Macerata

Fiorella Mannoia allo Sferisterio live: i big di Sanremo in arrivo a Macerata

Fiorella Mannoia allo Sferisterio live: i big di Sanremo in arrivo a Macerata

A distanza di pochi giorni dal primo annuncio arriva la seconda data di Sferisterio Live 2024, il festival di musica dal vivo organizzata dal Comune di Macerata – Assessorato agli Eventi in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio. Protagonista indiscussa del Festival di Sanremo il 30 agosto sul palcoscenico dell’arena si esibirà Fiorella Mannoia in “Fiorella sinfonica Live con orchestra” un nuovo tour che per la prima volta la vedrà affiancata da un’orchestra sinfonica in un importante anno di festa. “Dopo l’annuncio della doppia data de Il Volo, allo Sferisterio di Macerata accoglieremo un altro ospite di assoluto prestigio che, come il trio famoso a livello internazionale, sta calcando in questi giorni il palco del teatro Ariston di Sanremo: Fiorella Mannoia. Tra le più grandi interpreti del panorama musicale italiano, la sua inconfondibile vocalità ha conquistato generazioni e generazioni – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Anche questa stagione di Sferisterio Live si preannuncia ricca di soprese e di appuntamenti di caratura nazionale e internazionale e ci aspettiamo di replicare, e oltrepassare, il successo di pubblico registrato lo scorso anno”. “Un’altra stella del firmamento musicale italiano, un’icona qual è la Mannoia, contribuirà a dare lustro al festival che in questi ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale, sia a livello di prestigio, con proposte di livello internazionale, che di numeri, in termini di presenze - interviene l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi -. Sferisterio Live si sta preparando a vivere un’altra stagione di grandi nomi e di grande musica. Infatti, abbiamo in serbo altre proposte che non mancheranno di arricchire il caleidoscopico programma che contraddistingue la rassegna”.  In un anno così speciale che vedrà Fiorella Mannoia spegnere 70 candeline, l'artista romana è pronta a festeggiare questo traguardo nella dimensione per lei più naturale, il palco.  A dare il via a questi festeggiamenti live per Fiorella, il 3 giugno a Roma, tra le suggestive mura delle Terme di Caracalla, un importante e imperdibile concerto-evento speciale. I concerti sono prodotti e organizzati da Friends & Partners e Oyà. Una nuova emozionante avventura per Fiorella Mannoia iniziata con il ritorno in gara sul palco dell'Ariston. L’artista partecipa al 74° Festival di Sanremo con il brano Mariposa, un vero manifesto per cantare l’orgoglio di essere donna che firma in prima persona insieme a Cheope e Carlo Di Francesco che sigla anche le musiche con Federica Abbate e Mattia Cerri. Fiorella Mannoia torna per la sesta volta in concorso a Sanremo, a sette anni di distanza dalla partecipazione con “Che sia benedetta”, seconda classificata nel 2017. La prima volta all’Ariston risale al 1981 quando si esibisce in gara con il brano “Caffè nero bollente”. La seconda è nel 1984 con “Come si cambia” che la consacra a tutti gli effetti come straordinaria interprete. Il 1987 è l’anno di “Quello che le donne non dicono”, brano scritto da Enrico Ruggeri, il primo tra i grandi cantautori a credere in lei inaugurando quel percorso musicale che da sempre la caratterizza, con cui vince il premio della critica che si aggiudica anche al Festival del 1988, grazie ad un altro incontro importante, quello con Ivano Fossati che scrive per lei “Le notti di maggio”.  Mariposa è un vero e proprio manifesto di donne: Fiorella canta le voci di ognuna di loro, nel tempo, nella storia, nel sentimento e nel mistero, raccontandole nella loro libertà, forza, dolore, gioia, amore… Tutti gli opposti delle donne vivono con orgoglio in questa canzone e si uniscono tra i versi gridando insieme l'identità eterna e inviolabile di ciascuna. I biglietti per il concerto di Sferisterio Live, reso possibile grazie anche all’organizzazione di Elite Agency Group e Alhena Entertainment (info 0871 685020), saranno disponibili in prevendita a partire dalle ore 16 di lunedì 12 febbraio  su www.ticketone.it  e nei punti vendita abituali mentre alla Biglietteria dello Sferisterio da martedì 13 alle ore 11.

10/02/2024 14:40
Terza Categoria: troppa Stese per la Robur. Partita maschia al Salesiani (VIDEO)

Terza Categoria: troppa Stese per la Robur. Partita maschia al Salesiani (VIDEO)

In una serata di febbraio dalle temperature quasi primaverili è andato in scena il match fra Robur e Stese, gara valida per la diciassettesima giornata del girone E di Terza categoria.  Tanti ragazzi e appassionati sono accorsi al campo sportivo dei Salesiani di Macerata per assistere alla partita, dando vita ad una cornice di pubblico sicuramente insolita per un match di Terza categoria. Una bella immagine per il calcio dilettantistico maceratese.  Sul campo, invece le, squadre si sono affrontate a viso aperto, lottando su ogni pallone. Il risultato è stato però indirizzato già nel primo tempo dalla Stese, con la capolista del girone andata al riposo sul risultato di 3-0.  Ad aprire le marcature ci ha pensato al 12' del primo tempo il bomber rossoblù Sacha Amaolo, leader della classifica cannonieri del torneo con 13 reti. Quattro minuti dopo è arrivato il raddoppio di Gaetani, bravo a trafiggere Trillini con un destro al volo molto potente. Al 38' è arrivato anche il terzo gol di Atragene, abilissimo nel raccogliere un calcio di punizione e realizzare il suo undicesimo gol in campionato.  Nel secondo tempo la Robur ha provato a reagire, rientrando in campo con uno spirito più battagliero. Il gol di Ngugi al 56' ha dato una scossa ad un match che sembrava già messo in archivio dalla Stese. Gli ospiti sono stati comunque bravi nel gestire il vantaggio nei minuti finali, nei quali comunque nessuna delle due squadre si è risparmiata nei duelli in mezzo al campo.  La Stese rialza dunque la testa dopo la sconfitta casalinga di venerdì scorso con la Giovanile Nicolò Ceselli, che ha rappresentato il primo stop stagionale per i rossoblù. La squadra di Patron Micucci, che in settimana ha staccato il pass per le semifinali di Coppa Marche battendo il Serralta, continua dunque a guidare la classifica del campionato di Terza Categoria Girone E. Stese che, grazie al +3 di Macerata, si trova ora a quota 43 punti.  Frena ancora la Robur, ferma a quota 22 punti e all'ottavo posto in classifica. La storica società maceratese, al suo primo anno dalla ricostituzione, sta comunque ben figurando in questa sua ripartenza dalla Terza categoria. Nonostante la sconfitta con la Stese, l'obiettivo play-off rimane sicuramente a portata di mano.

