Macerata

Macerata, gli abiti Delsa sfilano in piazza per San Giuliano: la neo Miss Framesi Marche tra le indossatrici

Macerata, gli abiti Delsa sfilano in piazza per San Giuliano: la neo Miss Framesi Marche tra le indossatrici

Delsa, celebre marchio di abiti da sposa nato oltre cinquanta anni fa a Belforte del Chienti, ha partecipato ai festeggiamenti per il patrono di Macerata, San Giuliano, che si sono svolti nella serata di ieri in piazza della Repubblica. Sul palco, destinato allo spettacolo musicale che ha animato il cuore della cittadina, è stato dapprima proiettato il video ricordo della cerimonia di chiusura delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006: evento al quale presero parte 400 spose in abito candido come la neve, tutte vestite dall’azienda belfortese. In occasione dell’anno in cui i giochi olimpici sono tornati in Europa e alla vigilia delle Olimpiadi Invernali di Milano - Cortina, è stata tanta l’emozione del pubblico nel rivivere questo piacevole traguardo raggiunto da un’azienda della provincia. Finita la videoproiezione si è poi passati al presente, rappresentato dall’uscita della nuova collezione sposa Delsa per il 2025 che ha sfilato sul palco maceratese, con una selezione significativa degli abiti da poco disponibili negli atelier di Belforte e Ancona. Tra le indossatrici della serata, sei novelle spose che hanno avuto l’occasione di rindossare il loro abito nuziale e un’ospite d’eccezione: la neo Miss Framesi Marche, Sofia Cassella, che è stata incoronata solo qualche giorno fa in piazza Perfetti a Sarnano.

31/08/2024 12:03
"Un parroco di Macerata mi ha definito pezzente sui social per un articolo. Sono pronto a querelare"

"Un parroco di Macerata mi ha definito pezzente sui social per un articolo. Sono pronto a querelare"

"Ho ricevuto del 'pezzente' per aver espresso il mio pensiero", è la storia di Alessandro Giacomini, consigliere del comune di Massimeno, in provincia di Trento, che è entrato in contatto sui social con un parroco di Macerata.  Ma ripercorriamo la vicenda. Il signor Giacomini scriveva e scrive tuttora per il portale online della rivista di cultura MicroMega. Lo scorso anno, a febbraio 2023, firma un articolo che crea un notevole dibattito e viene ripreso da molte testate nazionali, nonché da alcuni programmi televisivi. L'articolo, intitolato "Perché bisognerebbe vietare il battesimo ai minori", cercava di spiegare perché non dovrebbero essere battezzati, a suo modo di vedere, i bambini fino all’età di dodici anni.  Dopo aver suscitato polemiche e accese discussioni, come si diceva, nel periodo seguente alla pubblicazione dell'articolo, l'autore ci ha contattati - a distanza di un anno - per via dei dissidi nati online con un parroco maceratese.  "Casualmente nei giorni scorsi ho riscontrato offese personali via social da parte di Don Felice Prosperi, che ho poi scoperto appartenere alla Diocesi di Macerata. I post ovviamente sono pubblici e quindi c’è l’aggravante per la diffamazione. I commenti erano stati inseriti nel periodo in cui l’articolo aveva maggiore visibilità, ma ho avuto modo di leggerli soltanto il 27 agosto scorso", ci spiega Giacomini.     Nello specifico sotto un post dove l’autore condivideva il link dell’articolo sono stati scritti due commenti dal profilo di Don Felice Prosperi, con scritto: "Sì, Solo un pezzente come te nega la bontà del battesimo ai bambini"; "Solo un pezzente come te può ragionare in questo modo!".  Continua poi con il racconto Giacomini: "Prima di intraprendere le vie legali, ho richiesto un contatto presso la Diocesi di Macerata. Ho scritto personalmente alla segreteria del vescovo Nazzareno Marconi, spiegando la vicenda. Ho però ricevuto una risposta che mi dava del maleducato. Ho quindi intrapreso le vie legali tramite il mio avvocato di riferimento. Sarebbero state sufficienti per me le scuse del collaboratore del vescovo e di Don Felice Prosperi". Alleghiamo la mail con cui Alessandro Giacomini chiede un confronto con un responsabile della diocesi:      A questa mail la diocesi di Macerata ha risposto il 29 agosto: “Gentile signore ci permettiamo di evidenziare alcune cose: dato che lei sostiene sui social un confronto di idee del tutto opinabili riferendosi alla chiesa ed ai credenti con espressioni quantomeno colorite che, in un tale contesto, la risposta del sacerdote Don Felice Prosperi si sia concretizzata con espressioni altrettanto colorite non sembra costituire una particolare rilevanza dal punto di vista legale. Si fa sommessamente presente tra l’altro che, con sentenza numero 31 mila 824 del 2009, la Cassazione ha definito che rivolgersi a qualcuno apostrofandolo come 'pezzente' non costituisce ingiuria. Quanto riguarda la buona educazione purtroppo duole constatare che in tutte le comunicazioni social, sia sue che del nostro sacerdote, questa appare particolarmente carente ma, a questo riguardo, possiamo solo esortare al bene. Con rispetto, saluti”. A questa risposta Alessandro Giacomini ha risposto inviando due mail: una in diretta risposta a questo testo, e la seconda (in foto) al Vescovo Nazzareno Marconi. Ecco il testo della mail: “Alla cortese attenzione del Vescovo Nazzareno Marconi. Rattrista il Vostro riscontro, offensivo alla stregua dell'epiteto Don Felice Prosperi. Mi preme sottolineare che il gratuito ' pezzente' è riferito ad un mio articolo ove non vi è alcuna offesa e/o riferimento a Don Felice Prosperi e alla stessa Diocesi di Macerata. Inoltre non conosco e mai mi sono confrontato con Don Felice Prosperi e nemmeno con la vostra Diocesi. Duole ricevere del maleducato da parte vostra che non si è mai interfacciato con la stessa. Per quanto riguarda il 'pezzente' sarà la Procura di Trento a valutare la gravità, in quanto, già domani depositerò querela tramite lo studio legale dell'avvocato Mauro Bondi del foro di Rovereto”.    

31/08/2024 11:00
Un infermiere per accompagnare i pazienti sino alla dimissione: l'Ast di Macerata fa scuola in Italia

Un infermiere per accompagnare i pazienti sino alla dimissione: l'Ast di Macerata fa scuola in Italia

