Macerata

Macerata, campionati studenteschi al liceo "Leopardi": i vincitori dell'orienteering all'Abbadia di Fiastra

Macerata, campionati studenteschi al liceo "Leopardi": i vincitori dell'orienteering all'Abbadia di Fiastra

Nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra si è svolta, sabato 27 aprile, la terza edizione della fase d’istituto di Orienteering valida per la selezione alla gara regionale dei Campionati Studenteschi; questo sport, nato in Norvegia, consiste nel trovare un certo numero di obiettivi elencati in una mappa topografica con l’aiuto di una bussola. La scelta del percorso più breve e la capacità di individuare le zone di un territorio sono gli obiettivi dell’Orienteering, dove vince il concorrente che arriva primo a toccare tutti i punti dell’intero percorso nella sequenza richiesta. Cinquantatré i concorrenti del Liceo Classico e Linguistico delle classi prime e seconde: ad aggiudicarsi la gara nel percorso più breve la coppia Baldoni-Pistarelli IVB, secondi Lanciani-Celani, terzi Pasqualetti-Ruotolo-Donascimento VB. Gradino più alto del podio per le classi seconde va a Forconi Margherita VA, argento Tomassoni Rachele 2F, bronzo Vitali Alice VA. Nella categoria Allievi vince Mengoni Matteo 2G, secondo Gentili Sebastiano 2F e terzo Martinelli Filippo 2G. In base ai risultati ottenuti una rappresentativa formata da quattro maschi e quattro femmine saranno alfieri del nostro Istituto alla gara Regionale che si svolgerà a Smerillo (Ap) il 14 Maggio.   

30/04/2019 11:37
Lavoro di ricerca sul tema della Resistenza: significativo riconoscimento per l'Ipsia "Corridoni" di Macerata

Lavoro di ricerca sul tema della Resistenza: significativo riconoscimento per l'Ipsia "Corridoni" di Macerata

Il 9 maggio la premiazione alla Mole Vanvitelliana di Ancona. Il Progetto è stato svolto dalle classi VG e VH coordinate dalla prof.ssa Daniela Meschini. Il lavoro di ricerca si è incentrato sul tema della Resistenza approfondendo in particolare l’esperienza degli IMI(Internati Militari Italiani) e del contributo delle donne marchigiane. La ricerca più interessante  ha riguardato l’esperienza del lavoro coatto che ha visto protagonista il giovane “Adolfo Porfiri” di soli 16 anni che aveva scritto un diario sugli anni trascorsi in Germania a lavorare in una famosa ditta di pneumatici. Una storia quella del lavoro coatto ancora poco conosciuta che si aggiunge alle tante storie ancora da approfondire ha degli anni bui del Secondo Conflitto Mondiale. Il lavoro di ricerca si è concluso con la produzione di un video “L’altra Resistenza” e due presentazioni in Powerpoint: “ L’altra metà della Resistenza” e “Ogni giorno sembrava un anno”. I lavori hanno avuto il contributo musicale del Prof.Roberto Gatta.

29/04/2019 19:33
Al Centro Fiere Villa Potenza grande successo per Marche Aziende Expo: migliaia le presenze

Al Centro Fiere Villa Potenza grande successo per Marche Aziende Expo: migliaia le presenze

Il Salone del Videogame, la novità di quest’anno, ha fatto centro alla fiera Marche Aziende Expo. Nei due giorni dell’evento, al Centro Fiere di Villa Potenza, è stato lo spazio più gettonato, in cui tanti giovani si sono cimentati in gare appassionanti. Insieme alla Fiera del Disco, che sabato e domenica scorsi ha registrato davvero tante presenze. Malgrado la pioggia battente, ieri non hanno voluto mancare all’appuntamento con Marche Aziende Expo tanti amanti dei motori, dei simulatori di guida con realtà virtuale e dei giochi di ruolo.   Soddisfatto l’organizzatore, Gianluca Di Iorio, titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix: “Il tempo non ci ha aiutato, comunque abbiamo registrato migliaia di presenze. Le aziende, soprattutto quelle nostrane, hanno avuto l’occasione per proporre i loro prodotti. Noi abbiamo aggiunto tante iniziative e opportunità di carattere ludico per dare degli input alle famiglie nel loro complesso”.     Tutta un’area della fiera è stata dedicata allo street food, con stand provenienti anche da fuori regione, mentre nei vari stand al coperto, diverse aziende locali hanno proposto i loro prodotti, dai mobili al settore del benessere, della sicurezza e della casa .          

29/04/2019 15:45
Macerata, ruba merce dal Centro Commerciale: denunciato un 35enne italiano

Macerata, ruba merce dal Centro Commerciale: denunciato un 35enne italiano

Nella giornata di ieri il personale della Squadra Volante della Questura di Macerata è intervenuta presso un Centro Commerciale del capoluogo dove era stata segnalata la presenza di una persona intenta a rubare. Il giovane, dopo aver asportato merce dagli scaffali, non è passato dalle casse per pagare. L'uomo, un 35enne italiano, domiciliato a Macerata, ha subito mostrato un atteggiamento che ha insospetto il personale della sicurezza del locale. È stato quindi invitato a mostrare quanto contenuto nello zaino in suo possesso e, dalla verifica, è stata rinvenuta merce per circa 100 euro priva di targhetta antitaccheggio. L’uomo è stato pertanto denunciato all'Autorità Giudiziaria in stato di libertà per furto aggravato. Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche ha invece denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo sottoposto a misura restrittiva della libertà, per evasione, essendo stato sorpreso al di fuori della sua abitazione.

29/04/2019 15:24
Macerata, presentata la festa dell’Europa 2019: tema la salvaguardia del pianeta

