La Giunta regionale delle Marche ha nominato, su proposta del direttore generale dell'Asur, i nuovi direttori di area vasta. A seguito della scadenza dell'incarico, l'Asur ha predisposto un percorso di selezione, scaturito da un avviso pubblico proprio per questo incarico.
Hanno risposto 49 candidati, tra questi sono stati scelti i nuovi direttori: Area Vasta 1: Romeo Magnoni; Area vasta 2: Maurizio Bevilacqua; Area Vasta 3: Alessandro Maccioni; Area vasta 4: Licio Livini; Area Vasta 5: Cesare Milani. La verifica dei requisiti, informa una nota, verrà fatta nel momento in cui verranno sottoscritti i contratti. "L'obiettivo principale dei direttori di area vasta e di quelli delle altre aziende resta l'abbattimento delle liste di attesa che, non solo rendono un cattivo servizio ai cittadini, ma ledono la fiducia nei confronti del sistema sanitario regionale che resta tra i migliori in Italia" ha detto il presidente Ceriscioli, ricordando gli "investimenti ingenti" per risorse e personale nella sanità.
(Fonte Ansa)
Mentre i più grandi dell’Under 18 aumentano il carico fisico allenandosi in sala pesi, quelli dell’Under 16 si esercitano sul campo della Palestra ITC puntando su lavori aerobici misti ad un po’ di tecnica; i piccoli dell’Under 13 e 14 si concentrano sui fondamentali di palleggio e bagher invece i bambini del minivolley giocano divertendosi negli esercizi proposti.
Oggi abbiamo fatto due chiacchiere con l’allenatore dell’Under 16 Francesco Del Gobbo che ci ha illustrato il punto della situazione riguardante la sua formazione.
Ciao Francesco, come hai trovato la tua squadra al ritorno delle vacanze estive?
Beh, ho trovato la mia squadra piena di entusiasmo, anche perché i suoi pregi migliori son appunto l’entusiasmo e la passione che mette in quello che fa. Ovviamente i ragazzi sono un po’ arrugginiti dal punto di vista tecnico ma questo rientra nella normalità delle cose dopo qualche mese di non confidenza con la palestra, con il campo e con la palla.
Come sta andando la preparazione e quali aspetti stai focalizzando?
La preparazione sta procedendo abbastanza bene: sto puntando sul togliere “la ruggine” dovuta all’inattività affinando la tecnica individuale, oltre comunque ad un po’ di lavoro fisico, utilizzando questo periodo per togliere i difetti ad ogni giocatore dato che a questa età i ragazzi hanno tutto da imparare.
Quali obiettivi sono stati fissati quest’anno considerando che la tua squadra parteciperà sia al campionato Under 16 Regionale che a quello di Prima Divisione Provinciale?
Considerando il fatto che il campionato di Under 16 Regionale è stato già disputato da noi la stagione scorsa conquistando l’accesso alla seconda fase, che purtroppo non abbiamo potuto giocare in quanto la nostra società aveva già un’altra squadra accreditata all’atto finale, direi che l’obiettivo minimo per il torneo giovanile sia quello di ripetere almeno la qualificazione ai playoff e poi saremo contenti se possa venire un risultato ancora più positivo. Per quanto riguarda il campionato di Prima Divisione Provinciale bisogna constatare che i ragazzi saranno all’esordio in questa categoria dove troveranno una rete più alta (2.43 metri contro i 2.35 dell’Under 16) e giocatori decisamente più esperti di loro quindi lo scopo sarà dare il meglio per cercare di conquistare più punti possibili contro le squadre alla nostra portata.
Una Polo, per cause ancora da accertare, è sbandata finendo sulla scarpata a lato della carreggiata di via Pace, la strada che porta da Madonna del Monte a Macerata. L'auto ha rischiato di ribaltarsi.Tanta paura per il conducente, che è risultato praticamente illeso.
Sul posto vigili del fuoco e polizia stradale per rilievi.