10/02/2024 13:30
Jukebox all’idrogeno, il negozio di dischi che resiste alla rivoluzione digitale: "Col vinile fruizione più intensa" (FOTO)

Jukebox all’idrogeno, il negozio di dischi che resiste alla rivoluzione digitale: "Col vinile fruizione più intensa" (FOTO)

MACERATA - Federico e Francesco Zeffiretti sono due fratelli che da trentadue anni vendono insieme dischi e vinili a Macerata. Nel 2014 si sono spostati in corso della Repubblica, dove si trova il loro negozio “Jukebox all’idrogeno”. Un nome che riprende il titolo dalla famosa raccolta poetica di Allen Ginsberg, poeta statunitense della Beat Generation, movimento letterario e artistico a cui i due sono particolarmente legati. “Nel testo si affrontano temi che erano molto importanti all’epoca, come la lotta al nucleare. È un nome che poi suona bene, oltre ad avere un significato profondo e rivoluzionario. Da grandi fan della Beat Generation abbiamo deciso di chiamare così il nostro Music Shop", raccontano i titolari del negozio. L'esercizio commerciale ha sede in un locale storico del centro di Macerata, caratterizzato da vetrine ed esterni in stile Liberty e decorazioni Art Nouveau. All’interno invece cattura subito l’attenzione un dipinto che rappresentata la prima centrale elettrica di Macerata, attribuito all’artista futurista Bruno Tano. Con Federico e Francesco abbiamo avuto il piacere di scambiare due chiacchiere sul mercato del vinile e il prepotente ritorno che lo ha visto protagonista negli ultimi anni. Come si spiega questo improvviso ritorno del vinile? "Più che di ritorno, parlerei di consolidamento del vinile. Dice Francesco. Quella del vinile non è più una moda passeggera, come confermato dagli indicatori del mercato. Soprattutto nel mondo anglosassone si vedono sempre più negozi dedicati esclusivamente alla vendita del vinile, che hanno completamente abbandonato i CD. C’è stata gente che ha creduto in questo prodotto. Per vendere dischi bisogna crederci, investirci, essere presenti nel negozio e soprattutto avere passione". Cosa offre in più rispetto agli altri formati il vinile? "Ascoltare un vinile è una vera e propria esperienza artistica, una vera e propria meditazione. La gestualità di scegliere un disco, appoggiarlo, sentire il rumore della puntina. Riporta il pensiero su ciò che stiamo facendo, diventa quasi un rituale. Osservare le copertine (spesso delle vere e proprie opere d’arte), leggere i testi, i nomi che hanno realizzato l’album, ti fanno sentire ancora più a contatto con l’artista. La musica diventa reale, la tocchi e hai un approccio fisico. Anche l’odore della carta contribuisce a coinvolgere tutti i sensi". "In più acquistando un disco si ha un valore duraturo a casa, che spesso aumenta nel tempo e ti insegna ad avere cura, attenzione e rispetto verso l’oggetto che possiedi". La qualità dell’ascolto con il vinile è migliore? "Francesco: Sinceramente a me piace più l’aspetto artistico legato al vinile rispetto a quello tecnico. È chiaro che chi dispone di un bell'impianto, di conseguenza pretende un vinile all’altezza, che sia inciso bene e sia di qualità. A quel punto puoi capire se un vinile può avere un ascolto migliore rispetto a quello offerto da un altro formato. Diciamo che il vinile ha un suono più caldo, 'più umano'. Se ci pensiamo si tratta di due pezzi che si toccano: una puntina che va sul pezzo di plastica del vinile. Il CD invece è un raggio laser che legge un’impronta". "D’altra parte, il CD è sicuramente più economico, occupa meno spazio, non si consuma. Oggi con la riscoperta del vinile si sono un po’ dimenticati quelli che erano i suoi difetti, che poi in parte avevano portato anche al suo abbandono.In più un vinile può caratterizzare anche l’arredamento di una casa. Se sei ospite di amici ti capita spesso di curiosare fra le loro librerie. Allo stesso modo è bello scoprire anche quali sono i loro gusti musicali attraverso i dischi". Quali sono i dischi che vendete di più? "Noi trattiamo di tutto, da Albano a Frank Zappa. Il negozio è nato per servire la cittadinanza. Magari a una madre può piacere Biagio Antonacci, mentre il figlio è un fan dei Sex Pistols. Facciamo in modo di accontentare i gusti di tutti". Come nasce la vostra passione per i vinili? Chi ha influenzato chi? "Francesco: Non so dirti chi abbia influenzato chi. Non vorrei sembrare troppo romantico ma, quando eravamo ragazzini avevamo due cose: il calcio e la musica. O giocavi a pallone sotto casa o ascoltavi la musica. Siamo sempre stati grandi appassionati di musica e siamo sempre andati ai concerti. Andavamo spesso al Velvet o allo Slego. Anche qui in zona però c’erano gran bei club. Penso al KGB a Trodica. Possiamo dire di aver visto dal vivo i più grandi del rock: da Bowie a Lou Reed, passando per Van Morrison, Bob Dylan, oltre a gruppi come i REM, i Pink Floyd e gli U2". "Nel 92’ abbiamo deciso di aprire insieme il primo negozio, quasi per scommessa. Eravamo appena ventenni e abbiamo seguito il nostro istinto. Da lì siamo andati avanti insieme. Per diversi anni abbiamo fatto fiere del disco in tutta Italia. Richiedevano grande fatica ma era comunque un bel momento di confronto e condivisione con altri appassionati. Abbiamo venduto dischi ovunque, dai teatri alle piazze, ai banchetti durante i concerti. Ora siamo più in negozio, in questo luogo storico del centro". Avete mai pensato di spostarvi da Macerata? "Tanti ci suggeriscono di spostarci a Civitanova, ma qui ci troviamo bene. Macerata è una città universitaria, che vive di cultura. Qui abbiamo avuto sempre tanto successo. Possiamo dire di essere entrati in ogni casa dei maceratesi". Come credete sia cambiato il mercato della musica? "Il nostro motto è 'slow music contro il fast food dello streaming'. Oggi l’ascolto della musica è più mordi e fuggi. La smaterializzazione della musica dovuta allo streaming ha velocizzato l’acquisto e l’attenzione dedicata alla musica è meno ponderata". "Non puoi sempre andare a mangiare al fast food. Qualche volta devi anche andare in un agriturismo, dove ti servono cibo buono e ti spiegano i prodotti che utilizzano. Così con il vinile: la fruizione è più profonda, più intensa, più vera". In epoca di smaterializzazione della musica, la gente ha sentito la mancanza della sua tangibilità. Il packaging e l’artwork di un vinile lo rendono più fascinoso. In più puoi aprirlo, toccarlo… ha un aspetto più fisico. Prendiamo questo disco dei Rolling Stones (Sticky Fingers). La copertina è meravigliosa, per altro realizzata da Andy Warhol. È la musica che diventa opera d’arte".  

10/02/2024 11:29
"In acque libere", via al progetto del Varnelli di Cingoli dedicato al nuoto: lo sport è inclusione

"In acque libere", via al progetto del Varnelli di Cingoli dedicato al nuoto: lo sport è inclusione

