Macerata

Macerata, Giorgia Meloni scuote piazza Mazzini: "Cambiamo le Marche e anche il Governo" (VIDEO E FOTO)

Macerata, Giorgia Meloni scuote piazza Mazzini: "Cambiamo le Marche e anche il Governo" (VIDEO E FOTO)

Nell’assolato pomeriggio di oggi Piazza Mazzini ha accolto ancora una volta il popolo del centrodestra. Dopo Matteo Salvini nell’agorà situata nel cuore pulsante della città di Macerata è arrivata la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni e, proprio come nelle polis dell’antica Grecia, davanti a circa mille persone, tra cui tanti giovani, è del futuro politico sia regionale che comunale che si è parlato. Un tappa marchigiana “quasi” obbligata quella della Meloni nel capoluogo maceratese che, dopo aver fatto visita ai pescatori allo chalet “I due re”  di Civitanova Marche per ascoltare le loro problematiche e proporre soluzioni, ha terminato proprio a Macerata (città impegnata sia nelle elezioni comunali che regionali) il suo tour tra i mari e i monti della regione. Viaggio partito questa mattina da Pesaro. Sul palco ci sono tutti i rappresentanti maceratesi di Fratelli d’Italia riuniti ma a fare gli onori di casa è stato il candidato alla poltrona di primo cittadino del centrodestra Sandro Parcaroli che, di fronte ai tanti applausi e sorrisi dei presenti, è riuscito a stento a trattenere le lacrime : “Voglio assolutamente diventare sindaco – esordisce – questa piazza mi da un'ulteriore carica nell’impegnarmi a cambiare in meglio Macerata che deve ritornare a recitare il ruolo di capoluogo di provincia”. Una ‘città di vetro’ questa è l’idea di Sandro Parcaroli in merito all’immediato futuro di Macerata: “io sarò in mezzo alla gente e il Comune deve essere un luogo trasparente dove le persone possano trovare sostegno e risposte. Io sarà in mezzo ai cittadini, non arroccato dietro ad una scrivania”. Un frecciata poi anche è partita anche verso i suoi competitors che a più riprese lo hanno accusato di avere poca esperienza nel mondo della politica: “mi dicono che non sono un politico, ma ho fondato un’azienda che gestisco da 40 anni che ho portato ad alti livelli – sottolinea Parcaroli -. Voglio proiettare Macerata nel futuro, con idee nuove perché solo così potremo volare alto”. “La città ha bisogno di sicurezza e deve tornare a far rivivere il centro storico che non è solo circoscritto a quello che c’è dentro le mura cittadine ma comprende anche le zone intorno" - il focus poi si è spostato proprio sullo spopolamento, soprattutto giovanile degli ultimi anni: “un città che perde 300 persone di media ogni anno dimostra che non è una città vivibile ecco perché dobbiamo elaboare insieme un piano per far si che questa controproducente tendenza si inverta – e conclude – io voglio vincere e voglio farlo al primo turno”. La piazza applaude calorosamente, così come coloro che sono affacciati dalle finestre e dai terrazzi dei palazzi di Piazza Mazzini. I ragazzi di Gioventù Nazionale Marche iniziano ad intonare dei cori e a sventolare le loro bandiere perché - da dietro le quinte - ecco spuntare la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni con al fianco il candidato governatore Francesco Acquaroli, che fanno il loro ingresso nell’arena. Presentati dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Ermanno Prisco, l’uomo di punta del centrodestra Acquaroli prende subito la parola: “E’ una campagna elettorale entusiasmante – dichiara – queste elezioni per noi marchigiani rappresentano un grande opportunità”. Parole chiare così come i punti da cui partire all’indomani di una sua ipotetica vittoria: “Ricostruzione postsisma, sanità ed infrastrutture – sottolinea Francesco Acquaroli – nelle Marche c’era un modello produttivo di cui andavamo fieri ma siamo rimasti indietro quindi ora la politica deve tornare a sostenerlo per renderlo competitivo e allo stesso tempo sostenibile nei grandi mercati internazionali”. “Anche a Macerata abbiamo una sfida da vincere – continua – sostengo in pieno Parcaroli, che ritengo un imprenditore generoso, di cui ho letto con attenzione il programma  e mi sono subito reso conto di quanto sia centrale il ruolo dei giovani nella sua visione futura della città – tant’è che anche Acquaroli ha ribadito un dato già messo in evidenza dal candidato Sindaco – Il numero dei giovani che ogni anno abbandonano questa regione per cercare delle opportunità professionali fuori è davvero preoccupante – incalza – questo è il dato che ci deve far paura ma allo stesso tempo deve essere il punto di inizio del nostro lavoro”. I riflettori e gli occhi dei presenti sono stati tutti per Giorgia Meloni che ha letteralmente scosso con tono deciso una piazza che con il tempo si sempre più riempita: “Le Marche sono situate al centro dell’Italia ma allo stesso tempo sono lontane da tutto – tuona davanti a circa mille persone - Hai voglia, a godersi le bellezze come quelle di Loreto, Recanati, Urbino, del Conero e tante altre eccellenze enogastronomiche quando poi non si hanno delle infrastrutture che sono ferme all’800 – spiega - Per essere competitivi bisogna sapere come si costruisce e come si vende un brand perché in questo momento il ‘brand Marche’ non lo conosce nessuno e questa regione non ha niente da invidiare a nessun'altra”. “I trasporti sono all’anno zero – prosegue - l’aeroporto è quasi fermo, l’alta velocità non esiste e pensate che ad oggi il mezzo più veloce per andare a Roma è il pullman. Non basta possedere delle bellezze ma è necessaria una sinergia con tutte le altre regioni del litorale adriatico per rilanciare anche il settore turistico”. Giorgia Meloni ha poi messo nel mirino un altro tema molto caldo e discusso in questa fase elettorale: “La nostra sfida non è solo quella riguardante le infrastrutture, ma è rivolta anche alla sanità – afferma - Non è possibile fare 40 chilometri per arrivare ad un pronto soccorso; deve essere la sanità ad andare verso i cittadini e non il contrario invece in questi ultimi anni si è assistito ad un triste copione che ha visto molti territori privati degli ospedali unici”. “Le Marche meritano e possono avere molto di più – precisa – ecco perché noi di Fratelli d’Italia abbiamo deciso di guidare questa regione con delle persone che siano all’altezza dell’operosità dei marchigiani in quanto i governi di centrosinistra che si sono susseguiti negli ultimi anni, si sono dedicati esclusivamente all’esercizio del potere ma ora abbiamo la grande occasione di cambiare perché così facendo manderemo un forte segnale anche al Governo nazionale che non poterà ignorarci all’infinito”. “La politica o la fai per prendere voti o prendi i voti per fare politica – conclude Giorgia Meloni  - noi vogliamo essere liberi, forti e coraggiosi perché questo momento storico non sarà solo importante a livello elettorale ma segnerà anche una grande occasione di cambiamento non solo nelle Marche.                    

