L’Università di Macerata, in collaborazione con il Comune, ha portato la sua ricerca nelle vie e nei bar della città in occasione, ieri, della Notte europea dei Ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di istituzioni scientifiche in tutti i paesi europei.
L’Ateneo è in prima linea da cinque anni, in particolare da quattro attraverso Sharper, il progetto sostenuto dalla Commissione Europea e coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, che mette in rete 170 istituzioni scientifiche culturali di 16 città.
Con l’intervista a Marco Cattaneo, direttore del National Geographic Italia, andata in onda nel corso della maratona nazionale, si sono aperte le iniziative maceratesi. Agli eventi online si sono aggiunti anche gli incontri finalmente in presenza.
Il loggiato del Palazzo degli Studi ha accolto i bambini per i tre laboratori educativi sulla robotica, l’educazione alimentare e la filosofia. La Polizia Scientifica ha rinnovato la sua collaborazione con lo stand dedicato alle tecniche di indagine su una scena del crimine costruita per l’occasione, mentre i clown dell’associazione “Il baule dei sogni” hanno avvicinato spettatori e passanti al mondo della clownterapia.
“La Notte dei ricercatori di UniMc – commenta il rettore Francesco Adornato – ha un grande significato, perché si inerisce in una rete europea, quindi ci sprovincializza, rende l’università più vitale, più inserita nel territorio e nei temi dell’attualità. Un Ateneo umanista non può non intervenire sui rapporti tra etica e tecnologia, penso all’intelligenza artificiale”.
È il caso della sanità, dove l’utilizzo di dispositivi tecnologici per rilevare i parametri dei pazienti o il ruolo dei social rispetto a una corretta informazione pongono implicazioni complesse in ambito giuridico, etico ed economico. Proprio i progetti di ricerca internazionali sono stati raccontati durante uno dei tre aperitivi scientifici che hanno animato il pomeriggio, tra gli ospiti anche Gianluca Moroncini, direttore della Clinica Medica della Politecnica delle Marche.
Gli altri due incontri erano dedicati all’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dei beni culturali e al diritto dello sport, con ospiti come il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il segretario generale della Lega Pro Luca Paolucci, il dirigente della Sampdoria Daniele Faggiano e quello della Fermana Fabio Massimo Conti. Non sono mancati gli appuntamenti con la grande letteratura.
“Questa manifestazione – ribadisce la delegata alla ricerca Francesca Spigarelli – rappresenta una bellissima opportunità per raccontare alla città quello che si fa in Università in termini di ricerca, gli aspetti più innovativi, incontrando ricercatori e ricercatrici di tutti i dipartimenti che rappresentano le diverse anime dell’Ateneo”.
Gran finale la sera in piazza della Libertà, dove sette band formate da almeno uno studente UniMc si sono sfidati a colpi di buona musica nel concerto condotto da Giusi Minnozzi di Multiradio che ha permesso di conoscere tanti giovani di talento. A decretare il vincitore è stato il pubblico di duecento spettatori, che ha premiato il gruppo tutto al femminile “Terra Mater”: cinque giovanissime con un repertorio folk focalizzato sulla figura della donna.
A consegnare il premio, la delegata del rettore alla ricerca Francesca Spigarelli, l’assessore alla cultura del Comune Katiuscia Cassetta, il direttore generale di Ateneo Mauro Giustozzi.
ll Comune di Macerata, con la delibera n. 92 del 28 giugno scorso approvata dal Consiglio comunale, ha previsto per il 2021 una riduzione del 50% della Tassa sui Rifiuti (TARI) a favore delle attività economiche colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Per ottenere la riduzione gli interessati devono presentare obbligatoriamente entro il 31 dicembre, pena l'esclusione, la richiesta di riduzione che attesti, in base D.P.R. n. 445/2000, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Entrate del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei provvedimenti di chiusura o restrizione dell’attività stessa e che, alla data di approvazione della delibera, tale attività era già in essere.
Il modello, scaricabile dal sito del Comune, può essere restituito tramite posta elettronica all’indirizzo tributi@comune.macerata.it (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti) o PEC all’indirizzo comune.macerata.entrate@legalmail.it o fax al numero 0733/256353.
Inoltre, la richiesta, già compilata, può essere consegnata a mano allo sportello tributario “Ricezione atti”, senza appuntamento, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, o, in alternativa, all’Ufficio Protocollo in viale Trieste, 24.
"È triste continuare a vedere come l’argomento mense venga, ogni giorno, strumentalizzato e sia fonte quotidiana di polemica politica - queste le parole dell'Amministrazione Comunale di Macerata in merito alle polemiche sollevate dalla minoranza sul mancato servizio di refezione in alcune scuole comunali - si rischia in questo modo di far perdere di vista le questioni di merito, che sono poi quelle che interessano da vicino i nostri cittadini e soprattutto gli alunni.
