Ance Macerata lancia l’allarme: "Le scelte applicative del Durc di congruità vanno riviste"
Il Durc, ossia il certificato che viene rilasciato alle imprese e che attesta che i datori di lavoro hanno pagato i contributi Inps, Inail e Cassa Edile ai propri dipendenti, è uno strumento di controllo del lavoro regolare.
"Il Durc di regolarità", commenta Carlo Resparambia, Presidente della sezione dei Costruttori di Confindustria Macerata "non era a nostro avviso uno strumento di controllo efficace nella lotta all’evasione contributiva, al caporalato ed al lavoro nero nei cantieri della ricostruzione post sisma. E’ per questo motivo- prosegue Resparambia - che circa un anno fa siamo stati capofila nella sottoscrizione di due importanti accordi con i quali chiedevamo l’introduzione del Durc di congruità. Chiedevamo cioè che le Casse Edili e le Edilcasse controllassero che nei cantieri della ricostruzione ci fosse un numero idoneo di lavoratori impiegati rispetto all’importo dei lavori".
Il cratere del terremoto è definito come il più grande cantiere d’Europa, nel quale atterreranno lavori per circa 25 miliardi di Euro. L’obiettivo dei sottoscrittori degli accordi di luglio 2017 è quindi chiaro: fare un controllo sostanziale dei cantieri, dei contratti collettivi applicati ai lavoratori che vi operano e del costo del lavoro sostenuto dalle imprese, un’attività a tutela della legalità, della regolarità e della leale concorrenza tra imprese.
"Siamo preoccupati perché temiamo che questo strumento di controllo, peraltro già testato efficacemente in altri territori, si trasformi in un ulteriore balzello burocratico ed in un ritardo o blocco dei pagamenti nei confronti delle imprese per responsabilità non ascrivibili al loro operato".
Perché questo non avvenga è necessario che il ruolo centrale e la prima fase di controllo vengano affidati alle Casse Edili (con l’eventuale supporto della Direzione Lavori e delle liste settimanali), che con questo nuovo meccanismo controlleranno il cantiere, l’intera filiera degli operatori economici che vi operano e l’incidenza della manodopera denunciata dalle imprese.
"Il sistema delle imprese di Ance Macerata – conclude Resparambia - attribuisce un grande valore alla tutela ed al rispetto delle condizioni contrattuali di lavoro, anche come strumento di garanzia - nei confronti della committenza – della qualità delle imprese del territorio".
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