Mentre Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza affrontavano la cinque chilometri di fondo in acque libere ai mondiali di nuoto a Doha, dall’altra parte del mondo, mercoledì 7 febbraio 2024, a Macerata, nella piscina comunale, ha preso il via il progetto inclusivo "In Acque Libere" dell’Ipseoa 'Varnelli' di Cingoli. Dieci incontri, da qui a maggio, grazie ai quali otto ragazzi e ragazze con disabilità potranno sperimentare l’attività in piscina, potenziare la sfera dell’autonomia e, ultimo ma non meno importante, divertirsi in acqua. Ad accompagnarli in questo percorso gli studenti e le studentesse della classe quarta indirizzo Accoglienza del Turismo, Sport e Benessere che, in ottica di didattica orientativa, seguiranno gli incontri in qualità di tutor e di osservatori. Tramite questa attività le alunne e gli alunni dell’indirizzo sportivo del Varnelli, sperimenteranno in prima persona cosa significa guidare, assistere e supportare, a livello sportivo e di accoglienza, i loro compagni con disabilità, mettendo alla prova le tante competenze acquisite nel percorso scolastico. Ad avviare all’attività sportiva i ragazzi e le ragazze con disabilità, la professionalità degli istruttori della società sportiva Centro Nuoto Macerata, partner della scuola in questo progetto. Qual è l’obiettivo prioritario che “In acque libere” si propone di raggiungere? Offrire un'esperienza sportiva inclusiva, formativa e ricreativa agli studenti e alle studentesse dando loro l'opportunità di sviluppare le proprie potenzialità per divenire cittadini e cittadine attive e consapevoli. La legge 104 e le linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, insieme alle più recenti disposizioni normative, spingono la scuola ad un impegno quotidiano e attivo per rimuovere qualsiasi ostacolo che rappresenti un impedimento per l'esercizio di attività sportive, favorendo la partecipazione di tutte le ragazze e i ragazzi senza limitazioni. “In acque libere” nasce, infatti, dalla convinzione che lo sport rappresenti uno strumento efficace e potentissimo per lo sviluppo delle potenzialità individuali e delle competenze sociali in particolare per persone con disabilità intellettiva e/o relazionale. Ma perché tra tutte le attività sportive si è scelto proprio il nuoto? L'acqua facilita il movimento, stimola la muscolatura e offre un ambiente rilassante che riduce le tensioni psicologiche. Inoltre, il nuoto contribuisce al miglioramento della coordinazione, della respirazione e delle funzioni cardio-circolatorie. Allo stesso tempo contribuisce a rinforzare l'autostima e soprattutto potenzia il lavoro sull'autonomia. "La società sportiva Centro Nuoto Macerata è sembrata da subito il partner giusto per raggiungere i risultati previsti dal progetto. si legge in una nota dell'Ipseoa Varnelli: da tempo al fianco dell'Associazione Sportiva e Culturale Anthropos, negli ultimi anni, si e distinta in special modo per quanto concerne lo sport delle persone sorde. Dopo aver organizzato diverse edizioni dei campionati italiani invernali e estivi di nuoto per la FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), i tecnici della società maceratese sono stati cooptati ai massimi vertici federali. In particolar modo Franco Pallocchini, che ha seguito da vicino la progettazione di In acque libere, è attualmente consigliere Nazionale della FSSI e Mauro Antonini è da alcuni anni direttore tecnico della Nazionale di nuoto. Un punto di riferimento, quindi, nel settore dello sport integrato, una eccellenza nella provincia di Macerata che saprà guidare ragazzi e ragazze in un’esperienza altamente formativa". Inclusione, interazione fra ragazzi e ragazze con disabilità e non in un contesto condiviso non formale ed extrascolastico, divertimento e scambio di competenze faranno sì che l’apprendimento diventi co-costruzione attiva delle conoscenze. In gruppo, i ragazzi e le ragazze metteranno in condivisione potenzialità, caratteristiche e abilità: 'In acque libere' sarà quindi una palestra di cittadinanza attiva in cui ognuno a suo modo si allenerà al rispetto delle regole, dei tempi e delle necessità dell’altro in un gioco di squadra rispettoso delle differenze e democratico

09/02/2024 19:31
Macerata, a lezione di rispetto per gli animali: i responsabili del canile salgono in cattedra al "Fermi"

Macerata, a lezione di rispetto per gli animali: i responsabili del canile salgono in cattedra al "Fermi"

Oggi si è tenuta, presso la sala multimediale della scuola E. Fermi di Macerata, il penultimo giorno della settimana culturale, dove si è svolto l’incontro tra le classi di prima media della scuola e i responsabili del canile di Macerata, Giacomo Cappelloni, Ilaria Natali e i referenti della Lav Michele Orlandi ed Edy Cappelletti. Questo evento è stato proposto dall’insegnante e consigliera comunale, Sabrina De Padova, sempre vicina alle tematiche inerenti la sensibilizzazione degli alunni sia verso il rispetto degli animali, delle persone e la discriminazione di genere. Nei giorni precedenti l’insegnante ha sensibilizzato le classi prime su questa tematica, riuscendo a coinvolgere  Diego, un alunno di 3B. Diego durante l’incontro ha testimoniato che due settimane fa si è recato, insieme alla sua famiglia, al canile di Macerata, e dopo alcuni giorni dedicati alla conoscenza dell’animale e preparazione presso la struttura, ha deciso di  adottare un cane di 7 anni e si è fatto portavoce delle emozioni provate, affermando che "hanno preferito prendere un cane grande e per di più dal canile per fare anche del bene, e che l’adozione di un cane dal canile “è la cosa più bella e formativa che abbia mai fatto". “Quando si riescono a ottenere dei risultati e i ragazzi reagiscono positivamente tanto da ringraziarci poiché hanno scoperto  che fare del bene è molto meglio di stare a passare il proprio  tempo con i cellulari , è già una vittoria, una goccia nell’oceano sembra inutile. Diversi ragazzi come Sofia, Beatrice, Hanaf, Zakaria, Angelica e altri, hanno portato in beneficenza coperte, giochi e guinzagli per gli animali del canile” , spiega De Padova. “Giacomo e Ilaria ci hanno fatto entrare virtualmente nel canile e presentato i loro ospiti tramite delle diapositive, ci hanno illustrato come trascorrono le loro giornate e hanno indicato quali sono le procedure per adottare i cani o i gatti presenti in struttura”. “Successivamente sono intervenuti gli esperti della Lav, sensibilizzando gli alunni sul concetto che tutti gli animali sono esseri senzienti e vanno rispettati, hanno insegnato ai ragazzi a mettersi nei panni degli animali quando vengono costretti a fare qualcosa contro natura. La giornata è stata ricca di emozioni e di valori, una giornata da non dimenticare”.

09/02/2024 17:42
Macerata, uomo muore di overdose: spacciatore arrestato dopo due anni

Macerata, uomo muore di overdose: spacciatore arrestato dopo due anni

Uomo di 47enne anni muore per overdose: arrestato pusher 40enne. Nel mese di marzo 2022, il personale della “volante” era intervenuto in una via del centro di Macerata dove, all’interno di un appartamento, era stato rinvenuto il corpo di un 47enne deceduto a causa di un’overdose (leggi qui). Le immediate indagini avviate dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Macerata, anche attraverso l’analisi dei tabulati telefonici e l’escussione di persone orbitanti nel mondo degli stupefacenti, avevano consentito di individuare e segnalare alla Procura della Repubblica di Macerata un soggetto di origini nigeriane che figurava tra gli spacciatori ai quali il deceduto si rivolgeva per acquistare droga.  L’uomo, già conosciuto dalle forze dell’ordine come un soggetto dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti molto attivo nella città di Macerata, si era però nel frattempo reso irreperibile allontanandosi dalla città. I successivi servizi di osservazione e appostamento effettuati dai poliziotti hanno consentito di rintracciarlo dopo alcuni mesi in un’abitazione di Macerata. A seguito della perquisizione all’interno della sua abitazione, lo stesso è stato  tratto in arresto perché trovato in possesso di circa 500 grammi di eroina già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. Nel frattempo, l’iter procedurale avviato a seguito della prima segnalazione, si è concluso con l’emissione della misura della custodia cautelare in carcere che è stata eseguita nella giornata di ieri direttamente nel carcere di Ancona Montacuto dove il 40enne di origini nigeriane si trova recluso.

09/02/2024 15:34
Macerata, in un anno e mezzo guadagnano oltre 21mila euro dallo spaccio: arrestati

Macerata, in un anno e mezzo guadagnano oltre 21mila euro dallo spaccio: arrestati

Operazione antidroga dei carabinieri a Macerata e in provincia di Fermo: arrestati M.M. di 45 anni e D.B di 38 anni, entrambi residenti nella provincia di Fermo, ritenuti responsabili di oltre 700 episodi di spaccio nell’arco di un anno e mezzo.  I militari del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Macerata hanno condotto una prolungata ed articolata indagine di polizia giudiziaria che ha consentito di ricostruire un’intensa e fiorente attività di spaccio attuata da entrambi i soggetti sia nel comune di Macerata che nella provincia di Fermo, nel periodo compreso tra maggio 2022 e dicembre 2023.  LE INDAGINI - In particolare, le indagini hanno fatto emergere come entrambi gli uomini, nel corso del periodo di tempo ricostruito, abbiano effettuato diverse cessioni di eroina e hashish a svariati acquirenti abituali: nel complesso è stata documentata la vendita di 265 grammi di eroina e di 500 i grammi di hashish smerciati in circa 700 episodi di spaccio, dal quale gli indagati, in concorso tra loro, hanno tratto un illecito profitto pari a 21.500 euro. L’indagine ha avuto origine dal sequestro di 52 grammi circa di eroina che i militari della sezione operativa di Macerata, nella tarda serata di venerdì 10 novembre 2023, hanno effettuato a Montecosaro Scalo.  DROGA NEGLI SLIP - In tale occasione i carabinieri fermarono un’Audi A3 e la perquisizione eseguita sul conducente dell’auto, M.M., consentì di rinvenire, nascosti negli slip, 52 grammi di eroina oltre ad un piccolo bilancino di precisione custodito nel borsello. Nel corso della perquisizione domiciliare effettuata presso la sua abitazione, nel Fermano, venne rinvenuto materiale per la preparazione e il confezionamento dello stupefacente e altri due bilancini di precisione.  Proprio la natura e la quantità della droga, indusse gli inquirenti ad attivare le opportune investigazioni che hanno permesso così di scoprire un vasto e redditizio traffico di droga gestito dai destinatari della misura che si assicuravano l’approvvigionamento di hashish ed eroina presso vari fornitori per poi rivenderla ad un nutrito e fidato gruppo di acquirenti. Nel corso delle esecuzioni delle misure cautelari, i carabinieri, nelle abitazioni dei due, hanno rinvenuto e sequestrato altri due bilancini di precisione, un involucro contenente eroina per un peso complessivo di 4,5 grammi ed un flacone della capacità di 5 cc contenente del metadone. Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati condotti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.   

