L’intera Università di Macerata è sconvolta per l’improvvisa scomparsa della studentessa Samanta Marchegiano. Il rettore John McCourt si è tenuto informato sulla situazione con le forze dell’ordine e ha sentito il padre per esprimere la vicinanza dell’Ateneo.
“In un momento di così grande dolore – dice - tutta la nostra comunità universitaria è vicina ai genitori di Samanta, alla sorella, ai suoi compagni di studi, alle sue amiche e ai suoi amici. La perdita di una persona così giovane, di una figlia, è una tragedia che nessuna parola può attenuare. Non possiamo far altro che metterci a servizio per qualsiasi forma di supporto".
Samanta era appassionata di pallacanestro: la Gio basket Ortona, sulla sua pagina Facebook, ha postato una sua foto in completo da gioco. "I dirigenti, lo staff tecnico e tutti gli atleti ed atlete della Gio basket Ortona, con sgomento ed incredulità, apprendono della prematura scomparsa della giovane Samanta Marchegiano, ricordandola nei suoi trascorsi cestistici all'interno della nostra società, come una ragazza piena di gioia di vivere, serena e sorridente".
"Ai familiari tutti, in particolare alla sorella Gabriella, anch'ella nostra ex atleta, rivolgiamo le più sentite condoglianze, in un momento così difficile da accettare. Ciao Samanta, non ti dimenticheremo mai".
Sono aperti i termini per l’accesso al reddito di civiltà. La misura, adottata dall’amministrazione comunale e destinata ai nuclei familiari in condizione di disagio sociale, prevede l'erogazione di un sostegno economico ai partecipanti condizionatamente all’adesione a un progetto personalizzato in cui il beneficiario si impegni a svolgere delle attività formative utili alla comunità che accompagnino la persona verso l’autonomia propria e del suo nucleo familiare. Il progetto, deliberato dalla Giunta comunale per risorse complessive pari a 60mila euro, prevede 18 ore settimanali di attività e avrà una durata di 6 mesi.
“Il reddito di civiltà è una misura volta a dare un’opportunità concreta e una formazione retribuita a coloro che, per questioni di età, hanno difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro – ha commentato il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Non si tratta, quindi, di una misura assistenzialistica ma di un sostegno fattivo nel percorso di reinserimento lavorativo che ci auguriamo possa dare la possibilità ai beneficiari, terminati i sei mesi, di ottenere un contratto nelle aziende”.
“I progetti relativi al “reddito di civiltà” non costituiscono rapporto di lavoro, ma sono percorsi di inserimento/reinserimento lavorativo finalizzati all’inclusione sociale, all’autonomia e alla riabilitazione delle persone prese in carico dai Servizi sociali del Comune di Macerata”.
“Tutte le spese relative all’assicurazione saranno garantite dal Comune di Macerata mentre al lavoratore, il Comune erogherà un contributo mensile pari a 400,00 euro. Una volta effettuato il match tra azienda e beneficiario il Comune provvederà a stipulare un’apposita convenzione che disciplinerà il rapporto assicurativo tra Ente e azienda senza oneri a carico della ditta ospitante”.
“Il reddito di civiltà è rivolto a cittadini italiani, comunitari o extracomunitari, in possesso della carta di soggiorno, di età compresa tra 45 e 65 anni che siano residenti nel comune di Macerata da almeno 5 anni in maniera continuativa".
"I beneficiari dovranno essere disoccupati o trovarsi nella situazione di inoccupato in quanto impegnato in modo continuativo in compiti di cura, valutati con riferimento alla presenza di componenti del nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, o avere cessato un’attività lavorativa propria”.
“L’indicatore Isee dovrà essere pari o inferiore ai 20mila euro. I beneficiari non dovranno, inoltre, percepire assicurazione sociale per l’impiego o altri ammortizzatori sociali di sostegno al reddito erogati in caso di disoccupazione involontaria, né dovranno essere titolari di trattamenti pensionistici o assistenziali. Non dovranno fruire del reddito di cittadinanza, del reddito di inclusione, dei tirocini inclusione attiva e delle borse lavoro. Sarà data particolare attenzione ai nuclei monogenitoriali o monoparentali e il beneficio sarà concesso soltanto a una persona per ogni nucleo familiare”.
