Macerata

Multa a Marcelli nonostante il ticket sul vetro laterale: 'La settimana prima andava bene, ora no?'

Multa a Marcelli nonostante il ticket sul vetro laterale: 'La settimana prima andava bene, ora no?'

MARCELLI – Pagare il parcheggio, ma prendersi comunque una multa. È l’amara esperienza vissuta da Agostino Carlini, residente a Macerata, durante una giornata di mare a Marcelli. Il fatto è avvenuto il 7 luglio, ma ha radici in un episodio analogo di pochi giorni prima. “Domenica 29 giugno – racconta Carlini – avevo parcheggiato a Marcelli e avevo messo un parasole esterno sul parabrezza. Il biglietto del parcheggio, pagato regolarmente, l’ho posizionato sul vetro laterale dalla parte del guidatore, in bella vista (VEDI FOTO). Nessuna multa quel giorno, tutto è andato liscio”. Poco più di una settimana dopo, il 10 luglio, stesso luogo, stesso metodo. “Pago il ticket alle 9:30 e scatto anche una foto alle 9:31, dove si vede chiaramente il biglietto esposto. La sera, però, quando vado a riprendere l’auto, trovo una multa per non aver esposto il biglietto. Una beffa: ho pagato, ho documentato, ma per l’ausiliario del traffico non risultava nulla. E così mi sono ritrovato con una sanzione da 34 euro, come se avessi parcheggiato tutto il giorno senza pagare”. Carlini si rivolge allora alla polizia locale, ma riceve una risposta che lo lascia perplesso: “Mi hanno detto che il biglietto deve essere esposto sul cruscotto interno. Ma questo non è scritto da nessuna parte nel Codice della Strada: la norma parla solo di esposizione visibile. Il mio biglietto lo era, eccome. L’avevo messo ben visibile sul vetro esterno, lo stesso punto del 29 giugno, e non ci furono problemi”. Non solo la multa, ma anche l’iter per contestarla si è rivelato tutt’altro che semplice. “Mi hanno detto che posso fare ricorso al giudice di pace, ma costa 43 euro e bisogna andare ad Ancona. Alla fine, tra tempo e costi, ho preferito pagare i 34 euro. Ma quello che fa rabbia non sono i soldi: è il principio. Ho pagato il parcheggio, ho fatto tutto in regola, e vengo trattato come se avessi cercato di fare il furbo”.   Infine, una riflessione amara sul sistema e sull’accoglienza turistica: “La settimana prima nessun problema, la settimana dopo una multa. Ma allora cosa cambia? L’umore dell’ausiliario? A Marcelli si fregiano della Bandiera Blu, ma quell’etichetta non riguarda solo la pulizia del mare, ma anche il modo in cui si accolgono le persone. Quando l’ho fatto notare alla polizia locale, uno di loro mi ha risposto: ‘Allora se sai tutto tu, fai ricorso’. È questa la cortesia verso i visitatori?”

30/07/2025 20:19
Giovani pellegrini da Rio a Macerata: un cerchio danzante di fede e speranza in Piazza della Libertà

Giovani pellegrini da Rio a Macerata: un cerchio danzante di fede e speranza in Piazza della Libertà

Prosegue con entusiasmo la tappa a Macerata del pellegrinaggio dei giovani in cammino da Loreto a Roma in preparazione al Giubileo dei giovani. Ieri circa 300 ragazzi e ragazze sono arrivati nel capoluogo (LEGGI QUI), accolti calorosamente dal vescovo mons. Nazzareno Marconi, che ha voluto incontrarli personalmente per incoraggiarli in questo importante percorso spirituale. Alcuni di questi giovani, nel pomeriggio di oggi intorno alle 18:00, hanno dato vita a un momento particolarmente suggestivo in piazza della Libertà. Ben 57 ragazzi provenienti dalla diocesi vicina a Rio de Janeiro si sono riuniti formando un grande cerchio e danzando insieme, regalando un momento di condivisione e gioia. A spiegare il significato di questa danza è Mendes Gauto Don Paulo Renato, uno dei referenti del seminario: Sono voluti passare da Macerata anche per ricordare la memoria di Padre Matteo Ricci e per sottolineare che la Chiesa è sempre un luogo di evangelizzazione». «La danza che eseguono – prosegue Don Paulo Renato – è una tradizione legata all’anno del cammino neocatecumenale e rappresenta un canto di gioia. Il passo che fanno in avanti simboleggia il calpestare la morte, un gesto che richiama l’immagine del Pantocratore Cristo che calpesta il cerchio nero, il cerchio della morte. È una danza con radici ebraiche, che nel tempo si è trasformata nella forma che oggi vediamo in piazza della Libertà». Il cammino dei giovani proseguirà domani mattina con la partenza verso Roma, dove i ragazzi avranno l’opportunità di visitare la città eterna e prepararsi alla grande veglia con il Papa che si svolgerà sabato a Tor Vergata. Per molti di loro, soprattutto quelli provenienti da Rio de Janeiro, sarà la prima volta fuori dal Brasile e si preannuncia un’esperienza ricca di emozioni e significato.

30/07/2025 18:50
Maceratese e Cluentina fanno squadra: al via una collaborazione per il futuro del calcio giovanile

Maceratese e Cluentina fanno squadra: al via una collaborazione per il futuro del calcio giovanile

