Macerata

Urinava sul muro dello Sferisterio: espulso

Urinava sul muro dello Sferisterio: espulso

Controlli a 360 gradi da parte della “Volante” e del reparto prevenzione Crimine di Perugia nella giornata di ieri a Macerata. Nel corso dei servizi, finalizzati anche al contrasto del degrado urbano, particolare attenzione è stata dedicata ai luoghi di ritrovo dei giovani e alle aree verdi presenti in città. Gli agenti hanno identificato 75 persone, sottoposto a controllo 40 veicoli ed effettuato sei perquisizioni personali per la ricerca di sostanze stupefacenti nei confronti di altrettanti soggetti pregiudicati. Nella tarda serata di ieri inoltre, gli agenti della “Volante” sono intervenuti in Piazza Nazario Sauro ove era stato segnalato un cittadino extracomunitario che stava urinando a ridosso delle mura dell’Arena Sferisterio. Sulla base delle descrizioni fornite dal cittadino che aveva chiamato il 113, lo straniero veniva rintracciato disteso a terra nella vicina Piazza Mazzini. Da successivi accertamenti è emerso che lo stesso, senegalese di 46 anni residente in provincia, era destinatario di un provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Macerata con divieto di fare rientro in questo comune, motivo per cui verrà denunciato all’A.G.  

17/04/2018 14:12
L’Istituto Agrario di Macerata verso i 150 anni

L’Istituto Agrario di Macerata verso i 150 anni

L’Istituto Agrario di Macerata si avvicina ad uno storico anniversario. Istituito nel 1868 dal Consiglio provinciale e aperto nel 1869, nel 2019 celebrerà i 150 anni dall’avvio del suo percorso e per questa speciale occasione ha preparato una serie di appuntamenti. Il primo sarà venerdì 20 aprile, nell’aula magna dell’IIS “Garibaldi” con una giornata di convegno, dal titolo "L’istruzione agraria: situazione attuale e prospettive future", che ha come obiettivo una riflessione ad ampio raggio sul ruolo dell’istruzione agraria nel contesto socio-economico attuale, prendendo in considerazione le sollecitazioni provenienti dalla realtà locale e nazionale, inserite nel più generale quadro normativo europeo e negli scenari della globalizzazione. Dalle 9, dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica, la prof.ssa Antonella Angerilli, e l’intitolazione dell’Aula Magna dell’Istituto a Nazareno Strampelli, sono previsti gli interventi, coordinati da Mirko Grasso, presidente Comitato ITA 150°, di Simone Misiani dell’Università di Teramo (L’istruzione agraria e l’identità italiana); Franco Sotte dell’Università Politecnica delle Marche (Politiche agricole e sviluppo rurale in Europa e in Italia); Francesco Orlando, dirigente tecnico della Regione Emilia Romagna (L’istruzione secondaria agraria oggi) e Massimo Sargolini dell’Università di Camerino (Istruzione agraria, territorio e paesaggio). Nel pomeriggio, dalle 15 alle 17, tavola rotonda dal titolo "La formazione agraria tra scuola, Università e territorio", con la dirigente Angerilli, Carlo Pongetti di Unimc e dell’Accademia Georgica di Treia, Paola Adami, dirigente Istituto Omnicomprensivo Bagnoregio e coordinatrice Rete ITA d’Italia Senza Frontiere, Giovanni Battista Girolomoni, operatore nel settore della cooperazione agricola e Massimo Mancini, imprenditore agricolo. Modera Francesco Orlando, mentre le conclusioni sono affidate al prof. Francesco Adornato, Rettore dell’Università di Macerata. L’evento è gratuito e prevede il rilascio dell’attestato di partecipazione con crediti professionali/formativi (ai sensi del regolamento sulla formazione CONAF vengono rilasciati 0,75 CFP). La giornata viene realizzata in collaborazione con Unimc, Indire (Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa), l’Ordine regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Marche, il Comune di Macerata e l’Accademia Georgica di Treia, con il patrocinio della Provincia di Macerata. Per informazioni: 0733/262036.  

17/04/2018 12:38
Pantana, Messi e Menghi all'unisono: "Contigiani si deve dimettere dalla presidenza della Consulta delle Donne"

Pantana, Messi e Menghi all'unisono: "Contigiani si deve dimettere dalla presidenza della Consulta delle Donne"

Tre consigliere comunali di Macerata all'unisono per chiedere le dimissioni da presidente della Consulta delle Donne di Ninfa Contigiani. Deborah Pantana, Carla Messi e Anna Menghi hanno espresso la loro posizione nel corso di una conferenza stampa.  "A seguito delle questioni dell'ultimo periodo, riguardanti l'omicidio di Pamela - ha affermato Deborah Pantana, di Forza Italia - il Consiglio della Consulta delle Donne doveva essere convocato per affrontare un dibattito e per fare luce su ciò che è accaduto. Purtroppo però la presidente Ninfa Contigiani, convinta del fatto che non si sia trattato di un episodio di femminicidio, ma che la morte di Pamela sia legata solo alla droga, ha ritenuto di convocare il Consiglio non facendo comparire tra gli argomenti all'ordine del giorno nè la questione Pamela, nè le sue dimissioni, che noi avevamo richiesto". Così le tre consigliere ieri sera hanno ritenuto giusto non presentersi alla riunione del Consiglio delle Donne: "Finchè la Contigiani non si dimette dalla presidenza non parteciperemo alle riunioni in quanto non ci sentiamo affatto rappresentate da lei."

17/04/2018 12:17
Macerata, al Lauro Rossi arriva il concerto Ex Tenebris Lux Fulgebit

Macerata, al Lauro Rossi arriva il concerto Ex Tenebris Lux Fulgebit

Si preannuncia come il più inusuale e sicuramente imperdibile concerto della trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili, mercoledì 18 aprile al Teatro Lauro Rossi (ore 21.15,: Ex Tenebris Lux Fulgebit. Protagonisti due gruppi: uno strumentale, il Blumine Ensemble diretto da Caterina Centofante, e uno vocale specializzato nel canto gregoriano, la Schola Gregoriana Benedetto XVI di Bologna diretto da Nicola Belinazzo. Si tratta di un “immaginario percorso dal buio alla luce” in cui i due ensemble si alterneranno nell’esecuzione di brani di compositori del nostro tempo (Huber, Terranova, Lazkano, Haas, Donatoni, Ciardi) e di canti gregoriani. Il progetto, ideato e realizzato dalla giovane direttrice d’orchestra Centofante, è stato espressamente pensato per gli spazi del Teatro Lauro Rossi. Come raggi di luce che filtrano da lontano attraverso gli arbusti di una fitta foresta, giungono all’ascoltatore i suoni appena percettibili di Purcell, nella composizione di Klaus Huber Ein Hauch von Unzeit III; inizia così un immaginario percorso dal buio alla luce, dal Notturno in forma di Rosa di Daniela Terranova si attraversa il punto di massima oscurità che dà origine alla nuova rinascita, ineluttabile, nelle suggestioni timbriche di Wintersonnenwende (“Solstizio d’inverno”) di Ramon Lazkano. Domina le composizioni di Georg Friedrich Haas il tema della luce e dell’oscurità e naturalmenteanche  Lumen, di Franco Donatoni, che evolve gli elementi verso una luminosità spinta all’estremo, fino a divenire silenzio. Araba Fenice II di Fabio Cifariello Ciardi  sviluppa ed estende, appositamente per l’ensemble Blumine, alcune delle idee alla base di un brevissimo brano commissionato dalla Fondazione Teatro La Fenice nel 2015 basato sulla trascrizione strumentale della voce di Papa Francesco. La rassegna di Nuova Musica si conclude giovedì 19 aprile, negli spazi dell’Ex Asilo Ricci, per una serata-omaggio al contrabbassista e compositore maceratese Stefano Scodanibbio. La XXXVI Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Come avviene da tempo, anche i concerti del 2018 saranno registrati e trasmessi da Rai Radio3. I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni). Per l’appuntamento del 19 aprile all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo.