La sperimentazione del modello organizzativo di "Transitional care infermieristico" dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata è una buona pratica che ha ottenuto l’inserimento nell’elenco dell’Osservatorio dell’Agenas, una delle tre buone pratiche che nell’anno 2023 sono state riconosciute dall’Agenzia Nazionale alla Regione Marche. Si tratta di un modello assistenziale che, grazie alla figura dell’Infermiere di Transitional Care (ICT), mira ad ottimizzare la presa in carico del paziente sia nel ricovero che durante il processo di pianificazione della dimissione protetta. La persona nel percorso di transizione ospedale-territorio, nelle fattispecie residenziale o domiciliare, viene accompagnata dal professionista che garantisce l’assegnazione al setting assistenziale più appropriato, ad esempio cure intermedie, Rsa, residenze protette, hospice, assistenza domiciliare. Si evita, in questo modo, la frammentazione e non continuità dell’assistenza, favorendo la dimissione in sicurezza e in tempi appropriati e riducendo la degenza ospedaliera e il ricorso a re-ospedalizzazioni. Il vantaggio di questa buona pratica clinica è anche nei confronti dei familiari e dei caregiver, che vengono accompagnati nel processo di presa in carico assistenziale e nella governance del paziente fragile. Ne abbiamo parlato nello specifico con il dirigente delle professioni sanitarie dell’azienda sanitaria territoriale di Macerata Paolo Antognini. 1) Che cosa prevede il Transitional Care Infermieristico (ITC)? "Il percorso prevede che il paziente al momento del ricovero venga subito preso in carico dall’infermiere, che valuta i bisogni e la complessità clinico-assistenziale attraverso il modello Itc, metodo che consente una valutazione della situazione esistente e delle eventuali problematiche presenti. Durante la degenza è possibile così attivare precocemente i percorsi e le risorse socio-sanitarie (distretto e ambito territoriale) utili ai familiari e al caregiver per la buona gestione del paziente fragile". 2) Quali sono stati i risultati della sperimentazione di questo modello? "Nell’anno 2023 sono stati presi in carico nell’Ast di Macerata 1814 degenti nei diversi setting assistenziali: Geriatria, Medicina, Neurologia e Ortopedia, solo per citarne alcuni. Il Transitional Care Infermieristico determina un’assegnazione delle risorse professionali necessarie per una gestione ottimale del paziente e permette di monitorare costantemente l’appropriatezza e la complessità assistenziale. Infatti, consente fin dal ricovero di attivare il percorso di cura più adeguato ai bisogni di salute della persona e di poter conoscere in anticipo, con riduzione conseguente dei tempi di degenza, l’assistenza socio-sanitaria più appropriata per il paziente al momento della dimissione ospedaliera". "Questo modello organizzativo rappresenta una concreta attuazione di come la sanità pubblica nei prossimi anni dovrà organizzarsi - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata, Marco Ricci - attraverso percorsi capaci di creare reali integrazioni tra presidi e articolazioni socio sanitarie territoriali, come le Cot, l’ospedale di Comunità, le Cure Intermedie e le diverse Residenzialità, oltre all’assistenza domiciliare integrata. Un sistema che garantisca una risposta efficace alle fragilità e alle cronicità".  "Con la sperimentazione di questo modello organizzativo andiamo ad ottimizzare l’intero percorso del paziente dalla fase di presa in carico alla dimissione, mettendo in rete i vari livelli assistenziali - dichiara il vicepresidente della Giunta e assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini -. Si tratta di un modello rispondente alla nuova sfida posta dall'invecchiamento progressivo della popolazione e dalla crescita di cronicità e fragilità che necessitano di risposte appropriate”.    

30/08/2024 16:57
Macerata, torna la "Festa de le Casette" in Corso Cairoli: come cambia la viabilità

Macerata, torna la "Festa de le Casette" in Corso Cairoli: come cambia la viabilità

Il comandante della polizia locale di Macerata Danilo Doria ha firmato un'ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione stradale in occasione della "Festa de le Casette" in programma dal 5 all'8 settembre in città. Il provvedimento prevede dal 5 all’8 settembre, con orario 0-24, il divieto di sosta con rimozione forzata in via Cucchiari (ambo i lati) e via Ariani (tratto di strada compreso da via Merelli fino all’edificio della "residenza Universitaria F.lli Cairoli" - ambo i lati) oltre al divieto di transito in via Ariani (tratto di strada da via Merelli fino all’ edificio della "residenza universitaria F.lli Cairoli"), eccetto i residenti per il rientro nelle aree private, valido dalle 8:00 del 5 settembre fino alle 24:00 dell’8 settembre e il divieto di transito in via Cucchiari valido dalle 8:00 del 5 settembre (montaggio palco) fino alle 24:00 dell’8 settembre. Sabato 7 settembre, dalle 15:00 alle 24:00, in via Moie, sono previsti il divieto di transito con sbarramento fisico posto tra l'intersezione tra Corso Cairoli e via Lido Bastianelli e il transito consentito in via Lido Bastianelli per tutti i veicoli dei residenti in via Pannelli e via della Nana in deroga alla zona pedonale (è possibile transitare all’interno dei giardini pubblici dell’ex distretto militare per raggiungere le proprie aree private). Domenica 8 settembre, dalle 13:30 alle 00:30 del giorno successivo, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e piazza Nazario Sauro); in via Severini sul lato sinistro in direzione Corso Cairoli e sugli stalli Apm a "spina" prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, nel tratto dal civico 1 fino all’intersezione in Corso Cairoli (compreso stallo riservato alle persone con disabilità) e sul lato destro e sugli stalli Apm a “spina” prospicienti i civici dal 10 al 18 per manovra autobus e autocarri; in Via Aleandri nell’area prospiciente il civico 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri) e, infine, in piazza Nazario Sauro (lato b) dalle ore 14:30 alle ore 19:00 eccetto i veicoli autorizzati della manifestazione "La Carovana della Salute". Sempre domenica 8 settembre, dalle ore 14:30 alle 00:30 del giorno seguente, è disposta la chiusura al traffico veicolare di Corso Cairoli (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza N. Sauro) con la seguente regolamentazione: divieto di transito in ambo i sensi di marcia eccetto veicoli di soccorso, polizia, veicoli necessari per l’organizzazione dell’iniziativa (questi ultimi fino alle 17:00); alle intersezioni con via B. Gigli/via Pancalducci, piazza Nazario Sauro, via Severini, via delle Moje, via della Nana (i residenti di via delle Moie e via della Nana potranno accedere da via Bastianelli); divieto di transito con sbarramento, da porre sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione Corso Cairoli, eccetto i veicoli dei residenti fino all’inizio di Corso Cairoli, via Severini e laterali a via Severini. Il percorso sarà deviato come di seguito: via Pancalducci - via Braccialarghe - via San Francesco - via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei – via Tucci – via Mameli – viale Trieste). Previsti, infine, il divieto di transito in via Severini (eccetto residenti) e vie collaterali con indicazione "strada senza sbocco"; direzione obbligatoria a destra all’intersezione tra via Pancalducci e via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima, con segnale di “deviazione” a destra; la direzione obbligatoria a destra per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in via Severini. Direzione obbligatoria dritto, inoltre, in via Pancalducci, a scendere in direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini (eccetto residenti); la direzione obbligatoria a sinistra all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci valido per i veicoli in uscita da via Severini e, infine, la direzione obbligatoria a destra verso viale Diomede Pantaleoni valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni con delimitazione di corsia con coni segnaletici e relativo preavviso.  