Erano circa le 18 quando un autocarro di una ditta edile, percorrendo la strada "carrareccia" in direzione di Piediripa, forse a causa l'asfalto viscido per la pioggia, all'altezza di una curva, secondo quanto ricostruito, sbandato invadendo la corsia opposta dove stava sopraggiungendo una Fiata Panda.
Inevitabile l'impatto, ad avere la peggio un occupante dell'utilitaria trasportato all'ospedale di Macerata. Ingenti i danni ai veicoli. Sul posto, oltre al 118, i vigili del fuoco di per la bonifica dei mezzi e la polizia municipale per i rilievi di rito
E' uno degli extracomunitari feriti da Luca Traini nel suo raid di vendetta dopo l'uccisione di Pamela Mastropietro. Oggi è stato arrestato dalla polizia di fronte a un istituto superiore di Macerata.
L'uomo, nigeriano di 27 anni, che all'arrivo degli uomini della squadra mobile ha ingerito un ovulo con stupefacente. L'arresto è avvenuto nell'ambito dei controlli disposti dal questore a tutela degli studenti (leggi qui)
Questa mattina in occasione dell’inizio dell’anno scolastico, il Questore Dr. Antonio Pigntario, funzionari della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, hanno portato il loro saluto augurando “in bocca al lupo” agli studenti degli Istituti Scolastici della Provincia di Macerata.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Questore, oltre che per salutare gli studenti, è servita per far comprendere agli studenti il ruolo sociale delle Forze dell’Ordine, particolarmente nel mondo della scuola, evidenziando la presenza continua e costante sul territorio e la disponibilità degli uomini in divisa per ogni situazione di difficoltà o di disagio.
In tal senso, è stato illustrato agli studenti come le Forze dell’Ordine siano componenti di una grande famiglia a cui poter chiedere aiuto, un suggerimento, un confronto nei momenti difficili che ogni ragazzo puo’ affrontare nella propria vita.
Ai ragazzi è stata sottolineata la vicinanza delle Forze di Polizia sia dal punto di vista dell’aiuto concreto che puo’ essere dato ai giovani in difficoltà (vittime di ingiustizie o di sofferenza) sia dal punto di vista morale con l’aiuto concreto che puo’ essere dato a tutti gli studenti, riuscendo insieme a loro, come una vera squadra, ad annullare qualsiasi criticità che gli stessi possono incontrare durante la vita scolastica
Con l’inizio dell’anno scolastico, come fortemente voluto dal Questore Dr.Antonio Pignataro, sono iniziati da parte della Polizia di Stato i controlli antidroga in città ed in particolare davanti alle scuole e nei luoghi di arrivo degli studenti quali stazioni e fermate del bus, solitamente affollati.
Questa mattina agenti in borghese della Squadra Mobile, nei pressi di due istituti scolastici della città, notavano la presenza di soggetti extracomunitari, già noti aal’Ufficio, che si muovevano in modo sospetto. In particolare, nei pressi di una scuola sita in zona Convitto, dopo alcuni minuti di osservazione, gli agenti decidevano di intervenire sottoponendo a controllo un cittadino extracomunitario, 27 anni, originario della Nigeria, il quale reagiva immediatamente opponendo una forte resistenza ai poliziotti. Durante la colluttazione, l’uomo, nel tentativo di sottrarsi al controllo, occultava ingerendolo, un involucro presumibilmente contenente una dose di droga, sul quale sono in corso accertamenti. Lo stesso è stato quindi tratto in arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
Il secondo controllo è avvenuto in prossimità di una scuola sita in zona Pace. Qui gli agenti hanno sottoposto a controllo un cittadino del Gambia il quale ha anch’egli opposto una forte resistenza ai poliziotti i quali, dopo averlo immobilizzato, rinvenivano sulla sua persona alcune dosi di eroina.
L’uomo, 40 anni, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente oltre che per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Nel corso delle suindicate operazioni, due agenti sono rimasti feriti riportando lesioni con prognosi di quindici giorni.