La verità è che il nuovo servizio è partito tranquillamente e a pieno regime e i pasti vengono cucinati con metodologie nuove che garantiscono qualità e sicurezza della filiera produttiva (trasporto e refezione compresi) - inisiste l'amministrazione - dai primi riscontri che arrivano dalle cucine non emergono aspetti critici rispetto alla gradevolezza del pasto e il monitoraggio è comunque continuo e costante e siamo pronti a intervenire per correggere e migliorare qualora fosse necessario. Registriamo con soddisfazione anche la grande professionalità e disponibilità del personale quindi, per quanto riguarda le scuole primarie e dell’infanzia, si stanno rispettando tutte le procedure e le tempistiche prefissate.
Dal 1° ottobre inoltre, come ogni anno, partirà anche il servizio facoltativo di refezione nelle scuole primarie di secondo grado Mestica e Alighieri – quest’ultima realizzata dalla passata Amministrazione senza una mensa interna -; al momento stiamo registrando un aumento della richiesta ma non sono ancora pervenuti, dalle dirigenze scolastiche, tutti i dati degli studenti che usufruiranno del servizio.
Nonostante ciò - conludono dall'Amministrazione - al momento, numeri parziali alla mano, stiamo valutando la migliore organizzazione che possa garantire un servizio di qualità. L’articolazione del servizio infatti dipende essenzialmente da due fattori: il numero degli alunni che lo richiedono e gli spazi disponibili per questioni legate al Covid. Quest’ultimo fattore, come si può immaginare e come è stato anche nell’anno passato, è fortemente condizionante a causa dell’emergenza pandemica che richiede il distanziamento di un metro tra un alunno e l’altro. È proprio per questo che è necessaria, come avvenuto lo scorso anno, la divisione in più turni del servizio.Siamo a lavoro per poter garantire il servizio a tutti e accogliere più ragazzi possibili perché siamo vicini alle esigenze delle famiglie e alla tranquillità e serenità dei ragazzi"
Saranno celebrati domani mattina i funerali di Leonardo Zanconi, il 21enne travolto da un treno, nel pomeriggio di ieri, nel tratto di ferrovia che costeggia via Fontescodella a Macerata.
Una tragedia che ha sconvolto tutta la città, che adesso si stringe intorno al dolore della famiglia. Restano da chiarire i perché di questo tremendo dramma.
La salma è stata composta presso il Centro Funerario di via dei Velini.
I funerali avranno luogo domani (25 settembre), alle 10:30, presso la chiesa Santa Croce a Macerata.
La redazione di Picchio News si unisce al cordoglio per la scomparsa di Leonardo.
Investimento nei pressi dello Sferisterio: bimbo di 4 anni a Torrette in eliambulanza.
È quanto accaduto, intorno alle 7: 45 della mattinata odierna a Macerata, in via Maffeo Pantaleoni.
Secondo una prima ricostruzione, il bimbo sarebbe sfuggito al controllo di un genitore mentre camminavano sul marciapiede e, immessosi in strada, è stato poi travolto da un'auto che non ha potuto evitare l'impatto.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, atterrato sulla piazzola di sosta, ha poi trasferito il bimbo all'ospedale di Torrette in codice rosso. Il piccolo è stato ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Polizia Locale sul posto per ricostruire esattamente quanto accaduto.
Il dramma si è consumato nel tratto di ferrovia che costeggia via Fontescodella, poco prima del passaggio a livello di via Roma: un giovane di 21 anni è stato travolto da un treno regionale proveniente da Civitanova Marche. È quanto accaduto attorno alle ore 16:20 del pomeriggio odierno, a Macerata.
Dalle testimonianze raccolte risulterebbe che il ragazzo abbia intenzionalmente atteso l'arrivo del treno per poi gettarsi davanti al convoglio, circostanza che sgombrerebbe ogni dubbio sulla natura volontaria del gesto. Il 21enne è morto sul colpo.
Sul posto è accorso il personale dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e della Polizia Locale oltre al personale del 118 che ha potuto soltanto constatare la morte del ragazzo.
I passeggeri non si sono accorti di nulla, soltanto di una brusca frenata.
Sono stati successivamente fatti scendere dagli uomini della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco e accompagnati in un luogo sicuro dove sono stati accolti dai servizi Bus sostitutivi.
Il traffico ferroviario è stato interrotto per diverse ore.
Nella zona è stata ritrovata una vettura parcheggiata, su cui gli agenti hanno effettuato accertamenti.
Sul posto è intervenuta anche la squadra della PolFer competente per gli incidenti sulla rete ferroviaria assieme al personale della Polizia Scientifica di Macerata.
Martedì 22 settembre lo Snals-Confsal di Macerata, alla presenza della Segretaria Nazionale professoressa Elvira Serafini e di quella Regionale la professoressa Paola Martano ha ufficialmente inaugurato la nuova sede.
Gli uffici, posti al secondo piano di Via Carducci numero 67 del palazzo che si trova di fronte alla vecchia sede, ospitano lo Snals-confsal Provinciale e la Confsal Regionale, oltre che il CAF ed il patronato con consulenza legale.