Macerata, presentata la festa dell’Europa 2019: tema la salvaguardia del pianeta

Sarà una festa For Earth la XIII edizione della Festa dell’Europa a Macerata, un’iniziativa che ogni anno il Comune dedica al tema dell’Europa con incontri, eventi e con gli attesissimi aperitivi europei, un percorso attraverso il gusto dei paesi europei proposto dai locali maceratesi aderenti.  L’iniziativa e il programma di eventi sono stati presentati stamattina nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti dal sindaco Romano Carancini e dagli assessori alle politiche europee Federica Curzi e all’ambiente Mario Iesari, insieme ai rappresentanti di associazioni e sponsor, tra cui il neo eletto presidente della Pro Loco Macerata Stefano Petetta.   La festa dell’Europa si svolgerà dall’’8 all’11 maggio 2019 e quest’anno richiamerà l’attenzione sui temi dell’ambiente e del rispetto del pianeta con attività e iniziative che si snoderanno lungo questo filo conduttore, compresi gli aperitivi che saranno verdi. Sarà infatti una festa plastic free, che serve acqua del rubinetto del nostro acquedotto, che rispetta le norme della corretta differenziazione dei rifiuti, che utilizza materiali riutilizzabili e di minor impatto ambientale, che riduce gli sprechi alimentari evitando che gli avanzi finiscano nei rifiuti, offrendo vaschette in mater-bi con coperchio. Tutto questo grazie al Protocollo verde proposto dal Comune cui ha aderito gran parte dei 68 locali che proporranno aperitivi di 22 paesi, di cui 6 nazioni uniche. Per questo la giuria di qualità quest’anno attribuirà anche un ulteriore riconoscimento, quello del miglior locale verde. In premio la riduzione della Tari. La festa vuol celebrare tutto ciò che di europeo c'è a Macerata e che per l’assessore Federica Curzi è ben sintetizzato nel binomio torre civica-mongolfiera che è l’immagine della XIII edizione dell’iniziativa. Festa dell'Europa 2019: tutti gli appuntamenti e il programma completo  Per tutta la durata della festa, in piazza della Libertà sarà aperta Casa Europa, in cui dalle 19 alle 23 si potrà trovare l’accoglienza dei giovani volontari e vari stand informativi della Pro Loco con informazioni sulla Festa dell’Europa, Comune di Macerata su elezioni europee, AVIS, Wall Street Institute con attività in lingua inglese: animazione e speakers’ corner, Palazzo Gentili e Contram e Glatad Notti sicure nelle Marche un progetto sostenuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e Dipartimento della gioventù per la prevenzione e sensibilizzazione sul corretto stile di vita nel divertimento e sul bere consapevole.  Da non perdere il contest fotografico Instagram in cui si potranno postare scatti della festa con Hastag #Macerataeu, per aggiudicarsi il premio in palio per la miglior foto, un fine settimana per due persone in una città d’arte italiana offerto da CM Viaggi. Per tutta la durata della festa in Galleria Antichi Forni sarà possibile visitare la mostra dei lavori delle scuole aderenti al progetto La mia scuola per l’Europa (inaugurazione 8 maggio ore 16. Scuole presenti: infanzia Rodari, primaria e secondaria del Convitto Leopardi, secondaria Fermi, infanzia Mameli e  infanzia Helvia Recina), mentre dalle 18 alle 22 in piazza Mazzini LUDOBUS LOGICUP giochi in legno per tutti (in caso di pioggia sarà nel loggiato in fondo a Corso della Repubblica). Mercoledì 8 maggio alle 18, in Galleria Antichi Forni Ciauscolo chiama Europa Show cooking a cura di Confartigianato Imprese Macerata - Ascoli Piceno - Fermo in collaborazione con Mymarca e lo chef Andrea Trobbiani del ristorante La Volpe e l'uva di Macerata. Giovedì 9 maggio alle 17 in piazza Vittorio Veneto, gli alunni della Scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” metteranno in scena  lo spettacolo In viaggio per l’Europa, sempre alle  17 al Cortile della facoltà di Filosofia in corso Garibaldi l’Università offrirà l’Aperitivo magistrale per presentare i corsi di laurea magistrale, alle 19 sotto il loggiato di corso della Repubblica Gioca Senza Frontiere, Euro-torneo di biliardino, ping-pong e freccette. Per iscrizioni scrivere a ufficio.europa@comune.macerata.it Venerdì 10 maggio alle 18, ai Magazzini UTO l’emergenza climatica in Europa sarà al centro dell’ incontro informativo Che aria tira, a cura di Fridays for Future Macerata. In questa occasione sarà presentato il progetto pilota eco-aperitivo sostenibile da mettere in campo per la prossima edizione della festa, come spiegato dall’assessore all’ambiente Mario Iesari un ulteriore tassello del contributo della nostra comunità  all'impegno per un futuro ambientale sostenibile e nell’azione del cambiamento culturale da una logica usa e getta a quella del riuso.  Alle 21:30 ai Giardini Diaz passeggiata per tutti nel territorio comunale con “Salute in Cammino - Macerata”. Sabato 11 maggio alle 22 in piazza Mazzini, concerto di Riciclato Circolo Musicale (in caso di pioggia al Teatro Don Bosco)    

29/04/2019 14:55
Elena Leonardi (FdI) sull'emergenza droghe: "Cresce il numero dei decessi per overdose"

Elena Leonardi (FdI) sull'emergenza droghe: "Cresce il numero dei decessi per overdose"

Dopo l'incontro avvenuto nei giorni scorsi ad Ancona, organizzato da Fratelli d'Italia, con lo psichiatra Alessandro Meluzzi e lo zio di Pamela Mastropietro, Marco Valerio Verni, sull'emergenza droghe, interviene la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi. "Ciò che occorre combattere – esordisce la rappresentante del partito capeggiato da Giorgia Meloni – è anzitutto il messaggio distorto che si fa passare con l'utilizzo delle cosiddette "droghe leggere": la Cannabis come sostanza non dannosa che vede addirittura in Parlamento proposte di legge per la liberalizzazione, evidenziando tutta la responsabilità politica del Movimento 5 Stelle che l'ha presentata e tutta quella componente della sinistra da tempo su questa posizione". "Eppure – prosegue Leonardi – è di questi giorni l'intervento del Questore di Macerata Pignataro - che condivido nel merito – il quale, dati scientifici alla mano, evidenzia come non esista una "Cannabis Light" ma essa è una 'droga a tutti gli effetti' e 'i negozi che vendono queste sostanze dovrebero essere tutti chiusi'. Le percentuali di sostanze attive dichiarate sono 'dati scientifici erroneamente recepiti dalla giurisprudenza' e, concorda Leonardi, 'ove si fumino più spinelli con queste percentuali è ovvio che gli effetti stupefacenti si manifestano con danni alla salute di chi li usa, soprattutto i molti minori, e per la sicurezza nelle strade'.  "Difatti - ricorda Leonardi - , nelle Marche cresce il consumo mentre scende l'età del primo uso (11-12 anni) e cresce anche il numero dei decessi per overdose" "A Macerata - evidenzia la capogruppo regionale di Fratelli d'Italia - con l'omicidio di Pamela si è scoperchiato un "vaso di Pandora": circolano fiumi di droga in un contesto in cui il cosiddetto "sistema dell'accoglienza", che non offre vera integrazione, ha creato schiere di manovalanza per lo spaccio e la illegalità diffusa". La consigliera ricorda le sue due recenti mozioni riguardanti le infiltrazioni mafiose e gli affari ad esse connessi: "Occorrono più controlli: bene fanno le Forze dell'Ordine nelle scuole con i cani, mentre appare veramente incomprensibile la presa di posizione del Garante regionale per i minori, che si è rivolto al Prefetto per contrastare tali controlli". Per Leonardi proprio le scuole "devono essere i luoghi più sicuri e al contempo - conclude la capogruppo regionale - occorre rompere questo circuito di enormi interessi economici e di sostanziale impunità: servono modifiche alle leggi per l'inasprimento delle pene, per togliere il concetto di droghe leggere e quello della cosiddetta modica quantità".

29/04/2019 13:45
Carabinieri Forestali, rafforzamento della sorveglianza nelle aree naturali in occasione del 1° maggio

Carabinieri Forestali, rafforzamento della sorveglianza nelle aree naturali in occasione del 1° maggio

Il Gruppo Carabinieri Forestali di Macerata ha predisposto un rafforzamento della sorveglianza nelle aree naturali maggiormente frequentate per la prossima giornata del 1° maggio e anche per le domeniche a seguire, con l’obiettivo di far trascorrere serenamente le giornate di festa a coloro che sceglieranno di trascorrerle nelle riserve, nei parchi regionali o nei boschi. Tale campagna preventiva resta principalmente volta alla sicurezza dei turisti e ad un uso responsabile e sostenibile del territorio dove questo è più fragile anche se, ad oggi, non si sono evidenziati episodi o criticità particolari per il senso civico dei turisti. In occasione del primo Maggio, verrà aumentato il presidio delle aree protette, come la Riserva Naturale Statale di Abbadia di Fiastra, la Riserva Naturale Regionale del Monte San Vicino e del Monte Canfaito e la Riserva Naturale Regionale Montagna di Torricchio, mete turistiche che nei giorni festivi saranno massicciamente frequentate. Non saranno escluse le aree di grande frequentazione turistica come i laghi di Polverina e Caccamo e le montagne del comprensorio sciistico Sassotetto – S.M. Maddalena. I servizi di vigilanza predisposti dai militari forestali presteranno particolare attenzione a scoraggiare la sosta e il transito su ambienti naturali protetti dalla Legge Regionale n. 52/1974, ad impedire l'abbandono dei rifiuti (come avvenuto in occasione del 25 aprile all'Abbadia di Fiastra) e, in particolare, a reprimere l'accensione sconsiderata dei fuochi da parte dei turisti al di fuori delle strutture predisposte per tale scopo. I Carabinieri Forestali ricordano ai cittadini che il rispetto delle regole in materia è fondamentale per la tutela e la conservazione di luoghi che spesso vivono un delicato equilibrio, assai più semplice da conservare che ripristinare.