06/09/2020 21:19
Macerata, tutti i candidati sindaco a confronto: appuntamento per l'8 settembre

Macerata, tutti i candidati sindaco a confronto: appuntamento per l'8 settembre

Un confronto pubblico sulle politiche per lo sviluppo culturale della città di Macerata tra tutti i candidati sindaco. È quanto previsto per martedì prossimo, 8 settembre, alle ore 18:00 presso l'Auditorium dell'Asilo Ricci. Macerata viene definita da sempre “Atene delle Marche” per via della sua vocazione artistica e culturale che la pone - in proporzione al numero di abitanti - tra le città e provincie italiane più ricche in termini di attività culturali e luoghi di cultura.  Non a caso, ha potuto partecipare a pieno titolo alla designazione di capitale italiana della cultura 2020, classificandosi onorevolmente al secondo posto, alle spalle della vincitrice Parma. Con la convinzione che il tema dello sviluppo culturale sia centrale per la crescita della città, anche in termini economici, una rete composta dalle associazioni che organizzano 11 manifestazioni cittadine, ha inteso promuovere un confronto pubblico sulle politiche di sviluppo culturale, ritenendo importante approfondire i programmi e le idee dei 5 candidati a sindaco della città di Macerata alle prossime elezioni comunali. L'incontro è stato promosso dai direttori e direttrici artistiche dei seguenti festival: Appassionata, Artemigrante, Libriamoci, Licenze poetiche, Macerata Jazz, Macerata Racconta, Overtime, Rassegna Nuova Musica, Ratatà, Scarabò, Utovie. Tutti i candidati sindaco (Roberto Cherubini, Alberto Cicaré, Gabriele Micarelli, Sandro Parcaroli e Narciso Ricotta) hanno risposto positivamente all'invito, assicurando la loro presenza.  L’incontro, aperto al pubblico, sarà moderato dal giornalista e direttore di EmmeTV Piero Chinellato. Tra gli argomenti sui quali i candidati saranno chiamati a confrontarsi ci sono: spazi e luoghi della cultura: politiche per l’utilizzo e l’accesso; programmazione culturale; sviluppo economico e investimenti; sostegno all’associazionismo culturale.      

06/09/2020 17:30
Macerata, Corso della Repubblica "tappezzato" da escrementi di cavalli: l'indignazione dei cittadini

Macerata, Corso della Repubblica "tappezzato" da escrementi di cavalli: l'indignazione dei cittadini

Insolita scena, quella che si sono trovati davanti stamane i residenti, o coloro che sono passati nel centralissimo Corso della Repubblica a Macerata.  Parte della strada era infatti "invasa" da escrementi rilasciati da cavalli. Le foto in questione sono state scattate da alcuni residenti del centro e inviate alla nostra redazione. Qualche cavaliere, o cavallerizza -  proveniente probabilmente da un maneggio nella zona e  vista la bella giornata di sole -  ha deciso, infatti,  di farsi una passeggiata in sella al cavallo arrivando fino al centro del capoluogo. Da precisare come la legge non impedisca di circolare in sella al proprio destriero, purché si rispettino ovviamente tutte le indicazioni del codice della strada e si abbia l’idoneità psicofisica, oltre ad aver compiuto il quattordicesimo anno di età. Il problema sorge, quando l’equino lascia in strada deiezioni che non vengono poi ripulite dal cavaliere. Infatti il codice prevede una multa (a carico del cavallerizzo) per gli escrementi lasciati in strada dai cavalli, proprio come avviene (o meglio, dovrebbe avvenire) con i bisogni lasciati dai cani e in generale da tutti gli animali domestici. Da qui l’indignazione di alcuni cittadini maceratesi.

06/09/2020 13:55
"La prevenzione non va in vacanza: proteggi la tua vista": convegno organizzato dall'Uici Macerata

"La prevenzione non va in vacanza: proteggi la tua vista": convegno organizzato dall'Uici Macerata

Il giorno 26 agosto 2020 presso la Domus San Giuliano di Macerata si è tenuto il 1° Convegno gratuito "La prevenzione non va in vacanza: proteggi la tua vista", promosso dalla Iapb Italia Onlus e organizzato dall’U.I.C.I. onlus-aps sezione di Macerata. Gli argomenti trattati sono stati protezione della vista, prevenzione delle malattie che la colpiscono e l'importanza di una corretta alimentazione per proteggere la nostra vista.   Hanno trattato questi argomenti il Dott. Paolo Francesco Perri Ex Primario di Pediatria e Neonatologia con particolare riferimento alla prevenzione in età pediatrica e il Naturopata Michele Concas, focalizzando l’attenzione sull’importanza di una corretta alimentazione. I relatori hanno risposto a tutte le domande poste dagli intervenuti, in maniera chiara ed esaustiva.   Questo è stato il primo di una serie di eventi che l’UICI sezione di Macerata ha in programma di organizzare per sensibilizzare tutti a queste importanti tematiche.        

06/09/2020 08:59
Regionali, parte la corsa dei Civitas Civici : "Il tema della sanità al primo posto" (FOTO)

Regionali, parte la corsa dei Civitas Civici : "Il tema della sanità al primo posto" (FOTO)

“Siamo una lista competitiva che vuol affrontare problemi reali, il tema della  sanità al centro del programma". I  Civitas Civici, a sostegno del candidato presidente  Francesco Acquaroli, si sono presentati oggi in piazza Cesare Battisti a Macerata.  Una lista che comprende amministratori locali come il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, o l’ex primo cittadino di Mogliano Flavio  Zura.  L’ex candidata sindaco di Macerata Deborah Pantana, il chirurgo Walter Antonelli, la cingolana  Anna Maria Tittarelli e  Paola Giorgi  attrice  di origini matelicesi,  già assessore regionale  con la Giunta Spacca. Presente anche Osvaldo Mattei, “detentore” del simbolo del simbolo della compagine dei civici, con suo padre  Paolo. Il focus dell’incontro è stato posto sul tema riguardante la gestione sanitaria nelle Marche, durante la presidenza Ceriscioli. “Una gestione pessima- ha esordito Deborah Pantana -  se si pensa soprattutto all’infinita questione riguardante il nuovo ’ospedale di Macerata, il quale non è dato sapere se sarà ricostruito, e  come sono stati ridotti inoltre i nosocomi più piccoli, ma non per questo meno importanti, come quelli di Tolentino, San Severino e Camerino”. Proprio delle istanze  dell’entroterra Maceratese vuol farsi carico  Pezzanesi . Un territorio – a detta del primo cittadino tolentinate -  posto in secondo piano dall’amministrazione Ceriscioli, in primis riguardo appunto al tema sanitario. “Noi ci proponiamo  come un’alternativa moderata e centrista  scevra da ideologismi e partitismi  che vuol cambiare l’attuale situazione regionale” – ha affermato Pezzanesi -  . È assurdo che si pensi di governare preoccupandosi solo delle problematiche dei capoluoghi , trascurando le aree interne. Una buon governo regionale deve occuparsi di risolvere i problemi di tutto il territorio:  dalla costa alla montagna, perché le aree interne rappresentano una  parte vitale  della nostra regione. Delle problematiche relative alle liste di attesa per le  prestazioni ospedaliere ha parlato, invece, il chirurgo Antonelli.  “È un problema che conosco bene per via del mio lavoro , purtroppo non è stato mai risolto. Inoltre  le nuove strutture ospedaliere:  Solo promesse, mai mantenute, secondo Antonelli. “Non  ci si può mettere vent’anni per costruire  un ospedale”. Paola Giorgi prosegue attaccando la Giunta Ceriscioli sul tema sanità.” Una gestione della sanità privata in concorrenza, ad armi impari, con la sanità pubblica: la sanità privata deve sopperire le carenze del pubblico, non sovrastarne il necessario sviluppo in un pura ottica di mercato", ha spiegato Giorgi.   Infine il tema ricostruzione : "Lo spopolamento delle aree interne è un problema conosciuto, se non si mettono in pratica strategie per rendere  appetibili gli investimenti sulla montagna, non si può ripartire”. “Il malessere e la sfiducia dei cittadini riguardo la sanità regionale  è palpabile  - ha affermato l’ex sindaco di Mogliano Flavio Zura - .  Credo non sia  un caso che Ceriscioli non sia ripresentato per un secondo mandato, considerando che lo stesso presidente ha tenuto per sé la delega alla sanità". Parlando del tema sanitario, ma dal punto di vista dell’utente è stata l’ex vice sindaco di Cingoli Anna Maria Tittarelli. “È fondamentale che gli amministratori si occupino anche della parte socio sanitaria. Il tema ad esempio delle case di riposo, spesso trascurate.  Ciò  che è successo nel mio paese (Cingoli) in piena emergenza Covid è stato emblematico". E  inoltre di quanto sia importante l’assistenza domiciliare.  "Fondamentale - secondo la Tittarelli -  soprattutto nel caso di malati anziani in  fase terminale. Vi è bisogno che il  pubblico si  occupi di queste problematiche , ci sarebbe un enorme risparmio della spesa sanitaria, se le persone anziane fossero assistite a domicilio.  Noi viviamo in mezzo alla gente e sentiamo ciò di cui le persone hanno bisogno. So che con questa coalizione possiamo risolvere  i problemi che affliggono la nostra amata regione – ha concluso Tittarelli -  perché abbiamo gli strumenti e le capacità per farlo. Non abbiamo la bacchetta magica, ma con la passione che ci mettiamo riusciremo a fare tanto” -.  

