Per gli "incontri d'autunno" del Circolo Aldo Moro, venerdì 25 novembre alle 21, all'Ostello Ricci a Macerata, Emanuele Fiano presenterà il libro "Il profumo di mio padre - l'eredità di un figlio della Shoah". Introducono l’evento la parlamentare Irene Manzi e l’ex consigliere regionale Angelo Sciapichetti.
«Papà aveva buchi sulle gambe, e un alluce mozzato; un numero misterioso marchiato sul braccio e spesso molte lacrime, ma non una parola che spiegasse quelle ferite e quel dolore.»
«Noi figli dei sopravvissuti alle camere a gas di Birkenau non siamo normali. Lo sa bene la mia amata moglie e lo sanno i miei figli, e forse le mogli di tutti i figli della Shoah e i loro amati figli. Come prima le nostre madri o padri. Noi non abbiamo ascoltato solo parole dolci e tenere dai nostri padri, non solo favole ci è capitato di ascoltare, ma il silenzio impastato di lacrime e urla».
È così che Emanuele Fiano, in prima linea da sempre contro i rigurgiti del neofascismo e dell’antisemitismo, tratteggia in poche parole il senso di questo sentito memoriale. La storia della sua famiglia è segnata dalla tragedia degli scomparsi e dal dolore e dal ricordo dei vivi. Tra Nedo, il padre sopravvissuto ai campi di concentramento, ed Emanuele, il figlio “politico”, viene alla luce un rapporto fatto di silenzi, odori e mistero, tenerezze reciproche e scoperte rivelatorie.
Il profumo di mio padre è il tentativo di un passaggio di consegne di una memoria preziosa e indimenticabile e una riflessione attualissima sul male e sugli orrori del passato; ed è, allo stesso tempo, un esempio di come si possa trasformare la catastrofe in un messaggio straordinariamente educativo per le generazioni future, come è accaduto con i libri di Liliana Segre e Primo Levi.
Il padre, Nedo Fiano, è l’unico sopravvissuto della sua famiglia al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. In Parlamento, Fiano si è occupato tra l’altro di temi inerenti la sicurezza, l’integrazione e la lotta alla discriminazione. Nel 2017 è stato promotore di un disegno di legge sull’apologia del fascismo.
(Foto Ansa)
Arrivato alla soglia degli ottant'anni Dante Ferretti, tre volte vincitore del premio Oscar per la migliore scenografia, si racconta per la prima volta in un'autobiografia illustrata con bozzetti dai suoi film, foto d'epoca e dipinti inediti dell'autore.
Il libro "Immaginare prima. Le mie due nascite, il cinema, gli Oscar", nato dalle lunghe conversazioni con lo scrittore, sceneggiatore e critico d'arte David Miliozzi, sarà in libreria il 25 novembre per le Edizioni Jimenez.
È la storia di un artista italiano che, partendo dalla provincia e da un approccio artigianale, ha dedicato al cinema gran parte della sua esistenza, costruendosi un destino pieno di successi e riconoscimenti internazionali e diventando un simbolo mondiale del Made in Italy.
Come racconta lui stesso, Dante Ferretti è nato "due volte" a Macerata: la prima il 26 febbraio 1943, la seconda quando la casa di famiglia fu demolita da un bombardamento e lui miracolosamente estratto vivo dalle macerie. Quella doppia nascita ha influenzato le sue scenografie più celebri, basta osservare la torre dell'orologio di Macerata e le scenografie di Hugo Cabret per capirlo.
Nel libro pieno di aneddoti, eventi straordinari, amicizie e incontri fuori dal comune, ci sono i ricordi dei registi con cui ha lavorato Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Martin Scorsese, Tim Burton, Franco Zeffirelli, Terry Gilliam e dei compagni e divi conosciuti dietro e davanti alla macchina da presa.
"Grazie a Pier Paolo Pasolini ho visto il cinema attraverso l'arte, è stato il primo a credere in me "- ricorda Ferretti. Nel "Secondo Tempo" e nei "Titoli di Coda" la voce passa a David Miliozzi che ne ripercorre la carriera professionale e il percorso umano inseguendo il Maestro a caccia di ricordi e immagini.
Viene fuori così il ritratto di un uomo umile, tenace e geniale riuscito a diventare il simbolo di quel "saper fare" italiano che ha reso celebre il nostro paese nel mondo, ottenendo una popolarità che si può mantenere solo a patto di restare onesti con sé stessi e vicini alle proprie origini.
Col patrocinio della regione Marche e della città di Macerata, sabato 26 e domenica 27 novembre 2022, al teatro Don Bosco, si terranno le serate finali della sedicesima edizione di Homeless Fest, concorso musicale organizzato dall'associazione Homeless. Appuntamento alle ore 21:00 e ingresso libero.Le finali giungono a conclusione di un appassionante percorso ad eliminazione in tre tappe svoltosi tra ottobre e novembre, che ha dato la possibilità a tutti gli artisti in gara di esibirsi dal vivo sui palchi allestiti dall’Associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche, rispettivamente al cineteatro “C. Ferri” di Montecassiano, al Teatro “Apollo” di Mogliano e al Teatro “Delle Logge” di Montecosaro.Domenica 27 novembre al Teatro “Don Bosco” di Macerata sarà proclamato il vincitore dell’edizione 2022 del contest al cospetto di una giuria di qualità di rilevanza nazionale. Si contenderanno il titolo cinque degli otto semi-finalisti in gara sabato: Esseforte, Ferretti, Maison Dieu, Nova, Fredd0, Paolo Fioretti, The Blitzer e The Cave.
