Nuovo collegamento a Villa Potenza con la provinciale 361: i lavori saranno ultimati entro l’estate. Ad annuncialo è il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, insieme agli ingegneri Matteo Giaccaglia e Alessandro Mecozzi.
“Parliamo di uno dei nodi viari più congestionati della Regione e la realizzazione della variante rappresenta l’inizio di una serie di opere per rendere vivibili i centri abitati e per non lasciare isolata una gran parte della nostra Provincia – ha specificato Pettinari -. Con la nuova bretella si consente a tutti coloro che desiderano andare da Montefano e i comuni limitrofi verso la superstrada di avere un collegamento più scorrevole: un progetto molto importante per il territorio”.
“Quando i soldi c’erano, il Patto di Stabilità ce li ha congelati e non potevamo quindi usarli; poi è arrivata la riforma delle province e il Governo, con la finanziaria del 2014-2015, ce li ha tolti e li ha passati dalle province alla Regione: nove milioni di risorse bloccate – ha continuato il presidente -. Moltissimi erano i progetti eseguiti su alcune strade ma quelle cifre sono poi stati indirizzate alla Regione.”
“Parliamo di interventi eseguiti su strade che noi tutti utilizziamo e che sono necessari per la nostra sicurezza: non è possibile promuovere il territorio senza le strade e soprattutto la parte nord della Provincia non può rimanere isolata” – ha proseguito Pettinari.
“Il nuovo collegamento con la provinciale 361, finanziato per 800 mila euro anche dalla Regione Marche con un accordo di programma, sarà realizzato in cinque/sei mesi. La bretella sarà larga 10 metri e 50 e percorrerà 265 metri; alla bretella si aggiungerà poi la rotonda – spiega Pettinari -. Si tratta di un appalto diretto eseguito dalla provincia di Macerata nonostante le due strade siano una dell’ANAS (provinciale 361) e una della Regione (ex 77).”
“È importante intercettare e dirottare delle risorse dalla Regione Marche perché la vallata del Potenza necessita di opere che vadano a sopperire alla mancanza di viabilità – ha osservato il presidente -. È importante trasferire il traffico di semplice accompagnamento fuori dai centri abitati: questa è la volontà dell’Ente”.
Il presidente Pettinari ha poi parlato dell’importanza di completare la Strada Statale 77 fino alla vallata del Potenza, “un impegno che tutta la comunità si deve assumere perché non possiamo pensare sempre al nostro orticello ma dobbiamo guardare tutta la Provincia in una visione di insieme”.
“Pubblico” d’eccezione nel cantiere di realizzazione della nuova Clinica Villalba a Macerata: gli studenti dell’Istituto IIs Bramante infatti, sono stati in visita laddove sta sorgendo il plesso completamente nuovo di quella che rappresenta una realtà storica nel panorama della sanità maceratese.
Quattro classi (3E, 3F, 4F, 5E) suddivise in due gruppi e per un totale di 65 alunni, e i loro insegnanti Argia Merlini e Paolo Dignani, sono stati accompagnati dal Direttore dei lavori, il geometra Enrico Giustozzi, in visita alla struttura la cui realizzazione procede a ritmo serrato e il cui cantiere, dopo il completamento delle parti strutturali, è ora focalizzato nelle opere edili interne, nell’impiantistica e nel rivestimento a cappotto.
Gli occhi attenti e interessati degli studenti dell’indirizzo Geometri dell’Istituto maceratese, guidato dal dirigente scolastico Federica Lautizi, hanno dunque potuto vedere sul campo come concretamente vengono applicate in un cantiere le nozioni studiate in classe. Non sono mancate le domande e il coinvolgimento dei ragazzi.
La nuova Villalba, una volta completata e a pieno regime, sarà dotata di un Polo Diagnostico e di un Poliambulatorio con ingresso lungo via Robusti, e di una Residenza Sanitaria Assistita da 80 posti letto, con ingresso lungo via Roma.
In questa fase di lavori in corso, le attività della Clinica sono erogate presso le attuali sedi maceratesi di via Cassiano da Fabriano 45 e di viale Piave 36 o presso la sede di Porto Potenza Picena.
È stato presentato ufficialmente durante la conviviale di Natale che si è svolta lo scorso 14 dicembre a Villa Colleverde a Montecassiano.
Il nuovo logo, come ha spiegato la presidente dell’Ordine Rosaria Garbuglia, “nasce dall’intento di voler sintetizzare nella grafica i contenuti che rappresentano l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Macerata e Camerino. Si sono usate a tale scopo forme familiari, quali lo Sferisterio e Rocca Varano, rispettivamente simboli delle città di Macerata e Camerino con l’aggiunta di un altro semplice elemento rappresentativo della nostra provincia: il mare”.
Gli elementi presi in considerazione sono stati opportunamente sintetizzati e trasformati in immagini vettoriali. Contributo fondamentale è stato dato dalla scelta cromatica del rosso che lega l’Ordine, colore simbolo dello stesso, alla città di Macerata che lo ha adottato a emblema da tempo. “L’unione tra la parte grafica e la scritta dell’acronimo crea – ha aggiunto –, mediante la disposizione grafica degli elementi, una sorta di legame che simboleggia la condivisione e l’aggregazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della provincia di Macerata. Si coglie, inoltre, l’occasione per inviare a tutti gli iscritti, ai familiari, ai tirocinanti e collaboratori, alle istituzioni del nostro territorio e a tutti i cittadini i nostri migliori auguri per queste Festività Natalizie e per il nuovo anno che sta per aprirsi, a nome mio personale e dell’intero Ordine”.
Il Volley Macerata chiude l’anno solare con un’altra sconfitta: i biancorossi, non pervenuti nei primi due set, provano a lottare nel terzo ma non basta per cercare di ribaltare un incontro ormai segnato.
