Gli agenti della “Volante” della Polizia di Macerata, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto un 25enne italiano di origini egiziane, residente in provincia di Ancona, resosi responsabile dei reati di atti persecutori e sequestro di persona commessi nei confronti della compagna, una 21enne anch’essa residente in provincia di Ancona ma domiciliata a Macerata, nonché dei reati di danneggiamento e violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale quest’ultimo commesso in danno dei Poliziotti che erano intervenuti per sedare la lite.
Gli agenti sono intervenuti nell'appartamento sito in una via del centro, dopo che sulla linea 113 era stata segnalata dai vicini una violenta lite tra due giovani, le cui grida si udivano all’esterno dello stabile. All’interno dell’appartamento, gli agenti hanno trovato la giovane in lacrime che ha riferito di aver avuto una fuoribonda lite con il proprio ragazzo, lì presente, che da subito ha mostrato segni di insofferenza nei confronti del personale di Polizia intervenuto. La giovane, in preda al pianto, ha chiesto agli agenti di allontanare subito da casa il giovane il quale invece di andarsene, ha aggredito verbalmente la ragazza nonostante la presenza della Polizia fino a quando gli agenti, non senza difficoltà, sono riusciti a farlo uscire dall’abitazione. Mentre gli agenti stavano parlando con la giovane, dalle scale si udivano le urla del ragazzo che, ritornato sui suoi passi, ha iniziato a inveire nei confronti della compagna e ha iniziato a sferrare forti colpi contro la porta dell’appartamento.
A questo punto gli agenti della Polizia sono riusciti, anche con l’ausilio del personale di una pattuglia della Polizia Locale giunta in ausilio, ad allontanare l’uomo dallo stabile. La ragazza è stata accompagnata fuori dall’appartamento e nella circostanza, mentre si trovava all’interno dell’autovettura di servizio, si è nuovamente avvicinato il ragazzo il quale, ha inveito ancora nei confronti della ragazza sferrando pugni contro il finestrino dell’auto di servizio. Immediatamente bloccato dagli agenti della “Volante”, il 25enne non solo ha iniziato a urlare e insultare la ragazza, ma ha cercato anche di colpire con pugni e calci gli operatori intervenuti per proteggere la donna. Le forze dell'ordine sono riuscite a immobilizzarlo e l'hanno accompagnato in Questura.
Negli uffici della Polizia di Stato la ragazza ha trovato la serenità per denunciare un periodo di violenze e intimidazioni ripetute nel tempo e da cui non era riuscita ad uscire fino a quel momento. La donna ha raccontato che prima dell’arrivo della Polizia aveva provato ad allontanarsi da quell’uomo con cui litigava così di frequente, ma che il 25enne l'aveva sempre raggiunta per le scale ecostretta a rientrare in casa, luogo dove è rimasta chiusa e intimorita dal compagno fino all’arrivo della Polizia.
Quello riferito dalla giovane non era stato l’unico episodio ma soltanto l’ultimo. Già in almeno due occasioni la ragazza aveva provato a lasciare il compagno e questo con la forza o la minaccia l’aveva costretta a rimanere.
A fronte di quanto dichiarato, unitamente al personale della Squadra Mobile, si sono raccolti elementi e testimonianze che hanno ulteriormente rafforzato il racconto della vittima e hanno consentito l’arresto dell’uomo.
Il 25enne è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso la sua abitazione sita in provincia di Ancona in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.
Il Campidoglio farà un bando per promuovere concretamente accoglienza e integrazione nelle Città italiane per circa 50 migranti: il bando è indirizzato a favorire l'inclusione sociale dei titolari di protezione umanitaria e l'accompagnamento alla piena indipendenza per chi esce dalle strutture di accoglienza della Capitale. Il bando creerà un albo delle famiglie disposte ad accogliere i rifugiati.
L'Amministrazione capitolina è partner del progetto, che coprirà il triennio 2018-2021 e coinvolge i Comuni di Bari, Macerata, Palermo, Ravenna insieme all'Università di Tor Vergata e alla onlus Refugees Welcome Italia. Il progetto è finanziato dal FAMI, Fondo Asilo Migrazione e Integrazione istituito dall'Unione Europea e gestito dal Ministero dell'Interno.
Tramite la redazione di un albo delle famiglie disponibili ad accogliere i migranti "si crea una ulteriore risorsa nel sistema complessivo del welfare e offre un messaggio forte e chiaro di inclusione", spiega il Campidoglio.
(Fonte ANSA Marche)
Inizia il percorso d'avvicinamento alle Amministrative del 2020 a Macerata. Un gruppo di cittadini variegato per età, professionalità e provenienza - convinto che sia necessario e doveroso partecipare e contribuire al bene comune della propria città - ha dato vita ad un laboratorio di idee, all'ascolto dei bisogni, delle difficoltà e delle esigenze quotidiane della gente, allo scopo di raggiungere obiettivi di interesse comune.