“Le domande da parte dei soggetti richiedenti, redatte su apposito modello, dovranno essere presentate entro e non oltre il 3 giugno prossimo pena l’esclusione, tramite SPID, sul sito del Comune.
“Per richieste di informazioni in merito all’utilizzo dello SPID è possibile usufruire dell’assistenza dei volontari di servizio civile “Digit.All” Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Macerata: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00”.
“Le domande da parte dei soggetti ospitanti, redatte su apposito modello, dovranno essere presentate entro e non oltre il 03/06/2023 pena l’esclusione. Nel caso in cui non fosse possibile effettuare il match azienda-beneficiario con le richieste pervenute entro il predetto termine, l'amministrazione si riserva la facoltà di riaprire i termini per la presentazione delle candidature”.
“ L’istanza dovrà pervenire tramite pec all’indirizzo comune.macerata@legalmail.it specificando nell’oggetto: “Manifestazione di interesse da parte di datori di lavoro pubblici e privati interessati ad ospitare il progetto ‘reddito di civiltà’”.
Scontro tra un'auto e un camion: un ferito e traffico in tilt. L’incidente si è verificato, intorno alle ore 11:00 circa a Macerata, all'ingresso della SS 77 nella frazione di Sforzacosta. Per cause in fase di accertamento, i due mezzi sono venuti in collisione frontalmente
La squadra dei vigili sul posto ha provveduto alla messa in sicurezza degli automezzi coinvolti. La persona alla guida dell'auto è stata poi trasportata all'ospedale di Macerata. L'uscita della superstrada è rimasta chiusa per circa due ore. Sul posto, per i rilievi del caso, è intervenuta la polizia stradale.
Colto da malore in strada: muore un uomo di 78 anni. Il tragico episodio si è verificato, intorno alle 11 della mattinata di oggi, in via Adriano Ariani a Macerata. Stando alla ricostruzione l'uomo, Emolo Impagnatiello, ha accusato un malore mentre stava camminando nei pressi della clinica Marchetti, in compagnia della moglie, e si è accasciato al suolo.
Lanciato l'allarme è giunto sul posto il personale del 118. I sanitari – dopo avergli praticato il massaggio cardiaco - hanno subito caricato il paziente nell’ambulanza per il trasporto in ospedale, ma poco dopo il cuore del 78enne ha cessato di battere. Il rito funebre è stato fissato per domani, 4 maggio, alle ore 16:00 presso la chiesa del Sacro Cuore.
Prendono avvio i lavori di riparazione, nel post sisma 2016, nella chiesa Santa Maria del Monte di Macerata. Il vicario episcopale per il sisma della Diocesi di Macerata ha fatto sapere che ieri, 2 maggio, in memoria di Sant’ Atanasio di Alessandria, il vescovo Nazzareno Marconi ha presieduto il rito di benedizione per l'apertura del cantiere.
Il vescovo, scrive la Diocesi, "per intercessione della Madre di Misericordia patrona della stessa Diocesi, ha affidato al Signore i tecnici e gli operai e il buon esito del lavoro; ha inoltre chiesto alla comunità parrocchiale di accompagnare il 'cantiere materiale' della chiesa fatta di mattoni con il 'cantiere spirituale' della preghiera dei fedeli.
Hanno partecipato alla cerimonia il responsabile tecnico della procedura (Rtp), il parroco Don Krzysztof Strzelecki con i suoi collaboratori pastorali e una rappresentanza dei parrocchiani. I lavori consisteranno nella riparazione dei danni prodotti dal sisma del 2016 e, parzialmente, nel restauro degli interni.
L'intervento è finanziato tramite l'ordinanza del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma del Centro Italia 2016, n. 105 del 22.08.2020 e, in parte, da un fondo assicurativo privato messo a disposizione dalla Diocesi di Macerata per le opere complementari. La fine dei lavori è prevista per il mese di dicembre 2023.
In particolare la diocesi "ringrazia l'ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche e la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata per la preziosa collaborazione istituzionale e sul piano tecnico-amministrativo.
"Questo, trai i progetti finora consegnati, è il primo degli interventi in carico alla Diocesi di Macerata a giungere finalmente alla cantierizzazione" - ha dichiarato il vescovo Marconi -. "La Madonna del Buon Cuore, che si venera in questa bella chiesa rurale a due passi dal capoluogo, ci accompagni tutti nel lungo lavoro di ricostruzione. A tutti, professionisti, imprese e artigiani, auguro buon lavoro".