09/02/2024 13:50
Il Lions Club Macerata Host celebra quattro nuovi soci e i veterani con il premio Chevron

Il Lions Club Macerata Host celebra quattro nuovi soci e i veterani con il premio Chevron

Il Lions Club Macerata Host ha aperto il 2024 dando il benvenuto a quattro nuovi soci, Nadia Antolini, Fabio Frascarelli Gervasi, Massimiliano Serra e Gabriella Volpe, accolti dal presidente Massimo Serra e dal governatore del Distretto Lions 108A Marco Candela. L'affiliazione al club significa diventare parte di una comunità globale di uomini e donne che credono nell'importanza della solidarietà e si adoperano per concretizzarla, consapevoli che l'impegno preso avrà un impatto duraturo sia sul proprio territorio che nella dimensione internazionale. Principi ispiratori del lionismo sono l'umiltà e la tenacia, la bontà e la tolleranza, l'amore per il prossimo e il servizio disinteressato, lo ha ricordato il governatore dando lettura della preghiera dei Lions ai nuovi soci. Nel corso del primo meeting dell'anno, a Palazzo Bourbon-Del Monte della Società Filarmonico-Drammatica, è anche stato consegnato il premio Chevron ai soci Andrea Corsalini, Mariano Marzola, Alessandra Massari, Filippo Olivelli, Piergiorgio Parisella, Enrico Ruffini per la lunga appartenenza al club, la costanza nel sostegno ai service svolti per la comunità, e come incoraggiamento a proseguire nelle azioni di solidarietà nella propria vita quotidiana e come parte del sodalizio. Il presidente Massimo Serra ha ringraziato tutti i soci e le socie del club per la partecipazione numerosa e sempre calorosa alle attività promosse - dal service di ospitalità per ragazzi con bisogni educativi speciali nel villaggio della solidarietà di Corgneto a luglio, il convegno sulla oncologia pediatrica a ottobre, il contribuito alla donazione al Salesi del microscopio multifocale a novembre, il service per la biodiversità ad Apimarche a dicembre -, e ha sottolineato come "solo con l'impegno e la collaborazione di tutti, possiamo mettere in campo azioni utili e concrete". Insieme al consiglio direttivo, saranno definiti i service dei prossimi mesi, che vedranno una attenzione speciale nei confronti delle giovani generazioni. Ha portato il saluto e il ringraziamento dell'amministrazione cittadina il vicesindaco del Comune di Macerata, Francesca D'Alessandro, per l'azione di collaborazione sussidiaria del club service nel raggiungimento degli obiettivi di vicinanza alle fragilità, soprattutto nel campo del sociale.  

09/02/2024 12:57
Macerata, al via i lavori per la ciclopedonale nel parco di Fontescodella

Macerata, al via i lavori per la ciclopedonale nel parco di Fontescodella

Sono iniziati i lavori per la realizzazione del percorso ciclopedonale che attraverserà il parco di Fontescodella in modo da completare l'asse tra il Palasport e i giardini Diaz. Un tracciato interamente fuori sede stradale, con nuove staccionate, pavimentazione, illuminazione e alberature. L'intervento, interamente finanziato con fondi Pnrr, rappresenta un ulteriore passo avanti per dotare la città di infrastrutture dedicate alla mobilità dolce in ambiente green. Ad aggiudicarsi l'appalto è stata l’impresa Di Murro Francesco srl di Frosinone mentre il progetto è stato realizzato dalla Fima Engineering srl con gli architetti Filiberto e Maurizio Andreoli. "Annunciamo con soddisfazione l'avvio di questa opera strategica per la mobilità ecologica: le ciclopedonali ormai sono realtà grazie alla visione dell'amministrazione Parcaroli e a un uso responsabile delle risorse economiche - hanno commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori e l’assessore con delega alla Ciclopedonali Paolo Renna -. Oltre al percorso ciclopedonale, l'investimento consentirà di riqualificare i sottopassi di collegamento con i giardini Diaz e via Ferrucci, altro obiettivo su cui ci eravamo fortemente impegnati visto lo stato di preoccupante degrado in cui erano stati lasciati". 

09/02/2024 12:54
Da Macerata a Singapore come delegata delle Nazioni Unite: selezionata la studentessa Sarah Dipasquale

Da Macerata a Singapore come delegata delle Nazioni Unite: selezionata la studentessa Sarah Dipasquale

Sarah Dipasquale, studentessa del dipartimento di economia e diritto dell'università degli studi di Macerata, volerà a Singapore per il "Change the World Model United Nation" (CWMUN), noto programma formativo al quale partecipano ogni anno oltre 5.000 studenti provenienti dalle scuole superiori e dalle università di tutto il mondo per dibattere sulle principali questioni dell’agenda politica internazionale.  Ventuno anni, siciliana di origine, ma fabrianese di adozione, Sarah frequenta l’ultimo anno della triennale in Economia: Banche, Aziende e Mercati - indirizzo in 'Economia e Commercio Internazionale'. La giovane è stata selezionata per partecipare a questa importante esperienza formativa che prevede, da fine febbraio a fine aprile, sessioni didattiche online in lingua inglese sul climate change, intelligenza artificiale e molto altro. Il progetto si concluderà a Singapore dove la studentessa trascorrerà una settimana nei panni di una delegata delle Nazioni Unite. Attraverso simulazioni e conferenze dovrà risolvere problemi specifici, cooperando con altri studenti/delegati di tutto il mondo. Inoltre, potrà incontrare leader politici, campioni sportivi ed esperti di geopolitica per discutere di futuro, cooperazione e sostenibilità. "Siamo molto orgogliosi del traguardo raggiunto dalla nostra studentessa - commenta la professoressa Elena Cedrola, direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto -. La sua partecipazione al Cwmun testimonia la solidità della formazione che offriamo ai nostri studenti, sempre attuale e in continuo aggiornamento secondo le ultime tendenze e le richieste del mercato del lavoro. I nostri corsi, tenuti dai migliori docenti, hanno un forte carattere internazionale e affrontano tematiche di grande interesse: AI, sostenibilità, globalizzazione. Prepariamo i nostri studenti alle sfide future e a ricoprire cariche prestigiose non solo in Italia, ma anche all’estero, magari proprio alle Nazioni Unite". "Avevo già avuto modo di conoscere l’Associazione Diplomatici al Liceo e finalmente sono riuscita a partecipare a questo progetto - spiega la studentessa Sarah Dipasquale -. Grazie agli studi universitari ho capito che politica economia e globalizzazione, economia internazionale e marketing internazionale, trattano temi che mi appassionano. A Singapore potrò confrontarmi con studenti provenienti da tutto il mondo e con professionisti del settore, ricevere nuovi stimoli e mettermi in gioco anche dal punto di vista linguistico, in quanto il viaggio richiede una conoscenza della lingua inglese avanzata. Da questa esperienza mi auguro di ampliare le mie competenze e di acquisire nuove conoscenze che possano arricchire il mio bagaglio professionale".  

