Incredulità, interrogativi e indignazione aleggiano intorno alla storica concessionaria e officina Sciarra, che per cinquant’anni ha fornito macchine Ford a mezze Marche. Chi cerca di contattare telefonicamente la società, s’imbatte in un’attesa scandita da lunghi squilli che cadono puntualmente nel vuoto. Questo è ciò che avviene se si prova a chiamare la sede di Piediripa la quale, da ieri, su Google, reca la scritta “chiuso definitivamente”, andando così a completare la lista dei punti vendita Sciarra (Ford, Mazda, Cupra, Seat) che nel tempo hanno chiuso i battenti. Una lista che conta città distribuite su ben tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata.
Inoltre sul sito nazionale del colosso nordamericano Ford, in riferimento alle sedi di Piediripa in via Annibali e di Grottammare in via Ischia, c’è scritto: “Sciarra Spa non è più una concessionaria autorizzata dalla Ford a vendere veicoli Ford nuovi né può eseguire gratuitamente interventi in garanzia a favore dei clienti direttamente oppure tramite terzi”.
Sul ‘caso’ Sciarra si apre così una matrioska di quesiti e perplessità. Questo meccanismo di ‘interrogativo dentro l’interrogativo’ ha preso origine dalle segnalazioni di alcune persone che, dall’oggi al domani, nel giro di una settimana scarsa, hanno visto completamente smantellate, non solo la storica concessionaria auto ma anche la “Sciarra Motorcycles” della frazione maceratese .
Quest’ultima, addetta alla vendita di Moto KTM e MV Agusta, è stata inaugurata pochi mesi fa, con tanto di articoli che celebravano il successo della società. Oggi non c’è più nulla; solo l’insegna “Sciarra KTM” campeggia come memoria superstite. Fatto che ha lasciato sbigottiti e increduli tutti, attività commerciali del circondario, clienti, addetti ai lavori, chiunque non si spiega il perché di questa chiusura così drastica e repentina.
Procedendo verso il nucleo della vicenda, ci si imbatte in una situazione che è molto più complessa e grave: numerosi clienti, nei mesi precedenti, avevano ordinato delle auto pagandole in anticipo e, al momento di ritirarle, si sono ritrovati davanti a delle sedi totalmente dismesse, senza di fatto ricevere le vetture che spettavano loro. A oggi, la situazione è invariata; le auto non ci sono e gli acquirenti urlano a gran voce un chiarimento ufficiale e una celere risoluzione.
A tal riguardo, una testimonianza raccolta viene da un cliente: “Firmo un contratto a giugno, poi, a fine agosto, la concessionaria Sciarra di Piediripa mi chiama dicendo che la macchina era pronta e disponibile. Dunque, mi reco presso la sede, pago un primo bonifico, faccio il finanziamento. Nel frattempo, comunico che avrei venduto la mia macchina a giorni e poi avrei versato il secondo bonifico, una volta che la nuova vettura sarebbe stata targata. Al che, dopo pochi giorni, mi comunicano che l’auto era stata targata e quindi ho saldato l’importo totale, su un conto diverso dal primo, come da loro richiesto”.
Passano i giorni, passano le settimane e il venditore della concessionaria temporeggia continuamente, costringendo il cliente sopracitato ad attendere prima di dar via la sua vettura, per non rimanere senza mezzi. La durata dell’attesa inizia a destare qualche dubbio e quindi ad essere contattata, questa volta, è l’amministrazione. Anche quest’ultima adotta lo stesso atteggiamento di procrastinazione.
Ormai spazientito e con la volontà di far luce su questa sospensione temporale alla "Godot”, il cliente ha raccontato di essersi recato, direttamente dal vivo, presso la sede amministrativa di Grottammare: “A un certo punto, dal momento che al telefono non rispondevano più, sono andato direttamente di persona a Grottammare e lì si sono rifiutati di incontrarmi. Non trovando altre vie, ho chiamato i carabinieri che sono giunti sul posto. All’arrivo di quest’ultimi, è scesa una signora che ha assicurato che sarebbe stata una questione di giorni. Naturalmente la situazione non è cambiata e si sono intraprese le vie legali”.
La vettura in questione, come le altre che hanno riguardato gli altri casi, non sarebbe appartenuta a Sciarra ma a Ford, la quale, per insolvenza da parte della concessionaria, non avrebbe mai rilasciato il certificato di conformità. Dunque l’ipotesi riassuntiva è che Sciarra non avrebbe potuto vendere le auto in questione perché, non pagando la Ford, non avrebbe avuto il consenso, da parte del marchio costruttore, a immatricolarle. Da qui, dal ritiro completo di tutte le automobili da parte della Ford, si spiegherebbe l’effetto domino che ha poi coinvolto gli altri marchi come Mazda e KTM.
La parte lesa dei clienti sta attendendo una risposta ufficiale dalla Ford che, avendo ritirato le auto esposte nelle concessionarie Sciarra, dovrebbe farsi carico di ridistribuirle ai legittimi proprietari. La stessa casa madre, in merito alla vicenda, in una nota, invita a consultare il sito per qualsiasi “esigenza di acquisto e di assistenza”.
È indubbiamente triste e sintomatico di una questione più ampia assistere alla chiusura di una concessionaria, protagonista, per cinquant’anni, nel campo della vendita automobilistica. Tuttavia, l'epilogo di quest'epopea, che passa sopra la fiducia e i soldi dei clienti, parla da sé.
