Macerata

L'università di Macerata celebra i propri laureati: tre giorni di festa per tre generazioni diverse

L'università di Macerata celebra i propri laureati: tre giorni di festa per tre generazioni diverse

Da giovedì 5 dicembre fino a sabato 7 dicembre l'università di Macerata insieme all'Alam, l’associazione dei laureati dell’ateneo, celebra i suoi laureati, di ieri e di oggi. Dal 2020, la tradizionale Giornata del Laureato, ideata nel 2003 per riunire insieme generazioni diverse di dottori UniMc, si è estesa su più giorni. Sono nati così i Graduation Day che nei prossimi giorni porteranno a Macerata oltre cinquecento dei duemila laureati dell’anno accademico appena concluso insieme ai laureati del 1974 e del 1999. I festeggiamenti al Cinema Italia sono iniziati oggi con i dipartimenti di studi umanistici la mattina e di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali insieme a Economia e diritto nel pomeriggio. Venerdì si prosegue con il Dipartimento di Scienze della Formazione, beni culturali e turismo la mattina e di Giurisprudenza nel pomeriggio. "Oggi - è stato il saluto del rettore John McCourt - celebriamo insieme una tappa importante del vostro percorso. La laurea è un punto di arrivo, ma anche di ripartenza. Continuate sempre ad imparare e a porre domande. Citando il grande scrittore irlandese William B. Yeats, l’istruzione non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco. Potrete diventare ambasciatori e ambasciatrici del nostro ateneo. Allo stesso tempo, potrete continuare a rimanere parte attiva della nostra comunità, attraverso l'Alam, l’associazione dei laureati dell’Ateneo maceratese, e la nuova piattaforma Alumni". A parlare di queste due realtà, l'Associazione che compie quest’anno trent’anni, e la community web alumni.unimc.it/public, sono state rispettivamente la presidente Daniela Gasparrini e il referente dell'Alumni Worldwide Project Marcello La Matina.  Sabato 7 dicembre alle 10 si terrà la 20° edizione della "Giornata del Laureato", evento nato per riunire insieme e far tornare nella loro università i laureati di 25 e 50 anni fa. Nell’occasione saranno conferiti i premi "Laureato dell’Anno", "Oscar Olivelli", istituito in memoria del giurista scomparso nel 2015, e Alumni. Ecco i nomi dei vincitori di quest’anno. Il Premio Laureato dell’Anno andrà al presidente della Fondazione Marche Cultura Andrea Agostini. Il premio Oscar Olivelli sarà assegnato, invece, a Giuseppe Bommarito, avvocato, presidente dell’associazione "Con Nicola, oltre il deserto di indifferenza". Ecco invece i Premi Alumni: il giudice della Corte di Appello di Ateneo Sotirios Tsouvalas, che dopo tanti anni ritorna nel suo ateneo insieme alla moglie, anche lei laureata a Unimc; l’imprenditrice e blogger Silvia Alessandrini Calisti; la dirigente del Liceo Classico Linguistico Giacomo Leopardi Angela Fiorillo; il ricercatore Gioele Marozzi, vincitore del Premio Letterario Giovanni Crocioni - 2024 per il suo saggio sull’epistolario di Giacomo Leopardi.  

05/12/2024 12:17
Squalifiche e multe dopo Chiesanuova-Maceratese: il giudice sportivo si pronuncia

Squalifiche e multe dopo Chiesanuova-Maceratese: il giudice sportivo si pronuncia

Arrivano i provvedimenti disciplinari del giudice sportivo in merito al combattuto scontro al vertice tra Chiesanuova e Maceratese, terminato con un acceso confronto sul campo e ben tre espulsioni nelle fila dei treiesi. Il giudice ha deciso per due giornate di squalifica a carico di Morettini, mentre Pasqui e Pesaresi dovranno fermarsi per un turno, con quest'ultimo che nel frattempo ha salutato mister Mobili e compagni ed è attualmente svincolato. Salterà un turno per somma di ammonizioni anche il capitano della Maceratese Luca Cognigni, che sarà dunque assente nel big match di domenica contro il K Sport Montecchio Gallo, che perde invece per due turni Dominici.  Il rapporto del commissario di campo ha portato anche a un’ammenda di 150 euro alla società del presidente Crocioni. La sanzione è legata a episodi di intemperanza da parte di alcuni tifosi biancorossi, che durante la gara hanno fatto esplodere un bengala e lanciato un fumogeno nel recinto di gioco.

04/12/2024 18:30
Maceratese, Magi fa 'mea culpa': "Ho sbagliato, chiedo scusa ai tanti amici di Macerata"

Maceratese, Magi fa 'mea culpa': "Ho sbagliato, chiedo scusa ai tanti amici di Macerata"

"Vorrei esprimere il mio dispiacere per quanto accaduto, una polemica nella quale non mi riconosco poiché in tanti anni di carriera mai mi sono prestato a polemiche, sia dopo sconfitte dolorose che esoneri". Così mister Giuseppe Magi interviene, attraverso una nota ufficiale condivisa sui profili social del K-Sport Montecchio Gallo, per gettare acqua sul fuoco dopo gli strascichi innescati dalla diffusione del comunicato stampa con cui la Maceratese si è difesa dagli attacchi ricevuti nel post-gara del match vinto contro il Chiesanuova (leggi qui).  Nel comunicato, infatti, si tiravano in ballo le dichiarazioni al vetriolo di Magi contro la società biancorossa - con cui vinse un indimenticabile campionato di Serie D da imbattuto nella stagione 2014/15 (vedi foto di Guido Picchio in copertina nell'articolo, ndr) - rilasciate al Corriere Adriatico nel commentare l'espulsione rimediata da Dominici nella sfida persa dal Montecchio contro il Monturano, "guarda caso proprio prima della partita con la Maceratese". "Sono sempre stato rispettoso nei confronti di avversari e colleghi, ma mi rendo conto che in questo episodio posso aver sbagliato. Chiedo scusa alla società Maceratese, a tutti i suoi dipendenti e tesserati, al suo grande pubblico, che mi ha sempre dimostrato affetto, chiedo scusa al tifo organizzato 'Curva Just' che mi ha sempre fatto sentire uno di loro, chiedo scusa ai tanti amici di Macerata che ancora oggi frequento a livello familiare", ha proseguito Magi nella nota. "Volevo esprimere un pensiero ed un concetto diverso da quello che e emerso ed è per questo che mi sento profondamente triste per quanto accaduto", ha concluso Magi nella nota stampa. 