09/02/2024 12:40
Ancora Serie A per Marco Monaldi: Juan Luca Sacchi all'Olimpico per Roma-Inter

Ancora Serie A per Marco Monaldi: Juan Luca Sacchi all'Olimpico per Roma-Inter

Ancora Serie A per Marco Monaldi. Il fischietto di Porto Recanati ha esordito nel massimo campionato nazionale in questa stagione e, domenica dopo domenica, si sta meritando continue riconferme. Per questo weekend Monaldi è stato designato come quarto ufficiale per l'anticipo di sabato pomeriggio fra Cagliari e Lazio. L'arbitro della sezione di Macerata sarà dunque a bordo campo alla Unipol Domus, dove cercherà di mantere l'ordine fra le panchine di Claudio Ranieri e Maurizio Sarri.  Chi la Serie A la conosce molto bene da anni invece è Juan Luca Sacchi, altro fischietto della sezione di Macerata ormai consolidatosi come uno dei migliori arbitri d'Italia. Questo fine settimana anche lui farà da quarto uomo nel big match di giornata fra Roma e Inter.  I due arbitri maceratesi, nello scorso turno di campionato, avevano operato in sinergia in Bologna-Sassuolo. Sacchi aveva infatti arbitrato il match con Monaldi a bordo campo come quarto ufficiale. 

09/02/2024 11:00
Tolentino, "Il 2024 dell'Europa": incontro con il giornalista di Sky Tg24 Roberto Tallei

Tolentino, "Il 2024 dell'Europa": incontro con il giornalista di Sky Tg24 Roberto Tallei

Il prossimo 11 febbraio, alle 18, nella sala spettacolo del Politeama Tolentino, con il patrocinio del comune il Rotary Club Tolentino organizza un incontro-dibattito con il giornalista di Sky Tg24 Roberto Tallei sul tema "Il 2024 dell’Europa tra elezioni, guerre, crisi e opportunità". Il dibattito sarà moderato e condotto da Luca Romagnoli e verterà su temi geopolitici ed economici di stretta attualità: le tornate elettorali che nel 2024 interesseranno oltre 70 paesi, le sfide della governance globale in un contesto di deglobalizzazione e tensioni geopolitiche, la trasformazione dei modelli economici e sociali indotte dall'innovazione tecnologica e in particolare dall'intelligenza artificiale generativa, i cambiamenti climatici e le sfide della transizione ecologica. Sarà l’occasione non solo per approfondire questi importanti temi che il tolentinate Roberto Tallei osserva quotidianamente dal suo punto di vista privilegiato di vice caporedattore di Sky TG24 e conduttore del programma quotidiano di approfondimento "Mondo", ma anche per una raccolta fondi che il Rotary Club Tolentino devolverà a sostegno di un progetto dedicato allo studio dei disturbi alimentari in una scuola media del comprensorio di Tolentino. L’ingresso è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza.

09/02/2024 10:50
Macerata, gli "Amici del Liceo Galilei" in visita al Museo della Scuola

Macerata, gli "Amici del Liceo Galilei" in visita al Museo della Scuola

Mercoledì 7 febbraio gli Amici del Liceo Scientifico Galilei di Macerata hanno visitato l'interessantissimo e, purtroppo, ancora poco conosciuto "Museo della Scuola" (Mudesc), gestito dall'Università degli Studi di Macerata, sito al primo piano di via Carducci 63/A. La visita si è svolta sotto la competente guida di Fabio Targhetta, direttore del Museo, professore associato in Storia della pedagogia presso il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell'Università degli Studi di Macerata. Il museo - intitolato a Paolo e Ornella Ricca, artefici della donazione che ha dato il via all'istituzione - conduce il visitatore, attraverso un percorso guidato e ben strutturato, lungo il cammino evolutivo dell'educazione scolastica, con una ricchissima esposizione di documenti, oggetti e materiale didattico. L'Associazione degli Amici del Liceo Galilei, per il tramite del suo presidente Stefano Perugini, al termine della visita ha donato al Museo, nelle mani del professor Targhetta, il libro "100 anni di Liceo Scientifico Galilei a Macerata", approfondita opera di storia del Liceo Galilei edita dalla stessa Associazione e scritta a più mani da docenti, ex docenti ed ex alunni dello Scientifico.

09/02/2024 10:10
Macerata, 'Da cuore a cuore': il Kiwanis club s'impreziosisce con quattro nuove socie

Macerata, 'Da cuore a cuore': il Kiwanis club s'impreziosisce con quattro nuove socie