29/04/2019 13:08
Responsabili di sciacallaggio nelle abitazioni terremotate: la Polizia identifica due persone

Responsabili di sciacallaggio nelle abitazioni terremotate: la Polizia identifica due persone

La Polizia di Stato, nell’ambito di una attenta e meticolosa attività di indagine per furto avvenuto la sera dello scorso 2 marzo all’interno di una abitazione “terremotata”, sita a Macerata, è riuscita a individuare gli autori del furto in un cittadino italiano, classe 1996 e un cittadino albanese, classe 1992, entrambi con precedenti di polizia. L’attività di indagine, condotta dagli investigatori della Squadra Mobile, diretti dalla Dott.ssa Abbate, attraverso la visione delle immagini di videosorveglianza cittadina, l’escussione di testimoni ed estenuanti appostamenti nelle ore notturne, ha permesso di individuare due soggetti come gli autori del furto e quindi dell’atto di sciacallaggio compiuto ai danni di questa famiglia che, al di là delle numerose difficoltà conseguenti al terremoto e, quindi, alla necessità di dover abbandonare la propria casa, nella sera dello scorso 2 marzo ha dovuto subire questo ennesimo “atto di crudeltà e malvagità”. In particolare i due uomini si erano recati all’interno dell’abitazione rubando quei pochi oggetti ancora presenti: un impianto stereo, dei pattini rollerblade del loro bambino, un fusto di olio, un amplificatore e un giubbotto di pelle. Oggetti all’apparenza di poco valore ma costituenti dei veri e propri “pezzi di vita” dotati di valore affettivo più che economico per una famiglia. Il contesto investigativo è stato approfondito con delle perquisizioni nelle abitazioni degli autori dei fatti criminosi che hanno permesso di rinvenire, all’interno dell’abitazione dell’italiano, oltre al fusto di olio e lo stereo, anche una bicicletta professionale da corsa marca Shimano del prezzo di circa 1000 euro, senza documentazione alcuna. La bicicletta, risultata di probabile provenienza furtiva, è stata esaminata accuratamente dagli operatori della Squadra Mobile che, mediante la consultazione delle banche dati, sono riusciti a risalire ai possibili proprietari del velocipede, i quali avevano subito un furto nell’aprile del 2018 presso la loro abitazione a Montefano lasciata disabitata proprio a causa degli eventi sismici avvenuti nel 2016. Immediatamente contattati, ai denuncianti di tale furto, sono state richieste le caratteristiche del velocipede che corrispondevano in tutto a quelle della bicicletta in questione, compreso un nastrino tricolore attaccato alla sella e manicotti particolari. Gli stessi hanno espresso gioia e hanno ringraziato di cuore gli operatori per il ritrovamento della loro bicicletta. Il soggetto, pertanto, è stato ritenuto responsabile anche di questo ulteriore furto avvenuto ai danni di un’altra abitazione lasciata disabitata proprio a causa dei gravi eventi sismici. Come noto il fenomeno dello sciacallaggio interessa quei luoghi terremotati in cui gli appartamenti lasciati vuoti, perché inagibili, vengono presi d’assalto da “malviventi senza cuore” e spesso gli stessi proprietari sono stufi di denunciare i “tombaroli” del sisma, anche perché ormai è rimasto ben poco nelle abitazioni ma queste due brutte storie, fortunatamente, vedranno assicurati alla giustizia i colpevoli e soprattutto queste famiglie si sono riappropriate dei loro beni.  

29/04/2019 11:26
Macerata Scherma brilla con i propri atleti alla gara regionale esordienti di Fabriano

Macerata Scherma brilla con i propri atleti alla gara regionale esordienti di Fabriano

Si è disputata al Palasport Cesari di Fabriano domenica 28 aprile la gara regionale di fioretto per esordienti e prime lame. Oltre 60 giovanissimi schermidori dai 6 ai 10 anni si sono confrontati sulle pedane allestite per l'occasione. La Macerata Scherma ha partecipato con 9 atleti: Pietro Ciccarelli, Piepaolo Silvetti, Elisa Palomba, Lorenzo Trentin, Diego Secchi, Matteo Ottaviano, Filippo e Giorgia Savoia, Ilaria Palomba.Su in totale di 76 incontri disputati le giovani promesse della Macerata Scherma hanno ottenuto ben 61 vittorie e soprattutto hanno dimostrato una qualità tecnica ed una crescita agonistica di tutto rilievo. Numerose le personalità presenti, tra cui il presidente del comitato regonale del CONI Fabio Luna, il presidente del comitato regionale della Federazione Italiana Scherma Stefano Agelelli, la pluricampionessa olimpica e mondiale Valentina Vezzali, attuale consigliere nazionale della Federazione Italiana Scherma. Proprio quest'ultima si è soffermata con il direttore sportivo della Macerata Scherma Carola Cicconetti. Valentina Vezzali si è complimentata per l'ottimo lavoro che la società, presieduta da Alberto Affede, sta svolgendo per favorire la crescita della scherma a Macerata, la diffusione nelle scuole della provincia e lo sviluppo dello staff tecnico  che, per la specialità del fioretto maschile e femminile, si avvale anche degli istruttori Sonia Sharipova e Alfredo Gironelli. A fine gara la soddisfazione per questa bella giornata di sport si leggeva non solo negli occhio degli atleti maceratesi, ma anche in quelli dei maestri e dei genitori che con costanza ed impegno accompagnato i loro bambini agli allenamenti ed alle gare. Dal 15 al 21 Maggio si svolgerà  a Riccione la finale del campionato italiano under 14, la più attesa competizione annuale per la scherma giovanile in Italia, Macerata parteciperà con molti atleti esordienti in questo genere di manifestazione, ma carichi di entusiasmo e fiducia.  Ricordiamo che chi volesse provare gratuitamente le emozioni della scherma sa Macerata può rivolgersi ai recapiti della società presenti sul sito maceratascherma.it o recarsi presso la palestra Natali di Sforzacosta il pomeriggio dalle 18 alle 20,00.

29/04/2019 10:40
Calcio a5, Bayer Cappuccini incollato ai playoff con la vittoria sull'Osimo Five

Calcio a5, Bayer Cappuccini incollato ai playoff con la vittoria sull'Osimo Five

Il Bayer Cappuccini supera l'esame Osimo Five vincendo 3-0 in trasferta, rimanendo così incollato alla quarta posizione in classifica che significa playoff. I ragazzi di mister Tirri, costretti alla vittoria visti i risultati delle dirette concorrenti, hanno sfoderato un'ottima prestazione non evidenziata dal risultato finale grazie alla compattezza difensiva dei locali. La menzione quest'oggi va a Tibaldi che, subentrato all'espulso Guardati a fine primo tempo, ha neutralizzato un penalty a dodici minuti dal termine uccidendo le speranze di rimonta degli osimani. L'intera partita è stata molto tattica, la temperatura alta dell'impianto di gioco ha contribuito a rallentare le trame tra i giocatori ma il pubblico si è comunque divertito. La cronaca del match rispetta le previsioni della vigilia, i maceratesi partono all'attacco per migliorare la leadership del girone nella graduatoria dei gol segnati. Incredibilmente però la prima frazione termina 0 - 0, i tentativi di buttare la palla dentro dei vari Bonfigli, Palazzesi, Bajrami, Giorgini e Foresi falliscono contro la buona fase difensiva locale. L'Osimo si rende pericoloso in alcune ripartenze, nell'ultima di queste Guardati resta uno contro uno ed è costretto a toccare con la mano il pallone fuori area per evitare il gol locale: rosso automatico per lui. Nella conseguente penalità temporanea in inferiorità numerica, a cavallo dei due tempi, il Bayer si difende bene rischiando pochissimo. La seconda mezz'ora di gioco vive dello stesso copione, ma finalmente il risultato si sblocca: triangolo Bonfigli-Giorgini-Bonfigli con il tiro di quest'ultimo che colpisce il palo interno, Imeraj si trova al posto giusto per gonfiare la rete sulla carambola del pallone. I maceratesi continuano a spingere e trovano con Giorgini il 2-0, abile a concretizzare una bella azione corale che lo porta a tu per tu con il portiere ospite. Al 48° l'arbitro concede un generoso rigore ai locali, che sancisce inoltre il quinto fallo del Bayer, Tibaldi ipnotizza il tiratore osimano mantenendo vergine la propria porta fino alla fine. Nel finale il capitano Bonfigli sigilla i preziosi "tre punti" siglando il 3-0 al termine di un'azione personale. Restano ora tre "battaglie" al termine della stagione regolare per la squadra del presidente Starnoni con il prestigioso obbiettivo di disputare i playoff. Venerdi 3 maggio alle 21:45 nella palestra dei salesiani di Macerata, il Bayer Cappuccini ospiterà la Polisportiva Mandolesi, l'ennesimo match impegnativo di questo vibrante girone di serie D.   BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Saidu, Perfetti, Giorgini, El Ghouat, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri  OSIMO FIVE: Giannacini, Monti, Marinelli, Falcetelli, Carlini, Bravi, Giacchè, Vaccari, Rossetti, Torriani. All. Burattini Arbitro: Susino di Fermo RETI: al 36° Imeraj,  al 41° Giorgini, al 58° Bonfigli. ESPULSO: Guardati al 30°