05/09/2020 22:03
Macerata, Sacchi attacca Ricotta: "La Giunta di cui ha fatto parte ha gettato al vento 8 milioni di euro"

Macerata, Sacchi attacca Ricotta: "La Giunta di cui ha fatto parte ha gettato al vento 8 milioni di euro"

“Sono stati spesi circa due milioni per le piscine  mai realizzate; circa quattro milioni per la nuova via Trento; circa 1.9 milioni per il riacquisto del ParkSì.  Sono più o meno qualcosa come otto milioni di euro, una cifra enorme. Ecco perché i conti non tornano ed ecco perché i cittadini maceratesi hanno ben chiaro il motivo per cui cambiare rotta è una vera e propria necessità”. Si espresso così, il coordinatore provinciale di Forza Italia Riccardo Sacchi, il quale ha attaccato il candidato sindaco del centrosinistra Narciso Ricotta sul tema del ParkSì  e delle piscine. “La politica è senza dubbio l'arte del possibile. Ma negli ultimi giorni il candidato a sindaco del Partito Democratico Ricotta la sta trasformando nell'arte del grottesco” –  continua Sacchi - . Eh già, perchè i conti, caro Ricotta non tornano. Risulta, infatti, difficilmente credibile ascoltare una determinata tipologia di discorsi verso gli elettori da chi, per anni, è stato connivente con l'amministrazione comunale uscente e ha avallato qualsiasi scelta, ancorché scellerata, fatta dal sindaco”. “Caro Ricotta – prosegue Sacchi -  l'amministrazione di cui hai fatto parte integrante ha letteralmente buttato via soldi pubblici a palate. Mi limito a tre esempi, forse i più clamorosi, sui quali sono certo vorrai dare chiarimenti ai cittadini. Sì, perché  i chiarimenti e le risposte le deve dare chi ha amministrato fino ad oggi la città e non certo chi, fortunatamente, si appresta a farlo. Sono stati spesi circa due milioni per le piscine mai realizzate; circa quattro milioni per la nuova via Trento; circa 1.9 milioni per il riacquisto del ParkSì. Sono più o meno qualcosa come otto milioni di euro, una cifra enorme. Ecco perchè i conti non tornano ed ecco perchè i cittadini maceratesi hanno ben chiaro il motivo per cui cambiare rotta è una vera e propria necessità”.

05/09/2020 19:48
Macerata, Tea Ivanisevic è una nuova cittadina italiana: "Un percorso iniziato dall'Università"

Macerata, Tea Ivanisevic è una nuova cittadina italiana: "Un percorso iniziato dall'Università"

Dalle coste della “sua” Spalato alle verdi colline marchigiane con un pezzo di cuore che va a finire proprio nella città capoluogo di provincia ovvero Macerata. Il “fil ruoge” che lega e tesse la tela della colorata storia di Tea Ivanisevic unisce proprio la cultura, la storia e la bellezza di queste due terre situate sulle rive opposte del mar Adriatico e inizia all’indomani del compimento dei 18 anni. Un periodo di vita che per ogni adolescente segna il passaggio “ufficiale” nel mondo degli adulti, ma che a volte sancisce anche il compimento di passi importanti capaci di segnare in maniera indelebile il futuro di una persona. Senza dubbio è questo il caso di Tea che, passo dopo passo, è stata capace di costruirsi una storia sia affettiva che professionale nella Regione Marche e da oggi non è solo più un'italiana “di cuore” , ma anche “di fatto”, in quanto ha ottenuto, dopo due decenni di amore e lavoro nella sua nuova terra, la cittadinanza italiana.  Un’avventura a lieto fine iniziata dalla scelta per gli studi: “A 18 anni sono arrivata in Italia per intraprendere il mio percorso accademico – racconta Tea – mi sono laureata in Scienze della Comunicazione all’Università di Macerata, dopodiché ho iniziato a lavorare come consulente per i fondi europei alla Regione Marche e dal 2016 anche per il Veneto e la Presidenza del Consiglio dei Ministri”. L’emozione nella voce di Tea si avverte anche quando parla del principio del suo cammino burocratico per ottenere la cittadinanza italiana: “Ho iniziato l’iter per ottenere la cittadinanza nel 2017, a partire dal primo click compiuto attraverso il sistema di una piattaforma on-line predisposta dal Ministero dell'Interno e Prefettura – spiega –. Grazie all’aiuto delle ACLI, con Elisabetta che mi ha molto supportato in questa fase, nel mese di luglio di quest’anno ho ricevuto di fatto il decreto del Presidente della Repubblica e nella giornata di ieri ho prestato giuramento sulla Costituzione Italiana presso comune di Macerata”. “In mattinata si è tentua la cerimonia dove la funzionaria comunale Morici, con tanto di fascia tricolore, ha messo la firma che ufficializza per me un percorso che avevo iniziato 3 anni fa – sottolinea - Oggi sono effettivamente diventata cittadina italiana mantenendo ovviamente anche la mia cittadinanza di origine cioè quella croata” - Annuncia con entusiasmo Tea. “Per me è stato un momento emozionante dove mi sono commossa perché per me tutto ciò rappresenta comunque un lungo pezzo della mia vita – chiosa Tea - . Sono nata a Spalato e lì ho passato la mia adolescenza, ma ora di fatto vivo più tempo in Italia che in Croazia; è un  Paese che sento mio dove oltre a frequentare l'università, ho conosciuto anche molti amici e dato inizio sia alla mia vita professionale e affettiva”.

05/09/2020 18:30
Le Marche presenti al Taranto Opera Festival: tra musica, cultura e turismo

