Paolo Perini, titolare del locale "HAB" di Macerata, ha scritto una lettera aperta al sindaco di Macerata Romano Carancini nonché all'intera Giunta Comunale.
Agli amministratori della sua città, in quanto commerciante, Perini rivolge una "richiesta di buon senso", come da sua stessa definizione, a seguito di una comunicazione arrivata dall'Assessorato alle Attività Produttive nella mattinata di oggi.
I punti nevralgici della sua lettera riguardano due questioni annose come la ZTL ed i parcheggi blu, ovvero a pagamento.
Ecco il contenuto integrale della lettera:
"E’ di questa mattina la lettera rivolta ai commercianti da parte dell’Assessorato alle Attività Produttive, nella quale si invitano tutti gli operatori commerciali, anche quelli che svolgono servizio a domicilio, ad essere propositivi, inviando le loro informazioni (nome attività, categoria merceologica, indirizzo e numero di telefono ed eventuali giorni/orari specifici per le consegne) all’indirizzo mail preposto del Comune.
Questa azione, penso ben accolta da molte attività, mira a dare più visibilità e possibilità sia alle attività commerciali che ai relativi fruitori.
Ritengo un atto dovuto la possibilità data dall’amministrazione comunale, forse un po' tardivo ma comunque ben accetto, ma credo che la distanza sociale creata da questa situazione in essere purtroppo abbia impedito di sviscerarne le problematiche più intrinseche.
Avendo personalmente un'attività - con sede nel centro storico - che può fare consegna a domicilio, denoto una incongruenza nella logistica della proposta stessa.
Ad oggi purtroppo i commercianti che ancora sopravvivono e dimostrano un grande coraggio contando soltanto sulla propria capacità di resilienza, come citato testualmente dalla lettera dell’assessore di competenza, hanno a loro carico ancora affitti da pagare, bollette per l'energia elettrica e tutto ciò che concerne un'attività commerciale, spese manifeste e non.
Ritengo necessario a questo punto avanzare una "Richiesta di buon senso" che dovrebbe essere colta al volo dall’amministrazione comunale, sottolineando alcuni punti:
1) La ZTL è attiva ed i commercianti del centro storico devono obbligatoriamente pagare l'accesso, quindi ogniqualvolta si effettua un carico ci si aggrava di costi inutili.
2) I parcheggi blu a pagamento non sono stati tolti, o almeno sospesi per il periodo di emergenza, almeno per garantire una sosta per le attività produttive.
Quindi ad esempio, se la mia attività, come tante altre, deve effettuare consegne a domicilio, in un contesto in cui i costi generali della stessa attività sono rimasti invariati, ritengo necessario un avvicinamento tra amministrazione e chi ancora tiene duro dando quel poco di luce ad una città (almeno al centro storico) isolata da anni, al di là degli eventi programmati.
Dare la possibilità alle attività commerciali di svolgere il proprio lavoro di consegne esentandole dal pagamento sia della ZTL che dei parcheggi non sarebbe dunque un regalo ma un atto dovuto, perché essendo noi il "famoso" tessuto produttivo, è necessario almeno garantirci la possibilità di lavorare".
L’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Macerata sostiene il crowdfunding “Eroi in Prima Linea” organizzato da 49 ragazzi, studenti del Corso Universitario "Business Angels & Crowdfunding" dell’Università di Camerino e guidato dal Professore Filippo Cossetti (fundraiser professionista).
Solo nei primi 10 giorni, la campagna ha raggiunto circa il 70% dell’obiettivo (15.000 €).
I fondi verranno utilizzati per l’acquisto di dispositivi medici per pazienti e operatori sanitari. Saranno le associazioni interessate (CRI, ANPAS, e Ordine dei MEDICI ed Ordine delle professioni infermieristiche marchigiane) a decidere la scala delle priorità.
“Con orgoglio sosteniamo la raccolta fondi di questo gruppo di universitari a favore dei nostri eroi che ogni giorno sono in prima linea in un’emergenza senza precedenti e ai quali tutti di noi Consulenti del Lavoro mandiamo il nostro caloroso abbraccio e il nostro più sentito ringraziamento per l’incredibile tenacia con cui affrontano questa tempesta - afferma Riccardo Russo, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata -. La nostra Categoria è fortemente impegnata, sin dalla fine del mese di febbraio, nella gestione di migliaia di pratiche di ammortizzatori sociali contribuendo, con enormi difficoltà anche gestionali, a garantire agli operatori economici ed ai lavoratori dipendenti una continuità finanziaria".
"Il Governo, purtroppo, ha dimostrato di non conoscere i reali problemi dell’Italia che lavora, confondendo la necessità che l’emergenza ha prodotto con la solita assurda e incomprensibile burocrazia standardizzata - aggiunge Russo -. I Consulenti del Lavoro, nel consapevole ruolo che da sempre hanno assunto con l’iscrizione all’Ordine, hanno risposto sacrificando la vicinanza ai propri familiari con lo studio e l’applicazione delle norme, principalmente non hanno mai smesso di credere che in questi momenti ognuno deve saper apportare la propria conoscenza e professionalità a favore del Cittadino. E siamo solo all’inizio. Di ciò li ringrazio.”.
Per sostenere l'iniziativa "Eroi in Prima Linea", potete fare la vostra donazione con un semplice click: https://www.eppela.com/eroiinprimalinea
Sono stati resi noti i dati del Gores delle ore 18, riguardanti il numero di decessi registrati nelle Marche a causa del Covid-19 nelle ultime 24 ore.