29/04/2019 10:38
Violento scontro sulla Carrareccia: un ferito trasportato a Torrette (FOTO)

Violento scontro sulla Carrareccia: un ferito trasportato a Torrette (FOTO)

Brutto incidente nella mattinata di oggi, quando erano circa le 9:00, lungo la Strada Carrareccia a Macerata, esattamente in Contrada della Pieve. Stando a una prima ricostruzione di quanto accaduto, due vetture, una Citroen e una Peugeot, si sono scontrate lateralmente, molto probabilmente a causa di una mancata precedenza. A bordo della Peugeot viaggiava una ragazza di Macerata mentre sulla Citroen una coppia di anziani di Tolentino. I sanitari del 118, giunti prontamente sul posto, hanno deciso di allertare l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove uno dei conducenti è stato prontamete trasportato. Per l'altro conducente e per un occupante dell'auto è stato invece disposto il trasporto al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Macerata. Sul posto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Locale.

29/04/2019 09:55
Premiati, al Lauro Rossi di Macerata, gli studenti vincitori del Certamen Latinum (FOTO)

Premiati, al Lauro Rossi di Macerata, gli studenti vincitori del Certamen Latinum (FOTO)

Sabato 27 aprile, al Teatro Lauro Rossi, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione della V° edizione del Certamen Latinum. La gara della manifestazione, istituita dal Liceo Leopardi in onore del compianto Preside prof. Febo Allevi, si è svolta il 6 aprile scorso, nel Polo didattico Diomede Pantaleoni dell’Università degli studi di Macerata ed ha avuto un numero di studenti partecipanti veramente cospicuo. Alla cerimonia di premiazione è intervenuta, come ospite d’onore, la giornalista Rai Barbara Capponi: una presenza distinta che ha spiccato per garbo, gentilezza e grande disponibilità nei confronti degli studenti. La giornalista si è anche trattenuta, annullando alcuni impegni, allo spettacolo Prometheus in programma alle 21.30: al termine ha avuto parole molto lusinghiere all’indirizzo degli studenti/attori, sottolineando la grande importanza della formazione che può regalare la pratica teatrale. La cerimonia di premiazione, che si è aperta con una splendida esecuzione al violino di Benedetta Nasini, è stata condotta da Alessia Mei e Leonardo Scuppa, sotto la diretta supervisione delle prof Patrizia Zega (referente del progetto) e Maria Rita Pistelli. A far parte della commissione giudicatrice sono state chiamate Maria Grazia Moroni, docente di Filologia patristica di Unimc (presidente), Arianna Fermani, docente di Storia della filosofia antica di Unimc e Sandro Baldoncini, già docente di Unimc, cui è stato anche demandato il compito di ricordare la figura del preside Febo Allevi. La prof Francesca Boldrer, docente di Letteratura latina, ha portato il saluto del rettore di Unimc, Francesco Adornato. La dirigente Annamaria Marcantonelli non ha mancato di ricordare, nella sua breve prolusione, la giornalista Maria Grazia Capulli, i cui familiari erano presenti a teatro. Barbara Capponi, nel suo breve intervento, si è soffermata sulla valenza del lavoro, dello studio, della ricerca, della documentazione, specie per chi vuol seguire lo studio nel campo della comunicazione; ha anche risposto alle molteplici domande che gli studenti le hanno rivolto, dall’ambito professionale a quello più squisitamente pubblico. Dopo la visione di un estratto del lavoro multimediale, riservato alla categoria Juniores, Barbara Capponi ha premiato la classe VB del Liceo Leopardi Macerata, prima classificata (Suburra); seconde ex-aequo la classe VA del Leopardi Macerata (Evoluzione umana attraverso gli studi degli astri) e la IID del Liceo S. Mascheroni di Bergamo (La comunicazione, oggi e al tempo dei Romani); terze classificate: la IIA del Liceo Leopardi Macerata (De insolita amicitia) e la IIA del Liceo “Pietro Paolo Parzanese” di Ariano Irpino; segnalazione per “SPA Salus per aquam” della VC del Liceo Leopardi di Macerata. Questi i ragazzi premiati: Categoria Seniores 1° - Giulia Ercoli, 4° anno di corso Liceo Classico Annibal Caro di Fermo; 2° - Eleonora Iezzi, 4° anno di corso Liceo Classico Leopardi Macerata; 3° - Elena Amanze, 5° anno di corso del Liceo Scientifico Galilei Macerata. “È stata un’edizione del Certamen bella e partecipata – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – e tengo a ringraziare l’amministrazione comunale di Macerata per averci dato la possibilità di organizzarne la cerimonia conclusiva nel maggiore teatro cittadino. Abbiamo avuto il piacere di ospitare tanti studenti, tanti docenti e tanti personaggi illustri che hanno voluto magnificare questa occasione di stima, di valorizzazione e di sostegno alla lingua e alla cultura latina; sappiamo tutti quanto il suo studio sia importante per la formazione e la crescita dei giovani”. Hanno patrocinato la quinta edizione del Certamen Latinum il Comune di Macerata, la Provincia di macerata, la regione Marche, l’AICC (Associazione Italiana di Cultura Classica), l’Università di Macerata. Hanno sostenuto l’iniziativa il Comune di Macerata, Unimc e Regione Marche; inoltre hanno dato la loro disponibilità le seguenti rappresentanze editoriali: Fabio Belloni, Carelli, Teach and Teach di Del Monte, Zanichelli e Tacchi & Bonifazi. Al termine della cerimonia è stato offerto un buffet, nel foyer del teatro, preparato dagli studenti dell’Alberghiero Girolamo Varnelli di Cingoli.