Tariffe in rialzo, scatta l'aumento della Tari anche in provincia di Macerata. Condivisa all’unanimità dei presenti all’assemblea dell’Ata di questo pomeriggio la necessità di corrispondere a Cosmari i maggiori costi relativi all’effettuazione del servizio rifiuti, anche in conseguenza della dinamica inflattiva.
Questo si rifletterà in un aumento previsto della Tari per i prossimi due anni la cui entità, da analisi svolte dall’Ata sulla base del metodo tariffario in vigore, sarà pari al circa il 9%. Lo rende noto la stessa azienda di servizi.
“I suddetti aumenti dei costi non si rifletteranno sul tariffe del 2023 e saranno spalmati nel 2024 e nel 2025 – spiega il presidente dell’Ata, Sandro Parcaroli - ma ci stiamo adoperando per cercare le modalità gestionali più opportune per contenere i rincari previsti”.
Dal 2 dicembre al 24 dicembre apre a Macerata, in via Tommaso Lauri per il secondo anno consecutivo, l’unico negozio di Natale di Emergency delle Marche, dove è possibile trovare tantissime idee regalo e sostenere così i progetti di Emergency in Italia e nel mondo.
Dai cesti e tessuti dall’Uganda agli accessori realizzati con materiali di riciclo, dai dolci natalizi alle magliette dell’associazione: sono solo alcuni dei tantissimi prodotti che si possono acquistare sia online, sia nel negozio di Natale Emergency.
Il negozio sarà aperto fino al 24 dicembre nei seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, i sabato e i festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00. Il 24 dicembre lo spazio Natale chiuderà alle ore 18.00. A rendere speciale il Natale non solo le più di 70 proposte regalo con il logo di Emergency, dalla classica tazza fino all’agenda, ma anche tanti prodotti provenienti dai Paesi in cui l’associazione lavora o da realtà solidali che collaborano con la Ong.
Tra queste cooperative solidali che garantiscono il rispetto dell’ambiente e dei diritti dei lavoratori come ad esempio Musizi Joy, dove persone che abitano gli slum di Kampala creano decori per il Natale. Dall’Afghanistan, monili di lapislazzuli, tessuti preziosi, borse, sciarpe e il tradizionale orsetto prodotto da una cooperativa di donne vulnerabili.
Per offrire un aiuto a chi vive in contesti difficili in Italia e nel mondo, negli spazi di Natale si possono acquistare il presepe della pace del Perù prodotto da Kenty, realtà che mette insieme famiglie artigiane, rifugiati e piccole cooperative di giovani in zone disagiate del Paese; la collana con il ciondolo logo di Emergency e il portachiavi entrambi realizzati da no War Factory, con metalli provenienti da residui bellici disseminati nel Laos, Paese del Sud est asiatico, la zona del mondo più bombardata della storia; per chi volesse regalare un libro, qui si possono anche trovare i libri scritti dal fondatore di Emergency, Gino Strada, come ad esempio “Una persona alla volta”, edito da Feltrinelli.
Per un Natale solidale anche a tavola non mancano torroni, croccanti e altri dolci a base di mandorla, pistacchio e nocciola prodotti all’interno della Casa circondariale di Ragusa dalla cooperativa sprigioniamo sapori, le tavolette di cioccolato del laboratorio di Don Puglisi, progetto di reinserimento sociale di donne in difficoltà con figli, la cesta salata Emergency di negozio leggero con una selezione di prelibatezze senza derivati animali, gli infusi e le tisane di erbalogica, tutti rigorosamente biologici.
Per chi è attento all’ambiente si possono scegliere gli orecchini e le collane di Az Contempory Jewels tutti prodotti con materiali di riciclo, a tiratura limitata; un’altra possibilità è quella di regalare le borse di cartiera, laboratorio di moda etica che recupera e riusa pelle e tessuti di alta qualità; tante le proposte di vagamondi con il progetto nato in Sri Lanka che produce materiale da cartoleria a partire dagli escrementi degli elefanti.
Tra le novità di quest’anno il negozio di Emergency si avvale della collaborazione del gruppo di volontari handmade che, unendo passione e creatività, propone articoli unici e originali realizzati a mano per contribuire a una cultura di pace, solidarietà e rispetto dell’ambiente.
Emergency propone, infine, delle idee-regalo virtuali: basta infatti un contributo online e si potrà sostenere direttamente il lavoro dell’associazione in Italia e nel mondo, con l’acquisto di giubbotti-salvagente per la nave life support, di farmaci e materiale sanitario per un neonato in terapia intensiva Emergency neonatale in Afghanistan, una visita medica gratuita a un paziente nel politruck, l’ambulatorio. aperto a tutti per visite gratuite in Italia, pacchi spesa, per un mese, beni di prima necessità per una famiglia.
Con l’acquisto dei regali solidali sarà possibile inviare ai propri cari gli auguri di Natale tramite una e-card: si contribuirà così concretamente a garantire il diritto alla cura gratuito, uguale e universale per tutti, alla lotta alla guerra e alla povertà.
Dall’11 al 17 dicembre allo Spazio di Natale di Emergency inoltre, si potrà salire virtualmente a bordo della nave per un’operazione di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale e vivere in prima persona un salvataggio in mare, sia dal punto di vista delle persone soccorse e di chi soccorre. Il video in realtà virtuale è stato, infatti, realizzato durante una missione della nave search and Rescue di Emergency che da dicembre 2022 ha tratto in salvo 1.080 persone.
