Macerata

Macerata, "Insieme per la Vita": Avis e Guardia di Finanza promuovono la donazione di sangue (FOTO)

Macerata, "Insieme per la Vita": Avis e Guardia di Finanza promuovono la donazione di sangue (FOTO)

L’Avis provinciale di Macerata e il comando provinciale della Guardia di finanza si sono uniti in un’iniziativa dedicata alla promozione della donazione di sangue e plasma, un gesto di solidarietà essenziale per sostenere numerosi pazienti che necessitano di trasfusioni. L’evento, dal titolo “Insieme per la Vita”, ha avuto il sostegno delle diverse Avis comunali della provincia, confermando una collaborazione attiva e duratura tra Avis e Guardia di finanza, che insieme portano avanti i valori della generosità e della donazione. Alla cerimonia, ospitata nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata, hanno partecipato figure di rilievo: Massimo Lauri, Consigliere Avis Nazionale; la dottoressa Isabella Cantori, direttrice del Centro Trasfusionale di Macerata e Civitanova Marche; l’assessore alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini; il consigliere regionale Pierpaolo Borroni; e il colonnello Ferdinando Mazzacuva, con i militari-donatori della provincia di Macerata. A rappresentare ADMO, è intervenuta la presidente Eleonora Salvatori, per sottolineare l’importanza del gesto volontario di ciascun donatore. Il sostegno dei militari della Guardia di finanza rappresenta una forma concreta di solidarietà verso coloro che dipendono dalle trasfusioni, tra cui pazienti affetti da talassemia, leucemia o da altre patologie oncologiche. Per questi pazienti, la disponibilità continua di sangue e plasma è vitale, e il contributo dei finanzieri diventa così un segno di altruismo e impegno civico. Questo gesto, fortemente sentito tra i militari del comando provinciale, è motivo di orgoglio, riflettendo una sensibilità profonda verso il bene comune. Durante le tre giornate di raccolta sangue di quest’anno, sono stati raccolti ben 20.700 ml di sangue intero e 9.100 ml di plasma, testimonianza dell’impegno e dello spirito di squadra dei donatori della Guardia di finanza di Macerata. “Grazie a voi, ogni giorno si diffonde il valore della solidarietà e si dona un sorriso a chi soffre,” ha dichiarato Morena Soverchia, presidente Avis Provinciale Macerata, ringraziando sentitamente i militari. In onore dei 250 anni dalla fondazione della Guardia di finanza, Avis e le Avis comunali della provincia hanno espresso la loro riconoscenza ai militari per la dedizione mostrata verso la comunità, ricordando come ogni singola donazione rappresenti un prezioso contributo per migliorare la vita altrui. Per celebrare l’importanza di questa collaborazione, è stato ideato un logo commemorativo, simbolo dell’alleanza tra Avis e guardia di finanza nella promozione del dono. L’amministrazione comunale di Macerata ha sostenuto l’iniziativa concedendo il patrocinio e offrendo la splendida cornice della Biblioteca Mozzi Borgetti per l’evento, riconoscendo il grande valore sociale di questo gesto solidale. “Insieme per la Vita” non è solo un motto, ma un impegno condiviso, per continuare a fare la differenza nelle vite di chi ha bisogno.

29/10/2024 18:49
Dalla Maceratese alla Nazionale Under 16: Giovanni Raffaelli convocato per uno stage a Coverciano

Dalla Maceratese alla Nazionale Under 16: Giovanni Raffaelli convocato per uno stage a Coverciano

Giovanni Raffaelli si era già messo in luce con i giovanissimi della Maceratese, in particolare al Torneo Velox, quando con una doppietta in finale contro il Moie Vallesina aveva guidato i suoi alla vittoria del trofeo. Poi il passaggio al Perugia.  Ora, il talentuoso attaccante classe 2009 ha ricevuto la convocazione per la Rappresentativa Nazionale di Serie C NOW categoria Under 16. Domani, Raffaelli si unirà agli altri giovani migliori talenti d'Italia presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, per uno stage sotto la guida del commissario tecnico Daniele Arrigoni. Un nuovo traguardo che rappresenta una tappa significativa per il giovane calciatore, che alimenta le speranze di una carriera brillante nel mondo del calcio, e porta grande orgoglio alla Maceratese. Cresciuto nel vivaio biancorosso, Raffaelli ha dimostrato un potenziale straordinario, e il suo recente trasferimento al Perugia rappresenta un passo ulteriore nel suo percorso calcistico. Durante lo stage a Coverciano, i convocati parteciperanno a una riunione tecnica e poi si cimenteranno in una partita amichevole a ranghi contrapposti, offrendo ai tecnici l'opportunità di valutare da vicino le abilità dei migliori Under 16 del paese. Per Giovanni Raffaelli e per tutti i tifosi della Maceratese, questa convocazione non è solo motivo di orgoglio, ma anche un segnale di fiducia nel futuro di un talento cresciuto nel vivaio biancorosso.

29/10/2024 17:42
Unimc, inaugurata la nuova sede della Biblioteca di Economia al Palazzo del Mutilato

Unimc, inaugurata la nuova sede della Biblioteca di Economia al Palazzo del Mutilato

È stata inaugurata oggi la nuova sede della Biblioteca di Economia dell’Università di Macerata presso il Palazzo del Mutilato, già sede della biblioteca didattica d’Ateneo. Alla cerimonia hanno preso parte il rettore John McCourt, la direttrice del Dipartimento di Economia e Diritto Elena Cedrola e la delegata d’ateneo Laura Vagni. Nel corso dell'evento, i docenti Leo Fulvio Minervini e Andrea Bucci hanno approfondito il ruolo fondamentale che la Biblioteca di Economia riveste a supporto della ricerca, sottolineando come la biblioteca sia una risorsa strategica per il Dipartimento di Economia e Diritto, offrendo supporto didattico e scientifico per le attività accademiche e di ricerca. La Biblioteca di Economia si presenta con una collezione ampia e diversificata, che comprende circa 22.000 monografie, 329 testate di periodici e due fondi di rilievo, “Rossi-Ragazzi” e “Biblioteca centrale,” contenenti materiali rari e di pregio. Con la nuova sede, vengono riunite le collezioni che erano precedentemente dislocate tra vicolo dei Bernabiti e via Crescimbeni, concentrando nella sede principale i volumi più frequentemente richiesti. Il resto del patrimonio è custodito in un deposito appositamente allestito, accessibile con un orario di servizio di prestito raddoppiato e con la possibilità di essere accompagnati. La biblioteca offre nuovi spazi dedicati allo studio e alla socializzazione, con 110 posti lettura al primo piano, che si aggiungono ai 250 posti della biblioteca didattica. Questo ambiente rinnovato e ampliato si configura come un punto di incontro e un’opportunità di crescita per gli studenti. Il patrimonio bibliografico, organizzato in sezioni tematiche che spaziano dall’ambito economico-storico a quello aziendale, bancario e statistico-matematico, viene costantemente ampliato per rispondere alle esigenze scientifiche e didattiche del Dipartimento. La politica di acquisizione è infatti orientata verso le discipline dell’economia, della gestione aziendale e del marketing. Con l’inaugurazione della nuova sede, l’Università di Macerata conferma il proprio impegno a favore degli studenti e dei ricercatori, rafforzando l’offerta di spazi e risorse per una formazione di eccellenza.

