Subito gare importanti, persino derby e molte vittorie esterne nella partenza dello storico Torneo Velox di calcio giovanile, quest’anno per la primissima volta griffato Junior Macerata.E’ stata la categoria Allievi, per la quale i torneo è arrivaro alla 41° edizione e ha coinvolto 19 team, a dare il via alle danze con due stracittadine che hanno visto i blitz 4-3 della Civitanovese in casa del Santa Maria Apparente e poi 4-1 della Robur sulla Junior Macerata.Questi gli altri risultati: Camerino- Matelica 3-2, Montemilone Pollenza-Fabriano Cerreto 2-0, Giovane Ancona-Castelfrettese 2-2, Veregrense-Santa Maria Apparente 0-2, Recanatese-Osimana 4-1.Questo sabato alle 18 in programma Castelfrettese-Dorica Torrette, alle 18.30 l’interessante Tolentino-Matelica, alle 19 infine si gioca Junior Macerata-Osimo Stazione. Domani mattina alle 11 Academy Civitanovese-Veregrense.In settimana è scattato anche il Velox Giovanissimi, edizione numero 30 e con ben 28 formazioni partecipanti. Qui gli incontri disputati sono stati decisamente più numerosi e Robur sugli scudi con 2 vittorie 2 su senza nemmeno prendere reti. L’Offida invece ha messo a segno la maggior goleada.I risultati: Santa Maria Apparente-Montecosaro 0-0, Robur 1905 -Matelica 2-0, Jesina calcio-Recanatese 1-1, Fabriano Cerreto-Tolentino 2-2, Passatempese-Osimana 1-3, Giovane Ancona-Vigor Senigallia 1-3, Junior Macerata-Ponte San Giusto 4-3, Vergrense-Offida 1-0, Forsempronese-Accademia Granata 1-3, Dorica Torrette-Junior Pergolese 2-5, Fabriano Cerreto-Montemilone Pollenza 4-2, Tolentino-Robur 1905 0-1, Offida-Elpidiense Junior 10-2.Oggi alle 18.30 in campo Recanatese contro Castelfidardo, domani alle 17 il Montemilone Pollenza ospita il Matelica
Sull'accoglienza dei profughi è caos in provincia di Macerata. Perché i sindaci del territorio non riescono a far fronte alle nuove esigenze che si sono venute a creare quando il Comune di Macerata ha attivato la clausola di salvaguardia che ha portato a incrementare da 110 a 139 i posti relativi allo Sprar, ovvero il Sistema di protezione richiedendo asilo e rifugiati, ma bloccando l'accoglienza di profughi destinati ai Centri di accoglienza straordinaria (Cas).
La decisione del Comune capoluogo di provincia ha subito avuto come effetto il trasferimento in provincia di 114 persone sulle 259 totali. Accolti negli altri Comuni che ora denunciano, però, di essere al massimo delle potenzialità, e auspicano che non ne vengano destinati altri per non spostare semplicemente la criticità da un luogo all'altro in un sistema di accoglienza dai più definito comunque fallimentare.
Cambiamenti in Diocesi: complessivamente cambiano di incarico almeno 14 preti, mentre almeno altri 8 vedono modificato il loro impegno pastorale.
"È un processo - ha detto il vescovo Marconi durante la conferenza stampa questa mattina - iniziato a settembre con molti colloqui personali, con una valutazione collegiale fatta passo passo con il Collegio dei Consultori, con uno studio metodico delle situazioni mutate e delle prospettive di sviluppo delle singole parti del territorio diocesano. La scelta delle Unità Pastorali, fatta 3 anni fa, si è confermata un aiuto prezioso per affrontare questa situazione complessa in un quadro più chiaro e attento alla realtà".
"Devo ringraziare - continua il Vescovo - i nostri preti che direttamente o indirettamente sono coinvolti in questi cambiamenti: non ho trovato in nessuno chiusura e rifiuto, tutti hanno accettato di confrontarsi cercando insieme quale era la soluzione migliore per la nostra gente e per un più efficace servizio. Tutti faremo un po’ di sacrificio perché le necessità crescono e le forze diminuiscono, ma se saremo uniti e non consumeremo energie nel combatterci invece di collaborare, potremo fare serenamente tanto bene".
In sintesi: a settembre 2018 rispetto all’anno precedente avremo almeno 15 preti in meno su cui contare per un servizio pastorale stabile."Tutto questo - ancora Marconi - comporta un necessario cambiamento del lavoro nelle parrocchie, una riduzione della celebrazione di Sante Messe soprattutto la domenica negli orari di punta e della disponibilità di confessori durante tali celebrazioni. Si potranno mantenere alcune celebrazioni, ma cambiando gli orari e sarà necessario aumentare le celebrazioni penitenziali o la disponibilità alle confessioni in altro orario, per permettere comunque ai fedeli di accostarsi alla Confessione. Tutto ciò comporta una indispensabile ridistribuzione del clero. Se ciò non avvenisse equamente su tutto il territorio diocesano alcune zone sarebbero ulteriormente penalizzate. Tre settori pastorali necessitano comunque, anche se abbiamo meno forze di prima, di una attenzione più grande che in passato. Il primo settore è quello della Pastorale familiare. Il secondo settore è quello del Ministero della Consolazione.Il terzo settore è quello della Pastorale del Turismo".