04/12/2024 17:50
Macerata, libro inchiesta sul giallo dei Sibillini: “Il medico legale aveva dei dubbi, bisogna continuare a indagare”

Macerata, libro inchiesta sul giallo dei Sibillini: “Il medico legale aveva dei dubbi, bisogna continuare a indagare”

Venerdì 29 novembre, alla Bottega del libro in corso della Repubblica a Macerata, è stato presentato il libro “Il giallo dei Sibillini. Il mistero della baronessa Rothschild: una svolta a 44 anni dalla morte?”  Il libro è un’inchiesta che ripercorre gli eventi legati alla morte della baronessa Rothschild, una figura misteriosa la cui tragica fine ha affascinato e coinvolto investigatori nonché appassionati di cronaca nera per decenni. Hanno moderato la serata, organizzata nell'ambito della rassegna Marche d'Autore – I misteri marchigiani curata da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, il giornalista Maurizio Verdenelli e Giorgio Iacobone, già dirigente della Squadra Mobile di Macerata e questore. Il libro ripercorre le fasi del mistero legato alla morte della baronessa, deceduta nel 1980 in circostanze misteriose sui monti Sibillini, una tragedia che ha sollevato numerosi interrogativi, mai completamente risolti. A distanza di più di quattro decenni, nuove piste e nuovi elementi potrebbero finalmente restituire un volto più chiaro alla vicenda. Abbiamo ascoltato Maurizio Verdenelli che ci ha spiegato le nuove piste che si sono aperte: “Esiste un manoscritto, del professor Mario Graev. Potremmo chiamarlo il manoscritto dell’altra verità. Graev è il medico legale che ha analizzato le ossa delle donne. Quelle di Jeannette May sono state cremate, quindi non si possono rianalizzare. i resti di Gabriella Guerin, invece, sono state tumulate dalla famiglia. La figlia si è detta disponibile a metterle a disposizione dell’attività giudiziaria. A quei tempi non c’erano novità scientifiche che ora ci sono. Un accertamento che potrebbe o confermare la “morte bianca” oppure riaprire nuove piste e dare nuova luce a vari tasselli. Ci sono continue stranezze negli anni. Una nuova perizia potrebbe dare una svolta inaspettata al caso, visto che in una lettera ritrovata di Graev, egli esponeva i suoi dubbi sulla perizia avvenuta a quel tempo”. Un caso che dopo 44 anni ha ancora molti punti oscuri e coincidenze che ricollegano il caso a i casi più importanti che hanno scosso l’Italia in quegli anni. 

04/12/2024 17:25
Concerto di Natale a Macerata: l'Orchestra Reale di Vienna al Lauro Rossi

Concerto di Natale a Macerata: l'Orchestra Reale di Vienna al Lauro Rossi

Ritmo, brio, tecnica raffinata uniti alla spettacolarità della danza. Tutto il fascino della tradizione musicale viennese è racchiuso nell’imperdibile concerto di Natale che l’Orchestra Reale di Vienna terrà al suo debutto al Teatro Lauro Rossi, sabato 14 dicembre alle ore 21. Il concerto offrirà una serata di spensierata leggerezza, perfetta per evocare i fasti della Vienna imperiale e preparare lo spirito all’atmosfera gioiosa del Natale. Un magnifico caleidoscopio musicale di valzer, polke e marce noti al pubblico di ogni paese, che ogni anno incantano migliaia di ascoltatori in tutta Europa. Diretta dal violinista Michal Hudáck, la Wiener Royal Orchester è costituita da elementi provenienti dalle più prestigiose orchestre viennesi – come Wiener Philharmoniker, Wiener Symphoniker, e Österreichischer Rundfunk ovvero l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna – ed è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini che si alternano nei concerti a Vienna e in tournée in una indimenticabile coreografia che rende unica ogni loro esibizione. Il ricco programma proposto a Macerata spazia da noti brani della tradizione natalizia quali Adeste Fideles, Cantique de Noël, Bianco Natale, Panis Angelicus, a composizioni celebri della storia della musica classica come Le quattro Stagioni di Antonio Vivaldi – di cui verrà eseguito il primo movimento dell’Inverno. Di grande impatto sonoro per il pubblico saranno una spettacolare e virtuosistica esecuzione della Marcia Turca di Wolfgang Amadeus Mozart trascritta per pianoforte e orchestra, eseguita al pianoforte da Merita Rexha Tërshana, e la notissima la Danza Ungherese n. 5 di Johannes Brahms. Non poteva mancare un omaggio al ‘re’ del valzer Johannes Strauss protagonista indiscusso dei decadenti fasti della stagione musicale viennese di fine Ottocento. Di Strauss sono in programma l’Aria di Orlwski (dall’operetta il Pipistrello), la vivacissima Polka Auf Ferienreisen! e il popolarissimo valzer Sul bel Danubio blu, arricchito dall’esibizione die ballerini Damián Šimko e Romina Kołodziej. Voci soliste il soprano Anna Ryan e il mezzosoprano Christina Baader. Infine, a chiusura dell’anno pucciniano, dedicato al centesimo anniversario dalla morte di Giacomo Puccini, ospite d’onore della serata sarà il maestro Alberto Veronesi, dal 2015 al 2024 Presidente della Fondazione Puccini di Lucca, che dirigerà la toccante elegia per quartetto d’archi I Crisantemi, composta dal maestro lucchese nel 1890.

