Macerata

Cna Macerata: "Le imprese del trasporto persone sono allo stremo, occorrono interventi rapidi"

Cna Macerata: "Le imprese del trasporto persone sono allo stremo, occorrono interventi rapidi"

A lanciare l’allarme Giorgio Rocchi, referente del sindacato degli autotrasportatori CNA Fita per la provincia di Macerata: “Se non si provvede velocemente con interventi tangibili a loro sostegno, entro settembre il comparto del trasporto persone nella provincia di Macerata perderà almeno un terzo delle imprese”. “Questo settore - prosegue Rocchi – comprende circa 38mila imprese in Italia e la CNA Fita ne rappresenta oltre 9mila tra tassisti, NCC auto e autobus; sono in larga parte artigiani con 40mila addetti e 70mila veicoli. Nella nostra provincia le imprese del comparto attive arrivano a 50 unità con più di 540 addetti; rappresentano quindi una fetta considerevole del settore servizi, di vitale importanza per gli spostamenti dei maceratesi”. Nonostante il settore trasporto persone abbia subito, stia ancora subendo e rischia di subire ancora a lungo, gli effetti negativi della pandemia, viene scarsamente considerato dalle istituzioni a diversi livelli. Eppure, nella fase di emergenza, e tuttora, ha operato con obblighi di servizio, come nel caso dei taxi, e in totale rimessa e fatturato a zero nel caso di NCC e autobus. Giorgio Rocchi conferma che “CNA Fita nazionale e regionale pur comprendendo il forte stato di disagio delle imprese hanno deciso di non aderire a nessuna forma di protesta, almeno in questa fase. Attraverso l'interlocuzione a tutti i livelli con le istituzioni ci auguriamo che le nostre proposte vengano accolte nella fase di conversione e di emanazione dei prossimi provvedimenti”. La forte richiesta di CNA Fita prevede la necessità di trovare soluzioni capaci di contenere le principali voci di costo e al tempo stesso lavorare su interventi in grado di stimolare una nuova domanda di trasporto, con forme di integrazione al Trasporto Pubblico Locale, e di aprire nuovi segmenti di mercato, come i servizi dedicati nell'ambito socio-sanitario, stanziando risorse specifiche e rafforzando le misure di sostegno in termini di ristoro a fondo perduto. “Il dramma che si sta prefigurando per le imprese non può essere sottovalutato. Le poche risorse a disposizione - conclude Rocchi - vanno indirizzate con oculatezza per sostenere concretamente il settore”. Ricordiamo che nei giorni scorsi l’unione di mestiere delle imprese di trasporto delle Marche aveva chiesto alla Regione di mettere in campo misure di sostegno a fondo perduto. Lo avevano ribadito gli operatori del settore nel corso di una videoconferenza con il consigliere regionale Andrea Biancani, presidente commissione regionale Trasporti. Le richieste della categoria sono state messe nero su bianco da Biancani in una interrogazione al Presidente della Giunta regionale Luca Ceriscioli. “Ringraziamo il consigliere Biancani" dichiara il responsabile Cna Fita Marche Riccardo Battisti "per aver recepito le nostre richieste e per aver capito che sono vitali per la sopravvivenza delle 229 imprese del settore con oltre 2 mila addetti, tra quelle con autobus, i taxisti e il noleggio con conducente. Con un calo delle attività del 90 per cento dagli inizi di marzo, senza aiuti molte di loro sarebbero costrette a cessare l'attività. Ci auguriamo che Ceriscioli accolga positivamente le richieste contenute nella mozione”. CNA Fita Marche chiede alla Regione di affiancare il trasporto pubblico locale con autobus, NCC e taxi privati, per coprire tratte di minor traffico, per integrare il servizio sulle tratte a più alta densità di viaggiatori e per istituire nuovi servizi a chiamata per i centri più piccoli e per gestire nuove linee ed orari per la gestione degli ingressi nelle scuole e nelle aziende. Inoltre auspica la destinazione di quota parte dei servizi di trasporto sociosanitario, pari al 40 per cento, alle imprese di trasporto private.    

03/06/2020 12:15
Nazareno Rocchetti si unisce agli “Artisti contro il Coronavirus”: opera all'asta per la Croce Rossa di Macerata

Nazareno Rocchetti si unisce agli “Artisti contro il Coronavirus”: opera all'asta per la Croce Rossa di Macerata

L’eclettico artista Nazareno Rocchetti si unisce agli “Artisti contro il Coronavirus”. Il progetto, che si concluderà il 21 giugno, vede la partecipazione del già fisioterapista della nazionale di Atletica Leggera per circa trent’anni e da tempo dedito con unanime apprezzamento alla scultura e alla pittura. Importante, per Rocchetti, l’incontro con lo spagnolo José Guevara, a seguito del quale inizia la sua attività di “artista del fuoco”. «È bello ritrovarsi per queste iniziative e sono qui con voi a sostenere questa sensibile asta di beneficenza contro il Covid-19 e in favore della Croce Rossa di Macerata - ha affermato Rocchetti -, viva l’arte che non salverà il mondo ma sicuramente aiuterà e favorirà la ricerca della bellezza in un mondo che appare inquinato». L’artista “cingolano d’adozione” partecipa al progetto con l’opera “Girasoli”, disponibile all’asta a partire dalle ore 14 di oggi, mercoledì 3 giugno. Il progetto “Artisti contro il Coronavirus”, che si avvia alla conclusione, è iniziato il 16 aprile scorso grazie alla collaborazione tra l’artista Silvio Craia e sua moglie Luciana Monachesi, insieme al critico d’arte David Miliozzi e al giornalista Andrea Mozzoni. Lo scopo è stato quello di offrire momenti di bellezza legati al mondo dell’arte in un momento in cui purtroppo i bollettini legati al Coronavirus sembravano abbattere il morale della collettività. La proposta ha così raccolto progressivamente intorno a sé oltre 80 artisti marchigiani e da fuori regione che si sono messi a disposizione per supportare gli uomini e le donne della Croce Rossa di Macerata fin da subito in prima linea contro la pandemia. È possibile partecipare e inviare le proprie offerte per le opere ancora disponibili scrivendo all’indirizzo mail artisticontroilcoronavirus@gmail.it dopo aver consultato l’omonima pagina Facebook. Per tutte le opere, la base d’asta è molto popolare ed è fissata al costo di 50 euro. Per chi volesse, è comunque sempre possibile sostenere le attività della Croce Rossa di Macerata attraverso l’IBAN IT80M0311113401000000021630.