Graditi ospiti della serata saranno le band The Rootworkers e Smitch in blu ray, prima e seconda classificata della passata edizione. Nell’occasione, lo sponsor Distilleria Varnelli allestirà un punto di degustazione del suoi prodotti all’interno della struttura per entrambe le serate.
Nell'ambito di un'inchiesta della procura di Ancona sui reati contro i minori, ancora in atto, dopo una perquisizione condotta dagli agenti della polizia postale in collaborazione con i colleghi di Macerata, è stata eseguita una misura cautelare che ha disposto l'arresto di un 54enne allenatore del Maceratese, per la detenzione di oltre 31.000 file contenenti immagini e video pedopornografici.
Il materiale rinvenuto ritraeva minori, tra i 6 e i 13 anni, coinvolti in atti sessuali tra loro e con adulti. L’indagine, coordinata dal servizio polizia postale e delle comunicazioni, centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia online, trova la propria fonte nella segnalazione presentata da un organismo internazionale.
Gli accertamenti investigativi svolti dalla polizia postale di Ancona avevano consentito di correlare altre 12 segnalazioni e di identificare il destinatario della perquisizione, privo di precedenti di polizia.
L’attenta e scrupolosa analisi delle informazioni fornite ha permesso alla polizia di identificare e rintracciare il 54enne,originario di Tolentino e residente nella provincia di Macerata, nei cui confronti l’autorità giudiziaria di Ancona ha emesso un provvedimento di perquisizione.
In ragione dell’ingente quantità e qualità del materiale rinvenuto, ritraente bambini in età preadolescenziale e prepuberale, gli operatori della polizia postale marchigiana hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato dell’uomo, che su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Macerata veniva condotto in carcere. Il Gip del Tribunale di Macerata ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
La polizia postale consiglia ai genitori, soprattutto in questo periodo, “al fine di garantire una navigazione sicura e consapevole dei minori su internet, di non lasciare mai i propri figli in tenera età soli in un ambiente popolato da adulti come la rete”.
“La navigazione sicura e consapevole passa sempre attraverso una gradualità nell’uso temporale della stessa: un bambino che non è in grado di capire i rischi del web non deve essere mai lasciato solo e soprattutto deve trascorrere un tempo moderato di navigazione che sia consono e proporzionato all’età”.
In occasione della Giornata nazionale dell’Albero, l’Istituto Agrario di Macerata ha organizzato un incontro per le classi quarte con l’agronomo paesaggista Andrea Raparo e con Federico Paniccià, arboricoltore e istruttore forestale, delegato dell’Associazione Italiana Professionisti del Verde (AIPV) per la Regione Marche.
I due tecnici hanno mostrato l’importanza degli alberi in ambito urbano, come individuare la pianta giusta da mettere a dimora, la procedura corretta della piantagione e la gestione dell’albero dopo l’impianto, fino alla fase adulta.
Nella stessa giornata le classi quinte, nell’ambito delle attività sulla transizione ecologica dell’istituto, hanno incontrato online Luca Mercalli sul tema “Crisi climatica e ambientale: quali scenari per il futuro?”.
Il climatologo ha raccontato ai ragazzi che, se l’Accordo di Parigi non sarà rispettato al più presto, ci aspetta un aumento termico globale fino a 5 gradi entro la fine del secolo: più ondate di calore africano, desertificazione e siccità, incendi boschivi, eventi estremi, alluvioni, tempeste più frequenti, e un aumento del livello del mare di oltre un metro. Questo comporterà perdite di produzione agricola, danni alle infrastrutture e alle persone e migrazioni epocali.
E oltre al riscaldamento globale ci sono altri rischi ambientali importanti, come la perdita di biodiversità e l'inquinamento di acqua, aria e suoli. Mercalli ha affermato che si tratta di un nuovo periodo geologico recente, chiamato Antropocene, nel quale le attività di otto miliardi di umani rischiano di rendere il nostro pianeta ostile alla vita delle generazioni più giovani.
Una buona notizia c’è: la possibilità di ridurre i danni esiste ancora, ma richiede uno sforzo rapido e imponente, il passaggio dalle energie fossili a quelle rinnovabili, una maggior efficienza nell’uso delle materie prime e un ripensamento della crescita economica che non può essere considerata infinita, in un mondo dalle dimensioni limitate. In poche parole, il prima possibile vanno eliminate tutte le pratiche ecologicamente non sostenibili.