04/12/2024 15:54
All'Università di Macerata un importante incontro sul tema delle "Vittime del Dovere"

All'Università di Macerata un importante incontro sul tema delle "Vittime del Dovere"

Oltre 200 persone hanno partecipato martedì scorso alla Facoltà di Giurisprudenza al convegno "Dalla Causa di Servizio al riconoscimento della Vittima del Dovere", organizzato dall'Anps - Associazione Nazionale Polizia di Stato.  Di rilievo i relatori: gli avvocati Paolo e Maurizio Maria Guerra, il Presidente dell’Anmil, Sergio Fattorillo, il professor Giuseppe Rivetti e la ricercatrice Virginia Taddei della cattedra di Diritto Tributario. A fare da moderatore Giorgio Iacobone, presidente dell'Anps. Dopo il saluto del prefetto Isabella Fusiello, del questore Giampaolo Patruno, della consigliera regionale Anna Menghi e dell’assessore Paolo Renna si è entrati nel vivo del convegno che si poneva l’obiettivo di informare i presenti sulle poco conosciute opportunità riservate al personale che abbia riportato invalidità, al di là dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata. A chiarire quali siano questi requisiti, quali i benefici, ma anche e soprattutto i passi concreti per richiederli o impugnare un diniego della propria amministrazione, sono intervenuti gli avvocati Paolo e Maurizio Maria Guerra, che, all’indomani della legge entrata in vigore nel 2005, hanno contribuito all’evoluzione della giurisprudenza di settore, superando vari ostacoli per ottenere l’equiparazione dei diritti e benefici delle Vittime del dovere a quelli da tempo riservati alle Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Grazie a queste conquiste, un poliziotto o un qualsiasi altro dipendente dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico, rimasto invalido in servizio, in occasione di previste circostanze, potrà ottenere lo status di Vittima del Dovere per fatti anche molto lontani nel tempo poiché, tale status è imprescrittibile e può essere richiesto per qualsiasi evento invalidante accaduto a decorrere dall’1 gennaio 1961. Non solo. La competenza a decidere è passata dal Tar al giudice ordinario, con possibilità di una più estesa tutela. Questa innovazione giurisprudenziale è emersa proprio nelle Marche, per merito della tenace battaglia condotta da Silvano Evangelista, presidente dell’Unione Mutilati per servizio, presente al convegno.  L'interessato potrà quindi ora rivolgersi al giudice ordinario per impugnare un decreto negativo amministrativo e, qualora abbia già ottenuto i benefici, far riquantificare la propria invalidità secondo i più vantaggiosi criteri previsti dal Dpr 181/09, ottenendo in media 10-15 punti percentuali in più, con una serie di incrementi sulle provvidenze economiche.  L'avvocato Guerra ha quindi proposto alcune testimonianze, che hanno catturato l’attenzione dell’uditorio, perchè in molti hanno visto situazioni simili a quelle loro accadute: l’Ispettore Mauro Silvestri, ferito mentre accorreva per segnalato lancio di sassi da un cavalcavia dell'autostrada e per lesioni subite da un malvivente che stava aggredendo un infermiere; Maurizio Repaci, caduto dal tetto di un capannone, che ha ceduto, mentre a Macerata era intervenuto per bloccare ladri penetrati nel magazzino del Monopolio di Stato; Luca Bartolini, investito da due pregiudicati che stava arrestando in flagranza di reato. Interessanti i benefici economici connessi allo status di vittima del dovere: il principale un’indennità una tantum di € 2.000,00 per ogni punto percentuale di invalidità fino a un massimo di € 200.000,00, e in caso l’invalidità raggiunga almeno la quota del 25%, diritto alla percezione mensile di € 2.250,00, interamente cumulabili con lo stipendio o la pensione. In caso di decesso della vittima del dovere, gli stessi benefici competono ai familiari superstiti.  A sottolineare l’importanza del medico legale in fase di quantificazione o ricalcolo dell’invalidità e in ogni altra fase del procedimento amministrativo e giudiziario è intervenuto il dottor Sergio Fattorillo, egli stesso medico legale di pluridecennale esperienza, nonché Presidente Anmil, Associazione Nazionale mutilati e invalidi del lavoro. La Professoressa Virginia Taddei ha posto l’accento su recenti sentenze, particolare della Corte d’Appello di Firenze, che hanno riconosciuto l’esenzione dell’irpef, non solo per le pensioni privilegiate, ma per qualsiasi tipo di pensione o indennità. Con le tante domande poste dai presenti si è concluso un convegno, che ha consentito a tanti appartenenti del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico di prendere cognizione dei propri diritti.     

04/12/2024 15:40
Macerata, le strade di Federica Braida e Cbf Balducci Hr si dividono

Macerata, le strade di Federica Braida e Cbf Balducci Hr si dividono

Dopo una prima parte di campionato vissuta insieme, si separano le strade tra la palleggiatrice Federica Braida e la CBF Balducci HR. Di comune accordo, il Club maceratese e la regista friulana hanno risolto il contratto che legava la giocatrice ai colori arancioneri. Federica Braida intraprenderà infatti nell’attuale stagione una nuova avventura pallavolistica: a lei vanno i ringraziamenti per il costante impegno e per l’apporto dato alla squadra in questi mesi vissuti con la maglia della CBF Balducci HR. A Federica, inoltre, un grande in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera.

04/12/2024 15:18
Macerata, getta il proprio gatto dal balcone: denunciata 37enne

Macerata, getta il proprio gatto dal balcone: denunciata 37enne

 L'intensificazione dei controlli da parte delle forze dell'ordine ha portato all’intervento per proteggere un animale in difficoltà e alla denuncia di un uomo per guida in stato di ebrezza. I carabinieri del Nucleo Radiomobile di Macerata sono dovuti intervenire in un’abitazione del capoluogo, dove una donna di 37 anni ha lanciato dal balcone un gatto di sua proprietà. Fortunatamente, l’animale è stato soccorso da un veterinario e trasportato presso una struttura sanitaria per le necessarie cure. La donna è stata deferita all'autorità giudiziaria per maltrattamento di animali. Infine, i carabinieri di Camerino hanno denunciato un 78enne del luogo per guida in stato di ebbrezza. L'uomo è stato sorpreso mentre guidava nel centro abitato di Camerino con un tasso alcolemico di 1,5 g/l, ben oltre il limite consentito. Oltre alla denuncia, la patente è stata ritirata e successivamente sospesa. (Foto di repertorio)

04/12/2024 14:43
Macerata - Individuata la ditta per la realizzazione della nuova caserma, Parcaroli: "Un corpo sempre al servizio del territorio"

Macerata - Individuata la ditta per la realizzazione della nuova caserma, Parcaroli: "Un corpo sempre al servizio del territorio"

