Nuova prova di carattere dei biancorossi che si impongono su Montecchio Maggiore, un avversario esperto e temibile, guidato dall'indimenticabile ex Natale Monopoli. Dopo l'ottimo primo set la Med Store Tunit perde di nuovo Ferri ma la squadra non si abbatte e reagisce: si prende anche il secondo set con un buon vantaggio e nel terzo i biancorossi sono bravissimi a recuperare più volte gli ospiti e a ribaltare tutto nel finale. Vittoria fondamentale, che tiene la Med Store Tunit incollata a Pineto e Grottazzolina.
LA CRONACA – Di Pinto comincia con Ferri, Lazzaretto e Margutti, al centro Sanfilippo e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Per Montecchio Maggiore Baciocco, Marszalek e Bellia, Frizzarin e Franchetti centrali, l'ex Monopoli in regia, il libero è Carlotto. Inizio gara con le squadre che si inseguono punto a punto, per i biancorossi Lazzaretto gioca sul muro avversario e fa 5-5. Ci pensa Sanfilippo a costruire il vantaggio per Macerata: bravo prima da posizione centrale a trovare lo spazio giusto, poi vincente a muro; la Med Store Tunit allunga poi 10-7 e Di Pietro chiama il time out. Ace di Margutti, 13-8, ospiti in difficoltà con i biancorossi che provano a scappare ma Montecchio Maggiore accorcia subito, murato Scita.
A Lazzaretto risponde Frizzarin, la Med Store Tunit non riesce a mantenere il vantaggio e gli ospiti trovano il pareggio com l'ace di Marszalek, 17-17. Il diagonale potente di Margutti riporta avanti i biancorossi, nuovo time out per Di Pietro, 19-18; finale tutto per Macerata, Margutti e Ferri allungano il vantaggio, chiude il set Lazzaretto. Riparte decisa la Med Store Tunit, Margutti e Lazzaretto trascinano la squadra sul 6-3 ma il buon momento viene spezzato dall'infortunio subito da Ferri che lo costringe a lasciare anzitempo la partita.
Macerata non si abbatte, Scita prende il posto dello sfortunato numero 10, intanto la squadra difende bene contro l'aggressività degli avversari e trova in Lazzaretto la soluzione offensiva vincente, 12-8, nuovo time out per Di Pietro. Provano la fuga i biancorossi, la interrompe solo per un attimo l'ace di Marszalek, poi Montecchio Maggiore sbatte contro il muro di casa, 20-14. Ace anche per Scia, 22-15, poi grande spettacolo al Banca Macerata Forum con un lungo scambio che vede le squadre difendere benissimo, fino al tocco vincente di Bellia. Prima di chiudere il set c'è tempo per il debutto in Serie A di Facchi, quindi errore in battuta per Fiscon e la Med Store Tunit raddoppia il vantaggio.
Inizio set combattuto, Montecchio Maggiore sfrutta un paio di errori dei biancorossi e si porta sul 6-8, Di Pinto richiama i suoi col time out. Lo stop e il pubblico del Banca Macerata Forum caricano la Med Store Tunit che subito pareggia i conti, altro muro vincente di Sanfilippo, 8-8. Fase combattuta, i biancorossi riescono a tornare avanti ma Montecchio Maggiore subito ribalta, stavolta sono i padroni di casa a subire il muro, 13-15 e nuovo time out per la Med Store Tunit. Prosegue il lungo inseguimento di Macerata, il diagonale di Scita riporta i suoi sul -1 ma gli ospiti allungano di nuovo, 18-20, finale ancora aperto e spettacolare: il pareggio arriva con Lazzaretto che trova il muro out addomesticando un pallone difficile salvato da Scita, poi le squadre giocano punto a punto, Macerata tiene alta la concentrazione e chiude set e partita.
MED STORE TUNIT MACERATA 3 - SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 4, Longo, Scita 7, Margutti 11, Ferri 3, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 14, Facchi, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Paolucci, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Baciocco 8, Novello, Fiscon 1, Gonzato, Monopoli, Zanovello, Marszalek 8, Carlotto, Franchetti 5, Frizzarin 5, Bellia 13. NE: Guardavascio, Pellicori, Battocchio. Allenatore: Di Pietro.
ARBITRI: Rolla e Cruccolini.
PARZIALI: 25-19, 25-18, 25-23.
Durata set: 22’, 25’, 27’. Totale: 74’.
Una pioggia di stelle (che fa il paio con qualche goccia che cade dal cielo) proiettata sullo sfondo violaceo della facciata del teatro Lauro Rossi. È questo il dono che i commercianti fanno alla città di Macerata, in occasione della Festa dell'Immacolata Concezione. Un modo per esprimere il loro ringraziamento all'amministrazione comunale e alla cittadinanza, per il supporto ricevuto durante l'anno.
"Ogni stella rappresenta ognuno di noi. Vogliamo cercare di trasmettere speranza e ottimismo in vista del prossimo anno" ha dichiarato Giuseppe Romano, presidente dell’associazione dei commercianti del centro storico, uno degli ideatori dell'iniziativa. All'inaugurazione, tenutasi alle 17 e 30, erano presenti anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e la giunta comunale. La nuova proiezione rende ancor più suggestiva l'atmosfera in piazza della Piazza della Libertà, dopo l'accensione dello splendido albero di Natale avvenuta sabato scorso (leggi qui).
Il Comando della Polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione in vista della demolizione di un edificio in via Barilatti. Il provvedimento, in vigore dal 12 al 28 dicembre, prevede in via Barilatti, via Ercolani e via Brigata Macerata le seguenti disposizioni:
- divieto di sosta con rimozione coatta in via Ercolani, tratto da via Mameli, sul solo lato sinistro fino all’incrocio con l’omonima via;
- divieto di sosta con rimozione coatta in via Ercolani, tratto da via Barilatti fino all’omonima via intersecante con via Mameli, su ambo i lati;
- divieto di sosta con rimozione coatta, con orario 0-24, in via Barilatti, nel lato destro con direzione via Mameli – via Capuzi, nel tratto davanti al civico n. 23, per 20 metri circa, per consentire la manovra dei bus urbani in uscita da via Ercolani;
- senso unico alternato in via Brigata Macerata, nel tratto interessato dai lavori, regolato da movieri nelle ore di punta mattutine (07.30-08.30 e 12.30-13.15) mentre per il resto della giornata tratto regolato da impianto semaforico;
- limite massimo di velocità di 30 km/h in tutta la zona;
- istituzione del doppio senso di circolazione nel tratto di via Ercolani compreso tra via Barilatti e l’intersezione con l’omonima via;
- segnaletica di “stop” per i veicoli che da via Ercolani si immettono su via Barilatti e per quelli che da via Ercolani (lato via Mameli) si immettono sull’omonima via (lato via Barilatti e via Manzoni);
- divieto di transito per i veicoli m.c. sup. a 7,5 t, autoarticolati e autosnodati, eccetto quelli funzionali al cantiere, alla rotatoria di via Mameli con via Manzoni, direzione via Barilatti;
- direzione obbligatoria a sinistra verso via Ercolani per i veicoli provenienti da via Mameli (lato rotatoria) e diretti verso via Barilatti.
Quello dell'Immacolata è considerato da tempo il giorno ufficiale dell'inizio delle festività natalizie. E sfruttando il consueto mercoledì dei mercatini su strada, il centro storico di Macerata ha accolto anche per l'8 dicembre 2021 i vari stand dei commercianti distribuiti fra Piazza Mazzini e Piazzia della Libertà, insieme ai residenti che hanno voluto effettuare per l'occasione i loro acquisti. C'è chi si appresta ad effettuare i primi regali, chi gli acquisti più ordinari e chi invece oggi è giunto semplicemente da fuori per godere del centro di Macerata, delle sue bellezze e del suo clima diviso fra le temperature rigide e l'atmosfera del Natale.