Sono aperte le iscrizioni per la Giornata della trasparenza organizzata per il 29 novembre dalle 9 alle 13 al Polo Pantaleoni dall’Università di Macerata con il Patrocinio di Regione Marche e Ordine degli Avvocati di Macerata. Tema di questa edizione sarà la disciplina anticorruzione alla luce dei nuovi provvedimenti dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione.
Il convegno è accreditato dall’Ordine per 3 crediti formativi. E' possibile prenotarsi anche successivamente alla data indicata in locandina fino a esaurimento posti scrivendo a ufficio.affaristituzionali@unimc.it. Per informazioni: T. 0733-258.3912 o 3939, www.unimc.it.
Dopo i saluti del rettore John McCourt e del prefetto Flavio Ferdani interverranno: il direttore generale Mauro Giustozzi sui contenuti salienti dell’aggiornamento Pna 2022-2024; Consuelo Del Balzo, componente del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione sui nuovi provvedimenti dell’Anac di maggiore interesse per le pubbliche amministrazioni; Gabriele Bottino, professore ordinario di diritto amministrativo dell’Università di Milano sull’individuazione e quantificazione del “rischio amministrativo”, a base della redazione del “Piano anticorruzione e trasparenza”; Francesco Tuccari, ordinario di diritto amministrativo dell’Università del Salento sulla figura del Whistleblowing; Stefano Villamena, ordinario di diritto amministrativo Unimc sull’aggiornamento del "Piano Anticorruzione” dal punto di vista della pubblicità, trasparenza e privacy. Presiede il direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli.
Il Piano nazionale anticorruzione, approvato definitivamente dall’Anac lo scorso 16 novembre, è finalizzato a rafforzare l’integrità pubblica e la programmazione di efficaci presidi di prevenzione della corruzione nelle pubbliche amministrazioni, puntando però nello stesso tempo a semplificare e velocizzazione le procedure amministrative.
Tra le novità previste, va segnalato un rafforzamento dell’antiriciclaggio, impegnando i responsabili della prevenzione della corruzione a comunicare ogni tipo di segnalazione sospetta in cui potessero incorrere all’interno della pubblica amministrazione, e delle stazioni appaltanti.
Rinnovato il Contratto Nazionale Funzioni Locali 2019/2021 per oltre 10 mila dipendenti marchigiani. In arrivo arretrati ed incremento tabellare per i lavoratori di Regioni, Province, Comuni e Camera di Commercio.
Il nuovo Ccnl 2019/2021 prevede un aumento delle retribuzioni medie di 100,27 euro lorde al mese per un incremento complessivo dei salari di circa il 5% di cui il 3.78% sui tabellari. Complessivamente, tenendo conto delle risorse aggiuntive previste per i futuri fondi produttività, la media di incremento lorda sale a 117,53 euro.
"Dopo 23 anni di attesa è finalmente prevista anche la riforma dell'ordinamento professionale, grazie ad una nuova classificazione dei profili, e nuovi importi per le indennità del personale. Un nuovo ordinamento necessario anche per rispondere alle sfide del Pnrr che ricadranno, in gran parte, sui Comuni" sottolinea il reggente Funzione Pubblica Cisl Marche, Luca Talevi.
Entro dicembre i lavoratori avranno anche gli arretrati, con una somma oscillante tra i 1565 euro lordi dello scalino più basso e i quasi 2900 euro lordi dello scalino più elevato. Sono inoltre previsti incrementi economici al personale operante nei servizi educativi, polizia locale o iscritti ad albi professionali (ad esempio assistenti sociali).
Viene migliorata la disciplina sull'utilizzo dei congedi per le donne vittima di violenza e per i genitori. Si prevede altresì una nuova disciplina contrattuale per il lavoro agile e quello da remoto. Il nuovo Contratto Nazionale Funzioni Locali verrà applicato anche ai circa 600 lavoratori operanti nelle ex Ipab.
"Si tratta di un buon contratto in grado di dare risposte professionali alle legittime aspettative dei lavoratori - osserva Talevi -. Ora si apre la "sfida" del Ccnl 2022/2025 che dovrà dare risposte economiche ad una situazione sociale aggravatasi dal 24 febbraio scorso con l'incremento costante dell'inflazione, oggi giunta al 10% e che mensilmente erode i salari dei lavoratori dipendenti".
Truffe e furti compiuti in danno di persone anziane e dei più deboli: prosegue la campagna di prevenzione attraverso gli incontri promossi dalla Questura di Macerata, con la collaborazione della Diocesi di Macerata che ha messo a disposizione propri locali.
Presso il cinema parrocchiale Excelsior, l’oratorio della parrocchia Santa Madre di Dio di Via Capuzi e la sala parrocchiale della Chiesa del S.S. Crocifisso di Villa Potenza si sono svolti i primi tre incontri tenuti da poliziotti specializzati della Questura di Macerata, i quali hanno fornito ai cittadini le raccomandazioni del caso rispondendo alle numerosissime domande dei presenti.
Anche in vista delle prossime festività natalizie, quando tende a crescere il pericolo di un aumento dei reati predatori con particolare riferimento alle truffe, gli incontri proseguiranno anche nelle prossime settimane, proprio con l’obiettivo di prevenire questo tipo di fenomeni e proteggere le persone più anziane più esposte a questo tipo di reati.