 "Voglio rivolgere un pensiero grato e affettuoso ai vigili del fuoco nel giorno in cui si festeggia Santa Barbara, protettrice di questo benemerito Corpo. La loro opera si distingue per coraggio, abnegazione, spirito di servizio e vicinanza alla popolazione in ogni circostanza". Il Presidente della Provincia Sandro Parcaroli ha voluto inviare un pensiero e un ringraziamento ai Vigili del fuoco in occasione delle celebrazioni di Santa Barbara e ha ricordato come la Provincia stia continuando a lavorare per dare, al più presto, al Comando di Macerata una nuova caserma. "In questi giorni, infatti, si è chiuso il bando ed è stata individuata la ditta che si occuperà dall'appalto - ha precisato il presidente -. È in corso di definizione la procedura per il controllo dei requisiti e, dopo il vaglio dell’Anac, potremmo procedere all’aggiudicazione definitiva entro poco tempo. In questa giornata voglio anche ringraziare l’Ufficio Ricostruzione e il commissario Guido Castelli che hanno finanziato parte dell’opera". Il progetto definitivo, per oltre 10milioni di euro, è stato interamente studiato per la parte architettonica all’interno dell’ufficio Tecnico della Provincia e sviluppato in sinergia con il Comando provinciale dei vigili del fuoco. I lavori interesseranno una superficie di 3.300 metri quadri e si svolgeranno in due diverse fasi: nella prima verrà costruito un nuovo edificio negli spazi (per circa 1.500 metri quadri) dove è già stato demolito il castello delle esercitazioni. Nel nuovo stabile troveranno posto l’autorimessa, le camerate e gli uffici. Contemporaneamente verrà realizzato il nuovo castello per le esercitazioni. Una volta terminata questa prima fase, tutta l'operatività del Comando verrà spostata da dove si trova attualmente ai nuovi edifici per procedere così alla demolizione dell’immobile degli anni Cinquanta. Questo secondo edificio, una volta ricostruito, ospiterà i depositi, le cucine, al sala mensa, la sala operativa, il reparto prevenzione incendi e i locali per la formazione. "Nel frattempo sono terminati i lavori per la costruzione della nuova autorimessa, per un importo di altri 400mila euro - aggiunge Luca Buldorini -. Da vicepresidente della Provincia e vigile del fuoco sono onorato di poter portare il contributo dell'Ente al benessere lavorativo del Corpo, che passa anche attraverso nuove strutture e attrezzature che favoriscono una migliore attività".                                                                                                                                       

04/12/2024 14:30
Diventare conduttori di cani, torna il corso gratuito a Macerata: come fare domanda

Diventare conduttori di cani, torna il corso gratuito a Macerata: come fare domanda

Dopo il successo degli anni scorsi, torna anche per il 2024 il corso per conseguire il patentino per conduttori di cani organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Ordine dei medici veterinari della provincia di Macerata, i servizi veterinari di sanità pubblica e la Scuola di bioscienze e medicina veterinaria dell’Università di Camerino. Gli incontri formativi della terza edizione si articoleranno in due giornate, venerdì 13 e sabato 14 dicembre, presso gli spazi comunali gestiti dall’Associazione Idea 88 in via Panfilo 19. Le lezioni, tutte in presenza, saranno curate da relatori qualificati che svolgono la loro attività professionale nel territorio maceratese. “Dopo l’enorme successo delle edizioni precedenti proponiamo per il terzo anno il corso per patentino di conduttori di cane che ha come obiettivi quelli di favorire un corretto sviluppo della relazione tra il cane e il proprietario, consentire l’integrazione dell’animale nel contesto familiare e sociale e migliorare la consapevolezza e il senso di responsabilità civile e penale di chi possiede un cane – ha commentato l’assessore con delega agli Animali d’affezione Laura Laviano -. L’obiettivo di ciascun partecipante dovrebbe essere quello di raggiungere una maggiore conoscenza delle regole che educano alla piacevole convivenza tra cani e persone”. I partecipanti che completeranno il percorso formativo di dieci ore potranno sostenere l’esame finale con il rilascio del “Patentino di conduttore”. La commissione esaminatrice sarà composta da medici veterinari con comprovata esperienza in etologia e comportamento animale che hanno partecipato all’organizzazione del corso. Le adesioni alle lezioni – che sono completamente gratuite – dovranno pervenire entro le ore 12:00 di mercoledì 11 dicembre all’indirizzo di posta elettronica stefano.martin@comune.macerata.it e nel testo della mail dovrà essere indicato il nome e cognome dell’interessato corredato da data di nascita e codice fiscale (iscrizione fino a esaurimento posti). Il calendario degli incontri prevede, per venerdì 13 dicembre, la lezione sulla “Relazione uomo-cane: fonti di incomprensione e cause di aggressività” (dalle 15:00 alle 17:00) e sulle “Cause non comportamentali di aggressività” (dalle 17:00 alle 19:00). Sabato 14 dicembre spazio a “Etologia canina e sviluppo comportamentale in relazione all’età” (dalle 9:00 alle 11:00), a “Modi di comunicazione del cane” (dalle 11:00 alle 13:00), al tema del “Benessere del cane: bisogni fondamentali e cause di sofferenza” (dalle 14:00 alle 16:00) e, infine, alla “Legislazione di riferimento” (dalle 16:00 alle 17:00). Dalle 17:00 alle 18:00 di sabato 14 ci sarà la verifica delle competenze e il successivo rilascio dei diplomi.

04/12/2024 13:26
Macerata, vigili del fuoco in festa per Santa Barbara: "Un omaggio alla dedizione e al coraggio" (FOTO)

Macerata, vigili del fuoco in festa per Santa Barbara: "Un omaggio alla dedizione e al coraggio" (FOTO)