Il coordinamento provvisorio è affidato a Daniele Voglis (studente Universitario) e Raffaele Berardinelli (pensionato). Ecco i punti prioritari individuati dal gruppo per il futuro di Macerata:
Prevenzione, Legalità e politiche di sicurezza urbana:
Uno dei problemi che oggi turbano la nostra convivenza quotidiana è sicuramente il senso di INSICUREZZA fra i cittadini.
E’ necessario un impegno non piu’ procrastinabile affinchè il tema venga assunto in modo equilibrato ma con metodo e incisività. L’obiettivo che ci poniamo su questo tema, consiste nel ritrovare la serenità nella nostra comunità attraverso importanti, e più che mai necessarie, opere di prevenzione sociale. PREVENZIONE e SICUREZZA devono essere facce della stessa medaglia. “LA CHIAVE DELLA PORTA 2.0” è il nostro slogan.
- attenzione ai cittadini meno giovani vittime di truffe, raggiri e reati predatori;- impegno concreto e permanente di sostegno verso le vittime dei reati;- lotta contro le droghe e le dipendenze patologiche attraverso percorsi di legalità e il coinvolgimento di scuole, famiglie, società sportive, associazioni e quartieri;- cura della viabilità con un attenzione particolare ai pedoni e alle esigenze dei “diversamente abili”;- incentivare il concetto di “MUTUALITA’ DI VICINATO”
Ambiente
- E’ necessario assumere una cultura moderna dell’ecologia e dell’ambiente promuovendo regole virtuose anche con sensibilizzazione ed incentivi;
- Rendere il trasporto pubblico la forma di spostamento più conveniente, assumere e diffondere tutti quei comportamenti che limitino il più possibile l'inquinamento dell'aria;
- Ridurre al minimo l'utilizzo di plastica e di qualsiasi altra forma di spreco all'interno delle strutture pubbliche e nell'intera città, incentivare fortemente lo sviluppo dell'economia circolare nel nostro territorio;
- riqualificazione degli spazi comuni della città e delle tante strutture inutilizzate, mettendo definitivamente fine alle inutili nuove cementificazioni, fonte di inquinamento e di rovina del nostro territorio;
- progetti mirati alla riduzione degli sprechi, in particolare in ambito alimentare.
· Cultura Sport e arti:
- Pur riconoscendo un forte impegno sul fronte degli avvenimenti culturali nella nostra città, è importante migliorarsi ulteriormente; E’ necessario riqualificare e ampliare le strutture ricettive;
- Migliorare le opere di collegamento della città con il territorio circostante;
- Puntare fortemente sullo sport, ponendosi come obiettivo quello di rendere Macerata un punto di riferimento per le società sportive dell’intera provincia e per la valorizzazione delle attività giovanili;
Benessere intergenerazionale:
- La vivibilità quotidiana e la riqualificazione urbana, sono per noi elementi essenziale; le piccole cose ridanno valore alla nostra comunità.
- Di concerto con l’università e le associazioni di categoria, favorire l'imprenditorialità giovanile.
- organizzazione di eventi su tematiche di sensibilizzazione di cultura, sport e legalità;
- valorizzazione dell’invecchiamento attivo, tramite la creazione di “laboratori generazionali” dove individuo e collettività interagiscono con particolare sguardo alla non autosufficienza
“L’emanazione, nella giornata di ieri, dell’ordinanza che ha disposto da parte del Commissario straordinario per la ricostruzione Piero Farabollini l’approvazione del secondo Piano di interventi per la ricostruzione, la riparazione e il ripristino degli edifici di culto nei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria interessati dagli eventi sismici del 2016, va accolta con grande favore e soddisfazione. Tra i 275 milioni stanziati per gli interventi, ben 175 saranno infatti destinati alla rinascita di 385 chiese marchigiane”.
Così il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, commenta quello che a tutti gli effetti è un passo in avanti fondamentale per la ricostruzione e che prevede interventi su 640 chiese appartenenti di 19 diocesi del centro Italia.
“Grazie a un emendamento della Lega approvato nel decreto legge 109/2018 "Genova" – spiega Arrigoni - è stata introdotta la possibilità che i lavori di importo non superiore a 600.000 euro, per singolo intervento, di competenza delle Diocesi sulle chiese danneggiate dal terremoto potessero seguire le procedure più snelle previste per la ricostruzione privata, anziché quelle per la ricostruzione pubblica più lunga e macchinosa”.
“Una misura fondamentale, a cui segue ora l’ordinanza del Commissario, che consentirà finalmente ai cittadini di quei territori feriti di poter fruire dei luoghi di culto a cui sono legati e che rappresentano un simbolo importantissimo per la tenuta delle comunità”, conclude il Senatore Arrigoni.