03/06/2020 10:46
"La sanità torna Covid free": gli ospiti dellla sesta puntata di "Giù la maschera"

"La sanità torna Covid free": gli ospiti dellla sesta puntata di "Giù la maschera"

Venerdì 5 giugno, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la sesta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "La sanità torna Covid free".   Al centro del dibattito ci sarà la ripresa della normale attività ambulatoriale delle strutture ospedaliere maceratesi, dopo la chiusura dei reparti Covid.  Saremo collegati in diretta con:  MARCO SIGONA  Dermatologo ospedaliero  ALESSANDRO MACCIONI  Direttore Area Vasta 3  ANTONIO GIORDANO (in collegamento da Philadelphia)  Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e riconosciuto come una delle 100 eccellenze italiane mediche nella diagnosi e cura del cancro polmonare Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione. 

02/06/2020 11:09
Macerata, dopo 40 anni di servizio va in pensione il Sostituto Commissario Romeo Renis

Macerata, dopo 40 anni di servizio va in pensione il Sostituto Commissario Romeo Renis

Dopo 40 anni di servizio nella Polizia di Stato, da oggi, 1° giugno, va in pensione il Sostituto Commissario Romeo Renis, responsabile-coordinatore del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica presso la Questura di Macerata. Renis potrà così’ dedicarsi interamente ai suoi numerosi interessi e alla sua famiglia che, per decenni, lo ha sostenuto nel suo impegnatissimo lavoro. Questa mattina, con un velo di emozione, il Sostituto Commissario ha salutato il Questore Antonio Pignataro al quale ha consegnato la lettera con cui si congeda da tutti i colleghi della Questura e delle varie articolazioni della Polizia di Stato della provincia, non potendo salutare di persona per via delle misure di contenimento del Covid-19 ancora in atto. Toccanti e cariche di emozione le sue parole, ecco il contenuto integrale della lettera:  “Care colleghe e cari colleghi, dal primo giugno prossimo sono collocato in quiescenza per raggiunti limiti di età. 60 anni, proprio ieri, non mi pare vero, invece è proprio cosi. Sembra ieri l’arrivo a Macerata nel gennaio 1983 quando la vigilanza della Prefettura/Questura si faceva fuori dal portone centrale, la volante era composta da tre colleghi, l’ufficio personale (allora il comando gruppo) era in viale Don Bosco e la sezione della polizia stradale era vicino alla stazione. All’arrivo alla stazione, venne a prenderci insieme al collega Appice, Busiello e l’indimenticabile Torchia con un nuovissimo pulmino fiat 850.  Tante cose sono fortunatamente cambiate, alcune non sempre in meglio, ma sempre con l’intento di servire il cittadino e tenere alto il valore della Polizia di Stato. Vi saluto, con l’orgoglio di aver fatto parte di una grande famiglia oggi piu’ che mai rispettata e apprezzata da tutta la nostra provincia.   E’ con un nodo che ripenso ai tanti momenti e alle tante esperienze passate, ma soprattutto, sto prendendo coscienza che inizia una nuova fase della vita, non sempre la più tranquilla.  Avrei voluto salutarvi in tutt’altro modo, rispettando la consuetudine del momento conviviale ma purtroppo, le condizioni attuali non lo consentono.  Lo faccio invece scrivendo queste righe. Un saluto forse freddo, ma non privo di sentimento e valore umano. Infatti  mentre scrivo, mi ritornano in mente tanti ricordi con tanti di voi, tanti momenti belli e purtroppo anche qualcuno meno bello; ma tutti, pieni dei nostri sentimenti di servizio, del nostro modo di essere Poliziotti e con la voglia di fare bene il nostro lavoro ognuno nel suo settore. Non a caso il nostro non è  definito solo un lavoro ma, un servizio – il compito appunto, di servire i cittadini “con disciplina e onore” come recita parte dell’art. 54 della nostra Costituzione.  Il desiderio di salutarvi, si colloca purtroppo all’interno di questa terribile pandemia, la quale ci sta cambiato il modo di vivere, sta mutando l’organizzazione del lavoro, portando via amici e parenti senza nemmeno il valore del silente commiato. Insomma, un momento particolare e triste che sono sicuro supereremo ma ho paura,  non a costo zero.  Vi saluto orgoglioso di essere un vostro collega e di aver lavorato con voi circa 38 anni. Macerata si è sempre contraddistinta per avere dei poliziotti in gamba e soprattutto delle persone serie. Grazie per quello che mi avete insegnato e dato e chiedo scusa per qualche incomprensione.  Grazie a tutta la Polizia di Stato che mi ha consentito di realizzare parte dei miei sogni.  Un saluto rispettoso al signor Questore, al suo Vicario, a tutti i Dirigenti e funzionari ed al nostro Dottor Frascarelli Fabio. Nel salutare il nostro grande “Dottore” sento il dovere di ringraziare tutti i medici, gli infermieri e il personale sanitario della nostra provincia che  hanno compiuto e stanno ancora compiendo il massimo sforzo per salvare vite umane. Il pensiero non puo’ non andare infine ai nostri caduti in servizio e in particolare ai due ragazzi che ho conosciuto, Gianluca Angelozzi e Leonardo Caucci con i quali ci legavano tanti servizi svolti insieme.  Un abbraccio sincero a Voi che lavorate alla Divisione Anticrimine, alla Squadra Mobile, alla Digos, alle Volanti e a tutto l’U.P.G. – S.P., al C.O.T., all’UPGAIP, all’Ufficio di Gabinetto, a tutta la Polizia amministrativa e Sociale, all’Ufficio Immigrazione, all’Ufficio Personale, all’U.T.L., all’Ufficio Sanitario, alla Sezione della Stradale e i Distaccamenti, al Commissariato, alla Postale, alla sezione c/o la Procura a tutti gli impiegati civili.  Un abbraccio e un saluto particolare e commovente ai colleghi della Polizia Scientifica; un settore dove ho trascorso circa 35 anni della mia vita e dentro al quale lascio parte del mio cuore. Sono veramente orgoglioso di aver lavorato con una squadra di specialisti apprezzati e rispettati da tutta la Polizia Scientifica Marchigiana e Abruzzese.  Per ultimo,  non certamente per l’importanza, un pensiero e un abbraccio a tutto il sindacato di Polizia ed ai colleghi impegnati. Un particolare pensiero commuovente alle colleghe ed ai colleghi del SILP-CGIL, con i quali ho condiviso momenti belli e battaglie straordinarie nella convinzione che la dignità delle persone e il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro dei poliziotti passa soprattutto attraverso un forte e serio sindacato confederale qual è il SILP CGIL.  Vi auguro di cuore buona vita,            Un abbraccio.” Nativo di Mesagne, paese in provincia di Brindisi, il Sostituto Commissario Romeo Renis si è trasferito a Macerata nel 1983 e lascia la Polizia di Stato dopo quasi 40 anni di servizio.  A Macerata, dopo un breve periodo nella sezione “Volanti”, ha prestato servizio nel settore tecnico-operativo della Polizia Scientifica dopo aver frequentato il relativo corso nel 1984/85.   E’ stato premiato con numerosi riconoscimenti per varie operazioni di Polizia Giudiziaria di notevole rilievo. Nel 2015 ha ricevuto dal Comune di Osimo il prestigioso “Encomio civico” per aver collaborato al progetto sulla sicurezza dei cittadini ideando il vademecum sulla sicurezza e realizzato il progetto della “Mutualità di Vicinato”.  Nel 2018 è stato insignito con l’onorificenza di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica Italiana.  Con deliberazione della Giunta regionale delle Marche n. 1783 del 13/12/2010, è stato nominato componente del Comitato Scientifico dell’Osservatorio Regionale per le Politiche Integrate di Sicurezza dove si analizzavano i vari progetti di sicurezza urbana ideati dai comuni marchigiani. Attualmente è Presidente e promotore, insieme all’ex Questore Giorgio Iacobone e alla compianta Barbara Pojaghi dell’Associazione Onlus “Insieme in Sicurezza".   