La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di dicembre 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI DICEMBRE 2023
Mercoledì primo dicembre autovelox attivi, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 a Macerata. Il giorno seguente controlli a Camerino, direzione mare, dalle 13 alle 18. Domenica 3 dicembre stop ai controlli.
Lunedì 4 dicembre controlli a Corridonia (direzione monti, 8-13) e Tolentino (direzione mare, 8-13). Il 5, 6 e 7 dicembre autovelox attivi a Macerata, sia direzione mare che direzione monti, dalle 8 alle 14. Nessun controllo sulla velocità l'8 dicembre, giorno dell'Immacolata. Sabato 9 dicembre autovelox a Camerino, in direzione mare, dalle 13 alle 18. Nuovo stop domenica 10 dicembre.
Triplice attivazione lunedì 11 dicembre: a Corridonia (direzione monti, dalle 13 alle 18), a Montecosaro (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Camerino (direzione mare, dalle 8 alle 13). Martedì 12 dicembre autovelox attivi, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14 a Macerata. Il giorno seguente gli agenti della polizia locale presenti a Caldarola (direzione monti, dalle 8 alle 13), controlli anche a Corridonia (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Tolentino (direzione mare, dalle 8 alle 13).
Nuovi controlli della Polstrada a Macerata il 14 dicembre, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Venerdì 15 dicembre polizia locale a Caldarola (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Montecosaro (direzione monti, dalle 13 alle 18). Sabato 16 dicembre autovelox attivi a Macerata, sia direzione mare che direzione monti, dalle 8 alle 14. Domenica 17 dicembre stop ai controlli.
Lunedì 18 dicembre autovelox presente a Camerino, dalle 8 alle 13, in direzione Civitanova Marche. Il giorno seguente controlli sulla velocità a Caldarola (direzione monti, dalle 8 alle 13) e a Montecosaro (direzione monti, dalle 13 alle 19).
Il 20, 21 e 22 dicembre duplice attivazione: a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Poi ancora sabato 23 dicembre a Caldarola, nella corsia in direzione Foligno (dalle 8 alle 13). Autovelox spenti sia il 24 dicembre che il 25 dicembre.
Nel giorno di Santo Stefano controlli a Macerata, in direzione monti, dalle 8 alle 14. Il 27 e 28 dicembre autovelox in funzione sempre a Macerata in entrambe le direzioni (dalle 8 alle 14).
Il mese si conclude con la presenza dell'autovelox venerdì 29 a Camerino (8-13, direzione mare), Tolentino (13-18, direzione monti) e Montecosaro (8-13, direzione monti). Sabato 30 dicembre duplice attivazione a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 14. Nessun controllo domenica 31 dicembre.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
“Oggi concludete un lungo viaggio personale e collettivo e raggiungete un traguardo importante, frutto della vostra determinazione, curiosità, impegno e passione. Spero che possiate guardare alla laurea come un punto di arrivo e di orgoglio ma al tempo stesso di ripartenza”.
Così il rettore John McCourt ha salutato oggi i primi 150 laureati che l’Università di Macerata celebrerà nelle due giornate dei Graduation Day. Nella mattina a colmare di sorrisi e commozione sono stati i dottori in lettere, lingue, filosofia, storia e mediazione linguistica del Dipartimento di Studi Umanistici insieme a parenti e amici. Il pomeriggio è stata la volta dei laureati in economia, scienze politiche e relazioni internazionali e scienze della comunicazione.
A portare loro il saluto, anche la presidente dell’Alam, l’associazione dei laureati, Daniela Gasparrini, che ha ricordato come i Graduation Day siano nati come un’estensione della Giornata del laureato per celebrare tre generazioni di laureati e che sabato prossimo riporterà a Macerata tanti studenti di venticinque e cinquant’anni fa. “Tutti voi, tutti noi laureati a Macerata facciamo parte di una comunità e sarebbe bello che questa comunità continuasse ad alimentarsi. Questo è lo scopo dell’Alam”, ha detto.
Laureate e laureati tutti hanno indossato una fiocco bianco come segno della lotta contro ogni forma di violenza, a partire da quella contro le donne, nel ricordo della loro giovane collega che non ha potuto condividere la loro stessa festa. La stessa Gasparrini ha dato voce al pensiero comune verso Giulia Cecchettin. “Oggi per voi si celebra un traguardo, che purtroppo non si è realizzato per Giulia, a cui è stato sottratto con violenza”.
Da ottobre 2022 a luglio 2023 l’Università di Macerata ha laureato 1.900 studenti, di cui oltre una cinquantina di provenienza internazionale, tra corsi triennali, magistrali e a ciclo unico. “Non smettete mai di studiare, non smettete di essere curiosi. Gli anni qui a Macerata vi hanno dato gli strumenti non solo per entrare nel mondo del lavoro ma per entrare, a pieno titolo, nel mondo come cittadini consapevoli, preparati, responsabili, pronti a fare la vostra parte”, ha proseguito McCourt ricordando come l’Italia produce un numero di laureati pro-capite molto basso, collocandosi al penultimo posto in Europa e costituendo un freno per la crescita della società. “Cesare Pavese scriveva che “l'unica gioia al mondo è cominciare. È bello vivere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante.” Ebbene, allora, cominciate, volate con le vostre ali. Per noi sarà bello da qui vedervi spiccare il volo”.
I Graduation day proseguono il venerdì con i laureati di scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo e di giurisprudenza e sabato con l’anniversario dei 25 e 50 anni dalla laurea.