C'è voglia di ripartenza e di ottimismo fra la gente, mentre ci si muove tra i vari banchetti allestiti rispettando le norme di sicurezza utili a contrastare l'emergenza Covid-19, soprattutto in un momento particolarmente delicato per la Regione Marche come quello attuale. «Vogliamo che sia un Natale migliore - hanno dichiarato alcuni commercianti e residenti - sicuramente diverso dall'anno scorso. Siamo ancora in piena pandemia, ma cerchiamo di essere fiduciosi e soprattutto di goderci al meglio questo periodo di gioia e serenità».
Di seguito il sevizio completo:
Due fuoriclasse di fama internazionale e un programma di spettacolare bellezza per un concerto di alta caratura: la grande chiusura della stagione 2021 di Appassionata è affidata a Carolin Widmann e a Gabriele Carcano (che sostituisce Dénes Várjon) sabato 11 dicembre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi.
Figure fra le più apprezzate dell'attuale scena musicale, la violinista tedesca e il pianista italiano si esibiscono per la prima volta a Macerata interpretando di Leoš Janáček, Sonata per violino e pianoforte JW 7/7; di Johannes Brahms, Sonata per violino e pianoforte n.2 in la maggiore, Op. 100; di Claude Debussy, Sonata; di Robert Schumann, Sonata n.1 per violino e pianoforte.
Carolin Widmann - vincitrice del Bayerischer Staatspreis nel 2017 per la sua eccezionale musicalità e personalità, insignita del Classical Music Award (categoria Concerto) nel 2016 e nominata “Musicista dell’anno” agli International Classical Music Awards del 2013 - è violinista fra le più importanti a livello europeo: meravigliosamente versatile, ha un repertorio che spazia dai grandi concerti classici, a nuove commissioni scritte appositamente per lei, ai recital, oltre a un’ampia attività di musica da camera e con strumenti d’epoca in veste di solista-concertatore. Insieme a lei, a formare un duo di rara intelligenza musicale, che unisce cesellatura esecutiva e interpretazioni emozionanti, c'è il pianista Gabriele Carcano: torinese, classe 1985, è tra i più affermati della sua generazione, vincitore di numerosi premi fra i quali il Premio Casella al Concorso “Premio Venezia” nel 2004 e la Borletti Buitoni Trust Fellowship nel 2010, con una carriera internazionale che spazia dal recital a concerti con orchestra e alla musica da camera.
Biglietto intero a 20 euro, ridotto a 15 euro, speciale studenti a 5 euro. Biglietteria dei Teatri aperta in piazza Mazzini a Macerata dal martedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30 (T 0733-230735, boxoffice@sferisterio.it). Nel giorno di concerto, dopodomani, è attivo il botteghino del Teatro Lauro Rossi dalle ore 20 fino all'inizio dello spettacolo. Prevendita online sul circuito Vivaticket. Per l'accesso al teatro sono richiesti la certificazione verde e l'uso della mascherina (chirurgica o FFP2).
Martedì 14 dicembre dalle 15 alle 18 presso l’aula Magna del Polo Bertelli si terrà un incontro con sociologi, pedagogisti e formatori sul fenomeno del bullismo e cyberbullismo, con una particolare attenzione al contesto digitale e all’uso del gioco come strumento di prevenzione.
In una società caratterizzata da continui episodi di violenza e discriminazione, gli atti di bullismo e cyberbullismo tra i giovani sono sempre più frequenti, soprattutto all’interno dell’ambiente scolastico. Secondo i dati raccolti dalla rete europea EURES nel 2019, oltre il 50% dei ragazzi tra 11 e 17 anni è vittima di bullismo, il 19,8% in modo assiduo; il 57,3% degli episodi avviene in classe e il 34,9% a scuola (in ambienti diversi dalla classe). Con il diffondersi delle tecnologie digitali che permettono l’accesso al web, è cresciuto anche il cyberbullismo che colpisce soprattutto le ragazze: 7,1% contro il 4,6% dei maschi. La violenza, dunque, diventa smart e si contraddistingue per banalità e semplicità di utilizzo.
Se la scuola ha un ruolo chiave rispetto a questo fenomeno, quali strumenti hanno a disposizione i docenti per prevenirlo e gestirlo? È questo il tema centrale del convegno del 14 dicembre prossimo del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata durante il quale verranno presentati i risultati di “EmpowerBox - Collabora. Partecipa. Ispira”, un progetto con capofila l’Osservatorio di Genere e finanziato dal "Fondo di beneficenza 8x1000 della Chiesa Valdese", che ha coinvolto due Istituti scolastici di Macerata: l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” e l’I.T.E. “Alberico Gentili”.
«Dal 2017 l’Osservatorio di Genere promuove azioni informative, formative e didattiche su questi temi - spiega la Presidente Claudia Santoni. Il progetto “EmpowerBox” si è articolato in più fasi. A partire dalle riflessione emerse con il confronto fra esperti e docenti, sono stati sviluppati dei materiali didattici, poi sperimentati nelle classi coinvolte e, infine, sistematizzati in un Toolbox: uno strumento operativo per mettere in atto azioni di prevenzione e gestione del bullismo e del cyberbullismo».
Aprirà i lavori Isabella Crespi, professoressa associata di Sociologia dell’educazione presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, focalizzando il tema in oggetto in relazione all’importanza di adottare un approccio relazionale e sistemico nella formazione ma soprattutto negli interventi e considerando la rilevanza degli aspetti sociali e non solo individuali del problema.
Oltre a Claudia Santoni, che presenterà nel dettaglio la metodologia proposta da “EmpowerBox”, nel corso del convegno del 14 dicembre interverranno diversi esperti che hanno preso parte al progetto. Silvia Casilio, vicepresidente dell’Osservatorio di Genere, e Giulia Rogante, formatrice, mostreranno i risultati dell’esperienza nelle classi con “Embody the role: mettiti nei suoi panni”, gioco di ruolo sviluppato dall’Osservatorio di Genere come pratica educativa per facilitare nelle ragazze e nei ragazzi una maggiore consapevolezza del fenomeno del bullismo.
A seguire, Liliana Silva, Ricercatrice TD Senior presso il Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali dell'Università degli studi di Messina, proporrà un intervento sulla gamification come approccio di prevenzione, un argomento chiave nell’ambito del progetto “EmpowerBox”.
Il convegno continuerà con Lorenzo Barbagli, pedagogista e formatore, che si concentrerà sulle radici “diseducative” della cultura del sopruso alla base dello sviluppo degli atti di bullismo. Infine, Simona Tirocchi, professoressa associata di Sociologia dei media digitali e sociologia dell’educazione presso l’Università di Torino, si focalizzerà sui media digitali e sulle nuove competenze necessarie in ambito scolastico ed extrascolastico. L’appuntamento è per martedì 14 dicembre dalle ore 15 alle 18 a Macerata presso l’aula magna del Polo didattico “Luigi Bertelli” in contrada Vallebona, sede del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo.
Il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, è il vincitore de ll Picchio D’Oro 2021, il massimo riconoscimento assegnato dalla Regione Marche per il personaggio dell'anno. La consegna dell’onorificenza avverrà in occasione della Giornata delle Marche, che si celebrerà venerdì prossimo a Castelraimondo.Focus di quest'anno sul mondo dello sport, grazie all'impresa agli europei del Mancio nazionale ma anche alla medaglia d’oro nel salto in alto ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 vinta dall'anconetano Gianmarco Tamberi, che riceverà il Premio del presidente della Regione. Premio alla carriera, invece, per il 9 volte campione del mondo di motociclismo, Valentino Rossi, nato a Tavullia e fresco di ritiro dalle competizioni di MotoGP dopo il Gran Premio di Valencia dello scorso 14 novembre.
