Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma della Coordinatrice Provinciale Forza Italia Macerata Marche, Lorena Polidori
Forza Italia, in questo delicato e complesso momento storico, ha il compito di recuperare la fiducia da parte dei cittadini italiani che in passato l’hanno votata e sostenuta e che alle ultime elezioni politiche hanno rivolto il loro voto altrove, o peggio non sono andati a votare. Non comprendere le cause della sconfitta elettorale, particolarmente cocente nelle Marche, come spesso notiamo ascoltando i numerosi “dichiaratori” del movimento è grave e da il segno netto di una navigazione a vista a cui l’ennesima nuova discesa in campo di Silvio Berlusconi ha tutto il sapore di una sconfessione della classe dirigente che egli stesso ha incaricato, incapace di camminare con le proprie forze.
La sostituzione dell’On. Remigio Ceroni non condivisibile, nel modo, nella forma e nella sostanza senza immediata e valida alternativa, anzichè acquetare le faide interne le ha irrimediabilmente incrostate a tal punto da non permettere, nella provincia di Macerata, un’attività organica del movimento sia pure nel rispetto delle singole dialettiche e sensibilità. Il cambiamento, l’ennesimo annunciato, ha prodotto una serie di incarichi ai dipartimenti nazionali affidati ai soliti noti, quasi a compensare incarichi ministeriali preannunciati prima delle elezioni politiche che solo pochi, dopo l’annuncio a tre giorni dal voto del candidato premier, avrebbero creduto possibili. La recente nomina del Commissario Regionale va letta come premio per essere riusciti nell’impresa di ridurre Forza Italia nelle Marche al minimo storico, normale in un partito che nelle Marche mai è riuscito ad essere punto di riferimento politico dell’area di centro-destra.
Nonostante l’affetto invariato e la stima che ancora nutro nei confronti del Presidente Silvio Berlusconi che mi ha nominata nel 2014 Coordinatrice Provinciale di Forza Italia, devo constatare con rammarico che non mi posso più riconoscere nella politica di Forza Italia, rassegnando le mie dimissioni e non rinnovando la tessera al movimento.
Voglio ringraziare tutti quanti in questo periodo ho avuto modo di conoscere all’interno del movimento, persone davvero incredibili sia nelle Marche che in tutto il territorio nazionale.
Questa decisione è per me motivo di grande dolore ma oggi quel sogno liberale del 1994 non esiste più, è quindi giunto il momento di prenderne atto e guardare avanti.
Nella serata di ieri i militari della Compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio, finalizzato a contrastare i furti nelle abitazioni.
Sono state pattugliate le zone di Macerata, Appignano, Treia, Montecassiano e Corridonia, in particolar modo le zone periferiche dove spesso le case isolate sono preda di malfattori.
Dieci i militari impiegati, 70 le persone controllate e 50 i veicoli fermati.
I controlli proseguiranno in maniera sistematica anche nei prossimi giorni.
Dopo 33 anni di servizio Tarcisio Fermanelli, ieri 27 settembre, si è congedato dal Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata.
I festeggiamenti per il pensionamento si sono tenuti questa mattina presso il Ristorante Anton di Recanati ai quali hanno partecipato circa 150 amici da tutta la regione Marche, tra cui i vari comandanti dei Vigili del Fuoco che si sono succeduti dal 1997 ad oggi.
Alle 10.30 di stamattina #Futuramacerata ha preso il via, in una cornice stupenda come quella del teatro Lauro Rossi, gremito di studenti fino al loggione.
Ha condotto Paolo Notari che ha presentato gli ospiti iniziando dalla dirigente scolastica del liceo Leopardi di Macerata, Annamaria Marcatonelli; la dirigente ha ringraziato moltissimo i colleghi, le università di Macerata, Camerino e Ancona ed i prof che hanno lavorato all’iniziativa, ma soprattutto si è rivolta agli studenti affinché facessero un profitto estremo della due giorni maceratese.
Parole dedicate a Umanesimo Futuro, che è anche il sottotitolo dell’evento, sono state pronunciate dal sindaco Romano Carancini a cui ha fatto eco il saluto del ministro Marco Bussetti letto dall’onorevole Tullio Patassini. Ha preso quindi la parola Andrea Bollini, del Miur, che ha invitato caldamente i ragazzi ad essere protagonisti della costruzione del loro futuro, così come ha insistito su questo argomento il direttore regionale Marco Ugo Filisetti.
Il lancio del Civic Hack è stato argomento di Massimiliano Ventimiglia, mentre Barbara Re ha illustrato il laboratorio STEM.
Hanno concluso la serie degli interventi un’interessante e seguitissima chiacchierata di Roberto Giacobbo, molto apprezzata dai tantissimi studenti presenti a teatro ed una esibizione degli allievi del liceo Filelfo di Tolentino che hanno presentato alcuni interessanti momenti di danza.