Dopo aver frequentato i tre livelli del corso dell'Associazione Italiana Sommelier di Macerata, 30 nuovi sommelier hanno brillantemente superato l'esame e hanno ricevuto il diploma al Castello Banfi a Montalcino. Si tratta di
Una bella soddisfazione per i nuovi sommelier e per l'AIS di Macerata, guidata dal Sommelier Professionista Cesare Lapadula. Nel frattempo sta per ripartire un nuovo corso da sommelier, che prevede incontri di carattere teorico e pratico su viticoltura, enologia, tecniche di degustazione dei vini, birra, distillati e liquori, tecniche di abbinamento vino-cibo e visite in cantina. Insomma… un intero bagaglio di saperi e di sapori da conoscere e da gustare!
Il corso di I livello dell’AIS di Macerata, che inizierà il 1 ottobre e terminerà il 15 dicembre, si articolerà in due fasce orarie: il pomeriggio dalle ore 16,00 alle ore 18,30 e la sera dalle 20,30 alle 23,00. Le lezioni si svolgeranno presso il Ristorante Due Cigni di Montecosaro Scalo.
Questi i nuovi sommelier:
ACONITI MANDOLINI LUCA
ALFEI MARCO
BECCACECE MARTA
BELFIORE LUIGI
BOLLETTA FEDERICO
CALVANI DAMIANO
CENTINARI FELIZIANO
CLEMENTI SILVIA
D'ALESSIO BARBARA
FENNI MARCO
FERRACUTI VALENTINA
FRONTONI DANIELA
FULGENZI JACOPO
GENTILI EDOARDO
MARINUCCI LUCA
MARTINANGELI JESSICA
MATÈ CARLA
MERELLI RICCARDO
NOCELLI RICCARDO
PALMIERI ENRICO
PECORARI EVELIN
PELATI MARIA
PETRITOLI ANNA RITA
PIERANTOZZI ALESSIA
PRINCIPI ROBERTA
SCATIZZA MICHELE
SCOCCO MICHELA
SIMONI SIMONE
TRIFANOVA TATIANA
VALERI FEDERICA.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a macerata@aismarche.it o contattare telefonicamente la Sommelier Giulia Ausili: 348-4227708.
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Il nodo fonte della Fonte del Pozzo del Mercato scalda gli animi in Comune. La discussione dell'interpellanza presentata da Forza Italia, sulla realizzazione di una villa nei pressi dello storico sito non lontano dallo Sferisterio, è stata l'occasione per una vivace protesta da parte dei consiglieri comunali della Lega. Che contestano le modialità della discussione dell'atto stesso, prima fissata a porte chiuse, poi aperta al pubblico e, quindi, di nuovo a porte chiuse quando è stato affrontato il secondo dei punti in questione.
"Così ci sarà sempre una parte della vicenda che conosceremo solo per quello che ci verrà detto, ma il problema non è che devono informare noi, ma i cittadini" commentano i rappresentanti leghisti, fuori dalla riunione: "L'esempio della trasparenza di questa amministrazione di segno Pd".
Venerdì 21 settembre, alle 17, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, il Centro Studi Storici Maceratesi organizza un incontro con lo studioso di Araldica civica Mario Carassai del Centro Italiano di Studi Vessillologici e membro del Gruppo Italiano di Araldica civica. Carassai terrà una conferenza sul tema: “La Marche sugli scudi. L’evoluzione dell’Araldica civica nei Comuni del Maceratese.
Sigilli, stemmi, vessilli, santi e giacobini”. L’Araldica civica è conosciuta come la disciplina che, in sostegno della storia, studia soprattutto gli stemmi, detti anche armi o scudi, che appartengono a famiglie o a enti, indaga sulla loro origine, ne spiega la simbologia delle figure che li compongono, ne descrive e cataloga gli elementi grafici utilizzati.
Il presidente prof. Alberto Meriggi sottolinea che il Centro Studi Storici Maceratesi ha voluto organizzare una conferenza sulle novità scientifiche riguardanti l’Araldica dei nostri territori perché la regione Marche, con i suoi Comuni, possiede un grande patrimonio riguardante l’Araldica civica, talmente importante per qualità e quantità da collocarla in prima fila non solo in Italia, ma perfino in Europa. E nelle Marche la provincia di Macerata è quella che più delle altre possiede un patrimonio araldico e sfragistico di notevole interesse storico e artistico. I segni che hanno caratterizzato e caratterizzano le Comunità marchigiane e del Maceratese (bandiere, stemmi, sigilli, scudi, ecc.) sono addirittura entrati a far parte della storia dell’arte attraverso affreschi, tele e pale di grandi artisti come il De Magistris, Gentile da Fabriano, il Pagani, il Lotto ed altri.