29/10/2024 15:20
Macerata, lite in strada tra due automobilisti: agente interviene per separarli e si becca un pugno

Macerata, lite in strada tra due automobilisti: agente interviene per separarli e si becca un pugno

Agente della polizia locale aggredito con un pugno, un automobilista denunciato a piede libero. È quanto avvenuto qualche giorno fa, a Macerata, quando una pattuglia impegnata nel servizio di controllo alle scuole, è dovuta intervenire a causa di un litigio tra due automobilisti per una mancata precedenza in un parcheggio. Un agente, per evitare che arrivassero alle mani, è intervenuto per separare i due e invece ha avuto la peggio: è stato aggredito ricevendo un pugno che gli ha causato lesioni guaribili in 30 giorni. L’aggressore è stato condotto in Comando e denunciato a piede libero. Da segnalare proprio come in questo periodo gli agenti della polizia locale di Macerata siano impegnati in un corso di formazione sulla gestione situazionale condotto da personale qualificato della Mastery Program. Il corso, che si tiene sia in ambienti chiusi che aperti in modo da rappresentare diversi contesti di azione, riguarda la sicurezza del personale e in particolar modo si incentra sulla comunicazione. "Due tematiche importanti soprattutto per quegli agenti che sono impegnati quotidianamente in attività di controllo su strada, anche in orario notturno - commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. La polizia locale è occupata in un settore che richiede un costante aumento di competenze e per questo è importante investire sulla formazione del personale per prepararlo ad affrontare le diverse situazioni che potrebbero verificarsi nello svolgimento delle loro mansioni. La formazione è indispensabile anche al fine di far rispettare le norme e allo stesso tempo per garantire diritti e incolumità nei confronti di chi si agisce". “Il corso di formazione ha cadenza settimanale in modo che chi lo frequenta ha il tempo necessario per interiorizzare le tecniche e le attività da compiere ed essere pronti a fronteggiare e risolvere nel migliore dei modi situazioni di un certo tipo", interviene il comandante Danilo Doria.  

29/10/2024 13:30
Macerata, Luciano Diomedi confermato presidente dell'Ordine dei farmacisti

Macerata, Luciano Diomedi confermato presidente dell'Ordine dei farmacisti

Sarà ancora il dottor Luciano Diomedi a guidare nel prossimo quadriennio l'Ordine dei farmacisti di Macerata. Il presidente è stato confermato dopo il voto tenutosi alla fine della settimana scorsa, dal quale sono scaturiti i nuovi vertici. Ad affiancare Diomedi saranno il vicepresidente Chiara Focone, il segretario Cosimo Campana, il tesoriere Loredana Scoccia, i consiglieri Riccardo Andrenacci, Francesco Rossi, Giovanna Ferracuti, Ambrogio Marcelletti, Stefania Tarverni. La governance dell’Ordine è completata dal Collegio dei Revisori dei Conti con Marta Gasparroni e Maria Vittoria Cicconi, e con Lucrezia Simonetti, membro supplente. Il voto ha messo in risalto nella composizione della nuova squadra le competenze professionali e la parità di genere, con la presenza di ben 7 farmaciste (tra Consiglio Direttivo e Collegio Revisori dei Conti). "L’affluenza alle urne è stata corposa mettendo in evidenza la grande percentuale di giovani colleghi ad esprimere le loro preferenze, segnale di entusiasmo e di coscienza nel dare voce alle proprie idee", è il commento del presidente Diomedi. "La squadra è forte, coesa e competente - continua Diomedi - ed annovera figure professionali di altissima competenza per i ruoli che svolgono nell'esercizio della professione. Li devo ringraziare per la fiducia, ma soprattutto per la loro disponibilità a mettere il loro tempo a disposizione della categoria".  Non poteva mancare il ringraziamento speciale agli uscenti Consiglieri e Revisori dei conti Marco Iommi, Moreno Mariotti e Paolo Spalletti, sottolineando il supporto che hanno dato in questi anni e la loro professionalità. "Continueremo con grande entusiasmo - chiosa Diomedi - con la convinzione che la strada che abbiamo intrapreso con la farmacia dei servizi è quella giusta. Le vaccinazioni, a poche settimane dall’inizio della stagione, stanno procedendo a gran ritmo nelle farmacie della provincia del Maceratese. Non ho dati precisi vista l’esiguità del tempo a disposizione, ma dai feedback delle farmacie si evidenzia un notevole afflusso dei pazienti per le vaccinazioni stagionali. Questo dimostra, come ha confermato uno studio Europeo, quanto il farmacista abbia diminuito le difficoltà di accesso alla campagna vaccinale integrandosi con il sistema sanitario nazionale".     

29/10/2024 12:17
Macerata, commemorazione dei defunti: aumenta il traffico verso il cimitero, come cambia la viabilità

Macerata, commemorazione dei defunti: aumenta il traffico verso il cimitero, come cambia la viabilità

Da oggi, martedì 29 ottobre, fino al 4 novembre, è in vigore una nuova ordinanza della polizia locale di Macerata adottata in vista dell'aumento dell'affluenza di cittadini nella zona del cimitero per le ricorrenze commemorative di Ognissanti, dei Defunti e dei caduti di guerra. Nel corso della settimana, il personale in servizio della Polizia Locale è autorizzato ad adottare i seguenti provvedimenti: divieto di transito in contrada Vallebona eccetto veicoli dei residenti e a servizio di persone invalide; divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone diversamente abili e pubblica utilità, nell’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona; divieto di sosta con rimozione forzata in contrada Vallebona, sul tratto adiacente il civico Cimitero e sul tratto che conduce verso l’area adibita a parcheggio e all’elisuperficie (lato destro ad uscire) e comunque dove regolarmente segnalato; divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli per diversamente abili o forze di polizia, in contrada Vallebona secondo gli orari di apertura del cimitero, sugli stalli a ridosso del muro di contenimento lato via Pancalducci (dopo la scala pedonale), dove regolarmente segnalato. Il 2 novembre è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata in via Carducci, valido dalle 8 alle 11 sul tratto prospiciente la chiesa del Sacro Cuore, ambo i lati (per eventuale celebrazione della S. Messa di commemorazione dei Defunti in caso di maltempo) e divieto di transito eccetto veicoli a servizio di persone diversamente abili, pubblica utilità e veicoli di polizia e FF.AA., sull’area antistante l’ingresso del cimitero in contrada Vallebona dalle 8 alle 12.