28/04/2019 19:16
Lo Study Tour del “Ricci” di Macerata in Cina: appunti di viaggio

Lo Study Tour del “Ricci” di Macerata in Cina: appunti di viaggio

A due settimane dal loro ritorno da Taicang, splendida cittadina cinese a cinquanta chilometri da Shangai, gli undici  giovani dell’I.I.S. “Matteo Ricci” di Macerata che hanno aderito al progetto di scambio culturale organizzato in collaborazione con il Comune di Macerata e la VcSoccer di Dario Marcolini e della Dott.ssa Sue Su, riflettono sull’esperienza vissuta, definibile sicuramente “unica”. I docenti accompagnatori, la Prof.ssa Maria Cristina Ferracuti e il Prof. Dario Matteucci, Vicepreside della Scuola, hanno agevolmente superato il problema del jet- lag ma non certo la nostalgia di quei  giorni densi di opportunità con  visite alle Istituzioni, alle Scuole, momenti di confronto,  serate di gala e ricevimenti d’eccezione. Scrive così il Prof. Matteucci sulla pagina Facebook dell’Istituto in occasione del “Festival di Macerata con la Notte di Macerata” a Suzhou, in un uno dei migliori ristoranti del luogo dove i futuri master chef dell’Istituto Alberghiero “Varnelli” di Cingoli hanno preparato piatti tipici italiani: “Lo Study Tour in Cina è finito. Giornate intense piene di attività, momenti coinvolgenti ed emozionanti. Un’esperienza di vita formidabile per gli studenti e per gli insegnanti”. Certo non è mancata l’opportunità di mettere in gioco le proprie competenze trasversali grazie alla chitarra del Prof. Matteucci e alle voci di Jacopo Marchiori e Irene Capponi   che   hanno portato a Taicang il meglio della musica italiana,  mentre la bella Aurora Cirioni ha sfilato insieme ad altre modelle cinesi con gli abiti creati dai giovani del Liceo Artistico “Cantalamessa” nella serata di gala al Trade Center, sede delle eccellenze produttive della provincia di Macerata. Matteo De Carolis, classe 4E – Liceo delle Scienze Umane- racconta:  "Della Cina ho adorato il senso del dovere e dell'altruismo: a differenza dei metodi italiani, che danno poco spazio alla professionalità, in Cina è tutto organizzato al meglio, sia per il cittadino come singolo sia come popolazione; inoltre tutti i cinesi sono legati  da un forte senso di collettività ed altruismo […]. I valori del dovere, della puntualità e del rigore sono serviti a cambiarmi,  infatti ogni volta che qualcuno faceva ritardo mi arrabbiavo, in quanto faceva male a sé ed a tutti gli altri, ma mi arrabbiavo ancor di più quando ero io ad essere in ritardo, perché compromettevo da solo le conoscenze ed i progressi che avrei conseguito. Visitare i villaggi e conoscere le persone e le usanze del posto è stato magnifico, perché siamo riusciti a sperimentare come si svolge veramente la vita in Cina. […] In conclusione posso dire che questo viaggio ha fatto sì che, conoscendo  punti di vista estranei in tutto e per tutto a quelli che già possedevo, io mi sia tolto le vesti di italiano per indossare le vesti di cittadino del mondo, con una mente aperta alle diverse culture. La possibilità che ci è stata offerta e questo viaggio mi hanno fatto seriamente riflettere sul mio futuro, quindi ora sono motivato a dare il meglio di me e provo ad imitare i cinesi che si impegnano e lavorano duramente nel presente per poi godersi la vita in un futuro più lontano”. Naturalmente un grazie deve essere rivolto al Dirigente Scolastico del “Ricci”,  Rita Emiliozzi, che ha investito risorse ed energie in questo progetto e a tutto lo staff dei docenti coinvolti nell’organizzazione.  

28/04/2019 13:04
Vittoria casalinga per il Macerata Softball contro lo Stars Ronchi

Vittoria casalinga per il Macerata Softball contro lo Stars Ronchi

Riscatto del Macerata softball nel secondo doppio incontro casalingo della terza giornata del campionato di softball della serie A2. Le Maceratesi infatti dopo la sconfitta interna con la capolista Sestese, battono lo Stars Ronchi di misura per 3 a 2 nella prima partita e con un netto 9 a 3 nella seconda. La squadra locale, davanti ad un nutrito pubblico, inizia in sordina e la partita scivola via fino al quinto inning con le maceratesi sotto di due punti. Uno scatto di reni nelle ultime frazioni di gioco regala alla squadra di casa la rimonta e la vittoria nell’ultimo inning. Il secondo match vede le maceratesi subito in vantaggio, l'incremento costante di punti nelle varie riprese le vede prevalere sulle avversarie con una netta affermazione. Buona prestazione di tutta la squadra con note di merito per Sara Mammarella e Emma Fagioli in battuta,  per la coppia Elisa Magnanini sul monte di lancio e Matilde Migliorelli a ricevitore e per la prima base Camilla Bruzzesi. Da sottolineare il terzo tempo alla conclusione dei due incontri, la squadra ospite e la squadra di casa hanno condiviso assieme la cena a buffet organizzata dai genitori. Con questa vittoria, le ragazze guidate da Marta Gambella si posizionano al secondo posto in classifica. Sabato le Maceratesi dovranno affrontare la lunga trasferta in Friuli che le vedrà contrapposte alla Castionese.

28/04/2019 10:43
La Roana CBF chiude in bellezza l'ultima trasferta della stagione: asfaltata San Giustino

La Roana CBF chiude in bellezza l'ultima trasferta della stagione: asfaltata San Giustino

La Roana CBF chiude in bellezza l’ultima trasferta della stagione e liquida la pratica San Giustino con un netto 3-0 (26-28; 23-25; 13-25). Un’ottima prova per le maceratesi, tornate in campo con il giusto spirito e la giusta determinazione dopo l’anonima prestazione di settimana scorsa in Coppa Italia. Al rientro dalle feste coach Paniconi schiera il consueto 6+1 con una sola eccezione, Grilli al centro al posto di Di Marino a far coppia con Rita, confermando la diagonale Peretti - Gobbi ed il duo Pomili - Barbolini in banda con Zannini libero. Dall’altro lato, per tenere viva l’ultima speranza playoff, coach Gobbini oppone la formazione tipo con la diagonale Giordano - Silotto, Borelli e Mearini al centro, Tosti e Romani in banda e Galetti a guida della difesa. Parte meglio la formazione di casa (5-2) prima che Pomili pareggi i conti (6-6). La fase centrale del set è in sostanziale equilibrio con Tosti e Romani che rispondono punto su punto alle maceratesi. Borelli trova il +2 che spinge coach Paniconi a chiamare il primo time out della gara (16-14). Al rientro Gobbi ne mette due e Mearini risponde per le rime a Peretti (20 pari). Sarà un finale thrilling perché le maceratesi trovano l'allungo (20-24) ma gettano al vento ben quattro set ball e vengono riacciuffate da Borelli (24 pari). I fantasmi di Vicenza tornano minacciosi ad aleggiare sulla Roana CBF che stavolta riesce a mantenere i nervi saldi ed a chiudere il set sul 26-28 dopo 31 minuti di gioco con il vantaggio di Pomili e l’errore decisivo di Borelli. Dopo l’1-0 le maceratesi rientrano in campo con maggior serenità, migliorando le percentuali di ricezione ed attacco, così come la fase muro. Tosti risponde a Gobbi (7 pari). Macerata si porta a +3 (7-10)  e costringe San Giustino al time out. Di nuovo Tosti, la migliore delle umbre con 12 segnature, e Borelli costruiscono il nuovo pareggio (15-15). Il successivo muro di Mearini vale il +3 per le padrone di casa (20-17). La Roana CBF ne mette tre in sequenza e completa l’aggancio con Barbolini (20 pari). Coach Gobbini chiama il time out ma le maceratesi trovano ancora una volta il guizzo decisivo con altri tre punti che valgono il 20-23. Silotto e Mearini spaventano le arancionere ma questa volta la rimonta non si completa. Ci pensa Gobbi, top scorer del match con 18 segnature, a chiudere il parziale sul 23-25 che vale il 2-0. La gara è ormai in discesa. San Giustino tiene di nuovo botta nella fase iniziale del terzo set con Tosti e Romani (4 pari) ma la verve delle umbre va inesorabilmente scemando col passare dei minuti. Barbolini chiude la serie da tre che porta la Roana CBF sul 7-11. Coach Gobbini chiama due time out in rapida sequenza che però non sortiscono gli effetti sperati. Le arancionere ne fanno altri quattro di fila e prendono il largo (8-17). San Giustino ha un sussulto con Romani ma non basta. Dopo un paio di errori Macerata torna a colpire con Pomili e Spitoni che con due ace arriva al match ball sul 12-24. C’è tempo per un altro attacco vincente di Romani prima che Pomili chiuda i conti sul 13-25 che vale il 3-0. “E’ stata un’ottima prestazione da parte di tutte le ragazze e sono estremamente contento di questo - ha dichiarato coach Paniconi nel post gara – Giocavamo contro una squadra molto motivata e nonostante ciò siamo riusciti a far ruotare con successo l’intera rosa. Abbiamo ritrovato un po’ di energie e ci teniamo a ripetere quanto fatto stasera anche nella prossima e ultima gara di campionato”. Molta soddisfazione anche nelle parole di Valentina Pomili: “E’ stato un inizio di gara complicato ma alla lunga siamo riuscite a venirne fuori grazie anche all’ottima prova di chi finora aveva giocato meno - ha dichiarato la schiacciatrice maceratese - Speriamo di chiudere al meglio questo campionato la settimana prossima alla Marpel Arena e festeggiare a dovere la promozione in A2”. Appuntamento a sabato 4 maggio alle 18 per la gara interna contro Quarrata che saluterà ufficialmente la magica stagione 2018/19 della Roana CBF. PICCINI PAOLO SAN GIUS. PG - ROANA CBF HR VOLLEY MC 0 - 3 Piccini Paolo San. Gius. PG:  Betti S. 1, Borelli F. 8, Galetti N. (L1), Mearini V. 8, Silotto G. 6, Leonardi L. ne, Tosti S. 12, Romani C. 11, Giordano B. 2. All. Gobbini  Roana CBF HR Volley MC: Pomili V. 16, Armellini G. ne, Spitoni B. 3, Gobbi M. 18, Partenio S., Patrassi A. 1, Grilli G. 7, Peretti I. 2, Rita E. 6, Zannini S. (L1), Malavolta G. (L2), Di Marino C. 1, Barbolini V. 12. All. Paniconi ARBITRI: Tizzanini - Spitaletta PARZIALI: 26 - 28 (31’); 23 - 25 (26’); 13 - 25 (21’) NOTE: Piccini Paolo S. Gius. PG: 2 ace, 5 muri, 14 err. avv., 54% in ricezione (28% prf), 38% in attacco; Roana CBF: 6 ace, 7 muri, 12 err. avv., 64% in ricezione (31% prf), 46% in attacco.    