Le Marche presenti al Taranto Opera Festival: tra musica, cultura e turismo

Si è concluso con un buon riscontro l’educational tour inserito nel programma del Tour Taranto Opera Festival. Nel capoluogo ionico e nella provincia, sono stati presenti per alcuni giorni 12 tra operatori turistici, rappresentanti di agenzie di viaggio e giornalisti del turismo provenienti da tutta Italia, coinvolti in un percorso che ha abbracciato musica, cultura e gusto tornano a Taranto per valorizzare l’offerta turistica del territorio ionico. Anche  le Marche erano presenti con l'agenzia  "CM viaggi" di Macerata in questa occasione rappresentata dalla destination manager Lucia Granato. La delegazione di esperti del mondo del turismo ha preso parte con interesse all’educational tour guidato dai promotori della manifestazione. È stata ricevuta a Palazzo di Città, nella sede del Comune di Taranto, in piazza Castello, dall’assessore al turismo Fabrizio Manzulli e dall’assessore alla cultura e vice sindaco di Taranto Fabiano Marti; ha partecipato ad un aperitivo nella Città Vecchia. Nel pomeriggio, dopo la sosta all’Hotel Plaza (in cui è stato previsto anche il pernottamento), gli ospiti hanno visitato il Marta, Museo archeologico nazionale di Taranto, il castello Aragonese, la Cattedrale di San Cataldo e i vicoli della Città vecchia. In serata, hanno preso parte all’ultimo concerto del Tour Taranto Opera Festival: “Due voci ed un trio” (Francesca Ruospo, mezzosoprano, Nico Franchini, tenore, trio Domenico Savino composto da Luigi Di Fino, Francesco Amatulli e Paolo Cuccaro; è seguito un percorso enogastronomico sul canale navigabile, con l’assaggio di vini, formaggi, olio extravergine del territorio, prodotti da forno e pietanze calde, come le orecchiette e verdure preparate secondo la tradizione. In un’altra giornata, la delegazione ha fatto visita ai delfini in Mar Grande, con partenza dal Molo Sant’Eligio. È seguito un tour nella terra delle 100 masserie di Crispiano, con, in conclusione, un aperitivo in un vigneto di Masseria Amastuola. Storia, musica e sapori, con visite guidate nei luoghi di maggiore interesse storico ed architettonico, percorsi gastronomici pugliesi ed appuntamenti musicali di prestigio, sono stati il denominatore del progetto, pensato dagli organizzatori del Taranto Opera Festival, con il coinvolgimento di partner istituzionali e di due tour operator: Go4sea e Todo Modo. E’ questo il valore aggiunto dell’iniziativa, sposata appieno dai due tour operator, che puntano, attraverso l’offerta variegata pensata intorno ai singoli appuntamenti, a coinvolgere turisti e visitatori, promuovendo Taranto e il territorio tarantino. Il Tour Taranto Opera festival, con l’esperienza finale dell’educational tour, è stato promosso dal Taranto Opera Festival, dall’associazione musicale Domenico Savino e dal Comune di Taranto (assessorato alla cultura), che ha dato il patrocinio; ha goduto anche del patrocinio della Regione Puglia e ha visto come collaboratori Antonella Masella experience, Touring Club Italiano (Taranto), Banca di Taranto ed Eni (in qualità di main sponsor). La proposta ha riscontrato un grande successo di pubblico e di critica: gli appuntamenti hanno ricevuto il pieno delle prenotazioni. Gli operatori turistici e i giornalisti del turismo hanno mostrato interesse e curiosità per le iniziative, che hanno fatto conoscere da vicino alcuni aspetti dell’offerta turistica di Taranto e della sua provincia. L’obiettivo è stato promuovere, attraverso la fruizione di varie iniziative, la città di Taranto ed il territorio tarantino. Taranto ha mostrato il suo volto più bello, rimarcando che è la città che nell'ultimo anno ha incrementato molto i servizi per il turismo. Fare sistema con gli operatori è necessario, soprattutto per portare avanti l’obiettivo del “turismo esperienziale”, puntando su un’offerta variegata e sulle visite, oltre che nei luoghi di maggiore interesse storico, in ambienti a contatto con la natura.

05/09/2020 18:04
Macerata, la Lega passeggia con Albano: un tour turistico dallo Sferisterio al Centro Storico (Foto)

Macerata, la Lega passeggia con Albano: un tour turistico dallo Sferisterio al Centro Storico (Foto)

"Nella Macerata “piccola” provincia c’è il progetto buono  della Lega per l’economia della cultura. Siamo molto orgogliosi dell’apprezzamento e del costruttivo scambio di visioni con un grande artista e ottimo produttore come Albano Carrisi nella piacevolissima mattinata trascorsa insieme tra Sferisterio e Centro Storico”. Lo dichiara Andrea Marchiori, portavoce della Lega Macerata che, grazie alla collaborazione di Giuseppe Romano, candidato consigliere, ha accolto in città un Italiano tra i più noti al mondo. A passeggio con Albano tra Sferisterio e vie del centro c’era anche il candidato sindaco Sandro Parcaroli. “Abbiamo voluto guardare insieme la città dal punto di vista del turista, testandone la risposta in termini di offerta e servizi, a partire dall’acquisto del biglietto per la visita allo Sferisterio – spiega Marchiori – È arrivata puntuale la conferma che Macerata non valorizza organicamente i suoi gioielli nonostante, come lo Sferisterio, siano tali da suscitare autentica ammirazione anche in un chi si è esibito nei luoghi più fascinosi al mondo. Insieme ad Albano abbiamo toccato con mano come l’anima autentica della città e dei suoi tesori si colga solo in misura parziale e grazie ai cittadini di buona volontà più che alle Istituzioni. Un atteggiamento che testimonia la distanza tra chi programma nelle ‘segrete stanze’ e gli operatori che vivono a contatto con turisti e visitatori. Di questo la Lega intende fare tesoro perché la cultura non la fanno solo le targhe ed i musei”. La passeggiata per le vie del centro è stata occasione di riflessione anche sul legame tra capoluogo e territorio, propiziata da un aperitivo con prodotti locali. “Ci siamo positivamente confrontati su mezzi e strategie perché Albano è anche un apprezzato produttore agricolo e ben comprende il valore che la narrazione del territorio ha per tutte le produzioni  – conclude Marchiori - La Lega ha ben chiaro che non può esserci città senza territorio e che la loro stretta correlazione non può esaurirsi in eventi occasionali, per quanto mediatici. Pensiamo ad un network strutturato che operi nella direzione giusta, quella di far crescere, in parallelo, prodotti e cultura della qualità”.

05/09/2020 16:30
Sanità, Lega Macerata all'attacco: "13 ospedali chiusi e liste d'attesa infinite nelle Marche"

Sanità, Lega Macerata all'attacco: "13 ospedali chiusi e liste d'attesa infinite nelle Marche"

Un pubblico numeroso e interessato ha preso parte all'incontro promosso dalla Lega Macerata – Salvini Premier sul tema “Una sanità per tutti" presso la Domus San Giuliano di Macerata.Era presente l'assessore regionale alla Salute della Regione Umbria, Luca Coletto, che ha raccontato la sua esperienza di cambiamento. Sono intervenuti anche Sandro Parcaroli, candidato sindaco a Macerata, e il commissario Lega Marche, on. Riccardo Augusto Marchetti. A fare gli onori di casa l'avv. Andrea Marchiori, coordinatore della Lega Macerata. Fra i partecipanti diverse figure della sanità del capoluogo. Parcaroli ha ribadito con forza l'importanza di cambiare la gestione fino ad oggi fallimentare della sanità regionale, ponendo l'accento sull'importanza della realizzazione del nuovo ospedale di Macerata. Particolarmente significativo l'intervento del dott. Giordano Ripa, dirigente medico dell'ospedale di Macerata e candidato alle comunali nelle liste della Lega: “Negli ultimi 5 anni nelle Marche hanno chiuso 13 ospedali con soppressione di circa 800 posti letto ed hanno indebolito le strutture periferiche essenziali per una gestione integrata della sanità che risponda ai bisogni e alle reali necessità dei cittadini”. Il dott. Ripa ha posto l'accento su quelle che a suo modo di vedere sono le tre criticità principali della sanità maceratese: liste di attesa infinite, pronto soccorso del capoluogo sovraffollato per via della carenza di posti letto e mancata attivazione della struttura OBI (Osservazione Breve Intensiva) essenziale per discriminare chi ha reale necessità di ricovero ospedaliero, con conseguente eliminazione dei ricoveri inappropriati. A proposito di liste di attesa, indicativo l'intervento del dott. Sauro Buongarzone, segretario dell'Ordine dei Medici. Il dott. Buongarzone ha evidenziato con la prenotazione tramite Cup tempi lunghissimi, a volte neanche ipotizzabili, per numerose prestazioni, la maggior parte delle quali molto diffuse e richieste. Inevitabile, nella stragrande maggioranza dei casi, la necessità di doversi spostare in altre strutture sanitarie, spesso lontane chilometri con i comprensibili disagi specialmente per una utenza in età avanzata, o rivolgersi a strutture private talvolta fuori regione. Appassionato e competente l'intervento di Anna Menghi, candidata alla Regione Marche nelle liste della Lega: “In vent'anni di governo di sinistra abbiamo toccato il fondo. Da combattente, in consiglio comunale, siamo riusciti a strappare il corso di Scienze Infermieristiche per Macerata che Ancona non voleva darci, in un'ottica di depauperamento del territorio.Ora ho l'opportunità di portare la battaglia per la sanità maceratese in Regione, e di questo ringrazio la Lega e l'on. Marchetti. Per capire come è stata gestita la sanità a Macerata, porto questo esempio. Abbiamo avuto un grande medico come Carlo Urbani che lavorava a Malattie Infettive. Dopo la scua scomparsa per Sars, hanno pensato bene di intitolargli il reparto ma hanno pensato lo stesso bene, poco dopo, di chiudere questo stesso reparto. Per l'emergenza Covid, sono stati costretti a riaprirlo e questo la dice lunga sull'incapacità di governo del Partito Democratico. Il Pd ha fatto carne da macello della sanità regionale, arrivando ad eliminare anche qualsiasi criterio di meritocrazia. Da combattente spero di poter dare il mio contributo in una regione davvero liberata dal pessimo governo del centrosinistra”.  