Si sono svolti a Pomigliano d'Arco (Napoli) sabato 19 e domenica 20 novembre i due campionati nazionali di ginnastica aerobica a chiusura dell'anno sportivo 2022. La squadra della Ssd Ginnastica Macerata si è laureata campione d'Italia nella categoria Allieve. Le atlete protagoniste dell'impresa sono state Matilde Ottaviani, Anna Pinzi, Angelica Garbuglia e Anna Bisconti.
Il campionato prevedeva due prove, nella prima erano assegnati dei bonus in base ai punteggi totalizzati che si andavano a sommare al punteggio della seconda gara, quella di sabato 19 e cioè la finale.
La Società Ginnastica Macerata nella prima gara aveva ottenuto diversi primi posti che l'ha avvantaggiata per la prova finale. In finale, pur essendoci stati alcuni cambiamenti a causa di diverse atlete influenzate, le atlete maceratesi hanno riportato in città il meritato titolo nazionale.
Nel Campionato di serie A, dove gareggiano quasi esclusivamente atleti Senior, ma dove si ha la possibilità di far gareggiare anche la categoria Junior, si è dovuti fare appello alla squadra junior a causa del fermo obbligato per infortunio dell'atleta Senior Francesco Blasi. Di conseguenza si è fermata anche Guenda Cherubini, prevista nella formazione trio con Blasi e Arianna Ciurlanti.
La squadra capitanata dalla sola atleta senior, Arianna Ciurlanti, ha chiamato in campo la squadra junior: Alessia Moroni, Matilde Miceli, Ginevra Evangelista, Margherita Paolucci, Benedetta Pierluigi. L'unico obiettivo era rimanere in serie A e, trainate da una prova superlativa nel singolo di Arianna Ciurlanti, le atlete maceratesi hanno dato il massimo senza imperfezioni e senza timore, riuscendo a strappare il sesto posto che ha permesso alla società di rimanere egregiamente nella massima serie.
Un risultato che arriva a chiusura di un anno sportivo da incorniciare. Grande soddisfazione è espressa da tutti i tecnici, Arianna Ciucci, Sarah Ferragina e Ludovico Vallasciani. "Grazie ragazze, alle allieve laureatesi campionesse italiane, ma un grazie particolare oggi va alle mie junior, scese in campo per supportare Arianna Ciurlanti in questa super mission: rimanere in serie A - così in un post Arianna Ciucci ha ringraziato le atlete -. È stato bello vedervi gareggiare tra i grandi dell'aerobica e difendervi come meglio avete potuto. Orgogliosa di voi".
La Lilt Macerata organizza visite gratuite in occasione della campagna nazionale "Nastro Azzurro", volta a sensibilizzare la popolazione sulle patologie tumorali della sfera genitale maschile. Grazie alla collaborazione con l'Asur e alla disponibilità del dirigente Carlo Di Falco, si potranno effettuare visite gratuite mirate alla prevenzione tumorale genitale maschile (rene, prostata, testicoli), esclusivamente previo appuntamento.
Le giornate dedicati saranno due: venerdì 25 novembre, presso l'ospedale di Macerata, saranno a disposizione dei pazienti la dottoressa Lucilla Servi e il dottor Fabiani; lunedì 28 novembre, presso l'ospedale di Civitanova Marche con il direttore Willy Gianubilo e la dottoressa Luciani Mariani. Per prenotazioni rivolgersi al seguente recapito telefonico: 333/9155086.
Carico si sgancia dal camion e colpisce un'auto in corsa. Il fatto è avvenuto intorno alle 17:40 del pomeriggio di oggi in via Enrico Mattei, a Macerata. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118. Due i feriti, tra cui il conducente dell'autovettura (una monovolume Dacia), che sono stati trasferiti per accertamenti all'ospedale di Macerata. Le loro condizioni, in ogni caso, non destano particolari preoccupazioni.
Ancora in corso di accertamento le cause dello sganciamento della cassa container dall'autoarticolato: ai rilievi procedono i carabinieri. A provvedere alla messa in sicurezza dell'area dell'incidente e dei mezzi coinvolti sono stati i vigili del fuoco di Macerata. A seguito dell'impatto, la parte anteriore dell'autovettura è stata fortemente danneggiata. La circolazione è momentaneamente gestita dai carabinieri e dagli agenti della polizia locale, con inevitabili disagi al traffico.
(Foto di Giammario Scodanibbio)
Sono stati gli operatori della città i veri protagonisti di Tipicità Evo a Macerata che dal 18 al 20 novembre ha visto nel capoluogo una grande partecipazione di visitatori, appassionati, curiosi ed esperti del settore. 50 eventi, 14 luoghi interessati, 15 locali aderenti, 35 produttori che hanno esposto e 24 tra partner e collaboratori che hanno contaminato tutta la città con una manifestazione che ha esaltato, grazie al cibo, il gusto, la conoscenza e la curiosità.
