"Il Popolo della Famiglia concorda con la proposta di Riccardo Sacchi (FI) sostenuta con un recente comunicato da Mattia Orioli (NCDU) sull'opportunità delle Primarie nel centrodestra".
Questo ha dichiarato Fabio Sebastianelli, Coordinatore regionale del Popolo della Famiglia, riguardo alla recente notizia della proposta delle primarie per la scelta del candidato Sindaco nel centrodestra.
"Le primarie per la scelta del Candidato Sindaco sono una scelta di democrazia e un'occasione d'oro per i cittadini di Macerata per esprimere la loro opinione, dando una preferenza, prima ancora delle elezioni: un'occasione da non perdere!"
Dal 6 marzo al 25 aprile torna la "MARGHERITA per AIRC".
Per il settimo anno consecutivo AICG (Associazione Italiana Centri Giardinaggio) e i suoi associati, da sempre sensibili alle tematiche sociali e alle iniziative benefiche, rinnovano il sostegno alla ricerca sul cancro di Fondazione AIRC.
E lo fanno ancora una volta scegliendo la margherita, fiore della purezza per eccellenza e prodotto made in Italy al 100%.
In provincia di Macerata partecipa all’iniziativa Centro di Giardinaggio Pellegrini a Civitanova Marche.
In questi anni l’iniziativa ha raggiunto notevoli risultati. Lo scorso anno, ad esempio, la «Margherita per AIRC» è stata presente in circa 70 Centri di Giardinaggio AICG, ne sono stati venduti 18mila esemplari, grazie ai quali sono stati raccolti circa 27.000 euro. Questi fondi hanno consentito di finanziare la prima annualità di una borsa di studio assegnata alla dottoressa Arghavanifard Negar, impegnata presso IFOM – Istituto FIRC di Oncologia Molecolare – di Milano in un progetto di ricerca sui percorsi molecolari condivisi dalle cellule tumorali e da quelle della placenta.
La "MARGHERITA per AIRC", l’eccellenza interamente italiana – proviene dalla Riviera Ligure, in particolare dalla piana di Albenga, dove ogni anno ne vengono prodotti circa 10 milioni di vasi e garantita da FDAI - Filiera Agricola Italiana Spa, sarà contrassegnata da un’etichetta firmata FDAI e AICG. Si conferma quindi la grande attenzione di AICG per la produzione italiana e il made in Italy.
Ogni pianta di Margherita recherà un’etichetta “parlante” con QR code, grazie al quale sarà possibile accedere a una serie di contenuti speciali: testi, video e immagini per scoprire più nel dettaglio il progetto, le caratteristiche e le informazioni sulla coltura e sulla manutenzione della margherita, oltre alle informazioni su Aicg, Airc e il progetto di ricerca finanziato in questi anni.
La Margherita solidale avrà anche quest’anno il supporto di un’altra Margherita: la campionessa mondiale di scherma Margherita Granbassi, da anni al fianco di AIRC nella doppia veste di ambasciatrice e volontaria.
Saranno anche quest’anno numerosi i centri giardinaggio associati ad AICG (l’elenco completo sul sito www.aicg.it) dove si potranno acquistare le piante di MAargherita solidale al prezzo di 4.50 euro: per ogni margherita venduta, 1.50 euro sarà devoluto ad AIRC per sostenere una nuova borsa di studio istituita grazie all’impegno di AICG.
Per informazioni:
AICG Associazione Italiana Centri Giardinaggio
www.aicg.it - segreteria@aicg.it - Tel. +39.031.301037
Sulla Gazzetta Ufficiale, IV Serie Speciale n. 18 del 03 marzo 2020, è stato pubblicato il bando di concorso per l’ammissione di 930 Allievi Marescialli al 92° corso, Anno Accademico 2020-2021 della Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza de L’Aquila.
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani che:
- abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, età non inferiore ad anni 18 e non superiore ad anni 26;
- siano in possesso del diploma di istruzione di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dal decreto ministeriale 16 marzo 2007;
- non essendo in possesso del citato diploma alla data di scadenza per la presentazione della domanda, lo conseguano entro l’anno scolastico 2019/2020.
La domanda di partecipazione va compilata esclusivamente mediante la procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it - area “Concorsi Online” - entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale, con scadenza 3 aprile 2020.
Sul sito internet è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi. Eventuali chiarimenti possono, inoltre, essere richiesti all’indirizzo di posta elettronica infoconcorsi@gdf.it.