I Vigili del Fuoco di Macerata, ancora impegnati in queste ore con i danni e i disagi causati dal maltempo, dalle 17:30 di ieri fino a questa mattina alle 8:00, hanno effettuato 11 interventi tra rimozione rami caduti, spostamento alberi, rimozione di coppi pericolanti e tutto ciò che il maltempo di martedì sera ha portato con sé. I pompieri stanno operando per riportare la situazione alla normalità e mettere in sicurezza ogni zona della Provincia.
A Macerata restano da effettuare 25 interventi. Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro e Urbino hanno invece dichiarato la fine dell'emergenza mentre ad Ancona, la provincia più colpita, rimangono da effettuare circa 187 interventi.
Per fronteggiare gli interventi da effettuare, soprattutto nel capoluogo di Regione, sono arrivati in serata 15 Vigili del Fuoco con 7 automezzi dalla Toscana.
AGGIORNAMENTO ORE 17:30
Dalle 8:00 alle 17:30 di oggi i Vigili del Fuoco di Ancona hanno effettuato 50 interventi e ne rimangono 70. Nella provincia maceratese invece i pompieri hanno portato a termine 30 operazioni e ne rimangono 8.
Le squadre dei Vigili del Fuoco sono state impegnate per interventi di tagli e rimozione di alberi o rami pericolanti, alcuni allagamenti nella zona di Senigallia in locali al di sotto del livello stradale, rimozione di tegole pericolanti ad Ancona in Piazza della Repubblica e rimozione di parti pericolanti lungo Corso Garibaldi.
Nelle foto un intervento svolto ieri a Treia, in località Santa Maria in Selva: un pino marittimo era caduto su annesso agricolo ed è stato rimosso con l'autogru e l'autoscala.
Sono arrivate oggi le motivazioni della sentenza delle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, pronunciatasi lo scorso 30 maggio, sulla cannabis light.
Una lotta, quella al contrasto dei negozi di cannabis light, che il Questore di Macerata, Antonio Pignataro, ha portato avanti sin dal suo insediamento.
Il Tribunale del Riesame di Ancona aveva revocato il sequestro preventivo disposto dal G.i.p. del Tribunale dorico nell'ottobre del 2018, in un negozio di Ancona, di 13 chili di foglie ed inflorescenze di cannabis nell'ambito del procedimento penale a carico del titolare dell'attività, originario di Civitanova Marche, per il reato di cui all'art. 73, comma 1, 2, 4 e 80, comma 2, d. P. R. n. 309/1990.
Il ricorso ai giudici del "Palazzaccio" era stato presentato dalla Procura di Ancona.
"La commercializzazione al pubblico di cannabis sativa e, in particolare, di foglie, infiorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della predetta varietà di canapa, non rientra nell’ambito di applicabilità della legge 242 del 2016, che qualifica come lecita unicamente l’attività di coltivazione di canapa delle varietà ammesse e iscritte al catalogo comune delle varietà delle specie di piante agricole, ai sensi dell’art. 17 della direttiva 2002/ 53/ Ce del Consiglio, del 13 giugno 2002, e che elenca tassativamente i derivati di predetta coltivazione che possono essere commercializzati, sicché la cessione, la vendita e in genere, la commercializzazione al pubblico dei derivati della coltivazione di cannabis sativa, quali foglie, infiorescenze, olio, resina, sono condotte che integrano il reato di cui all’art. 73 dpr 309/90 anche a fronte di un contenuto inferiore di Thc ai valori indicati dall’art. 4, commi 5 e 7, legge 242 del 2016, salvo che tali derivati siano, in concreto, privi di ogni efficacia drogante o psicotropa, secondo il principio di offensività". Queste le motivazioni conclusive della sentenza degli "ermellini".
Si è concluso con successo l’ultima edizione del corso “Amministratore di condominio” della Confaico di Macerata.
L’edizione è stata veramente speciale poiché ha visto come protagonisti gli allievi delle classi quarta e quinta dell’Istituto d’istruzione superiore "V. Bonifazi" di Recanati. L’occasione si è manifestata interessante sia per i docenti che per gli allievi. I primi hanno potuto confrontarsi con i giovani del nostro territorio e osservare la propria professione con occhi di chi per la prima volta si avvicina a una professione ancora sconosciuta a molti. I ragazzi durante le lezioni hanno potuto utilizzare le nozioni apprese nel loro percorso di studio e, con l’ausilio di professionisti, hanno potuto applicarle concretamente ad un ambito professionale. “La conciliazione della formazione scolastica con il mondo del lavoro è fondamentale se si vuole offrire ai nostri giovani delle possibilità concrete di lavoro” afferma Marco Massucci, presidente Confaico Macerata, alla consegna dei diplomi ai partecipanti.
“È stato gratificante scoprire che alcuni di loro hanno acquisito la consapevolezza di quanto può essere complesso esercitare la professione di amministratore di condominio e hanno comunque manifestato l’interesse di approfondire la conoscenza della professione nel loro prossimo futuro” ha concluso il Presidente.
