È stata prorogata al 30 giugno la scadenza del bando del Comune di Macerata finalizzato alle nuove imprese creative nell’ambito del progetto START, allo scopo di garantire una più ampia partecipazione agevolando la formulazione di proposte da parte dei giovani che vogliano aderire. Ai giovani, infatti, è rivolto il bando che individuerà cinque nuovi progetti imprenditoriali in settori economici coerenti con le eccellenze produttive del territorio o con la domanda di beni e servizi sostenibili della nostra città. Ciascuno dei vincitori riceverà un incentivo di 20 mila euro per l’avvio dell’impresa, suddiviso in 10.000 mila euro di contributo finanziario a fondo perduto e 10.000 euro nell’offerta di servizi di coworking messi a disposizione direttamente dall’Amministrazione comunale e/o di voucher per servizi di supporto di consulenza per lo sviluppo dell’idea progettuale.
I progetti dovranno riguardare esclusivamente i settori della produzione culturale (come arti visive, arti performative, letteratura, design, moda, artigianato, intrattenimento, industria del gusto), dell’artigianato digitale e artistico, dell’agro-alimentare e turismo, dell’economia circolare e mobilità sostenibile, della difesa del territorio e dell’ecosistema ambientale (fragilità sismica e idrogeologica).
Possono partecipare al bando i giovani che non abbiano compiuto i 35 anni di età al momento della domanda e che si impegnino a garantire, qualora selezionati, l’iscrizione presso il Registro delle Imprese entro il termine massimo di 6 mesi dall’accettazione degli esiti istruttori.
Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 14 del 30 giugno 2019. Il testo del bando, i moduli di domanda e la relativa documentazione sono scaricabili dal sito del Comune www.comune.macerata.it/start e dal sito del progetto Start www.startimprese.it.
Per chiarimenti e ulteriori informazioni contattare l’InformaGiovani del Comune di Macerata in piazza Vittorio Veneto 2, telefono e fax 0733/256438 - E-mail informagiovani@comune.macerata.it
A fine maggio è prevista la pubblicazione di un altro bando del progetto START destinato a start up già costituite. Start è un progetto del Comune di Macerata e di una serie d’istituzioni fra cui l’Istao, Università degli Studi di Macerata, Camerino, Urbino e la Politecnica delle Marche di Ancona, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Banca Macerata, le associazioni artigiani CNA e CGIA di Macerata, la Confindustria di Macerata, la Federazione Provinciale Coldiretti Macerata, il Macerata Opera Festival e l’Apm che hanno sottoscritto un protocollo di intesa che si propone di favorire le condizioni per la costituzione e lo sviluppo di imprese innovative nel territorio maceratese.
Stefano Di Pietro segretario del Circolo del Partito Democratico di Macerata è tornato a parlare della questione spinosa riguardante le piscine comunali, lo ha fatto attrverso una richiesta avanzata venerdì sera durante un’apposita riunione di maggioranza. Intanto l'amministrazione comunale prova a recuperare con un progetto che prevederebbe tre vasche a Fontescodella.
"Sulla questione della mancata realizzazione di un polo natatorio al servizio della Città, che al momento risulta un vulnus nell’azione amministrativa, è opportuno fare il massimo della chiarezza e della trasparenza, non solo e non tanto a livello istituzionale e di Consiglio comunale, ma per l’insieme della cittadinanza, che va informata con rapidità e precisione. E in primo luogo vanno chiariti i perché dei ritardi e il ruolo avuto nell’intera vicenda dall’Amministrazione comunale, dall’Università e dalla società “Fontescodella spa”.
Questa è la richiesta formale che come Partito Democratico abbiamo avanzato venerdì 26 sera durante un’apposita riunione di maggioranza e ci ha fatto molto piacere che la stessa sia stata condivisa da tutte le forze di maggioranza ed assunta in pieno dal Sindaco e dagli amministratori, che si sono resi disponibili ad ogni chiarimento.
In tal senso il Partito Democratico per quanto riguarda l’approfondimento a livello comunale, senza istituire apposite commissioni speciali, ritiene assolutamente adeguati e sufficienti gli strumenti a disposizione del Consiglio comunale e tra questi indica la Commissione sugli affari istituzionali che, essendo tra l’altro presieduta da un esponente della minoranza, offre la piena obbiettività per l’approfondimento necessario.
Questa decisione sarebbe utile assumerla unitariamente anche con un apposito ordine del giorno concordato nei contenuti tra maggioranza e minoranza e sostenuto da un voto unanime in Consiglio comunale.
Inoltre, mentre si chiariscono adeguatamente tutti i passaggi che hanno portato alla situazione attuale, riteniamo necessario operare per la realizzazione delle piscine per Macerata nel più breve tempo possibile, favorendo un chiarimento con l’Università e il suo coinvolgimento nell’operazione, utilizzando le risorse a disposizione comprese quelle recuperate con l’ultima transazione e operando nell’area già scelta per la collocazione delle nuove piscine.
Come Partito Democratico, infine, siamo convinti che le modalità per la realizzazione delle piscine debbano essere pienamente condivise e decise con appositi atti a livello di Consiglio comunale, senza rallentare il percorso da seguire, ma rendendolo chiaro e partecipato".
Presentata ufficialmente all’Hotel Grassetti di Corridonia l’edizione 2019 del Torneo Velox.
La Junior Macerata, società che ha ereditato l’organizzazione avvalendosi della collaborazione della HR Maceratese, ha svelato la storica manifestazione di calcio giovanile in una serata che è stata anche l’occasione per definire i gironi nelle 2 competizioni Allievi e Giovanissimi nonché per far accordare i delegati dei club sulle date degli incontri.
I numeri sono imponenti: saranno 28 i team delle Marche al via nella categoria Allievi e 24 nei Giovanissimi, per un totale di 52 club iscritti.
Tra gli intervenuti, Alver Torresi della segreteria Figc Macerata, Alberto Virgili delegato attività di base e Sgs della Figc Marche, l’assessore comunale di Macerata Alferio Canesin, il responsabile del settore giovanile biancorosso Giammario Cappelletti e i presidenti di HR Maceratese e Junior Macerata Alberto Crocioni e Marcello Temperi.