Appuntamento al pomeriggio per i vari laboratori (il programma è consultabile sul sito web del liceo Leopardi di Macerata), mentre per domani mattina il teatro sarà ancora protagonista con Cenerentola a teatro, presentata, in due séances, dagli studenti del classico e linguistico Leopardi, per la regia di Francesco Facciolli.
Amici e tesserati, molti bambini e i ragazzi dell’agonismo, istruttori, collaboratori e i vertici del Comune: c’erano praticamente tutti mercoledì sera alla formale ma festosa inaugurazione della rinnovata piscina di Macerata.
Una realtà definibile 2.0 dopo i lavori di restyling operati in estate che hanno prodotto l’importante modifica dell’incremento della profondità della vasca principale (portata ad 1,85 metri diventando una delle più “alte” della regione). Interventi che hanno reso più moderna, efficiente e bella la struttura di viale Don Bosco ed oltretutto terminati rispettando i tempi previsti, tanto che i gestori del Centro Nuoto Macerata hanno potuto riprendere l’attività dal 27 agosto.
Per l’occasione è venuto il primo cittadino Romano Carancini. Il sindaco ha elogiato l’associazione presieduta da Mauro Antonini ed è rimasto piacevolmente colpito dal nuovo look più colorato della struttura. Lo stupore maggiore l’ha manifestato per la nuova vasca più profonda e dai colori biancorossi, un gioiellino già assai apprezzato da tanti nuovi tesserati e che consente al CN Macerata di far praticare nuoto sincronizzato, Acquagol e nuoto agonistico.
“Bella, proprio bella –ha affermato Carancini che, scherzando, ha promesso di testarla fronteggiando la pigrizia- devo dire grazie a tutti voi perché da anni fate un gran lavoro e ottenete notevoli risultati, anche agonistici, pur in condizioni non facili. Una volta che i lavori all’ex Gil saranno terminati, l’area della piscina ne avrà benefici, ma voglio ribadire che come Amministrazione saremo davvero soddisfatti quando riusciremo a dare alla città la piscina ideale. Io continuo a sperare che la situazione di Fontescodella possa sbloccarsi, nello sport la caparbietà aiuta, chissà che anche in politica….”.
Presenti inoltre Canesin e Puliti. L’assessore ha sottolineato la qualità del lavoro e dell’offerta del Centro Nuoto Macerata, portando come testimonianza i commenti positivi di tutti coloro che fruiscono della piscina comunale. Il dirigente ha rimarcato l’ottimizzazione delle risorse e la bontà dei lavori nel rispetto di tempi e regole.
Diamoci una Scossa! “Piazze della Prevenzione Sismica” anche a Macerata e Civitanova Marche, il 30 settembre, in occasione della 1ª Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, promossa da Ingegneri e Architetti per favorire un concreto miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare italiano. All'iniziativa, in provincia di Macerata, aderiscono anche le altre Professioni tecniche con le quali, fin dall'anno scorso, è stata avviata una collaborazione per la ricostruzione post-terremoto.
Domenica no stop, dalle 10 alle 19, nei due punti informativi allestiti dagli Ordini provinciali ai centri commerciali “Val di Chienti” e “Il Cuore Adriatico”, dove tecnici esperti in materia saranno a disposizione dei cittadini per spiegare cosa significhi “rischio sismico”, le variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio e le agevolazioni finanziarie vigenti per migliorare la sicurezza della propria abitazione a spese quasi zero (Sisma Bonus ed Eco Bonus).
Non tutti sanno, per esempio, che fino al 31 dicembre 2021 si può usufruire di una detrazione fiscale dal 75% all'85% sugli interventi condominiali e dal 70% all'80% per le abitazioni singole, che l'agevolazione può essere trasferita all'impresa che esegue i lavori o a terzi o che, ancora, in fascia montana, per chi acquista casa da un'impresa la detrazione delle spese sostenute per misure antisismiche arriva all'85%.
Dalle Piazze della Prevenzione, con informazione e sensibilizzazione per accrescere la cultura della prevenzione sismica, alle case con la prevenzione attiva del programma operativo “Diamoci una Scossa!”. Per tutto novembre - mese della prevenzione attiva - decine di architetti ed ingegneri specializzati effettueranno nel territorio provinciale visite tecniche a domicilio per fornire, a titolo gratuito, una prima panoramica sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo.
Per richiedere il sopralluogo basta iscriversi e fare domanda sul portale www.giornataprevenzionesismica.it
Per l'ottava volta negli ultimi anni, Macerata diventa la capitale dello sport italiano, grazie ad Overtime, il festival del racconto e dell'etica sportiva che apre i battenti il prossimo 10 ottobre.
L'ottava edizione della manifestazione organizzata dalla Pindaro Eventi è stata presentata a Roma, nella sede della Regione Marche, che è uno dei principali partner dell'evento.