17/04/2018 11:41
"Fragments": una maceratese alla Biennale di Venezia

"Fragments": una maceratese alla Biennale di Venezia

Durden and Ray è lieto di presentare la mostra “Fragments”, una collettiva sulle pratiche artistiche Italiane curata da Camilla Boemio, curatrice e curatrice associata di due Padiglioni Nazionali alla Biennale di Venezia e curatrice di “Delivering Obsolescence” un Progetto Speciale alla 5° Biennale d’Arte Contemporanea di Odessa.  Boemio ha già curato mostre in musei ed in fiere in California. Quest'anno è stata una dei relatori alla Biennale Conference che indagava sullo stato dell’arte organizzata da un pool di atenei di Boston a Quebec City, in Canada. Scrittrice d'arte, curatrice e teorica la cui pratica indaga l'estetica contemporanea, nel 2013 è stata curatrice associata di Portable Nation, il padiglione delle Maldive alla 55sima Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, dal titolo Il Palazzo Enciclopedico; nel 2016 è stata curatrice di Diminished Capacity, il primo padiglione della Nigeria alla XV Mostra Internazionale di Architettura, con il titolo Reporting from the Front; nello stesso anno ha partecipato a The Social (4th International Association for Visual Culture Biennial Conference) alla Boston University.  Nel 2017, ha curato Delivering Obsolescence: Art Bank, Data Bank, Food Bank, Progetto Speciale della 5th Odessa Biennale of Contemporary Art.  E’ membro della AICA (International Association of Arts Critics). Boemio ha scritto e curato libri, ha contribuito con saggi e recensioni a varie pubblicazioni internazionali, scrive regolarmente per le riviste specializzate, e i siti web. Ha tenuto parte a simposi, dibattiti e conferenze in musei e festival internazionali. La mostra, curata da Durden e Ray, fornisce un contesto di confronto, dialogo e riflessione sull'arte di varie generazioni in Italia in relazione all'identità culturale: le migrazioni, il lavoro, la crisi, la sacralità e la spiritualità, la città e la geopolitica. È un momento di cambiamento - e la realizzazione di "Frammenti" è parte di questa realtà - in una coscienza alterata con dei collegamenti con il passato e i segni del futuro. Nelle installazioni, nei disegni, nelle fotografie e nelle pratiche di progettazione della mostra, gli artisti creano uno spazio di liquidità e un repertorio di percezioni. Le posizioni estetiche e filosofiche sembrano essere in costante movimento. Allo stesso tempo, sviluppano un vocabolario preciso in cui le ambiguità morfologiche aumentano la volontà cognitiva: i segni minimi indicano la dicotomia della sovrapposizione semantica. La mostra è in collaborazione con la piattaforma nomade AAC Platform, una no profit art organizzazione basata a Roma che rappresenta gli artisti localmente, regionalmente e a livello internazionale, co-fondata con Fabrizio Orsini.  

17/04/2018 10:41
Rugby, palla ai più piccoli

Rugby, palla ai più piccoli

Giovanissimi rugbisti pronti a scendere in campo. Nella splendida cornice dello Stadio Helvia Recina si affronteranno le selezioni Under 12, Under 10 e Under 8 di diverse squadre provenienti da Marche e Abruzzo.   Per tutti i partecipanti sarà una bellissima giornata durante la quale avranno la possibilità di conoscere altri bambini e bambine con cui condividono la stessa passione e per tutta Macerata sarà l'occasione per scoprire un altro pezzo, probabilmente quello più entusiasmante, di questo meraviglioso sport.   Uno sport dove per andare avanti devi passare la palla a chi sta indietro, dove si avanza e si difende  tutti insieme, dove tutti sono indispensabili,  dove se sei piccolo  cerchi un buco invisibile dove passare mentre se sei grande provi a sfondare.   Uno sport dove davvero a fine partita rimane ancora un tempo, il Terzo, quello più incredibile di tutti, in cui chi ha giocato contro si trova insieme per raccontarsi la partita, mangiare, conoscersi e salutarsi per la prossima partita.   Durante il pomeriggio saranno inoltre attivi punti di ristoro aperti a tutti e saranno presenti  spazi e istruttori a disposizione dei bambini e delle bambine che vogliono provare per la prima volta a giocare questo meraviglioso sport.   Sarà inoltre possibile  richiedere informazioni sulle attività e le iniziative in corso, in particolare relative al mese di maggio durante il quale sarà possibile praticare l'attività rugbistica gratuitamente presso gli impianti sportivi dell'Oratorio Salesiano di Macerata.   Banca Macerata Rugby continua, a modo suo,  il  percorso di diffusione di questo sport, portandolo ovunque e cercando di coinvolgere tutti.   L'iniziativa di sabato  si inserisce infatti all'interno del progetto Rugby per Tutti, che nell'ultimo anno ha visto la nascita  della squadra femminile e Old e ha portato la società maceratese ad avviare rapporti di collaborazioni con scuole, associazioni e istituzioni.   Nella domenica appena passata l'Under 16, approfittando di una sosta del campionato, si é recata a Fabriano dove ha svolto un allenamento congiunto con i padroni di casa e altri ragazzi provenienti da Rimini e Jesi, un'ottima opportunità di crescita e di confronto con altre realtà sportive; l'Under 18 ha invece vinto 39 a 26 contro San Benedetto, ripetendo un'altra bellissima prestazione dopo la vittoria con Ancona della settimana scorsa.   37 a 0 è stato invece il risultato della trasferta di Jesi, durante la quale i ragazzi della prima squadra maceratese hanno tenuto il campo per 50 minuti, sfiorando anche varie volte la meta che forse avrebbe cambiato l'andamento della partita.    Ma poi è venuto fuori la squadra Jesina, che, grazie anche ad una maggiore preparazione atletica e dimostrando di essere  pronti per il salto di categoria in serie B, ha giocato un bellissimo secondo tempo e reso difficilissima la vita al 15 maceratese, infilando 4 mete consecutive.