Risultano purtroppo morte a causa del coronavirus altre 21 persone. Salgono a quota 785 le vittime, dall'inizio dell'epidemia (492 uomini e 293 donne). Il numero più alto di decessi continua a registrarsi nelle provincia di Pesaro-Urbino (430).
Tra coloro che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore, un 78enne di Civitanova Marche deceduto alla clinica di Villa Pini, dove era stata ricoverato.
Tra i deceduti a causa del Covid-19 - secondo il report del Gores - altri 4 cittadini residenti nella provincia di Macerata: un 85enne di Recanati e un 82enne di Camerino deceduti al Covid-Hospital di Civitanova; una 90enne di Camerino deceduta all'ospedale di Macerata; una 80enne di Urbisaglia spirata al Covid-Hospital di Camerino.
Secondo i dati complessivi, nel 94,4% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 79,9 anni.
Di seguito nel dettaglio i dati del Gores:
Primi spiragli di normalità dopo il DPCM del 10 Aprile 2020. Un annuncio che, tra gli altri, ha ridato un po di serenità alle migliaia di lettori che dal 13 Aprile sono potuti tornare ad acquistare fisicamente i libri.
E' il paradiso di ogni lettore la scelta di un nuovo titolo, pregustandolo attraverso la lenta lettura di un incipit, accompagnata dall'inebriante profumo della carta stampata...
Un sogno purtroppo spezzato per le decine di avventori che si sono recati nelle consuete librerie per i nuovi acquisti.
Nonostante il DPCM lo permetta, sono moltissime ancora le librerie che hanno deciso di non riaprire la serranda o di aprire ad orario limitato, un apertura a macchia di leopardo che disorienta la clientela.
Abbiamo provato a fare quello che farebbe un qualsiasi cliente, ovvero cercare su un motore di ricerca le librerie aperte a Macerata. Risultano 18 Librerie nel comune, dove campeggia inesorabile la scritta "Temporaneamente chiuso". Proviamo quindi a contattarle telefonicamente e scopriamo che a Macerata risponde una sola libreria, la Bottega del Libro, sui motori di ricerca anche Mondadori Bookstore, storica rivendita nel centro della Città.
Li raggiungiamo e ci accoglie Chiara Tomassetti; o meglio, mi fa aspettare fuori perchè ci blocca con un: "deve aspettare, ci sono altre persone, motivi di igiene"
Arrivato il nostro turno ne approfittiamo per due chiacchiere veloci perchè la gente fuori è tanta.
"Abbiamo aperto ieri - ci dice Chiara - e siamo stati subito raggiunti dal gruppo dei clienti, una fila modesta ma continua"
Una mancanza, quella dei libri, sentita da moltissimi "stamattina ci ha chiamato un signore per sapere se fossimo aperti per acquistare un libro. - ci racconta - Quando ci ha raggiunto ha tirato fuori una lista di titoli collegati a dei nomi. Erano le richieste di tutti i vicini che, saputo della sua visita, gli avevano chiesto di comprare libri anche per loro".
Una fame di libri che, faccio notare, poteva essere saziata anche attraverso l'acquisto on line su siti di e-commerce "noi siamo aperti da ieri ma abbiamo sempre venduto - ci tiene a precisare Chiara - attraverso la consegna a domicilio su Macerata o con i corrieri per consegne in tutta Italia. Abbiamo spedito in Toscana, Sicilia... se ci pensi è un pò strano ma quello che ho notato è che in moltissimi hanno scelto di acquistare attraverso le piccole realtà commerciali locali, piuttosto che dalla grande distribuzione"
Un buon successo quindi, complice anche il fatto che sono le prime riaperture dopo la quarantena "lo so - ribatte Chiara - noi siamo il primo contatto esterno che la gente ha dopo piu un mese. Guarda che è una bella responsabilità!"
E lo dice sorridendo, o almeno credo che lo stia facendo dietro la mascherina.
Ma gli occhi sorridono, e lo fanno ogni volta che arriva un nuovo cliente e la chiama per nome, ogni volta che cerca un libro, ogni volta che un piccolo passo la riporta sempre più vicino a quella che abbiamo sempre pensato fosse la triste, noiosa e pesante realtà quotidiana, ma che ora ci appare come una meta da raggiungere per la felicità.
Ripartono i cantieri della Provincia di Macerata. Dopo lo stop di 15 giorni fa dovuto all’intensificarsi dell’emergenza sanitaria causata dal corona virus, sono ripresi da questa mattina i lavori a Villa Potenza dove la Provincia di Macerata sta realizzando la strada che collegherà la provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”. Inoltre è ripartito anche il cantiere sulla provinciale 136 “Pian Perduto” tra Castelsantangelo sul Nera (MC) e Castelluccio di Norcia (PG).
A Villa Potenza, l’Amministrazione provinciale sta realizzando un intervento che prevede la costruzione di un rettilineo a due corsie, di circa 300 metri, che partirà dalla rotatoria già esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriverà alla strada provinciale 361, con cui si collegherà per mezzo di un’altra rotatoria.
Il collegamento, realizzato dalla ditta Co.Ri di Loreto, porterà un miglioramento della viabilità della vallata perché decongestiona il traffico che insiste sulla frazione maceratese e in particolare su Borgo Pertinace, snodo di più provinciali. Con la nuova strada tutto il traffico proveniente da Macerata e diretto a Montecassiano, Montefano e Osimo, e viceversa si immetterà direttamente sulla variante di Villa Potenza, realizzata nel 2014, evitando così il passaggio a Borgo Pertinace.
