Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del gruppo Macerata ai Maceratesi relativo alle iniziative messe in atto nella notte tra giovedì 20 e venerdì 21 dicembre:
"Nella notte del solstizio d’inverno tra Giovedì 20 e Venerdì 21 Dicembre alcuni militanti del gruppo Macerata ai Maceratesi hanno percorso via Spalato, viale Carradori e la zona di Santa Croce, recapitando volantini goliardici sulle cassette postali dei residenti che riportavano la nostra lettera a Babbo Natale per il 2018. Una passeggiata pacifica (a differenza di altre in cui sembra si possa incitare tranquillamente all’odio politico) e davvero comunicativa, in una delle tre presunte zone della città in mano a gruppi malavitosi stranieri, teatro dell’efferato omicidio di Pamela, che abbiamo ricordato con una preghiera.
Suggeriamo inoltre al Comune, per una questione di rispetto, di spostare i contenitori della raccolta differenziata situati davanti all'area verde di Via Spalato dove si trova la targa in sua memoria, intitolata alle donne vittime di violenza.
Siamo anche passati davanti alla sede del Pd per consegnarla di persona ai diretti interessati, ma essendo chiusa, ci siamo limitati a lasciarla sulla cassetta della posta. Questo il testo del volantino: “Caro Babbo Natale, Visto che la nostra amministrazione non sta facendo niente per trattenere l’università, ovvero l’ultima attrattiva rimasta ai giovani che vengono nel capoluogo.
Considerato che gli accattoni abusivi non si accontentano più di chiedere denaro di fronte ai supermercati, ma sono arrivati perfino in piazza della Libertà davanti alla Prefettura e alla Facoltà di Giurisprudenza. Riscontrato il dissesto del manto stradale della maggior parte delle vie cittadine, ormai sotto gli occhi di tutti.
Calcolando che sempre più negozi stanno chiudendo in zone centrali della città, con ripercussioni negative sia sul commercio sia sulla cittadinanza maceratese. Quest’anno per Natale ti chiediamo le dimissioni del Sindaco e dell’intera giunta comunale, con la speranza che per il futuro Macerata sia amministrata da persone nuove, non riconducibili alla vecchia politica, per intenderci non da polverosi politici riciclati a caccia dell’ennesima poltrona, sempre pronti a saltare sul carro dei vincitori.
Speriamo che nell’era del politicamente corretto questo nostro riferimento a una festività cristiana non venga ritenuto fascista, omofobo, qualunquista o tradizionalista ma come un invito al buonsenso e al rispetto della nostra città”.
Domenica la Menghi Shoes ospiterà la Synergy Arapi F.lli Mondovì per la sua ultima partita del girone d'andata di Serie A2 Credem Banca. Gli uomini del coach Pasquale Bosco sono caduti nello scontro diretto di Reggio Emilia domenica scorsa e ora sono a caccia di punti per restare vicini alla terza posizione, distante cinque lunghezze. La classifica è ancora corta ma non sarà facile strappare punti alla Synergy Arapi F.lli Mondovì.
I biancoblu infatti, grazie alla vittoria sulla Geosat Geovertical Lagonegro, hanno superato la Centrale del Latte Sferc Brescia al primo posto e insieme a quest'ultima sono l'unica squadra ancora imbattuta del campionato. Servirà anche la carica del pubblico della Marpel Arena per aiutare i biancoverdi in questa difficile sfida. Il calendario non vi ha certo fatto un regalo, mettendovi di fronte le prime tre squadre in classifica in pochi giorni.
"No, sapevamo che ci aspettava un finale difficile e domenica sarà una gara di alto livello", parla il libero Simone Gabbanelli. "Loro sono una squadra quadrata, caratterizzata da un bel mix di giovani e giocatori esperti. Da parte nostra ci teniamo a fare bene davanti ai tifosi e possiamo sfruttare proprio il loro supporto per mettere in difficoltà Mondovì e prenderci dei punti". Quale può essere l'arma per colpire una squadra tanto attrezzata? "Lavoriamo sempre sulla battuta, poi dobbiamo fare bene nel contrattacco. La cosa più importante però è portare in campo la voglia di fare punti".
La sfida tra Menghi Shoes e Synergy Arapi F.lli Mondovì sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 18 su Diretta Lega Volley Channel.
Il Luogotenente Giuseppe Losito è stato promosso S.Tenente, dopo aver frequentato un corso informativo presso la Scuola Ufficiali di Roma e altri Istituti addestrativi dell’Arma dei Carabinieri.
L’Ufficiale nel corso della sua carriera ha svolto sempre incarichi di prestigio: dapprima quale responsabile della Sezione di P.G. presso l’allora Procura della Repubblica presso il Tribunale di Camerino e successivamente, sempre come responsabile, presso quella di Macerata. Dal 2007 è al Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Tolentino, raggiungendo traguardi professionali di livello che gli hanno permesso di ottenere numerose attestazioni di merito sia da parte della scala gerarchica che della magistratura.
Tra le altre belle notizie, il SottoTenente Losito è diventato da poco anche nonno e il Comando Provinciale di Macerata dei Carabinieri si unisce per formulargli i migliori auguri.
Confindustria Macerata insieme all’Università di Camerino, l’Istituto Economico “Gentili” e l’Istituito Superiore “E.Mattei”, Imprendere e Assindustria Servizi organizzano il corso IFTS per “TECNICO SUPERIORE PER L’INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE 4.0 SISTEMI WEB E DIGITALI” , un’ importante occasione per i giovani che potranno acquisire competenze innovative e specialistiche, di forte interesse aziendale e un’opportunità per conoscere direttamente la realtà imprenditoriale del nostro territorio.