Il corso di formazione è della durata di 3 anni, durante i quali gli allievi marescialli dovranno conseguire la laurea triennale come Operatore Giuridico d'Impresa, corso di laurea dell'Università degli studi de L'Aquila della facoltà di Economia.
L’Università di Macerata,attraverso il suo Rettore, Professor Francesco Adornato, dichiara dispiacere e rammarico per l’impossibilità sopraggiunta di poter celebrare il 730mo anniversario della sua fondazione. L’evento avrebbe dovuto aver luogo il prossimo lunedì 9 marzo, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, con l’intera Comunità Accademica riunita intorno al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Circa un migliaio le persone che vi avrebbero partecipato: parte in teatro e parte in piazza della Libertà ad assistere alla cerimonia attraverso un maxischermo.
"Le nuove disposizioni emanate dal Governo nella serata di ieri (4 marzo) richiedono uno stop a tutti gli eventi pubblici e alle manifestazioni di qualsiasi natura per far fronte alla crisi sanitaria legata al COVID-19. La delicatezza della situazione che stiamo vivendo – spiega il Rettore - richiede condivisione e forte senso di responsabilità da parte di tutti e di ciascuno. E l’Ateneo di Macerata certamente non si sottrae a questo".
Pertanto, la cerimonia del 9 marzo non avrà luogo. In accordo con gli Uffici della Presidenza della Repubblica, l’Ateneo individuerà una nuova data per inaugurare l’anno accademico 2019/2020.
"Caro presidente qui la situazione è davvero drammatica. Il coronavirus che dilaga e infonde paura non sta mietendo solo vittime dal punto di vista del contagio, ma anche dal punto di vista lavorativo ed economico". Questo il contenuto della lettera che Lucia Malapena, nota cantante maceratese, ha scelto di inviare al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a seguito delle disposizioni previste nel nuovo decreto emanato nella serata di mercoledì 4 febbraio e valevole per tutto il territorio nazionale per evitare la diffusione del coronavirus.
Nel decreto sono stati sospesi sino al 3 aprile gli spettacoli di qualsiasi natura svolti sia in luogo pubblico che privato "che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza" (leggi qui gli altri divieti).
"Io sono una mamma con figlio minore a carico - scrive Lucia -, che fa la musicista per vivere e che - da due settimane a questa parte - si vede sospesa qualsiasi attività ricreativo-musicale, fino a data da destinarsi. Il governo dovrebbe preoccuparsi anche di gente come me, che è in seria difficoltà".
"Spero che legga la mia lettera di disperazione e ci sia una risposta a tutto questo!" chiosa Lucia nella lettera, auspicando misure di sostegno per la sua categoria professionale.
Deborah Pantana, consigliere provinciale di Macerata, si allinea a Forza Italia e al Nuovo Cdu nella richiesta di primarie per eleggere il candidato sindaco unitario del centrodestra. Una richiesta definita dalla Pantana "naturale e politicamente corretta" in quanto "il tavolo del centro destra che, da oltre un anno si riuniva, alla fine è saltato sulla proposta di Marchiori Sindaco da parte della Lega, per inconsistenza di guida, di mediazione e di obiettivi".
Un'implosione che non viene attribuita dalla Pantana a Maurizio Mosca, al quale - dice - "sono state attribuite delle responsabilita’ non sue".
"Scegliere il Sindaco di centro destra con il metodo delle primarie sarebbe la prima volta per Macerata e sicuramente - sottolinea Pantana -, farebbe risvegliare quel popolo di centro destra che da tempo è in silenzio perche’ sfiduciato e abbattuto dalle solite faide interne che dalla caduta della Giunta Menghi non ha piu’ consentito al centro destra di governare a Macerata. E' surreale che in 20 anni non ci sia mai più stato un candidato apprezzato dell’intero centro destra. Ciò è incredibile".
"Le candidature di Riccardo Sacchi e di Mattia Orioli oggi aprono un nuovo scenario per il centro moderato e cattolico di cui sono da sempre una fervente sostenitrice - aggiunge la consigliera -. Mi compiaccio che anche Fratelli d’Italia esprima la sua posizione favorevole alle primarie per voce di Francesca D’Alessandro, identificando questo strumento utile per rimettere insieme tutto il tavolo del centro destra, per non perseguire una politica di personalismi quindi lasciando da parte il solo interesse per la candidatura a Governatore di Acquaroli".
