Grandi risultati per i portacolori azzurri della Ginnastica Macerata Asd: Arianna Ciurlanti, Sarah Ferragina e Francesco Blasi.
Alla fine della seconda giornata di qualificazione della 12ª edizione dei campionati d’Europa di ginnastica aerobica, la squadra italiana senior mette a segno un risultato storico. Ylenia Barbagallo, Francesco Blasi, Arianna Ciurlanti, Sarah Ferragina, Anna Bullo, Marcello Patteri, Sofia Cavalleri, Sara Cutini, Matteo Falera, Gaia Laurino, Davide Nacci, Francesco Sebastio, Silvia Santuccio e Giorgia Frigeni salgono sul gradino più alto del podio della Vitrifrigo Arena di Pesaro, in testa al ranking team con il totale di 10 punti. Staccate sia la Romania, argento con 16, sia l’Ungheria con 19.
La medaglia d’oro continentale finisce cosi al collo dei ragazzi di Vito Iaia, responsabile del settore senior, il quale da ex atleta e, a sua volta, da pluricampione italiano e internazionale (in particolare ai World Games e in Europa) riassapora il gusto della vittoria, seppur in un ruolo diverso.
“Mi ero un po’ dimenticato come si stava sul podio – racconta emozionato in mixed zone - ma sentire le note dell’Inno di Mameli, proprio a casa nostra, è stata una sensazione indescrivibile. Il team ranking era un nostro obiettivo, ovviamente l’oro soltanto un sogno. In questi giorni è stato tutto un susseguirsi di emozioni. Già ieri abbiamo capito che la squadra era ben consapevole di quanto fatto negli ultimi mesi. Abbiamo lavorato tanto e per fortuna i risultati adesso ci ripagano della fatica. Sembra che l’Italia sia tornata protagonista – prosegue il coach pugliese - Dietro a questa medaglia c’è un lavoro d’equipe, con Emanuele Pagliuca, Galina Lazarova, Antonio Caforio e il resto dello staff FGI. La Federazione ci ha sempre consentito di allenarci in tranquillità. Abbiamo passato un’estate dura, lo ammetto, però che bello vedere i ragazzi lì in cima. Ne è valsa la pena. Personalmente dedico questo successo alla memoria di un’atleta della mia società, Laura Lacorte, prematuramente scomparsa, invece, a nome del gruppo, credo che la medaglia sia tutta del pubblico, che è mancato per tanto tempo dagli spalti e rivederlo oggi, con le bandiere e il tifo assordante, ci ha emozionato e ci ha dato una carica in più. Adesso dobbiamo pensare alle competizioni di domani. Dirò ai ragazzi che comincia un altro giorno e che le dieci finali che abbiamo ottenuto sono solo il punto di partenza. Si riparte da zero, però dentro di noi ci sarà la motivazione in più di continuare a divertirci”.
All’en plein di giovedì, nelle prove individuali e di coppia, si aggiungono le qualifiche di dei due terzetti nel trio, con Nacci, Sebastio e Cutini secondi con 22.372, dietro la Bulgaria, e Ciurlanti, Blasi e Falera, in quinta posizione con 21.938. Impressionante il gruppo, composto da Bullo, Cutini, Patteri, Nacci e Sebastio. Il quintetto italiano fa il vuoto, volando a quote altissime, 22.722, e staccando i diretti inseguitori della Romania, in ritardo di quasi tre decimi. Ma è la terza piazza dell’AeroDance italiano, pari merito con i ginnasti di Bucarest (18.850) a fare la differenza. Blasi, Ciurlanti, Falera, Laurino, Ferragina, Cavalleri, Barbagallo, Santuccio (e la riserva Frigeni, che merita di essere citata), sulle note di Stayin' Alive dei Bee Gees, scatenano la febbre del sabato sera e, con il piazzamento a ridosso di Russia e Ungheria, non solo si preparano alla battaglia in finale ma portano l’Italia sul tetto del Vecchio Continente, come non era mai accaduto prima. E la FGI vanta pure dieci finalisti, il massimo ottenibile. What else? Un trionfo che premia l’intera sezione coordinata dalla DTN Luisa Righetti.
Come conferma anche la responsabile delle nazionali giovanili Arianna Ciucci, felice di aver condiviso con gli ex compagni di Nazionale Iaia, Caforio e Pagliuca una nuova pagina storica, proprio come ai bei tempi in pedana.
“Che meraviglia! Il lavoro tra junior e senior non è scollegato, sono due settori che procedono all’unisono e quindi una vittoria dell’uno lo è anche per l’altro – ci spiega la coach di Macerata, quasi con le lacrime agli occhi - I piccoli si allenano per entrare un giorno nella categoria superiore e proseguire quanto fatto dai compagni più grandi. Poi io ho degli atleti della mia società su quel podio, quindi potete immaginare il coinvolgimento emotivo. L’oro nel team ranking maggiore sarà determinante a livello motivazionale per il settore giovanile. La crescita che abbiamo avuto tra gli junior passa pure attraverso la capacità trainante dei senior, che sono un modello e un supporto costante al lavoro che io porto avanti, insieme, ad Emiliano Granzotto, Federica Schiaffino e Giorgio Illiano. La gara di Plovdiv e poi l’Europeo sono servite a sincronizzare i due gruppi, favorendo la maturazione caratteriale dei minorenni. I miei ragazzi oggi sono stati bravi e determinati. Gli errori fanno parte del gioco e quelli commessi ieri erano già un ricordo. Con esercizi dall’ottimo quoziente artistico ed esecutivo siamo riusciti a coprire piccole imperfezioni. Questa sera, la notte prima degli esami, dirò a tutti di rimanere concentrati e di tirar fuori le loro enormi risorse, perché è giunto il momento di dimostrare quanto valgono”.