30/08/2024 15:00
Macerata, per San Giuliano apertura straordinaria di Palazzo Ricci

Macerata, per San Giuliano apertura straordinaria di Palazzo Ricci

Prosegue la mostra “Universi quotidiani” a Palazzo Ricci che, sabato 31 agosto, sarà aperto con orario festivo (10.00 – 13.00 e 16.00 – 19.00) in concomitanza con la festa patronale di San Giuliano. Un’occasione in più per visitare l’esposizione estiva del museo curata da Roberto Cresti, che indaga il tema della quotidianità nell’opera di quattro grandi artisti del XX secolo, rivelandone la vasta e complessa dimensione interiore. Il viaggio nell’anima di questi “maestri del visibile” inizia con Giorgio Morandi, considerato il grande rivoluzionario conservatore del Novecento, di cui si possono ammirare due dipinti appartenenti alla raccolta della Fondazione Carima e alcune pregevoli incisioni inedite provenienti da collezioni private. L’artista bolognese fu infatti anche un talentuoso incisore, nonché titolare della cattedra di incisione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1930 al 1956. Si continua con le “icone quotidiane” di Gianfranco Ferroni, uno dei nomi più rappresentativi del panorama artistico degli ultimi decenni del Novecento. Presente in mostra con un corpus di incisioni e fotografie che fissano prevalentemente frangenti di povertà, degrado e marginalità nel periodo che va dal secondo dopoguerra al boom economico. Concludono il percorso espositivo Luciano De Vita, allievo prediletto di Giorgio Morandi, e Francisco Goya. Il maestro spagnolo, con la sua espressività delirante, ispirò la produzione artistica del marchigiano De Vita, dalla quale emerge con forza la sua tormentata interiorità. “Universi quotidiani” presenta una sessantina di opere tra dipinti, acqueforti e fotografie, alcune delle quali vengono esposte per la prima volta al pubblico, che si integrano con la collezione permanente di Palazzo Ricci portando un interessante elemento di novità. In questo periodo inoltre, la raccolta museale è impreziosita dalla presenza di un’opera di Giorgio de Chirico proveniente dalla casa-museo dell’artista a Roma. Grazie ad una proficua collaborazione con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, infatti, uno dei capolavori di Palazzo Ricci “Le Muse inquietanti” è in Giappone per una grande retrospettiva sul maestro della Metafisica ed è stata sostituita dal dipinto “Le Muse dell’Egeo”. Dal mese di settembre il museo riprenderà l’apertura nel fine settima

30/08/2024 13:11
Studi umanistici, Unimc esulta: "Occupazione superiore alla media nazionale"

Studi umanistici, Unimc esulta: "Occupazione superiore alla media nazionale"

Due nuovi corsi di laurea, un doppio titolo, progetti di ricerca europei ed extra-europei, un dottorato che guarda al futuro e alle nuove tecnologie, un’offerta formativa che conta 380 insegnamenti tra corsi, seminari e laboratori, una consolidata rete di contatti col mondo delle imprese e una percentuale del 78% di occupati a tre anni dalla laurea a mostrare come chi sceglie gli studi umanistici sceglie una formazione solida, completa e trasversale: questi i numeri del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata. «Un percorso umanistico – afferma il direttore Roberto Mancini – consente di acquisire un sapere che entra nella formazione della persona. Molti imprenditori prediligono i laureati in materie umanistiche perché riescono ad apprendere in poco tempo le nozioni tecniche e vantano una maggiore capacità riflessiva e di analisi». Trasversalità, interdisciplinarità, internazionalizzazione e ampiezza dell’offerta didattica e un contatto “a chilometro zero” con i docenti sono i punti di forza di questo Dipartimento, dove discipline come lettere classiche o moderne, storia e filosofia, lingue e mediazione linguistica, storia dell'arte e l’archeologia dialogano con l’economia, l’ecologia, la politica, il turismo, il marketing, l’informatica. Tra gli sbocchi professionali, accanto alla voce tradizionale dell’insegnamento, compaiono anche quelle professioni  in ambiti apparentemente distanti: le posizioni di mediatori e operatori culturali in istituti pubblici e privati come musei, biblioteche, pinacoteche e fondazioni; le figure di educatori e consulenti per le strategie di inserimento in cooperative sociali e comunità di accoglienza per minori, rifugiati e tossicodipendenti; il lavoro nei settori dell’editoria, della comunicazione, del giornalismo, dell’organizzazione di eventi e dell’industria culturale e creativa; infine, le figure di coordinamento, mediazione e consulenza etica nel mondo delle imprese. Il 78% dei laureati in Studi Umanistici a Unimc trova occupazione a tre anni dalla laurea, contro il 76% della media nazionale nello stesso ambito, e più del 60% a un anno. A favorire l’inserimento nel mondo del lavoro ci sono le attività di placement del Dipartimento: una rete solida di imprese amiche presso cui svolgere tirocini e cicli di incontri periodici con imprenditori per aiutare gli studenti a orientarsi e inserirsi in settori professionali specifici. Alto l’indice di gradimento della didattica, oltre il 90%. Due sono le più recenti novità dell’offerta formativa. La laurea magistrale in Archeologia e sviluppo dei territori è «un corso finalizzato a fornire la competenza archeologica insieme a quella della gestione economica di un’attività culturale legata al turismo». La laurea triennale in Mediazione linguistica per l’impresa internazionale e i media digitali è pensata per interpreti, mediatori e operatori economici specializzati anche in lingue extra-europee come l’arabo, il russo e il cinese, richieste dalle imprese italiane per i grandi mercati internazionali. La consolidata collaborazione con l’Istituto Cattolico di Tolosa in Francia per un doppio titolo nell’ambito della magistrale in Scienze Filosofiche, l’attenzione verso le filosofie africane e orientali, gli scavi archeologici in Grecia, Libia e Albania, i tirocini all’estero e i progetti Erasmus europei ed extra-europei dimostrano come uno dei punti di forza del Dipartimento sia l’internazionalizzazione in una prospettiva non eurocentrica. Da menzionare anche il dottorato di ricerca “Umanesimo e tecnologie” pensato per comprendere come l’innovazione tecnologica e la tradizione umanistica possano coniugarsi. «Al centro di tutto», ribadisce Mancini, «c’è la formazione della persona: un criterio di integrità che serve all’Università per non lasciarsi trascinare nella deriva dell’aziendalizzazione, della burocratizzazione, della parcellizzazione dei saperi e della tecnocrazia e fa degli Studi Umanistici l’ultimo baluardo della formazione».

30/08/2024 12:16
Macerata, "musica oltre l'orario consentito": la polizia locale interrompe il concerto in piazza

Macerata, "musica oltre l'orario consentito": la polizia locale interrompe il concerto in piazza

 Macerata, 29 agosto, piazza della Libertà gremita  per godere una notte di musica dal vivo organizzata dalla Proloco. Tra i protagonisti della serata, la band “Vasco Live”, tributo al celebre rocker italiano che ha saputo conquistare il pubblico con un’esibizione carica di energia e passione.  Per ore, la musica ha risuonato avvolgendo la piazza in un’atmosfera magica e coinvolgente. Le emozioni erano palpabili, con il pubblico che cantava all'unisono le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana. Una serata perfetta, o quasi.  Nel bel mezzo dell’ultima canzone, è accaduto l’impensabile. Mentre la band stava per concludere il suo brano finale, i vigili urbani hanno deciso di interrompere bruscamente l’esibizione. Il motivo? Il concerto aveva sforato il limite orario previsto dalle normative locali.  L’interruzione improvvisa nel bel mezzo dell’ultima canzone,  ha lasciato il pubblico sbigottito, molti spettatori non hanno potuto trattenere il disappunto e l’indignazione per una decisione percepita come eccessivamente rigida e priva di sensibilità artistica.  “Il senso dell’arte, quella capacità di trascendere i limiti e di creare momenti unici e irripetibili, è stato sacrificato in nome di una burocrazia che ha dimostrato di non saper riconoscere l'importanza del contesto: una canzone non può e non deve essere interrotta”, affermano i componenti della Proloco. “La serata meritava ben altro finale. L’augurio è che, in futuro, si possa trovare un equilibrio migliore tra rispetto delle regole e rispetto per l’arte, affinché eventi come questo possano essere ricordati per la loro bellezza e solo per questo”.  