Dopo un anno insieme si dividono i percorsi della schiacciatrice Symone Abbott e della CBF Balducci HR. La giocatrice statunitense, arrivata nelle Marche la scorsa estate per disputare il campionato di Serie A1, non vestirà la maglia arancionera nella prossima stagione.
La CBF Balducci HR ringrazia Symone Abbott per il suo contributo professionale ed impegno nella prima stagione nel massimo campionato della storia del Club e la saluta augurando alla schiacciatrice USA le migliori fortune per il suo futuro.
“Politiche di Welfare in Accademia. Pratiche a confronto”. Questo è il titolo del prossimo convegno che si terrà venerdì 5 maggio all’Università di Macerata, patrocinato da Comitato unico di garanzia, Conferenza nazionale degli organismi di parità delle università italiane e Rete CUG della Regione Marche. L’incontro vuole mettere a confronto esperienze, azioni e politiche per il benessere delle persone all’interno delle comunità universitarie sotto diversi aspetti: politiche di welfare tra strumenti di misurazione del benessere organizzativo e pratiche adottate.
Il rettore John McCourt introdurrà l’evento insieme a Tindara Addabbo, presidente di CoUnipar e Fiorenza Pizi, presidente di MarCug. La prorettrice al welfare di Ateneo, Natascia Mattucci, modererà l’incontro che si aprirà con Ersilia Vaudo, capo dell’ufficio diversità dell’Agenzia spaziale europea, che parlerà di donne e Stem tra sfide e opportunità. Seguirà Fabrizio D’Aniello, docente UniMc di pedagogia generale e del lavoro con alcune riflessioni pedagogiche e proposte formative per il benessere al lavoro; Patrizia Tomio presenterà l’esperienza dell’Università di Trento; Nicolò Maria Ingarra di UniMc sugli strumenti di indagine del benessere organizzativo e processo politico; Tindara Addabbo dell’Università di Modena e Reggio Emilia sulla rendicontazione di genere e Vincenzo Bochicchio, dell’Università della Calabria, sulla carriera Alias nelle università.
Per la seconda parte della mattinata è previsto un confronto tra le presidenti dei Comitati di garanzia degli atenei marchigiani Chiara de Fabritiis per la Politecnica delle Marche, Natascia Mattucci per Macerata, Raffaella Sarti per Urbino e Stefania Silvi per Camerino. L’incontro sarà concluso da Rita Banchieri, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università di Pisa.
La partecipazione è aperta a tutti ed è possibile accedere all’evento anche da remoto, attraverso la piattaforma Microsoft Teams.
Si è concluso il progetto, promosso dall’Unione nazionale avvocati per la mediazione (UNAM), dal titolo “Parliamone impariamo a comunicare per gestire i conflitti” al quale l'Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili” ha aderito proponendo agli studenti uno scorcio sulle dinamiche che regolano il conflitto.
La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha presentato il progetto ai ragazzi delle prime classi coinvolte, rappresentando l’importanza di acquisire le competenze relazionali che facilitino l’interazione con l’altro, agevolando l’incontro e limitando lo scontro.
Soft skills da utilizzare per il momento in classe e nel vivere quotidiano, ma che saranno indispensabili nel mondo del lavoro, dove l’intelligenza emotiva e le tecniche di comunicazione efficace sono requisiti che fanno la differenza, difatti, sempre più posizioni lavorative e concorsi richiedono capacità di team working e capacità di negoziazione.
L’avvocato Marisa Abbatantuoni, coordinatrice del progetto, oltre che mediatore commerciale e Counselor professionista afferma che "siamo condizionati dai nostri schemi mentali, blocchi e resistenze e da una cultura avversariale, basata sul paradigma: se io sono nel giusto, tu sei nello sbagliato, se io ho ragione allora tu hai torto, se tu attacchi io contrattacco, e questo porta alla ricorsività del conflitto e a delegare lo stesso ad avvocati, giudici e consulenti che dirimeranno la questione solo secondo diritto. Ci si deve domandare se questo soddisferà le parti e quale effetto avrà una eventuale sentenza sulle relazioni affettive, amicali, lavorative dei contendenti".