‘Da cuore a cuore’ è la formula con cui, simbolicamente, la presidente del Kiwanis Club Macerata, Patrizia Papetti, ha voluto intitolare la sua riflessione sui suoi primi quattro mesi dalla carica che, fin da principio, si sono distinti per una forte impronta emotiva e propositiva in termini di conoscenza, amicizia e progettualità:  "Un continuo flusso di emozioni, di nuove conoscenze, di importanti progetti - ha affermato la presidente -. Mi sento orgogliosa e pronta a proseguire in questa direzione, ascoltando i bisogni delle componenti più fragili della nostra realtà cittadina; in primo luogo, i bambini che rappresentano la parte più debole e indifesa, e che spesso, nei paesi più economicamente svantaggiati, non hanno nulla, arrivando a perdere la loro dignità. Allo stesso tempo, continuando a prestare costantemente attenzione a tutto ciò che accade nel mondo, soprattutto in quella parte troppo spesso dimenticata e marginalizzata”.  Poi, una menzione speciale a tutti i soci e le socie del Club: "Posso contare su una squadra eccezionale, su tutti i soci del Kiwanis Club Macerata i quali stanno impiegando autenticamente le loro energie in tutte le iniziative proposte. Inoltre, sono orgogliosa che con me siano entrate a far parte del team quattro amiche; persone fantastiche, generose e propositive, ognuna con una sua peculiarità e competenza, ma sempre tutto sotto il comune denominatore che è il cuore".  A proposito di quest’ultime, i nomi che costituiscono questa neo costellazione al femminile sono: Gabriella Pascucci, Paola Montemarani, Monia Batassa e Barbara Trasatti. Barbara Trasatti ha fornito un racconto del suo vissuto all’interno di questa realtà maceratese in una doppia ottica che unisce strettamente e funzionalmente le missioni del Club e il suo contributo professionale: “Si dice che fare del bene fa stare bene. Sono lieta di iniziare il mio percorso con il Kiwanis Club Macerata al fianco della presidente Patrizia Papetti. Oltre a sostenere la missione di aiutare i bambini, sono entusiasta di mettere al servizio del club la mia esperienza come esperta di social media e di comunicazione, con la speranza di contribuire alla crescita del Kiwanis e al successo delle nostre iniziative”. Queste le parole di Pascucci riguardo la sua esperienza nel Kiwanis, prima come ospite, e ora come socia interna: “Da diverso tempo frequentavo gli ambienti del Kiwanis Macerata in veste di ospite, e da quest'anno ho preso la decisione di iscrivermi come socia. Da anni conoscevo in rapporto di amicizia Patrizia Papetti la quale mi aveva precedentemente illustrato i vari progetti che avrebbe voluto sviluppare e realizzare nell'arco temporale del suo mandato: attività incentrate nell'aiuto e supporto a bambini in situazioni problematiche e di difficile assistenza”. Da qui, sulla costatazione della profonda fondatezza e concretezza dei progetti, la sua adesione:“condivisa la concretezza delle sue idee- prosegue Gabriella-ho iniziato a frequentare quel mondo, inimmaginabile se non personalmente vissuto, tanto da coinvolgermi emotivamente e poi fattivamente con la mia iscrizione”. Infine le sue parole di stima e gratitudine verso la presidente: “Patrizia - in veste di presidente - sta dimostrando concretamente e con impegno lo svolgimento delle tabelle dei progetti da lei stessa programmati e con risultati anche economici reali e a volte sopra le aspettative. Mi sono sentita coinvolta e disponibile a contribuire fattivamente al successo dei programmi posti in essere per l'anno in corso”.  A proseguire sul filo di una sentita testimonianza è Paola Montemarani la cui scelta di entrare strutturalmente a far parte del Club è mossa da due motivi in particolar modo:  “La decisione di diventare socia nel Kiwanis è stata dettata da due ragioni. Il legame e la profonda stima verso Patrizia Papetti, amica ed ex collega nella scuola, che ho avuto modo di apprezzare per la sua dedizione agli studenti e alle studentesse, senza mai risparmiarsi andando oltre il più comune ruolo di docente”. La seconda motivazione fa capo alla “condivisione dei valori del club: prendersi cura dei bambini nel mondo è un valore che rappresenta la mia identità di madre affidataria e il mio impegno nel sociale come vicepresidente e referente delle famiglie accoglienti della Goccia odv, realtà del terzo settore che si occupa di promuovere il valore dell'accoglienza dei bambini con l'affido e altre forme di prossimità alle famiglie in difficoltà, realtà che in passato è stata sostenuta dal Club stesso”.   Montemarani è poi passata al presente, quello che la vede membro effettivo del Kiwanis: “In questi primi mesi come socia sono stata testimone di un grande dinamismo del club con una progettualità concreta che è stata realizzata con entusiasmo grazie al contributo di tutti i soci e la caparbietà della presidente. Abbiamo avuto il piacere di conoscere di persona i promotori dei due progetti che vede impegnato il club quest'anno ed è stato un momento non solo informativo, ma denso di emozioni per la narrazione di storie di vita che sono entrate nel nostro cuore. Due progetti di grande spessore con una ricaduta nel tessuto sociale di Macerata e del Benin accumunati dal ridare dignità, valore, possibilità di riscatto, opportunità a bambini che sono più emarginati o che vivono situazioni di disagio e di difficoltà. Nel club c'è spazio per tutti e chi ha a cuore i bambini e volesse mettersi in gioco è il benvenuto”. Monia Batassa, infine, ha messo l’accento sulla missione del Kiwanis di rendersi partecipe di un concreto aiuto verso tutta quella fascia di bambini, per diverse ragioni, svantaggiati: “definire le sensazioni e le emozioni provate in questi primi mesi non è cosa semplice perché il Kiwanis è una realtà con una missione talmente nobile che vede la presidente in primis e i soci darsi ‘da fare’ per supportare e aiutare tutti quei bambini che, purtroppo, vivono in condizioni di deprivazione materiale, sociale e affettiva”. Sulla base dei mesi trascorsi all’interno del club ne è scaturita una parola che raccoglie il senso e la natura di questa cooperazione tra membri: “la ‘famiglia’ Kiwanis- è questa la denominazione giusta- mi "ha accolta" nel vero senso del termine: gentilezza, rispetto, umiltà e condivisione sono le caratteristiche che la definiscono tale. D'altronde non poteva essere altrimenti; chi aiuta, chi si prodiga per I’altro, ha due caratteristiche che lo contraddistinguono: I’umiltà e la generosità. Che dire... mi auguro di poter fare anche un granellino di quello che I'associazione ha fatto e farà nel tempo. Esperienza unica e densa di significato”.   

08/02/2024 17:45
Macerata, 6 anni dopo il raid di Traini Officina Universitaria in piazza: "Basta razzismo e fascismo"

Macerata, 6 anni dopo il raid di Traini Officina Universitaria in piazza: "Basta razzismo e fascismo"

"A 6 anni dalla manifestazione a seguito dell'attentato di Macerata per mano di Luca Traini, sabato 10 febbraio alle 17:30 a Piazza Vittorio Veneto, a Macerata scendiamo in piazza per ribadire l’importanza di una lotta intersezionale, antirazzista, anticlassista e antifascista". Lo annuncia Martina Gagliardi, coordinatrice di Officina Universitaria.  "Scendiamo in piazza contro le continue discriminazioni di matrice razzista che continuano ad avvenire nelle Marche e in Italia - sottolinea il collettivo in una nota -. Vogliamo denunciare la narrazione operata dall’attuale governo che presenta i flussi migratori come fenomeni emergenziali e non strutturali, parlando di un’invasione che non esiste per fini unicamente propagandistici".  Officina Universitaria denuncia la "mancanza di un’accoglienza adeguata" e come le persone straniere in Italia vengano "spesso impiegate in lavori a bassa qualifica e sottopagate". Le politiche migratorie del Governo, per Officina Universitaria, "arrivano a violare gli stessi diritti umani" mentre i Cpr (centri prima accoglienza) vengono bollati come "veri e propri centri di detenzione in cui le persone trattenute sono prive di ogni tutela e vivono in condizioni insostenibili, inumane e degradanti". "Scendiamo in piazza in sostegno alle nostre compagne e i nostri compagni palestinesi - si legge ancora nella nota -, vittime di un regime di apartheid e di un vero e proprio genocidio che si sta consumando sotto gli occhi di tutto il mondo, chiedendo il cessate il fuoco permanente e la fine della colonizzazione. Nell’Italia di oggi è imperativo prendere una posizione che sia chiara e che si schieri dalla parte della collettività, in cui non ci sia spazio per la discriminazione e la violenza".  "Scendiamo in piazza perché non ci siano più nessun Emmanuel Chidi Namdi e nessun Alika Ogorchukwu, vittime dell’odio razzista dilagante nelle Marche e in Italia. Scendiamo in piazza per un’Italia apertamente antirazzista e antifascista", conclude il collettivo nella nota invitando la cittadinanza alla partecipazione.       

08/02/2024 17:00
Alla guida ubriaco di un'auto con targa polacca: nell'abitacolo anche un coltello, denunciato

Alla guida ubriaco di un'auto con targa polacca: nell'abitacolo anche un coltello, denunciato

Targa polacca, ubriaco alla guida e in possesso di un coltello di 15 centimetri: fermato e denunciato il 46enne alla guida. Si tratta di uno dei tre uomini fermati al volante in stato di ebbrezza dai carabinieri della compagnia di Macerata nei giorni scorsi.  I fatti si riferiscono alla notte di domenica 4 febbraio quando una gazzella del nucleo radiomobile, durante un controllo alla circolazione stradale svolto nella frazione di Sforzacosta, ha intimato l'alt ad un'autovettura Volvo con targa polacca. Il conducente del mezzo ha evidenziato, sin da subito, i classici sintomi dovuti all'abuso di sostanze alcoliche e l'accertamento effettuato con l’etilometro in dotazione ha riscontrato un tasso pari a 0,75 g/l. Da un più approfondito controllo l'uomo, un 46enne di origini ucraine residente in città, è stato trovato in possesso anche di un coltello del genere proibito, con una lama lunga 15 centimetri, che nascondeva nel bagagliaio dell'auto. L'arma è stata quindi sequestrata e lo straniero è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per porto abusivo di armi. Per la violazione della guida in stato di ebbrezza alcolica gli è stata invece ritirata la patente di guida e, poiché il valore del tasso alcolemico non superava 0,80 g/l, è stato segnalato alla Prefettura di Macerata per i soli provvedimenti amministrativi. Ad incappare nelle maglie dei predisposti controlli sulla sicurezza stradale è stato anche un automobilista coinvolto in un incidente stradale. Nella notte di lunedì, intorno alle 2:15, un equipaggio del nucleo radiomobile dei carabinieri è intervenuto in via Puccinotti per i rilievi di un sinistro senza feriti, causato da un'autonoma fuoriuscita dalla sede stradale. Il conducente, un professionista di 40 anni di Macerata, è stato sottoposto all’accertamento con l’etilometro ed è risultato positivo alla prova con un tasso alcolemico pari a 1,23 g/l, più del doppio rispetto alla soglia limite. È stato, quindi, segnalato all'autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza e la sua patente di guida è stata ritirata per la conseguente sospensione amministrativa. L'ultimo ad imbattersi nei controlli dei carabinieri sulla sicurezza stradale è stato un operaio di 24 anni, residente in un comune della provincia. Fermato lungo la strada provinciale 77 in prossimità della "Galleria Due Fonti", alla guida della sua Ford Focus, il giovane è risultato positivo all’alcoltest con un tasso alcolemico pari a 1,06 g/l. Anche in questo caso la patente di guida è stata ritirata e il ragazzo - segnalato anche alla Prefettura di Macerata per i conseguenti provvedimenti amministrativi - è stato denunciato alla Procura della Repubblica per guida in stato di ebbrezza.