"Mi auguro che la richiesta di primarie non sia finalizzata solo a riaprire un tavolo di trattative senza senso, ma che risulti essere un modo per ricompattare un centro destra che non vince a Macerata da oltre 20 anni. Abbiamo tutto il tempo ormai per farlo ed a mio modesto parere i bagni di folla sono benefici per tutti anche e soprattutto per il centro destra di Macerata - conclude Pantana -, che e’ rimasto troppo chiuso nelle segrete stanze, lontano da chi ci chiede il metodo della condivisione delle scelte, e di conoscere il nostro programma. Quindi ripartiamo dal centro, in tutti i sensi per Macerata, sia politico che storico della citta’, per il dare quel cambiamento che per Macerata significa ridarle ossigeno".
Torna venerdì 6 marzo M’illumino di Meno la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005.
L’edizione 2020 è dedicata ad aumentare le piante, il verde intorno a noi perché gli alberi, sono lo strumento principale per contenere le emissioni di gas serra che determinano gli effetti climatici. Inoltre, le zone verdi possono dare un contributo importante proprio per contenere gli effetti negativi dei cambiamenti climatici attenuando ad esempio l’impatto delle ondate di calore o favorendo una maggiore stabilità del territorio in presenza di forti piogge.
All’invito di Caterpillar il Comune di Macerata risponde con la piantumazione di 750 piantine autoctone - querce, lecci, frassini - provenienti dai vivai regionali dell’Assam su un terreno di due ettari a ridosso del bosco del Sasso d’Italia.
Inoltre, per quella giornata l’Amministrazione comunale ha deciso anche di regalare alle scuole dell’infanzia della città pacchetti di semi di erbe aromatiche da piantare nelle aree verdi scolastiche.
“Nel maggio del 2019 il Consiglio Comunale di Macerata, su proposta della Amministrazione, - afferma l’assessore all’Ambiente Mario Iesari - ha approvato alla unanimità il Piano per l’energia sostenibile ed il clima che impegna la comunità maceratese a sviluppare piani di azione pubblici e comportamenti privati per ridurre le emissioni di gas serra e contenere gli effetti negativi dei cambiamenti climatici. In questo senso la crescita delle aree verdi è essenziale per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano e, effetto certamente non secondario, per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Per questo motivo abbiamo accolto di buon grado l’invito di Mi illumino di meno 2020".
In attuazione della Circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso primo marzo, la Ministra per la Funzione Pubblica Fabiana Dadone, ha emanato oggi un'ordinanza con la quale predispone misure incentivanti verso il passaggio dalla sperimentazione alla messa a regime dell'adeguamento al sistema del lavoro agile o smart working nelle Pubbliche Amministrazioni.
Ed immediatamente stamane la Cisl Fp Macerata - come riferisce il Responsabile provinciale Alessandro Moretti -, richiamando anche la sollecitazione recapitata a tutti gli Enti del Comparto Funzioni Locali già il 24 febbraio scorso (leggi qui), ha intimato nuovamente, anche ai Ministeri ed Enti Pubblici non Economici con sedi nel Territorio Maceratese, di adottare una riorganizzazione del lavoro e soluzioni finalizzate a rendere immediatamente possibile il lavoro a distanza.
Tra le misure di incentivazione previste, c'è l'utilizzo di cloud per agevolare l'accesso ai dati e documenti da parte dei dipendenti, il ricorso a videoconferenze in sostituzione delle riunioni, l'autorizzazione all'utilizzo da parte dei dipendenti delle proprie dotazioni informatiche purchè siano garantite la sicurezza e riservatezza delle reti e dei dati, l'adeguamento dei sistemi di controllo da remoto e della misurazione delle performances.
"Conosciamo i Dirigenti del nostro Territorio, la loro preparazione ed abnegazione e pertanto la CISL è sicura che - conclude Moretti -, soprattutto in questo momento di crisi Nazionale, ognuno farà la propria parte senza remore alcune. E comunque manteniamo alta l'attenzione con una verifica degli adeguamenti - come ad esempio avvenuto presso l’unione Montiazzurri di San Ginesio in primis, ma poi anche presso l’Università di Macerata o la Provincia di Macerata - in ogni realtà lavorativa che sarà costante e inflessibile.”
Il Comune di Macerata ricorda che, in base all’ordinanza n. 614 della Protezione civile con la quale sono state introdotte misure più restrittive rispetto alla precedente normativa e ridefinito i criteri per la concessione del Contributo di Autonoma Sistemazione (C.A.S.) destinato alle famiglie che si trovano in una condizione di disagio abitativo, il prossimo 18 marzo scade la consegna dei moduli di autocertificazione predisposti dal Dipartimento di Protezione Civile.