«Tipicità Evo è stata in grado di unire tutto il territorio in una tre giorni che ha promosso la cultura del cibo – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Locale e globale si sono uniti dando vita a un programma di elevata qualità che non può che confermare quanto Macerata sia attrattiva, in continua evoluzione e sempre capace di valorizzare le proprie eccellenze».
«Macerata, sede di un’antica e prestigiosa Università, grazie a Tipicità Evo diventa un laboratorio permanente che esplora i linguaggi del cibo connettendo culture e tradizioni diverse, dalle Marche al mondo, e candidandosi a città del gusto – ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive Laura Laviano -. Questa del 2022 è stata la prima edizione dato che abbiamo definito quella dello scorso anno l’edizione zero. Evo vuol dire evocazione, evoluzione e olio extra vergine di oliva; sono questi i richiami che identificano la nostra città grazie a una manifestazione che ha avuto un successo nazionale».
«Tipicità Evo si conferma laboratorio permanente ponendosi l’obiettivo di studiare, con diversi attori protagonisti, il cibo del futuro e i suoi linguaggi – ha continuato Angelo Serri, direttore di Tipicità -. In uno scenario internazionale come quello attuale, che sta velocemente cambiando, bisogna saper comunicare le tipicità e avere l’apertura di confrontarsi con il mondo. La città di Macerata, per la sua naturale vocazione, ha molte potenzialità da sviluppare in questo ambito».
Tipicità Evo, un vero festival contemporaneo che ha coinvolto i locali della città facendoli lavorare a stretto contatto con volti noti e operatori internazionali, è stato promosso dal Comune di Macerata – assessorato alle Attività Produttive - in collaborazione con partner pubblici e privati: protagonisti Confartigianato, Coldiretti, Copagri, Cia e Confcommercio, che hanno animato le piazze e i portici del centro con i “mercatini dinamici” dei produttori locali.
In piazza della Libertà anche il “Tipicità Village” del Grand Tour delle Marche che ha accolto Electric Evo, una concept-area per un futuro a energia pulita. Prezioso il contributo dell’Università di Macerata nel ruolo di partner scientifico, con il rettore John McCourt e i docenti che hanno arricchito i contenuti di umanesimo innovatore. Tra le collaborazioni vanno segnalate anche Camera di Commercio delle Marche, Fai di Macerata, Confesercenti e CNA.
Bus in fiamme in via Roma, in prossimità del centro città, a Macerata. Il rogo ha interessato il vano motore del mezzo, intorno alle 14 di questo pomeriggio.
Si tratta di un pullman della linea extraurbana, modello autosnodato, alimentato a metano. Nessuna persona è rimasta ferita, grazie al tempestivo intervento del conducente del mezzo che, appena accortosi del principio d'incendio, ha stoppato la marcia della corriera facendo scendere tutti i passeggeri dalla vettura. Sul posto sono giunti prontamente i vigili del fuoco (con due autobotti e un'autoscala) che hanno spento l'incendio nell'arco di qualche minuto grazie all'utilizzo del liquido schiumogeno antincendio. In corso la messa in sicurezza dell'area.
La colonna di denso fumo nero che si è alzata dal pullman risultava visibile anche a chilometri di distanza. Sono state avvertite in maniera chiara tre distinte esplosioni, molto forti, che hanno danneggiato vetrine e finestre di un condominio adiacente. È stato divelto un portone d’ingresso di uno stabile. La circolazione risulta bloccata con il traffico deviato in loco dalla polizia locale e della polizia di Stato.
++ AGGIORNAMENTO ORE 18:35 ++
Si sta provvedendo alla rimozione della carcassa dell'autosnodato tramite l'ausilio di due autogru ed un "carrellone" della ditta "Capozucca", mentre la bonifica della pavimentazione stradale è affidata alla ditta "Pista". Operazione che ha richiesto la chiusura al traffico di Via Roma per diverse ore e, quindi, notevoli disagi al traffico cittadino, anche a causa di un secondo incidente avvenuto in via Mattei (leggi qui).
Il completamento delle operazioni richiederà ancora del tempo. I vigili del fuoco stanno svolgendo verifiche nei locali interessati dalle deflagrazioni, rimuovendo i resti delle vetrine distrutte e controllando l'abitazione attigua.
(Foto: Scodanibbio Giammario)
Arrestata una coppia di pusher 40enni dai carabinieri di Macerata. I militari del nucleo operativo e radiomobile, a conclusione di una specifica e articolata attività info-investigativa, hanno individuato e monitorato attentamente una coppia di coniugi di nazionalità albanese, di 40 anni, domiciliati in un comune del Fermano.
L’attività, durata complessivamente un paio di settimane, eseguita dai militari della sezione operativa anche con servizi di o.c.p. (osservazione pedinamento e controllo), si è conclusa nella nottata del 18 novembre scorso, quando le due persone sono state fermate nel centro storico di Macerata.