LA PARTITA
Coach Cacchiarelli schiera in avvio Marincioni in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Gigli e Ciccoli schiacciatori ricevitori, Bussolotto e Singh centrali, Plesca nel ruolo di libero; risponde coach Cataldi con la diagonale palleggiatore-opposto formata dai fratelli Lamanna (Paolo al palleggio, Claudio opposto), Amici e Marinozzi in banda, Patrassi e Ferrara al centro, Menotti libero.Partono forte i settempedani che, dopo un iniziale equlibrio (4-4), trovano l’allungo, grazie al servizio di Claudio Lamanna, portandosi sul 12-5; Macerata sembra imballata ed allora la Sios può aumentare il vantaggio chiudendo il primo parziale sul punteggio di 25-13.Al cambio di campo la musica non cambia: i ragazzi di Cataldi vanno subito sul 5-1, aumentano il vantaggio nella parte centrale del set (17-9) e vanno a chiudere anche la seconda frazione in tutta tranquillità col punteggio di 25-16.Il terzo periodo è quello più equilibrato: le due squadre camminano a braccetto fino all’8-8, poi la Sios comincia a forzare il ritmo aumentando il gap scappando sul 17-11; piano piano Macerata recupera qualche punticino ma sul 24-20, quando l’incontro sembra ormai volto al termine, il Volley Macerata trova l’orgoglio per provare a ribaltare la situazione e, con un break di cinque punti consecutivi, passa a condurre 24-25. I ragazzi di Cacchiarelli e Storani hanno, sul loro turno di battuta, due palle set ma la Sios è brava ad annullarle entrambe ed a chiudere in proprio favore sia il set con il punteggio di 28-26 sia il match con il risultato di 3-0.Il Volley Macerata chiude il 2019 con un’altra sconfitta rimanendo ferma in classifica a quota uno; come detto più volte la salvezza non passerà, fortunatamente, per questa prima fase ma i ragazzi di Cacchiarelli e Storani dovranno trovare le forze per centrare la salvezza nel prossimo girone, che inizierà a metà Febbraio.Il campionato di Serie D ora osserverà un periodo di riposo per le festività natalizie con il Volley Macerata che tornerà in campo lunedì 13 gennaio alla Marpel Arena, con fischio di inizio fissato per le ore 21:00, per affrontare la Tdc Agugliano nel posticipo della 14° giornata del Girone B.
Stavolta il tie-break non sorride alla Roana CBF che sul filo di lana cede i due punti alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio al termine di un match tiratissimo come ci si aspettava dallo scontro diretto.
La tensione è palpabile soprattutto nel primo set, caratterizzato da diversi errori da ambo le parti. Sono però le ragazze di coach Paniconi ad accusarla di più, permettendo alla formazione di casa di portarsi avanti sull’11-7 inducendo il tecnico marchigiano a chiamare il time out. L’inerzia del set sembra sempre in mano alle padrone di casa fino al 19-14 quando Macerata inizia a recuperare terreno. Tajè sostituisce Rita al centro, ma interrotto sul 20-18 il turno al servizio di Martinelli, la Roana CBF non riesce più a sfruttare il cambio palla ed un muro out di Martinelli dà il primo set a Busto Arsizio.
Lo svantaggio tira fuori il carattere della Roana CBF che impatta bene il secondo set con gli attacchi di Pomili, Smirnova e Tajè. Sull'8-14 le ospiti trovano il massimo vantaggio che riescono a gestire. Paniconi gestisce bene la rosa alternando Mazzon e Lancellotti con Giubilato e Peretti. Un attacco di Giubilato e un muro di Martinelli su Zingaro rimettono la gara in parità con i punti per il 18-25.
Il parziale perentorio sembra minare le certezze di Busto Arsizio che nel terzo set incappa in troppi errori che spianano da subito la strada a Macerata. Raggiunto il vantaggio massimo sul 3-8 con un muro di Martinelli, le ospiti gestiscono il vantaggio tra momenti di recupero di Busto e allunghi verso margini più sicuri. Sul 21-24 però le locali annullano 2 set ball alla Roana CBF. È però Martinelli in fast a chiudere il set.
Roana CBF che parte bene anche nel terzo set oscillando sempre tra +1 e +3 fino al break di 3 punti filmati da Cialfi, Veneriano e Gallizioli che porta Busto avanti sul 15-14. Macerata pareggia subito ma fatica a rimettere la testa avanti e sul 20-19 il quarto set comincia a prendere la strada delle padrone di casa con gli attacchi di Pinto e Latham che mandano la sfida al tie break.
Il quinto e decisivo set è tirato punto a punto. Si va al cambio campo sul 7-8 ma i break points di Cialfi e Gallizioli inguaiano le maceratesi. Il muro di Cialfi su Pomili e la fast out di Martinelli chiudono la sfida.
“Ce la siamo giocata al meglio – ha commentato coach Paniconi – Dispiace perché c'è mancato davvero poco, forse un paio di palloni sbagliati, ma veniamo via con un punto importante e con un buon segnale dopo la partita di domenica scorsa”.
“Una partita tirata come entrambi ci aspettavamo – la soddisfazione del coach di Busto Arsizio Matteo Lucchini – Ci siamo affrontati a viso aperto in una gara in realtà non bellissima dal punto di vista tecnico, con diversi errori da ambo le parti. Quello è sintomo di tensione. Noi siamo stati bravi a ritornare sotto nel quarto set dopo che l’inerzia della gara sembrava in mano a Macerata. Poi nel tie-break sono i dettagli che contano, si è giocato davvero punto a punto”.
FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO-ROANA CBF HR MACERATA 3-2
FUTURA VOLLEY GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Veneriano 11, Danielli ne, Cialfi 4, Costariol (L2) ne, Peruzzo, Latham 24, Cicolini ne, Sartori 3, Pistolesi 14, Pinto 10, Gallizioli 10, Grippo ne, Garzonio (L1), Zingaro. All. Lucchini.
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 16, Martinelli 14, Spitoni ne, Lancellotti 2, Giubilato 1, Mazzon 11, Peretti, Smirnova 15, Pericati (L), Rita 2, Nonnati ne, Tajè 9. All. Paniconi.
ARBITRI: Sabia-Pozzi
PARZIALI: 25-23 (27'), 18-25 (25'), 23-25 (26'), 25-22 (27'), 15-13 (18').
NOTE: Futura Giovani 11 errori in battuta, 2 aces, 9 muri vincenti, 63% ricezione positiva (36% perfetta), 35% in attacco; Roana CBF 13 errori in battuta, 4 aces, 9 muri vincenti, 57% ricezione positiva (33% perfetta), 34% in attacco.
Prestazione quasi perfetta della Menghi Macerata, che può festeggiare insieme ai tifosi un bellissimo Natale e prepararsi al meglio al derby contro Grottazzolina del 26 dicembre. Gli uomini del coach Di Pinto scendono in campo con tanta voglia di vincere e non lasciano scampo agli avversari. Grande prova in ricezione, come a muro e in battuta, sicuramente la migliore partita di Macerata in casa fino ad ora, favorita da un Rizo in forma smagliante.
LA CRONACA – La Menghi Macerata si presenta con Rizo, Gabriele e Nasari, al centro Calonico e Porcello, il Capitano Monopoli e Gabbanelli libero. Per la goEnergy Corigliano-Rossano, i centrali sono Pizzichini e Frumuselu, Giuliani libero, il palleggiatore Donzella, quindi Gonzalez, Cester e Amodio.
Approccio alla partita ottimo della Menghi Macerata che scende in campo decisa e vogliosa. Nasari manda i suoi sul 3-1 e subito dopo l'ace di Rizo allunga 4-1. Corigliano-Rossano fatica a reagire, prova a scuotere i suoi Cester, il suo ace vale l'11-7 ma è solo un break temporaneo.