La mancata presentazione della dichiarazione nelle forme richieste produrrà la decadenza del diritto all'assistenza così come quella dei soggetti che non possiedono i requisiti previsti dall’ordinanza.
L’ordinanza n. 614 e i modelli di autocertificazione sono disponibili e scaricabili dal sito istituzionale www.comune.macerata.it
L'epidemia legata alla diffusione del Coronavirus innescherà un rallentamento dell'attività economica su scala globale che potrebbe risultare particolarmente severo per l'Italia. Infatti, se fino a qualche settimana fa la diffusione del virus sembrava circoscritta alla Cina e i timori per le sorti della nostra economia derivavano soprattutto dall'impatto della diminuzione della domanda della principale economia asiatica sulle nostre esportazioni, oggi il quadro di riferimento è drasticamente mutato.
La presenza di due focolai di grandi dimensioni in Lombardia e in Veneto, con le Marche tra le regioni più colpite, ha fatto sì che gli effetti stanno colpendo diversi settori strategici anche della nostra economia regionale. Oltre alla manifattura, il settore probabilmente più colpito sarà il turismo, a causa anche delle cancellazioni di eventi folcloristici/tradizionali e fieristici in grado di catalizzare flussi di milioni di persone straniere nel nostro Paese. Le micro e piccole imprese appaiono particolarmente esposte in quanto la loro capacità di resistere alla flessione della domanda potrebbe esaurirsi nel giro di poco tempo se, in attesa di una normalizzazione della situazione, non verranno poste in essere adeguate misure di sostegno da parte di Governo e Regione.
“La CNA - annuncia il Presidente dell’Associazione maceratese Giorgio Ligliani - proprio per avere un'idea chiara di come le micro e piccole imprese stanno fronteggiando la situazione in atto, ha promosso un’indagine tra i propri iscritti volta a valutare le principali difficoltà registrate nelle ultime settimane ed in poche ore sono state raccolte oltre 6.000 risposte. Un dato sintomatico del fatto che il tema Coronavirus è al centro delle preoccupazioni delle imprese e degli artigiani”.
Il 72,4% dei rispondenti dichiara che sta registrando effetti diretti sulla propria attività legati alla vicenda Coronavirus ed in particolare per ciò che concerne l’andamento della domanda, i rapporti con i fornitori, cancellazione di appuntamenti e problemi logistici. I settori più esposti sono sicuramente quelli del trasporto passeggeri e quello turistico. Rispettivamente il 98,9% e il 89,9% delle imprese registra difficoltà causate dall’emergenza sanitaria in corso. Si tratta, in questo caso, di una drammatica contrazione della domanda dovuta alle innumerevoli cancellazioni che stanno giungendo in questi giorni da parte dei tour operator e alla sospensione dei servizi scolastici tra cui vi sono anche le gite.
La sospensione degli appuntamenti fieristici, invece, è la motivazione prevalente che sta alla base dei disagi rilevati dalle imprese della moda (il 79,9% degli imprenditori del settore sta subendo effetti negativi sulla propria attività), oltre ai problemi derivanti dai rapporti con i fornitori e dal mancato ritiro delle merci. Un numero elevato di cancellazioni delle prenotazioni si registra anche tra le imprese di servizi alla persona (in prevalenza centri estetici e acconciatori), il 78,8% degli intervistati dichiara di subire effetti diretti. Complessivamente, il 53,1% delle imprese stima per il 2020 una contrazione dei ricavi. Una contrazione che, invece, potrebbe interessare oltre il 70% dei settori del trasporto passeggeri e turistico. Mediamente, già nel 15,1% delle imprese si registra un aumento delle assenze tra i dipendenti.
Dovute soprattutto all’impossibilità di raggiungere il luogo di lavoro o alla necessità di rimanere a casa per accudire familiari e figli a causa della chiusura delle scuole. Nel caso in cui lo stato di emergenza dovesse perdurare, le micro e piccole imprese potrebbero aver bisogno di ricorrere tempestivamente agli ammortizzatori sociali a favore dei dipendenti. Questa richiesta giunge dal 67,9% del totale degli intervistati e risulta particolarmente sentita dalle imprese Via Zincone, 20 - 62100 MACERATA Tel. 0733.27951 – Fax 0733.279527 www.mc.cna.it - mail: info@mc.cna.it manifatturiere che operano nel settore della moda (74,0%). Il ricorso agli strumenti di integrazione salariale è considerato necessario anche dal 72,9% delle imprese di trasporto passeggeri, dal 72,5% delle imprese della manifattura meccanica e dal 72,1% delle imprese dell’agroalimentare.