Durante il controllo e la successiva perquisizione sono state rinvenute e sequestrate quattro dosi di cocaina pari a circa 2,5 grammi pronte per essere vendute ad assuntori del luogo, nonché circa 600,00 euro ritenuti provento di spaccio.
infine gli investigatori hanno appurato che i due soggetti hanno “beneficiato” di una fitta rete di acquirenti, molti risultano essere giovani del luogo, ai quali sono state spacciate numerosi dosi di cocaina per un controvalore di diverse migliaia di euro. Pertanto i due coniugi sono stati dichiarati in stato di arresto e sottoposti ai domiciliari nella loro abitazione.
Il Consiglio di Amministrazione dell’Associazione Arena Sferisterio, riunitosi a Macerata lunedì 21 novembre, ha deliberato all’unanimità dei presenti di conferire l’incarico di sovrintendente per il biennio 2023-2024 a Flavio Cavalli. L’incarico sarà pieno ed esclusivo e verrà assunto con immediatezza.
Il Cda ci tiene a sottolineare che, "anche questa volta, si è fatto ricorso, per le figure apicali, ad una manifestazione pubblica di interesse che costituisce un fatto qualificante e necessario per l’Associazione. Si tratta di un percorso complesso che, nel pieno rispetto della legge, ha i suoi tempi e le sue procedure amministrative da rispettare, ma che garantisce alla città trasparenza e rinnovamento".
Il presidente del Cda, Sandro Parcaroli, "a nome di tutto il consiglio e del direttore artistico Paolo Pinamonti, formula al nuovo Sovrintendente i migliori auguri di buon lavoro".
Flavio Cavalli (Rimini 1959) si è laureato in Amministrazione Finanza e Controllo presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi Carlo Bo di Urbino ed è iscritto all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Pesaro dal 1986.
Svolge attività professionale di consulenza tributaria, societaria e contrattuale con particolare specializzazione nell’organizzazione aziendale. È inoltre revisore legale e consulente tecnico del Tribunale di Pesaro. È stato direttore generale del Rossini Opera Festival (2010-2016).
Dal 2011 al 2018 è stato membro del consiglio direttivo del Consorzio Marche Spettacolo. Ha maturato una forte esperienza nei settori dello spettacolo e delle aziende turistiche, in particolar modo del mondo dei tour operator.
L’Università di Macerata organizza per mercoledì 23 novembre la giornata di studio “Paradigmi della relazione con l'alterità. Approcci, pratiche, esperienze e prospettive della con-vivenza e della con-vivialità” per presentare il primo numero della rivista semestrale Transculturale, fondata e diretta da Alfredo Ancora, psichiatra e psicoterapeutico, attualmente direttore scientifico dell’Università “E. De Martino-D. Carpitella” di Parigi, e Raffaele Tumino, professore associato di antropologia pedagogica e filosofia dell’educazione presso UniMc.
L’evento avrà inizio alle 9.30 nell’aula magna del Polo didattico Bertelli. Dopo i saluti del rettore John McCourt, della direttrice del Dipartimento Lorella Giannandrea e l’introduzione dei direttori della rivista, si succederanno gli interventi di quattordici esperti che fanno parte del comitato scientifico e della redazione.
Psicologi, educatori, pedagogisti, sociologi e psicoterapeuti prenderanno la parola analizzando da diverse prospettive i temi della relazione con l’alterità con un approccio transculturale che indica tanto la dimensione della contemporaneità quanto l’attività da intraprendere e da svolgere negli ambiti della cura, dell’educare, del formare, della socializzazione.
Consiste nell’attraversare i “confini”, come luoghi fisici e mentali, e le stesse discipline o “campi del sapere” che spesso producono iperspecialismi. Data la natura degli interventi, che attingono dalle pratiche, dalle “storie di vita”, dai “casi-studio”, saranno attesi i momenti di dibattito.
“Transculturale” si presenta più che come una rivista, come un luogo fisico e mentale dove possono agire menti diverse, nel senso dato da Gregory Bateson, antropologo britannico, di “aggregazioni di idee”.
In un’epoca nella quale tutte le geografie e le culture si ridefiniscono e vengono ridefinite da migranti, artisti, nativi, stranieri, con i loro vissuti, le loro storie, i loro prodotti culturali, l’alterità assume un ruolo cruciale ed è necessario lavorare per trovare insieme le forme di una migliore convivenza umana, per promuovere autentiche relazioni tra le culture. Proprio questa è la mission del semestrale.
Attraverso un’ottica Transculturale, la rivista vuole essere un laboratorio di idee e di esperienze, di riflessioni e testimonianze, raccolte nel presente e proiettate nel futuro, vuole offrire la possibilità di continuare a pensare durante i giorni di crisi, di r-esistere, di "poter cambiare lo stato di cose presenti e giustificare ‘nonostante tutto’ l’esistenza di un mondo migliore" (Bloch).
L’ex-biancorosso Giannotti fa passare una brutta domenica alla sua ex squadra, trascinando Garlasco ad una vittoria in rimonta. Macerata conduceva 1-0 e poi nel quarto set è andata un soffio dal pareggio, che avrebbe rinviato la partita al tie break, ma ha sprecato il vantaggio acquisito lasciandosi recuperare e ribaltare dagli avversari.
