Macerata

Coronavirus Marche, 5 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una donna di Corridonia

Coronavirus Marche, 5 decessi nelle ultime 24 ore: tra le vittime una donna di Corridonia

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati cinque decessi e che di altre tre persone, decedute nei giorni scorsi, è stata definitivamente accertata la diagnosi di Covid. Nell’elenco fornito dalla Regione un decesso ha interessato la provincia di Macerata: si tratta di una 82enne di Corridonia all'ospedale Civile di Macerata. Sono 2 invece le vittime registrate nelle strutture ospedaliere anconetane: si tratta di una 81enne di Castelbellino al nosocomio di Senigallia e un 51enne di Falconara Marittima si è spento all'Ospedale dorico di Torrette. Una vittima anche in provincia di Pesaro-Urbino dove si è registrato un decesso di una 71enne pesarese presso la struttura ospedaliera di Pesaro. I decessi avvenuti nei giorni scorsi per i quali solo oggi è stata confermata la diagnosi di Covid-19 riguardano il territorio fermano in quanto le morti si sono registrate tutte nella RSA di Valdaso Campofilone: tra di loro anche una 90enne di Macerata alla quale si uniscono e un 92enne di Ascoli Piceno e una 79enne di Monte Urano. Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19: 1102 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (535), mentre sono 182 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 95% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni:

13/11/2020 18:09
Civitanova, nuovi aiuti per le imprese colpite dalle chiusure: esonero 4° rata della TARI

Civitanova, nuovi aiuti per le imprese colpite dalle chiusure: esonero 4° rata della TARI

Nuovo atto dell’Amministrazione comunale di Civitanova Marche nella politica di vicinanza alle imprese e ai cittadini che in questa situazione del tutto straordinaria causata dall’emergenza sanitaria, hanno subìto un enorme danno economico. Nella Giunta di ieri, sono stati approvati ulteriori interventi volti ad aiutare le imprese e le famiglie colpite dagli effetti negativi della pandemia. “A causa del perdurare dello Stato di emergenza causato dalla recrudescenza dei contagi da Covid-19 e delle conseguenti difficoltà in cui si trovano i cittadini e le imprese locali – spiega il sindaco Ciarapica - si è deciso di estendere e rimodulare le agevolazioni TARI al fine di aiutare coloro che sono più esposti ai drammatici effetti economici derivanti dall’attuale crisi”. Nello specifico, la giunta Ciarapica ha deliberato il rinvio, sia per le famiglie che per le imprese al 31 gennaio 2021, del termine per il pagamento della 4° rata della tassa in scadenza il 30 novembre 2020. Inoltre, l’Amministrazione comunale ha previsto l’esonero dal pagamento della 4° rata della Tassa Rifiuti 2020 per tutte quelle aziende che hanno subito la chiusura della propria attività nel corso dell’anno 2020 per effetto dei provvedimenti governativi emanati a seguito dell’emergenza da «Covid-19». Tale esonero opera senza la necessità di alcuna domanda, ed interessa 2.500 aziende per un totale a carico del bilancio di € 620.000. Sono fatte salve, e dunque accolte, le richieste già pervenute per l’accesso all’agevolazione del 15% della Tassa Rifiuti, Vengono riaperti, inoltre, i termini per la presentazione delle domande e la proroga delle date di scadenza di presentazione delle istanze on-line per i contributi a sostegno delle imprese danneggiate dall’emergenza da Covid-19 (TOSAP-Servizio Idrico- Imposta di Pubblicità) fissando la nuova scadenza alle ore 13.00 del giorno 31 gennaio 2020, ad esclusione delle istanze on-line per la richiesta di contributo TARI in quanto concesso senza domanda da parte delle aziende interessate.

13/11/2020 15:01
Macerata, Covid e nuovo ospedale: Parcaroli incontra il neo direttore medico Di Falco

Macerata, Covid e nuovo ospedale: Parcaroli incontra il neo direttore medico Di Falco

Il sindaco Sandro Parcaroli ha ricevuto in municipio, il dott. Carlo Di Falco, nuovo direttore medico del Presidio Ospedaliero Unico di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e San Severino, accompagnato dal dott. Giordano Ripa, consigliere delegato funzionale del sindaco alla Sanità. Un incontro, com’è stato sottolineato, non solo ispirato alle buone pratiche di relazioni istituzionali, ma voluto e concretizzato per avviare un rapporto diretto di collaborazione tra l’ente locale e la gestione sanitaria del territorio, per condividere insieme percorsi e perseguire finalità di comune interesse a servizio della salute dei cittadini.Dopo il benvenuto e una breve presentazione della realtà territoriale maceratese da parte del sindaco Sandro Parcaroli, sono stati affrontati i due temi più scottanti del momento in ambito sanitario: l’emergenza Covid e il futuro ospedale a Macerata. Parcaroli ha sottolineato “la ferma volontà e l’urgenza di giungere alla realizzazione del nuovo ospedale di Macerata, in grado di dare risposte efficienti ai bisogni dei cittadini e di superare la situazione logistica e strutturale dell’attuale nosocomio che, sia pure in presenza di alte professionalità, soffre di una situazione di vetustà che va superata al più presto.” Il dott. Di Falco - autore di molte pubblicazioni scientifiche nel campo dell’igiene e organizzazione ospedaliera e con una lunga esperienza in ambito universitario e di gestione di ospedali sia pubblici che privati - ha dato la disponibilità a mettere a disposizione la sua esperienza in questo settore, avendo seguito l’avvio del Centro di Alta specializzazione nelle Malattie Oncologiche e Cardiovascolari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Campobasso (diramazione del Policlinico “A. Gemelli” di Roma) che ha diretto per 14 anni. Fin dal suo arrivo a Macerata, il neo direttore è stato impegnato nell’apertura del Covid-Hospital di Civitanova Marche, dove attualmente sono attivi tre moduli di degenza in terapia intensiva e semintensiva, oltre che nella riapertura della palazzina ex Malattie infettive di Macerata Sul fronte Covid, il dott. Ripa ha illustrato il suo impegno, a seguito dell’incarico ricevuto dal sindaco, per creare un filo diretto tra l’Amministrazione comunale, la struttura sanitaria e ospedaliera maceratese, la dirigenza dell’Asur Marche e gli organi politici istituzionali regionali. Sta seguendo costantemente l’andamento dei contagi a Macerata, dei quali il Comune dà conto alla città attraverso il sito istituzionale in cui sono pubblicati i dati relativi sia ai nuovi contagi che all’isolamento fiduciario e alla quarantena. Inoltre nell’incontro con il dott. Di Falco è stata affrontata l’attuale situazione del pronto soccorso dell’ospedale di Macerata che risulta negli ultimi giorni particolarmente difficile per la costante e numerosa affluenza di malati covid con bisogno di ricovero che vengono diretti sia al Covid Center di Civitanova (42 posti letto in terapia intensiva e semintensiva) sia alla palazzina ex Malattie infettive di Macerata (43 posti letto per chi non ha bisogno di terapia intensiva e semintensiva).

13/11/2020 14:38
Macerata, arriva la sosta breve nei corsi Cairoli e Cavour: "piccolo passo verso il rilancio"

Macerata, arriva la sosta breve nei corsi Cairoli e Cavour: "piccolo passo verso il rilancio"

Sosta breve gratuita di 30 minuti in corso Cairoli e in corso Cavour a Macerata, dal 1° dicembre al via la sperimentazione. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera approvata ieri che modifica parzialmente il contratto di servizio in essere con l’Apm e dà quindi il via ad una nuova modalità di sosta più favorevole all’utenza. Il nuovo regime agevolato in corso Cairoli e in corso Cavour partirà il 1° dicembre e permetterà una maggiore rotazione dell’utilizzo degli stalli di sosta a pagamento. I cittadini infatti potranno avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1.20 euro. "Si tratta di una soluzione temporanea e sperimentale che partirà il primo dicembre 2020 e che rimarrà in vigore per tre mesi – afferma il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Dopo questo iniziale periodo valuteremo una eventuale proroga e successive altre azioni per agevolare il commercio cittadino nelle due vie della città dove è presente una maggiore concentrazione di negozi. Una misura che crediamo possa rappresentare un piccolo e iniziale primo passo verso il rilancio di corso Cairoli e corso Cavour. Un ringraziamento – conclude il sindaco -   oltre che alla Polizia locale, va anche all’Apm e nello specifico al presidente Giorgio Piergiacomi che si è reso disponibile alla modifica del nuovo regime di sosta".  

13/11/2020 14:19
Macerata, 17 anni dalla strage di Nassiriya: cerimonia con l'assessore Paolo Renna

Macerata, 17 anni dalla strage di Nassiriya: cerimonia con l'assessore Paolo Renna

Anche il Comune di Macerata ha voluto celebrare il 17° anniversario della strage di Nassiriya. Nel rispetto delle misure previste per il contenimento del Covid-19 l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna ha commemorato le vittime del grave attentato avvenuto nella città irachena il 12 novembre 2003.  “L’Amministrazione comunale ha voluto omaggiare i militari italiani che hanno dato la vita per la patria e per difendere la pace e la libertà. Il nostro pensiero va naturalmente anche ai civili deceduti nella terribile strage” ha affermato l’assessore Renna durante la breve cerimonia con la quale è stata deposta una corona lungo la via che collega il Convitto a viale Trieste, intitolata alle vittime.  Come noto è stato il Parlamento Italiano ad istituire all’unanimità la “Giornata della Memoria per i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, da osservare il 12 novembre, giorno della strage di Nassiriya.  

12/11/2020 19:36
Macerata, lo stop alla Ztl in centro valido sino al 31 gennaio: tutti i nuovi provvedimenti

Macerata, lo stop alla Ztl in centro valido sino al 31 gennaio: tutti i nuovi provvedimenti

E’ stata emessa dal comandante della Polizia Locale di Macerata, Danilo Doria, l’ordinanza attuativa della delibera adottata il 4 novembre 2020 dalla Giunta comunale per facilitare, nel periodo di emergenza Covid, l’accesso e la permanenza in centro storico dell’utenza diretta a pubblici esercizi, attività commerciali e uffici pubblici, facilitando anche la sosta breve all’interno dell’area pedonale di piazza Libertà. Di seguito i nuovi provvedimenti, validi fino al 31 gennaio 2021. Accesso di via Mozzi: dal 16 novembre apertura (transito libero) dalle 10 alle 14 e dalle 18  alle 22 e quindi ZTL attiva (transito controllato) da mezzanotte alle 10 e dalle 14 alle 18 e dalle 22 alle 24, sia nei giorni feriali sia nei giorni festivi. Il mercoledì, apertura (transito libero) dalle 18 alle 22 e quindi ZTL attiva (transito controllato) da mezzanotte alle 18 e dalle ore 22 alle ore 24. Accesso di via Don Minzoni: confermata fino al 31 gennaio 2021 la regolamentazione in vigore dal primo novembre con apertura (transito libero) dalle ore 6 alle 24:00 e quindi ZTL attiva da mezzanotte alle 6 sia nei giorni feriali, sia nei giorni festivi. Il mercoledì, apertura (transito libero) dalle 15 alle ore 24 e quindi ZTL attiva (transito controllato) da mezzanotte alle 15. Temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco d’uscita dalla ZTL di via XX Settembre e del varco d’uscita dall’Area Pedonale Urbana (APU) di corso Matteotti. Piazza della Libertà: modifica dell’Area Pedonale Urbana di piazza della Libertà con restringimento della stessa verso il palazzo del comune, fino in prossimità dell’ingresso del Teatro Lauro Rossi. Realizzazione di un’area di parcheggio (21 stalli), sulla parte prospiciente la chiesa di San Paolo, regolamentato a disco orario con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7,30 – 23 dei giorni feriali e festivi, con divieto di sosta con rimozione il mercoledì dalle 5 alle 15 per mercato, nonché fuori dagli spazi di sosta delimitati. Piazza Vittorio Veneto: istituzione di tre nuovi spazi di sosta riservati ai veicoli dei residenti che espongono il permesso “zona A” (cui si aggiunge un ulteriore spazio riservato all’Ufficio del Giudice di Pace su lato della chiesa di San Giovanni), con conseguente riposizionamento dei dissuasori delimitanti l’area pedonale. Accesso gratuito dei veicoli elettrici alla ZTL: E’ consentito l’accesso gratuito dei veicoli elettrici puri al 100% alla ZTL per il solo transito comunicando in anticipo la targa del veicolo utilizzato, segnalazione che dovrà essere effettuata al “Centro di controllo ZTL telematiche” della Polizia Municipale (telefono n. 0733-256346; mail; pec comune.macerata.polizialocale@legalmail.com oppure ztl.macerata@legalmail.com). Nel caso in cui non sia stato possibile comunicare la targa anticipatamente, la comunicazione dovrà essere inviata improrogabilmente entro le 48 ore successive all’accesso stesso. Possono derogare alla segnalazione, per il solo transito in ZTL, i veicoli elettrici puri inseriti gratuitamente nella “lista bianca” temporanea, previa richiesta all’ente gestore (APM SpA), alla quale dovrà essere allegata copia della carta di circolazione del veicolo che attesti la trazione elettrica pura. Istituzione di una “Zona Trenta”: con limite massimo di velocità di 30 km/h, nelle vie e piazze situate all’interno del centro storico, nel perimetro delimitato dalle mura urbiche, con posizionamento in tutti i varchi di accesso e d’uscita di apposita segnaletica di “inizio e fine zona trenta”.   

12/11/2020 18:56
Covid-19, vertice con il Prefetto: rafforzati i controlli nel Maceratese

Covid-19, vertice con il Prefetto: rafforzati i controlli nel Maceratese

Nuovo vertice della Prefettura riguradante la situazione Covid nel Maceratese.  Si è svolta nel pomeriggio di ieri in modalità da remoto, una riunione presieduta dal Prefetto Flavio Ferdani alla quale hanno preso parte, oltre i vertici delle Forze dell’Ordine, il direttore dell’Azienda sanitari regionale, i Sindaci dei comuni di Macerata, Civitanova Marche, Potenza Picena, Recanati, Porto Recanati, Corridonia, Morrovalle, Montecosaro, Tolentino, Treia, Camerino, San Severino Marche, Montecassiano, San Ginesio, Fiastra  e delegati dei comuni di Civitanova Marche e Montecosaro per monitorare l’andamento delle misure di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 anche alla luce del nuovo Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 che ha fissato ulteriori limitazioni volte a contenere la diffusione del virus.  Durante il consueto incontro settimanale finalizzato ad un costante aggiornamento sull’andamento della curva epidemiologica in provincia, sono state esaminate le criticità evidenziate da alcuni Sindaci in ordine alle comunicazioni trasmesse quotidianamente all’azienda sanitaria regionale relative alla presenza dei soggetti positivi e in quarantena nei vari territori comunali.   Al riguardo il dirigente dell’Asur Marche, dopo aver fatto un quadro generale della situazione epidemiologica della Regione, ha riferito che in area vasta 3 sono ricoverati più di 80 pazienti covid  e ci sono al momento 24  pazienti nelle aree grigie del pronto soccorso in attesa di essere ricoverati.  Ha poi evidenziato come resti costante il monitoraggio all’interno delle Rsa  e che, a seguito del bando emanato dalla regione Marche, sono 2 le strutture nella provincia di Macerata ad aver dato la loro disponibilità ad accogliere i positivi che non possono restare isolati nelle loro abitazioni, In particolare ha sottolineato la necessità di un’ulteriore sensibilizzazione da parte dei Sindaci nei confronti dei cittadini con riferimento a tutte quelle regole di condotta il cui rispetto è di fondamentale importanza in questo momento per contenere la diffusione del virus evidenziando la necessità che l’attenzione resti altissima per evitare che i posti in terapia intensiva e sub intensiva vadano ad esaurimento. Per questo, anche in relazione alle nuove misure introdotte dal dpcm del 3 novembre scorso, il Prefetto ha voluto sensibilizzare nuovamente le Forze dell’ordine a svolgere, in stretta collaborazione con le Polizie Locali, una scrupolosa attività di monitoraggio e controllo in tutte quelle zone interessate da forme di concentrazione di persone, vie, piazze, strade, centri commerciali, parchi commerciali e comunque nei luoghi interessati da fermate di mezzi pubblici. È stato chiesto inoltre di rafforzare i dispositivi di controllo del territorio specie nei fine settimana e di verificare che coloro che si spostano nella fascia oraria che va dalle 22.00 alle 5.00 del mattino siano muniti di apposita autocertificazione. Il Prefetto ha poi voluto ribadire ancora una volta l’importanza che l’attività di informazione e la scrupolosa osservanza delle regole di condotta quali l’uso della mascherina e il distanziamento fisico rivestono nella lotta al contenimento della diffusione del virus. Contestualmente ha rammentato ai Sindaci la possibilità di intervenire con ordinanza sindacale per interdire strade e piazze anche attraverso un contingentamento degli accessi agli stessi al fine di assicurare, nel rispetto del principio di proporzionalità, l’adozione delle misure più idonee a contenere la diffusione del virus con il minor sacrificio possibile per i soggetti destinatari del provvedimento. Inoltre è stato evidenziato come possa contribuire a una più efficace prevenzione degli assembramenti  il ricorso dal parte dei Sindaci alla misura prevista dall’art. 1, comma 9 del decreto legge 16 maggio 2020, n.33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 7, norma  in base alla quale il sindaco può disporre la chiusura  temporanea  di  specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza di sicurezza  interpersonale di almeno un metro. Da parte dei presenti è stato unanime l’invito a tutti i cittadini al rispetto delle regole finalizzate al contenimento del contagio da Covid-19 nella consapevolezza che solo lo sforzo unitario fondato sul senso di responsabilità di tutti può rivelarsi strumento efficace nella lotta alla diffusione del virus.

12/11/2020 09:05
Macerata, "da dormitorio a zona residenziale": Renna disegna l'orizzonte per il centro storico (VIDEO)

Macerata, "da dormitorio a zona residenziale": Renna disegna l'orizzonte per il centro storico (VIDEO)

“L’ emergenza sanitaria che stiamo vivendo fa si che le persone siano meno propense ad andare in giro ma siamo contenti dell’iniziativa dell’Amministrazione Comunale perché può portare maggiore passeggio per le vie del centro”. Questo è il pensiero comune di alcuni degli ambulanti presenti lungo le strade del cuore di Macerata durante il tradizionale mercato del mercoledì mattino. Un appuntamento settimanale fisso che sta pian piano riassumendo i caratteri tipici della “normalità” anche se lo spettro del Covid-19, unito alle limitazioni imposte dall’ultimo dpcm, continua ha rappresentare un grosso freno per tutta il settore. Il nuovo volto della viabilità de centro storico, ha come obiettivo anche quello di 'educare' i cittadini a ritrovare la consapevolezza dell’importanza di tutte quelle attività ed eventi che si svolgono tra le mura della città: e il mercato è una di queste. “Il segnale che volevamo dare è quello di una città aperta finalmente cittadini – osserva l’Assessore alla Sicurezza Paolo Renna che era presente tra le bancarelle di piazza della Libertà – un centro aperto a tutti, anche a coloro che magari hanno difficoltà per camminare ma che da oggi possono parcheggiare in piazza”. “In passato era stato fatto passare un messaggio di una città chiusa o aperta solo ad alcuni – sottolinea Renna - oggi Macerata è tornata ai maceratese e questo ci fa molto piacere. Abbiamo avuto dei riscontri postivi da parte dei cittadini quindi probabilmente con questa riapertura crediamo che siamo andati verso la strada giusta – e aggiunge - il lavoro da fare sarà tanto da qui in avanti e il nostro intento è quello di attuare una riorganizzazione organica”. Un centro cittadino diverso alla porta di tutti: “Non ci si può più permettere di agire sulla città in maniera ideologica e senza poi pensare ai danni che si fanno – spiega Renna -sicuramente sotto questo aspetto  abbiamo completamente cambiato strategia – e puntualizza - Il centro storico fino ad oggi è stato una specie di dormitorio:  le nostre iniziative sono volte a trasformarlo in residenziale perché la città si riempie di nuovo di persone va di pari passo che si incentivi anche la residenzialità”. Una misura onnicomprensiva quella adottata dalla Giunta Parcaroli in quanto oltre a tener conto della vivibilità va a toccare anche le esigenze di chi nel centro ha deciso di aprire una sua attività: “Credo che ai commercianti bisogna fare un monumento – osserva l’Assessore alla Sicurezza - hanno un governo contro e questo è un dato di fatto, negli ultimi 5 mesi sono stati capaci di reinventarsi almeno una decina di volte e nonostante tutte le norme dei dpcm provano sempre andare avanti”. “Noi abbiamo dei doveri importanti come amministrazione locale perché ricordiamoci se una città perde i commercianti è destinata ad un’inesorabile declino – osserva -  bisogna che iniziamo a sfruttare tutte le possibilità che ci circondano, senza buttare via soldi  - e incalza - Spesso chiediamo sacrifici ai cittadini ma dobbiamo essere noi i primi a dare l'esempio”. Un momento storico senza dubbio diverso e innovativo per la città di Macerata che vede coinvolti in prima linea anche gli agenti della Polizia Locale, intenti nelle opere di controllo e prevenzione: “A fronte di 8200 controlli sono state erogate solamente due sanzioni – rende noto Renna - Considerate che per quanto riguarda la Polizia Locale abbiamo circa 8 unità in meno rispetto al minimo previsto per legge quindi i nostri agenti ad oggi stanno facendo dei sacrifici enormi”. “Sono molto soddisfatto di come stanno lavorano perché innanzitutto stanno svolgendo il compito di informare la popolazione rispetto alle nuove normative vigenti – e chiosa -le sanzioni erogate sono sta fatte sono solo a chi era recidivo. Bisogna mettersi sulla testa che una città è vivibile quando le regole vengono rispettate: se c'è un ordine e disciplina viviamo tutti bene altrimenti è il caos “.

11/11/2020 20:25
Macerata, gli alunni delle scuole di via Pace tornano in aula: revocata sospensione delle lezioni

Macerata, gli alunni delle scuole di via Pace tornano in aula: revocata sospensione delle lezioni

Da venerdì prossimo gli alunni della scuola d’infanzia e della scuola primaria “Enrico Fermi” possono rientrare in classe. Il Sindaco Sandro Parcaroli ha infatti firmato l’ordinanza di revoca della sospensione dell’attività didattica in quelle scuole.  Tutto aveva avuto inizio venerdì scorso dopo che tre operatori della mensa delle scuole di via Pace erano risultati positivi al Covid-19 (leggi l'articolo) Nella serata di ieri  10 novembre il Dipartimento di Prevenzione ASUR Area Vasta 3 ha completato gli esami diagnostici e l’indagine epidemiologica e ha comunicato che le inchieste effettuate sui 3 casi Covid positivi degli operatori della mensa non hanno evidenziato alcun contatto stretto tra i positivi, gli alunni e il personale scolastico e che non risulta evidenza di casi covid  positivi né tra gli alunni , né tra il personale scolastico. Il Dipartimento, infine, ha prescritto la quarantena per tutti gli operatori risultati positivi e non e la sanificazione di tutti i locali della scuola come da specifiche indicazioni ministeriali. Da qui la decisione del Sindaco di revocare l’ordinanza di sospensione disponendo, nel contempo, che, entro il giorno 12 novembre, siano effettuate le operazioni di sanificazione. “In questo momento difficile per la città – dichiara il Sindaco Sandro Parcaroli - è motivo di sollievo poter riattivare l’attività didattica nelle scuole d’infanzia e primaria “Enrico Fermi”. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR – che ringrazio per la sollecitudine con cui è intervenuto – ha preso atto della modalità con cui serviamo i pasti nelle mense scolastiche, utilizzando vassoi multiporzione e riducendo al minimo le occasioni di contatto tra operatori e bambini, e ha acconsentito al pronto ripristino dell’attività scolastica”. Il dottor Giordano Ripa, consigliere comunale con delega alla Sanità, che ha affiancato il Sindaco nella definizione delle linee procedurali per affrontare la delicata situazione, ribadisce l’apprezzamento per la tempestività con la quale i dirigenti del Dipartimento di Prevenzione di Igiene - Sanità Pubblica hanno adottato tutte le procedure previste dai protocolli COVID19.    

11/11/2020 18:30
Macerata, sorpresi a spacciare hashish al parco: denunciati due giovani

Macerata, sorpresi a spacciare hashish al parco: denunciati due giovani

Bloccati e denunciati alla Procura della Repubblica due giovani di 22 e 23 anni, sorpresi all'interno del parco di via Isonzo, a Macerata, con nove pezzi di hashish pronto ad essere spacciato.  È il risultato dei mirati servizi disposti nel capoluogo dal questore uscente Antonio Pignataro per contrastare i reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti. Gli uomini della "Volante" diretti dal Commissario Emanuele Ciccarelli hanno sottoposto a controllo tutte le persone presenti all’interno dell'area verde di via Isonzo, individuata come zona a rischio per quanto riguarda lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. I poliziotti hanno notato quattro giovani tra cui uno che, alla loro vista, ha ceduto nelle mani di un compagno una busta. Questi, a sua volta, con gesto fulmineo, la gettava a terra - dietro di sé - nel tentativo di non essere visto.  Immediatamente recuperata dai poliziotti, la busta è risultata contenere nove pezzi di hashish, ben nascosti da cartine per sigarette e da altro materiale.   I due soggetti coinvolti nella vicenda, 22 e 23 anni, entrambi di nazionalità tunisina, domiciliati a Macerata, sono stati accompagnati in Questura per le procedure di rito e denunciati all’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Successivamente sono state sottoposte a perquisizione anche le loro abitazioni: operazioni che hanno consentito di rinvenire e sequestrare materiale ritenuto utile al prosieguo dell’attività di indagine tra cui alcuni telefoni cellulari e numerosi documenti emessi dalle autorità tunisine sui quali sono in corso tuttora accertamenti volti a stabilire la loro autenticità.  

11/11/2020 16:23
Imbrattano la fermata del treno di Fontescodella con bombolette spray: denunciati 2 minorenni (FOTO)

Imbrattano la fermata del treno di Fontescodella con bombolette spray: denunciati 2 minorenni (FOTO)

Nel tardo pomeriggio di ieri, nell’ambito dei controlli disposti in ambito cittadino dal Questore Pignataro nei luoghi piu’ sensibili  della città come parchi pubblici, terminal bus e ferroviari. I poliziotti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, diretti dal Commissario Dr. Emanuele Ciccarelli, hanno bloccato due giovani “writers” durante l’effettuazione dei controlli che ormai si susseguono da tempo nella città di Macerata senza soluzione di continuità e in maniera capillare, al fine di garantire il pacifico svolgimento di tutte le attività quotidiane e in modo particolare il rispetto della legalita' in ogni sua forma e per incrementare e rinsaldare la percezione si sicurezza nei cittadini che giorno dopo giorno la richiedono maggiormente specie in un contesto storico così difficile e delicato causato dalla pandemia. Ed è appunto  proprio nell’ambito di questi massicci controlli che ieri gli uomini della Volante, procedevano a bloccare due ragazzi di 16 e 17 anni residenti a Macerata, proprio mentre stavano imbrattando la parete della pensilina posta sulla banchina dei binari ferroviari con scritte e disegni realizzati con bombolette spray dal colore nero e rosso. In particolare, all’arrivo dei poliziotti,  gli stessi avevano già tracciato disegni di volti, parti anatomiche maschili e  scritte stilizzate. I due ragazzi, colti sul fatto, venivano immediatamente identificati ed accompagnati in questura, inoltre venivano sequestrate le bombolette spray di cui erano in possesso di cui una di colore rosso e due di colore nero. I predetti sono stati entrambi denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Ancona per il reato di Imbrattamento in concorso tra loro e successivamente affidati ai rispettivi genitori. Ancora una volta, il coordinamento della Prefettura già in atto e continuato dal Prefetto Ferdani  tra Prefettura, Questura, Arma dei Carabinieri e guardia di finanza ha dato i massimi risultati conseguibili  nel contrastare anche la ben minima condotta che, anche se di primo acchito potrebbe sembrare si scarsa rilevanza, in concreto, agli occhi della comunità, contribuisce a fornire quel quid in meno tanto da ridurre il senso di sicurezza come ogni volta che vengono deturpate stazioni, palazzi e altre zone della città che in alcun modo non deve mai essere lasciata senza l'attenzione dovuta anche se a volte questi gesti incivili sono solo opera di persone senza scrupoli e prive di senso civico.

11/11/2020 15:45
Macerata, il caso Don Leonesi finisce a "Le Iene": intercettato da una finta parrocchiana

Macerata, il caso Don Leonesi finisce a "Le Iene": intercettato da una finta parrocchiana

Anche la trasmissione di Italia Uno, "Le Iene", si è occupata del caso Don Andrea Leonesi, il parroco della chiesa dell'Immacolata di Macerata, nonché vicario del vescovo Nazzareno Marconi, finito al centro di una tempesta per via dell'omelia tenuta durante la Santa Messa del 27 ottobre in cui ha paragonato - per gravità - aborto e pedofilia.  L'inviata Nina Palmieri ha tentato di intercettarlo, senza successo, e quindi ha deciso di carpire qualche dichiarazione dal prete attraverso una finta parrocchiana: una giovane maceratese di nome Alessia.  La ragazza, avendo con sé una telecamera nascosta, è finita a colloquio con Don Andrea dopo la Santa Messa officiata da quest'ultimo alle 8:30 del mattino. Ha, quindi, finto di essere sposata e di avere un marito che le impediva di andare a lavoro e tentava di sottometterla, per avere una sua reazione.   Il servizio si è concluso con una chiamata che la stessa Nina Palmieri ha fatto a don Andrea Leonesi, tentando di avere con lui un chiarimento.  CLICCA QUI PER VEDERE IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA IL 10 NOVEMBRE  

11/11/2020 13:06
Centrosinistra in rivolta, Tacconi: "Ospedale della Pieve spazzato via dai voti di destra e 5 Stelle"

Centrosinistra in rivolta, Tacconi: "Ospedale della Pieve spazzato via dai voti di destra e 5 Stelle"

"Il centro-destra cancella l'ospedale di primo livello di Macerata con i voti dei 5 Stelle, impedendo a Torrette di fare il salto di qualità sulle grandi specializzazioni". Così Ivano Tacconi, esponente della lista "Macerata Rinnova", si unisce al coro di proteste proveniente dal centro-sinistra a seguito dell'approvazione della risoluzione “Emergenza Covid-19” da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche che, sostanzialmente, sospende tutti i provvedimenti in corso per la realizzazione dei nuovi ospedali di primo livello e rimette in discussione i criteri di assegnazione sul territorio. "I maceratesi e i marchigiani dovranno recarsi ancora a Cotignola (in Emilia-Romagna), a Pavia e a Milano per cercare la qualità che Torrette aveva programmato con la costruzione degli ospedali di primo livello, iniziando da Macerata. Purtroppo il centro-destra costringe le Marche a un fermo sanitario attraverso una vendetta contro la salute dei cittadini" scrive l'ex consigliere comunale Tacconi nella bacheca pubblica posta in via Antonio Gramsci, a Macerata. 

11/11/2020 11:30
Sciapichetti: "Stop all'ospedale provinciale? Scateneremo l'inferno". E su Saltamartini: "Mira al Nobel per la medicina?"

Sciapichetti: "Stop all'ospedale provinciale? Scateneremo l'inferno". E su Saltamartini: "Mira al Nobel per la medicina?"

"In campagna elettorale la destra ha promesso tutto e il contrario di tutto e adesso com'era facilmente prevedibile, dopo poco più di trenta giorni di governo sta già scontando le prime contraddizioni. Infatti, sono  già iniziati i primi scontri nella maggioranza". Così l'ex assessore regionale Angelo Sciapichetti interviene all'indomani dell'approvazione della risoluzione “Emergenza Covid-19” da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche che, sostanzialmente, sospende tutti i provvedimenti in corso per la realizzazione dei nuovi ospedali di primo livello e rimette in discussione i criteri di assegnazione sul territorio. "Sugli ospedali Acquaroli non si capisce bene di cosa parli o meglio, lancia segnali di fumo; dice: 'fino a quando sarò io il presidente non si faranno ospedali unici'. In verità - precisa Sciapichetti - nessuno nella nostra provincia ha mai parlato di ospedale unico ma di ospedale provinciale. La risoluzione della Lega approvata ieri in Consiglio regionale sulla revoca della delibera che individuava il sito per la nuova struttura ospedaliera dell'Area Vasta 5 e il contemporaneo scontro (tanto da richiedere la prima verifica di maggioranza) sull'ospedale di Muraglia di Pesaro, non lascia presagire niente di buono per Macerata". "Non provino a fare un passo indietro sull'ospedale provinciale di Macerata perché scateneremo l'inferno. Dovranno fare i conti con tutti i maceratesi. Giu' le mani!" sbotta l'ex assessore regionale, che prosegue "Le procedure sono avviate, l'iter è a buon punto, e bisogna andare avanti con determinazione.  Ora se ne sono capaci, debbono portare a termine il processo amministrativo che noi abbiamo messo in piedi con  convinzione". Non manca anche una stiletta a chi ha preso il suo posto nella Giunta Regionale: "Noto con piacere che da circa un mese è cambiato l'atteggiamento spavaldo e bellicoso usato durante la prima fase della pandemia dell'assessore alla sanità Saltamartini. Adesso non può (come ha sempre fatto in passato), addossare la responsabilità agli altri".  "Oggi Saltamartini, alla pari di Trump e Salvini (noti scienziati del settore), propone anche lui la cura con l'idrossiclorichina; evidentemente intende candidarsi anche al Nobel per la medicina visto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'AIFA (Agenzia italiana per il farma o) ne hanno sospeso l'uso" rincara la dose Sciapichetti.  "Bene invece per la comunità marchigiana l'aumento dei tamponi e il potenziamento delle USCA anche se c'è da dire che questo comporterà nei prossimi mesi una consistente diminuzione dell'assistenza domiciliare. Noto invece un imbarazzante quanto assordante silenzio di coloro che manifestavano (Fratelli d'Italia in primis ma non solo..) contro il Covid Center di Civitanova; forse stanno facendo i conti con la realtà che è ben diversa dalla vuota e inutile propaganda. L'emergenza purtroppo richiede ad ognuno di fare la propria parte, non fa sconti e non consente a nessuno, neanche ai 'benaltristi' di professione, di fare inutili dichiarazioni" conclude l'ex assessore Sciapichetti.  

11/11/2020 10:38
Macerata, l'Hotel Recina diventa Covid Hotel: 50 stanze dedicate ai contagiati

Macerata, l'Hotel Recina diventa Covid Hotel: 50 stanze dedicate ai contagiati

È l'Hotel Recina di Villa Potenza una delle due strutture alberghiere - l'altra il Gallery Hotel di Recanati - che, in provincia di Macerata, hanno concesso la propria disponibilità ad accogliere persone che necessitano di isolamento fiduciario e di sorveglianza sanitaria al di fuori del proprio contesto abitativo e risultate positive al Covid-19. La struttura, che conta in totale 50 stanze, ha risposto presente alla chiamata della Federalberghi Marche e sarà interamente dedicata, a partire da domani e perlomeno sino al 31 dicembre, all'accoglienza dei contagiati divenendo Covid Hotel.  "Garantiremo assistenza e portineria 24 ore al giorno, avvalendoci della collaborazione con la Protezione Civile e con l'Asl di riferimento - afferma il direttore Luciano Mosca -. Il nostro staff resterà lo stesso così come il nostro lavoro, visto che avevamo già applicato tutti i protocolli previsti. L'unica cosa che cambierà rispetto a prima sarà la distribuzione dei pasti, visto che i clienti non potranno uscire dalle loro stanze fino a quando non si saranno negativizzati". "Per ognuno abbiamo predisposto - precisa Mosca - un carrello con porzioni monouso, che verrà lasciato fuori dalla camera. I clienti, che proverranno in gran parte dalla provincia maceratese o comunque dal centro-sud delle Marche, potranno consumare il pasto all'interno della loro camera, non venendo mai in contatto diretto col nostro personale".  L'Hotel Recina, al momento, è uno dei due già contrattualizzati dalla Regione assieme all'Hotel Atlantic di Senigallia per un totale di 104 posti letto.  “Domani - afferma l’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi - è previsto l’ingresso dei primi 15 ospiti. Se sarà necessario, quando avremo riempito al 75% i due alberghi, procederemo ad ulteriori contratti e così via per evitare uno spreco di risorse finanziarie”. Oltre all'Hotel Recina e all'Hotel Atlantic sono a disposizione, per un totale di 533 posti letto, altre 8 strutture tra cui il già citato Hotel Gallery di Recanati, al quale si aggiungono: l'Hotel Baia Flaminia (Pesaro), l'Hotel San Gabriele (Loreto), l'Hotel Parco (Castelfidardo), l'Hotel Eden (Fermo), l'Hotel l'Holiday Family e l'Hotel Belvedere (Porto Sant’Elpidio), l'Hotel Maestrale (San Benedetto del Tronto).    

10/11/2020 20:07
Macerata, i locali della Provincia di Galleria Scipione concessi in affitto al Comune

Macerata, i locali della Provincia di Galleria Scipione concessi in affitto al Comune

La Provincia di Macerata ha concesso al Comune di Macerata l’utilizzo dei locali di proprietà di Galleria Scipione 6, nell’edificio “Palazzo degli Studi”, in centro storico. Il Comune, infatti, meno di un mese fa aveva richiesto all’Amministrazione provinciale l’uso di tali locali, attualmente inutilizzati dopo il trasferimento degli uffici dell’ATO 3 Marche. La Provincia di Macerata aveva anche pubblicato un apposito bando di locazione per questo immobile composto da 11 vani adibiti ad ufficio, andato però deserto. Data quindi la disponibilità a concedere in affitto i locali, è stata effettuata nei giorni scorsi una ricognizione sul posto a cui è seguita la formalizzazione della richiesta. Dopo la stesura del verbale è stata effettuata la consegna delle chiavi. “Ho accolto immediatamente la richiesta del Sindaco - afferma il Presidente Antonio Pettinari - sia per l’importanza del servizio erogato alla collettività da parte dell’Ambito Sociale che lì in Galleria Scipione sarà collocato, sia per l’obiettivo dell’Amministrazione provinciale di occupare tutti i locali di proprietà nel centro storico, soprattutto nel Palazzo degli Studi, a favore di uffici e attività”.    

