Dal 15 febbraio riapre anche l’Ufficio postale di Collevario su sei giorni a settimana. Il sindaco Parcaroli: «Equità di trattamento per tutti e tre gli sportelli della città che erano stati interessati dalla riduzione degli orari".
A comunicarlo direttamente al primo cittadino è stato il vice direttore di Poste Italiane, il dottor Giuseppe Lasco. Dunque dopo la riapertura su sei giorni a settimana (avvenuta lunedì 18 gennaio) degli uffici postali di Colleverde e della Pace anche lo sportello di Collevario tornerà a osservare l’orario su sei giorni a settimana a partire da lunedì 15 febbraio.
"Equità di trattamento per tutti e tre gli sportelli della città che erano stati interessati dalla riduzione degli orari – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo molto soddisfatti della decisione di Poste Italiane, che ringraziamo, per essere intervenuta in una situazione che aveva creato disagi e criticità alla comunità£.
L’interessamento dell’Amministrazione comunale in merito alla riduzione degli orari di apertura era iniziato all’indomani delle elezioni, più esattamente lo scorso ottobre. Della questione era stata interessata la responsabile di filiale, la dottoressa Beatrice Bacchiocchi.
Le aperture a giorni alterni non permettevano un accesso agevole agli uffici postali con prolungate attese all’esterne – esponendo le fasce deboli al clima freddo – e con la possibilità di una concentrazione cospicua in un solo ufficio con effetti più rischiosi in relazione al contagio epidemiologico. Oltre all’Amministrazione comunale anche l’Anci Marche era intervenuta chiedendo un incontro al vice direttore di Poste Italiane Giuseppe Lasco.
Lo scorso 18 gennaio gli sportelli di Colleverde e della Pace erano stati riaperti con l’orario su sei giorni a settimana mentre non c’era stata nessuna comunicazione in merito all’ufficio di Collevario, uno dei quartieri più popolosi della città. Il sindaco si era subito mobilitato per chiedere a Poste Italiane quali fossero stati i criteri di scelta della riapertura di solo due uffici e non di tutti e tre.
Due giorni fa è arrivata la comunicazione ufficiale di Poste Italiane che chiarisce che si sta proseguendo: "nel graduale e costante ripristino dell’offerta dei servizi della rete degli uffici postali, pur nell’attuale emergenza pandemica. Nel corso delle prossime settimane, preso atto delle oggettive difficoltà del periodo rilevate anche attraverso specifici momenti di confronto con le amministrazioni locali, Poste Italiane intende proseguire con un progressivo ampliamento dell’operatività degli Uffici Postali".
Poste Italiane ha comunicato che "nel Comune di Macerata sarà ampliata l’operatività degli Uffici Postali siti in via Eugenio Montale 15 (Collevario, ndr.) dal 15 febbraio e sarà incrementata l’operatività per un totale di sei giorni settimanali".
Valorizzare le bellezze architettoniche e le eccellenze enogastronomiche locali, attraverso la scoperta del centro storico di Macerata sotto una veste “romantica”.
Tutto questo è “Macerata…l’amore in festa”, l’iniziativa promossa dal Comune di Macerata e organizzata dall’associazione Macerart & Tour in occasione della festa di san Valentino.
Un evento accolto favorevolmente dagli assessorati al Turismo - Eventi e alla Cultura che li vede lavorare sinergicamente con l’obiettivo di stimolare e rilanciare le attività socio – culturali ed economiche della città in sofferenza a causa dell’attuale emergenza sanitaria.
Diverse le attività in programma nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 febbraio che si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid.
Il chiosco dell’amore
Si parte dal Chiosco dell’amore. Si tratta dell’immobile di viale Trieste, ai piedi delle scalette, dove verrà allestita un’esposizione, a cura dell’ associazione Amanuartes, di artigianato artistico in tema romantico. Il chiosco verrà aperto al pubblico dal pomeriggio di venerdì 12 fino a domenica 14 febbraio.
I tour romantici
I tour guidati si svolgeranno sabato 13 e domenica 14 febbraio, nel rispetto delle normative anti Covid, e partiranno dal Chiosco dell’amore, in viale Trieste. Passeggiate nella storia e nell’arte tra le vie della città, accompagnati da poesie e letteratura romantica.
Il gusto dell’amore
Per quanto riguarda l'offerta enogastronomica, si unirà alla scoperta del centro storico, la possibilità di far vivere un po’ di romanticismo anche a tavola, con delle proposte per tutti i gusti e tutte le tasche. Sei i ristoranti che aderiscono al progetto: si potranno scegliere aperitivi, apericena e menù gourmet preparati con amore, da consumare in loco in sicurezza o da asporto (secondo le disposizioni anticontagio), proposti da Di Gusto, Centrale.Eat, Il Casolare, Hopshope, Verde Caffè, l’Osteria dei fiori, Il Pozzo e Il Quartino. Macerart & tour arricchisce la proposta culinaria con una sorpresa personalizzata e unica da dedicare al proprio partner, creata dalle mani sapienti di Amanuartes. Sono previsti sconti per chi sceglie anche di vivere l’esperienza dei tour romantici per le vie della città.
Vetrine dell’amore
Inoltre ci sarà anche l’occasione di acquistare un regalo nei tanti negozi di Macerata che allestiranno le vetrine a tema con la possibilità di partecipare ad un concorso a premi che si concluderà il 14 febbraio. Le attività che vorranno mettersi in gioco possono aderire scrivendo una mail a macerartetour@gmail.com entro il 6 febbraio e inviando la foto della vetrina del negozio entro il 10 febbraio che verrà condivisa sulle pagine social dell’associazione. Vincerà la vetrina più votata dal pubblico. Un premio sarà dedicato anche alla coppia che avrà inviato il selfie più romantico, scattato in un angolo della città.
Macerata fa sua la quarta vittoria consecutiva nelle ultime quattro partite, tutte in trasferta. Un successo che arriva al termine di una sfida combattuta, con le squadre che regalano spettacolo per lunghi tratti dei cinque set. Altra bella prova dei ragazzi del coach Di Pinto, bravissimi a crederci fino alla fine, reagendo ai momenti difficili della gara. Fano si dimostra una squadra di qualità, con un'ottima fase difensiva ma grazie ad una prestazione in crescendo la Med Store recupera due volte lo svantaggio e fa sua la partita al tie-break.