Come da tradizione il 4 dicembre si celebra la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del corpo nazionale dei vigili del fuoco. Questa mattina si è infatti svolta, alle ore 10:00, la celebrazione nella chiesa di Santa Croce, tenuta dal monsignor Nazzareno Marconi: “Vedo una tendenza nell’oggi a non saper compatire e dialogare. Per questo sono importanti le realtà che testimoniano lo spirito di servizio e di corpo come i vigili del fuoco. Con il loro quotidiano testimoniano il loro valore. Un messaggio importante che bisogna trasmettere a tutti i livelli", spiega durante l’omelia.   Presenti alla funzione il questore Giampaolo Patruno,la prefetta Isabella Fusiello, la vicesindaco Francesca D'Alessandro e il vicepresidente della provincia Luca Buldorini e. rappresentanti della Croce verde Macerata, della polizia locale, e della sezione Avis.  "Signore, siamo i portatori della tua croce, e il rischio è il nostro pane quotidiano" , un passaggio della preghiera del vigile del fuoco recitata a fine messa. È seguito poi il saluto del comandante provinciale Leonardo Rampino: "Lunedì 30 settembre ho assunto con orgoglio il comando dei vigili del fuoco della provincia di Macerata. Una provincia che dopo il terremoto ha saputo rialzare la testa. Santa Barbara è un giorno di bilanci. Non elencherò però gli interventi fatti. Un numero che non esprime il vero valore di un lavoro come questo. A casa ci riportiamo emozioni, gioie e dolori”. “Mi voglio soffermare sulla frase di una lettera ricevuta da un cittadino. “Grazie ai vigili del fuoco sono riuscito a sopravvivere". "Ogni giorno portiamo avanti questa missione e questi valori con spirito di abnegazione, lavoro di squadra e sacrificio. Giorno per giorno e minuto per minuto è importante lavorare insieme per mantenere sempre attiva la macchia dei soccorsi. Ringrazio tutti i dipartimenti del corpo dei vigili del fuoco”, ha concluso poi, prima di leggere un estratto dei saluti del direttore regionale del Corpo: "Il 4 dicembre è il giorno dei festeggiamenti, ma anche il giorno per guardarci indietro vedere cosa abbiamo fatto e capire come fare di più. Per i vigili del fuoco saper affrontare un pericolo significa conoscerlo, allenandosi, giorno per giorno. Grazie ai tanto che interpretano scrupolosamente questo ruolo, a chi si prepara con competenze specialistiche ad affrontare calamità inaspettate. Grazie al personale di tutti i ruoli e di tutte le qualifiche per l'impegno giornaliero. Grazie infine a tutte le famiglie dietro ad ognuno di noi". Al termine dei saluti sono Il comandante Rampino e la prefetta Fusiello hanno consegnato encomi ed elogi: encomio al vigile del fuoco esperto Stefano Chiappa; Elogi al caporeparto Giancarlo Antonelli, ai vigili del fuoco esperti Stefano Conforti e Giorgio Micozzi e ai vigili del fuoco Michele Fiorini e Riccardo Petritoli; Diplomi di Lodevole Servizio agli ex capo reparto Laerte Tombesi, Graziano Alzapiedi, Carlo Dibiagi, Marco Giretti e Daniele Borsini; Croce di anzianità al vigile del fuoco coordinatore Andrea Marani e ai vigili volontari Giuliano Acciarresi e Tiziano Gasparrini. Infine, nel piazzale antistante la chiesa è stata dispiegata dall’ autogru dei vigili del fuoco una bandiera italiana durante l’inno nazionale.

04/12/2024 13:00
Addio allo storico Giovanni Sabbatucci: per oltre 20 anni ha insegnato all'Università di Macerata

Addio allo storico Giovanni Sabbatucci: per oltre 20 anni ha insegnato all'Università di Macerata

Il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, e l’intero Ateneo si uniscono al dolore per la scomparsa del professor Giovanni Sabbatucci, storico di straordinario spessore e figura di grande rilievo nel panorama accademico italiano, venuto a mancare all’età di 80 anni.  “Il professor Sabbatucci ha segnato profondamente la vita della nostra comunità universitaria nei 23 anni in cui ha insegnato Storia contemporanea alla Facoltà di Lettere e Filosofia, contribuendo, con il suo rigore intellettuale e la sua passione, alla formazione di generazioni di studenti”. “Approdato poi all’Università di Roma La Sapienza, ha raccolto l’eredità del suo maestro Renzo De Felice, continuando a offrire contributi fondamentali allo studio del sistema politico italiano, del socialismo e del passaggio dal liberalismo al fascismo. La sua opera, che include un manuale di storia cofirmato con i colleghi Giardina e Vidotto, rimane un punto di riferimento imprescindibile per l’equilibrio del giudizio storico e la chiarezza espositiva. L’Università di Macerata ricorda con gratitudine e affetto il profondo legame che lo ha unito al nostro Ateneo e si stringe con affetto ai familiari, agli amici e a quanti hanno condiviso con lui il cammino della conoscenza e della ricerca”.  Anche Roberto Mancini, direttore del Dipartimento di Studi Umanistici nato dalla precedente Facoltà di Lettere e filosofia, ha inviato un messaggio di cordoglio: “Esprimo alla famiglia e alle persone che l’hanno avuto come maestro le condoglianze dell’intero Dipartimento”.  Il giornalista e saggista Paolo Mieli proprio in occasione di un suo recente intervento a Unimc, aveva ricordato il suo forte legame personale e intellettuale con Sabbatucci. “Un amico fraterno, che per oltre 20 anni ha insegnato qui a Macerata e talvolta lo accompagnavo”.

03/12/2024 15:25
Macerata, niente più cyberbullismo: gli studenti "a lezione" dalla Polizia Postale

Macerata, niente più cyberbullismo: gli studenti "a lezione" dalla Polizia Postale

Oggi nella splendida cornice del centro storico di Macerata, in particolare nell’area antistante l’Arena Sferisterio, si è svolto un evento importante che ha riunito numerosi alunni delle scuole secondarie di primo grado per partecipare alla campagna itinerante della Polizia di Stato "Una vita da social".  Promossa dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse”, si tratta della più importante campagna itinerante di educazione digitale, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet.  Nell’ambito dell’iniziativa, la Polizia Postale di Macerata ha incontrato gli alunni dell'Istituto Convitto nazionale G. leopardi, dell’Istituto comprensivo E. Fermi, e Istituto Mestica tutte di Macerata.  Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco del Ministero dell’Istruzione e del Merito per un solo grande obiettivo: fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non faccia più vittime.  L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’uso della "parola". Il progetto, sempre al passo con i tempi grazie alla sua versatilità, continua ad essere particolarmente efficace nella trattazione delle tematiche più attuali e di maggiore interesse per i ragazzi: la sicurezza online, abbinata all’uso consapevole degli strumenti che la rete offre; la prevenzione dei fenomeni legati ai Social Network, fra cui il cyberbullismo. Oltre alla presenza del truck, sono stati allestiti anche stand illustrativi a cura del Gabinetto provinciale della Polizia Scientifica, della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica di Macerata e della Sezione Polizia Stradale di Macerata che hanno suscitato grande interesse da parte dei giovani studenti e degli insegnanti.   