Questo il nuovo riassetto secondo quanto detto in conferenza.
"Inizio della costituzione del Centro diocesano per la famiglia “Buon Pastore”, nelle strutture di Collevario, con la collaborazione dell’Ufficio di Pastorale Familiare, delle ONLUS “La goccia” e “Consultorio il portale”… diretto da Don Egidio Tittarelli. Inizio della costituzione del Servizio diocesano, “Ministero della Consolazione”. Si provvederà alla necessaria formazione teologica, spirituale, medica e psicologica degli incaricati, per costituire un gruppo di ascolto ed orientamento per le persone preoccupate da occulto, magia, demoniaco, sotto stretto coordinamento diocesano ed in collaborazione con un progetto di Metropolìa. Necessaria collaborazione con medici e psichiatri secondo le indicazioni della recente lettera della Congregazione per il Culto ed i Sacramenti. Accanto a Diaconi, Consacrati e Laici da individuare ne faranno parte: d.Ariel Veloz, d.Igino Tartabini, d.Gianluca Cerolini. L’unico esorcista diocesano resta d. Attilio Marinsalti. Sarà nominato entro l’anno un secondo esorcista che lo affianchi. Per la pastorale dei turisti e vacanzieri, le parrocchie di Porto Recanati chiederanno la collaborazione volontaria dei nostri sacerdoti disponibili, stipulando un accordo con uno o più collegi romani per la presenza estiva di sacerdoti stranieri loro studenti come celebranti e confessori. Don Roberto D’Annibale sostituisce d. Gianfranco Ercoletti come Assistente Spirituale della Caritas Diocesana. Offrirà la sua collaborazione anche per seguire spiritualmente i giovani del Servizio Civile ed i soci e collaboratori della Onlus “Rampa Zara” e Cooperativa “Rapadura".
Il quadro degli spostamenti
Parrocchia
Parroco attuale
Parroco futuro
Collaboratore
S. Madre di Dio
d. Andres Matejo Alejo
d. Juan Carlos Munoz Ceceres
Buon Pastore
d. Gennaro De Filippi
d. Egidio Tittarelli
P.Noel e P.Aurelien padri francescani
S. Francesco a Macerata
P. Marco Buccolini
P. Noel Achi
P. Aurelien vice
Sacro Cuore
d. Ariel Veloz Mendez
d. Gennaro De Filippi
d. Piergiorgio Copparo (confermato)
Immacolata
d. Egidio Tittarelli
d. Andrea Leonesi
d. Luigi Taliani d. Piero Tantucci d. Giacomo Pompei confermati vice parroci
Santa Croce
d. Alberto Forconi
d. Alberto Forconi
d. Pietro De Micheli Vice parroco d. Enzo Buschi Collaboratore Nuovo Cappellano indiano
La Pace Santa Maria del Monte
d.Gianluca Cerolinid. Francis
D. Gianluca Cerolini
d. Jorge Trinidad
Spirito Santo Tolentino
d. Sergio Fraticelli
d. Diego Di Modugno
d. Vitantonio Zecchino Vice parroco
Santa Famiglia Tolentino
d. Diego Di Modugno
d. Diego Di Modugno
d. Vitantonio Zecchino Vice parroco
S.Catervo
d. Gianni Compagnucci
D. Gianni Compagnucci
d. Rafael Ranchal d. Honesto Alcantara
S.Francesco, le Grazie, Cappuccini, San Giuseppe
d. Andrea Leonesi
d. Ariel Veloz Mendez
d. Rafael Ranchal d. Honesto Alcantara
Porto Recanati Prez.Sang. e Oratorio
d. Lorenzo Di Re
d. Gabriele Crucianelli
d. Luca Beccacece d. Luca Poli
Porto Recanati S. Giovanni e Scossicci
d. Roberto Zorzolo
d. Gabriele Crucianelli
d. Nazzareno
Castelnuovo, Bagnolo ed Addolorata
d.Ignaziod.Roberto
d.Fabio Olano
Montefano Montefiore
d.Ignaziod.Fabiod.Eugenii
d. Ignazio
d.Eugenii
S. Domenico e Montemorello
d. Alejandro Parrilla Gonzales
d. Roberto Zorzolo
Frati Cappuccini
Cristo Redentore e Chiarino
d.Rino Ramaccioni
d.Rino / d.David
Diacono Samuele
Treia-Passo Treia
d.Gabriele
d. Alejandro Parrilla Gonzales
d. Manuel P. Luciano Frate Minore, collaboratore a S. Lorenzo
Urbisaglia
d.Marino
d.Marino
Futuro Diacono Fabio Piombetti come collaboratore
È attiva anche a Macerata, YouPol, la nuova App della Polizia di Stato, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in via anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.
