"Clamoroso silenzio sull'interrogazione riguardante la Comunità Pars di Corridonia": la denuncia de "La voce di Pamela Mastropietro"
"Ancora clamoroso silenzio sull'interrogazione riguardante la Comunità Pars di Corridonia". A denunciare il fatto è la pagina social "La voce di Pamela Mastropietro" e la stessa famiglia della 18enne romana uccisa e fatta a pezzi il 30 gennaio del 2018 da Innocent Oseghale, il 30enne nigeriano che lo scorso 29 maggio è stato condannato in primo grado dalla Corte d'Assise di Macerata all'ergastolo.
"A distanza di più di un anno da quando essa è stata presentata, siamo ancora in attesa di ricevere, dal Presidente della Giunta Regionale delle Marche, una risposta all'interrogazione scritta con cui si chiedeva alla suddetta notizie in merito alla comunità terapeutica a doppia diagnosi di Corridonia, dove Pamela era ricoverata, e da cui si è allontanata il 29 gennaio dello scorso anno, andando incontro al suo tragico e demoniaco destino - prosegue la nota -. In essa, si chiedeva, dopo una sostanzisa premessa: se dopo i tragici fatti di Pamela siano state eseguiti ispezioni, accertamenti e controlli come di competenza del Servizio Regionale, dell'Area Vasta e del suo relativo Dipartimento; se la risposta al precedente punto è positiva: quali sono i risultati delle relative ispezioni, dei controlli e delle verifiche ai sensi della normativa vigente; se in precedenza al fatto di cronaca di cui in oggetto siano state fatte ispezioni e verifiche, di che tipo e quali accertamenti siano scaturiti dalle medesime, nonché quali determinazioni successive siano state messe in atto; quante e di che tipologia, sono, rispettivamente, le segnalazioni pervenute al competente servizio regionale, P.F. Accreditamenti, al Servizio Salute, alla competente Area Vasta e al relativo Dipartimento, su disfunzioni, richiesta di verifiche, esposti, lamentele, diffide, anche ai sensi della DGR 109/2015 e ss.m.ii.; quali siano i livelli di finanziamento di questa struttura da parte dell’Amministrazione regionale ed i risultati ottenuti a fronte delle rette corrisposte dalla Regione; facendo seguito al punto che precede, se e come, questa Amministrazione vigili sul regolare svolgimento dell’esercizio di recupero degli utenti da parte della suddetta Comunità."
"Perchè questo clamoroso silenzio? Noi vogliamo delle risposte, che credo riguardino TUTTI. Questa è la sensibilità mostrata dall'amministrazione regionale nei confronti di una tragedia simile? Questa è la trasparenza?" conclude "La voce di Pamela Mastropietro".
L'INTERROGAZIONE REGIONALE PRESENTATA DALLA CONSIGLIERA DELLA LEGA MARZIA MALAIGIA E DALLA CONSIGLIERA DI FRATELLI D'ITALIA ELEONA LEONARDI IN DATA 25 LUGLIO 2018: CLICCA QUI.
Commenti