I biancorossi riescono a tramutare in punto ogni palla recuperata, trascinati da un Rizo incontenibile, 16-11. Macerata ora controlla, fa 20-14 con Porcello e chiude 25-17 con un altro ace di Rizo. Il secondo set vede la reazione di Corigliano-Rossano. Partono bene stavolta gli ospiti e vanno avanti 3-5. Recupera Macerata, 8-9 grazie alla difesa di Gabbanelli, poi Rizo fa 9-9. Insistono gli ospiti che tornano avanti guidati da Cester ma Rizo sale di nuovo in cattedra: l'ace vale il nuovo pareggio 14-14, quindi ancora l'opposto porta avanti i suoi. Si combatte punto a punto, Macerata ci crede e va avanti con l'ace di Calonico e il muro di Rizo. Cede qualcosa Corigliano e i biancorossi ne approfittano per chiudere 25-19. Macerata riparte sulla scia del secondo set e va avanti 5-1 con il recupero di Gabbanelli e il muro di Calonico.
Non si arrendono gli ospiti però, crescono rapidamente e recuperano 8-8. Si gioca punto a punto, poi di nuovo ci pensa Rizo ad allungare le distanze. Nasari schiaccia a filo rete per il 15-11, accusa il colpo Corigliano e comincia a commettere qualche errore di troppo che valgono il 20-13. Bruno firma il 24-16, chiude tutto di forza Calonico, 25-17.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3
GOENERGY CORIGLIANO-ROSSANO 0
PARZIALI: 25-17, 25-19, 25-17.
Durata set: 22’, 27’, 22’. Totale: 71’.
MENGHI MACERATA: Nasari 10, Porcello 3, Calonico 7, Gabriele 6, Bruno 1, Monopoli, Rizo 22. Allenatore: Di Pinto.
GOENERGY CORIGLIANO-ROSSANO: Pizzichini 5, Giuliani, Turano, Gonzalez 10, Di carlo, Giudo, Amodio 1, Frumuselu 5, Kouznetsov 2, Cester 13, Donzella 2. Allenatore: Nacci.
ARBITRI: Brunelli e Lucchelli.
Decima vittoria consecutiva per l'ABM che supera lo Sporting Porto Sant'Elpidio per 70-56 e festeggerà Natale ed anno nuovo con la testa solitaria della classifica unita alla imbattibilità stagionale.
La partita è stata tutto sommato abbastanza agevole, gli elpidiensi si sono presentati con due assenze di rilievo, Toto e Cappella, aumentando di fatto il gap tecnico e fisico tra le due squadre ed ai maceratesi è bastato spingere sull'acceleratore per due quarti per accaparrarsi i due punti. Inizio decisamente soft per i padroni di casa che latitano soprattutto nella fase difensiva consentendo ai ragazzi di coach Romani di trovare molti tiri facili e poco contrastati col risultato di vedere scappare avanti gli ospiti fino ad una decina di punti di vantaggio; sul finire della prima frazione comincia la reazione biancorossa che proseguendo anche nella seconda porterà i ragazzi di coach Palmioli a riacciuffare e superare gli avversari chiudendo sul 37-33 la prima metà gara.
Al ritorno dagli spogliatoi altra spallata dei maceratesi che, guidati da Antonante, Bartoli e Nardi, scavano un solco nel punteggio che gli ospiti non riusciranno più a ricucire, 60-45 al 30', ed ultimo periodo in controllo per i padroni di casa che conquistano così l'ennesima vittoria stagionale.
Ecco le dichiarazioni di coach Palmioli a fine gara: "Abbiamo avuto un inizio "molle", anche sicuramente per merito dei nostri avversari che, come ci aspettavamo, si sono rivelati una squadra molto intensa; devo fare loro i miei complimenti perché nei primi due quarti sono stati molto bravi a prendere vantaggi dalle loro situazioni d'attacco mettendoci in difficoltà, poi piano piano è uscita la nostra maggiore esperienza e fisicità; abbiamo così ripreso in mano la gara già sul finire del primo tempo e poi siamo usciti col piglio giusto dagli spogliatoi giocando con la necessaria energia per portare a casa i due punti. Adesso ci gustiamo queste vacanze senza però scordare che dobbiamo lavorare per essere prontissimi alla ripresa del campionato visto che ci aspetterà una delle trasferte più difficili, quella sul campo degli 88ers di Civitanova. Colgo l'occasione per fare i migliori auguri di Buon Natale e Buon Anno a tutti gli sportivi e i tifosi biancorossi".
Basket Maceratese - Sporting Porto Sant'Elpidio 70-56
Macerata: Tiberi, Zamponi 4, Centioni 2, Santinelli, Bartoli 15, Nardi 12, Illuminati 2, Naspi 5, Antonante 18, Core 6, Severini 6, Tomassini. All. Palmioli
Porto Sant'Elpidio: Di Pietro 13, Fedeli 2, Rapagnani 6, Marozzini 6, Teodori 4, Cognigni, Totò 6, Marconi 5, Orsini 11, Marilungo 3, Centini. All. Romani
Sconfitta per tre a zero della Maceratese contro il Loreto dell'ex tecnico Moriconi sul neutro di Montenovo. I biancorossi vengono così raggiunti al secondo posto dalla Civitanovese uscita vittoriosa dal match contro Potenza Picena.
Al 12' arriva il primo gol per la formazione anconetana su un'indecisione di Giustozzi che calcola male l'uscita. Il pallone quindi rimbalza a terra e lo sorpassa: c'è lì Spagna pronto a mettere la sfera in rete.
Sullo scadere del primo tempo arriva il gol del 2 a 0 per il Loreto con la doppietta di Spagna che è bravo a sfruttare il contropiede.
All'undicesimo dalla ripresa Spagna tenta la tripletta ma calcia di poco a lato della porta. Una nuova azione poi per il Loreto ma nulla di fatto fino all'89' quando, con la Maceratese tutta in avanti, Spagna in contropiede segna il definitivo 3 a 0.
LORETO – MACERATESE 3-0
LORETO: Pedol, Bigoni, Iommi (22’st Scalella), Alessandrini, Monteneri (11’st Ciminari), Camilletti, Massei, Moriconi A., Petrini, Spagna, Stebner. All. Moriconi F.
MACERATESE: Giustozzi, Calamita, Brugiapaglia, Perfetti, Canavessio, Brack, Gabaldi, Campana, Adami, Castellano, Massini (29’st Bernacchini). All. Marinelli.
Reti: 12′, 45′ e 89′ Spagna
"Abbiamo voluto, attraverso questo piccolo gesto di solidarietà, donare un sorriso ai bambini che trascorreranno il Natale lontano dalla propria casa e dalla propria famiglia - dichiara Nilo Di Pietro referente provinciale del movimento studentesco di CasaPound -. Ciò è stato possibile grazie all’aiuto dei tanti italiani che nelle ultime settimane hanno consegnato nei nostri punti di raccolta i giocattoli destinati ai bambini ricoverati".
"Questa azione - continua Di Pietro - è volta a dimostrare come chiunque con poco possa compiere concretamente opere di solidarietà, mostrandosi come esempio per i più i giovani e riscaldando i cuori dei meno fortunati".
