ll 15 e il 16 giugno 2019 si terrà la quinta edizione di Scrivere festival, una due giorni dedicata agli scrittori esordienti e non.L’evento, organizzato dalla Confesercenti di Macerata con la direzione artistica degli scrittori Jonathan Arpetti e Christina Assouad, si terrà a Macerata presso la Domus San Giuliano e offrirà agli iscritti la possibilità di partecipare a conferenze formative tenute direttamente dai massimi esponenti del panorama editoriale nazionale, come anche l’opportunità di proporre il proprio manoscritti, con dei faccia a faccia esclusivi, agli editor delle più grandi case editrici italiane.
Questa edizione si annuncia davvero ricca di ospiti importanti, ogni iscritto a Scrivere festival potrà proporre la sua opera agli editori di: Mondadori, Giunti, Rizzoli, Garzanti, Nottetempo, Voland, Marsilio, Todaro e molti altri.
Nella stessa occasione gli aspiranti scrittori in cerca di un’agenzia letteraria che li rappresenti, potranno confrontarsi con i principali esponenti del settore, quali: Fiammetta Biancatelli della Walk about, Laura Ceccacci Literary agency, Malatesta, Rita Vivian agency.Dalle precedenti edizioni alcuni partecipanti hanno visto la loro opera pubblicata da case editrici nazionali come Fanucci, Leggereditore e quest’anno esordirà una iscritta dell’edizione 2018 con la casa editrice Rizzoli .
" Una struttura ospedaliera nel rispetto di tutti i più aggiornati criteri di realizzazione in termini sanitari, funzionali, di sicurezza e risparmio energetico". È il nuovo ospedale dell'Av 3 di Macerata, delineato nella proposta di project financing presentata questa mattina in una riunione tecnica, alla presenza del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e all'assessore Angelo Sciapichetti, da parte di Itinera spa, azienda leader nella realizzazione di grandi opere infrastrutturali e di edilizia civile e industriale in Italia e all'estero. L'ospedale sorgerà in localita La Pieve nel Comune di macerata. La struttura proposta tiene conto dell'inserimento nel contesto paesaggistico e infrastrutturale, con particolare cura sia ai materiali costruttivi sia ai collegamenti stradali e ferroviari.
I tempi indicati per la realizzazione del nuovo complesso ospedaliero prevedono una prima fase a carico della Regione. La fine dei lavori è prevista per il 2024. "Prosegue quindi a grandi passi la realizzazione dell'ospedale dell'area vasta 3" , ha detto Ceriscioli.
(Fonte Ansa)
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Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un/una MODELLISTA CALZATURE UOMO (cod. annuncio conf 182) con esperienza minima di almeno 3 anni. Sede di lavoro: provincia di Macerata
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Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
I carabinieri della sezione radiomobile del comando compagnia di Macerata hanno denunciato alla Procura della Repubblica un cittadino albanese, 48enne conosciuto alle cronache, per il reato di possesso di oggetti atti ad offendere.
È tarda sera a Macerata quando una pattuglia, in servizio di monitoraggio del territorio, controlla un mezzo. Al conducente è stato chiesto di aprire il portabagagli per verificarne il contenuto. Durante l’ispezione i militari dell'arma hanno rinvenuto una mazza da baseball lunga circa 80 cm.
L’arnese, il cui porto è illegale, è stato quindi sequestrato e il 48enne denunciato.
I piccoli “inventori” della quinta elementare del Comprenisvo "E.Fermi" di Piediripa sono arrivati a Treviso insieme agli altri che da tutta Italia hanno risposto all’appello di "Eureka! Funziona!".
I piccoli, accompagnati dalle insegnanti Tania Monachesi, Edi Nardi, Cinzia Mengoni e Roberta Saltori, hanno presentato agli oltre 500 bambini provenienti da 47 città presenti all’iniziativa, "La ruota panoramica dei sogni", progetto vincitore della gara territoriale organizzata dai giovani imprenditori di Confindustria Macerata, spiegando utilizzo e modalità della loro invenzione.
Scopo del concorso "Eureka! Funziona!" è quello di offrire alle scuole primarie una valida occasione di orientamento che potrà contribuire ad appassionare gli allievi alla cultura tecnica e scientifica, attraverso un’esperienza utile a sostenere l’apprendimento e l’insegnamento in un contesto in cui esperimento, immaginazione, emozioni, autostima, conoscenze e abilità hanno tutte la medesima importanza e assicurano la gioia nell'imparare.
Hanno condotto la giornata gli attori del “Teatro Educativo”, mentre Francesca Santoro, ingegnere e ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) nell’area Bioengineering and Biotechnology ha realizzato con gli studenti un esperimento.
Rappresentanti delle imprese metalmeccaniche e dei partner di progetto hanno accompagnato sul palco i piccoli inventori nel racconto del loro giocattolo.
Per l’occasione è stata distribuita a tutti i bambini una copia del libro “Ada, Alan e i misteri dell’IoT”, un racconto che porta i più giovani alla scoperta delle principali nuove tecnologie e di tutto il mondo 4.0.
E’ intervenuto il Vice Presidente di Federmeccanica con delega all’Education Federico Visentin.
Dopo quelli regionali arrivano anche i successi a livello nazionale per gli atleti della Sef Macerata che lo scorso fine settimana a Abbadia san Salvatore (SI) hanno partecipato al Campionato italiano staffette master 2019.
Sono tre gli ori e altrettanti i nuovi record italiani e regionali stabiliti dai maceratesi.