Il corso, finanziato dalla Regione Marche, prevede 800 ore di formazione totali di cui 472 ore di corso teorico/pratico presso gli enti partner, tenute principalmente da esperti provenienti dal mondo del lavoro e 320 ore di stage presso le Aziende. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì pomeriggio dalle 14 alle 19 a partire da fine Gennaio 2019.
Il TECNICO SUPERIORE PER L'INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE 4.0, SISTEMI WEB E DIGITALI è in grado di attivare e gestire processi produttivi sempre più automatizzati ed interconnessi. Sa utilizzare le tecnologie digitali per la gestione e valorizzazione dei dati, l’interazione uomo-macchina e la comunicazione. È in grado di implementare e gestire in azienda le tecnologie dell'Industria 4.0. La figura professionale promuove l'integrazione tra le tecnologie esistenti, la connessione tra sistemi fisici e digitali, le analisi complesse attraverso Big Data e gli adattamenti real-time.
Il corso è rivolto a 20 giovani, adulti, occupati, disoccupati ed inoccupati in possesso di diploma di istruzione secondaria superiore; diploma professionale di tecnico. Hanno titolo preferenziale i diplomati in possesso di esperienze o competenze in ambito informatico-digitale e/o tecnico-produttivo. È richiesta la conoscenza della lingua inglese.
Verranno trattate tematiche relative a analisi dei processi produttivi, analisi del sistema informativo aziendale, automazione industriale, tecnologie digitali 4.0, integrazione tra sistemi industry 4.0, web strategy 4.0, knowledge manegement e change management, sicurezza informatica, risk management.
Per partecipare al corso è necessario, entro il 19 gennaio 2019:
A) Inviare a Assindustria Servizi srl, via Weiden 35, 62100 Macerata, (fa fede il timbro postale di invio), una raccomandata a/r, con la documentazione scaricabile dal sito www.confindustriamacerata.it: • All. 9 Placement • Curriculum vitae in formato europeo aggiornato e firmato con foto tessera • Copia del documento di identità in corso di validità • Certificazione dello stato di disoccupazione alla data di presentazione della domanda, rilasciato dal CIOF ai sensi della normativa vigente.
B) A completamento della documentazione inviata per raccomandata compilare il modulo on-line presente sul sito www.confindustriamacerata.it.
La selezione si svolgerà - senza ulteriore comunicazione - il 22 gennaio 2019 alle ore 9.30 presso Confindustria Macerata via Weiden 35, 62100 Macerata. La mancata presenza alla selezione farà perdere ogni diritto di partecipazione al corso.
Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa a firma di Alexandra Florescu, presidente Argo
"In merito all’intervento dell’Avvocato Andrea Marchiori riguardo all’appello proposto dall’associazione Argo per la raccolta di coperte e cibo, pur ringraziando l’Avvocato Marchiori per l’attenzione dimostrata verso gli animali senza padrone, ci tengo ad intervenire come rappresentante dei volontari Argo per spiegare e puntualizzare alcuni aspetti che rischiano di danneggiare proprio gli animali ospiti del canile comunale di Macerata ed il duro lavoro svolto quotidianamente all’interno della struttura dai volontari dell’associazione.
L’appello che Argo ha lanciato nei giorni scorsi non intende minimamente colmare presunte lacune nella gestione del canile comunale da parte della cooperativa Meridiana, ma vuole esclusivamente sensibilizzare la cittadinanza alla condizione di maggiore sofferenza che patiscono i cani in queste settimane invernali a causa del grande freddo. A riguardo precisiamo che l’intervento della nostra associazione presso il canile di Macerata, tramite l’attività di volontariato dei nostri soci (non solo in inverno ma in tutti i giorni dell’anno) è esclusivamente aggiuntiva, non compensativa o sostitutiva, delle attività e delle risorse che Meridiana ha l’obbligo per convenzione di porre in essere. Dal nostro articolo non si evince in alcun modo che “gli animali del canile non arrivano a fine mese” o che Argo abbia denunciato uno stato di cattiva gestione del rifugio. Anzi, il nostro appello ha l’unico scopo di rendere un po’ meno dura la vita degli animali ospiti del canile che, nella maggior parte dei casi, sono cani adulti o molto anziani.
Come avviene in quasi tutti i canili d’Italia, anche al canile di Macerata gli animali vivono in box che non sono riscaldati; se piove si bagnano quando vengono fatti uscire dai box durante la pulizia e difficilmente riescono a restare asciutti e, ciò compromette ancora di più lo stato di salute dei cani, oltre il 70% dei nostri animali hanno più di 6-7 anni di età, molti sono anziani, cardiopatici oppure sono affetti dalla leishmaniosi. Ed ecco che le esigenze diventano tante e molto diverse: i cani anziani (alcuni senza più i denti) perdono l’appetito e mangiano di meno e, dunque, cerchiamo di aiutare loro con carne in scatola e crocchette più piccole e appetibili, gli animali cardiopatici sono più felici quando ricevono della carne in più insieme alle normali (ottime) crocchette, mentre i cani con la leishmaniosi hanno bisogno di un’attenzione particolare perché un abbassamento delle difese immunitarie può portare ad una fase acuta della malattia. Per non parlare delle coperte che spesso si bagnano, sia perché nei giorni di pioggia i cani, uscendo dai box, rientrano bagnati, sia perché alcuni cani sono incontinenti ed ecco che è necessario cambiarle spesso. Quest’anno, poi, il freddo è arrivato in anticipo e siamo preoccupati perché i mesi invernali più duri, gennaio e febbraio, devono ancora arrivare e abbiamo bisogno di una bella scorta di coperte per tenerli il più possibile al caldo.