05/09/2020 15:17
Regionali, il Senatore Saccone svela i nomi dell' UDC-Popolari Marche: "Diffondiamo la politica vera"

Regionali, il Senatore Saccone svela i nomi dell' UDC-Popolari Marche: "Diffondiamo la politica vera"

Questa mattina è avvenuta la presentazione della lista “UDC – Popolari Marche” a sostegno del candidato alla presidenza della Regione Francesco Acquaroli. Ad iniziare la presentazione è stato l’On. Senatore Antonio Saccone che, per prima cosa, ha voluto ringraziare Luca Marconi per aver compreso ed aver abbracciato le fondamenta di un nuovo progetto politico. “Questa è una lista competitiva e formata da personalità che vengono dal mondo del lavoro e della società civile – prosegue il Senatore Saccone -. Sono persone non provenienti dall’UDC ma saranno un elemento di stabilità all’interno del nuovo governo marchigiano. Dove c’è un democratico cristiano, un cattolico liberale all’interno di una giunta c’è sicuramente una capacità di mediazione che difficilmente si riscontra in altri partiti politici”. Il Senatore Antonio Saccone ha voluto evidenziare che “non vogliamo ricostruire la democrazia cristiana ma far leva sulla cultura politica dei democratici cristiani che si fonda sulla capacità di mediazione, sulla capacità di costruire ponti e sulla capacità di essere concreti”. “Quella di oggi è la politica degli slogan dei selfie e dei tweet – precisa il Senatore Saccone -, noi siamo una cosa molto diversa e lo diciamo con orgoglio. Non siamo quelli del voto semplice perché il voto non è mai una cosa semplice, è una cosa complessa ed è il costo della democrazia, se ci si limita al selfie, al tweet o alla battuta si cambia opinione ogni settimana – prosegue il senatore -. Qui invece si vuole parlare e si vuole ragionare e quando si ragiona è un po’ più complesso”. Il Senatore Antonio Saccone, prima di presentare la lista dell’ "UDC – Popolari Marche", fa una precisazione per quanto riguarda l’Europa, prima sottolineando che “questa è l’unica regione dove non si ricandida il presidente uscente per la prima volta, il che vuol dire un fallimento da parte della politica amministrativa”. “Noi siamo europeisti nell’animo anche perché senza l’Europa saremmo finiti come Paese, senza Europa non si va da nessuna parte lo hanno compreso anche le altre parti – prosegue l’On. Saccone -. L’Europa, nelle Marche, ha stanziato nel programma settennale 2014-2020, quasi 1 miliardo di euro ma i governanti della regione Marche, in 7 anni, ne hanno spesi solo 250 milioni, gli altri 750 milioni circa non sono stati spesi e sono tornati a Bruxelles e vengono presi da altre nazioni”. In conclusione poi ci espone uno dei punti cardine della sua campagna e cioè quello di “presentare una legge dove si toglie l’addizionale IRPEF a tutte quelle famiglie che hanno più di due figli, quindi dal terzo figlio in su, ed a tutte quelle famiglie che hanno un disabile di qualsiasi età in famiglia. I soldi per questo si devono trovare perché i soldi ci sono”. Ecco i nomi dei candidati per la circoscrizione di Macerata: Luca Marconi, coordinatore provinciale dell’UDC di Macerata, consigliere regionale dal 2010 al 2020 e capogruppo uscente dalla regione; Lorenzo Cignali, avvocato esperto in diritto commerciale, attivo nel volontariato e consigliere UDC del Comune di Cingoli dal 2014 al 2019; Pierpaolo Fabbracci, assessore ai servizi sociali e demografici nella giunta municipale di Porto Recanati guidata dal Sindaco Roberto Mozzicafreddo; Silvia Medori, operatrice turistica alla sua prima esperienza politica; Elena Pompei, architetto libero professionista laureata presso l’università degli studi di Camerino, consigliere comunale e capogruppo di minoranza a Monte San Giusto; Ilenia Sabbatini, assistente sociale specializzata e componente della Consulta Regionale della Famiglia e del Forum delle Associazioni Familiari. La parola passa ora al coordinatore provinciale dell’UDC di Macerata, Luca Marconi che sottolinea come l’esistenza della lista sia per metà merito suo e per metà merito del Senatore Antonio Saccone. Marconi prosegue il suo intervento facendo notare a tutti come l’impegno del Sen. Saccone, nonostante la pandemia e nonostante abbia avuto una seconda figlia, non sia mai cambiato nel corso del tempo ma sia rimasto sempre costante Come nota statistica ci fa notare che lui è l’unico candidato del 2015 “quindi l’UDC non sta transitando se stessa ma sta transitando un’esperienza nuova dato dal fatto che nessuno dei presenti viene dall’esperienza del 2015, io solo l’unico rimasto da quell’esperienza”. “Normalmente in campagna elettorale si dice ‘mandiamo a casa l’avversario’ questo è un problema che il centrosinistra ci ha risolto – queste le parole con cui continua il discorso Luca Marconi – io ho contestato  fino alla fine questa decisione quando ad ottobre siamo usciti con l’UDC dalla maggioranza perché i rapporti erano tutti con i 5 stelle, ho detto che metà del lavoro al centrodestra lo avevano già fatto loro perché avete mandato a casa il vostro candidato presidente senza aspettare il verdetto elettorale”. Rifacendosi al discorso del Sen. Saccone si torna a parlare della riduzione dell’addizionale IRPEF per le famiglie numerose: “questa  legge è già stata presentata nel 2016 e per quattro anni è stata ferma in commissione – prosegue Luca Marconi -. Non è bastata come motivazione neanche il fatto che questa stessa legge sia stata approvata nella Puglia di Vendola”. Il consigliere regionale uscente chiede all’On. Saccone che si faccia portatore di un’altra proposta di legge e cioè la questione terremoto. “Fin dagli inizi chiesi, in consiglio regionale, che venisse creato un assessore straordinario al terremoto – specifica Marconi -. Il centrosinistra, Renzi governante, si è inchiodato sull’ipotesi che gli assessori devono essere per forza 6, ci consentirebbero di arrivare ad 8 con una riduzione di riduzione dei trasferimenti dallo Stato verso la Regione, una riduzione pari al costo degli assessori”. Andando ancora più nello specifico, precisa che "le regioni non hanno più nessuna autonomia statutaria e si deve decidere quanti assessori avere in base a quanti soldi in più o in meno arriveranno dallo stato - prosegue Luca Marconi -. Chiedo quindi ancora di avere questi 2 assessori in più perché la regione Marche non ha una situazione di amministrazione ordinaria ma ha una situazione di amministrazione straordinaria. Ci vuole un assessore completamente dedicato al terremoto ed uno o due assessori completamente dedicati alla sanità. Invece noi abbiamo avuto, per 5 anni, un presidente che ha fatto terremoto, sanità e presidente con gravi lacune, non c’è stata cattiva amministrazione ma non-amministrazione”. La regione Marche ha il 75% dei territori terremotati e quindi Marconi chiede al Senatore Antonio Saccone di avere l’autonomia legislativa sul terremoto. Come ultimo punto Luca Marconi parla della sanità ponendosi delle domande specifiche: “Perché nelle marche abbiamo 3 aziende ospedaliere in provincia di Ancona e di Pesaro e nessuna nelle altre province? La storia va giudicata, perché abbiamo un’azienda Irca, abbiamo un’azienda Torrette e Marche Nord mentre al sud niente – continua il suo discorso Luca Marconi -? Perché gli ospedali di Macerata, Fermo ed Ascoli devono andare in concorrenza con quelli di Ancona e di Pesaro in ambito Asur, in più però Pesaro ed Ancona hanno le loro aziende con le quali prendono decisioni autonome ed hanno budget autonomi, hanno la garanzia autonoma delle prestazioni mentre noi usiamo lo stesso budget dell’Asur”. Il consigliere regionale uscente Marconi ci fa presente il fatto di aver chiesto che l’azienda Marche Nord diventasse tutta la provincia di Pesaro, che le aziende Torrette ed Irca tutta la provincia di Ancona e che il sud delle Marche avesse la sua azienda Marche Sud perché ci deve essere equità su tutti i territori delle Marche. Con questa conclusione, Luca Marconi, passa la parola ai candidati e la prima è Ilenia Sabbatini che si dice entusiasta di partecipare a questa esperienza e di poter condividere il metodo democratico di partecipazione e mediazione. Il discorso prosegue ora con le parole di Elena Pompei che è entrata in politica lo scorso anno come consigliere comunale di minoranza a Monte San Giusto ed è capogruppo di “centrodestra sangiustese”, ha accettato la candidatura nell’UDC – Popolare Marche perché “credo nei valori moderati cattolici e perché è il partito che mette al primo posto i valori democratico-cristiani, liberali e della famiglia”. L’ultimo a prendere la parola è il candidato Cignali che sottolinea come la loro sia “una politica che mette al centro l’uomo e non solo come slogan ma spiegando il voto e ragionandoci – precisa Cignali -. Diffondiamo la politica vera e senza mollarla perché cambia il vento”. Conclude Lorenzo Cignali.  

