Macerata

Recanati, 150 studenti a "lezione di legalità"

Recanati, 150 studenti a "lezione di legalità"

Anche se con alcune difficoltà dovute al sisma, continuano gli incontri che anche quest'anno la Polizia di Stato (Questura e Polizia Postale di Macerata) ha intrapreso con gli studenti delle Scuole Superiori di primo grado in collaborazione con il Dipartimento per le Dipendenze Patologiche dell'Asur Area vasta 3 di Macerata.Detti incontri formativi si collocano nell’ambito di una campagna di prevenzione di “Educazione alla Legalità” che si rivolge alla fasce deboli, tra cui appunto i minori, con lo scopo di sensibilizzarli ai fenomeni sociali/criminali che li vedono come potenziali vittime.Oggi è stata la volta dell’Istituto Comprensivo “Nicola badaloni” di Recanati con il coinvolgimento di 150 ragazzi i quali presso l’auditorium Infinito Campus hanno assistito interessati alla lezione di Educazione alla Legalità.Dopo la presentazione dell'iniziativa agli alunni da parte del Dirigente Scolastico, il Questore di Macerata dr. Giancarlo Pallini, si è presentato agli studenti illustrando loro l’importanza del progetto e la valenza dello stesso per la prevenzione dei reati di cui i minori sono purtroppo spesso vittime.Per quanto concerne la Polizia Postale, è stata posta l’attenzione sui pericoli dell’anonimato in rete e il pericolo dell’adescamento di vittime, spesso minori, da parte di soggetti che mascherati dal web, fingono sulla loro identità nel tentativo di diventare “amici”. Il personale della Questura ha dibattuto sull’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti a cominciare dai giovani che rappresentano il futuro della nostra società. Sono stati illustrati fenomeni come il bullismo, uso di droghe o di alcool, reati e cattive abitudini che potrebbero essere addirittura amplificate attraverso un uso scorretto di internet e dei social oggi tanto in voga tra i giovani. L’ASUR invece ha messo in luce gli aspetti che riguardano i fenomeni di dipendenza patologica connessi ad un uso scorretto e esagerato della rete come il gioco d’azzardo o la dipendenza da videogiochi.Numerose sono state le domande poste ai relatori da parte dei ragazzi che si sono dimostrati interessatissimi agli argomenti trattati dai relatori come il bullismo, la droga e l’abuso di alcool nonché all’approfondimento dei principi legati al concetto di legalità, dimostrando di essere preparati con riguardo il mondo del web ma talvolta anche all’oscuro dei pericoli che sono stati loro illustrati e di cui potrebbero essere vittime.

16/11/2016 17:45
Primo Piatto: furti nei due ristoranti in una sola notte

Primo Piatto: furti nei due ristoranti in una sola notte

Furti alla catena Primo Piatto nella sede di Civitanova e in quello di Macerata, tutto in una sola notte.Nella notte tra domenica e lunedì dei malviventi si sono intrufolati nel ristorante di Civitanova, in viale Matteotti, e hanno rubato 1210 euro che erano stati lasciati dal proprietario, Paolo Bedetta, in un armadietto. Tutto fa pensare ad un colpo “sicuro”, i ladri sono entrati da una porta laterale forzandola e hanno aperto solo l’armadietto di ferro che conteneva il denaro. Verso le 3.15 della mattina, quando è arrivata una dipendente per iniziare a lavorare all’impasto ha trovato la porta aperta e l’armadietto scassinato così a lanciato l’allarme.Successivamente l’amara scoperta del furto anche nella sede di Macerata, a Piediripa in via Bramante. In questo caso i malviventi hanno messo a soqquadro il locale nella ricerca di contanti e hanno rubato circa 400 euro dalla cassa.Purtroppo Primo Piatto era già stato oggetto di furto, lo scorso anno i ladri avevano rubato 700 euro nel locale di Civitanova.Ad indagare il commissariato di polizia di Civitanova.

16/11/2016 13:02
“Gestire il trauma del terremoto”, una giornata di formazione per gli insegnanti

“Gestire il trauma del terremoto”, una giornata di formazione per gli insegnanti

Gestire il trauma del terremoto è il titolo della giornata di formazione rivolta agli insegnanti organizzata dall’Asur Marche A.V.3 con il patrocinio del Comune di Macerata e della Regione Marche, tenuta dallo psichiatra Massimo Mari.L’appuntamento è per giovedì (17 novembre), alle ore 17.30, nell’aula magna dell’Istituto Tecnico commerciale Gentili in via Cioci.“E’ un’opportunità – afferma l’assessore alla Scuola Monteverde che interverrà all’incontro -  per riflettere e cercare di comprendere il significato e i modi di poter comunicare con i ragazzi”.Prevista anche la presenza del Direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Asur , Gianni Giuli.

16/11/2016 12:23
Visita dell’Associazione agrituristica croata per dare sostegno agli operatori del settore maceratesi

Visita dell’Associazione agrituristica croata per dare sostegno agli operatori del settore maceratesi

Un gruppo di una sessantina di croati sarà a Macerata il 18 e 19 novembre per visitare agriturismi e aziende agricole del territorio. Sono membri dell’associazione Agroturizam Konavle (agriturismi di Konavle, zona rurale presso Dubrovnik) che quest’anno hanno scelto le Marche per il loro tradizionale viaggio di studio. La scelta è caduta su Macerata grazie al progetto europeo Wellfood a cui l’associazione ha aderito insieme alla Camera di commercio di macerata e alla Regione di Dubrovnik.Partecipa a questo progetto un giovane maceratese, Paolo Roganti che ha soggiornato per due mesi in Konavle per aiutare l’associazione e i suoi membri a promuovere la propria attività sul web. “Nonostante il terremoto – spiega Roganti – l’associazione ha scelto di non rimandare il viaggio e di partire comunque. Il gruppo di croati farà degustazioni e visiterà le aziende colpite dal terremoto sia in modo diretto che indiretto con l’intento in questo modo di dare anche un piccolo sostegno”.“La nostra associazione –spiega Ivo Mujo, segretario dell’associazione Agroturizam Konavle – promuove il turismo rurale e solidale. Ogni anno organizziamo un viaggio per imparare e per capire come lavorano gli agriturismi di altri Paesi e questo è un momento di aggregazione e di scoperta molto importante per i nostri soci, piccoli imprenditori del turismo e dell’agricoltura”.