Crocioni ha sottolineato l’orgoglio nel curare questa kermesse e l’attenzione che la HR Maceratese ripone nel far crescere i talenti del capoluogo. Temperi invece ha rimarcato la crescita numerica del Velox: “In confronto con la scorsa edizione le squadre che hanno aderito sono aumentate del 33%. Siamo felici, evidentemente i nostri sforzi sono stati apprezzati. Se sommiamo le 52 formazioni del Velox a quelle del Cleti, nostro torneo per Esordienti, arriviamo a quasi 100 squadre e 3mila ragazzi in campo…”.
I raggruppamenti del 42° Velox Allievi.
GIRONE A Passatempese, Osimana, Camerano, Giovane Ancona, United Civitanova;
GIRONE B Nuova Real Metauro, Moie Vallesina, Fc Vigor Senigallia, Jesina Calcio, Junior Jesina;
GIRONE C Atletico P.S.Elpidio, Piceno Football Team, Fermana, Veregrense;
GIRONE D Villa Musone, Portorecanati, Potenza Picena, Academy Civitanova, Osimo Stazione;
GIRONE E Tolentino, Montecosaro, Ponte San Giusto Academy, Robur 1905, Civitanovese;
GIRONE F Matelica, Fabriano Cerreto, Junior Macerata, Montemilone Pollenza.
E del 31° Velox Giovanissimi.
GIRONE A Elpidiense Junior, Fermana, Ponte San Giusto Academy, Academy Civitanovese;
GIRONE B Jesina Calcio, Junior Jesina, Spes Arcobaleno, Moie Vallesina;
GIRONE C Portorecanati, Castelfidardo, Villa Musone, United Civitanova;
GIRONE D Civitanovese, Montemilone Pollenza, Tolentino, Union Calcio;
GIRONE E Junior Macerata, Cluentina, Fabriano Cerreto, Matelica Calcio;
GIRONE F Candia Baraccola, Osimo Stazione, Passatempese, Osimana.
L’anteprima della festa del Libro Macerata Racconta 2019 dedicata a “Le derive” è affidata lunedì 28 aprile alla presentazione di Marche d’Autore, nuova antologia di autori marchigiani e all’inaugurazione della mostra fotografica di Claudio Colotti e brindisi di apertura con i vini del consorzio Terroir Marche.
Due appuntamenti che ci faranno entrare nel clima e nel fervore della nona edizione del festival letterario, che dal 29 aprile al 5 maggio ci accompagnerà con una ricca serie di appuntamenti e con ospiti illustri. L’iniziativa è promossa dal Comune di Macerata e organizzata dall’associazione ConTESTO con la collaborazione dell’Università degli Studi di Macerata e il sostegno della Regione Marche. Tornano anche due attesi appuntamenti: la Fiera dell’editoria Marche Libri e il Premio Macerata Racconta Giovani.
L’anteprima del Festival propone dunque domenica 28 aprile alle ore 17.30 nei locali di Vere Italie la presentazione dell’antologia di autori marchigiani Marche d’autore. Introducono i curatori Jonathan Arpetti, David Miliozzi e intervengono gli autori dei racconti dell’antologia.
Alle 18.15 alla Galleria Antichi Forni taglio del nastro di Micropolis, mostra fotografica di Claudio Colotti, giornalista marchigiano appassionato da sempre di fotografia di documentazione e fotogiornalismo che negli ultimi 6 anni si è dedicato con costanza e serietà alla street photography. La mostra è a cura di MARCHEBESTWAY. Intervengono Asmae Dacha e Valerio Calzolaio. La mostra sarà aperta fino al 2 maggio dalle ore 16 alle 20,00 / dal 3 al 5 maggio dalle ore 10,30 alle 13 e dalle 16 alle 20.
MARCHE D’AUTORE è un affresco di una regione al plurale, Le Marche, raccontata attraverso le voci di trentuno scrittori che hanno dato vita ad altrettanti racconti. Storie dove la realtà e l’immaginazione si muovono sullo sfondo del litorale adriatico, delle morbide colline, per spingersi finoalle vette dei monti Sibillini. Veri e propri itinerari narrativi dove tradizione, leggenda, arte e cultura sono gli scorci di un unico paesaggio che si muove attraverso le cinque province del territorio. Una raccolta grazie alla quale il lettore può sentirsi esploratore dei borghi medievali, degustatore della tradizione gastronomica locale e fruitore dell’arte che da sempre caratterizza questa terra. Una lettura che si fa ancora più coinvolgente grazie alla presenza di cinque illustrazioni di altrettanti maestri di conclamata fama nazionale che si sono prestati a mostrare le province di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata e Pesaro Urbino. Un’opera unica dove le parole e le immagini si mescolano per garantire al lettore un percorso inedito grazie al quale visitare, per la prima volta o ancora una volta, le Marche. Il volume curato da Jonathan Arpetti, sanseverinate scrittore e fondatore di Scrivere Festival e David Miliozzi, scrittore e critico d’arte, direttore della rivista Le variazioni critiche.
MICROPOLIS è un progetto fotografico di lungo respiro, un anno di lavoro, teso a documentare il mutamento del tessuto sociale che ha investito una città collocata sulla costa marchigiana: Civitanova. – si legge nella scheda di Valerio Calzolaio - La crisi, i fenomeni migratori intra e internazionali e per ultimo il sisma del centro Italia ne hanno fatto la città più popolosa della Provincia di Macerata conferendole un respiro quasi metropolitano. In questo lavoro si è cercato di restituire alla città il suo volto cosmopolita, con tutte le sfumature dell’umanità che la abita: dai ragazzi della Generazione Z agli anziani passando per i migranti. Nessuna categoria sociale è stata tralasciata proprio per rendere questo saggio fotografico esaustivo e rigoroso. Le foto non servono a darci un quadro edulcorato e idilliaco della realtà. Conosciamo drammi familiari e individuali, sfruttamento di classe e di potere, tensioni conflitti tossicodipendenze oppressioni, alti e bassi che evolvono nell’esistenza di ogni singolo individuo umano. Visto che restiamo umani, è preferibile sapere che condividiamo comunque la vita con altri di “NOI”, su un pianeta giunto ai confini della sostenibilità. Con-viviamo. Co-evolviamo. Il potere di imporci su altri offre comunque un piacere vuoto, effimero… Esistiamo comunque accanto ad altri umani. Mettiamoci, dunque, il meglio che possiamo, offriamo a quanti più il meglio di noi, produciamo meno male possibile. Rispettando e facendo rispettare il sistema legale di diritti e doveri, adottando empatia quando incontriamo (sempre) fattori diversi da noi, valorizzando il povero o ricco apporto di chiunque si metta alla prova di una cittadinanza condivisa, cercando giustizia sociale. Mirando e rimirando le immagini in mostra di un curioso ecosistema, le nostre, il nostro.