29/10/2024 10:10
Colto da malore in auto: muore lo storico tifoso della Maceratese Stefano Tognetti

Colto da malore in auto: muore lo storico tifoso della Maceratese Stefano Tognetti

Malore fatale mentre si trova in auto, scompare a 59 anni lo storico tifoso della Maceratese Stefano Tognetti. L'uomo è stato trovato accasciato sul volante della propria vettura nel pomeriggio, intorno alle 17:30, proprio davanti allo stadio Helvia Recina "Pino Brizi" che spesso lo ha visto protagonista sugli spalti.  Tognetti, infatti, coltivava una grande passione per il calcio. Faceva parte della Curva Just (la tifoseria organizzata della Rata, ndr) da molti anni ed era vicepresidente dell'Atletico Macerata. In passato ha anche ricoperto l'incarico di segretario nella società Macerata 1921.  I sanitari del 118 accorsi sul posto hanno tentato in ogni modo di rianimarlo, ma senza successo. Di professione assicuratore, Tognetti lascia la compagna Fabiola Monachesi ed il figlio Ettore.  "Stefano Tognetti incarnava la maceratesità più viscerale ed autentica - con queste parole la società biancorossa ha salutato il proprio tifoso sui social. Tra i fondatori del tifo organizzato, profondo conoscitore della gloriosa storia biancorossa. Da sempre in prima linea per conservare ed archiviare negli appositi spazi comunali libri e cimeli che altrimenti si sarebbero persi dopo i fallimenti societari che si sono succeduti negli anni. Fondatore del giornale "Goal" che per anni veniva distribuito allo stadio, ideatore di tante coreografie e iniziative solo per amore verso questa città e questi colori. Riposa in pace Vekkiu".  L'ultimo saluto avverrà mercoledì 30 ottobre alle ore 14:30 presso lo stadio Helvia Recina "Pino Brizi", per poi procedere in corteo sino alla chiesa dell'Immacolata di Macerata dove si terrà il rito funebre. 

28/10/2024 21:50
Macerata, riscoprire Vincenzo Montanari: echi di Futurismo in "mostra" permanente a Villa Ficana

Macerata, riscoprire Vincenzo Montanari: echi di Futurismo in "mostra" permanente a Villa Ficana

Non tutti sanno che nella suggestiva cornice dell’Ecomuseo delle Case di Terra a Macerata dove le architetture sono sostanziate dal materiale più umile e al contempo nobile, la terra, trovano dimora le sculture, i disegni e i quadri dell’artista maceratese Vincenzo Montanari; un’esposizione fissa, accessibile al pubblico, che permette di entrare nel poliedrico universo artistico e culturale di una figura che ha lasciato un solco nella storia locale e non  solo. Uno spazio ancor più avvalorato dal fatto che ad averlo creato e a curarlo è suo figlio Clemente; quest’ultimo lo ha reso un archivio vivente tramandato sotto il segno di una memoria intima che si fa tessuto generazionale. Vincenzo Montanari, per tutti Montanà “pittore, operaio e artigiano”, epiteto con cui era solito autodefinirsi, nato nel 1913 e scomparso nel 1977, all’età di 64 anni, si è distinto nella temperie artistica dei primi decenni degli anni ’30, da cui ha assorbito e al contempo rimodulato, attraverso una chiave espressiva personale, l’influenza del dinamismo futurista.  Non da ultimo, va menzionato l'impegno posto nell’esaltazione della figura del gesuita Matteo Ricci di cui, particolarmente evocativo, è l’allestimento con al centro il suo ritratto fra due pannelli sulle cui superfici Montanari aveva riportato le trascrizioni del cippo funerario situato a Pechino. Per l’occasione, l’artista maceratese si recò in Cina così da vagliare con minuzia certosina la tomba. Come ricorda Alessandra Sfrappini nel prezioso opuscolo “Vincenzo Montanari: una vita dedicata all’arte”, di mestiere marmista, Montanari è stato un autodidatta che in gioventù ha preso parte, come pittore, alla stagione maceratese del ‘Gruppo Boccioni’ animata da un giovanissimo Bruno Tano, maceratese, anche quest’ultimo, formatosi nella capitale a contatto con Balla, Prampolini e Marinetti. Si deve a Tano la scelta di temi dell’aeropittura tra i membri del movimento maceratese, tra i quali si possono annoverare Umberto Peschi, un giovane Wladimiro Tulli e il musicista e compositore Ermete Buldorini. Montanari, inoltre, espose alla Mostra provinciale d'arte dei " Sotto i Trenta inaugurata al Palazzo degli Studi da Filippo Tommaso Marinetti. Nell’opuscolo sopramenzionato si legge una citazione particolarmente pregnante a opera di Goffredo Binni: "Montanari fu futurista e di quelli che credettero al movimento... Sempre presente, sempre attivo, aveva compreso un certo gioco di luce forza, un certo dinamismo, un certo qualcosa che lo aveva affascinato, e lui, autodidatta dipingeva; qualche volta acquistava i colori, qualche altra erano gli amici a fornire la sua povera tavolozza, ma le opere avevano il loro fascino...".        

28/10/2024 16:58
I Vigili del Fuoco scelgono le Marche per raccontarsi alla festa del cinema

I Vigili del Fuoco scelgono le Marche per raccontarsi alla festa del cinema

È stato presentato il 26 ottobre, alle 18.30, nella sezione autonoma “Alice nella città” della Festa del Cinema di Roma, il cortometraggio “Gli Elefanti” di Antonio Maria Castaldo, realizzato con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Girato tra i comuni marchigiani di Jesi, Montecarotto e Poggio San Marcello, e prodotto dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco e dalla Direzione Regionale VV.F. Marche, il film racconta un intervento di soccorso, che pone al centro della narrazione l’empatia. Al buio, lungo una strada di campagna, un’auto esce di strada e precipita in un dirupo. Il conducente, Andrea, rimane intrappolato ed accorrono i vigili del fuoco. Tra loro ci sono Carlo, un vigile esperto e calmo, e Luca, un giovane che sta attraversando un momento difficile. Durante l’operazione di soccorso, le tensioni personali dei due protagonisti emergono, intrecciandosi con l’urgenza del salvataggio. Sarà proprio un gesto di Luca, intriso di umanità e comprensione, a fare la differenza, offrendo ad Andrea il conforto necessario per superare la crisi. Il regista Antonio Maria Castaldo spiega che la scelta del titolo è legata alla grande capacità degli elefanti di percepire e rispecchiare le emozioni degli altri membri del branco attraverso il “contagio emotivo” centrale anche nel film, che vuole esplorare l’importanza della sensibilità verso gli altri, senza cadere nella retorica dell’eroismo. Un cortometraggio che non si limita a raccontare l’intervento di soccorso ma scava nel profondo delle emozioni umane.