Sulla “Pian Perduto”, invece, dopo la ripresa dei lavori dal 20 febbraio e alla successiva sospensione dovuta all’emergenza virus, si riparte con gli interventi sul tratto consolidato nei mesi scorsi, attraverso l’installazione di barriere, la realizzazione della zanella (utilizzata per far defluire le acque) e il completamento della massicciata della strada.
“Siamo anche pronti - afferma il Presidente Antonio Pettinari - a dare il via libera ad altri cantieri che riguardano l’asfaltatura di numerose strade provinciali: in questo caso i progetti sono stati appaltati nei mesi scorsi, e sono finanziati con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per le opere pubbliche a favore della sicurezza stradale, relativi al bilancio 2020. Sono interventi per un valore di 2 milioni e mezzo di euro”.
Prorogata fino al 3 maggio la chiusura del civico cimitero e degli orti per anziani. A stabilirlo una nuova ordinanza del sindaco emessa in base all’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell 11 marzo scorso e all’evoluzione dell’emergenza epidemiologica da Covid 19 che non consente ancora di allentare le misure messe in campo.
Tuttavia, per quanto riguarda gli orti per anziani, il provvedimento annuncia anche l’avvio di una verifica della possibilità e dell’opportunità di adottare misure che consentano l’accesso agli orti in modalità vigilata e che siano compatibili le disposizioni governative di contrato e di contenimento dell’epidemia da virus COVID-19
Si ricorda che per chi non dovesse rispettare l’ordinanza è prevista la denuncia all’Autorità competente e una sanzione.
“È stata riaperta la campagna tesseramento Soci della Croce Verde di Macerata per l’anno 2020". Il Consiglio Direttivo fa sapere che la quota di adesione è rimasta la stessa dello scorso anno ed è quantificata in € 10 minimo. Diventare Socio o rinnovare il tesseramento significa aiutare la Croce Verde di Macerata a portare avanti la sua benemerita attività sociale. Tutti i giorni il personale della Croce Verde rivolge il suo operato alla collettività; in queste settimane caratterizzate dall’emergenza Covid19, le attività svolte sono maggiori e più impegnative sono le spese da affrontare (si pensi ad esempio alla necessità di sanificare i mezzi dopo ogni intervento).
"Per questo il sostegno di tutti è più che mai importante oggi- fa sapere il direttivo - .
Naturalmente, viste le limitazioni imposte dal Coronavirus, per il momento si potrà sottoscrivere la tessera da Socio solamente tramite bonifico bancario. L’iban da utilizzare è: IT50A0849113400000120101669.
La ricevuta del bonifico sarà valida come documento per il tesseramento. La Segreteria poi, provvederà ad emettere le tessere da Socio e in un secondo momento sarà possibile ritirarle presso la Sede di viale Indipendenza a Macerata.
Diventa Socio o rinnova la tua tessera per il 2020! Entra nella grande famiglia della Croce Verde".
La pandemia, che ha colpito il mondo in questo periodo e che ha visto l’Italia, la nostra regione e la nostra città pienamente coinvolta, ci ha costretto a fare i conti con una terribile minaccia, cambiando le nostre abitudini, costringendoci a riorganizzare le giornate, mutare l’organizzazione del lavoro, le relazioni e il modo di studiare. Abbiamo dovuto soffocare sentimenti, contenere tradizioni e culture, attenuare, se non in certi casi annullare, i nostri diritti fondamentale dettati dalla Costituzione.
Lo stiamo facendo con forza e convinzione per il bene nostro ma soprattutto della nostra comunita’. Lo stiamo facendo con speranza che quanto prima si possa superare questo terribile periodo che ci ha stravolto la nostra vita portandoci via anche tante persone care.
Il laboratorio di idee “LA NOSTRA CITTA’ “ nato all’inizio dello scorso anno allo scopo di mettersi al servizio della propria comunità attraverso un impegno costante e quotidiano su quei temi che se curati e rafforzati possono diventare fondamento a migliorare la "cosa pubblica", riunitosi via skype in data 8 e 15 aprile 2020,
- esprime preoccupazione per la situazione generale in cui versa la nostra comunità;
- manifesta vicinanza e solidarietà a tutte le famiglie ed i malati da Covid-19 in particolare alla dott.ssa Marina Lombardello membro importante del nostro laboratori di idee colpita dal Covid-19 ; ci auguriamo che quanto prima possa guarire e ritornare punto di riferimento per noi tutti;
- vicinanza e gratitudine a tutte quelle persone impegnate in prima linea a combattere questa terribile pandemia;
- auspica che l’attuale momento porti tutti, in particolare la politica, al senso di responsabilità tralasciando polemiche e strumentalizzazioni di ogni genere e si lavori all’unisono per il bene di tutti i cittadini.
Dopo lunga e proficua discussione, il nostro laboratorio di idee “La Nostra Città’ ” e’ stato unanime nel sostenere che questa situazione ha mostrato in maniera cruda le tante disfunzioni presenti nel settore della sanità e non solo; c’e’ l'assoluto bisogno di uscire da questa situazione, non solo con l’occhio critico verso le cose che non funzionano, ma con la nuova consapevolezza di aver “IMPARATO” tante cose.