Maceratese e Cluentina hanno siglato un accordo di grande importanza per il futuro del calcio giovanile a Macerata. Questa partnership, che unisce le forze di due realtà storiche del panorama calcistico cittadino, mira a creare un progetto virtuoso incentrato sulla condivisione di ideali e un obiettivo comune di crescita, piuttosto che su interessi economici. L’accordo prevede che la Cluentina si impegni a sviluppare giovani talenti attraverso una formazione di alto livello. Una volta pronti, questi giovani avranno l’opportunità concreta di approdare alla Maceratese, la squadra di riferimento della città. In questo modo, la Maceratese potrà contare su squadre giovanili sempre più selezionate e competitive. Questo percorso di sviluppo sarà trasversale ed esclusivo: ogni ragazzo riceverà la migliore formazione possibile per esprimere il suo pieno potenziale, sia che aspiri al professionismo, sia che desideri semplicemente praticare il calcio con passione. Parallelamente, gli staff tecnici avranno l’opportunità di interagire e migliorarsi costantemente, garantendo un ambiente di crescita completo per tutti. Molto soddisfatto Giorgio Gianferro, il Responsabile del Settore Giovanile della Cluentina, che ha commentato: “Auspicavo da anni un accordo di questo tipo. Non ha alcun senso agire in isolamento, come monadi, in una realtà come Macerata. Al contrario, è fondamentale unire quante più forze possibili per perseguire l’obiettivo di far crescere i nostri giovani, che alla fine è l’unica cosa che conta davvero, a prescindere dalle capacità di ognuno. Farlo insieme alla Maceratese è, naturalmente, motivo di grande orgoglio”. Parole cariche di entusiasmo anche da parte del direttore sportivo del settore giovanile della Maceratese Matteo Siroti: “Sono molto felice e orgoglioso che realtà calcistiche della nostra città possano avviare un percorso di collaborazione. In un contesto come quello di Macerata, unire le forze rappresenta un’opportunità importante, soprattutto per i tanti giovani che desiderano avvicinarsi allo sport. Desidero ringraziare la Cluentina per la disponibilità mostrata fin dal primo momento: grazie a questo spirito di apertura, siamo riusciti a trasformare un sogno in realtà”. Infine, anche il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, ha voluto esprimere la propria soddisfazione: “Credo fortemente che il futuro del calcio passi dalla collaborazione e dalla valorizzazione delle sinergie territoriali. La crescita del settore giovanile deve essere una priorità condivisa, non solo un obiettivo di una singola società. Questo accordo rappresenta un passo concreto in quella direzione, e sono convinto che porterà benefici a tutto il movimento calcistico maceratese”.

30/07/2025 17:30
Regionali 2025, Base Popolare Marche 'ospitata' nelle liste di Forza Italia: Mattia Orioli il candidato per Macerata

Regionali 2025, Base Popolare Marche 'ospitata' nelle liste di Forza Italia: Mattia Orioli il candidato per Macerata

È partita ufficialmente dalla Mole Vanvitelliana di Ancona la campagna elettorale di Base Popolare Marche per le elezioni regionali del 2025. Durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, il movimento ha presentato i suoi cinque candidati, espressione dei diversi territori della regione, che saranno inseriti nelle liste di Forza Italia in virtù di un’alleanza siglata a livello regionale. Base Popolare si propone come movimento aggregativo di ispirazione popolare ed europeista, con l’obiettivo di avviare un percorso politico condiviso in vista anche delle elezioni politiche del 2027. "L'accordo con Forza Italia – spiegano i promotori – si fonda su una base valoriale comune: l’appartenenza al Partito Popolare Europeo (PPE) e la condivisione di un progetto di governo per 'fare di tante Marche una Regione, a sostegno del presidente uscente Francesco Acquaroli". I candidati ufficializzati rappresentano cinque diverse province marchigiane. Da Pesaro Urbino arriva Emanuele Petrucci, attuale sindaco di Mombaroccio, con una formazione in Scienze Statistiche e un’esperienza amministrativa e bancaria alle spalle. Per la provincia di Ancona corre Lauretta Giulioni, avvocata cassazionista, già sindaca di Filottrano per dieci anni e promotrice di numerose iniziative culturali e ambientali. In rappresentanza di Macerata c’è Mattia Orioli, coordinatore nazionale del movimento Iniziativa Popolare, con una formazione giuridica e un impegno attivo su temi di riforma elettorale e istituzionale. Da Fermo arriva Lorenzo Morresi, medico specialista in dermatologia e dirigente dell’INRCA, già attivo in ambito sanitario e nel terzo settore. Infine, per Ascoli Piceno, corre Leo Bollettini, imprenditore agricolo e culturale, con un impegno civico volto allo sviluppo sostenibile delle aree interne. Tutti i profili sono stati presentati come "figure professionali radicate nei territori, al debutto nella competizione regionale", come sottolineato dal coordinatore regionale Raimondo Orsetti, che ha rimarcato tre punti di forza del progetto: "L’intesa politica con Forza Italia, la solidità del programma e la qualità dei candidati". Durante l’incontro ha preso la parola anche Gian Mario Spacca, ex presidente della Regione Marche e oggi alla guida del Comitato Strategico Nazionale di Base Popolare. Spacca ha posto l’accento sulla necessità di superare la contrapposizione personalistica tipica del sistema maggioritario: "Vogliamo riportare al centro i contenuti, le idee, la visione di governo. Questo passaggio non serve a frammentare, ma a sperimentare nuove forme di aggregazione popolare. Senza personalismi né interessi di potere".  

30/07/2025 16:50
Maltrattamenti, lesioni e risse: arrestato a Macerata uomo con pena residua di oltre 2 anni

Maltrattamenti, lesioni e risse: arrestato a Macerata uomo con pena residua di oltre 2 anni

I Carabinieri della Stazione di Macerata hanno arrestato un uomo di 41 anni, residente in città e già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria. L’uomo dovrà scontare una pena residua di 2 anni e 4 mesi di reclusione per reati quali maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, rissa e trasferimento fraudolento di valori, come stabilito da una sentenza definitiva. Dopo le formalità di rito presso la caserma, il 41enne è stato trasferito alla Casa Circondariale di Fermo, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività quotidiane di controllo e contrasto alla criminalità, con particolare attenzione ai reati contro le vittime di violenza e prevaricazione, portate avanti con impegno costante dall’Arma sul territorio

30/07/2025 14:20
Macerata applaude Carmen: l'opera diventa un rituale tra flamenco, specchi e rivoluzione (FOTO)

Macerata applaude Carmen: l'opera diventa un rituale tra flamenco, specchi e rivoluzione (FOTO)