LA CRONACA – Macerata senza Dennis, in campo vanno Snippe, Ferri e Princi, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli, che torna a scambiarsi col compagno Valenti. La Vigilar Fano deve invece fare a meno di Ruiz e ci sono Ulisse, Tallone, Lucconi, i centrali Bartolucci e Ferraro, Cecato, Cesarini libero. Inizio equilibrato come dimostra il lungo scambio che vede il recupero di Monopoli, Fano che prova il nuovo attacco ma Macerata difende bene e trova il punto del 6-6 con Princi che buca il muro. I padroni di casa dettano il ritmo e i biancorossi inseguono, ma il muro di Bartolucci manda i suoi sul +2; è un vantaggio brevissimo, la Med Store reagisce e con Snippe torna subito in parità. Le squadre giocano a buoni ritmi in campo e danno vita a scambi spettacolari, intanto l'ace di Princi vale il vantaggio di Macerata; Fano ribalta, decisivo il muro su Snippe, 16-14, e Di Pinto chiama il time out. Altro bello scambio con la Vigilar che difende benissimo su Ferri e ancora Ferraro a muro su Snippe, è 18-15; stavolta allunga Fano e sul 20-16 arriva il nuovo time out per i biancorossi. Nel finale accorcia Macerata ma Fano scappa di nuovo, e a muro chiude il set, stavolta con Lucconi. Snippe apre il secondo set trascinando i suoi sull'1-4, il coach Pascucci chiama il time out. Si alzano i ritmi e si allungano gli scambi con le squadre che si difendono bene a muro e in ricezione, Fano prova ad accorciare ma i biancorossi tengono il +3, è 7-10. Grande spettacolo al Palasport Allende, Macerata attacca con Ferri che trova il recupero miracoloso di Tallone, i biancorossi si difendono, riescono a contrattaccare e stavolta Ferri va a punto per il 12-15. Allunga Macerata grazie al gran lavoro di Monopoli, i biancorossi resistono in difesa e con Calonico trovano il 15-20, ma Fano è ancora viva e a muro mette sempre in difficoltà gli ospiti. Altra azione spettacolare, stavolta è Valenti a tenere i suoi a galla di fronte agli attacchi avversari, Fano si salva a fatica e ci pensa di nuovo Calonico a mettere a terra il punto del 17-22. Chiude il set il muro di Pizzichini con Fano stremata. Macerata riparte sempre ad alti ritmi e va avanti, 3-5. Stavolta i padroni di casa reagiscono subito e trovano il 7-7 grazie al muro su Ferri, poi con Lucconi ribaltano ed inizia una fase di rincorsa tra le due squadre. Macerata soffre la difesa di Fano e l'ottimo momento di Ulisse, arriva il 15-12 con il muro su Snippe e il time out per Di Pinto. Ci prova Calonico con il suo break al centro ma Fano gioca in fiducia e allunga 20-14, nulla da fare per i biancorossi che si arrendono e tornano in svantaggio nei set. Quarto set decisivo che si apre ancora equilibrato, è Fano a prendere il vantaggio nei primi punti ma Macerata recupera presto e ribalta 9-10. Resta avanti Macerata e va sul +2 con il muro di Calonico, 13-15; sfruttando il buon momento i biancorossi allungano ma la gara resta equilibrata, 17-19. Finale tirato, Snippe vola e in diagonale fa 20-24, quindi Pizzichini a muro regala il set ai suoi. Si decide tutto al tie-break, nonostante le proteste dei biancorossi l'arbitro assegna il primo punto a Fano che però con due errori regala il vantaggio a Macerata, 3-5. La partita resta aperta e ancora una volta i padroni di casa costruiscono a muro il proprio recupero, 6-6. Torna avanti la Med Store e mantiene il +2 con Ferri che supera la difesa stavolta, 8-10 e poco dopo il coach di casa chiama il time out. Allungano i biancorossi, Pizzichini è lesto a mettere a terra sotto rete, Fano è in difficoltà e con un errore in battuta regala set e vittoria alla Med Store Macerata.
Il tabellino:
VIGILAR FANO 2
MED STORE MACERATA 3
PARZIALI: 25-20, 20-25, 25-17, 20-25, 10-15.
Durata set: 21’, 27’, 25’, 27’, 19’. Totale: 119’.
VIGILAR FANO: Silvestrelli 1, Ulisse 12, Cecato 5, Tallone 18, Lucconi 21, Roberti, Ferro, Bartolucci 10, Ferraro 9, Cesarini. NE: Gori, Durazzi, Girolometti, Riuz. Allenatore: Pascucci.
MED STORE MACERATA: Snippe 12, Pasquali, Calonico 9, Cordano, Margutti 8, Ferri 21, Monopoli 3, Princi 7, Pizzichini 9, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
Il prossimo 8 febbraio lo Sferisterio di Macerata si colorerà di viola in occasione della Giornata internazionale dell’epilessia, evento a cui il Comune di Macerata ha aderito concedendo il patrocinio.
“L'epilessia è una malattia molto diffusa a livello mondiale ma anche poco conosciuta. È importante sensibilizzare sul tema – afferma il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali Francesca D’Alessandro - e, oltre che supportare le persone colpite da questa patologia, responsabilizzare la collettività su come poter soccorrere nei momenti di difficoltà chi affetto da epilessia”.
L’iniziativa è stata proposta dall’Associazione Marchigiana con l’Epilessia Onlus (A.M.C.E) e dalla Lega Italiana Contro l’Epilessia L.I.C.E. con l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di sostenere la ricerca ricordando che una diagnosi di epilessia non è una condanna e che oggi la malattia si riesce a contrastare in modo efficace, consentendo, nella maggior parte dei casi, la possibilità di svolgere una vita normale.
Altro obiettivo della Giornata internazionale dell’epilessia è quello di migliorare l’informazione sulla patologia promuovendone la consapevolezza, a supporto dei pazienti e dei loro familiari, proprio perché malattia neurologica ancora oggi poco conosciuta e circondata da false credenze e troppi luoghi comuni.
Piano triennale delle assunzioni: la Giunta delibera l’istituzione della figura di un Medico Veterinario interno all’Ente. Il progetto di sviluppo è stato portato avanti dall’assessore all’Ambiente con delega agli animali d’affezione Laura Laviano.
La figura, che andrà a far parte dell’Ufficio tutela e diritti degli animali – che sarà istituito successivamente -, è stata prevista nella pianta organica a seguito di vari pensionamenti e si occuperà non solo degli animali “di affezione” ma regolerà anche una serie di attività che riguardano tutte le specie situate sul territorio.
"I problemi che attualmente prevalgono o che stanno emergendo a livello mondiale e che esigono, per essere affrontati, una forte sinergia tra i diversi operatori della salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente sono numerosi – ha affermato l’assessore Laviano - È importante quindi la presenza costante di figure specializzate in materia e non improvvisate perché non basta avere una laurea in Medicina Veterinaria ma bisogna avere competenze specifiche; la presenza di questa figura professionale è importante non solo nelle strutture sanitarie ma anche in quelle comunali che hanno il compito di prevenire i rischi per la salute pubblica e portare avanti le attività connesse all’igiene urbana".
I compiti della figura professionale, oltre a favorire la corretta convivenza tra uomini e animali, sono volti a tutelare la salute pubblica e l'ambiente e promuovere, sostenere e incentivare iniziative e interventi rivolti alla conservazione degli ecosistemi e degli equilibri ecologici che interessano le popolazioni animali. La figura si occuperà anche dei problemi di igiene urbana legati alla popolazione di piccioni, ratti, vettori come zanzare e flebotomi; di informare e sensibilizzare i cittadini sui temi legati alla tutela degli animali; di organizzare iniziative per promuovere la cultura del rispetto della dignità degli animali - anche presso le scuole – e di fornire al Comune un supporto tecnico per lo studio e l'elaborazione di norme locali finalizzate alla salvaguardia delle specie animali (domestiche e selvatiche) presenti sul territorio, in linea con le leggi nazionali vigenti.