Nella cerimonia di premiazione di stamattina, svoltasi presso il Ministero della Salute, gli ospedali di Macerata e Civitanova hanno ottenuto tre Bollini Rosa, il massimo riconoscimento attribuito dalla Fondazione Onda alle strutture ospedaliere che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile e, trasversalmente, uomini e donne in ottica di genere.
“Questo prestigioso riconoscimento è per la nostra Azienda sanitaria motivo di grande orgoglio – dichiarano le dottoresse Giorgia Scaloni e Nadia Mosca, referenti delle direzioni mediche di Macerata e Civitanova – perché certifica l’elevata qualità della nostra offerta sanitaria e dei percorsi terapeutico-assistenziali erogati dall’AST di Macerata. Nello stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i cittadini a diagnosi e cure appropriate».
“Questi tre bollini – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – hanno un significato importante perché rappresentano l’attenzione che la nostra sanità ha nei confronti delle donne offrendo percorsi diagnostici, terapeutici, di accoglienza e di cura, efficaci ed innovativi”.
Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene Pubblica all’Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (da zero a tre) tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza quali servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.
«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente e al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari. È questa la filosofia con cui l’Advisory Board ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Fondazione Onda», spiega Walter Ricciardi, presidente della Commissione Bollino Rosa.
«Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».
Si aprirà sabato 2 dicembre, con la cerimonia di accensione delle luminarie e dell’albero in piazza della Libertà, il Natale 2023 in città. "Macerata per Natale" è il claim promosso, anche quest’anno, dall'amministrazione comunale per il cartellone degli eventi natalizi che vedrà appuntamenti itineranti in ogni angolo della città e per tutte le fasce d’età.
Pista di pattinaggio, mercatini, luminarie, castagnate, mostre, teatro e tantissimi altri appuntamenti. Un calendario variegato e di qualità che coinvolge il centro, cuore pulsante della città, e le periferie e che vedrà protagoniste numerose associazioni della città.
Oltre all’accensione delle luminarie, prevista in piazza della Libertà per le 17:30, sabato 2 dicembre sarà inaugurata, alle 19:00, con la partecipazione della squadra di pattinaggio su ghiaccio Sky Roller Macerata, anche la pista di ghiaccio in piazza Mazzini (che rimarrà aperta fino al 7 gennaio) mentre Il Villaggio di Babbo Natale sarà protagonista venerdì 8 dicembre in piazza Cesare Battisti, domenica 10 presso l’area verde di viale Indipendenza, sabato 16 in piazza Vittorio Veneto e sabato 23 in piazza della Libertà.
E poi ancora presepe tra arte e fede, il falò in piazza per la festa della venuta della Santa Casa di Loreto (9 dicembre), le castagnate e i mercatini natalizi organizzati dalle Pro loco di Macerata e Piediripa e dai commercianti, il mercatino del fatto a mano e Il Barattolo, il presepe vivente a Villa Ficana (26 dicembre) e il concerto gospel al teatro Lauro Rossi (28 dicembre).
Spazio, inoltre, alle visite guidate a Palazzo Buonaccorsi, alle rassegne teatrali, ai convegni e a laboratori e attività per bambini. E poi ancora la passeggiata dei babbi natale, le esibizioni musicali, i concerti, i balli delle tradizioni itineranti e della Pasquella, racconti, poesie, filosofia, manga, fumetti e cartoni animati ma anche videogiochi e giochi da tavolo e di ruolo.
Non mancheranno, all’interno del cartellone natalizio, momenti dedicati alla solidarietà come la consegna di oltre cento pacchi donati della Bontempi (iCom S.p.A.) contenenti strumenti musicali e giocattoli per bambini dai 3 ai 14 anni; a ricevere le donazioni saranno la Piombini Sensini, la Papa Giovanni, El Sistema e il Centro Aiuto Compiti del Comune di Macerata.
Per salutare il 2023 doppio appuntamento in città con Capodanni dal mondo e il Capodanno in piazza. Il 31 dicembre si festeggerà con i paesi del mondo nei diversi fusi orari grazie alla collaborazione dei locali che hanno aderito all’iniziativa mentre, a partire dalle 23, in piazza della Libertà, spazio al divertimento con "We Love Dance 90-2000" per dare il benvenuto, con musica e brindisi, al nuovo anno.
Sabato 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a Piediripa, la mattinata sarà dedicata all’arrivo dei Magi e della Befana con la consegna dei doni ai bambini mentre a partire dalle 14:00, in piazza della Libertà, spazio alla XV edizione di Miss Befana 2024 e discesa dalla Torre civica a cura della Pro loco di Villa Potenza. Concluderà il cartellone natalizio, domenica 14 gennaio, l’appuntamento con "San Julià d’inverno, l’alzata della stella" promosso dal Cif San Giuliano.
Infine, la Giunta comunale ha approvato la delibera che prevede, con l'approssimarsi del periodo natalizio, il gratuito utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale nelle giornate festive e prefestive che vanno dall'8 dicembre 2023 al 6 gennaio 2024.
Dalla collaborazione tra Università di Macerata e Liceo Classico Linguistico Giacomo Leopardi, nell’ambito di un progetto di educazione civica, nasce il convegno "Optime Iure. Educazione alla cittadinanza": una riflessione sulle modalità della comunicazione politica, ai fini di una lettura critica degli eventi storici e per la formazione di una memoria e di una coscienza storica necessarie per l'esercizio attivo della vita democratica.