In occasione di questa cerimonia il Segretario Provinciale SNALS Ugo Barbi ed il Segretario Regionale Confsal Ermanno Pieroni hanno invitato varie autorità civili, (il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaca Francesca D’Alessandro), scolastiche (Roberto Vespasiani - Dirigente dell’Ufficio V ambito territoriale di Macerata e la Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta Snals dei Dirigenti Scolastici), religiose (il sacerdote Don Egidio) oltre che i membri degli Organi Statutari Provinciali ed i collaboratori dello Snals.
Al classico taglio del nastro da parte della vicesindaca professore Francesca D’Alessandro è seguita una solenne benedizione: Don Egidio ha chiesto la protezione di Dio su quanti operano all’interno del sindacato e su quanti andranno ad utilizzare i servizi da essi erogati. Nella sala riunioni il Segretario Barbi, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, ha poi fatto presente che la scelta di questo ennesimo trasferimento (il 5° in 45 anni) si è resa necessaria per avere locali più grandi, più luminosi e più funzionali alle nuove esigenze, non ultima quella relativa alle problematiche pandemiche.
Ha poi voluto mettere a conoscenza dei presenti che l’acquisto della sede è stato possibile grazie al contributo della Segreteria Nazionale. La professore Serafini, Segretaria nazionale, ha poi preso la parola affermando che tale contributo è un fattivo segno dell’apprezzamento della sede centrale per l’efficienza del lavoro svolto da sempre con tanto impegno e dedizione dalla sezione di Macerata. Ha poi illustrato le ultime novità politico-sindacali. Sono inoltre seguiti gli interventi del Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Macerata professor Roberto Vespasiani e della Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta di Settore; entrambi hanno espresso il loro apprezzamento per l’operato dello Snals in appoggio e difesa delle necessità del mondo della scuola, sottolineando l’ottima collaborazione fra l’ufficio scolastico, i dirigenti e lo Snals stesso.
A seguire la vicesindaca professoressa Francesca D’Alessandro, paragonando lo SNALS ad una grande famiglia che ha, “come unico obiettivo, la migliore possibile risoluzione dei problemi”, ha dato una personale testimonianza di quanto le sia stato di appoggio agli inizi della sua carriera di docente, grazie alla competenza e alla professionalità di tutti i collaboratori. Con un successivo intervento la Segretaria Regionale Martano ha trattato alcune altre problematiche attuali relative alla nostra Regione e si è poi soffermata a riflettere sul fatto che la competenza in campo sindacale si ottiene un po’ alla volta, appoggiandosi anche a persone che prima di noi hanno acquisito competenze e professionalità.
Il Segretario provinciale Barbi ha nvitato la professore Marina Frapiccini, membro della Segreteria e del Consiglio provinciale, ad illustrare l’opuscolo dal titolo “La scuola ed il sindacalismo autonomo. Un po’ di storia italiana con un occhio su Macerata” da lei creato per ricordare questa giornata importantissima per lo SNALS maceratese. La professoressa, ritrovando alcuni vecchi documenti del padre, Prof. Bruno Frapiccini (uno dei padri fondatori dello SNALS maceratese), ha ricostruito l’origine del sindacalismo italiano in generale e quello autonomo in particolare a partire dal dopoguerra, momento in cui, con la caduta del fascismo, si potè liberamente parlare, scrivere ed organizzarsi.
In campo sindacale iniziò innanzitutto ad operare, come organizzazione unitaria di tutte le sigle sindacali ma poi, per essere liberi da ogni condizionamento politico-ideologico si addivenne a crearne uno nuovo “autonomo”, unico sindacato autonomo della scuola. Così, nel 1976, in Italia nacque lo Snals e, quasi contemporaneamente, anche la provincia di Macerata si mosse in questo senso. I “padri fondatori” dello SNALS maceratese, nominarono Segretario Provinciale il giovane professor Giovanni Bonvecchi, assicurandogli la convinta, preziosa ed ormai molto competente collaborazione. Dal 1978 fino al 2016, Bonvecchi ha traghettato lo SNALS, trasformandolo da piccola realtà di appena 307 iscritti a sindacato con circa 2000 iscritti, per passare poi il testimone all’attuale Segretario Barbi che, in pochi anni, ha ulteriormente incrementato il numero delle iscrizioni, ormai arrivate a 2500 tesseramenti, avvalendosi dell’ereditato eccellente pull di stretti collaboratori.
In occasione della Notte dei Ricercatori del 24 settembre, l’Università di Macerata organizza il primo contest tra band Universitarie. Dalle ore 21 in piazza della Liberà il pubblico potrà ascoltare le sette band approdate alla finale e votare la loro preferita, contribuendo a decretare i vincitori della prima edizione dell’UniMc music awards. L’accesso all’area del concerto è gratuita, ma sono richiesti il green pass e la registrazione sul sito, il link diretto è www.sharper-night.it/evento/concerto-unimc-music-awards oppure si può cercare “UniMc music awards”.