Successivamente, in seguito all’istituzione dell'Ufficio tutela e diritti degli animali, a quest’ultimo faranno capo anche il censimento, la cura e la protezione delle colonie feline, la promozione di forme di collaborazione per definire azioni coordinate con le forze dell'ordine, le Guardie Zoofile, l’Asur di zona, i comuni limitrofi e le associazioni ambientaliste, finalizzate a prevenire e debellare qualsiasi forma di maltrattamento sugli animali. L'Ufficio fornirà pareri tecnici in merito al rilascio di autorizzazioni per lo svolgimento di fiere o manifestazioni sul territorio comunale in cui sia prevista la presenza di animali di qualsiasi specie. Si occuperà inoltre di riceve segnalazioni relative a cani o gatti girovaghi, feriti o maltrattati e di promuovere la realizzazione di un gattile, ad oggi ancora non presente nel territorio comunale, eventualmente gestito da un'associazione animalista.
Altro compito dell'Ufficio sarà quello dell'organizzazione di campagne di sensibilizzazione contro il maltrattamento degli animali e contro forme di degrado delle aree pubbliche, invitando i padroni dei cani a tenere comportamenti adeguati (raccolta delle deiezioni canine) rispettando inoltre le disposizioni contenute nell'Ordinanza del Ministero della Salute sui cani potenzialmente pericolosi. L'Ufficio si occuperà infine di stilare un regolamento di tutela degli animali in ambiente urbano per promuove la cultura della convivenza fra uomo e animali e sosterrà iniziative e interventi rivolti alla conservazione e alla tutela degli animali presenti nel suo territorio.
Altri esempi di comuni che hanno un ufficio specifico sono Genova, Roma, Bologna, Ravenna, Casalmaggiore, Firenze, Prato, Gorgonzola, Mantova, Seriate, Milano, Lecce. Quello di Macerata, che verrà istituito presso l'U.O. dell'Ambiente del comune, sarà il primo nella provincia e il secondo nelle Marche dopo Pesaro.
Il Cus Macerata Atletica è tornato in pista ed ha inaugurato con buoni risultati il 2021. Mentre la pandemia da covid-19 sta fermando vari sport, velocisti e marciatori possono continuare a divertirsi e la giovane formazione cussina lo ha fatto in più occasioni tra Ancona ed Ostia.
Appuntamenti che hanno dato risposte soddisfacenti al responsabile della sezione Diego Cacchiarelli, gli allenamenti durante la “off season” sono stati ben fatti evidentemente e hanno prodotto gratificanti miglioramenti.
Il Cus come detto è stato nel capoluogo di regione due volte in pochi giorni per il Meeting Nazionale Indoor, rappresentato dalle velociste Giulia Gattari e Anastasia Giulioni.
La prima ha anche introdotto la sezione nel nuovo anno e, a distanza di una settimana, ha saputo migliorare di 3 decimi il suo crono sui 200 metri, arrivando a 28”55. Inoltre ha esordito nei 400 metri siglando un promettente 1’05”02.
La Giulioni invece ha marciato i 3km nel tempo di 15’03”98 guadagnandosi così il pass per i Campionati italiani Under23 che si terranno proprio ad Ancona il 6 e 7 febbraio. Secondo posto per lei nella gara vinta dalla reggiana Sara Vitiello.
Infine il Cus Macerata ha partecipato ad Ostia alla prima prova del Campionato di Società di Marcia. Sono scesi in gara nella 20km Alessandro Tanoni (al debutto sulla distanza) e Giulia Miconi.
In una giornata condizionata dal forte vento, Tanoni ha ben figurato ottenendo un buon 10° posto nella categoria Juniores col tempo di 1h49’19. Infine Giulia Miconi si è aggiudicata la terza piazza nella categoria U23 col tempo di 1h53’21.
Dopo il lungo periodo di chiusura dovuto all’emergenza sanitaria, da oggi, mercoledì 3 febbraio, ha riaperto i battenti la biblioteca comunale Mozzi Borgetti.
“Dopo i musei riapre anche la Biblioteca Mozzi Borgetti – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - e questo è un primo segnale di ritorno alla normalità. Nel rispetto delle norme anti contagio ci auguriamo che i luoghi di arte e di cultura tornino a essere frequentati perché rappresentano spazi unici di ripartenza dopo la chiusura forzata e luoghi fondamentali per lo sviluppo sociale, intellettuale ed economico della città”.
Da oggi dunque è possibile tornare a frequentare la Sala delle Terme, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 18,30. La Biblioteca rimarrà chiusa invece dalle 13.30 alle 14 per consentire le operazioni di igienizzazione e in questo lasso di tempo tutti i tavoli dovranno essere liberati.
Nella giornata del sabato, dalle 9 alle 13, la Mozzi Borgetti eseguirà soltanto il prestito e la restituzione di libri.
A causa delle norme anti covid il numero di posti è stato limitato a 23 per garantire la distanza tra gli utenti e l’accesso sarà consentito fino ad esaurimento della disponibilità. Viene naturalmente richiesta la misurazione della temperatura all'ingresso e l'igienizzazione delle mani mentre l'uso della mascherina è obbligatorio durante la permanenza nella sala di lettura e per ogni spostamento all'interno della biblioteca. Vietati gli assembramenti.
Per quanto riguarda le prenotazioni non sono più necessarie per prendere o restituire libri durante gli orari di apertura della biblioteca, sabato compreso, mentre rimangono valide, da inoltrare all’indirizzo di posta elettronica biblioteca@comune.macerata.it, per la consultazione dei fondi speciali e dei libri conservati nella sala Libero Paci.
Per quanto riguarda le sale dedicate ai bambini restano chiuse mentre è possibile prendere i libri in prestito.
Intanto, per i più piccoli, la Biblioteca Mozzi Borgetti sta organizzando, con la rete provinciale delle biblioteche, BiblioLab, una serie di laboratori a loro dedicati. Gli incontri, previsti per il mese di marzo, si svolgeranno in streaming mentre per maggio l’augurio è quello di poterli organizzare in presenza a Macerata
Il Palaindoor di Ancona ha regalato grandi soddisfazioni all’Atletica AVIS Macerata nel trascorso fine settimana. Su tutti si segnala ancora una volta Lorenzo Angelini, lo spider-man della pista, con una prestazione maiuscola nella gara dei 200 che lui predilige particolarmente e nella quale è stato bronzo agli assoluti di Padova 2020. Questa volta, con una prestazione di grande spessore, ha cancellato dall’albo dei record marchigiani un altro avisino con un prezioso palmares: Marco Scalpelli, un atleta che ha scritto le grandi storie nella velocità bianco-rossa, soprattutto nell’attività indoor, con un titolo italiano promesse nei 200 metri nel 2004, la maglia azzurra della Nazionale assoluta nel 2005 a Glasgow e la maglia tricolore assoluta nel 2008 nella staffetta 4 x 200 metri. Il tempo di 21”70 secondi era il record marchigiano del cingolano Scalpelli, mentre 21”57 è stato lo strepitoso risultato di Angelini stimolato nella corsia interna dallo stamurino Alessandro Moscardi, Campione d’Italia junior dei 400, giunto secondo in 21”80, superato dall’arrembante avisino nel rettilineo finale.