Due in campo maschile, con la 4x100 (categoria M65) e con la staffetta svedese (100/200/300/400) entrambe composte da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini, Roberto Masi. La prima, con il cronometro fermo a 53.3 ha stabilito il nuovo record italiano e regionale mentre l’altra con 2.30.75 ha conquistato il record regionale. Nel settore femminile la 4x100 (categoria F70) formata da Amalia Micozzi, Paola Tentella, Patrizia Nardi e Cinzia Copponi con il tempo di 1.16.3 ha decretato il nuovo record italiano e quello regionale.
Secondo gradino del podio per la staffetta svedese femminile F60 (Patrizia Nardi, Raffaela Rambozzi, Cinzia Copponi, Paola Tentella) e per la 4x400 M55 composta da Roberto Mandolesi, Alessandro Tifi, Paolo Zamponi e Nunzio Spina.
Con la medaglia di bronzo sul podio anche Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Raffaela Rambozzi e Graziella Mercuri che hanno completato il giro di pista per la categoria F55 e con il tempo di 1.03.08 hanno migliorato il record regionale.
Buoni i piazzamenti anche degli altri quartetti partecipanti ai Campionati composti da Tiziana Tiberi, Magdalena Pandele , Federica Gentilucci, Giuseppina Malerba (nella 4x100 F45), Magdalena Pandele, Giuseppina Malerba, Monica Crescimbeni, Tiziana Tiberi (staffetta svedese F 40), Antonella Sirianni, Federica Gentilucci, Graziella Mercuri, Emanuela Stacchietti (staffetta svedese F55 che con 2.58.06 ha stabilito il record regionale), Luca Salvatori, Paolo Zamponi, Nunzio Spina, Ivano Formiconi (svedese M55) e infine da Roberto Mandolesi, Luca Salvatori, Nunzio Spina e Paolo Zamponi (4x100 M50)
Un record italiano e tre regionali per l’atletica Sef Macerata al recente Campionato regionale staffette master, che si è svolto al Campo scuola Italo Conti di Ancona.
Ad ottenere la miglior prestazione italiana nella 4x100 per la categoria MF70 e istituire anche il nuovo record regionale, il quartetto femminile formato da Amalia Micozzi, Paola Tentella, Patrizia Nardi e Cinzia Copponi che ha fermato il cronometro a 1.18.91.
Ottimo piazzamento anche per le staffettiste della 4x100 Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Federica Gentilucci (MF 55), che con il tempo di 1.01.77 hanno stabilito il nuovo record regionale anche in questa categoria, e per il quartetto formato da Anna Paola Ferrucci, Magdalena Pandele, Raffaela Rambozzi e Giuseppina Malerba (MF45) che ha concluso il giro di pista in 1.01.41. Sempre nel settore femminile prima classificata nella 4x400 la staffetta Sef MF50 composta da Antonella Sirianni, Emanuela Stacchietti, Graziella Mercuri e Magdalena Pandele con il tempo di 5.24.39.
Nel settore maschile record regionale e primo gradino del podio con il tempo di 53.96 per la 4x100 categoria MM65 composta da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini, Roberto Masi. Ottimo piazzamento anche della 4x100 MM55 formata da Francesco Trubbiani, Roberto Mandolesi, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, prima classificata con il tempo di 58.52, e per la 4x400 MM55, Luca Salvatori, Paolo Zamponi, Nunzio Spina e Giulio Mallardi, salita sul terzo gradino del podio con 5.02.50.
La classifica finale di società vede entrambe le squadre della Sef al primo posto con 1659 punti per la maschile e 2.854 per la femminile.
"I Parlamentari della maggioranza e il Sottosegretario Crimi comunicano che la proroga dell’avvio della restituzione al 31 ottobre è ormai cosa fatta, ma essendo stata introdotta con un emendamento allo Sbloccacantieri approvato per ora solo in commissione al Senato, bisogna attendere per renderla davvero operativa, che si concluda tutto l’iter parlamentare, ossia non prima della metà del mese di giugno. Problema non da poco, visto che la norma attualmente in vigore, che tutti dovremmo essere chiamati a rispettare, prevede l’avvio della restituzione a decorrere dal 1 giugno. Apprendiamo dai media e dai social che dovrebbe in tutto ciò farci stare tranquilli una non meglio precisata richiesta dello stesso Sottosegretario Crimi al Direttore dell’INPS volta a bloccare la riscossione delle rate di restituzione. Peccato che l’INPS può intervenire solo sui pensionati che devono restituire l’IRPEF sospesa e sui suoi dipendenti, mentre non può nulla per tutti i lavoratori dipendenti lasciati oggi nella totale incertezza" così Marco Ferracuti, Segretario Cisl Marche, ha commentato il caos busta paga pesante nei confronti dei lavoratori e dei pensionati colpiti dal sisma.
"Apprezziamo la buona volontà di introdurre un’ulteriore proroga, ma questo intervento tardivo sta creando incertezze e tanto disorientamento. Ci sarà sicuramente una disparità di trattamento, tra pensionati che potrebbero essere esonerati dalla prima trattenuta, ammesso e non concesso che l’INPS accolga la richiesta del Sottosegretario Crimi, e lavoratori dipendenti che dovrebbero effettuare il pagamento diretto tramite F24 e che non possono in autonomia decidere di non adempiere a una norma di legge. Senza considerare l’incognita per i lavoratori che hanno richiesto al proprio datore di lavoro di restituire tramite sostituto d’imposta con la trattenuta in busta paga" prosegue Ferracuti.