01/06/2020 09:50
Macerata Opera Festival 'ospita' alcuni eventi bloccati dal Covid-19: "Nel segno della sicurezza"

Macerata Opera Festival 'ospita' alcuni eventi bloccati dal Covid-19: "Nel segno della sicurezza"

Macerata Opera Festival è pronta ad ospitare alcuni eventi bloccati a causa del Covid-19. Una delle poche manifestazioni dal vivo confermate, sia pure in forma riadattata, si apre al territorio e 'accoglie', dal 18 luglio al 9 agosto allo Sferisterio, accanto alla rituale stagione lirica e di balletto (Don Giovanni in forma scenica, Trovatore in forma di concerto e la compagnia di nouveau cirque Meraviglia), alcune collaborazioni con eventi musicali, rassegne e festival bloccati dalla pandemia. Tra questi il Montelago Celtic Festival, punto di riferimento per migliaia di cultori sulla piana di Colfiorito, l'appuntamento musicale di Enrico Melozzi 'Ma C'era Tanta Voglia di Musica', una serata con Gino Paoli e Danilo Rea e Musicultura con un concerto di Simone Cristicchi. Lo ha annunciato il sovrintendente Luciano Messi, "nel segno della sicurezza di pubblico, tecnici e artisti, della sostenibilità economica e della qualità". Torna Palco Reverse: artisti e pubblico insieme sul palcoscenico per tre appuntamenti con Massimiliano Finazzer Flory, Laura Morante, Michela Murgia. (Fonte Ansa)

31/05/2020 12:29
Questura di Macerata, il Primo dirigente Andrea Innocenzi va in pensione: "L'uomo delle istituzioni" (FOTO)

Questura di Macerata, il Primo dirigente Andrea Innocenzi va in pensione: "L'uomo delle istituzioni" (FOTO)

Il Primo Dirigente della Polizia di Stato Andrea Innocenzi è stato salutato con una cerimonia solenne dai Funzionari e Dirigenti della Questura di Macerata, per aver raggiunto la meritata pensione. Una lunga carriera iniziata 30 anni fa con il primo incarico di Vice Direttore del Centro di Addestramento della Polizia di Stato di Moena, poi da dicembre 1993 e’ stato Dirigente dell’ufficio Personale, ufficio Immigrazione, Digos e Vice Capo di Gabinetto presso la Questura di Macerata, fino al 2010 quando viene trasferito quale  Dirigente VI reparto Mobile di Genova. Ad agosto 2012 diviene Dirigente della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Ascoli Piceno, per ritornare poi nel 2014 alla Questura di Macerata quale Dirigente della Divisione Anticrimine. Il Questore dottor Antonio Pignataro, nel saluto,  ne ha tracciato il percorso dentro l’Istituzione ricordando la competenza e la professionalità  nelle tante mansioni espletate in questi anni a servizio della collettività  Il Questore ha ricordato  i servizi più importanti eseguiti dal dottor Innocenzi, tra i quali : il vertice del G8, i Giochi Olimpici Invernali a Torino nel 2006,  la cattura e poi l'arresto di Ivan Bogdanov responsabile degli scontri allo Stadio Marassi di Genova nell’ottobre 2010 che causarono la sospensione della partita Italia – Serbia. Coordinò le operazioni durante la guerriglia urbana scatenata dai black block che approfittarono della manifestazione pacifica per mettere a ferro e fuoco la capitale, durante il corteo di Roma del 15 ottobre 2011.  Ha diretto  lo sgombero dei manifestanti e acquisizione area cantiere T.A.V in Val di Susa nel periodo giugno/luglio 2011, insignito del titolo di Cavaliere dell’ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.  Poi come responsabile di coordinamento di tutte le forze di polizia impegnate nei servizi di ordine e soccorso pubblico, svolti in Provincia di Macerata a seguito del grave sisma dell’ottobre 2016, attività riconosciuta con Encomio solenne. Ha coordinato per tre anni tutto l’ordine pubblico e la sicurezza della manifestazione marchigiana RisorgiMarche, per aiutare le zone colpite dal terremoto. Il dottor  Andrea Innocenzi ha partecipato a numerosi incontri sulla sicurezza nei Comuni della Provincia di Macerata, ha partecipato a diverse missioni all’Hotel House di Porto Recanati. Poi come Responsabile dei servizi d’ordine pubblico per  i processi presso la Corte d’Assise di Macerata a Traini e Innocent Oseghale. In ultimo,  responsabile del coordinamento di tutte le forze di polizia impegnate nei servizi di ordine pubblico svolti in provincia di Macerata a seguito dell’emergenza Covid-19. Il Questore Pignataro ha elogiato la grande passione e dedizione al lavoro di Andrea Innocenzi, che ha adempiuto; “ Con Disciplina e Onore ai suoi compiti di servitore dello Stato fino all’ultimo giorno di lavoro”, consegnandogli un targa ricordo. In queste settimane inoltre ha ricevuto i saluti da diversi Sindaci della Provincia di Macerata e da vari Comandanti delle Polizie Municipali, dei responsabili delle associazioni di volontariato della Croce Rossa e della Protezione Civile, che hanno collaborato per la riuscita dei numerosi servizi di ordine pubblico espletati negli anni dal dottor Andrea Innocenzi, non ultimo quello della visita del Papa a Camerino. Il Questore Dott. Antonio Pignataro ha concluso il saluto al Dott. Andrea Innocenzi definendolo “L’uomo delle Istituzioni” che ha saputo mettersi a disposizione dell’intera comunità con competenza, umanità e passione.

31/05/2020 10:59
Infortunio sul lavoro del dipendente: quando l’azienda è responsabile?