16/11/2016 12:13
"Ho trovato l'Inghilterra": incontro con l'autore Cresti

"Ho trovato l'Inghilterra": incontro con l'autore Cresti

Domenica 20 novembre alle ore 18, presso la Bottega del Libro di Macerata (c.so della Repubblica 7/9) si terrà l'incontro con Antonello Cresti, autore de "Ho trovato l'inghilterra" Crac edizioni, 2016.Dialogherà con lui Marco Paolucci (Kathodik webzine). L'ultimo lavoro di Cresti (già autore dei fortunati "Solchi Sperimentali" e "Sochi Sperimentali Italia", sulle musiche sperimentali e di ricerca italiane e internazionali), è una guida di viaggio alternativa, un racconto on the road, ricco di suggestioni, esperienze di viaggio, aneddoti e storie poco conosciute. L'Inghilterra raccontata nelle pagine di questo originale lavoro è, all’opposto di quella usuale e un po’ calligrafica delle più note guide di viaggio (Londra è a malapena menzionata), una sorta di mondo parallelo ideale e reale al contempo, testardamente ritroso ai miti e ai riti della società globale e globalizzata. HO TROVATO L’INGHILTERRA! è una straordinaria occasione per uscire dai sentieri dell’ovvio e conoscere una terra bellissima e sorprendentemente poco conosciuta mostrata in una luce quasi “mistica”.L'ingresso è libero.ANTONELLO CRESTI è saggista, compositore e giornalista. Si è laureato con lode in Scienze dello Spettacolo presso l’Università di Firenze. Si occupa prevalentemente di controcultura, musica underground, spiritualità, mondo britannico e pensiero anticapitalista, argomenti ai quali ha già dedicato nove libri,  tra i quali i due fortunati volumi della serie Solchi Sperimentali (Crac Edizioni). Ha collaborato con un ampio numero di testate cartacee e web, tra le quali Il Manifesto, Alias, Left,Rockerilla, Il Garantista, Aam Terra Nuova, PaginaUno, Psycanprog. È stato tra i fondatori del festival tematico “Britmania”. Ho trovato l’Inghilterra!rappresenta per l’autore il ritorno alla dimensione narrativa, dopo dieci anni esatti. 

16/11/2016 11:22
Cus Macerata: prima vittoria in serie B

Cus Macerata: prima vittoria in serie B

Finalmente Cus Macerata! L’ottavo turno del campionato di Serie B girone D consegna ai posteri la prima vittoria del Cus Macerata nella categoria ma, soprattutto, la prima vera buona prova da parte degli universitari, capaci finalmente di esprimere il loro potenziale e fornire una prestazione corale. Vittima designata, manco a dirlo, i cugini-rivali del Cus Ancona battuti 5-3 al termine di una gara equilibrata e palpitante fino agli ultimi secondi di gioco.Con Carpineti in tribuna per via della squalifica da scontare, il match prende subito una brutta piega per i ragazzi di Bacosi che si trovano a perdere anche capitan Cicarilli dopo pochi secondi di gioco (sospetto stiramento alla schiena). Come se non bastasse, arriva il vantaggio ospite firmato Zizzamia dopo pochi minuti, lesto a deviare una conclusione sottoporta. Ma i maceratesi in campo hanno un’altro atteggiamento, non subiscono il colpo e giocano a viso aperto senza timore reverenziale nei confronti dell’avversario. E, notizia da sottolineare, stavolta si vede una squadra lottare e correre su ogni pallone, per ogni centimetro di campo: Jimenez centrale è commovente per la sua combattività, Petetta (doppietta) finalmente torna ad essere un trattore con l’istinto del killer, Galeazzo e Bacaloni con la loro imprevedibilità creano più di un grattacapo alla difesa ospite. Così in pochi minuti i biancorossi (in  realtà neri per l’occasione) ribaltano i punteggio prima con un diagonale di Petetta, poi con un preciso tiro all’incrocio di Bacaloni. Il Cus ospite, privo per squalifica di Yeray Alcaraz, si affida soprattutto alle scorribande del rientrante Belloni e alle sortite offensive di Junior, ma la difesa maceratese fa sempre muro.A inizio ripresa il copione non cambia, la partita è agonisticamente accesissima con continue occasioni da ambo le parti. I primi ad andare a segno sono ancora i padroni di casa, ancora con Petetta. Il Cus Ancona non ci sta e si riversa in avanti, Latini e Junior hanno le occasioni ghiotte per accorciare le distanze, ma il primo difetta di mira mentre il secondo è neutralizzato da un super-Traini. Jimenez in contropiede ha la palla del 4-1 ma la sua puntata scheggia il palo e termina a lato. Così stavolta gli ospiti accorciano veramente le distanze grazie a un diagonale al fulmicotone di Zizzamia. Ma neanche il tempo di festeggiare che, in seguito a una nuova ripartenza, Jimenez (man of the match) ha la seconda chance, e stavolta non la fallisce freddando Vittori in uscita. Si arriva al rush finale con i padroni di casa che iniziano ad avere il fiato corto, mentre il Cus Ancona arremba la porta di Traini che fa sempre buona guardia laddove non arrivano i compagni, salvo capitolare a un paio di minuti dal termine su una magia di un encomiabile Belloni, artefice di una parabola stranissima che scavalca il portiere di casa e si infila sotto l’incrocio. 4-3 e partita più che mai aperta, ma che si decide a una manciata di secondi dal termine: palla recuperata ai dieci metri difensivi, Maccioni e Galeazzo si lanciano nell’ennesimo contropiede e quest’ultimo, saltato Vittori, fissa il punteggio sul 5-3 finale.Primi tre punti che finalmente muovono la classifica ma, come detto, la nota più positiva è l’atteggiamento visto in campo contro una squadra ben più esperta nella categoria. Finalmente si è apprezzato uno spirito di squadra in cui tutti gli effettivi chiamati in causa, Maccioni e Venturini compresi partiti dalla ridotta panchina, hanno dato tutto non solo dal punto di vista delle energie spese ma anche della concentrazione. Insomma, quella di sabato potrebbe rappresentare il primo “turning point” della stagione quando siamo arrivati a metà girone d’andata. E non va dimenticato che il Cus deve recuperare il match casalingo contro l’Hatria (giovedì 8 dicembre ore 16.30). Intanto da stasera tutti al lavoro per preparare la difficilissima trasferta di sabato prossimo a Todi, contro una squadra che fa dell’agonismo il suo punto di forza come potuto testare la scorsa stagione in Coppa Italia. Ma se in Umbria si presenterà il Cus visto nell’ultimo turno il pronostico potrebbe essere tutt'altro che scontato.