Lunedì 29 aprile il festival aprirà con tre interessanti appuntamenti: Annamaria Sciascia e Antonio Motta in Sciascia Trent’anni Dopo nell’ Aula Giovannetti alle 10,30 e al Teatro della Filarmonica alle 17,30; Maurizio De Giovanni con Napoli Oggi: Sara e i bastardi di Pizzo Falcone all’ex Cinema Sferisterio alle ore 21,15 e Renato Marziali con Il sentiero della felicità, alla Galleria Antichi Forni alle ore 22,30.
Nel corso dei sette giorni di festival si succederanno in 17 luoghi 70 appuntamenti tra incontri letterari, spettacoli, mostre, laboratori e convegni con molti ospiti tra i quali Carlo Lucarelli, Jhumpa Lahiri, Maurizio De Giovanni, Enrico Mentana, Simonetta Agnello Hornby, Teresa Ciabatti, Marco Missiroli, Rosella Postorino, Iain Chambers, Gian Piero Piretto, Lorenzo Pavolini, Tommaso Pincio e Loredana Lipperini. Programma completo su www.macerataracconta.it.
(Foto della passata edizione)
Si chiama “MaMa Box in Tour” la nuova iniziativa esperienziale messa in campo da Marca Maceratese e presentata presso la Sala Giunta del Municipio di Potenza Picena alla presenza del Vice Sindaco di Macerata, nonché coordinatrice del sistema turistico-culturale che vede l’adesione di tutti e 55 i Comuni della Provincia, Stefania Monteverde, degli Assessori del Comune di Potenza Picena Tommaso Ruffini (Attività Produttive) e Paolo Scocco (Turismo) e con la partecipazione di Giacomo Andreani della start up maceratese Expirit che insieme alla Elios di Camerino sono i vincitori del bando regionale per la gestione del progetto MaMa.
“Marca Maceratese Box in Tour – ha precisato Andreani – nasce dalla cernita di luoghi di eccezionale pregio all’interno del nostro territorio, scelti per una serie di eventi nei quali i cinque sensi possono trovare appagamento. Si è scelto di partire con la data “zero” con Potenza Picena, scegliendo Villa Buonaccorsi, proprio perché è stato il primo Comune delle Marche a far partire il progetto di B&B diffuso.
Domenica prossima, a partire dalle 16,30, la settecentesca cornice della Villa e dei magnifici giardini all’italiana saranno la location di passeggiate culturali, naturalistiche e laboratori. Verrà fornito anche il MaMa Box, un cofanetto di presentazione degli itinerari tematici della Marca con all’interno prodotti tipici. Basterà, quindi, portare una coperta e il pic-nic è fatto.Poi la chiusura intorno alle ore 19 con il concerto di violoncello e piano”.
Sarà il primo di una serie di eventi alle scoperta delle perle di ogni singolo Comune del maceratese nell’arco temporale di un anno.
“Siamo sorpresi ed orgogliosi di veder crescere questa nostra scommessa che, nata dalla spinta del post-terremoto e partita per valorizzare i territori del cratere, vede tutti e 55 i Comuni uniti, indipendentemente dal colore politico, in un’iniziativa di rinascita turistica, economica e culturale della nostra provincia – ha detto la Monteverde – in due anni ci siamo dotati di una struttura capace di produrre idee e metterle fattivamente in opera anche con strumenti dedicati di informazione e promozione di quello che intende essere un vero e proprio brand che possa qualificare il nostro splendido territorio: dagli Appennini fino all’Adriatico”.
Soddisfazione è stata espressa dagli Assessori Ruffini e Scocco che hanno sottolineato l’impegno profuso in questo anni dall’Amministrazione potentina per creare una sinergia e un coordinamento tra le varie associazioni a partire dalla Consulta Comunale per il Turismo fino al progetto di Albergo diffuso, propedeutico ad un ruolo da protagonista in seno a Marca Maceratese.
L’Atletico Macerata è campione regionale. Superando ieri La Montottonese con un rotondo e inequivocabile 3-0, la squadra del presidente Seccacini, ha conquistato in un sol colpo la Coppa Marche e il diritto a disputare il prossimo campionato di Seconda categoria. Il palcoscenico di questa grande impresa è stato il comunale di Villa San Filippo a Monte San Giusto. Davanti a un pubblico da grandi occasioni, gli uomini guidati da mister Marco Cencioni si sono imposti con una prestazione magistrale che non ha lasciato scampo ai ragazzi di Evandri. Protagonista assoluto di giornata il bomber Mattia Piccioni, che bissa la doppietta della finale regionale con altre due reti. Il punto esclamativo lo mette Zerani che, da calcio piazzato, chiude definitivamente i giochi e apre le danze per i festeggiamenti. L’Atletico, che era già qualificato ai play off di Terza categoria, disputerà sabato l’ultimo match di campionato a Civitanova. Essendo il team già promosso, sarà la squadra sesta classificata a prendere il posto dei biancorossi negli spareggi per la categoria superiore.
Il tabellino:
LA MONTOTTONESE: Angiolilli; Pistolesi, Tassotti, Salvatori (Cruciani 87’), Nicolò, Shelenko, Mezzaluna, Mareia (67’ Gjergji), Ciccaré, Spinelli, (60’ Improta), Traini. Allenatore: Evandri. A disposizione: Calcinaro, Blasi, Cruciani, Mira, Gjergji, Improta, Bernabei.
ATLETICO MACERATA: Gattari; Lucentini (85’ Rocchi), Feliziani, Gigli, Ortenzi, Cirilli, Aliberti (63’ Miglietta), Lombi (71’ Fratini), Piccioni, Zerani (82’ Sampaolesi), Trifiletti (67’ Firmani). Allenatore: Cencioni. A disposizione: Conforti, Rocchi, Sampaolesi, Fratini, Firmani, Miglietta, Pascucci.
ARBITRO: Pigliacampo.
RETI: Piccioni (7’, 65’), Zerani (80’).