Venerdì primo dicembre all’Auditorium Unimc si confronteranno sul tema Simona Antolini, docente di storia romana e epigrafia latina, Benedetta Barbisan, docente di diritto costituzionale comparato e il Garante regionale per i diritti della persona Giancarlo Giulianelli. A introdurre i lavori, i saluti del rettore John McCourt, della vicesindaco Francesca D’Alessandro e della dirigente Angela Fiorillo.
Per il 2 dicembre, al Domus San Giuliano di Macerata, si svolgerà la prima giornata regionale dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio. Un appuntamento voluto con forza dalla Copagri Marche volto ad affermare il ruolo centrale dell'agricoltore come custode del territorio e dell’ambiente.
La regione Marche, su proposta della Copagri Marche, è stata la prima regione in Italia a legiferare in tal senso con la Legge Regionale numero 6 del 9 marzo 2015. Altre regioni poi hanno seguito l’idea delle Marche riconoscendo la figura dell’agricoltore ed addirittura il Parlamento ha quasi terminato l’iter per il riconoscimento a livello nazionale.
Oggi l'agricoltore è la figura più ecosostenibile che c'è, è una sentinella del territorio, è un giardiniere delle nostre colline e svolge un ruolo non solo per la propria azienda, ma per tutto il paesaggio che si ammira tutti i giorni. L'agricoltore è un mestiere difficilissimo perché condizionato da tanti fattori esterni (tempo, prezzi e altro) con tante competenze conquistate sul campo: è agronomo, contabile, metereologo, biologo, tecnologico e tanto altro; proprio per questo è giusto riconoscere con forza questa figura anche a livello nazionale.
Su queste premesse è stata realizzata questa prima giornata regionale dell’agricoltore custode dell’ambiente e del territorio con un momento di confronto con il presidente della Copagri Marche Andrea Passacantando, con il vice presidente nazionale Copagri Giovanni Bernardini, il presidente del Consiglio Regionale delle Marche Dino Latini e Luca Marconi presentatore della Legge Regionale del 2015.
Oltre al momento di confronto verranno premiate 30 aziende agricole della Regione che si sono distinte in determinate categorie: innovazione, produzioni rispettose dell’ambiente, custodia specie antiche, internazionalizzazione, carriera, zootecnia, comunicazione, giovani, agriturismo innovativo, forza delle donne in agricoltura.
"Le farmacie comunali sono un costo o una rendita?". È quanto si domanda la consigliera di maggioranza del comune di Macerata, Sabrina De Padova (eletta con la civica di Parcaroli).
"Nel primo semestre del 2023 si è evidenziata una riduzione del fatturato rispetto alle previsioni con una percentuale del 6,69% risultandone un bilancio negativo (-175.651 euro). Nella gestione dell’Apm probabilmente si evince una mancanza di mentalità imprenditoriale, non essendo l’attività di proprietà di chi la gestisce - punge De Padova -. Un buon imprenditore avrebbe dovuto valutare come aumentarne i ricavi, specialmente nel periodo Covid, quando tutte le farmacie producevano alti profitti con la somministrazione di tamponi e vaccini".
De Padova ravvisa un "atteggiamento di noncuranza" nella gestione dell'Apm delle farmacie "a differenza di quelle private e delle farmacie comunali dei paesi limitrofi, i cui ricavi sono stati sempre notevoli", osserva.
"Si sarebbe potuto valutare un aumento dei ricavi attraverso il taglio dei costi o prorogando per esempio l'orario di apertura delle farmacie per permettere sia maggiori guadagni, ma anche andare incontro ai cittadini lavoratori che terminano di lavorare alle ore 20:00. Pensiamo ad una delle farmacie probabilmente con più fatturato di Civitanova, la farmacia Angelini che è aperta fino alle 21:30, politica a favore della clientela e degli incassi".
O ancora, "puntando sui servizi sociali, visto che l'Apm è un'azienda pubblica che dovrebbe mettere in atto la sua funzione sociale eliminando ad esempio la gestione delle lampade votive e puntando solo sull’idrico aumentando il capitale". "Sarà nostra cura valutare con accuratezza se lasciare all'Apm la gestione delle farmacie", conclude la consigliera.
Macerata in lutto per la scomparsa di Don Elio Borgiani. Il parroco si è spento all'età di 89 anni, lasciando un vuoto nei cittadini del quartiere di Collevario, parrocchia della quale è stato sacerdote per ben 32 anni.
"Siamo grati al Signore per la generosità e la passione con cui ha amato e servito questa comunità. Grazie don Elio e continua a pregare e a vegliare su questa comunità che hai tanto amato", si legge nel post diffuso dalla parrocchia del Buon Pastore sulla propria pagina Facebook.
La salma si trova presso la camera mortuaria dell'ospedale di Macerata, mentre i funerali si terranno venerdì primo dicembre alle ore 10:00 proprio nella chiesa di Collevario. Anche la redazione di Picchio News esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Don Elio.
"Favorire la rigenerazione urbana e territoriale attraverso uno sviluppo urbanistico sostenibile, che contenga il consumo del suolo e privilegi il riuso del già costruito. Sono questi gli obiettivi della proposta di legge ‘Norme della pianificazione per il governo del territorio’ messa a punto dalla Giunta regionale delle Marche che, a distanza di oltre trent’anni, riscrive l'attuale normativa urbanistica e territoriale regionale, in vigore dal 1992".
Questo il commento del consigliere di Fratelli d'Italia al Consiglio regionale delle Marche, Simone Livi, componente III Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Legge Urbanistica avvenuta nella seduta odierna dell'Assise regionale.