Parlando di Overtime, l'Assessore con delega allo sport e capo ufficio segreteria del Presidente della Regione Marche, Fabio Sturani, ha infatti sottolineato come il Festival sia un “importante esempio per il nostro territorio marchigiano, un'occasione che è diventata di livello nazionale e che coinvolge il Comune Macerata e altri comuni che sono stati anche colpiti dal terremoto”. Inoltre “Overtime rappresenta una nuova cultura dello sport che può portare ad un incremento della valorizzazione delle aree interne, come la rete ciclabile regionale, un modo per far conoscere e rappresentare un turismo sportivo che rappresenti la regione e sviluppi l'economia, se è vero che il turismo sportivo rappresenta più del 10% della fetta turistica del nostro paese”.
Gli ha fatto eco Alferio Canesin, Assessore allo sport e al tempo libero del Comune di Macerata: “lo sport è un grosso punto di riferimento per la nostra società, per i giovani. Lo sport è anche turismo, anche economia. È una delle iniziative più appaganti per insegnare la cultura dello sport, della quale Macerata e le Marche stanno diventando punti di riferimento”.
Sarà un’edizione che metterà al centro il racconto delle imprese sportive, valorizzandone il significato talvolta al di là del risultato sportivo. Lo sport come impegno, disciplina e passione, lo sport come occasione per misurarsi e superarsi, come sfida con sé stesso e con gli altri, come racconto personale ed esperienza di vita. Il festival sarà ricchissimo di testimonianze e di storie, di volti noti e meno noti del panorama sportivo italiano, del giornalismo, della comunicazione, che analizzeranno anche i nuovi strumenti di fruzione dello sport in tv, in radio, sul web, ed anche sulle nuove frontiere social del racconto sportivo. La gran parte degli eventi sarà in collaborazione con le realtà associative e amministrative locali, per promuovere l'intreccio tra sport e benessere, ancor più in una regione dalla grande tradizione culturale come le Marche.
Tra questi, grandi campioni dello sport, come Beppe Bergomi, che racconterà la sua vita sportiva presentando la sua biografia, e Filippo Magnini, protagonista di un’intervista verità. Ma anche Maurizio Damilano, indimenticato campione della marcia italiana, che parlerà di sport, benessere e alimentazione, Boscia Tanjievic, coach della pallacanestro, Stefano Garzelli, ex campione di ciclismo, Moreno Torricelli, ex calciatore della Juventus, e Nazareno Rocchetti, ex fisioterapista della Nazionale Italiana di atletica leggera. Non mancheranno rappresentanti del mondo della politica sportiva, come Gianni Petrucci, Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro e già a capo del Coni.
Senza dimenticare le grandi firme del giornalismo, non soltanto sportivo, come Marino Bartoletti, Angelo Carotenuto, Giorgia Rossi, Furio Zara, Giorgia Cardinaletti, Riccardo Cucchi, Francesco Repice, Marco Ardemagni, Filippo Solibello, Dario Ricci, Stefano Bizzotto, Franco Bragagna, Nicola Calzaretta, Darwin Pastorin, Luisella Costamagna, Stefano Vegliani; Matteo Cruccu, Dario Ronzulli, Luca Leone, Pierluigi Pardo, Giuseppe Cruciani e Federico Buffa. Costantino Della Gherardesca, conduttore e uomo di spettacolo, racconterà il suo complicato rapporto con lo sport, che lui stesso definisce “un’impresa”. Durante i 5 giorni di manifestazione ci saranno anche progetti speciali ed eventi realizzati in collaborazione con le realtà locali che saranno presentati a Macerata nei prossimi giorni.
Si ringraziano per la preziosa collaborazione i main sponsor Coop Alleanza 3.0, Mosca srl, Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, Extralight, Nerea, IMT.
Ieri 27 settembre i Vigili del fuoco del Comando di Macerata salutano il CRE Tarcisio Fermanelli del dopo 33 anni di servizio va in pensione. Lo fanno, com’è consuetudine, con i mezzi schierati nel piazzale con le sirene accese.
Tarcisio Fermanelli è stato assunto nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco l’11 marzo 1985 assegnato al Comando di Ancona. L’1 gennaio 1997 è stato promosso Capo Squadra e l’1 gennaio 2011 a Capo Reparto, nel 2015 è stato nominato Cavaliere della Repubblica Italiana.
Ha partecipato ha tutte le emergenze e calamità nazionali. Da ultima come non ricordare il Terremoto Italia Centrale del 2016 in cui ha dato un contributo fondamentale sia nella gestione logistica che ai colleghi vigili del fuoco provenienti da tutta Italia.
Tutto il centrodestra unito - Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Città Viva, Idea Macerata e Comitato Anna Menghi, Frazioni e Centro, Macerata nel cuore e Azione in movimento - "per rimarcare il totale fallimento della sinistra in città, che ha puntato tutto sull’accoglienza senza pensare alle conseguenze del dopo progetti".
"Il degrado regna sovrano - sottolinea Paolo Renna di Fratelli d'Italia - droga siringhe e graffiti dappertutto stanno a significare che la città è totalmente fuori controllo.
L’impegno che ci prendiamo è di riportare Macerata al decoro e al prestigio che merita, puntando sulle famiglie e sul rilancio di tutti i quartieri.L’inchiesta sulle onlus dell’accoglienza dimostrano che di umanitario c’era ben poco e tutto il centrosinistra ha fatto scudo intorno a loro.