"La mediazione individua una diversa via, certo è che questo presuppone che si consapevolizzi una scelta, quella di uscire dal modello io ho ragione, tu hai torto accogliendone uno diverso e più ecologico, ossia quello che consapevolizza che ognuno di noi vede la realtà secondo il proprio punto di vista, o meglio secondo la propria mappa mentale, che non è ne giusto né sbagliato, ma semplicemente diverso da quello di qualcun altro. A questo proposito, mi piace raccontare ai giovani l’aneddoto del giudice saggio”.
La finalità del percorso di volontariato divulgativo, operato da Unam, in tutte le regioni italiane attraverso le sue 42 sedi ha la finalità di far comprendere agli studenti che è possibile relazionarsi in modo differente uscendo dallo schema ragione/torto operando un salto di paradigma nel quale il metodo avversariale viene sostituito da un metodo cooperativo fondato sull’ascolto attivo e sulla comunicazione non violenta.
“Tutti vogliamo essere ascoltati e capiti”, continua Abbatantuoni coadiuvata nell’ attività formativa oltre che dalla dirigente Gattari, anche dal vicepresidente dell’ordine degli avvocati di Macerata Massimo Gentili, dal presidente dell’Unam Macerata, Massimo Cesca e dai docenti membri del team Antibullismo-Cyberbullismo Sebastiano Marino, Paola Formica, Fabio Natali, Matteo Medori, Eleonora Ottaviani, Pietro Prosperi, “tuttavia nessuno vuole ascoltare, o meglio quando si confligge si ascolta per rispondere e raramente per capire. Ci si preoccupa di replicare a tono e se ad alta voce è meglio, ma non ci interessa di indagare quali bisogni ci siano sotto le prese di posizione e le richieste della persona che abbiamo difronte”.
“Imparare ad ascoltare” è il requisito fondamentale per abbassare il livello di conflittualità ed avere relazioni di qualità, tuttavia non tutti siamo stati educati a farlo in modo corretto e dunque questa incapacità nostra e dell’altro ci porta ad incagliarci sulle nostre posizioni senza riuscire ad individuare le innumerevoli possibilità con le quali potremmo comporre i differenti punti di vista, uscendo quindi dalla trappola del conflitto e migliorando la qualità della nostra vita.
L’Istituto Tecnico Economico “Alberico Gentili”, e il suo corpo docente, si distingue dunque per essere il capofila di un ambizioso progetto, quello di formare giovani che sappiamo abbracciare la cultura della cooperazione e non dello scontro.
Giovane studentessa universitaria trovata morta in casa. Il dramma si è consumato nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 18, nell'appartamento in cui viveva, al sesto piano di un palazzo sito in via Severini a Macerata. La vittima è Samanta Marchegiano, 24enne di San Vito Chietino.
Secondo una ricostruzione, a lanciare l'allarme è stata una delle coinquiline di Samanta, che ha trovato la 24enne riversa nella vasca del bagno dell'abitazione. Il personale del 118, giunto sul posto, non ha potuto far altro che constatare il decesso della giovane.
Presente sul luogo del fatto anche il nucleo operativo dei carabinieri per gli accertamenti del caso. In base ai primi rilievi, non sarebbero stati trovati segni di violenza sul corpo della ragazza. Ogni ipotesi sulla causa del decesso è ancora al vaglio di chi indaga. Oggi la procura valuterà se possa essere utile e opportuno disporre un’autopsia.
I poliziotti della squadra "volante" identificano un ricercato e lo fermano: scatta l'arresto. La cattura è avvenuta lo scorso venerdì in via Don Minzoni, a Macerata, ma il fatto è stato reso noto soltanto oggi.
Nonostante l'uomo fosse sprovvisto di documenti di identificazione, tramite procedura di foto segnalamento e accertamenti della polizia scientifica, è stato ricostruito come si trattasse del sessantenne, originario di Spoleto, di fatto senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio (commessi su tutto il territorio nazionale), e autore di un furto avvenuto nel pomeriggio dello scorso 3 febbraio a Tolentino.
I poliziotti ne hanno proceduto, pertanto, all'arresto e al trasferimento presso il carcere di Ancona. II provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip del Tribunale di Macerata in seguito a un'attività di indagine condotta dai carabinieri di Tolentino.