03/12/2024 13:10
Macerata, un nuovo punto vendita di eccellenze locali a km 0: dalle colline maceratesi a Collevario (FOTO)

Macerata, un nuovo punto vendita di eccellenze locali a km 0: dalle colline maceratesi a Collevario (FOTO)

Sono sempre di più le aziende che aprono punti vendita in città, una bella realtà per mangiare sano. Domenica primo dicembre due aziende hanno fatto sinergia e dalle colline hano deciso di aprire un punto vendita comune che in seguito potrà sicuramente allargarsi. L’azienda San Martino di Treia con la sue verdure e l'azienda Maggi e Vecchioni di Serrapetrona con i suoi prodotti insaccati, le sue carni e tanti altri prodotti di aziende agricole locali hanno inaugurato un negozio, a Macerata, in via Eugenio Montale 17, nelle adiacenze del Conad. A tagliare il nastro, intorno alle ore 16, sono stati i due giovani titolari unitamente al presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, sempre attento allo sviluppo e alla promozione delle prelibatezze locali; dalla Vernaccia Docg presente sugli scaffali fino alla famosa birra artigianale 77 di Caccamo e ai plutipremiati vini dell’azienda Podere sul Lago di Sandrino Quadraroli, ricavati da uve vernaccia. Alla cerimonia era presente anche il presidente regionale Copagri, Andrea Passacantando, cui l’azienda Maggi e Vecchioni non solo è associata ma vede anche impegnato in prima linea, a livello di responsabile nazionale giovani agricoltori, il figlio Yuri. Nel punto vendita oltre agli acquisti al banco sarà possibile ordinare pacchi famiglia di carne bovina della stessa azienda, marmellate, miele e dolci della "vergara".

03/12/2024 09:53
Mister Castori in cattedra a Unimc: "Giuntoli un predestinato. Ho voglia di ripartire" (FOTO e VIDEO)

Mister Castori in cattedra a Unimc: "Giuntoli un predestinato. Ho voglia di ripartire" (FOTO e VIDEO)

Un altro appuntamento di rilievo all'Auditorium dell'Università di Macerata, nell'ambito del corso per direttore sportivo. Dopo la partecipazione di Ariedo Braida, oggi è stato il turno di un'icona del calcio marchigiano e nazionale: Fabrizio Castori. L'allenatore di San Severino Marche, recordman con 552 panchine in Serie B (secondo nella storia solo a Guido Mazzetti con 626), è anche l'unico tecnico italiano ad aver scalato tutte le categorie, dalla Terza fino alla Serie A. Al centro del dibattito, aperto dai saluti del direttore del corso Stefano Pollastrelli, il tema “Il rapporto tra direttore sportivo e allenatore di squadra di calcio”. Un argomento discusso con grande competenza non solo da Castori, ma anche dal suo fidato staff: il vice allenatore Riccardo Bocchini, il preparatore atletico Carlo Pescosolido e i collaboratori tecnici e match analyst Tommaso Marolda e Marco Castori. L'incontro ha fornito agli studenti preziose riflessioni sul delicato equilibrio tra le due figure chiave del calcio moderno e ha evidenziato l'importanza della tecnologia nel miglioramento dei processi decisionali e operativi in ​​ambito sportivo. Al termine della seduta abbiamo avuto il piacere di rivolgere alcune domande a Mister Castori.  Quanto è importante all’interno di una società sportiva il rapporto fra allenatore e ds? "Il rapporto fra l’allenatore e il direttore sportivo è importantissimo. Sono due figure fondamentali in una società, quindi il rapporto che si crea fra loro determina la riuscita o meno della stagione. Il direttore sportivo è il collante fra la società e la parte tecnica, che è gestita dall’allenatore. Se c’è unità di vedute le cose possono andare meglio rispetto a quando invece ci sono divergenze".  Quali direttori sportivi della sua carriera ricorda con particolare affetto? "Ho avuto la fortuna di lavorare con grandi professionisti che hanno rappresentato molto nella mia carriera. Ricordo con affetto e stima Franco Di Battista del Lanciano, Rino Foschi che ho avuto a Cesena, Attilio Perotti a Piacenza, Angelo Fabiani a Salerno in due periodo diversi, Renzo Castagnini a Perugia e non posso non nominare Cristiano Giuntoli, col quale abbiamo fatto qualcosa di straordinario a Carpi. Lui poi si è meritato questa strepitosa carriera con la storica vittoria dello scudetto a Napoli e adesso è alla Juventus".  A quei tempi si sarebbe aspettato che Giuntoli avrebbe fatto una carriera così importante? "Sì, perchè si vedeva quanto fosse sveglio e soprattutto onesto, che nel calcio paga sempre" Si è parlato di nuove prospettive nel calcio di oggi, con l’ausilio della tecnologia a cui gli allenatori fanno sempre più ricorso. Qual è il suo rapporto con la tecnologia?  "Sono ormai 10 anni che mi avvalgo della tecnologia nello svolgere il mio lavoro. Sono sempre stato curioso nell’aggiornamento professionale e nella ricerca della novità. Una componente importante che va sfruttata". Nel futuro di Mister Castori cosa c’è?  "Aspetto una chiamata e che qualcuno si ricordi di me per poter ricominciare"  Magari, visto il suo record, chi punta a una promozione? "Non faccio distinzioni fra chi punta a una promozione o a chi punta a salvarsi. L’importante è lavorare su una società che ha fiducia in me e nel mio staff. Abbiamo voglia di ripartire e di rimetterci in discussione".  Castori è dunque pronto a tornare in pista con il suo staff, voglioso di riproporre il suo calcio fatto di intensità, ritmo e organizzazione di gioco, oltre che sempre attento allìapprofondimento della preparazione tattica delle partite. Su una cosa però si discosta dagli alleantori moderni e dal loro stile di gioco, troppo basato sulla costruzione dal basso e dal possesso palla reiterato. Citando una celebre frase di Jose Mourinho, rimane fedele ai suoi principi: "Se vogliono possono portarsi a casa il pallone...io mi porto a casa i tre punti".