YouPol nasce per consentire ad ogni cittadino, giovane e meno giovane, di concorrere al miglioramento della vivibilità del territorio e della qualità della vita, perchè abbiamo bisogno di cittadini sempre più consapevoli e che si facciano partecipi del sistema sicurezza.
La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, con YouPol desidera coinvolgere gli adolescenti e responsabilizzarli sul rifiuto del consumo della droga e di ogni forma di violenza, realtà che troppo spesso restano sommerse e che sono fonte di emarginazione e grande sofferenza.
L’utente avrà anche la possibilità di effettuare una chiamata di emergenza, utilizzando un pulsante ben visibile di colore rosso, alla sala operativa della provincia nella quale si trova.
Emanuele Serrani, Ds della società ciclistica Calzaturieri Montegranaro interviente in merito all'articolo (leggi qua) sul ciclista in superstrada pubblicato nella nostra testata qualche giorno fa. Nell'articolo si racccontava, infatti, di un ragazzo in bici, con tanto di abbigliamento tecnico, che stava uscendo dalla superstrada all'altezza di Montecosaro.
"Innanzitutto a nome mio e della società mi scuso per l'accaduto - dice Serrani - Il ragazzo, è un nostro tesserato e viene dalla Colombia, vive in Italia da tre mesi, e la mattina dell'accaduto era uscito da solo dovendo fare un lavoro diverso dai compagni di squadra. Sceso da Montegranaro per andare verso Macerata ha seguito le indicazioni e si è ritrovato inavvertitamente in superstrada, non conoscendo la segnaletica italiana. Appena imboccata la rampa si è però accorto dell'errore ed è prontamente tornato indietro, non percorrendo di fatto nemmeno un metro in superstrada".
"Per il resto - conclude il Ds della società - i nostri ragazzi sono ben istruiti su come comportarsi in strada".
Domenica 20 maggio, alle 21, al teatro Lauro Rossi gli studenti del primo anno di classico e linguistico porteranno in scena "Cenerentola a teatro" ovvero tutti a casa prima di mezzanotte!
La pièce è scherzo teatrale in 6 quadri un prologo ed un epilogo di Francesco Facciolli da un’idea di Rita Cirio e David Conati. Sono ben 27 gli studenti impegnati, che sotto la guida del regista Francesco Facciolli stanno lavorando fin dal mese di ottobre, tutte le settimane. La rappresentazione è l’atto finale del progetto d’Istituto TEATROASCUOLA, ormai attivo da tre anni.
"Quest’anno - precisa la Dirigente Annamaria Marcantonelli – il progetto ha avuto moltissime adesioni ed abbiamo dovuto trovare il modo per organizzare due corsi. I ragazzi che si esibiranno domenica 20 sono quelli più giovani, tutti del primo anno. Quelli che, invece, andranno in scena domenica 27 sono i cosiddetti "veterani", quelli che sono stati selezionati per il Festival internazionale di Siracusa, con la bellissima pièce dello scorso anno intitolata "Antigone Semper". Sicuramente un aspetto formativo del nostro liceo molto significativo e del tutto gratificante per studenti e famiglie, ma anche per noi docenti".
Questi gli interpreti: Bettinelli Maria Elena, Camarri Noemi, Carbone Francesca, Carbone Gioia, Ercoli Rebecca, Gentili Sebastiano, Lattanzi Bianca, Mancini Martha, Marziali Meri, Pievaroli Giorgia, Ruffini Camilla, Ruggeri Alessia, Sardella Vanessa, Storani Elia, Tartari Maria Giulia, Armando Giulia, Carducci Sara, Coppari Elena, Francesconi Eleonora, Gabur Lorena, Martini Sara, Nardi Alessia, Ramadori Chiarastella, Re Elisa, Salvucci Alice, Vecchi Lorenzo, Vitali Alice.
"Questo gruppo di giovanissimi potrà fare molta strada, – dichiara Francesco Facciolli – perché se si innamoreranno del teatro avranno ben cinque anni di tempo per compiere un percorso importante e significativo. Il teatro è una di quelle discipline che forma i ragazzi, che li aiuta a crescere, che li fa divertire e li responsabilizza. L’opera che rappresentiamo domenica 20 è brillante, sorprendente ed anche istruttiva. Credo che oltre ai ragazzi, anche il pubblico si divertirà". Come sempre disponibili e generose le due aziende che hanno legato il loro nome alle varie performances del liceo: Oro della Terra ed Infissi Design. Il teatro si preannuncia già quasi tutto esaurito; per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero: 335/7681738. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Il parco Fontescodella ancora al setaccio. Controlli anti droga anche nel pomeriggio di oggi da parte dei carabinieri della compagnia di Macerata. Una ventina le persone controllate, straniere ed italiane. Tra loro anche un 24enne della provincia di Ancona nei confronti del quale era stato emesso un foglio di via da Macerata, evidentemente non rispettato. Il giovane è stato denunciato.