28/10/2024 13:51
Macerata, la consigliera De Padova apre il 'caso' del corso di autodifesa: "Criteri di scelta ignoti"

Macerata, la consigliera De Padova apre il 'caso' del corso di autodifesa: "Criteri di scelta ignoti"

La violenza di genere è un problema radicato che richiede interventi profondi e mirati. Secondo la consigliera ed ex presidentessa del Consiglio delle Donne, Sabrina De Padova, la chiave per combatterla risiede nella cultura e nella sensibilizzazione. Tuttavia, recenti decisioni dell’attuale consiglio delle donne di Macerata, come l’approvazione di un corso di difesa personale, costato al Comune di Macerata 3 mila 172 euro, solleverebbe dubbi sull’efficacia e l’allocazione delle risorse. Le modalità di scelta dell’istruttore e la gestione dei fondi sono stati oggetto di critiche, evidenziando la necessità di un approccio “più oculato e produttivo”. Queste le parole della De Padova: “Per combattere la violenza di genere bisognerebbe concentrarsi sulle cause profonde di tale violenza, quali la disuguaglianza di genere e le strutture culturali o sociali deleterie, sollecitando a investire maggiormente nella prevenzione, nell'istruzione e nella sensibilizzazione, anche con iniziative volte a coinvolgere gli uomini a contrastare gli standard maschili distruttivi e gli stereotipi sessuali”.  “Pertanto- prosegue la consigliera- bisognerebbe investire nella sensibilizzazione, come ha sempre operato il Consiglio delle Donne prima della modifica del regolamento di maggio 2023, che proponeva ogni mese eventi di sensibilizzazione gratuiti”.  “Con delibera di giunta N. 360 del 10/10/24- conclude Sabrina De Padova- è stato autorizzato un corso di difesa personale dal costo di 3.172 euro, promosso dall’attuale consiglio delle donne, con una spesa ulteriore di iscrizione e assicurazione di 20 euro a testa". "Probabilmente questi fondi avrebbero potuto essere investiti meglio nella sensibilizzazione, attuando il corso di difesa personale a un costo inferiore. Durante il Consiglio delle donne, dove le associazioni sono state escluse dal potere decisionale dopo la modifica del regolamento, tra i punti all’ordine del giorno era stato proposto il corso di difesa personale". "In questo incontro mi sono fatta portavoce delle competenze dell’istruttore di difesa personale, Lorenzo Migliorelli, di cui ho presentato il libro a Overtime, come presidentessa del Consiglio delle Donne. L’istruttore Migliorelli aveva richiesto una somma 'esigua' per tenere il corso di difesa personale, rispetto a quella spesa dalla Giunta". "Alla fine, per tenere il corso a Macerata è stato scelto lo stesso istruttore designato sia ad Ancona che a Civitanova, corso pubblicizzato con la stessa locandina, dove l’unica differenza è il nome della città. Pertanto, lo sfogo su Facebook dell’istruttore Migliorelli, dove i criteri di scelta sono sempre un mistero, è lecito. Quei soldi probabilmente potevano essere spesi in modo più produttivo, attuando diverse iniziative allo stesso costo”  

28/10/2024 11:42
Una nuova campionessa italiana nelle file del Tiro a Segno nazionale Macerata

Una nuova campionessa italiana nelle file del Tiro a Segno nazionale Macerata

Grande festa al Tiro a Segno di Macerata dopo che, al termine di un'agguerrita partita, Chiara Lucozzi si è aggiudicata il titolo di campionessa italiana nella pistola a 25 metri Gruppo B. I Campionati italiani di tiro a segno si sono svolti a Bologna dal 10 al 15 settembre (ma l'ufficialità è arrivata in questi giorni) e hanno visto partecipare atleti da tutte le sezioni d'Italia tra cui anche quella di Macerata. Chiara, da sempre appassionata di tiro a segno con pistola, ha iniziato l'attività agonistica quando aveva 14 anni presso il poligono maceratese. Durante la sua carriera sportiva si è aggiudicata vari titoli tra cui l'argento ai Campionati Universitari 2017 a Catania nella pistola a 10 metri e l'oro a squadre nel 2016 insieme a Beatrice Letizia e Sofia Rapari in entrambe le specialità. Un enorme orgoglio per la sezione Tsn di Macerata che ha in questi giorni aperto le porte a chi vuole affacciarsi al mondo del tiro sportivo 

28/10/2024 11:20
Macerata, la Rosticceria Porfiri celebra 61 anni di attività regalandosi un nuovo punto ristoro

Macerata, la Rosticceria Porfiri celebra 61 anni di attività regalandosi un nuovo punto ristoro

Nel pomeriggio di sabato 26 ottobre a Macerata si è svolta l’inaugurazione del nuovo punto ristoro presso la storica Rosticceria Porfiri, un’attività che rappresenta un vero e proprio pezzo di storia culinaria della città.   Nata nel 1963 grazie alla dedizione e alla passione di Ezio Porfiri e di sua moglie Silvana, la rosticceria ha saputo tramandare l’arte della buona cucina per ben tre generazioni, fino a diventare oggi un simbolo di tradizione e qualità. Nel 1988, alla gestione si sono aggiunti la figlia Stefania Porfiri con il marito Stefano, che hanno mantenuto viva l’eredità familiare portando avanti con impegno l’attività, sempre attenta a soddisfare i gusti dei clienti.  Con l’ingresso, nel 2018, della terza generazione rappresentata da Luca e Marco Mancini, la rosticceria ha accolto nuove idee e un rinnovato entusiasmo, garantendo continuità e freschezza all’attività di famiglia.    Quest’anno, con i suoi 61 anni di storia, la gestione Porfiri si arricchisce di un nuovo spazio pensato per offrire un’esperienza di ristoro ancora più completa e piacevole. Da ora in avanti potranno infatti essere gustate al tavolo tante prelibatezze della tradizione culinaria marchigiana, dai vincisgrassi alla porchetta, dalla galantina alle fritture, verdure gratinate, oltre a pizze di formaggio e dolci come zuppa inglese e tiramisù.    Il nuovo punto ristoro rappresenta un passo importante per la famiglia Porfiri, che ha voluto celebrare questo traguardo con amici, clienti storici e nuovi visitatori, condividendo un pomeriggio di sapori autentici e ricordi.

27/10/2024 21:24
Volley, Palmi si impone al tie-break: Banca Macerata Fisiomed cede dopo cinque set di battaglia

Volley, Palmi si impone al tie-break: Banca Macerata Fisiomed cede dopo cinque set di battaglia