Per consentire lo smontaggio di una gru a servizio di un cantiere in via Zorli, il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per la modifica temporanea della circolazione nella zona interessata. Il provvedimento, in vigore dalle 7 alle 16 di domenica 14 luglio prevede;
- chiusura totale al traffico veicolare di via Maffeo Pantaleoni, in prossimità dell’intersezione con via Zorli, con deviazione della circolazione in borgo San Giuliano.
Via Maffeo Pantaleoni:
· divieto di transito eccetto residenti,
· divieto di transito per i pedoni, nel tratto di marciapiede lato via Zorli, interessato dai lavori;
· direzione obbligatoria “a sinistra”, all’intersezione con l’omonima via valido per i veicoli provenienti da direzione borgo San Giuliano (traversa ex mulino Vignati);
· divieto di transito eccetto residenti, con pannello integrativo indicante “strada interrotta a m 150, in prossimità dell’incrocio con Via Zorli” e direzione obbligatoria a destra (da porre all’intersezione con l’omonima traversa – ex mulino Vignati- in direzione centro);
Via della Pace:
· divieto di transito eccetto residenti, strada interrotta a m 400 (in prossimità dell’incrocio con via Zorli), all’intersezione con Borgo San Giuliano;
· direzione obbligatoria “a destra”, verso borgo San Giuliano, valido per veicoli circolanti con direzione centro;
Borgo San Giuliano:
· divieto di transito, per veicoli aventi massa a p.c. superiore a 3,5 t e per gli autobus da porre all’intersezione con viale Diomede Pantaleoni (eccetto veicoli VV.FF in emergenza);
· segnale di pericolo, “altri pericoli”, all’intersezione con via Maffeo Pantaleoni (traversa ex mulino Vignati);
Divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 5 alle 16
· in via Maffeo Pantaleoni, sul tratto interessato dai lavori;
· in borgo San Giuliano, dall’intersezione con via M. Pantaleoni a viale Leopardi, compreso tutto il tratto in ingresso da viale D. Pantaleoni (anche stallo invalidi);
· in via Fonte Maggiore, sul tratto che va da borgo San Giuliano fino a via San Michele Arcangelo;
· In via San Michele Arcangelo il tratto compreso fra borgo San Giuliano e via Fontemaggiore;
Percorso per il transito eventuale di veicoli dei Vigili el Fuoco in emergenza verso il quartiere Pace: il transito sarà garantito sul percorso viale D. Pantaleoni > borgo San Giuliano > via M. Pantaleoni (ex traversa Mulino Vignati) – via della Pace; all’occorrenza, il transito in borgo San Giuliano, contro il normale senso di marcia, sarà facilitato dai movieri che dovranno presidiare le intersezioni interessate.
In Via Zorli, durante l’esecuzione dei lavori, l’accesso e l’uscita dei veicoli sarà consentita e autorizzata esclusivamente dall’intersezione semaforica con via della Pace; la circolazione dovrà essere regolamentata da due movieri della dita esecutrice debitamente equipaggiati, che attueranno, pertanto, un senso unico alternato sul tratto in uscita da via Zorli di norma a senso unico;
- Durante l’esecuzione dei lavori, sarà sospeso il servizio di trasporto pubblico APM (linea 8 festiva) verso il quartiere Pace.
Dal 15 luglio lo Sferisterio si illuminerà di “nuovo”. È stata fissata infatti, per lunedì prossimo, alle 21.30, l’inaugurazione dell’intervento di light design nell’ambito del nuovo progetto di illuminazione, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Macerata e che si sta materializzando grazie all’ideazione artistica di progetti affidati all’Accademia di Belle Arti di Macerata nell’ambito del Piano Light Design Strategy redatto dall’istituto stesso e approvato dalla Soprintendenza delle Marche.
Continuano nel frattempo, dalla settimana scorsa, i test dell’Accademia di Belle Arti di Macerata con l’obiettivo di verificare la congenialità dei materiali di supporto e gli adeguati puntamenti sul monumento rispetto al progetto esecutivo elaborato. È dunque evidente che le foto uscite in questi giorni, dopo le prime prove, non forniscono il risultato definitivo anche rispetto ad alcuni dettagli che, ovviamente, saranno illuminati come da progetto esecutivo.
L’impianto dello Sferisterio, realizzato interamente con apparecchi illuminanti di produzione IGuzzini, interessa la facciata principale dell’arena su piazza Nazario Sauro e la parte tonda dell'emiciclo lungo via Diomede Pantaleoni. Ulteriori apparecchi a led illuminano il porticato di ingresso al monumento. Per quanto riguarda l’illuminazione artistica di Porta Mercato la struttura comprende apparecchi tipo linea luce per illuminare la volta e le due facciate oltre a sei apparecchi a incasso sul lato di piazza Nazario Sauro e altri quattro apparecchi su quello di piazza Mazzini. Per ciò che concerne invece piazza Nazario Sauro l'illuminazione è realizzata con 25 proiettori a led di varia potenza che sono stati posti in 6 gruppi sugli edifici che circondano la piazza stessa in sostituzione dei proiettori precedenti.