"Apprendiamo del rinvio a giudizio delle tre onlus che gestiscono l’accoglienza e l’immigrazione a Macerata e in altre zone d’Italia. Innanzitutto un ringraziamento e un plauso alla Guardia di Finanza di Macerata e alla procura della Repubblica di Macerata per il lavoro sinora svolto - aggiunge il capogruppo di Forza Italia, Riccardo Sacchi - Fermo restando il più pieno rispetto del fondamentale principio di non colpevolezza, riteniamo che a questo punto il rilievo politico dell’accaduto sia di tutta evidenza per cui come forze politiche di centrodestra e di opposizione chiederemo all’amministrazione di costituirsi parte civile nell’istaurando processo a carico delle tre associazioni di cui sopra stante l’evidente danno di immagine subito dalla città di Macerata e dei suoi cittadini inoltre chiederemo l’immediato blocco di tutte le erogazioni di provvidenze alle associazioni che gestiscono l’immigrazione in città stante il fondamentale principio di cautela e il necessario rapporto di fiducia che deve sussistere tra l’amministrazione pubblica e gli enti o associazioni che percepiscono fondi pubblici".
Luca Pernici e Luciano Innocenzi, imputati perché in concorso fra loro detenevano al fine di farne commercio un manoscritto asseritamente autografo dell’Idillio “L’Infinito di Giacomo Leopardi” ponendolo poi truffaldinamente in vendita tramite la casa d’aste “Minerva Auction” di Roma, sono stati entrambi assolti con la formula più ampia “perché il fatto non costituisce reato” con sentenza pronunciata dal Presidente della sezione penale del Tribunale di Macerata Dott. Evangelisti.
Oggi si è tenuta la prima udienza dibattimentale destinata all’esame di quattro testimoni indicati dalla Procura della Repubblica (pm che ha emesso il decreto di citazione diretta a giudizio Dott. Giovanni Giorgio) tra cui il perito calligrafo d’ufficio a suo tempo nominato dal GIP nella fase dell’incidente probatorio Dott.ssa Concetta Aquilino.
Dall’esame dei testi esaminati dal pm d’aula dott. Dragonetti e controesaminati dagli avvocati difensori Giancarlo Nascimbeni per Luca Pernici e Marco Cercaci di Jesi per Luciano Innocenzi, è "emersa inconfutabilmente l’insussistenza del dolo, nel compimento degli atti di cui al capo di imputazione, avendo gli imputati agito in perfetta buona fede confortati dal parere di autenticità del manoscritto da parte di studiosi ed esperti leopardiani così come emerse dal convegno tenutosi sull’argomento il 18/06/2014 all’aula Magna dell’Università di Macerata" spiega l'avvocato Nascimbeni.
Del resto, "il fatto che il tentativo di vendita fosse avvenuto con la più ampia trasparenza e pubblicità e non furtivamente, deponeva fin dall’inizio delle indagini per l’insussistenza del dolo che avrebbe dovuto determinare il pronto proscioglimento di entrambi gli imputati".
Sulla base delle risultanze istruttorie odierne l’Avv. Giancarlo Nascimbeni ha chiesto che il Presidente del Tribunale penale, con l’assenso delle altre parti che avrebbero tutte dovuto rinunciare all’audizione chissà per quante altre udienze di ancora ben 10 tra consulenti, grafologi e testimoni, revocasse l’ordinanza di ammissione dei testi indicati in lista da tutte le parti dichiarando chiusa l’istruttoria dibattimentale ed invitando le parti stesse a concludere.
Il pm Dragonetti ha chiesto l’assoluzione degli imputati con la formula poi espressa dal Giudicante che ha così ritenuto fondata l’istanza avanzata dall’avvocato Nascimbeni.
"Si è così concluso con una sola udienza dibattimentale di esame testimoniale un processo che ha avuto inizio nel novembre 2014 e che ha tenuto alla gogna mediatica due persone perbene che tutto volevano fare meno che porre in vendita il manoscritto fraudolentamente e furtivamente, ma che hanno agito alla luce del sole con il conforto di luminari particolarmente esperti di studi leopardiani - commenta ancora l'avvocato Nascimbeni - Si pensi che emergeva fin da subito negli atti processuali che anche la Regione Marche si era mostrata interessata all’acquisto del manoscritto forte anch’essa dei pareri di autenticità emersi pubblicamente. Malgrado ciò, si è ritenuto di celebrare un processo per un reato che per essere riconosciuto come tale necessitava della sussistenza del dolo in capo agli imputati.
Il Dott. Luca Pernici ricopriva all’epoca dei fatti e ricopre tutt’ora l’incarico di Direttore della Biblioteca e della Pinacoteca del Comune di Cingoli con evidente ripercussione negativa, oltre che nell’ambito familiare, anche nell’ambito lavorativo del processo ora conclusosi favorevolmente così come nelle aspettative - conclude il difensore - L’assoluzione odierna ha posto fine al processo senza la necessità di un’ulteriore protrarsi dello stesso per qualche anno ancora, ove non fosse stata accolta la nostra richiesta di chiudere così il dibattimento.