Con l'incremento dei controlli mirati nell'area verde, anche con l'utilizzo di cani, come in questo caso, il parco si sta gradualmente ripolando di famiglie e bambini. Un segnale importante per il lavoro svolto, in particolare nelle ultime settimane, dalle forze dell'ordine.
INSERZIONE cod. Conf 117
Confindustria Macerata ricerca una figura di OPERATORE / PROGRAMMATORE MACCHINE CNC (cod. annuncio Conf 117) da inserire in azienda di medie dimensioni della Provincia di Macerata. E' richiesto il possesso di un diploma ad indirizzo tecnico o professionale. La risorsa svolgerà attività di tecnico a bordo macchina e di programmazione / assistenza delle macchine. Esperienza nel ruolo non necessaria.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
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INSERZIONE cod. Conf 119
Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia un/a ADDETTO AMMINISTRATIVO (cod. annuncio Conf 119). Si richiede laurea in discipline economiche. Si valutano anche candidati senza esperienza.
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INSERZIONE cod. Conf 120
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un/a RESPONSABILE AMMINISTRATIVO (cod. annuncio Conf 120) con esperienza nel controllo di gestione. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
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INSERZIONE cod. Conf 121
Confindustria Macerata ricerca per azienda della provincia un profilo di LEAN PRODUCTION JUNIOR (cod. annuncio Conf 121). Si richiede laurea in Ingegneria Gestionale o Economia Aziendale, conoscenza logiche di Lean manufacturing. Buona padronanza della lingua inglese e buona propensione all’utilizzo degli strumenti informatici. Si valutano anche candidati senza esperienza.
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INSERZIONE cod. Conf 123
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un IMPIEGATO/A CUSTOMER SERVICE (cod. annuncio Conf 123). Si richiede buona conoscenza lingua inglese, minima esperienza nel ruolo, capacità dialettiche e relazionali. Titolo di studio diploma o laurea. Si valutano anche candidati senza esperienza. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it, specificando il codice dell’ annuncio
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INSERZIONE cod. Conf 124
Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature 2 profili di ADDETTO/A UFFICIO AMMINISTRATIVO (cod. annuncio Conf 124). Si richiede diploma o laurea in economia e commercio, buone doti organizzative, flessibilità, conoscenza degli strumenti informatici.
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Vince l'Eugenio d'oro, come miglior locale della XII edizione della Festa dell’Europa, il Caffettone (Spagna). Secondi classificati a pari merito Spulla (Paesi Bassi) e La botte gaia (Francia), terzo classificato La Cimarella (Portogallo) che deteneva l'Eugenio d'oro dalla scorsa edizione. A consegnare i premi, oggi pomeriggio alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, oltre l’assessore alle Politiche giovanili e fondi e progetti Eu, Federica Curzi, anche il vice segretario del Comune di Macerata, Gianluca Puliti, e il presidente della Pro Loco Virginio Micozzi.
La classifica emerge dalla somma dei punteggi delle due categorie che la giuria ha giudicato girando in incognito nei i locali aderenti alla manifestazione: la miglior degustazione e la migliore rappresentazione del Paese scelto.
Primo in classifica per la miglior degustazione il Caffettone (Spagna), 2° classificato La Cimarella (Portogallo), 3° classificato Spulla (Paesi Bassi. Per quanto riguarda il Premio per la migliore rappresentazione, vittoria per La botte gaia (Francia), 2° classificato Spulla (Paesi Bassi), 3° classificato Hotel Lauri (Germania).
Hanno ricevuto il Premio qualità per aver rappresentato un Paese unico Pub Tempo Scaduto (Cipro), Almalù (Slovenia), Al Casolare (Serbia), Osteria Agnese (Slovacchia), Bar Villetti (Lituania), Birroteca Beer Bang (Svezia), Moma Food (Liechtestein), Hamburgeria Vicolo Nove (Lussemburgo), La pecora nera (Ungheria), Fabric food & beer (Norvegia).
Premio del pubblico alla Birroteca Beer Bang. E' Noemi Politanò, giovane studentessa di Unimc, la vincitrice del contest sulla miglior foto della Festa dell'Europa #macerataeu. Si aggiudica un week end per due in una città d'arte italiana messo in palio e consegnato dallo Sponsor CM viaggi. Ha consegnato il premio Sandro Crucianelli di CM viaggi mentre a Sandro Vellesi è andato l'abbonamento per un anno al bus urbano messo in palio da APM per il contest #mcdalbus.
Le ginnaste maceratesi Sarah Ferragina eAarianna Ciurlanti si vestono di azzurro. Le atlete faranno parte della squadra italiana che l'1 e il 2 giugno prenderà parte alla quindicesima edizione dei Mondiali di categoria che si disputeranno in Portogallo.