La realizzazione del progetto è possibile grazie alla stipula di una convenzione tra il Comune e l'Accademia di Belle Arti, finalizzata a una reciproca collaborazione per il progetto di riqualificazione, che rientra in quanto previsto dalla Strategia di sviluppo urbano sostenibile del Comune di Macerata “ITI IN-NOVA Macerata”, finanziata nell’ambito del POR FESR Marche 2014/2020, in particolare nel quadro degli interventi di “Illuminazione per l’efficientamento e la riqualificazione del paesaggio urbano” .
Con i nuovi interventi di light design prosegue anche il progetto di miglioramento di efficienza energetica degli impianti di pubblica illuminazione iniziato con la sostituzione, in molti quartieri della città, delle vecchie lampade a sodio con quelle a led con un risparmio importante per le risorse pubbliche e una politica di attenzione all’ambiente.
La Menghi Shoes Macerata guarda al futuro e all’ossatura della rosa composta da giocatori di grande esperienza, affianca giovani promettenti, che potranno crescere e valorizzarsi nel corso della stagione. Lo schiacciatore Carlo Rossignoli è un classe '99, ha già dimostrato nelle categorie giovanili le sue potenzialità. È cresciuto nella Pallavolo Padova per poi passare alla Valsugana Volley, altra formazione della stessa città, dove ha affrontato oltre al campionato under 18, anche la Serie D.
L'anno successivo, stagione 2017/2018, arriva l'esordio in Serie B. La crescita di Rossignoli prosegue con il trasferimento al Volley Treviso, dove resta in B e partecipa alla salvezza della squadra ritagliandosi uno spazio importante tra i titolari. A Macerata trova l'ambiente giusto per continuare a migliorarsi, con lo stimolo del campionato di Serie A3 da disputare e il supporto dei compagni e dello Staff tecnico.
In questi giorni Federconsumatori Macerata sta ricevendo numerose segnalazioni da parte di cittadini della zona (o della provincia) circa l’attuazione di una pratica commerciale scorretta di alcuni promotori di forniture nel settore energetico (luce/gas). Gli operatori di alcune aziende si spacciano per dipendenti Federconsumatori, mirando così ad aumentare la propria credibilità e soprattutto sperando che questo convinca gli utenti a sottoscrivere contratti di dubbia validità.
Le segnalazioni pervenute vengono descritte sempre con la stessa dinamica: l'incaricato contatta l'utente telefonicamente (al cellulare o presso la propria abitazione) per informarlo in merito alla chiusura del mercato tutelato nel settore energia elettrica e gas spiegando che Federconsumatori Macerata, dopo vari studi, è a conoscenza di quali siano le aziende del settore ad offrire i contratti e le condizioni economiche più vantaggiose.
"Niente di più falso! - spiega Cristiana Tullio, Presidente Provinciale Federconsumatori Macerata -. Ci teniamo a sottolineare che quanto sta accadendo è una vera e propria truffa che mette in cattiva luce Federconsumatori, sfruttandone in modo illegittimo nome e reputazione e ingannando i potenziali consumatori"
"Ribadiamo che mai e poi mai un nostro operatore vi chiamerà a casa, sul cellulare o si presenterà al vostro domicilio - prosegue la Tullio - per proporvi sottoscrizioni di qualsivoglia tipo di contratto. Questo tipo di raggiri, purtroppo non nuovi, oltre a indurre ignari utenti in confusione e ad accettare contratti non chiari, ledono profondamente l'immagine della nostra associazione. Invitiamo dunque i cittadini a prestare la massima attenzione, a non dar credito a questi falsi operatori che fanno proposte a nome di Federconsumatori e a non rilasciare assolutamente i propri dati personali e quelli riportati sulle bollette del servizio in questione".
"Consigliamo anche di evitare di rispondere "SI" alle domande fatte telefonicamente, per non trovarsi con un nuovo contratto attivato in modo inconsapevole e non richiesto. Per questo, vista la gravità di quanto sta accadendo, esortiamo chiunque ricevesse chiamate del genere a prendere nota del numero telefonico chiamante e a farsi spiegare dettagliatamente quale sia la proposta offerta, senza ovviamente accettare nulla: il passo successivo sarà segnalare la vicenda ai nostri sportelli e alle Forze dell'Ordine. Siamo pronti anche a sporgere denuncia contro chiunque sfrutti il nostro nome in questo modo e chiederemo al gestore di energia elettrica e gas - per cui tali call center lavorano - di revocare immediatamente il mandato di vendita" precisa il Presidente Provinciale.