"La proposta di legge si compone di 36 articoli con i quali si definisce una disciplina unitaria ed innovativa che consentirà nuovo sviluppo e salvaguarderà il territorio, con un importante snellimento burocratico dopo il completamento dell’iter previsto. Due grandi tematiche che non sono in antitesi, bensì complementari. Una PdL, infatti, con la quale vengono tutelati gli interessi sociali, ambientali e paesaggistici, ma anche uno sviluppo all’insegna della sostenibilità, unendoli a quelli della sicurezza, della competitività e della conservazione del nostro patrimonio ambientale - spiega Livi -. Perché senza sicurezza non c’è sviluppo, senza salvaguardia del territorio, non c’è crescita economica".
"Siamo tra le regioni più manifatturiere d’Italia e stiamo cambiando, mutando. In passato si è scelto di privilegiare l'aspetto dello sviluppo economico industriale, favorendo insediamenti produttivi a scapito magari del paesaggio e della sicurezza - aggiunge il consigliere regionale -. Con questa nuova normativa, si cambia rotta. Infatti, ci sarà sviluppo economico, a livello turistico, commerciale ed industriale, ma non a svantaggio del nostro paesaggio".
"Dunque, conciliare tutte le esigenze con un complesso normativo che possa essere di visione complessiva, rispondente anche alle domande delle comunità locali. Uno strumento che si pone un obiettivo molto ambizioso, che si può raggiungere solo se c'è condivisione con i territori, con gli enti provinciali e, soprattutto, se c'è una capacità di raccogliere insieme la sfida del futuro - prosegue Livi -. E per conseguire tutti questi obiettivi sono previsti vari step attuativi, la redazione di un Piano urbanistico generale unico e l’innovativo strumento della Conferenza di co-pianificazione e Valutazione Interistituzionale costituita dalla partecipazione attiva delle istituzioni, ciascuna per le proprie competenze di governo del territorio, all'attività di pianificazione del territorio ai diversi livelli.
"Infine, vengono introdotti incentivi e facilitazioni a sostegno della rigenerazione urbana, la creazione di una piattaforma informatica unica regionale e dell’Osservatorio regionale per la qualità del paesaggio quali strumenti indispensabili per la prevista pianificazione marchigiana. E salviamo gli effetti del 'Piano casa' teso alla riqualificazione dell’edificato che è fondamentale per lo sviluppo regionale sostenibile. Spiace che i consiglieri di opposizione, invece, abbiano puntato tutto su un atteggiamento poco rispettoso dell'aula, dei dipendenti pubblici e di tutti coloro che hanno contribuito a scrivere questa Legge, travalicando, spesso e volentieri, il buongusto", conclude Livi.
Si è conclusa con la vittoria di Francesco Pecs la 17^ edizione dell’Homeless Fest svoltasi sabato 25 e domenica 26 novembre al Teatro Don Bosco di Macerata.
Il contest, dedicato alla musica originale e indipendente, ha visto trionfare il giovane artista di Camerano, cantautore, dotato di spiccata capacità di scrittura e accompagnato da una band di ottimi musicisti.
La giuria composta da Albi dello Stato Sociale, Enrico Molteni dell’etichetta La Tempesta e membro dei Tre Allegri Ragazzi Morti, Gianluca Polverari speaker radiofonico e Matteo Cioci a rappresentare da 17 anni l’Associazione, insieme al voto del pubblico hanno inoltre decretato gli Eazy Chills, band post punk marchigiana, al secondo posto e SenzaVolto di Fano in terza posizione, grazie al loro rap moderno e contaminato.
A concludere la finale anche i Telecomando e Alessandra Bacaloni di Macerata, che hanno comunque riscontrato il giudizio positivo e sono stati selezionati tra ben 29 gruppi partecipanti.
Si è trattato di due serate finali molto combattute e variegate e che hanno visto il Teatro Don Bosco riempirsi, con grande partecipazione di pubblico a testimonianza di quanto l’Homeless sia diventato un punto di riferimento per tutto il Centro Italia, per la possibilità di esibirsi con la propria musica su un palco davvero eccezionale, per allestimento luci e qualità fonica.
I cinque finalisti sono frutto di un percorso che ha visto nelle selezioni di Montecosaro, Petriolo e Mogliano esibirsi gruppi provenienti da Abruzzo, Emilia-Romagna, Umbria e Marche. Il vincitore avrà la possibilità di registrare presso l’Homeless Factory, lo studio di registrazione e produzione dell’Associazione, 8 brani e di vedersi promuovere un proprio brano ed un proprio videoclip, da un ufficio stampa di settore.
Cinque brani per gli Eazy Chillse 2 per i SenzaVolto. Ma più che essere un punto di arrivo per i finalisti, il “trionfo” all’Homeless rappresenta un potenziale punto di partenza, per visibilità e per l’opportunità di condividere un percorso musicale.
Da domani, giovedì 30 novembre, fino a sabato, 2 dicembre, l’Università di Macerata insieme all’Alam, l’associazione dei laureati dell’ateneo, celebra i suoi laureati, di ieri e di oggi. Dal 2020, la tradizionale Giornata del Laureato, ideata nel 2003 per riunire insieme generazioni diverse di dottori UniMc, si è estesa su più giorni per risarcire con una festa collettiva quanti avevano conseguito il titolo finale in lockdown. Sono nati così i Graduation Day che nei prossimi giorni porteranno a Macerata circa quattrocento laureati dell’anno accademico appena concluso insieme ai laureati del 1973 e del 1998.