16/04/2018 20:30
Forza Nuova, Fiore: "Insieme ai maceratesi onesti ripuliremo la città e il territorio della provincia"

Forza Nuova, Fiore: "Insieme ai maceratesi onesti ripuliremo la città e il territorio della provincia"

Da Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, riceviamo Non solo l’orrendo omicidio della povera Pamela, anzi. Il massacro della ragazza spinge una giovane donna a testimoniare su fatti di dieci anni fa e appare evidente come Macerata sia una città sinistramente occupata dalle forze del male. Poliziotti, avvocati, magistrati, criminalità nigeriana, traffici di ogni tipo, dalla droga agli organi, sono gli squallidi elementi di un quadro la cui regia è in mano ad una massoneria potente e assassina che, anche fatti più recenti lo confermano, si serve del selvaggio tribalismo nigeriano. Duecentoventi chili di hashish ritrovati, festini, schiavitù sessuale, torbidi ricatti, istituzioni conniventi pronte ad insabbiare le denunce e a ridicolizzare chi aveva trovato il coraggio di presentarle.   Alla luce di tutto questo, l’inspiegabile comportamento dell’ex Questore e della Polizia nei confronti di Forza Nuova - con l'aggressione dei militanti e del sottoscritto, colpevoli di portare in questa Macerata omertosa le fastidiose telecamere della stampa internazionale - diventa fortemente motivato dalla necessità di occultare il fatto che la città è in mano a poteri oscuri che si servono della criminalità nigeriana. Un sistema, uno sporco sistema: scuola e università che hanno smesso di insegnare i sani valori della nostra terra;  un business dell’ accoglienza, già sospettato di enormi truffe, responsabile morale del tragico stato delle cose; un potere politico che considera il caso Pamela come un incidente isolato che avrebbe potuto verificarsi ovunque… E ancora: l’endemica presenza in provincia di una mastodontica realtà criminale africana, l’Hotel House - dove il terrore e la morte regnano incontrastati (è recentissimo il ritrovamento proprio lì di resti umani) - le cui tollerate, indicibili attività potrebbero essere funzionali agli interessi di italiani potenti e corrotti che sguazzano nella prostituzione minorile, schiavizzando e a volte facendo uccidere, fino a farli letteralmente a pezzi, i corpi delle povere vittime. Forza Nuova, assieme ai maceratesi onesti, ripulirà la città ed il territorio della provincia. Nei giorni 5 e 6 maggio si terrà una mobilitazione del Movimento e delle sue strutture satellite, Lotta Studentesca, Solidarietà nazionale e Associazione Evita Perón. Il territorio sarà "occupato", i maceratesi informati e incoraggiati alla resistenza, le entità massoniche politicamente aggredite.  Inizieremo un percorso che prepari il ritorno alla normalità e all’ordine, per la distruzione di quelle entità che hanno trasformato la provincia dell'“ermo colle” in uno dei più profondi gironi infernali.   

16/04/2018 19:45
QuisSICRESCE!, quando l'educazione è all'aria aperta

QuisSICRESCE!, quando l'educazione è all'aria aperta

Comincia dalla comunità educante il percorso QuisSICRESCE! a Macerata, per concretizzare la visione di outdoor education attraverso gli spazi verdi esterni come luoghi di connessione tra i servizi educativi e la città. Ha preso il via con un World Cafè,  l’11 aprile nella sede della Facoltà di Scienze della Formazione di Unimc, il progetto QUIsSICRESCE! selezionato dall’impresa sociale "Con i Bambini",  nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.   Genitori, insegnanti, educatori e associazione culturale Les Friches, partner di progetto, si sono incontrati e, attraverso il World Cafè, hanno dato un avvio pratico e informale al confronto sulle tre tematiche scelte: il fuori, il bambino e il rischio. I gruppi si sono confrontati su tali tematiche, anche con brainstorming giocosi, per sperimentare nuove modalità di dialogo partecipate e condivise, liberando l’energia collaborativa per una situazione di presa in cura da parte di tutti di questo progetto. L’incontro è stato anche occasione per presentare l’intero progetto triennale QUIsSICRESCE!, con la coordinatrice dei Nidi comunali Marzia Fratini e l’assessore alla Scuola Stefania Monteverde che ha portato il saluto del Comune all’avvio di questo percorso.    Spazi esterni, dunque, come luoghi di connessione tra i servizi educativi e la città, tra i servizi e le famiglie che insieme partecipano e agiscono in un percorso di progettazione condivisa per dare nuovo volto e significato a undici aree verdi da trasformare in ambienti educativi. Nel progetto ci sono anche nuovi servizi 0-3 anni e la sfida del dialogo educativo intergenerazionale, con un nuovo nido per 21 bambini che nascerà nei locali IRCR di villa Cozza, sede della casa di riposo.   QUIsSICRESCE!, avviato due anni fa nei nidi comunali, ha oggi ampliato la visione, si allarga alle scuole d’infanzia e si arricchisce di esperienze straordinarie come quella dell’Agrinido/Agrifanzia della Natura con il  nido nella Yurta di San Ginesio, esempio di resilienza  in un territorio colpito dal terremoto, in cui è divenuto un punto di riferimento per una comunità allargata. Qui la natura è al centro come luogo educativo privilegiato, per accrescere in bambini e famiglie la consapevolezza di essere soggetti di un ecosistema, promuovendo comportamenti rispettosi verso l’ambiente e aiutandoli al contempo a raggiungere benessere, competenze, autonomia.   Oltre al Comune di Macerata e ai Nidi comunali capofila, sono partner del progetto l’Università di Macerata, l’Azienda pubblica servizi alla persona IRCR Macerata, l’Istituto Comprensivo “Dante Alighieri”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi”, l’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, l’Associazione Culturale Les Friches, La Quercia della Memoria di Di Luca Federica & c.,  Zeroseiup s.r.l., Nati per Leggere.   Il progetto QUIsSICRESCE! è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i  programmi del Fondo, a giugno 2016 è  nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione "Con il Sud. www.conibambini.org.      

16/04/2018 18:47
Pallavolo Macerata, settimana decisiva

Pallavolo Macerata, settimana decisiva

La Pallavolo Macerata si prepara per la nuova settimana, decisiva, con un occhio però al bellissimo fine settimana appena trascorso. Ciliegina sulla torta la vittoria della Medea sulla Gibam Fano, in una gara inaugurata con il benvenuto agli ospiti da parte dello sponsor del giorno, in questo caso l’Istituto Confucio di Macerata, rappresentata dai direttori Giorgio Trentin e Yan Chunyou. “Per noi è stato un grande piacere – ha dichiarato il general manager Francesco Gabrielli – Ormai è uno sponsor storico di questa società, uno sponsor istituzionale di prestigio, che in questi anni ha sempre dimostrato un grande entusiasmo nel sostenere il nostro progetto. Stiamo programmando anche degli scambi culturali”. Un entusiasmo che ha portato l’Istituto a ospitare la presentazione della squadra nella scorsa stagione, quella della promozione sfiorata. “La collaborazione è nata dall’anno precedente a quella presentazione – ricorda Gabrielli – Il loro entusiasmo ci ha contagiato e ci ha portato ad organizzare lì la presentazione con i risultati che tutti ricordiamo. Una bellissima cerimonia, una giornata molto riuscita. Quest’anno abbiamo ancora ampliato la collaborazione con iniziative come il calendario cinese con le foto dei nostri giocatori”. Ma sabato è stato anche il giorno della promozione del Montalbano in Serie C. Per la Società un altro tassello importante, la bella vittoria contro l’Aurora Appignano che ha aperto la strada ai ragazzi allenati da Federico Domizioli e Carlo Giacomini dopo un percorso da incorniciare. “Siamo estremamente contenti per aver vinto questo campionato, visto che non eravamo partiti con questo obiettivo – osserva soddisfatto Gabrielli – Questi ragazzi hanno incarnato i valori della società: tenacia, coesione nei momenti difficili. Nel corso dell’annata hanno dovuto anche sopperire ad alcune assenze, esprimendo anche un’ottima pallavolo. Per noi non è un arrivo ma un punto di partenza. La programmazione per la Serie C dipenderà da quelli che saranno i risultati della Medea. In caso di promozione in A2 e di obbligo di una Serie C Under 18 da parte della federazione ci organizzeremo in quel senso, altrimenti inverstiremo su una squadra che unisca giocatori giovani e meno giovani per avere un bacino di giocatori che possano essere utili anche alla prima squadra”. Considerazioni però che passano anche dalla prossima gara di Forlì, questo giovedì alle 21. Il Collettivo Macerata invita i tifosi a partecipare alla trasferta, ritrovo con le proprie auto alle ore 17.30 al piazzale della Marpel Arena e cena alle ore 19.30 in piadineria. Per informazioni è a disposizione il numero 340-2306540 (Massimo Pesciaioli). Nonostante le problematiche del turno infrasettimanale il Collettivo ha annunciato la sua presenza al completo. “Vedere 30 tifosi a Ferrara è stata per noi una graditissima sorpresa – conclude Gabrielli – Se sommiamo i dirigenti presenti, arriviamo a circa 50 persone che da Macerata hanno preso posto al palazzetto di Ferrara. Il turno infrasettimanale potrebbe penalizzare un po’ la partecipazione però ci si sta organizzando per portare i tifosi in trasferta. La Società farà il possibile per agevolare la partecipazione e spero che nei limiti del possibile ci sia una buona partecipazione anche per Forlì, visto che sarà una partita fondamentale”.  