"Tante situazioni, tanta confusione e tante, troppe incertezze. Se i parlamentari di maggioranza e il Governo si fossero confrontati con chi quotidianamente raccoglie le istanze e le preoccupazioni di chi vive in quei territori e conosce tutta la complessa normativa relativa al sisma, sicuramente si sarebbe potuto gestire in modo più efficace un intervento di proroga. Chiediamo che il Governo si faccia carico della situazione prodotta. Ci sarebbe sempre lo spazio di intervenire per tempo, anche se in extremis, per modificare la norma che prevede l’avvio della restituzione al 1 giugno: ricordiamo che giusto un anno l’allora governo uscente ha adottato, a seguito dell’ascolto delle istanze sindacali (in particolare proprio della CISL Marche che presentò una petizione con la raccolta di oltre 4.000 firme in 5 giorni), un decreto legge che prorogava l’avvio della restituzione dell’IRPEF e dei contributi sospesi" continua il Segretario del Sindacato.
"Anche per questo, chiediamo che il Governo intervenga direttamente per garantire ai lavoratori e ai pensionati l’immediata restituzione della prima rata che si troveranno costretti a pagare in questa situazione grottesca e paradossale provocata da un intervento atteso ma purtroppo tardivo - ha concluso Ferracuti -. La CISL Marche resta ovviamente a disposizione dell’esecutivo e delle forze parlamentari per contribuire a dare una migliore definizione dei tanti aspetti problematici relativi alla restituzione della busta paga pesante emersi in questi mesi e che, purtroppo, continuano a non trovare vera ed adeguata soluzione."
"È stato condannato all’ergastolo quell’infame delinquente che ha ammazzato Pamela. Io incontrai la mamma, quindi onore alla memoria di Pamela. Un abbraccio ai suoi parenti, ai suoi amici, ai suoi familiari e totale disprezzo per chi ha mostrato di disprezzare la vita umana. L’ergastolo è anche poco per certe persone. Che però sia ergastolo e certezza della pena. Si sta lavorando alla riforma della giustizia: la certezza della pena deve essere il cardine. I delinquenti in italia devono avere paura. Grazie alla nuova legge sulla legittima difesa per i rapinatore la vita sarà un po’ più difficile e sarà anche più difficile, se non impossibile, ottenere i risarcimenti in caso di ferimento durante la rapina. L'ergastolo per l’assassino di Pamela è il minimo; io sono e rimango contro la pena di morte però per chi dimostra totale distrezo per la vita umana, mai, mai, uscire di cella senza aver pagato fino in fondo la propria cattiveria e il proprio disprezzo dei diritti e della dignità altrui". Con queste parole il Ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato la sentenza arrivata ieri sera, alle 20:00, in Corte d'Assise presso il Tribunale di Macerata, nei confronti di Innocent Oseghale, condannato all'ergastolo.
Il leader della Lega ha affidato ai social la sua reazione: "Spero però che sia vero ergastolo per questo INFAME, ci sia certezza della pena, è il minimo. Resto contro la pena di morte, ma chi mostra totale disprezzo per la vita umana non deve mai uscire di cella senza aver pagato fino in fondo per la propria cattiveria. Una preghiera per Pamela, un abbraccio alla sua famiglia."
Ecco il link della diretta Facebook di Matteo Salvini, il focus sulla sentenza di colpevolezza nei confronti di Innocent Oseghale è dal minuto 6:35 sino al minuto 8:00
La Yfit macerata calcio femminile organizza in occasione del suo secondo compleanno una manifestazione internazionale unica nel suo genere coinvolgendo più di 120 atlete che giocano a calcio femminile dai 6 a 60 anni. Una giornata di calcio in rosa dove giocheranno i settori giovanili delle squadre avversarie che sono: Ascoli, Jesi e Ancona dai 6 a 15 anni. Poi giocheranno le ragazze della prima squadra della Yfit insieme alle Veterane del calcio femminile Maceratese degli anni 1968-1980.
In occasione della manifestazione L'ANVCG partecipa alla 1°Giornata Mondiale della Pace con lo slogan “stop con le bombe sui civili”.
Sabato 1 Giugno 2019 dalle ore 16:00 allo Stadio della Vittoria in via Martiri della Libertà, attraverso la manifestazione sul Calcio Femminile organizzata dalla Yfit Macerata, Società di "puro"calcio a 11 femminile e sopratutto grazie alla Presidentessa Sandra Vecchioni. Il Servizio missionario dei giovani, movimenta la solidarietà che organizza da anni gli Appuntamenti Internazionali dei Giovani della Pace, di cui ANVCG è stata partner all’evento in occasione del compleanno della società calcistica tutto al femminile Yfit dal significato" Youth Fitness" giovani in forma.
Si avvicina la 41^ edizione del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto. In attesa dell’appuntamento di sabato 8 giugno, numerosi volontari sono da tempo al lavoro nei vari servizi e molti altri se ne aggiungeranno nei prossimi giorni, fino a raggiungere le 3.000 unità.
Sono giovani e adulti che mettono a disposizione tempo, competenze ed energie, provenendo da tutte le Marche e da più parti d’Italia. Cosa muove queste persone? Il desiderio di vivere un'esperienza che rende gioiosa la vita, testimoni di una gratuità in atto, che rappresenta un segno di continua novità.