"Un ringraziamento speciale va al personale medico per la gentile accoglienza e a tutte le altre persone che hanno contribuito alla realizzazione della nostra iniziativa - conclude Lorenzo Marchei, responsabile regionale del Blocco Studentesco -. In ultimo, i nostri auguri di pronta guarigione vanno ai piccoli e alle loro famiglie".
“In merito alle vergognose scritte apparse nottetempo a Macerata in pieno centro storico (LEGGI QUI), desidero esprimere la mia più ferma condanna verso questi atti vigliacchi e la mia vicinanza al questore Pignataro, che con la sua lotta senza quartiere alla droga rende onore alle istituzioni”. Così il senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega Marche, ha voluto esprimere la sua solidarietà e quella dell’istituzione che rappresenta.
“La Lega sostiene convintamente Antonio Pignataro nel suo impegno contro lo spaccio e l’illegalità – continua Arrigoni –. Tali manifestazioni di odio nei suoi confronti richiamano alla necessità di continuare a vigilare attentamente su alcuni ambienti, legati alla vendita della cannabis cosiddetta “light”, e ricordano alla politica le proprie responsabilità nei confronti delle famiglie e dei giovani”.
Un ringraziamento particolare da parte degli organizzatori va ai fornitori dei vari prodotti acquistati per l'occasione dalla Fondazione Colonna che hanno offerto il loro contributo praticando prezzi con scontistiche speciali e consentendo di migliorare il contenuto della strenna e soddisfare maggiori bisogni:
Anche quest'anno la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata ha voluto portare un sorriso nelle case delle persone che versano in situazioni di grave difficoltà economica e fanno fatica perfino a procurarsi il cibo per sfamare se stesse e la propria famiglia offrendo una Strenna di Natale con parmigiano proveniente dalle zone terremotate dell'Emilia Romagna, olio extravergine di oliva dell'Oleificio Piccinini di Urbisaglia, spumante dell'Azienda Conti Degli Azzoni di Montefano, buoni carne della Conad Macerata di via Silone, torroni e cioccolate dell'Azienda Tre Mori di Tolentino, un k-way ed uno shopper di tela realizzati dalla GS Copy di Macerata e, per i bambini di tutte le età, un bel gioco della Clementoni di Recanati.
La distribuzione dei pacchi e dei doni è avvenuta in una cornice gioiosa di grande ed affettuosa partecipazione di circa 200 persone tra volontari e assistiti presso il mercato ortofrutticolo di Piediripa, alla presenza dell’assessore al bilancio di Macerata Marco Caldarelli e del parroco di Piediripa don Roberto D’Annibale, che ha benedetto i presenti e la sede del Banco.
La giornata è stata resa ancor più luminosa e piacevolmente tiepida da un bel sole spuntato all'improvviso da uno squarcio provvidenziale nel cielo inclemente di una mattinata grigia e piovosa, quasi a voler riaccendere le speranze proprio quando sembrano perdute. Quando non si ha più lo spirito neanche per vedere il "bicchiere mezzo pieno" perché sembra sempre "mezzo vuoto" se non "vuoto del tutto", l'evento ha ridato impulso al buonumore ed all'ottimismo dei presenti e si è concluso con un motto che è e deve essere anche un impegno a vedere il "bicchiere sempre pieno", come pieni erano i pacchi e le strenne consegnate per l'occasione, perché quando c'è solidarietà c'è vita, c'è speranza e c'è amore: ingredienti essenziali per affrontare positivamente il futuro e le difficili sfide della quotidianità.
Nel suo breve saluto Nicola Colonna ha spiegato che "si parla sempre di bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, oggi stare qui con voi è un bicchiere tutto pieno”.
Il presidente del banco di Solidarietà Ivan Capeci, parafrasando il discorso del Papa, ha evidenziato che siamo tutti vulnerabili e aiutare fa bene. La solidarietà del Banco di Solidarietà di Macerata è l’incontro di ferite diverse dove si può far esperienza di sentirsi volontari e assistiti, amati.
Ancora una volta il questore di Macerata Antonio Pignataro è stato oggetto di minacce e scritte offensive che, questa mattina, sono comparse nel centro cittadino di Macerata.
“Nessuna minaccia - ha commentato Pignataro - può ostacolare il mio impegno contro lo spaccio e ogni forma di illegalità. Le scritte rappresentano una spinta in più per continuare l'azione di contrasto e salvare qualche giovane vita dalla tossicodipendenza, evitando alle famiglie dolori e tribolazioni nel vedere i propri figli drogati e votati all’autodistruzione”.
“Nessun passo indietro” assicura Pignataro, che ripropone ancora una volta le parole del Capo della Polizia Gabrielli: “Il peggior male dei nostri tempi è l’indifferenza”.
“Per questo motivo - conclude il questore - io continuerò a svolgere il mio lavoro con Disciplina e Onore per tutelare le giovani generazioni“.
"Grazie al sacrificio dei Vigili del Fuoco, alla loro volontà, all’impegno fattivo del Governo, alle azioni sindacali messe in campo, i Vigili del Fuoco hanno ottenuto un risultato storico". Il coordinamento e le segreterie regionali delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil commentano così l'approvazione - avvenuta lo scorso lunedì - della legge di stabilità, all'interno della quale sono stati inseriti i provvedimenti per i Vigili del Fuoco che il Governo aveva incluso durante l’ultimo Consiglio dei Ministri.
"Seppur soddisfatti però non ci sentiamo di utilizzare toni trionfalistici. Nel provvedimento in fase di approvazione si parla di valorizzazione e cioè di quello che CGIL CISL e UIL chiedono da anni mentre gli “altri” continuavano a spargere odio e lanciare slogan fuorvianti".
"Questo è un risultato di tutti i Vigili del Fuoco - prosegue il comunicato -, ottenuto dalla forza e dalla consapevolezza di tutti i pompieri, che hanno aderito a tutte le iniziative di lotta che i sindacati hanno messo in campo. E’ indubbio e facilmente dimostrabile che tutte le forze sindacali, chi più e chi meno, hanno contribuito, quantomeno a tenere alta l’attenzione sulla ingiusta sperequazione retributiva e pensionistica che i Vigili del Fuoco hanno nei confronti delle altre forze di polizia".
"Oggi Governo 5Stelle e Pd, ha dimostrato che le nostre tesi erano corrette: chiedere semplicemente il giusto riconoscimento economico, cioè nuove risorse, perché solamente con esse si poteva procedere alla pari dignità retributiva e pensionistica. Quindi diciamo grazie a tutti i Vigili del Fuoco che hanno ottenuto questo risultato. Ma non è finita qui, perché come sindacati siamo già in fermento, per il rinnovo del contratto, per ottenere risposte alle altre nostre richieste ancora inascoltate (es. copertura sanitarie tipo Inail, ecc.) ed anche se oggi più che mai, il Governo certifica che la pari dignità retributiva e pensionistica è stata ottenuta rimanendo nel nostro comparto dei Vigili del Fuoco, saremo attenti ad evitare che tra qualche anno si crei di nuovo una sperequazione economica con le altre forze di polizia".