30/08/2024 11:18
Gigi D'Alessio conquista lo Sferisterio, ma è polemica con Ricotta e Cicarè: "Io da sagra? Cambiate mestiere"

Gigi D'Alessio conquista lo Sferisterio, ma è polemica con Ricotta e Cicarè: "Io da sagra? Cambiate mestiere"

Gigi D’Alessio ha conquistato ieri lo Sferisterio di Macerata proponendo live i suoi grandi successi da: “Non mollare mai” a “Como suena el corazón”, ma a  tenere banco, nel the day after, è la polemica a distanza con i consiglieri di minoranza,  Alberto Cicarè e Narciso Ricotta. Cicarè infatti aveva affermato nei giorni scorsi, riferendosi allo stesso D’Alessio, che 'era stato invitato nell'Arena maceratese uno che di solito suona alle sagre paesane'.“Io ho iniziato da lì, dai matrimoni, dalle feste e non mi offendo perché ho fatto la gavetta e sono dove sono anche grazie a quel percorso”, ha risposto dal palco il cantante e pianista napoletano togliendosi più di un sassolino dalla scarpa. “Anche alle sagre comunque ci sono persone, che siano in un teatro o in piazza per me non fa differenza. Da allora ho fatto 15 volte il giro del mondo, ho riempito stadi d’Italia e palazzetti, prima di sparare su una persona si documenti, basta Google”. Stessa sorte è toccata a Narciso Ricotta che ugualmente aveva criticato la scelta dell’amministrazione comunale di invitare, a caro prezzo a suo dire, D’Alessio: “La ricotta è bella quando è fresca – ha affermato l’artista - sono uno dei contribuenti d’Italia e merito rispetto. Fossi in loro cambierei mestiere. Sono disposto a prenderli a lavorare con me per fargli vedere che cantiamo anche in posti meravigliosi. L’invidia non è altro che un riconoscimento di inferiorità”. Stoccate a parte, l’impressione è che la politica maceratese non ne sia uscita benissimo da questa situazione, innescando a distanza una polemica quantomeno pretestuosa. Per il resto il concerto è filato via liscio con un pubblico eterogeneo, a livello generazionale, che ha apprezzato la performance del cantante partenopeo: da Miele a Mon amour, due ore di concerto in cui D’Alessio, accompagnato dalla band composta da sette musicisti, ha proposto anche alcuni dei suoi molteplici feauturing con altri artisti. "Macerata è un posto stupendo, mi sono divertito tantissimo”, ha concluso. Nel frattempo la fiamma della polemica non sembra spegnersi, tanto che è stata convocata per oggi una conferenza stampa ,da parte del Pd, per discutere su quanto accaduto.     (Foto di Massimo Zanconi) 

30/08/2024 10:50
L'attrice maceratese Chiara Salvucci si aggiudica il Premio Nazionale Franco Enriquez

L'attrice maceratese Chiara Salvucci si aggiudica il Premio Nazionale Franco Enriquez

Alla XX edizione del Premio Nazionale Franco Enriquez sarà premiata Chiara Salvucci come miglior attrice protagonista, per la sezione Teatro Classico e Contemporaneo. L'interpretazione che le è valsa il premio è quella di Desmodena nell'Otello di William Shakespeare con la regia di Corrado d'Elia. La premiazione si terrà al teatri Cortesi di Sirolo.  «La protagonista Desdemona è interpretata da una splendida e magnetica Chiara Salvucci che attira su di sé, tutto il peso della tragedia, con una eleganza e una leggerezza che incanta come quel fazzoletto perduto, pretestuoso messaggero di morte».   Chiara Salvucci nasce a Macerata, per poi trasferirsi a Milano per la sua formazione artistica. Si laurea in architettura e poi intreprende la carriera di attrice. Collabora con alcuni dei più grandi nomi del teatro contemporaneo come Massimo Navone, Peter Stein, Tomi Jenezic, Roberto Latini e Maddalena Crippa. Dal 2015 è membro attivo della compagnia Corrado d'Elia, il regista che l'ha diretta nello spettacolo con cui si è aggiudicata il premio. Un premio importante che va a coronare una importante carriera. Gli altri premiati saranno: Brunello Cucinelli, Geppy Gleijeses, Manuela Kurstermann, Luciano Violante, Viola Graziosi, Luca Micheletti, Luca Micheletti, Micol Pambieri, Teatro Basilica di Roma, Pino Strabioli, Fabio Masi, Alberto Oliva, Federico Grassi, Giuseppe Dipasquale, "Hystrio", Giovanni Nuti, Grazia Di Michele, Vinicio Argirò, Giuseppe Argirò, Paola Fresa, Giuseppe Marini, Alberto Onofrietti, Francesco Giuffrè, Carlotta Proietti, Silvia Siravo, Federica Luna Vicenti, archivio "Franco Basaglia".  

29/08/2024 17:30
Partito Comunista all'attacco: "Nessun tolentinate nel Cda del Cosmari, fatto grave. Da Sclavi solo astensione"

Partito Comunista all'attacco: "Nessun tolentinate nel Cda del Cosmari, fatto grave. Da Sclavi solo astensione"

"Gravissimo quanto accaduto nell’assemblea dei sindaci soci del Cosmari, per la prima volta il comune di Tolentino non è rappresentato nel Cda. Inoltre i primi cittadini del centrodestra e civici, su proposta del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, sempre per la prima volta, hanno negato alla minoranza la maggioranza dei consiglieri nel Cda, assicurando però come contropartita la possibilità di avere due rappresentanti tra i consiglieri di cui uno alla vicepresidenza. Questa proposta bocciata dalla minoranza, secondo noi è stata scartata con troppa fretta". Ad affermarlo è il segretario del Partito Comunista Italiano di Tolentino, Sandro Ruggeri. "Evidenziamo la decisione del sindaco di Tolentino Mauro Sclavi di proporre alla Presidenza l’ex deputato leghista Tullio Patassini, di Treia. Richiesta bocciata dall'assemblea e che riteniamo non consona politicamente e strategicamente per la rappresentanza del Comune stesso. Non riusciamo a capire come non sia stato possibile individuare una persona con un profilo idoneo residente nel comune dove è collocato l’impianto". "Grave anche che il sindaco Sclavi abbia espresso il voto di astensione, dopo aver verificato l’esclusione di un componente in rappresentanza del comune di Tolentino nel cda. Scelta che riteniamo politicamente debole: per rispetto dei migliaia di cittadini che rappresenta doveva votare contro", punge Ruggeri. "Auguriamo, in ogni caso, al nuovo presidente eletto Gattafoni e ai componenti del Cda un buon lavoro in questa azienda, una delle più grandi della provincia con 600 dipendenti. Bisognerà sollecitare la regione all'individuazione del nuovo piano rifiuti che da oltre 2 anni è scaduto, per poter evitare i grossi aumenti di tariffa in corso causa aumento dei costi per l’abbancamento dei rifiuti in altre discariche fuori provincia, ma soprattutto consentire la partecipazione dei cittadini, da anni esclusi dalle decisioni", conclude Ruggeri.   