Presentato il conto della giustizia ad pericoloso malvivente residente a Macerata: arrestato, dovrà scontare la pena di 1 anno e 7 mesi di reclusioneNel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile hanno tratto in arresto un cittadino egiziano di 28 anni residente in città, colpito da un ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata per l’espiazione della pena di un anno e sette mesi di reclusione, oltre alla pena pecuniaria di 3.000 euro.Il conto della giustizia è arrivato dopo che l’uomo, pluripregiudicato specie per reati connessi agli stupefacenti, era stato negli ultimi anni oggetto di numerose indagini condotte dalle forze di polizia per gravi reati connessi al traffico e allo spaccio di sostante stupefacenti, porto abusivo di armi e minacce aggravate.Al termine dell’attività l’egiziano, rintracciato in centro a Macerata, è stato condotto presso il carcere di Fermo.
A conclusione di complesse e prolungate indagini condotte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla locale Procura della Repubblica, gli uomini della Squadra Mobile diretta dal Vice Questore Alessandro Albini, hanno individuato l’autore della rapina a mano armata consumata il 16 settembre 2016 ai danni dell'agenzia della Banca della Provincia di Macerata in corso Cairoli.
Al rapinatore, 50enne di origini napoletane, residente fuori regione, si è giunti attraverso una minuziosa ricostruzione dell’episodio criminoso, con l’acquisizione di numerose testimonianze e lo scrupoloso esame di tutte le tracce lasciate dal malvivente durante l’episodio criminoso. L’attività investigativa ha consentito di delineare la figura del rapinatore che è stato individuato nella persona del 50enne.
L’ipotesi investigativa è stata anche suffragata da una comparazione effettuata tra le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza della banca maceratese con quelle di un’altra banca del fermano dove, nello scorso mese di aprile, l’uomo fu arrestato dopo aver consumato un’altra rapina. La corrispondenza delle immagini non ha lasciato adito a dubbi sul fatto che si trattasse dello stesso rapinatore, attualmente in carcere e assicurato alla giustizia.
Sabato 19 maggio, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi terrà una conferenza stampa per illustrare i cambiamenti che riguarderanno il servizio prestato da numerosi sacerdoti diocesani: spostamenti di sede, incarichi nelle Unità pastorali, incarichi in alcuni servizi.
Si tratta di un passo ulteriore verso l’adeguamento della struttura diocesana e dell’impostazione pastorale ai mutamenti culturali del nostro tempo, alla riduzione e all’aumentata età media del clero e – non ultimo – alle ferite inferte dal terremoto a comunità e strutture.
Saranno presenti i sacerdoti componenti il Consiglio presbiterale.
Medea Macerata si prepara di nuovo a ricevere Sarroch per lo spareggio che sancirà chi passerà alle semifinali play-off. Alla Marpel Arena, alle 21 di sabato 19 maggio, si ritorna in campo. Archiviata gara 2 con i relativi rimpianti. “Adesso pensiamo a questa che sarà la partita chiave. Dobbiamo dare il tutto per tutto per vincerla ed andare avanti” - ha dichiarato il centrale Michael Molinari.
Benché la delusione sia innegabile, si riparte da quanto di buono visto, con la Medea bene in partita fino al black-out nel terzo set. “Le sensazione dopo gara 2 alla fine non sono così negative come il risultato di 3-1 può far pensare – spiega Molinari – Non credo che da parte nostra ci sia stata una brutta prestazione, credo piuttosto che sia stata Sarroch a giocare un’ottima partita. Sappiamo che i play-off sono così e che soprattutto le partite in trasferta sono molto dure. Il rammarico è il terzo set, quando non siamo riusciti a fare cambio palla sul 19-23 però ormai è andata”.
Ormai è andata ma la sconfitta non deve intaccare l’autostima della Medea. “Certamente è un dispiacere non essere riusciti a chiudere questi quarti in gara 2, però di questo credo che vada dato più merito a Sarroch che demerito a noi – conferma il centrale – Hanno giocato bene e ci hanno messo in difficoltà come era giusto che fosse. Quindi credo che non dobbiamo risentirne più di tanto psicologicamente”.
Ora è lo spareggio dunque, dentro o fuori, o semifinale o si va a casa. Il fattore ambientale dovrebbe avvantaggiare la Medea visto che se il tifo sardo è caloroso, a Macerata il supporto non è da meno. “Speriamo che la gente venga numerosa perché abbiamo bisogno di tutti quanti per questa partita che è fondamentale per la stagione – l’auspicio di Molinari – Per andare avanti abbiamo bisogno dell’apporto del nostro pubblico. Da parte nostra daremo il tutto per tutto per dare loro un motivo per gioire”.
La gara sarà seguita in diretta audio da Radio Studio 7, ascoltabile dal sito www.radiostudio7.net e dal canale 611 del digitale terrestre delle Marche.