16/04/2018 18:45
Sisma, i mutui e le "scuse" delle banche: c'è chi con le rate sospese si è trovato segnalato in Centrale Rischi

Sisma, i mutui e le "scuse" delle banche: c'è chi con le rate sospese si è trovato segnalato in Centrale Rischi

Il sisma ha distrutto vite, case, luoghi di lavoro. E per molti, tutto quello che resta del “prima”, purtroppo, è il mutuo. Si può sospendere, non si può sospendere, conviene o meno sospenderlo, ci sono o non ci sono le condizioni per sospenderlo? Insomma: la fumosità, in una logica tutta italiana, la fa da padrona. E per tanti, troppi, l’ipoteca su un cumulo di macerie pesa come una spada di Damocle nel futuro di chi si trova, già di suo, costretto a riscrivere la sua vita. E, come spesso accade, gli istituti di credito si trovano nella posizione privilegiata di distinguere cliente da cliente, interpretando secondo convenienza, anche a seconda degli istituti di riferimento, una norma che sembra scritta in funzione di tutti, tranne che dei terremotati. E così, molti clienti, si sono trovati a fare i conti con le situazioni più assurde. Di seguito, si riportano alcune delle più eclatanti “interpretazioni” di Istituti Bancari del Territorio. - Sospensione concessa solo se il proprietario di “Prima Casa” è anche il mutuatario; quindi, chi non rientra in questa “condizione” continua a pagare il mutuo pur avendo l’abitazione inagibile e in zona rossa; - diversi titolari di mutui sono stati segnalati al CRIF come cattivi pagatori a causa della tardiva regolamentazione della sospensione da parte delle Banche; - alcune Banche hanno intimorito i propri clienti comunicandogli che – se avessero sospeso il mutuo – molto difficilmente avrebbero potuto richiedere altri finanziamenti / mutui in futuro; - per i mutui sospesi delle attività produttive, la Banca già ha comunicato che dal 2019 il mutuo riprenderà con il pagamento di una doppia rata mensile; - una Banca di Amatrice - ad ogni sospensione - ha fatto firmare un nuovo piano di ammortamento calcolando, nello stesso, gli interessi per il periodo di sospensione. A raccogliere le testimonianze di quei clienti che si trovano a fare i conti con queste situazioni è stato il Comitato Mutui Sulle Macerie, nato proprio per fare fronte comune e combattere la “disinformazione”. “La Legge che prevede la Sospensione dei mutui sino al 31 Dicembre 2020 – scrivono in una nota diffusa nei giorni scorsi - sembra essere stata oggetto delle più ‘attente’ e ‘singolari’ interpretazioni da parte degli Istituti Bancari.  Premesso che, all’Art. 21 dell’allegato alla Legge n. 172/2017 così si legge: ‘[…] Con riguardo alle attività economiche nonché per i soggetti privati per i mutui relativi alla prima casa di abitazione, inagibile o distrutta, localizzate in una 'zona rossa' [...] il termine di sospensione dei pagamenti […] è fissato al 31 dicembre 2020’. Pertanto, la Legge sembrerebbe prevedere la sospensione fino al 2020 delle rate dei mutui qualora ci siano i seguenti requisiti: immobili “prima casa” e attività produttive, inagibili o distrutte, inserite nelle zone rosse dei Comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto del 2016. Ne consegue che, nulla da interpretare per le Banche, anzi, i mutuatari non dovevano far altro che presentare l’attestazione che l’immobile era sito in Zona Rossa.  Nel caso di specie, molte persone, invece, si sono trovate a iniziare una vera e propria battaglia (persa) contro le Banche, pur avendo tutti i requisiti per rientrare nella sospensione delle rate dei mutui”. Quanto alle “interpretazioni” degli Istituti di credito, il Comitato Mutui Sulle Macerie aggiunge: “I casi riportati sono tutti stati vissuti e raccontati da persone che non hanno alcun motivo di inventarsi ‘storie’, anzi, purtroppo, non hanno alcuna voce in capitolo. Ti trovi una ‘Banca’ che vuole toglierti anche quello che non hai più! E noi abbiamo diritto ad una soluzione, una possibilità per andare avanti, per continuare a lavorare… non per le Banche ma per la nostra vita! Una vita che ha il consenso di essere ‘devastata’ dalla Natura, ma non da uomini a cui non interessa cercare una soluzione per chi ha perso tutto. SE LA CARA IPOTECA ORA È UN CUMULO DI MACERIE ALLE BANCHE, ALLO STATO, NON INTERESSA”.

16/04/2018 18:43
Strade, due interventi per Macerata

Strade, due interventi per Macerata

Anas ha affidato altri due interventi su strade comunali e provinciali. Nel dettaglio un primo appalto riguarda gli interventi di ripristino del corpo stradale ed opere complementari sullastrada comunale “del Poggio”, in provincia di Macerata, per un investimento di 1,7 milioni di euro, che è stato affidato all’impresa “Coget”. La durata dei lavori è di 365 giorni. Un secondo intervento riguarda ripristino del corpo stradale in due tratti della strada provinciale 96 (dal km 2,380 al km 2,500 e dal Km 2,550 al km 3,000) in provincia di Macerata, per un investimento di 2,7 milioni di euro. I lavori saranno completati in 300 giorni e sono stati affidati al Raggruppamento temporaneo di imprese “Geotrentina Srl - Italbeton Srl”.  