Ecco l’elenco dei finalisti. LaMED, con Andrea Marcucci a basso e tastiere, Francesco Ballarini chitarra e voce, Giona Pasquali alla batteria, Mattia Marziali. Terra Mater con Irene Donnini alla chitarra, Agata Denise Marletta voce, Simona Luccioni all’organetto, Eleonora Casarola voce, Cinzia Federici alle percussioni. Il duo Michele Campana alla chitarra e Mattia Piccinini al contrabbasso. Capabrò con Pietro Megni alla chitarra elettrica e cori, Diego Brocani al basso elettrico e voce, Giorgio Pantaloni alla batteria e cori, Alessandro Corvatta chitarra e voce. Blue Tip Matches con Daniele Cipolletti al basso, Ilenia Silvestrelli alla voce, Riccardo Brandi al sax, Luca Magnaterra alla batteria, Francesco Caranti e Daniele Del Gobbo alle tastiere, Luca Paolucci alla chitarra. Giungla Collettiva con Federica Guardiani alla voce e Leon Merlonghi alla console. Kypra con Alessia Masucci al basso, Andrea Tofoni alla batteria, Roberto De Santis alla chitarra, Claudia Rossetti al violino, Federico De Angelis alla cornamusa, Alessio Bastarelli ai flauti.
Tutti gli eventi firmati UniMc per la Notte dei Ricercatori sono online sul sito https://www.sharper-night.it/sharper-macerata. Per il quarto anno l’Ateneo maceratese, in sinergia con la Politecnica delle Marche, partecipa all’evento tramite il progetto sostenuto dalla Commissione Europea Sharper, coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università di sedici città. Gli eventi tornano a svolgersi in presenza, ma non mancano gli appuntamenti online. Ricercatrici e ricercatori hanno organizzato una serie di talk, aperitivi culturali, presentazione di libri, laboratori e conferenze divulgative.
Ci siamo, dopo un lungo e avvincente campionato, il Macerata softball, sabato 25 con inizio alle ore 18.00, disputerà sul diamante di casa il primo turno della finale play-off per la promozione in A1. Dopo aver battuto in semifinale il Legnano softball, le ragazze guidate dal coach Marta Gambella incontreranno il Bussolengo che ha superato in semifinale la squadra piemontese della Loggia. Per la terza volta negli ultimi tre anni le maceratesi raggiungono la finale per la promozione in A1, è dal 2013, ultimo anno disputato nel campionato maggiore, che la società e i tifosi aspettano questo momento.
La squadra guidata dal manager Marta Gambella e dal secondo Romolo Malerba, era così schierata in campo: Sul monte di lancio Luconi Luana e Serrani Michela, i ricevitori Ilaria Renzi e Chiara Severini, il prima base Camilla Bruzzesi, il seconda base Gioia Tittarelli, l’Inter base Emma Fagioli, i due interni Ilaria Colepio e Matilde Migliorelli, esterno destro Giorgia Cacciamani, esterno centro Elena Roganti, esterno sinistro Marica Guglielmi. A disposizione dello staff tecnico Marta Lisandroni e Elisa Lucarini.Sabato avremo bisogno di tutto il tifo e di tutta la vicinanza che fino ad oggi i nostri tifosi ci hanno dimostrato
Nelle Marche il 54,7% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni (60.279) ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid mentre il 29% non si è sottoposto ancora neanche alla prima dose. Lo comunica l'Ufficio scolastico regionale sulla base dei dati forniti dall'Osservatorio epidemiologico Regione Marche e Istat.
Più alte le percentuali regionali dei vaccinati con ciclo completo nella fascia 16-19 anni (65,9% e cioè 36.093 ragazzi) rispetto a quella tra i 12 e i 15 anni (43,7%; 24.186). Quelli che non hanno avuto neanche la prima dose sono il 36,1% (19.967) nella fascia 12-15 e il 21,9% (12.006) di età compresa tra 16 e 19 anni; per un totale di ragazzi non vaccinati di 31.973 (29%).
Quanto alla prima dose vaccinale, nelle Marche tra i ragazzi compresi tra i 12 e i 15 anni la percentuale si attesta ora al 63,9%; il 78,1% tra gli studenti tra i 16 e i 19 anni (71% i vaccinati con prima dose).
A Macerata il primato negativo tra le province marchigiane per percentuale di studenti senza neanche la prima dose di vaccino anti-Covid (38%; il 43,1% ha avuto entrambe le dosi e il 61,1% la solo la prima); secondo peggior risultato per Pesaro Urbino con il 32,2% di ragazzi non vaccinati (51,8% completo; 67,8% prima dose). Seguono Fermo (28,3% di non vaccinati; 56,9% completo e 71,7% prima dose), Ascoli Piceno (27,7 non vaccinati, 60,5% completo e 72,8% prima dose), Ancona (21,3% non vaccinati, 61,4% completo e 78,8% prima dose.