L'uomo, approfittando della momentanea distrazione del gestore di un distributore di carburante del centro tolentinate, si è introdotto nell'ufficio adiacente l'impianto e si è appropriato dell'intero incasso giornaliero che custodiva in un cassetto, pari a tremila e seicento euro.
Inoltre, è stato accertato come il sessantenne fosse stato ospitato per qualche giorno in una struttura ricettiva, dove si era presentato come sacerdote, allontanandosi senza saldare il conto, abbandonando al suo interno i propri effetti personali, che ne hanno consentito l'identificazione.
Aggiudicato l’appalto per la costruzione del nuovo padiglione del civico cimitero di Macerata che ospiterà 1792 loculi, divisi in numero di 448 per ciascuno dei quattro piani. Per l’opera di ampliamento, del valore di 4,4 milioni di euro, sono pervenute ben 116 istanze e l’impresa Iceed srl di Chieti si è aggiudicata l'appalto proponendo un ribasso del 23,619%.
Il progetto esecutivo contempla due corpi principali uguali per dimensioni e caratteristiche per l'inserimento dei loculi e la torre dei servizi (scale, ascensore, servizi igienici e locali tecnici) a uso di entrambi i fabbricati.
Con il bando è stata prevista la realizzazione del primo stralcio che ricomprende l'edificio prospiciente l'ultimo lotto realizzato e la torre dei servizi. L'edificio, parzialmente interrato, sarà esteticamente e strutturalmente simile a quelli precedentemente realizzati al fine di mantenere coerenza con l'aspetto funzionale e architettonico.
"Abbiamo mantenuto l’impegno previsto nel piano dei lavori pubblici di programmare l'ampliamento del civico cimitero, ma con una nuova impronta: abbiamo, infatti, progettato sia l’edificio che andrà in costruzione (per un totale di quasi 1.800 loculi) che l’altro lotto il quale verrà edificato quando se ne ravviserà la necessità con un progetto già disponibile e con locali tecnologici, scale e ascensori già presenti. Inoltre, provvederemo a destinare i risparmi di spesa derivanti dall’appalto per eseguire ulteriori opere di manutenzione straordinaria sul cimitero", ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori.
È il momento dei saluti tra la CBF Balducci HR e la centrale Francesca Cosi. Dopo due stagioni in arancionero ricche di grandi soddisfazioni come la promozione in Serie A1 ottenuta nel 2022 e lo storico esordio nel massimo campionato nell’annata appena conclusa, traguardi raggiunti grazie anche al suo fondamentale apporto, si dividono le strade tra il Club maceratese e l’atleta classe 2000.
La centrale bolognese prenderà infatti una direzione differente per il proseguo della sua carriera. "A Francesca Cosi va un grande ringraziamento per la professionalità, la costanza nell’impegno e la correttezza sempre dimostrati con la maglia della CBF Balducci HR: a lei anche un enorme in bocca al lupo per le future avventure che intraprenderà nel mondo del volley", sottolinea in una nota la società arancionero.
Saranno premiati il 4 maggio, alle ore 16:00, nella Sala consiliare del Comune di Macerata, i sindaci delle stazioni ferroviarie ad alta valenza turistica, ambientale e archeologica individuate dall’Associazione Europea dei Ferrovieri A.E.C.
A essere coinvolte e a ricevere il premio "Euroferr" saranno le stazioni ferroviarie di Macerata, Sforzacosta, Matelica, Morrovalle e Tolentino che sono state selezionate dall’Association Europeenne des Cheminots (AEC), dall’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico (UTP) e dall’Associazione nazionale ferrovieri del genio (ANFG), con il supporto del Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani (CIFI). La finalità del premio è valorizzare a fini turistici e storici i territori delle stazioni premiate.
"Siamo onorati di ricevere questo importante riconoscimento europeo, nel caso della nostra città per Macerata e per Sforzacosta, che valorizza e promuove la valenza turistica, ambientale e archeologica delle stazioni - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. È importante preservare le piccole stazioni che ci consentono di essere collegati al mondo fisicamente ma anche socialmente”.
"Siamo convinti che le stazioni non sono solo punti di transito ma anche magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica - ha commentato Antonio Garruto, segretario regionale dell’Associazione Europea dei Ferrovieri -. Le stazioni ferroviarie europee non sono solo il simbolo massimo di quella che è stata la rivoluzione industriale europea ma rimangono delle strutture, quando ben tenute, piene di fascino e di atmosfera che permettono di accedere facilmente ai nostri bellissimi borghi, a una ricca rete enogastronomica e all’ospitalità diffusa".