Un patrimonio, però, poco conosciuto e non pienamente valorizzato. Meriggi sottolinea anche che nei secoli l’Araldica civica è stata vittima della politica, della nobiltà e delle mode che spesso ne hanno profondamente modificato i segni, trasformandoli, e perfino cancellandoli, dando ad essi significati non appartenenti alla loro origine. Gli studi di Mario Carassai riscoprono in molti casi gli antichi significati e i colori originali di tanti segni riguardanti i nostri Comuni.
C’è anche il contributo di Massimiliano Stramaglia, docente di Pedagogia generale e sociale dell’Università di Macerata, nello speciale dedicato ai nonni pubblicato sul n. 38 di settembre del settimanale “Panorama”.
L’approfondimento trae spunto da recenti indagini che evidenziano la crescente importanza del ruolo degli anziani nelle famiglie, nella rete sociale, nel volontariato, nelle attività culturali e artistiche: il 44 per cento dei 12 milioni di nonni italiani offre aiuto a tempo pieno per la cura dei nipoti, una percentuale ben al di sopra della media europea.
In particolare, nell’articolo viene citata la monografia di Stramaglia: “Una madre in più. La nonna materna, l’educazione e la cura dei nipoti”, edita da Franco Angeli (2013). L'analisi, che non elude la complessità delle relazioni educative familiari, come delle recenti indagini che descrivono nuovi nonni, socialmente attivi e culturalmente propositivi, si sofferma sul peculiare rapporto affettivo tra la nonna materna e il nipote, con uno sguardo rivolto alle attuali dinamiche intergenerazionali e transgenerazionali innescate dalle famiglie separate e ricostituite.
“Le pratiche di cura – scrive il docente – si trasmettono per via matrilineare. I nonni rappresentano il modello positivo e coeso. E, nell’adolescenza, ci consentono di capire le nostre paure. L’educazione materna – prosegue – ci fornisce la terra su cui poggiare i piedi, quella paterna la spina dorsale per affrontare la vita eretti. I nonni ci consentono di avere le spalle coperte”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato a firma del Consigliere comunale di Macerata (FI), Deborah Pantana
Da quello che si è appreso dalla cronaca politica dei giornali, ieri l’incontro di Minniti a Macerata è stato l’ennesimo flop, non solo perché l’interlocutore principale era Carancini ma anche perché il cosiddetto pienone di piazza non c’è stato. Minniti addirittura ha elogiato il Sindaco di Macerata per i tragici fatti accaduti a Macerata: l’omicidio di Pamela e la successiva sparatoria. Situazioni gravissime gestite malissimo da Carancini e dall’allora Prefetta, fatti che hanno evidenziato il fallimento delle politiche migratorie messe in atto dal PD. Vorrei ricordare a Minniti che non volendo incolpare la sua parte politica per i fatti accaduti a Macerata e sotto campagna elettorale ha pensato bene di trovare un capro espiatorio nel Questore Vuono, arrivato a Macerata da un mese, cacciandolo via dalla sera alla mattina da Macerata, poi successivamente sarà il neo Ministro Salvini a far trasferire il Prefetto di Macerata. Per non parlare poi della famosa marcia della liberazione organizzata dai centri sociali, dove abbiamo visto una città, chiusa e barricata per un giorno, per permettere ad Adriano Sofri e alla Monteverde di sfilare intorno alle nostre mura. Per proseguire con la pignatta fascista del 25 aprile dove sono ancora in corso gli accertamenti delle responsabilità di omissione di vigilanza su quanto avvenuto in Piazza Cesare Battisti.