In occasione della Notte dei Ricercatori del 24 settembre, prenderà il via il ciclo di letture dantesche “Dante young” organizzato dall’Università - Dipartimento di Studi Umanistici - e dal Comune di Macerata per celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Si tratta di un ciclo di cinque Lecturae Dantis per le classi dei Licei e degli Istituti superiori del maceratese, distribuite sulle tre cantiche della Divina Commedia e svolte da dottorandi e laureandi magistrali della Cattedra di Letteratura Italiana.
Ad ospitare le letture dantesche nei propri spazi aperti al pubblico sarà la Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’, che offrirà a ciascuna la cornice ogni volta diversa delle sue sale e dei suoi ambienti.
Il primo incontro sarà dedicato al IX canto dell’Inferno (relatore il dott. Matteo Maselli) e si svolgerà venerdì 24 settembre alle ore 14.30 nell’Auditorium della Biblioteca, in concomitanza con la Notte Europea dei Ricercatori, nell’ambito della quale l’Università di Macerata promuove iniziative per diffondere la conoscenza delle attività di ricerca dell’Ateneo.
Gli incontri saranno fruibili in presenza e in diretta streaming.
Per il pubblico in presenza è possibile partecipare tramite prenotazione del posto sul sito www.sharper-night.it/sharper-macerata ed esibizione del green pass, secondo le norme antiCovid di ingresso, capienza e distanziamento attualmente in vigore.
Per il pubblico a distanza è possibile seguire la diretta streaming sul canale Facebook della Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’. Le scuole parteciperanno in collegamento online tramite piattaforma di videoconferenza dedicata. Per questo primo appuntamento, si collegheranno gli studenti dei Licei classici di Macerata e Recanati.
Venerdì 24 settembre alle ore 9:15 a Villa Lauri si svolgerà un convegno internazionale nell'ambito del progetto di ricerca internazionale “Decision and New Technologies”, decisioni e nuove tecnologie, coordinata dal professor Ermanno Calzolaio e inserita tra le attività del Dipartimento di Eccellenza di Giurisprudenza, Università di Macerata.
Il convegno avrà ad oggetto un tema particolarmente importante, "L'errore nella decisione nell'era dell'intelligenza artificiale". Sarà l'occasione per riflettere sulle implicazioni, sotto il profilo giuridico, degli errori che si verificano mediante l'uso dei sistemi di intelligenza artificiale e che sollevano profili particolarmente complessi.
Il convegno sarà aperto dal rettore Francesco Adornato e dal direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli. Insieme ai docenti dell’Ateneo maceratese si confronteranno studiosi francesi (Università di Orléans) e scozzesi (Università di Strathclyde e Università di Sterling).
Le tre sessioni saranno presiedute dai docenti Massimo Meccarelli, Stefano Pollastrelli e Pierre Serrand. Sarà possibile seguire i lavori anche online attraverso la piattaforma Zoom all’indirizzo https://bit.ly/2Vqkokz.
Settembre è il mese dei “ritorni” in palestra e il Cus Macerata apre i suoi spazi di via Valerio presentando una importante novità nella sua offerta. Da questo venerdì con le prove, di fatto scattano e debuttano i nuovi corsi di Grappling, Mma (arti marziali miste) e Kick boxing.
Discipline del ramo delle arti marziali che negli ultimi anni hanno avuto una forte espansione e un notevole incremento di interesse, da parte soprattutto dei giovani, comprese le ragazze.
Discipline che per la prima volta verranno proposte al Cus e il presidente Antonio de Introna si è affidato ad una figura assai conosciuta e stimata nel panorama maceratese, regionale e nazionale, come Marco Bentivoglio. Classe 1976, diplomato Isef, cintura nera 2° Dan di Viet vo Dao (medaglia di bronzo ai Mondiali del 2007 in Vietnam), istruttore di Kick Boxing, Mma e Grappling, Bentivoglio per ben 17 anni è stato titolare della palestra Zicatela a Casette Verdini dove ha formato tanti talenti in queste discipline, alcuni dei quali giunti ad indossare la maglia azzurra.
Bentivoglio è anche consigliere regionale della FederKombat per il Kick boxing e Mma e si dedica alla promozione e diffusione di questo sport.
Questi nuovi corsi si terranno il lunedì ed il venerdì e l’offerta è rivolta a tutte le età, principalmente è pensata per bambini, ragazzi e popolazione studentesca con un occhio di riguardo alle ragazze. Sì perché le attività sono affini alla difesa personale, anzi ritenute più efficaci in virtù della miglior preparazione e le ragazze avranno basi tecniche specifiche.
“Sono orgoglioso di entrare a far parte della famiglia del Cus –afferma Marco Bentivoglio- e con il presidente mi sono trovato immediatamente in sintonia, sono bastati appena dieci minuti per metterci d’accordo. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e divertirmi per questa realtà storica. Inoltre sono emozionato perché sarà, stranamente, la prima volta che proporrò i miei corsi proprio a Macerata”.
La Polizia Postale di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano di 42 anni, dopo averlo colto in flagranza di reato. Nel suo cellulare aveva ben 3.000 files pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti.