“La CNA – conclude il Presidente Ligliani - alla luce dei risultati emersi nell’indagine, chiede a tutte le autorità competenti di mettere in campo quanto prima possibile tutte le misure tese a salvaguardare la continuità dell’attività produttiva prima che gli effetti della conseguente crisi economica possano produrre la chiusura delle imprese. Occorre poi ribaltare il messaggio che è passato in queste settimane nel sentore degli altri Paesi: l’Italia non è un Paese lazzaretto ma è quello in cui sono stati effettuati più controlli e quindi il più sicuro”.
Era stato denominato Coronavirus Shop, un sito web che metteva in vendita prodotti che avrebbero garantito l'immunità all'epidemia pubblicizzati e messi in commercio a prezzi esorbitanti.
Mascherine, ionizzatori di ambiente, tute, guanti protettivi, prodotti igenizzanti, kit, facciali filtranti, copri-sanitari e integratori alimentari venivano spacciati come antodoti per il virus. La guardia di finanza di Torino ha identificato la truffa in varie zone, tra cui anche quella del Maceratese, coinvolti in totale a livello nazionale 14 imprenditori e 16 società responsabili di frode in commercio.
Tra le altre aree presenti Torino, Cosenza, Napoli, Foggia, Rimini, Salerno, Caserta, Modena, Cagliari, Campobasso e Cagliari.
Nuove disposizioni e per il culto e le attività pastorali nelle diocesi di Macerata dopo l'ordinanza regionale del 3 febbraio, che ha sospeso le attività didattiche e le manifestazioni.
Il vescovo Nazareno Marconi ha diffuso nuove indicazioni ai fedeli per non mettere a rischio la propria salute e quella degli altri.
La prima disposizione è quella di interrompere la Visita Pastorale che era partita a Tolentino e che doveva continuare fino al 15 marzo, la quale verrà spostata a nuova data indicata in seguito.
“È bene non smettere di pregare, ma facendolo con prudenza ed evitando al massimo i rischi di contagio. Alcuni vescovi, che rispetto e stimo, hanno ritenuto saggio per la situazione delle loro Diocesi sospendere la partecipazione dei fedeli a tutte le Sante Messe”, afferma il vescovo Marconi in una nota.
Con altre Diocesi ritengo, almeno per ora, che si debbano seguire queste indicazioni:
Finché resteranno chiuse le scuole si interrompano il catechismo e le riunioni formative e di preghiera delle varie età e di vario tipo.
Le Chiese restino aperte per la preghiera personale.
I sacerdoti, anche da soli, celebrino le S. Messe di orario, perché i fedeli da casa possano unirsi spiritualmente alla preghiera della Chiesa.
Gli anziani, gli ammalati e i bambini restino a casa, pregando personalmente per non mettere in pericolo sé stessi e gli altri.
I fedeli che vogliono seguire le Sante Messe in chiesa lo facciano con grande responsabilità, tenendo una distanza di sicurezza gli uni dagli altri, evitando ogni contatto.
Si confermano tutte le indicazioni già date per le celebrazioni liturgiche".
Tutti i commercianti che, nella mattinata di oggi, hanno allestito il mercato nelle vie del centro storico di Macerata, hanno affrontato a malincuore la ridottissima affluenza di persone che, allertate dall'epidemia del Coronavirus, preferiscono non uscire dalle proprie abitazioni abbandonando anche le compere.
In Piazza della Libertà un commerciante treiese dichiara: "Molta meno gente, non c'è praticamente nessuno ma, come qui a Macerata, anche a Treia e in altri comuni".
"Abbiamo notato che, con la chiusura delle scuole - aggiungono in coro due commercianti nei pressi del Corso della Repubblica -, anche il traffico era davvero limitato questa mattina, ci sono pochissime persone purtroppo, è una situazione di vera emergenza".
Un venditore del settore calzaturiero in Via Antonio Gramsci sottolinea: "E' così purtroppo, siamo in vera crisi ma è normale che le persone preferiscano prevenire il fenomeno, quando poi le conseguenze sono irreversibili".