Tutto ciò è un “di più” che vogliamo dare ai nostri cani come volontari Argo, che si differenzia, però, dalla gestione quotidiana del canile portata avanti dalla Meridiana, che offre il massimo agli animali, nonostante riceva una tariffa giornaliera a cane inferiore a quanto previsto dal regolamento regionale e sostiene spese per cure sanitarie per interventi specialistici per gli animali anche presso l’Ospedale veterinario dell’Università di Camerino senza chiedere alcun rimborso al Comune di Macerata.
I volontari Argo, poi, sono quasi tutti giovani con una sensibilità immensa ed una passione per gli animali senza confini e che ogni giorno cercano di dare il massimo per i cani ed i gatti che attendono ancora una famiglia. Sono ragazzi studenti, giovani lavoratori, mamme, papà, nonne e nonni che si adoperano senza limiti per portare un coccola ai cani, una carezza ed un momento di svago a chi vive la sua vita in un freddo box. Sotto la pioggia o sotto la neve, con le temperature che sfiorano i zero gradi o con il sole cocente d’agosto, i volontari Argo non si tirano indietro, ci sono perché sanno che i cani li aspettano.
Per questi motivi vorrei sottolineare l’importanza di non strumentalizzare in alcun modo i cani che hanno bisogno di tutti noi ed il meraviglioso lavoro svolto dai nostri volontari che danno anima e corpo per questa dura, ma fantastica missione. Sarebbe come strumentalizzare i volontari di associazioni che si adoperano per portare un sorriso alle persone disabili, agli anziani soli o a chi soffre nel letto di un ospedale.
Infine, non possiamo non ringraziare la comunità maceratese (e non solo) che ha risposto al nostro appello in un modo che non avremmo mai immaginato: i cani hanno ricevuto donazioni da ogni angolo della provincia e oltre, e addirittura da altre regioni d’Italia e dall’estero. L’affetto e l’attenzione per i cani del canile, che sono di tutti noi e non “di nessuno”, ci ha veramente commosso e vorremmo che la nostra splendida comunità continuasse a stare sempre accanto a questi animali più sfortunati. Ovviamente, come giustamente ribadito dall’avvocato Marchiori (che avremmo il piacere di incontrare personalmente al canile), al di là di tutto il più bel gesto e regalo di Natale che si possa fare ad un cane è quello di adottarlo".
Subito dopo Natale, mercoledì 26 dicembre alle ore 21, torna l’appuntamento con Sibillini Live, il festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo, nato nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibac - Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici del 2016.
Presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata assieme ad Anffas, una serata di beneficienza con lo spettacolo del comico marchigiano Piero Massimo Macchini e il suo “Radical Grezzo”. Ospite d’onore della serata, il testimonial di Anffas, l’attore Cesare Bocci.
Lo spettacolo di Macchini si sviluppa a partire dal suo alter ego più comunicativo, il Provincialotto, colui che sceglie di rivelare al mondo il suo codice etico, sintetizzato perfettamente in due sole parole: radical grezzo. Stanco della marchigianità da cartolina dichiara guerra a chi si vergogna della propria identità territoriale e abbandona ogni sentimento di pluralismo intellettuale per un sano e moderno bigottismo cosmopolita. Il Provincialotto sente di poter contribuire alla solidità della “cultura media” e alla nascita di una nuova maschera per la commedia dell'arte. In un mondo in cui tutti sono opinionisti, tutti sono bravissimi a giudicare, ma nessuno sbaglia mai, il Provincialotto si dissocia con un atto di grande incoerenza. Dichiara con orgoglio e con quel poco di onestà intellettuale che possiede: “Sì, io sono un radical grezzo e affronto tutto, ma proprio tutto con il sorriso sulle labbra”.
Il festival nato con l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto, quest’anno adotta il claim della campagna Arci Nazionale “Più cultura, meno paura”, e lavora sulla proposta culturale per combattere la paura, ovunque si annidi con il fine di riportare i luoghi colpiti irrimediabilmente dal sisma ad essere fucine di cura delle anime e della socialità, tessuti produttivi di giovialità e cultura, riserve di benessere e di convivialità.
La serata con ingresso a biglietto unico di 12 euro, devolverà l’incasso all’associazione
Non tutti lo sanno, ma da una decade c’è un apprezzato riferimento “rosa” che insegna a fare attività motoria e a divertirsi col pallone in casa Junior Macerata. Federica Micozzi, istruttrice dei piccolini classe 2012 e 2013 che, beati loro, possono sorridere sempre, giocare e credere a Babbo Natale, è infatti uno dei perni della Scuola Calcio. Adesso le donne sono aumentate di numero negli organigrammi, ma Micozzi è stata tra le prime.
Perché questa scelta? ”Il calcio mi è sempre piaciuto –risponde- così come educare i piccoli. Ricordo che 10 anni fa le figure femminili non erano viste di buon occhio e non ho dimenticato le battutine... Adesso invece mi fa molto piacere che si cerchino ragazze e laureate”. Juventina sfegatata, ma hai mai giocato a calcio? ”In verità no, ho praticato pallavolo per 15 anni”. Nel futuro magari a capo di una Prima squadra? ”No, mi trovo bene con i bambini che hanno ancora entusiasmo e te lo trasmettono”.