L’ingente quantitativo di materiale è stato rinvenuto dagli investigatori nel corso di una perquisizione locale e informatica delegata al Compartimento Emiliano dalla Procura della Repubblica di Bologna.
L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è stata avviata a seguito di una segnalazione presentata ad una Onlus da parte di un cittadino maceratese e fatta pervenire alla Sezione di Polizia postale di Macerata.
Il denunciante lamentava di aver ricevuto sul proprio telefono alcuni video pedopornografici da un utente conosciuto su una piattaforma di gioco online.
Gli accertamenti investigativi, particolarmente complessi, sono stati svolti dalla Polizia Postale del Compartimento Marche, in particolare dalla Sezione di Macerata e hanno consentito di identificare l’autore del reato, disoccupato, privo di precedenti di polizia.
L’uomo conservava i file all’interno del proprio cellulare, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle.
Nell’udienza di convalida, tenutasi il 16 settembre, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che produce “Fondi per calzature” un responsabile amministrativo (cod. annuncio 253). Il candidato/a si occuperà di contabilità, gestione del personale e pratiche amministrative varie (rapporti con le banche , acquisti materie prime, etc), ha maturato esperienza nel ruolo, ha conseguito diploma di istituto tecnico commerciale (ragioneria), possiede buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese, ha conseguito pratica operativa con il Sistema Enterprise per la contabilità e ha competenze nell’utilizzo del pacchetto Office.
Residenza nella provincia di Macerata, preferibilmente nei comuni della zona costiera. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Torna il 24 settembre la Notte Europea dei Ricercatori, con un ricco programma pensato dall’Università di Macerata in collaborazione con il Comune del capoluogo.
Un carnet di iniziative presentate stamane presso la Biblioteca didattica di Ateneo. Hanno partecipato il rettore Unimc Francesco Adornato, la delegata del rettore alla ricerca Francesca Spigarelli, il direttore generale dell’ateneo di Macerata, Mauro Giustozzi, e l’assessore Katiuscia Cassetta.
Per il quarto anno consecutivo l’Ateneo maceratese, in sinergia con la Politecnica delle Marche, partecipa all’evento tramite il progetto sostenuto dalla Commissione europea Sharper, coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università.
Gli eventi tonano in presenza, ma non mancheranno iniziative online.
“L’Ateneo propone un’offerta culturale che consente alla città di collocarsi in un contesto internazionale. Macerata come città della cultura e dell’internazionalità" – ha esordito Adornato - .
“Come Università, grazie al Pnrr, stiamo facendo investimenti di prospettiva che dovranno coinvolgere anche gli altri atenei del territorio”. Abbiamo bisogno di un ricambio generazionale, che sia in grado di reggere l’urto delle prove del presente. Il rettore ha infine sottolineato l’importanza che riveste il rapporto simbiotico tra l’Università e la città.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Katiuscia Cassetta, che ha sottolineato la disponibilità del Comune ad accogliere queste iniziative.
Le ricercatrici e i ricercatori Unimc – una cinquantina circa i partecipanti - hanno organizzato una serie di talk, aperitivi culturali, presentazione di libri, mostre, laboratori e conferenze divulgative.
Parte degli incontri sono in corso già dalla settimana scorsa per condurre i partecipanti al cuore della manifestazione del prossimo 24 settembre.
La partecipazione consentirà anche di vivere in modo nuovo alcuni dei gioielli architettonici della città.
È la professoressa, Francesca Spigarelli a spiegare nel dettaglio il ricco programma.
“Al centro dell’evento ovviamente i giovani talenti e dottorandi che grazie ai progetti europei hanno avuto un prospettiva di carriera migliorata. Ci saranno testimonianze di ex dottori di ricerca Unimc che racconteranno la loro esperienza”.
La Notte dei ricercatori maceratese comincerà alle 10 con una narrazione dello Sferisterio a cura di Marco Severini che sarà trasmessa sulla pagina Facebook dell’Ateneo.
Alla biblioteca Mozzi Borgetti, (orario da definire), “Dante young”, primo incontro inaugurale di un ciclo di cinque lecturae Dantis, in occasione delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. Gli incontri sono tenuti da giovani studiosi e cultori della poesia dantesca e rivolti a studenti delle scuole secondarie superiori. Partecipazione su prenotazione
Da non perdere le interviste online a importanti personaggi del panorama nazionale e internazionale, che possono essere seguite sulla pagina Facebook di UniMc: alle 12:30 ci sarà Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze, Mind e National Geographic, mentre alle 15:30, sarà la volta dello scienziato tedesco Rolf Marshalek, “un detective sulle tracce del Covid”.