02/12/2024 20:00
Bonvecchi attacca, l'ex Magi punzecchia. La Maceratese: "Clima di ostilità inaccettabile"

Bonvecchi attacca, l'ex Magi punzecchia. La Maceratese: "Clima di ostilità inaccettabile"

Presa di posizione da parte della Maceratese in seguito alle dichiarazioni rilasciate ai microfoni di IgSport47 (più sotto nell'articolo il video, ndr) dal presidente del Chiesanuova Luciano Bonvecchi al termine della partita di campionato vinta 2-0 dalla squadra di Possanzini (leggi qui). Il patron dei treiesi non le ha mandate a dire, criticando apertamente l’arbitraggio e insinuando un favoreggiamento nei confronti della Maceratese per la vittoria finale del campionato. "È impossibile non parlare di quello che si è visto in campo - ha detto Bonvecchi -. Non capisco la necessità di far partire un signore da Albenga, fargli fare tutta questa strada per arbitrare in maniera scandalosa. Forse avrà studiato la storia della Maceratese, visto che si sono lamentati dei pochi rigori concessi a loro favore dall'inizio del campionato [...]. In più oggi è stato annullato un gol regolarissimo [...]. In più non è stato mai ammonito un giocatore della Maceratese, nemmeno nel primo tempo quando sarebbe servito per calmare un po' gli animi".  "Se la partita è stata condizionata con il gol annullato, l'espulsione di Pasqui mi sembra una cosa fuori da ogni regola. L'amarezza più grande è estesa anche alle altre squadre, come Montecchio e Urbania, possiamo anche lasciar perdere a giocare perché tanto il campionato lo vince la Maceratese. Se l'indirizzo è quello che si è visto oggi, il campionato è segnato. [...] Se si sa che la Maceratese deve vincere per forza non c'è problema, possiamo anche stare più tranquilli, inutile dannarsi o sentirsi umiliati. Io non ce l'ho con i giocatori della Maceratese o con la società, loro non possono certo rifiutare un gol che viene annullato. Probabilmente la potenza del nome e il blasone fa sì che ci siano queste discriminazioni".  Nel comunicato uscito nel pomeriggio di oggi, la Maceratese replica così: "Nel corso della stagione abbiamo subito episodi sfavoreli, alcuni dei quali molto più clamorosi di quelli lamentati dal Chiesanuova, che rivisti dalle immagini non chiariscono del tutto i presunti errori arbitrali. Spesso abbiamo lasciato correre. Di fronte al più evidente degli episodi (tra l’altro proprio contro il Chiesanuova) ci siamo fatti sentire. Lo abbiamo però fatto in maniera rispettosa, senza ricorrere a insinuazioni o accuse gratuite nei confronti delle squadre avversarie. Non fa parte del nostro stile". E ancora, la nota della società biancorossa invita il presidente del Chiesanuova "a rivedere la partita", definendo le sue dichiarazioni "lontane dal nostro modo di vivere il calcio, oltre che minatorie nei confronti della credibilità del sistema calcio regionale". Non è, però, finita qui. Nel comunicato della Maceratese viene fatto riferimento anche alla parole di una storica bandiera come Beppe Magi, attuale allenatore del K Sport Montecchio Gallo e prossimo avversario della Maceratese. Proprio in vista di questa sfida, Magi, al termine della partita persa contro il Monturano, avrebbe criticato una scelta arbitrale costata la squalifica di un proprio calciatore "guarda caso proprio prima della partita con la Maceratese", come si legge sulle colonne del Corriere Adriatico. Parole dure, pronunciate da un allenatore venerato dai tifosi della "Rata" dopo la vittoria del campionato di serie D da imbattuti nella stagione 2014/15, da cui la Maceratese si è detta delusa. "Queste insinuazioni sono aberranti e creano un clima di ostilità nei nostri confronti che non possiamo accettare - si legge nella nota -. È necessario mettere un freno a questa narrazione distorta prima che si oltrepassino i limiti, se non è già accaduto".  "Ribadiamo che il nostro focus resta il lavoro sul campo: dimostrare il nostro valore attraverso le prestazioni, non attraverso le parole. Noi siamo la Maceratese, e continueremo a lavorare sodo, che è l’unico modo per ottenere i risultati. Tutto il resto sono solo chiacchiere", così conclude il comunicato. 

02/12/2024 17:39
UniMc, tecnologie e nuove frontiere della comunicazione museale: un convegno bilingue al Polo Pantaleoni

UniMc, tecnologie e nuove frontiere della comunicazione museale: un convegno bilingue al Polo Pantaleoni

Giovedì e venerdì, 5 e 6 dicembre, si terrà all’Università di Macerata, Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia, un convegno, in italiano e in tedesco, dedicato alla comunicazione museale: un’occasione per riflettere sulle sfide e le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e approcci comunicativi nel settore museale. L’evento è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc in collaborazione il gruppo di ricerca Igeni, Italy-Germany Networking Initiatives for Art Promotion and Communication, finanziato dalla Alexander von Humboldt Stiftung. Nel pomeriggio di giovedì Patrizia Dragoni di Unimc presenterà le nuove modalità comunicative in ambito museale, Alexander Smith le novità relative al formato audioguida insieme all’App del Kunsthistorisches Museum Wien, Valentina Zucchi di Mediazione Culturale MUSe Firenze alcuni esempi dai musei fiorentini e Aria Fares della Universität Köln un progetto sulla valorizzazione interattiva del patrimonio culturale in area medio-orientale. Il pomeriggio si concluderà con un intervento e un workshop dedicati al Metaverso nella comunicazione museale. La mattina venerdì si aprirà con un intervento sull’analisi cognitivo-comunicativa di audioguide non tradizionali a cura di Jan Engberg del’Università di Aarhus, cui seguiranno due interventi sulla narrazione museale di Silvia Mascheroni dell’Università Cattolica di Milano e Andrea Kramper di Lwl-Preußenmuseum Minden e la presentazione di due progetti: “Museo Poliglotta” con Gabriella Carobbio dell’Università di Bergamo e Alessandra Lombardi dell’Università del Sacro Cuore di Brescia e il “Giardino poliglotta” a cura di Doris Höhmann dell’Università di Bologna. 