16/04/2018 18:07
Centri estetici e saloni di acconciatura alla scoperta della programmazione neuroestetica

Centri estetici e saloni di acconciatura alla scoperta della programmazione neuroestetica

Cogliere il linguaggio delle emozioni per essere professionisti vincenti: si è svolto stamattina presso la sede di Confartigianato Imprese Macerata, proprio per approfondire questa importante tematica, il secondo incontro 2018 in tema di “Pne - Programmazione neuroestetica”, diretto ai centri estetici ed ai saloni di acconciatura. Il corso di livello avanzato, ha avuto l’obiettivo di approfondire le tematiche della Pnei (programmazione neuroestetica) affrontate nel primo modulo, approfondendo interessanti argomenti quali la percezione, il criterio della “pancia”, danza benessere, cinema e coscienza. Docente del corso è stato lo psicoterapeuta e reiky master Andrea Littera.  “Conoscere queste tematiche – ha detto il dottor Littera – è fondamentale per aumentare l’autostima dei professionisti del benessere e quella dei loro clienti, per incrementare la propria crescita personale e professionale, per accrescere la motivazione di titolari e collaboratori, per stabilire ed aumentare le relazioni, per scoprire nuove risorse interiori, per definire obiettivi e trovare nuove energie, aumentando la forza delle comunicazioni e quindi anche le vendite”. “In uno scenario economico quale quello attuale – spiega la Presidente Provinciale Confartigianato Estetiste Rosetta Buldorini - un supporto professionalizzante sul versante della cosmetologia è fondamentale per far sì che le imprese del benessere sviluppino sempre più la propria professionalità, siano maggiormente competitive rispetto alle rinnovate esigenze della clientela ed abbiano gli strumenti per affrontare le complesse sfide del mercato”.   “Noi di Confartigianato lavoriamo al fine di comunicare, attraverso un’intensa attività di consulenza e promozione di corsi formativi, che flessibilità, formazione e promozione mirata sono le prime attività di strategia su cui devono investire le imprese proiettate alla crescita - afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata. La nostra formazione è orientata su svariati versanti, sia quelli relativi al marketing ed alle strategie di vendita, che a quelli della neuroestetica, neurocosmesi e psicologia del benessere, che abbiamo iniziato ormai da tempo e che ha portato i nostri imprenditori del benessere a scoprire la grande importanza che queste tematiche hanno in relazione alla loro competitività aziendale”.    L’incontro è stato organizzato nell’ambito del programma formativo di Confartigianato del primo semestre 2018 per le imprese del benessere, che proseguirà con una serie di appuntamenti formativi che spazieranno dall’area marketing – finanza, a quella di psicologia della comunicazione e cosmetologia. Il prossimo appuntamento è fissato per il 7 maggio, con l’incontro “Gestione e finanza”, mentre il 4 giugno sarà la volta del corso “Receptionist”,  ed infine il 4 luglio in cui si terrà l’incontro di chiusura “La nuova leadership”. I corsi saranno condotti da Silvano Di Bello, coach Beauty Training, azienda n° 1 in Italia di consulenza per saloni di acconciatura e centri estetici.   Tutti gli incontri si svolgeranno presso l’ Auditorium di Confartigianato Imprese Macerata, in via Pesaro, 21. Per info e adesioni: tel. 0733.366308 e – mail: e.dangelantonio@macerata.confartigianato.it

16/04/2018 16:37
Macerata, riparte “Camminando” a spasso con la cultura

Macerata, riparte “Camminando” a spasso con la cultura

Con il saluto dell’assessore ai Servizi sociali, Marika Marcolini, il prossimo 19 aprile, alle 15.30 alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti e la visita a un luogo inesplorato di Macerata, ripartirà "Camminando", la serie di passeggiate storico – artistiche a favore della terza età. Il progetto, che guida gli anziani nella riscoperta dei beni artistici e culturali del territorio, è promosso dal Comune di Macerata e si avvale delle guide turistiche della cooperativa Meridiana srl. I nuovi appuntamenti saranno poi il 17 maggio a Sforzacosta con la visita a villa e boschetto Ricci e poi alla cantina La Murola a Mogliano, il 14 giugno le mete saranno il centro storico, le cisterne romane, il teatro dell'Aquila e il duomo di Fermo, il 21 giugno tutti alla Fattoria Lucangeli di Macerata per la rievocazione storica della trebbiatura, il 13 settembre a Monte San Martino per ammirare il suo centro storico, la Pinacoteca Ricci e la chiesa di San Martino, il 4 ottobre intera giornata a Rimini per godere del centro storico e del Tempio malatestiano e poi passeggiata nel cuore di Sant'Arcangelo di Romagna, il 15 novembre sarà la volta di Osimo dove si andrà anche al santuario Campocavallo  e infine il 6 dicembre di nuovo a Macerata con le chiese santa Croce e della Pietà. Le partenze saranno alle 14,30 da diversi punti della città: davanti alla sede della UBI Banca di corso Cairoli, Sferisterio, viale Leopardi all’altezza della ex Oviesse, davanti al liceo classico in corso Cavour, via Roma (concessionaria Calisti) e all’altezza dell’Eurospin. Per partecipare è prevista una quota di partecipazione ed è necessario registrarsi presso la stazione degli autobus di piazza Pizzarello il giovedì precedente ogni gita dalle ore 15,30 alle ore 16,30. La prenotazione, massimo per 4 persone, va ripetuta di volta in volta. Eventuali momenti conviviali e ingressi ai monumenti sono a carico dei partecipanti. Info: tel. 0733 202942.   

16/04/2018 16:08
Accolti a Borgo Ficana gli eco-atleti di Keep Clean and Ride

Accolti a Borgo Ficana gli eco-atleti di Keep Clean and Ride

Accolti dall’assessore all’Ambiente Mario Iesari, sabato 14 aprile, gli eco-atleti di Keep Clean and Ride, l'iniziativa che unisce l'attività fisica all'impegno per la salvaguardia dell'ambiente, hanno fatto tappa a Borgo Ficana dove ha sede l’Ecomuseo, patrimonio culturale di case in terra cruda della rete Macerata Musei. Il divulgatore ambientale e “rifiutologo” Roberto Cavallo, accompagnato dal triatleta e personal trainer Roberto Menicucci, sta risalendo in 8 tappe l’Italia attraversando 7 regioni del versante adriatico, dalla Puglia, passando per Abruzzo, Marche, Umbria, Toscana, Emilia Romagna fino al Veneto. Il percorso prevede un totale di oltre 1000 chilometri da percorrere in bici, per un dislivello positivo totale di oltre 18 mila metri. L’iniziativa che vede protagonisti i due sportivi ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e i media sul fenomeno del littering, ponendo l’attenzione sull’origine di tali rifiuti. La scelta di incentrare l’evento sportivo negli eco-sistemi montano e marino, infatti, nasce dalla consapevolezza che oltre il 70% dell’inquinamento dei mari ha origine nell’entroterra.  Dopo il benvenuto e i saluti dell’Amministrazione comunale di Macerata portati dall’assessore Iesari, gli eco-atleti hanno incontrato anche i volontari del Servizio Civile Europeo Europeo che hanno illustrato le caratteristiche di Borgo Ficana ed hanno presentato il loro progetto centrato sulle politiche di diminuzione e valorizzazione dei rifiuti Second Chance realizzato dall'associazione Gruca onlus.  