16/11/2016 11:02
Centro Nuoto Macerata e Anthropos: insieme per dimostrare che lo sport è di tutti

Centro Nuoto Macerata e Anthropos: insieme per dimostrare che lo sport è di tutti

Nuova collaborazione e altro esempio di “apertura sociale” del Centro Nuoto Macerata che, dopo molti anni di collaborazione con la Futura Sport presieduta da Rita Monachesi, da questa stagione si lega all'Associazione sportiva e culturale Anthropos.Dal mese di ottobre e proprio grazie all’accordo con la Futura, sono partiti infatti nella piscina comunale di viale Don Bosco una serie di corsi di nuoto appunto destinati alla società di Civitanova che dal 1989 promuove ed incentiva la pratica di attività sportiva, ludica e/o agonistica per le persone diversamente abili. La sua più famosa rappresentante è certamente Assunta Legnante, due volte medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Londra e a Rio nel getto del peso categoria F11-F12 (non vedenti e ipovedenti).Questa nuova intesa consente di perfezionare la collaborazione con gli istituti scolastici e tutte le realtà che si occupano di disabilità sul territorio per offrire un servizio a 360 gradi. Non va dimenticato che fin dai suoi esordi il CN Macerata si è distinto per la sua attività rivolta ai non udenti, organizzando in più occasioni i campionati italiani di nuoto FSSI e raggiungendo risultati di rilievo nazionale e internazionale grazie ad una bravissima atleta.Entusiasta il presidente dell'Anthropos Nelio Piermattei: "Daremo il nostro meglio per la riuscita di questa nuova missione, come nostro solito nei progetti che ci vedono impegnati in tutto il territorio marchigiano al fine di consentire ad un numero sempre maggiore di persone con disabilità l'accesso alla pratica sportiva, sia essa ludica sia essa agonistica".Anche il presidente del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini si dichiara molto soddisfatto: “Andiamo con questa collaborazione a potenziare un settore a cui teniamo particolarmente. Le affiliazioni a FINP, FISDIR, FSSI (Federazioni Paralimpiche del CIP) consentono di proporre attività sportiva a tutti i livelli, sia ai ragazzi con disabilità fisiche che a quelli con problematiche sensoriali o socio relazionali. Obiettivo prioritario per noi resta l'inserimento, ogni volta che sia possibile, dei diversamente abili nella normale attività della scuola nuoto. Ma in caso di necessità vengono proposte lezioni individuali o di gruppo curate, grazie all’Anthropos, da istruttori competenti e qualificati.”  

16/11/2016 10:53
CNA: aperti e operativi tutti gli uffici, in particolare quelli di Camerino, San Severino e Tolentino

CNA: aperti e operativi tutti gli uffici, in particolare quelli di Camerino, San Severino e Tolentino