È andata in scena il 29 luglio, nell'ambito del Macerata Opera Festival, la Carmen in versione flamenco, celebre balletto nato dalla collaborazione tra Antonio Gades e Carlos Saura. Un adattamento coreografico che reinterpreta l’opéra comique di Georges Bizet, ispirata alla novella omonima di Prosper Mérimée e rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1875. Un’opera rivoluzionaria per l’epoca, che segnò una svolta nel teatro musicale e che ancora oggi è considerata una delle pietre miliari del repertorio lirico mondiale. Nella lettura flamenca firmata da Gades, la passione e la sensualità di Carmen diventano il centro pulsante della scena. Le celebri arie - dalla Seguedilla alla Habanera, fino al coro del Toreador - sono conservate e valorizzate, intrecciate con sapienza a brani popolari del repertorio flamenco. Questa fusione tra la tradizione lirica e la musica popolare andalusa esalta ulteriormente la carica emotiva e simbolica dell’opera, mettendo in luce le sfumature più erotiche e innovative del personaggio di Carmen. Proprio lei, Carmen, appare sul palco dello Sferisterio come incarnazione di libertà e autodeterminazione. Sensuale, indomabile, profondamente umana. Una figura che non si limita più al cliché della femme fatale, ma che danza — letteralmente — la propria identità contro ogni convenzione. Ad interpretarla, una magnetica Esmeralda Manzanas, la cui presenza scenica e forza espressiva hanno dominato la serata, sostenute dal duende e dall’energia tipici del flamenco più autentico. Accanto a lei, Álvaro Madrid nel ruolo di Don José, tragico simbolo di una mascolinità incapace di accettare l’autonomia femminile, e Jairo Rodríguez nei panni di un Escamillo vigoroso e affascinante. Particolarmente efficace, dal punto di vista simbolico e visivo, è la scena dell’imprigionamento di Don José. In questo adattamento, la prigione non è più un luogo fisico fatto di cemento e sbarre, ma uno spazio chiuso delimitato da specchi. Un'idea scenica potente, che trasforma la detenzione in una condizione interiore: José è imprigionato non tanto da altri, quanto da sé stesso, dalla sua incapacità di accettare la libertà dell’amata, dai suoi conflitti irrisolti e dal suo desiderio possessivo. La compagnia Antonio Gades, sotto la guida artistica di Stella Arauzo, propone una coreografia essenziale ma potentissima. I passi battuti con forza, le mani che raccontano, la tensione fisica dei corpi: ogni elemento contribuisce a costruire un linguaggio scenico che supera il racconto e diventa esperienza. Il dialogo musicale tra la partitura originale di Bizet e le composizioni dei collaboratori di Gades, amplifica la tensione drammatica e rende lo spettacolo un incontro vivo tra culture, epoche e linguaggi. Il pubblico ha risposto con entusiasmo: applausi scroscianti e un’attenzione costante hanno scandito tutta la performance. Il finale, fedele nella sua essenza alla drammaturgia originale, è stato accolto da un silenzio sospeso, quasi catartico, prima di esplodere nell’ovazione finale. Quella portata in scena allo Sferisterio non è una semplice Carmen: è un rituale. Un’esperienza immersiva dove danza, musica e passione si fondono in un grido potente di libertà. (foto di Francesco Silla)

30/07/2025 11:30
I discoboli dell’Atletica Avis Macerata vestono l’azzurro: prima convocazione per Stagnaro e Cecchetti

I discoboli dell’Atletica Avis Macerata vestono l’azzurro: prima convocazione per Stagnaro e Cecchetti

Il 2025 è proprio l’anno del lancio del disco. Dopo i due ori conquistati da Beatrice Stagnaro ai Campionati Italiani invernali under 20 e ai Campionati Italiani Allieve, dopo l’argento di Augusto Cecchetti ai Campionati Italiani Juniores, arrivano finalmente anche le convocazioni in azzurro. La scorsa settimana la Stagnaro ha vestito per la prima volta la maglia della Nazionale under 18, in occasione del Festival Olimpico della Gioventù europea, gare che si sono svolte a Skopje (Macedonia del Nord) dove atleti di tutte le discipline sportive si sono confrontati con gli atleti di 16 e 17 anni di tutte le nazioni europee. In quella che è stata la miglior edizione per la squadra azzurra di atletica (8 ori, 5 argenti, 1 bronzo), Beatrice, la più piccola del gruppo, ha ottenuto un 10° posto lanciando a 41.37 pagando l’emozione per il suo primo appuntamento internazionale di rilievo. Una esperienza molto utile per la ragazza, in previsione di impegni molto più importanti che ci saranno il prossimo anno, a cui il tecnico ascolano Nazzareno Di Marco e il papà Michele Stagnaro la stanno già preparando al meglio. Il prossimo a vestire la maglia azzurra, anche lui all’esordio, sarà invece Augusto Cecchetti che è stato convocato per i Campionati Europei under 20 che si svolgeranno a Tampere (Finlandia) dal 7 al 10 agosto. Il forte lanciatore umbro proveniente dall’Atletica Libertas Città di Castello, società che collabora da moltissimi anni con l’Atletica AVIS Macerata, si è aggiudicato un posto in nazionale grazie agli ottimi risultati ottenuti durante la stagione nel lancio del disco da 1.75 kg. Con un primato personale di metri 55.83  (54.50 era il minimo per i Campionati europei), il secondo posto ai Campionati Italiani Juniores e l’oro nel lancio del peso, l’atleta avisino corona così l’ottima stagione vestendo per la prima volta la maglia azzurra per la felicità del suo allenatore Lorenzo Campanelli e di tutto il team dell’Atletica Avis Macerata. Nell’anno del suo 50° compleanno, l’Atletica Avis Macerata raggiunge così la 97esima maglia della Nazionale vestita da 26 differenti atleti e atlete.  (Articolo di Massimo Mozzoni)   

30/07/2025 09:30
Giubileo dei Giovani, tappa a Macerata per 300 pellegrini in cammino da Loreto a Roma

Giubileo dei Giovani, tappa a Macerata per 300 pellegrini in cammino da Loreto a Roma