Cosa distingue la Scuola Calcio della Junior? ”Da sempre, già dai tempi della presidenza Moretti, qui notavi grande organizzazione”. Te hai anche la responsabilità dell’eventuale uso del defibrillatore…”Spero di non usarlo mai, ma per salvare una vita è fondamentale avere una persona consapevole e che non si faccia prendere dal panico. Io ho fatto il corso e anche l’aggiornamento. Abbiamo un defibrillatore allo Stadio della Vittoria ed un altro recentemente donato alla palestra si Sforzacosta grazie alla serata in ricordo di Sciarra”.
A proposito di Sforzacosta, per i tuoi piccolini dei Primi Calci questo era comunque periodo di vacanze senza allenamenti, ma dopo la pericolosa caduta dei pannelli quali sono gli sviluppi per il nuovo anno? ”Come altre società anche noi nei mesi invernali facciamo giocare i più piccoli al chiuso. Prima del terremoto e dell’inagibilità eravamo alla Alighieri che era comodissima, poi ci siamo dovuti spostare e la società ha messo a disposizione un pulmino per il trasporto. Riprenderemo il 7, attendiamo comunicazioni dal Comune per capire se la palestra sarà a posto e soprattutto in sicurezza. E’ stato un caso che non sia avvenuta una strage, noi avevamo finito alle 19 e dopo c’erano la scherma e le pallavoliste”.
Un auditorium gremito quello dell’Istituto di Istruzione Superiore “Matteo Ricci” di Macerata che martedì 18 dicembre ha ascoltato con attenzione S.E.R. Monsignor Nazzareno Marconi per la Santa Messa prenatalizia.
Parole concrete e toccanti, riferimenti vivi all’attualità, un appello a cercare la “normalità“ dell’esistenza, a testimoniare l’essere giovani valorizzando il meglio di sé: questo il messaggio di Monsignor Marconi, acclamato e apprezzato dalla comunità scolastica per l’empatia e l’eloquio accogliente ma deciso.
La celebrazione è stata animata dal coro delle studentesse e degli studenti cui si sono aggiunte alcune preziose voci dei docenti fra le quali quella del Soprano Anna Maria Mazza, tutti magistralmente diretti dal Prof. Dario Matteucci, storico prezioso Vicario al fianco del Dirigente Scolastico Rita Emiliozzi.
Un preludio di riflessione in occasione del Santo Natale cui seguirà il concerto pubblico, venerdì 21 alle 21:00, sempre nell’auditorium dell’Istituto, con artiste e artisti tutti rigorosamente “Made in Ricci”!
Intensificati i servizi di controllo del territorio in tutta la provincia come disposto dal Questore Antonio Pignataro, in vista delle imminenti festività di fine anno al fine di prevenire e reprimere i reati specie quelli di natura predatoria, sia quelli connessi al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso dei controlli, che nella giornata di ieri hanno interessato anche la città di Macerata con l’impiego di agenti sia in divisa che in borghese nonché di agenti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia e del Reparto Cinofili Antidroga, gli agenti della Squadra Mobile all’interno della Stazione ferroviaria hanno proceduto all’identificazione di svariate persone tra le quali un cittadino nigeriano residente in provincia, che all’atto del controllo mostrava subito segni di nervosismo.
Sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di alcune dosi di eroina ed alcune decine di euro probabilmente frutto dell’attività di spaccio. Rinvenuto anche un telefono cellulare sottoposto anch’esso a sequestro poiché ritenuto utile al proseguo delle indagini. Il giovane, 24 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nel corso dei servizi svolti in ambito provinciale, nella giornata di ieri sono state identificate 278 persone e sottoposti a controllo 240 veicoli.
Come soddisfare la passione degli italiani per pranzi e cenoni dei giorni di festa in maniera sostenibile senza compromettere la salute?
È questa la domanda che ha portato le telecamere di Rai Uno a Macerata da Lord Bio per incontrare lo chef Simone Salvini, ormai di casa nella cucina del locale che si affaccia su Piazza della Libertà. All’interno della rubrica del Tg1, Tv7, lo chef esperto in alta cucina vegetale racconta i piatti preparati per le festività di Natale e Capodanno proprio per il locale maceratese in un confronto con la biologa nutrizionista Anna Villarini dell’Istituto Oncologico di Milano.
Dai prodotti stagionali del territorio, un menù vegetale che ricorda la tradizione per poi portare una ventata di innovazione salutistica. Gusto e salute infatti non si discostano nella proposta dello chef più imitato da Maurizio Crozza.
Si parte dalla preparazione del pane con il lievito madre del 1989 donato proprio dal maestro dello chef Salvini, Pietro Leemann, per poi esplorare i tanti piatti che compongono il menù.
Il servizio andrà in onda domani sera (21 dicembre) alle ore su Rai Uno all’interno della rubrica Tv7.
Numeri importanti quelli ottenuti dal Comitato Territoriale FIPAV Macerata che domenica 16 dicembre ha organizzato cinque feste di volley rivolte ai giovani atleti delle società della fascia di età promozionale fino ai 12 anni.
Nei Comuni di Porto Potenza, Appignano, Recanati, Camerino e Matelica infatti, ben 16 società si sono ritrovate per una domenica di festa a suon di schiacciate. Oltre 200 gli atleti coinvolti, spalti gremiti dai genitori e grande soddisfazione da parte della FIPAV e delle società ospitanti per la riuscita della prima giornata promozionale rivolta interamente ai giovani. Nel 2019 proseguirà intensa l’attività promozionale del Comitato Territoriale, con altri appuntamenti che vedranno coinvolti anche altri comuni di tutta la Provincia.