Ora la Mayashi ha raggiunto proprio i biancorossi a quota 11, la Med Store Tunit proverà quindi a ripartire dalla prossima sfida, la trasferta di Mirandola e lasciarsi alle spalle questa sconfitta.
LA CRONACA – La Med Store Tunit si presenta con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, centrali Pizzichini e De Col, Kindgard in regia, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Garlasco, Baciocco, Giannotti e Puliti, al centro Peric e Giampietri, il palleggiatore Bellucci, Calitri il libero.
Gara che parte con buoni ritmi, le squadre giocano punto a punto, poi l’ace di Bellucci regala il vantaggio a Garlasco 6-7, ma dura poco, Macerata risponde e ribalta col muro vincente di Pizzichini. La partita prosegue combattuta, Morelli tiene avanti i suoi e sul +2 biancorosso arriva il primo time-out per Garlasco.
Giannotti accorcia con un forte diagonale che De Col non riesce a tenere, 17-16, ma ancora Morelli allunga per Macerata, anche grazie ad un’ottima difesa dei padroni di casa, 20-17.
Finale aperto, Baciocco accorcia con un ace, 23-22 ma i biancorossi riescono a chiudere e andare avanti nei set. Guida Galrasco però nel secondo set, 5-6 con il muro-out di Baciocco; aggressivi gli ospiti, non riesce a difendere Pizzichini e il distacco si allunga 8-10: Bellucci chiude un lungo scambio e sull’8-12 arriva il time-out per Macerata.
I biancorossi provano a ritrovarsi, Morelli accorcia 12-14 ma ora i padroni di casa faticano in attacco, sbattendo sulla buona difesa di Garlasco.
Coach Gulinelli prova i cambi con gli ingressi di Bacco e Martusciello ma nemmeno i due ace di Morelli riescono a cambiare l’inerzia: sul 22-24 arriva il pallonetto preciso di Baciocco che chiude il set. Si lotta anche ad inizio di riprese del gioco, Morelli stavolta manda fuori e Garlasco è avanti 3-4.
Gli ospiti guidano, Macerata insegue e pareggia 6-6 con Margutti; break Garlasco, 8-10 con Gabbanelli che non riesce a salvare, ci pensa ancora Morelli in battuta ad accorciare ma gli avversari allungano subito dopo e sul 12-16 arriva un nuovo time-out. Giannotti fulmina la difesa di casa per il 16-19, Macerata accorcia nel finale ma è Garlasco a prendersi il set, 18-25.
La Med Store Tunit risponde con un buon inizio di quarto set, ace di Bacco e 4-1. Allungano i biancorossi con Kindgard che salva e Wawrzynczyk buca il muro ospite, 7-3; sale di nuovo in cattedra Giannotti per gli ospiti, lungo linea imprendibile, 10-5, risponde però Morelli, Macerata prova a controllare il vantaggio.
Garlasco non si arrende e cresce, stavolta Morelli viene murato, 18-13 e anche se riscatta subito firmano il 20-14, gli ospiti cominciano la rimonta: Wawrzynczyk viene murato due volte di seguito e nemmeno i time-out di coach Gulinelli fermano il buon momento di Garlasco che trova il 23-23, quindi passa avanti ma la Med Store Tunit risponde, 24-24. Ai vantaggi però gli ospiti volano sull’entusiasmo e le stoccate di Giannotti, il set è di Garlasco, 24-26.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 1 - MOYASHI GARLASCO 3
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 32, De Col 3, Martusciello, Margutti 4, Kindgard, Wawrzynczyk 14, Gonzi, Pizzichini 8, Bacco 4, Gabbanelli. NE: Ravellino. Allenatore: Gulinelli.
MOYASHI GARLASCO: Baciocco 15, Romagnoli 4, Peric 13, Giannotti 21, Bellucci 4, Giampietri 1, Calitri, Agostini 1, Puliti 12. NE: Caianiello, Minelli, Accorsi. Allenatore: Bertini.
ARBITRI: Russo e Licchelli.
La città di Macerata guida, insieme a Cosenza, la classifica dei rincari ad ottobre per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche con un balzo del 16,9%.
Lo sottolinea l'Unione nazionale consumatori. I prezzi di questo capitolo di beni ad ottobre "sono saliti in Italia del 13,5% equivalenti ad una scoppola pari in media a 761 euro in più su base annua, batosta che sale a 1.038 euro per una coppia con due figli, 937 euro per una coppia con un figlio, 1.240 euro per una coppia con tre figli".
Rispetto alla media nazionale, però, ci sono molte città in cui è andata anche peggio. Cosenza aveva già 'vinto' nelle ultime due rilevazioni ma quest'anno è stata raggiunta da Macerata.
In termini di aumento del costo della vita, osserva Unc, "si tratta di una stangata pari a 1092 euro per una famiglia media di Cosenza e 920 a Macerata".