Di ciò va dato atto all’odierno Giudicante ed al P.M. d’aula che hanno ritenuto di non procedere oltre evitando la persistenza della pendenza giudiziaria per altri anni ancora alleviando così l’ansia e l’ingiusta messa alla gogna dei due imputati risultati innocenti".
Seconda interrogazione del consigliere regionale Sandro Bisonni (Gruppo Misto) sull’impatto ambientale dell’incendio alla ditta “Orim” di Piediripa, verificatosi lo scorso 6 luglio. Attraverso l’atto si intendono avere risposte, da parte del Presidente della Giunta e dell’assessore competente, relativamente all’esistenza di certificazioni che attestino il pieno recupero della microfauna del depuratore e, nel caso, da chi siano state rilasciate.
Viene chiesto, inoltre, se l’Arpam ritenga che, a seguito del malfunzionamento del depuratore, sia stato causato un danno ecologico al fiume Chienti e se siano stati condotti ulteriori accertamenti a maggiore distanza dal sito della ditta in questione, atti a verificare se l’inquinamento delle acque sotterranee sia circoscritto solo a quell’area o se, invece, sia più vasto ed esteso.
Nelle considerazioni iniziali Bisonni fa presente che le acque effluenti dal depuratore sversano nel fiume Chienti e che l’Arpam ha evidenziato la necessità di tempo prima che la microfauna si ristabilisca completamente. Su altro versante, però, l’azienda Apm di Macerata, che gestisce il servizio idrico integrato, pochi giorni dopo l’episodio ha comunicato che la stessa microfauna del depuratore era già ristabilita. “Nel complesso – scrive sempre Bisonni – va chiarito se l’inquinamento delle acque sotterranee fosse o meno antecedente all’incendio e se sia o meno da correlarsi all’attività della ditta in questione. Inoltre, In merito all'ordinanza con la quale si prevede il divieto di captazione e utilizzo delle acque sotterranee a scopo idropotabile ed irriguo da pozzi privati nei paraggi del sito, va capito quanto a lungo dovrà protrarsi poiché voci di corridoio parlano di tempi di recupero estremamente lunghi”.
Il consigliere stigmatizza che “un danno ecologico al fiume Chienti, già fortemente provato, sarebbe disastroso sia per l’ecosistema ad esso afferente sia al tratto di costa limitrofo alla foce che, tra l’altro, è a forte vocazione turistica. “E’ assolutamente indispensabile – conclude Bisonni – tutelare l’acqua di falda ed è pertanto necessario accertare se l’inquinamento è circoscritto solo all’area in cui sono stati prelevati i campioni o se, invece, sia più vasto ed esteso”.
Sarebbe morta dissanguata dopo aver cercato di iniettarsi una dose di droga, bucando però un'arteria. Questa una delle ipotesi per spiegare la morte di una 45enne, avvenuta oggi pomeriggio, a Macerata.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, la donna sarebbe arrivata al pronto soccorso dell'ospedale per poi allontanrsi in direzione di corso Cairoli con l'intento, sembra, di assumere lo stupefacente. Nel farlo, però, avrebbe bucato l'arteria femorale, provocando così una forte emorragia.
La donna, di Macerata, conosciuta per i suoi pregressi di polizia, avrebbe quindi cercato di tornare verso l'ospedale senza però riuscirci. Inutili i soccorsi del 118. Sul posto anche la polizia.
Continua senza soluzione di continuità il controllo davanti alle scuole di tutta la città di Macerata diretta ad allontanare gli spacciatori che mirano a vendere principalmente cannabis ai ragazzi.
Ed è proprio in tale contesto operativo particolarmente delicato che nella giornata di ieri è stato arrestato dalla Squadra Mobile un pericoloso spacciatore che si aggirava per le vie del centro di Macerata. Gli agenti della Squadra Mobile diretta dalla D.ssa Maria Raffaella Abbate, erano sulle sue tracce da giorni.
Nel pomeriggio di ieri l’uomo, 34 anni, originario di Santo Domingo, dopo servizi di appostamento e pedinamento eseguiti nelle vie del centro cittadino, è stato individuato ed arrestato dagli agenti mentre si aggirava a piedi in zona Cairoli. Colpito da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Macerata, dovrà scontare la pena della reclusione di un anno e 7 mesi per reati in materia di droga. L’uomo pluripregiudicato, al centro di una complessa indagine a cui era stato dato avvio nel 2010, è stato infine associato al carcere di Fermo.
Un nuovo e importante partner per la Junior Macerata. I baby calciatori del club serbatoio della rinata HR Maceratese saranno “accompagnati” nella loro crescita da Oro della Terra, azienda specializzata nella selezione e distribuzione di prodotti ortofrutticoli con sede a Macerata.