Infortunio sul lavoro del dipendente: quando l’azienda è responsabile?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante l’infortunio sul lavoro del dipendente e la responsabilità di tale evento. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da una lettrice di Recanati che chiede: “In caso di infortunio sul lavoro del dipendente quando l’azienda risulta responsabile? Bisogna innanzitutto far chiarezza sul fatto che, la vittima di un infortunio sul lavoro risulta esclusivamente responsabile solamente in una circostanza, ovvero, quando abbia tenuto un “contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute” (così, tra le altre, Cass. Civ. Sentenza n. 19494 del 10/09/2009), secondo il principio che il datore di lavoro risponde dei rischi professionali propri (vale a dire insiti nello svolgimento dell’attività lavorativa) e di quelli impropri (cioè derivanti da attività connesse a quella lavorativa), ma non di quelli totalmente scollegati dalla prestazione che il lavoratore rende in quanto tale (cd. rischio elettivo). Perché sussista il rischio elettivo, dunque, occorrono tre elementi concorrenti: 1) un atto del lavoratore volontario ed arbitrario, ossia illogico ed estraneo alle finalità produttive; 2) la direzione di tale atto alla soddisfazione di impulsi meramente personali; 3) la mancanza di nesso di derivazione con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Difatti, la norma di riferimento è evidentemente l’art. 1227, comma 1, del codice civile, secondo la quale, “Se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate”, che peraltro va bilanciata, in ambito giuslavoristico, con il potere di direzione e controllo del datore di lavoro, unitamente al dovere di salvaguardare l’incolumità dei lavoratori. Conseguentemente, anche in ipotesi di condotta imprudente del lavoratore va escluso il concorso di colpa a carico dello stesso in tre ipotesi: a) se l’infortunio sia stato causato dalla puntuale esecuzione degli ordini ricevuti dal datore di lavoro (in questo caso l’imprudenza del lavoratore degrada a mera “occasione” dell’infortunio); b) se l’infortunio sia avvenuto a causa della organizzazione stessa del ciclo lavorativo, impostata con modalità contrarie alle norme finalizzate alla prevenzione degli infortuni, o comunque contraria ad elementari regole di prudenza; c) se l’infortunio sia avvenuto a causa di una carenza di formazione od informazione del lavoratore, ascrivibile al datore di lavoro. Pertanto, in risposta alla domanda della nostra lettrice si può affermare che, “Nel caso di infortunio sul lavoro, è responsabile l’azienda, tanto da escludersi la sussistenza di un concorso di colpa della vittima, ai sensi dell’art 1227, comma 1, c.c., quando risulti che il datore di lavoro abbia mancato di adottare le prescritte misure di sicurezza; oppure abbia egli stesso impartito l’ordine, nell’esecuzione puntuale del quale si sia verificato l’infortunio; o ancora abbia trascurato di fornire al lavoratore infortunato una adeguata formazione ed informazione sui rischi lavorativi, ricorrendo, in tali ipotesi, l’eventuale condotta imprudente della vittima degradata a mera occasione dell’infortunio, ed è perciò giuridicamente irrilevante (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 8988/20; depositata il 15 maggio).   Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.                                                                    

31/05/2020 10:00
Macerata, ancora scritte offensive contro il questore Pignataro: "determinati ad andare avanti con il nostro compito"

Macerata, ancora scritte offensive contro il questore Pignataro: "determinati ad andare avanti con il nostro compito"

Ennesima serie di minacce e di scritte offensive contro il Questore di Macerata Antonio Pignataro. Il Comune di Macerata ha provveduto nella giornata di odierna a rimuovere tutte le scritte minacciose ed ingiuriose nei confronti del Questore Antonio Pignataro, l’ultima delle quali lo definisce “Servo di Matteo Salvini”, ex Ministro dell’Interno, con la minaccia di “piantarla”. Inoltre, sono state cancellate dai muri della città decine di scritte ingiuriose nei confronti delle Istituzioni e le Forze dell’Ordine che imbrattavano gli edifici di pregio e di valore storico di questo centro cittadino.  Tali frasi oltraggiose e minacciose per gli apparati dello Stato, apparse a più riprese e in comuni diversi durante il periodo dell’emergenza determinata dal pericolo di contagio da Covid-19, sono senz’altro riconducibili all’incessante attività posta in essere dalle Forze di Polizia, coordinate dallo stesso Questore, che ha permesso di assicurare alla giustizia molteplici spacciatori e giungendo a debellare completamente lo spaccio di sostanze stupefacenti presso il noto complesso residenziale “Hotel House” che, all’inizio dell’emergenza, era diventato l’unico avamposto in cui rifornirsi di ogni tipo di sostanza da parte di tossicodipendenti provenienti anche da altre province. Il Questore dichiara che, sotto l’egida del Capo della Polizia Gabrielli e sulla scorta delle Sue parole “Onore – Disciplina e Fedeltà alla Repubblica”, la lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti verrà ulteriormente rafforzata per tutelare tanti ragazzi che entrano nel tunnel della droga con conseguenze spesso disastrose e letali e con indicibili sofferenze e tribolazioni all’interno delle loro famiglie. Pertanto, prosegue il Questore di Macerata, le frasi ingiuriose e minacciose nei confronti della mia persona e dell’Istituzione che rappresento, saranno uno stimolo ulteriore a svolgere con ancor piu’ determinazione il compito che siamo chiamati ad assolvere a tutela di tutti i cittadini, soprattutto di quelli appartenenti alle cosiddette fasce deboli.  Il Questore conclude dicendo che la morte giorni fa per overdose di un tossicodipendente e il ferimento di due poliziotti durante una operazione antidroga di ieri, sono un chiaro monito a non abbassare la guardia e rappresentano  un’ulteriore spinta a proseguire nell’azione di prevenzione e contrasto per garantire giustizia, legalità e sicurezza a ogni cittadino.

30/05/2020 10:57
Macerata, l'istituto salesiano si prepara a festeggiare il 130° anniversario dalla fondazione

Macerata, l'istituto salesiano si prepara a festeggiare il 130° anniversario dalla fondazione