La quarta giornata di campionato regala una vittoria sofferta alla Omifer Palmi, che supera la sfida contro Banca Macerata Fisiomed dopo cinque set intensi e combattuti (3-2). Entrambe le squadre, consapevoli dell'importanza della posta in palio, hanno lottato fino all'ultimo per guadagnare punti fondamentali e allontanarsi dalla zona bassa della classifica. Determinante è stata la prestazione dell'opposto calabrese Sala, che insieme ai suoi compagni è riuscito a ribaltare il momentaneo 1-2 a favore dei maceratesi, lasciando ai ragazzi di Macerata un risultato amaro e la possibilità di rifarsi nella prossima sfida casalinga contro l' Emma Villas Siena, prevista per la serata di Halloween.  Radici cambia sestetto rispetto alla precedente, Mariani è il palleggiatore, gli attaccanti di palla alta sono Corrado, Benavidez e Lawrence, Gitto-Guastamacchia in posto tre, Donati in seconda linea. C’è la tanto attesa novità Klapwijk in campo biancorosso, l’olandese entra in diagonale con il capitano Marsili. Completano la formazione Ottaviani e Valchinov in posto 4, Fall-Berger al centro, Gabbanelli libero.  Primo set. Palmi parte forte con l’ace di Mariani, risponde subito Klapwijk per il 3-3. Macerata prova a scappare, ma i calabresi rimangono in scia e superano grazie ai 4 aces iniziali: 10-9, Benavidez è una furia al servizio. Palmi è più attenta, Benavidez ferma a muro l’opposto olandese e Castellano ferma per la prima il gioco sul 15-13. Ancora imperfezioni in campo maceratese, Palmi approfitta per il 18-15. Marsili sbaglia la spostata verso Fall, ma i due ace di Klapwijk portano il punteggio sul 22- 21. Benavidez porta il primo set point per la sua squadra, chiude sempre l’argentino per l’iniziale 25-23.  Secondo set. Il solito ace di uno scatenato Benavidez apre il set, il pallonetto di Niels è altrettanto sublime: 2-3 in avvio. Festival delle battute sbagliate, 6-8 ospite. Macerata spinge e sembra poter allungare, ma Marsili si fa murare il secondo tocco e si arriva in parità a quota 12. L’esperienza di Ottaviani tiene in equilibrio il set, Castellano ferma il gioco: vuole spiegare ai suoi la ricetta per portare il set a casa (18-17). Benavidez ribadisce ancora che è lui l’MVP in battuta di serata, ma Valchinov e il suo pallonetto spinto rendono ancora aperto il set (20-19). Si va ai vantaggi, i due errori consecutivi di Corrado portano il match in parità, 27-29.  Terzo set. Si inizia col solito punto a punto, l’out di Berger sul 8-6 permette l’ingresso in campo di Sanfilippo. Vicino a Fall c’è scritto “sentenza”, 10-10, ancora equilibrio. Il muro targato Fall-Marsili permette a Macerata di fuggire per un 11-15 di importanza capitale. Allungo marchigiano per il 12-17, il primo tempo di Sanfilippo garantisce ancora il +4 (15-19). Il set prosegue con un solido cambio-palla per le due squadre, per questo Macerata si prende il primo punto della contesa col 21-25.  Quarto set. In campo palmense si vede Sala per Lawrence. Mariani prova la pipe ma nessuno è lì per attaccare, +2 Macerata a inizio (4-6). La situazione poco dopo si capovolge, Donati è molto bravo in copertura e Sala finalizza bene per il 9-7. Valchinov segna un mani-out intelligente, Sala è pericolosamente caldo: 14-11 Palmi. Maccarone sbarra la strada a Klapwijk ma Macerata è più vicina, 16-15. Sala accende gli animi, ma è lo stesso ex-Modena che costringe il suo allenatore al time-out sul 19-18. Fine set sempre sul filo del rasoio, chiude Mariani sul 25-21.  Quinto set. Importante pausa iniziale per il video-check dell’1-2. Il tiebreak è molto confuso e pieno di pause, le panchine protestano, 5-4 Palmi. Ancora ace di Mariani, il cambio campo arriva sull’8-5. Nella metà campo maceratese si nota un calo fisico e mentale, soprattutto in ricezione, una decisione contestata porta al time-out disperato di Castellano sul 12-5. Il match viene chiuso da un errore di Pozzebon, 15-8.   Niels Klapwijk, opposto: “E’ molto difficile parlare dopo una sconfitta ma sono davvero felice di esser tornato a giocare. Sapevamo potesse essere un match difficile e lo è stato. È anche molto difficile giocare dopo una trasferta così lunga, in una palestra così. Loro hanno risolto la partita mettendoci molta pressione al servizio. Dopo il primo set, siamo tornati bene in partita ma dopo, perdendo il momento, loro hanno avuto la meglio. È abbastanza spiacevole tornare a casa così”.

27/10/2024 21:02
Volley, primo stop per la CBF Balducci HR: l'Omag-Mt San Giovanni passa 3-1 al Forum

Volley, primo stop per la CBF Balducci HR: l'Omag-Mt San Giovanni passa 3-1 al Forum

Primo stop stagionale per la CBF Balducci HR che cede in quattro set al Fontescodella di Macerata nel big match con la Omag-Mt San Giovanni in Marignano nella sfida al vertice tra le due formazioni a punteggio pieno nel Girone A della Serie A2 Tigotà. Le romagnole, con una prestazione concreta in ogni fondamentale, mettono in difficoltà le arancionere che reagiscono nel terzo set ma poi devono cedere al servizio efficace della formazione di Bellano, ai colpi di Ortolani e compagne, guidate della MVP Polesello (100% in attacco con 4 muri) e dai 13 muri complessivi di squadra. Non bastano i 19 punti di Decortes, top scorer del match e premiata come miglior realizzatrice della Serie A2 Tigotà 2023/24 ad inizio gara.  Partenza in salita per la CBF Balducci HR nel primo set: arancionere in difficoltà soprattutto in attacco mentre San Giovanni spinge sull’acceleratore fino al 4-13 con Ortolani (8 punti a fine set) sugli scudi. Le maceratesi iniziano a macinare gioco dopo i cambi di Lionetti ma la rimonta (Mazzon e Decortes 4 punti a testa) si spegne dopo un lungo scambio chiuso dalle romagnole (22-25), molto solide in ricezione. Più equilibrio nel secondo set fino al cuore del parziale (13-13), poi viene fuori l’Omag-Mt costruisce il +6 (16-22), non riesce il nuovo tentativo di rimonta della CBF Balducci HR sul finale (22-25). Nel terzo subito veemente reazione CBF Balducci HR: il 7-0 sul turno al servizio di Decortes segna già il parziale, i 5 muri arancioneri fanno il resto per il 25-19. L’Omag-Mt ritrova la fluidità nel gioco di inizio gara nel quarto (8-14), le arancionere provano a rientrare ancora una volta (15-18) e di nuovo sul 20-22 ma San Giovanni tiene i nervi saldi e chiude il match 22-25.  Coach Lionetti riparte con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Per coach Bellano in campo Nicolini-Ortolani, Consoli-Parini, Nardo-Piovesan, Valoppi libero.  Inizio complicato nel primo set con San Giovanni che sfrutta le difficoltà in attacco delle arancionere: 1-4 e poi 2-8 per le romagnole che con i colpi di ortolani e i muri di Parini salgono al +6. Lionetti inserisce Braida per Bonelli, Caruso aggancia il 4-8 a filo rete, arrivano però il muro di Nicolini e altri tre errori in attacco consecutivi arancioneri per il 4-13. Entra Bulaich per Fiesoli, Decortes contrattacca il 7-15 poi sul suo servizio la CBF Balducci HR inizia a risalire (9-15 con Braida a filo rete e 10-15 ancora Decortes) ma San Giovanni tiene le distanze con l’ace di Nicolini (10-17). Ortolani arrotonda in contrattacco (12-20), ci sono però il muro di Caruso e l’errore di Consoli (16-20) che riportano sotto le arancionere, rientra Bonelli e l’invasione di Nardo firma il 19-22. L’Omag-Mt arriva al set ball (21-24), Mazzon annulla (22-24) poi dopo un lungo scambio chiude Ortolani 22-25.  La CBF Balducci HR (c’è Bulaich per Fiesoli, Bonelli è in regia) parte meglio nel secondo set (5-3 con Decortes) ma San Giovanni c’è con Nardo e il muro di Parini (6-8), Lionetti inserisce Fiesoli per Battista. Decortes impatta da seconda linea (9-9) e sorpassa (11-10), Bellano cambia al centro con Polesello per Parini, Bulaich trova la riga (13-12) poi Consoli e Nardo firmano il nuovo +2 (13-15). Una difesa di Ortolani cade nel campo arancionero (14-17), l’Omag-Mt lavora bene in fase di cambio palla (15-18) e trova buone risposte dal servizio (15-19, ace Nicolini) e in attacco (15-20, Ortolani). Rientra Battista per Fiesoli, Decortes non trova le mani del muro (16-22), c’è l’ace della neo entrata Sanguigni (18-22) e il colpo a filo rete di Mazzon sul servizio di Decortes (20-23). Bonelli mura Piovesan (21-23), le arancionere non sfruttano il contrattacco del possibile -1 (21-24) e il parziale si chiude sull’errore al servizio di Bulaich (22-25).  Partenza sprint nel terzo set con Decortes al servizio: un ace, la palla a filo rete di Mazzon, l’errore di Piovesan e il muro di Battista firmano il 7-0 arancionero. Entra Bagnoli in regia per Nicolini, Piovesan favorisce il 9-4 di Consoli, Caruso c’è a muro (12-6) così come Mazzon (15-8), Ortolani mette giù il 15-10. Entra Orlandi per Mazzon e firma subito il 16-10, Bonelli ferma Piovesan (17-10), ancora Ortolani (18-13) e l’ace di Consoli riportano San Giovanni a -4 (18-14). Decortes tiene il +5 con un gran diagonale (21-16) e Battista mura (22-16), l’errore di Nardo vale il 24-18, Piovesan sbaglia il servizio per il 25-19.  L’Omag-Mt riparte nel quarto set col muro di Consoli (2-4), Piovesan inventa il 3-6 da seconda linea e Consoli e Nardo mette giù il 3-8 sfruttando il turno efficace in battuta proprio di Piovesan. Rientra Mazzon per Orlandi, Decortes non trova il tocco del muro (4-10), Lionetti riprova Braida in regia ma c’è anche il muro di Polesello (5-12). Battista firma il 7-12, Polesello mura ancora (7-14) e Ortolani fa 10-17. Braida ci prova con l’ace del 13-18, arrivano gli errori di Nardo e Consoli (15-18), Piovesan risolve un lungo scambio (16-20). Battista a filo rete firma il 19-22, Decortes mette l’ace (20-22) e il 21-23, Ortolani guadagna il match ball (21-24), finisce 22-25. 