A Costantino Mortati, uno dei maggiori giuspubblicisti del Novecento e rettore a Macerata dal 1940 al 1942, è dedicato il convegno che si svolgerà all’Università di Macerata giovedì 4 e venerdì 5 maggio. Il convegno – dalle 15 giovedì all’Auditorium UniMc e dalle 9.30 di venerdì al Polo Pantaleoni – vede nel comitato scientifico Giancarlo Caporali, docente di diritto pubblico, insieme al collega Giulio Maria Salerno.
Alla due giorni, in cui studiosi e accademici esamineranno la figura di Mortati come uomo e come giurista, parteciperà da remoto anche Giovanni Grottanelli de’ Santi, decano dei costituzionalisti, che porterà un ricordo del docente, conosciuto proprio a Macerata.
Sono previsti inoltre gli interventi di Carlo Amirante della "Federico II" di Napoli, Antonio Cantaro dell’Università di Urbino, Giovanni Di Cosimo, Simone Calzolaio e Luigi Lacchè dell’Università di Macerata, Giovanni Bianco dell’Università di Sassari, Giovanna Montella e Angelo Antonio Cervati della Sapienza di Roma, Diego Quaglioni dell’Università di Trento, Felice Ancora dell’Università di Cagliari, Carlo Bersani dell’Università di Cassino, Silvia Illari dell’Università di Pavia. Sarà possibile seguire i lavori anche da remoto collegandosi al seguente link: clicca qui.
Costantino Mortati, nato nel 1891 a Corigliano Calabro e morto nel 1985 a Roma, è uno dei padri del diritto pubblico in Italia. Prima giudice e poi vicepresidente della Corte costituzionale, Mortati ha fatto parte anche della Commissione dei 75 a cui si deve l’elaborazione del progetto della Costituzione italiana. Innegabile la fama del giurista, che nel 1939 arriva a Macerata per ricoprire l’insegnamento di diritto costituzionale. Subito dopo è nominato rettore.
Il professor Caporali dopo un’intensa e appassionata attività di studio e di ricerca ha ricostruito il legame tra Mortati e Macerata: "Anche se in pochi anni, il giurista ha dato tanto all’Ateneo maceratese. Ha fatto costruire la Casa dello Studente, ancora oggi funzionante. Il patrimonio finanziario dell’ateneo è inoltre aumentato sotto il suo rettorato".
Un alone di mistero avvolge però la permanenza del giurista nel maceratese: nell’ottobre del 1942, Mortati è riconfermato rettore con regio decreto ma, come un fulmine a ciel sereno, nel novembre del 1942, viene improvvisamente trasferito all’istituto universitario navale di Napoli e lascia Macerata. Cos’è successo? Quale fu il motivo di questo improvviso spostamento? Anche di questo si discuterà nel convegno.
I mostri dal Medioevo alla tradizione cinese. Due imperdibili appuntamenti proposti dall’Università di Macerata per Macerata Racconta.
Mercoledì 3 maggio alle 17:30 la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti ospiterà la presentazione del libro “Il comico, il sacro, l’osceno” di Massimo Bonafin, a cura della casa editrice dell’Ateneo Eum. Introdotti dalla presidente delle Eum Simona Antolini, si confronteranno con l’autore Marina Montesano, professoressa di storia medievale, Mauro de Socio, dottore di ricerca in linguistica, filologia, interpretazione dei testi, e Salvador Spadaro, allievo della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi”.
Sono le intersezioni inattese, gli attraversamenti pericolosi, fra i tre complessi, il comico, il sacro, l’osceno, che specialmente percorrono questo libro, perché è proprio nelle zone di passaggio, di confine, di incrocio, che si verificano quei fenomeni in grado di riconfigurare le norme, i comportamenti, le aspettative, i pregiudizi del mondo ordinario, illuminando con nuove luci e prospettive quanto una cultura dà per scontato.
Venerdì 5 maggio, sempre alle 17:30 nella Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, l’Istituto Confucio propone un approfondimento sul tema “Mostri, animali mitici e fantasmi nell’immaginario cinese” con i docenti Massimo Bonafin, Giorgio Trentin e Marco Meccarelli.