Lorenzo Angelini finalista ai Campionati Europei Junior di Tallin (Estonia) nel 2011 e Campione d’Italia Junior a Bressanone nello stesso anno è un punto di riferimento della squadra assoluta maschile dell’AVIS che in questi anni ha dominato nell’attività regionale e non solo.
Nel salto in alto ottima la prestazione di Mara Marcic che ottiene con m. 1.65 il pass per la gara tricolore in programma domenica prossina sempre in Ancona, trascinando la compagna di squadra Federica Tomassini al personale di m. 1.58, stessa misura per l’altra allieva Ambra Compagnucci che ha già saltato 1.62 e guadagnato anche lei il diritto a partecipare agli Italiani ma per le allieve.
Buon lungo allievi con Riccardo Ricci a m. 6.12, dopo un modesto, per lui, m. 1.80 nell’alto, con Alessandro Mozzoni a m. 5.86.
Ottimi tempi nei 400 sia per Ndiaga Dieng che per Federico Vitali, un valido test corso in vista dell’impegno negli 800 della prossima domenica dove si correrà per le medaglia, il primo fra le promesse e il secondo fra gli junior; nell’ordine questi i tempi: 50”04 e 50”81, ottime prestazioni che rappresentano il record indoor sulla distanza per entrambi.
Brava Greta Rastelli terza nei 60 piani in 7”59 dietro la Herrera Abrea, in partenza per l’Aereonautica, e la coetanea Antonella Todisco. Anche lei sarà in campo nel fine settimana per una finale juniores non facile. Importante vittoria nei 60 ostacoli di Sebastiano Compagnucci in grande progresso sia in batteria che in finale rispettivamente in 8”37 e 8”33; anche lui in odore di finale agli Italiani junior. Sempre negli ostacoli cresce Sara Porfiri in 9”00.
Belle prestazioni nella velocità sulla distanza dei 200 m. per lo stesso Compagnucci in 22”90, per Andrea Pietrella 23”28, con Matteo Vitali in 23”83 (7”36 nei 60). Sulla stessa distanza fra le ragazze già valide performance di Chiara Menotti in 26”62 e Rachele Tomassoni in 25”73. Buona prova per Margherita Forconi nei 1500, terza nelle juniores in 4’56”29 con Emma Baldoni, allieva, in 5’00”26. Nella distanza più corta, gli 800, valido 2’27”96 di Alice Vecchione.
In prospettiva Campionati Italiani assoluti in programma fra tre settimane, di grande interesse la prova di Ilaria Sabbatini che ottiene la sua migliore prestazione in carriera nei 3.000 in 9’35”45 a Padova dove Eleonora Vandi ha un po’ giocato negli 800 metri vincendo la gara in 2’07”44, senza vere avversarie.
Nel frattempo Elisabetta Vandi, avisina ora alle FF.OO.Padova, sta preparando con grande scrupolo i Campionati Italiani promesse, che saranno come sempre ospitati in Ancona. Lo scorso fine settimana ha dato già una buona dimostrazione di efficienza correndo i 200 e i 400 con tempi di assoluto rilievo 24”43 e 54”51 sulla due distanze dove è stata la prima della sua categoria, dietro alle azzurre Folorunso nei 200 e le sorelle Troiani nei 400.
"Si è innescato un grande dibattito sull’attraversamento di Piazza Garibaldi. Qual è il problema di fondo da affrontare? Molte persone preferiscono attraversare Piazza Garibaldi senza usare il sottopassaggio, mettendo in pericolo sé stesse e creando intralcio al traffico. Altri invece sono costretti ad attraversare a causa di difficoltà motorie o perché devono trasportare carrozzine e passeggini".
Così Camilla Murray (Strada Comune) e Irene Giacchetta (Potere al Popolo) intervengono a seguito dei due incidenti avvenuti nell'arco di poche settimane lungo viale Puccinotti, a Macerata. Il primo risale alle scorso 16 gennaio (leggi qui), il secondo alla settimana scorsa (leggi qui).
"Allo stato attuale, chi attraversa la strada potendo utilizzare il sottopassaggio non può chiamarsi ragione - puntualizzano Murray e Giacchetta -. Ma lo stato attuale è quello di 50 anni fa, quando i ragionamenti su accessibilità e diritti alla mobilità non erano immaginabili. Ecco perché sono stati creati i sottopassaggi: perché in quella cultura le auto non potevano conoscere ostacoli e i pedoni dovevano “imbucarsi” per passare in sicurezza. La trovata dell’assessore Iommi rientra perfettamente in quella cultura: c’è un problema per disabili e genitori con passeggino? Facciamo degli ascensori per portarli su e giù nel sottopassaggio, e tutto si risolve".
"In realtà così facendo si spende tanto e si risolve poco perchè ci saranno sempre persone disposte ad attraversare la strada, e il problema della sicurezza rimarrà - spiegano le due esponenti di Strada Comune e Potere al Popolo -. Perché rimane irrisolta la questione non affrontata in questo dibattito, ossia il diritto di tutti a poter accedere ai luoghi della città in modo comodo e sicuro. Le persone che ora attraversano sulla strada sbagliano, ma esprimono una giusta esigenza".
Come possibile soluzione alla problematica riguardante Piazza Garibaldi, Camilla Murray e Irene Giacchetta appoggiano un'idea elaborata dal GAM, Giovani Architetti Maceratesi: "Manifesta una visione, esprime freschezza e cultura dei diritti, da lì si potrebbe partire per fare un progetto. Il PUMS, Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, approvato all’inizio del 2020, costato molti soldi, criticabile sotto molti aspetti, contiene però proposte e soprattutto dati per ragionare in modo ponderato. Per Corso Cavour viene prospettata la riduzione delle corsie per le auto, la creazione di maggiori spazi per i pedoni, per le attività commerciali, per il verde, la realizzazione di una vera continuità pedonale verso il centro storico. Perché non ragionare su idee come queste, piuttosto che rimanere incatenati a mentalità di mezzo secolo fa?"
"Abbiamo presentato un'interrogazione su come verrà speso il milione di euro che il Comune deve utilizzare entro il 2021 in base a un finanziamento a fondo perduto della Regione Marche, destinato alla mobilità sostenibile - chiosano Murray e Giacchetta -. Magari può essere l’occasione proprio per risolvere questi problemi: la risposta dell’Assessore Marchiori, evasiva al limite dell’omertà, ha invece solo permesso di capire che l'attuale Giunta non farà ciò che aveva progettato la precedente amministrazione, per il resto il vuoto cosmico. Questi sono i veri sprechi, le occasioni perdute. La nostra città purtroppo continua a navigare in questo vuoto cosmico nella triste attesa del prossimo incidente (ma gli incidenti, lo dice la parola, dovrebbero essere frutto di casualità, e non è questo il caso)".