Imparato che la Sanità, insieme alla scuola e la sicurezza, è uno dei pilastri fondamentali di una società democratica e che lo stato non può delegarla a nessuno;
Imparato che la sanità regionale ha bisogno di un serio tagliando rivedendo tutte le articolazioni periferiche e la loro funzionalità;
Imparato che nella nostra realtà c’è assoluto bisogno di un ospedale di eccellenza già individuato in zona Pieve di Macerata, nei confronti del quale c’è necessità di profondere il massimo impegno, con la consapevolezza che un ospedale è solo un anello della catena sanità e non è fatto solo di edificio ma di contenuti, professionisti, attrezzature, percorsi rieducativi, studi e ricerca;
Imparato che il potenziamento della medicina territoriale, deve essere il punto di partenza di un serio impegno sulla salute dei cittadini; che i medici di famiglia devono ritornare ad essere il pilastro fondamentale di un sistema funzionante, dotati dei necessari strumenti di diagnostica di base;
Imparato che i nostri anziani sono un patrimonio e una risorsa per la nostra società bisognosi di ricevere attenzione e sviluppo dei servizi a loro indirizzati, specialmente in quelli affetti da patologie croniche; che le farmacie comunali devono essere inserite nella catena funzionale della sanità;
Imparato che, anche se la mortalità è maggiore per il sesso maschile, sono le donne a soffrire di più per sopperire alle attività di cura. Sono loro che maggiormente si prendono carico della gestione degli ammalati, sia nei luoghi preposti che all’interno delle famiglie, pensiamo a tutta la popolazione in isolamento a domicilio. Questa epidemia può accentuare la disparità di genere e non possiamo permettere che ciò avvenga. Ragioniamo quindi ad un futuro utilizzo di strumenti efficaci di policy come il ‘Gender Responsive Budgeting’;
Imparato che nesuno può vincere da solo come egoisticamente e strumentalmente vuol far credere qualcuno.
Infine, così come ci chiedono tanti amici e simpatizzanti, abbiamo analizzato l’opportunità di dare gambe politiche al nostro impegno creando eventualmente una lista civica denominata “LA NOSTRA CITTA’” da presentare alle prossime elezioni comunali .
La presentazione dei punti di programma che contraddistinguono il nostro impegno sarà nostra cura renderlo pubblico non appena le condizioni lo renderanno possibile
Due docenti Unimc sono state scelte dal Ministero dell’Istruzione tra i “Filosofi/e per pensare”, il percorso promosso dall’Indire e dal Ministero nell’ambito del progetto Paths, rivolto a dirigenti scolastici, docenti e studenti e pensato per favorire modalità di didattica a distanza durante l’emergenza da Covid-19.
È già online il video di Arianna Fermani, che parla di amicizia, “nozione vastissima, insieme antichissima, di una straordinaria attualità”, affrontato a partire dalle parole del poeta e saggista inglese John Donne: “Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”. Nei prossimi giorni sarà pubblicato anche il video di Carla Canullo sul concetto di “Differenza”.
La realizzazione del progetto muove dalla convinzione che lo studio della filosofia possa contribuire a sviluppare nello studente il punto di vista personale, ad affrontare le problematiche della realtà contemporanea, ad acquisire strumenti per confrontarsi con il pensiero degli altri. Apprendere filosofia significa promuovere la formazione di un cittadino autonomo e responsabile, attivo e consapevole.
La proposta didattica è articolata in quattro fasi: preparatoria, esplorativa, laboratoriale e valutativa. Per maggiori informazioni: formazione.indire.it/paths.
Dopo #MacerataVicina, l’iniziativa del Comune di Macerata attivata in collaborazione con l'IRCR - Azienda Pubblica Servizi alla Persona per assistere anziani e persone sole in questi giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio Covid-19 e l’erogazione dei buoni spesa, arriva “#SOSteniamoci – nessuno si salva da solo”, il progetto elaborato dai Servizi Sociali del Comune per sostenere chi si trova in difficoltà.
Il progetto nasce con lo scopo di attivare nuove strategie di intervento che possano coinvolgere la comunità intera attraverso donazioni, volontariato, vicinanza, attenzione a chi è in difficoltà, promuovendo sia una cultura di attenzione alle persone e del dono, sia il coordinamento delle iniziative delle associazioni del territorio in una rete di solidarietà. La finalità è anche attivare strategie che possano aiutare a rafforzare la comunità intera sulla base del principio “nessuno si salva da solo”. Con queste finalità l’Amministrazione comunale, visto il prolungarsi della situazione emergenziale e fruendo della possibilità offerta dall’Ordinanza della Protezione Civile n. 658/2020 (art. 2, comma 3), con il progetto “#SOSteniamoci - nessuno si salva da solo” intende garantire alle famiglie che in questo momento vivono un momento di fragilità economica non solo beni di prima necessità ma anche un sostegno nel pagamento di utenze, con particolare attenzione a coloro che non usufruiscono di ulteriori ammortizzatori sociali.
L’obiettivo è anche implementare le risorse che la Protezione Civile nazionale ha attribuito al Comune di Macerata quale fondo per l’emergenza alimentare per altri interventi di carattere sociale in favore delle fasce più deboli e vulnerabili della cittadinanza maceratese.
Il progetto prevede il coordinamento degli Uffici dei Servizi alla Persona e l’attivazione di due strumenti: il crowdfunding e la raccolta alimentare.
La campagna di crowdfunding prevede la raccolta di fondi attraverso la piattaforma on line GoFundMe, utilizzata a livello nazionale e internazionale per finanziare cause benefiche. I cittadini, le aziende, le grandi e piccole ditte potranno fare una donazione, anche minima. La somma raccolta verrà destinata all’acquisto di beni alimentari, di prima necessità e al supporto economico per il pagamento delle utenze. Sarà, inoltre possibile donare con un semplice bonifico.