Le cerimonie si terranno al cinema Italia: giovedì sarà la volta dei Dipartimenti di Studi Umanistici la mattina alle 12; di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali e di Economia e diritto alle 16; venerdì sarà la volta del Dipartimento di Scienze della Formazione, beni culturali e turismo alle 13 e di Giurisprudenza il pomeriggio alle 16.
Sabato 2 dicembre alle 10 si terrà, invece, la 19° edizione della “Giornata del Laureato”, evento nato per riunire insieme e far tornare nella loro università i laureati di 25 e 50 anni fa. Nell’occasione saranno conferiti i premi “Laureato dell’Anno”, “Oscar Olivelli”, istituito in memoria del giurista scomparso nel 2015, e Alumni.
Ecco i nomi dei vincitori di quest’anno. Il premio laureato dell’Anno andrà al garante regionale dei diritti alla persona Giancarlo Giulianelli. Il premio Oscar Olivelli a Stefania Cinzia Maroni, avvocato cassazionista, organizzatrice degli aperitivi culturali dello Sferisterio.
Ecco invece i premi Alumni: la scrittrice Roberta Ciampechini, dirigente del Liceo Scientifico Galilei di Macerata; la scrittrice Evita Greco, che nel 2016 ha ricevuto il premio Rapallo con “Il rumore delle cose che iniziano”; Harmany Itoua Elègan, responsabile area vendite per l’Africa alla Simonelli Group; Allegra Paci, già presidente per le Marche dell'Associazione nazionale Archivistica Italiana e general manager di Ebla, società cooperativa operante nel settore delle biblioteche, archivi, didattica e musei; Elisabetta Pieragostini, amministratrice dell’azienda Dami, premiata da GammaDonna fra le 50 imprenditrici italiane più innovative del 2023.
Creare un nuovo paradigma etico e culturale che promuova i temi della salute, della legalità e della sicurezza in edilizia, per concorrere a quel necessario rilancio economico e sociale di cui cittadini e territorio hanno estremo bisogno, una sfida che i numerosi soggetti coinvolti nella ricostruzione post- terremoto sono chiamati ad affrontare.
Questi e altri temi saranno affrontati in un interessante confronto martedì 5 dicembre a partire dalle ore 14,30 al teatro Lauro Rossi di Macerata. “Ri-costruire la cultura della salute e della sicurezza. Edilizia. Dove legalità e prevenzione si incontrano”, è l’evento promosso e organizzato da una pluralità di soggetti che ogni giorno collaborano insieme: Ast Macerata, Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata, Cpt, Comitato Paritetico Territoriale per La Sicurezza e la Formazione in Edilizia, Inail, Ispettorato Nazionale del lavoro, con il patrocinio della città di Macerata.
Nel più grande cantiere d’Europa la ricostruzione sta evolvendo verso quella innovazione che sta interessando il patrimonio edilizio e che necessariamente porta con sé anche problematiche diverse come l’aumento degli infortuni e delle malattie professionali, la mancanza di forza lavoro e il conseguente rischio di rivolgersi a quella meno qualificata, il lavoro sommerso, quello straordinario che comporta anche un più alto rischio di sicurezza.
La grave carenza dei posti letto nel territorio, costringe in alcuni casi a lunghe trasferte giornaliere i lavoratori o l’utilizzo di alloggi non idonei. Questi sono solo alcuni esempi dell’ampio panorama riferito al mondo della ricostruzione materiale, che non può essere scissa da quella sociale. Ecco perché diviene fondamentale che soggetti pubblici, privati e istituzionali, ognuno nei propri campi di azione, siano uniti verso la promozione della dignità del lavoro, accompagnando ad una crescita lo stesso lavoratore e, con esso, anche le comunità. All’evento sono state invitate tutte le principali autorità del territorio.
Da sottolineare la presenza del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli che porterà il suo saluto istituzionale. Il pomeriggio sarà scandito da una parte scenica teatrale che vedrà protagonista Alessio Vassallo, attore di teatro, di film per la tv e per il cinema, da contributi tecnici e scientifici nelle relazioni che verranno poi approfonditi in una tavola rotonda a cui prenderà parte anche il commissario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, Guido Castelli.
A moderare tutti gli interventi sarà Leopoldo Gasbarro, giornalista freelance, scrittore e conduttore televisivo. È importante mettere insieme un complesso sistema unito nel promuovere un modello organizzativo polifunzionale, che vada oltre la doverosa vigilanza di cantiere, le inchieste sugli infortuni e sulle malattie professionali, pronto a siglare un'intesa simbolica ed operativa che guardi anche al rispetto dei lavoratori, della salute, della sicurezza e della sostenibilità ambientale.
La partecipazione all’evento è gratuita e prevede l’iscrizione obbligatoria. Il partecipante riceverà la conferma dell’avvenuta iscrizione. Sono riconosciuti quattro crediti formativi professionali ai geometri. Per ogni informazione rivolgersi alla segreteria del Collegio provinciale dei Geometri e Geometri Laureati di Macerata.
Continuano gli appuntamenti del corso di formazione sulla leadership democratica, organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata in collaborazione con la Scuola Superiore Leopardi dell’ateneo e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.
Il prossimo incontrò si svolgerà venerdì 1 dicembre alle ore 18, nell’Aula Magna della sede universitaria di via Garibaldi 20. Questo incontro sarà dedicato al tema della leadership nell’azione collettiva per la tutela dei diritti umani da parte di movimenti sociali e associazioni della società civile.