Tappa a Macerata per i ragazzi e le ragazze in cammino da Loreto a Roma per il Giubileo dei giovani. Ad accogliere i circa 300 partecipanti provenienti da tutta la regione Marche è stato il vescovo di Macerata mons. Nazzareno Marconi, accompagnato dagli assessori Paolo Renna e Katiuscia Cassetta. A supervisionare il tragitto e a garantire la sicurezza dei pellegrini durante l’arrivo in centro storico gli agenti della polizia locale guidata dal comandante Danilo Doria. "È stato bellissimo vederli arrivare dalla salita di Santo Stefano, dai cosiddetti 'Cappuccini vecchi', così da accompagnarli poi lungo l’ultimo tratto, la strada delle fonti, quella che era la strada che un tempo percorrevano i contadini per giungere in città - ha detto il vescovo Marconi -, li ha accolti nel suo abbraccio, in piazza Strambi, la chiesa della Mater Misericordiae, per poi giungere in piazza della Libertà, attraversando una parte significativa di Macerata". Il nutrito gruppo si è poi spostato verso la Casa Salesiana, dove alle 19 lo stesso mons. Marconi ha celebrato per loro la Santa Messa. "La testimonianza di fede che hanno offerto questi giovani è stata davvero significativa - ha spiegato ancora il vescovo -, noi adulti dovremmo trarre esempio da loro: quando si trova la motivazione per camminare, passo dopo passo, verso una meta comune si impara parecchio, così come ci indica l’esperienza del Sinodo. Camminando si parte capendo le cose con i piedi e si continua imparando col cuore: questa credo sia l’esperienza che lascia ogni Gmg, ogni giornata dei giovani e, in particolare, che lascerà questo Giubileo".  "Personalmente - ha concluso mons. Marconi - di incontri così ne ho vissuti tantissimi negli anni Ottanta ed è bello vedere questi giovani oggi a Macerata e lungo la via Lauretana che rappresentano un po’ i figli e i nipoti di quanti hanno vissuto per primi questa esperienza. È una storia che continua e siamo certi che andrà avanti". Dopo il ritrovo di lunedì 28 luglio alla Santa Casa di Loreto, 334 giovani marchigiani sono partiti in pullman alla volta di Roma; mentre i 300 pellegrini giunti a Macerata stanno percorrendo proprio da Loreto la prima metà del percorso a piedi fino a Tolentino per 62 km. Emozionante e di profonda comunione sarà il momento pensato per il tardo pomeriggio di venerdì 1° agosto quando i pellegrini “a piedi” arriveranno a Roma e si ritroveranno con gli altri già presenti da giorni nella Capitale.  Il 2 agosto sarà il giorno del cammino verso Tor Vergata, dove la sera stessa si svolgerà la Veglia e la Messa il giorno successivo, alle ore 9, col Santo Padre. A Tor Vergata confluiranno anche 160 giovani iscritti soltanto per il weekend e 125 giovani partecipanti al Campo Ecumenico, per un totale di circa 900 partecipanti da tutte e tredici le Diocesi marchigiane.  

29/07/2025 19:20
Rinvio Macbeth, Parcaroli: "Sulla pioggia non posso farci niente, ma troveremo una soluzione nel CdA" (VIDEO)

Rinvio Macbeth, Parcaroli: "Sulla pioggia non posso farci niente, ma troveremo una soluzione nel CdA" (VIDEO)

Dopo le polemiche nate a seguito del rinvio dello spettacolo Macbeth al Macerata Opera Festival, intervengono il sindaco di Macerata e presidente dell'associazione arena Sferisterio, Sandro Parcaroli, e la sovrintendente Lucia Chiatti, facendo chiarezza sulle difficoltà legate al maltempo e annunciando nuove misure in caso di pioggia. "Al di là della pioggia dell’altra sera, che è stata un po’ un ‘casotto’, le serate stanno andando bene - ha dichiarato Parcaroli - anche ieri sera (27 luglio), nonostante qualche goccia. Purtroppo, sulla pioggia non posso fare niente. Guardando le previsioni, la prima settimana di agosto sembra buona, forse solo domenica ci sarà una pioggerellina". Il primo cittadino ha poi annunciato che si discuterà a breve in Consiglio di Amministrazione una linea più chiara per eventuali rinvii: “È logico che ora diremo: se alle 21.30 o 21.45 piove, si sospende, si restituiscono soldi e biglietti. Non possiamo andare avanti fino a tarda ora, anche per questioni tecniche e di sicurezza. Il palco è di legno, con la pioggia diventa pericoloso, e io non voglio che a una festa succeda qualcosa che rovini tutto”. Sulla stessa linea la sovrintendente Chiatti, che ha ribadito l’importanza del meteo per garantire la buona riuscita degli spettacoli: “Ci auguriamo che il meteo ci assista, perché è un elemento fondamentale che non dipende da noi né dal pubblico. Senza le condizioni giuste, non si può vivere appieno l’emozione dell’opera, che è frutto di un intero anno di lavoro e grandi sacrifici”. Nel frattempo, il Macerata Opera Festival prosegue con il suo ricco cartellone. L’auspicio è che il cielo torni sereno non solo sullo Sferisterio, ma anche tra il festival e il suo pubblico.

29/07/2025 18:52
Lo Sferisterio brinda coi Mecenati alla stagione 2025: "A gonfie vele, anche grazie a voi" (FOTO e VIDEO)

Lo Sferisterio brinda coi Mecenati alla stagione 2025: "A gonfie vele, anche grazie a voi" (FOTO e VIDEO)