In collaborazione con i negozi di alimentari - dalle piccole botteghe di quartiere alle grandi catene - e con alcune associazioni di volontariato, si provvederà anche alla raccolta alimentare. In tutti i negozi aderenti, infatti, verrà posizionata una cesta per la raccolta di alimenti non deperibili da distribuire, tramite l’Associazione Centro di Ascolto e Prima Accoglienza e altre realtà del Terzo Settore, alle famiglie del territorio che, a seguito dell’emergenza, si trovano a vivere una situazione di profonda difficoltà. Ogni cittadino potrà contribuire lasciando uno o più prodotti nel cesto che verrà posizionato nei negozi, oppure telefonando avvalendosi del servizio a domicilio, potrà richiedere al personale di aggiungere l'alimento per la cosiddetta “spesa sospesa”. Dovranno essere scelti prodotti non deperibili, come: pasta, riso, olio d'oliva, legumi, sughi e pelati, farina, zucchero, tonno in scatola, biscotti, confetture, latte, caffè e alimenti per l'infanzia ma anche beni non alimentari come pannolini per bambini, prodotti di pulizia e così via.
I partner del progetto #SOSteniamoci sono l’associazione Centro di Ascolto e prima accoglienza che coordinerà i diversi “attori”, recepirà le richieste dei bisognosi e le elaborerà stilando una lista di priorità, l'associazione di volontari di Protezione civile di Sforzacosta Macerata Soccorso che metterà a disposizione i magazzini per lo stoccaggio dei beni e la loro preparazione garantendo allo stesso tempo i mezzi e il personale per la raccolta dei beni donati e la loro consegna a domicilio, l’associazione Banco di Solidarietà di Macerata che garantirà il supporto tecnico e logistico nelle diverse fasi mettendo a disposizione volontari e altre associazioni del Terzo Settore iscritte all’ALFA (Assemblea delle Libere Forme Associative) che garantiranno la disponibilità di volontari per la preparazione di pacchi e per i presidi nei supermercati.
Supermercati e botteghe di prossimità che aderiscono all’iniziativa saranno coinvolti attraverso un invito inviato a tutti i soggetti, mentre COOP ALLEANZA 3.0 collaborerà attraverso la raccolta fondi denominata “Dona la spesa” ed erogherà settimanalmente al progetto dei buoni spesa da 20 e 30 euro.
Chi sono i beneficiari del progetto
Beneficiari del progetto sono coloro i quali non usufruiscono del buono spesa, del pacco del Banco alimentare e dell'emporio alimentare.
Modalità per donare
Si può fare la propria donazione dal sito www.gofundme.com/f/sosteniamoci-nessunosisalvadasolo oppure attraverso un bonifico sulla base di questi dati:
IBAN : IT72F0311113402000000003178
BIC: BLOPIT22-nessunosisalvadasolo
Causale : #SOSteniamoci – nessuno si salva da solo – emergenza covid19
Le somme donate verranno rendicontate pubblicamente mediante pubblicazione sul sito web
In questo momento di enorme difficoltà per l’emergenza socio-sanitaria da Coronavirus, l'Ordine di infermieri di Macerata, insieme all’ordine dei Medici ed realtà votate al volontariato, sostiene il crowdfunding “Eroi in Prima Linea” organizzato da 49 ragazzi, studenti del Corso Universitario "Business Angels & Crowdfunding"dell’Università di Camerino e guidato dal Professore FilippoCossetti (fundraiser professionista).
La raccolta ha l’obiettivo di fare il massimo in pochissimi giorni per permettere a medici, infermieri e volontari di avere i fondi disponibili il più velocemente possibile. La campagna, solo nei primi 10 giorni, ha raggiunto circa il 70% dell’obiettivo (15.000 €). Mancano ancora pochissimi giorni alla scadenza: vi chiediamo di sostenere e condividere l'iniziativa per dare un'ulteriore spinta ed accelerare questa corsa contro il tempo in favore di CRI, ANPAS, Ordine dei medici ed Ordine delle professioni infermieristiche di Macerata che sono impegnate a combattere giornalmente questa crisi.
I fondi verranno utilizzati per l'acquisto di dispositivi medici per pazienti e operatori sanitari e saranno le associazioni ed enti interessati a decidere la scala delle priorità e dove investire meglio i fondi devoluti. Con il contributo di tutti si potrà aiutare i medici e infermieri impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus per lavorare con più sicurezza ed efficacia per sostenere chi ha bisogno.
https://www.eppela.com/it/projects/27324-eroi-in-prima-linea
Stiamo vivendo tutti un triste periodo, inimmaginabile fino a poco fa. E se siamo tra i più fortunati, sani e al riparo nelle nostre case, tuttavia ci sentiamo accompagnati da un grande senso di impotenza poiché vorremmo essere comunque presenti e di aiuto al prossimo.
Per questo, sicuri di interpretare anche il vostro sentire, ci siamo interrogati su come la nostraa piccola Associazione culturale potesse contribuire alla soluzione delle problematiche emergenziali, e, sul modello di altre realtà più grandi a livello nazionale, abbiamo pensato di renderci disponibili con quello che sappiamo fare.
Così ci siamo messi in moto per sostenere chi è in prima linea facendoci promotori dell’iniziativa UN’OPERA PER L’EMERGENZA COVID19, sia a favore dell’Ospedale Covid di Camerino che per la Croce Rossa comitato di Macerata, due strutture di trincea che gestiscono nel territorio l’emergenza di questa drammatica pandemia.