Cinquecentomila euro per sostenere progetti di ricerca collaborativi per la rigenerazione degli spazi urbani e la valorizzazione del patrimonio culturale. E’ quanto previsto da un bando emesso dal Comune di Macerata nell’ambito del progetto ITI In-Nova Macerata, finanziato con il Programma Operativo Regionale (POR) Marche - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014/2020, Asse 8 – Azione 20.1. L’obiettivo è quello di rispondere a specifici fabbisogni del sistema produttivo, agevolando l’incontro tra domanda e offerta di innovazione, favorendo il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nelle imprese per applicarli al sistema urbano locale, con una strategia di sviluppo urbano sostenibile.
“Ricerca e sviluppo, sperimentazione e realizzazioni innovative sono le parole chiave di questo progetto e dell’impegno dell’Amministrazione comunale per una nuova idea di città che punti all’innovazione, allo sviluppo sostenibile e alla qualità della vita” – afferma il sindaco Sandro Parcaroli. “Vogliamo farlo cogliendo le opportunità esistenti e in sinergia con le eccellenze del territorio, le nostre imprese, l’Università e le realtà territoriali. Siamo al lavoro per progettare e pensare una Macerata nuova, moderna, che assicuri comfort e benessere ai suoi abitanti, a turisti e fruitori di servizi.”
Il bando è disponibile nel sito del Comune www.comune.macerata.it. I progetti potranno essere presentati fino alle ore 14 del 31 marzo 2021, con procedura d’invio telematico attraverso il portale Sigef della Regione Marche.
I soggetti ammessi a beneficiare delle agevolazioni previste dal bando sono aggregazioni pubblico private, costituite o costituende, composte da imprese singole o associate, organismi di ricerca e diffusione della conoscenza quali Università, nonché altri organismi attivi nelle aree di ricerca sviluppate, se previsti dall’aggregazione proponente. Possono aderire anche Enti locali, Istituti di credito e altri soggetti pubblici a condizione che mettano a disposizione spazi fisici, infrastrutture o risorse per la realizzazione delle azioni sperimentali. Tali soggetti non potranno però beneficiare delle agevolazioni.
Il campo d’azione dei progetti dovrà riguardare i filoni di ricerca legati alle dimensioni sociali, ambientali ed economiche che caratterizzano la città e il territorio di Macerata.
Il programma d’investimento si focalizzerà sulla realizzazione di un cluster d’innovazione per lo sviluppo e la sperimentazione di soluzioni tecnologiche innovative applicate ai sistemi urbani e alla città, attraverso applicazioni internet of things, realtà aumentata, realtà virtuale, sensoristica, con l’obiettivo di migliorare la fruibilità del patrimonio culturale e il benessere della persona in tutti gli ambienti di vita.
Due le linee d’intervento: ricerca e sviluppo, sperimentazione e realizzazione di prototipi. Il patrimonio urbano, musei, scuole, teatri, ospedali, piazze e altri ambienti utili allo sviluppo della comunità, sarà dunque il campo su cui sviluppare, testare e validare le soluzioni progettuali e innovative individuate: saranno messi a disposizione dagli enti pubblici interessati edifici pubblici, beni storici e architettonici, spazi ad uso ricreativo e sportivo, infrastrutture di trasporto, impianti per l’erogazione dei diversi servizi, nonché lo stesso bacino di utenza ovvero i cittadini che fruiscono delle varie prestazioni e dei servizi del territorio. Insomma un grande cantiere urbano dell’innovazione finalizzato allo sviluppo sostenibile, alla qualità della vita, al comfort, alla sicurezza e al benessere della persona in ambito urbano.
Proprio perché l’oggetto dell’intervento sarà il patrimonio culturale cittadino, collocato nella cornice della strategia urbana ITI, il Comune auspica che in fase di progettazione si concordi un incontro o un sopralluogo con i competenti servizi comunali di riferimento, inviando la manifestazione di interesse via mail all’indirizzo ufficio.europa@comune.macerata.it, utilizzando i moduli disponibili nel sito. La selezione delle domande di agevolazione sarà fatta dal Comune, con procedura valutativa a graduatoria in base ai criteri e indicatori specificati nel bando, in cui gli interessati possono trovare dettagliatamente descritti anche requisiti di accesso alle agevolazioni, modalità di presentazione delle domande e ogni altra informazione utile per beneficiare delle agevolazioni. Per ulteriori nformazioni e chiarimenti scrivere a ufficio.europa@comune.macerata.it. (ap)
“Stiamo lavorando sistematicamente – interviene l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori – per migliorare le condizioni di alcune strade e marciapiedi della città e consentire ai cittadini, grazie anche ad alcuni interventi sugli attraversamenti pedonali e sull’illuminazione pubblica, di percorrere vie e strade agevolmente e in sicurezza. Si tratta di interventi mirati e necessari”.
Il primo intervento riguarda la realizzazione di un nuovo marciapiede a margine di viale Indipendenza nel tratto antistante Villa Lauri, come noto di proprietà dell’Università di Macerata, nel quale sono in corso lavori di riqualificazione sia dello stabile che del parco. Il nuovo marciapiede sarà realizzato sul lato destro, nella direzione di uscita dalla città, lungo la fascia stradale e all’interno della proprietà di UniMC che, arretrando la recinzione del lotto, ha creato lo spazio necessario per dare continuità al marciapiede già esistente. Il marciapiede sarà funzionale anche a migliorare il collegamento con l’area del Sasso di’Italia, una zona che l’Amministrazione comunale desidera rivitalizzare anche grazie al bando emesso per la gestione del chiosco che si trova in quello spazio. Sono previsti cavidotti per ospitare futuri servizi, la realizzazione di un nuovo passaggio pedonale completo di scivoli e sistema di segnaletica luminosa e una striscia di parcheggi longitudinali. Il costo complessivo è di 55.000 euro.
I lavori di manutenzione in calendario riguarderanno anche l’illuminazione pubblica. L’intervento, per un importo di poco oltre i 24.000 euro, prevede, lungo la strada comunale Vallunga, l’installazione di 15 pali, dell’altezza di 8 metri, delle relative plafoniere, delle linee elettriche e del quadro di comando.
Previsti anche lavori di ripristino di una parte della copertura della palazzina A del cimitero, nella parte nuova, danneggiata dalle raffiche di vento.
Nel quadro delle manutenzioni che verranno effettuate c’è anche il miglioramento del piano degli attraversamenti pedonali che si sta predisponendo a Sforzacosta. Miglioramento che contempla il potenziamento dell’illuminazione pubblica, con abbattimento delle barriere architettoniche grazie ai nuovi scivoli che verranno realizzati sui marciapiedi. L’importo delle opere è di oltre 23.000 euro
Percepiscono il reddito di cittadinanza senza averne diritto: 31 denunciati
I finanzieri del Comando Provinciale Macerata, nell’ambito di autonome attività finalizzate al contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, hanno scoperto 31 soggetti, anche di origine straniera, residenti nella provincia di Macerata, che hanno percepito illecitamente il reddito di cittadinanza.