È stato presentato venerdì sera, durante l’evento svoltosi al teatro Lauro Rossi, il Consiglio comunale dei bambini e delle bambine della città di Macerata. Il Comune ha aderito al progetto del professor Francesco Tonucci promuovendo l’ascolto, la partecipazione e il confronto grazie anche alla preziosa collaborazione delle scuole e degli insegnanti e al lavoro dell’Osservatorio comunale sulla qualità della vita dei bambini e adolescenti.
«Siamo onorati di aver presentato alla città il Consiglio dei bambini e delle bambine e ringraziamo il pedagogista, insegnante e scrittore Francesco Tonucci che ha coinvolto Macerata in un progetto che mette al centro i bambini e le bambine e che ha visto un grande lavoro di ampia sinergia tra vari assessorati oltre che la sentita partecipazione di tutta la comunità maceratese», ha detto il sindaco Sandro Prcaroli.
«I bambini sono il futuro della nostra comunità ma anche il nostro presente ed è per questo che, come scritto due anni fa nel programma di mandato, saranno sempre al centro dell’attività di governo».
A portare il saluto ai 26 neo eletti consiglieri e a consegnare loro il kit con quaderno, gli articoli del disciplinare del Consiglio comunale, la spilla con lo stemma della città e il libretto di Macerata Civitas Magna, anche il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani che ha sottolineato «l’importanza dell’attenzione ai bisogni e alle esigenze dei bambini e delle bambine che, grazie a questo lavoro di grande sinergia, sono partecipi in prima persona della vita della comunità».
«Partecipazione, ascolto e autonomia dei bambini e delle bambine: sono questi gli obiettivi che l’Amministrazione vuole perseguire nel rispetto dell’articolo 12 della Convenzione Onu dei Diritti dell’Infanzia che impegna gli Stati ad ascoltare le loro opinioni avviando un progetto di vera e propria trasformazione della città – ha aggiunto l’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta -. Grazie al professor Tonucci, all’Università di Macerata per la preziosa collaborazione, ai commercianti per l’iniziativa “Negozio amico dei bambini” e alla coordinatrice del progetto Marzia Fratini».
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avv. Oberdan Pantana,“Chiedilo all'avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili alla condotta di chi utilizza l’identità digitale di un altro soggetto, sostituendosi a questo per la generalità degli utenti in connessione, nel porre in essere le più disparate attività.
Di seguito la risposta del legale Oberdan Pantana alla domanda posta da una lettrice di Civitanova Marche, che chiede: a quali responsabilità si va incontro qualora venga creato un account con le generalità di una persona terza, per il compimento di acquisti online?
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica estremamente attuale sulla quale si è espressa la Corte di Cassazione con la sentenza n. 42572/2018, affermando la responsabilità penale del soggetto ai sensi dell’art. 494 c.p., la cui norma sancisce espressamente:
“Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, induce taluno in errore, sostituendo illegittimamente la propria all’altrui persona, o attribuendo a sé o ad altri un falso nome, o una qualità a cui la legge attribuisce effetti giuridici, è punito, se il fatto non costituisce altro delitto contro la fede pubblica, con la reclusione fino a un anno”.
Difatti, la Suprema Corte adita ha statuito quanto segue: “Integra il reato di sostituzione di persona, ex art. 494 c.p. , la condotta di colui che crei ed utilizzi un account ed una casella di posta elettronica nonché proceda all’iscrizione su un sito e-commerce, servendosi dei dati anagrafici di un soggetto diverso e inconsapevole, con il fine di far ricadere su quest'ultimo l'inadempimento delle obbligazioni conseguente all'avvenuto acquisto di beni mediante la partecipazione ad aste in rete o ad altri strumenti contrattuali.
Tanto in quanto porre in essere una condotta con siffatta modalità è prova che l’agente abbia volontariamente sostituito, per la generalità degli utenti in connessione, alla propria identità quella di altri, a prescindere dalla propalazione all'esterno delle diverse generalità utilizzate” (Cass. Pen., Sez. V, n. 42572/2018, dep. il 27/09/2018).
Pertanto, nell’analizzare le ripercussioni giuridiche che tali condotte possono avere, è necessario considerare che in una realtà come quella contemporanea, nella quale si fa un uso sempre maggiore dei sistemi telematici per il compimento di una varietà in crescendo di attività, le credenziali adoperate per l’utilizzo delle varie piattaforme, rappresentano il soggetto agente tanto da costituire un vero e proprio surrogato della persona fisica; dunque, la tutela offerta dal legislatore, è intesa a garantire la pubblica fede ed evitare che l’utilizzo di raggiri e artifizi, nel contesto di una società in continua evoluzione, possano trarre in inganno quanti operano in tali settori.
Alla luce di tali considerazioni, e in risposta alla nostra lettrice, risulta corretto affermare che, “chiunque in modo volontario e al fine specifico di procurare a sé o ad altri un vantaggio o di recare ad altri un danno, utilizzi l’identità digitale di un soggetto terzo ignaro e inconsapevole, è punito ai sensi dell’art. 494 c.p. con la reclusione fino ad un anno” (Cass. Pen., Sez. V, n. 42572/2018). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.