In un clima di piacevole convivialità e grande serenità ieri sera, grazie all’ospitalità di Samuele Giustozzi, proprietario di Villa Giustozzi a Pollenza, si è festeggiato il sempre più solido rapporto d’affetto e collaborazione tra le migliori forze intellettuali ed economiche del territorio ed il suo simbolo nel mondo, lo Sferisterio, grazie alla grande cena che ha raccolto a Villa Giustozzi sia i Cento Mecenati, tra volti ben conosciuti per il loro rapporto ormai fidelizzato con il Macerata Opera Festival, e nuovi sostenitori, sia i grandi sponsor. Accolti da tutta la dirigenza del Mof, incluso tutto il Consiglio d’Amministrazione, mecenati e sponsor hanno dunque celebrato un sodalizio che rimane tra i punti di forza più importanti di questa fondamentale istituzione culturale a dimostrazione dello spirito collaborativo che anima la regione di fronte alle sfide più importanti e che non conosce flessioni, anche nei momenti di difficoltà. Nello splendido parco si è avuta inoltre l’occasione di approfondire la conoscenza tra la nuova Sovrintendente Lucia Chiatti, giovane donna ben conosciuta nel territorio, e il nuovo Direttore Artistico Marco Vinco e coloro che sono il nerbo portante dell’istituzione maceratese, mecenati e grandi sponsor, grazie anche alla presenza di un nutrito gruppo di media locali.  Grande coinvolgimento anche da parte del Sindaco di Macerata e Presidente dell’Associazione Sferisterio, Sandro Parcaroli, presente al tavolo con il Direttore Generale di Banco Marchigiano Massimo Tombolini, l’alta dirigenza dello storico sponsor e l’Assessore alla Cultura, Istruzione e Alta Formazione Katiuscia Cassetta: “I mecenati sono persone che stanno vicino e si sentono partecipi al Macerata Opera Festival. Essendo mecenate anch’io, insieme alla mia famiglia, credo profondamente nel valore di quello che questa figura rappresenta”. Ai nostri microfoni, la Sovrintendente Lucia Chiatti ha sottolineato: “Un grande segnale di presenza e vicinanza della città e dei cittadini, non solo delle aziende, allo Sferisterio. Credo sia fondamentale perché lo Sferisterio è un’anima del territorio. Non è meramente legato all’amministrazione comunale, ma ha un respiro provinciale, nazionale e internazionale. Per poter essere così forte, riconoscibile e con uno spessore che vogliamo rafforzare, la presenza di privati, sia persone fisiche che aziende, rafforza l’identità dello Sferisterio e ci incoraggia in questo lavoro di squadra".  Il direttore artistico Marco Vinco ha voluto ringraziare con calore il pubblico presente: “I mecenati sono fondamentali per rendere lo Sferisterio grande nel mondo. È primo nella classifica dei teatri di tradizione italiana: un motivo di orgoglio che senza il vostro contributo non avremmo potuto presentare al Ministero. Condivido con voi la gioia di una stagione che sta andando alla grande, con numeri di botteghino superiori allo scorso anno. Siamo soddisfatti della sfida della Vedova allegra, che sta registrando tutto esaurito fino all’ultimo spettacolo. Rigoletto sta andando benissimo, confermando il successo, e Macbeth, un po’ sfortunato, si rifarà nelle prossime tre recite per cui prevediamo grande affluenza. La stagione sta andando a gonfie vele. L’Aeronautica ci ha assicurato che andrà tutto bene, quindi si farà anche la Carmen. Ringrazio i collaboratori, tecnici, musicisti... e a sorpresa, i cantanti ci delizieranno con la loro voce”. La serata è caduta a metà della stagione festivaliera di quest’anno, peraltro già molto premiata da pubblico e critica, e il contagioso entusiasmo ha coinvolto anche ospiti inattesi dell’evento, come lo Studio Tributario Pasquali di Sergio Pasquali che da Civitanova Marche non solo ha goduto della splendida serata, ma ha anche voluto, seduta stante, diventare nuovo Mecenate, dimostrando quanto il fascino dello Sferisterio sia contagioso in tutta la Regione. Dopo un brindisi di benvenuto, con degustazioni di Colli Maceratesi DOC Ribona della Cantina Sant’Isidoro (Corridonia) e di Verdicchio di Matelica DOC Spumante delle Cantine Belisario (Matelica), La serata si è conclusa con un piacevole fuori programma: tre giovani e talentuosi protagonisti del Macerata Opera Festival hanno offerto un “mini-concerto” a sorpresa per i mecenati e i numerosi ospiti di Villa Giustozzi. Il baritono Alberto Petricca, che indossa i panni del Barone Mirko Zeta nella Vedova allegra, il tenore Oronzo D’Urso, Malcolm nel Macbeth, e il soprano Laura Esposito, che ha il doppio ruolo di Sylviane nella Vedova allegra e del Paggio della Duchessa in Rigoletto, hanno deliziato i presenti intonando celebri arie liriche, dal “Toreador” della Carmen a “Ah la paterna mano” del Macbeth, fino al gran finale con il popolare brindisi della Traviata “Libiamo nei lieti calici”.       NUOVI MECENATI Simone Ansovini Paola Cassese Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Piceno Fermo Elettronica SpA Enrico Falistocco Isabella Giuliano in memoria della mamma Francesca Stricchiola Giacomo Mengoni Radicci Automobili Sardellini Pierluigi Sardellini Tobia Università degli studi di Roma UnitelmaSapienza Georg Von Kriegsheim     MECENATI CHE COMPIONO 10 ANNI Associati Fisiomed Alfio Caccamo Gianluca Capitani Renato Coltorti Rosaria Del Balzo Ruiti Giuseppe Falco F.lli Simonetti Spa Kiwanis Club Macerata Alfredo Mancini Paolo Margione Luciano Messi Carlo Alberto Nicolini Orim Spa Sandro Parcaroli Giorgio Piergiacomi Rhutten Srl Narciso Ricotta Rotary Club Macerata Sardellini Costruzioni Amedeo Scauda Simonelli group Spa Sogesa Srl Studio Andreozzi & Associati Studio Tartuferi & Associati Università degli Studi di Camerino Orietta Maria Varnelli  

29/07/2025 17:10
Call per studentesse e studenti Unimc: "Entra a far parte del Team Overtime"

Call per studentesse e studenti Unimc: "Entra a far parte del Team Overtime"