Andrea Colnago è stato il migliore dell’individuale maschile baby con 20.650. Il talento dell’ Aerobica Evolution partirà in pole position, mentre Riccardo Cenci, con 19.450 deve accontentarsi dell’11ª piazza, che, comunque, contro diciassette avversari agguerritissimi è un buon punto di ripartenza nel prossimo futuro. Tra le donne Lucrezia Rexhepi si segnala con il terzo personale, 20.300, in ex aequo con la francese Maelys Lenclos. Meglio di loro hanno fatto solo la britannica Lola Lawrence e la bulgara Borislava Ivanova, entrambe a quota 20.500. Niente da fare per Nicole Alighieri. La promessa di Porto s. Elpidio con 20.050 è seconda riserva. La coppia mista Colnago-Marra, invece, stacca il pass con l’ultimo posto utile e un 19.200. Nella final eight si ricomincia daccapo, quindi diciamo che hanno preso la rincorsa. Nel team ranking giovanile gli azzurrini concludono sul sesto gradino, anche per via degli errori nell’AeroDance e nel Trio. Festeggiano i russi, oro con 11 punti. Insieme, sul podio della città di Rossini e nella foto ricordo ci sono la Romania, argento con 13 e l’Ungheria con 24.
Domenica 19 si chiude dalle ore 10 con tutte le finali di categoria. Quindi più che mai ci vien da pensare che non sia finita qui.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dal legale Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica riguardante l’infortunio sul lavoro del dipendente e la responsabilità di tale evento. Ecco la risposta dell’avvocato Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Mogliano che chiede: “In caso di infortunio sul lavoro del dipendente quando l’azienda risulta responsabile?
Bisogna innanzitutto far chiarezza sul fatto che, la vittima di un infortunio sul lavoro risulta esclusivamente responsabile solamente in una circostanza, ovvero, quando abbia tenuto un “contegno abnorme, inopinabile ed esorbitante rispetto al procedimento lavorativo e alle direttive ricevute” (così, tra le altre, Cass. Civ. Sentenza n. 19494 del 10/09/2009), secondo il principio che il datore di lavoro risponde dei rischi professionali propri (vale a dire insiti nello svolgimento dell’attività lavorativa) e di quelli impropri (cioè derivanti da attività connesse a quella lavorativa), ma non di quelli totalmente scollegati dalla prestazione che il lavoratore rende in quanto tale (cd. rischio elettivo). Perché sussista il rischio elettivo, dunque, occorrono tre elementi concorrenti: 1) un atto del lavoratore volontario ed arbitrario, ossia illogico ed estraneo alle finalità produttive; 2) la direzione di tale atto alla soddisfazione di impulsi meramente personali; 3) la mancanza di nesso di derivazione con lo svolgimento dell’attività lavorativa. Difatti, la norma di riferimento è evidentemente l’art. 1227, comma 1, del codice civile, secondo la quale, “Se il fatto colposo del creditore ha concorso a cagionare il danno, il risarcimento è diminuito secondo la gravità della colpa e l'entità delle conseguenze che ne sono derivate”, che peraltro va bilanciata, in ambito giuslavoristico, con il potere di direzione e controllo del datore di lavoro, unitamente al dovere di salvaguardare l’incolumità dei lavoratori. Conseguentemente, anche in ipotesi di condotta imprudente del lavoratore va escluso il concorso di colpa a carico dello stesso in tre ipotesi: a) se l’infortunio sia stato causato dalla puntuale esecuzione degli ordini ricevuti dal datore di lavoro (in questo caso l’imprudenza del lavoratore degrada a mera “occasione” dell’infortunio); b) se l’infortunio sia avvenuto a causa della organizzazione stessa del ciclo lavorativo, impostata con modalità contrarie alle norme finalizzate alla prevenzione degli infortuni, o comunque contraria ad elementari regole di prudenza; c) se l’infortunio sia avvenuto a causa di una carenza di formazione od informazione del lavoratore, ascrivibile al datore di lavoro.
Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore si può affermare che, “Nel caso di infortunio sul lavoro, è responsabile l’azienda, tanto da escludersi la sussistenza di un concorso di colpa della vittima, ai sensi dell’art 1227, comma 1, c.c., quando risulti che il datore di lavoro abbia mancato di adottare le prescritte misure di sicurezza; oppure abbia egli stesso impartito l’ordine, nell’esecuzione puntuale del quale si sia verificato l’infortunio; o ancora abbia trascurato di fornire al lavoratore infortunato una adeguata formazione ed informazione sui rischi lavorativi, ricorrendo, in tali ipotesi, l’eventuale condotta imprudente della vittima degradata a mera occasione dell’infortunio, ed è perciò giuridicamente irrilevante (Cass. Civ., Sez. VI, ordinanza n. 8988/20).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Quasi tre milioni di euro per l’Istituto Agrario “G. Garibaldi” di Macerata. La Provincia ha ottenuto un altro maxi finanziamento per l’edilizia scolastica, per i lavori di miglioramento sismico dell’edificio che ospita la scuola maceratese.
L’intervento, contemplato nel programma triennale delle opere pubbliche dell’Amministrazione provinciale, è stato finanziato con i fondi regionali derivanti dalle economie scaturite dalla realizzazione delle opere post terremoto 1997. Il finanziamento è stato concesso due anni fa dalla Regione Marche; subito dopo è iniziata la progettazione esecutiva a cura dei tecnici della Provincia.
Il progetto, dopo aver ottenuto la validazione richiesta da parte di un ente certificatore, a seguito dell’approvazione del presidente Pettinari è stato trasmesso all’ufficio appalti per le necessarie procedure di affidamento dei lavori.
Nel dettaglio, l’intervento riguarda la demolizione della copertura esistente e di tutti i solai con conseguente ricostruzione dei piani esistenti con solai in acciaio e un nuovo tetto. Inoltre, sarà effettuata un’opera di sottofondazione su tutto l’edificio con la realizzazione di micropali; saranno inserite cerchiature e architravi in acciaio e realizzato un intonaco armato.
Questi interventi strutturali comporteranno contestualmente altri molteplici lavori sulle finiture: la rimozione e la sostituzione degli infissi anche per il miglioramento dell’efficientamento energetico dello stabile; la realizzazione di isolamento termico “a cappotto” esterno per l’efficientamento termico; il rifacimento di tutti gli impianti idrico-termico-sanitario-elettrico-antincendio, nuovi pavimenti e tinteggiature, nuovi servizi igienici e nuovi discendenti.