Queste le società partecipanti: Volley Torresi, Volley 2000, Sacrata Civitanova, Paoloni Appignano, Il Ponte Volley, Pro.Mo Montecosaro, Pallavolo Vittorio Bachelet Montelupone, Pallavolo Recanati, Helvia Recina Volley Macerata, Pallavolo Sangiustese, CUS Camerino, Caldarola Volley, Esavolley, Matelica Volley, San Severino Volley e Castrum Volley Sarnano
Si avvicina il Natale, programma ricco di eventi per “Macerata d’Inverno. Feste di piazza”.
Un lungo periodo festivo ricco di eventi quello che precede e seguirà il Natale per Macerata d’Inverno. Feste di piazza, il programma delle iniziative organizzate e promosse dall’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con le associazioni cittadine per le festività.
Mercatini – Sabato 22 e domenica 23 dicembre si rinnova l’appuntamento con Il Barattolo in versione natalizia. Sui banchi, disposti sotto i loggiati del centro storico, tante idee regalo, addobbi per la casa e per l'albero, presepi artistici, il collezionismo in tutte le sue declinazioni, bigiotteria di pregio, abbigliamento e accessori vintage e per la parte enogastronomica le eccellenze del nostro territorio.
Dal 22 al 24 dicembre in corso Garibaldi torna Natale in Festa, il mercatino artigianale a cura dell’associazione TEOR dove si potranno trovare prodotti di artigianato locale, tipici ed enogastronomici del territorio, pelletterie e calzature.
Domenica 23 dicembre in piazza Mazzini si potrà invece girare tra le bancarelle della Fiera di Natale a cura del Comune di Macerata.
Concerti – Ad aprire la serie di concerti natalizi saranno le voci bianche della corale dei Pueri Cantores che si esibiranno sabato 22 dicembre, alle 21,.15 nella chiesa del Sacro Cuore in “Gaudeamus Hodie”, un concerto dedicato ai bambini e fatto dai bambini. Altro appuntamento con i Pueri quello del 25 dicembre, alle 17, sempre al sacro Cuore, con il tradizionale Concerto di Natale.
Il 23 dicembre, alle 19, alla chiesa dell’Immacolata si esibirà invece il Coro Sibilla Cai di Macerata, insieme al Coro Giovani Fabrianesi, nel Concerto di Natale con canti natalizi e religiosi con la partecipazione della voce solista Ludovica Gasparri.
Dal 27 al 29 dicembre per le vie di Macerata e Piediripa risuonerà il canto della Pasquella a cura della pro Loco di Piediripa mentre giovedì 27 dicembre, alle 21, al Teatro Lauro Rossi ci sarà il Concerto di Natale della Scuola civica di musica Stefano Scodanibbio organizzato in collaborazione con l'AVIS e il Comune. Suoneranno le orchestre Corelli e Vivaldi del Sistema Macerata, composte da bambini e ragazzi dai 6 ai 15 anni che frequentano i corsi alla scuola di musica maceratese e del metodo El Sistema.
Altri appuntamenti - Il programma di Macerata d’inverno. Feste di piazza prevede anche, il 25 dicembre, nella galleria Mirionima in piazza della Libertà, l’apertura del presepe meccanico della cripta della chiesa di San Paolo a cura della Confraternita del Santo Sepolcro di Macerata.
Mercoledì’ 26 dicembre, al Teatro Lauro Rossi, alle 17.30, appuntamento con la tradizionale rassegna di teatro organizzata dall’Anfffas “Ci credo e ci rido”. In scena Piero Massimo Macchini di “ScherziAmo”.
In piazza della Libertà la pista di ghiaccio rimane aperta fino al 22 dicembre, i giorni feriali dalle 15 alle 22, dopo tale data la pista sarà fruibile tutti i giorni, sia di mattina dalle 10 alle 13 che di pomeriggio dalle 15 alle 22.
Sempre in piazza della Libertà nelle casette di legno del Villaggio di Babbo Natale, aperte dalle 10 alle 22, si potranno trovare articoli da regalo, di artigianato e abbigliamento. Nella villaggio ora c’è anche la casa di Santa Claus, allestita sotto la Torre civica: Un’occasione unica soprattutto per i bambini che potranno incontrare Babbo Natale e farsi le foto con lui.
Musei civici e monumenti - A Palazzo Buonaccorsi si può visitare la mostra Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche a cura del Comune di Macerata e della Regione Marche che rimarrà aperta fino al 10 febbraio. L’esposizione potrà essere visitata nella suggestiva location, insieme alle altre collezioni, il Museo della Carrozza e l’arte del Novecento. I Musei civici rimarranno aperti il 24 dicembre dalle 10 alle 15, chiusi il 25 dicembre, e il 26 dicembre fruibili dalle 10 alle 18.
Il programma completo di Macerata d’inverno. Feste di piazza disponibile nel sito www.comune.macerata.it.
Anche quest’anno a Macerata si potranno festeggiare tutti i capodanni del mondo. Torna il 31 dicembre in città a Macerata tutti i capodanni, un’iniziativa che nasce dalla collaborazione tra il Comune, i bar e gli esercizi pubblici per salutare l’arrivo del nuovo anno con un brindisi ad orari diversi a seconda del fuso orario. Un capodanno che inizia alle 12, termina alle 3 dopo la mezzanotte e promette aperitivi, intrattenimenti e iniziative per tutte le età e per tutti i gusti.