Con le feste ormai alle spalle e una Coppa Italia da dimenticare la Roana CBF è pronta a rituffarsi nel campionato. Due gare ancora al termine: una trasferta, la prossima, a San Giustino prima della sfida interna contro Quarrata a salutare una stagione ricca di soddisfazioni. Il prossimo avversario delle maceratesi naviga al quinto posto a -1 da Altino e a -4 da Cesena, terzo. Difficile staccare l’ultimo pass disponibile per i playoff ma la banda di coach Gobbini darà certamente battaglia fino a quando la matematica lo permetterà. Cesena è attesa da due gare impegnative contro Trevi e Capannori mentre l’inaspettato stop di tre settimane fa di Altino contro Empoli ha insegnato che nulla è scontato e tutto può ancora succedere. Dall’altro lato coach Paniconi vorrà riportare la guardia alta per evitare altri scivoloni come quelli di Vicenza e chiudere degnamente un campionato già vinto con grandissimo merito.
“Viviamo un momento particolare perché la grande tensione delle scorse settimane si è inevitabilmente sciolta dopo la conquista del campionato - ha dichiarato il coach maceratese - C’è un clima sicuramente diverso ma dobbiamo ritornare a far bene per onorare queste ultime due gare”.
Ritrovare le giuste motivazioni, dunque, perché dall’altro lato del campo non mancheranno: “Molto dipenderà inevitabilmente dai risultati degli altri campi ma San Giustino farà certamente il massimo per tenere vivo il sogno playoff - ha aggiunto Paniconi - Per di più affrontare la prima della classe offre sempre grandi stimoli perciò troveremo un avversario molto motivato”.
Riprendere la corsa dopo la brutta caduta di Vicenza. Questo l’obiettivo delle maceratesi per ritornare alle buone, vecchie abitudini con un titolo in più in bacheca.
Una giornata fortemente significativa quella organizzata da ParadisoMontagna e dall’Istituto Storico di Macerata in occasione della Festa della Liberazione. Un’escursione ad anello che ha toccato l’abitato di Mucciafora, teatro di uno dei primi eccidi avvenuti in Italia il 30 novembre del 1943, per poi proseguire lungo i sentieri percorsi dai partigiani che operavano in quei luoghi.
A narrare fatti ed eventi storici è stato il prof. Paolo Coppari, presidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea "Mario Morbiducci" di Macerata, che ha saputo coinvolgere i numerosi escursionisti, guidati da Simone Pantanetti (Accompagnatore di Media Montagna iscritto al Collegio delle Guide Alpine Regione Marche), con competenza e professionalità collegando i fatti locali nell’ampio e complesso momento storico vissuto in Italia in quegli anni.
Quello di ieri è stato il primo di una serie di eventi speciali legati alla storia, alla musica, al teatro e all’arte, organizzati dall'associazione escursionistica. Per approfondire potete visitare la pagina Facebook ParadisoMontagna.
La rete di Chornopyshuk al 31′ della ripresa su calcio di rigore regala all'Aurora Treia la salvezza. Per i biancorossi di Mister Moriconi invece ci sarà la prima sfida dei play off in trasferta contro l'Atletico Ascoli.
Il video con gli highlights della partita e le interviste post gara:
Il Console Provinciale Maestri del Lavoro d’Italia di Macerata, MDL Angelo Previati, comunica che il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha insignito per l’anno 2019 dodici lavoratori della Provincia di Macerata con la ‘Stella al Merito del Lavoro’:
Bambozzi Flavia di Civitanova Marche, 39 anni di servizio nel settore delle calzature. Attualmente impegnata presso la Ditta Baboletta di Civitanova Marche. Coniugata con due figli . Collabora alle iniziative parrocchiali dando il suo prezioso apporto alla crescita dei figli e all’assistenza familiare.
Camilletti Angelo, di Recanati, dirigente della Ditta I Guzzini Illuminazione SpA con 41 anni di anzianità di servizio. Ragioniere Amministrativo. Coniugato con un figlio. Appassionato di calcio: presidente dell’US Recanatese, settore giovanile. Componente del CDA della Cooperativa La Ragnatela, impegnata nell’inserimento dei giovani “diversamente abili”.
Cerigioli Piergiovanni, di Treia, a tutt’oggi dirigente della Ditta I Guzzini Illuminazione con 36 anni di anzianità di servizio. Laurea in Architettura. Come Direttore del Cultural Research Center ha collaborato con archistar molto note e con Università e Istituti di Ricerca conosciuti in tutto il mondo. È relatore in numerosi convegni internazionali e, dal 2004, nel corso di laurea in Disegno Industriale e Ambientale dell’Università di Camerino. Coniugato con due figli. Svolge attività a sostegno dell’associazione Movimento per Chiesanuova, località in cui vive, la cui attività è finalizzata a rafforzare il senso di comunità e contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita di chi ci abita.
Cingolani Giovannino, di Recanati, Attualmente impegnato presso la Ditta Castagnari di Montelupone con 36 anni di anzianità di servizio. Sempre a contatto con la direzione, mette a disposizione le sue esperienze per migliorare ed innovare i prodotti. L’indole calma e decisa crea fiducia nell’ambiente di lavoro. Coniugato, due figli. Amante della fotografia, è impegnato socialmente nella cura delle strutture ricettive della Parrocchia. Si dedica con passione agli accessori di casa e giardino.
Delbalzi Stefania, di Macerata, quadro Dirigenziale presso la BNL SpA di Macerata con 37 anni di servizio. Possiede buone capacità di organizzazione e gestione acquistite grazie alle varie mansioni lavorative svolte. Costante punto di riferimento per la clientela e per i colleghi per la sua conoscenza del territorio e delle persone che vi operano. Capace di affrontare situazioni critiche in modo costruttivo e ribaltarle in opportunità, focalizzazndo gli obbiettivi nel rispetto della normativa, della clientela e dei ruoli gerarchici. Ottime capacità di organizzazione, membra del Direttivo del Crass Circolo ricreativo BNL, amante della musica-lettura-ballo, appassionata di viaggio, moglie, madre e ora anche nonna.
Gattari Massimo, di Potenza Picena, dirigente della I Guzzini Illuminazione con una anzianità di servizio di 35 anni. Coniugato ha 3 figli. Da vent’anni ha assunto la qualifica di Direttore dell’Ufficio R&D. Appassionato di tecnologia, design e strategia prodotto, ha trovato nel network dell’azienda l’ambiente ideale per poter esprimere la propria creatività. Nel tempo libero ama molto leggere e praticare walking. Impegnato in attività a sostegno della tutela dell’ambiente e del territorio.