16/04/2018 16:06
San Severino Blues, ultimo atto con Guy King

San Severino Blues, ultimo atto con Guy King

Sabato 21 aprile alle 21 arriva l’evento finale della XII edizione Winter di San Severino Blues, che ritorna nel bellissimo teatro ottocentesco della Filarmonica, in centro storico a Macerata, con l’ultima serata Club (cena+concerto) della stagione. Un evento imperdibile perché il protagonista della serata è Guy King, una delle più brillanti star mondiali del blues contemporaneo, nominato ai Blues Music Award 2017. Il chitarrista e cantante è nato in Israele, ma da quando aveva 21 anni si è stabilito a Chicago, dove, conquistando il pubblico dei migliori locali jazz e blues della città, ha iniziato una carriera che l’ha portato ad aprire i concerti di B.B.King e Buddy Guy, a girare tutto il mondo al ritmo di 250 concerti l’anno, partecipando a festival prestigiosi come Montreal Jazz festival, Chicago Blues festival, King Biscuit festival. Dopo il debutto discografico del 2009 con “Livin’ It”, nel 2016 ha pubblicato il suo quarto album, “Truth”, che nuovamente ha entusiasmato la critica per la sua originale miscela di blues, jazz e soul. L’unicità di Guy King sta proprio nel suo stile che, con un suono fresco, originale e sinuoso, conquista in tutte le situazioni: blues lenti, shuffles, groove funk, ritmi jazz o rhythm’n’blues. Nel suo originale stile chitarristico è riuscito ad unire il tocco tagliente di Albert King, l’eleganza di B.B.King e il fraseggio jazz di Wes Montgomery, riuscendo così ad appassionare sia gli amanti del blues che quelli del jazz. Guy King oltre ad essere un raffinato chitarrista è anche grande cantante, che affascina il pubblico con una voce profonda e controllata, come la sua musica. Guy King chitarra/voce guest Luca Giordano chitarra Jan Korinek tastiere Walter Monini basso Gio Rossi batteria  

16/04/2018 15:49
Gobbosnob al teatro Don Bosco

Gobbosnob al teatro Don Bosco

Per martedì 17 aprile alle 21.15 al Teatro Don Bosco Unifestival porta in scena “Gobbosnob” di Gianni Aversano, che interpreta anche il protagonista, con Peppe Papa, Domenico De Luca e Andrea Soffiantini per la regia di Franco Palmieri. Il cuoco di casa Ranieri, che a Napoli segue giorno e notte Giacomo Leopardi durante gli ultimi quattro anni di vita nei suoi cambiamenti di abitazione e nei suoi smodati desideri, dialoga con un operaio di traslochi circa la quotidianità singolare del grande poeta. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti. La più alta poesia italiana del un genio mondiale “maledetto gobbo e snob” si ritrova immersa nella bassa, ma al contempo sincera e aperta, cultura di popolani. Questi, a modo loro, faranno sentire all’uomo Leopardi quel contatto e quella vitalità che sempre aveva desiderato. Tra aneddoti esilaranti e pittoresche interpretazioni delle poesie, si apprendono notizie sconosciute ai più, fino alla misteriosa morte e sepoltura.   Fino al 20 aprile 2018 Unifestival, il festival organizzato dagli studenti dell’Università di Macerata con il patrocinio del Comune di Macerata e dell’Erdis, propone concerti, spettacoli, mostre, dibattiti sul tema “La memoria del futuro”. Le iniziative sono aperte a tutti e a ingresso gratuito. Il programma completo può essere consultato on line sul sito unifestival.unimc.it.   

16/04/2018 15:47
Unicam e Confindustria Macerata insieme per il Career Day 2018

Unicam e Confindustria Macerata insieme per il Career Day 2018

Sessanta aziende presenti, oltre 600 studenti e laureati già iscritti, 12 workshop, 8 seminari, 1 tavola rotonda, stand e presentazioni aziendali: sono questi i primi numeri, ancora da confermare dal momento che le iscrizioni sono ancora aperte, del Career Day 2018 che l’Università di Camerino e Confindustria Macerata organizzano per l’intera giornata di giovedì 19 aprile presso il Relais Borgo Lanciano. Il Career Day rappresenta la principale occasione di incontro tra studenti ed aziende. Laureandi, laureati e dottorandi avranno l’opportunità di incontrare le imprese, conoscere i responsabili delle Risorse Umane, sostenere colloqui conoscitivi e lasciare il proprio curriculum vitae. Le aziende partecipanti avranno la possibilità di presentarsi, far conoscere la propria realtà e le opportunità offerte ai giovani laureati, raccogliere candidature per le posizioni di lavoro aperte. “Il Career Day – ha dichiarato il rettore di Unicam, Claudio Pettinari – rappresenta senza dubbio uno dei momenti più importanti della vita universitaria dei nostri studenti e laureati. L’Ateneo è infatti da tempo impegnato in iniziative di placement che permettano la maggiore visibilità possibile dei curricula dei nostri laureati, nonché nell’offrire tutte quelle opportunità che permettano a studenti e laureati di avere elementi utili per una ricerca attiva delle opportunità di lavoro in una dimensione sia territoriale che europea. Voglio inoltre ringraziare Confindustria Macerata per questa importante sinergia, che attribuisce un sicuro valore aggiunto all’evento e offre maggiori opportunità di confronto e crescita a tutti i partecipanti”. “Il Career Day rappresenta da anni un appuntamento fondamentale per il mondo imprenditoriale – ha affermato il presidente Piccola Industria di Confindustria Macerata, Domenico Ceci – un’occasione importante per avvicinare sempre di più i giovani all’ Industria e dare loro la possibilità di iniziare un percorso professionale facendosi conoscere tramite i propri curriculum ed i colloqui di orientamento, ringrazio a titolo personale e della Piccola Industria l’UNICAM per la collaborazione che da anni contraddistingue questo evento ed altri che organizziamo sul territorio” Nel corso della mattinata, dopo i saluti istituzionali e la sessione di introduzione ai lavori, si terrà la premiazione dei vincitori del “Bando Fondazione Mike Bongiorno” rivolto agli studenti, alla presenza del Presidente della Fondazione Nicolò Bongiorno. Il programma dettagliato è disponibile nel sito www.careerday2018.it    

16/04/2018 15:30
Premio Abbiati a Ricci/Forte per la regia di Turandot al Macerata Opera Festival 2017

Premio Abbiati a Ricci/Forte per la regia di Turandot al Macerata Opera Festival 2017