Ma sarà anche un capodanno da festeggiare all’aperto con la Festa in piazza Mazzini che avrà inizio alle 22,30 con la musica dal vivo e a mezzanotte, dopo il brindisi, lo spumante e il panettone offerti dalla Pro loco Macerata, proseguirà con lo spettacolo di Dj NoOz. In piazza della Libertà festa sul ghiaccio con la pista che rimarrà aperta fino a tarda ora. Le due piazze del centro storico saranno collegate tramite un maxi schermo.
“Quella di capodanno è una festa adatta a tutti che nasce da un metodo di lavoro sperimentato con successo: fare rete tra i vari locali con il supporto tecnico del Comune per offrire opportunità di incontro e condivisione” afferma l’assessore alle Politiche giovanili Federica Curzi “Sono 60 le attività di ristorazione e bar all’interno delle mura urbiche e sono una peculiarità da valorizzare per riuscire ad attrarre persone. Non solo adulti ma anche famiglie con bambini perché nel Brindisi che abbraccia il mondo, al quale partecipano anche bar al di fuori del centro storico, ci sono iniziative dedicate ai più piccoli”.
Sono quindici gli esercizi pubblici che hanno aderito alla seconda edizione di A Macerata tutti i capodanni. Quattordici invece gli Stati e dieci gli orari da scegliere per il Brindisi che abbraccia il mondo. Si inizia a mezzogiorno con un aperitivo in Nuova Zelanda da consumare al Bar Almalù, in viale Indipendenza 16. Alle 16 ci si sposta in Giappone con il Capodanno della Tazza Ladra in piazza Annessione 13.
Sono tre invece le proposte delle ore 17, dal Capodanno a Singapore del Moma Food in via Cassiano da Fabriano 24, al Capodanno in Russia del Civico 37 in corso della Repubblica 37, al saluto al nuovo anno in Cina organizzato da Hab di via Gramsci, 24.
Alle 18 Spritz&Chips in via Gramsci 53/A propone il Capodanno in Mongolia mentre alle 21 Il Caffettone in corso Cairoli, 17 il Capodanno a Dubai. Alle 23, in via Garibaldi, 72 dal Bar Ezio il saluto al nuovo anno in Russia. A mezzanotte si brinda in Italia da Il Quartino in corso della Repubblica, 30 e da Hab in via Gramsci, 24 con l’ Italia street food. All’una dopo la mezzanotte Cabaret in via Gramsci, 57 propone il Capodanno in Irlanda, il Caffè centrale in piazza della Libertà, 4 porterà le tradizioni della Scozia mentre da Di Gusto in piazza Cesare Battisti, 5 saranno di scena i profumi del Portogallo.
Infine il Terminal di via Fonte Maggiore, 25 alle 3 concluderà la serie di feste salutando il nuovo anno con la musica, le luci e atmosfere del Brasile.
Si è svolta stamattina, presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili “ di Macerata, la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione agli studenti iscritti al I anno del “Progetto sport” che hanno frequentato il corso di scherma, presieduta dal Dirigente scolastico il Prof. Pierfrancesco Castiglioni, dalla Prof.ssa Milena Pagliari, promotrice del progetto, dall’assessore allo sport del Comune di Macerata Alfiero Canesin e dal Vice Presidente della Federazione Scherma della Regione Marche Silvano Fabrizi.
E’ intervenuta alla cerimonia la più volte campionessa mondiale e olimpionica di fioretto Giovanna Trillini. E’ stata un’emozione per i ragazzi ricevere gli attestati dalle mani di un mito della scherma che vanta un palmares invidiabile: 27 medaglie d’oro di cui 4 alle olimpiadi e molte altre.
Per l’occasione è stata allestita nella palestra A dell’istituto la pedana elettronica, utilizzata per alcune dimostrazioni pratiche dirette sia dalla campionessa che dall’istruttore nazionale Marco Crocetti, che ha tenuto il corso agli studenti.
Conclusa, per quest’anno scolastico, questa prima esperienza con il mondo della scherma, gli studenti del corso “Amministrazione, finanza e marketing - Progetto sport”, che ha l’obiettivo di formare diplomati in grado di rispondere alle esigenze gestionali poste anche dalle moderne organizzazioni sportive e dalle imprese ad esse collegate, inizieranno una nuova avventura con il corso di nuoto che partirà da gennaio.
Si informa che lunedì 24 dicembre p.v. gli uffici della Provincia di Macerata resteranno chiusi con collocamento in ferie d'ufficio dei dipendenti; resta comunque garantita l'operatività dei Servizi di Polizia Provinciale e Viabilità.
Un addio sentito e sincero, quello che ha accompagnato l'On.Eraldo Isidori nell'ultimo viaggio.
Famiglia ed amici, stretti in un genuino abbraccio non all'onorevole ma ad Eraldo, l'amico da sempre. Intorno a Lui, la famiglia, il suo grande tesoro ed il suo punto fermo, con cui ha affrontato tristezza e felicità.
La tristezza, quando suo malgrado nel 1979 salì alle cronache per la scomparsa del figlio di 5 anni durante il passaggio della processione. Innumerevoli gli appelli fatti sino ai giorni nostri ma rimasti sempre inconcludenti, come inconcludenti furono le indagini. Appelli accorati fatti anche dall'allora Papa Giovanni Paolo II, ma di quel bambino non se ne ebbe piu traccia.