Marini Pierino, di Recanati, quadro in pensione della I Guzzini Illuminazione SpA, con 38 anni di anzianità di servizio si è distinto per singolari meriti di perizia, laboriosità e comportamento disciplinare nell’ambito aziendale, dimostrandosi un lavoratore irreprensibile, meticoloso, preciso e puntuale. La costante sete di sapere lo ha portato ad un continuo aggiornamento di tutte le normative fiscali, diventando punto di riferimento, non solo per l’Azienda ma anche per altre realtà. Coniugato, due figli. Uomo di profonda cultura e grande ironia ha saputo trasmettere ai collaboratori e colleghi la curiosità del conoscere non solo nella sua sfera di competenza aziendale , con la consapevolezza che nella vita non si deve mai finire di imparare.
Raccosta Bianca, residente a Morrovalle, lavora alle Poste Italiane svolgendo le mansioni di DUP presso la filiale di Porto Sant’Elpidio ed ha 36 anni di servizio. Coniugata, nello svolgere il suo lavoro si è distinta per singolari meriti di perizia, ha operato sempre con disponibilità distinguendosi anche per la professionalità, dedizione e leadership. Tra i suoi hobby la passione per i grandi viaggi con la moto e frequenta abitualmente la palestra.
Rita Claudio, di Macerata. Impiegato della Ditta Bieffe s.r.l. di Recanati, ha 33 anni di anzianità di servizio. Coniugato, due figli. La correttezza e la pazienza ne hanno fatto un punto di riferimento per il suo Reparto e per ogni nuovo collega. Ha dimostrato notevole senso di responsabilità e attaccamento, attento nell’esecuzione del lavoro, propositivo per la risoluzione di eventuali problematiche lavorative. Appassionato di escursioni, ama la moto, i viaggi la fotografia.
Romitelli Germano, di Civitanova Marche, 44 anni di servizio nel settore delle calzature. Attualmente impegnato presso la Ditta Bamboletta di Civitanova Marche. Coniugato con due figli. Si è sempre distinto per produttività ed ottimismo. Stimato e rispettato da tutti i colleghi e superiori, si è sempre dimostrato interessato al miglioramento dell’attività aziendale ed ha sempre offerto la propria disponibilità ad affiancare i nuovi assunti. Collabora alle iniziative parrocchiali dando il suo prezioso apporto alla crescita dei figli ed all’assistenza familiare.
Superiori Maurizio, di Sarnano. Quadro Aziendale della BNL di Macerata con 33 anni di anzianità di servizio. Ha dato prova di professionalità, perizia e laboriosità, tenendo una condotta morale e un esempio di degno e particolare riconoscimento. Membro del CD dell’Automobil club di Macerata. Coniugato, un figlio. Insignito dal 2009 del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
Tasso Maria Rosaria, di Macerata, Impiegata in pensione della Cooperativa Agricola Cooperlat di Jesi con 43 anni di servizio. Vedova. Una figlia. La progressiva acquisizione di esperienze e la sicurezza nello svolgimento delle sue mansioni commerciali le hanno dato la possibilità di gestire le diverse problematiche della gestione del portafoglio clienti. Successivamente ha svolto funzioni anche nel settore logistico.
L’ambita onorificenza “Stella al merito del lavoro”, che dà diritto al titolo di “Maestro del Lavoro”, sarà consegnata il 1° Maggio 2019 nell’Auditorium della Mole Vanvitelliana di Ancona alle ore 10,00 alla presenza delle massime Autorità Civili, Militari e Religiose della Regione Marche. Il Consolato Provinciale ed i Colleghi Maestri del Lavoro maceratesi si congratulano vivamente con i neo Insigniti dando loro il benvenuto nella Federazione dei Maestri del Lavoro d’Italia.
La Federazione Maestri del Lavoro d’Italia, Ente Morale istituito con D.P.R.1625 del 14 marzo del 1956 conta, nel Paese e all’Estero circa 16.000 aderenti (operai, impiegati, quadri e dirigenti,) di cui 115 nella nostra Provincia.
Il sodalizio sostiene ed esalta i valori del lavoro umano, principalmente attraverso incontri nelle Scuole con i Giovani che si apprestano ad iniziare la vita lavorativa; promuove inoltre attività volontaristiche dei Soci con iniziative in collaborazione con gli Enti preposti alla difesa del patrimonio artistico ed ambientale, nonché alla protezione civile e alla solidarietà sociale spesso in collaborazione con Aziende, Istituti di Credito, Camere di Commercio, Istituzioni pubbliche e private che condividono l’importanza di rilanciare principi e valori spesso disattesi, e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
I Maestri del Lavoro sono dipendenti di aziende private che nella loro vita lavorativa, hanno elaborato e progettato tecniche innovative per migliorare la sicurezza, la qualità e la funzionalità dei prodotti, creando lustro e professionalità nelle aziende in cui hanno operato. Occorre sottolineare che la cultura del nostro Paese concepisce il lavoro come servizio per il bene comune, la nostra forza è il frutto della storia, ecco perché la memoria deve tradursi in patrimonio collettivo. I Maestri del Lavoro debbono essere il riferimento per l’attuazione del principio fondamentale di uguaglianza e di difesa dell’universalismo dei diritti di ieri, delle conoscenze di oggi, per i lavoratori di domani.
Le maceratesi perdono il doppio incontro casalingo con la quotata Sestese che, forte della ex lanciatrice della nazionale Mara Papucci, si aggiudica il primo incontro concedendo ben poco alle mazze di casa. Le ragazze guidate da Marta Gambella cercano il riscatto nella seconda partita, sotto di 5 punti al 4 inning, rimontano punto su punto fino ad arrivare alla seconda parte dell’ultimo tempo sul 6 a 5 per la squadra ospite, che in evidente stato di difficoltà sotto l’incessante pressing delle maceratesi chiude l’incontro a loro favore solo grazie ad una svista arbitrale, che pone una pietra tombale sulla possibile rimonta della squadra di casa.Sabato il calendario vede ancora un match casalingo per Il Macerata softball; con inizio alle ore 16.00 sul diamante di via Cioci la vedrà contrapposta in un doppio incontro con la squadra friulana dello stars Ronchi.