L’Oratorio Centro-Giovanile salesiano di Macerata si prepara a festeggiare il 130° anniversario dalla fondazione della sua Casa, l’Istituto salesiano intitolato a San Giuseppe, un pezzo di storia della città di Macerata, inaugurato il 4 novembre 1890. Una realtà, quella della Casa salesiana, che ha vissuto nel tempo cambiamenti ed evoluzioni, tenendo al centro l’attenzione al mondo giovanile. In occasione di questa importante ricorrenza, il direttore don Flaviano D’Ercoli, coadiuvato dalla comunità salesiana e da alcuni giovani dell’oratorio ha lanciato il progetto “20+20=130”, slogan di questo anno ed iniziativa che vede coinvolti molte dei ragazzi e delle famiglie in un percorso di riflessione e racconto riguardante gli ultimi sei anni della Casa salesiana. A partire dall’anno pastorale 2013/2014 la chiusura della scuola dell’Istituto aveva avviato l’intera opera ad un ripensamento circa il suo ruolo nel contesto cittadino maceratese. Sei anni di lavoro, riflessione e novità che hanno condotto l’Istituto a riconoscersi nella sua identità di Oratorio Centro-Giovanile, polo di aggregazione per molti giovani e famiglie, attraverso le sue proposte educative e la collaborazione con la realtà cittadina, in uno spirito di accoglienza ed amore per la crescita giovanile nel carisma di don Bosco. Il progetto “20+20=130” raccoglie, dunque, la storia di rinascita di questi ultimi sei anni, rileggendola come una vera e propria battaglia della Vita contro la Morte, accompagnata dalle testimonianze e le interviste di tutti coloro che, in forme diverse, ne hanno fatto parte. Un percorso di riflessione ricco di ricordi e stimoli alla riflessione comune volta ad un futuro ricco di speranza. Le puntate di questa imperdibile storia sono state lanciate settimanalmente a partire dal giorno della Santa Pasqua, 12 aprile 2020 e proseguono passo dopo passo: i contenuti- storia, interviste e testimonianze- sono disponibili sul sito della Casa Salesiana di Macerata (www.salesianimacerata.it), sul canale Youtube Salesiani Macerata e i relativi social Facebook ed Instagram. È solo l’inizio di un anno ricco di proposte, che culminerà il 4 novembre 2020 con il festeggiamento del 130° compleanno di una Casa votata al bene dei giovani e tanto desiderata da Don Bosco stesso.

30/05/2020 09:35
Macerata, schianto tra due auto lungo la Provinciale: 5 feriti, coinvolti 2 ragazzini (Foto)

Macerata, schianto tra due auto lungo la Provinciale: 5 feriti, coinvolti 2 ragazzini (Foto)

L'incidente si è verificato, intorno alle 22, a Villa Potenza di Macerata nei pressi dell'Hotel Recina lungo la Provinciale 77.  Per cause in corso di accertamento, forse complice il manto stradale bagnato, una Fiat Punto condotta da una donna, con a bordo due ragazzini sui 13 anni , si è scontrata all'incrocio con un'Alfa Romeo guidata da un uomo. Piuttosto violento l'impatto. Sul posto, sono subito intervenuti i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. I 5 occupanti dei mezzi sono stati trasferiti all'ospedale di Macerata per accertamenti: le loro condizioni non sono gravi.  

29/05/2020 22:30
Macerata, minacce e tentata estorsione a una donna: il giudice convalida i tre arresti

Macerata, minacce e tentata estorsione a una donna: il giudice convalida i tre arresti

Sono stati convalidati dal Gip Giovanni Manzoni, del tribunale di Macerata, gli arresti a carico dei tre uomini finiti in manette lo scorso lunedì (25 maggio) per la tentata estorsione a una donna (Leggi qui). “Si ritengono sussistenti e concreti i pericoli di reiterazione del reato” queste le motivazioni del giudice. Quella ai danni della vittima, una giovane donna residente lungo la costa, è stata un’operazione di ricatto preparata nei minimi dettagli, “una minuziosa attività estorsiva” la definisce il Gip. L’organizzatore di tutto – secondo le indagini – è stato il 33enne settempedano Matteo Mulinari che sarebbe stato pronto a perpetrare il reato ai danni di altre ignare vittime. L’uomo, avvalendosi di due complici, aveva tentato di estorcere denaro alla donna, se lei  non avesse pagato, il 33enne avrebbe consegnato al marito della vittima delle foto inerenti  una pregressa relazione della donna con un altro soggetto, al fine di rovinarle il matrimonio. La vittima, però, ha denunciato il fatto ai carabinieri che si sono presentati, all’appuntamento per la consegna del denaro. Lì, i militari hanno trovato i due complici di Mulinari: Andrea Ignazi, 46enne di Montegranaro  (che faceva da palo) e Stefano Palasciano 59enne romano residente nel Fermano, mentre lo stesso Mulinari si occupava di monitorare l’avvenuta consegna. Davanti al giudice il 33enne settempedano – difeso dall’avvocato Giancarlo Giulianelli -  ha negato il tentativo di estorsione e ha riferito di non conoscere né la persona offesa, né Palasciano e di conoscere solo Ignazi. Per l’accusa sarebbe comunque Mulinari il regista dell’estorsione, il giudice ha disposto per lui i domiciliari con l’obbligo del braccialetto elettronico. Ignazi, invece,  in sede di interrogatorio ha ammesso, insieme a Palasciano,  la sua responsabilità. Il 46enne – difeso dall’avvocato Simone Santoro – nel corso dell’udienza di convalida avvenuta oggi ha fornito ulteriori chiarimenti. Per lui e Palasciano il giudice ha disposto l’arresto con l’obbligo di dimora.   (Nella foto in alto l'avvocato Simone Santoro, in quella sottostante l'avvocato Giancarlo Giulianelli)

29/05/2020 20:10
CBF Balducci Lardini Macerata, il g.m. Balducci non chiude le porte alla serie A: "a giorni la decisione"

CBF Balducci Lardini Macerata, il g.m. Balducci non chiude le porte alla serie A: "a giorni la decisione"