05/09/2020 15:07
Macerata, in arrivo il bonus #NatiOra: i voucher di 300 euro dedicati ai nati nel 2020

Macerata, in arrivo il bonus #NatiOra: i voucher di 300 euro dedicati ai nati nel 2020

A Macerata, “Città delle bambine e dei bambini”, sono in arrivo i bonus #NatiOra erogati dal Comune ai bambini e alle bambine nati o adottati nel corso del 2020 e residenti nel territorio comunale. Si tratta di dieci voucher per ciascun bambino o bambina, per un ammontare di 300 euro, da spendere nelle farmacie in prodotti per la prima infanzia, esclusi i farmaci. Termine ultimo per utilizzarli è il 31 dicembre 2021. Le farmacie sono le comunali di corso Cavour 82, di via Pace 3,  di via Bramante 97 a Piediripa e la farmacia Massi di viale Indipendenza 26. Torna così per il secondo anno consecutivo l’iniziativa promossa dal Comune in collaborazione con le farmacie aderenti, nell’ambito delle iniziative in sostegno alla genitorialità e all’infanzia, consapevole dell’importanza che hanno cura e benessere del bambino, fin dalla primissima infanzia, per il suo sviluppo futuro. In questi giorni arriveranno alle famiglie interessate le lettere con le istruzioni per ritirare i voucher negli uffici dei Servizi sociali di viale Trieste 24, il martedì e giovedì dalle 9 alle 13, il martedì anche dalle 15.30 alle 17.30. Chi non la dovesse ricevere può contattare il Comune allo 0733 256540/345. Nel corso del 2019 hanno potuto beneficiare del bonus #NatiOra oltre 240 bambini e bambine maceratesi, per oltre 72 mila euro complessivi  

05/09/2020 13:54
Il Cus Macerata torna ad abbracciare l’Oriente: al via i nuovi corsi di Tai chi e Kung Fu

Il Cus Macerata torna ad abbracciare l’Oriente: al via i nuovi corsi di Tai chi e Kung Fu

Il Cus Macerata torna ad abbracciare l’Oriente, in particolare quella Cina così vicina ad Unimc. Da questo lunedì 7 settembre e per tutti i lunedì del mese, gli impianti di via Valerio ospiteranno i nuovi corsi di Tai chi e di Kung Fu, con particolare riguardo all’autodifesa. Si aggiungono alle lezioni di Tai Chi Chen e sarà sempre l’insegnante Massimiliano Pallotti a tenerli, questa volta però sono riservati proprio alla popolazione studentesca e al personale docente e non docente dell’Ateneo. L’appuntamento con le prime sedute di prova è ogni lunedì dalle 19 alle 20.15 per il Tai Chi Benessere, mentre dalle 20.30 alle 22.00 per le lezioni di Kung fu - autodifesa. Il Tai chi è un'antica arte marziale cinese, nacque come sistema di autodifesa, ma nel corso dei secoli si è trasformata in una raffinata forma di esercizio per la salute ed il benessere. Il corso al Cus Macerata approfondirà pratiche volte a garantire l’equilibrio tra il corpo e la mente ai fini di un miglioramento progressivo della qualità della vita. Fulcro dell’attività didattica saranno lo studio e la pratica della sequenza di movimenti denominata Bashi che a lungo termine favorisce la distensione dei muscoli, rilassa i tendini ed è particolarmente efficace nell’alleviare le vertebre cervicali e lombari. Dunque ci si rivolge prettamente a chi vuole praticare gli aspetti salutari del Taiji ma non è interessato a quelli marziali. Il corso di Kung Fu – autodifesa, invece, si propone di sviluppare gli aspetti marziali ed applicativi delle arti marziali cinesi non trascurando, al contempo, le pratiche di centratura, radicamento e rilassamento che ne costituiscono il fondamento Per info: 0733 239450 oppure Massimiliano 3406273704

05/09/2020 11:35
Macerata, minibus contro moto: soccorso centauro

Macerata, minibus contro moto: soccorso centauro

Erano da poco passate le 20, quando all'incrocio tra viale Carradori e viale Martiri della Libertà a Macerata -  per cause ancora da accertare -  un furgone è entrato in collisione con una moto. Sembrerebbe che il Ducato, utilizzato per il trasporto dei ragazzi della Tolentino Calcio, abbia effettuato una manovra improvvisa per accostare e fare salire un allievo. Il conducente del minibus avrebbe invaso la corsia, dove stava sopraggiungendo la moto condotta dal ragazzo.  Inevitabile l'impatto che ha scaraventato a terra la moto e il giovane centauro. Arrivati sul posto immediatamente, i sanitari del 118 hanno medicato il motociclista giudicando non necessario il trasporto al nosocomio cittadino.    