La città di Macerata, a distanza di un anno esatto, in occasione delle celebrazioni del 25 aprile, giorno in cui si festeggia la Liberazione della nostra Penisola dalle forze fasciste e dall'occupazione nazista, torna al centro delle polemiche.
Lo scorso anno infatti venne promossa una manifestazione da Palestra Popolare e dal gruppo Antifa Macerata, durante la quale comparve, in piazza Cesare Battisti, un pupazzo di cartapesta appeso a testa in giù su una forca, a voler ricordare quanto avvenne a Piazzale Loreto il 29 aprile del 1945. Rompendo la testa con un bastone alla palese riproduzione su cartapesta di Benito Mussolini, i bambini potevano vincere caramelle e dolciumi che erano all'interno. E una volta che la testa era rotolata per terra, i più grandi l'avevano presa a calci. Poi il pupazzo con la divisa venne sostituito da un altro pupazzo, stavolta pelato con una maglia nera e una croce celtica sul petto.
Quest'anno l'episodio si è ripetuto, ma con modalità diverse. Sempre il gruppo Antifa Macerata, come si legge anche nella loro pagina Facebook, ha infatti appeso, in varie zone della città, alcune immagini, stampate su carta, di un pupazzo raffigurante il Duce con la mano destra alzata, a testa in giù e non solo. "Questa notte dopo un anno di assenza é tornato a Macerata il camerata Benito Cartocci. È stato avvistato dalla popolazione in tutte le vie del centro ed in ogni posizione. Accogliamolo degnamente! Buon 25 Aprile!!!" questo si legge nel post Facebook del gruppo antifascista del capoluogo. Le stampe su carta sono comparse di fianco ad alcune scritte sui muri delle vie del centro città, sui bidoni della spazzatura, sui pali della luce. In viale Don Bosco è anche comparsa una scritta, per mano di ignoti, fatta con delle bombolette rosse, che recitano "25 Aprile, ora e sempre resistenza".
Non si è fatto attendere il commento di Casa Pound Macerata che ha affidato a Facebook la sua reazione sulle scritte comparse nel centro della Città. "A parte sporcare muri di abitazioni private, e pagliacciate con adesivi attaccati, non rimane loro nulla... 'non resta loro che la strada più semplice: chiedere sempre più leggi liberticide, sempre più reati d’opinione, ancora più repressione, la messa fuorilegge di ciò che la Costituzione stessa palesemente non mette al bando, la volontà di punire anche i nostalgismi innocui, ironici e strapaesani. Oppure, al limite, resta in auge il grande classico dell’ambiente: prendersela con i cadaveri. Il solito 25 aprile, insomma.'"
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Sono diventati sindaci entrambi nelle fila del Pd, ma Romano Carancini e Matteo Ricci - rispettivamente primi cittadini di Macerata e di Pesaro - non sembrano avere altri punti di contatto oltre alle polemiche che provocano e al fatto di sembrare investiti da un mandato divino.
Matteo Ricci pare uno di quei tanti bambini che pensano che tutto quello che vedono e toccano sia loro: “è mio”.
Ricci c’è da capirlo, viene da Pesaro e da quando il Pd governa la Regione sono abituati ad avere tutto anche quando non c’entrano nulla.
Il terremoto non lo hanno neanche sentito ma loro rientrano nei fondi per la ricostruzione e se si prova a dirgli che hanno compiuto un atto di arroganza si offendono pure. Prima hanno preso una barca di soldi con la sanità a scapito delle province del sud delle Marche, poi hanno detto che "qualcosina" si poteva cambiare ma sempre rispettando la spesa storica: chi aveva avuto di più continuava a prendere di più in proporzione.
Il pollo di Trilussa non si divide in due, uno prende tutto e l’altro le piume.
A proposito di piume a Macerata c’è il sindaco Carancini che da diverso tempo a questa parte non ne indovina una neanche per sbaglio e non solo nelle scelte amministrative ma anche in quelle politiche: l’ultima perla l’esposizione della bandiera francese sul palazzo municipale in occasione del ritiro da parte del governo guidato da Macron dell’ambasciatore francese da Roma.
Un mare di critiche, ma lui dice di aver ragione anche quando il prefetto gli fa notare che la legge non permette iniziative simili sui palazzi pubblici.
Se Ricci è abituato ad avere tutto, Carancini è sul versante contrario. Purtroppo per i maceratesi.
Non si vede un euro da anni per le grandi infrastrutture, l’ospedale unico rischia il flop dopo il tempo perso inizialmente con l’indicazione della ex discarica alla Pieve e le piscine sono diventate come la Champions per la Juve. Un buco nell’acqua.
La colpa? Degli altri.
Il Comune di Macerata non dà il via libera a Unimc per il progetto della ex Upim? La colpa è del rettore. Il suo Pd non lo sostiene? La colpa è delle forze che vogliono far tornare indietro Macerata.
Solo che a forza di tornare indietro c’è l’impressione di essere tornati alla partenza e non si vede cosa ci sia di più indietro della partenza. Forse gli spogliatoi, già il 2020 si avvicina.
Attenzione però che Carancini punta alla Regione e chissà che anche i pesaresi lato Ricci non cerchino la stessa cosa: l’unica soluzione è una bella crociera Costa con imbarco diretto da Ancona. Destinazione libera senza limite di spesa.
“La decisione della Corte di Assise di Macerata di non disporre una nuova perizia sul corpo di Pamela Mastropietro è la conferma che le prove finora acquisite sono sufficienti per dimostrare la colpevolezza dell’unico indagato per questo omicidio, cioè Innocent Oseghale”. Lo afferma il medico legale Luisa Regimenti, parte civile al processo in corso a Macerata per la morte della 18enne romana, avvenuta il 30 gennaio del 2018.
Sciogliendo la riserva, la Corte, alla quale la difesa del nigeriano Oseghale aveva chiesto un nuovo accertamento sulle ferite riscontrate sui resti della giovane, ha chiarito che “quanto emerso in sede di dibattimento – spiega Regimenti – offre un quadro chiaro e inequivocabile di quanto evidenziato finora con l’ampia documentazione e i risultati tecnico-scientifici forniti”.
La stessa Procura, dopo aver concesso la sua disponibilità ad una ulteriore perizia medico-legale integrativa, l’ha revocata sostenendo, di fatto, la tesi espressa da Regimenti, secondo la quale “Pamela è morta a causa di due lesioni inferte con arma bianca al livello del nono e decimo spazio intercostale”, lesioni che, come avevano scritto nella richiesta di revoca i magistrati, “possono essere qualificate come dei fendenti, privi di correlazione con i tagli effettuati da Oseghale al fine di smembrare il cadavere e che sono stati tutti di tipo trasversale e quindi non da infissione, ma da sezione”.