Anche quest’anno Overtime, il Festival nazionale del racconto, dell’etica e del giornalismo sportivo, in collaborazione con l'Università degli Studi di Macerata, lancia una straordinaria opportunità formativa per gli studenti dell'Ateneo.  Da mercoledì 8 a domenica 12 ottobre 2025, infatti, Macerata tornerà a ospitare manifestazione unica nel suo genere, in grado di unire storie di sport attraverso cinema, fotografia, fumetto, musica, letteratura e alimentazione. Grazie al Laboratorio organizzato dall'Università di Macerata in collaborazione con l'associazione Culturale Pindaro, gli studenti avranno la possibilità di immergersi nella realtà organizzativa di un evento di portata nazionale. Overtime Festival non è, infatti, solo un'occasione di intrattenimento, ma un vero e proprio percorso di formazione che, dalle prossime settimane fino alle giornate del Festival, si svilupperà attraverso appuntamenti in presenza e a distanza, brain storming, incontri e momenti di confronto, per un totale di 120 ore attraverso le quali i partecipanti potranno apprendere e approfondire le diverse questioni inerenti alle diverse fasi dell’organizzazione e della gestione di un evento. Un processo partecipativo che culminerà, nei giorni del Festival, con la presenza fisica ai numerosi eventi in programma. Al termine del laboratorio, l’Università rilascerà un Open Badge e ai partecipanti verranno riconosciuti 2 CFU, nel caso in cui i corsi di studio a cui sono iscritti abbiano valutato tali attività coerenti con i propri obiettivi formativi specifici. Grazie alla poliedricità di Overtime, durante il Laboratorio gli studenti potranno essere coinvolti nell'organizzazione delle diverse sezioni del Festival. Tra queste: Overtime Web Festival: concorso dedicato agli operatori di social network e siti specializzati sullo sport; Overtime Wine Festival: rassegna dedicata a sportivi ed ex atleti che hanno investito nella cultura del vino e dell’enogastronomia; Overtime Film Festival: rassegna di cortometraggi e documentari sociali sullo sport. Oltre a ciò, gli studenti avranno anche l'opportunità di fare esperienza di redazione in collaborazione con la testata giornalistica online “Storie all'Overtime”, che offrendo una prospettiva diretta sul mondo del giornalismo sportivo permetterà a coloro che vorranno di mettere alla prova le proprie capacità di scrittura e di comunicazione. Michele Spagnuolo, direttore artistico e fondatore del Festival, ha sottolineato l'importanza della collaborazione con l'Università di Macerata. «È un onore per la nostra manifestazione poter contare sul supporto dell'Ateneo - dichiara - Da diversi anni, l'obiettivo del Laboratorio Overtime è accompagnare i partecipanti a muovere i primi e fondamentali passi nel mondo dell’organizzazione degli eventi, dall'ideazione e definizione del concept alla sua esecuzione, passando per lo sviluppo del progetto, l'analisi della fattibilità e l'individuazione delle attività e la pianificazione delle attività.  È confermata, inoltre, per questa edizione la collaborazione con la testata giornalistica online “Storie all'Overtime”, che con un’autentica esperienza di redazione rappresenta un’importante opportunità per coloro che vorranno intraprendere percorsi lavorativi nel mondo della comunicazione e del giornalismo». Come iscriversi al Laboratorio Overtime: "Gli studenti interessati possono partecipare inviando un’email all’indirizzo orientamento.attivitaculturali@unimc.it entro il 25 agosto 2025 indicando nome, cognome, codice fiscale, matricola, corso di studio e Dipartimento di appartenenza".

29/07/2025 16:03
Rigoletto Audiotour, tutto esaurito: una data straordinaria dedicata alle associazioni per l’inclusione sociale

Rigoletto Audiotour, tutto esaurito: una data straordinaria dedicata alle associazioni per l’inclusione sociale

Il successo di Rigoletto Audiotour sta registrando il tutto esaurito: la risposta del pubblico è stata entusiasta fin dal primo annuncio ed i posti ancora disponibili per le prossime date non sono molti.  Nell’ottica di inclusività da cui nasce tutto il progetto, Astrifiammante APS ha deciso di aggiungere una nuova data straordinaria il 31 luglio, dedicata esclusivamente alle associazioni del territorio che si occupano di inclusione sociale e sostegno alle fragilità. Questa nuova replica, prevista per le ore 19:30, offrirà la possibilità di vivere un’esperienza unica a realtà come Anffas Macerata, la cooperativa sociale Di Bolina, Nuovi amici di Macerata, il centro di aggregazione “Ci sono anch’io” e altre organizzazioni impegnate quotidianamente a costruire una società più giusta e partecipata. Per l’occasione lo Sferisterio sarà aperto in via straordinaria consentendo ai partecipanti di accedere a uno dei luoghi simbolo della città, nel momento culminante dell’esperienza. Un gesto di grande valore simbolico, che conferma l’impegno dell’intero sistema culturale maceratese verso l’accessibilità e l’inclusività. Rigoletto Audiotour è una camminata immersiva e gratuita che si inserisce all’interno di InOpera – Inclusività attraverso l’opera lirica, un’iniziativa dell’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Macerata, che coniuga spettacolo dal vivo, drammaturgia sonora e coinvolgimento sociale. “Questa iniziativa rappresenta un ulteriore arricchimento al progetto In Opera, un valore aggiunto, un percorso che abbiamo intrapreso per promuovere la cultura come strumento di inclusione non solo per le persone più fragili, ma rivolto a tutta la cittadinanza. Un modo per far avvicinare tutti all’opera lirica con percorsi che facilitano la comprensione e il godimento di questo mondo artistico così affasciante - interviene la vice sindaco e assessore alle Politiche sociali e Pari opportunità Francesca D’Alessandro -. La risposta del mondo associazionistico sempre presente e numeroso ci spinge a proseguire su questa strada per realizzare in maniera concreta una parola che sta molto a cuore all’amministrazione comunale, ovvero l’inclusione. Le associazioni sono il cuore pulsante delle nostre comunità: grazie alla loro passione e dedizione, riescono a creare reti di sostegno, offrendo opportunità e servizi a coloro che vivono situazioni di vulnerabilità. Vogliamo dimostrare che la cultura non ha barriere e deve essere fruibile da tutti, indipendentemente dalla propria situazione personale, sociale o economica”. Partendo dalla Loggia del Grano, i partecipanti – dotati di cuffie wireless – attraversano il centro storico di Macerata, da piazza XXX Aprile a piazza Mazzini, fino allo Sferisterio, guidati da una narrazione originale ispirata all’opera verdiana. Il pubblico ascolta in cuffia una drammaturgia coinvolgente che esplora i temi universali di potere, disuguaglianza e vendetta, rendendo l’opera viva e presente nel tessuto urbano contemporaneo. Il progetto è frutto della collaborazione tra Riccardo Tabilio – autore di drammaturgia, disegno sonoro e colonna sonora – e Michele Pirani, voce narrante e ideatore del format, che firma anche la conduzione tecnica e la produzione con Astrifiammante APS. L’iniziativa si svolge con il patrocinio dell’Associazione Arena Sferisterio, dell’assessorato alle Politiche Sociali della Città di Macerata e con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche. Sostiene inoltre il progetto ImmobilGens srl.