Il Presidente della commissione, Carlo Ciccioli, si è detto molto soddisfatto dell’annata sportiva: “Particolare soddisfazione nel trovare le Marche sul podio dello sport mondiale, ben rappresentate in diverse discipline”.
Il Covid entra nella casa di riposo “Enrico Mattei” di Matelica: due dipendenti e una paziente sono risultati positivi allo screening molecolare messo in atto dalla struttura. Tutti gli 85 ospiti sono attualmente stati posti in isolamento in via precauzionale. Stop alle visite finché l’emergenza non sarà terminata.
Le positività riscontrate all’interno della casa di riposo risalgono alla ultime ore, con due dipendenti che non operano a stretto contatto con i pazienti e una ospite risultati positivi ma asintomatici. Dallo scorso 15 ottobre a pazienti e dipendenti era già stata somministrata la terza dose di vaccino.
La “Enrico Mattei” di Matelica era fin qui rimasta una delle poche strutture ad essere uscita indenne dalle precedenti ondate di coronavirus, merito delle stringenti misure di sicurezza adottate dalla direzione per contenere la diffusione del contagio. Le misure messe in atto hanno fin qui consentito di arginare il contagio e tenere sotto controllo la situazione. Scattato nel frattempo il protocollo d’emergenza che, come confermato dalla direzione, porterà a nuovi controlli molecolari anche nelle prossime ore su tutti i pazienti e i 50 dipendenti.
“Nella nostra struttura gli ospiti e i dipendenti erano già coperti dalla terza dose - spiegano dalla direzione. La struttura aveva adottato anche un protocollo più stringente per il periodo invernale per le visite interne per le quali veniva richiesta l’esecuzione di un tampone rapido oltre al possesso del Green Pass e alle misure di distanziamento e sicurezza personale. Seguendo le indicazioni che ci arrivano dal dipartimento di prevenzione, continueremo ad eseguire dei tamponi di controllo monitorando la situazione. Gli ospiti restano nelle proprie stanze per evitare i contatti. Le visite sono al momento sospese”.
Sono passate appena poche ore dall'entrata in vigore delle nuove misure restrittive anti Covid, e le forze dell'ordine di Macerata hanno già cominciato a muoversi per le strade del centro storico e della periferia per effettuare i dovuti controlli. Che si tratti di locali pubblici o mezzi di trasporto urbano, si prospettano una serie di accertamenti sempre più a tappeto nel corso delle prossime settimane, nelle quali comunque la cittadinanza sarà chiamata a rispondere del proprio impegno circa l'osservanza delle norme utili - secondo le direttive del Governo - a contenere la recente crescita dei contagi, che in vista del periodo natalizio rischia di aumentare.
Nello specifico l'attività di vigilanza svolta dalle forze dell'ordine, nella sola giornata del 6 dicembre, ha portato al controllo di 480 persone di cui 5 sanzionate per la mancata osservanza delle nuove norme relative al Green Pass e una per non aver indossato la mascherina. Inoltre, sono stati controllati 102 esercizi commerciali da cui sono scaturite altre 2 multe.
Alcuni agenti del Comando dei Carabinieri di Macerata hanno proceduto, fra gli altri, al sopralluogo presso la Stazione ferroviaria della città, dove comunque è stata segnalata nell'arco della giornata di lunedì 6 dicembre un'affluenza di passeggeri molto ridotta rispetto al consueto. Anche in alcuni bar e locali del centro storico la situazione rimane "sospesa". Pochi i controlli nel primo giorno del "decreto natalizio", come confermato da molti clienti. Nuovi interventi di verifica sono attesi nelle prossime ore da parte di Digos, Polizia Locale e Carabinieri, soprattutto in vista dei giorni che interesseranno maggiormente la movida maceratese.
Investimento a Macerata: interviene il 118. Il fatto si è verificato nel pomeriggio di oggi, poco dopo le 19:30, in via dei Velini. Per cause da accertare un'auto ha travolto un pedone che era in fase di attraversamento in prossimità delle strisce pedonali.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, dopo aver valutato i traumi riportati dalla persona investita, ne hanno disposto il trasferimento al pronto soccorso per accertamenti: non si trova in gravi condizioni. Spetta ai carabinieri ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Serie B - Giornata 9
Futsal Sangiovannese – Futsal Potenza Picena (4-5): Inizia bene il Futsal Potenza Picena con Silveira che stampa la palla sulla traversa, ma a trovare la rete del vantaggio è la Futsal Sangiovannese che con un bello schema su calcio d’angolo. Pareggio che arriva subito dopo con Silveira che deposita in rete il buon pallone suggerito da Raimondi. Divario che aumenta nel primo tempo fino a più tre: Silveira raddoppia con un bel tiro da fuori in buca d’angolo su schema da corner e Pizzo poco prima del fischio batte il portiere con un tocco morbido, concretizzando la palla recuperata dall'ottimo Raimondi.
Ripresa che si apre con il gol pazzesco di Pizzo: supera due avversari con un dribbling fulminante e scarica un destro deciso sotto il sette. Accorciano le distanze i padroni di casa sfruttando il calo di concentrazione dei potentini, ma il tris di Silveira, che trasforma l’imbucata di Raimondi, spegne ogni velleità di rimonta per la Sangiovannese. Tripletta personale dal retrogusto amaro che arriva anche per Molina Herrador Jesus a due minuti dalla fine, ininfluente in termini di risultato.
Montesicuro Tre Colli – Recanati C5 (2-2): Il Recanati Calcio a 5 torna a casa con un punto importante dalla trasferta di Montesicuro. I leopardiani partono contratti e vengono subito puniti dai padroni di casa che passano in vantaggio su palla inattiva sfruttando una disattenzione della retroguardia. Sotto di una rete i leopardiani, continuano a manovrare costantemente alla ricerca del pareggio, senza però trovare successo e terminando il primo tempo in svantaggio.
Il secondo tempo sembra essere una fotocopia del primo con i padroni di casa che trovano il doppio vantaggio sfruttando un’altra leggerezza recanatese sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Con il passivo di due reti gli uomini di Martin hanno il merito di restare compatti mantenendo sempre costantemente il pallino del gioco, complici gli errori in rimessa del Montesicuro che avrebbe altrimenti potuto chiudere la partita. Invece nel finale è il Recanati a gioire grazie alla doppietta del nuovo arrivato Da Silva che ha riportato la partita in parità con due azioni personali: la prima, conclusa con un tiro potente dopo aver recuperato palla nella nostra tre quarti campo ad aver saltato un avversario; mentre nella seconda il nuovo arrivato ha depositato palla in rete dopo essere partito dalla nostra metà campo ed aver saltato il portiere. Sul finale il Recanati ha addirittura l’occasione di mettere a referto una terza marcatura che sarebbe stata beffarda per i padroni di casa: su assist di Sabbatini, Da Silva si trova a tu per tu con il portiere che sventa in angolo con un intervento miracoloso. Risultato positivo a casa di una delle squadre più attrezzate del girone. Ora è importante cercare migliorare cercando di sfruttare al meglio l’esperienza e le caratteristiche dei nuovi arrivati.