CNA Macerata, dopo aver ascoltato quotidianamente le esigenze delle micro imprese e delle aziende colpite dai sismi degli ultimi due mesi, chiede immediati decreti attuativi per sbloccare i 5.000,00 euro per il 2016 e la concessione di contributi per 18.000,00 euro per il 2017. Inoltre chiede una concessione di provvidenze per il mancato reddito per i prossimi mesi.“Una richiesta – dice il Direttore Provinciale Luciano Ramadori - che rivolgeremo ai parlamentari del nostro territorio, perché i nostri imprenditori non possono aspettare lungaggini burocratiche”.La provincia di Macerata, con le sue 970 attività economiche inattive, ha subìto un vero e proprio terremoto economico, di entità esponenziale, se questi numeri vengono confermati , di 20-30 volte superiore alle province limitrofe.Cesare Spuri, Capo del Dipartimento di Protezione Civile delle Marche lo scorso sabato, nell'ambito di un'iniziativa CNA, ha incontrato il Presidente CNA di Macerata Giorgio Ligliani:“E' stato un colloquio molto positivo, avvenuto a poche ore dalla firma del secondo decreto post terremoto da parte del Governo, rispetto al quale accogliamo con favore l'inserimento di alcune delle osservazioni presentate dalla CNA. Tuttavia per la CNA di Macerata è una priorità assoluta l’emanazione di decreti attuativi riferiti ai decreti legge post terremoto, perché troppi provvedimenti restando sospesi e di difficile interpretazione. La CNA inoltre chiede l'aumento fino a 300.000 euro della soglia di attestazione SOA, per favorire l'azione delle imprese locali, sempre nel rispetto della trasparenza e della legalità. Inoltre chiede di chiarire e di semplificare la procedura di accesso alle cosiddette 'white list' per gli interventi di immediato ripristino”.Giorgio Ligliani ha ribadito all'ingegner Spuri quanto già fatto presente in sede di confronto regionale e locale, ricordando come la nostra associazione di categoria si sia messa a disposizione dei cittadini e delle istituzioni: “ Tutti gli uffici CNA sono aperti e operativi, con i funzionari che possono dare la propria consulenza sul fronte fiscale, tributario, della gestione del personale, del credito, oltre che riguardo alle pratiche di cassa integrazione e sugli affitti, altro aspetto su cui c'è bisogno di essere supportati”. Il Presidente ha proposto a Spuri la creazione di un tavolo di coordinamento permanente dedicato al mondo della piccola e media impresa artigiana, a cui prendano parte l'assessorato regionale alle Attività Produttive e quello alle Politiche per la montagna e le aree interne, la Protezione Civile e le associazioni di categoria: “Necessario – dice – per discutere in maniera concreta delle problematiche del settore manifatturiero e artigiano del territorio”.Aggiunge il Direttore Provinciale Luciano Ramadori: “CNA Macerata è parte della task force attivata a livello regionale con funzionari dedicati alla raccolta delle segnalazioni delle imprese e all'assistenza nella compilazione delle schede necessarie. Al momento emerge forte la necessità di poter condividere spazi, laboratori e servizi: per questo abbiamo attivato sul sito www.mc.cna.it lo sportello “emergenza terremoto”, attraverso il quale gestiamo le richieste e le offerte, sia per ospitare la produzione o la vendita o per concordare il conto lavorazione”. Aggiunge inoltre che sono state programmati incontri in tutto il territorio provinciale interessato dal sisma.”  

16/11/2016 10:45
Il Tribunale di Fermo nega l'accoglienza dei terremotati al Verde Mare

Il Tribunale di Fermo nega l'accoglienza dei terremotati al Verde Mare

Grazie all’encomiabile, costante ed indispensabile lavoro della Protezione Civile, moltissimi cittadini marchigiani colpiti dal sisma, hanno ricevuto un’adeguata accoglienza nelle strutture ricettive della riviera marchigiana che hanno dato disponibilità, tra cui molti hotel, camping e centri vacanze.Purtroppo il centro turistico Verde Mare, la più grande struttura ricettiva della riviera, che avrebbe la capacità di accogliere più di 2.500 sfollati, non può offrire la necessaria ed auspicata ospitalità in quanto sono stati recentemente apposti i sigilli su richiesta della procura di Fermo per un’ipotesi di reato tutta ancora da dimostrare.Il GIP competente, sulla base del parere negativo della Procura del Tribunale di Fermo ha sorprendentemente rigettato l’istanza di riapertura eccezionale del camping, presentata dai legali del neo costituito Comitato “Salviamo il Verde Mare” a cui hanno aderito più di 200 persone tra campeggiatori e simpatizzanti della storica struttura. La motivazione risiede nel fatto che “in tema di reati edilizi, la facoltà dell’uso residenziale privato di un manufatto sottoposto a sequestro preventivo cosiddetto impeditivo è incompatibile con le finalità della misura cautelare”.“Molti degli aderenti del Comitato risiedono in comuni gravemente colpiti dal terremoto, come Tolentino, Belforte del Chienti, Sarnano, ecc.” sottolinea il Presidente del Comitato Riccio Fulvio. “per questo il Comitato, nel pieno rispetto dell’indagine in corso, ha presentato un’istanza alla Procura di Fermo per permettere alle persone residenti nei comuni colpiti dal terremoto, proprietarie di roulotte all’interno del Verde Mare, di usufruire eccezionalmente delle loro proprietà o delle strutture analoghe messe a disposizione in modo straordinario e gratuito da parte del Verde Mare. Non avrei mai pensato che di fronte ad una tragedia simile che ha così terribilmente e profondamente colpito il territorio fermano, maceratese ed ascolano, si arrivasse al rigetto della nostra istanza. Tutti i membri del Consiglio Direttivo e gli aderenti del Comitato che rappresento, sono rimasti sconcertati nel prendere atto che, per cavilli giudiziari, persone stremate dai disagi e dalla continua paura, non possano usufruire, in via del tutto eccezionale e per drammatiche esigenti contingenti, delle loro roulotte. Ci aspettavamo tutti noi maggiore sensibilità da parte della magistratura.”Peraltro molte di queste persone sono già costrette ad essere accolte in altre strutture ricettive della riviera “rubando” il posto ad altri. Come si suol dire oltre al danno, la beffa. Tra coloro che hanno richiesto di essere accolti nel Verde Mare ci sono bambini, anziani, persone portatrici di handicap, che invece di potersi provvisoriamente trasferire, a causa del terremoto, nella struttura ricettiva e nelle loro roulotte, saranno costretti a subire ancora i disagi del sisma.Conclude il Presidente del Comitato: “Spero ed auspico un rapido intervento del Governo, della Regione Marche e del Comune di Fermo, per sbloccare questa situazione surreale e paradossale. Pur rispettando l’operato della magistratura, mi rimane difficile comprendere come, in una situazione tanto drammatica, si possano negare, per un’ipotesi di reato tutta da dimostrare, necessità inderogabili come garantire un tetto ed un pasto caldo a coloro che, per via degli eventi sismici, hanno perso tutto.”