Un nuovo principio e anche l’inizio di un auspicato e importante progetto sportivo, con l’unico obiettivo di affrontare l’oggi e il domani con prospettive rinnovate, soprattutto in una fase così dura e allo stesso tempo delicata per tutto il territorio. Lardini Volley Filottrano e CBF Balducci Helvia Recina Macerata, una comunione d’intenti che di recente si è tramutata in una unica realtà pallavolistica che si chiamerà CBF Balducci Lardini Macerata. “Attualmente stiamo ancora valutando se affrontare la massima serie o l’A2 – ha annunciato general manager della società Massimiliano Balducci - quel che è certo è saremo in serie A ma siamo ancora in una fase di work in progress in quanto ci sono ancora delle dinamiche da sistemare, come ad esempio la definizione di un organigramma” Una strada comune nella pallavolo per le due realtà marchigiane, non solo riguardo la serie A ma anche a livello giovanile, frutto di un serrato confronto di idee e programmi, avviato circa un anno fa: “Il discorso della collaborazione con la Lardini Volley era da tempo che era in atto poi chiaramente sono due entità diverse e quindi per farle convogliare in un unico corpo c’era bisogno di tempo e lavoro – spiega il g.m. Balducci -. Con il Presidente Giovanni Morresi, che ci tengo a sottolineare si è dimostrato una persona squisita, ci siamo confrontati costantemente e alla fine siamo riusciti a dare vita ad un’unica realtà che e ora è pronta a partire- e aggiunge – rappresentiamo due società importanti del panorama pallavolistico nazionale ma siamo ancora agli arbori di questa nuova avventura quindi nei prossimi giorni andremo poi a definire degli obiettivi precisi senza dimenticare poi che dovremo strutturare un progetto convincente anche per quanto riguarda il settore giovanile. Detto ciò, credo che per il territorio questa unione di intenti sia un segnale molto positivo”. Un’idea di unione nata da tempo, ma che si è concretizzata in uno dei periodi più difficili sia a livello economico che sociale della storia recente italiana: “Per noi è un onore essere affiancati al nome Lardini – spiega Balducci - Al momento stiamo vivendo soprattutto una crisi sanitaria e sociale; quella economica credo che sarà un’onda d’urto che dovremo affrontare nei prossimi mesi quindi ora bisognerà aprire le spalle e cercare di tenere botta perché per un’azienda da sola è difficile barcamenarsi in una situazione del genere quindi questo tipo di collaborazioni sono preziose –ma precisa - però devono concretizzarsi con un progetto credibile sia in ambito sportivo e non solo” La nuova collaborazione non cancella ovviamente tutto quello che è stata l’Helvia Recina Volley Macerata ovvero una società che per più di trent’anni è stata capace di portare avanti una capillare attività pallavolistica diventando un punto di riferimento importante per tutto il territorio: “Noi siamo stati i primi sponsor dell’Helvia Recina che è iniziata con mio padre insieme al grande Tito Antinori – afferma Massimiliano Balducci - siamo riusciti ad arrivare ai vertici della pallavolo e questo è un risultato senza dubbio positivo per tutti. Quando si arriva a certi livelli, senti l’obbligo di concentrare le forze anche nei momenti difficili e si cerca sempre di fare il massimo possibile – sottolinea - A noi fa piacere vedere il nostro marchio in giro per l’Italia non solo perché è quello che produciamo, ma anche per meriti sportivi – e conclude - questa squadra oramai per noi è più una questione di cuore che di visibilità, anche se gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria sono sotto gli occhi di tutti. Fortunatamente abbiamo incontrato una società composta da persone serie come la Lardini Volley e per tale motivo ci siamo imbarcati in questo nuovo viaggio con rinnovato entusiasmo”.

29/05/2020 18:00
Rifiuti, l'Ata 3 approva le tariffe del servizio integrato

Rifiuti, l'Ata 3 approva le tariffe del servizio integrato

Approvate dall’Assemblea Territoriale d’Ambito 3 (ATA 3) le tariffe del servizio integrato dei rifiuti per l’anno 2020. L’approvazione è avvenuta secondo i criteri indicati da ARERA (Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che ha definito il nuovo quadro di regole da applicare per il biennio 2020-21 per incentivare l’efficienza del sistema e garantire la trasparenza delle informazioni agli utenti. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla sinergia di tutti i Comuni che ne fanno parte e al gestore, il Cosmari, società che rappresenta un caso unico in Italia: infatti è un operatore totalmente partecipato dalle Amministrazioni pubbliche, che ne fanno parte in qualità di soci, e gestisce tutta la filiera, dalla raccolta dei rifiuti al suo smaltimento. Nell’ultima seduta dell’Assemblea sono state approvate le tariffe del servizio integrato dei rifiuti, una condizione che permette ora ai Comuni e ai propri Consigli Comunali di definire e approvare la TARI. Nel corso della riunione è stato anche avviato il discorso sui criteri localizzativi e sull’individuazione delle aree idonee per l’impianto di discarica dell’ATO 3 Macerata, da inserire nel Piano d’Ambito. La trattazione dell’argomento continuerà nella prossima assemblea.

29/05/2020 17:54
Unimc si apre al Giappone: pronto accordo di collaborazione con l'Università di Kanagawa

Unimc si apre al Giappone: pronto accordo di collaborazione con l'Università di Kanagawa

L’Università di Macerata si avvia a stringere un accordo con l’Università giapponese di Kanagawa. Il documento è stato approvato nel corso dell’ultima seduta del consiglio del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali. Compiuti gli ultimi passaggi burocratici, il testo sarà firmato dai rettori delle due Università. L’Ateneo giapponese, fondato nel 1928, ha il suo principale campus a Yokohama, e un altro campus a Shonan, entrambi nelle vicinanze di Tokyo, conta circa 20 mila studenti distribuiti in sette scuole universitarie (diritto, economia, business, lingue straniere, scienze umane, scienze e ingegneria) e otto scuole di specializzazione. L’accordo di collaborazione con l’Università di Kanagawa University riguarda sia la ricerca sia la didattica e consentirà di realizzare mobilità in entrata e in uscita per studenti e docenti. L'Ateneo ha una significativa vocazione internazionale e annovera 148 Università partner in 39 Paesi diversi. “Si tratta di un'opportunità strategica per il nostro Ateneo – sottolinea il rettore Francesco Adornato -, che conferma la buona riuscita della missione effettuata lo scorso novembre e contribuisce ad ampliare la nostra rete di relazioni internazionali, aprendoci a un paese per noi molto interessante”. Come spiega la delegata del rettore all’internazionalizzazione, Benedetta Giovanola, “L’accordo, promosso dal dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali, è l’unico siglato dal nostro Ateneo con il Giappone e nasce dalla visita istituzionale che abbiamo effettuato, in raccordo con la Conferenza dei rettori delle università italiane, a novembre 2019”.      

29/05/2020 14:53
Macerata, atletica in festa: i giovani tornano ad allenarsi allo stadio Helvia Recina (FOTO)

Macerata, atletica in festa: i giovani tornano ad allenarsi allo stadio Helvia Recina (FOTO)