Da tempo sono al lavoro la Segreteria, che costituisce il punto di riferimento per le adesioni e le informazioni utili per pellegrini e volontari, ed un Comitato, composto dai responsabili dei vari servizi, dove amici in dialogo si confrontano, orientano le scelte e coordinano il complesso lavoro che ogni anno rende possibile la realizzazione di questo grande evento.
Molti i servizi e le mansioni che vengono affidate. L’allestimento dello stadio, dove viene celebrata la S. Messa prima della partenza dei pellegrini, è curato da un gruppo di almeno 100 volontari, impegnati in vari compiti che richiedono anche personale specializzato.
Allo stadio saranno inoltre impegnati 40 volontari per l’accoglienza degli ospiti, personale di segreteria nei punti info per le adesioni e per gli accrediti stampa, 315 nel servizio liturgia, comprensivi di ministri dell’eucarestia, i loro accompagnatori, diaconi e collaboratori. Inoltre, 100 coristi, alcuni dei quali guideranno i canti durante il cammino.
Imponente il servizio d’ordine che impegnerà più di 350 volontari per accogliere ed indirizzare i pellegrini. Prima della S. Messa faranno il loro ingresso allo stadio i 25 podisti che mercoledì 5 giugno, in Piazza San Pietro, al termine dell’Udienza generale, riceveranno da Papa Francesco la Fiaccola per la Pace, che prima di giungere allo stadio attraverserà Vitorchiano, Terni, Assisi, le zone terremotate, in particolare Camerino e San Severino Marche, con un’ultima tappa a Osimo, prima di arrivare allo stadio di Macerata. 35 le persone impegnate tra accompagnatori, speaker e podisti di varie società sportive, provenienti soprattutto dalle Marche, dalla Puglia e dall’Umbria.
Lungo il cammino sarà attivo un servizio di illuminazione e amplificazione che impegnerà circa 180 volontari suddivisi in 16 squadre, con ponti mobili che potranno assicurare anche una diretta radio.
Saranno 200 i volontari impegnati a San Firmano nella preparazione e distribuzione dei flambeaux che illumineranno la notte. Altri 100 accoglieranno i pellegrini per una breve sosta di ristoro con dolci e bevande calde all’alba di domenica mattina, prima di arrivare sulla collina di Chiarino.
Imponente anche il servizio sanitario, con i suoi 500 volontari soccorritori, oltre 40 medici, 40 ambulanze, di cui 9 medicalizzate. Responsabile del servizio è Mariano Avio, medico di base e specialista in ortopedia e medicina dello sport, che opera con la stretta collaborazione di Carlo Mariotti della Croce Rossa, Adriano Salvucci della Protezione Civile di Macerata Soccorso e Gianrenato Riccioni, medico anestesista e rianimatore dell’Ospedale civile di Macerata.
Questo importante servizio richiede la stesura di un preciso piano sanitario, l’individuazione del coefficiente di rischio e delle risorse aggiuntive, come previsto dalla normativa vigente. Allo stadio è presente una postazione medica avanzata con oltre 20 squadre di soccorritori, 3 ambulanze, e medici rianimatori e 10 medici di supporto. Circa ad ogni chilometro del percorso, è presente una postazione mobile con alcuni pulmini (per un totale di 40).
Altre postazioni mobili sono previste a Chiarino (Recanati) e a Loreto, in particolare a Costabianca, piazza dei Galli, con punti di primo intervento all’interno della Basilica, sotto i porticati e nella piazza del Santuario, una postazione medica avanzata a Porta Marina e ai parcheggi EurHope e Palacongressi. Il lavoro del servizio sanitario è reso possibile grazie alla collaborazione di Croce Rossa Italiana, ANPASS, Associazione volontari di Protezione Civile Macerata Soccorso, CISOM (Corpo di Soccorso dell’Ordine di Malta) e la Croce Verde di Macerata, che segue con alcune ambulanze il percorso in coda.
Preziosa anche la collaborazione dell’UNITALSI, coordinata da Bruno Grassetti, che con 180 volontari si assume ogni anno la responsabilità di accompagnare 50 pellegrini disabili, 20 dei quali in carrozzina (presenti, tra gli altri, alcuni non vedenti). L’accompagnamento inizia allo stadio, dove vengono seguite anche 40 persone anziane o con fragilità. Terminata la Messa, i disabili e i loro accompagnatori, grazie ai pullman messi a disposizione dall’associazione, raggiungono la testa del pellegrinaggio a Sambucheto, dove inizia il loro cammino verso la Santa Casa, ciascuno accompagnato da 6 volontari, che si alternano anche nella funzione di cordone di protezione.
Sono e saranno impegnati nel Servizio stampa, foto e social media 50 volontari, da tempo al lavoro per assicurare un’informazione ampia e puntuale.
Per questa edizione è stato anche rafforzato il piano di sicurezza in collaborazione con gli organi di controllo (Prefetture, Questure, Vigili del Fuoco). In particolare, nel rispetto della normativa vigente, sono stati individuati 53 responsabili per il coordinamento, che hanno frequentato uno specifico corso di formazione con il relativo conseguimento di un attestato rilasciato dal comando provinciale dei Vigili del Fuoco.
Un gesto imponente come quello del Pellegrinaggio è reso possibile dalla disponibilità di tanti volontari, ma anche dal contributo economico di enti, sponsor e soprattutto di chi vi partecipa (40% del totale). Le spese in uscita più rilevanti riguardano l’allestimento dello stadio, la promozione e i servizi. Un quadro più dettagliato del bilancio del Pellegrinaggio è possibile rintracciarlo nel libro guida con canti e letture che verrà consegnato ad ogni pellegrino.
