Lunedi 27 maggio ha avuto inizio la terza edizione del “PRINCE SPORT FUTSAL CUP 3.0” .
Molta la soddisfazione dei tre promotori di questo evento: Paolo Biancucci ( Titolare della Prince Sport ), Paolo Bonfigli e Nicola Petruzzelli.
Infatti per il terzo anno consecutivo sono 16 le squadre iscritte, con più di 160 partecipanti provenienti da tutta la provincia maceratese.
Il torneo è strutturato in quattro gironi da quattro squadre, dove solo le prime due classificate si qualificheranno alla fase successiva.
Nella prima settimana si sono viste partite molto interessanti e ricche di emozioni, dove le squadre si sono date “battaglia” per portare a casa punti per raggiungere la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Ecco i nomi delle sedici squadre che lotteranno per portare a casa il titolo:
McFast Pizzeria, Tempocasa Macerata, Osteria Agnese, Associati Fisiomed, Cartotecnica, Barby Slayer Tatoo, Bulli & Pupe, A.S. Battiforte, Petrol Esse, Perù, Sushi bar seta, Jeiss Lounge, Caffettone, Masterchef United, I ragazzi del Circolo, Loco Boys.
La classifica marcatori al momento è guidata da Marangoni ( Tempocasa Macerata ) con 6 reti, seguono Cammertoni ( Cartotecnica ) e Bacaloni ( Tempocasa Macerata ) con 5 reti.
CLASSIFICA GIRONI:
GIRONE A: Jeiss Loinge 3, Masterchef United 3, I ragazzi del Circolo 3, Osteria Agnese 0
GIRONE B: Tempocasa Macerata 3, Caffettone 3, Loco Boys 0, McFast 0
Fisiomed 0
GIRONE D: Petrol Esse 3, A.S. Battiforte 3, Peru’ 0, Sushi Bar seta 0.
“Scioperiamo perché ci hanno trattato a pesci in faccia. Non ci hanno avvertito, hanno fatto tutto alle nostre spalle e se ne sono usciti all’ultimo momento dicendoci, a giochi fatti, che verremo spostati. Non ci hanno avvisato e non ci hanno ascoltato, non c'è stato dialogo” – così Sofia, rappresentante degli studenti del Liceo Scientifico, che questo pomeriggio hanno manifestato davanti alla sede originaria per evitare lo sfratto dal Palazzo degli Studi, annunciato nella giornata di sabato.
“Noi non ci spostiamo perché quello è un posto al quale siamo affezionati e che, soprattutto, ci consente di avere delle agevolazioni in ambito didattico: laboratori, lim, televisioni e molto altro. Materiale utile per il nostro percorso di studi – ha spiegato la rappresentante degli studenti -. Se proprio dobbiamo essere spostati, non vogliamo essere frammentati: o ci spostiamo tutti o andiamo in una sede che ci può ospitare tutti, centrale e succursale insieme. Questa è un’ingiustizia fatta per fare del bene a qualcuno senza pensare al male che invece si fa a ben tre enti differenti: succursale, centrale e la sede di ragioneria (nel caso in cui noi venissimo trasferiti lì)”.
“Gli stessi insegnanti si sono opposti alla volontà originaria del Preside di revocare il Consiglio perché, anche loro, stanno dalla nostra parte – ha concluso Sofia -. Il Dirigente si sta rendendo conto che non può combattere tutti quanti: ora il Presidente Antonio Pettinari, come rappresentante della Provincia, deve prendere dei provvedimenti che siano stabili per questa situazione che noi riteniamo inammissibile.”
Il Consiglio è in corso e una rappresentanza degli studenti verrà ricevuta dal Preside dell'Istituto "Galilei" Pierfrancesco Castiglioni per discutere in merito alla vicenda, in attesa delle deliberazioni della Provincia, attese per domani.
Annunciati gli otto vincitori dell'edizione 2019 di Musicultura, festival della canzone popolare e d'autore, in programma a Macerata dal 17 al 23 giugno, con media partner Rai Radio 1. Sono partiti in 719, autori dei loro brani, hanno superato il test di audizioni live entrando tra i 16 finalisti; in otto sono sul podio finale dopo una dura selezione iniziata nell'autunno scorso.
Sono Luca Bocchetti (Roma) con la canzone "Furius", Francesco Lettieri (Giugliano) "La mia nuova età", Lo Straniero (Asti) "Quartiere italiano", Lavinia Mancusi (Roma) "Ninù", Paolantonio (Catania) "Questa assurda storia", Gerardo Pozzi (Vittorio Veneto) "Badabum", Enzo Savastano (Benevento) "Le mogli dei cantanti famosi", Francesco Sbraccia (Teramo) "Tocca a me". "Una canzone ha il potere di cambiarti l'umore di una giornata, è un potere ben riposto nelle mani di questi giovani artisti - commenta il direttore artistico Piero Cesanelli - tra loro c'è diversità di stili e di approcci, ma li accomuna un sincero slancio creativo".
Fonte: ANSA Marche
Con la consegna della Costituzione ai neodiciottenni maceratesi si chiude l’intensa giornata della Festa della Repubblica a Macerata iniziata in mattinata con le celebrazioni ufficiali al Monumento ai Caduti e in piazza Cesare Battisti.
I giovani hanno ricevuto dal sindaco Romano Carancini una copia della Carta Costituzionale durante un momento istituzionale alla presenza delle autorità civili e militari in piazza Cesare Battisti. Presenti il Prefetto Iolanda Rolli, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata Luigi Ingrosso, il presidente del Consiglio Comunale Luciano Pantanetti, gli assessori comunali Alferio Canesin e Marika Marcolini.
Un rito, accompagnato dal coro dei ragazzi del Convitto Nazionale Giacomo Leopardi, iniziato 5 anni fa e voluto fortemente dal primo cittadino per ricordare alle giovani generazioni l’origine e la storia della democrazia in Italia.
“La costituzione non è un luogo del passato, un diritto acquisito, ci sono temi che ci fanno confrontare ogni giorno, nelle scuole, in famiglia, con gli amici, ascoltando la tv. La costituzione è un patrimonio di libertà che ci permette di esprimere la nostra opinione, di viaggiare, vivere gli affetti e gli amori, aiutare gli altri dentro un principio solidale. Patrimonio che ci hanno relegato donne, uomini, preti, giovanissimi, che per noi si sono battuti. Non restiamo indifferenti, difendiamo la nostra "casa" costituzione, la casa quotidiana di tutti noi”.
Dopo gli interventi del Prefetto e del Presidente dell’Anpi Lucrezia Boari, che ha portato anche i saluti anche dell’Isrec, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea, il sindaco ha consegnato una targa ad Annalisa Ubertoni, coordinatrice del centro di studi e servizi per la famiglia dell’associazione La Goccia, nominata Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “l’esemplare contributo a favore di una politica di pacifica convivenza e piena integrazione”.
Alla lettura dei primi 12 articoli è seguita la consegna della Costituzione ai giovanissimi che hanno risposto all’appello dell’Amministrazione Comunale.
“A Macerata, da 5 anni, il 2 giugno consegniamo la Costituzione ai neodiciottenni maceratesi- ha detto l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde - Un rito laico, bello, un’esperienza di comunità dove le parole libertà e democrazia risuonano alte, dove i ragazzi e le ragazze a voce alta proclamano i primi 12 articoli della Costituzione, dove i discorsi degli adulti e quelli dei ragazzi si incontrano in un crescendo di civiltà”.
Questi i ragazzi che hanno ricevuto le Costituzioni: Carolina Amato, Lorenzo Angeloni, Gloria Benivegna, Giulia Mercedes Bettucci, Rachele Carnevali, Ivan Cirulli, Martina Compagnoni, Tommaso Ferrari, Gianluca Fraticelli, Simone Frattani, Nicola Fusari, Valentina Giombetti, Tommaso Graziani, Dario Lippi, Tommaso Massini, Serena Matteucci, Irene Mazzola, Elisa Michetti, Milena Montanari, Agnese Mordini, Veronica Morelli, Emanuele Naso, Matteo Orlandi, Federico Palumbo, Alessio Perucci, Veronica Pietrella, Luca Pistarelli, Arianna Quadri, Lorenzo Renis, Marta Riccioni, Costanza Scarponi, Alessandra Scauda, Matteo Scoccia, Nicolo' Silvestrini, Francesco Votino.
La Roana CBF Helvia Recina Volley Macerata è lieta di comunicare la conferma del capitano, Ilenia Peretti, per la stagione sportiva 2019/2020. Dopo coach Paniconi ed il suo staff, la società orange ha voluto rinnovare la propria fiducia verso una colonna portante della squadra. Una carriera, ancora giovanissima, nata e maturata nel mondo Helvia Recina, dalla trafila nel settore giovanile fino all’esordio ed all’affermazione in prima squadra.
Un’atleta diventata grande insieme alla società, protagonista di innumerevoli battaglie, che meglio di chiunque altro incarna alla perfezione lo spirito dell’Helvia: “Ho sempre sognato di giocare in serie A e poterlo fare a casa mia, con la società nella quale sono cresciuta, è qualcosa di magico - ha dichiarato la palleggiatrice maceratese - Mi aspetta un anno difficile nel quale dovrò impegnarmi a fondo per migliorare e guadagnarmi il campo. Sarò emozionatissima nel giorno del debutto, darò il massimo per dimostrarmi all’altezza e ripagare la fiducia della società e di coach Paniconi”. Grinta, cuore e anima ancora al servizio della Roana CBF per chi, l’arancionero, lo ha nel sangue.
Nuove prospettive di collaborazione internazionali nei settori della didattica, della ricerca e della terza missione si aprono per l'Università di Macerata grazie all’accordo con l’Universidad Abierta Interamericana Uai di Buenos Aires, Argentina.
L’intesa – già siglata dal rettore della Uai Rodolfo De Vincenzi per la Uai – è stata firmata questa mattina dal rettore di Unimc Francesco Adornato alla presenza dei coordinatori scientifici del progetto Rodolfo De Vincenzi, Uai, e Ubaldo Perfetti, Unimc. Il campo di azione sarà quello delle scienze giuridiche, in particolare i problemi del mutamento giuridico connessi ai processi di innovazione tecnologica e sociale. Strumenti giuridici innovativi sono, infatti, strategici per la costruzione di una società multiculturale. Per questo è necessario focalizzare l’attenzione sul contributo che il diritto può offrire per la gestione delle nuove sfide sociali e culturali.
L’accordo è motivato anche dai valori di buona fede, solidarietà e rispetto della dignità della persona umana presenti nei sistemi giuridici di Italia e Argentina, interpretati e arricchiti reciprocamente dagli sviluppi legislativi, giurisprudenziali e dottrinali, in un processo che è il risultato del legame storico, culturale e legale di entrambi i paesi.
La cooperazione si concretizzerà attraverso la condivisione di contenuti e obiettivi innovativi, tecnologici e socio-economici, di esperienze legate ai sistemi educativi e didattici nei settori di comune interesse e la partecipazione reciproca ad eventi accademici nazionali e internazionali. Verrà, inoltre, favorita la mobilità individuale dei professori, dei ricercatori, degli studenti, dei dottorandi e del personale tecnico-amministrativo a favore della didattica internazionale, dello studio, della ricerca accademica e dello scambio di conoscenze e buone prassi, della condivisione di risorse bibliografiche e l’implementazione di progetti di particolare complessità e interesse.
Il Centro Nuoto Macerata si è lasciato alle spalle un mese di maggio ricco di impegni agonistici ma anche di riconoscimenti, soprattutto nelle gare del Salvamento. Gli atleti biancorossi hanno appena partecipato al Campionato Italiano Ocean di Salvamento di Riccione, una settimana che ha permesso alla società presieduta da Mauro Antonini di entrare in tutte le classifiche nazionali (unico club delle Marche) centrando per la prima volta la prestigiosa promozione in Serie C. Non solo, il CN Macerata si è issato tra le prime 25 realtà italiane di Salvamento.
I ragazzi maceratesi hanno più volte sfiorato il podio tricolore grazie alle prove di Riccardo Zaffrani Vitali, 6° assoluto nelle Bandierine, nonché a Lorenzo Menchi anche lui 6° nella finale sprint sulla spiaggia categoria senior. Due quinti posti inoltre nella categoria ragazzi, per Francesco Sassaroli (Sprint) e Raul Pop (Bandierine).
Tra i migliori d’Italia anche Pietro Ripani che ha conseguito due finali nazionali su altrettante gare disputate ed entrando così nella top-ten nelle Bandierine. Emanuelle Pandele invece ha concluso al 5° posto la finale B nello Sprint e infine Giorgia Scoccia nella gara Percorso Misto ha conquistato il pass per il Campionato Italiano che si terrà a Luglio al Foro Italico di Roma.
D’altronde la crescita della squadra allenata da Franco Pallocchini e Giacomo Marinozzi era parsa evidente già a partire dai successi ottenuti nel meeting di Civitanova. In quell’occasione erano arrivate ben 46 medaglie tra gare individuali e di staffetta finendo così sul secondo gradino del podio nella classifica riservata alle società.
Non solo Salvamento nel mese di maggio. Il Centro Nuoto Macerata per la prima volta ha preso parte al trofeo “Carmen Longo” di Bologna, kermesse che ha segnato il debutto stagionale in vasca lunga. Tante le qualifiche guadagnate per i prossimi campionati regionali che si terranno a luglio a Pesaro. In particolare ha brillato la giovanissima Esordiente A Emma Samoila che in mezzo a campioni di livello internazionale ha conquistato una superlativa medaglia d’argento nei 50mt dorso.
L’iniziativa di solidarietà, promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016, ha raccolto 6,9 milioni di euro ed ha permesso di finanziare 104 progetti in 63 Comuni del Cratere (11 nel Lazio, 16 in Umbria, 61 nelle Marche, 16 in Abruzzo).
I progetti ancora in fase di sviluppo e che hanno ricevuto 5,2 milioni di euro hanno già creato, in termini di risvolti occupazionali, 372 nuovi posti di lavoro e ne hanno consolidati 1644. In particolare, 26 progetti riguardano il “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione” per un valore di 4,2 milioni di euro. 78 progetti riguardano la parte relativa ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, per un valore di 2,7 milioni di euro.
Per quanto riguarda i 26 progetti IMP, sul “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione”, 13 riguardano la produzione e trasformazione della filiera agro – alimentare, 2 il settore del turismo, 4 intervengono sul settore tessile – calzaturiero, 6 sui settori dell’elettromeccanica ed edilizia, 1 progetto si occupa di formazione professionale e welfare sociale. Gli investimenti in corso puntano sia sulla valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità locali che su settori innovativi e attrattivi.
Per quanto riguarda i 78 progetti QIP, relativi ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, 8 riguardano attività di promozione turistica e ambientale, percorsi di natura e sport, 20 la fornitura di beni e servizi destinati a centri per attività sociali, assistenza e aggregazione, 4 progetti mirano a realizzare centri polivalenti attrezzati, 7 riguardano la creazione di centri culturali, artistici e ricreativi, 1 la realizzazione di una mensa per i poveri. 5 progetti prevedono l’acquisto di arredi per cucine professionali di asili e scuole, 10 mirano all’inserimento lavorativo ed alla formazione professionale, anche di soggetti svantaggiati, 22 progetti prevedono l’acquisto di pulmini, furgoni, ambulanze, auto, veicoli speciali per garantire la mobilità sociale e il trasporto di malati, anziani, disabili e alunni.
Con i fondi raccolti, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando anche un progetto proposto dall’Università di Camerino volto alla realizzazione di un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica che risponde ad esigenze di formazione e specializzazione degli studenti e di innovazione e ricerca delle imprese.
Sono 15 anni che Confindustria, CGIL, CISL, UIL promuovono iniziative di solidarietà a sostegno di popolazioni vittime di calamità naturali come, ad esempio, le popolazioni dello Sri Lanka, di Haiti, del Nepal e dell’Aquila, intervenendo sempre concretamente e fattivamente sulle richieste di resilienza delle comunità e sullo sviluppo dell’economia e del lavoro.
Confindustria Macerata ha sostenuto diversi progetti in questo contesto in particolare il Progetto Turistico Borsa del Turismo del Centro Italia, “MULA” edito dal socio Alessandro Crucianelli della CM Viaggi e che ha coinvolto istituzioni e operatori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Una prima edizione importante che, a seguito degli eventi sismici del 2016, ha portato nell’area un vento di rinascita.
Dieci giorni d’incontri, convegni, esposizioni, incontri commerciali nell’area del Centro Agroalimentare Piceno. Oltre 100 i Buyers arrivati a San Benedetto del Tronto tra cui 38 tour Operator Europei i quali nel work shop hanno incontrato 190 operatori dell’area per un totale di 10 000 contatti Business. Si sta ora lavorando, vista la forte richiesta per il territorio degli operatori, ad un progetto con i privati e con le Istituzioni, per realizzare la seconda edizione prevista per metà ottobre nel Maceratese.
Nella prima serata di clima accettabile, dopo giornate di pioggia e di freddo, si è svolta venerdì scorso, in Piazza della Libertà a Macerata, la sfilata di moda conclusiva dell’anno scolastico del Liceo Artistico “Cantalamessa”.
La manifestazione ha avuto quest’anno un tema particolare, ovvero la celebrazione del centenario della fondazione del Bauhaus (1919), istituto tedesco a cui vanno molti meriti nella storia della cultura del Novecento; sia perché ha trasformato concetti e procedure dell’attività artistica e artigianale, contribuendo in maniera determinante alla modernizzazione di questi settori e al loro proficuo inserimento nel mondo della produzione e dell’industria; sia perché è stato un esempio concreto di come l’arte debba essere libertà, tant’è che la scuola fu chiusa dal nazismo appena salì al potere nel 1933; sia infine perché ha portato un nuovo modo di insegnare e di intendere la trasmissione del sapere artistico, quello che ancora oggi per molti aspetti si ritrova nell’attività didattica quotidiana che si svolge nel Liceo “Cantalamessa”.
Per questi motivi l’istituto ha realizzato su questo tema un progetto interdisciplinare che ha coinvolto le sue diverse sezioni, “Architettura ed Ambiente”, “Arti Figurative”, “Design dei Metalli”, “Design della Moda” e “Audiovisivo e Multimediale”, e che ha trovato appunto nella sfilata uno dei suoi momenti più importanti e ovviamente stimolanti per gli studenti, specie quelli di “Design della Moda” che vi hanno svolto un ruolo da protagonisti. Insieme ad essi vanno citati gli allievi della classe 5^D della sezione di “Audiovisivo e Multimediale”, che hanno curato le musiche e le immagini, approfondendo anch’essi lo stesso tema e arricchendo dunque la sfilata con video creati ispirandosi al Bauhaus.
La serata ha visto la gradita presenza del Prefetto di Macerata, Dottoressa Iolanda Rolli, che, oltre a ringraziare l’istituto, che ha già conosciuto per altri progetti svolti nel corso dell’anno, ha voluto stimolare gli studenti a coltivare le loro passioni e a realizzare i loro sogni.
Stefano Censi, originario di Porto Sant'Elpidio, vigile del Fuoco di Macerata e poi trasferito al distaccamento di Civitanova Marche ha partecipato oggi alla parata del 2 giugno a Roma, lungo i Fori Imperiali, in onore delle celebrazioni per la Festa della Repubblica.
Censi, vigile del fuoco dal 2008, ha la qualifica di Esperto. Dopo aver iniziato a Venezia, è stato trasferito a Macerata e successivamente a Civitanova Marche dove svolge la mansione di autista.
"Nonostante non sono nuovo a questa esperienza, confesso di essere sempre felice di poter partecipare a un momento specile ed estremamente emozionante; fiero di rappresentare di nuovo il distaccamento di Civitanova Marche e di tutti i colleghi d'Italia" ha commentato Censi. Il 2019 infatti è per lui il quarto anno di partecipazione all'importante cerimonia nella Capitale.
Grande festa allo stadio della Vittoria di Macerata per il secondo compleanno della Yfit Macerata. La manifestazione ha coinvolto ben 120 atlete dai 6 ai 60 anni accomunate dalla grande passione per il calcio femminile. Presenti all'anniversario della Yfit anche le Veterane del calcio femminile Maceratese degli anni 1968-1980 (Invicta Macerata, Laurel's Macerata).
In occasione della manifestazione L'ANVCG ha partecipato alla 1°Giornata Mondiale della Pace con lo slogan “stop con le bombe sui civili”
Ecco il video-racconto della giornata:
Proseguirà anche nel mese di giugno il progetto “Salute in cammino di Macerata” con il primo appuntamento fissato per il 4 giugno alle 21:30 nel Rione Santa Lucia (piazzale chiesa dei frati cappuccini).
L’iniziativa è organizzato dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata, dalla Scuola italiana di camminata sportiva e dall’Asd Green Nordic Walking col patrocinio dell’amministrazione comunale, grazie ad un contributo dell’Asur Marche (DGR 1118/2017 - nell’ambito del progetto regionale “Sport senza età”), della Susan G. Komen Italia Onlus e di Coop Alleanza 3.0.
Si tratta di un progetto di promozione della salute che si sta sempre più affermando visto che ha coinvolto centinaia di persone in camminate serali con un percorso da attraversare di 4/5 chilometri, adatto a tutti, tra vie cittadine, boschi e parchi urbani.
Ai partecipanti si consigliano abbigliamento stagionale, scarpe sportive, è utile portare anche una pila ed un gilet catarifrangente. L’iniziativa è gratuita e per partecipare basta presentarsi sul luogo di partenza 15 minuti prima del via.
Le camminate si svolgono, tranne in caso di maltempo, il martedì ed il venerdì. Il programma di giugno prevede, oltre alla data del 4 giugno, altri appuntamenti: il venerdì 7 (partenza da rotonda Giardini Diaz), martedì 11 (piazzale chiesa Villa Potenza), venerdì 14 (Sasso d’Italia), martedì 18 (piazzale supermercato via Verga rione Collevario), venerdì 21 (bar dietro la chiesa in via Natali – Rione Sforzacosta), martedì 25 (piazzale pasticceria Filoni – Piediripa),venerdì 28 (rotonda Giardini Diaz).
Gli studenti e le studentesse del liceo scientifico "Galilei" di Macerata si oppongono allo "sfratto". I ragazzi hanno espresso la loro contrarietà al trasferimento della succursale dello scientifico dalla sede dislocata di Palazzo degli Studi (di proprietà della Provincia, ndr) appendendo sulla porta della sede dell'edificio che li ospita due messaggi piuttosto sibillini: "Una scuola fenomenale, noi restiamo in succursale" e poi "Noi non molliamo".
La reazione è stata innescata a seguito dell'incontro tra il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e i dirigenti scolastici Pierfrancesco Castiglioni e Annamaria Marcantonelli. La volontà di Pettinari sarebbe quella di ridistribuire - per una questione numerica - gli studenti dello scientifico in parte nella sede dell'Ite "Gentili" di via Cioci, in parte nella sede originaria dello scientifico in via Manzoni. Il tutto per far spazio nella sede del Palazzo degli Studi agli studenti del Linguistico.
Al momento il Palazzo degli Studi ospita 15 classi del "Galilei" (tre sezioni per i cinque anni), che occupano il secondo piano dell'edificio con i laboratori collocati al terzo. Per la giornata di lunedì 3 giugno gli studenti - che si dicono pronti all'occupazione della scuola - hanno annunciato una manifestazione a partire dalle ore 15:00 nella sede centrale di via Manzoni.
Continua la serie positiva del Macerata softball, dopo le vittorie con il softball Massa e in trasferta con il Rovigo, sabato sera sul diamante di via Cioci, le bianco rosse, nel recupero della settima giornata del campionato di A2, si impongono nel doppio incontro sulla coriacea squadra delle Dynos Verona per uno a zero e per sei a due.
La prima partita, sospesa per pioggia quindici giorni fa, come da regolamento è ripresa dall'uno a zero al quarto inning per la squadra di casa, punteggio acquisito al momento dell' interruzione. la seconda parte dell'incontro fino al suo termine è stata la fotocopia di quello interrotto il 18 maggio, poche sorprese in battuta con le due lanciatrici, delle rispettive squadre che hanno concesso ben poco alle mazze avversarie, inanellando strike out su strike out. Nella guerra di nervi, conclusasi con pochi battitori che hanno raggiunto le basi, prevale la squadra guidata da Marta Gambella e Federica Gianferro che si aggiudica il match congelando il risultato di uno a zero già acquisito.
Grande prestazione del pitcher Michela Serrani che chiude il suo tabellino con ben 6 strike out. La seconda partita, inizia con le venete in grande spolvero, desiderose di portare a casa almeno un'incontro. Le mazze Scaligere mettono a segno subito il primo punto facendo tremare le maceratesi, che non riescono fino ala quarto inning a reagire irretite dalle avversarie che con interruzioni continue del gioco per i più pretestuosi motivi cercano di innervosirle e di non permettere un recupero della concentrazione.
La squadra di casa sblocca la situazione e raggiunge il pareggio al quarto inning; ma tutto si compie al quinto tempo, grazie anche al coach cubano delle Dynos che con una opinabile scelta tecnica, con due corridori in base concede la terza base intenzionale, riempiendo il diamante. Sul box di battuta si presenta Giorgia Cacciamani che senza pensarci due volte spedisce al primo lancio la palle in fondo al campo, facendo entrare i punti della vittoria.
Da lì in poi la partita scivola via con il pitcher maceratese Emma Fagioli, che ha rilevato sul monte di lancio la brava Elisa Magnanini, che amministra la partita fino alla fine, concedendo ben poco alle avversarie. Ottima prestazione in battuta di Giorgia Cacciamani, Camilla Bruzzesi e Marica Guglielmi, in difesa, che ieri si è caratterizzata per aver chiuso con zero errori, hanno eccelso il terza base Chiara Severini, l'interbase Gioia Tittarelli e l'esterno centro Elena Rogante protagonista di una grande eliminazione al volo. Sabato la prima di ritorno contro il cali Roma, appuntamento all'impianto di via Cioci alle ore 18.00.
“Fin da piccolo ho sempre adorato i motori e il ‘profumo’ della benzina e tutto ciò che ho imparato nel mondo del motociclo lo devo a mio padre." Paolo Nardi l’amore per le due ruote ce l’ha nel sangue ed è stato proprio suo padre a trasmetterglielo partendo da un piccolo negozio di riparazione per le biciclette e dando il via a quella che oggi è diventata la Moto Nardi a Piediripa di Macerata.
“Nel 1949 Luigi Nardi iniziò la sua attività aggiustando bicilette in Corso Cavour e ogni mattina, con il suo side car andava a Foligno per portare i giornali in Provincia. Con il tempo l’attività si ingrandisce e Luigi diventa un subagente Piaggio della provincia di Macerata, il concessionario si trovava invece ad Ancona – ha proseguito Paolo -. Finché nel 1978 mio padre lasciò l’attività a me."
"In quel tempo la cultura delle due ruote c’era e soprattutto andava sempre crescendo, anche se all’inizio rimaneva un bene di lusso che solo in pochi potevano permettersi”, ci racconta Eliane, moglie di Paolo che lavora in azienda insieme al marito da ben 40 anni -. Man mano l’attività si amplia e viene inaugurato il negozio di via Roma, poi a seguire il trasferimento presso “la lunga di Villa Potenza” e infine qui, nell’attuale struttura di Piediripa."
"Quando ho iniziato ero un ragazzino, la scuola non mi piaceva e con il benestare della mia famiglia decisi di andare presto a lavorare. Iniziai l’attività in un’altra officina, perché mio padre non volle farmi sentire un ‘privilegiato’ e voleva che facessi la gavetta" - racconta Paolo. "Nel 1970, dopo anni di sacrifici e di duro lavoro, siamo infine passati da subagenti a concessionari Piaggio” ha aggiunto Eliane.
“Paolo è uno dei rari esempi, che si trovano oggi, di imprenditore che è riuscito a trasformare la propria passione in un’attività, che poi è diventata fiorente: la Moto Nardi è riuscita a prendere un marchio ed evolverlo – ha aggiunto Vincenzo, genero di Paolo -. È sempre stato un appassionato di motocross e un amante delle gare di gincane vespistiche a livello regionale e nazionale fin da ragazzino, partecipando a molte di esse come dimostrano le centinaia di coppe e trofei vinti nel corso degli anni. Quando Paolo diventa gestore dell’attività, la stessa cambia marcia e, nel corso degli anni, passa da subagente a concessionario. Un traguardo molto importante, non facile da raggiungere e fatto di impegni e sacrifici, che ha definito un allargamento degli orizzonti commerciali consentendo all’azienda di affermarsi ed evolversi, acquisendo un ruolo rilevante nel mercato delle due ruote del territorio di riferimento. La ditta Moto Nardi è cresciuta, negli anni, con le vendite, ha acquistato fiducia da parte dell’Azienda madre, dimostrando sempre un grande impegno, fino a diventare leader del settore a livello regionale".
"La Piaggio ha riconosciuto la storicità della Moto Nardi, la sua serietà e la potenzialità sul mercato. Oggi l’azienda si è evoluta, ampliando la gamma dell’offerta con marchi prestigiosi e con la vendita di abbigliamento moto di alta qualità e potenziando i servizi di assistenza all’utente. Ne sono testimoni i 12 brand diversi rappresentati e l’area territoriale seguita a livello commerciale che va da Senigallia ad Ascoli Piceno - ha continuato Vincenzo -. Proprio con la Piaggio c’è una collaborazione diretta, in quanto Moto Nardi rappresenta l’Azienda madre sul territorio e trasferisce alla stessa la conoscenza del mercato, rappresentando e comunicando le aspettative dei clienti”.
Ma come è cambiato, negli anni, il mercato delle due ruote? “L’evoluzione si può vedere sotto diversi profili: mentre lo scooter può rappresentare, soprattutto nelle grandi città, un bene di utilizzo quotidiano come può essere l’auto per la sua praticità e facilità di guida, il mondo della moto, soprattutto in questi ultimi anni, è diventato un mondo di appassionati e di cultori che la possiedono per il piacere di averla e per viaggiare – ci ha spiegato Vincenzo -. Bisogna comprendere che il mondo delle moto rappresenta una vera passione e che chi l’acquista vuole delle attenzioni assolutamente diversificate, vuole essere coinvolto e divertirsi, avendo a disposizione servizi come l’assistenza qualificata, l’accessoristica e molto altro. Negli ultimi anni il mercato sta infatti premiando maggiormente il mondo della moto, rispetto a quello dello scooter che comunque non è secondario."
Un’azienda che ha saputo trasformarsi nel tempo e che guarda con malinconia e ammirazione ai classici evergreen degli anni ’70 e ’80 che hanno fatto il successo delle due ruote, non solo nel campo della motorizzazione ma anche in quello del cinema e della cultura italiana. “Gli anni del boom della Vespa e del Ciao saranno indimenticabili – ha spiegato Paolo -, poi con l’internazionalizzazione molte cose sono cambiate. Ancora oggi però la stessa vespa, nonostante sia il modello più costoso, mantiene il suo fascino intramontabile ed è amata non solo da appassionati ma anche dai giovanissimi e proprio perché si è sempre in continua evoluzione, è già sul mercato la Vespa elettrica, che ha cominciato a riscuotere un grande interesse.”
Moto Nardi, proprio quest’anno, festeggia i 70 anni di attività. “E’ un traguardo importante che ci rende orgogliosi soprattutto in vista del fatto che, partendo da una mentalità artigianale e lungimirante quale era quella di Luigi, siamo riusciti oggi ad avere una vera e propria anima commerciale che ha preso il comando: quella di Paolo” ha concluso Vincenzo, futuro erede della Moto Nardi di Piediripa.
Foto di Lucia Montecchiari
Grande successo per lo spettacolo del liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, tenutosi giovedì 30 maggio presso il teatro/aula magna dell’Istituto “Gentili” di via Cioci, che ha visto coinvolti studenti ed insegnanti talentuosi. Ad esibirsi il coro polifonico e i musicisti, diretti dalla professoressa Paola Garofolo e il corpo di ballo, coordinato dalla professoressa Serenella Pagnanini.
I liceali hanno voluto esprimere, attraverso la forza della musica e del ballo, una riflessione sui mali del mondo ed al tempo stesso hanno comunicato, con una sapiente scelta di brani musicali e di danze coinvolgenti, il loro desiderio di affrontarli e di non fermarsi. Sul palco sono state proposte tematiche attuali, come ad esempio la difesa dell’ambiente, promuovendo la speranza in un mondo migliore.
Canzoni e coreografie sono state intervallate dalla recitazione di letture che hanno invitato lo spettatore a guardare avanti senza dimenticare le proprie origini, imparando a riconoscere la bellezza, mentre sullo sfondo scorrevano immagini e video che evocavano i temi scelti, secondo la valida proposta dell’autrice, la videomaker, dottoressa Giulia Perugini, ex allieva del liceo.
Nel ringraziarla per la collaborazione, si citano di seguito i nomi degli allievi che hanno permesso la realizzazione dello spettacolo, con il loro impegno assiduo e carico di entusiasmo, non senza una menzione particolare per i due insegnanti che hanno calcato la scena affianco ad essi: il professor Manlio Bellesi, in qualità di cantore e bassista, il professor Giacomo Galassi, come cantore.
Coristi e/o musicisti sono stati: Cheyenne Andreucci; Sara Cicarilli; Dora Cirioni; Anna Coppari ; Federico Cruciani; Simone Della Ceca; Alice Dignani; Lorenzo Festa; Laura Fiorani; Tommaso Gabrielli; Lucio Gentili; Elisa Giretti; Federica Lorenzini; Serena Matteucci; Michelangelo Melchiorri; Elena Pacetti; Angela Pelliccioni; Elisa Pistolesi; Riccardo Ponzio; Emanuele Saltari; Alessandra Scauda; Sonia Sotiri; mentre il corpo di ballo risultava composto da: Cecilia Bartolini; Elisa Orazi; Margherita Ramundo; Susanna Ruggeri; Daniil Sagripanti; Elena Torresi. Attore/ narratore, frizzante e spigliato, Pietro Severini.
A tutti i complimenti della platea, del Dirigente scolastico, che, salito sul palco, ha ringraziato in particolare le due insegnanti, maestre d’eccezione, Paola Garofolo e Serenella Pagnanini, nonché tutti i portentosi allievi del liceo.
È scattata oggi, primo giugno, l’esenzione dal pagamento della quota fissa di 10 euro sulla ricetta per prestazioni specialistiche per gli assistiti cosiddetti “fragili”, cioè con un nucleo familiare che non raggiunge i 10mila euro di Isee.
“Lo scopo di questa misura approvata dalla giunta – spiega il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli - è rendere più accessibili a tutti i servizi essenziali come quelli sanitari. Non pagare la tassa sulla ricetta è un segno di attenzione e solidarietà verso i cittadini e soprattutto verso quelle famiglie che sono in difficoltà e fanno fatica ad arrivare a fine mese. L’esenzione permetterà loro di accedere alle cure con qualche preoccupazione in meno”.
Per ottenere l'esonero i cittadini che rientrano in questo parametro dovranno rivolgersi ai Caf dei sindacati per richiedere l’Isee e poi presentarsi agli sportelli Asur con la certificazione relativa che verrà riportata sul tesserino sanitario e inserita nell’Anagrafe centralizzata regionale assistiti. All’Arca sono infatti collegati tutti i sistemi di prescrizione dei medici (convenzionati e dipendenti) che potranno desumere poi in tempo reale il diritto all’esonero e riportare sulla ricetta il codice corrispondente ERM-QF. Con questo codice l’assistito dovrà spendere soltanto la somma relativa alla compartecipazione sanitaria senza dover pagare la quota fissa di 10 euro.
È stato un incontro molto produttivo quello tra il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla cultura Stefania Monteverde e la famiglia di Wladimiro Tulli, la figlia Carla Tulli e il fratello Piero Tulli. Dopo l’incidente che ha provocato il danneggiamento dell’opera “Chimismi” di Tulli, realizzata nel controsoffitto dei locali dell’ex galleria Mirionima durante i lavori di ristrutturazione, gli eredi e l’Amministrazione comunale si sono messi in contatto per valutare lo stato del danno e il percorso di recupero. Nell’incontro è stato messo a punto un programma per valorizzare la figura di Wladimiro Tulli e l’originalità significativa della sua produzione. “Nel 2022 saranno cento anni dalla sua nascita a Macerata, - ha ricordato Carla Tulli. - Noi pensiamo che il modo migliore per celebrare l’anniversario è preparare una grande mostra in città e nelle città delle Marche in cui ci sono ancora testimonianze della sua ampia attività creativa”. Il sindaco ha dato subito la disponibilità dell’Amministrazione.
Soddisfazione reciproca dunque per un progetto importante che vedrà la famiglia Tulli e l’Amministrazione collaborare per la valorizzazione dell’opera del grande artista.
È in arrivo il secondo bando del Comune di Macerata, nell’ambito del progetto START, destinato alla Piccole e medie imprese già costituite e che operano da non più di cinque anni. Segue quello finalizzato alla creazione di nuove giovani imprese creative in scadenza il 30 giugno.
Obiettivo del bando, che sarà presentato venerdì 7 giugno alle 18 nella sede Crea Hub dell’Università di Macerata in via Gramsci, 29, e che mette a disposizione complessivamente 500 mila euro, è quello di selezionare 10 proposte dirette allo sviluppo di prodotti e processi di innovazione che prevedano la realizzazione di progetti rivolti al rafforzamento delle imprese e dei prodotti e servizi promossi. Le imprese interessate possono avere la propria sede ovunque nel paese ma in caso risultassero vincitrici dovranno aprire una sede operativa nel Comune di Macerata. Infatti all’incontro di venerdì ne seguiranno altri anche fuori provincia il cui calendario sarà presto comunicato.
START è un progetto del Comune di Macerata e di una serie d’istituzioni fra cui l’Istao, Università degli Studi di Macerata, Camerino, Urbino e la Politecnica delle Marche di Ancona, l’Accademia di Belle Arti di Macerata, la Banca Macerata, le associazioni artigiani CNA e CGIA di Macerata, la Confindustria di Macerata, la Federazione Provinciale Coldiretti Macerata, il Macerata Opera Festival e l’Apm che hanno sottoscritto un protocollo di intesa che si propone di favorire le condizioni per la costituzione e lo sviluppo di imprese innovative nel territorio maceratese.
Tutte le informazioni sul progetto Start nel sito www.startimprese.it .
“Energia in movimento, un medico serio dotato di professionalità e umanità, entusiasmo e passione. Energia pura sempre orientata al servizio e a vedere le potenzialità per far crescere ciò che vedeva buono.” È il dottor Marco Esposito nelle parole della moglie Olivia Ulissi che lo ha ricordato stamattina a Macerata durante la cerimonia con cui gli è stata intitolata l’elisuperficie di soccorso del 118. Scomparso lo scorso anno a seguito di un incidente stradale, dirigente medico del Pronto soccorso dell’ospedale regionale di Ancona e poi primario del Pronto soccorso del nosocomio di Macerata, Marco Esposito è stato una figura di grande umanità e di grande rilievo nell’organizzazione dei servizi di pronto soccorso e delle emergenze in Italia e all’estero. Sua moglie, medico, porta avanti la sua opera e il suo impegno da presidente onorario dell'ARES Marche, l'associazione di sanitari e tecnici da lui fondata che opera con il Dipartimento della Protezione Civile delle Marche e diretta da Marco Caroli.
Tante le autorità, medici, volontari, dirigenti regionali della protezione civile e del 118 oggi alla cerimonia in via della Fornace aperta dalle parole del sindaco Romano Carancini che nel dare un particolare saluto alla signora Olivia e ai figli Alice e Michele ha sottolineato il senso di quella cerimonia con cui “si vuol far continuare a vivere il ricordo di una persona che ha lasciato un’impronta importante e indelebile in questa città e nell’intero territorio. Presenti il vice prefetto Salvatore Angeri, il questore Antonio Pignataro, il comandante dei Carabinieri Michele Roberti, l’assessore regionale alla Protezione civile Angelo Sciapichetti, il dirigente dell’ASUR AV3 Alessandro Maccioni, i medici e dirigenti dei servizi sanitari regionali, Ermanno Zamponi direttore della struttura di Emergenza territoriale 118 Marche e Macerata, Marco Caroli direttore ARES Marche, Maurizio Ferretti dell’Agenzia regionale sanitaria Sistema integrato delle Emergenze, Germano Rocci responsabile dell’Unità operativa dipartimentale Elisoccorso Regione Marche che, giunto a bordo dell’elicottero di elisoccorso, ha ricordato l’eccellenza di questo servizio nella nostra regione, un servizio che si è arricchito anche del volo notturno che altre regioni ci invidiano”
Marco Esposito ha compiuto molte missioni in Italia e all'estero, dallo tsunami in Thailandia al terremoto di Haiti, dal Pakistan al terremoto del Molise e L’Aquila. Ha inoltre diretto gli ospedali da campo montati nella piana di Montorso a Loreto per accogliere i pellegrini dell'Agorà dei giovani, e in occasione delle visite dei pontefici Giovanni Paolo II e Benedetto XVI e coordinato il servizio sanitario di soccorso a piazza San Pietro in occasione dei funerali di papa Woityla.
L’elisuperficie “Marco Esposito” di Macerata, realizzata dal Comune di Macerata con il contributo della Regione Marche, ha ricordato l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, è una delle 24 elisuperfici che la regione andrà a inaugurare nei prossimi mesi, nell’ambito di un programma che ne prevede complessivamente 34, soprattutto nella entroterra. Al termine della cerimonia la consegna da parte del sindaco della targa in onore di Marco Esposito alla moglie Olivia e alla figlia Alice.