L’ITE “A. Gentili” di Macerata, nell’ambito del progetto “Sulle vie della parità”, ha intitolato la sua sala riunioni alla prima donna diplomata in questa scuola, Maria Simonetti, nell’anno scolastico 1899-1900, con una cerimonia che ha visto la presenza del Dirigente Scolastico Pierfrancesco Castiglioni, la Vicesindaco Stefania Monteverde, Valentina Ugolinelli Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, la presidente del Consiglio delle Donne di Macerata Ninfa Contigiani, Silvia Casilio dell’Osservatorio di Genere, il vice direttore dell’archivio della diocesi di Macerata Palmucci Ivano e il signor Vissani Alfredo pronipote di Simonetti Maria.
Alla cerimonia di intitolazione si è ricostruita la figura di questa donna con emozione e partecipazione, creando ancora una volta un forte senso di appartenenza a questo istituto che ha formato da più di centocinquant’anni tante generazioni di giovani. L’ITE Gentili di Macerata nasce infatti nel 1864, nell'archivio della scuola sono conservati i vecchi registri delle 'classificazioni' e delle 'licenze'; la classe IV D, con alcuni dei suoi docenti, ha effettuato una ricerca in relazione alle ragazze che lo hanno frequentato a partire dalla sua fondazione: è risultato che Simonetti Maria si diploma nel 1899-1900 ed è la prima volta per una ragazza a Macerata nell’ambito degli studi tecnici. Dal 1889 al 1896 altre 6 ragazze hanno iniziato la frequenza dell’Istituto, ma nessuna di loro ha completato il corso di studi, non conseguendo quindi il diploma. Bisogna aspettare 36 anni prima che una giovane donna abbia l'opportunità di avere un diploma di istruzione tecnico scientifica; dopo di lei: Orlandi Cesira nel 1900/1901; Pascucci Adelinda nel 1901/1902; Graziani Giuditta nel 1902/1903; Sbacchi Maria nel 1907/1908.
Dal registro delle iscrizioni risulta che Simonetti Maria si iscrive al primo anno nel 1896/1897 e che la sua data di nascita è il 28 luglio 1878; si visionano poi i registri funerari del cimitero di Macerata e si scopre che aveva svolto la professione di insegnante e non si era sposata e che muore il 3 dicembre 1922 alle ore 20.30 nella parrocchia di Santa Maria della Porta in Via San Martino 21 (attuale Via Padre Matteo Ricci). Purtroppo non è rintracciabile la sua tomba perché da molti anni trasferita all’ossario comune. Per saperne di più si coinvolge il personale dell’Archivio di Stato, dove viene confermata la sua professione di insegnante, in particolare di scuole tecniche e che, pur nubile, aveva costituito un nucleo familiare autonomo fin dal 1908 in Via San Martino 21, pagando i contributi delle tasse comunali per la sua abitazione, comunque vicina a quella dei genitori.
Simonetti Maria è vissuta del suo lavoro di insegnante, presumibilmente nell’Istituto tecnico inferiore in quanto diplomata; una giovane donna indipendente economicamente e padrona della sua vita, situazione non frequente per le ragazze degli inizi del 1900. Ma chi sono i suoi discendenti oggi? Grazie ai responsabili dell’archivio della diocesi di Macerata, si risale alla sorella Emma, che si sposa nel 1912 con Vissani Alfredo, nella Chiesa di S. Maria della Porta. Nelle pagine bianche della provincia di Macerata, tra i tanti Vissani presenti risulta un Vissani Alfredo … si è sperato potesse essere il nipote e così è stato! Il signor Vissani Alfredo ha condiviso con L’ITE il piacere di aver ricostruito la figura di questa donna che a distanza di più di un secolo torna ad essere protagonista nella nostra scuola, a dimostrare come l’istruzione e la formazione possano essere un grande elemento di emancipazione in particolare per il ruolo delle donne nella società
“Riguardo il nuovo regolamento europeo sulla privacy la CNA ha chiesto alle autorità competenti di prevedere un periodo di attuazione, così da poter permettere alle imprese di adeguarsi e mettere in piedi il sistema di gestione dei dati richiesto. Bisogna ricordare che al momento mancano decreti attuativi, di chiarimento e quelli che comporteranno l’abrogazione del Dgls 196/2003: la CNA di Macerata sta valutando l’impatto di tale regolamento sulle micro, piccole e medie imprese del nostro territorio, che non è certamente paragonabile a quello di realtà più complesse e strutturate”.
Sono le parole del Direttore Generale Luciano Ramadori, che commenta il nuovo Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio (noto come GDPR – General Data Protection Regulation) relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.
Tale provvedimento abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati) da cui è poi disceso il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.196 (c.d. Codice in materia di protezione dei dati personali).