08/02/2024 16:50
Macerata festeggia il Capodanno cinese 2024: sarà l'anno del Drago di Legno (FOTO e VIDEO)

Macerata festeggia il Capodanno cinese 2024: sarà l'anno del Drago di Legno (FOTO e VIDEO)

"Un angolo d’Italia che è da sempre Cina". Con queste parole "The Economist", il prestigioso settimanale inglese d’informazione politico-economica, aveva definito la città di Macerata in virtù dei suoi storici rapporti con la Cina. Una dichiarazione sottolineata anche dal rettore dellUniversità di Macerata John McCourt nella conferenza stampa di presentazione del Capodanno Cinese 2024, tenutasi presso l’aula Erodoto di Palazzo Ugolini. Una location non casuale, come specificato dallo stesso rettore, perché situata proprio nella sede del dipartimento di lingue e culture straniere e mediazione linguistica, che offrono corsi di lingua e cultura cinese fra i migliori in Italia. Il forte legame fra Cina e Macerata tornerà allora ad essere protagonista durante i festeggiamenti del Capodanno Cinese, evento organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata con il sostegno del Comune. Il centro storico di Macerata si tingerà del rosso benaugurante del drago, segno entrante del Capodanno Cinese. L'evento si terrà sabato 10 febbraio e avrà inizio alle ore 15:00 con il corteo di draghi e leoni. Corteo che partirà da Piazza Annessione e farà tre tappe per esibirsi all’Emiciclo Torri, in piazza Vittorio Veneto e infine in piazza della Libertà. Sarà composto da 70 figuranti in totale, fra cui draghi, leoni danzanti, tamburini e molto altro ancora. I locali e le librerie del centro si uniranno all'iniziativa allestendo le loro vetrine con le decorazioni di colore rosso. Alle 16:30 i festeggiamenti si sposteranno in Piazza Mazzini, dove si apriranno le porte della città dei Draghi: un piccolo villaggio cinese diviso tra “cittadella”. Sarà messa a disposizione una struttura riscaldata che consentirà lo svolgimento del Capodanno Cinese anche in condizioni atmosferiche sfavorevoli. All’interno ci saranno diverse “case” con numerose attività per i visitatori: la scuola di arti marziali, la casa del tè per la degustazione, il teatro in cui provare i vestiti tradizionali o farsi truccare, la scuola di calligrafia dove si potrà avere il proprio nome in cinese, la casa dei giochi dove provare i giochi tipici della tradizione e del folklore cinese e i ristoranti dove poter gustare i tipici ravioli, involtini primavera e il pane cinese, con il supporto dell’azienda Itaci. Ci sarà inoltre l’area "giardino", destinata agli spettacoli che si alterneranno per tutto il pomeriggio fino alle ore 20. Oltre i 100 i performers che si esibiranno in spettacoli di Danza, musica, Canto, arti marziali, poesie, danza aerea, danza del leone, danza del Drago ed evoluzioni dei Draghi di Seta, detti anche Draghi volanti. Gli spettacoli vedranno le esibizioni degli studenti e docenti dell’Istituto Confucio – Università di Macerata, gli atleti dell'Accademia di Arti Marziali Giuseppe Giosuè, gli allievi dell’Accademia di Lingua Cinese delle Marche, i circensi di VisionAria, i giocatori di Go, millenario gioco di strategia, di Macerata No Go. La direzione artistica è di Daniele Montenovo, responsabile e coordinatore per la provincia di Macerata dell’Accademia Arti Marziali Giuseppe Giosuè. L'evento rinsalda il legame tra Ateneo e territorio nel segno del dialogo culturale con la Cina incarnato da Padre Matteo Ricci. Come dichiarato anche dal rettore John McCourt: "Il Capodanno cinese viene vissuto in maniera intensa in questa città. Quello fra Macerata e la Cina è un rapporto secolare, che ha inizio con Padre Matteo Ricci e che tutt’oggi è rilevante in tutto il centro Italia. Questo grazie al prezioso lavoro svolto negli anni dall’Istituto Confucio e ai corsi di lingua e cultura cinese che portiamo avanti sia all’interno del corso di laurea di Mediazione Linguistica che in quello di Lingue e letterature straniere. Il cinese è una lingua che si studia soprattutto a Macerata". Come detto, l’anno del Coniglio cederà il passo a quello del Drago, il quinto animale nel ciclo di 12 anni dello Zodiaco cinese. Il direttore dell’Istituto Confucio Giorgio Trentin ci spiega come, per la precisione, il segno entrante sarà il Drago di Legno: "Il Drago è il segno dello zodiaco più potente. Nella cultura cinese è un anno di grandi cambiamenti. Il segno dell’anno è legato anche agli elementi e questo è un anno di legno. Il Drago di Legno dunque dovrebbe prevedere un anno meno turbolento". Il direttore artistico del Capodanno cinese Daniele Montenovo ci tiene particolarmente a specificare come quella di quest’anno sarà un’edizione all’insegna della partecipazione: "Vogliamo che la gente non assista soltanto, ma partecipi attivamente agli spettacoli. Le persone potranno, oltre a degustare cibo cinese, anche farsi scrivere il proprio nome in cinese, essere coinvolti nella antica cerimonia del tè, partecipare ai tradizionali giochi cinesi e in più, nel giardino, ci saranno spettacoli interattivi. Ci sarà un palco e un sottopalco, perché secondo l’antica tradizione cinese gli spettacoli venivano effettuati a terra. Cercheremo quindi di rispettare al meglio le tradizioni cinesi per quello che si prospetta essere un anno molto importante".