29/07/2025 13:12
“Essere utili agli altri”: Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host

“Essere utili agli altri”: Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host

MACERATA - Maria Sabina Rommozzi è la nuova presidente del Lions Club Macerata Host. Succede a Piergiorgio Parisella alla guida dell’associazione tra le più longeve e fattive della città capoluogo. “I service saranno il fulcro del nostro anno sociale” - spiega Rommozzi - “credo profondamente che il vero senso dell’essere Lions risieda nell’essere utili agli altri e, per questo, punteremo a realizzare progetti concreti e partecipati, che rispondano ai bisogni reali del territorio”. I Lions club sono gruppi di uomini e donne che individuano le esigenze della comunità e insieme si impegnano a soddisfarle, partecipando con il proprio tempo e le proprie energie sulla base delle proprie qualità personali e professionali, con autentico spirito di servizio. “Nell’anno sociale che si è appena aperto”, prosegue la presidente, “obiettivi primari sono promuovere l’inclusione e coltivare l’innovazione, agendo sempre con integrità”. A livello globale il Lions International, che è la più grande organizzazione di club di servizio al mondo e conta oltre un milione e quattrocentomila soci che operano al servizio delle comunità di 200 paesi e aree geografiche, promuove cause umanitarie di tipo sociale e medico-sanitario, come la lotta al cancro infantile e al diabete, come pure di protezione ambientale e a sostegno delle popolazioni colpite da disastri naturali come le alluvioni in Emilia Romagna e nelle Marche e, proprio nella nostra regione, le conseguenze catastrofiche del sisma avvenuto nel 2016. Per rendere più incisiva l’azione del club, la presidente Rommozzi si avvale della collaborazione di un direttivo, nutrito e affiatato: Adamo Angeletti, Guglielmo Borgiani, Michele Cicculli, Stefano Fede, Fabio Frascarelli, Federica Frontini, Nadia Antolini, Eliana Leoni, Mariano Marzola, Alessandra Massari, Pompeo Nicolì, Filippo Olivelli, Francesco Panico, Piergiorgio Parisella, Umberto Patassini, Maria Laura Pierucci, Stefano Senigallia, Massimo Serra, Gaia Tedesco, Gabriella Volpe. Per maggiori informazioni o per sapere come entrare a far parte del Lions Club Macerata Host, si prega di scrivere a lionsclubmaceratahost@gmail.com .

29/07/2025 11:11
Macerata, taglio del nastro per il Museo della devozione Mariana e la mostra giubilare "Immagini di maternità"

Macerata, taglio del nastro per il Museo della devozione Mariana e la mostra giubilare "Immagini di maternità"

Inaugurato oggi, lunedì 28 luglio, a Macerata il Museo della devozione Mariana. Aperta in contemporanea la mostra giubilare “Immagini di maternità - La bellezza della vita che nasce”, allestita al suo interno, nella cripta della Basilica della Misericordia: la mostra è parte integrante del progetto per il Giubileo 2025 “Pellegrini di speranza” promosso dalla Conferenza Episcopale Marchigiana (CEM), patrocinato e sostenuto dalla Regione Marche. Il taglio del nastro è avvenuto nel pomeriggio, alle ore 17, alla presenza del vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e dalla vice sindaco Francesca D’Alessandro, dei consiglieri regionali Romano Carancini e Pierpaolo Borroni, numerose autorità civili e militari della città e del territorio, tra le quali Luca Marconi, gli assessori Laura Laviano, Paolo Renna, Andrea Marchiori e Silvano Iommi. Il Museo della devozione Mariana è caratterizzato da un percorso costituito da documenti e pubblicazioni sulla sua storia e con opere mariane inedite provenienti dalle chiese chiuse per eventi sismici. Non solo, sono presenti doni ed ex-voto per grazia ricevuta offerti dai fedeli nel corso dei decenni e le testimonianze di alcune confraternite dedicate alla Vergine.  «L’idea è nata tre anni fa dalla mostra “Ma-donna”, che esponeva qui alcune immagini di devozione mariana – ha detto durante la cerimonia inaugurale il vescovo Marconi –, a partire da quella base di opere, abbiamo ristrutturato e perfezionato questo nostro piccolo Museo che, a ben vedere, non diventa più tanto ridotto se connesso in maniera armonica con la visita alla soprastante Basilica della Mater Misericordiae. Questa, infatti, è un vero scrigno di devozione e di arte mariana, con opere che coprono stili e epoche molto diverse». In particolare, all’interno del museo è possibile ammirare una scultura proveniente da Treia e attribuibile al sec. XI, la Madonna orante del Sassoferrato, la lunetta della deposizione di Vincenzo Pagani e varie incisioni della famiglia del Piani e una piccola collezione di opere selezionate di autori contemporanei locali. «Il museo si articola oggi in una prima sezione, in cui al centro è la devozione alla Mater Misericordiae, con opere e arredi sacri che ampliano quanto si è già potuto apprezzare nella visita alla Basilica superiore – ha spiegato ancora il Vescovo –, segue una seconda sezione dedicata agli ex-voto o alle opere donate alla Mater Misericordiae, tra autori anonimi ed artisti affermati, abbiamo una breve esempio di queste offerte d’arte, che spaziano dal 1500 agli ultimi anni del 1900. Una terza sezione, presenta alcune opere di devozione mariana provenienti da tutta la Diocesi, che la chiusura delle chiese a motivo del sisma, manterrebbe ancora nascoste nei depositi in cui sono state ricoverate. In questa terza sezione una sala è dedicata alla devozione alla Vergine Lauretana, vero centro della devozione mariana di tutte le Marche».  La mostra "Immagini di maternità" è altresì un tassello importante di quanto organizzato nella forma di un museo diffuso per il Giubileo all'interno di 14 strutture diocesane marchigiane, con allestimenti dedicati alla maternità e opere che raccontano la vita e la speranza attraverso i secoli. A Macerata, nella sezione riservata sono esposte quattro opere del XVII secolo attribuite al pittore anconetano Gian Battista Foschi che rappresentano l’Annunciazione, la Visitazione, la Natività, la Fuga in Egitto. Le quattro tele esposte provengono dal Duomo di Treia attualmente chiuso a causa del terremoto. «La scelta dell’autore è anche determinata dal fatto che, con la riapertura della Cattedrale di San Giovanni, sono di nuovo visibili altri tre dipinti nella volta di questa chiesa monumentale dedicati alla vita di Sant'Ignazio di Lojola – ha proseguito mons. Marconi -, nella stessa chiesa la bellissima Cappella Razzanti, che brilla dopo il recente restauro in tutta la sua bellezza, presenta tutta la decorazione murale opera dello stesso pittore. Con l’esposizione di queste quattro tele e la visita seguente alla Cattedrale di San Giovanni, i turisti hanno ora la possibilità di riscoprire una parte significativa della produzione artistica del Foschi nel contado maceratese». Sul valore delle opere sono intervenuti anche i curatori della mostra Ivano Palmucci e Denise Tanoni: «Giambattista Foschi è un artista "ritrovato" - hanno affermato -, per il quale si apre una stagione di ricerca e di studio finalizzata alla sua valorizzazione e a un giusto riconoscimento storico e critico. Per la scelta delle opere si è voluto privilegiare sia quei beni che gli eventi sismici ormai da quasi un decennio hanno oscurato e reso invisibili, sia l’elemento della novità, che in questo caso riguarda il pittore, il cui nome compare sporadicamente nelle fonti locali, in modo da rendere giustizia ad un patrimonio dimenticato». 