“Il regolamento si applicherà a partire dal 25 maggio – spiega Federica Carosi, funzionaria di CNA Macerata - introduce regole più chiare in materia di informativa e consenso, definisce i limiti al trattamento automatizzato dei dati personali, pone le basi per l’esercizio di nuovi diritti e stabilisce criteri rigorosi per il trasferimento dei dati al di fuori dell’UE e per i casi di violazione dei dati personali”.
“Conosciamo il contesto economico del nostro territorio – continua Ramadori – ed è per questo che ci stiamo attivando per offrire alle imprese un sostegno in materia e un servizio calzante per le nostre attività e calibrato sul reale contesto produttivo”.
Per chiarire le novità introdotte dal GDPR, gli ambiti di applicazione, gli adempimenti necessari, le sanzioni previste e tutte informazioni riguardo il nuovo Regolamento europeo, la CNA Territoriale di Macerata organizza un incontro informativo in programma per lunedì 21 maggio, alle 17, nella sede di via Zincone n.20: relatori saranno i DPO certificati CNA Federica Carosi e Massimiliano Felicioni.
Il Durc, ossia il certificato che viene rilasciato alle imprese e che attesta che i datori di lavoro hanno pagato i contributi Inps, Inail e Cassa Edile ai propri dipendenti, è uno strumento di controllo del lavoro regolare.
"Il Durc di regolarità", commenta Carlo Resparambia, Presidente della sezione dei Costruttori di Confindustria Macerata "non era a nostro avviso uno strumento di controllo efficace nella lotta all’evasione contributiva, al caporalato ed al lavoro nero nei cantieri della ricostruzione post sisma. E’ per questo motivo- prosegue Resparambia - che circa un anno fa siamo stati capofila nella sottoscrizione di due importanti accordi con i quali chiedevamo l’introduzione del Durc di congruità. Chiedevamo cioè che le Casse Edili e le Edilcasse controllassero che nei cantieri della ricostruzione ci fosse un numero idoneo di lavoratori impiegati rispetto all’importo dei lavori".
Il cratere del terremoto è definito come il più grande cantiere d’Europa, nel quale atterreranno lavori per circa 25 miliardi di Euro. L’obiettivo dei sottoscrittori degli accordi di luglio 2017 è quindi chiaro: fare un controllo sostanziale dei cantieri, dei contratti collettivi applicati ai lavoratori che vi operano e del costo del lavoro sostenuto dalle imprese, un’attività a tutela della legalità, della regolarità e della leale concorrenza tra imprese."Siamo preoccupati perché temiamo che questo strumento di controllo, peraltro già testato efficacemente in altri territori, si trasformi in un ulteriore balzello burocratico ed in un ritardo o blocco dei pagamenti nei confronti delle imprese per responsabilità non ascrivibili al loro operato".
Perché questo non avvenga è necessario che il ruolo centrale e la prima fase di controllo vengano affidati alle Casse Edili (con l’eventuale supporto della Direzione Lavori e delle liste settimanali), che con questo nuovo meccanismo controlleranno il cantiere, l’intera filiera degli operatori economici che vi operano e l’incidenza della manodopera denunciata dalle imprese.
"Il sistema delle imprese di Ance Macerata – conclude Resparambia - attribuisce un grande valore alla tutela ed al rispetto delle condizioni contrattuali di lavoro, anche come strumento di garanzia - nei confronti della committenza – della qualità delle imprese del territorio".
Sabato 19 maggio a San Severino Marche nella Sala Italia si terrà il convegno “Archeologia a San Severino Marche” organizzato dall’Università di Macerata, dal Comune, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e dall’Associazione Museale della Provincia di Macerata per diffondere i risultati dei numerosi progetti che, negli ultimi anni, hanno riguardato le ricerche, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico settempedano.
Oltre ai risultati delle ricerche archeologiche, verranno presentati la carta archeologica del territorio, lo schema direttore del piano di gestione del Parco archeologico, gli interventi svolti dalla Soprintendenza a tutela del territorio, le stampe tridimensionali dei principali monumenti e l’app con il gioco che riguarda le antichità romane della città realizzati, in particolare, grazie al Progetto Dce coordinato da Unimc in collaborazione con lo spin off PlayMarche.
“Si tratta solo di un esempio - ha dichiarato il rettore Francesco Adornato - di quello che l’attività di ricerca e l’approfondimento sui temi di natura storico-archeologica possono portare alla crescita del territorio, se poniamo solide premesse umanistiche ai processi di gestione e valorizzazione”.
“Senza lo studio - ribadisce Carlo Pongetti, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc - e l’approfondita conoscenza dei beni culturali, in questo caso archeologici, qualunque processo di tutela e valorizzazione risulta lacunoso ed inefficace”. “Le ricerche condotte a San Severino - aggiunge Roberto Perna, archeologo dell’Ateneo maceratese - ci hanno consentito di individuare strutture dedicate all’immagazzinamento della ceramica, di analizzare la distribuzione dei siti nel territorio, di indagare la città. Alcuni dei monumenti principali sono stati inquadrati in progetti di valorizzazione finalizzati alla crescita economica del territorio”.