Fatti che non si possono cancellare, in quanto hanno segnato una profonda ferita alla nostra comunità, e che chiedono solo verità. Purtroppo dobbiamo constatare con profondo rammarico, l’indifferenza di chi oggi rappresenta le istituzioni locali, di fronte a questi terribili fatti avvenuti a Macerata e un pericoloso tentativo di voler far sottacere quanto accaduto, impossibile se pensiamo alla crudeltà di quanto avvenuto a Pamela. Ora l’autoassolvimento da parte di esponenti del Pd a loro stessi non serve a nulla, ormai abbiamo ben chiaro di chi sono le responsabilità anche morali del degrado in cui versa oggi Macerata. Quindi attendiamo la fine di questo “strazio” che si chiama Amministrazione Carancini per sperare di ritornare a respirare aria nuova anche a Macerata.
L’Archivio di Stato di Macerata in occasione della delle Giornate Europee del Patrimonio (22-23 settembre 2018) effettuerà sabato 22 settembre 2018 una apertura straordinaria (15,00-19,00) con l’allestimento di una mostra documentaria dedicata al tenore Beniamino Gigli (1890-1957) dal titolo: “Non ti scordar di me…testimonianze sul grande tenore recanatese Beniamino Gigli”.
La documentazione esposta è prevalentemente conservata presso l’Archivio di Stato di Macerata, ma vi sono anche i contributi della Biblioteca Statale di Macerata, del Comune e della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata e del Comune di Recanati, quest’ultimo, luogo di nascita dell’artista.
La mostra ripercorre attraverso documenti ed immagini alcuni tratti salienti della vita, della carriera artistica e dell’aspetto commemorativo di questo celeberrimo artista, diffondendone e valorizzandone la memoria storica
Termina al tie break la seconda amichevole tra Ortona e Macerata. In Abruzzo i biancoverdi allenati da Bosco cedono 3 a 2 (19-25, 25-14, 25-21, 24-26, 15-9) contro la truppa allenata da Lanci. Con Casoli precauzionalmente tenuto a riposo, la Banca Macerata Menghi Shoes ha dimostrato di migliorare il proprio rendimento. Positive le prove di Nasari e Tartaglione, bravo anche Franceschini abile a realizzare due muri.
il tabellino:
ORTONA: Simoni 10, Pesare, Zanettin 3, Berardi 3, Dolfo 10, Toscani, Sitti 1, Sorrenti 2, Lanci 1, Marks 19, Fiscon 1, Ogurcak 9, Menicali 5. All: Lanci.
MACERATA: Franceschini 6, Nasari 14, Bucchi, Miscio, Tartaglione 13, Piazza 3, Molinari 3, Tiurin 13, Bussolari 3, Gabbanelli. All: Bosco.
PARZIALI: 19-25, 25-14, 25-21, 24-26, 15-9.
Quarantadue giovani provenienti da tre diversi Paesi europei stanno convivendo a Macerata da una settimana all’insegna dell’educazione non formale. Si tratta di uno scambio giovani, progetto europeo finanziato da ANG - Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma Erasmus+, dal titolo Ubuntu contro il razzismo. L’associazione proponente è il Centro Culturale Fonti San Lorenzo di Recanati che ha individuato il tema del razzismo (e della prevenzione e del superamento di esso) come centrale. A seguito dei tragici fatti di Macerata di febbraio scorso, dagli stessi giovani che frequentano il centro di aggregazione giovanile è nata la proposta di uno scambio che potesse offrire un’immagine diversa di Macerata, una città ancora capace di costruire uno spazio d’incontro aperto alla conoscenza reciproca, al mutuo apprendimento tra persone di lingua, usi, costumi e provenienza differente; un tempo in cui coltivare la cultura dall’apertura e dall’accoglienza verso gli altri. Martedì 18 settembre, alle ore 10,30, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, i partecipanti al progetto incontreranno pubblicamente i sindaci di Macerata e Recanati. Uno spazio di ascolto in cui i giovani provenienti da Italia, Spagna e Portogallo, con i rispettivi team leader e gli organizzatori dello scambio, potranno confrontarsi con Romano Carancini e la sua giunta, nonché con Francesco Fiordomo: un modo per condividere le riflessioni e le proposte frutto del lavoro fatto in questa importante occasione di incontro internazionale.