29/08/2024 16:50
Civitanova, una notte spettacolo tra le vie del centro per il gran finale di VitaVita: il programma

Civitanova, una notte spettacolo tra le vie del centro per il gran finale di VitaVita: il programma

Per il gran finale della sua ventunesima edizione, VitaVita torna come sempre a dare linfa alle vie del centro di Civitanova, con quello zapping d’arte itinerante che è l’anima del festival. Sabato 7 settembre, infatti, dal crepuscolo fino a notte gli angoli più caratteristici del cuore della città prenderanno forma con tantissime performance tra musica, artisti di strada, mostre, teatro, danza, ma anche spettacoli per bambini, laboratori, mercatini. E non solo.  L’evento è stato presentato giovedì 29 agosto a Palazzo Sforza, alla presenza dell’ideatore e direttore artistico Sergio Carlacchiani, del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, dei consiglieri del cda dei Teatri Agnese Biritognolo (vicepresidente), Antonio Nortesani e Paolo Giannoni e della direttrice dei Teatri Paola Recchi.  "VitaVita è una rassegna capace di lasciare un segno a Civitanova - le parole del sindaco Ciarapica - e dobbiamo ringraziare il suo ideatore, Sergio Carlacchiani, che è più di un direttore artistico: è l’anima e il cuore di un festival di cui segue ogni passo con grande amore”. Carlacchiani ha sottolineato la longevità della rassegna, ringraziando il gruppo di lavoro che da anni e anni porta avanti l’organizzazione di una macchina complessa. “Tutti noi siamo VitaVita”. Carlacchiani ha inoltre ricordato la pluralità di collaborazioni instaurate, come con l’Associazione commercianti Centriamo, la Pro Loco di Civitanova Marche e il Corpo Bandistico Città di Civitanova Marche. Agnese Biritognolo ha quindi spiegato come VitaVita sia rassegna che avvicina Civitanova “alla conclusione di un’estate scoppiettante, con un festival culturalmente alto”. La kermesse di sabato 7 settembre, che conclude il Festival Internazionale d’Arte Vivente, avrà tra i suoi fulcri piazza XX Settembre, dove tra gli appuntamenti da non perdere ci sarà lo show all’insegna dello swing di Riccardo Foresi & That’s Amore Orchestra, con Foresi che riceverà il Premio VitaVita Giovane Talento 2024. Sempre in piazza tornano gli ormai ospiti fissi della rassegna, il Gruppo Alfieri e Musici Storici di Servigliano G.A.M.S. che, tra bandiere, storia, poesia e fuoco porteranno il pubblico nelle avventure di Marco Paolo. La musica proseguirà anche lungo corso Umberto I (e non solo lì) o in piazza Ramovecchi, dove l’attesa è per il tributo a De Andrè de Le Nuvole e per un significativo omaggio a Puccini, nel centesimo anniversario della morte. Quindi, Billy Balla Reggae, Sheep Shaker, Ribelli Dentro, La Banda-Ligabue Tributo.  Note per tutti, ma anche danza, partendo dalla street dance dell’Asd Spazio Hip Hop (viale Matteotti) fino alla Milonga curata da Pasion Tango Asd (all’ingresso del Lido Cluana) e al tango raccontato dal Centro studi Tango Ideal (Corso Umberto).  Via Duca degli Abruzzi è invece luogo dedicato alla fantasia, con il Mago Caucciù e l’orchestra di marionette della Compagnia Pouët. A loro si affiancheranno, tra corso Umberto I, corso Dalmazia e in mezzo ad altri spettacoli itineranti, una lunga serie di artisti di strada, con le giocolerie di DoDo, la stravaganza del Banana Juice Show, le imprevedibili peripezie della Combriccola dei Lillipuziani, il mangiafuoco Andrea Karma o il Silence Teatro. Poi, mostre d’arte a cielo aperto, mercatini, sfilate di moda, gonfiabile per i piccoli… E tanto altro ancora. Tra le curiosità da segnalare, il Mutatio intrecci di fili e di pani in via Gorizia: qui, allietati da un pianoforte e da belle poesie, si starà insieme intrecciando fili di lana di colori diversi, creando così qualcosa di speciale.  Tutti gli spettacoli della serata sono ad ingresso libero e, come tradizione, la giornata sarà aperta al mattino con il passaggio in centro del corpo bandistico Città di Civitanova.  Ricordiamo che il festival sarà preceduto da due eventi di avvicinamento: il via a questo speciale aspettando VitaVita è a calendario domenica 1° settembre, alle ore 18.15 al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta, con L’ombra della Luce e l’omaggio a Franco Battiato della cantante Claudia Fofi. Quindi, venerdì 6 settembre, alle 21.30 al cineteatro Rossini di Civitanova Marche arriverà il cantautore Francesco Baccini con lo spettacolo Archi e Frecce. A lui sarà consegnato dal sindaco il premio VitaVita alla Carriera.  Per i due concerti i biglietti sono in vendita su Vivaticket (online, punti vendita e circuito Amat). Inoltre è aperta la biglietteria al teatro Rossini Venerdì 30 agosto, 17.30-19.30; Sabato 31 agosto, 10.00-12.00; Mercoledì 4 settembre, 17.30-19.30; Giovedì 5 settembre, 17.30-19.30; Venerdì 6 settembre, 18.30-21.30. La biglietteria al teatro Annibal Caro è invece aperta Domenica 1° settembre, 17.00-18.30. Vita Vita è organizzato dal Comune di Civitanova e dall’Azienda dei Teatri.        

29/08/2024 15:05
Volley, la Banca Macerata-Fisiomed apre la campagna abbonamenti: ecco i prezzi

Volley, la Banca Macerata-Fisiomed apre la campagna abbonamenti: ecco i prezzi

Giovedì 29 agosto parte ufficialmente la campagna abbonamenti per la stagione 2024/2025: "Regalati lo sport dA2le grandi emozioni". Il Banca Macerata Forum è pronto ad accogliere i tifosi della nuova Banca Macerata - Fisiomed Mc, quest'anno impegnata nel campionato di A2, un torneo che si prospetta combattuto e avvincente.  La squadra guidata da coach Maurizio Castellano si presenta con un roster rinnovato e rinforzato, con la voglia di confermarsi nella categoria e portare sempre più in alto il nome di Macerata. Sottoscrivendo l’abbonamento i tifosi potranno assicurarsi un posto in tutte le gare casalinghe della regular season e di Coppa Italia, per assistere allo spettacolo della Serie A sostenendo i colori della Banca Macerata - Fisiomed Mc. Il supporto del pubblico è l'arma in più per i ragazzi di coach Castellano e il suo sostegno è fondamentale soprattutto in una stagione storica come questa, con la squadra tornata a calcare i grandi palcoscenici della A2.  Ecco i costi degli abbonamenti: abbonamento vip da 160 euro che include una maglia del tifoso e l'accesso all'area hospitality; abbonamento intero da 100 euro; abbonamento ridotto da 50 euro, che si applica agli 'Over 65', ragazzi di età compresa tra i 14 ed i 18 anni e studenti UniMC. Per acquistare l’abbonamento basta accedere al portale liveticket attraverso il link https://www.liveticket.it/pallavolomacerata e seguire le procedure, oppure recarsi direttamente al Banca Macerata Forum a questi orari: lunedì – mercoledì – venerdì, dalle 19 alle 20. Per maggiori informazioni invece si può inviare un’email all’indirizzo info@pallavolomacerata.it o contattare la segreteria al numero 3440307139.