Nella mattinata di ieri, martedì 9 marzo, il Comando dei Carabinieri di Macerata ha messo in atto uno straordinario servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio - in particolare furti e rapine - nonché all'assicurazione dei regolari spostamenti dei vacanzieri soprattutto sulle principali arterie stradali.
Nel servizio è stato impiegato personale delle Stazioni di Montefano e Montecassiano per quel versante e della Stazione di Macerata e del N.O.M. per il capoluogo e l'immediata periferia. Allo scopo di assicurare maggior dinamismo, è stata impiegata una pattuglia in moto che ha percorso anche le vie del centro del capoluogo (vedi foto qui sotto, ndr).
Ad assicurare anche un controllo dall’alto, è intervenuto l’elicottero del Quinto Nucleo Carabinieri di Pescara che ha sorvolato la città di Macerata, l’immediata periferia e la zona di Sambucheto di Montecassiano, in particolare la statale “Regina”.
Nel corso del servizio, è stato eseguito anche un controllo domiciliare per verificare l’effettiva residenza di alcuni occupanti, in particolare di extracomunitari, e vigilare su eventuali situazioni di sovraffollamento di persone all’interno degli immobili.
Il servizio ha richiesto l'impiego complessivo di 10 uomini per un totale di 50 persone e 47 veicoli posti a controllo.
Come annunciato dal bollettino meteo emesso nella giornata di ieri della Protezione Civile delle Marche, il maltempo si è abbuttuto con forza sulla provincia di Macerata nel pomeriggio di oggi, qualche minuto dopo le 18:00. In questi minuti si segnalano diverse situazioni critiche in molte città. Tra Sforzacosta e Piediripa sono cadute quattro piante che hanno ostruito il traffico stradale. Scoperchiato dal forte vento un capannone tra Sambucheto e Montelupone. Trombe d'aria si segnalano anche a Morrovalle, Sforzacosta e Porto Sant'Elpidio.
Situazione critica con piante in mezzo alla carreggiata stradale anche a San Severino Marche, in località Serralta, e in località Le Grazie a Tolentino con grandinate di grande intensità.
I Vigili del Fuoco sono al lavoro anche ad Appignano a seguito della caduta di un albero. Ecco le foto che descrivono la situazione in prossimità delle scuole medie:
MONTELUPONE - Al parco Franchi di Montelupone un albero è stato completamente sradicato, come mostrano le immagini:
TRAGEDIA SFIORATA A PORTO RECANATI: LEGGI QUI
MONTEFANO - Il traffico lungo la strada statale 361 “Septempedana” è provvisoriamente bloccato in corrispondenza del km 25, nel territorio comunale di Montefano (MC), a causa della caduta in carreggiata di un albero divelto dall’improvvisa ondata di maltempo che ha colpito l’area. Il personale Anas e le Forze dell’Ordine sono sul posto per la gestione della viabilità e per ripristinare la normale circolazione nel più breve tempo possibile.
LA SITUAZIONE A MONTECOSARO: LEGGI QUI
MONTECASSIONO: IN BILICO L'INSEGNA DELL'HOTEL RECINA: LEGGI QUI
LA SITUAZIONE A TOLENTINO: LEGGI QUI
Al centro commerciale Val di Chienti è approdato "Singing in the mall", il divertente tour che prevede l’installazione di una music box insonorizzata dove ognuno potrà dare sfogo alle proprie abilità canore singolarmente o in coppia.
Fino al 14 luglio in Galleria nella music box si potrà scegliere un brano tra gli oltre 42.000 proposti e - grazie alla tecnologia del green chroma key - sarà possibile anche individuare uno sfondo virtuale che farà da scenario a un vero e proprio video musicale che potrà essere registrato e pubblicato su tutti i social oppure conservato per ricordo. Tra tutti i video registrati una speciale giuria individuerà un vincitore che si aggiudicherà una Gift Card del valore di 300 euro.
L’animazione è disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle ore 20.00, mentre sabato e domenica l'orario è il seguente: dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 20.00.
Su impulso del Direttore della Struttura di Missione Antimafia Sisma si è tenuta oggi una riunione allargata del gruppo interforze alla quale hanno partecipato il Prefetto Carmine Valente, il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, i dirigenti della Struttura di Missione, i vertici delle locali Forze di Polizia e i componenti del gruppo interforze.
Sono state analizzate situazioni di comune interesse riferite a società operanti sul territorio della provincia di Macerata nella continua ricerca del controllo delle infiltrazioni mafiose negli appalti per la ricostruzione nelle zone colpite dal sisma del 2016.
Sono stati verificati gli esiti degli ultimi accessi effettuati dal gruppo interforze e sono stati programmati ulteriori accessi ai cantieri della ricostruzione.
Dalla sua costituzione ad oggi il gruppo interforze ha effettuato 40 accessi nei cantieri dell’area del cratere.