Serie C2 - Giornata 10
Aurora Treia – Bayer Cappucini (3-2): Finale amarissimo per il Bayer Cappuccini che esce sconfitto 3-2 dalla tana dell'Aurora Treia, subendo il gol decisivo all'ultimo secondo. Battuta d'arresto che rende complica la strada verso i playoff per i maceratesi, i quali sono chiamati ad una reazione d'orgoglio nelle due partite che precedono la pausa natalizia. Ultimi istanti di gara vietati ai deboli di cuore: con entrambe le squadre al limite del bonus dei 5 falli, Serantoni conquista una punizione che vale il tiro libero dagli 8 metri, ma Petetta spara fuori; i locali ripartono immediatamente trovando la difesa ospite scoperta e Caracini Nicola pesca il jolly all'incrocio consegnando la prima clamorosa vittoria interna all'Aurora Treia. In generale, brutto primo tempo dei ragazzi di mister Tirri, in difficoltà contro la carica agonistica dei treiesi, con Palma miracoloso più volte. Ripresa equilibrata, sul 2-2 negli ultimi dieci minuti il Bayer approfitta del calo fisico dei giocatori di mister Marchegiani creando diverse clamorose occasioni senza concretizzare, quindi viene beffato.
Prima frazione dominata dall’Aurora Treia che non lascia spazio alle sortite offensive degli ospiti, senza che però nessuna delle due squadre riesca a trovare il vantaggio. Ad inizio ripresa è l'ex Bajrami a sbloccare il match approfittando di una disattenzione difensiva su calcio d'angolo. La gara si accende e il gioco diventa più movimentato: a metà secondo tempo Petetta sigla il pari a porta vuota a seguito di una bella azione corale del Bayer. Immediata la risposta di Caracini Filippo che riporta avanti i locali, ma bomber Serantoni ristabilisce l'equilibrio con un bel diagonale da posizione defilata. Quindi sul 2-2 diventano protagonisti i rispettivi portieri con interventi strepitosi fino all'epilogo thrilling già descritto.
Borgorosso Tolentino – Tre Torri Sarnano (8-8): il Tre Torri scende in campo voglioso di riscattare le ultime brucianti sconfitte, mette subito sotto pressione la retroguardia locale e domina il primo tempo, portandosi al riposo sul 2-6. Nel secondo tempo i sarnanesi ripartono subito forte decisi a chiudere la contesa e allungano ancora con Soprano che finalizza una splendida azione corale. Ma è a quel punto che compie l'imperdonabile errore di staccare la spina. Il Borgorosso ne approfitta, inizia a crederci e si riporta fino al meno uno, ma quando Torquati nel finale allunga di nuovo sul 6-8 la partita sembra definitivamente chiusa. Invece, in pieno recupero, arrivano i 2 gol locali che portano al pareggio, con la beffa finale arrivata all'ultimo tuffo ma oltre il tempo di recupero accordato e lungamente contestata dai sarnanesi. Pareggio a dir poco beffardo ed incredibile per il Tre Torri, a conferma di un momento anche particolarmente sfortunato da cui è chiamato a reagire subito, nonostante il prossimo impegno contro la forte Invicta Macerata sembri in questo momento decisamente proibitivo.
Futsal Sangiustese – Real Fabriano (3-1): Un match di avvio equilibrato, poi il break dei locali e le tante occasioni sprecate per impattare. Il Real Fabriano cade lontana dal PalaInferno contro Futsal Sangiustese e perde 3-1. Il Real prova ad affondare e passare in vantaggio approfittando delle palle inattive e sfruttando il contropiede, ma senza riuscire a finalizzare. L’equilibrio persiste fino alla metà del primo tempo, quando viene rotto su palla inattiva (un fallo laterale per i padroni di casa): schema ben riuscito della Sangiustese, ma con complicità, perché una disattenzione lascia Ventresca solo sul secondo palo. Su contropiede, pochi minuti dopo, il Real subisce il 2-0 dopo aver comunque provato a rendersi pericolosa in fase offensiva. E’ bravo l’estremo difensore locale a sventare ogni tipo di conclusione a rete. Il Real però non demorde e Bartolini scappa sulla fascia destra, mette in mezzo per Sakuta che accorcia le distanze a porta sguarnita. Al riposo è 2-1. Il secondo tempo è molto equilibrato, sono almeno tre le occasioni pulite che il Real non sfrutta per portarla in parità (di cui una traversa scheggiata). Solida dietro, ma troppo fallosa, tanto che raggiunge i cinque falli dopo appena quindici giri di lancette nella seconda frazione. Il 3-1 arriva a partita ormai finita: sbilanciati ed impossibilitati a commettere fallo per il bonus esaurito, Amadio ne approfitta e chiude la contesa. Poco cinici, ma con l’impressione che si possa ripartire proprio da qui, perché si sono visti spunti positivi contro un ottimo avversario. Da segnalare il buon esordio di Giacometti in prima squadra e la volontà di sbloccare la classifica già dal prossimo match casalingo contro la capolista Nuova Ottrano ’98.
Invicta Futsal Macerata – Avenale (7-7): Altra partita ricca di gol per l'Invicta che, pur in totale emergenza, conserva l'imbattibilità casalinga e prolunga la striscia positiva pareggiando 7-7 con l'Avenale. Primo tempo in rincorsa per l’Invicta che parte sotto fin da subito con i gol di Beccacece, Marocchi e Gigli. La rete di Mirko Pandolfi e i due gol di Matteo Iesari permettono di accorciare le distanze prima del fischio dell’arbitro e portano il risultato sul 4 a 3 per i cingolani. Seconda frazione ricca di emozioni che si apre con il gol del 5 a 3. I Maceratesi riprendono però il controllo della partita e dominano per tutta la fase centrale del secondo tempo: Cassaro e Lozano inseriscono i loro nomi nella lista dei marcatori e “Matmachine” Iesari porta a casa il pallone dopo il dodicesimo gol stagionale. Cinque minuti dalla fine, 6 a 5 per i maceratesi: l’ex Bruzzesi trova il gol del pareggio ma l’Invicta sorpassa di nuovo con la rete del portiere Batocco. A un minuto dalla conclusione, quando ormai i giochi sembrano chiusi, Avenale riesce a trovare la rete del sette pari grazie al portiere in movimento. Una partita piena di emozioni termina così il pirotecnico risultato di 7-7.
Nuova Ottrano ’98 – Futsal Sambucheto (6-3): Prestazione autorevole dell’Ottrano, che si aggiudica matematicamente il titolo di campione d’inverno con una giornata d’anticipo. Il successo matura nella prima frazione, in cui i ragazzi di mister Rossetti esibiscono compattezza difensiva e una manovra offensiva ben rodata, sublimata dalle ficcanti incursioni degli esterni. La gara sembra definitivamente archiviata a inizio ripresa, quando i locali si issano sul 6-1 capitalizzando al meglio alcune giocate di qualità dei soliti Carnevali e Galeazzo. Lo svantaggio non piega il Sambucheto, che non si arrende fino alla fine e riduce il gap con alcune rapide combinazioni offensive. La gara di Filottrano ha evidenziato come la classifica non renda giustizia al team di mister Ciabocco, sinora spesso penalizzato dalle assenze e da sconfitte sul filo di lana. D‘altro canto conferma la solidità della capolista Ottrano, che verrà ulteriormente testata nelle prossime, impegnative trasferte.
Polisportiva Victoria – Serralta (4-1): Quinta sconfitta in cinque trasferte per il Serralta. Non arrivano nemmeno in questa partita i punti necessari per muovere la graduatoria: sconfitta dei settempedani per 4-1 a casa della Polisportiva Victoria. Match disupatato all'aperto in cui alla fine, ad avere la meglio, sono i padroni di casa che con i tre punti conquistati riescono ad allungare proprio sul Serralta, fermo al terzultimo posto a quota 10 punti. Ottima partenza della Polisportiva Victoria che trova il doppio vantaggio con le reti di Barigelli e Banchetti. Serralta cerca la reazione e trova la rete di Moscoloni, che accende le speranze gialloblù in vista della ripresa. Speranze tuttavia rapidamente infrante nella seconda frazione quando il Victoria prende il largo e riesce ad allungare definitivamente con le due reti messe a segno da Marchegiani e ancora da Barigelli. Partita che si chiude sul 4-1 con la quinta vittoria stagionale per i cingolani, dopo una solida prestazione casaligna.