28/04/2019 10:33
Turismo enogastronomico ed esperienziale grazie ai prodotti del territorio: il (giovane) successo di Vere Italie

Turismo enogastronomico ed esperienziale grazie ai prodotti del territorio: il (giovane) successo di Vere Italie

Cucina a vista, materie 100% regionali e italiane, produttori locali e a km 0 e una visione esperienziale della ristorazione. Sono alcuni degli elementi del (giovane) successo del Ristorante Vere Italie di via Crescimbeni a Macerata. “Tutto nasce da un’idea, balenatami in mente nel gennaio del 2018 – ci racconta Stefano Parcaroli, il giovanissimo titolare del locale maceratese -. Volevo fare qualcosa per il turismo della nostra provincia e della nostra Regione già da tempo e quindi ho decido di intraprendere questa strada e regalare un’esperienza ai clienti, inaugurando Vere Italie nel dicembre del 2018.” Stefano viene da un mondo molto lontano da quello della ristorazione ma la chiave della sua passione sta nel mondo del retail e dell’attenzione al cliente, che “per me è un utente dei nostri servizi al quale dare un’offerta non solo nel prodotto, ma aggiungendo qualcosa in più, un’esperienza appunto – ci spiega Stefano -. Abbiamo voluto creare e dare vita a un locale dove poter far vivere un momento esperienziale al cliente, che viene accolto in un’atmosfera familiare, accogliente e ben studiata e dove può gustare i piatti della tradizione rielaborati e preparati con materie prime del territorio.” Un menu molto ricercato che però non dimentica mai i sapori del nostra terra. “I vini, abbiamo 130 etichette, sono tutti della provincia di Macerata o, al più, della Regione, mentre i superalcolici sono tutti esclusivamente italiani – ci spiega il titolare -. Una delle prime persone che ho assunto infatti è stata la gastronoma, una figura che va alla ricerca dei prodotti e dei produttori delle nostre terre secondo standard qualitativi che ci siamo posti e creando con loro un forte legame.” “Il nostro menù, studiato appositamente dalla Chef Entiana Osminzeza, specializzata nell’avvio dei ristoranti e come formatrice di uno staff completo e autonomo, varia in base alla stagionalità delle materie prime e siamo già arrivati al terzo rinnovo – ci spiega Stefano -. Il nostro desiderio è quello di far mangiare i clienti come mangiavano i nostri nonni, con una chiave rivisitata: la ‘sfida’ sta anche nel mantenere forti e saldi i contatti con i produttori del territorio, siano essi grandi o piccoli.” Alcuni dei prodotti, appositamente selezionati, vengono venduti anche direttamente nel Ristorante, che ha lanciato anche dei co-brand per alcuni alimenti, studiati insieme a esperti del settore. Vere Italie, in pochissimo tempo, ha raggiunto traguardi molto importanti: è stato il catering per l’ultima edizione del Festival di Sanremo a febbraio, mentre a settembre curerà quello del Festival del Cinema di Venezia, facendo conoscere i prodotti locali in tutta Italia e nel mondo. Il riscontro in Città è stato altrettanto positivo. “Abbiamo sempre cercare di proporre qualcosa di originale, diverso e innovativo – ci spiega Stefano -: è così che attiriamo i clienti. Uno dei nostri format è quello del brunch della domenica, un appuntamento nuovo in Città che ha avuto molto successo, nonostante per noi all’inizio fosse una vera e propria scommessa. Ora con l’arrivo dell’estate, la vera sperimentazione ci sarà la settimana prossima con gli aperitivi europei, apriremo anche la veranda nell’ampio cortile esterno che si presta molto bene a feste, aperitivi, pranzi e cene con la sua splendida cornice.” Un locale molto suggestivo appunto, protetto dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali, che è stato completamente ristrutturato con uno tocco “moderno ma con uno stile intramontabile” come ama definirlo Stefano. Luci a batteria sui tavoli rifiniti in ottone, grandi specchi che conferiscono ampiezza al ristorante, la cucina a vista: freschezza e modernità legati in modo perfetto alla storicità delle mura. Uno staff fisso, quello del Ristorante Vere Italie, che lavora di frequente con l’Istituto Alberghiero di Cingoli. “Con gli studenti si crea un rapporto davvero molto bello e ci piace questa collaborazione con le scuole che potrebbe diventare anche un investimento per il futuro, sia nostro che dei ragazzi, ed è anche un valore aggiunto che dimostra l’attenzione al territorio e ai giovani.” Un grande amore per il territorio, per i prodotti maceratesi e per la Città al quale Stefano, tornato da poco dalla Cina, sta già aggiungendo un ulteriore valore con uno sguardo all’internazionalizzazione. “Con i nuovi voli che, a settembre, arriveranno ad Ancona dall’Oriente, sto cercando già di mettere le basi per un rapporto di collaborazione con la Cina. Avendo una cultura molto diversa dalla nostra, credo sia importante, oltre che far conoscere loro le bellezze culturali che Macerata offre, portare i turisti a vivere la quotidianità di un maceratese. Da qui nasce quindi l’esperienza, all’interno di un turismo che diventa anche enogastronomico. A questo proposito, stiamo già programmando, per il prossimo mese, dei corsi all’interno del locale per insegnare, a chi vorrà, come si fanno le olive all’ascolana piuttosto che la pasta fatta in casa e altre eccellenze del nostro territorio” “Vogliamo rendere Vere Italie un polo turistico della Città – ha concluso Stefano -. Ovviamente ci vogliono entusiasmo, voglia di fare e una visione imprenditoriale a lungo termine che mi auguro di riuscire a trasmettere ai tanti che vorranno arricchire Macerata e farla conoscere al mondo grazie alle sue particolarità e alle sue eccellenze.”  