“In particolare, la realizzazione della carta archeologica e quella dello schema direttore del Piano del Parco – sottolinea il soprintendente Carlo Birrozzi - sono due strumenti fondamentali per la gestione e la programmazione del territorio, permettendo il confronto e la sintesi tra diversi interessi nell’ambito dei processi di sviluppo e di tutela”.
Come evidenziano Stefano Finocchi e Tommaso Casci Ceccacci, funzionari archeologi per la zona “i numerosi e continui interventi a tutela del territorio condotti dalla Soprintendenza mirano a salvaguardare il ricco patrimonio archeologico della città che, se conservato e valorizzato nella giusta maniera, costituisce una ricchezza per la comunità. Tale attività ha consentito anche di acquisire preziosissime informazioni sulla storia dell’insediamento romano da condividere con la comunità scientifica e con un pubblico più vasto”.
“La valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città è forse la più importante occasione e opportunità di crescita economica per la nostra e per tutte le comunità delle aree interne dalla provincia”, aggiunge il sindaco Rosa Piermattei. Per tale motivo, come specifica l’assessore Vanna Bianconi “è imprescindibile per il Comune di San Severino che la ricerca condotta dagli archeologi si realizzi anche in strumenti di divlugazione e valorizzazione, che potranno arricchire l’offerta del nostro Museo, che speriamo di riaprire al più presto, e coinvolgere i più giovani”.
Scontro tra due auto a Macerata. È successo oggi intorno alle 13.30 in contrada Valle. L'incidente è avvenuto tra due auto e entrambi i conducenti, feriti, sono stati trasportati dal 118 presso gli ospedali di zona.
Nell’impatto le auto hanno urtato le tubazione della rete metano della città. Intervenuti i vigili del fuoco per mettere in sicurezza il luogo dell'incidente.
YFF farà tappa a Macerata venerdì 18 maggio, a partire dalle 8:30, in Aula Magna presso l'Istituto Tecnico Commercale Gentili inv Via Cioci, 6 con il seminario "L'infermieristica applicata alla medicina di genere".
Al via la 5^ edizione di Your Future Festival, oltre 40 appuntamenti in calendario, dal 14 al 19 maggio. L'obiettivo è aprirsi alle città nelle quali l'Università Politecnica delle Marche opera e favorire le connessioni tra Facoltà, studenti, ricercatori, territorio e sistemi sociali e economici. L’evento che si declina in workshop, discussioni, relazioni e momenti di intrattenimento vuole essere un contesto di contaminazione fra tutti i soggetti con cui l'Università Politecnica delle Marche interagisce.L'edizione 2018 del festival sarà caratterizzata da tre temi centrali: unicità, diversità e parità. "Le università sono risorse primarie necessarie per rilanciare sviluppo, confronto e competitività nel rispetto della libertà di ognuno, della propria diversità e della propria unicità - afferma il Rettore Sauro Longhi. Un Paese capace di valorizzare la conoscenza, con tanti giovani che investono nello studio, sarà offrire opportunità di crescita sociale ed economica. Anche quest’anno il nostro YFF sarà un incredibile punto di aggregazione e confronto per discutere di queste prospettive".YFF farà tappa a Macerata venerdì 18 maggio, in Aula Magna presso l'Istituto Tecnico Commercale Gentili inv Via Cioci, 6 con il seminario "L'infermieristica applicata alla medicina di genere". Tra i temi il ruolo degli infermieri, le iniziative a vantaggio della medicina di genere, la placenta e la ricerca, l'invecchiamento e le esperienze degli studenti del corso di laurea.Programma8.00 Registrazione partecipanti8.30 Saluto del presidente OPI Macerata e delle autoritàPrima sessioneModeratori: Prof. Adriano Tagliabracci Presidente CdL Infermieristica, Dott. Sandro Di Tuccio Presidente OPI Macerata9.00 Dott.ssa Barbara Mangiacavalli Presidente FNOPI "Il ruolo degli infermieri e dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche" 9.45 Dott.ssa Mara Buccolini Dirigente SPS AV3 "Le iniziative dell’ AV 3 ASUR Marche a vantaggio della medicina di genere"10.45 Prof.ssa Marzioni Daniela Università Politecnica delle Marche "La placenta e la medicina di genere: nuovi aspetti nel campo della ricerca di base"11.45 Pausa coffee break.Seconda sessioneModeratori: Dott.ssa Rita Fiorentini Direttore CdL Infermieristica, Dott.ssa Mara Buccolini Dirigente SPS AV3.12.00 Prof.ssa Maria Rita Rippo Università Politecnica delle Marche "Invecchiamento e longevità: quali differenze di genere? Dagli studi molecolari ai modelli preclinici e clinici"13.00 Dott.ssa Catia Fiorani Università Politecnica delle Marche "Esperienza progetto educativo realizzato dagli studenti del CdL in Infermieristica"13.45 Chiusura dei lavori.