I commenti di tutti lasciano trapelare una vera preoccupazione a livello economico e sociale, ma anche la speranza che il momento di allerta si risolva il più presto possibile per recuperare una normalità nella vita quotidiana e lavorativa.
"Apprendo dalla stampa che Sacchi di Forza Italia propone le primarie.
Per quanto mi riguarda, visto che è da novembre che chiedo di parlare di metodo e non di nomi, mi dico soddisfatto. A questo punto non è più importante il tempo, arrivare prima, ma l'unità, arrivare insieme”.
Ad affermarlo, in una nota, è Mattia Orioli esponente del Nuovo Cdu di Macerata, che si esprime riguardo alla richiesta di Forza Italia di indire le primarie dalle quali possa uscire il candidato sindaco del centrodestra, che possa mettere d’accordo tutta la “coalizione” a pochi mesi dalle elezioni.
“Il tavolo prenda in seria considerazione le primarie e Marchiori non abbia paura a confrontarsi con la città.
Finalmente un metodo, io, i civici di "frazioni e centro" e il Popolo della Famiglia ci siamo, il centrodestra faccia le primarie”.
Contram è sempre attenta alla sicurezza del proprio personale e dei passeggeri ed in questo particolare momento lo è ancora di più.
Fin dalle prime notizie di focolai di Coronavirus in Italia giunte il 21 febbraio scorso, ha consegnato ai propri dipendenti un kit composto da mascherine facciali (tipo chirurgico o di modello superiore in quanto a sistema di filtraggio), sacchetto igienico, gel disinfettante e guanti monouso.
In questi giorni in cui tali presidi sono difficilmente reperibili dai fornitori italiani, l’azienda si è spinta fino in Olanda e Belgio con due suoi dipendenti,per acquistare uno stock di mascherine e gel igienizzante che ha ritirato grazie alla disponibilità e collaborazione dei propri dipendenti.
Oltre alla consegna del kit al personale, la Contram S.p.A. si è da subito adeguata alle indicazioni date dal Ministero della Salute in tema di sanificazione degli autobus ed ha provveduto ad una pulizia straordinaria approfondita con prodotti specifici e all’installazione a bordo degli autobus di ozonizatori che purificano e sanificano l’aria in modo automatico.
La Contram dimostra così concretezza nel far fronte all’emergenza, come fatto anche con il sisma, senza però diffondere panico ed avere come obiettivo principale la sicurezza.
Per le elezioni comunali di Macerata Forza Italia propone la soluzione delle primarie per uscire dall’impasse del candidato sindaco del centrodestra.
È la proposta scaturita dalla riunione avvenuta oggi del coordinamento provinciale di Forza Italia Macerata. All’incontro, presieduto dal Coordinatore provinciale Riccardo Sacchi, affiancato dai due vice, Alessia Pupo e Corrado Perugini, ha partecipato una nutrita rappresentanza di iscritti e amministratori, tra cui il sindaco di Esanatoglia Luigino Bartocci, l’ex sindaco di Camerino Gianluca Pasqui, il capogruppo di Civitanova Marche Giuseppe Baioni, oltre a una rappresentanza dei comitati comunali di Macerata, San Severino Marche, Tolentino, Civitanova Marche, Montecassiano, Potenza Picena e Morrovalle.
La discussione si è incentrata sulle elezioni regionali, sulle elezioni comunali di Macerata e sulla campagna relativa al tesseramento 2020 anche in funzione della miglior organizzazione del movimento sul territorio in vista dei predetti appuntamenti elettorali. Sono stati poi affrontati alcuni aspetti programmatici, con particolare attenzione ai temi della sanità, della viabilità, della ricostruzione, del riequilibrio tra costa ed entroterra, del sostegno al lavoro e ai giovani, delle prospettive per le imprese e l’agricoltura collegate a bandi europei che offrono interessanti opportunità da sfruttare meglio. “Tutti spunti che, una volta elaborati, il Coordinamento provinciale chiederà alla coalizione di centrodestra di porre al centro del programma per le elezioni regionali”, affermano in una nota del coordinamento provinciale. “Nel più assoluto rispetto delle scelte del tavolo nazionale, si è poi auspicata una celere e condivisa scelta del candidato presidente della Regione”.