Gli anni passati da Elettrauto, la sua vita, uno dei migliori della zona, un punto di riferimento per colleghi e amici del mondo dell'auto. Gli stessi che hanno gremito la chiesa oggi. Colleghi si, ma sopratutto amici, vicini nella vita e nel momento del distacco, persone che hanno per un attimo fermato il tempo per non mancare all'ultimo saluto all'amico di sempre. Facce commosse, lacrime timide nei visi dispiaciuti, ma in un clima di ritrovo, quasi come fosse un incontro.
La gioia dei giorni in cui fu eletto con la Lega Nord al Parlamento, un'elezione inaspettata ma specchio dell'affetto dei concittadini. Una legislatura negli scranni del parlamento, membro della commissione Giustizia. Testimoni di quella parentesi di vita, esponenti della Lega locali e Nazionali che non sono voluti mancare alla cerimonia
Persona giusta e laboriosa, sempre affidabile e forte di una genuinità data dalla semplicità di un uomo vero. Una semplicità per cui troppo spesso era stato messo alla berlina da chi la confondeva con ignoranza. Le iene (noto programma tv) avevano cavalcato l'onda di un suo intervento alla camera, piuttosto sconclusionato invero, ma motivato dall'emozione viva di poter parlare in quel luogo facendo qualcosa per il paese e dai tempi stretti che gli erano stati imposti, limitazione di non poco conto per una persona che vedeva come prima forma di interazione il dialogo.
< e' solo un arrivederci - ha detto un amico - perchè quelli come lui non ti abbandonano mai >
Ciao Eraldo
Un ateneo solido, che continua a crescere sia in reputazione sia in internazionalizzazione, pur in uno scenario difficile, con i fondi di finanziamento statali in riduzione e il recupero degli spazi sottratti dal terremoto rallentato dalla mancanza di risposte tempestive. E’ il quadro tracciato dal rettore Francesco Adornato che oggi, insieme al direttore generale Mauro Giustozzi e al prorettore Claudio Ortenzi, ha incontrato la comunità accademica per il tradizionale scambio di auguri prima delle festività natalizie.
“Andiamo bene, ma abbiamo margini amplissimi di miglioramento. Dobbiamo cambiare passo, convincerci che abbiamo vincoli verso il futuro per il nostro ruolo importante a livello nazionale e territoriale, per il compito che abbiamo di ricostruire ponti di dialogo e colloquio”, ha detto.
Adornato ha ricordato il recupero in atto di Villa Lauri, il progetto di ampliamento dello studentato a Santa Croce con la realizzazione di un nuovo centro sportivo, i 1.900 laureati di quest’anno e l’incoraggiante dato delle immatricolazioni, che hanno già superato quelle complessive dello scorso anno, 1.728 contro 1.696. “È un lavoro di squadra. Il primo elemento che occorre avere è una strategia, una visione dell’ateneo. E, poi, la condivisone, il senso di responsabilità, la partecipazione. Il tasso di internazionalizzazione cresce, la reputazione pure. Tuttavia non possiamo stare fermi. Citando Bob Dylan, è ora che impariamo a nuotare per evitare di affondare come pietre perché i tempi stanno cambiando. Dobbiamo fare uno sforzo ulteriore per capire che lo studente è al centro della nostra attenzione”.
Di risultati positivi ha parlato anche il direttore Giustozzi.” La situazione economica e patrimoniale – ha ribadito – è solida. Il lavoro sull’efficientamento della gestione ha dato i suoi frutti. In virtù delle opere pubbliche che andremo a fare e dei nuovi investimenti, abbiamo bisogno di pensare a scenari nuovi di crescita e sviluppo. Dobbiamo metterci ancora più passione e convinzione”.
Al via “Mani che parlano”, il progetto di integrazione che attraverso l’arte apre spazi alle diversità, premiato lo scorso anno alla Biennale dei Licei Artistici nella sede del Miur a Roma.
Nelle sale dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi si apre un laboratorio di scultura dove i giovani si rimettono in gioco per “scolpire” insieme una nuova cittadinanza e per conoscere l’altro lavorando alla realizzazione di dieci sculture. Protagonisti sono gli studenti della classe 3B, alcuni ragazzi con disabilità del Liceo Artistico “G. Cantalamessa” e altri del progetto “Famiglie a colori” promosso dai Servizi Sociali del Comune di Macerata e i neo maggiorenni ospiti del Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza.
Questo progetto frutto della sinergia tra il Centro di Ascolto, il Liceo Artistico Cantalamessa e il Comune di Macerata nasce grazie al lavoro dell’insegnante del Centro di Ascolto Leonardo Properzi, dei docenti del Liceo Artistico Marco Franchini, Marco Bozzi, David Miliozzi e della curatrice dei Musei di Palazzo Buonaccorsi Giuliana Pascucci, già sperimentato lo scorso anno con grande soddisfazione di tutti.
“I musei diventano il luogo speciale di un’esperienza educativa molto significativa. Mette insieme scuola e istituzioni, giovani e adulti, storie e abilità diverse, e attraverso la creatività artistica cresce un modo nuovo di fare le cose insieme, aperto e inclusivo, rispettoso e tollerante. Un vero esempio di formazione di una società civile” sottolinea l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde intervenuta oggi all’appuntamento a Palazzo Buonaccorsi.
Presente anche l’assessore ai Servizi civili Marika Marcolini: “Prosegue un percorso avviato lo scorso anno che attraverso il lavoro di rete tra Comune, scuola e realtà associative – sottolinea - rappresenta un perfetto esempio di integrazione e inclusione sociale perché in questo contesto non ci sono pregiudizi, non ci sono differenze di lingua e di colore della pelle, conta soltanto ciò che le mani riescono a dire attraverso ciò che creano."