28/04/2019 10:30
Macerata, il questore Pignataro contro la cannabis light: "È droga a tutti gli effetti"

Macerata, il questore Pignataro contro la cannabis light: "È droga a tutti gli effetti"

Il questore di Macerata Antonio Pignataro continua la sua battaglia contro la cannabis light. Come già dichiarato lo scorso gennaio allo nostra testata (leggi qui l'intervista) commentando il boom dei grown shop in Italia - i negozi dove viene venduta la cannabis light - Pignataro rilascia all'agenzia di stampa Agi delle dichiarazioni sibilline riguardo il suo pensiero: "La cannabis light non esiste e i negozi che vendono queste sostante dovrebbero essere tutti chiusi".  L'EVENTO MILANESE - Le parole del questore di Macerata arrivano alla vigilia del festival della canapa che si terrà a Milano il weekend prossimo, dal 3 al 5 maggio, il cui claim principale recita "Non è droga". Il messaggio chiaro è quello di scorporare la foglia di cannabis dai suoi effetti stupefacenti, liberalizzandone l'utilizzo.  In questo senso, nei giorni scorsi, gli organizzatori della manifestazione meneghina hanno distibuito nel centro cittadino circa 7.000 mila piantine di cannabis augurandosi che "la gente continui a farle crescere in casa" come dichiarato dal promotore Marco Russo sulle colonne de "La Verità".  I DATI DEL QUESTORE - La presa di posizione di Pignataro non è soltanto morale, ma viene supportata da elementi scientifici come dichiarato all'Agi:  "Lavoro con l'audace procuratore Giovanni Giorgio e  sono stato a contatto con il professore Rino Froldi, gia' direttore dell'Istituto di Medicina Legale dell'universita' di Macerata, il quale ha fatto parte della Commissione finalizzata  ad accertare la tossicita' della cannabis. Analizzando i suoi  studi ho rilevato che la percentuale dello 0,5 % di THC e' un dato tecnico erroneamente recepito dalla giurisprudenza senza  alcuna motivazione scientifica e, soprattutto, senza alcun riferimento normativo". "Tale dato tecnico, elaborato negli anni  '80 - prosegue Pignataro -, fu calcolato su uno spinello del peso complessivo di 1  grammo ed è stato utilizzato negli anni dalla giurisprudenza  come "valore idoneo a produrre effetti stupefacenti" ma tale  percentuale risulta "ingannevole" in quanto la stessa dovrebbe essere considerata in relazione alla  quantita' di sostanza stupefacente che una persona assume,  basti pensare che ove si fumino tre Spinelli contenenti 0,2 %  THC si raggiungera' una percentuale di 0,6 % THC e come tale piu' che idonea a produrre effetti stupefacenti".      In attesa della sentenza delle sezioni unite della  Cassazione attesa per il 30 maggio, che si pronuncerà in merito alla liceità e legalità della commercializzazione di cannabis light, Pignataro rileva: "Qualsiasi percentuale di Thc per legge e' droga a tutti  gli effetti. L'utilizzo di cannabis e' dannoso alla salute e  produce, come effetti immediati, sonnolenza ed allucinazioni,  effetti ancor piu' pericolosi nel lungo termine come sindrome  amotivazionale (apatia) e danni psichici, ragione per cui -  conclude il questore - essendo tabellata come sostanza  psicoattiva, la vendita e' consentita solo in farmacia dietro prescrizione medica". 

28/04/2019 10:10
Risparmiatori "truffati" dal crac Banca Marche: al via gli indennizzi

Risparmiatori "truffati" dal crac Banca Marche: al via gli indennizzi

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la delicata questione riguardante gli indennizzi dei risparmiatori penalizzati dal crac di Banca Marche, Veneto Banca, Pop Vicenza, Carife, Carichieti e Banca Etruria. Ecco l’analisi svolta dell’avv. Oberdan Pantana su ciò che è stato recentemente predisposto nel “Decreto Crescita”. Il Consiglio dei Ministri che si è riunito il 23 aprile u.s. ha emanato il c.d. Decreto Crescita, al cui interno sono state inserite le norme che modificano la disciplina in materia di F.I.R. (Fondo Indennizzo Risparmiatori) contenuta nella legge di bilancio per il 2019. A tal riguardo, hanno accesso alle prestazioni del F.I.R., i risparmiatori persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale nonché le microimprese che occupano meno di dieci persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annui non superiori ad Euro 2.000.000,00, in possesso delle azioni e/o delle obbligazioni subordinate delle banche in liquidazione alla data del provvedimento di messa in liquidazione, ovvero i loro successori a causa di morte, il coniuge, il soggetto legato da unione civile, il convivente di fatto, i parenti entro il secondo grado in possesso dei suddetti strumenti finanziari a seguito di trasferimento con atto tra vivi. Potranno accedere a indennizzi diretti e automatici, tramite la proposizione di una domanda alla costituenda Commissione Tecnica, i risparmiatori, come appena sopra individuati, che soddisfino, anche solo una delle seguenti condizioni: a) imponibile 2018 non superiore ad Euro 35.000,00; b) patrimonio mobiliare (depositi e titoli, nel cui computo non entra la somma persa con la svalutazione dei titoli emessi dalle banche in liquidazione e in relazione alla quale si chiede l'indennizzo), non superiore a Euro 100.000,00; riguardo tale requisito, durante la fase di attuazione della normativa, l'Esecutivo ha già predisposto l’innalzamento di tale tetto per portarlo ad Euro 200.000,00, rimanendo in attesa di conoscere il parere della Commissione Europea. I soggetti, invece, che superano entrambi tali limiti, dovranno veder riconosciuto il proprio diritto all'indennizzo all'esito di un procedimento arbitrale semplificato. Tale diverso trattamento tra classi di risparmiatori, trova il suo fondamento nella normativa europea, in base alla quale gli indennizzi diretti e automatici possono essere riconosciuti solo a coloro che si trovano in condizioni di difficoltà economica e/o sociale. L'Esecutivo, pertanto, ha concordato con la Commissione Europea che, ai fini dell'accesso al F.I.R., si intendono in condizioni di difficoltà economica e/o sociale coloro che hanno un imponibile 2018 non superiore ad Euro 35.000,00 e/o un patrimonio mobiliare non superiore ad Euro 100.000,00, elevato in attesa di accettazione ad Euro 200.000,00. La misura dell'indennizzo sarà pari al 30% del costo d'acquisto delle azioni, e al 95% del valore delle obbligazioni subordinate, inclusi gli oneri fiscali (affrancamento) e detratto quanto eventualmente già percepito a seguito di transazione con le banche, con un limite massimo di Euro 100.000,00; infine, tali percentuali, 30% del costo delle azioni e 95% del costo delle obbligazioni subordinate, potranno essere incrementate nel secondo e nel terzo anno di vita del F.I.R., sino all'esaurimento delle somme stanziate e pari, in totale, ad Euro 1.575.000.000,00. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

28/04/2019 10:00
I Presidenti delle Province delle Marche in udienza da Papa Francesco

