 1 kilo e mezzo di cocaina. Ogni dose partiva da mezzo grammo in su e veniva venduta al prezzo di 100 euro al grammo.  Il morrovallese ha pertanto dimostrato una notevole capacità  di movimentare quantitativi di stupefacente rilevanti, tanto da portare la locale Procura della Repubblica ad avanzare una richiesta di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti,  che però si è tradotta nella misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, come disposto dal GIP del locale Tribunale. Al riguardo, è da menzionare l’attività investigativa svolta dai Carabinieri di Soverato, ove l’indagato di Morrovalle è risultato essere uno dei terminali di spaccio di cocaina di una rete facente capo a soggetti contigui a un sodalizio criminale calabrese.  In particolare, il 24 giugno scorso, la Compagnia Carabinieri di Soverato ha eseguito il fermo di 24 persone, per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti aggravata dal metodo mafioso, in esecuzione di un’ordinanza emessa dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, a firma del Procuratore della Repubblica Nicola Gratteri. Da questa ordinanza comunque l’indagato, originario della provincia di Macerata, non figurava tra i soggetti sottoposti al provvedimento restrittivo.

20/07/2019 14:47
Trionfo di eleganza per la prima di Carmen allo Sferisterio di Macerata (FOTO E VIDEO)

Trionfo di eleganza per la prima di Carmen allo Sferisterio di Macerata (FOTO E VIDEO)

Una prima con i fiocchi (rossi) quella che è andata in scena ieri allo Sferisterio. Un’atmosfera magica ha caratterizzato il debutto del Macerata Opera Festival 2019 con la Carmen di Bizet. Nelle prime file il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Questore Antonio Pignataro, il primo cittadino Romano Carancini, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, i comandanti provinciali dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza, l’imprenditore Adolfo Guzzini (che ha partecipato al progetto dell’illuminazione dello Sferisterio) accompagnato dalla famiglia, Gianluca Pesarini, Presidente di Confindustria Macerata, la Presidente di Fondazione Carima Rosaria Del Balzo Ruiti, la Direttrice Artistica Barbara Minghetti e molte altre personalità. Una Carmen che si sta avvicinando al sold-out anche per la seconda replica. Oggi in scena la prima del Macbeth.

20/07/2019 14:30
Doppio rocambolesco inseguimento nella notte: nei guai due giovani

Doppio rocambolesco inseguimento nella notte: nei guai due giovani

Continuano senza soluzione di continuità i servizi di controllo del territorio in ambito provinciale attuati dal Questore Antonio Pignataro con le pattuglie della Questura e il coinvolgimento delle pattuglie della Polizia Stradale di Macerata diretta dal Commissario Capo, il Dottor Tommaso Vecchio.    Nella nottata appena trascorsa, alcune pattuglie della Polizia Stradale, coordinate dal Dirigente Vecchio, impegnate nei servizi di vigilanza stradale e contrasto alla guida in stato di ebrezza, hanno intimato l’alt a diversi autoveicoli. Due di questi, a Civitanova Marche, si sono dati alla fuga e nel tentativo maldestro di sfuggire ai controlli, dopo un rocambolesco inseguimento a sirene spiegate, sono stati bloccati dal pronto intervento degli uomini in divisa. In particolare, un 38enne di Monte Urano, alla vista della paletta della Polstrada, invece di fermarsi ha schiacciato il piede sull’acceleratore e ha tentato di dileguarsi lungo la Statale Adriatica in direzione sud. Gli operatori di Polizia si sono posti immediatamente all’inseguimento dell'uomo riuscendo a fermarlo dopo un paio di chilometri. Durante la fuga l’uomo ha commesso una serie considerevole di infrazioni, noncurante dei pericoli che avrebbe potuto causare agli altri utenti della strada, tra cui sorpassi vietati e velocità pericolosa. Una volta fermato è emerso che il conducente aveva la patente scaduta da oltre 10 anni e guidava un veicolo non sottoposto a revisione. Dai successivi controlli, inoltre, si è accertato anche lo stato di ebrezza e pertanto il 38enne è stato multato per tutte le sanzioni che gli sono state rilevate, per un totale di nove verbali e un ammontare di quasi 2000 euro di multa. Durante la notte un altro conducente di 36 anni ha tentato inutilmente la fuga cercando di imboccare la superstrada, sempre all'altezza di Civitanova Marche, per ritornare verso Foligno, luogo di residenza. Anche in questo caso la pattuglia della Polstrada non si è fatta seminare e ha raggiunto il fuggitivo. Anche il folignate è risultato essere in stato di ebbrezza, tanto che gli è stato riscontrato un tasso alcolemico del valore superiore di oltre tre volte il limite consentito. Al giovane è stata ritirata la patente ed è stato denunciato. Durante il servizio sono state contestate altre infrazioni tra cui molteplici per guida pericolosa. "Anche questa notte i valorosi Poliziotti della Polizia Stradale hanno assicurato la massima sicurezza sulla strada salvando qualche vita ed evitando che delle persone ubriache e senza patente si mettessero alla guida della propria autovettura" ha dichiarato il Comandante della Polstrada Vecchio.  