15/11/2016 17:54
Vigili del Fuoco, oltre 1200 interventi al giorno dall'inizio dell'emergenza

Vigili del Fuoco, oltre 1200 interventi al giorno dall'inizio dell'emergenza

Alle 13 di oggi è stata superata la quota di 100mila interventi effettuati dai vigili del fuoco per il terremoto che ha colpito il Centro Italia, con una media di oltre 1.200 interventi al giorno. Sono 59.400 i sopralluoghi e le verifiche fatti dai tecnici del Corpo sulle strutture, 1.380 gli interventi di copertura di tetti danneggiati e 364 le opere provvisionali di puntellamento. Dai dati forniti dal Centro operativo nazionale, risultano operare ancora nel cratere 1.322 vigili del fuoco, con 637 mezzi di soccorso, tra cui 4 elicotteri. L'opera dei vigili del fuoco continua a concentrarsi sull'assistenza alla popolazione, con 24.700 operazioni svolte finora per il recupero di beni dalle abitazioni lesionate e dalle attività commerciali. (Ansa)

15/11/2016 16:01
All'Anas la gestione di 783 chilometri di strade marchigiane

All'Anas la gestione di 783 chilometri di strade marchigiane

Da ieri 783 km di strade marchigiane sono gestite dall'Anas. Con un anticipo di venti giorni, rispetto agli accordi sottoscritti lo scorso 5 e 6 ottobre, tra Regione, Azienda e Province marchigiane, l'Anas provvederà alla manutenzione delle arterie stradali trasferite:o 531 km di ex strade statali, in precedenza curate dalle Province, ora assegnate all'Anas, e 252 km di altre ex strade statali che non ritornano all'Azienda, ma che l'Anas gestirà per conto della Regione e delle Province."L'anticipo di venti giorni dell'operatività della convezione è dovuto alla sollecita conclusione delle fase istruttoria da parte dei tecnici del Compartimento Anas Marche e della Regione, che ringrazio per l'impegno profuso - commenta la vice presidente e assessore alla Viabilità Anna Casini -. Avviare una convenzione di questa portata dopo 40 giorni, rispetto ai 60 previsti, significa poter programmare per tempo, tutti gli interventi necessari in vista della stagione invernale". (Ansa)

15/11/2016 15:57
BigMat, domani a Piediripa tappa dell’Oikos Drywallpaint tour

BigMat, domani a Piediripa tappa dell’Oikos Drywallpaint tour

Farà tappa a Macerata, al punto vendita BigMat di Piediripa, l’Oikos Drywallpaint tour. Domani mattina (mercoledì 16 novembre) dalle ore 9 alle ore 12.30 un furgone specializzato, impegnato in questi giorni in un tour lungo tutto il Paese, farà sosta al punto vendita BigMat per presentare ed applicare il nuovo prodotto dell’azienda emiliana.Drywall paint by Oikos è una pittura acrilvinilica per interni a basso impatto ambientale ad effetto liscio-opaco, lavabile, ad elevata copertura, traspirante, che permette di ottenere una finitura gradevole. Si tratta dunque di un prodotto di punta dell’azienda Oikos di Gatteo a Mare in provincia di Forlì Cesena, con cui BigMat ha stretto una fruttuosa partnership. Obiettivo è quello di fornire ai professionisti maceratesi del settore edile le migliori soluzioni sul mercato. Domani saranno effettuate dimostrazioni e un tecnico specializzato mostrerà tutte le caratteristiche del prodotto.

15/11/2016 14:13
Oltre la bellezza: estetica e benessere in oncologia

Oltre la bellezza: estetica e benessere in oncologia

Estetica e benessere in oncologia: quale evoluzione per le estetiste? Proprio per contribuire a dare delle risposte a questi interrogativi, nella consapevolezza che oggi è sempre piu’ importante il ruolo dell’estetica in ambito sociale, intesa come branca dell’estetica professionale che vede il suo campo di azione, rimanendo nelle proprie competenze, in ambito sociale e medico, Confartigianato Imprese Macerata Benessere ha organizzato un seminario formativo lo scorso lunedi 14 novembre presso l’ Auditorium della propria sede di Macerata in via Pesaro.L’evento, al quale hanno partecipato oltre 60 estetiste, è stata un’occasione per informare gli operatori del settore in merito all’evoluzione dell’ importante ruolo di collaborazione con l’ambito medico nel trattamento delle persone in terapia oncologica, ed a riflettere al contempo sull’importanza del ruolo sociale dell’estetista.Presenti in qualità di relatori sono stati Rosetta Buldorini, Presidente Provinciale Confartigianato Estetica, la dott.ssa Carolina  Redaelli, medico estetico e Presidente APEO, Associazione Professionale di Estetica Oncologica, che ha illustrato come effettuare trattamenti di benessere e di bellezza su persone in terapia oncologica in modo efficace, etico e sinergico coi protocolli medici, e la dott.ssa Emanuela Romagnoli, medico dell’Unità Operativa Oncologica dell’ Ospedale Civile di Macerata, che ha approfondito gli aspetti di complessità del paziente oncologico attraverso l’analisi psicologica e clinica dell’impatto dei trattamenti di interesse per l’ambito estetico.  A coordinare l’evento è stata Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata.< L’estetista stabilisce con la persona alla quale effettua trattamenti di bellezza e benessere un rapporto di fiducia ed empatia di estrema importanza a livello psicologico ed umano – ha detto la Presidente Provinciale delle Estetiste di Confartigianato Imprese Macerata Rosetta Buldorini –  <Per questi motivi Confartigianato si sta confrontando a livello nazionale  con le istituzioni al fine di istituire la figura dell’estetista sociale, ovvero una specializzazione della professione estetica con accesso consentito solo ad estetiste qualificate, volta ad effettuare trattamenti di benessere e bellezza su soggetti deboli ed in condizioni di fragilità, sia con finalità estetiche che di miglioramento della qualità della vita, tra cui le persone in terapia oncologica. Un’estetista preparata non solo in ambito tecnico-scientifico, ma anche in quello sociale, psicologico ed umano>.< Le estetiste hanno un ruolo fondamentale nel benessere delle persone in terapia oncologica – ha detto la dott.ssa Carolina Redaelli di Apeo – < L’Associazione nasce nel 2013 all’interno dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano presso lo Spazio Benessere per offrire una migliore qualità di vita ai pazienti oncologici, offrendo alle estetiste le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per effettuare trattamenti di benessere e di bellezza su persone in terapia. Un percorso importante che illustra come adattare metodi,manualità e strumenti dei trattamenti di bellezza e benessere alle condizioni particolari di un paziente oncologico. Le competenze acquisite durante il corso permettono di alleviare gli effetti dolorosi e invalidanti e contrastare gli inestetismi che toccano anche la sfera sociale e psicologica del paziente per migliorare la qualità di vita della persona>.< E’ necessario un approccio nuovo alla malattia – ha spiegato nel corso del suo intervento la dott.ssa Romagnoli – che rivolga attenzione alla cura della persona nella sua dimensione olistica, fatta di corpo, mente e spirito, ed a questo proposito la collaborazione dell’estetista è importante. L’alterazione dell’immagine corporea è poi uno dei fattori che interagisce maggiormente in senso negativo con la qualità della vita dei pazienti oncologici: prioritario diventa quindi il controllo dermo – cosmetologico dei segni e sintomi cutanei che il paziente oncologico subisce dai trattamenti che gli salvano la vita>. 