Una grande e solida realtà, stimata e vitale, arrivata oggi, ma non si ferma certo qui, a distribuire circa 25 milioni di chili di frutta e verdura, fresca e ricca di sapore; un marchio storico del territorio che da quasi 30 anni è legato alla Lube Volley e che ora si avvicina al mondo del calcio. Lo fa con una partnership a sostegno della HR Maceratese del presidente Alberto Crocioni scegliendo di legarsi ai biancorossi del futuro, i giovani dell’affiliata Junior Macerata.
La collaborazione sarà ampia. Oro della Terra vuole portare nel calcio il concetto di “mangiar bene e vivere sano”, filosofia che promuove da sempre, concentrandosi dunque sui bimbi della Scuola Calcio e i ragazzi del Settore Giovanile e favorendo il loro corretto sviluppo.
Il logo Oro della Terra verrà apposto su tutte le divise da gioco delle tante squadre della Junior, società che si occupa esclusivamente del “vivaio biancorosso” e vanta circa 200 tesserati nonché due impianti in erba sintetica per far divertire i suoi talenti: lo storico Stadio della Vittoria e il nuovissimo campo sportivo di Villa Potenza. Anzi, già nel fine settimana il marchio ha fatto bella mostra nelle prime uscite ufficiali stagionali, le partite disputate dalle formazioni Allievi, Giovanissimi e Esordienti.
La Junior è stata scelta, oltre che per qualità, numeri, organizzazione e “base” della HR Maceratese, anche perché da tempo svolge educazione sportiva nelle scuole del capoluogo. Da anni d’altronde Oro della Terra ha attivato insieme a Legambiente il progetto “Oro della Terra a Tavola” che coinvolge, attraverso laboratori didattici e lezioni sul tema della sana alimentazione, le classi primarie di istituti scolastici delle province di Macerata, Fermo e Ancona.
Uno strano andirivieni di persone, un soggetto extracomunitario che percorreva, di notte, il tratto di strada compreso tra una casa diroccata in periferia e le zone attorno a Via Cioci. Un altro tassello, lo pseudonimo di “Black Eyes”, con cui il pericoloso delinquente veniva indicato.
Questi sono stati i primi elementi investigativi che la Squadra “Volante”, diretta dal Commissario Capo Dr. Gabriele di Giuseppe ha voluto dipanare per arrivare ad un pericoloso spacciatore gambiano che voleva radicare, nelle vie del centro, la propria rete di morte.
Una volta appresi i primi elementi, la decisione degli agenti di appostarsi, la sera e la notte, in modo del tutto innovativo: fingendosi mendicanti con tanto di cappellino e zaino in spalla e poi colpire.
E così che da diverse settimane, gli uomini in borghese della Squadra “Volante”, supportati anche dal personale in divisa sono riusciti a ricostruire l’dentità dell’uomo: un gambiano con domicilio in periferia, dedito al traffico di marijuana con precedenti per oltraggio a Forze di polizia.
Una volta compresi i movimenti del delinquente e documentata l’attività di spaccio, la Squadra Volante ha deciso di colpirlo e tendergli un vero e proprio tranello. Mentre era intento ad entrare in un’attività di giochi e scommesse, alle ore 22.00 circa di ieri, gli agenti hanno intimato allo spacciatore di fermarsi.
Questo per tutta risposta, avendo compreso di trovarsi nella morsa della Polizia, usando inusitata violenza fisica, si è scagliato contro due agenti provocandone il ferimento. Nonostante le ferite e le contusioni riportate, uno di questi è riuscito a reagire e bloccarlo immediatamente.
Addosso all’extracomunitario è stata trovata sostanza stupefacente per circa 40 grammi di marijuana suddivisa in dosi pronte allo spaccio. La successiva perquisizione presso il domicilio dell’uomo – condotta con l’ausilio della squadra cinofili di Ancona – ha disvelato tutta l’attività preparatoria di spaccio che c’era dietro. E’ stato infatti rinvenuto un bilancino di precisione, diverse confezioni in nylon per il confezionamento, la somma di 400 euro ed ulteriore sostanze stupefacente per circa 80 grammi di marijuana. Sono stati inoltre sequestrati all’uomo due telefoni cellulari ritenuti utili al proseguo delle indagini.
Il soggetto è stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.
Si è tenuta questa mattina presso la sede dell'Istituto Tecnico Economico A. Gentili di Macerata una conferenza stampa di presentazione dell'unico "Istituto per le Tecnologie Innovative per i Beni e le Attività Culturali - Turismo - Marche" della regione Marche.
I corsi prevedono che il 50% delle ore vengano svolte in azienda e tra i docenti imprenditori e professionisti che coinvolgono sin da subito gli allievi in un contesto formativo/lavorativo.
La Fondazione ITS Turismo Marche è costituita da Imprese, Imprenditori, Università e Scuole, che coniugano le proprie peculiarità al fine di creare dei percorsi formativi in linea con le esigenze del mercato offrendo una formazione specialistica in linea con i profili che ricercano le aziende.