Si sono svolte, oggi, presso la sala conferenze della Provincia a Piediripa di Macerata le premiazioni dei Campionati Provinciali di pesca, F.I.P.S.A.S, nelle discipline: Pesca al colpo, Feeder , Trota Torrente.
Sono stati premiati tutti i campioni provinciali e le squadre.
Per il campionato provinciale feeder 2019, la medaglia d’oro è andata a Floriano Coppardell’A.S.D. Lenza Marche 1960. La Golden Fish si è aggiudicata, invece, la le medaglie d’argento e di bronzo, rispettivamente con Francesco Bonifazi e Alessio Rossi.
Per quanto concerne il campionato provinciale di pesca al colpo seniores, la medaglia d’oro è andata a Roberto Sebastiani dell’Un.Tolentino ’79. A Marco Monteverde e Roberto Costarelli del Golden Fish, rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo.
Per il campionato provinciale pesca al colpo seniores, il gradino più alto del podio se lo ha aggiudicato Roberto Saraceni dell’A. P. S. D. Recanatesi. Mentre il secondo posto è andato a Mauro Biondi della Recanatesi. A Stefano Baleani dell’Asd Lenza Marche 1960 è spettata la medaglia di bronzo.
Nel campionato promozionale pesca al colpo serie C 2019, la medaglia d’oro se l’è aggiudicata Francesco Guglielmi dell’Asd Delfini. Medaglia d’argento per Samuele Principi del’Apd Recanatesi. Il Bronzo è andato, invece, a Lorenzo Pugnaloni sempre della Apd Recanatesi.
Nel campionato provinciale pesca al colpo a coppie 2019, la medaglia d’oro è andata alla coppia Marco Monteverde e Andrea Luchetti della Golden Fish. Giuseppe Garofoli e Vincenzo Vassallo dell’Asd Lenza Marche 1960 si sono aggiudicati la medaglia d’argento. Terzo gradino del podio invece alla coppia: Vinicio Francesconi e Mauro Migliorelli della Asd Cannisti Mosca club.
Nel campionato Provinciale di Trota Torrente 2019 a squadre, la medaglia d’oro è andata a Roberto Staffolani, Claudio Francucci, Andrea Antonell e Paolo Cerioni dell’Asd Settempeda.
Secondo gradino del podio per: Paolo Lorenzotti, Daniele Lorenzotti e Kawin Leoni e Claudio Graziosi dell’Asd settempeda. Terza posizione per Cristiano Negroni, Claudio Tamagnini, Adriano Saperdi e Stefano Angelini dell’Asd Lenza Esino.
Nel campionato promozionale di Pesca al Colpo Trofeo serie C 2019 a squadre, la medaglia d’oro se l’hanno aggiudicata: Gianluca Guazzaroni, Samuele Principi, Lorenzo Pugnaloni e Luca Pugnaloni dell’Apsd Recanatesi.
La medaglia argento è andata a: Nazzareno Tombetta, Sandro Ciccioli, Francesco Sabbatini e Giuseppe Garofoli dell’Asd Lenza Marche 1960.
Terzo gradino del podio invece per : Massimo Rita, Alessio Cernetti, Paolo Otenzi e Francesco Costantini dell’ASD Golden Fish.
Nel Campionato provinciale pesca al colpo a coppie la medaglia d’oro è andata a: Guglielmi Francesco Guglielmi , Mauro Lippera, Fabiano Belli e Mauro Paolasini dell’Asd Delfini.
Nel campionato provinciale pesca Feeder 2019 squadra (2 componenti) il gradino più alto del podio se lo sono aggiudicato: Francesco Bonifazi, Riccardo Zura Puntaroni dell’Asd Golden Fish.
Medaglia d’argento, invece, per Alessio Rossi e Massimiliano Mobbili sempre dell’Asd Golden Fish. Medaglia di bronzo invece per : Ioselito Pirrami e Roberto Ciotti dell’Asd golden Fish.
L’Atletico Macerata chiude il 2019 con il sorriso imponendosi con autorità per 2-1 nello scontro diretto contro Ripesanginesio. Primo tempo equilibrato fino alla giocata fenomenale di Piccioni che porta i padroni di casa in vantaggio e indirizza implacabilmente la partita verso la formazione ospitante. Pregevole l’azione del raddoppio di Aliberti, tanto quanto la rete di Peroni che accorcia le distanze nella ripresa. Le velleità di rimonta degli ospiti si infrangono sulla retroguardia maceratese e sulle mani sicure di Gattari.
La cronaca:
Primo brivido dopo appena 6’ con Firmani che, splendidamente imbeccato da Gigli, prova un destro a incrociare, la conclusione è debole e Telloni neutralizza senza affanni. Ghiotta occasione per gli ospiti al 25’ con Carradori A. che raccoglie un traversone deviato nel cuore dell’area di rigore ma calcia incredibilmente alto da posizione favorevolissima. Vantaggio Atletico alla mezz’ora: Loschiavone verticalizza con decisione per Aliberti, velo per Piccioni che controlla dai venticinque metri e scarica un destro al volo a spiovere che bacia la parte bassa della traversa e gonfia la rete. 32’ ci prova Peroni dal limite dell’area con un sinistro a incrociare che termina di poco a lato. In chiusura di primo tempo arriva il raddoppio dei padroni di casa, buon fraseggio sull’out di sinistra con Piccioni che chiude con i tempi giusti il traingolo con Aliberti, l’esterno maceratese fredda di giustezza l’esterno ginesino in uscita. Gli ospiti accorciano le distanze al 53’ con un’azione slalomistica di Peroni che, nel cuore dell’area maceratese, dribbla quattro avversari come birilli e deposita comodamente in rete. 2-1. Prova a chiuderla Zerani al 67’ con una conclusione dal limite dell’area di rigore su cui Telloni si supera per deviare in angolo. 80’ altra ghiotta occasione per l’Atletico, Lombi salva una palla sulla linea di fondo e mette un buon cross per Piccioni, il bomber maceratese gira al volo, ma senza imprimere forza, permettendo al numero uno ospite di salvarsi. Gattari mette la firma sulla vittoria all’81’ togliendo dall’incrocio un’incornata su situazione di calcio d’angolo. Ultimo sussulto a tempo praticamente scaduto con Carradori A. che prova ad impattarla con un destro volante, ma non inquadra lo specchio.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Fratini, Gigli (91’ Sampaolesi), Ortenzi, Lucentini, Loschiavone, Aliberti (85’ Zucconi), Piccioni (80’ Ngugi), Zerani (65’ Lombi), Firmani (65’ Catalano). All.Cencioni
RIPESANGINESIO: Telloni, Carradori F., Peroni, Lauriola (76’ Galanti), Forti (46’ Contigiani), Sciamanna (61’ Passarini), Verdicchio, Bompadre (88’ Grine), Quintili (61’ Martorelli), Carradori A., Buccolini. All.Ferranti
Direttore di gara: Michele Manzotti di Jesi
Note: spettatori 100 circa
È stato inaugurato questa mattina a Macerata il nuovo campus scolastico Alighieri – Mestica nell’area delle ex Casermette, in via Roma, con una cerimonia che ha visto la presenza del Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani, del direttore del Fondo per lo sviluppo del Qatar Khalifa Bin Jassim Al Kuwari e dall'ambasciatore del Qatar, Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, del commissario tecnico del Governo per la Ricostruzione post sisma Piero Farabollini, del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, di quello della Provincia Antonio Pettinari, di alcuni primi cittadini del territorio, del vescovo Nazzareno Marconi oltre di quella del sindaco di Mcerata, dei componenti della Giunta, dei consiglieri comunali e di altre autorità civili e militari.