27/10/2024 20:50
Eccellenza, la Maceratese si fa rimontare e non riesce nell'allungo: con l'Urbino termina 2-2 (FOTO)

Eccellenza, la Maceratese si fa rimontare e non riesce nell'allungo: con l'Urbino termina 2-2 (FOTO)

Ancora rimandato il ritorno alla vitoria casalinga per la Maceratese. I biancorossi, pur conducendo per gran parte del match, vengono fermati sul 2-2 dall'Urbino e sprecano un'occasione per consolidare il primato in classifica. La squadra di Possanzini, in vantaggio 2-0 al termine del primo tempo, non vince tra le mura dell'Helvia Recina dal 15 settembre, e il pareggio di oggi lascia un certo amaro in bocca. L'Urbino, invece, guadagna un punto prezioso fuori casa, il primo di questa stagione, e resta in una tranquilla posizione di metà classifica.  La Maceratese, che deve fare i conti con le assenze importanti di Ciattaglia, Oses e Albanesi, scende in campo con l'ultimo arrivato Del Moro e Mastroippolito al centro della difesa al fianco di Lucero. L'Urbino, invece, si presenta senza Montesi e Sartori ma con Tamagnini di nuovo disponibile. Il match parte con gli ospiti pericolosi al 3' minuto: un errore di Bongelli favorisce Bardeggia, che serve Boccioletti, ma la conclusione finisce sul fondo. All'8', la Maceratese passa in vantaggio con un colpo di testa di Mastroippolito, che su calcio piazzato di Vanzan incrocia all'angolino alto, superando Alessandroni per l'1-0. La Rata continua a spingere e al 42' trova il raddoppio: la difesa dell'Urbino respinge corto un tiro di Ruani, e il subentrato Vrioni ne approfitta con un gran tiro al volo che vale il 2-0. Prima dell'intervallo, Bardeggia impegna Gagliardini, che si supera per mantenere il doppio vantaggio. Nella ripresa, l'Urbino accorcia subito le distanze. Al 6' Galante, lasciato solo in area, firma il 2-1 con una diagonale che batte Gagliardini. La Maceratese ha l'occasione di ripristinare il doppio vantaggio, ma Vanzan manca il gol a tu per tu con Alessandroni. Poco dopo, Cognigni crea un'opportunità per Del Moro, che però manca clamorosamente la conclusione a porta sguarnita. Al 25', Zancocchia si rende pericoloso con un tiro dalla distanza, ma Gagliardini para brillantemente. Al 39' arriva l'episodio decisivo: Bongelli commette fallo in area su Arcangeli, e l'arbitro assegna il rigore. Dalla Bona non sbaglia e porta l'Urbino al pareggio. Nei minuti finali, l'Urbino sfiora addirittura il colpaccio con un tiro di Galante che esce di poco. La squadra di Possanzini non vince tra le mura dell'Helvia Recina dal 15 settembre, e il pareggio di oggi lascia un certo amaro in bocca. L'Urbino, invece, guadagna un punto prezioso fuori casa, il primo di questa stagione, e resta in una tranquilla posizione di metà classifica.   (Foto di Francesco Tartari)

27/10/2024 17:45
Macerata, il nuovo museo ai Giardini Diaz è realtà: "Struttura scientifica preziosissima"

Macerata, il nuovo museo ai Giardini Diaz è realtà: "Struttura scientifica preziosissima"