«Si tratta di un lavoro corposo che rinnova completamente la scuola - afferma Pettinari -, come sta accadendo in questo periodo per il Liceo Artistico “Cantalamessa”, sempre a Macerata. Tra l’altro dovremo anche affrontare la problematica degli spazi dove trasferire temporaneamente studenti, insegnanti e personale durante l’esecuzione dei lavori per garantirne la sicurezza. Con questo ulteriore intervento prosegue l’azione costante dell’Amministrazione provinciale ai fini del miglioramento di tutte le scuole superiori del capoluogo e che contraddistingue da sempre l’attenzione all’edilizia scolastica. Un sentito ringraziamento a tutta la struttura che sta lavorando a numerosi progetti impegnativi, soprattutto in questo ultimo periodo».
È il Corridoio Innocenziano dell’Arena Sferisterio ad accogliere da oggi, sabato 25 settembre, fino al 9 gennaio 2022, la mostra di fotografie di Daniele Duca “Da vicino”, a cura di Denis Curti.
Si tratta della seconda iniziativa organizzata dall’assessorato alla Cultura guidato dall’assessore Katiuscia Cassetta e i Musei Civici di Macerata nell’ambito della prima Rassegna del Contemporaneo “Contemporanea – mente” che ha preso il via il 15 settembre scorso con l’inaugurazione della mostra “FreeType” di Lorenzo Marini allestita a Palazzo Buonaccorsi.
Con "Contemporanea – mente" l’Amministrazione comunale vuole dare visibilità a certe emergenze artistiche particolarmente significative nell’innescare processi creativi che danno la dimensione e la misura del mondo in continuo mutamento e fluido offerto dal nostro tempo.
“Da vicino”, inaugurata questa mattina, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Fotografica Effetto Ghergo in occasione del Festival di Fotografia “Arturo Ghergo” che vede in questi giorni a Montefano il clou degli eventi organizzati per l’edizione 2021.
“Con la mostra di Daniele Duca, curata da Denis Curtis, la fotografia contemporanea torna protagonista a Macerata – afferma l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Nonostante si sia sempre occupato di Advertising ed immagini, Duca nelle sue ricerche ha sempre lasciato spazio al superamento dell’apparenza descrittiva degli oggetti invitando l'osservatore ad una libera interpretazione. Accogliamo anche noi l'invito del fotografo a guardare con occhi diversi la realtà che ci circonda, a liberarci dall’ambiguità e dal dubbio per tornare ad immaginare, instaurando una dialettica che sublima ciò che l'occhio vede e la fantasia trasforma".
"Oggi, nella splendida cornice del corridoio Innocenziano dello Sferisterio, in collaborazione con l'Associazione fotografica Effetto Ghergo, Duca ci presenta una selezione delle opere da lui pubblicate con Alinari, permettendoci di approfondire ancor di più quella relazione esistente tra l'oggi e l'Arte Contemporanea costantemente in evoluzione" ha aggiunto Cassetta.
"Trovo quasi miracoloso quello che sta accadendo a Montefano intorno alla figura di mio padre – interviene Cristina Ghergo -: siamo arrivati alla VI Edizione di questo Evento che si è trasformato, grazie al lavoro di tanti, in un vero e proprio Festival di Arte Fotografica. Nell'istituire il Premio Ghergo era mio desiderio che potesse crescere e durare nel tempo, anche per motivi affettivi - com'è facile comprendere - e non solo culturali. E sono felice e orgogliosa che oggi sia nato questo legame con Macerata, città che ho molto frequentato da bambina quando con mio padre visitavo suo fratello, mio zio, nel suo Studio cittadino".
“Vorrei ringraziare il Sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore Katiuscia Cassetta e l’assessore Silvano Iommi per l’ospitalità e lo spirito di cooperazione mostrato nel raccogliere l’invito ad una collaborazione culturale con Montefano – afferma il sindaco di Montefano Angela Barbieri -. Il Festival ha intrapreso una grande via, questa sesta Edizione ci inorgoglisce particolarmente perché è divenuta una vera e propria kermesse, abbiamo molti ospiti di levatura internazionale che portano lustro a tutta la Regione. Montefano tutta sta dimostrando grande impegno nel lavorare a questo Progetto che diventerà sempre più il cuore pulsante della nostra cittadina.”
“Un Festival di Fotografia è fatto di tante cose, in primis – naturalmente – di Fotografia. Ma, come Presidente dell’Associazione Effetto Ghergo – interviene Claudia Scipioni -, mi piace salutare e ringraziare tutte quelle persone che con me hanno collaborato in questi mesi per far sì che tutto questo sia possibile. E vi assicuro che dietro c’è molto lavoro. Grazie anche a Macerata per questa bella occasione di lavorare insieme, siamo entusiasti e sicuri che questo sia solo l’inizio di qualcosa di bello su Ghergo, da fare con voi”.
“Dal 25 settembre al 9 gennaio il Corridoio Innocenziano dello Sferisterio di Macerata ospita una mia personale fotografica dal titolo “Da vicino”. Questa rassegna – dice il protagonista della mostra Daniele Duca - è stata presentata in luoghi prestigiosi come la Casa dei tre Oci di Venezia e, in tempi più recenti, al Museo Ghergo di Montefano. Sono orgoglioso di esporre nella splendida cornice maceratese, ringrazio il Sindaco e l’Assessore alla Cultura del Comune di Macerata, Macerata Musei e tutte le persone che si sono prodigate per la rapida realizzazione di questo evento.”
“Credo che la fotografia sia oggi più di sempre un vero e proprio linguaggio espressivo – interviene il curatore della mostra Denis Curti - più che mai per i più giovani, che hanno imparato che le immagini comunicano, spesso, più delle parole… quanti più… Penso che dovrebbe essere materia di studio nelle scuole. Siamo orgogliosi di questo Festival, di queste molte iniziative, grazie al Sindaco Barbieri che ha creduto a tutto questo e oggi anche al Sindaco di Macerata, all’assessore Cassetta e all’assessore Iommi che hanno voluto ospitare la Mostra di Daniele Duca all’interno della Rassegna Contemporanea-mente.”