L’atletica è in festa per la ripresa dell’attività, riservata agli agonisti delle società sportive di atletica leggera autorizzate dal Comune di Macerata, allo stadio Helvia Recina. Si tratta delle categorie cadetti, allievi, junior, promesse, senior e master, che sono quelle degli atleti con i primi impegni nei mesi estivi ed autunnali; i più piccoli invece dovranno pazientare ancora un po’. E’ stato un piccolo evento e un messaggio di speranza dopo il severo periodo di lockdown dettato dall’emergenza covid-19. Per la verità gli “atleti d’interesse nazionale” hanno potuto già usufruire di una deroga per una ripartenza anticipata a partire dal 4 maggio. Macerata è riuscita ad organizzarsi da venerdì 8 maggio producendo tutta la complessa documentazione prevista e l’Atletica AVIS Macerata ha fatto riprendere la preparazione ad un gruppo di punta di 19 atleti.  Da lunedì 25 maggio invece, in occasione della Fase 2,  primo allenamento di tutti gli agonisti, nella stretta osservanza delle Linee Guida definite dalla FIDAL, validate dalla Commissione Tecnico-Scientifica, fatte proprie dell’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri; un quadro normativo molto rigido al quale debbono attenersi tutti i ragazzi ed i tecnici presenti nello stadio. L’Assessorato allo Sport del Comune di Macerata ha dettato il timing coordinando brillantemente questo delicato momento, differenziando e definendo i tempi di utilizzo dell’impianto nelle tre fasce orario previste fra le varie associazioni autorizzate, con l’imperativo di non superare il tetto massimo previsto dal protocollo di sicurezza di riferimento. Gli atleti si sono presentati tutti con autocertificazione, mascherina, tappetino personale e in piccoli gruppi, ben distanziati, ciascuno con una diversa postazione operativa, hanno così potuto interrompere una lunghissima sosta riprendendo possesso dello stadio. I ragazzi erano l’immagine della felicità e gli argomenti di discussione riguardavano gli impegni di gara a breve termine e le date delle prossime manifestazioni agonistiche nazionali previste in calendario. Insomma, finito l’incubo ritornano i sogni dei giovani. In effetti la speranza è rinata. Il 28-29-30 agosto sono previsti in calendario a Padova i Campionati Italiani assoluti per le specialità di corsa veloce, ostacoli e i concorsi (salti e lanci), mentre per alcune prove di corsa resistente l’appuntamento e a Modena il 17-18 ottobre nel corso della Festa dell’Endurance. L’11-12-13 settembre Rieti ospiterà gli Italiani allievi, mentre a Grosseto il 18-19-20 settembre sarà la volta dei Tricolori junior. Ultimi appuntamenti a Forli il 3-4 ottobre con i cadetti per il Campionato per regioni e individuale su pista; sempre ad ottobre il 9-10-11 ad Arezzo scenderanno in campo i master per il loro Campionato.  (Foto di Maurizio Iesari)   

29/05/2020 12:40
Musicultura 2020 non si ferma: il 6 e 7 giugno il concerto dei sedici finalisti in diretta su Radio1 Rai

Musicultura 2020 non si ferma: il 6 e 7 giugno il concerto dei sedici finalisti in diretta su Radio1 Rai

Suonare insieme dal vivo non è mai stato arduo come di questi tempi. Musicultura e Radio 1 Rai si sono detti che è ora di tornare a farlo, con entusiasmo e in sicurezza. L’occasione è la presentazione ufficiale dei sedici artisti finalisti della XXXI edizione di Musicultura. La Città di Recanati e l’Aula Magna del Palazzo Comunale offrono lo scenario ideale per questa simbolica ripartenza. L’appuntamento è per il 6 e il 7 giugno, in diretta nazionale su Radio1 Rai (dalle 21.05) e in diretta televisiva su Etv Marche, quando i giovani artisti in concorso riassaporeranno il gusto delle loro canzoni suonate e cantate dal vivo.  “Ultimamente siamo inondati da una pletora di concerti virtuali da remoto, dove ognuno suona nella propria stanzetta. Anche questa è una risorsa, ma la complicità che si crea tra musicisti che suonano insieme e in diretta nello stesso luogo è un’altra cosa, è magia. Noi desideriamo ricominciare da qui - ha dichiarato il Direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri -, nel frattempo lavoriamo affinché, a fine agosto, quando si celebrerà a Macerata l’atto finale di Musicultura 2020, all’Arena Sferisterio possa ristabilirsi anche un’altra fondamentale connessione, quella che unisce il palco col pubblico”. Nel rispetto delle disposizioni vigenti, a Recanati il pubblico non potrà essere presente in sala, ma tutti avranno modo di seguire l’intensa due giorni attraverso la diretta televisiva di Etv Marche, la diretta radiofonica di Radio 1 Rai e lo streaming video su Facebook. Radio1 Rai , la radio ufficiale di Musicultura dal 2001, affida il racconto dell’evento ad un trio di inviati d’eccezione, formato da John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo.  “Sono particolarmente contento che anche in un momento così complicato ci siano delle prove tecniche di normalità” - ha detto il Vicedirettore di Radio 1 Ivano Liberati – “Una di queste è sicuramente Musicultura, che nonostante tutto c’è e prosegue quella ricerca di qualità artistica che l’ha resa un punto di riferimento nella canzone popolare italiana. Nelle settimane scorse abbiamo dato spazio alle canzoni dei giovani artisti in concorso, ora siamo pronti a trasmettere le loro performance dal vivo e ad accompagnarli sui nostri profili social. Proprio in una fase così inedita è importante che Radio1 riesca svolgere pienamente quel ruolo di servizio pubblico che resta il suo patrimonio genetico”. Alla narrazione in diretta radiofonica si affiancheranno, in un’ottica crossmediale, i social e lo streaming video, fruibile sulle pagine Facebook di Musicultura e di Radio1.  Dei sedici finalisti in concorso ad esibirsi sabato 6 giugno saranno SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele ed Ulula & LaForesta. Saliranno sul palco la sera dopo Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza.  La vetrina per le canzoni in concorso non si esaurisce qui. A prendere subito dopo in consegna i brani sarà infatti Rai Isoradio, che entra da quest’anno tra i partner di Musicultura e che si prepara ad accompagnare gli snodi del festival con la forza e l’impronta della propria specificità. Il CD compilation con le canzoni finaliste della XXXI edizione è intanto già disponibile in tutti gli store digitali. Otto saranno i vincitori che accederanno alla fase finale della manifestazione. Due di loro saranno designati da una votazione su Facebook, i restanti sei vincitori saranno espressi dalle scelte del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, nell’edizione in corso composto da Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Claudio Baglioni, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.  Gli otto vincitori saranno protagonisti, assieme ad ospiti illustri, delle serate di spettacolo conclusive del festival all’Arena Sferisterio di Macerata, rinviate a causa dell’emergenza pandemica a fine agosto. Al vincitore assoluto del concorso andranno in premio 20.000 euro, sono previsti anche altri importanti riconoscimenti per ulteriori 25.000 euro.  

29/05/2020 11:19
"Giù la maschera": confermati gli ospiti della quinta serata dal titolo "Soldi, soldi, soldi"

"Giù la maschera": confermati gli ospiti della quinta serata dal titolo "Soldi, soldi, soldi"

Questa sera, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la quinta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Soldi, soldi, soldi".  Al centro del dibattito ci saranno le difficoltà economiche dei cittadini dopo due mesi di lockdown forzato e le problematiche nel recepire le manovre finanziarie del Governo da parte degli istituti bancari.  Saremo collegati in diretta con:  MASSIMO RAPARO Consulente finanziario indipendente  DAVIDE CELANI  Vice-direttore generale Bcc di Recanati e Colmurano  SIMONE MANGONI  Dottore commercialista Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione. 