Il Premio "Abbiati" dell’Associazione Nazionale Critici Musicali a Ricci/Forte, vincitori nella categoria “migliore regia dell’anno” per Turandot di Giacomo Puccini, spettacolo inaugurale del Macerata Opera Festival 2017. Lo annuncia l'associazione Arena Sferisterio. Un nuovo importante riconoscimento per la programmazione artistica maceratese – si tratta del quinto Premio Abbiati, che arriva dopo quello a Leo Muscato per La bohème del 2012 – spesso protagonista del dibattito culturale internazionale; una vitalità e una lungimiranza che conferma l’importante cammino perseguito nell’ambito della più attuale ricerca teatrale e che non dimentica mai il valore civile ed educativo che sta alla base del teatro. "Riceviamo la notizia del riconoscimento come miglior regia 2017 – scrivono Ricci/Forte – mentre ci troviamo a Zagabria, pronti ad affrontare un nuovo, magico, riallestimento di Turandot per il Teatro Nazionale Croato, e ne siamo orgogliosi e sopraffatti. Ci siamo avvicinati al mondo musicale con quel rispetto e approfondimento di senso che hanno accompagnato il nostro percorso in teatro in questi anni e siamo doppiamente grati alla giuria che, onorandoci con una ricompensa tanto ambita al nostro primo incontro con la Lirica, ci sproni così ad affrontare i novelli terreni di battaglia con rinnovato rigore e impegno creativo. Grazie a tutti i giurati che hanno reso autentica la frase di Shakespeare utilizzata nel finale della nostra Turandot “chi ha paura muore ogni giorno”: non abbiamo avuto timore di raccontare la nostra storia guardando dritto in fondo alla partitura di Giacomo Puccini… e gli enigmi si sono sciolti al sole di un’alba nuova". Macerata si afferma anche per il “premio speciale Massimo Mila” a trent’anni dalla morte del celebre musicologo torinese, assegnato al volume “Mille e una Callas” curato da Luca Aversano e Jacopo Pellegrini ed edito da Quodlibet, presentato nel 2017 nell’ambito del Festival: "Ci rallegra – sottolinea il sindaco di Macerata e presidente dell’Associazione Arena Sferisterio Romano Carancini – che due frutti della vita intellettuale maceratese siano stati insigniti di questo autorevole riconoscimento: è la prova che la vera immagine della città e il suo spirito più autentico, tanto nel contesto territoriale quanto in prospettiva turistica, sono legati all’arte e alla produzione culturale, fiore all’occhiello della nostra comunità. Lo consideriamo un viatico positivo per la stagione a venire, affinché da essa si possano trarre ulteriori e ancora maggiori soddisfazioni". Turandot – opera con cui si apriva “Oriente”, l’ultimo festival firmato dal direttore artistico Francesco Micheli – è andata in scena allo Sferisterio per quattro recite (21, 29 luglio - 4 e 13 agosto), precedute da un’anteprima under30; una nuova coproduzione con il Teatro Nazionale Croato di Zagabria che segnava il debutto nella regia d’opera del duo di autori-registi Ricci/Forte (Gianni Forte e Stefano Ricci), “fenomeno” teatrale degli ultimi anni, che ha riproposto l’ultimo lavoro di Puccini, come il compositore toscano chiedeva ai suoi librettisti, «una Turandot attraverso il cervello moderno». Uno spettacolo entrato subito negli annali del Macerata Opera Festival anche per i risultati di pubblico e incassi ottenuti, ancora più importanti perché verificatisi in un anno difficile per tutto il territorio dopo il pesante sciame sismico del 2016: per la prima volta infatti un’opera, questa Turandot, registrava quattro “tutto esaurito” consecutivi (8.987 presenze paganti), raggiunti immediatamente a ridosso del debutto e un incasso di circa 449.000 euro, fra i più alti raggiunti in anni recenti del Festival. "L’assegnazione del Premio Abbiati al duo registico Ricci/Forte per la Turandot del Macerata Opera Festival – afferma il sovrintendente Luciano Messi – ci emoziona e ci fa sentire orgogliosi del nostro lavoro e meritori del sostegno sempre crescente di pubblico, istituzioni e privati. Profondo è il senso di gratitudine verso tutti coloro che, assieme al CdA, a me e a Francesco Micheli, hanno voluto, ideato e realizzato questo spettacolo. Stefano Ricci e Gianni Forte hanno saputo raccogliere appieno la sfida dello Sferisterio e trasformare l’unicità di questo luogo teatrale in un poderoso valore aggiunto. Vogliamo condividere il successo con il coproduttore Teatro Nazionale Croato di Zagabria, dove Turandot debutterà il 18 maggio nella sua versione al chiuso. La riconferma dello Sferisterio fra i principali palcoscenici operistici italiani è il più incoraggiante augurio in vista del prossimo festival, che annovera due spettacoli firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi premiati anche quest’anno in altre categorie". Spettacolo forte, non tradizionale e ricco di sollecitazioni e piani di lettura differenti, ha suscitato anche non poche polemiche come spesso accade nel caso di messe in scena innovative e meno “tradizionali”. L’Oriente e la Cina di fantasia del primo Novecento sono così diventati un mondo contemporaneo ma senza tempo e luogo preciso, teatro di una favola e di una tremenda metafora che Turandot rivive dentro di sé: «è tutto dentro la sua testa – raccontavano Ricci/Forte – tramite una visione parallela abitata da personaggi che la protagonista stessa muove come una bambina fa con le sue bambole. Un rito infinito dentro un’aura visionaria. Un percorso d’iniziazione che si compirà con l’inserimento di un corpo estraneo: quello di Calaf, l’uomo che la costringerà a evadere dal suo spazio irreale per uscire finalmente alla luce del sole. Lo spazio mentale di Turandot è una distesa di ghiaccio sulla quale ogni forma di vita viene analizzata e catalogata per timore che possa espandersi (cosa che accadrebbe lasciandosi amare, donando sia un altro, diventando madre, soffrendo): un fiabesco castello di carte destinato a crollare quando la forza dell’amore busserà prepotente alle porte». Il premio per Ricci/Forte arriva nel pieno della preparazione della nuova stagione festivaliera 2018 #verdesperanza, firmata dalla nuova direttrice artistica Barbara Minghetti che, insieme al sovrintendente Luciano Messi e al direttore musicale Francesco Lanzillotta, propone tre titoli significativi, Il flauto magico di Mozart, L’elisir d’amore di Donizetti e La traviata di Verdi: i primi due sono firmati da Graham Vick e Damiano Michieletto, registi spesso premiati con l’Abbiati così come Svoboda per la ormai leggendaria scenografia con gli specchi per l’opera verdiana.

16/04/2018 15:27
Marche, AIOM: dal 18 al 20 aprile Macerata diventa una delle capitali della lotta ai tumori

Marche, AIOM: dal 18 al 20 aprile Macerata diventa una delle capitali della lotta ai tumori