Macerata amplia il suo patrimonio culturale. Nel pomeriggio di sabato, infatti, in via dei Giardini, 4 è stato inaugurato il MuBi, il nuovo spazio educativo rivolto alla conoscenza della natura e alla valorizzazione della biodiversità. Un luogo privilegiato per la divulgazione di tematiche scientifico-ambientali, sede per attività espositive e didattiche rivolte all'utenza scolastica dei vari livelli e a quanti desiderano scoprire la bellezza dell’ambiente che li circonda. Sarà uno spazio per conservare, studiare e consultare parte delle collezioni presenti nel Museo Civico di Storia Naturale "Rita Ramazzotti e Romano Dezi" che continuerà ad essere visitabile e fruibile nella storica sede di via Santa Maria della porta 65. Ai giovani, agli studenti e all’educazione ambientalistica e naturalistica si è rifatta anche la vicesindaco Francesca D’Alessandro sottolineando  come il MuBi sia "il frutto di un progetto condiviso che ha riqualificato un immobile storico, impresso nella memoria dei maceratesi e che da oggi torna a dialogare con la città. Il Museo della biodiversità rappresenta un nuovo capitolo nel mondo dell’educazione naturalistica e ambientale, che strizza l’occhio ai giovani studenti ma diventerà anche una destinazione appetibile per i turisti". "La realizzazione di nuovi spazi collettivi e partecipati dedicati alla scoperta della natura dove visioni, idee e azioni si incontrano per creare connessioni e promuovere tematiche scientifico-ambientali - ha detto invece l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -  è la proposta che la Città di Macerata e il Museo Civico di Storia Naturale ‘Rita Ramazzotti e Romano Dezi’ fa ai suoi visitatori attraverso il MuBi. Grazie al comitato tecnico scientifico e all’Associazione Amici del Museo di Storia Naturale, la nostra città si arricchisce di uno spazio aperto al confronto e alla condivisione dove grandi e piccini potranno imparare divertendosi. L’accoglienza e le attività didattiche affidate alla CEA saranno fruibile gratuitamente per le scuole di ogni ordine e grado e per i visitatori nel fine settimana". “I lavori edili eseguiti sull'ex Casa del Custode dei Giardini Diaz - ha detto Luca Schiavoni, architetto che ha seguito sia le opere di riqualificazione sia l’allestimento del MuBi - hanno avuto come scopo la trasformazione dell'edificio in una struttura per le attività espositive e di comunicazione scientifica legate al Museo di Storia Naturale di Macerata. La struttura è stata completamente restaurata e consolidata sismicamente. Per il collegamento tra i due livelli inferiori è stato costruito un nuovo volume tra l'edificio e la vecchia torretta Enel per ospitare scale, servizi e l'ascensore. L'edificio è stato dotato di tutti gli impianti necessari e reso accessibile a tutti i piani". Per quanto riguarda l’allestimento Schiavoni ha illustrato come "al piano terra che si affaccia sui Giardini Diaz ci siano l'ingresso e le sale espositive, al piano primo alcuni ambienti per uffici e al piano seminterrato gli spazi per la didattica. Con la mostra che si apre, oltre agli arredi degli uffici e delle sale didattiche, sono stati realizzati gli elementi espositivi, grafici, video e di supporto alle attività di comunicazione diretta con il pubblico che questa prima mostra si propone, senza tralasciare i dispositivi e le modalità di presentazione dei temi per una completa accessibilità dei contenuti da parte di tutti".  "L’intervento di recupero architettonico e funzionale della ex Casa del custode – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori -  si colloca all’interno di un vasto piano di rigenerazione urbana dell’area di Fontescodella e giardini Diaz, avviata dall’Amministrazione Parcaroli, con una visione d’insieme di Città. Le parole chiave di quest’opera sono ‘bellezza, decoro, accessibilità e, soprattutto, rispetto e valorizzazione dello stile architettonico’. C’è grande soddisfazione oggi nel vedere che un lavoro così impegnativo sarà utile per accogliere i tanti bambini che visiteranno il MuBi. e, quindi, un particolare ringraziamento va all’Ufficio, al progettista ed all’impresa che, in stretta collaborazione, hanno reso possibile tutto ciò". Dal 27 ottobre sarà possibile scoprire la mostra “Inattesi ospiti. Biodiversità in cambiamento nelle Marche”. Con questa mostra, il Museo Civico di Scienze Naturali “Rita Ramazzotti e Romano Dezi” espone al pubblico una piccola parte dei suoi reperti per affrontare un tema attualissimo, quello degli animali non originali della Penisola ma ‘ospiti’ che si sono perfettamente adattati ai nostri habitat. Si tratta di animali i cui arrivi si succedono fin dall’antichità, talvolta per volontà dell’uomo e più spesso, come avviene oggi, a sua insaputa ma sempre a causa delle sue attività. Per comprendere e gestire questa situazione, che può avere gravi conseguenze sulla salvaguardia dei nostri ecosistemi, è necessario approfondire la conoscenza di questi ospiti. Così il Museo di Storia Naturale di Macerata, adempiendo ai suoi compiti, ha messo a disposizione le proprie collezioni che rappresentano la memoria, lontana ma anche attualissima, della natura marchigiana, italiana e mondiale. Il presidente degli "Amici del Museo di Storia Naturale" e figlio di Romano Dezi  fondatore del Museo Civico di Storia Naturale di Macerata, Emanuele Dezi che ha detto "non posso che essere lieto dell'apertura del MuBi che rappresenta per il Museo stesso una vetrina espositiva con mostre estemporanee, così che i cittadini di Macerata, le scuole e i turisti, una volta visitato questo meraviglioso spazio espositivo, possano poi tramite il percorso museale, andare a visitare le numerose collezioni raccolte da mio padre nell'arco degli anni presso il Museo Civico di Storia Naturale in via Santa Maria della Porta".  E a proposito del Museo civico di Storia naturale è intervenuto anche Alessandro Blasetti, responsabile dello Staff del Polo Museale d’Ateneo dell’Università di Camerino dicendo che "il MuBi è una nuova struttura scientifica preziosissima per la Città di Macerata e le sue scolaresche, in quanto rappresenta la naturale espansione del Museo di Storia Naturale ‘Rita e Romano Dezi’ e fornisce spazi per la realizzazione di esposizioni temporanee grazie ai reperti del Museo stesso. La mostra allestita in particolare ha lo scopo di comunicare l'impatto che gli ‘Inattesi ospiti’ possono avere sull'equilibrio ambientale, una delle tante emergenze che ci troviamo ad affrontare in questi anni. Emergenze che vanno studiate, comprese e conosciute da tutti, per poter essere gestite consapevolmente."

27/10/2024 09:45
Macerata, "Richiesti al Ministero psicologi, educatori e funzionari"

Macerata, "Richiesti al Ministero psicologi, educatori e funzionari"

Il comitato dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale 15, con delibera n. 21 del 9 ottobre scorso, ha partecipato all’avviso pubblico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finalizzato all’incremento della capacità degli ATS che prevede l’assunzione di 15 unità di personale specialistico e professionale da impiegare a tempo pieno e determinato per il prossimo triennio. Nello specifico, è prevista l’assunzione di due funzionari amministrativi, tre funzionari contabili/esperti di rendicontazione, quattro psicologi e sei educatori professionali socio pedagogici.  I professionisti, in particolare psicologi ed educatori, saranno impegnati nel dare sostegno alla genitorialità vulnerabile al fine di ridurre il rischio di disfunzioni familiari per potenziare il sistema famiglia. L’obiettivo primario è, dunque, quello di aumentare la sicurezza dei bambini e migliorare la qualità del loro sviluppo.  Le risorse professionali saranno impiegate per lo sviluppo del sistema integrato di interventi e servizi sociali, assicurando il miglioramento dell’accesso ai servizi in un’ottica di presa in carico multidisciplinare e multiprofessionale. Gli obiettivi sono, inoltre, ammodernare i sistemi di protezione sociale con particolare attenzione ai minori e ai gruppi svantaggiati; migliorare l’accessibilità; sostenere la famiglia e contrastare la povertà perseguendo l’efficienza dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza a lunga durata.  “Come Amministrazione comunale e, in particolare in questo caso, come comune capofila dell’Ambito Territoriale Sociale 15, vogliamo potenziare tutti quei servizi che quotidianamente ci permettono di dare risposte concrete ai bisogni sociali e socio-sanitari che il nostro territorio presenta - ha detto il vice sindaco e assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Francesca D’Alessandro -. Grazie all’erogazione di importanti risorse ministeriali saremo in grado di potenziare una serie di progetti, attività e servizi che ci permettono di andare incontro a situazioni delicate, difficili, di disagio che vedono protagonisti, sempre più spesso, i giovani e le famiglie”. I costi del personale che verrà assunto dagli ATS saranno imputati al Programma Nazionale Inclusione e lotta alla povertà 2021 - 2027 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’intero triennio dell’assunzione. A seguito dell’assegnazione del personale da parte del Dicastero per le Politiche sociali all’ATS, la proceduta di selezione sarà gestita a livello nazionale con relativa ripartizione territoriale e finanziamenti.  