Tra i relatori della conferenza aziende e imprenditori della rete ITS Turismo Marche, rappresentanti delle scuole partner tra cui il Dirigente del ITE Gentili che ha ospitato per la seconda edizione uno dei due percorsi promossi dalla Fondazione.
E' intervenuta anche la dott.ssa Loretta Bravi, Assessore Regionale con delega per l'Istruzione e il Lavoro.
Sono stati inoltre presentati i nuovi percorsi biennali prossimi all'avvio: "Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico-ricettive" e "Tecnico superiore in strategia digitale e web e social marketing per il turismo".
Si lavora senza sosta al Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata per l’organizzazione di #FUTURAMACERATA dal titolo “UMANESIMO FUTURO”, evento che coinvolge tre province: Macerata, Ascoli Piceno e Fermo.
Il MIUR è promotore e organizzatore dei vari FUTURA.
Questi 24 eventi, dislocati nelle varie regioni italiane, sono organizzati dalle scuole polo in collaborazione e con la supervisione del MIUR, nelle figure dei funzionari dell'Ufficio Innovazione Tecnologica della Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale.
Il gruppo di lavoro maceratese, presieduto dalla dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e coordinato dalla prof. Margherita Apolloni si è riunito durante i mesi di luglio ed agosto per mettere a punto la complessa macchina logistica che porterà a questa due giorni in programma nella città di Macerata il 28 e 29 settembre 2018. Con il liceo Leopardi collabora anche l’ITE Gentili di Macerata, scuola polo per la formazione, nonché il Liceo Filelfo di Tolentino.
La città di Macerata, in particolare il suo centro storico, ospiterà una dei 24 appuntamenti nazionali che sono stati lanciati nel gennaio scorso dal Miur in occasione di FUTURA Bologna per promuovere sui territori il Piano Nazionale Scuola Digitale.
In occasione proprio della tappa maceratese di #FuturaItalia e dell’iniziativa didattica e formativa nazionale “Umanesimo futuro” il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuove “CIVIC HACK”, il primo hackathon civico delle scuole delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, interamente dedicato alle sfide del territorio.
Il CIVIC HACK sarà una vera e propria maratona progettuale durante la quale studentesse e studenti, provenienti dalle Istituzioni scolastiche del secondo ciclo delle province di Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, con l’aiuto di mentori, esperti e ricercatori, lavoreranno insieme con l’obiettivo di contribuire alla crescita e al futuro sostenibile di un territorio fragile, colpito da recenti terremoti, ma con straordinarie potenzialità di rilancio e di sviluppo.
All’interno dell’evento #FUTURAMACERATA non mancheranno seminari, tavole rotonde e convegni aperti a docenti di ogni ordine si scuola, studentesse e studenti e cittadini dedicati al futuro della scuola digitale in relazione anche alle richieste del territorio poiché se si guarda alla condizione del nostro territorio si può notare come l'idea di innovazione digitale stia mutando sotto i nostri occhi la scena culturale ed economica. La cittadinanza oggi passa anche attraverso le nuove tecnologie e la cittadinanza digitale si basa sul diritto all’accesso universale e all’uso delle nuove tecnologie per il progresso della società per tutti gli attori sociali (individui, istituzioni e imprese) con l’obiettivo di una maggiore inclusività e coesione sociale.
“Umanesimo futuro” sarà un’occasione unica per raccontare la Scuola digitale e le sue buone pratiche in chiave innovativa, rappresentando al contempo l’identità dei territori.
“Umanesimo futuro” si articolerà in workshop, laboratori didattici, proiezioni, “vetrine tecnologiche”, gare di droni, musica e arte digitale, con la partecipazione, a tutti i livelli, di rappresentanti delle istituzioni, della società civile, dell’associazionismo.
Riceviamo e pubblichiamo l'intervista all'allenatore Under 16 del Volley Macerata, Riccardo Tobaldi
In questa quarta settimana di preparazione abbiamo incontrato Riccardo Tobaldi, allenatore dell’Under 16 iscritta al campionato regionale formata da atleti nati nel 2004 quindi di un anno più piccoli rispetto al format del torneo.
Ciao Riccardo, come hai trovato la tua squadra al ritorno dalle vacanze estive?
“Questo per me è un gruppo nuovo (proveniente dall’Under 14 guidata da Dylan Leoni); è numeroso e molto entusiasta di lavorare in palestra, molto appassionato di pallavolo. Stiamo lavorando benissimo in vista dell’inizio del campionato ed è un piacere stare con loro”.
Come sta andando la preparazione e quali aspetti stai focalizzando?
“La preparazione sta andando verso la giusta direzione. E’ un periodo abbastanza noioso in quanto stiamo lavorando molto fisicamente con esercizi aerobici ed altri che possano dare resistenza ai ragazzi ma al tempo stesso stiamo facendo un “ripasso” di tutti i fondamentali sia perché non conosco bene chi c’era già sia perché abbiamo avuto nuovi iscritti ai nostri corsi che si sono affacciati ora al mondo della pallavolo. Per cercare di non annoiarli troppo inserisco però, allo stesso tempo, anche dei giochi divertenti in modo da poterli far rifiatare ed interagire tutti insieme”.