La concessione del beneficio in argomento, come noto, quale misura di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, è subordinata ad una serie di particolari requisiti - da possedere cumulativamente all’atto di presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio - di cittadinanza, di residenza, di soggiorno, di reddito e di patrimonio, nonché di ulteriori presupposti di “compatibilità, ovvero la mancata sottoposizione a misure cautelari personali e il non aver subito una condanna definitiva, nei dieci anni precedenti, per una serie di gravi reati.
Sulla base di tali presupposti, sono state intraprese mirate attività di analisi nei confronti di una vasta platea di soggetti, onde verificare la sussistenza delle condizioni legittimanti la percezione del sussidio.
Gli approfondimenti, eseguiti con il coordinamento del Procuratore della Repubblica – Dott. Giovanni Giorgio e con la collaborazione dell’I.N.P.S. di Macerata, sono stati condotti dalle Fiamme Gialle seguendo due filoni investigativi. In particolare, da un lato sono state esaminate, in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, le posizioni dei soggetti condannati, o sottoposti a misura cautelare dai locali Uffici giudiziari, per verificare l’eventuale godimento del beneficio, dall’altro sono state controllate le dichiarazioni rese nelle istanze da parte di un nutrito numero di soggetti già percettori del sussidio, previa adeguata analisi di rischio.
Il primo filone investigativo ha permesso di appurare come 14 soggetti abbiano continuato a percepire il reddito di cittadinanza, nonostante siano risultati sottoposti a misure cautelari personali, in relazione alla commissione di svariate tipologie di gravi delitti: dall’associazione di tipo mafioso, all’omicidio, all’estorsione, ai reati in materia di stupefacenti, allo sfruttamento della prostituzione. Tale incompatibilità, in alcuni casi, sussisteva già al momento di presentazione dell’istanza, in altri è intervenuta durante il godimento del beneficio.
Il secondo filone investigativo, invece, ha permesso di accertare, in 17 casi, l’attestazione, da parte del richiedente, di informazioni mendaci in sede di compilazione dell’istanza, riguardanti, ad esempio, le disponibilità patrimoniali e reddituali, possedute oltre i limiti consentiti, la reale residenza (alcuni soggetti erano addirittura irreperibili), oppure la presenza di vincite al gioco on line di rilevanti somme di denaro.
Complessivamente, sono 31 le posizioni irregolari emerse nel corso delle investigazioni. I rispettivi responsabili sono stati segnalati alla locale Procura della Repubblica e alla Direzione Provinciale dell’I.N.P.S. di Macerata, per l’interruzione dell’erogazione del sussidio ed il recupero, peraltro già in fase di esecuzione, delle somme indebitamente percepite, ammontanti, in tutto, a circa 200.000 euro.
Ulteriori posizioni irregolari, emerse dall’attività investigativa e riferite a soggetti non residenti in questa provincia, ma nei cui confronti l’Autorità giudiziaria di Macerata aveva emesso misure cautelari personali, sono state segnalate ai Reparti del Corpo, competenti in ragione del luogo in cui è stata commessa la violazione, per le conseguenti azioni operative.
A seguito delle comunicazioni di reato inoltrate alla locale Autorità giudiziaria, il Procuratore ha chiesto il sequestro penale preventivo, finalizzato alla confisca, delle somme illecitamente percepite, ai competenti giudici del Tribunale, che hanno conseguentemente già emesso provvedimenti di sequestro di una somma complessivamente pari ad oltre 92.000 euro.
Tragedia a Macerata. Intorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, un giovane di 32 anni è stato trovato impiccato nel garage della sua abitazione di via De Angelis, nel quartiere Pace. A fare la tragica scoperta sono stati il padre e il fratello, che hanno subito lanciato l'allarme.
Sul posto sono accorsi i mezzi di soccorso del 118. Il medico dell'emergenza non ha potuto far altro che constatare il decesso del ragazzo, mentre le forze dell'ordine stanno tentando di ricostruire la dinamica di quanto accaduto.
Sul luogo sono presenti gli agenti della Polizia e della Polizia Locale.
Ancora oscure le ragioni che hanno portato il giovane a compiere l'estremo gesto.
"A Macerata un’amministrazione di Centro Destra, simile se non uguale a quella di Centro Sinistra. Ci si è vantati di essere il “Cambiamento”, ma quando il cambiamento è seguire le politiche delle Lobby, le direttive Europee e del Governo giallo-rosso, più che cambiamento è un vero servire gli interessi delle Multinazionali del web e della globalizzazione. La richiesta di istallare una nuova antenna 5G a Sforzacosta, frazione di Macerata, da parte della multinazionale Iliad ci trova nettamente contrari".
È quanto dichiara Tonino Quattrini, coordinatore regionale del Fronte Verde Ecologisti Confederati, sottolineando la sua ferma contrarietà alla tecnologia 5G in quanto "non si tratta della semplice evoluzione dell’attuale rete 4G, perché ha caratteristiche tecniche completamente diverse, si tratta di un modo diverso di gestire le comunicazioni e la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione differenti rispetto al passato".
"La prospettiva più accreditata ipotizza una velocità 10 volte più elevate al 4G, per non perdere il segnale, dovranno essere istallate più antenne, le antenne saranno più vicine e dovranno coprire più celle, cioè porzioni di territorio - aggiunge Quattrini -. Quando parliamo di antenne, non bisogna pensare solo al classico enorme traliccio, ma a tutti i dispositivi simili a delle scatole di dimensioni ridotte, che verranno applicati ad esempio sui lampioni, palazzi e semafori. La loro moltiplicazione sarà necessaria perché le onde 5G viaggia a frequenze molto elevate, sono più fragili e hanno una minore capacità di diffondersi attraverso l’aria, superando ostacoli quale la vegetazione e gli edifici".
"I campi elettromagnetici aumentano la possibilità che insorga il cancro? Non ci sono attualmente prove scientifiche sufficienti a sostenere un rapporto diretto di causa, ma la comunità scientifica concorda sul fatto che sono necessari ulteriori studi" puntualizza il coordinatore regionale degli Ecologisti Confederati.
"Non si può sperimentare sulla pelle dei cittadini. Già nel passato gli esperti parlavano di prodotti di qualità, che non avevano controindicazioni, è già avvenuto con l’amianto, la triste esperienza del cemento Eternit, ci si è fidati, la gente che si opponeva o sollevava dubbi, veniva descritta complottista, di generare allarmismi e contro il progresso. Ma sappiamo “purtroppo” come è finita: malati e morti da amianto. Riteniamo come Fronte Verde Ecologisti Confederati di sospendere ogni autorizzazione e di richiedere garanzie certe sulla sicurezza e non nocività delle onde elettromagnetiche e applicare il “Principio di Precauzione”, aspettando dati certi" conclude Quattrini.
Nella giornata di oggi si è tenuta una riunione in videoconferenza del tavolo di coordinamento e di attuazione del documento operativo per il rientro a scuola degli studenti delle scuole medie superiori, presieduta dal Prefetto Flavio Ferdani.