Per i più piccoli, e non solo, dalle 17, sotto il loggiato del Palazzo degli Studi in via Gramsci, ci saranno i laboratori per bambini Sharper for kids: quello di robotica educativa in collaborazione con Clementoni SpA “Giocare, divertirsi, pensare”; “Edueat”, giochi sensoriali per un’alimentazione sensata, in collaborazione con il Laboratorio delle idee; e Philosophy for children, laboratorio filosofico per bambini e ragazzi. Sempre in via Gramsci, alle 19:30 esibizione di Clown Terapia con “Doctor Clown” a cura de “Il baule dei sogni”, che proprio nei giorni scorsi, attraverso un accordo con UniMc e Comune di Monte San Giusto, ha avviato il progetto di un polo scientifico di ricerca e formazione sull’umorismo e la clownterapia.
Alle 18:00 nella sede della casa editrice EUM in corso della Repubblica, Luca Chiurchiù presenta il suo libro “Primavera d’incertezza. Mito e malattia della giovinezza in Federigo Tozzi, Alberto Moravia e Vitaliano Brancati”.
Tra le 19 e le 19:30 in alcuni dei locali del centro sarà possibile partecipare agli aperitivi culturali offerti da UniMc: “Professione Sport” al Giro Lab; “Salute e Intelligenza artificiale” a Vere Italie; “Arte, comunicazione e patrimonio culturale” al Centrale.Eat.
Non mancheranno gli stand della “Scena del crimine” a cura della Polizia Scientifica, e lo European Corner per informazioni e opportunità sui programmi europei.
Il Gran finale alle 21 in piazza della Libertà con “UniMC Music Awards”, dove band universitarie si sfideranno a colpi di buona musica. L’evento si colloca sulla falsa riga di ciò che accade nelle altre città europee durante la Notte dei Ricercatori.
La notte, inoltre si trasforma quindi nella mattina del 25 settembre con la visita guidata alla città romana di Urbs Salvia in coincidenza con la Giornata Europea del Patrimonio, con il Ministero della cultura e il Comune di Urbisaglia.
Per partecipare agli eventi in presenza è necessario prenotarsi su https://www.sharper-night.it/sharper-macerata
In vista dell’avvio dei lavori su sede stradale per la realizzazione di un’area per l’attività motoria degli studenti dell’istituto Enrico Fermi all’interno del piazzale della scuola, data la chiusura della palestra per la realizzazione di opere edili, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale.
Il provvedimento, in vigore dal 23 settembre al 31 ottobre, prevede il divieto di sosta con rimozione coatta, all’interno del piazzale della scuola, ingresso da passo carrabile n. 687, nel tratto interessato dai lavori.
Questa mattina il sindaco Sandro Parcaroli ha ricevuto in comune il nuovo comandante dei vigili del fuoco di Macerata, l’ingegnere Mauro Caprarelli, che ha preso il posto dell’ingegnere Antonio Giangiobbe.
Caprarelli arriva da Napoli dove ricopriva il ruolo di Dirigente dell’Ufficio Prevenzione e Sicurezza Tecnica presso la direzione regionale Campania.
Durante l’incontro il sindaco Parcaroli e il neo comandante Caprarelli hanno sottolineato la volontà congiunta di collaborare in stretta sinergia per la sicurezza e il benessere della comunità maceratese.
Al termine dell’incontro il primo cittadino ha augurato buon lavoro al nuovo comandante e a tutto il Corpo dei vigili del fuoco di Macerata.
Questa mattina, la Guardia di Finanza di Macerata ha celebrato la “Giornata della Memoria” in ricordo di tutte le Fiamme Gialle vittime del dovere, della criminalità organizzata, del terrorismo e del servizio.
La “Giornata” è stata officiata da Sua Eccellenza il Vescovo Nazzareno Marconi presso la Chiesa Santa Croce di Macerata, in concomitanza della ricorrenza di San Matteo, Patrono del Corpo della Guardia di Finanza, con una Santa Messa a beneficio dei militari in servizio e in congedo del Comando Provinciale, dei Reparti dipendenti e di un militare in servizio, vittima del dovere.
La funzione religiosa, svoltasi alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani e delle Autorità civili e militari della provincia, ha rappresentato un importante momento, per le Fiamme Gialle maceratesi, di meditazione interiore e di riflessione sul difficile momento storico che stiamo vivendo.
Il Comandante Provinciale, Col. t. SFP Ferdinando Falco, nel rivolgere un particolare ringraziamento al Vescovo, al Parroco ospitante, Don Pier Andrea Giochi, e agli intervenuti, ha rivolto un sentito pensiero a tutti i servitori dello Stato, vittime del dovere e in particolare ai finanzieri caduti in servizio.
Ha quindi sottolineato – facendo richiamo all’augurio formulato nella stessa celebrazione del 23 settembre 2020 – come quest’anno appena trascorso sia stato sì un anno particolarmente intenso e difficile, ove ci si è ancora dovuti pesantemente confrontare con una drammatica pandemia, che tanti problemi, difficoltà e dolori ha cagionato e continua a cagionare in un territorio già ampiamente martoriato dai tragici eventi sismici, ma che è stato anche un anno in cui le Fiamme Gialle hanno lavorato ancor più intensamente, con umiltà e dedizione, ma soprattutto con una particolare sensibilità, dovendo pianificare e calibrare attentamente le attività di servizio affinché non costituissero in alcun modo un ulteriore ostacolo alla ripresa economica e sociale e neanche fossero soltanto minimamente percepite come tali, garantendo però, allo stesso tempo, interventi puntuali e mirati, diretti a prevenire e reprimere ogni forma di illegalità e di concorrenza sleale, a tutela di quanti operano correttamente e che sono stati invece gravemente colpiti dalla crisi.