15/11/2016 14:05
Da Giotto a Rosetta: l’astronomia italiana raccontata dal padre della super telecamera Cesare Barbieri

Da Giotto a Rosetta: l’astronomia italiana raccontata dal padre della super telecamera Cesare Barbieri

Giovedì 17 novembre, per l'inaugurazione dell’anno accademico 2016/2017, la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi dell’Università di Macerata ha invitato Cesare Barbieri, astronomo, responsabile della partecipazione italiana al team Osiris su Rosetta, professore emerito dell’Università di Padova e componente del Comitato Scientifico della Scuola. Alle 17 alla sala lettura della Biblioteca Statale il docente terrà la lectio magistralis “Da Giotto a Rosetta: 30 anni di scienza cometaria dallo Spazio”. Con l'occasione, verranno consegnati i diplomi agli studenti del III ciclo della Scuola. Porteranno il loro saluto il rettore Francesco Adornato e il direttore della Scuola Angelo Ventrone.Dalla voce narrante del suo più autorevole protagonista, verranno narrate le conquiste dell’astronomia contemporanea italiana. Giotto è stata la prima sonda europea dedicata allo studio delle comete, capace di avvicinare la cometa di Halley fino a soli 600 km di distanza. La sonda rischiò di rimanerne distrutta, ma le immagini e i dati che poté raccogliere in quell’occasione, modificarono per sempre la nostra visione delle comete. A raccogliere il testimone della sonda Giotto è stata la sonda Rosetta. Cesare Barbieri ha lavorato ad entrambe le missioni: è stato responsabile delle attività italiane per la Halley Multicolour Camera della “Missione Giotto” e della costruzione della “Wide Angle Camera” per la sonda spaziale Rosetta, atterrata sulla cometa Churyumov Gerasimenko nel novembre del 2014.

15/11/2016 14:02
Il ritmo dei passi...

Il ritmo dei passi...