Sabato 6 maggio, dalle ore 17 alle 19, si ripete l’iniziativa "Giardini aperti" a cura del gruppo informale di cittadinanza attiva "Spiazzati!". Dopo il successo della prima edizione nel 2017 e a sostegno dell’iniziativa di salvaguardia del piccolo spazio verde in via Don Minzoni, alcuni privati hanno risposto con entusiasmo alla richiesta di aprire i loro piccoli fazzoletti di terra, testimoni di antiche coltivazioni a scopo alimentare, "angoli fioriti che ossigenano il centro storico nel tempo, resistendo alla cementificazione", sottolineano i membri del gruppo.
Il percorso, libero e gratuito (predisposta mappa ad hoc), intende valorizzare alcune oasi di pace nascoste dietro insospettabili portoncini, frequentate solo dai loro proprietari, pochi bambini e dai gatti cittadini. I giardini privati vengono condivisi alla stregua di un bene comune in risposta all'esigenza diffusa di stare nel verde.
L'invito alla meraviglia si ripeterà in 8 spazi. Partenza suggerita alle ore 17 da Largo Donatori del sangue per raccontare il progetto di rigenerazione recentemente sottoposto al vaglio dell'amministrazione comunale, in seguito verrà visitato il Giardino della famiglia Torresi in via Spadalavini 5, il più eclettico grazie alla creatività del proprietario, poi il Giardino di Nisse, sempre aperto in piazza Nazario Sauro 6 che ospita l’immaginario di un'altra cultura e opere dell'artista australiano Gerard Murray.
Successivamente, insieme ai giardini Piergiacomi Massetani e Paternesi in vicolo degli Orti snc, dove grazie alla generosa collaborazione con lo scultore maceratese Sandro Piermarini saranno ospitate alcune sue opere d’arte e alle ore 18 ci sarà un incontro esplicativo sull’opportunità di coltivare la bellezza dentro e fuori le mura.
Una breve passeggiata porterà i visitatori al Giardino Carsetti Cambi in via Mozzi 87, dove la padrona di casa allestirà una mostra speciale sugli oggetti del galateo a tavola mentre in collaborazione con Ctr Fulvia Zampa leggerà alcuni brani al verde e nel Giardino della susina, in via Mozzi 101 dove si potranno ammirare "Gli acquarelli di Macerata". Un finale in bellezza è previsto nel Giardino Ermini dove Piero Piccioni alle 18:30 riprenderà il racconto di Italo Calvino dedicato ai gatti ostinati in città.
Campo coltivato in fiamme: vigili del fuoco al lavoro. Nel territorio maceratese, una squadra del comando provinciale è intervenuta in località Santo Stefano, con due automezzi.
Per cause ancora in corso di accertamento, a essere andato in fiamme è stato un campo coltivato a grano a lato della carreggiata stradale. Una densa colonna di fumo si è alzata dalla zona interessata. Dopo circa due ore d'intervento, i vigili del fuoco sono riusciti a domare il rogo e a bonificare la zona.
Macerata Softball coglie la seconda vittoria stagionale in trasferta sul difficilissimo campo della Rheavendors Caronno, nella quinta giornata del campionato di serie A1. Il successo arriva in gara 1 con un significativo 7-2, mentre in gara 2 le lombarde prevalgono 1-0 solo all’extra-inning.
Macerata già dalla prima gara mostra di essere in forma. Due doppi di Tittarelli e Severini portano a casa tre punti e danno un solido bottino da difendere a Luconi in pedana di lancio. Nel terzo attacco le ragazze di coach Benito Francia Ventura dilagano, aggiungendo quattro punti con quattro valide battute e un errore pesante sulla battuta di Roberts.
Caronno evita la sconfitta per mercy rule e tenta una difficilissima rimonta con gli RBI di Ambrosi e Rossini, ma non è abbastanza. Macerata conquista gara 1 con il punteggio finale di 7-2. La seconda sfida rispetta le previsioni di un match molto chiuso e per le sette riprese regolamentari nessuna squadra riesce a muovere il tabellone.
Ladner lancia una grande partita per Macerata, ma ancora meglio fa Torner per Caronno restando in aria di perfect game per oltre sei riprese (perso a causa di un suo errore di tiro) e concludendo con una no-hitter su otto inning con 15 K a referto.