La prima relazione sarà affidata a Yvan Sagnet: nato in Camerun e formatosi come ingegnere, Sagnet è stato un autorevole leader sindacale nella lotta contro il caporalato. Autori di numerosi libri, è stato nominato Cavaliere della Repubblica dal Presidente Mattarella. Per continuare nella lotta per i diritti umani e contro il caporalato ha fondato l’associazione internazionale “NoCap”.
Dopo di lui prenderà la parola l’avvocato Alessandra Ballerini, del Foro di Genova. Legale, tra gli altri, della famiglia di Giulio Regeni, Alessandra Ballerini lavora da sempre nei processi per stupro, in difesa dei diritti delle donne, delle persone migranti e dei lavoratori. La partecipazione a questi incontri è libera e tutte le persone interessate sono invitate a intervenire.
Donna investita da un'auto mentre attraversa: finisce al pronto soccorso. È quanto accaduto, intorno alle 19:30 della serata di oggi, in via Spalato a Macerata. In base a una prima ricostruzione, la donna è stata travolta da una vettura che sopraggiungeva.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla persona investita le prime cure del caso, per poi trasferirla all'ospedale di Macerata.
La donna non versa in gravi condizioni, ma a seguito dell'impatto con l'auto ha riportato dei traumi sulla cui entità si è ritenuto necessario fare approfondimenti medici. Sul posto la polizia locale per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Lunedì 27 novembre, presso il Teatro Comunale di Caldarola, in occasione del Festival Storie in cui si è celebrata la figura di Gino Bartali, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente Regione Marche del Coni Fabio Luna e del presidente della Comunità Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti sono stati consegnati riconoscimenti ad alcuni atleti e società che si sono messi in mostra nell’anno 2023.
Ha partecipato anche il Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli, per i vari risultati ottenuti a livello regionale e nazionale, insieme alle quattro campionesse nazionali di Karate Csen (Centro Sportivo Educativo Nazionale) 2023 Sara Leonangeli, Matilde Corvatta, Angelica Smarchi e Giulia Bacaloni che si sono piazzate al primo posto assoluto nelle loro categorie al campionato nazionale di Karate Csen di Salsomaggiore Terme. È stato invitato anche Lorenzo Cicconofri per i continui risultati a livello nazionale e regionale.
Gli atleti sono stati accompagnati dai tecnici Wilfredo Caveda e l'istruttore Stefano Scagnetti oltre che dal direttore tecnico Fabrizio Tarulli, al quale è stata consegnata una targa di riconoscimento per l’impegno ed i risultati nazionali ottenuti nella disciplina del karate.
Grande soddisfazione da parte di tutto lo staff tecnico del Dojo Kyu Shin Karate-Tarulli per la continua crescita sia in campo regionale che a livello nazionale dopo tantissimo impegno e sacrifici da parte di genitori, atleti e tecnici.
La polizia locale di Macerata ha emesso due ordinanze che modificheranno temporaneamente la circolazione stradale in via santa Maria della Porta per lavori di montaggio di un ponteggio e in piazza Indipendenza per la festa di santa Barbara.
Il provvedimento prevede dal 30 novembre al 31 dicembre, dalle 8 alle 18 in via santa Maria della Porta: divieto di transito, eccetto residenti e accesso aree privati e garage comunale e senso unico alternato a vista con diritto di precedenza per i veicoli in uscita, a monte e a valle dell’area di occupazione.
L’ordinanza, inoltre, stabilisce per il 4 dicembre divieto di sosta con rimozione forzata, valido dalle 8:30 alle 12 piazza Indipendenza (tutta la piazza), eccetto veicoli dei vigili del fuoco, in viale Martiri della Libertà, ultimo tratto a salire dall’intersezione con via Esposito a piazza Indipendenza, sul lato sinistro eccetto veicoli di polizia e soccorso. In occasione delle iniziative che si svolgeranno in piazza Indipendenza, indicativamente dalle 9 alle 12 previsto il divieto di transito nell’area interessata dalla manifestazione.
Questa notte, la vetrina del locale H.A.B. di Macerata è stata imbrattata con la scritta "Presidente!!!", scritta con un pennarello, in evidente riferimento al titolare Paolo Perini, presidente della neonata Associazione Commercianti Macerata. Un gesto che fa riflettere sul tenore della polemica, che non ha scalfito il senso dell’umorismo del proprietario, il quale ha risposto con un commento finemente pungente.
Le telecamere hanno registrato l’identità di chi ha commesso questo gesto, che è stato rovesciato e depotenziato dal velo d’ironia del titolare stesso. Un'ironia dietro la quale si scorge un messaggio ben chiaro: "È vero che nel nostro locale ormai da più di sette anni creiamo cultura e cerchiamo di diffonderla, però mai ci siamo imbattuti in una forma d’arte così alta, tanto da essere rilevata anche dalle telecamere con sensore di movimento. Probabile che 'qualcuno', il quale non è ancora riuscito a mettere in mostra la sua creatività, sia particolarmente interessato a farlo presso la nostra attività e a manifestarla nei modi più improbabili per attirare l'attenzione, oppure per dimostrare quanta intelligenza si cela dietro questa grafia. Certi che il tema espresso può solo riqualificare il 'centro storico' siamo in attesa del curriculum per valutarne ogni possibile pubblicità".
Come è noto, dietro l'eleganza del sarcasmo c’è di solito la gravità di un fatto. A tal riguardo, Perini, in quanto presidente dell'Acm, pone su altre frequenze una questione più che mai vitale per Macerata: la città senza il commercio è una città destinata a morire, il commercio senza le persone, sparisce.