La personale di Daniele Duca (Ancona, 1967) presenta una serie di scatti di oggetti - grucce, penne, trame di tessuti, pasta, peperoni - che, privati del loro contesto, diventano delle nature morte contemporanee.
“Parte finalmente l’attività di alta formazione del Comune di Macerata, che è ente formativo, con un importante corso dedicato alla tecnica del marketing turistico finanziato dalla Comunità europea. Sono 500 ore riservate ai giovani a partire dai 18 fino ad adulti di 64 anni, un target quindi molto ampio. Il corso sarà tenuto da importanti docenti in collaborazione con l’Istao e già con realtà imprenditoriali, dalla Fondazione Arca a Expirit, dall’Associazione Sineglossa alla Fondazione Marche Cultura, e altre aziende che operano in modo trasversale, legate alla promozione del nostro territorio sia da un punto di vista culturale, agricolo e promozionale in veste più ampia. Ci auguriamo che in molti possano aderire dal momento che il corso è gratuito.” Ad annunciarlo è l’assessore all’Istruzione e alla Cultura Katiuscia Cassetta.
Sono aperte, infatti, le iscrizioni al primo corso di formazione FSE “Tecnico del Marketing Turistico” organizzato dal Comune di Macerata e finanziato dalla Regione Marche con DDPF n. 105/BIT del 08/09/2021 Cod. 1061580 POR MARCHE FSE 2014-2020 – ASSE 1, P. dl 8.1 RA8.5, TdA 8.1.B Strategia ITI In-nova Macerata.
Il Comune di Macerata è ente accreditato per la formazione superiore presso la Regione Marche e all’interno del progetto ITI IN.Nova ha organizzato questo primo corso in collaborazione con ISTAO, eccellenza regionale per la formazione superiore e garanzia di qualità sia nella scelta delle docenze e sia nella individuazione delle aziende per le attività di stage.
Il corso punta a formare 20 tecnici del Marketing Turistico (15 partecipanti, più eventuali 5 uditori), attraverso un percorso di 500 ore, di cui 350 di attività d’aula (lezione in aula teoriche/pratiche) e 150 di stage presso un ente (pubblico o privato) del territorio.
Possono candidarsi i residenti nella Regione Marche, di età compresa fra i 18-64 anni, che siano in possesso di:
- stato di disoccupazione (ai sensi delle disposizioni legislative vigenti). Tale requisito deve essere posseduto sia alla data di presentazione della domanda di partecipazione sia al momento dell’avvio dell’attività formativa.
- laurea triennale o diploma universitario, conseguito auspicabilmente in discipline economiche, giuridiche, scientifiche o umanistiche (Economia e Commercio, Scienze della Comunicazione, Scienze Turistiche, Scienze Politiche, Giurisprudenza, Sociologia, Lingue).
Le candidature vanno presentate entro e non oltre il 10 ottobre 2021, tramite Modulo Google, accessibile dal seguente link: https://forms.gle/xvJqALpmWr2cTMZJ7
Ogni informazione relativa al Bando può essere reperita al seguente link: https://www.comune.macerata.it/tecnico-del-marketing-turistico-corso-gratuito/
L’Università di Macerata, in collaborazione con il Comune, ha portato la sua ricerca nelle vie e nei bar della città in occasione, ieri, della Notte europea dei Ricercatori, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di istituzioni scientifiche in tutti i paesi europei.
L’Ateneo è in prima linea da cinque anni, in particolare da quattro attraverso Sharper, il progetto sostenuto dalla Commissione Europea e coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, che mette in rete 170 istituzioni scientifiche culturali di 16 città.
Con l’intervista a Marco Cattaneo, direttore del National Geographic Italia, andata in onda nel corso della maratona nazionale, si sono aperte le iniziative maceratesi. Agli eventi online si sono aggiunti anche gli incontri finalmente in presenza.
Il loggiato del Palazzo degli Studi ha accolto i bambini per i tre laboratori educativi sulla robotica, l’educazione alimentare e la filosofia. La Polizia Scientifica ha rinnovato la sua collaborazione con lo stand dedicato alle tecniche di indagine su una scena del crimine costruita per l’occasione, mentre i clown dell’associazione “Il baule dei sogni” hanno avvicinato spettatori e passanti al mondo della clownterapia.
“La Notte dei ricercatori di UniMc – commenta il rettore Francesco Adornato – ha un grande significato, perché si inerisce in una rete europea, quindi ci sprovincializza, rende l’università più vitale, più inserita nel territorio e nei temi dell’attualità. Un Ateneo umanista non può non intervenire sui rapporti tra etica e tecnologia, penso all’intelligenza artificiale”.
È il caso della sanità, dove l’utilizzo di dispositivi tecnologici per rilevare i parametri dei pazienti o il ruolo dei social rispetto a una corretta informazione pongono implicazioni complesse in ambito giuridico, etico ed economico. Proprio i progetti di ricerca internazionali sono stati raccontati durante uno dei tre aperitivi scientifici che hanno animato il pomeriggio, tra gli ospiti anche Gianluca Moroncini, direttore della Clinica Medica della Politecnica delle Marche.
Gli altri due incontri erano dedicati all’utilizzo delle nuove tecnologie nel campo dei beni culturali e al diritto dello sport, con ospiti come il presidente del Coni Marche Fabio Luna, il segretario generale della Lega Pro Luca Paolucci, il dirigente della Sampdoria Daniele Faggiano e quello della Fermana Fabio Massimo Conti. Non sono mancati gli appuntamenti con la grande letteratura.
“Questa manifestazione – ribadisce la delegata alla ricerca Francesca Spigarelli – rappresenta una bellissima opportunità per raccontare alla città quello che si fa in Università in termini di ricerca, gli aspetti più innovativi, incontrando ricercatori e ricercatrici di tutti i dipartimenti che rappresentano le diverse anime dell’Ateneo”.
Gran finale la sera in piazza della Libertà, dove sette band formate da almeno uno studente UniMc si sono sfidati a colpi di buona musica nel concerto condotto da Giusi Minnozzi di Multiradio che ha permesso di conoscere tanti giovani di talento. A decretare il vincitore è stato il pubblico di duecento spettatori, che ha premiato il gruppo tutto al femminile “Terra Mater”: cinque giovanissime con un repertorio folk focalizzato sulla figura della donna.