Attraverso la nostra community abbiamo contattato alcuni amici artisti che con grande sensibilità hanno aderito al progetto mettendo a disposizione gratuitamente un loro lavoro per quanti vogliano fare una donazione di almeno Euro 50,00 ai due enti sopraindicati inviando un bonifico con la causale UN’OPERA PER L’EMERGENZA COVID19 ad uno dei seguenti IBAN ( scegliete voi quello che preferite)
IBAN IT80M0311113401000000021630 Croce Rossa Comitato di Macerata ODV
IBAN IT43A0760102600001049330432 Regione Marche-Emergenza Marche Coronavirus Servizio Tesoreria- Ospedale Camerino
In questa prima fase il donatore riceverà l’opera dell’artista Mauro Mazziero, una stampa su carta ritoccata a mano, cm 30 x 21, numerata e firmata, dal tiolo la Giostra delle vita.
L’abbiamo scelta perché non poteva esserci opera più calzante per catturare lo Zeitgeist del presente con le nostre esistenze legate a un giro di giostra. Inviateci una mail al seguente indirizzo: amicidipalazzobuonaccorsi@gmail.com con copia del bonifico effettuato e un Vs recapito telefonico, Vi contatteremo appena sarà stabilito il giorno per la consegna dell’opera, naturalmente in tempi migliori.
Podere Sabbioni, piccola realtà del nostro territorio vocata alla produzione di vino di qualità, d'intesa con il Dr. Alessandro Maccioni, Direttore Area Vasta 3, intende donare al personale impegnato nella gestione delle emergenze sanitarie legate al Covid 19 presso l’Ospedale di Macerata una bottiglia di Colli Maceratesi Ribona 2019 DOC da uva Maceratino, vitigno autoctono simbolo della nostra terra. Questo quale segno di riconoscimento per l'immenso sforzo che gli operatori sanitari quotidianamente sostengono per la salute della comunità della Provincia di Macerata, anche alla luce dell’apertura del Reparto di 45 posti letto all’interno della struttura denominata “ex palazzina malattie infettive”.
“Soltanto un piccolo gesto di gratitudine per gli angeli dell'Area Vasta 3” affermano Massimo Carletti e Maria Grazia Sagretti di podere sabbioni.
Due bottiglie sono state consegnate simbolicamente al Dr. Maccioni e ciascun operatore sanitario potrà ricevere il vino direttamente dalle mani dei proprietari presso l’Ospedale di Macerata da individuarsi in un luogo chiaramente sicuro e con tutte le accortezze che questa emergenza richiede. I giorni e gli orari saranno concordati con la Direzione Sanitaria.
In questa drammatica emergenza sanitaria, scatenata dal Covid 19, scende in campo anche "Amici del Brasile" onlus, associazione di volontariato storica di Macerata, che da 27 anni sostiene progetti a favore dell’infanzia e della gioventù disagiate del Brasile.
“La nostra prima opera rimane, e sempre rimarrà, quella di sostenere i nostri bambini e ragazzi del Brasile attraverso le adozioni a distanza, le borse di studio per universitari ed altri progetti mirati” - spiegano gli associati-, “abbiamo sentito però, al tempo stesso, un forte desiderio di fare qualcosa per il nostro territorio in questo momento così difficile. Già quattro anni fa abbiamo preso un’iniziativa simile sposando un progetto a favore dei terremotati della nostra zona ed ora non potevamo sottrarci nel fare qualcosa.
Oltre a donare 1.000 Euro alla Croce Rossa di Macerata, in forte difficoltà in questo momento per la gran mole di lavoro e con a disposizione pochi dispositivi di protezione, abbiamo destinato 5.000 Euro all’iniziativa ‘Noi Siamo Marche’, dell’azienda Santoni SpA, che ci è sembrata subito molto valida. Il nostro intento era quello di agire rapidamente e, da parte della Santoni, abbiamo trovato una squisita disponibilità e collaborazione: è stata la stessa a farci da tramite con la Asur per acquistare 4 umidificatori che, abbinati ai ventilatori già da essa donati, servono a creare una terapia definita di alto flusso, che riscalda l’aria fino a circa 36 gradi e serve a ossigenare il sangue del paziente affetto da Covid. E’ una terapia salvavita che si adotta nei casi di polmoniti gravi per evitare l’intubazione, quindi estremamente importante in questa situazione di emergenza in cui le sale rianimazione sono purtroppo insufficienti.
L’azienda Santoni, dal momento in cui abbiamo fatto il bonifico, ha acquistato e fatto recapitare gli umidificatori all’ospedale di Macerata nel giro di qualche giorno. Crediamo sia stata straordinaria questa collaborazione tra il mondo dell’impresa e il mondo del volontariato e ringraziamo vivamente Santoni SpA per l’efficienza nel concretizzare il nostro aiuto in tempi rapidi. Abbiamo donato inoltre, all’ospedale di Camerino, un monitor multiparametrico del valore di circa 1.200 euro: uno strumento da utilizzare per i pazienti del Coronavirus non in terapia intensiva, attraverso la collaborazione dell’associazione ‘A cuore aperto’, creata dalla dott.ssa Mazzoli, che ringraziamo per averci dato la possibilità di poter essere di aiuto. “Certo, era difficile poter scegliere i progetti da sostenere, a livello nazionale”, -spiegano gli Amici del Brasile- “quindi abbiamo creduto di far bene adottando il metodo della conoscenza personale, per essere tempestivi nell’intervento e sicuri del buon fine dell’operazione, per non tradire la fiducia e il sacrificio dei nostri benefattori. “Ci teniamo a dirlo”: –precisano gli associati- “non abbiamo ovviamente distolto nessuna somma da quelle raccolte per il sostegno a distanza, ma abbiamo utilizzato le somme raccolte con le offerte libere non destinate a un progetto specifico e con il 5 per mille. La nostra opera è da sempre a favore dell’infanzia e della gioventù del Brasile, un Paese meraviglioso ma ricco di contraddizioni, dove i poveri vivono in condizioni molto precarie a livello economico, sociale e sanitario e tutto questo è stato possibile grazie al cuore di migliaia di sostenitori non solo della provincia di Macerata, ma anche di altre parti della nostra regione e dell’Italia".