08/02/2024 16:00
Il Macerata Opera Festival sbarca a Sanremo

Il Macerata Opera Festival sbarca a Sanremo

Giovedì grasso a Sanremo. Le Marche in Festival portano nella città dei fiori i nasi rossi del Clown&Clown Festival di Monte San Giusto, kermesse internazionale di clownerie e clown terapia ideato dalla Mabò Band nel 2005 per valorizzare l'arte circense contemporanea.  Dai clown alle magie e trasformazioni dell'opera lirica, nella giornata dedicata alla provincia maceratese l'altra eccellenza culturale è quella dello Sferisterio e del Mof che al Villaggio di Sanremo ha incontrato alcune scolaresche parlando delle professioni del teatro e presentato le 60 edizioni della manifestazione di Macerata. A rappresentare il territorio oggi a Sanremo il sindaco di Macerata e presidente della provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, “A Sanremo, Comune, Provincia e Associazione Sferisterio, hanno l’occasione di promuovere un territorio ricco di storia, arte e cultura all’interno di una vetrina di ampia risonanza. Un ringraziamento alla Camera di Commercio e alla Regione Marche per questa opportunità che ha visto una forte coralità di tutti gli attori in campo a servizio di un territorio meraviglioso che ha da offrire molteplici momenti esperienziali dal punto di vista culturale, turistico, paesaggistico, architettonico, enogastronomico”.  “In una vetrina di rilevanza internazionale quale è Sanremo, abbiamo portato la qualità, il grande lavoro di squadra e illustrato i risultati ottenuti in questi anni grazie alla manifestazione fiore all’occhiello della nostra città, il Macerata Opera Festival – ha commentato l’assessore alla Cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta anche lei a Villa Ormond stamattina -. Una città che ha tanto da offrire culturalmente a partire dalla rete museale fino alle tante risorse che abbiamo catturato per ideare iniziative sempre nuove, originali, contemporanee e dal forte richiamo”. "Sono estremamente contento – dichiara Paolo Gavazzeni direttore artistico del MOF – di poter presentare, grazie all’iniziativa della Camera di Commercio e della Regione Marche insieme al Comune e alla Provincia, il Macerata Opera Festival nell’ambito delle iniziative collaterali del Festival di Sanremo, tenendo presente il legame ideale che unisce la musica italiana di oggi con le sue radici nel repertorio melodrammatico ottocentesco. In questi giorni, Sanremo è crocevia di incontri e scambi culturali oltre che centro dell’attenzione mediatica, quindi luogo ideale per un confronto con diversi operatori del settore artistico, della comunicazione, pubblico e istituzioni nell'ottica di un continuo allargamento della platea dell’opera". Dopo il successo con la città di Spontini e del Rof, che ieri ha portato a Sanremo la musica di Rossini insieme all'ex allievo dell'Accademia Rossiniana Matteo Mancini, accompagnato al pianoforte da Alexey Yakimov, oggi la musica delle Marche e la lirica rubano la scena a quella pop della ribalta sanremese. Ieri la delegazione della Capitale italiana della cultura ha fatto tappa a Villa Ormond, nella tarda mattinata, “affascinando il pubblico del Festival e portando a Sanremo, 'La natura della cultura’ di Pesaro 2024” sottolineano in una nota il sindaco Matteo Ricci e il vicesindaco Daniele Vimini. “Un appuntamento importante per promuovere gli elementi cardine dell'economia e della promozione turistica del territorio durante questo anno straordinario della Capitale italiana della cultura, che abbiamo portato a Sanremo tramite l’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio delle Marche”, dicono.

08/02/2024 15:33
Maceratese, D'Ercole: "La vittoria di Civitanova ha dato un altro senso al nostro campionato"

Maceratese, D'Ercole: "La vittoria di Civitanova ha dato un altro senso al nostro campionato"

La Maceratese è riuscita a dare continuità al successo nel derby con la Civitanovese battendo domenica scorsa il Montegiorgio all'Helvia Recina. Decisivo per l'1-0 finale un calcio di rigore trasformato da capitan Strano. Molto importante, come al solito, è stato l'ingresso dalla panchina di Ferdinando D'Ercole, in grado di dare frizzantezza ed imprevedibilità all'attacco della Maceratese. Abbiamo intervistato l'ala biancorossa in vista del prossimo match di campionato con l'Azzurra Colli, che per disposizioni della società ascolana si giocherà sabato 10 febbraio alle 15:00 allo stadio comunale "Colle Vaccaro" di Colli del Tronto. Partiamo dal successo con il Montegiorgio. Quanto è stato importante continuare a vincere? "È stato molto importante, sia per dare continuità alla vittoria nel derby che per il morale. Come si dice 'vincere aiuta a vincere', oltre a farti allenarti meglio e con il sorriso". A proposito del derby, quanto può risultare cruciale la vittoria sulla Civitanovese per la vostra stagione? "La vittoria di Civitanova ha dato un senso diverso al campionato, oltre a rinsaldare il nostro rapporto con i tifosi. Eravamo all'ultima spiaggia ma battere la Civitanovese ci ha dato grande fiducia". Questo sabato invece si va a Colli del Tronto, dove vi aspetterà un’altra battaglia. Come vi state preparando e che partita ti aspetti? "Sarà un'altra partita complicata, contro una buona squadra che non rispecchia assolutamente l’ultimo posto in classifica. Si giocherà tra l'altro su un terreno un po' difficile, quindi ci stiamo preparando al meglio. Come ogni domenica ovviamente scenderemo in campo per andare alla ricerca dei tre punti". L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri, nelle partite più bloccate, si affidava spesso all’ingresso dalla panchina di Douglas Costa per provare a risolvere. Possiamo dire che Mister Pagliari nelle ultime partite sta facendo un po’ la stessa con te. "Un bel paragone. In effetti ultimamente è stato così. Se a Civitanova non è servito, credo che domenica il mio ingresso è riuscito a dare qualcosa in più. Sinceramente però non mi piace stare in panchina, così come credo a tutti. Sono però scelte che condivido e che nel calcio ci possono stare". Sei ancora alla ricerca del tuo primo gol in questa stagione. Con il Montegiorgio ci sei andato vicinissimo, ma la tua conclusione si è spenta di poco fuori. Ti stai tenendo i gol per le partite in cui conteranno ancora di più? "Domenica, come in altre partite, ci sono andato vicino. Tra l’altro ho anche sbagliato anche un rigore in questo campionato. Speriamo che sia come dici tu, ovvero che, quando conterà, il gol arriverà. Anzi arriveranno".

08/02/2024 14:30
Blitz nei cantieri edili del Maceratese: 16 imprese irregolari e sanzioni da oltre 240mila euro

Blitz nei cantieri edili del Maceratese: 16 imprese irregolari e sanzioni da oltre 240mila euro

Sedici imprese edili irregolari, due attività sospese, 36 prescrizioni, 16 titolari di aziende denunciati e sanzioni per oltre 240mila euro: è il bilancio dei controlli eseguiti dai carabinieri del nucleo operativo tutela del lavoro di Venezia coadiuvati da quelli del nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e dai militari delle compagnie di Macerata, Tolentino, Camerino e Civitanova Marche, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro all'interno dei cantieri edili siti nella zona del cratere sismico del Maceratese.  CIVITANOVA – Nel territorio comunale di Civitanova Marche sono stati controllati diversi cantieri edili e riscontrate  in quattro imprese, violazioni in materia di sicurezza attinenti alle omesse nomine degli incaricati alle emergenze e pronto soccorso, mancanze e carenze relative alle parti elettriche attive, ponteggi non adeguati con aperture verso il vuoto e pericolo di caduta dell’alto, oltre a depositi incauti di materiali non consentiti. Un'attività imprenditoriale è stata sospesa e sono state comminate ammende per 57mila euro.  COLMURANO E LORO PICENO - Anche a Colmurano e Loro Piceno sono state individuate quattro ditte edili che presentavano diverse violazioni sulla sicurezza dei lavoratori ed igiene sui luoghi di lavoro quali la non corretta progettazione ed installazione dei ponteggi, la redazione del Pos (Piano Operativo di Sicurezza) e del Pimus (Piano di Montaggio Uso e Smontaggio del Ponteggio), mancate valutazioni sui rischi attinenti alla rumorosità e al pericolo di contatti indiretti elettrici oltre a mancati controlli da parte della ditta affidataria. Le sanzioni elevate hanno superato gli 83 mila euro.  MONTE SAN GIUSTO - A Monte San Giusto sono state controllate tre imprese in cui sono state accertate diverse violazioni che hanno portato alla contestazione di 5 prescrizioni, attinenti all’utilizzo non adeguato dei ponteggi, al mancato controllo e coordinamento da parte dell’impresa affidataria, alla viabilità e recinzione dei cantieri. Nell’occasione è stato sanzionato anche il coordinatore per la sicurezza in fase esecutiva (Cse) per omessa vigilanza sulle norme di sicurezza. Ammende complessive per 40mila euro.  USSITA - Ad Ussita il personale del nucleo operativo del gruppo carabinieri Tutela Lavoro di Venezia, coadiuvato dal nucleo ispettorato del lavoro di Macerata e dai militari della Compagnia di Camerino, ha effettuato il controllo di 5 imprese edili rilevando numerose violazioni relative alla mancata valutazione su dispositivi di protezione individuale, sul rischio derivante dall'emissione di rumori, la mancanza di estintori, la viabilità non adeguata nell’area di cantiere, l’omessa vigilanza da parte dei preposti e l’omessa vigilanza a carico di un Cse. Sono state, pertanto, elevate ammende complessive per oltre 60.000 euro.     

08/02/2024 12:00
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