“Per ciò che riguarda le elezioni comunali di Macerata, nel registrare le candidature offerte dagli alleati, - continuano nella nota - il Coordinamento ha chiesto al capogruppo al Comune di Macerata, Riccardo Sacchi, di offrire la propria disponibilità alla candidatura a sindaco, nel rispetto dell’imprescindibile unità della coalizione ma anche della pari dignità degli alleati che mai possono essere ridotti a sudditi, preservando e valorizzando la forza e la compattezza della coalizione eventualmente anche attraverso il ricorso allo strumento delle . “primarie”, da celebrare entro il corrente mese di marzo.
In ogni caso, Forza Italia ritiene improrogabile un immediato confronto, anche tra tutti coloro che hanno offerto la propria disponibilità per tentare di addivenire alla sintesi più alta, sostenibile e condivisa.
Il Coordinamento ha poi confidato che tali proposte, volte esclusivamente al bene di Macerata, vengano prese in seria e serena considerazione da parte degli alleati e che non prevalgano interessi di bottega o la difesa di miopi rendite di posizione, potenziale intralcio a un aperto, onesto e franco confronto tra alleati, lasciando da parte i rituali della vecchia politica, il manuale Cencelli e perniciose partite a risiko che renderebbero assai probabile, queste sì, la replica delle memorabili sconfitte patite dal centrodestra in tanti, troppi comuni della nostra provincia nel 2019”.
Nella nuova ordinanza emanata dal governatore della Regione Marche Luca Ceriscioli viene anche diffuso l’elenco dettagliato dei Comuni in cui sono presenti pazienti risultati positivi al coronavirus.
Sono distribuite in 15 Comuni marchigiani le 61 persone finora risultate positive al Coronavirus nella regione, su 200 test effettuati. Lo scrive la Regione Marche nell'ordinanza che ha disposto la sospensione delle attività didattiche e le manifestazioni pubbliche di ogni natura dalla mezzanotte di stasera alle 24 dell'8 marzo. In particolare 55 interessano cinque Comuni del Pesarese (26 a Pesaro, 10 a Fano, 5 a Vallefoglia, 4 a Urbino, 2 Montecalvo in Foglia, uno rispettivamente a Cartoceto, Gabicce, Colli al Metauro, Tavullia, Sassocorvaro, Sassofeltrio); nell'Anconetano ci sono due persone positive (una di Ancona e l'altra di Osimo) mentre in provincia di Macerata sono uno nella città di Macerata e un altro a Matelica.
Dei pazienti positivi 9 sono ricoverati in terapia intensiva, 28 in Malattie infettive e 22 in isolamento domiciliare. In isolamento domiciliare ci sono 425 persone (418 asintomatici e sette con sintomi) tra cui 65 operatori sanitari.
(Foto Ansa)
Proseguono gli appuntamenti di Identità contadine 2020, il progetto culturale legato alla Raci promosso dal gruppo informale Identità contadine con il patrocinio del Comune di Macerata, ma che dura tutto l’anno il cui obiettivo è contribuire a una riflessione critica sulle questioni che riguardano la produzione del cibo e del lavoro di chi a esso si dedica, sulla condizione di chi nel passato ha prodotto non solo cibo ma cultura, da valorizzare per un presente e un futuro sostenibile sul piano economico, ecologico e sociale, sul mondo agricolo come identità culturale e risorsa da valorizzare.
Il terzo incontro per raccontare l'identità contadina tramite la prospettiva della nascita (tra gravidanza e allattamento) e della famiglia in generale, grazie alla preziosa ricerca fatta dalla mamma marchigiana Silvia Alessandrini Calisti recentemente pubblicata da Giaconi Edizioni (Sani e liberi) e all'esperienza pluriennale dell'ostetrica Patrizia di Pietrantonio che si occupa tra l’altro di accompagnamento alla nascita e parto attivo in acqua, in ospedale e a domicilio, è per sabato 7 marzo alle ore 17 al Museo della tessitura – La Tela a Macerata con ingresso libero.
Per onorare la donna e il contesto familiare da cui proveniamo, il laboratorio di tessitura di Macerata, che da oltre 30 anni preserva per la comunità il valore delle cose, il saper fare, l'attenzione alla storia e l'apertura all'attualità grazie alla pazienza, costanza ed enorme passione di Maria Giovanna Varagona e Patrizia Ginesi, sarà spazio di incontro, di narrazione e di comprensione tra pezzi del corredo, ritualità e modi di dire che mantengono una forza ancestrale, pratiche contadine, nuove consapevolezze e percorsi di scelta del moderno. La ricerca sulle tradizioni locali, memorie materiali e immateriali si fa strumento di comunità.