Bar, locali di ristorazione, centri culturali. Ma, soprattutto, trasporto pubblico. Sono scattate ufficialmente oggi le nuove restrizioni anti Covid previste dall'ultimo decreto del Governo Draghi dopo l'annuncio del 24 novembre scorso (leggi qui). Misure ritenute necessarie - vista la progressiva impennata dei contagi - per contenere la pandemia durante il periodo natalizio, che dal 6 dicembre 2021 resteranno in vigore fino al 15 gennaio 2022 (leggi qui), interesserando particolarmente i non vaccinati.
Molte le perplessità riscontrate fra i cittadini di Macerata, soprattutto i più giovani, soggetti dai 12 anni in su all'obbligo della vaccinazione o del tampone negativo per poter ottenere il certificato utile a spostarsi sui mezzi pubblici. Le regole rimangono le stesse: esibire il super green pass (rilasciato solo alle persone vaccinate o guarite) o il certificato di base, valido anche pre chi si è sottoposto a un tampone molecolare (valido per 72 ore) o antigenico (valido per 48 ore).
Sono già numerose le segnalazioni che hanno evidenziato l'assenza - o quasi - di controlli effettivi da parte dei responsabili incaricati (APM e Polizia Locale), a fronte anche di una forte affluenza di passeggeri di autobus e corriere per muoversi dentro e fuori la città. E proprio spostandoci fra le fermate, le pensiline e gli autoveicoli è stato possibile raccogliere le impressioni e i pareri rispetto alla percezione di queste nuove misure contenitive, destinate a far discutere nelle prossime settimane.
Di seguito il servizio completo:
L’Hermaea Olbia detta la sua legge anche contro la CBF Balducci HR Macerata e salta sul treno della Coppa Italia, battendo per 3-0 (in tutti e tre i casi con un perentorio 25-19) le ragazze di coach Luca Paniconi che chiudono il girone di andata al terzo posto.
Il tecnico di casa Dino Guadalupi parte con la diagonale Allasia-Renieri, Miilen e Maruotti schiacciatrici, Babatunde e Barbazeni centrali e Caforio libero; nelle file di Macerata Martinelli torna dall’inizio al centro con Pizzolato, accanto alle consuete coppie Ricci-Stroppa in diagonale e Fiesoli-Michieletto in banda, il libero è Bresciani.
Avvio di gara subito in salita quando Barbazeni in primo tempo trova il 4-3 e va in battuta, un turno mortifero che produce un break di 4 punti, con 2 suoi aces e gli attacchi di Renieri e Babatunde. La CBF Balducci fatica a sfruttare il cambio palla anche perché la battuta ospite non mette quasi mai pressione alla ricezione dell’Hermea che ha quindi pochi problemi a gestire il gioco fino al 9-15 quando Macerata, con gli attacchi di Martinelli e Stroppa, accorcia inducendo Guadalupi al time-out. La pausa fa bene alla formazione sarda che continua a picchiare forte con Barbazeni al centro: l’ace di Maruotti e l’attacco di Miilen fruttano una serie di set ball per Olbia (15-24). Ghezzi, subentrata a Michieletto, ne annulla uno con un ace, due ne annulla Fiesoli con due pipe, ma è Allasia, con un attacco di seconda, a porre fine al set.
CBF Balducci che cerca di partire meglio nel secondo set, sul 5-6 il primo tempo di Pizzolato e la fast errata di Babatunde aprono un piccolo solco di +3 per Macerata, prima che Miilen si carichi sulle spalle l’attacco di casa ricucendo il gap. Sono allora Stroppa e Fiesoli a riportare avanti le ospiti; la pipe di Renieri e l’ace di Barbazeni rimettono tutto in equilibrio sul 14 pari. Macerata prova di nuovo a strappare con il gioco al centro di Pizzolato e Martinelli ma Olbia risponde con 2 aces di Babatunde (19-18), prima che Renieri si prenda la scena nel finale di set con una serie di attacchi dalla seconda linea che piegano la difesa marchigiana.
Miilen e Babatunde sono sempre mortifere per Macerata, che nel terzo set fatica anche molto di più in attacco mentre la ricezione positiva di Olbia si attesta su un autorevole 74% nel parziale. La schiacciatrice estone trova il massimo vantaggio sull’11-5. Entra Cosi in casa Macerata per dare forze fresche al gioco al centro della CBF Balducci, la nuova entrata e Pizzolato aiutano la formazione di coach Paniconi ad accorciare fino al 19-16. Maruotti porta Olbia a quota 20 e le ospiti non riescono più a sfuttare il cambio palla. Sono allora gli attacchi da seconda linea ancora di Renieri a chiudere la contesa.
Il terzo posto significa prima fase di Coppa Italia obbligatoria, si ritorna in campo quindi nel weekend per affrontare la Ranieri National Soverato.
VOLLEY HERMAEA OLBIA-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-0
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Barbazeni 10, Allasia 3, Fezzi ne, Miilen 16, Buselli ne, Renieri 16, Minarelli ne, Maruotti 4, Caforio (L), Severin ne, Gerosa, Formaggio, Babatunde 8. All. Guadalupi
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 6, Cosi 2, Michieletto 4, Gasparroni, Ghezzi 4, Ricci 2, Stroppa 12, Peretti, Pizzolato 8, Fiesoli 4, Malik ne. All. Paniconi
ARBITRI: Adamo, Grossi
PARZIALI: 25-19 (23’), 25-19 (24’), 25-19 (25’)
NOTE: Hermaea 6 errori in battuta, 8 aces, 67% ricezione positiva (42% perfetta), 40% in attacco, 3 muri vincenti; CBF Balducci 3 errori in battuta, 2 aces, 44% ricezione positiva (19% perfetta),34% in attacco, 3 muri vincenti.
(Foto di Luigi Fiori)
Arriva la seconda sconfitta stagionale al termine di una partita che i ragazzi di Di Pinto hanno approcciato bene nel primo set, rimasto infatti combattuto fino alla fine. La gara è cambiata nel secondo, Pineto ha conquistato un largo vantaggio anche grazie ad un’ottima efficacia in battuta, Macerata ha però reagito avvicinandosi negli ultimi punti del set. Niente da fare invece nel terzo set, dove i padroni di casa hanno controllato e chiuso l'incontro. Per la Med Store Tunit c'è subito l'occasione per tornare a fare a punti, mercoledì 8 Montecchio Maggiore sarà ospite al Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Di Pinto deve ancora fare a meno di Ferri e Robbiati, in campo quindi Lazzaretto, Margutti e Scita, Sanfilippo e Pasquali al centro, Longo in regia, Gabbanelli libero. Pineto risponde con Bertoli, Disabato, Link, centrali l'ex Calonico e Persoglia, quindi Catone e come libero Pesare.
Buoni ritmi ad inizio gara, va avanti Pineto con l'ace di Link, immediata risposta di Pasquali che al centro combina con Longo e fa 3-3. Le squadre si lottano il vantaggio, Lazzaretto e Longo trascinano i biancorossi e si portano sul +2: Scita supera la difesa avversaria, poi muro vincente di Sanfilippo, 7-9. Non si scompone Pineto, pareggia i conti con il muro di Persoglia, poi Bertoli e Disabato ribaltano e allungano, 11-9 e time out per Di Pinto. I biancorossi, caricati anche dai tifosi maceratesi, tornano in campo con maggiore decisione; lottano e si costruiscono il nuovo pareggio, con Lazzaretto che accorcia e poi il muro di Pasquali-Sanfilippo, 15-15. La Med Store Tunit difende bene, Longo illumina in regia e i biancorossi allungano ancora grazie al muro, stavolta ci sbatte contro Bertoli, 16-18 e time out per Pineto. Qualche errore di troppo però per gli ospiti e Pineto ne approfitta: si rivede Link con un forte diagonale, poi uno scambio infinito si conclude con un muro-out in favore dei padroni di casa, 20-20. Nuovo ribaltamento grazie alla serie in battuta di Bertoli, Pineto allunga e si prende il primo set con il punto trovato da Link.