È di 235.000 euro il totale delle spese sostenute nel 2018. Resta sempre l’opportunità per chiunque lo desideri di destinare il proprio 5x1000 all’Associazione “Amici del Pellegrinaggio Macerata-Loreto” (C.F.: 93051740434), al fine di sostenere l’opera.
Mentre aumentano le adesioni dei singoli pellegrini e dei gruppi organizzati, che provengono da tutte le regioni italiane e dall’estero (soprattutto dalla Svizzera), ad oggi sono circa 150 i pullman iscritti; per il giorno dell’evento se ne attendono almeno 300. Le regioni con un maggior numero di adesioni sono le Marche, la Lombardia, il Veneto, la Toscana, l’Emilia Romagna, la Puglia, l’Abruzzo.
L’appuntamento con #MacerataLoreto19 è per sabato 8 giugno alle ore 20.00 presso lo stadio Helvia Recina di Macerata, con la S. Messa celebrata da S.Em. Card. Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI e Arcivescovo della Diocesi di Perugia.
"Sedici mesi dopo lo sconcertante ritrovamento dei resti della giovanissima Pamela Mastropietro, oggi (ieri, ndr.) una sentenza esemplare ha sancito le responsabilità dell'autore delle atrocità subite da Pamela. Il miglior modo di rendere omaggio a lei e alla sua famiglia, aver lavorato ininterrottamente sotto l'attenta direzione del Procuratore Giorgio e della Dottoressa Ciccioli, per ricostruire gli avvenimenti che hanno portato al tragico epilogo. Una grande dimostrazione di prontezza di reazione ed efficienza della "squadra" Stato, con Procura, Tribunale e organi Investigativi del Comando Provinciale di Macerata che non si sono risparmiati in nulla" il commento del Colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata, dopo l'ergastolo inflitto ieri a Innocent Oseghale dalla Corte d'Assise di Ancona.
"Ai carabinieri che hanno condotto le indagini in occasione del 205 annuale della Fondazione dell'Arma, nel corso della cerimonia che si terrà presso il Comando Provinciale di Macerata sarà conferito un Encomio del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, per l'occasione ho chiesto al Procuratore, Giovanni Giorgio, di consegnare personalmente il premio a chi con lui ha strettamente collaborato in questi mesi" ha concluso Roberti.
“La condanna all'ergastolo e a 18 mesi di isolamento diurno del nigeriano Oseghale restituisce alla memoria di Pamela Mastropietro la dignità che merita ed è il giusto epilogo di un processo che poteva concludersi solo in questo modo, con la massima pena, perché le prove a suo carico erano schiaccianti”. Lo ha detto il medico legale Luisa Regimenti, consulente di parte civile della famiglia Mastropietro, commentando la sentenza emessa dalla Corte di Assise di Macerata, nel processo al pusher nigeriano Innocent Oseghale, accusato di aver violentato e ucciso la 18enne romana, di averne smembrato il cadavere e rinchiuso i resti in due trolley, poi abbandonati nella campagna maceratese, il 31 gennaio del 2018.
“È stato un processo molto doloroso per la famiglia di Pamela – ha proseguito Regimenti – e che ha destato scalpore nell'opinione pubblica per l’efferatezza del crimine messo in atto. Personalmente non ho mai avuto dubbi sulla colpevolezza di Oseghale. Abbiamo fornito ampia documentazione con risultati tecnico-scientifici evidenti, esami istologici e istochimici effettuati con sistemi all'avanguardia e altamente specialistici. Tant'è che anche la Procura ha ritenuto inutile una nuova perizia medico-legale integrativa, così come avevano richiesto i difensori del nigeriano. È stato lui a uccidere Pamela, con due fendenti da arma bianca al livello del nono e decimo spazio intercostale. L’ho detto in aula nel corso della mia deposizione e l’ho ribadito in più occasioni. Oggi (ieri, ndr.) la Corte, con questa condanna, conferma la bontà del nostro lavoro”.
“La giustizia è arrivata puntuale – ha concluso Regimenti – e sono contenta per i genitori di Pamela e per lo zio e suo legale, l’avvocato Marco Valerio Verni, che hanno profondamente sofferto. La verità è stata ristabilita”.
Ergastolo per Innocent Oseghale. È questa la sentenza di primo grado inferta al 30enne nigeriano per l'omicidio di Pamela Mastropietro. Lo ha stabilito la Corte d'Assise del Tribunale di Macerata questa sera, alle 20:00, dopo cinque ore di Camera di consiglio.
Una vicenda che ha coinvolto un'intera nazione a partire dal 31 gennaio 2018 quando il corpo della giovane romana è stato rinvenuto, fatto a pezzi, in due trolley abbandonati a Casette Verdini.
Sedici lunghi mesi di indagini che, questa sera, hanno trovato una risposta nelle parole del Presidente della Corte, il Guidice Roberto Evangelisti che ha dichiarato "Innocent Oseghale colpevole dell'omicidio" di Pamela Mastropietro e della violenza sessuale". Oseghale è stato condannato a 18 mesi di isolamento diurno e al risacrimento delle spese nei confronti delle parti civili Mastropietro, Potenza e comune di Macerata: 300mila euro a testa per Stefano Mastropietro e Alessandra Verni, 4mila euro al proprietario dell'appartamento in via Spalato e 3.600 euro al Comune di Macerata. Per il 30enne nigeriano anche l'interdizione dai pubblici uffici e la decadenza della potestà genitoriale.