A consegnare il premio, la delegata del rettore alla ricerca Francesca Spigarelli, l’assessore alla cultura del Comune Katiuscia Cassetta, il direttore generale di Ateneo Mauro Giustozzi.
ll Comune di Macerata, con la delibera n. 92 del 28 giugno scorso approvata dal Consiglio comunale, ha previsto per il 2021 una riduzione del 50% della Tassa sui Rifiuti (TARI) a favore delle attività economiche colpite dagli effetti dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
Per ottenere la riduzione gli interessati devono presentare obbligatoriamente entro il 31 dicembre, pena l'esclusione, la richiesta di riduzione che attesti, in base D.P.R. n. 445/2000, secondo il modello predisposto dall’Ufficio Entrate del Comune di Macerata, di rientrare tra le attività destinatarie dei provvedimenti di chiusura o restrizione dell’attività stessa e che, alla data di approvazione della delibera, tale attività era già in essere.
Il modello, scaricabile dal sito del Comune, può essere restituito tramite posta elettronica all’indirizzo tributi@comune.macerata.it (al quale è possibile chiedere anche ulteriori informazioni e chiarimenti) o PEC all’indirizzo comune.macerata.entrate@legalmail.it o fax al numero 0733/256353.
Inoltre, la richiesta, già compilata, può essere consegnata a mano allo sportello tributario “Ricezione atti”, senza appuntamento, il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 9 alle 13, o, in alternativa, all’Ufficio Protocollo in viale Trieste, 24.
"È triste continuare a vedere come l’argomento mense venga, ogni giorno, strumentalizzato e sia fonte quotidiana di polemica politica - queste le parole dell'Amministrazione Comunale di Macerata in merito alle polemiche sollevate dalla minoranza sul mancato servizio di refezione in alcune scuole comunali - si rischia in questo modo di far perdere di vista le questioni di merito, che sono poi quelle che interessano da vicino i nostri cittadini e soprattutto gli alunni.
La verità è che il nuovo servizio è partito tranquillamente e a pieno regime e i pasti vengono cucinati con metodologie nuove che garantiscono qualità e sicurezza della filiera produttiva (trasporto e refezione compresi) - inisiste l'amministrazione - dai primi riscontri che arrivano dalle cucine non emergono aspetti critici rispetto alla gradevolezza del pasto e il monitoraggio è comunque continuo e costante e siamo pronti a intervenire per correggere e migliorare qualora fosse necessario. Registriamo con soddisfazione anche la grande professionalità e disponibilità del personale quindi, per quanto riguarda le scuole primarie e dell’infanzia, si stanno rispettando tutte le procedure e le tempistiche prefissate.
Dal 1° ottobre inoltre, come ogni anno, partirà anche il servizio facoltativo di refezione nelle scuole primarie di secondo grado Mestica e Alighieri – quest’ultima realizzata dalla passata Amministrazione senza una mensa interna -; al momento stiamo registrando un aumento della richiesta ma non sono ancora pervenuti, dalle dirigenze scolastiche, tutti i dati degli studenti che usufruiranno del servizio.
Nonostante ciò - conludono dall'Amministrazione - al momento, numeri parziali alla mano, stiamo valutando la migliore organizzazione che possa garantire un servizio di qualità. L’articolazione del servizio infatti dipende essenzialmente da due fattori: il numero degli alunni che lo richiedono e gli spazi disponibili per questioni legate al Covid. Quest’ultimo fattore, come si può immaginare e come è stato anche nell’anno passato, è fortemente condizionante a causa dell’emergenza pandemica che richiede il distanziamento di un metro tra un alunno e l’altro. È proprio per questo che è necessaria, come avvenuto lo scorso anno, la divisione in più turni del servizio.Siamo a lavoro per poter garantire il servizio a tutti e accogliere più ragazzi possibili perché siamo vicini alle esigenze delle famiglie e alla tranquillità e serenità dei ragazzi"
Saranno celebrati domani mattina i funerali di Leonardo Zanconi, il 21enne travolto da un treno, nel pomeriggio di ieri, nel tratto di ferrovia che costeggia via Fontescodella a Macerata.
Una tragedia che ha sconvolto tutta la città, che adesso si stringe intorno al dolore della famiglia. Restano da chiarire i perché di questo tremendo dramma.
La salma è stata composta presso il Centro Funerario di via dei Velini.
I funerali avranno luogo domani (25 settembre), alle 10:30, presso la chiesa Santa Croce a Macerata.
La redazione di Picchio News si unisce al cordoglio per la scomparsa di Leonardo.
Investimento nei pressi dello Sferisterio: bimbo di 4 anni a Torrette in eliambulanza.
È quanto accaduto, intorno alle 7: 45 della mattinata odierna a Macerata, in via Maffeo Pantaleoni.
Secondo una prima ricostruzione, il bimbo sarebbe sfuggito al controllo di un genitore mentre camminavano sul marciapiede e, immessosi in strada, è stato poi travolto da un'auto che non ha potuto evitare l'impatto.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, prestate le prime cure del caso, hanno subito allertato l'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso, atterrato sulla piazzola di sosta, ha poi trasferito il bimbo all'ospedale di Torrette in codice rosso. Il piccolo è stato ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Polizia Locale sul posto per ricostruire esattamente quanto accaduto.
Il dramma si è consumato nel tratto di ferrovia che costeggia via Fontescodella, poco prima del passaggio a livello di via Roma: un giovane di 21 anni è stato travolto da un treno regionale proveniente da Civitanova Marche. È quanto accaduto attorno alle ore 16:20 del pomeriggio odierno, a Macerata.
Dalle testimonianze raccolte risulterebbe che il ragazzo abbia intenzionalmente atteso l'arrivo del treno per poi gettarsi davanti al convoglio, circostanza che sgombrerebbe ogni dubbio sulla natura volontaria del gesto. Il 21enne è morto sul colpo.
Sul posto è accorso il personale dei Vigili del Fuoco, della Polizia di Stato e della Polizia Locale oltre al personale del 118 che ha potuto soltanto constatare la morte del ragazzo.