29/08/2024 14:40
Macerata, Umberto Tozzi fa ballare lo Sferisterio: concerto sold-out che termina in "Gloria"

Macerata, Umberto Tozzi fa ballare lo Sferisterio: concerto sold-out che termina in "Gloria"

L'Arena Sferisterio sold out ha acclamato il cantautore Umberto Tozzi nella tappa maceratese de "L'ultima notte rosa", la tournée con cui l'artista da 80 milioni di dischi venduti nel mondo, dà il suo addio alla scena live. Affiancato dall'Ensemble Symphony orchestra, con 20 musicisti tra cui fiati, violini e coristi, Tozzi è stato lungamente applaudito mercoledì sera dal pubblico in quello che è stato un debutto per lui allo Sferisterio nella sua cinquantennale carriera: "È bellissimo qui - ha esordito -. Grazie di esserci". Dopo il preludio rock e il primo pezzo "Notte rosa", Tozzi ha chiesto al pubblico di accendere le luci dei telefonini per innescare la sua celeberrima "Ti amo" nell'arena gremita. Il 72enne artista torinese ha proposto 20 brani tra cui due inediti, "Vento d'aprile" e "Torna a sognare", annunciando che faranno parte di un suo nuovo lavoro che potrebbe uscire prima della fine dell'anno. "Sono molto contento delle cose che ho composto", ha ammesso dopo aver ricordato la sua assenza dalle scene per "sette-otto anni". "Vento d'estate", ha spiegato dal palco, è dedicata a una bambina morta per una gravissima malattia, e "che ora è in paradiso". "Per vari motivi le sono stato accanto - ha raccontato - e ho capito quanto importante sia rendere possibile il trapianto del midollo osseo. Diventare donatori può davvero salvare la vita a molti bambini". Un'occasione per sensibilizzare sull'importanza della ricerca in tema di trapianti: "Mi auguro che la scienza possa salvare tanti bambini". Tozzi ha riproposto una lunga serie di proprie hit che hanno accompagnato la vita di diverse generazioni: da "Gli altri siamo noi" a "Si può dare di più" e "Immensament"e. Poi si siede al pianoforte per "Qualcosa qualcuno", "Lei", "Eva". Ha proseguito con "Gente di Mare", "Io camminerò", "Dimentica dimentica", "Alleluja se". Il tempo di una pausa con un medley dell'orchestra, poi il rientro sul palco per la parte finale dello show. "Grazie di cuore per quello che mi avete dato in tutta la mia carriera", ha detto tra gli applausi. I due inediti hanno preceduto "Il Grido". Poi il crescendo finale con "Dimmi di no", "Muoio di te", "Stella Stai", "Tu" e il successo planetario, "Gloria" che ha chiuso lo spettacolo con il pubblico in piedi a cantare e a ballare. (Credit foto: Massimo Zanconi) 

29/08/2024 14:30
Macerata, il sindaco Parcaroli incontra il neo comandante della Guardia di Finanza Mazzacuva

Macerata, il sindaco Parcaroli incontra il neo comandante della Guardia di Finanza Mazzacuva

Il sindaco Sandro Parcaroli ha incontrato questa mattina in Comune il nuovo comandante della Guardia di Finanza di Macerata, il colonnello Ferdinando Mazzacuva, che prende il posto del colonnello Ferdinando Falco che andrà in pensione. Insieme al colonnello Mazzacuva presente, questa mattina, il comandante regionale della Guardia di Finanza, il generale di brigata Nicola Altiero. Durante l’incontro, che si è svolto in un clima cordiale e proficuo, il primo cittadino e il comandante si sono confrontati su alcuni aspetti relativi alla realtà maceratese nonché su visioni per il futuro della città sulle quali è stata riscontrata convergenza di vedute e unità di intenti. “Nel dare il benvenuto in città al neo comandante, auguro a lui e a tutto il Corpo della Guardia di Finanza un buon lavoro – ha detto Parcaroli -. Durante l’incontro ho assicurato la piena collaborazione, mia personale e dell’intera Amministrazione comunale, nel perseguimento di un obiettivo comune a entrambe le istituzioni in cui operiamo: garantire la sicurezza e la legalità nel nostro territorio, il benessere dei cittadini e la crescita dell’intera comunità, non solo a livello cittadino ma provinciale.” Il colonnello Mazzacuva, 48 anni, originario di Reggio Calabria, ha ricoperto, nel corso della sua carriera, numerosi incarichi tra cui, l’ultimo, come comandante del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Rovigo. 

29/08/2024 13:00
Un campus estivo per 15 bambini con difficoltà di apprendimento: torna "Allenamente" a Macerata

Un campus estivo per 15 bambini con difficoltà di apprendimento: torna "Allenamente" a Macerata

Nelle giornate del 26, 27 e 28 agosto si sono tenute le giornate conclusive del Campus Allenamente, finanziato dalla Fondazione Girolamo Colonna e organizzato dal Centro Clinico Pedagogico Victor di Corridonia grazie al lavoro della dottoressa Ludovica Laurini.  Il progetto che si trova alla sua undicesima edizione, ha avuto il suo cuore nella settimana dall'8 al 12 luglio. Durante questa settimana 15 bambini dai 6 ai 13 anni con difficoltà riconducibili a disprassia e dislessia si sono esercitati e divertiti ad affrontare proposte di neuroattivazione e stimolazione cognitiva volte a rendere più efficaci le proprie prestazioni scolastiche e le funzioni esecutive e sequenziali che vengono esercitate ogni giorno. I bambini dalle 9:30 alle 16:00 hanno affrontato proposte motorie, ludiche e pedagogiche nella sede del Centro Sportivo Green Planet, inoltre hanno anche avuto la possibilità di approcciarsi con delle proposte di Pet Reading, cioè momenti di lettura assistita con i cani che tendono ad abbassare le emozioni negative legate alla lettura ad alta voce.  Nelle giornate dal 26 al 28 agosto i bambini si sono trovati presso i locali del Centro Victor di Corridonia dalle 9:00 alle 12:00 per rinfrescare e esercitare nuovamente le stesse funzioni allenate a luglio, con lo scopo di affrontare l’inizio della scuola in modo più attento e reattivo. Il progetto, giunto ormai alla sua undicesima edizione, rientra nelle storiche collaborazioni della Fondazione Girolamo Colonna che accoglie la proposta ogni anno mostrandosi vicino alle famiglie con bambini che incontrano questo genere di difficoltà.  La fondazione si è fatta vivamente partecipe al campus l’8 luglio in occasione di un incontro tra i rappresentanti della Fondazione Girolamo Colonna e le famiglie dei bambini partecipanti al progetto, in tale occasione forte si è sentita l’assenza di Nicola Colonna, venuto a mancare improvvisamente ad agosto 2023. Infatti Nicola Colonna nelle dieci edizioni precedenti del campus aveva sempre avuto un’accortezza speciale per le famiglie dei bambini che partecipavano al campus e ha sempre fortemente sostenuto il progetto con affetto e attenzione. Nell’incontro di quest’anno purtroppo la mancanza della sua presenza ha risuonato nei genitori e negli organizzatori del progetto, ma la partecipazione all’incontro del figlio Filippo Colonna, in rappresentanza del direttivo della fondazione Colonna, e del dottor Gianni Giuli e del dottor Pierfrancesco Gentilucci, per il comitato tecnico scientifico, ha sottolineato la continuità collaborativa della fondazione e, nello specifico, i tre rappresentanti, nel ricordare Nicola, hanno ribadito di voler continuare ad appoggiare il progetto.  