Applausi e commozione in aula da parte della famiglia della vittima e dei tanti amici, arrivati quest'oggi da Roma, per assistere alla sentenza. Subito dopo la lettura, i genitori di Pamela si sono abbracciati. Impassibile l'imputato che, jeans e felpa, ha ascoltato la condanna senza bisogno dell'interprete.
Presenti in aula anche il questore di Macerata Antonio Pignataro e il primo cittadino della Città Romano Carancini.
"Fuori uno" è stato il commento a caldo di Alessandra Verni, madre di Pamela, "Ho provato gioia quando è stata letta la sentenza - ha continato -. Ho sempre pensato a Pamela e credo che tutta l'Italia abbia pregato per mia figlia. Ringrazio tutte le persone di buon cuore che hanno creduto in lei e in noi. La speranza era questa, poi c'è sempre la giustizia divina."
Commozione anche per il padre di Pamela, Stefano Mastropietro: "Seguire il processo non è stato facile anche se avevo già visto quelle immagini che sono state proiettate durante le udienze. Ho sempre sperato che sarebbe finita così."
"Ringraziamo la Procura perché fino alla fine ha insistito sulla violenza sessuale e alla fine abbiamo vinto: questa è la vittoria della civiltà contro le barbarie - il commento del legale della famiglia Mastropietro e zio di Pamela Marco Valerio Verni. Anche lui, come la madre della 18enne, credi ci sia stato il coinvolgimento di certe persone: "in questo senso andremo avanti".
Foto di Lucia Montecchiari
Il 2 giugno 2019, in occasione della 73° Festa della Repubblica le cerimonie organizzate dalla Prefettura di Macerata si articoleranno secondo il seguente programma:
- ore 9:00 deposizione di corona di allora al monumento ai caduti da parte del sig. Prefetto di Macerata alla presenza delle massime autorità civili militari e religiose;
- ore 10:30, a piazza Cesare Battisti, cerimonia di consegna dei diplomi dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana” ad alcuni cittadini per attestare gli speciali meriti acquisiti verso la Nazione e consegna delle Medaglie all’Onore alla Memoria concesse con decreto del Presidente della Repubblica;
- ore 12:00, cerimonia di consegna di una copia della Costituzione a un neo-diciottenne, accompagnato dal proprio Sindaco, per ognuno dei 55 Comuni della provincia.
Nella giornata del 1° giugno, in collaborazione con il Comune di Macerata, sono state organizzate alcune iniziative che coinvolgono le scuole secondarie e la cittadinanza dell’intera Provincia.
Presso l’ITC, la mattina il Prof. Ferdinando de Blasio di Palizzi offrirà alle classi della scuola secondaria di secondo grado, lo spettacolo “Di sana e robusta Costituzione”, che potrà avvicinare gli studenti ai valori costituzionali di libertà laboriosità e solidarietà sociale che rappresentano la base della convivenza civile nel nostro Paese.
Nel pomeriggio, a Piazza Cesare Battisti, la Banda Musicale di Appignano, diretta dal maestro Andrea Mennichelli, costituirà una favorevole occasione di incontro della Comunità Maceratese e, senz’altro, motivo di orgoglio per tutti i musicisti, anticipando gli eventi della giornata della Festa della Repubblica.
Incalza il countdown di avvicinamento alla fase finale della XXX Edizione del Festival della Canzone Popolare e d’Autore, in programma a Macerata dal 17 al 23 del prossimo mese di giugno.
Accanto alle partecipazioni già consolidate di Daniele Silvestri, Premiata Forneria Marconi, Sananda Maitreya, Quinteto Astor Piazzolla il cartellone si infoltisce coi nomi di nuovi importanti protagonisti: Morgan, Angelique Kidjo, Rancore, The Beatbox con Roma Philarmonic Orchestra, The André, Giordano Bruno Guerri, Andrea Purgatori.
La composizione definitiva del cast - un pilastro importante del quale saranno gli otto vincitori del prestigioso concorso con cui Musicultura dà spazio alle nuove leve della canzone italiana di qualità, i cui nomi saranno resi noti la prossima settimana – sarà annunciata più a ridosso dell’evento. Non mancheranno le sorprese dell’ultima ora, a cui la manifestazione ha abituato il suo pubblico, come ad esempio la scoperta dell’identità di chi avrà l’onore e l’onore di condurre le serate di spettacolo all’Arena Sferisterio, seguite radiofonicamente da Rai Radio 1 e televisivamente da Rai 3.
Ma torniamo agli ospiti che Musicultura annuncia oggi, tutti pronti a regalare performance studiate ad hoc per l’occasione. Domenica 23 giugno sarà la volta di Angelique Kidjo: è la regina indiscussa della musica africana, una forza della natura sul palco, per due volte ha vinto il Grammy per il Best World Music Album, ha all’attivo collaborazioni con artisti del calibro di Bono, Alicia Keys, John Legend, Philip Glass, come pochi è capace di trasmettere una positività spumeggiante, nell’arte e nella vita, come sa bene il pubblico che nel mondo la segue e la ama. Nella serata del 23 si esibirà anche Rancore. Musicultura, da sempre attenta a cosa di buono e di vero si muove nell’ambito della scena musicale italiana, crede in questo giovane artista: “Ci sembra di gran lunga avanti a tante sedicenti avanguardie del momento, con lui le prospettive del rap si articolano e dilatano, si esprime con una intensità non comune, il suo ultimo lavoro discografico è un esempio di maturità e compiutezza, è bello costatare che un pubblico sempre più ampio vede in lui un punto di riferimento, come è bello averlo con noi” dichiara il vicepresidente di Musicultura Ezio Nannipieri.