La gara riparte con i padroni di casa avanti, Link mette a terra il 6-2, Macerata prova a ritrovarsi; Pineto allunga, errore di Margutti che spara fuori, poi ace per Disabato, 11-4. Bravissimo Lazzaretto a trovare il tocco preciso e vincente ad aggirare il muro avversario, 13-8, si scuote la Med Store Tunit. Sempre il numero 13 a trascinare i suoi, ace del 15-11, quindi palla vincente di Margutti e time out per Rovinelli a spezzare il buon momento biancorosso. Prova a scappare di nuovo Pineto, risponde Sanfilippo, prima colpendo al centro, poi a muro contro Link, 17-15; ci pensa Calonico a tenere a distanza la Med Store Tunit con addirittura tre ace consecutivi, tutto da rifare per Macerata. Il finale resta aperto con i biancorossi che non mollano e accorciano 23- 20, Persoglia e Disabato chiudono però il set per Pineto.
Un bello scambio apre il terzo set, brava la Med Store Tunit a difendere e trovare il punto con il diagonale di Margutti; reazione Abba Pineto che come nel secondo set scappa avanti, 5-1 e time out chiamato da Di Pinto. Si sblocca di nuovo Macerata grazie ad uno scambio infinito, condito da un salvataggio di piede in mezza rovesciata di Catone, poi errore dei padroni di casa e punto per gli ospiti, 6-2. Fase confusa della partita con un paio di scelte contestate agli arbitri da parte di entrambe le squadre, intanto Disabato allunga ancora per Pineto con un diagonale imprendibile, 10-4. Controllano i padroni di casa, Bertoli è una sentenza in battuta e con un altro ace trova il 17-7; finale senza colpi di scena: Lazzaretto e Pasquali non ci stanno e accorciano, Pineto però gioca sulla scia del largo vantaggio acquisito e tiene a distanza i biancorossi; chiude set e partita l'attacco di Link.
Il tabellino:
ABBA PINETO 3
MED STORE TUNIT MACERATA 0
PARZIALI: 25-21, 25-21, 25-16.
Durata set: 28’, 27’, 27’. Totale: 83’.
ABBA PINETO: Giuliani, Calonico 5, Bertoli 12, Martinelli, Catone, Pesare, Disabato 11, Persoglia 8, Omaggi, Link 13, Fioretti. NE: Del Campo, Montanaro, Leoni. Allenatore: Rovinelli.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo 2, Scita 3, Paolucci, Margutti 7, Sanfilippo 8, Scrollavezza, Lazzaretto 15, Ravellino, Gabbanelli. NE: Del Grosso, Ferri, Ferri, Facchi, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Dell’Orso e Feriozzi.
Serie B maschile – Girone G – giornata 8
Paoloni Macerata – GS Pallavolo Sabini ASD (3-0; 25/13, 25/19, 25/16)
Un’altra vittoria convincente per la Paoloni Macerata. I biancorossi commettono pochi errori e travolgono la giovane squadra della Pallavolo Sabini.
Ricezione impeccabile dei padroni di casa che sommergono di punti gli avversari, superandoli in battuta e a muro. Mister Giganti fa ruotare tutta la formazione e schiera anche dei giovani Latini, Carloni e Giavelli che finora avevano trovato meno spazio in campo.
Partita a senso unico sin dal primo set dove la Paoloni gestisce e abbatte la Sabini con un 25:13 in un set gestito perfettamente e guidato da un ottimo Calistri MVP.
Nel secondo set il coach della Sabini suona la carica ai suoi che sembrano partire bene, ma la Paoloni resiste e riprende salde le redini del set, chiudendo in soli 23 minuti sul 25-16.
Sabini scarica nell’ultimo set e Paoloni sicura e disinvolta con gli inserimenti dalla panchina conclude agevolmente il parziale per 25-19.
Tre punti importanti che assicurano il vantaggio su Pesaro e la prima posizione.
Volley Potentino – Montesi Volley Pesaro (2-3; 22/25, 25/17, 25/21, 16/25, 13/15)
Partita da vincere per il Montesi Volley Pesaro. Il Volley Potentino combatte bene e si impone in due set, perdendo all’ultimo in un tesissimo tie-break.
Partono bene i padroni di casa ma il ritmo si spezza e Pesaro trova un vantaggio di cinque punti. Time-out per riorganizzarsi del Potentino ma al rientro continua a spingere sull’acceleratore la Montesi Pesaro che sul 25-22 porta a casa il primo parziale.
Nel secondo set si la lotta punto su punto. Sul 12-9 per la formazione di casa, Coach Fabbietti corre ai ripari chiamando time-out, ma mantiene alta la concentrazione il Potentino e grazie ai sei punti realizzati da Angeli e chiude il secondo parziale sul 25-17.
Terzo set combattuto ma brillantemente risolto dal Volley Potentino. Allungano bene i padroni di casa dopo il time-out e Viciedo sigla con una schiacciata decisiva il terzo set, chiudendo 25-21.
Cambia il vento della partita nel quarto set con la Montesi Volley Pesaro che aggiusta il tiro e commette pochi errori in ricezione. Volley Potentino sempre sotto e il parziale finisce per 25-16. Si va al tie-break
Il quinto tiratissimo. Le due compagini lottano senza esclusione di colpi e rispondono punto su punto, ma alla fine la Montesi Volley Pesaro ha la meglio. L’ultimo parziale termina 15-13 e il team potentino perde di nuovo dopo la bella vittoria della scorsa giornata. Con soli 8 punti il Volley Potentino deve risalire dal terzultimo posto in classifica.
Serie B2 femminile – Girone L – giornata 8
LG Umbryracing Futura Te - Corplast Corridonia (3-2; 25/23, 22/25, 17/25, 25/22, 15/11)
Teramo approfitta dei molti errori della Corplast Corridonia e respinge le avversarie. Contrinua la maledizione del tie-break in questa seconda sconfitta consecutiva per le ragazze di mister Messi, che vedono ridimensionata la loro posizione in graduatoria.
Primo set che parte bene per la Corplast Corridonia ma, nonostante una buona difesa, la scarsa incisività in attacco e gli errori in attaicco costano la rimonta sul finale e il parziale viene portato a casa dalla Futura Teramo per 25-23.
Secondo set che procede tranquillo fino al match point per Corridonia sempre in vantaggio. La Futura tenta una rimonta in coda al set ma Romani sigla la vittoria per 25-22. Momenti di confusione in fase difensiva sporcano un parziale condotto bene dalla squadra ospite.
Terzo set dominato in maniera ancora più convincente dalla Corplast che passa in vantaggio con la schiacciata di Benedetti che si insacca sul muro di Teramo.
La Corplast regala il quarto set alle avversarie, concedendo fin da subito un ampio margine di sicurezza alle avversarie, brave nel muro, riescono a concretizzare il 2-2 e ad andare al tie-break.
Ultimo set in cui Corridonia manca di aggressività e paga i troppi errori in fase difenifa commessi e perde il set 15 a 11. Si aggrappono al punticino conquistato i tifosi amareggiati, che permette alla Corplast di restare vicina alla testa della corta classifica.
