Sarà ancora il dottor Luciano Diomedi a guidare nel prossimo quadriennio l'Ordine dei farmacisti di Macerata. Il presidente è stato confermato dopo il voto tenutosi alla fine della settimana scorsa, dal quale sono scaturiti i nuovi vertici.
Ad affiancare Diomedi saranno il vicepresidente Chiara Focone, il segretario Cosimo Campana, il tesoriere Loredana Scoccia, i consiglieri Riccardo Andrenacci, Francesco Rossi, Giovanna Ferracuti, Ambrogio Marcelletti, Stefania Tarverni.
La governance dell’Ordine è completata dal Collegio dei Revisori dei Conti con Marta Gasparroni e Maria Vittoria Cicconi, e con Lucrezia Simonetti, membro supplente. Il voto ha messo in risalto nella composizione della nuova squadra le competenze professionali e la parità di genere, con la presenza di ben 7 farmaciste (tra Consiglio Direttivo e Collegio Revisori dei Conti).
"L’affluenza alle urne è stata corposa mettendo in evidenza la grande percentuale di giovani colleghi ad esprimere le loro preferenze, segnale di entusiasmo e di coscienza nel dare voce alle proprie idee", è il commento del presidente Diomedi.
"La squadra è forte, coesa e competente - continua Diomedi - ed annovera figure professionali di altissima competenza per i ruoli che svolgono nell'esercizio della professione. Li devo ringraziare per la fiducia, ma soprattutto per la loro disponibilità a mettere il loro tempo a disposizione della categoria".
Non poteva mancare il ringraziamento speciale agli uscenti Consiglieri e Revisori dei conti Marco Iommi, Moreno Mariotti e Paolo Spalletti, sottolineando il supporto che hanno dato in questi anni e la loro professionalità.
"Continueremo con grande entusiasmo - chiosa Diomedi - con la convinzione che la strada che abbiamo intrapreso con la farmacia dei servizi è quella giusta. Le vaccinazioni, a poche settimane dall’inizio della stagione, stanno procedendo a gran ritmo nelle farmacie della provincia del Maceratese. Non ho dati precisi vista l’esiguità del tempo a disposizione, ma dai feedback delle farmacie si evidenzia un notevole afflusso dei pazienti per le vaccinazioni stagionali. Questo dimostra, come ha confermato uno studio Europeo, quanto il farmacista abbia diminuito le difficoltà di accesso alla campagna vaccinale integrandosi con il sistema sanitario nazionale".
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