Un progetto che si è dato l’obiettivo di stimolare la partecipazione e la cittadinanza sul tema del razzismo trova quindi una fondamentale opportunità di incontrare la Città di Macerata e il mondo della politica, per sottolineare che a un’Europa attraversata da nuovi nazionalismi, da violenza linguistica, intolleranza e razzismo, è ancora possibile dare una risposta diversa, che parla di accoglienza, umanità, dialogo e bisogni comuni.
Tra giochi di ruolo e incontri, attività ed escursioni, i giovani in questa settimana hanno avuto l’opportunità di comprendere come il fenomeno del razzismo sia strettamente connesso ai fenomeni migratori e alla paura del diverso. Grazie alla collaborazione dell’associazione GUS hanno avuto l’opportunità di ascoltare dagli stessi migranti ospiti del progetto SPRAR, le storie personali di difficili scelte di vita e di viaggi infiniti.
Grazie poi al supporto del collettivo Muffa, hanno inoltre stimolato la riflessione creativa realizzando elaborati artistici tramite i workshop di “Poster Art”, “Videomaking ed esperimenti sociali”, e la creazione di una fanzine autoprodotta: il tutto consentirà la disseminazione delle idee e delle proposte emerse nei rispettivi contesti di appartenenza.
Dopo un lungo tentativo di rianimarlo sul posto, i medici del 118 si sono dovuti arrendere. E' morto il 25enne rimasto coinvolto, questa sera in un incidente stradale in via Vittime delle Foibe, all'altezza dell'incrocio per Montanello.
Secondo una prima riscotruzione, il giovane avrebbe perso il controllo dello scooter, finendo per sbattere contro il guardrail o un palo della luce, prima di cadere a terra. Nonostante i tentativi di rinaimarlo, per lui non c'è stato niente da fare.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco.
E' ferito in maniera grave l'uomo rimasto ferito in un incidente oggi pomeriggio. A bordo dello scooter stava viaggiando lungo via Vittime delle Foibe in direzione di Villa Potenza, quando all'incrocio con Montanello, per cause in via di accertamento da parte dei carabinieri, ha perso il controllo del mezzo finendo a terra.
Sul posto personale del 118 e vigili del fuoco, oltre ai militari dell'Arma. Le operazione di soccorso sono ancora in corso, non si esclude che possa essere trasferito ad Ancona in eliambulanza.
(Servizio in aggiornento)
Ritmi incalzanti, musiche trascinanti e coppie che ballano felici: era l'atmosfera che si respirava ieri sera in Galleria Scipione durante la serata di tango argentino organizzata dall'Accademia di Tango di Macerata.
Dopo il successo dei "Fiori di Tango" per la Notte dell'Opera, l'Accademia diretta da Nanda Ferretti ha fatto nuovamente centro ieri sera, anche grazie alla spettacolare Milonga dei maestri Alessandro Esposto e Sara Porfiri, direttori tecnici e docenti per la scuola maceratese. Campioni europei di tango argentino nel 2003, la coppia di professionisti balla insieme da oltre vent'anni.
Entusiasmo e passione condivisi da Nanda Ferretti nella direzione della scuola, che dal 2001 porta a Macerata l'insegnamento professionale di questo ballo tanto affascinante quanto misterioso. A chi le chiede cosa serva per ballare il tango, lei risponde che basta chiudere gli occhi e lasciarsi conquistare dal ritmo, stretti nell'abbraccio al partner.
Un modo coinvolgente e sano per divertirsi e stare bene insieme, anche quando non si frequenta in coppia. E le occasioni per farlo si moltiplicano: oltre alla storica sede nel teatro della Filarmonica in via Gramsci a Macerata, l'Accademia organizza serate all'aperto in città e fuori dal capoluogo con incursioni anche lungo la costa adriatica sempre molto apprezzate, perché a frequentare i corsi arrivano da tutta la provincia e dai territori limitrofi.