Oggi, mercoledì 19 dicembre a Palazzo Buonaccorsi è iniziata la seconda edizione del progetto con la “Caccia al capolavoro”, una caccia al tesoro attraverso cui gli studenti del laboratorio “Mani che parlano” hanno potuto conoscere la collezione del museo e i capolavori della mostra “Lorenzo Lotto: il richiamo delle Marche”. Divisi in quattro gruppi i giovani, indizi alla mano, sono stati coinvolti nella ricerca di un particolare di un’opera da individuare tra tutte quelle presenti nelle collezioni di palazzo Buonaccorsi. Ai vincitori il “tesoro” costituito da matite, fogli da disegno, gomme da cancellare e temperamatite, materiale che servirà loro per proseguire il percorso del progetto. A seguire visita guidata dei Musei.
Il museo ancora una volta si conferma come uno spazio sociale da vivere e condividere per forgiare il senso di cittadinanza in modo coinvolgente prestando attenzione alle esigenze di tutti e per prendere coscienza, attraverso la conoscenza didattica, del patrimonio culturale.
L’esperienza continuerà ogni settimana: il gruppo di lavoro si incontrerà per quattro mesi per trasformare le idee in opere d’arte, sculture pensate e fatte insieme a più mani in un dialogo costruttivo che aiuta a sviluppare conoscenza e crescita. Al termine del progetto una mostra delle sculture realizzate sarà occasione per presentare l’intera esperienza.
A Aubière (FRA) non c’era solo Simone Cairoli a tenere alta la bandiera italiana delle prove multiple, infatti insieme all’azzurro, protagonista nel decathlon agli Europei di Berlino, si è battuta alla grande anche Martina Mazzola nel pentathlon indoor che ha chiuso la stagione agonistica 2018.
La forte eptathleta avisina, già maglia azzurra quest’anno proprio in Francia a Aubagne a fine luglio, ha ottenuto una prestazione di tutto rispetto, in una gara molto affollata, con oltre 30 concorrenti, siglando un bel sesto posto con 3.620 punti.
Con questa prestazione la brava Martina ha stabilito anche il nuovo record sociale assoluto
indoor di pentathlon, dimostrando di aver trovato a Milano il giusto equilibrio fra preparazione e impegni universitari.
Lo score totale ha visto i seguenti brillanti parziali: 9”30 negli ostacoli, 1.65 nell’alto (personale uguagliato), 10.22 nel getto del peso, 5.32 nel salto in lungo (personaL best), chiudendo in 2’22”63 gli 800 metri finali.
Una grande soddisfazione che fa prevedere per il prossimo futuro altri miglioramenti già dalla imminente stagione indoor.
Il commercio elettronico e gli acquisti on-line, stanno cambiando in modo importante le abitudini di vita dei cittadini ed in particolare il modo di fare acquisti delle persone che infatti sempre piu’ spesso comprano merce attraverso internet anziché in negozio visti anche i prezzi a volte piu’ vantaggiosi. Purtroppo pero’, non sempre l’acquisto effettuato in rete va a buon fine e, a fronte del prezzo pagato, l’utente non riceve a casa il bene acquistato o riceve merce avente caratteristiche diverse rispetto a quella desiderata subendo quindi una truffa cosiddetta “on-line”.
Nell’anno in corso, la Polizia Postale di Macerata ha ricevuto ben 150 denunce da parte di cittadini truffati a seguito di acquisti effettuati in rete, a fronte delle quali, dopo complesse e prolungate indagini svolte dalla stessa Polizia Postale, fino ad ora state deferite all’Autorità Giudiziaria 42 persone, mentre i restanti responsabili sono in corso di identificazione.
Gli acquisti on-line com’è noto, si intensificano nel periodo che precede le festività Natalizie, ecco allora qui di seguito alcuni consigli della Polizia di Stato, rivolti ai cittadini che si apprestano ad acquistare i regali di Natale o piu’ in generale oggetti attraverso siti specializzati presenti in rete.
• Porre attenzione al “feedback” assegnato al venditore. È preferibile che sia alto.
• In caso di primo acquisto, soprattutto su siti non conosciuti o su negozi on-line di recente costituzione valutare la possibilità di pagamento con modalità di contrassegno.
• Utilizzare il servizio di deposito a garanzia che permette all´acquirente di pagare una società che svolge il trasporto e, solo dopo l´avvenuta ricezione dell´oggetto, di autorizzare il pagamento al mittente.
• Il bonifico bancario è molto sicuro poichè si ha traccia di tutta la transazione. É necessario però recarsi presso la propria banca o ottenere un conto corrente on-line ed effettuare lo stesso tramite Internet.
• L’assegno bancario inviato per posta tramite raccomandata è abbastanza sicuro e può essere incassato presso la banca del venditore.
• Chiedere al venditore più dati possibili così da avere una ragionevole certezza della identità della persona.
• Diffidare di prodotti venduti a prezzi estremamente vantaggiosi.
• E’ sempre consigliato acquistare e vendere nel territorio italiano in quanto la tutela legale è completa.
• Preferire l’utilizzo di carte prepagate che possono essere ricaricate in anticipo con la quantità di denaro da utilizzare.
• Dubitare di venditori che non forniscono utenze di telefoni fissi.
• Dubitare di chi fornisce indirizzi ubicati presso caselle postali.
• Evitare di fornire ove possibile dati personali e diffidare da richieste di ulteriori dati oltre quelli già forniti.