Si è spento all'età di 69 anni Giovanni Maria Scodanibbio. Figlio dello stimato fattore del marchese Costa, era nato a Macerata nel 1950. Ex ufficiale dell'Esercito Italiano, una volta congedato ha lavorato prima come agente di commercio in Umbria per poi venire assunto dall'Ufficio del Catasto. Il suo primo incarico fu la demarcazione del nuovo confine per il passaggio di Loreto alla provincia di Ancona. Era un punto di riferimento per i tecnici che si rivolgevano al catasto (ora Ufficio del Territorio) che ancora oggi ne decantano le conoscenze e la bravura tecnica.
Lo ricordano tutti come una persona buona ed eccessivamente altruista, sempre solare e propositivo. Da alcuni anni lottava contro una terribile malattia che ne aveva provato il fisico e il morale, malattia con la quale conviveva con dignità e forza.
Viveva da anni con il figlio maggiore, con il quale condivideva la sua vita e le sfide che la malattia gli sottoponeva, in un legame di ineguagliabile amore. Purtroppo ha perso l'ultima sfida, quello che lo ha portato via a soli 69 anni. I funerali si terranno giovedì 12 luglio, alle 16:30, presso la chiesa di Santa Croce a Macerata.
Si svolgerà il 13 e il 14 luglio, presso la struttura sportiva in Contrada Pieve a Macerata, il Primo memorial 122° Reggimento di Fanteria Brigata Maceratese, organizzato dal Tiro a Segno Nazionale, sezione di Macerata.
L’evento, a cui la cittadinanza è invitata a partecipare, prevede nella mattinata di sabato 13 lo svolgimento del 1° Trofeo Armi Corte Ex Ordinanza, gara di tiro con pistole fabbricate prima del 1945. Nel pomeriggio, alle ore 17, si terrà un convegno tenuto dallo storico Paolo Serafini, studioso della storia del reggimento maceratese chiamato alle armi durante il Primo Conflitto Mondiale.
A seguire, alla presenza delle autorità civili e militari e delle rappresentanze territoriali, si inaugurerà la mostra realizzata dal collezionista Lorese Luca Cimarosa, che proporrà la ricostruzione di una sezione di trincea fuoriterra, con tutte le annesse strutture difensive e vari cimeli di elevato interesse storico, tutto proveniente dai fronti alpini della Grande Guerra. Alla ricostruzione prenderà parte un figurante con la vestizione del 122° reggimento fanteria brigata Macerata.
Sotto la pineta del TSN alle ore 18:15 l’ U.N.U.C.I. (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo) con il Corpo Militare Volontariato della Croce Rossa Italiana daranno vita alla ricostruzione di uno scenario di soccorso in ambiente ostile. La mostra sarà visitabile anche nella giornata di domenica dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.
In entrambe le giornate sarà possibile provare a sparare con un fucile Carcano mod. 91, il fucile del Regio Esercito Italiano durante la Grande Guerra.
(In foto alcuni allestimenti precedenti del collezionista Luca Cimarosa)
Classifica Censis: l’Università di Macerata si riconferma nella top ten degli medi atenei statali, collocandosi in ottava posizione e confrontandosi con realtà prestigiose come Trento, Siena, Trieste, Ferrara e Ca’ Foscari. Ottimi risultati anche per i corsi di studio: UniMc è prima in Italia per i corsi magistrali relativi al settore dell’insegnamento, ossia scienze pedagogiche.
Il punteggio complessivo aumenta di ben due punti la performance dell'anno precedente passando da 84,6 a 86,7, con incrementi nella valutazione sulle strutture, sulla comunicazione e sui servizi digitali nonché sulle borse di studio.
L’Ateneo maceratese risulta, inoltre, tra i primi dieci atenei italiani nei campi dell’insegnamento, con il corso di laurea triennale in scienze dell’educazione e della formazione; delle lingue con i relativi corsi magistrali; nel settore socio politico, con i corsi magistrali in scienze politiche e relazioni internazionali, in comunicazione e culture digitali e in scienze dell’amministrazione; nonché in quello letterario-umanistico con i corsi di laurea magistrali in filologia, scienze filosofiche, ricerca storica e management dei beni culturali.
"Per ragioni di sintesi e di confrontabilità, le graduatorie certamente non riescono a cogliere le molteplici dimensioni di una realtà complessa come un ateneo, ma sono certamente utili per avere un quadro di riferimento che, nel nostro caso, disegnano un ateneo in crescita nei numeri - ci siamo riconfermati tra i medi atenei, che hanno, cioè, almeno 10 mila studenti - e nella qualità”, commenta il rettore Francesco Adornato.
Questa qualità trova conferma anche nelle “pagelle” dell’Agenzia nazionale di valutazione dell'università e ricerca che vedono Macerata al sesto posto in Italia su trentatré Atenei valutati. Sono elementi che influiscono anche sulla spendibilità delle lauree nel mercato del lavoro: il tasso di occupazione dei laureati magistrali è, infatti, pari all’86,2% con quote superiori rispetto alla media nazionale per i principali gruppi disciplinari dell’Ateneo.