"Dopo tanti anni di attività, già nel 2016, dopo il sisma che ha scosso il nostro territorio, abbiamo sentito il bisogno di intervenire, cambiando il nostro statuto, per poter agire in caso di emergenza a sostegno di qualsiasi popolo, dovunque esso sia. Perché, alla fine di tutto, la nostra missione è quella di aiutare i più bisognosi. Ora, però, in tempo di Covid 19, siamo noi italiani, ci teniamo a dirlo, a ricevere sostegno dagli amici d’Oltreoceano, che continuamente ci sono vicini con messaggi e preghiere destinati soprattutto a quanti stanno soffrendo a causa dell’odierna pandemia, nonostante anch’essi stessi siano fortemente attaccati da questo male terribile. Ecco, allora, che il cerchio si chiude come in un abbraccio che unisce la comunità brasiliana e quella italiana perché, come ha detto papa Francesco, ‘Nessuno si salva da solo’".
Intorno alle ore 16,15 di oggi i Vigili del Fuoco della sede di Macerata sono intervenuti in via Gandhi Karam a Sforzacosta per domare un incendio che era divampato all'interno di un capannone industriale per via di un malfunzionamento di un macchinario che produce stampi in gomma.
I Vigili del fuoco sono arrivati sul luogo del rogo con due autobotti ed autoscala ed hanno prontamente provveduto a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'intera area interessata.
Non si segnalano persone coinvolte.
Laurea da casa a Macerata per la giovane Francesca Sampaolesi, che oggi si è laureata in traduzione letteraria nel corso magistrale di studi umanistici dell'Università di Macerata. Rigorosamente dal salotto di casa ha discusso la tesi sulla femminilità degli anni 50, epoca in cui è esplosa la Beat generation.
Racconta la ragazza: «E' stata un'esperienza strana rispetto alla laurea triennale, è stata un'esperienza on line, è stato diverso, bello lo stesso, emozionante lo stesso, avevo la stessa ansia degli anni precedenti, i professori sono stati carini e comprensivi allo stesso modo, anzi molto più comprensivi rispetto ad una laurea normale». Accanto a lei tutti i familiari hanno seguito con trepidazione la discussione, in attesa della proclamazione.
Racconta la giovane: «La cosa interessante della mia laurea è stato lo studio della mia tesi, ovvero la femminilità all'interno della camunità beat. Ovvero come le donne della beat generation degli anni Cinquanta, americane, sono riuscite ad entrare all'interno di una cultura maschilista sono riuscite ad affermarsi come donne che come scrittrici, come artiste, nelle loro carriere professionali». Un tema tutto al femminile quello scelto dalla giovane maceratese, che ha concluso in bellezza un brillante percorso di studi, festeggiando da casa con i familiari, che le hanno donato fiori e l'immancabile corona di alloro. Il brindisi e la festa con amici e parenti è solo rinviato a dopo l'emergenza.
Artisti uniti contro il Covid-19 e in favore delle attività della Croce Rossa di Macerata. Ha inizio giovedì 16 aprile, dalle ore 12, l’iniziativa che vede coinvolti in un’asta online numerosi protagonisti del mondo culturale regionale e non solo. “Don’t cry, but CRI! Artisti contro il Coronavirus” è il nome scelto per diversi appuntamenti giornalieri all’interno dei quali, per una settimana, sarà possibile inviare la propria offerta via mail, indicando una quota minima e una massima, per aggiudicarsi una o più delle opere bandite. Il titolo è anche un gioco di parole che invita tutti a non abbattersi e chiudersi in se stessi in questo momento di grave emergenza, facendo ognuno la propria parte supportando gli uomini e le donne della Croce Rossa di Macerata che operano in prima linea contro il virus.
L’idea nasce dalla collaborazione e dall’amicizia tra l’artista Silvio Craia, il critico d’arte David Miliozzi e il giornalista Andrea Mozzoni. Craia, insieme alla moglie Luciana, già presidente ora membro del Centro italiano femminile di Macerata, ha subito coinvolto molteplici personalità che hanno dato la propria disponibilità a offrire gratuitamente una delle loro opere per l’asta. Miliozzi e Mozzoni si occuperanno dell’organizzazione e della promozione dell’asta online.
«Prima che artisti abbiamo a che fare con uomini e donne che donando una loro opera vogliono dare un segnale di vicinanza alla comunità ferita da questa pandemia - afferma Miliozzi -, lo facciamo attraverso la Croce Rossa, sempre in prima linea in questa emergenza e un piccolo gesto, che vuole esprimere una grande vicinanza. Nulla sarà come prima, anche il fare arte e la sua fruizione subiranno cambiamenti epocali, inimmaginabili, ma il bisogno d'arte resta, forse si rafforza. Dai graffiti rupestri del paleolitico all'emergenza del Covid-19 - ha aggiunto -, l'arte è ancora lo strumento privilegiato per comprendere il mondo in cui viviamo, il luogo espressivo in cui riscoprire la nostra umanità».