A chi vuole conoscere questa realtà l'Accademia apre le sue porte gratuitamente nelle serate di lunedì 24 e mercoledì 26 settembre, appuntamento alle 21 in Filarmonica, in centro storico a Macerata. Il 1 ottobre inizieranno i corsi per principianti, intermedi e avanzati
Dalla Giunta della Camera Penale di Macerata riceviamo e pubblichiamo
La Giunta della Camera Penale di Macerata, ha appreso dalla stampa della vicenda giudiziaria che ha coinvolto direttamente il collega avv. Federico Valori, ed ha raccolto ulteriori elementi al riguardo forniti dallo stesso collega.
Ritenendo che quanto accaduto vada al di là della singola vicenda personale ma coinvolga la più ampia materia della libertà ed indipendenza dell’avvocato nell’esercizio della difesa nel processo penale, questa associazione considera doveroso osservare quanto segue.
L’avvocato nel processo deve garantire lo svolgimento di un giudizio corretto e giusto nel pieno rispetto delle regole e dei principi anche costituzionali a tutela del proprio assistito.
Per tale motivo nell’esercizio della propria funzione deve essergli assicurata libertà di azione, limitata solo dal doveroso rispetto delle norme processuali e delle altre parti del processo, ivi compreso il giudice.
Ciò è tanto più vero a fronte del potere di cui dispone il giudicante nei confronti degli altri protagonisti del processo ed in particolare il potere di decidere dando torto o ragione all’una o all’altra delle parti che si contrappongono e quello di gestire e regolare lo svolgimento del dibattimento.
La sentenza di condanna del nostro collega, per il presunto oltraggio ad un giudice di pace nel corso dell’esame di un testimone, non potrà che essere valutata e dunque criticata nella competente sede processuale; nondimeno va fortemente sottolineata la preoccupazione che suscita la vicenda negli avvocati penalisti, perché sembra mettere in discussione la certezza della linea di confine che deve esistere tra critica tecnica anche veemente (che l’ avvocato Valori rivendica di avere esercitato) e offesa al giudice sul piano personale.
Se questo limite, come sembra, tende ad espandersi a scapito del diritto sacrosanto anche a contraddire nella dialettica dell’udienza l’operato del giudice, si viene automaticamente a ledere gravemente la serenità e l’indipendenza dell’avvocato con conseguente compromissione della piena tutela dei diritti delle persone coinvolte nel processo.
Per tale motivo la Camera Penale di Macerata si riserva di adottare nei prossimi giorni ogni opportuna iniziativa a tutela della libertà degli avvocati maceratesi nello svolgimento della quotidiana attività difensiva.
Per 14.908 studenti della provincia di Macerata, lunedì suonerà la prima campanella. Questo il saluto del direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale delle Marche, Marco Ugo Filisetti: "Un nuovo anno scolastico comincia. Un inizio che coinvolge tutte le componenti del mondo della scuola. Un saluto, quindi, ai dirigenti, ai docenti e a tutto il personale, con l’augurio che in questo anno scolastico possano svolgere il loro lavoro con serenità e mettere a frutto e sviluppare tutta la loro professionalità, con la collaborazione protagonista delle famiglie degli studenti.
Un ringraziamento al personale degli uffici dell’amministrazione, che ancora una volta ha contribuito, con abnegazione, professionalità e senso di responsabilità, al regolare avvio di questo anno scolastico.
Ma il nostro pensiero in questo momento va soprattutto agli alunni e studenti, per i quali è particolarmente importante, oltre l’impegno nello studio, il processo di crescita, formazione ed evoluzione della persona. A essi vogliamo dire: non sfuggite il vostro tempo, siate abili a prendere il passo di questo mondo che corre veloce, non cercate facili rifugi, non siate “gregge che corre al latrare di cani”, non consumate la vita sprecando il tempo prezioso su schermi elettronici o “fumando un pezzo di canapa”, ma siate coraggiosi come sola la gioventù sa esserlo, guardando con occhi impassibili tutte le difficoltà che il futuro pone davanti. E allora vivete pienamente questa età , consapevoli che il paese è attorno a voi, cammina con voi, sapendo che il domani appartiene a voi".