Infine, il Colonnello Falco ha concluso la cerimonia religiosa ringraziando tutte le Fiamme Gialle del Comando Provinciale per il grande impegno che da sempre, quotidianamente, profondono nel loro lavoro e per i risultati conseguiti e le attestazioni di stima, apprezzamento e fiducia ricevuti dalle autorità, dalle associazioni di categoria e dalla collettività, augurando a loro e a tutti i presenti di continuare ad operare con lo stesso impegno, la stessa passione e lo stesso coraggio con cui ogni giorno il Corpo e le Forze dell’Ordine tutte “scendono in campo”.
“In una società che cambia in fretta non si può restare fermi” con questa frase Luciano Ramadori lascia dopo due mandati la carica di Direttore della CNA provinciale di Macerata. Ramadori, entrato in CNA negli anni ’80, consegna al suo successore un’Associazione solida e forte: “Abbiamo avviato un fondamentale ricambio generazionale che ci permette di guardare con ottimismo al futuro e che dovrà essere portato fino in fondo per ridare costante energia e slancio alla nostra proposta sindacale.
Abbiamo allargato la gamma dei servizi offerti ai nostri clienti, creando consulenze specializzate e innovative per le imprese. La nostra Società di servizi, grazie all’accorpamento della parte fermana, è cresciuta molto sia quantitativamente che qualitativamente ed è oggi più forte e competitiva che mai”. In contro tendenza rispetto alle altre associazioni di categoria e oltre ogni aspettativa e previsione, l’Associazione in provincia di Macerata in questo ultimo anno è addirittura cresciuta ed ha ottenuto un importante riconoscimento a livello nazionale: “Siamo stati premiati a Roma per aver fatto la migliore performance regionale e siamo nella top ten nazionale; un premio che è il riconoscimento di un lungo percorso che è partito da lontano e di certo non si fermerà”.
Ramadori pensa quindi allo scatto imposto a tutta la struttura l’indomani del sisma 2016: “Abbiamo cercato di fare il possibile per aiutare le imprese colpite dai ripetuti eventi sismici, rafforzando la nostra presenza sul territorio nelle sedi CNA di Camerino, Cingoli, Matelica, San Severino e Tolentino”. Il Direttore sottolinea con orgoglio anche un’altra sfida che ha messo alla prova l’organizzazione sindacale: “Oggi la CNA Macerata cresce anche grazie alla pronta reazione che tutto il Sistema CNA Macerata ha saputo mettere in campo allo scoppio della pandemia per dare risposte alle imprese. In pieno marasma, quando tra dpcm, protocolli, norme e regolamenti, ufficiali o solo annunciati, codici ateco compresi o esclusi, i nostri uffici hanno dato risposte pronte e certe; lì abbiamo vinto la sfida”. Massimiliano Moriconi raccoglie il testimone di Ramadori: “Porterò avanti la sana gestione che ha contraddistinto l’Associazione territoriale in questi ultimi anni, non ci dobbiamo fermare proprio ora che i risultati stanno arrivando ma è necessario proseguire incrementando gli sforzi”. Proveniente dal mondo del credito, prima con la cooperativa Salomoni, poi Fidimpresa, oggi Uni.Co., Moriconi nonostante la giovane età ha già messo nel suo bagaglio 20 anni di stretta collaborazione con CNA e con il mondo delle piccole imprese: “La mia esperienza come Direttore provinciale del Confidi regionale sarà a disposizione di tutto il Sistema CNA. Sarà massima la collaborazione con tutti i livelli, dal regionale al nazionale, per condividere le strategie e le idee migliori. La nostra stella polare resta lo sviluppo del Sistema CNA nel suo complesso e lo scopo quello di favorire le politiche utili alle piccole e medie imprese che rappresentiamo”. Moriconi individua subito alcune priorità per il suo mandato: “Occorrerà insistere su ciò che ha più funzionato e che ha dato risultati positivi. Penso quindi alla capillare presenza territoriale che ci permetterà di affrontare le problematiche specifiche delle singole località, all’offerta di servizi innovativi per le imprese che permetteranno di affrontare le nuove sfide che ci attendono, alla riorganizzazione del lavoro nelle modalità sperimentate con successo durante la pandemia”. Il nuovo Direttore pone infine l’accento sul lavoro di squadra: “Sarà importante lavorare in modo coordinato e condiviso. Già nei prossimi giorni inizierò ad incontrare tutti i soggetti appartenenti al Sistema CNA per ascoltare le proposte e per rilanciare con forza la nostra rappresentanza a tutti i livelli”.