04/09/2020 20:39
Guerra dei sondaggi, Ricotta replica a Parcaroli: "È testa a testa fra le 2 coalizioni"

Guerra dei sondaggi, Ricotta replica a Parcaroli: "È testa a testa fra le 2 coalizioni"

“Parcaroli non viene ai confronti, ma va alla guerra dei sondaggi che cerca di usare per convincere gli indecisi. In realtà la situazione è ben diversa da quella prospettata dal candidato della Lega”. Ad affermarlo è il candidato sindaco del centrosinistra per il Comune di Mcerata, Narciso Ricotta, il quale replica al sondaggio fatto commissionare da Sandro Parcaroli, che dava la coalizione del centrodestra avanti di sei punti ( con il 41%),  su un campione composto da 522 persone (leggi qui).  A stretto giro, è arrivato il contro sondaggio di Ricotta, che delinea una situazione diversa.  “Un sondaggio da me commissionato alla Società Sylla Srl di Rimini su un campione di 500 elettori maceratesi – spiega il candidato sindaco del centrosinistra -  effettuato la prima volta a fine luglio e ripetuto dal 31 agosto al 3 settembre, mostra un trend di crescita di consensi attorno alla mia candidatura ed una parità di percentuale di voti tra il candidato di centrosinistra e quello del centrodestra con, vero dato rilevante, una percentuale di indecisi pari ancora al 41%”. Inoltre, la rilevazione relativa alla notorietà dei candidati alla carica di Sindaco vede il mio nome crescere di 19 punti dal mese di luglio fino ad arrivare ad oggi al 70% a fronte del 43% di Parcaroli” – spiega Ricotta - . “Insomma, il centrodestra rimane al palo mentre il centrosinistra sta crescendo nei consensi man mano che si entra nel vivo della campagna elettorale e si illustrano i progetti concreti per la città. Poiché non credo alla politica dei sondaggi non lo avrei pubblicato: però di fronte al maldestro tentativo del centrodestra di rappresentare, a poche ore dalla scadenza del termine per cui è consentita la pubblicazione di sondaggi, una falsa realtà volta ad influenzare gli indecisi ho dovuto ristabilire la verità. Insomma, Parcaroli continua a sognare”, conclude Ricotta in una nota. Di seguito il sondaggio commisionato dal candidato sindaco del centrosinistra, Narciso Ricotta, su un campione di 500 persone

04/09/2020 19:30
Macerata, Parcaroli commissiona sondaggio su un campione di 522 persone: "Centrodestra avanti col 41%"

Macerata, Parcaroli commissiona sondaggio su un campione di 522 persone: "Centrodestra avanti col 41%"

"Ciò che emerge ci rende ancora più consapevoli e certi che la strada che stiamo intraprendendo sia quella giusta. Davanti a noi ci sono ancora due settimane di lavoro che sfrutteremo appieno per arrivare a tutti; c’è ancora molto da fare e il nostro impegno non si fermerà qui". Con queste parole il candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli ha commentato i dati del sondaggio da lui stesso commissionato alla Sigma Consulting, che vede la coalizione di centrodestra in vantaggio di 7 punti percentuali sulla sinistra, in relazione all’orientamento politico desiderato per la prossima Giunta. Il sondaggio è stato condotto tra il 31 agosto e il 2 settembre dall’istituto di ricerca Sigma Consulting su un campione rappresentativo di 522 residenti di Macerata aventi diritto di voto.  Alla domanda – fatta a settembre del 2020 - su quale schieramento politico possa amministrare meglio la città nei prossimi 5 anni il 41% ha risposto la coalizione di centrodestra, il 34% la sinistra, il 17% il Movimento 5 Stelle e l’8% i civici. La stessa domanda, posta nel luglio del 2020, vedeva la coalizione di centrodestra al 38%, quella di centrosinistra al 33%, il Movimento 5 Stelle al 19% e i civici al 10%.  Alla domanda, posta l’1 e il 2 settembre, su chi voterebbero se ci dovessero essere le elezioni domenica, i 522 cittadini maceratesi hanno risposto così: 41% ha risposto Sandro Parcaroli, il 35% Narciso Ricotta, il 18% Roberto Cherubini, il 5% Alberto Cicarè e l’1% Gabriele Micarelli. Anche in questo caso per il candidato del centrodestra, rispetto alla stessa domanda posta due mesi prima - e stando al sondaggio da lui stesso commissionato - vede un aumento di 2 punti percentuali mentre è stabile la posizione del candidato della sinistra Narciso Ricotta.    

04/09/2020 16:45
Sostenibilità, prestigioso riconoscimento europeo per Unimc

Sostenibilità, prestigioso riconoscimento europeo per Unimc

Assegnata per la prima volta all’Università di Macerata una delle sole 70 Cattedre Jean Monnet finanziate a livello mondiale dall’Unione Europea, di cui nove in Italia. Le cattedre Jean Monnet sono incarichi di insegnamento per progetti didattici di alto profilo sull'integrazione europea che godono di un finanziamento specifico triennale pari, per Macerata, a 50 mila euro. I risultati sono stati comunicati dall'Eacea, l’Agenzia esecutiva per l'istruzione, gli audiovisivi e la cultura della Commissione Europea. A conseguire il prestigioso riconoscimento è stato Alessio Bartolacelli, docente di diritto commerciale nel Dipartimento di Giurisprudenza, con un progetto sull’interazione tra diritto interno ed europeo con riferimento alla economia sostenibile: Business Law in the European Union and Sustainable Economy - BLEUSE. “La proposta ha una connotazione inter- e multi- disciplinare, perchè non è possibile discorrere di sostenibilità a compartimenti stagni”, spiega Bartolacelli. “I grandi risultati della ricerca – commenta il rettore Francesco Adornato – nascono dall’incrocio tra discipline, dipartimenti, Atenei e tra essi e le strutture esterne, come testimonia questo riconoscimento, frutto anche della vitalità, nell'ambito dei temi legati alla sostenibilità, che caratterizza gli interessi scientifici di molti nostri docenti”. La cattedra potrà contare su collaborazioni con centri di ricerca dipartimentali e interdipartimentali, in particolare il CITeSeC, e con progetti già finanziati da Istituzioni nazionali, Sustainable Innovation Lab. “Questa proposta, oltre a dare ulteriore impulso alla nostra attività di ricerca, arricchisce e qualifica l’offerta didattica, sviluppandosi all'interno del progetto di Eccellenza nazionale del Dipartimento di Giurisprudenza – sottolinea il direttore Stefano Pollastrelli -. Sono, infatti, previsti tre corsi tenuti dal titolare nei corsi di laurea in Giurisprudenza e in Scienze giuridiche per l'innovazione, oltre ad un ciclo di seminari nel corso di dottorato in Diritto e innovazione”. Il progetto ha visto il coinvolgimento, come docenti chiave, anche delle professoresse Francesca Spigarelli, Pamela Lattanzi, Laura Vagni, Chiara Feliziani, Ninfa Contigiani, e Chiara Bergonzini del Dipartimento di Giurisprudenza, e della professoressa Benedetta Giovanola del Dipartimento di Scienze politiche e delle relazioni internazionali. Integrano lo staff due prestigiosi studiosi internazionali: Dine della Queen Mary - University of London (UK) e Christopher Bruner della University of Georgia (USA). I docenti coinvolti cureranno oltre trenta eventi - sia scientifici sia divulgativi - su differenti profili della sostenibilità. Già nei mesi di settembre e ottobre la cattedra organizzerà l'evento Zero di presentazione del progetto. Le iniziative saranno aperte a tutti gli studenti Unimc. Previsti momenti divulgativi anche all'interno del palinsesto della webradio di ateneo Rum.    