Al tavolo hanno preso parte i Rappresentanti Provinciali e Regionali della Scuola, del Trasporto pubblico locale e ferroviario, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova, Recanati, Corridonia, Matelica, San Ginesio, San Severino Marche, Cingoli, e il rappresentante di Regione Marche.
L'incontro è stato convocato con l'intento di effettuare un monitoraggio sulla risposta del sistema trasporti nella prima settimana della ripresa dell'attività didattica in presenza del 50% degli studenti delle superiori, a fronte di una pari capienza dei mezzi pubblici.
Sono state analizzate le strategie e le soluzioni messe in campo per assicurare la capillare diffusione della conoscenza, anche in modalità telematica, da parte degli studenti delle disponibilità dei mezzi pubblici e sulle misure adottate negli scali di maggiore affluenza al fine di evitare assembramenti e garantire il distanziamento fisico.
Anche da parte del Dirigente scolastico provinciale non sono state segnalate particolari criticità. Lo stesso ha anche confermato che prosegue l’attività per completare un percorso formativo degli studenti da parte del personale Asur, affinchè diventino loro stessi "protagonisti" della cultura della prevenzione per fronteggiare l'emergenza sanitaria.
I Sindaci dei Comuni hanno rappresentato come le verifiche “a terra” da parte del personale delle Polizie Locali, degli steward, del volontariato e delle Forze dell’Ordine hanno permesso di evitare pericolosi assembramenti.
Dall’esito dell’incontro è emerso che dal punto di vista complessivo il “sistema” ha retto tenuto conto altresì che in situazioni di criticità, il potenziamento delle corse e delle linee ha permesso di assicurare condizioni di sicurezza nel trasporto degli studenti.
Il monitoraggio continuerà anche nei prossimi giorni al fine di riscontrare eventuali problematiche ed individuare gli accorgimenti risolutivi per garantire che il trasporto e l'attività didattica avvenga in condizioni di sicurezza.
Sono state aperte in data odierna le offerte pervenute nell’ambito dell’asta indetta per il bando che assegnava in concessione d’uso onerosa quattro locali situati nel centro di Macerata.
Nel dettaglio si trattava dell’ex bar Venanzetti, ex fotografo ed ex pizzeria, ubicati sotto al palazzo degli Studi e l’ex Maracuja, che si trova in piazza Vittorio Veneto.
Sono giunte all’Amministrazione Provinciale offerte per le due attività concernenti l’esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande, ovvero l’ex bar Venanzetti e l’ex Maracuja; mentre non sono pervenute richieste per le altre due porzioni immobiliari.
Ad aggiudicarsi in via provvisoria i suddetti locali, concessi in affitto come da bando per la durata di nove anni (con prelazione in caso di rinnovo), è stato un unico soggetto: Marco Cecchetti.
Il Dirigente competente ora effettuerà gli accertamenti di rito previste dalla normativa vigente sulle dichiarazioni rese dall’aggiudicatario, e poi potrà procedere con l’aggiudicazione definitiva.
"AMATo teatro a casa tua"! torna, dopo il successo della prima edizione, con Atto Secondo spettacoli teatrali e musicali in streaming, dal 5 febbraio, dai teatri di Ascoli Piceno, Camerino, Fabriano, Fano, Macerata, Pesaro e San Benedetto Del Tronto su iniziativa dei rispettivi Comuni con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’AMAT, la Regione Marche e il MiBACT.
Il programma torna a offrire alla Platea delle Marche - e non solo – momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale. Sette spettacoli streaming compongono un vero e proprio cartellone dal 5 febbraio con l’intento di cogliere l’occasione che questa sfida storica rappresenta. Facendo di necessità virtù, attraverso l’utilizzo del digitale AMATo Teatro a casa tua! offre l’opportunità di “dilatare” la platea degli splendidi teatri marchigiani rivolgendosi a un pubblico senza confini, come permette appunto l’utilizzo dello spazio web.
Una grande stella del firmamento teatrale per AMATo Teatro a Casa Tua! Elena Bucci è il 14 febbraio (ore 21.15) in streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata con Nella lingua e nella spada, un progetto firmato Le Belle Bandiere.
“Abbiamo scelto di ripartire dal TLR con il melologo di Elena Bucci perché come per Alekos la scrittura era medicina che salva – interviene l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta - per noi oggi, che stiamo vivendo questo momento di pandemia, il teatro, la poesia, la musica, l’arte possono aiutarci a resistere alla paura con la pratica del pensiero. Abbiamo così scelto di ripartire con una performance di teatro musicale contemporaneo di qualità insieme all’Amat. Dalla storia di due spiriti coraggiosi cogliamo l’esempio e il coraggio di amare la vita e trasformare il dolore e la sofferenza in scrittura che salva”.
Il melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente, nel 1976. Luigi Ceccarelli crea la drammaturgia musicale integrandovi le improvvisazioni di Michele Rabbia e Paolo Ravaglia, mentre voce e movimenti dialogano con il suono. Sullo sfondo è la musica greca, che ha saputo accogliere la musica latina, araba e balcanica fino a farne una sintesi che ci identifica tutti in un unico linguaggio.
Ogni spettacolo di AMATo teatro a casa tua! è visibile dal proprio computer o tablet sul portale curato da AMAT www.marcheinscena.it, acquistando un biglietto di 5 euro sulla piattaforma vivaticket.com. Una volta acquistato il biglietto online lo spettatore riceverà tramite email una password con cui potrà accedere allo spettacolo. Per vivere l’esperienza di AMATo Teatro a casa! si consiglia una rete internet stabile e non un collegamento da hotspot telefonico. Per informazioni AMAT 071 2075880.
Nel rispetto delle norme anti-Covid che purtroppo non hanno consentito neanche di offrire il classico rinfresco, il Vice Questore Maurizio Marcucci è stato salutato con una cerimonia solenne dal Questore Vincenzo Trombadore e i Funzionari Dirigenti della Questura di Macerata, per aver raggiunto la meritata pensione.
Una lunga carriera iniziata 34 anni fa con il primo incarico alla Questura di Cuneo ove ha ricoperto compiti di Dirigente D.I.G.O.S., di Funzionario Addetto alla Divisione Anticrimine e Squadra Mobile. Successivamente, quello di Dirigente dell’Ufficio Personale della medesima Questura con concomitante incarico di Dirigente la Sezione Polizia Postale di Cuneo sino al novembre del 1994 quando è stato assegnato al Compartimento Polizia Stradale per le Marche di Ancona ove ha ricoperto l’incarico di Direttore del 1° Settore.
Dal dicembre 1998 ha assunto l’incarico di Funzionario Addetto alla Sezione Polizia Stradale di Ancona sino all’aprile dell’anno 2000 quando è stato trasferito alla Questura di Macerata per svolgere le funzioni di Dirigente delle Volanti, di Vice Capo Gabinetto e Responsabile Ufficio Stampa.