Due nuove scuole realizzate grazie a un investimento totale di 16 milioni di euro finanziati con ordinanza n. 14 del 16 gennaio 2017 del Commissario del Governo per la Ricostruzione e con il contributo del Qatar di 5,6 milioni di euro per la realizzazione della Enrico Mestica.
Dall’estate 2017, stagione in cui partì la demolizione degli edifici che dal 1952 hanno ospitato l’ex scuola specialistica dell’aeronautica SARAM prima e della Guardia di Finanza dopo, sono passati poco più di due anni, due anni durante i quali il percorso che ha consentito la costruzione delle due nuove scuole è andato avanti in alcuni frangenti incontrando qualche complessità, come forse è normale che sia in un’opera pubblica della portata di quella che oggi è stata inaugurata e tra le più importanti del cratere. Un’opera pubblica realizzata in quasi 400 giorni, un arco temporale di tutto rispetto se si pensa che, in base all’ultimo rapporto realizzato dall’Unità di Verifica degli Investimenti Pubblici (UVER), il tempo di attuazione medio di un’opera pubblica è di 4 anni e mezzo.
Dopo l’inno nazionale del Qatar e dell’Italia, eseguiti e cantati da 50 bambini dei due istituti scolastici, ad aprire la cerimonia di inaugurazione è stato il sindaco di Macerata che ha dato il benvenuto a tutti i presenti e ha spiegato perché per Macerata, quello di oggi, ha rappresentato “il giorno, simbolo della rinascita”. Gli ha fatto poi eco il governatore regionale Luca Ceriscioli.
"Esprimo un solo pensiero, ha detto il presidente di Regione, dopo aver ricordato che quella inaugurata oggi è la 78^ opera realizzata dopo il sisma, la più importante per qualità e impegno economico - il sisma ci ha fatto vivere tante cose negative ma una ce l’ha fatta riscoprire grazie alla generosità del Qatar, il sentimento della solidarietà e dell’amicizia tra popoli. Questo è il regalo più grande per Natale: non siamo più soli”.
Subito dopo è intervenuto il Commissario per la Ricostruzione Piero Farabollini : “La scuola – ha detto – è uno strumento fondamentale per costruire una identità. Si tratta di una rinascita non solo culturale ma consapevole per forgiare il domani con impegno” e, riferendosi al Governo, al Comune di Macerata e alla generosità del Qtar, ha affermato come la somma degli sforzi sia stata essenziale, di come si sia trattato di una “sinergia virtuosa” mentre pensando alle nuove scuole, paragonandole a una rampa di lancio, ha concluso augurando che “da questo luogo il volo possa essere alto e nobile”.
L’ambasciatore del Qatar Abdulaziz Bin Ahmed Al Malki, nel suo intervento, ha detto: “Il progetto che oggi inauguriamo è la conseguenza diretta di una specifica direttiva dello Sceicco Tamin Bin Hamad Al Thani, Emiro del Qatar, Stato che ha un principio fondamentale: quello dell’importanza della scuola e dell’educazione. Questa – ha concluso – è un’altra conquista per i rapporti che intercorrono tra il Qatar e l’Italia” e concludendo ha suggerito come slogan per Macerata, per l’anno alle porte, il 2020 “Educazione, istruzione e istruzione per sempre”.
Sulla stessa linea l’intervento del direttore del Fondo per lo sviluppo del Qatar Khalifa Bin Jassim Al Kuwari: “A luglio del 2018 – ha detto – ci siamo incontrati per la cerimonia della posa della prima pietra per ricostruire la scuole Enrico Mestica e, un anno e mezzo dopo, ne celebriamo la realizzazione. Questa scuola rappresenta il forte rapporto di solidarietà che esiste tra il Qatar e l’Italia, un Paese, quest’ultimo, considerato molto importante per gli investimenti e le attività economiche”.
Il Qatar Fund for Development ha una mission ha ricordato il direttore “ dare importanza alle scuole per arrivare allo sviluppo sostenibile del settore educativo e promuovere l’istruzione nel mondo”.
Quello di oggi anche per il Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico Alessia Morani è “un giorno di festa straordinario perché – ha affermato – inauguriamo due scuole e non c’è modo migliore per guardare al futuro con coraggio e speranza. Le scuole devono essere luoghi si belli ma soprattutto sicuri e oggi a Macerata c’è tutto questo grazie anche alla generosità del Qatar e sono un modo per dire che la collaborazione è una grandissima opportunità che ha prodotto un risultato importante con una velocità incredibile. Vi porto il saluto del presidente Conte che non è potuto intervenire qui oggi perché impegnato in una riunione del Consiglio dei Ministri così come la De Micheli”.
A concludere la giornata di festa prima del taglio del nastro avvenuto tra i due istituti, benedetti dal vescovo Marconi, ancora una volta i bambini delle Mestica e della Alighieri che hanno intonato l’Inno alla Gioia.
Alla Marpel Arena arriva la goEnergy Corigliano-Rossano per la 10° giornata di Seria A3 Credem Banca, che per la Menghi Macerata rappresenta un nuovo scontro diretto di alta classifica. La squadra calabrese occupa infatti la quarta posizione, dietro i biancorossi, con quindici punti e nell’ultima giornata ha riposato. In questa prima fase di campionato spiccano le quattro vittorie consecutive che Corigliano ha raccolto nelle prime cinque giornate, prima di cadere due volte in trasferta e recuperare punti contro Leverano. È in cerca di conferme anche la Menghi Macerata dopo le due vittorie conquistate ai danni di Roma e Leverano.
Lo schiacciatore Andrea Nasari commenta così lo stato di forma della squadra. “Siamo contenti di aver fatto bene nelle ultime giornate ma domani sarà un’altra partita importante, per i punti che ci sono in palio e la classifica che ci vede vicini. In più giochiamo in caso, il nostro pubblico ci può dare una grande mano, speriamo possa essere il settimo uomo in campo”.
Che squadra ti aspetti di affrontare?