Venerdì 21 giugno, a distanza di quattordici anni, torna a Musicultura Morgan, artista genuino e talentuoso, che il ritrovarsi involontariamente a tratti al centro del gossip non distoglie dalla dedizione sincera e viscerale per l’arte e l’espressione artistica. Di questa attitudine, che lo rende unico ed insostituibile nel panorama italiano, Morgan porterà una preziosa testimonianza sul palco. La stessa sera si prepara un omaggio davvero in grande stile alla leggenda dei Beatles, che vedrà come protagonisti The Beatbox e la Roma Philarmonic Orchestra.
The Beatbox è ritenuta la miglior band europea quando si tratta di far rivivere dal vivo l’opera dei Fab Four. Nei loro concerti Il rispetto per i brani originali, la cura di ogni minimo dettaglio, dalla strumentazione ai costumi, danno un tocco di sacralità alla tempesta di emozioni che si innesca quando si ha modo di riascoltare dal vivo, così come era stata pensata, la musica del quartetto di Liverpool. I quaranta elementi della Roma Philarmonic Orchestra, diretta da Stefano Trasimeni, ricreeranno la veste sinfonica che ha contribuito a rendere immortali molte canzoni beatlesiane. “Abbiamo sentito il bisogno di ricordare i cinquant’anni dalla pubblicazione di Abbey Road e dall’ultima apparizione live di John, Paul, George e Ringo, sul tetto della Apple Record a Londra – dice il direttore artistico di Musicultura Piero Cesanelli. “Allora la loro idea fu di creare scompiglio con uno show gratuito, accorsero orde di fan, il quartiere si paralizzò, la polizia intervenne ed interruppe l’esibizione, John Lennon disse: “Speriamo di avere passato l’audizione”. Con quelle parole finiva un’epoca, noi proveremo a riviverne le atmosfere per una sera”.
A Musicultura sono di casa anche gli ospiti della parola, in questo caso c’è curiosità per le partecipazioni dello storico, saggista ed accademico Giordano Bruno Bruno Guerri (20 giugno) e del giornalista, scrittore e sceneggiatore Andrea Purgatori (21 giugno, che) hanno accettato di salire sul palco per raccontare al pubblico perché e come una certa canzone sia diventata la “loro” canzone. Tra gli ospiti c’è anche un giovane artista che, nato come curioso fenomeno su Youtube, è passato rapidamente ai dischi e ai tour: The André. Il misterioso ragazzo (si esibisce a volto coperto) ha incredibilmente la stessa voce di De André, di cui è un fan fino alla venerazione, ma usa quella voce per cantare a modo suo, accompagnandosi solo con la chitarra, le canzoni della trap, con intelligenza e risultati intriganti.
Grandi successi per il Liceo Leopardi al Civic Hackathon interregionale Hack4village che si è tenuto a Riolo Terme dal 21 al 23 Maggio 2019. 72 ragazzi provenienti dalle Marche, Toscana ed Emilia Romagna si sono cimentati nella sfida progettuale e multimediale per trovare soluzioni al fine di rivalutare i borghi soggetti ad abbandono e spopolamento.
Tra i tanti studenti ospiti dell’IPSSAR di Riolo, scuola organizzatrice del progetto, anche i maceratesi Arianna Micol Proietti, Ana Maria Birsan, Matteo Ortolani e Leonardo Meccarelli accompagnati dalla professoressa Patrizia Memé. Le 18 squadre presso la suggestiva rocca di Riolo hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sul tema proposto e sono riusciti anche con l’aiuto dei giovani mentors della Wayouth a trovare soluzioni creative ed innovative presentate ad una giuria di esperti del settore tra cui una rappresentante dell’Associazione dei Borghi più belli d’Italia. Tutti gli studenti del liceo maceratese hanno superato la preselezione; dopo un divertente e coinvolgente monologo di Roberto Romagnoli, tra pianti ed emozioni, Leonardo Meccarelli insieme alla sua squadra è salito sul palco come vincitore. A decretare la loro vittoria è stata la creatività e l’innovazione della loro proposta: la creazione di un’applicazione semplice e gratuita chiamata BorghITA.
Tramite l’App l’utente potrà realizzare un percorso turistico costituito da tappe di interesse artistico, storico o enogastronomico, con le quali esplorare i borghi ed essere protagonista del proprio viaggio. La squadra vincitrice, sperando anche in una possibile realizzazione del loro progetto, ha espresso tutta la soddisfazione davanti alle telecamere delle Tv locali. La dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli si è complimentata con i vincitori sottolineando la validità formativa di queste esperienze che permette a docenti e studenti di sperimentare un nuovo modo di apprendimento e di confronto.
Nell’ambito del progetto di “Dipartimento di eccellenza”, il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, attraverso il Centro universitario di studi marittimi e dei trasporti, e Cna Fita organizzano per venerdì 31 maggio a Civitanova Marche il convegno “Prospettive giuridiche dell’autotrasporto di merci”, accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati per tre crediti formativi. I lavori si svolgeranno a partire dalle ore 9 nella sala del Banco marchigiano di credito cooperativo.
Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato, del presidente di Cna Fita Patrizio Ricci e del Comandante della Polizia stradale di Macerata Tommaso Vecchio, il direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli introdurrà il tema. Il settore degli autotrasporti sta conoscendo una veloce evoluzione, che ha reso urgente una formazione diretta non solo ai singoli autotrasportatori, ma anche ai tanti professionisti e imprese che si trovano ad operare in uno scenario sempre più complesso.