I passeggeri non si sono accorti di nulla, soltanto di una brusca frenata.
Sono stati successivamente fatti scendere dagli uomini della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco e accompagnati in un luogo sicuro dove sono stati accolti dai servizi Bus sostitutivi.
Il traffico ferroviario è stato interrotto per diverse ore.
Nella zona è stata ritrovata una vettura parcheggiata, su cui gli agenti hanno effettuato accertamenti.
Sul posto è intervenuta anche la squadra della PolFer competente per gli incidenti sulla rete ferroviaria assieme al personale della Polizia Scientifica di Macerata.
Martedì 22 settembre lo Snals-Confsal di Macerata, alla presenza della Segretaria Nazionale professoressa Elvira Serafini e di quella Regionale la professoressa Paola Martano ha ufficialmente inaugurato la nuova sede.
Gli uffici, posti al secondo piano di Via Carducci numero 67 del palazzo che si trova di fronte alla vecchia sede, ospitano lo Snals-confsal Provinciale e la Confsal Regionale, oltre che il CAF ed il patronato con consulenza legale.
In occasione di questa cerimonia il Segretario Provinciale SNALS Ugo Barbi ed il Segretario Regionale Confsal Ermanno Pieroni hanno invitato varie autorità civili, (il sindaco Sandro Parcaroli, la vicesindaca Francesca D’Alessandro), scolastiche (Roberto Vespasiani - Dirigente dell’Ufficio V ambito territoriale di Macerata e la Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta Snals dei Dirigenti Scolastici), religiose (il sacerdote Don Egidio) oltre che i membri degli Organi Statutari Provinciali ed i collaboratori dello Snals.
Al classico taglio del nastro da parte della vicesindaca professore Francesca D’Alessandro è seguita una solenne benedizione: Don Egidio ha chiesto la protezione di Dio su quanti operano all’interno del sindacato e su quanti andranno ad utilizzare i servizi da essi erogati. Nella sala riunioni il Segretario Barbi, dopo i dovuti saluti e ringraziamenti, ha poi fatto presente che la scelta di questo ennesimo trasferimento (il 5° in 45 anni) si è resa necessaria per avere locali più grandi, più luminosi e più funzionali alle nuove esigenze, non ultima quella relativa alle problematiche pandemiche.
Ha poi voluto mettere a conoscenza dei presenti che l’acquisto della sede è stato possibile grazie al contributo della Segreteria Nazionale. La professore Serafini, Segretaria nazionale, ha poi preso la parola affermando che tale contributo è un fattivo segno dell’apprezzamento della sede centrale per l’efficienza del lavoro svolto da sempre con tanto impegno e dedizione dalla sezione di Macerata. Ha poi illustrato le ultime novità politico-sindacali. Sono inoltre seguiti gli interventi del Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale di Macerata professor Roberto Vespasiani e della Dirigente Roberta Ciampechini – coordinatrice della Consulta di Settore; entrambi hanno espresso il loro apprezzamento per l’operato dello Snals in appoggio e difesa delle necessità del mondo della scuola, sottolineando l’ottima collaborazione fra l’ufficio scolastico, i dirigenti e lo Snals stesso.
A seguire la vicesindaca professoressa Francesca D’Alessandro, paragonando lo SNALS ad una grande famiglia che ha, “come unico obiettivo, la migliore possibile risoluzione dei problemi”, ha dato una personale testimonianza di quanto le sia stato di appoggio agli inizi della sua carriera di docente, grazie alla competenza e alla professionalità di tutti i collaboratori. Con un successivo intervento la Segretaria Regionale Martano ha trattato alcune altre problematiche attuali relative alla nostra Regione e si è poi soffermata a riflettere sul fatto che la competenza in campo sindacale si ottiene un po’ alla volta, appoggiandosi anche a persone che prima di noi hanno acquisito competenze e professionalità.
Il Segretario provinciale Barbi ha nvitato la professore Marina Frapiccini, membro della Segreteria e del Consiglio provinciale, ad illustrare l’opuscolo dal titolo “La scuola ed il sindacalismo autonomo. Un po’ di storia italiana con un occhio su Macerata” da lei creato per ricordare questa giornata importantissima per lo SNALS maceratese. La professoressa, ritrovando alcuni vecchi documenti del padre, Prof. Bruno Frapiccini (uno dei padri fondatori dello SNALS maceratese), ha ricostruito l’origine del sindacalismo italiano in generale e quello autonomo in particolare a partire dal dopoguerra, momento in cui, con la caduta del fascismo, si potè liberamente parlare, scrivere ed organizzarsi.
In campo sindacale iniziò innanzitutto ad operare, come organizzazione unitaria di tutte le sigle sindacali ma poi, per essere liberi da ogni condizionamento politico-ideologico si addivenne a crearne uno nuovo “autonomo”, unico sindacato autonomo della scuola. Così, nel 1976, in Italia nacque lo Snals e, quasi contemporaneamente, anche la provincia di Macerata si mosse in questo senso. I “padri fondatori” dello SNALS maceratese, nominarono Segretario Provinciale il giovane professor Giovanni Bonvecchi, assicurandogli la convinta, preziosa ed ormai molto competente collaborazione. Dal 1978 fino al 2016, Bonvecchi ha traghettato lo SNALS, trasformandolo da piccola realtà di appena 307 iscritti a sindacato con circa 2000 iscritti, per passare poi il testimone all’attuale Segretario Barbi che, in pochi anni, ha ulteriormente incrementato il numero delle iscrizioni, ormai arrivate a 2500 tesseramenti, avvalendosi dell’ereditato eccellente pull di stretti collaboratori.
In occasione della Notte dei Ricercatori del 24 settembre, l’Università di Macerata organizza il primo contest tra band Universitarie. Dalle ore 21 in piazza della Liberà il pubblico potrà ascoltare le sette band approdate alla finale e votare la loro preferita, contribuendo a decretare i vincitori della prima edizione dell’UniMc music awards. L’accesso all’area del concerto è gratuita, ma sono richiesti il green pass e la registrazione sul sito, il link diretto è www.sharper-night.it/evento/concerto-unimc-music-awards oppure si può cercare “UniMc music awards”.