29/05/2020 10:55
Macerata, Silvia Brachetta si laurea online e diventa dottoressa in lingue

Macerata, Silvia Brachetta si laurea online e diventa dottoressa in lingue

Giornata speciale, sebbene un po' diversa da quanto immaginato per via dell'emergenza Covid-19, quella vissuta da Silvia Brachetta.  Nella mattinata di oggi la giovane di Macerata ha conseguito, dopo diversi sacrifici, la laurea in lingue, culture e società dell'Asia e dell'Africa Mediterranea alla Capital Normal University of Beijing di Pechino. Dopo la discussione online della tesi dedicata alla ricerca di un piano di marketing per l'ingresso di Romcaffé nel mercato cinese, Silvia ha festeggiato l'ambito traguardo tra le mura di casa circondata dall'affetto dei suoi cari.  Genitori, parenti e amici, si congratulano con lei per l'importante il traguardo raggiunto “da remoto”.           

28/05/2020 16:13
Macerata, la società milanese Wyde si occuperà della riqualificazione dell’ex Mattatoio

Macerata, la società milanese Wyde si occuperà della riqualificazione dell’ex Mattatoio

Sarà la Wyde srL, società milanese specializzata nella formazione e gestione di aziende, con il progetto MATT PLAYGRUOND, a gestire MATT (acronimo di Macerata – Artigianato – Tecnologia – Territorio) il nuovo spazio urbano frutto della riqualificazione dell’ex Mattatoio. Wyde è stata infatti posizionata al prima posto della graduatoria dalla commissione che ha preso in esame le proposte arrivate all’Amministrazione comunale di Macerata a seguito del bando emanato che prevede la gestione degli spazi assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni. La riqualificazione degli spazi dell’ex mattatoio comunale e la loro conseguente gestione è parte integrante e rilevante del Progetto Start Macerata le cui finalità sono state promosse ad inizio 2019 dal Comune di Macerata e fatte proprie da un nutrito gruppo di istituzioni economico finanziarie e di formazione universitaria del territorio (www.startimprese.it). Obiettivo quello di creare un ambiente più favorevole alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese centrate in particolare su capacità innovativa e competenze delle giovani generazioni. Nel 2020 gli effetti economici e sociali delle azioni intraprese per contrastare la diffusione della pandemia rendono ancora più stringenti le esigenze di nuovi spazi, fisici e digitali, per l’impresa e per il lavoro. D’altra parte, rimangono centrali i fattori di successo già individuati da Start e cioè la diffusione delle competenze digitali, l’innovazione di prodotti e processi, la specializzazione in settori come la manifattura digitale, la produzione culturale, i servizi ai cittadini, la sostenibilità ambientale. Il gestore assicurerà quindi, nel “nuovo mondo” che stiamo affrontando, la fruibilità di servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità espresse dal progetto Start. Per quanto riguarda  la struttura i lavori di adeguamento, finanziato dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”, per un importo complessivo di 600.000 euro, stanno riguardando la rimozione delle attuali divisioni interne in cartongesso, la realizzazione di nuove pavimentazioni, di una coibentazione per l’isolamento acustico, controsoffittature per l’inserimento della parte impiantistica, tinteggiatura con idropittura e la sistemazione degli infissi, dovrebbero concludersi entro la fine di giugno poi si procederà con l’arredo degli spazi e l’installazione dei necessari servizi tecnologici

28/05/2020 15:45
"Macerata città dei bambini": al via i tavoli di progettazione tra Comune e 40 associazioni

"Macerata città dei bambini": al via i tavoli di progettazione tra Comune e 40 associazioni

In queste settimane si stanno incontrando i tavoli per la progettazione partecipata del piano per l’infanzia. L’Amministrazione comunale di Macerata ha convocato tavoli di lavoro con oltre 40 associazioni del territorio per parlare della situazione dei bambini e degli adolescenti dopo il lockdown e delle misure per garantire i diritti di socialità per una crescita equilibrata e in sicurezza.  Il percorso è iniziato prima della chiusura a causa del covi19, nell’ambito del progetto “Città sostenibili amiche dei bambini e degli adolescenti” la rete di città marchigiane di cui anche Macerata fa parte, guidata dalla Regione Marche e dal Garante per i diritti dell’Infanzia. “Oggi è ancora più urgente metterci all’ascolto dei bambini e degli adolescenti per costruire una città responsabile capace di rispondere alle esigenze di cura, di socialità, di crescita” - ha sottolineato Stefania Monteverde, vicesindaco e assessore alla Scuola e alla Cultura che guida i tavoli di lavoro. Ai tavoli hanno partecipato anche Mario Iesari assessore all’Ambiente, Marika Marcolini assessora ai Servizi sociali, Paola Casoni assessora all’Edilizia scolastica. Tanti i temi di discussione: i centri estivi, il piano di attività per il ritorno alla socialità in sicurezza, le aree verdi e gli spazi urbani per nuove modalità di scuola all’aperto, i nidi d’infanzia, i servizi di inclusione,  l’istituzione dell’osservatorio per l’infanzia, del consiglio di bambini e della consulta per gli adolescenti.  “Siamo impegnati in un progetto molto concreto che è fondato su quattro punti cardinali: All’aria aperta, Da cittadini, Nella bellezza, In salute. -  aggiunge il vicesindaco. - Su questi temi stiamo individuando in un grande lavoro collettivo le azioni che da subito mettiamo in campo. E ringraziamo le tante associazioni e istituzioni che stanno apportando riflessioni e progettualità maturate in anni di lavoro fatto insieme in questa città che da sempre sa essere a misura dei più piccoli”. Tra le associazioni presenti che stanno portando il proprio contributo: la Scuola Civica di musica Stefano Scodanibboio, Il Faro, Mamme Marchigiane, Scarabò, Eagiovani, Asociazione. Piombini Sensini, il gruppo volontarie Nati per Leggere, l’Ass. Contesto, le associazioni Oz, Gruca, Les Friches, La Goccia, insieme ai Salesiani di Macerata, alla Biblioteca Mozzi Borgetti,  Macerata Musei, Ecomuseo di Villa Ficana, Centro di Educazione Ambientale, Unicef sezione di Macerata, alle tante associazioni impegnate con i centri estivi e agli uffici comunali Ambiente, Servizi sociali, Scuola e Ccultura. Ai tavoli partecipano anche la presidente del Consiglio delle donne, Ninfa Contigiani, la presidente della commissione Cultura e Sociale del consiglio comunale, Alessia Scoccianti,  Marzia Fratini coordinatrice pedagogica del Comune di Macerata e la pediatra Mirella Staffolani.  È un percorso che continua anche con l’incontro con i dirigenti scolastici per progettare insieme la riapertura delle scuole a settembre. Il percorso di partecipazione è aperto alle realtà del Terzo Settore e alle istituzioni impegnate con i più piccoli e che chiedono di farne parte

28/05/2020 15:20
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