Efficienza e qualità sono promossi anche dagli studenti. Secondo la recente indagine di AlmaLaurea, 9 laureati su 10 sono soddisfatti del proprio percorso di studi e del rapporto con i docenti, ritenendo adeguato il carico di studi.
“Sono tutti segnali che ci dicono che siamo nella direzione giusta, ma non perdiamo di vista la strada ancora da percorrere per rendere UniMc un ateneo che, oltre a una formazione autorevole e al passo con i tempi, offra servizi sempre migliori e orientati all’internazionalizzazione”, conclude Adornato.
E' all'orizzonte un altro impegnativo appuntamento internazionale per Michele Antonelli che ha iniziato il 2019 nel migliore dei modi conquistando il 2° titolo Italiano Assoluto nella 50 km di Marcia.
Dopo l'ottima prova nella Coppa Europa di Alytus, dove il portacolori del C.S. Aeronautica ha chiuso al 9° posto, sulla stessa distanza, conquistando il pass per i prossimi mondiali in Qatar, col suo 2° crono di sempre, con una prova di grande spessore tecnico ed agonistico, ecco la convocazione per la 30^ Universiade.
L'allievo di Alessandro Garozzo, tecnico dell'Aeronautica che ne segue la preparazione, sarà chiamato venerdì prossimo, a Napoli, a difendere i colori dell'Italia nella 20 km. Michele insieme a Francesco Fortunato (FFGG) e Gregorio Agnellini (Alteratletica Locorotondo) rappresenterà l'Italia in una competizione che vede al via alcuni dei migliori specialisti mondiali sulla distanza.
Un'altra tappa di avvicinamento per i mondiali di Doha a fine settembre, trampolino di lancio per il sogno di Tokyo 2020.
Sono partiti il primo luglio, in quindici, alla volta di Bruxelles, accompagnati dai prof Patrizia Memè (prima decade) e Fabio Macedoni (seconda decade) per partecipare ad un progetto di alternanza scuola/lavoro.
Le attività previste intendono capitalizzare i risultati di progetto in termini di migliori opportunità occupazionali per i giovani, maggiore cooperazione all’interno del partenariato locale ed europeo ed adeguamento del sistema locale d’istruzione e formazione alle esigenze di sviluppo europee attraverso lo sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'istruzione, facilitando la transizione tra formazione professionale e mondo del lavoro.
Il gruppo di lavoro costituito per l’elaborazione della proposta, composto dai docenti del Liceo Classico, referenti della Camera di Commercio di Macerata e Camera di Commercio Belgo-Italiana individua nelle competenze digitali, un potente motore di crescita economica, innovazione e produttività in tutti i campi: la chiave per anticipare e soddisfare le esigenze del mondo professionale e quindi contrastare la disoccupazione.
Il progetto, in linea con l’Agenda Digitale Europea ed Italiana si prefigge di sfruttare al meglio il potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per agevolare l’innovazione, la crescita economica e la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo di nuove professionalità all’interno di settori “tradizionali” promuovendo l’avvio verso un’economia 4.0.
La parte formativa realizzata presso la Camera di Commercio Belga-Italiana vedrà la realizzazione di una parte iniziale, comune a tutti gli studenti composta da due moduli:
1 - Orientamento al lavoro 4.0 (25 ore)
2 - Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (5 ore)
Seguirà poi la parte formativa in situazione da realizzare presso le aziende ospitanti individuate dalla Camera di Commercio Belga-Italiana, in relazione all’indirizzo di studi degli studenti, alle loro inclinazioni ed eventuali esperienze pregresse.
Come precedentemente specificato, quale elemento innovativo, sarà implementata la metodologia espressa in termini Learning Outcomes associata ad ECVET affinché il periodo all’estero riesca ad ottenere l’effettiva rilevanza in termini di risultati sui partecipanti, in quanto già sperimentate con successo in precedenti esperienze di mobilità transazionale.
Il programma prevede, infine, la realizzazione di visite a carattere culturale organizzate durante i week-end in modo da favorire, non solo la conoscenza del Paese ospitante, ma anche l’integrazione e lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva con lo scopo di accrescere negli studenti le capacità di apprezzare e conoscere la ricchezza di vivere in un contesto multiculturale, competitivo e stimolante, anche in vista di un futuro inserimento in un mondo del lavoro nel quale le frontiere conteranno sempre meno.
Già molti luoghi, monumenti e musei sono stati visitati, intesi come momenti di arricchimento culturale e formativo degli studenti; non è ovviamente mancata una visita alla sede del Parlamento europeo, proprio nei giorni in cui si decidevano i vertici dei vari organismi. Il soggiorno durerà tre settimane.