Sarà possibile partecipare all’asta consultando le opere messe in mostra, cinque al giorno con una durata di sette giorni, all’interno della pagina Facebook “Artisti contro il Coronavirus”. «Il prezzo base d’asta sarà di 50 euro - spiega Mozzoni -, le intenzioni di offerta insieme ai propri dati personali dovranno pervenire via mail all’indirizzo artisticontroilcoronavirus@gmail.com. Una volta conclusa l’asta, l’importo dovrà essere versato direttamente sul conto corrente della Croce Rossa di Macerata. Inviandoci la ricevuta di pagamento, si avrà diritto a ritirare l’opera aggiudicatasi al termine delle restrizioni sociali previste dall’emergenza».
In attesa che inizia l’asta è comunque possibile sostenere le attività della Croce Rossa di Macerata attraverso il IT80M0311113401000000021630. «"Non c'è bisogno che un artista sia un prete o un fabbriciere, ma certo egli deve avere un cuore affettuoso per gli altri uomini”. Questa frase di Van Gogh - sostiene la Presidente della Cri di Macerata Rosaria Del Balzo Ruiti - racchiude tutto lo spirito di questa meravigliosa iniziativa che permetterà di raccogliere fondi destinati a supporto delle molteplici attività del Comitato in questo periodo di così grave sofferenza fisica e psicologica per la popolazione. I fondi raccolti permetteranno di implementare i servizi di assistenza alla persona e di aiuto alle fasce deboli maggiormente colpite da questa emergenza oltre che permettere acquisti di materiale sanitario per i numerosi interventi che sin dai primi giorni di marzo il Comitato sta svolgendo. Ancora una volta il mondo artistico ha espresso quella sensibilità che lo contraddistingue costantemente. Un grazie enorme - conclude la Presidente - a tutti coloro persone che acquisteranno queste stupende opere: vedendole in casa, oltre alla meraviglia per l'opera in sé, i donatori potranno avere la certezza di aver dato un imprescindibile contributo a tante persone che soffrono».
Questi gli artisti che per ora hanno aderito all’iniziativa, ma si tratta di una lista che si amplia ogni giorno: Tiziana Asili, Cagliostro, Marisa Cesanelli, Gabriella Cesca, Moreno Corallini, Silvio Craia, Matteo D’Errico, Egidio Del Bianco, Lucio Del Gobbo, Carlo Iacomucci, Simone Dionisi, Pina Fiori, Pierfrancesco Mastroberti, William Medori, Mario Migliorelli, Mario Monachesi, Janna Sarenko, Salvatore Sebaste, Leonardo Serafini, Daniela Ripani, Isabella Seralio, Lucia Spagnuolo, Sandra Torquati, Manuel e Valerio Valeri, Luca Zampetti.
Il servizio consegna farmaci a domicilio, offerto da L’Albero dei Cuori APS, in collaborazione con A.N.T.E.A.S. Macerata ODV, comune di Macerata e APM e attivo dal 2006, si rivolge agli anziani soli, persone fragili e immunodepressi residenti nel Comune di Macerata. “Sos Farmaci” ha rappresentato, fin dai suoi esordi, un aiuto concreto a favore della collettività e delle persone più fragili.
«Oggi più che mai le richieste e le consegne sono aumentate – afferma il Presidente dell’Albero dei Cuori, Giuseppe Brignone -. Arriviamo a farne una ventina al giorno, da quando sono entrate in vigore le restrizioni. E’ un servizio fondamentale che offriamo gratuitamente rispettando, ovviamente, tutte le norme in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19».
Per usufruire del servizio, disponibile tutti i giorni feriali, è sufficiente chiamare il numero 334 6634657, risponderà un volontario dell’Associazione che si occupa della consegna a domicilio dei medicinali richiesti. Il servizio è Gratuito, il costo dei farmaci è a carico del richiedente.
Fissata alla mezzanotte di domani, giovedì 16 aprile, la scadenza per l’inoltro delle richieste dei buoni spesa previsti dall' ordinanza della Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza economica dovuta alla pandemia da coronavirus in atto.
Dato infatti l'elevato numero di domande già pervenute all'ufficio Servizi sociali del Comune (ad oggi sono 1445 mentre 386 sono i buoni già erogati per un totale di 88.190 euro) l’Amministrazione ha deciso di dare un termine alla ricezione di nuove istanze.
La modulistica on line è disponibile, fino alla scadenza, nella pagina dedicata all’Emergenza Coronavirus del sito www.comune.macerata.it
Info: tel 0733/256465, 0733/256243, 0733/256295, 0733/256244
ll Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 5503 casi positivi al coronavirus sui 30.329 tamponi effettuati nella Regione Marche. Sono 2230 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino, 1647 in provincia di Ancona, 846 in provincia di Macerata (9 in più di ieri), 367 in provincia di Fermo, 259 in provincia di Ascoli Piceno, 154 extra regione.
Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti è in costante aumento: si è, infatti, passati da 1603 a 1660 (+57). Un aumento che si conferma superiore rispetto a quello dei nuovi casi nelle ultime 24 ore .
Torna a scendere il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati da 1043 ai 994 di oggi) Rimane sempre lo stesso il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva ovvero 106: 18 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (9 a Civitanova Marche, 9 a Camerino).
Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00: