Macerata

40 anni fa il record del mondo di Mennea. Il ricordo di Rocchetti: "Smith si inchinò"

40 anni fa il record del mondo di Mennea. Il ricordo di Rocchetti: "Smith si inchinò"

Il 12 settembre di 40 anni fa Pietro Paolo Mennea ha riscritto la storia dell'atletica e dello sport italiano infrangendo una barriera ancora oggi insuperabile per qualsiasi atleta europeo. Il 19 e 72 con il quale ha fatto fermare il cronometro a Città del Messico, davanti ad uno sparuto numero di spettatori - perlopiù addetti ai lavori - è rimasto inarrivabile per qualunque umano abbia calcato le piste di atletica in oltre 17 anni di competizioni.   "Non si trattava di un'Olimpiade o di un Campionato del Mondo, ma delle Universiardi. Un mattino qualunque di un giorno qualunque". A parlare è Nazareno Rocchetti, 72 anni, nato a Filottrano e fisioterapista della Nazionale Italiana di Atletica Leggera in quegli anni. L'uomo che ha curato e accudito quotidianamente i muscoli di Mennea con i suoi massaggi.  "Quel giorno non c'era praticamente nessuno sugli spalti. C'erano, però, - racconta Rocchetti - gli atleti. Tra questi Tommie Smith, l'americano che allora deteneva il record del mondo. L'ho visto inginocchiarsi al passaggio di Mennea. <<Mi inchino al nuovo re>>. Così disse". Parliamo di una leggenda. Tommie Smith è stato il primo uomo a correre i 200 metri in meno di 20 secondi e proprio a Città del Messico, undici anni prima, era passato alla storia per il pugno alzato sul gradino più alto podio alle Olimpiadi. Un gesto che è diventato il simbolo delle proteste per l'ottenimento dei diritti civili dei neri. Un gesto immortalato da una fotografia iconica.  Legame indissolubile  Il rapporto tra Rocchetti e Mennea nasce nel '76: "Inizialmente lo vedevo soltanto ai raduni collegiali di Formia. Poi è nata una simbiosi. Abbiamo letteralmente vissuto assieme dal 1979 sino al 1988. Una vera amicizia. Mennea aveva capito che potevo dargli molto e aiutarlo a vincere".  Due storie simili, le loro: "Il nostro legame è nato ancor prima di conoscerci, viste le origini comuni. Entrambi venivamo da una terra misera dove la fame era una dama di compagnia. Eravamo figli di operai, che facevano fatica ad arrivare al 27 del mese. Lui era un uomo schivo, e aveva trovato in me una personalità diversa. Lo facevo ridere, lo sopportavo quando era intrattabile, e soprattutto giocavo un ruolo di tramite con la Federazione e con il suo allenatore Carlo Vittori".  Il Mennea "dietro le quinte" Quando gli si chiede che uomo fosse Mennea, Rocchetti ne profila così i tratti: "Ho amato Pietro, Mennea un pò meno. Si trattava di un uomo che aveva una gran sete di riscattare oltre a sé stesso, un interno popolo e una terra come quella del Sud. Non l'ho mai visto bere il vino prima degli anni '80. Beveva acqua, non gasata, ma liscia. Una volta feci con lui l'ultimo dell'anno a Formia. Ha brindato con l'aranciata, e a mezzanotte e otto minuti era già a dormire. Il suo peggior nemico era proprio sé stesso".  "Si sottoponeva ad allenamenti massacranti - ricorda Rocchetti -, al punto che soltanto lui, in oltre un ventennio, ha resistito a quella mole di lavoro. Gli altri li abbiamo distrutti tutti. Volete sapere perché lui non si faceva mai male ed oggi, invece, vediamo come anche i calciatori incappino spesso negli infortuni? Mennea aveva un rispetto sacrale del suo corpo. Tutte le sere lo massaggiavo per far smaltire ai suoi muscoli tutte le tossine e l'acido lattico accumulato durante la giornata di allenamento".  Il segreto di Mennea  Il grande segreto dietro le grandi imprese sportive di Menna era una dedizione totale, al punto da divenire maniacale. Una dedizione alimentata dalla rabbia di un uomo del Sud, che ha voluto a tutti i costi ridisegnare il proprio destino. "Per ogni traguardo che si vuol raggiungere per l'80% conta la testa e per il 20% il fisico - sottolinea Rocchetti -. Proviene dal cervello, la forza misteriosa che riesce a far sormontare ogni ostacolo. Se tu credi in qualcosa, spacchi le montagne. La grande determinazione riscontrata in Mennea non l'ho trovata in nessun altro atleta con il quale ho lavorato". E la lista dei campioni con i quali Nazareno Rocchetti ha collaborato è lunga, da Sara Simeoni sino a Valentina Vezzali. Un "umile massaggiatore di campagna", come si definisce ingiustamente lui stesso, che ha avuto un ruolo fondamentale nelle imprese leggendarie di Pietro Mennea.   

12/09/2019 19:14
Macerata, nuova sede in corso Cavour per Banca Mediolanum: sabato il taglio del nastro

Macerata, nuova sede in corso Cavour per Banca Mediolanum: sabato il taglio del nastro

Nuova sede per Banca Mediolanum a Macerata. L’istituto di credito si sposta da Via Contini a Corso Cavour al civico 62. La banca fondata da Ennio Doris è presente nel capoluogo fin dal 1982, inizialmente come Programma Italia investimenti, per poi nel ’97 acquisire la denominazione attuale di Banca Mediolanum. Ora, come detto, l’istituto si sposta nel centralissimo Corso Cavour, dove il prossimo sabato 14 settembre alle ore 11, ci sarà la cerimonia inaugurale, con il consueto taglio del nastro. Non ci sono modifiche sostanziali nell’organigramma che è costituito da dodici family banker con i rispettivi uffici.  

12/09/2019 17:23
Scomparso lo striscione della Maceratese in memoria di Marco Sciarabba: "Vogliamo venga riconsegnato"

Scomparso lo striscione della Maceratese in memoria di Marco Sciarabba: "Vogliamo venga riconsegnato"

È scomparso lo striscione creato dalla S.S. Maceratese in onore del tifoso Marco Sciarabba, il 31enne morto nel giorno di San Giuliano, che la stessa società biancorossa aveva esposto in curva e poi in campo in occasione della sfida d’esordio casalinga di Coppa contro il Corridonia. A denunciarlo è la stessa società in un post apparso su Gacebook. “La S.S. Maceratese – recita il post - deve purtroppo constatare e denunciare un episodio altamente spiacevole: lo striscione realizzato dalla società ed esposto in curva in ricordo di Marco è stato sottratto. Un gesto deplorevole da condannare. Confidiamo d'altra parte in un concreto ravvedimento da parte del responsabile (o dei responsabili) e che il materiale venga riconsegnato. Facciamo presente il significativo valore morale e umano che rappresenta a tutti coloro che hanno voluto e vogliono bene a Marco”. Lo striscione recitava : "Con la Rata nel Cuore, Ciao Marco" e ora, nella rete che divide il campo dagli spalti, è rimasto solo il mazzo di fiori, che il capitano biancorosso Marco Campana aveva poggiato sopra lo striscione.

12/09/2019 15:40
Lodo Nuova via Trento, pignorati tre milioni di euro al Comune di Macerata

Lodo Nuova via Trento, pignorati tre milioni di euro al Comune di Macerata

"Le somme dovute dal Comune di Macerata alla Nuova Via Trento, per effetto del lodo arbitrale del 24 luglio scorso, fino alla concorrenza di 3.000.000 di euro circa, sono state pignorate da un creditore della Società Nuova Via Trento attraverso un atto giudiziale notificato ieri al Comune di Macerata. In merito alla vicenda è utile ricordare, come preannunciato dall’Amministrazione comunale, che il lodo stesso sarà oggetto di impugnazione nei termini stabiliti dalla legge, oltre che del giudizio di verifica di giurisdizione dinanzi alla Corte di Cassazione la cui udienza è già fissata per il prossimo 24 settembre." Ad annunciarlo è una nota stampa dell'Ente pubblico.

12/09/2019 15:25
PD provinciale: "Auspichiamo una figura locale come sottosegretario alla ricostruzione"

PD provinciale: "Auspichiamo una figura locale come sottosegretario alla ricostruzione"

“A distanza di 3 anni dai disastrosi eventi sismici che hanno sconvolto il Centro Italia, l’agenda politica del nuovo Governo dovrà necessariamente concentrarsi sul tema della ricostruzione post-terremoto che di fatto oggi risulta ancora troppo lenta”. Ad affermarlo, in una nota, è la segreteria provinciale del Pd, guidata da Francesco Vitali. “Per definire un processo di ricostruzione che sia al tempo stesso efficiente ed efficace, appare necessario apportare una serie di modifiche all’attuale sistema di regole e leggi per superare le indiscutibili criticità oggi riscontrate, con l’obiettivo di garantire nell’immediato futuro una semplificazione burocratica che assicuri uno snellimento delle procedure, una governance del processo meno frammentata che faccia diminuire conflitti di attribuzioni, una semplificazione e armonizzazione della politica delle ordinanze finora adottata e una maggiore facilità di accesso e fruibilità delle risorse messe in campo per la ricostruzione”. “La Segreteria Provinciale del Partito Democratico ritiene che all’interno della compagine governativa in fase di definizione, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Ricostruzione post sisma debba auspicabilmente essere una figura che proveniente dall’area maggiormente colpita dai terremoti del 2016 - conclude la nota - . Pensiamo, difatti, che solo chi abbia quotidianamente toccato con mano le esigenze dei cittadini e le criticità legate alla ricostruzione, possa meglio e più proficuamente indirizzare le scelte strategiche future al fine di perseguire un processo di ricostruzione che sia finalmente efficace e dinamico”.    

12/09/2019 14:58
In giro per Macerata senza il permesso di soggiorno: avviate le procedure del rimpatrio per un 25enne gambiano

In giro per Macerata senza il permesso di soggiorno: avviate le procedure del rimpatrio per un 25enne gambiano

Nella giornata di ieri, mercoledì 11 settembre, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Macerata hanno avviato le procedure di rimpatrio nei confronti di un 25enne gambiano, destinatario del provvedimento di espulsione emesso dalla Prefettura di Macerata nel mese di aprile. Nel tardo pomeriggio di ieri i carabinieri, in servizio di perlustrazione, hanno proceduto al controllo del giovane, notato dagli operanti mentre passeggiava sul marciapiedi di viale Leopardi in direzione di corso Cairoli. Il 25enne alla vista della pattuglia ha subito manifestato nervosismo. Il giovane, in possesso del passaporto emesso dalle autorità del Gambia, è risultato privo del permesso di soggiorno nonché colpito dal citato provvedimento prefettizio e dal connesso ordine del Questore di Macerata di lasciare il territorio nazionale, al quale non aveva ottemperato. Dopo le formalità di rito il giovane è stato accompagnato presso il Centro di Permanenza di Bari in attesa del successivo rimpatrio.

12/09/2019 13:45
"In moto riparte il cuore": raccolta fondi per un defibrillatore per la Croce Verde di Macerata

"In moto riparte il cuore": raccolta fondi per un defibrillatore per la Croce Verde di Macerata

Il Motoclub Montecassiano ha organizzato sabato 7 settembre un motogiro attraverso l’entroterra maceratese con lo scopo di donare un defibrillatore dotato anche di monitoraggio per la realizzazione di un elettrocardiogramma immediato alla Croce Verde di Macerata. Il motogiro dal nome “In Moto Riparte il Cuore” , con partenza dalla Piazza della Libertà alle 9:00 circa, ha raccolto la partecipazione di decine di motociclisti appartenenti a varie località, anche fuori regione. "Abbiamo ideato questo Tour di poco più di 200 chilometri - dichiara Paolo Scarselletta, organizzatore per il Motoclub Montecassiano -. Il percorso prevede, dopo esser partiti da Macerata, il passaggio attraverso Passo di Treia, Castelraimondo, Pioraco, Sefro, Montelago, poi lungo un piccolo tratto della Strada Statale 77 e una risalita verso Camerino attraverso la Strada Provinciale 17; una sosta presso Maddalena di Muccia ha dato la possibilità di tenere pieni i serbatoi di benzina. Poi il gruppo si è spostato nella direzione di Caccamo percorrendo la vecchia ss 77, costeggiando il lago di Polverina, e Caccamo. Li aspettava nella propria sede di Serrapetrona Mauro Quacquarini, che data l’ora prossima alla pausa pranzo ha preparato una tavola ricca di prodotti enogastronomici di produzione propria dalla qualità encomiabile, accompagnati dalla presenza irrinunciabile della tradizionale quanto ormai famosa Vernaccia servita alla giusta temperatura e nelle sue varianti (dolce e secca). Una degustazione speciale, sui generis, realizzata direttamente da Quacquarini. Una degustazione che ha saziato abbondantemente le aspettative della sosta e in abbondante quantità. Una visita nei locali dell’azienda dolciaria ha suscitato l’interesse del gruppo, accompagnata dal saggio racconto sulle procedure di produzione artigianale e dagli aneddoti che ruotano spesso intorno alla creazione di prodotti che fanno ormai parte della storia di questa azienda. A malincuore il gruppo ripartiva per il suo giro raggiungendo questa volta il suggestivo lago di Fiastra, per poi risalire e transitare per Bolognola, Sassotetto, e Sarnano." "Il gruppo iniziava a percorrere la strada del rientro a Macerata, ma c’era una sorpresa che l’attendeva - prosegue l'organizzatore -. Intorno alle 16:30 i fratelli Baleani, titolari della ditta Le Terre di San Ginesio, hanno accolto i motociclisti presso la loro sede in Contrada Val di Piastra a Ripe di San Ginesio dopo aver allestito una degustazione di vino cotto tipico dei nostri territori prodotto in formula artigianale dalla stessa ditta da oltre trent’anni. Una visita dei locali faceva da prelibato contorno alla degustazione del vino cotto accompagnato dai tipici tozzetti e ciambelline. Si rientrava infine a Macerata presso la sede della Croce Verde per la cena dove hanno ricevuto il saluto e il ringraziamento del Presidente Proietti Pannunzi Mauro." L'evento è stato patrocinato dal Comune di Macerata che ha concesso l’utilizzo del suggestivo scenario di Piazza della Libertà per la partenza del giro. Il gruppo è stato scortato da due motociclisti dell’Arma dei Carabinieri, sempre sensibile alle iniziative benefiche, che hanno garantito il deflusso del gruppo unito lungo l’intero itinerario. Ovviamente, oltre la scorta dell'Arma era presente un'ambulanza dotata di presidi di soccorso avanzato e il cui equipaggio era costituito da un altro organizzatore dell'evento (per conto della Croce Verde di Macerata) Ennio Tamagnini, congiuntamente ad altro Milite esperto Paolo Venanzetti. Presenti al momento della partenza per un saluto la vicepresidente della Croce Verde di Macerata, dott.ssa Antonella Scarponi, il segretario della medesima associazione Carlo Lorenzini e l’assessore Alferio Canesin. La campagna di raccolta fondi per l’acquisto del defibrillatore (Lifepack15 ) è ancora aperta fino al raggiungimento della somma prevista (20.000 circa), e le donazioni sotto forma di versamento possono essere effettuate sulle seguenti coordinate bancarie IT05V0311113402000000001365 indicando nella causale la dicitura “donazione pro acquisto defibrillatore evento In Moto Riparte il Cuore”.

12/09/2019 13:20
Apertura anno scolastico 2019/2020: il Prefetto convoca il Comitato provinciale per la sicurezza

Apertura anno scolastico 2019/2020: il Prefetto convoca il Comitato provinciale per la sicurezza

In vista della riapertura dell’anno scolastico 2019/2020, il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, alla quale hanno partecipato i vertici territoriali delle Forze di Polizia, e con propri rappresentanti: la Provincia di Macerata, i Comuni di Macerata, Camerino, Cingoli, Civitanova Marche, Corridonia, Morrovalle, Recanati, Porto Recanati, Potenza Picena,  San Severino Marche, Tolentino e Treia, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Ufficio Scolastico Provinciale. Nel corso della riunione il Prefetto ha ribadito la massima attenzione per la scuola, struttura portante della società in quanto ambiente formativo fondamentale per promuovere valori aggreganti ed inclusivi e luogo insostituibile nell’educazione dei giovanissimi alla cittadinanza attiva. Ha ricordato la rilevante attività di formazione e prevenzione quotidianamente svolta dall’Ufficio scolastico evidenziando l’importanza delle progettualità programmate in vista dell’apertura del nuovo anno scolastico. Ha ringraziato le Forze di Polizia per le attività di prevenzione e contrasto allo spaccio di stupefacenti che, in attuazione della direttiva ministeriale “Scuole sicure”, sono state messe in campo nell’ultimo anno sottolineando il permanere, per il buon esito delle azioni future, della più ampia condivisione di intenti tra tutti gli attori istituzionali del territorio chiamati, ciascuno nel proprio ambito di competenza, a prevenire ogni possibile situazione di rischio.  Nel corso della riunione è stato dato rilievo alla necessità di stringere un’alleanza tra tutti i soggetti della società, siano essi singoli o collettivi, pubblici o privati, per rendere sempre più la scuola luogo privilegiato di crescita personale e spazio sociale di partecipazione e condivisione dei valori fondamentali.   In questo contesto, il Prefetto ha sottolineato come risulti fondamentale il ruolo che possono svolgere le Polizie Locali, in collaborazione, con le Forze di polizia. Ha ricordato ai responsabili dei Comuni come sia importante una presenza sul territorio, amica e vicina, per naturale prossimità a chiunque lo abita e ha ringraziato per la disponibilità e per le assicurazioni ricevute. In chiusura il Prefetto, ha assicurato costanza di impegno nella prevenzione e nel contrasto oltreché dello spaccio e consumo di stupefacenti anche degli altri fenomeni di dipendenza sia attraverso azioni di presidio e di controllo degli istituti scolastici e dei siti più a rischio, sia attraverso la promozione di iniziative educative e formative specifiche. Ha nuovamente ribadito il valore aggiunto del lavoro di squadra, ha ringraziato tutti i partecipanti per i contributi portati al tavolo che sarà riconvocato nei prossimi mesi per verificare gli esiti delle azioni messe nel frattempo in atto.   

11/09/2019 18:22
Macerata, l'ultimo saluto al regista Alessandro Valori: "Papà era un uomo che amava la gente" (FOTO E VIDEO)

Macerata, l'ultimo saluto al regista Alessandro Valori: "Papà era un uomo che amava la gente" (FOTO E VIDEO)

Oggi è stato il giorno dell’ultima pellicola per il regista Alessandro Valori. 400 persone si sono volute stringere intorno alla famiglia del 54enne, alla moglie Carmen, al figlio Blasco e ai fratelli Alfonso e Federico, presso la Chiesa dell’Immacolata, per dare l’ultimo saluto a un uomo che portato alto il nome di Macerata nelle sale cinematografiche e non solo. “Oggi abbiamo detto che è il giorno dell’estremo saluto ma non è così, è troppo poco, Alessandro oggi non se ne va. Il fine della fede è solo uno: l’amore – le prime parole dell’omelia di Fra Andrea, cugino del regista scomparso -. Alessandro l’amore lo aveva anche nel suo nome, “colui che difende gli uomini”. Lui questo lo sapeva e l’aveva capito perché tutti gli uomini sono forti quando hanno una loro identità e Alessandro con i suoi film ha voluto raccontare proprio gli uomini e le loro storie; nella sua vita ha incontrato gente per potersi confrontare e per poter ricevere amore.” “Dio non poteva impedire che il nostro amico morisse? La risposta è “sì”. Abbiamo però ceduto il passo al voler credere che il nostro Dio è possente invece è onnipotente e vulnerabile – ha proseguito Fra Andrea -. Alessandro ha raccontato le persone che vivono a stento nelle borgate più profonde di Roma, ci ha raccontato che le debolezze sono sintomo di dignità e questo è un insegnamento della fede, dell’uomo e dell’amore. Un amore che vuole vivere. Lui ha sempre guardato gli ultimi, la precarietà, il dramma delle famiglie, di chi credeva di essere chissà chi e che riscopre il senso della vita quando si mette ad aiutare quelli che sono in carrozzella", come nel film "Tiro libero". Fra Andrea, durante l’omelia, ha poi ricordato un episodio personale che lo lega profondamente ad Andrea: il funerale di sua zia, e mamma del regista, Anna Maria. “In quell’occasione ascoltai come spettatore privilegiato in prima fila un dibattito tra Alessandro e una mamma – ricorda -. Lui fece i complimenti a quella mamma, complimenti arrivati nella più totale dolcezza che è espressione della levatura del dolore. Poi disse ‘non so se mia madre è così fiera di me’. Ecco, quella fu la massima espressione di un uomo che ama così tanto da non sapere se è amato. La donna rispose ‘anche tu sei un bravo figlio’ e Alessandro scoppiò in un pianto pieno di gioia. Un momento che mi fece capire ancora di più quanto l’umanità di Gesù Cristo abitasse in lui e nella sua fragilità. Il regista Gesù, in quel caso, ha sciorinato in lui la pellicola più bella: sentirsi amato per ciò che era.” Poi c’è la famiglia. “Alessandro ha sempre dimostrato il suo grande amore per la famiglia e proprio il successo, quando è condiviso con le persone che si amano, assume un valore immenso. Oggi ci ha voluto raccontare non la storia ultima ma la più bella – ha proseguito Fra Andrea -. Una storia dalla quale potremo attingere perché ci ha detto che Dio è amore anche se non lo si conosce. Anche in una vita fatta di morte, Dio ci può liberare da quei riflettori spenti che in noi generano soltanto solitudine.” “Papà oggi non è qui a deliziarci con la sua allegria e con l’amore per la vita – il toccante ricordo del figlio Blasco -. Proprio per questo dobbiamo ricordalo perché lui era un uomo che amava la gente anche se la gente non lo amava”. L’emozione del figlio del regista ha poi lasciato il posto alle lacrime. “Non è facile per nessuno parlare in questo momento nemmeno per noi fratelli che abbiamo l’abitudine di giocare con le parole. Non è facile perché nonostante tutti gli ammonimenti abbiamo perseguito la vanità: ma dobbiamo liberarcene se vogliamo ascoltare e comunicare – le parole del fratello Federico -. Per poterlo fare occorre che il nostro io venga liberato e inizi ad ascoltare il cuore degli altri. Alessandro lo faceva e in questo modo riusciva ad amare; con piccole immagini quotidiane era in grado di fare grandi discorsi e i suoi occhi erano illuminati di entusiasmo, lui era pieno di carità e generosità. Le sue storie quotidiane rimarranno, le sue semplici e limpide storie rimarranno, le parole invece di noi avvocati che se le porti via il vento. Grazie Alessando.” Un lungo appaluso ha poi accolto l’uscita del feretro dalla Chiesa per rendere omaggio al regista Valori. Presenti al funerale Iginio Straffi, ideatore delle Winx e amico di Valori, l’attore Simone Riccioni che ha collaborato con il regista in molte pellicole.  

11/09/2019 18:10
Export Marche in crescita del +3,6%, ma la provincia di Macerata soffre

Export Marche in crescita del +3,6%, ma la provincia di Macerata soffre

"Resto fiducioso e ottimista, ma anche consapevole che non basta un risultato medio positivo per parlare di una solida ripresa delle nostre esportazioni”. Lo ha detto il presidente della Camera di Commercio delle Marche, Gino Sabatini, commentando i dati dell’export regionale relativi al primo semestre 2019,  elaborati dall'Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio delle Marche su base ISTA: +3,6% nel periodo gennaio-giugno, contro il 2,7% della media nazionale. Tra le province, quella di Pesaro-Urbino ha ottenuto la migliore performance: +18,4% (a 1,5 mld.), fortemente condizionata dal comparto della nautica, che ha chiuso il semestre con una crescita esponenziale grazie al risultato ottenuto sul mercato cipriota con una transazione commerciale, probabilmente di natura straordinaria. Bene anche Ascoli Piceno (+4.5% a 1,2 mld.), spinta al rialzo in particolare dal settore farmaceutico. “La crescita è a macchia di leopardo – fa notare Sabatini – e ci spinge come ente camerale a guardare in una sola direzione: continuare a creare le condizioni perché i diversi segni negativi possano velocemente diventare positivi. Solo allora si potrà parlare di ripresa effettiva”. Un riferimento quello del presidente della Camera di Commercio, in particolare, ai risultati di Fermo (-9,2% a 554 milioni), Ancona (-0,8%, ma che con circa 2 miliardi di euro detiene il primato regionale del valore delle esportazioni) e Macerata (-0,4% a 825 mln.). Il settore dei prodotti della moda (tessile, abbigliamento, pelli e accessori) continua a essere quello con la più alta vocazione all’export (1.1 mld. nel semestre, ma -8,5% rispetto al medesimo periodo scorso anno), seguito da quello dei macchinari e apparecchi meccanici (970,4 mln., +4%); seguono il comparto dei metalli di base e prodotti in metalli (695,7 mln., +2.8%). Un contributo positivo alla performance media regionale del primo semestre l’hanno dato anche il comparto dei mezzi di trasporto (375,1 mln. e + 225%) e l’agroalimentare (189,3 mln. e +9%), che secondo Sabatini “sta tornando ad avere un ruolo di leader internazionale della qualità” come visto anche in occasione della recente collettiva organizzata da Regione Marche e Camera Commercio delle Marche al SANA di Bologna. Quanto ai principali paesi di sbocco, l’Europa resta la prima area geografica di destinazione (4,5 mld. e +3,1%): la Germania continua a essere il miglior cliente dei prodotti marchigiani (634,8 mln. e -4,7%), “ma già nel primo semestre c’è stato un impatto significativo della frenata dell’economia tedesca, che potrebbe diventare ancora più consistente nella seconda parte dell’anno”, ha osservato Sabatini, che ha auspicato “una strategia di differenziazione da parte delle imprese”. La Francia resta il secondo mercato di riferimento (584,7 mln. e +1,7%), seguita da Belgio (540,7 mln. e + 23,9%) e Stati Uniti (450,3 mln. e +19,1%). Nel primo semestre dell’anno, la maggior crescita dell’export regionale si è avuta in Giappone: 68 mln. e +31,2%. Per il presidente Sabatini si tratta di “un mercato ciclico, ma ora il Pil è tornato a crescere e la popolazione, come quella marchigiana, ha un’età media molto alta: il know how delle nostre aziende, soprattutto quello specialistico legato alla silver economy, può essere un ottimo passepartout per migliorare i fatturati anche nell'estremo Oriente”.  

11/09/2019 18:05
Antichi edifici pubblici a Creta, le ultime scoperte negli scavi degli archeologi UniMc

Antichi edifici pubblici a Creta, le ultime scoperte negli scavi degli archeologi UniMc

Si è conclusa l’annuale campagna di scavi archeologici che un’équipe dell’Università di Macerata, diretta da Roberto Perna, conduce a Gortina di Creta in continuità con le ricerche avviate Antonino Di Vita a partire dal 1978 e proseguite da Giovanna Maria Fabrini. Gortina è una delle più importanti città antiche del Mediterraneo, con una storia che va dal IX secolo a.C., quando, grazie anche a scavi iniziati da archeologi italiani alla fine dell’800, si documentano i processi che portano in Grecia alla nascita della polis, la città-stato, fino al IX d.C. quando la ricca capitale della provincia romana di Creta e Cirenaica si trasforma in una città bizantina, che ospiterà anche una delle più grandi e magnifiche chiese del Mediterraneo.  Gli scavi sono inseriti nell’ambito delle attività condotte dalla Scuola Archeologica Italiana di Atene e sono incentrati nell’Edificio Sud del quartiere delle case bizantine, “imponente edificio a carattere pubblico che - come ricorda il professor Perna - con ogni probabilità ospitava la sede dell’assemblea regionale cretese, il koinon, a partire dal IV secolo d.C.”.   Le stesse indagini hanno consentito di verificare come l’edificio fosse stato riutilizzato per ospitare una sorta di “macelleria” nella quale venivano lavorati ovini e bovini nel VII secolo d.C. Nel corso della missione è stata ospitata anche una troupe della Rai che,anche in collaborazione con i ricercatori maceratesi, sta lavorando a un documentario dedicato proprio alla Scuola Archeologica Italiana di Atene, prestigiosissimo Istituto di ricerca e formazione, nato con Decreto regio nel 1909, dove si sono formati importanti archeologici affermatisi sia nei ruoli del Ministero dei Beni culturali sia nel mondo Accademico. “Gli scavi archeologici realizzati a Gortina di Creta, grazie alla collaborazione con la Saia sono un chiaro esempio - commenta il rettore Francesco Adornato - dei livelli di eccellenza e del prestigio internazionale raggiunti dalla ricerche dell’Università di Macerata, con risultati unanimemente riconosciuti nel mondo accademico e scientifico”.  Le attività degli archeologi UniMC si possono seguire nella pagina facebook “Urbs Salvia/Villamagna, Hadrianopolis, Gortina - Missioni Ma.Mo.”, insieme a quelle di altre ricerche in corso in Italia e all’estero. Alla missione hanno partecipato anche le docenti e ricercatori - Simona Antolini, Jessica Piccinini e Gilberto Montali, Marzia Giulidori come tecnico e i collaboratori e studenti Unimc David Sforzini, Ludovica Xavier de Silva e Elena Moscara.

11/09/2019 14:27
Il Maggiore Roberto De Paoli è il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata (FOTO)

Il Maggiore Roberto De Paoli è il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata (FOTO)

Il Maggiore Roberto De Paoli è il nuovo Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata. 51 anni originario della provincia di Mantova, sposato e con un figlio, De Paoli arriva dal Comando della Compagnia di Merate, in provincia di Lecco. Laureato in Scienze Amministrative e in Scienze delle Politiche Pubbliche e Giurisprudenza ha conseguito anche un Master in Criminologia. Insediatosi lunedì 9 settembre presso il comando provinciale del capoluogo, il Maggiore De Paoli, da 30 anni nell’Arma, "vanta alle spalle una ricca esperienza professionale in varie province del Veneto, della Lombardia e in Toscana" ha spiegato il Tenente Colonnello Walter Fava. “In questi anni ho operato sempre in scenari prettamente territoriali e per me, il comando di Macerata, è la prima esperienza cittadina e quindi nuova – ha spiegato De Paoli -. Ho già potuto apprezzare le bellezze architettoniche della Città e svilupperò le varie attività messe in campo dal Comando in stretta sinergia con la Prefettura e con la Procura.” “Il controllo del territorio e la prevenzione, mantenendo sempre l’efficienza dei mezzi e la forza per esprimere così la massima operatività, saranno le mie principali occupazioni sulla scorta delle direzioni del Comando provinciale – ha concluso il Maggiore -. Lavoreremo sicuramente sulle problematiche che ho lasciato, come i furti e lo spaccio di sostanze stupefacenti; ho vissuto il ritorno dell’eroina in provincia di Lecce e spero che qui il fenomeno non sia così tangibile quanto è, nella realtà, devastante.”

11/09/2019 12:45
"Clamoroso silenzio sull'interrogazione riguardante la Comunità Pars di Corridonia": la denuncia de "La voce di Pamela Mastropietro"

"Clamoroso silenzio sull'interrogazione riguardante la Comunità Pars di Corridonia": la denuncia de "La voce di Pamela Mastropietro"

"Ancora clamoroso silenzio sull'interrogazione riguardante la Comunità Pars di Corridonia". A denunciare il fatto è la pagina social "La voce di Pamela Mastropietro" e la stessa famiglia della 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio del 2018 da Innocent Oseghale, il 30enne nigeriano che lo scorso 29 maggio è stato condannato in primo grado dalla Corte d'Assise di Macerata all'ergastolo. "A distanza di più di un anno da quando essa è stata presentata, siamo ancora in attesa di ricevere, dal Presidente della Giunta Regionale delle Marche, una risposta all'interrogazione scritta con cui si chiedeva alla suddetta notizie in merito alla comunità terapeutica a doppia diagnosi di Corridonia, dove Pamela era ricoverata, e da cui si è allontanata il 29 gennaio dello scorso anno, andando incontro al suo tragico e demoniaco destino - prosegue la nota -. In essa, si chiedeva, dopo una sostanzisa premessa: se dopo i tragici fatti di Pamela siano state eseguiti ispezioni, accertamenti e controlli come di competenza del Servizio Regionale, dell'Area Vasta e del suo relativo Dipartimento; se la risposta al precedente punto è positiva: quali sono i risultati delle relative ispezioni, dei controlli e delle verifiche ai sensi della normativa vigente; se in precedenza al fatto di cronaca di cui in oggetto siano state fatte ispezioni e verifiche, di che tipo e quali accertamenti siano scaturiti dalle medesime, nonché quali determinazioni successive siano state messe in atto; quante e di che tipologia, sono, rispettivamente, le segnalazioni pervenute al competente servizio regionale, P.F. Accreditamenti, al Servizio Salute, alla competente Area Vasta e al relativo Dipartimento, su disfunzioni, richiesta di verifiche, esposti, lamentele, diffide, anche ai sensi della DGR 109/2015 e ss.m.ii.; quali siano i livelli di finanziamento di questa struttura da parte dell’Amministrazione regionale ed i risultati ottenuti a fronte delle rette corrisposte dalla Regione; facendo seguito al punto che precede, se e come, questa Amministrazione vigili sul regolare svolgimento dell’esercizio di recupero degli utenti da parte della suddetta Comunità." "Perchè questo clamoroso silenzio? Noi vogliamo delle risposte, che credo riguardino TUTTI. Questa è la sensibilità mostrata dall'amministrazione regionale nei confronti di una tragedia simile? Questa è la trasparenza?" conclude "La voce di Pamela Mastropietro". L'INTERROGAZIONE REGIONALE PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA DELLA LEGA MARZIA MALAIGIA E DALLA CONSIGLIERA DI FRATELLI D'ITALIA ELEONA LEONARDI IN DATA 25 LUGLIO 2018: CLICCA QUI.

11/09/2019 11:39
Sportello Confindustria: offerte di lavoro dell'11 settembre 2019

Sportello Confindustria: offerte di lavoro dell'11 settembre 2019

INSERZIONE cod. Conf 187 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore costruzioni industriali un/una GEOMETRA – TECNICO COMMERCIALE, preferibilmente con esperienza (cod. annuncio Conf 187). La risorsa si occuperà di elaborazione preventivi e contatti clienti. Si richiede diploma di geometra, orientamento al servizio / cliente, conoscenza AUTOCAD. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell'annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016). Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   INSERZIONE cod. Conf 188 Confindustria Macerata ricerca per azienda settore costruzioni industriali un/una GEOMETRA – TECNICO DI CANTIERE, preferibilmente con esperienza (cod. annuncio Conf 188). Si richiede diploma di geometra, conoscenza AUTOCAD, flessibilità. Si valutano anche candidati con diploma di Perito Meccanico. Sede di lavoro: provincia di Macerata. Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell'annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016). Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.

11/09/2019 10:55
Incontrastato Re delle gastronomie locali: "I Vincisgrassi alla maceratese"

Incontrastato Re delle gastronomie locali: "I Vincisgrassi alla maceratese"

Quando abbiamo l’opportunità di ritrovarci a tavola come una volta, in famiglia o comunque in buona compagnia, di fronte ad un fumante piatto di Vincisgrassi, ripensiamo quasi tutti alle preparazioni delle nostre Nonne e riportiamo alla memoria emozioni irripetibili; quasi nessuno evoca la mamma, fin dagli anni '60 forse troppo occupata a lavorare fuori casa per dedicarsi a preparazioni tanto lunghe e complesse. È Iginia Carducci, Presidente dell'Associazione provinciale Cuochi, a raccontarci del riconoscimento STG per i "Vincisgrassi alla maceratese". "Rimasto a lungo piatto delle feste nella tradizione contadina, in città è stato snobbato dalla maggior parte dei ristoranti che hanno privilegiato altre ricette, inseguendo le richieste di clienti e le mode dei tempi - spiega -. Comunque, nonostante tutto, il piatto più famoso della provincia maceratese, è rimasto l’incontrastato Re delle gastronomie locali, sempre disponibile per deliziare gli ospiti o consolare gli animi, anche perché, fino a poco tempo fa, c’era ancora qualcuno in casa che li faceva trovare pronti, magicamente, la domenica a pranzo. Chi poteva immaginare che solo per fare il sugo occorrono più di 4 ore? I Vincisgrassi, resuscitati da alcune sagre paesane e sempre più richiesti da tantissimi turisti alla ricerca del genius loci, e da tanti che invece li conoscono bene, attualmente sono diventati motivo di disputa. Ben vengano il confronto e i chiarimenti per rafforzare la memoria anche in termini di gastronomia, soprattutto perché il piatto venga realizzato a regola d’arte e la ricetta condivisa sia riconoscibile e ripetibile, in termini di storia, nutrizione, igiene e fattibilità. Pochissimi sono quelli che sanno prepararli in casa, ancor meno quelli che sono in grado di descriverne le differenze rispetto alla più famosa lasagna alla bolognese, eppure tutti concordano sull’eccezionalità della preparazione e la necessità di difenderla." "Le normative vigenti nell’ambito della produzione rendono indispensabile una regolamentazione, che seppur può sembrare stringente, non impedisce che ciascuno continui a fare altre versioni. Su queste premesse si fonda il progetto avviato da circa 2 anni dall’Associazione provinciale dei Cuochi “Antonio Nebbia” di Macerata, insieme alla delegazione maceratese dell’Accademia della Cucina, per codificare, preservare e raccontare una ricetta dal valore identitario - prosegue la Presidente -. Dopo un’approfondita ricerca storica coadiuvata dai docenti della Scuola Alberghiera di Cingoli e innumerevoli riunioni per definire una ricetta condivisa, tenendo da parte le varianti specifiche di ogni casa, è stato messo a punto un Disciplinare di produzione su modello europeo per il riconoscimento della Specialità Tradizionale Garantita (STG), che quando andrà in porto fisserà dei parametri sia riguardo gli ingredienti, che il metodo di lavorazione, la presentazione e la conservazione, nei termini di legge evitando confusione e manipolazioni commerciali. Una volta ottenuto il riconoscimento, chi vorrà proporre i vincisgrassi alla maceratese, ovunque nel Mondo, a partire da Macerata, dovrà attenersi alle prescrizioni approvate." "Sulla base di una richiesta crescente del piatto che rischia sempre di confondersi con le più note lasagne alla bolognese, i cuochi professionisti del territorio hanno dedicato tempo e risorse al progetto e rimesso i Vincisgrassi nei loro Menù; è già ampio il gruppo degli Alfieri dello Scacco che, secondo la ricetta in via di registrazione, tengono in conto le origini nobili del Princisgras secondo il cuoco maceratese Antonio Nebbia (1782) e l’evoluzione che la ricetta ha avuto nella storia della gastronomia locale. La ricetta codificata in molti ricettari, a cominciare da quello del Tirabasso (1927) è stata tramandata oralmente dalla tradizione contadina e, giunta fino a noi, si caratterizza per l’uso del vino cotto nell’impasto della sfoglia, l’utilizzo di animali da cortile, di rigaglie di pollo per il condimento e pochissima besciamella - conclude Iginia Carducci -. L’obiettivo è stato condiviso con un protocollo siglato nel 2018 dalle principali istituzioni (Comune di Macerata, Università degli studi di Macerata, Università degli studi di Camerino, Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli, Camera di Commercio ed altri) che si sono impegnati a promuovere nel tempo la ricetta e le iniziative connesse soprattutto in termini di attrazione turistica. Mentre si dispiegano i tempi della burocrazia continua l’attività di valenti professionisti che, silenziosamente dietro ai fornelli, credono nelle potenzialità inespresse del territorio e durante l’estate, tra le dieci cose imperdibili in città, c’erano proprio i “Vincisgrassi alla maceratese”: una sosta golosa per non dimenticare una vacanza ricca di opportunità."

11/09/2019 10:50
Il Tenente Tiziano Padua è il nuovo Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova

Il Tenente Tiziano Padua è il nuovo Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova

Dopo tre anni di servizio alla Compagnia di Civitanova Marche, in cui ha conseguito brillanti risultati di servizio, il Capitano Raffaele Del Vecchio lascia la sede per assumere l’incarico di Comandante di Sezione presso il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Ancona. Gli subentra il Tenente Tiziano Padua, proveniente dal 1° Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Napoli, dove ha ricoperto per tre anni diversi prestigiosi incarichi nel settore della tutela delle entrate, del contrasto agli illeciti nel comparto della spesa pubblica e dell’antiriciclaggio. Nato a Pontedera, in provincia di Pisa, nel 1992, si è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nel 2011. Laureato a pieni voti in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Economico- Finanziaria, da oggi assume il Comando della Compagnia di Civitanova Marche.

11/09/2019 09:53
Macerata, domani nella chiesa dell'Immacolata il funerale di Alessandro Valori

Macerata, domani nella chiesa dell'Immacolata il funerale di Alessandro Valori

Si svolgerà domani alle 16, presso la Chiesa dell’Immacolata a Macerata, il funerale del regista 54enne Alessandro Valori. A stroncarlo, nella serata di ieri, è stato un infarto, mentre si trovava in un ristorante di Recanati insieme ad alcuni amici imprenditori, tra cui Iginio Straffi.(Leggi qui) Domani mattina all’obitorio di Macerata sarà allestita la camera ardente. Anche l’amministrazione comunale di Macerata ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa del regista. (Foto Ansa)

10/09/2019 20:12
Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata cerca un immobile: pubblicato il bando

Il Comandante dei Vigili del Fuoco di Macerata cerca un immobile: pubblicato il bando

Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata ricerca un idoneo alloggio, da assumere in locazione da parte del Ministero dell’Interno, ricadente nell’area urbana del Comune di Macerata. Per le informazioni del caso si rimanda ai siti istituzionali del Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata e della Prefettura di Macerata di seguito indicati: http:www.vigilfuoco.it/sitiVVF/macerata/ http:www.prefettura.it/macerata/

10/09/2019 17:38
Banca Macerata Rugby, presentata la stagione 2019/2020. Stoccata al sindaco: "Promesse non mantenute"

Banca Macerata Rugby, presentata la stagione 2019/2020. Stoccata al sindaco: "Promesse non mantenute"

Presentazione in grande spolvero domenica scorsa al campo "Elia Longarini" per la nuova stagione sportiva della Banca Macerata Rugby: il Presidente Rolando Mozzoni e il Responsabile Sviluppo Club Emanuele Panunti hanno ufficializzato lo staff tecnico e dirigenziale che quest'anno gestirà la partecipazione a tutti i campionati di categoria, dal Minirugby alla Old, passando per le Senior femminile e maschile. Folto il pubblico presente che ha applaudito i vari ospiti, soprattutto i rappresentanti dello sponsor etico ADMO e di quello tecnico Macron, oltre ovviamente al Direttore della Banca Macerata che da anni sostiene il club giallonero. Numerose le novità annunciate: Nicola Cerqueti sarà l'head coach della prima squadra maschile, mentre Andrew Jepson diverrà il supervisore di tutto il comparto tecnico, con un occhio particolare al settore giovanile (dove continuerà la sinergia con le società di Fermo e San Benedetto). Da evidenziare la collaborazione ancor più stretta ta le Armadille e le Belve Neroverdi de L'Aquila, nel cui direttivo entrerà a far parte lo stesso RSC Panunti, e quella con le Spartan Queens di Montegranaro: il tutto nella prospettiva a breve termine di Macerata come sede di un polo regionale per la costituzione di un XV femminile. Nell'ambito scolastico verrà raddoppiato il progetto "School of Rugby", che passerà da tre a ben sei istituti coinvolti, mentre proseguirà l'esperienza positiva del Minirugby presso gli impianti dell'Oratorio Salesiano. Nel rimarcare l'orgoglio per la crescita di tesserati e appassionati che sempre più seguono la palla ovale in città e provincia, il Presidente Mozzoni ha espresso altresì la "delusione per le ormai decennali e ripetute promesse non mantenute dall'Amministrazione Comunale riguardo la realizzazione di un nuovo campo che sia adeguato alle esigenze di una realtà sociale e sportiva così importante per il nostro territorio".

10/09/2019 16:57
825mila euro per l'ampliamento dell'ITIS "Mattei" di Recanati: il sopralluogo del presidente Pettinari

825mila euro per l'ampliamento dell'ITIS "Mattei" di Recanati: il sopralluogo del presidente Pettinari

Sopralluogo all’Istituto Tecnico Industriale “E. Mattei” di Recanati per il Presidente della Provincia di Macerata. Antonio Pettinari questa mattina si è recato nella scuola recanatese, accompagnato dall’ingegnere della Provincia, Luca Fraticelli, per verificare lo stato dei lavori in corso. Da aprile, infatti, è stato avviato un cantiere per costruire un nuovo edificio che ampli la struttura, dotandola di nuovi spazi e aule a disposizione per la didattica, dato il numero crescente di iscritti negli ultimi anni. A riceverlo il sindaco di Recanati Antonio Bravi, la reggente dell’Istituto Milena Brandoni e la vicaria Liana Giampaoli. La costruzione si troverà tra la palestra dell’istituto, il blocco aule-uffici e il campo di calcetto esterno e la sua superficie complessiva, comprensiva del percorso coperto di collegamento con la struttura esistente sarà di circa 446 mq, per un volume totale di circa 1618 mc.  L’edificio, a un piano fuori terra, ospiterà cinque aule, servizi igienici e un piccolo ripostiglio e sarà a disposizione della scuola per l’anno scolastico 2020-21. L'importo del progetto è di 825.000 euro e la costruzione viene realizzata nel pieno rispetto della normativa sismica, rispettando i canoni di efficienza energetica e prevedendo in futuro un ampliamento in elevazione per altri due piani fuori terra, sempre da destinare ad aule didattiche e servizi, fino a raggiungere la stessa quota del blocco aule adiacente. Le fondamenta, infatti, sono state realizzate in modo da garantire la futura costruzione degli ulteriori due piani. In riferimento allo stato dei lavori, tutti i pali di fondazione risultano compiuti; si sta quindi attualmente lavorando alla realizzazione delle strutture di elevazione, prevedendo anche l'esecuzione della copertura con l’obiettivo di completarla prima dell’inverno. Si procederà successivamente alla formazione degli impianti tecnologici e alla realizzazione di tutte le opere di finitura interne ed esterne. La visita è poi proseguita all’interno della scuola dove sono in corso di ultimazione tre ulteriori classi che saranno, da lunedì 16 settembre, a disposizione degli alunni. “Tale intervento - dichiara Pettinari - è stato reso possibile, sotto il profilo finanziario, grazie anche alla collaborazione della scuola che ha chiesto e ottenuto il sostegno delle imprese locali. Di fronte alle difficoltà, come spesso accade, il privato porta il suo contributo al pubblico e questa è una caratteristica che contraddistingue il nostro territorio”.

10/09/2019 16:54
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