Ecco l’elenco dei finalisti. LaMED, con Andrea Marcucci a basso e tastiere, Francesco Ballarini chitarra e voce, Giona Pasquali alla batteria, Mattia Marziali. Terra Mater con Irene Donnini alla chitarra, Agata Denise Marletta voce, Simona Luccioni all’organetto, Eleonora Casarola voce, Cinzia Federici alle percussioni. Il duo Michele Campana alla chitarra e Mattia Piccinini al contrabbasso. Capabrò con Pietro Megni alla chitarra elettrica e cori, Diego Brocani al basso elettrico e voce, Giorgio Pantaloni alla batteria e cori, Alessandro Corvatta chitarra e voce. Blue Tip Matches con Daniele Cipolletti al basso, Ilenia Silvestrelli alla voce, Riccardo Brandi al sax, Luca Magnaterra alla batteria, Francesco Caranti e Daniele Del Gobbo alle tastiere, Luca Paolucci alla chitarra. Giungla Collettiva con Federica Guardiani alla voce e Leon Merlonghi alla console. Kypra con Alessia Masucci al basso, Andrea Tofoni alla batteria, Roberto De Santis alla chitarra, Claudia Rossetti al violino, Federico De Angelis alla cornamusa, Alessio Bastarelli ai flauti.
Tutti gli eventi firmati UniMc per la Notte dei Ricercatori sono online sul sito https://www.sharper-night.it/sharper-macerata. Per il quarto anno l’Ateneo maceratese, in sinergia con la Politecnica delle Marche, partecipa all’evento tramite il progetto sostenuto dalla Commissione Europea Sharper, coordinato dalla società di comunicazione scientifica Psiquadro, in collaborazione con un consorzio nazionale di istituto, musei e università di sedici città. Gli eventi tornano a svolgersi in presenza, ma non mancano gli appuntamenti online. Ricercatrici e ricercatori hanno organizzato una serie di talk, aperitivi culturali, presentazione di libri, laboratori e conferenze divulgative.
Ci siamo, dopo un lungo e avvincente campionato, il Macerata softball, sabato 25 con inizio alle ore 18.00, disputerà sul diamante di casa il primo turno della finale play-off per la promozione in A1. Dopo aver battuto in semifinale il Legnano softball, le ragazze guidate dal coach Marta Gambella incontreranno il Bussolengo che ha superato in semifinale la squadra piemontese della Loggia. Per la terza volta negli ultimi tre anni le maceratesi raggiungono la finale per la promozione in A1, è dal 2013, ultimo anno disputato nel campionato maggiore, che la società e i tifosi aspettano questo momento.
La squadra guidata dal manager Marta Gambella e dal secondo Romolo Malerba, era così schierata in campo: Sul monte di lancio Luconi Luana e Serrani Michela, i ricevitori Ilaria Renzi e Chiara Severini, il prima base Camilla Bruzzesi, il seconda base Gioia Tittarelli, l’Inter base Emma Fagioli, i due interni Ilaria Colepio e Matilde Migliorelli, esterno destro Giorgia Cacciamani, esterno centro Elena Roganti, esterno sinistro Marica Guglielmi. A disposizione dello staff tecnico Marta Lisandroni e Elisa Lucarini.Sabato avremo bisogno di tutto il tifo e di tutta la vicinanza che fino ad oggi i nostri tifosi ci hanno dimostrato
Nelle Marche il 54,7% dei ragazzi tra i 12 e i 19 anni (60.279) ha completato il ciclo vaccinale anti-Covid mentre il 29% non si è sottoposto ancora neanche alla prima dose. Lo comunica l'Ufficio scolastico regionale sulla base dei dati forniti dall'Osservatorio epidemiologico Regione Marche e Istat.
Più alte le percentuali regionali dei vaccinati con ciclo completo nella fascia 16-19 anni (65,9% e cioè 36.093 ragazzi) rispetto a quella tra i 12 e i 15 anni (43,7%; 24.186). Quelli che non hanno avuto neanche la prima dose sono il 36,1% (19.967) nella fascia 12-15 e il 21,9% (12.006) di età compresa tra 16 e 19 anni; per un totale di ragazzi non vaccinati di 31.973 (29%).
Quanto alla prima dose vaccinale, nelle Marche tra i ragazzi compresi tra i 12 e i 15 anni la percentuale si attesta ora al 63,9%; il 78,1% tra gli studenti tra i 16 e i 19 anni (71% i vaccinati con prima dose).
A Macerata il primato negativo tra le province marchigiane per percentuale di studenti senza neanche la prima dose di vaccino anti-Covid (38%; il 43,1% ha avuto entrambe le dosi e il 61,1% la solo la prima); secondo peggior risultato per Pesaro Urbino con il 32,2% di ragazzi non vaccinati (51,8% completo; 67,8% prima dose). Seguono Fermo (28,3% di non vaccinati; 56,9% completo e 71,7% prima dose), Ascoli Piceno (27,7 non vaccinati, 60,5% completo e 72,8% prima dose), Ancona (21,3% non vaccinati, 61,4% completo e 78,8% prima dose.
In occasione della Notte dei Ricercatori del 24 settembre, prenderà il via il ciclo di letture dantesche “Dante young” organizzato dall’Università - Dipartimento di Studi Umanistici - e dal Comune di Macerata per celebrare l’anniversario dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.
Si tratta di un ciclo di cinque Lecturae Dantis per le classi dei Licei e degli Istituti superiori del maceratese, distribuite sulle tre cantiche della Divina Commedia e svolte da dottorandi e laureandi magistrali della Cattedra di Letteratura Italiana.
Ad ospitare le letture dantesche nei propri spazi aperti al pubblico sarà la Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’, che offrirà a ciascuna la cornice ogni volta diversa delle sue sale e dei suoi ambienti.
Il primo incontro sarà dedicato al IX canto dell’Inferno (relatore il dott. Matteo Maselli) e si svolgerà venerdì 24 settembre alle ore 14.30 nell’Auditorium della Biblioteca, in concomitanza con la Notte Europea dei Ricercatori, nell’ambito della quale l’Università di Macerata promuove iniziative per diffondere la conoscenza delle attività di ricerca dell’Ateneo.