26/10/2024 13:21
Ubriachi alla guida, due patenti ritirate nel Maceratese

Ubriachi alla guida, due patenti ritirate nel Maceratese

Due patenti ritirate per guida in stato di ebrezza e un arrestato. È il bilancio dei controlli effettuati nei giorni scorsi dai carabinieri del comando provinciale di Macerata. La sezione radiomobile della Compagnia di Macerata, nel centro cittadino del capoluogo, ha denunciato un cittadino marocchino 31enne di Macerata per guida in stato di ebbrezza alcolica, il quale è stato riscontrato positivo all’accertamento etilometrico, con un tasso pari 0,92 g/l., incorrendo anche nel ritiro della patente di guida; Sanzionato amministrativamente un 25enne di Pollenza per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché all’accertamento etilometrico è risultato avere un tasso pari a 0,60 G/L. La patente di guida è stata ritirata sul posto e il veicolo affidato a persona idonea. I militari della Stazione di Corridonia hanno ,invece, arrestato un 44enne ascolano, dando esecuzione al decreto di sospensione della misura alternativa dell’affidamento in prova su ordine dell’ufficio di Sorveglianza di Macerata. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Fermo come disposto dalla stessa autorità giudiziaria.

26/10/2024 12:44
Violenza domestica, procedure più snelle per l'ammonimento del questore

Violenza domestica, procedure più snelle per l'ammonimento del questore

È stato firmato nei giorni scorsi un protocollo tra Procura e questura di Macerata per rendere più rapida la procedura per l’emissione dell’ammonimento del questore. Come è noto l’ammonimento è uno strumento di esclusiva competenza del questore, che ha lo scopo di garantire alla vittima una tutela anticipata e rapida; si tratta di un “avvertimento” rivolto dal questore all’autore di violenza (stalker, maltrattante) di astenersi dal commettere ulteriori atti. Ricorrere all’ammonimento è molto semplice: la vittima può esporre i fatti in qualsiasi ufficio di polizia o presidio dei carabinieri e richiedere l’ammonimento nei confronti dell’autore delle condotte persecutorie. Ma oggi vi è di più: con la legge 168 del 24 novembre scorso si è ampliata la possibilità per il questore di procedere d’ufficio ad ammonire e quindi intervenire al primo segnale di violenza, anche quando questo viene segnalato anche da terze persone. E parliamo di episodi di percosse, lesioni, violenza privata, minaccia grave, atti persecutori, reveng porn, violazione di domicilio o danneggiamento, che sia commesso nell’ambito di violenza domestica. In considerazione di queste numerose possibilità di agire attraverso la misura dell’ammonimento si è reso necessario snellire le procedure, soprattutto quando ad intervenire per liti in famiglia sono le altre forze dell’ordine presenti capillarmente sul territorio, è stato realizzato questo Protocollo. E in questa direzione si è anche tenuto in Questura un incontro tra i referenti di tutte le forze dell’ordine, per illustrare quali sono le possibilità di tutelare le vittime di violenza domestica con tale misura di prevenzione, rendendo più celere l’attività istruttoria della divisione polizia anticrimine. Ma vi è di più: anche quando è stata presentata querela per i reati sopra indicati sarà l’autorità giudiziaria a valutare la possibilità di provvedere con la misura di prevenzione  dell’ammonimento del questore nell’immediatezza. Uno strumento che può ben essere utilizzato nei casi di primi segnali di violenza e la cui efficacia è dimostrata dalla bassa percentuale di recidive, anche grazie al lavoro fatto dal Cuav, con i soggetti autori di agiti violenti, che vengono inviati – attraverso tali strutture per prendere coscienza del proprio atteggiamento ed invitati a cambiare.

26/10/2024 12:19
Intelligenza artificiale e Citizen Science: Unimc vola in Danimarca per una ricerca innovativa

Intelligenza artificiale e Citizen Science: Unimc vola in Danimarca per una ricerca innovativa

L’Università di Macerata ha partecipato a una visita di studio all’Università della Danimarca Meridionale (Southern University of Denmark) a Odense, nell’ambito del progetto europeo CARDEA. La delegazione, composta dalla professoressa Jessica Piccinini, delegata per la Progettazione europea, e dalle research manager Barbara Chiucconi ed Erica Feliziani, ha presentato i risultati del progetto Cardea, mirato a rafforzare le competenze dei professionisti che supportano la ricerca universitaria (research manager). Durante l’incontro, ospitato dal responsabile dell’organizzazione di ricerca e innovazione dell’Ateneo danese, Esben N. Flindt, la delegazione maceratese ha presentato i principali risultati del progetto, che includono un innovativo quadro delle competenze della figura professionale del research manager e una serie di moduli formativi, per favorire la crescita e il riconoscimento di questa figura professionale e migliorare il supporto ai ricercatori nella gestione dei progetti.  Un altro tema centrale è stato l’uso dell’intelligenza artificiale nella gestione della ricerca. Lionel Jouvet, esperto dell’Università della Danimarca Meridionale, ha guidato un workshop sull’utilizzo di strumenti digitali avanzati per migliorare la redazione delle proposte di finanziamento. L’università danese ha sviluppato software basati sull’intelligenza artificiale per abbinare i profili dei ricercatori alle opportunità di finanziamento e per verificare la coerenza delle proposte. Tali strumenti, creati internamente per garantire sicurezza e riservatezza, mirano a facilitare il lavoro dei manager della ricerca e a migliorare la qualità delle richieste di finanziamento.  La visita ha offerto anche l’opportunità di approfondire il concetto di Citizen Science, un approccio che coinvolge attivamente i cittadini nella ricerca per promuovere un impatto sociale concreto. Thomas Kaarsted, vicedirettore del Centro di Conoscenza sulla Citizen Science, ha illustrato come l’università abbia lanciato iniziative di ampio respiro come il progetto “A Healthier Southern Denmark”, che ha coinvolto in sei anni oltre un milione di cittadini nel supporto alla ricerca. Attraverso un format televisivo interattivo, i cittadini hanno potuto esprimere preferenze su quali progetti finanziare, rafforzando il legame tra ricerca e comunità e migliorando l’immagine pubblica dell’ateneo. Questo modello di Citizen Science, che l’Ateneo danese considera complementare alla ricerca tradizionale, include pratiche innovative come i “walking meeting” guidati dal rettore, durante i quali vengono raccolte idee direttamente dai cittadini e dagli studenti. In linea con questa filosofia, l’università sta investendo nella formazione di ricercatori e dottorandi per integrare il coinvolgimento della popolazione nei loro progetti, poiché esperienze dirette di Citizen Science hanno dimostrato di portare a risultati scientifici più rilevanti e concreti.  Questa esperienza di scambio ha permesso all’Università di Macerata di confrontarsi su metodologie innovative per la gestione della ricerca e di consolidare le relazioni internazionali, con l’obiettivo di integrare in futuro le nuove strategie apprese, tra cui l’intelligenza artificiale e la Citizen Science.

26/10/2024 11:03
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