28/07/2025 20:00
Musica in Piazza della Libertà: la magia di Marchestorie Show con i New Trolls, Roberta Giallo e grandi ospiti

Musica in Piazza della Libertà: la magia di Marchestorie Show con i New Trolls, Roberta Giallo e grandi ospiti

Countdown per  Marchestorie Show – Aspettando il Festival, con la grande musica live dei New Trolls la storica band progressive italiano e la cantautrice Roberta Giallo con tanti ospiti, ad ingresso libero, mercoledì 30 luglio alle ore 21 a Macerata in Piazza della Libertà con il patrocinio del Comune di Macerata. Il secondo di cinque appuntamenti speciali, uno per ogni provincia, che accompagneranno il pubblico verso la V edizione del Festival Marchestorie – Poesia di Teatri il Festival della Regione Marche promosso da Fondazione Marche Cultura che vede la direzione artistica, dalla nascita, per il quinto anno consecutivo di Paolo Notari, affiancato dal 2024 da Davide Rondoni poeta di fama nazionale, e la conduzione di Alvin Crescini, in programma dal 13 settembre al 16 novembre 2025. “La volontà della Regione Marche di introdurre e presentare con eventi speciali   la nuova edizione del Festival Marchestorie nelle piazze della cinque provincie marchigiane è un’ulteriore dimostrazione di quanto il Festival abbia radicato la propria identità nella poesia e nei teatri dei nostri meravigliosi borghi, veri e propri gioielli storici e  artistici incastonati nelle colline e nelle montagne della Regione. -  Ha affermato Paolo Notari direttore artistico di Marchestorie - Per questi eventi speciali di anteprime abbiamo scelto degli artisti che potessero portare sulle piazze la grande storia della musica italiana e per Macerata avremo sul palco l'energia contagiosa dei New Trolls, un viaggio immersivo nella musica italiana fra i più grandi successi del leggendario gruppo musicale.”   A seguito dello scioglimento della band originale, Il Mito New Trolls nasce nel 1998, grazie  al chitarrista Ricky Belloni e a Giorgio Usai tastiere e voce che accompagnati da Alex Polifrone (batteria) e Andrea Cervetto (basso e voce) proseguono da anni in Italia e nel mondo la storia della leggenda chiamata New Trolls. A Macerata si potrà rivivere un’ emozionate immersione musicale nei più grandi successi dei New Trolls, più vivi che mai nei cuori degli italiani, da “Una miniera”, “Aldebaran”, “Quella carezza della sera”  a “Concerto Grosso” e molte altre per un indimenticabile concerto live sotto le stelle.  Tra gli ospiti musicali attesi della serata la cantautrice Roberta Giallo, scrittrice, visual artist, attrice, e performer teatrale nota per le sue originali e funamboliche performance, eseguite in solo pianoforte e voce. Roberta Giallo vanta numerose collaborazioni con grandi artisti, uno su tutti Lucio Dalla che si era particolarmente affezionato alla sua musica. Per l’occasione la talentuosa cantautrice originaria di Senigallia offrirà al pubblico originali reinterpretazioni di alcune tra le più iconiche canzoni di Lucio Dalla. A Marchestorie Show si potrà assistere all’esibizione unica di Diego Trivellini, l’incredibile “uomo Fisorchestra” che con la sua straordinaria fisarmonica elettronica, capace di ricreare l’emozione di un’intera orchestra sinfonica di cento strumenti, offrirà al pubblico un omaggio al Maestro Ennio Moricone.  Sul palco di Macerata l’antropologo Giacomo Recchioni racconterà la storia dei borghi marchigiani come sono nati e sviluppati nel corso dei secoli.  Il poeta e scrittore Alessandro Moscè parlerà della poesia e della letteratura dei borghi marchigiani che hanno tracciato le vie della nostra cultura e il legame indissolubile tra le parole e i luoghi che le hanno ispirate. Una serata di grande musica e divertimento, spettacolo e poesia, per immergersi nello spirito della nuova edizione di Marchestorie, che accanto ai racconti e alle tradizioni dei borghi marchigiani celebra quest'anno la magia dei loro splendidi teatri storici! Le prossime tappe di “MArCHESTORIE Show – Aspettando il Festival” dirette da Sabino Morra, aperte al pubblico, con inizio alle ore 21, saranno: il 5 agosto con Filippo Graziani a San Benedetto del Tronto, in Piazza Matteotti; l’11agosto a Marina di Altidona, Lungomare, Piazza Garibaldi e il 13 agosto a Fano, Ex Chiesa San Francesco con la Fisorchestra Marchigiana diretta dal M. Daiana Dionisi.    

28/07/2025 17:00
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