29/08/2024 10:10
Overtime, il 31 ottobre la presentazione dell'Aces International Video Awards a Venezia

Overtime, il 31 ottobre la presentazione dell'Aces International Video Awards a Venezia

Alle ore 12 di sabato 31 agosto, nell'ambito della 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, lo spazio della regione del Veneto - Veneto Film Commission (Hotel Excelsior - Lido di Venezia) ospiterà la conferenza stampa di presentazione del Premio audiovisivo Aces International Video Awards. L’Iniziativa, sostenuta dall’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, farà tappa a Macerata il prossimo 12 ottobre per la tradizionale cerimonia di premiazione in occasione della quattordicesima edizione di Overtime Festival, il festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo. Tredici nazioni, tre continenti e ben 23 candidature: in questa quarta edizione, il contest audiovisivo celebra la creatività e la collaborazione tra le città di tutto il mondo del network di Aces, da Buenos Aires, candidata a World Capital of Sport 2027 a Genova, Capitale Europea dello Sport 2024, dalla Castilla-La-Mancha, Regione Europea per lo Sport 2024, alla Puglia, candidata a Regione Europea dello Sport per il 2026, rafforzando i legami della comunità internazionale Aces, la Federazione delle Capitali e Città dello Sport presente in quattro continenti. A fare gli onori di casa per la conferenza stampa, condotta dalla voce storica di Caterpillar Am (RadioRai) Marco Ardemagni, sarà l’assessore al Territorio, Cultura e Sport Regione del Veneto Cristiano Corazzari. Presenti tra i relatori il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli, il vicepresidente dell’associazione Pindaro e organizzatore di Overtime Festival Angelo Spagnuolo, l’assessore alla Cultura, Sport e Politiche Giovanili della Regione Marche Chiara Biondi e il presidente del Coni Marche Fabio Luna che accoglieranno le autorità delle amministrazioni italiane candidate al video contest. Durante la conferenza stampa, inoltre, sarà consegnato il premio speciale Aces Cinema/Cine Guida all’Asd Rosolina Rugby, vincitore del concorso della regione del Veneto "Realizza il video della carta etica del Veneto". "Siamo orgogliosi della crescita esponenziale del premio Aces International Video Awards – le parole del presidente Aces Italia Vincenzo Lupattelli – Ringrazio la Regione Veneto per averci ospitato durante la 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che rappresenta l’eccellenza in questo settore. Tredici nazioni da tutto il mondo si sono candidate al premio a testimonianza di una crescente sinergia tra sport, cultura e cinema”. "La mostra del cinema di Venezia è una straordinaria vetrina per presentare l’edizione 2024 di AIVA e di Overtime Festival, rassegna di rilievo nazionale che anno dopo anno ospita a Macerata figure di spicco del mondo sportivo e giornalistico per parlare di cultura ed etica dello sport. Gli AIVA rappresentano un’importante occasione per tanti comuni ed enti territoriali di ogni parte del mondo per mostrare attraverso lo strumento audiovisivo quanto concretamente realizzano per incentivare l’attività sportiva e garantire il benessere fisico e relazionale delle loro comunità" dichiara Angelo Spagnuolo, vicepresidente dell’associazione Pindaro e organizzatore di Overtime Festival.  "Con piacere ospitiamo la conferenza stampa di presentazione della quarta Edizione dell'Aces International Video Awards 2024 presso lo Spazio Regione del Veneto/Veneto Film Commission, nella preziosa cornice dell’Hotel Excelsior al Lido di Venezia, nell’ambito della 81a edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – prosegue l’assessore allo Sport Regione del Veneto Cristiano Corazzari - Il Veneto e Venezia sono location di straordinaria bellezza che ospitano il festival d’arte cinematografica più antico e più prestigioso del mondo, vetrina d’eccezione per promuovere l’audiovisivo e occasione privilegiata per incontri e confronti".  "Accogliere per la prima volta a Venezia, nell’anno in cui il Veneto è Regione Europea dello Sport 2024, questo evento nell’evento, promosso da ACES Italia, delegazione italiana di ACES Europe, che evidenzia attraverso il tema dell’etica il forte connubio tra cinema e sport, ci rende particolarmente orgogliosi. Valorizzare attraverso l’audiovisivo i temi dello sport, strumento particolarmente apprezzato dai giovani, è un elemento di qualità e di valore per un’intera comunità, oltre a essere spazio ideale di confronto con produttori, registi e pubblico", conclude Corazzari.  I vincitori della quarta edizione dell'Aces International Video Awards (il premio al Miglior Video accompagnato dal Premio del Pubblico e da 9 Premi di settore, tra cui quello patrocinato da Decathlon – Partner Aces Italia) saranno annunciati il prossimo 12 ottobre a Macerata nella splendida cornice del teatro Lauro Rossi.  Media partner dell'Aces International Video Awards il Corriere dello Sport (che assegna un Premio Speciale Aiva 2024) e l'Agenzia Primapress, che seguiranno tutti gli aggiornamenti in diretta.  L’ELENCO COMPLETO DELLE CANDIDATURE: 1- Belén, Costa Rica  2 - Buenos Aires, Argentina 3 - Región Castilla La Mancha, Spain 4 - Chorrillos, Perù 5 - Corbetta, Italy 6 - Diadema, Brazil 7 - Community of Drenthe, The Netherlands 8 - Genova, Italy 9 - Jindřichův Hradec, Czech Republic 10 - Les Franqueses del Valles, Spain 11 - Napoli, Italy 12 - Puerto Madryn, Argentina 13 - Puerto Salgar, Colombia 14 - Regione Puglia, Italy 15 - Sakarya, Turkey 16 - Sanary-sur-Mer, France 17 - Subotica, Serbia 18 - Tarazona, Spain 19 - Comunità Terra dei Due Laghi, Italy 20 - Comunità Terra dei Fiumi, Italy 21 - Regione del Veneto, Italy 22 - Vieste, Italy  23 - Vlora, Albania  

29/08/2024 10:10
"Macerata oasi felice un lontano ricordo, serve una risposta forte dal ministro dell'Interno"

"Macerata oasi felice un lontano ricordo, serve una risposta forte dal ministro dell'Interno"