“Corigliano-Rossano è una buona squadra, la classifica non mente, sarà una sfida combattuta. Sono un avversario organizzato, completo, fanno bene sia in attacco che in ricezione e hanno diversi individualità di livello”.
Questa sarà anche l’ultima gara prima del derby.
“Ci permetterà di capire a che punto siamo. La Videx Grottazzolina non ha sbagliato niente fino ad ora, è la squadra da battere in questo momento e sappiamo che ci aspetterà una sfida difficile. Intanto pensiamo a Corigliano-Rossano, per cercare di arrivare pronti, nella migliore condizione possibile al derby”.
L’appuntamento è quindi per domani alle 18 alla Marpel Arena per la sfida tra Menghi Macerata e goEnergy Corigliano-Rossano.
Ci sono voluti i tempi supplementari per decidere la vincente dei quarti di coppa Marche tra Aurora Treia e Bayer Cappuccini. La gara di andata,disputata a Macerata, si era conclusa sul 7-5 in favore del Bayer; mentre nel ritorno, al termine dei tempi regolamentari, lo score era ribaltato sul 4-2. La stessa differenza gol imponeva la prosecuzione nell'overtime dove i ragazzi di mister Tirri mettevano a segno 2 reti contro le zero dei locali conquistando così la semifinale. Il confronto tra le due formazioni capoliste in campionato dei rispettivi gironi è stato avvincente, sempre in equilibrio e divertente per i numerosi spettatori presenti.
Focalizzando l'attenzione sul match di ritorno, quello decisivo per il passaggio del turno, il pallino del gioco lo ha tenuto l'Aurora Treia, mentre i maceratesi, forse troppo fiduciosi del +2 acquisito, si affidavano alle ripartenze. Uomo partita, autore della tripletta fondamentale, Bajrami; ma ognuno del gruppo ha dato il suo contributo per superare i forti avversari.
Iniziamo la cronaca dal momento decisivo del match: a 5 minuti dal termine e con 5 falli di squadra un giocatore del Treia si lancia in scivolata per contrastare Foresi già in terra in seguito ad una parata colpendolo fortemente al petto tanto da costringerlo al cambio. Tiro libero di un'importanza colossale, ma Bajrami freddo come il vento dei Balcani, realizza. Sul 4-2 a pochi istanti dal termine Guardati, rientrato tra i pali, compie un prodigioso intervento bloccando la palla sulla linea dopo una mischia furibonda in area. Primo tempo supplementare dove entrambe le formazioni hanno raggiunto il bonus falli, facile intuire che la partita si deciderà dai dieci metri: infatti prima Vissani, ipnotizzato da Guardati, spara fuori la sua chance, quindi nuova occasione per Bajrami il quale è bravo a sfondare la rete con il suo sinistro, 3-4. Secondo tempo dell'overtime in fotocopia: stavolta è Caracini Nicola a non realizzare grazie soprattutto ad una strepitosa parata di Guardati, immediatamente nuovo tiro libero per Bajrami che stavolta manca il bersaglio. Dopo un minuto però sempre il vento dei Balcani Bajrami chiudeva ogni discorso con un potente diagonale da posizione angolata: 4-4.
Ripartendo dall'inizio, è il capitano Bonfigli a sbloccare firmando l'uno a zero approfittando di un errore difensivo, ma la gioia ospite durava pochissimo in quanto Vissani sorprendeva Foresi con un tiro dalla linea laterale. Quindi Caracini Filippo allo scadere del primo tempo portava in vantaggio i locali mandando le squadre negli spogliatoi sul 2-1. Inizio secondo tempo nel peggiore dei modi per il Bayer: stavolta è Diop a lanciare e concretizzare in gol una ripartenza. Sul 3-1 si registrano occasioni, anche clamorose, per entrambe le squadre ma bisogna attendere il 51° per la rete che manda in estasi i giovani e rumorosi supporter locali: nuovamente Diop a timbrare il cartellino del 4-1. Poi la storia già raccontata.
La semifinale in gara unica si disputerà durante le " Finals" regionali di futsal a Cerreto d'esi sabato 4 gennaio ore 15:00 ; avversario il Calcetto Numana
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Perfetti, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Imeraj, Foresi, Saidu, Tibaldi. All. Tirri
AURORA TREIA: Tronelli, Meschini, Monterosso, Spurio, Caracini N., Caracini F., Vissani, Diop, Tourè, Prosperi, Serpilli, Medei. All. Marchegiani
Arbitro: Pennesi di Macerata
RETI: al 13° Bonfigli(bc), al 16° Caracini N.(at), al 29° Caracini F.(at), al 31° e 51° Diop(at), al 56° - 5°(1ts) e 3°(2ts) Bajrami(bc)
Task, la società di servizi telematici per la pubblica amministrazione che gestisce il Sistema Informativo Provinciale di Macerata e che per conto di Regione Marche presta assistenza agli enti sull’uso delle piattaforme informatiche dedicate all’emergenza sisma ed alla ricostruzione, ha compiuto 20 anni. Li ha festeggiati all’Abbadia di Fiastra, ripercorrendo – alla presenza di protagonisti di ieri e di oggi - la sua storia e brindando al suo futuro con il presidente della Provincia Antonio Pettinari, l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, l’amministratore unico della società Francesco Vitali, sindaci e dipendenti di comuni ed enti che usufruiscono dei diversi servizi che Task oggi offre.
Come hanno ricordato nei loro interventi Sauro Pigliapoco, presidente della Provincia negli anni in cui il progetto si è concretizzato e Mauro Giustozzi, all’epoca dirigente provinciale, Task è nata nel 1999 per dare continuità al Sistema informativo della provincia di Macerata. Il SINP, infatti, era stato avviato nel 1996 per la creazione di una “città digitale diffusa” che, attraverso l’innovazione tecnologica, consentisse alla pubblica amministrazione del territorio provinciale di interoperare e di proporsi all’esterno come sportello unico. Il progetto, uno dei primi in Italia, ha ricevuto numerosi riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale e Task negli anni ha sempre più rafforzato il suo ruolo di Centro Servizi Territoriale per l’attuazione in forma associata di servizi e processi di e-government locale.
Successivamente l’ambito territoriale operativo di Task si è esteso a livello regionale, soprattutto dopo il sisma 2016 e l’ingresso di Regione Marche nella compagine societaria.
Sindaci e segretari comunali presenti all’incontro hanno voluto rimarcare un aspetto che caratterizza da sempre Task: la capacità di ascolto, l’essere a fianco degli enti nelle loro necessità e Task di questo va fiera e non a caso il suo slogan è “cuore e tecnologia per la comunicazione digitale”.