Centrodiesel Pagliare. AP - Farmacia Casciotti V. Torresi (2-3; 21/25, 25/19, 23/25, 25/23, 15/10)
L’ottava giornata di campionato ha visto la Farmacia Casciotti Volley Torresi impegnata nel secondo derby stagionale contro la Centrodiesel Pagliare in un importante scontro salvezza.
Primo set gestito bene dal Volley Torresi che porta a casa il risultato senza intoppi per 21-25. Nonostante un ottimo inizio, la squadra di Raniero Concetti si inceppa in ricezione a metà secondo set e permette alle ascolane di rientrare in partita. Il secondo parziale termina 25-19 per le padrone di casa
Terzo set al cardiopalma: Pagliare parte forte e costringe la Volley Torresi ad inseguire. Set combattuto punto su punto fino al 23-21 quando le torresine riescono a prendere il ritmo conquistando il parziale con una magia dalla seconda linea di Erika Alessandrini: 23-25.
Pagliare incalza e conquista il quarto set per 25-23. Volley Torresi quasi sempre sotto che prova a recuperare sul finale ma le ascolane sono brave a rimanere concentrate e chiudono in vantaggio. Si va al tie-break.
Primo tie-break stagionale che vede la sconfitta del Volley Torresi. Quinto set sotto tono per torresine che non riescono a tenere il passo delle avversarie e perdono 15-10.
Helvia Recina espugnato da un Chiesanuova convincente fin dal primo tempo, nel quale l’ex Mongiello segna la rete decisiva del match. Maceratese alla sua seconda sconfitta consecutiva, prima in casa, che può solo rimpiangere l’imbattibilità di inizio stagione.
Chiesanuova solida che continua a dimostrarsi di una categoria superiore e che espugna una Maceratese fiacca e senza piglio. Quello che doveva essere il big match della settimana, in cui la Maceratese aveva la possibilità di accorciare le distanze dalla capolista e imporsi di nuovo come pretendente al titolo, si è trasformato per i biancorossi in un'annaspante rincorsa per non precipitare in fondo alla zona playoff. Eventualità che poi si è effettivamente verificata, com'era prevedibile a seguito del rendimento discontinuo e insoddisfacente della squadra di mister Nocera nelle utlime partite. Con l’ultima vittoria in casa che risale al 24 Ottobre, la Rata si trova ridimensionata ora un ruolo più marginale in campionato e deve rivedere i suoi obiettivi se vuole mantenere la sua posizione nella parte alta della classifica.
Avvio convinto della Maceratese che non riesce però a trovare la quadra e si perde sulle conclusioni. Chiesanuova che gestisce bene il primo tempo a centrocampo, fermando le ripartenze avversarie con un buon gioco palla a terra. L’ex Mongiello, ottimo in tutta la gara, scatena al 44’ l’azione del vantaggio e conclude in rete dopo due salvataggi della difesa biancorossa. Si infiammano gli animi già caldi in tribuna dove i tifosi delusi si rivolgono contro la squadra di Nocera.
Nella ripresa la Maceratese cerca il pareggio e impensierisce Carnevali in un paio di occasioni, ma senza mai risultare incisiva. Le offensive confuse della squadra di Mister Nocera trovano la risposta ordinata e intelligente di un Chiesanuova che difende il vantaggio e vola a +6 dal secondo posto.
Il tabellino:
Maceratese – Chiesanuova 0-1
Maceratese (4-3-3): Santarelli, Vallorani (27’ st Pucci), Lapi, Marino, Zandri, Piccolo, Nichea, Maino, Massei, Niane (30’ st Massini), Andreucci (10’ st Tittarelli), Mastronunzio. (Farroni, Telloni, Ghannaoui, Marchetti, Ripa) All. Nocera.
Chiesanuova (4-3-3): Carnevali, Iommi, Gonzales, Campana, Monteneri, Tanoni, Bonifazi, (20’ st Rapaccini), Morettini (40’ st Beresiarte), Mongiello A., Rodriguez (17 st’ Cappelletti), Mongiello C. (Basili, D’Amico, Paniconi, Rango, Pierantonelli) All. Travaglini
Arbitro: Curia di Ascoli
Reti: Mongiello C. (44’pt)
Note: spettatori 700 circa. Ammoniti Lapi, Campana, Mastronunzio.Angoli 6-1
Si chiama Sindrome neurologica Post - Covid: se nella prima fase della malattia e durante un ricovero ospedaliero i sintomi da Covid-19 sono soprattutto respiratori e metabolici, una volta risolta la fase acuta, ciò che resta sono invece principalmente sintomi neurologici e psichiatrici, come dimostra un recente studio “COVID Next” pubblicato sulla rivista Neurological Sciences effettuato dall'Università di Brescia e dall'Istituto Neurologico Besta di Milano.
La sindrome neurologica colpisce fino al 70% dei pazienti che hanno avuto il covid in forma medio - grave ed è caratterizzata dalla comparsa di disturbi di memoria, di concentrazione, del sonno e dell'umore.
Nonostante le cause della sindrome siano ancora oggetto di studio, le complicanze neurologiche sembrerebbero dipendere da alterazioni della morfologia cerebrale, come effetto diretto del virus sui pazienti contagiati. Il virus cioè determinerebbe una alterazione cellulare con riduzione volumetrica dell’organo e deficit funzionali in aree principali del cervello.
Non solo, ma questi studi hanno evidenziato che anche la mancanza di interazioni sociali, come quella che abbiamo vissuto nel periodo di loockdown più spinto, può contribuire in alcuni soggetti ad una riduzione della materia grigia, in particolare su giovani e anziani, con un aumento per gli uni della possibilità di sviluppare dipendenze e per gli altri di accelerare il deterioramento cognitivo.
I dati dello studio “COVID Next”, ottenuti su 165 pazienti ricoverati con Covid di gravità medio-alta, mostrano che mentre i sintomi respiratori e metabolici raggiungono il picco massimo durante la degenza e tendono a ridursi fino a stabilizzarsi una volta usciti dall'ospedale, i disturbi neurologici e psichiatrici hanno un andamento opposto ed iniziano ad aumentare una volta risolta la fase acuta dell'infezione.
Il presidente della Società Italiana di Neurologia Dott. Alessandro Padovani che ha portato avanti lo studio, commenta i dati ottenuti: “Esiste una correlazione almeno parziale con la gravità del Covid: fino al 70% dei pazienti con malattia di livello medio - grave riferisce sintomi neurologici a 6 mesi di distanza, fra cui stanchezza cronica (34%), disturbi di memoria/concentrazione (32%), disturbi del sonno (31%), dolori muscolari (30%) depressione e ansia (27%). Tuttavia questi problemi si stanno manifestando spesso anche in chi ha avuto una malattia di grado lieve".
Negli ultimi mesi la pandemia Covid-19 sta permettendo a ricercatori e scienziati di tutto il mondo di conoscere meglio la depressione e le sue cause, grazie anche agli studi che sembrano dimostrare una possibile correlazione tra questa patologia e processi infiammatori - infettivi.
Le forme gravi di Covid-19 possono avere conseguenze a lungo termine anche dal punto di vista psichiatrico: un motivo in più a mio avviso per vaccinarsi. Spero con questo articolo di aiutare i nostri concittadini a fare chiarezza e conoscere meglio il Covid – 19, perché solo conoscendolo riusciremo a sconfiggerlo.
Le aziende che sostituiscono i vecchi pc e adottano dei Mac di ultima generazione con chip M1 risparmiano in media 750 euro nell’arco di tre anni per ogni singola macchina: sostituendo l’intero parco pc, il vantaggio economico è enorme sia per la maggiore efficienza, sia perché vengono eliminati dei costi ingenti legati a sicurezza e gestione.