La decisione di non svolgere la super perizia imprime un’accelerazione significativa al processo, iniziato il 13 gennaio scorso, che dovrebbe così concludersi il 29 maggio.
Ricevendo il premio ‘CarloMagno’ nel 2016 papa Francesco aveva sottolineato il suo ‘sogno europeo’: “Sogno un’Europa dove i giovani respirano l’aria pulita dell’onestà, amano la bellezza della cultura e di una vita semplice, non inquinata dagli infiniti bisogni del consumismo; dove sposarsi e avere figli sono una responsabilità e una gioia grande, non un problema dato dalla mancanza di un lavoro sufficientemente stabile”.
Partendo da questa sollecitazione, in preparazione della festa dell’Europa, l’Azione Cattolica Italiana, in collaborazione con Acli, Agesci, associazione culturale ‘Agorà’ e ‘FormA.C’, con il patrocinio del comune di Macerata, in prossimità delle elezioni europee di maggio organizza un incontro con il giornalista Gianni Borsa, corrispondente per l’Agenzia Sir dalle Istituzioni comunitarie di Strasburgo e di Bruxelles, sabato 27 aprile alle ore 17 presso la sala ‘Castiglioni’ della biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’ di Macerata, per la presentazione del libro, ‘Europa. Parole per capire, ascoltare e capirsi’.
Il giornalista riprende il ‘sogno’ del papa: “Occorre cercare un nuovo sogno e dar vita, gli europei tutti insieme, a un nuovo inizio. C’è la costruzione di un ‘noi’ che metta all’angolo l’individualismo e gli egoismi imperanti, il grande male che distrugge qualunque comunità umana: dalla famiglia alla città, fino alla nazione e all’ordine internazionale”.
Nell’analisi l’autore, non trascurando le difficoltà, racconta la storia di una ‘Europa più’: “L’Europa è bella proprio per le sue infinite e complementari differenze (linguistiche, culturali, artistiche, paesaggistiche, enogastronomiche…). Peraltro l’Ue ha simboli unificanti, definiti dai trattati, benché non sufficientemente conosciuti dai cittadini: la bandiera blu con le dodici stelle, il motto (Unità nella diversità), l’inno (‘Inno alla gioia’ di Beethoven), la festa (9 maggio)”.
A questa costruzione di ‘casa comune’ europea la Chiesa ha dato pieno appoggio: “La Chiesa ha incoraggiato il cammino verso l’unità europea, inteso come percorso politico volto alla pace, alla tutela dei diritti delle persone, alla costruzione del benessere materiale: tutti elementi basilari affinché donne ed uomini possano vivere in pienezza la propria umanità e la propria dignità trascendente, in un contesto di libertà religiosa”.
Il saggio è chiuso dal ‘sogno’ del card. Martini, ripreso più volte da papa Francesco: “L’Europa da sognare… è un’Europa dei popoli, dei cittadini, degli uomini e le donne. Un’Europa dello spirito, edificata su solidi principi morali e, per questo, in grado di offrire a tutti e a ciascuno spazi autentici di libertà, di solidarietà, di giustizia, di pace”.
È stata presentata ufficialmente la nuova edizione del Torneo Velox 2019, il torneo di calcio giovanile per categorie Allievi e Giovanissimi organizzato da Junior Macerata e HR Maceratese. A sfidarsi saranno ben 52 squadre a partire da 10 maggio sino al 19 giugno, giorno della finalissima che si terrà allo Stadio dei Pini di Macerata.
Alver Torresi, in rappresentanza della Segreteria Provinciale della Federazione Italiana Gioco Calcio, hacosì commentato l'evento: "Si tratta di due tornei importantassimi e storici per valorizzare tutti i talenti provinciali e regionali. Nel corso del tempo vi hanno partecipato fior fior di protagonisti: si tratta di una vetrina importantissima. Non resta che augurare un buon Velox a tutti".
Paolo Squadroni, dirigente dell'Accademy Civitanovese, oltre al grande entusiasmo per la partecipazione al Torneo, sottolinea le difficoltà che attualmente si devono affrontare nella gestione di un settore giovanile: "Si tratta di uno dei tornei con più seguito per quel che riguarda i settori giovanili. I tornei di fine anno sono sempre una bella vetrina per i ragazzi: siamo felici di partecipare come società".
"Gestire un settore giovanile - prosegue Squadroni - ultimamente è divenuto molto difficile: si tratta più soltanto di passione, ma di avere in mano una vera e propria industria. Bisogna affrontare numerosi cavilli burocratici che ti costringono a pensare come un gestore d'azienda".
Marcello Temperi, presidente della Junior Marcerata, snocciola i numeri dell'edizione che si appresta a partire: "Organizziamo il Torneo Velox in continuità con una tradizione che si trascina da anni. I numeri sono ottimi: quest'anno abbiamo avuto dieci squadre in più rispetto alla scorsa edizione per un totale di 52 tra Allievi e Giovanissimi. Contiamo squadre dell'Abruzzo e tutta la Regione Marche coperta: saranno più di 400 dirigenti e allenatori che seguiranno le squadre nel mese di partite".
Ecco il video:
Sabato 27 aprile, alle ore 18, al Teatro Lauro Rossi, avrà luogo la cerimonia di premiazione della V° edizione del Certamen Latinum. La manifestazione è stata istituita dal Liceo Leopardi in onore del compianto Preside prof. Febo Allevi, mentre la gara si è svolta il 6 aprile scorso - nel Polo didattico Diomede Pantaleoni dell’Università degli studi di Macerata - ed ha avuto un cospicuo numero di studenti partecipanti.
La cerimonia di premiazione, che avverrà nel Teatro cittadino, sarà anche il prologo dello spettacolo Prometheus che gli studenti del liceo, impegnati nel progetto TaS, presenteranno alle ore 21.30.
Alla cerimonia di premiazione interverrà la giornalista Rai Barbara Capponi: una presenza importante da parte di un personaggio, dal volto notissimo, che non fa mai mancare la sua adesione ad eventi di particolare rilievo culturale.