In occasione dei suoi 20 anni la Società ha dedicato ai comuni del maceratese, duramente colpiti dal sisma, una nuova e rinnovata versione del portale provinciale. Si tratta dell’ “erede” del primo portale SINP pubblicato nel 1997, nel quale vengono aggregate le informazioni e i servizi degli enti e del territorio. Il Portale (www.provincia.mc.it) ha una sezione chiamata “Macerata Trasparenza”, dedicata alle informazioni istituzionali e – novità di questi giorni – la sezione “Macerata Turismo” rivolta a valorizzare risorse ed eventi del territorio. Da inizio 2020, per dare massima diffusione, fruibilità e raggiungibilità alle informazioni e ai servizi, nel portale scenderanno in campo servizi “open data”, “app” e “bot”, ovvero programmi automatizzati evoluti con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
La Rassegna artistica e culturale “Lo Scrigno della Memoria”, alla sua 1a edizione e nata dalla collaborazione dell’Università di Macerata con altre realtà associative culturali del territorio marchigiano (l’Associazione Controvento-APS e la Rivista “Nuova Ciminiera”), intende unire sotto il segno della Memoria, da cui il nome dell’iniziativa, tre eventi culturali e artistici relazionati in particolare a due importanti ricorrenze commemorative, il Giorno della Memoria (GdM) e il Giorno del Ricordo (GdR), tra le cui date è organizzata anche una Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE).
L’iniziativa si colloca nello stesso filone di ricerca e di formazione animato, sin dal 2012, dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria con l’organizzazione di corsi e seminari istituiti nelle Università italiane aderenti al progetto della Rete. L’Università di Macerata, sotto la responsabilità scientifica e organizzativa della professoressa Clara Ferranti, si è resa promotrice di dette iniziative dal 2013, realizzando sino al gennaio 2019 ‒ tra corsi, seminari, celebrazioni del Giorno della Memoria, presentazione di volumi e mostre ‒ trecidi eventi che hanno avuto il sostegno e il patrocinio oneroso di enti regionali (Giunta Regionale e Assemblea Legislativa delle Marche), nonché quello di enti come l’UCEI, l’Ambasciata d’Israele e la Comunità Ebraica di Ancona.
La finalità rimane quella di trasmettere al mondo della scuola e dell’università la conoscenza del più efferato crimine contro l’umanità del XX secolo, commesso dal nazifascismo, e di offrire gli strumenti didattici adeguati all’insegnamento della Shoah, puntando fra l’altro sulla loro diversificazione in base all’età degli allievi. A questa finalità si aggiunge ora, grazie all’idea della Rassegna artistica e culturale, quella di dare rilievo, con lo stesso spirito di trasmissione e di formazione, sia alla tragica storia del massacro delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, per mano dei partigiani jugoslavi di Tito, sia all’Holodomor, l’altro grande sterminio che ha funestato la storia europea del XX secolo a partire dal disegno criminale di Stalin della “dekulakizzazione” dei contadini ucraini. Pur trattandosi di eventi storici diversi, essi sono legati dal filo rosso della disumanità, della violenza e della malvagità estreme di cui l’essere umano può essere capace e da cui occorre difendere le generazioni presenti e future con la conoscenza di tali vicende, anche in un’ottica comparativa.
Tra le due giornate commemorative si intende dare risalto, con una giornata a questo dedicata, alla ricchezza del patrimonio artistico e culturale ebraico, nella convinzione che l’approfondimento e la riflessione sull’evento più disumano legato alla storia del popolo ebraico non esaurisce la conoscenza del mondo ebraico e anzi rischia di “ghettizzarlo” culturalmente, identificando erroneamente la storia contemporanea degli ebrei solamente con la storia della Shoah.
L’obiettivo della Rassegna è dunque quello di diffondere e di promuovere negli atenei, nelle scuole e nei cittadini sia le “buone pratiche” nella lotta contro ogni forma di razzismo, xenofobia e antisemitismo, sia la conoscenza di culture diverse tra loro, in vista della costruzione nelle generazioni più giovani di un sentimento di cittadinanza europea condivisa e di una cultura volta al pluralismo, alla responsabilità e alla tutela dei diritti umani e civili.
Programmazione della rassegna
La Rassegna consta di tre momenti culturali, affiancati da altrettanti momenti di espressione artistica, e per tutta la sua durata è prevista l’esposizione di una mostra fotografica su Auschwitz:
Celebrazione del Giorno della Memoria (GdM) il 27 e 28 gennaio, ore 9-13/15-19 e ore 9-13, con l’istituzione del “Seminario di ricerca e disseminazione della Memoria”, dal titolo Tenere viva la memoria nel processo di pace: in memoria di Piero Terracina, al quale sono invitati a parlare testimoni ed esperti del settore, e con due eventi artistici: una rappresentazione teatrale e un concerto di musica;
La Giornata del Patrimonio Artistico e Culturale Ebraico (GdPACE) il 3 febbraio, ore 9-13 e 15-19, con la presentazione di due volumi, Il commento alle preghiere di Menahem Recanati e Ricette e Precetti di Miriam Camerini, dove interverranno studiosi di spicco, noti per la loro preparazione negli ambiti ivi affrontati, e con un concerto di musica;
Celebrazione del Giorno del Ricordo (GdR) il 7 febbraio, ore 10-13,30, con una tavola rotonda di esperti sul tema delle Foibe e dell’esodo giuliano-dalmata, cui sono invitati a parlare testimoni dell’esodo, e con una rappresentazione di radioteatro.
Personalità coinvolte nella rassegna
Per la parte scientifica del GdM, i professori Roberto Cresti, Roberto Mancini, Natascia Mattucci, Adele Valeria Messina, Tatiana Petrovich, Riccardo Piccioni, Sandro Scarrocchia; la vice presidente del Women’s Federation for World Peace, nonché responsabile relazioni esterne presso UPF Italia (Universal Peace Federation) Maria Gabriella Mieli; la testimone della Shoah di seconda generazione Miriam Jaskierowicz Arman.
Per la parte scientifica del GdPACE, i professori Diego Poli, Giovanni Carlo Sonnino; l’artista, scrittore ed esperto qabbalista Tobia Ravà; l’attrice, musicista e scrittrice Miriam Camerini, il Ministro del Culto della Comunità Ebraica di Ancona Nahmiel Ahronee; lo scrittore, poeta e direttore della Rivista “Nuova Ciminiera” Filippo Davoli.
Per la parte scientifica del GdR, gli studiosi Giorgio Giannini, Antonio Maria Orecchia e Marco Vigna; la giornalista di Avvenire Lucia Bellaspiga; i testimoni dell’esodo giuliano-dalmata Franco Rismondo, Livilla Sivocci e Carmen Ursini.
Per la parte artistica del GdM, la “Compagnia Sperimentale Teatro A” e il Maestro Riccardo Joshua Moretti con la sua Ensemble.
Per la parte artistica del GdPACE, l’Ensemble del Conservatorio di Musica Giovan Battista Pergolesi di Fermo.
Per la parte artistica del GdR, l’artista e doppiatore Luca Violini.
La mostra fotografica è a cura di Sauro Strappato.
(Foto di repertorio)