Quali obiettivi sono stati fissati quest’anno considerando che la tua squadra parteciperà al campionato Under 16 Regionale?
“Non ne abbiamo parlato ancora tutti insieme ma l’obiettivo primario sicuramente è quello di crescere di partita in partita, cercando di mettere sempre l’avversario in difficoltà. Considerando il fatto che siamo matricole nel campionato, essendo di un anno più piccoli rispetto al format del torneo, speriamo di far la parte dell’outsider, di essere quella squadra che magari le altre prenderanno sottogamba ed invece alla fine possa essere una sorpresa, la bella sorpresa per questo campionato in cui possiamo ben figurare”.
L’archivio comunale costituisce una fonte molto ricca e importante per ricostruire la storia sociale e istituzionale di una città. Da queste premesse nasce la collaborazione scientifica tra l’Università di Macerata e il Comune di Recanati. L’accordo, della durata di cinque anni, è stato firmato oggi dal rettore Francesco Adornato e dal sindaco Francesco Fiordomo e consentirà di svolgere indagini storiche sulla storia di Recanati nel Medioevo, a partire dalla documentazione conservata dal Comune, e diffonderne i risultati anche tramite le tecnologie informatiche.“Una collaborazione, quella con l’Università di Macerata, che si consolida ulteriormente dopo la proficua esperienza con la Cattedra Leopardiana. Una rete di cooperazione che si intensifica e apporta risultati positivi per Recanati e l'intero territorio, in quanto l’Ateneo rappresenta una risorsa sia in termini culturali sia di capitale umano. Pertanto, siamo veramente onorati di ampliare la collaborazione e di valorizzare il nostro Archivio Storico", ha dichiarato il sindaco Francesco Fiordomo.
“In questo modo l’Università di Macerata risponde a una delle sue missioni principali, quella di accogliere le istanze del territorio per una crescita culturale e sociale complessiva. La nostra è una regione ricca di storia, di beni culturali, di arte. E’, quindi, di grande importanza continuare a rafforzare i rapporti, sempre fecondi, con Recanati, una città connaturata da grande vivacità e spessore” è la dichiarazione del rettore Francesco AdornatoIn particolare per il primo anno il Comune finanzierà un assegno di ricerca per il progetto “Voci dall'archivio: donne e uomini, giovani e adulti nella Recanati medievale”. Referente scientifico sarà il prof. Roberto Lambertini, docente di storia medievale al Dipartimento di Studi umanistici di UniMC.
“La firma dell'accordo di collaborazione tra il Comune di Recanati e l'Università di Macerata, sancisce l'importanza del nostro Archivio Storico, che rappresenta un patrimonio documentario rilevante per le indagini storiche di tanti studiosi e ricercatori. Il progetto di ricerca non solo avrà l'obiettivo di analizzare le fonti presenti e realizzare un data-base per facilitare la consultazione, ma, grazie alla presenza fisica del ricercatore, sarà più semplice rispondere anche alle esigenze di tutti gli utenti che vorranno accedere all'Archivio che diventerà, pertanto, più fruibile. Per questo accordo devo ringraziare la sensibilità culturale del rettore Francesco Adornato che ha subito risposto alla nostra richiesta, e la competenza del professore Roberto Lambertini che ci ha supportato nella stesura del progetto”, ha sottolineato Rita Soccio, assessore alle Culture e alla Pubblica Istruzione.“L'Archivio Comunale di Recanati - ha spiegato il prof. Roberto Lambertini - conserva un patrimonio documentario molto significativo e assai ricco, già oggetto di importanti indagini storiche sia risalenti nel tempo, sia contemporanee, che non ne hanno tuttavia esaurito le notevoli potenzialità. Il progetto di ricerca si concentrerà su come le relazioni tra i generi e tra le generazioni si esprimono e vengono interpretate negli atti della prassi. Inoltre, basandosi su esperienze già compiute dall'Università di Macerata, si applicheranno alle fonti le tecnologie informatiche sperimentate nel campo degli studi storici”.
Rinviati a giudizio per detenzione e spaccio di stupefacenti i nigeriani Innocent Oseghgale, unico accusato dell'omicidio di Pamela Mastropietro, la 18enne uccisa e fatta a pezzi a Macerata lo scorso gennaio, e Desmond Lucky e Lucky Awelima, usciti invece dall'inchiesta. Lo ha deciso il gup del Tribunale di Macerata Andrea Bonifazi: per Oseghale (oggi non in aula), assistito dall'avv. Simone Matraxia, il processo andrà avanti con rito ordinario, la prima udienza è fissata per il 25 gennaio 2019. I difensori degli altri due hanno invece chiesto e ottenuto il rito abbreviato: il processo comincerà il 17 ottobre. Respinta invece per loro la richiesta di libertà provvisoria dopo 7 mesi di detenzione. I tre sono accusati di vari episodi di spaccio, Oseghale anche della cessione di droga a Pamela del 30 gennaio scorso.
(Fonte Ansa)