Macerata diventa una delle capitali della lotta al cancro. La città marchigiana ospita per 3 giorni la terza tappa della nuova edizione del “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”. Un motorhome, cioè un pullman, sarà allestito dal 18 al 20 aprile, in Piazza Mazzini, dove gli oncologi dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) forniranno consigli e informazioni sulla prevenzione, sull’innovazione terapeutica e sui progressi della ricerca in campo oncologico. Sono anche previste attività sportive in Piazza per coinvolgere i cittadini. “Nel 2017 nelle Marche sono stati stimati 9.650 nuovi casi di cancro, almeno 3.860, il 40% del totale, potrebbero essere evitati seguendo uno stile di vita sano (no al fumo, attività fisica costante e dieta corretta) - spiega Nicola Battelli, Direttore Oncologia dell’Ospedale di Macerata -. Il cancro rappresenta la patologia cronica su cui le campagne di prevenzione mostrano i maggiori benefici. Ma serve più impegno in questa direzione. Per questo lanciamo, sul modello dei festival della letteratura, la nuova edizione del ‘Festival della prevenzione e innovazione in oncologia’ per spiegare agli italiani il nuovo corso dell’oncologia, che spazia dai corretti stili di vita, agli screening, alle armi innovative fino alla riabilitazione, al reinserimento nel mondo del lavoro e al ritorno alla vita”. Pochi italiani seguono le regole di uno stile di vita sano. Anche nelle Marche emergono dati preoccupanti (Report del sistema di sorveglianza PASSI 2013-2016): il 24,5% dei cittadini è sedentario (32,5% Italia) e il 24,1% fuma (26,4% Italia). Superiore rispetto alla media nazionale il dato relativo al sovrappeso che riguarda infatti il 34% dei marchigiani (31,7% Italia). Ed è obeso l’8,3% dei cittadini (10,5% Italia). I 5 tumori più frequenti nella Regione sono quelli del colon-retto (1.550 nuovi casi nel 2017), mammella (1.300), polmone (1.200), prostata (950) e stomaco (450). Si stima che nelle Marche vivano circa 77.720 cittadini dopo la diagnosi di tumore, una cifra in costante crescita. Oltre alle nuove terapie, anche gli screening svolgono un ruolo fondamentale nel miglioramento dei tassi di guarigione. Ma nella Regione pochi cittadini rispondono a questi fondamentali programmi di prevenzione: nel periodo 2013-2016, solo il 54,8% delle donne ha eseguito, all’interno di programmi organizzati, la mammografia, fondamentale per la diagnosi precoce del tumore del seno, e il 56,7% ha aderito al Pap test, per la diagnosi iniziale del tumore del collo dell’utero. Scarsa anche l’adesione al test per la ricerca del sangue occulto nelle feci, pari al 44,9%, per individuare in fase precoce il cancro del colon-retto. “Oggi non possiamo più parlare di male incurabile – sottolinea Stefania Gori, Presidente nazionale AIOM e Direttore del Dipartimento Oncologico dell’Ospedale Sacro Cuore-Don Calabria di Negrar-Verona - perché accanto alle armi tradizionali (chirurgia, radioterapia e chemioterapia) abbiamo a disposizione terapie innovative molto efficaci come le terapie a bersaglio molecolare e l’immunoterapia che permettono di migliorare la sopravvivenza a lungo termine con una buona qualità di vita. Grazie alla diagnosi precoce e alle nuove armi, in Italia il 60% dei pazienti sconfigge la malattia. Il sistema sanitario deve saper rispondere alle esigenze di salute di questi cittadini, che spaziano dalla riabilitazione al ritorno alla vita attiva, agli affetti e al lavoro”. La manifestazione itinerante, resa possibile grazie al sostegno di Bristol-Myers Squibb, tocca 20 città con eventi che dureranno tre giorni. A Macerata, durante il “Festival della prevenzione e innovazione in oncologia”, saranno raccolti sondaggi conoscitivi e saranno distribuiti ai cittadini opuscoli sulle principali regole della prevenzione oncologica e sulle nuove armi in grado di sconfiggere la malattia o di migliorare la sopravvivenza in modo significativo. Nelle tre giornate (il 18 aprile dalle 16 alle 18, il 19 e 20 aprile dalle 10 alle 18), all’interno del motorhome saranno disponibili gli oncologi dell’AIOM per fornire informazioni e consigli. Ad aiutare medici e infermieri saranno presenti le associazioni di volontariato: Associazione AVULSS, Associazione Gigi Ghirotti, Associazione ANVOLT. La mattina di giovedì 19 aprile sarà presente il campione di motociclismo Piergiorgio Bontempi come testimonial del mondo dello sport che risponderà alle domande dei cittadini e porterà la sua esperienza sull’importanza degli stili di vita sani. Sono invitati a partecipare cittadini e pazienti di tutte le età.  

16/04/2018 12:31
XXXVI Rassegna di Nuova Musica: protagonista del secondo concerto Tetraktis Percussioni

XXXVI Rassegna di Nuova Musica: protagonista del secondo concerto Tetraktis Percussioni

Secondo appuntamento della trentaseiesima edizione della Rassegna di Nuova Musica firmata dal direttore artistico Gianluca Gentili: martedì 17 aprile al Teatro Lauro Rossi (ore 21.15) concerto di Tetraktis percussioni, uno degli ensemble più rappresentativi del panorama di musica nuova che torna a Macerata dopo la felice partecipazione all’opera Shi. Si faccia per il MOF 2017, con un organico allargato a sei percussionisti. In programma Ionisation (1931), capolavoro del compositore francese naturalizzato statunitense Edgard Varèse nell’elaborazione per 6 esecutori di Georges Van Gucht, e ancora opere di John Cage (Third Construction, 1941), Steve Reich (Music for Pieces of Wood,1973) e Carlo Boccadoro (Aisha, 1993), Toccata (1942) di Carlos Chávez e Pulse (1939) di Henry Cowell.Proprio quest’ultimo brano di Henry Cowell fu composto nella prigione di San Quintino – dove Cowell rimase 4 anni in seguito ad una condanna subita per immoralità – ed è dedicato a John Cage e al suo complesso di percussioni. Il maceratese Boccadoro invece ha scritto Aisha tra il dicembre 1992 e il gennaio 1993, in memoria di Beppe Sciuto, un caro amico percussionista prematuramente scomparso. In lingua africana “Aisha” significa "Vita", e nelle intenzioni del compositore il brano riflette proprio sulla vitalità dell'amico scomparso piuttosto che esserne un'elegia funebre. Nonostante il titolo, però, non vi sono prestiti diretti dalle poliritmie africane. Spesso gli esecutori di questo pezzo devono suonare seguendo tempi e metri diversi tra loro, il che rende il pezzo di non facile esecuzione. Anche in Music for Pieces of Wood di Reich, composto dopo un viaggio di ricerca in Ghana, riecheggia lo stupore della scoperta del patrimonio musicale africano così come le figurazioni ritmiche di Third Construction di Cage derivano da quelle della musica di tradizione orale della Costa d’Avorio, studiate da Arthur Morris Jones, il cui volume Studies in African Music rappresenta un esempio pionieristico di letteratura etnomusicologica dedicata alla cultura tradizionale africana. La rassegna di Nuova Musica continua mercoledì 18 aprile con il concerto Ex Tenebris Lux Fulgebit, protagonisti due gruppi: uno strumentale, il Blumine Ensemble diretto da Caterina Centofante, e uno vocale specializzato nel canto gregoriano, la Schola Gregoriana Benedetto XVI di Bologna diretto da Nicola Belinazzo. Quindi giovedì 19 aprile, la Rassegna si sposta negli spazi dell’Ex Asilo Ricci, per una serata-omaggio al contrabbassista e compositore maceratese Stefano Scodanibbio. La XXXVI Rassegna di Nuova Musica è realizzata con il contributo del Comune di Macerata e con il supporto logistico/organizzativo dell’Associazione Arena Sferisterio; si avvale della collaborazione dell’UNIMC e dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Importante presenza è inoltre quella dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana con la quale il Festival ha realizzato negli ultimi anni numerosi progetti originali. Come avviene da tempo, anche i concerti del 2018 saranno registrati e trasmessi da Rai Radio3. I biglietti (Biglietteria dei teatri in piazza Mazzini e circuito online Vivaticket) hanno un costo di 5 euro (intero) e 3 euro (ridotto; gli studenti UNIMC potranno usufruire di ulteriori agevolazioni).Per l’appuntamento del 19 aprile all’Ex Asilo Ricci, considerato il limitato numeri di posti, si raccomanda l’acquisto del biglietto con anticipo. 

16/04/2018 12:00
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