I Presidenti delle Province delle Marche in udienza da Papa Francesco

"Ho incontrato un uomo fragile, anche provato, ma ho avuto la sensazione di trovarmi davanti ad un gigante". Le parole del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini dopo l'udienza riservata che Papa Francesco ha avuto nella sala Clementina della Città del Vaticano con i presidenti delle Province italiane, guidati dal presidente dell'Upi Michele de Pascale. Con Paolini c'erano per le Marche anche Luigi Cerioni (Ancona), Sergio Fabiani (Ascoli Piceno), Moira Canigola (Fermo) e Antonio Pettinari (Macerata). "È stato un incontro dal forte valore morale ma soprattutto è stato importante per la sostanza nel merito - ha commentato il Presidente Pettinari -. Il Santo Padre ha sottolineato più volte la necessità che le comunità locali abbiano dei riferimenti certi dal punto di vista istituzionale, elencando anche le materie sulle quali agire come l'ambiente, la scuola, la sicurezza e la viabilità. Il Santo Padre ci ha dato molto coraggio e ha ricordato la necessità che le Province siano rese operative e abbiamo le risorse fondamentali per svolgere il loro ruolo perché sono la casa di tutta la comunità." "Il Papa - ha riferito Paolini - ha evidenziato come le Province siano un elemento di raccordo e di stimolo per una più incisiva azione a favore dei bisogni più avvertiti dalle comunità locali e ci ha augurato di proseguire con coraggio e determinazione nel nostro lavoro, affinché questi enti possano diventare presidio e centro propulsore di una mentalità che sappia porsi l'obiettivo di uno sviluppo veramente sostenibile. Una giornata importante per tutti noi". Di seguito il discorso del Santo Padre:  "Cari sorelle e fratelli, buongiorno! Vi do il benvenuto e ringrazio il Presidente per le cortesi parole con cui ha introdotto questo incontro. Vi ringrazio anche per la generosa offerta che avete fatto alla Elemosineria Apostolica, quale contributo per sovvenire ai tanti bisognosi. Questo mi dà lo spunto per iniziare il mio colloquio con voi da questa prospettiva. Il nostro tempo si caratterizza per lo sviluppo sempre più rapido di sofisticate tecnologie e per il progresso della ricerca scientifica nei più diversi ambiti. Questo potrebbe lasciar supporre che la scienza, la tecnica e la libera iniziativa dei singoli siano in grado di dare efficace risposta alle diverse necessità della persona e della società e di impedire il sorgere di ogni marginalità, dando vita a una società armoniosa, priva di sacche di povertà e di esclusione. La realtà invece rimane più complessa. All’aumento delle opportunità fa riscontro un parallelo aumento di bisogni da soddisfare, di campi in cui intervenire con sollecitudine, di problematiche che meritano considerazione, con l’impiego di ingenti energie e risorse per l’individuazione di possibili soluzioni. Accanto ai benefici e ai positivi sviluppi che si registrano in diversi settori, rimangono – e anzi a volte aumentano – squilibri e marginalità, che hanno bisogno dell’impegno intelligente e solidale di tutti per essere adeguatamente affrontati. Si richiede, a tale scopo, sia l’opera di gruppi e associazioni della società civile, sia la consapevole e costante azione dei differenti livelli nei quali si costituiscono i pubblici poteri. Le Province sono espressione di uno di questi livelli nei quali si strutturano i pubblici poteri, e sono cariche di storia. Esse infatti nascono dall’aggregazione di territori con un tessuto storico e culturale omogeneo, che ne spiega la longevità e l’idoneità a rappresentare un necessario polo amministrativo, pur nel mutare delle caratteristiche, dei poteri specifici e anche delle diverse modalità di scelta dei suoi amministratori. Esse, promuovendo la tutela delle istanze locali presso il Governo, il Parlamento e le forze economiche e sociali, costituiscono un elemento di raccordo e di stimolo per una più incisiva azione a favore dei bisogni più avvertiti dalle comunità locali. Gli ambiti nei quali attualmente le Province in Italia dispiegano le loro competenze sono principalmente quello della cura degli interventi a difesa del suolo e del consolidamento delle aree a rischio, quello della viabilità di una capillare rete stradale che collega tra loro piccoli e piccolissimi centri con le città più grandi, e quello della gestione delle scuole secondarie superiori, assicurandone sicurezza e funzionalità. Si tratta, a ben vedere, di compiti che, pur esplicandosi in settori distinti, si prefiggono in definitiva il medesimo fine: assicurare che le condizioni ambientali del territorio come quelle delle strade e delle scuole non si deteriorino per trascuratezza, per mancanza della necessaria manutenzione, per indolenza nell’adottare i provvedimenti indispensabili ad evitare il degrado ambientale o strutturale ed i pericoli che a questo sono connessi. Questa complessiva azione presuppone una capacità progettuale, un costante impegno e un’adeguata disponibilità delle risorse necessarie ad espletarne regolarmente i compiti. Tuttavia, affinché questo possa realizzarsi, occorre promuovere e diffondere una più acuta e consapevole sensibilità ambientale. Occorre che sia sempre più avvertita, tanto dai singoli cittadini quanto dai loro rappresentanti nelle istituzioni, l’importanza della cura della casa comune intesa in tutti i suoi risvolti. Ciò consentirà anche di individuare maggiori mezzi da destinare alla cura del territorio e alla manutenzione degli edifici, vedendo in questo non tanto un onere da sopportare, ma piuttosto un’occasione di sviluppo concreta e reale. Per un effettivo miglioramento della qualità della vita, per evitare possibili drammi e i loro enormi costi umani ed economici, conseguenza dell’incuria o di imprevidenza, e per assicurare durature prospettive di sviluppo sostenibile, è necessario considerare l’opera di manutenzione e di messa in sicurezza delle scuole, delle strade e dell’ambiente come una delle questioni centrali alle quali riservare tutta l’attenzione che merita e richiede. Le Province, proprio per la loro lunga storia, per la tendenziale omogeneità dei loro rispettivi territori e per il profilo delle competenze di cui dispongono, sono particolarmente consapevoli di tutto questo. Voi ben sapete la rilevanza che assume per il bene comune l’implementazione di progetti e di politiche che, anziché favorire l’abbandono o il saccheggio del territorio, sono finalizzate a una sua attenta cura e a metterne in luce potenzialità e specifiche caratteristiche, senza tuttavia dare il via a stravolgimenti ambientali o allo sfruttamento indiscriminato di risorse paesaggistiche e storico-ambientali. Voi ben conoscete l’importanza di scuole e strade sicure per il regolare procedere della vita civile e come indispensabile sfondo di ogni ordinato sviluppo. Voi conoscete quanto consistente possa essere il risparmio e il conseguente vantaggio economico per una comunità se essa trova la saggezza di investire denaro e risorse umane per prevenire dissesti, disfunzioni e degrado. Non posso perciò che augurare a tutti voi di proseguire con coraggio e determinazione nel vostro lavoro, in modo da fare delle Province un presidio e un centro propulsore di una mentalità che sappia porsi l’obiettivo di uno sviluppo veramente sostenibile, inserendosi in armonia nell’immensa rete di relazioni e di realizzazioni create dalla natura, dalla storia, dal lavoro e dall’ingegno delle generazioni che ci hanno preceduto. Grazie, grazie a tutti voi per questo incontro. Io prego per voi, e voi non dimenticatevi di pregare per me. Grazie."  

27/04/2019 17:25
Macerata, Università in lutto: si è spento il Professor Franco Celi

Macerata, Università in lutto: si è spento il Professor Franco Celi

A nome di tutto l’Ateneo, il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato esprime il più profondo cordoglio per la scomparsa del professor Franco Celi. “Era un docente e un professionista di grande spessore e autorevolezza, che ha contribuito a tenere alta la reputazione e la tradizione secolare degli studi medico legali all’Università di Macerata in ambito nazionale e internazionale. Il professor Celi è entrato a far parte dell’Istituto di Medicina Legale nel 1969 come assistente del direttore Clemente Puccini. Dal 1983 al 2001 ricoprì la cattedra di Medicina legale presso la facoltà di Giurisprudenza, alternandosi con il professor Rino Froldi alla direzione dell’Istituto fino al 2003. Oggi ci lascia un’eredità importante di studi e insegnamenti, basilare per la formazione di nuovi professionisti”. Il medico legale Franco Celi aveva 84 anni e si è spento questa mattina nella sua casa a Macerata. Il funerale si terrà lunedì 29 aprile, alle ore 10:00, nella Chiesa di San Giorgio.

27/04/2019 15:15
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