A me quello che fa più impressione di quanto sta avvenendo con il terremoto sono i rumori. Per esempio del crollo sordo e cupo del capanno davanti casa che usavo come ripostiglio. Oppure quello forte e acuto delle tegole che cadevano sulla veranda, dal tetto sovrastante. Ma più di tutti, mi rimbomba negli orecchi quello degli scarponi dei Vigili del Fuoco. È un toc toc cadenzato ed ininterrotto.Risuona forte, nel silenzio surreale dei paesi fantasma che ho visitato, assieme al suono acciottolante dei pezzi di tegole che, quegli scarponi scansano davanti ai loro passi. Forte e deciso, quando camminano sui detriti sassosi che schiacciano e, andando avanti, riducono in poltiglia. Sono passi pesanti di una via crucis che parte dalla piazzetta di una valle ancora vivibile, ancorché in tende o container e si inerpica, dritto per dritto, su cocuzzoli spettrali, ormai ridotti in cumuli di pietre dove pure le croci delle chiese, in un immaginario calvario, sono rovinate a terra, dalle loro sommità ove l'uomo le aveva amorevolmente piazzate. E lì giacciono abbandonate, alla mercé di un vento freddo e sacrilego che le percuote in un vortice di fogliame e breccia. Li indossano, questi scarponi, uomini speciali che mai smetterò di ringraziare anche a nome dei tanti concittadini, che la sventura del terremoto, ha unito. Ieri mattina ho sentito il dovere di farlo di persona a Visso, al sottosegretario, presso il Ministero degli Interni Giampiero Bocci, un caro e vecchio amico. L'ho fatto anche a nome di tutto il mondo dell'informazione, per sottolineare e metterlo al corrente della disponibilità, la pazienza, e la squisita cortesia che tutti i Vigili del Fuoco, ma in particolare i funzionari di Macerata, mettono quotidianamente a nostra disposizione. Poi sono tornato alla via crucis degli scarponi che camminavano le strade di Ussita. Stavolta per documentare un sopralluogo finalizzato ad effettuare un eventuale, possibile trasloco.Succede, che sin dal mattino presto, la richiedente si mette in fila davanti al gabbiotto dei Vigili del Fuoco, poi procede alla formale richiesta e, giunto il suo turno viene accompagnata (una volta indossato l'elmetto protettivo), da due agenti in piena zona rossa. In questo caso si trattava di una madre con suo figlio. Di mezza età lei, molto giovane lui. Chiediamo ai vigili, ma soprattutto ai due interessati il permesso di poter documentare. Il villino è a due passi dalla piazzetta, in località Pieve. Proprio nella parte di sopra è venuto giù tutto. La chiesa ha un buco enorme sulla facciata principale. Per accedere al villino occorre fare un centinaio di metri di salita. Si entra in un piccolo giardino recintato da noccioli. C'è pure un agrifoglio. Sul vialetto due alti pini incorniciano il panettone del monte Bove appena innevato. Un panorama mozzafiato adesso, figuriamoci con dappertutto il bianco della neve invernale o col tramonto in arancione di mezza estate. Per terra, solitaria, una margherita dal gambo incerto prova a resistere al vento freddo dell'inverno che soffia infido. Dentro il garage hanno ammassato già degli oggetti. Un alpenstock è uno zaino appesi alla parete attirano la mia attenzione. Fabrizio ed Alessandro sono i Vigili del Fuoco di Livorno incaricati per l'operazione. Fanno una breve riunione con tutti per stabilire le modalità: prima andranno da soli al primo e poi al secondo piano, quindi, a seconda delle condizioni che troveranno, si potrà eventualmente procedere al recupero degli oggetti. I militari salgono ai piani e dopo qualche minuto tornano al piano terra. Fabrizio dice che al primo piano il pavimento presenta rilievi e avvallamenti. Può salire una sola persona ed in tutta fretta recuperare il possibile. Al secondo piano invece non può salire nessuno. Il pavimento è completamente distaccato dalle pareti laterali e c'è pericolo che crolli tutto. Sale la signora assieme a Fabrizio. Noi aspettiamo tutti di sotto. La signora riempie ad ogni viaggio tre o quattro sporte di plastica. Suo figlio ha steso dei lenzuoli per terra per raccogliere ogni cosa. Lampade, vasi, qualche quadro. Oggetti di una quotidianità domestica che adesso mi sembra di non rispettare con la mia curiosità. Mi sento fuori posto e mi viene naturale voltarmi dall'altra parte e mettermi a discutere del più e del meno con l'altro Vigile del Fuoco. Una casa distrutta comporta pure una privacy, una intimità - per quanto domestica - violata. I Vigili del Fuoco ci sono abituati e sanno come comportasi, io non ne sono in grado. I lenzuoli si chiudono con dei nodi alle estremità. Diventano sacchi che vengono caricati in macchina. Uno, due viaggi, poi la porta del garage si chiude come un sipario nel suo ultimo spettacolo. La processione di elmetti variopinti riprende la via del ritorno. Nel silenzio del crepuscolo si distingue solo il rumore degli scarponi che scansano pezzi di coppi e spaccano pietruzze bianche riducendole in polvere.  

14/11/2016 22:42
"Cinque milioni per Unimc": seconda tappa maceratese per il ministro Giannini - FOTO e VIDEO -

"Cinque milioni per Unimc": seconda tappa maceratese per il ministro Giannini - FOTO e VIDEO -

Per l'Università di Macerata il ministro Stefania Giannini ha annunciato una dotazione pari a ''5 milioni di euro, da utilizzare immediatamente, e da considerare come già acquisita''. Così il ministro a Macerata, in un incontro con il rettore Francesco Adornato e il Senato Accademico per fare il punto sui danni subiti dall'ateneo dopo il terremoto del 26 e 30 ottobre. ''A consuntivo - ha aggiunto Giannini, reduce da una riunione analoga con i vertici dell'ateneo di Camerino - è prevista anche una compensazione per il mancato introito da nuove iscrizioni degli studenti''. L'Unimc otterrà inoltre ''una quota premiale, derivante del Fondo di finanziamento ordinario''. (Ansa)https://www.youtube.com/watch?v=Dp0ffAtZOAc 

14/11/2016 19:29
All'ospedale di Macerata inaugurata la terza sala travaglio-parto

All'ospedale di Macerata inaugurata la terza sala travaglio-parto

Oggi, alla presenza del Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, del Direttore sanitario della struttura ospedaliera di Macerata Dott.ssa Maria Rita Mazzoccanti e del Responsabile dell'U.O.C. di Ostetrica e Ginecologia Dott. Mauro Pelagalli, è stata inaugurata la terza sala travaglio-parto del presidio maceratese.La nuova postazione, dotata di numerosi ausili come la vasca per il parto in acqua, é stata studiata per assicurare alla gestante un clima di sicurezza e benessere nel rispetto della privacy del nucleo familiare nascente. L'isola neonatale annessa permetterà ai neogenitori di non perdere mai di vista il loro bambino. Questa area è direttamente collegata alla sala operatoria per assicurare l'assistenza immediata di qualsiasi emergenza.

14/11/2016 18:50
Revocata l'ordinanza: a Piediripa l'acqua torna potabile

Revocata l'ordinanza: a Piediripa l'acqua torna potabile

Torna potabile l’acqua a Piediripa. Dopo le analisi batteriologiche effettuate dall’Asur Marche A.V.3 che hanno dato esito positivo, infatti, il Comune di Macerata, non sussistendo più i presupposti di limitazione per le utenze servite dall’acquedotto comunale proveniente dal serbatoio sito in contrada Vergini, ha revocato l’ordinanza del 10 novembre scorso con la quale era stato vietato l’utilizzo dell’acqua per uso domestico nella frazione maceratese.