Coordinati da Francesco Foresta, docente Unimc di Diritto della circolazione e dell’infortunistica stradale, si alterneranno gli interventi di Mauro Concezzi di Fita Cna sulla normativa unionale sull’accesso alla professione di autotraporto merci per conto terzi; Federico Gallo, avvocato del Foro di Padova sulla normativa sociale dell’autotrasporto; Fausto Fedele, dirigente del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sul trasporto delle merci pericolose; Carmen Telesca, ricercatrice di Diritto della navigazione e dei trasporti, sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada; Riccardo Masini di Fita Cna sul cabotaggio stradale di merci; Stefano Villamena, docente di Diritto amministrativo, sul regime sanzionatorio.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Unimc e Cna Fita, instaurata dallo scorso anno sui temi della ricerca, della sicurezza stradale, della logistica e dell’alta formazione nel settore dell’autotrasporto per trovare risposte alle necessità formative espresse non solo dal mondo dei trasporti, ma anche dal mercato.
Grande entusiasmo per la prima edizione del Gran Premio Federcaccia a Macerata, organizzato per la prima volta dalla Sezione Provinciale di Macerata, attraverso la neo costituita Commissione Cinofilia.
Ad attendere il grande evento sono gli appassionati cinofili marchigiani, Cacciatori e Garisti, che attraverso un circuito di 5 tappe si contenderanno, per ogni categoria, il Trofeo Finale del Gran Premio Federcaccia, per quest’anno valevole per le razze da ferma, ma già vi è in esame la possibilità futura di estenderlo alle altre razze, che nel contempo avranno comunque modo di partecipare alle singole tappe, ove sono previsti ricchi premi in palio.
Le singole gare, che non prevedono l’abbattimento della selvaggina immessa (starne e fagiani), saranno articolate per Razze da Ferma e Razze da Cerca e scenderanno in campo le seguenti categorie: Inglesi, Continentali, Cacciatori Mista, Garisti Mista e Cani da Cerca.
Prima tappa sarà l’A.F.V. di Gagliole, 8 e 9 giugno 2019; sarà poi la volta della Z.A.C. di Monte San Giusto, 15 e 16 giugno 2019, seguita dalla Z.A.C. Monte Cappella di Treia, 22 e 23 giugno 2019; si proseguirà con l’A.F.V. di Serrapetrona, 29 e 30 giugno 2019, in attesa della tappa finale che avrà luogo nell’incantevole cornice dell’ Azienda Faunistica di Caldarola il 7 luglio 2019, dove al termine della Manifestazione vi sarà l’assegnazione del Trofeo Gran Premio Federcaccia per Razze da Ferma, in palio per ogni Categoria, che sarà il frutto della somma, di volta in volta, del punteggio dei primi 4 classificati in ogni Tappa e nel circuito finale i Cani che avranno totalizzato il punteggio Maggiore saranno premiati.
Alla premiazione seguirà un allettante evento conviviale. E’ attesa una grande partecipazione di amanti ed appasionati cinofili, i quali aldilà del risultato saranno ben lieti di trascorrere giornate colme di valori quali: amicizia, convivialità e sano confronto.
Erbacce alte sino a due metri, viale d'ingresso invaso dai rami caduti dagli alberi e cantiere affiancanto alla sede. Queste le condizioni in cui si trova momentaneamente ad operare il personale della Polizia di Stato all'Ufficio Immigrazione della Questura in via Prezzolini, a Macerata. L'incuria nella quale si trova lo stabile risulta evidente, anche a causa della mancanza di una zona parcheggio. Coloro che debbono recarsi all'interno dell'Ufficio sono costretti a lasciare i propri veicoli lungo la strada.
Il questore Antonio Pignatato in merito ha dichiarato: "Nel caso in cui si fossero sostenuti interventi, si sarebbe trattato di spese inutili in quanto a breve effettueremo il trasferimento nella nuova sede. Non abbiamo voluto gravare troppo sulla comunità. Lo spostamento nella nuova sede dell'ex motorizzazione di Piediripa sarebbe dovuto effettuarsi ad aprile, ma a causa di problemi tecnici non abbiamo potuto completarlo. A breve, anche grazie alle sollecitazioni in merito del Prefetto Iolanda Rolli, completeremo le procedure di trasferimento".
Una famiglia della provincia maceratese ha trascorso ore di apprensione per l’allontanamento della figlia minore, poi rintracciata dai carabinieri di Appignano.
Nel corso della scorsa settimana una coppia di genitori, allarmati poiché la loro figlia minore non aveva fatto rientro in casa dopo un'uscita pomeridiana, ha scelto di rivolgersi ai carabinieri.
I militari del comando di Appignano, ricevuta la segnalazione, si sono messi all’opera e hanno ascoltato gli amici della ragazzina che hanno negato di averla vista. A rendere le ricerche più difficoltose il fatto che non risultasse avere con sè il proprio cellulare.
Sono state, quindi, passate al setaccio le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che hanno “catturato” il passaggio della ragazzina. Insieme a lei nel filmato appariva un coetaneo.
I militari, al termine di protratte ricerche sui social, sono riusciti a dare un nome al giovane.
Dopo diverse ore la minore è stata rintracciata in compagnia del ragazzo. I genitori, ai quali è stata affidata, hanno tirato un sospiro di sollievo.