04/09/2020 15:15
Macerata, il Covid ferma la Festa dell'Europa: appuntamento al 2021

Macerata, il Covid ferma la Festa dell'Europa: appuntamento al 2021

Rinviata a maggio 2021 la XIV edizione della Festa dell’Europa. L’Amministrazione comunale di Macerata, in particolare l’assessorato alle Politiche giovanili,  e tutti gli attori che solitamente vengono coinvolti nella manifestazione che ogni anno richiama tantissime persone in città,  per i noti motivi legati all’emergenza sanitaria da Covid-19, con forte senso di responsabilità, in questo caso legato soprattutto alla riapertura delle scuole nella massima sicurezza, hanno infatti desistito all’idea di organizzare gli eventi che erano in calendario. Come in altri casi, vedi la celebrazione del 25 aprile e le giornate di festa legate al 1° maggio ai Giardini Diaz sono, in questo 2020 sono saltate le organizzazioni di molte iniziative legate all’aggregazione giovanile e che hanno caratterizzato momenti di socialità tramite l’unità e la collaborazione di tanti soggetti della città che oltre all’Amministrazione e le istituzioni del territorio, hanno sempre visto coinvolte attivamente le associazioni e le attività commerciali. Tutte ricorrenze legate a date precise, superate in pieno lockdown e che da anni si celebrano con flussi di partecipanti impossibili da sostenere in questa fase. L’assessorato alle Politiche giovanili fino a ieri si è impegnato nel tentativo di recuperare anche in modo ridotto lo spirito di questi eventi ma purtroppo le condizioni di sicurezza e la compartecipazione degli enti preposti all’organizzazione, date  le  difficoltà e le maglie strette in cui si sarebbe dovuto operare, sono venute meno e quindi ha prevalso il senso di responsabilità. Nel frattempo comunque, anche per non disperdere l’immagine e la capacità di richiamo della Festa dell’Europa, l’Amministrazione comunale è a lavoro per pianificare un recupero, anche in chiave di avvicinamento alla XIV edizione della manifestazione che dovrebbe svolgersi dal 6 al 9 maggio del 2021. 

04/09/2020 14:47
Il Ten. Col. Fava lascia Macerata dopo 4 anni e torna a Roma: comanderà il Gruppo per la Tutela della Salute

Il Ten. Col. Fava lascia Macerata dopo 4 anni e torna a Roma: comanderà il Gruppo per la Tutela della Salute

Questa mattina si è tenuta, presso il comando provinciale di Macerata, la conferenza stampa il cui il Tenente Colonnello Walter Fava ha salutato, dopo 4 anni al comando del reparto operativo dei Carabinieri, il capoluogo. Fava torna a Roma per rivestire l’incarico di Comandante del Gruppo del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute. Dopo 1 anno alla scuola carabinieri di Benevento, ha ricoperto il primo incarico operativo in Calabria al comando del NORM della Compagnia di Bianco dove viene poi confermato per 4 anni al comando della compagnia, competente sui comuni di San Luca e Africo Nuovo, nel cuore dei territori della ‘Ndrangheta. Dal 2007 al 2013 è approdato poi nelle Marche al comando della Compagnia di Urbino e a seguire viene chiamato al Comando Generale di Roma fino all'ottobre del 2016, quando giunge al Reparto Operativo di Macerata. “Tanti i risultati operativi di spessore conseguiti in questi ultimi 4 anni nell'attività antidroga in provincia – commenta il ten. col. Fava – a partire dall’arresto del gruppo di cittadini albanesi coinvolti nel rinvenimento e sequestro di oltre 900 kg di marijuana a Porto Recanati del giugno 2017, per passare all’operazione TOP 2017 che ha portato all’arresto della banda di origine magrebina avente base tra Monte San Giusto e Montegranaro col maxi sequestro di oltre 240 kg di hashish, per giungere ai recenti numerosi arresti e sequestri di eroina, per oltre 3 kg, all'Hotel House – prosegue nel suo racconto-. E poi, le tempestive ed efficaci risposte agli efferati e drammatici delitti di fine gennaio e inizio febbraio 2018 con il tragico omicidio di Pamela Mastropietro e la strage ad opera di Luca Traini” Uno dei punti cardine del discorso del comandate Fava è l’attività svolta nell’organizzazione di eventi come il concerto della Banda dell’Arma allo Sferisterio nel settembre dell’anno scorso, forte dell’esperienza maturata negli anni trascorsi all’ufficio cerimoniale del Comando Generale di Roma nel periodo dei festeggiamenti del Bicentenario dell’Arma a cavallo del 2014. “È stato fornito anche un attento e approfondito contributo nell’ambito del Gruppo Interforze Antimafia della Prefettura di Macerata con l’imponente attività informativa – aggiunge il comandante Fava – e di impulso nella prevenzione del fenomeno delle infiltrazioni della criminalità organizzata nella ricostruzione post-sisma, con i numerosi controlli ai cantieri svolti con le altre componenti delle FF.PP. Provinciali, la DIA e l’Ispettorato del Lavoro e anche nella preparazione delle interiettive antimafia contestate”. Il Colonnello Michele Roberti si dice “fiero e felice" di salutare il Tenente Colonnello "perché la sua collaborazione attenta ci ha permesso di lavorare insieme in maniera egregia, gli auguro le migliori fortune per questo nuovo incarico anche se – prosegue - per noi non sarà un addio dato che saremo entrambi a Roma e quindi avremo occasione di rivederci”.  Il Ten. Col. Walter Fava saluta la città sottolineando come ricorderà l’esperienza degli anni passati a Macerata con grande piacere, in quanto occasione di crescita professionale. Il suo successore sarà il Ten. Col. Massimiliano Mengasini.

04/09/2020 13:28
La Maceratese si presenta alla Terrazza dei Popoli: "L'obiettivo è vincere il campionato" (FOTO e VIDEO)

La Maceratese si presenta alla Terrazza dei Popoli: "L'obiettivo è vincere il campionato" (FOTO e VIDEO)

SS Maceratese e l’Atletico Macerata si sono presentate ufficialmente ieri in una location d'eccezione come quella della Terrazza dei Popoli. Ad essere svelate sono state le formazioni che parteciperanno al prossimo campionato di Promozione, Seconda Categoria e Juniores Regionale.  L'evento, che sancisce la rinnovata collaborazione tra i due club, ha saputo conciliare la passione delle tifoserie con l'osservanza delle norme attualmente in vigore per il contenimento della diffusione del Covid-19 "Siamo in piena preparazione - ha sottolineato il mister biancorosso Francesco Nocera -, ci vuole tempo per mettere i giocatori in carreggiata dopo 6 mesi di inattività. Le prime impressioni sono buone, i ragazzi hanno voglia di mettersi in mostra e di lavorare in una piazza importante come Macerata".  A risaltare, nella rosa della 'Rata', è la folta presenza di giocatori argentini (6 su 25, ndr): "Sono ragazzi arrivati in Italia da 3-4 anni e che io ho già avuto in altre squadre. Mi danno una certa garanzia, in quanto conoscono il mio modo di vedere il calcio. Bisogna creare i presupposti per vincere, non è mai facile farlo". Riguardo l'incertezza sulla futura composizione dei gironi, Nocera sottolinea: "Mi auguro che qualcosa cambi, in primis i protocolli e che si possa giocare un campionato a 18 squadre. La società ha investito per giocare un campionato a 18 e non a 12 squadre, trovarsi con incassi minimi non è il massimo".  Il presidente biancorosso Crocioni ha ribadito: "L'obiettivo, come sempre, è la vittoria. Mi spiace soltanto non avere un rapporto diretto con la squadra per via delle problematiche relative al Covid. Abbiamo fatto un bel mix. Qualche altro colpo in canna? Ci può stare, ma per ora rimaniamo così".   

04/09/2020 12:34
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