20/07/2019 13:08
Macerata, Pignataro sul dossier della Dia: "La criminalità nigeriana è stata sconfitta"

Macerata, Pignataro sul dossier della Dia: "La criminalità nigeriana è stata sconfitta"

Nell'ultimo rapporto semestrale della Direzione Investigativa Antimafia pubblicato nella giornata di venerdì 19 luglio e riguardante il periodo che va dal luglio al dicembre 2018, si è evinta la nuova geografia della criminalità organizzata nel territorio nazionale. I riscontri nella regione Marche riguardano soggetti legati a specifiche consorterie criminali calabresi (la ‘ndrina Grande Aracri originaria del crotonese, ndr). In particolare si legge come "nella provincia di Macerata e nell’area di Fermo si registrino proiezioni del clan dei Farao-Marincola di Cirò (in provincia di Crotone, ndr)".  Non viene, invece, citata la nostra provincia nel paragrafo dedicato alla criminalità nigeriana come avvenuto nello scorso semestre (gennaio/giugno 2018, ndr) in cui venne rievocato il terribile omicidio di Pamela Mastropietro e la conseguente "sistematica attività di spaccio di eroina e marijuana effettuata da 3 nigeriani [...] ritenuti anche esecutori materiali dell’efferato delitto di una diciottenne romana".  Dato commentato con soddisfazione dal Questore di Macerata Antonio Pignataro: "Si tratta di risultati che avevo già anticipato durante la cerimonia della festa della Polizia dello scorso aprile. La mafia nigeriana è stata sconfitta, grazie all’impegno e al lavoro continuativo della Polizia di Stato,  dell’Arma dei carabinieri, della Guardia di Finanza che , sotto la guida del procuratore Giovanni Giorgio, hanno ottenuto i massimi risultati conseguibili. La squadra è riuscita a smantellare qualsiasi base logistica dell’organizzazione criminale nigeriana liberando la piazza di Macerata dagli spacciatori. Un risultato raggiunto con non pochi sforzi e, in particolare, i nostri poliziotti , in questa battaglia, sono stati i più bersagliati, con circa 60 colluttazioni che hanno provocato il ferimento  di oltre 30 agenti. "Assistiamo ad uno ricambio continuo di spacciatori provenienti dalla Nigeria - prosegue Pignataro-, si tratta di persone che si nascondono tra gli immigranti nei viaggi della speranza. Arrivano in Italia in giovane età, senza alcun precedente, per dedicarsi allo spaccio di sostanze stupefacenti e racimolare il denaro necessario da girare alle loro famiglie in Nigeria. Bisogna considerare come nel loro Paese il salario mensile corrisponda a trenta euro, quindi riuscire anche solo a guadagnare dall'attività di spaccio 600 euro al mese li rende abbienti e permette loro di mantenere a distanza la propria famiglia a spese di quelle italiane". "Da due mesi a questa parte ci sono continui tentativi di riprendere possesso della piazza di Macerata, con arrivi da Fabriano ed Ancona. Per questo abbiamo messo in piedi una task-force ad hoc che controlla tutti coloro che scendono dai treni per garantire il permanere di una situazione di sicurezza diffusa" conclude Pignataro.   Nel dossier della Dia vengono poi ricordate le indagini relative all'operazione "Piazza Pulita" dello scorso 19 luglio 2018 che hanno portato alla luce "un’attività di spaccio posta in essere da extracomunitari di origine africana, tra i quali figuravano alcuni richiedenti asilo. Le cessioni avvenivano in un parco cittadino molto frequentato (i Giardini Diaz, leggi qui) e tra gli acquirenti figuravano anche minorenni. A conclusione dell’indagine la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 4 immigrati richiedenti asilo, originari del Gambia e della Guinea, residenti a Macerata".  "Nel successivo mese di ottobre, al termine dell’operazione “Diadema”, sempre in questa cittadina - prosegue il rapporto-, i Carabinieri hanno arrestato 2 pregiudicati napoletani e un terzo di Fabriano, che avevano costituito una rete di spaccio tra i comuni maceratesi di Camerino, Fiuminata e Matelica (leggi qui)". Nella sezione dedicata alla provincia di Macerata sul fronte del riciclaggio - nel semestre d’interesse - viene citata anche l’operazione “Ghost Tax” che "ha disvelato un sodalizio, attivo nelle frodi fiscali, composto prevalentemente da professionisti, tra cui due avvocati ed un commercialista della provincia di Foggia. Sebbene non siano emersi segnali di infiltrazione della criminalità mafiosa, il sodalizio, con base operativa a Recanati (MC), aveva messo a segno numerose operazioni illecite sull’intero territorio nazionale, realizzando un’evasione fiscale del valore di oltre 40 milioni di euro mediante l’indebito ricorso all’istituto della “compensazione” (leggi qui)". Da ultimo, si conferma come l’area balneare e costiera della provincia continui ad essere interessata da un significativo commercio illegale di prodotti contraffatti.

20/07/2019 12:56
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