Lo mette in evidenza l'istituto di ricerca Forrester che ha integrato la ricerca “The Total Economic Impact of Mac Enterprise” - commissionata dalla stessa Apple - per valutare che impatto ha avuto il lancio dei nuovi processori. Al nuovo report “The Total Economic Impact of Mac con chip M1 in Enterprise” hanno partecipato dieci grandi aziende USA - attive in diversi settori: dalla vendita al dettaglio alla cura della persona, dai servizi finanziari all’Information Technology - che complessivamente, in un arco temporale di 3 anni, sono nelle condizioni di ottenere un Net Present Value (NPV) pari a 90 milioni di euro e generare un ritorno dell'investimento (ROI) del 336%.
“I Mac con chip Apple M1, e in particolare i MacBook Air e i MacBook Pro 13 - spiega Stefano Parcaroli, Ceo di Med Group - hanno prestazioni di gran lunga superiori ai PC e persino ad alcuni Mac della generazione precedente, ma di fascia superiore. Questo ovviamente migliora la produttività dei dipendenti, oltre ad assicurare una serie di benefici economici”.
L’aggiornamento del parco computer può rappresentare un deterrente, ma le imprese interpellate hanno spiegato che l’investimento viene ammortizzato in meno di 6 mesi. Il risparmio è evidente sia sui costi di gestione (in media 565 euro per computer), sia sugli investimenti per hardware e software (185 euro per macchina). Senza contare poi che il rischio di perdita di dati si riduce del 50%.
Nel dettaglio, la Forrester ha confrontato macchine di tutte le fasce che si prestano a un utilizzo professionale, e nel caso dei Mac ha conteggiato un investimento iniziale per il solo acquisto del device che in media è di 1.340 euro, per i normali PC è invece di 1.070 euro. Ma i computer di Cupertino consentono di risparmiare su tutta una serie di altre voci, a iniziare dall'acquisto di software e licenze aggiuntive: la spesa per i Mac si attesta in media a 107 euro, contro i 510 euro degli altri PC.
Spiccato anche il divario per l'assistenza: un computer Mac richiede interventi per 144 euro nel corso di tre anni, un PC per 482 euro. Sotto il profilo energetico, invece, il consumo è pari a 38 euro per i PC, mentre per i Mac si attesta a meno di 13 euro. Altro fattore da considerare è il valore residuo delle macchine dopo 3 anni di utilizzo: i computer Apple conservano un valore medio di 335 euro, i PC di 107 euro. Già da sola quest’ultima voce copre quasi tutta la differenza di investimento iniziale.
“Med Systems – ricorda Parcaroli - accompagna le grandi aziende e la Pubblica Amministrazione nel percorso di digital transformation e nel passaggio da PC a Mac, grazie alla sua certificazione di Apple Authorised Reseller. Con Med Systems, anche le aziende italiane potranno passare ad Apple con benefici garantiti già in fase di formulazione del progetto e con l’implementazione dei device, che avverrà velocemente e in totale sicurezza”.
Un salto in corso della Repubblica, al ristorante (il Quartino) del fratello Andrea che non a caso ha dappertutto sulle pareti affissi grandi pannelli riproducenti le serate tutte d'oro delle stagioni allo Sferisterio da lui dirette. Lui è Claudio, l'enfant prodige del teatro lirico italiano ed internazionale, già direttore artistico a Macerata, poi Verona, Trieste, Cagliari, ora sovrintendente al "Carlo Felice" di Genova, contando pure una esperienza tra i grandi teatri classici del Mediterraneo.
Un 'salto' l'altra sera dal fratello a Macerata proveniente da Roma in 'missione speciale', prima di andare ad abbracciare l'adorata mamma. 'Mission' romana, very important e top secret per il super sovrintendente a casa di un altro grande marchigiano per un cartellone prossimo venturo, quello del capoluogo libero, all star.
Dice Claudio all'amico giornalista: "Siamo alle prime fasi della trattativa. Non se ne può svelare alcun particolare, nè tantomeno il nome dell'Artista che si e' riservato di riflettere prima di apporre la firma al contratto. Ma sono fiducioso anche per la comune appartenenza alle Marche". E non c'è modo di superare il muro di discrezione di colui cui si deve la presenza del grande Svoboda a Macerata e quella mirabolante macchina scenica che fu lo Specchio di Traviata. Cui Claudio Orazi ha dedicato un bel libro illustratissimo: Lo sguardo riflesso.
Ieri intanto la piccola ma fortissima comunità artistica romana from Marche si è stretta idealmente, a cominciare dall'amico fraterno Dante Ferretti, attorno ad un decano come Raffaele Curi che festeggiava il mezzo secolo dell'uscita nelle sale de "Il Giardino dei Finzi Contini".
Il capolavoro di Vittorio De Sica, tratto dal libro di Giorgio Bassani, vincitore di un Oscar, dell'Orso d'oro di Berlino e del David di Donatello. Raffaele, direttore artistico della Fondazione Alda Fendi Esperimenti, sta inoltre facendo il giro di tutte le tv in questi giorni dopo il successo di 'Nu Shu le parole perdute delle donne' con cui a Roma è stato riaperto dopo 28 anni l'Arco di Giano grazie alla Fondazione della Fendi, Premio Svoboda a Macerata. Nome che ci riporta a Claudio Orazi. Ma per il cronista tutto risulta inutile.
Resta top secret il nome del Grande Marchigiano in cartellone (forse) al teatro Carlo Felice di Genova. E' Raffaele? E' Dante? E' Neri? E' Giovanni? E'??? No comment! E super Claudio, dopo aver scherzato con Guido Garufi (habituee' del 'Quartino') suo antico insegnante al liceo Scientifico 'Galilei' sulla prima lezione impartita ("fu proprio sul canocchiale"), corre finalmente ad abbracciare la madre che l'aspetta per cena.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le problematiche riguardanti i rapporti condominiali e nello specifico la possibilità o meno al distacco del singolo appartamento riguardo il riscaldamento centralizzato. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da un lettore di Civitanova Marche che chiede: “E’ possibile il distacco del singolo appartamento dal riscaldamento centralizzato condominiale?”
‘Libero riscaldamento in libero condominio’. Così, parafrasando un pensiero di Cavour, si può racchiudere la pronuncia con cui recentemente la Cassazione ha sancito il diritto al distacco a singoli appartamenti dall’impianto centralizzato di riscaldamento condominiale, sottolineando l’irrilevanza del fatto che tale operazione non sia consentita dal regolamento condominiale.
Difatti, anche in tale circostanza, dei condomini optarono per «il distacco degli appartamenti di loro proprietà dall’impianto di riscaldamento centralizzato», ma tale operazione venne ‘bloccata’ dall’assemblea condominiale con delibere ad hoc con cui «fu respinta la loro richiesta» e contestualmente vennero «approvati il consuntivo e il preventivo per le spese di riscaldamento».
Regolamento condominiale alla mano, i Giudici di primo e di secondo grado diedero ragione all’amministrazione condominiale; infatti, decisivo il richiamo all’articolo 10 del regolamento: con esso si vieta «la rinuncia all’uso degli impianti comuni» e si sancisce «l’obbligatorietà dei relativi canoni».
A smentire, però, le valutazioni compiute dai Giudici di merito ha provveduto ora la Cassazione, accogliendo il ricorso dei singoli condomini e, pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare quanto segue: “Il diritto del condomino a distaccarsi dall’impianto di riscaldamento centralizzato non è disponibile e, di conseguenza, sono nulle le clausole dei regolamenti condominiali che vietino il distacco del singolo appartamento, tanto da consentirne, perciò, tale condotta”(Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 32441 del 11.12.2019). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.