10/11/2020 18:43
Covid-19, Carancini sbotta: "con l'ospedale della Pieve, non saremmo in questa situazione"

Covid-19, Carancini sbotta: "con l'ospedale della Pieve, non saremmo in questa situazione"

“Se il territorio della provincia di Macerata avesse avuto un ospedale di primo livello forse oggi non saremmo in questa condizione”. È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini a seguito dell’approvazione della Risoluzione “Emergenza Covid-19” da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche nella seduta di ieri 9 novembre.  “Se l’Area Vasta 3 fosse stata già dotata di una struttura ospedaliera all’altezza  – continua il consigliere Romano Carancini –, gli effetti della pandemia da Covid-19 in termini di cure, di test e di trattamenti sanitari sarebbero stati notevolmente differenti in quanto avremmo potuto contare su una risposta sanitaria tempestiva, su spazi e risorse adeguati, senza il bisogno di creare dall’oggi al domani ospedali Covid, di esportare unità operative, di trasferire personale sanitario, di interrompere le cure ordinarie come avvenuto per gli ospedali di Camerino, Civitanova Marche e Macerata". "La proposta approvata dalla maggioranza del Consiglio regionale va in particolare ad affossare un percorso condiviso all’unanimità dai sindaci di Area Vasta 3 - aggiunge ancora Carancini -, negando concretamente il diritto dei cittadini della provincia di Macerata di disporre di un ospedale di primo livello che possa far fronte alle situazioni sanitarie più gravi e complicate, in virtù di una visione della Regione Marche che ne aveva designato l’ubicazione in Località Pieve di Macerata e coerente con le norme di legge del Decreto Balduzzi. Qui si tratta di dimostrare che il territorio della provincia e in particolare la città di Macerata, in quanto comune capoluogo e sede della destinazione di ubicazione del presidio ospedaliero di primo livello, non può essere umiliata in questo modo, a discapito della salute dei cittadini e in barba ai soldi pubblici già impiegati". "Ancora più sconcertante – attacca il consigliere regionale dem - che questa decisione venga assunta nel bel mezzo di un’emergenza mondiale, a dimostrazione del fatto che le situazioni sanitarie finora affrontate a livello locale, non senza affanno e talora con ritardi vista l’oggettiva carenza di strutture ospedaliere attrezzate che siano punti di riferimento dei territori, non hanno fatto riflettere i nostri politici di maggioranza, evidentemente troppo concentrati a demolire l’impegno di chi li ha preceduti". "Credo convintamente che il principio della continuità amministrativa vada garantito, senza se e senza ma. A maggior ragione in un momento storico così complicato, nel quale la concretezza tempestiva delle risposte e la tutela dei cittadini devono risultare prioritarie, noi rappresentanti delle Istituzioni dobbiamo tenere ancora più alto quel senso di responsabilità che dovrebbe muovere ogni nostra azione. Non si può arrivare e stravolgere quello che finora è stato costruito perché si tratta di un’enorme violenza le cui conseguenze non vanno a colpire la parte politica di opposizione, bensì le nostre genti e il benessere dei nostri territori". conclude il consigliere regionale Romano Carancini     

10/11/2020 17:02
Macerata, bacheche luminose e vetrine gratis per i commercianti: l'iniziativa di Parcaroli

Macerata, bacheche luminose e vetrine gratis per i commercianti: l'iniziativa di Parcaroli

Un’altra iniziativa dell’Amministrazione comunale di Macerata per contrastare le difficoltà per le attività commerciali e produttive della città a causa dell’emergenza Covid. Si tratta della concessione a uso gratuito delle vetrine disponibili nel sottopassaggio tra corso Cavour e piazza Annessione: 23 vetrine e due bacheche luminose attualmente libere, che saranno concesse per un periodo di tre mesi, dal 20 novembre al 20 febbraio 2021. “Stiamo mettendo in campo ogni azione possibile per poter alleviare il momento che ci troviamo a vivere, sia a livello sociale che produttivo”- afferma il sindaco Sandro Parcaroli - Ciò passa anche attraverso la ricognizione delle risorse e beni che il Comune possiede, talvolta inutilizzati, che possono essere invece valorizzati e messi a disposizione della creatività e dell’imprenditorialità cittadina. Le vetrine del sottopassaggio sono tra questi e la decisione della Giunta, seppur piccola cosa, va nella direzione di una grande attenzione dell’Amministrazione verso le categorie produttive cittadine”.  Gli interessati possono presentare domanda tramite PEC al Comune: comune.macerata@legalmail.it, utilizzando il modello scaricabile dal sito www.comune.macerata.it (link). Le assegnazioni avverranno in base alla data del protocollo di arrivo delle domande e alla disponibilità della vetrina del settore merceologico di riferimento. Le ditte concessionarie dovranno impegnarsi ad allestire a proprie spese gli spazi concessi nel rispetto del pubblico decoro e di eventuali indicazioni fornite dal Comune in modo tale da offrire un’ immagine armoniosa del sottopasso. Il Comune si riserva di suddividere le vetrine da assegnare in base ai diversi settori merceologici (abbigliamento, alimentare, artigianato ecc.), accorpando le richieste di assegnazione a seconda del tipo di attività. Al termine del periodo di concessione l’utilizzatore dovrà restituire lo spazio senza ritardo e libero da ogni materiale riconsegnando al Comune le chiavi. Informazioni si possono richiedere ai servizi tecnici – Ufficio Patrimonio telefono 0733 256401 e  0733256503

10/11/2020 14:32
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