"Situazione sicurezza allo sbando, occorre immediatamente che il presidente della provincia Sandro Parcaroli convochi con sindaci, assessori alla sicurezza e forze dell’ordine una cabina di regia speciale che possa immediatamente monitorare la forte ondata di violenza e delinquenza che sta tempestando l’intera provincia maceratese".  Il segretario nazionale del Movimento Iniziativa Popolare, Mattia Orioli interviene sugli ultimi fatti di cronaca legati alla questione sicurezza e spiega: "Le forze dell’ordine siano messe in condizioni di operare con maggiori mezzi, risorse e personale, vista la situazione che verte nell’intera provincia, e il comitato provinciale per l’ordine pubblico e la sicurezza di Macerata venga presieduto dal ministro dell'Interno affinché si possa dare una risposta forte a questa grave ed attuale situazione". "Si dia anche un forte sostegno alle iniziative della Chiesa, di tutte le diocesi della provincia, che da sempre hanno fatto e stanno facendo una grande opera di sensibilizzazione sui temi valoriali e sui temi specifici legati alla sicurezza in particolare sul disagio giovanile, uno tra questi il problema delle baby gang o bande giovanili - suggerisce Orioli -. Occorre anche che le istituzioni tutte, diano un segnale forte e coeso, e la politica si faccia sentire con decisione senza minimizzare. Purtroppo il susseguirsi di fatti violenti nella nostra provincia stanno dilagando".  "La situazione sicurezza oramai richiama la nostra attenzione ogni giorno e il ricordo di Macerata città e provincia oasi felice sembra ormai un vago ricordo lasciato al passato - ricorda Orioli -. Nel 2016 con l’allora associazione 'Frazioni e Centro' realizzammo un evento proprio sulla tematica sicurezza e politicamente fui severo con l'allora amministrazione su questo tema, ma ad oggi, con l'attuale amministrazione e sindaco, nulla è cambiato, e di fatto sembrano costantemente peggiorare le cose; insomma è cambiata 'l'orchestra ma la musica è sempre la stessa". "Non è più possibile accettare che si metta la sabbia sotto il tappeto facendo finta che tutto è nella norma per non evidenziare il fallimento di una certa propaganda. Oggi andare ai Giardini Diaz di Macerata o anche lungo alcune zone della nostra costa desta preoccupazione, visti tutti i fatti gravi di cronaca che vanno dalla violenza anche futile a svariati atti delinquenziali di altissima gravità - incalza il segretario del Movimento Iniziativa Popolare -. Bisogna ora e subito mettere da parte la bandiera di partito e gli schieramenti e ammettere che la situazione ha un immediato bisogno di una nuova strategia di contrasto e controllo, e che questo richiede l’impegno di tutti".  "Siamo a disposizione per dare il nostro contributo politico, il presidente della provincia si muova prima che accadano altri fatti, e si metta in atto una strategia ad hoc con tutte le istituzioni", conclude Orioli. 

28/08/2024 18:10
"Una realtà che aiuta a salvare vite", l'Avis Macerata conferma il proprio impegno anche a San Giuliano

"Una realtà che aiuta a salvare vite", l'Avis Macerata conferma il proprio impegno anche a San Giuliano

San Giuliano è il patrono della città e, per la festa di tutti i maceratesi, l’Avis Comunale Macerata c’è e ci sarà sempre. L’associazione avrà un suo spazio all’inizio di viale Puccinotti, a due passi dalla statua di Garibaldi che si affaccia sui Cancelli del centro storico. Un gazebo in cui membri dell’associazione volontari italiani del sangue accoglieranno i cittadini che vogliono e possono avvicinarsi ad una realtà che aiuta a salvare vite. Troverete i volontari nel pomeriggio di venerdì 30 agosto, sia mattina che pomeriggio invece nella giornata clou del 31 agosto. Verranno distribuiti gadget, opuscoli, materiale informativo e verranno esaudite domande e richieste. L’Avis Comunale Macerata conta attualmente circa 1800 donatori attivi, ma c’è sempre necessità di nuovi donatori e nuove donazioni, anche da parte di chi è già socio. La festa di San Giuliano rappresenta quindi l’occasione ideale per avvicinarsi a questa realtà, magari dopo aver ricaricato le energie durante le vacanze estive.

28/08/2024 11:50
Cus Macerata Basket, il nuovo allenatore è Alberto Sparapassi: "Punto molto sulla difesa"

Cus Macerata Basket, il nuovo allenatore è Alberto Sparapassi: "Punto molto sulla difesa"

Squadra vincente si cambia al Cus Macerata versante pallacanestro. Dopo la conquista della serie D (ora denominata Divisione Regionale1) attraverso i playoff, la squadra cussina da ieri lavora al PalaVirtus per svolgere il ritiro pre-campionato. Il gruppo, modificato, non è ancora ultimato e si sta definendo in sede di mercato, ma intanto c'è una importantissima novità che riguarda la panchina. Dopo due stagioni sotto la guida di Nicolò Luciani, passato al Fochi Pollenza (proprio la rivale cussina nei playoff), la squadra è stata affidata ad Alberto Sparapassi. Classe 1970, di San Severino, il nuovo coach è figura di esperienza avendo allenato in varie piazze dell’entroterra maceratese, in primis Camerino, San Severino e Pollenza. Curiosamente è alla prima avventura con un team del capoluogo. "Sì, per me è la prima volta a Macerata - afferma - e debbo dire che sono molto felice di provare questa esperienza grazie al Cus. Sono stato piacevolmente colpito dai dirigenti, preparati e particolarmente presenti. Ci aspetta un campionato difficile e non solo perchè in una categoria più alta. Il nuovo torneo (che il Cus ritrova dopo 11 anni ndc) sarà sicuramente più fisico e capiremo più avanti il livello tecnico medio". Che gruppo si sta plasmando sul mercato? "Non ho fatto richieste specifiche, cercherò di tirare fuori il meglio dai ragazzi come ho cercato sempre di fare nel corso degli anni”  Che caratteristiche dovrà avere in campo il Cus Macerata targato Sparapassi? "Io punto molto sulla difesa. Nei primi due anni con l’Amatori San Severino siamo sempre stati tra le squadre che subivano meno punti".  

28/08/2024 10:30
Macerata, a San Giuliano torna la "banca del giocattolo" della Croce Verde

Macerata, a San Giuliano torna la "banca del giocattolo" della Croce Verde

Nei mesi scorsi l'associazione, ha assicurato l'assistenza di soccorso sanitario ai maceratesi e con gli infermieri a domicilio, ha fatto fronte alle numerosissime richieste di persone soprattutto anziane e fragili rimaste sole in casa con patologie invalidanti. Numerose inoltre sono state le assistenze in vari comuni della provincia per fiere, concerti, sagre e feste patronali e rionali effettuando gratuitamente per la popolazione  alcol test, misurazioni dei parametri vitali, elettrocardiogramma. Hanno ripreso invece a pieno regime, dopo il periodo feriale, le attività poliambulatoriali della Croce Verde salute a Villa Cozza, in collaborazione con l'Ircer di Macerata dove mensilmente si effettuano visite e screening gratuiti per la popolazione ed é ripresa l'assistenza alle numerose famiglie in difficoltà nel Pronto Soccorso della solidarietà gestito dai volontari della Croce Verde. In occasione del patrono San Giuliano, oltre ad assicurare con propri volontari e i propri mezzi l'assistenza sanitaria in ogni angolo della città, in piazza Mazzini, al civico 17, sarà allestito l'nfo-point dell'associazione e aprirà i battenti per tutta la durata della fiera "la banca del giocattolo" per i bambini che vorranno portare i loro giochi o prendere (a offerta) i giocattoli già donati dai maceratesi. Tutto il ricavato sarà devoluto al "pronto soccorso della solidarietà" di via Lorenzoni 65-69, dove c'è uno spazio riservato proprio ai bambini delle famiglie in difficoltà. Si raccoglieranno inoltre le iscrizioni per il corso di primo soccorso per gli aspiranti volontari che inizierà presso la sede dell'Associazione in viale Indipendenza il 12 settembre .

27/08/2024 17:00
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