“Siamo veramente contenti di poter festeggiare questa quinta edizione del Certamen – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – con una cerimonia di premiazione ricca di persone illustri, ricchissima di tanti studenti che amano il latino e che lo studiano con piacere, collocata in un luogo caro alle arti: non potevamo ambire ad una soluzione migliore, che consacra una gara in apparenza teorica e lontana dalla realtà, ma, invece, fondamentale per la crescita e la formazione dei ragazzi”.
Davide Cucino, attuale membro del Collegio Didattico del Master in Global Management for China dell’Università di Macerata, è stato premiato a Shanghai con il Ca’ Foscari Alumni World Ambassador Award, un importante riconoscimento che viene conferito ai laureati presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia che sono riusciti a conseguire notevoli risultati di rilevanza internazionale.
La Cina, una terra ricca di opportunità per le eccellenze italiane
La presenza di “cafoscarini” in Cina è davvero massiccia, segno evidente del fatto che questa terra sa offrire interessanti opportunità alle eccellenze italiane: nella nazione cinese si contano ben 350 laureati presso l’Università Ca’ Foscari, di cui 150 nel solo distretto di Shanghai.
Si tratta di persone che oggi hanno una vita professionale molto variegata: c’è chi è stato assunto da aziende locali in ruoli di alto profilo, chi è riuscito ad avviare delle imprese, tantissimi sono impiegati in progetti di ricerca e sviluppo presso istituzioni pubbliche ed appositi centri.
Altrettanto variegati sono i settori in cui gli ex alunni dell’università veneziana sono oggi operativi: c’è chi si è reso protagonista di importanti innovazioni nel mondo della tecnologia, chi ha saputo eccellere nel campo della finanza e in particolar modo nel Trading, un settore attuale e in continua evoluzione come confermato dal portale https://investingoal.com/it/, e via discorrendo.
La storia professionale di Davide Cucino
La storia di Davide Cucino è davvero molto interessante, trattandosi di un professionista che oggi ricopre con successo tanti diversi ruoli e che ha avuto una notevole abilità nel rendere la Cina la sua vera e propria “casa”.
Nato a Vicenza, classe 1966, Cucino ha conseguito la laurea in Studi Orientali presso l’ateneo veneziano, dopo la quale ha conseguito una specializzazione in Storia Antica Cinese presso l’Università di Pechino.
Come detto, oggi Cucino è membro del Collegio Didattico del Master in Global Management for China dell’Università di Macerata, per questo motivo la sua premiazione in quel di Pechino tocca da vicino anche la città marchigiana, oltre a questo è Presidente di Fincantieri (Shanghai) Trading Co. Ltd, Presidente Emerito di European Union Chamber of Commerce in China, dopo esserne stato Presidente per ben 3 anni, Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.
Cucino è inoltre membro del Consilium del Dipartimento di Management dell’Università di Macerata, del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, del Consilium del Dipartimento dei Management dell’Università Ca’ Foscari.
Alcuni dei riconoscimenti conferiti a Cucino
Sono molteplici i premi che sono stati riconosciuti a questo manager italiano, come ad esempio la decorazione di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana, il premio “Cafoscarino nel mondo” rilasciato appunto dall’Università Ca’ Foscari e quello Capitan Elite rilasciato dalla Fondazione Italia-Cina.
Oltre ad avere all’attivo diverse pubblicazioni, si ricorda anche un premio molto recente e dalla particolare importanza: nel 2017, infatti, Cucino è stato insignito con l’onoreficienza di Maestro del Lavoro da parte della Presidenza della Repubblica.
Il Master di primo livello Global Management for China, una proposta molto interessante ad opera dell’Università di Macerata, può dunque vantare nel proprio collegio didattico una figura che ha saputo costruirsi un grande blasone internazionale, e il premio Ca’ Foscari Alumni World Ambassador Award appena riconosciutogli a Shanghai ne è l’ennesima conferma.
(Articolo pubbliredazionale)
Nella mattinata di oggi 24 Aprile, i militari della stazione di Macerata unitamente a quelli del N.O.R.M. hanno svolto, come di consueto, un servizio di controllo al mercato settimanale, finalizzato anche a limitare il fenomeno dell’accattonaggio. In centro, i militari, hanno controllato alcuni stranieri che chiedevano l’elemosina ed uno di questi, una donna originaria della Romania, in collaborazione con personale della questura, è stata accompagnata per i dovuti controlli presso l’ufficio stranieri, dove sono stati eseguiti approfonditi accertamenti.
Già in altre circostanze militari del comando della Compagnia di Macerata avevano svolto servizi di controllo, in particolare presso i supermercati, per frenare la pratica del l’accattonaggio, che talvolta si può rivelare anche molesta.
Il Salone del Videogame sarà la novità della prossima edizione di Marche Aziende Expo, in programma sabato 27 e domenica 28 aprile (dalle 10,00 alle 19,30), al Centro Fiere di Villa Potenza, che gode del patrocinio del Comune di Macerata.
Come al solito l’ingresso è gratuito per agevolare le famiglie e offrire un’opportunità in più per fare acquisti in fiera tra i tantissimi espositori. Insieme ai videogames, gli spazi già collaudati dei simulatori di guida con realtà virtuale e postazione con giochi di ruolo.
Diversi gli ingredienti messi insieme in questa fiera per cercare di soddisfare un po’ tutti i gusti, si va dall’esposizione e vendita di produzioni locali alle proposte di divertimento e svago. Gianluca Di Iorio, titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix, ha voluto proporre in questa edizione, in particolare, un ampio spazio per tutto ciò che riguarda i motori. Attraverso il Competition Day con raduno di Harley trike bike tuning hifi car e la presenza dello stand del fun club del campione di Moto 2, di Montecosaro, Lorenzo Baldassarri. Ritorna per la terza edizione, il Salone del disco che vanta sempre tanti appassionati, specialmente del vinile che sta vivendo una riscoperta, insieme a cd, dvd, libri musicali e poster e i fumetti per i numerosi collezionisti.
Un’altra area sarà dedicata ai rigattieri e agli hobbisti che partecipano sempre in gran numero. I settori più rappresentati nella fiera sono quelli della casa, della sicurezza e del benessere, insieme all’area moda. E poi ci saranno oltre trenta espositori per lo street food provenienti anche da fuori regione. Sempre molto gettonate, le proposte ludiche, con area giochi per bambini ed esposizione di mattoncini Lego.