Gli incontri saranno fruibili in presenza e in diretta streaming.
Per il pubblico in presenza è possibile partecipare tramite prenotazione del posto sul sito www.sharper-night.it/sharper-macerata ed esibizione del green pass, secondo le norme antiCovid di ingresso, capienza e distanziamento attualmente in vigore.
Per il pubblico a distanza è possibile seguire la diretta streaming sul canale Facebook della Biblioteca comunale ‘Mozzi Borgetti’. Le scuole parteciperanno in collegamento online tramite piattaforma di videoconferenza dedicata. Per questo primo appuntamento, si collegheranno gli studenti dei Licei classici di Macerata e Recanati.
Venerdì 24 settembre alle ore 9:15 a Villa Lauri si svolgerà un convegno internazionale nell'ambito del progetto di ricerca internazionale “Decision and New Technologies”, decisioni e nuove tecnologie, coordinata dal professor Ermanno Calzolaio e inserita tra le attività del Dipartimento di Eccellenza di Giurisprudenza, Università di Macerata.
Il convegno avrà ad oggetto un tema particolarmente importante, "L'errore nella decisione nell'era dell'intelligenza artificiale". Sarà l'occasione per riflettere sulle implicazioni, sotto il profilo giuridico, degli errori che si verificano mediante l'uso dei sistemi di intelligenza artificiale e che sollevano profili particolarmente complessi.
Il convegno sarà aperto dal rettore Francesco Adornato e dal direttore del Dipartimento Stefano Pollastrelli. Insieme ai docenti dell’Ateneo maceratese si confronteranno studiosi francesi (Università di Orléans) e scozzesi (Università di Strathclyde e Università di Sterling).
Le tre sessioni saranno presiedute dai docenti Massimo Meccarelli, Stefano Pollastrelli e Pierre Serrand. Sarà possibile seguire i lavori anche online attraverso la piattaforma Zoom all’indirizzo https://bit.ly/2Vqkokz.
Settembre è il mese dei “ritorni” in palestra e il Cus Macerata apre i suoi spazi di via Valerio presentando una importante novità nella sua offerta. Da questo venerdì con le prove, di fatto scattano e debuttano i nuovi corsi di Grappling, Mma (arti marziali miste) e Kick boxing.
Discipline del ramo delle arti marziali che negli ultimi anni hanno avuto una forte espansione e un notevole incremento di interesse, da parte soprattutto dei giovani, comprese le ragazze.
Discipline che per la prima volta verranno proposte al Cus e il presidente Antonio de Introna si è affidato ad una figura assai conosciuta e stimata nel panorama maceratese, regionale e nazionale, come Marco Bentivoglio. Classe 1976, diplomato Isef, cintura nera 2° Dan di Viet vo Dao (medaglia di bronzo ai Mondiali del 2007 in Vietnam), istruttore di Kick Boxing, Mma e Grappling, Bentivoglio per ben 17 anni è stato titolare della palestra Zicatela a Casette Verdini dove ha formato tanti talenti in queste discipline, alcuni dei quali giunti ad indossare la maglia azzurra.
Bentivoglio è anche consigliere regionale della FederKombat per il Kick boxing e Mma e si dedica alla promozione e diffusione di questo sport.
Questi nuovi corsi si terranno il lunedì ed il venerdì e l’offerta è rivolta a tutte le età, principalmente è pensata per bambini, ragazzi e popolazione studentesca con un occhio di riguardo alle ragazze. Sì perché le attività sono affini alla difesa personale, anzi ritenute più efficaci in virtù della miglior preparazione e le ragazze avranno basi tecniche specifiche.
“Sono orgoglioso di entrare a far parte della famiglia del Cus –afferma Marco Bentivoglio- e con il presidente mi sono trovato immediatamente in sintonia, sono bastati appena dieci minuti per metterci d’accordo. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare e divertirmi per questa realtà storica. Inoltre sono emozionato perché sarà, stranamente, la prima volta che proporrò i miei corsi proprio a Macerata”.
La Polizia Postale di Bologna ha tratto in arresto un cittadino italiano di 42 anni, dopo averlo colto in flagranza di reato. Nel suo cellulare aveva ben 3.000 files pedopornografici, ritraenti minori tra i 6 e i 13 anni coinvolti in atti sessuali con adulti.
L’ingente quantitativo di materiale è stato rinvenuto dagli investigatori nel corso di una perquisizione locale e informatica delegata al Compartimento Emiliano dalla Procura della Repubblica di Bologna.
L’indagine, coordinata dal Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, è stata avviata a seguito di una segnalazione presentata ad una Onlus da parte di un cittadino maceratese e fatta pervenire alla Sezione di Polizia postale di Macerata.
Il denunciante lamentava di aver ricevuto sul proprio telefono alcuni video pedopornografici da un utente conosciuto su una piattaforma di gioco online.
Gli accertamenti investigativi, particolarmente complessi, sono stati svolti dalla Polizia Postale del Compartimento Marche, in particolare dalla Sezione di Macerata e hanno consentito di identificare l’autore del reato, disoccupato, privo di precedenti di polizia.
L’uomo conservava i file all’interno del proprio cellulare, dove erano minuziosamente suddivisi in diverse cartelle.
Nell’udienza di convalida, tenutasi il 16 settembre, il GIP del Tribunale di Bologna ha disposto per l’uomo la misura degli arresti domiciliari.
Confindustria Macerata ricerca per un'azienda che produce “Fondi per calzature” un responsabile amministrativo (cod. annuncio 253). Il candidato/a si occuperà di contabilità, gestione del personale e pratiche amministrative varie (rapporti con le banche , acquisti materie prime, etc), ha maturato esperienza nel ruolo, ha conseguito diploma di istituto tecnico commerciale (ragioneria), possiede buona conoscenza scritta e parlata della lingua inglese, ha conseguito pratica operativa con il Sistema Enterprise per la contabilità e ha competenze nell’utilizzo del pacchetto Office.
Residenza nella provincia di Macerata, preferibilmente nei comuni della zona costiera. Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link: https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.