14/11/2016 18:46
Filippo Spalletta è il nuovo presidente della Maceratese

Filippo Spalletta è il nuovo presidente della Maceratese

Filippo Spalletta è il nuovo presidente della Maceratese. Dopo quasi sette ore passate davanti al notaio Claudio Alessandrini Calisti, l’imprenditore italo svizzero ha sottoscritto l'accordo per rilevare il novantacinque per cento delle quote della Maceratese. Finisce dunque l’era di Maria Francesca Tardella, la prima presidente donna del sodalizio biancorosso, costellata di successi.Le schermaglie degli ultimi giorni avevano fatto temere il peggio per il buon esito della trattativa. Questa mattina alle ore 10,30 Maria Francesca Tardella insieme a Gianni Piangiarelli e agli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni si sono incontrati con Filippo Spalletta e l’avvocato Andrea Bargagna. Il notaio Claudio Alessandrini Calisti ha stipulato un atto preliminare con la previsione della stesura del definitivo per martedì 22 novembre. Sono stati definiti una volta di più tutti gli aspetti in discussione, c’è una penale per il caso di rifiuto di firmare l’atto definitivo entro il termine prestabilito. L’imprenditore di origini siciliane, impegnato nel settore del legno, titolare della Defoirs Ag con sede in Svizzera ma con filiali in Bosnia, avrà ora il compito di rinforzare la squadra per raggiungere la salvezza nel campionato di Lega Pro.“Abbiamo definito il tutto, abbiamo chiuso. Meno male” dice Filippo Spalletta comprensibilmente soddisfatto.E’ giusto dire che Filippo Spalletta è il nuovo presidente della Maceratese?“Abbiamo firmato il preliminare davanti al notaio, siamo d’accordo su tutto, ci sono delle penali. Il passaggio definitivo ci sarà il 22 novembre. Se volete aspettare un'altra settimana, fate voi. Adesso si può cominciare a lavorare”.La sede della Maceratese è stata già individuata?“Per il momento resta dove è. Stiamo aspettando l’ok perché c’è stato qualche problema in seguito al terremoto”.L’obiettivo della nuova proprietà è la salvezza.“Al duecento per cento. Noi puntiamo assolutamente alla salvezza. Dovremo fare punti. Penso che la decisione presa oggi davanti al notaio porterà serenità anche all’interno della squadra”.

14/11/2016 17:56
Macerata, teatro Lauro Rossi: provvisoria chiusura a causa del sisma

Macerata, teatro Lauro Rossi: provvisoria chiusura a causa del sisma

"La buona notizia è che il Teatro Lauro Rossi sta bene e non ha subito danni: dal 1770 i maceratesi si ritrovano qui per le stagioni di prosa, le stagioni musicali e per gli eventi della vita cittadina e il bene culturale è salvo, - afferma l'assessore alla cultura Stefania Monteverde. - La cattiva notizia, però, è che il sisma ha danneggiato la sala Gigli, la bella sala al secondo piano, e ora ha bisogno di interventi di messa in sicurezza. Purtroppo questo obbliga alla chiusura del teatro e della Galleria Antichi Forni. Con dolore debbo fare questo annuncio, perché noi maceratesi siamo abituati ad abitare questi posti ogni giorno. Faremo i lavori con celerità, in qualche settimana, ci auguriamo."L’esito del sopralluogo effettuato dalla squadra di tecnici della Protezione civile della Regione Marche insieme agli ingegneri del Comune sul complesso dell’edificio che ospita il teatro cittadino ha, infatti, rilevato l'inagibilità della sala Beniamino Gigli, posta all’ultimo piano, a causa delle lesioni alla parete esterna. Di conseguenza si rende necessaria la chiusura dell'accesso al teatro e alla Galleria Antichi Forni sottostante per garantire la sicurezza . Sarà quindi necessario procedere con i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza della struttura."Nel frattempo non cediamo alla paura: tutti gli eventi programmati li faremo in altri posti, anche la nostra amata stagione teatrale. La cultura ricostruisce, non perdiamo la fiducia, - continua l'assessore Monteverde -. Grazie alla collaborazione della città di Recanati e dell'Amat lo spettacolo della nostra stagione di prosa in programma in questa settimana lo faremo al Teatro Persiani di Recanati. Nelle difficoltà scatta subito la solidarietà e la rete dei meravigliosi teatri della nostra marca maceratese ci aiuta a resistere. Grazie di cuore all'assessore alla cultura di Recanati, Rita Soccio, al sindaco di Recanati e al direttore dell'Amat, Gilberto Santini, per la disponibilità con cui in queste ore stiamo collaborando, tutti con tanta determinazione e fiducia. Siamo certi che i maceratesi, abbonati e non, non perderanno la grande passione culturale che li contraddistingue, pazienti per i disagi che potrebbero esserci".Lo spettacolo Un’ora di tranquillità, previsto nel cartellone della Stagione di prosa del Teatro Lauro Rossi nei giorni 18 e 19 novembre, sarà spostato al Teatro Persiani di Recanati con orario d’inizio ore 21,30. Gli abbonamenti e i biglietti acquistati rimangono validi. Per agevolare il pubblico è previsto un servizio gratuito di navetta da Macerata al Teatro Persiani di Recanati per gli abbonati e per quanti hanno acquistato i biglietti dello spettacolo entro il giorno 13 novembre. Per ogni ulteriore informazione: AMAT 071 2072439 – 2075880. Nei prossimi giorni saranno comunicate le successive variazioni del cartellone del Teatro Lauro Rossi.

14/11/2016 14:21
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