Dal giugno del 2003, ha ricoperto l’incarico di Dirigente D.I.G.O.S. mantenendo gli ulteriori incarichi di Vice Capo Gabinetto – Responsabile Ufficio Stampa e Dirigente dell’Ufficio Personale sino al novembre del 2006 allorché veniva destinato allo svolgimento dell’attuale funzione di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione con contestuali compiti di Funzionario Sovrintendente la Sezione Polizia Postale di Macerata e successivi, concomitanti incarichi di Dirigente dell’Ufficio Tecnico Logistico Provinciale e di Dirigente Supplente la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale.
Nel dicembre del 2016, gli è stata concessa l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana con attestato consegnatogli dal Prefetto di Fermo in considerazione della stima e dell’ottima reputazione di cui gode per l’impegno dimostrato nelle attività di servizio essendogli riconosciuto un alto senso del dovere e uno spirito di sacrificio per essersi efficacemente adoperato, tra l’altro, in soccorso delle popolazioni alluvionate in Piemonte nell’anno 1994 e di quelle terremotate nelle Marche sia nell’anno 1997 che nel 2016. In detta occasione, per l’attività di responsabile del coordinamento di tutte le forze di polizia impegnate nei servizi di ordine e soccorso pubblico, svolta in Provincia di Macerata a seguito del grave sisma dell’ottobre 2016, gli è stato tributato sia un Encomio, sia l’ulteriore attestazione di pubblica benemerenza da parte del Dipartimento della Protezione Civile.
Il Questore dottor Vincenzo Trombadore, nel saluto, ne ha tracciato il percorso dentro l’Istituzione ricordando la competenza, la professionalità e l’equilibrio nelle tante mansioni espletate in questi anni a servizio della collettività.
Da citare anche i numerosi servizi di tutela dell’ordine pubblico svolti dal predetto funzionario che gli sono valsi anche gli attestati di benemerenza per lungo impiego in tali servizi sia di primo che di secondo livello da parte del Capo della Polizia tra cui i più importanti eseguiti dal dottor Marcucci: il vertice di Napoli denominato “3° Global Forum“ del 17 marzo 2001, servizi in Val di Susa nell’area cantiere T.A.V, la “manifestazione per la casa” tenutasi in Roma il 12 aprile 2014, l’Expo di Milano del 2015 e il Giubileo straordinario della Misericordia in Roma sempre nell’anno 2015 entrambi qualificati come “Grandi eventi”.
“Nell’assolvimento dell’incarico di Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, il funzionario, animato da spirito di iniziativa, massima competenza e zelo, ha sempre operato con piena dedizione ottenendo lusinghieri apprezzamenti ministeriali per gli ottimi risultati raggiunti e l’elevata capacità professionale manifestata. Basti citare la gestione degli onerosi impegni scaturiti dalla ben nota emergenza profughi che, soprattutto nel mese di luglio del 2015, aveva fortemente interessato anche questo capoluogo registrando un esponenziale arrivo di cittadini pachistani c.d. “extra sbarchi” con picchi di presenze che toccavano anche le 30/35 unità i quali stazionava vano per giorni e notti innanzi la sede dell’Ufficio Immigrazione al fine di richiedere protezione internazionale causando gravose ricadute sulla intera attività dell’Ufficio.
Solo la più che efficace e tempestiva azione amministrativa posta in essere riusciva a decantare possibili e negativi risvolti sull’ordine e la sicurezza pubblica”, ha concluso il questore.
Nelle prime ore di questa mattina, 30 Carabinieri della Compagnia di Macerata, a conclusione di un’attività investigativa finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e ad una applicazione della misura coercitiva dell’obbligo di firma.
L’indagine ha avuto inizio nel mese di febbraio 2020, quando i Carabinieri della Stazione di Appignano nel corso dei consueti servizi di controllo del territorio, insospettiti da alcuni movimenti insoliti di persone e mezzi, hanno fatto ulteriori approfondimenti che, corroborati da accertamenti ed attività investigative varie, hanno permesso di rilevare una cospicua attività di spaccio di cocaina, in favore di acquirenti residenti ad Appignano, ma anche a Macerata e nei comuni limitrofi.
L’indagine, condotta dai Carabinieri di Appignano con la collaborazione dei colleghi di Apiro e della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata, nel pieno dell’emergenza legata alla pandemia Covid-19, si è articolata attraverso l’effettuazione di numerosi servizi di osservazione ed il ricorso ad indagini tecniche, che hanno permesso di documentare in modo compiuto il “modus operandi” degli spacciatori ed i loro rapporti con i consumatori. Individuata la “location” dello smercio in un’abitazione di campagna sita tra Macerata ed Appignano, è stato possibile accertare che i clienti arrivavano e, senza neanche scendere dal veicolo, in pochissimi secondi venivano riforniti dagli spacciatori; in diverse altre circostanze, invece, due degli indagati spacciavano “a domicilio”, una volta ricevuta la richiesta dai consumatori.
Gli indagati, due cittadini stranieri residenti a Macerata (un uomo cinquantenne ed una donna quarantenne) e due italiani (un cinquantenne di Corridonia ed un trentacinquenne di Appignano), dovranno rispondere del reato di spaccio in concorso.
Per l’esecuzione dei provvedimenti cautelari emessi dal Giudice Per le Indagini Preliminari Dott. Claudio Bonifazi, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Enrico Riccioni, oltre ai militari della Compagnia Carabinieri di Macerata, ha collaborato personale dell’Arma appartenente al Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona, al Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata ed al Nucleo Cinofili di Pesaro.
I reparti speciali dell’Arma, nell’ambito delle rispettive ispezioni esperite nei confronti di un panificio, ove uno degli arrestati esercita la propria attività lavorativa in qualità di operaio, hanno rilevato gravi infrazioni alle normative speciali vigenti.
In particolare i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, hanno accertato l’inadempienza alle prescrizioni in materia di contenimento del Covid-19 nei luoghi del lavoro, nonché l’inosservanza di altre norme, elevando sanzioni per un totale di euro 15.700.
Analogo risultato è conseguito agli accertamenti effettuati dai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Ancona che, a seguito dell’attività ispettiva condotta, hanno proceduto, di concerto con la competente Autorità Sanitaria Locale (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione), alla sospensione dell’attività limitatamente all'area di lavorazione del forno .
Nel corso delle perquisizioni eseguite in fase di esecuzione delle misure cautelari, presso l’abitazione di uno degli arrestati sono stati rinvenuti bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e sostanza da taglio (mannite) per stupefacenti. L’indagine conclusasi con l’esecuzione delle ordinanze di misure cautelari odierne, ha permesso di ricostruire circa 2.190 cessioni, corrispondenti ad un quantitativo di 1800 grammi di cocaina, per un controvalore stimato in oltre 160.000 euro.
Accordo fuori regola: inibito il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e multa alla società
Il tribunale federale del comitato regionale Marche ha disposto due mesi d’inibizione al numero uno del club biancorosso, comminata anche un’ammenda alla società per euro 267,00. La sanzione fa seguito al deferimento relativo all’accordo contrattuale stipulato con l’allora allenatore Marinelli per euro 8.500,00 sopra la soglia di euro 500 previsto dalla normativa.