L'unico punto della partita le padrone di casa lo conquistano sfruttando le regole del tie-break: Viola in seconda base viene prima spostata in terza su bunt e poi Sheldon con una volata di sacrificio al centro regala la vittoria per 1-0 a Caronno.
RISULTATI 5a GIORNATA SERIE A1
Sestese – Inox Team Saronno 0-13 (6°); 4-11
Taurus Donati Gomme Old Parma – Bertazzoni Collecchio 6-1; 2-7
Forlì – Metalco Thunders Castelfranco 6-0; 12-2 (4°)
Rheavendors Caronno – Macerata Softball 2-7; 1-0 (8°)
Mia Office Blue Girls Pianoro – MKF Bollate 1-7; 1-6
CLASSIFICA
Forlì (9 vittorie – 1 sconfitta, .900); Inox Team Saronno (8-2, .800); MKF Bollate (7-3, .700); Mia Office Blue Girls Pianoro, Rheavendors Caronno (6-4, .600); Bertazzoni Collecchio (4-6, .400); Macerata, Metalco Thunders Castelfranco, Taurus Donati Gomme Old Parma (3-7, .300); Sestese (1-9, .100)
La Maceratese passeggia sul campo del Marina nell’ultima giornata di campionato conquistando una vittoria per 3-1 ininfluente in termini di classifica. Entrambe le formazioni arrivano al match consapevoli delle proprie posizioni assicurate - retrocessione per i padroni di casa, salvezza per i biancorossi – e si affrontano senza paura.
La Maceratese prende rapidamente il controllo del pallino del gioco e domina sul campo per tutti i primi 45’: il primo vantaggio arriva su rigore conquistato e battuto da D’Ercole (21’) che, dal dischetto, sblocca il risultato. D’Ercole sfodera una prestazione magistrale e copre tutto il campo: è il 31’ quando serve con una pennellata in area Strano che, in girata, allunga per il raddoppio su cui si chiude il primo tempo.
Nella ripresa c’è una timida reazione da parte del Marina che non riesce però ad impensierire la Maceratese nelle prime battute. La partita si riapre solo negli ultimi minuti con il gol di Pierandrei (82’) che accorcia le distanze. De Julis (88’) chiude definitivamente i giochi con il tris e mette la firma in calce al campionato.
Il Marina saluta l’Eccellenza mentre la Maceratese festeggia per la salvezza conquistata.
Entra nel vivo la dodicesima edizione di Macerata Racconta dedicata al tema “I Mostri”. Tanti gli appuntamenti previsti per martedì 2 maggio oltre a quelli della mattina dedicati agli istituti scolastici - che vedranno la partecipazione dell’economista Francesco Maggio - e all’inaugurazione, prevista per le 17:00, dell’esposizione “I Mostri” realizzata dall’Accademia di Belle Arti di Macerata, a cura di Paolo Gobbi e con la collaborazione di Marina Mentoni e Federica Giulianini (la mostra sarà visitabile dal 3 al 7 maggio presso Gaba.Young in via Gramsci, 55 dalle 16:00 alle 20:00).
A partire dalle 17:00, la Libreria Giunti al Punto di corso Matteotti, proporrà “Jack and the Beanstalk”, letture animate e laboratorio in inglese per bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni (consigliata la prenotazione a maceratacentro@giunti.it).
Francesco Maggio, alle 18:30, sarà anche all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti con “Frammenti di un percorso economico”, un modo diverso di parlare di economia, una disciplina che deve tornare a essere viva, bella e connessa non solo culturalmente ma anche sentimentalmente con la realtà. L’introduzione dell’incontro sarà affidata a Marina Peral Sanchez.
Al Teatro della Filarmonica, a partire dalle 21.15, il Generale Luigi Chiapperini e lo scrittore Gastone Breccia, due massimi esperti dei conflitti, ci aiuteranno a diradare le nebbie sulla guerra che minacciosamente è tornata ad affacciarsi in Europa. A che punto siamo e cosa può ancora accadere? Chiapperini e Breccia risponderanno a questa e ad altre domande durante l’incontro, introdotto da Mauro Gentili, dal titolo “Russia-Ucraina. Il ritorno della ‘Grande Guerra’ in Europa”.
Info e programma completo su www.macerata.racconta.it