02/12/2024 16:30
Eccellenza Femminile, continua la striscia di vittorie della Cf Maceratese: battuta la Sangiustese

Eccellenza Femminile, continua la striscia di vittorie della Cf Maceratese: battuta la Sangiustese

Prosegue la marcia vittoriosa della CF Maceratese nel Campionato di Eccellenza femminile. Nell'ottavo turno le biancorosse superano in casa 6-0 la Sangiustese Woman ottenendo così la settima vittoria stagionale. Eppure la gara, soprattutto nel primo tempo, è stata in equilibrio con le due squadre che sono andate a riposo sul punteggio di 0-0. La Maceratese parte leggermente contratta e sciupa le uniche due occasioni nitide create, dall'altra parte la Sangiustese si è difesa con ordine cercando di sfruttare i contropiedi.  L'intervallo ha permesso alle padrone di casa di riordinare le idee ed infatti al rientro dagli spogliatoi c'è stato il cambio di passo sperato. Apre le marcature Giustozzi che trasforma dagli undici metri, Stollavagli giganteggia realizzando una quaterna e Salvucci mette la firma per chiudere un altro pomeriggio di festa al "Della Vittoria". Tre punti che permettono alle ragazze di Mister Claide Torresi di restare sole al comando della classifica con 22 punti. Nel prossimo turno, la CF Maceratese attenderà la Giovane Offagna mentre la Sangiustese Woman sfiderà la Recanatese che in questo turno non è scesa in campo a seguito del rinvio della partita contro la Sambenedettese.

02/12/2024 15:16
Macerata, convegno di Anps e Unimc: "Dalla causa di servizio al riconoscimento di vittima del dovere"

Macerata, convegno di Anps e Unimc: "Dalla causa di servizio al riconoscimento di vittima del dovere"

Martedì 3 dicembre alle ore 16 presso l’Aula 1 della facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, in piazza della Libertà la Sezione Anps (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Macerata ha organizzato il convegno “Dalla causa di servizio al riconoscimento di vittima del dovere. Casistica e benefici sorprenderanno. L’imprescrittibilità del diritto”. Un convegno più unico che raro per la presenza di illustri relatori in una materia importante e nello stesso tempo non perfettamente conosciuta dai possibili interessati. Saranno presenti Paolo e Maurizio Maria Guerra, Patrocinanti in Cassazione, contitolari dello Studio Legale Associato Guerra, tra gli studi più affermati in Italia sulla tematica, seguendo con puntualità il continuo evolversi della normativa. Il Professore universitario Giuseppe Rivetti ha la cattedra di Diritto Tributario e sull’argomento le esenzioni costituiscono uno dei punti più interessanti della normativa. Il dottor Sergio Fattorillo, presidente dell’Associazione invalidi sul lavoro, con la sua esperienza pluridecennale in merito alle consulenze finalizzate all’inquadramento del diritto, rappresenta un’eccellenza del settore.  E’ un’occasione da non perdere  il poter partecipare ad un convegno, nel quale vengono affrontati nella stessa occasione i diversi aspetti della tematica e con così qualificati relatori.  Prevista la partecipazione di tanti appartenenti al Comparto Difesa, Sicurezza e Soccorso Pubblico  all’evento, per il quale porgeranno il saluto il  Prefetto Isabella Fusiello e il Questore Giampaolo Patruno. Sono interessati le Forze dell’ordine, le Forze Armate, i Vigili del Fuoco, le Polizia Locali, la Protezione civile ed ogni cittadino che nel corso di attività criminose o di disordini ovvero in casi di calamità naturali, in specifici casi, nell’esercizio di un’attività lavorativa ovvero richiesti in ausilio, abbiano riportato infermità che possano rientrare nella casistica, di recente  ampliata. 

02/12/2024 14:55
Ordinanza anti-smog a Macerata: divieto di accensione stufe a legna e stop alle vecchie auto

Ordinanza anti-smog a Macerata: divieto di accensione stufe a legna e stop alle vecchie auto

Macerata, ordinanza per il contenimento dell'inquinamento atmosferico: misure per attività produttive e riscaldamento. Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato un'ordinanza per il contenimento delle emissioni inquinanti in atmosfera, che è entrata in vigore il 1° dicembre 2024 e rimarrà attiva fino al 15 aprile 2025. L'iniziativa, che recepisce le linee guida regionali, ha l’obiettivo di ridurre i rischi di inquinamento e migliorare la qualità dell’aria, tutelando la salute dei cittadini e dell'ambiente. Limitazioni per il traffico e le attività produttive Una delle misure più rilevanti riguarda il traffico veicolare. L'ordinanza vieta la circolazione dei veicoli a motore alimentati a benzina o diesel antecedenti agli standard Euro 4, inclusi i veicoli a trasporto pubblico locale, a meno che non siano registrati come veicoli di interesse storico e collezionistico. Inoltre, l’ordinanza impone restrizioni alla circolazione dinamica nel centro storico di Macerata per i veicoli più inquinanti, come quelli diesel ante Euro 4 e a benzina ante Euro 1. Tuttavia, i veicoli di servizio, come quelli delle forze di polizia, vigili del fuoco e ambulanze, sono esclusi da tali restrizioni, e sono previsti permessi temporanei per i veicoli commerciali adibiti al trasporto merci. Attività produttive e riscaldamento sotto controllo Per quanto riguarda le attività produttive, le imprese con impianti che emettono inquinanti atmosferici dovranno ridurre le emissioni di polveri e ossidi di azoto del 10% rispetto ai limiti autorizzati. Le attività di panificazione e ristorazione non potranno più utilizzare biomasse legnose per la cottura, a meno che non siano dotate di impianti di abbattimento delle polveri, e l’utilizzo di olio combustibile sarà vietato. Inoltre, l'ordinanza introduce restrizioni per gli impianti di riscaldamento, con il divieto di accensione di impianti a biomassa solida (come legna e pellet) se nella stessa unità abitativa è presente un altro sistema di riscaldamento. Sono previste anche regole per l'uso di pellet di qualità certificata e l’obbligo di manutenzione stagionale degli impianti di riscaldamento, al fine di garantire un funzionamento efficiente e meno inquinante.

02/12/2024 14:32
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