“#femmina” è il titolo dello spettacolo di danza, organizzato dall’associazione Talent’s dance con il patrocinio del Comune di Macerata, che andrà in scena l’8 marzo alle 17.30 al Teatro Don Bosco in occasione della Giornata internazionale della donna.
Un’iniziativa in linea con il percorso intrapreso da tempo dall’assessorato alle Pari opportunità per la promozione di una cultura delle pari opportunità e di sensibilizzazione verso le politiche di genere.
“Ho istintivamente accolto la proposta dell’associazione Talent's dance – interviene l’assessore alle Pai opportunità Federica Curzi - vedendo nell'entusiasmo di Lara Carelli la giustizia di un progetto di divulgazione e di cultura sociale. Spesso e giustamente si pensa e si parla dell’importanza della prevenzione, ma pochi sono concentrati sull’importanza della condivisione pubblica e collettiva, magari attraverso mezzi di espressione artistica, della malattia e della cura di un corpo aggredito dalla malattia. Celebrare con questo approccio l'8 marzo è molto bello, l'approccio di genere ai diritti dei malati e delle malate colloca in una prospettiva molto innovativa anche il ruolo di una pubblica amministrazione nel compito di prossimità alle cittadine e ai cittadini vulnerabili".
#femmina rappresenta l’ultimo step di un progetto nato da un’idea della coreografa Lara Carelli di unire, attraverso la coreografia, i risultati di differenti laboratori che, con la collaborazione di professionisti, hanno creato la struttura dello spettacolo finale attraversando un percorso fatto non di sola danza, ma che rappresenta soprattutto un’esperienza formativa, di vita e di crescita personale.
I laboratori hanno riguardato la coreografia con il free style insieme a Stylo Luca Verdinelli, la comunicazione sensoriale con la start up Mumo, la pittura emozionale con Consuela Fratini, la musicoterapia con Letizia Lapponi, comunicazione col sé corporeo con Paolo Perini, la scrittura creativa con Francesco Drago e lo yoga con Lucia Palmucci,
Si tratta di otto professionisti che, coadiuvando Lara Carelli alla creazione di una nuova consapevolezza di tutti i partecipanti, hanno regalato al progetto una peculiarità unica. Ha fatto parte del progetto anche Bruno Giusti, che, da parrucchiere maceratese, nel tempo è diventato un punto di riferimento per i malati oncologici grazie alle sue creazioni di parrucche post – chemioterapie.
Contributi fondamentali sono stati quelli della fotografa Federica Ramazzotti e del videomaker Antonio De Luca. La foto del manifesto invece è stata realizzata da Lorenzo Possanzini.
“In scena - afferma Lara Carelli - porteremo guerriere, richiamando l’idea delle donne che combattono contro il cancro e per questo devono sottoporsi alla mastectomia, sul palco sotto forma di Amazzoni. Guerriere che, perdendo i capelli con la chemioterapia, cercano di ritrovare un’identità con un burrascoso rapporto con lo specchio. Guerriere che riconoscono di essere loro stesse la causa delle loro ferite, del loro dolore. Sibille, misteriose creature, potenti legami tra cielo e terra. Donne che spesso lottano con la sessualità laddove non rispecchia un modo di amare ma diventa mercificazione del proprio sé: niente di storicamente femminista, ma piuttosto una rivendicazione rivolta al voler e poter crescere anche sotto quel punto di vista, prendendo coscienza della sfera della sensualità come espressione intima di un’anima prismatica. #femmina è un percorso fatto di esperimenti: mettersi in gioco è la prima regola, imparare la seconda, fiorire la terza. Il tutto, volendo portare in scena il frutto di un viaggio entusiasmante, all’interno di un tema nonostante tutto ancora non compreso a causa della sua vastità e prismaticità".
L’ingresso allo spettacolo è gratuito, i biglietti numerati si possono ritirare a partire dalle 17 al botteghino del Teatro Don Bosco.
Nottata di controlli per i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata, che hanno effettuato servizi volti alla prevenzione della guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sotto l'effetto di alcol. Intorno alle ore 2:00 i militari hanno fermato un'autovettura in viale Trieste, a Macerata, e sottoposto all'alcol test il conducente.
Il soggetto è risultato essere positivo con un tasso superiore a 1,50 grammi per litro. Con sorpresa, durante la redazione degli atti, è emerso come alla guida del veicolo vi fosse un sacerdote di mezza età e di nazionalità straniera.
Al religioso è stata sospesa la patente e sequestrata l'autovettura.