Il Jingle Bus è la novità natalizia che Musicultura porta nel programma ufficiale “Macerata per Natale 2024”, promosso dal Comune di Macerata.
Jingle Bus è il nome dato allo storico autobus di linea dell’Apm - appositamente revisionato, allestito e illuminato per l’occasione – che sosterà festosamente fino al 2 gennaio 2025 nella “fermata” di Piazzetta Peschi, antistante lo Sferisterio. Al suo interno un prezioso carico di musica da vedere e ascoltare attende maceratesi e turisti, pronta ad accendere la loro curiosità e a scaldare i loro cuori. Salendo a bordo si vivranno o rivivranno sullo schermo le vibrazioni delle più emozionanti performance live dei grandi ospiti di Musicultura degli ultimi venti anni. Si parlerà di canzoni con entusiasmo e, tra la degustazione di una tisana e un’estrazione di cotillons, ci si potrà anche lasciare ispirare dall’atmosfera delle festività per regalarsi, o donare ad amici e congiunti, i biglietti per assistere alle serate finali di Musicultura 2025, eccezionalmente disponibili con uno sconto del 20%.
Intanto la XXXVI edizione del concorso ha fatto registrare l’ennesima ondata di iscrizioni. Per la precisione sono 1.176 i giovani artisti che hanno scelto Musicultura come banco di prova per testare i loro progetti e le loro aspirazioni musicali. Sono tutti autori e autrici dei brani, due per ciascuno, che presentano, il cui ascolto è iniziato da circa un mese e si protrarrà sino alla fine di gennaio.
“Per chi come noi dà massimo rilievo all’artista e alla sua opera, l’ascolto è una delle fasi più delicate. Ha commentato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Richiede non solo tempo e scrupolo, ma anche fiuto e passione. Siamo felici di poter offrire, grazie anche alla media partnership con la Rai, una chance importante a tanti giovani artisti, altrettanto importante è non sbagliare, o farlo il meno possibile, nell’individuare i più meritevoli. E a proposito di meritevoli, mi ha fatto davvero piacere apprendere che un vincitore di Musicultura di qualche anno fa sarà tra i protagonisti del prossimo Sanremo. Parlo di Lucio Corsi, un “irregolare” della canzone che spicca per purezza nell’omogeneità circostante, gli auguro di cuore tutto il meglio”.
Il prossimo appuntamento live di Musicultura sono le Audizioni, che tanto entusiasmo hanno acceso in un pubblico sempre più numeroso e coinvolto, vi parteciperanno le 60 proposte selezionate dalla direzione artistica tra le 2.252 canzoni in concorso. L’appuntamento è fissato dal 6 al 15 marzo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Nuova ordinanza del Comando della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in occasione del mercatino natalizio in programma domenica 15 dicembre in corso Cairoli.
L’ordinanza, dalle 7.30 alle 20.30 prevede il divieto di sosta con rimozione forzata:in corso Cairoli ambo i lati - (tratto compreso tra Via B. Gigli e Piazza Nazario Sauro); in via Severini: sul lato sinistro in direzione corso Cairoli, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i civici numeri dal 3 al 9, tratto dal civico n. 1 fino all’intersezione in corso Cairoli (compreso stallo riservato per diversamente abili), lato destro, sugli stalli APM a “spina” prospicienti i numeri civici dal 10 al 18 – per manovra autobus ed autocarri; in Via Aleandri, nell’area prospiciente il civico n° 1 (ultimi tre stalli di sosta prima della curva per manovra autobus/autocarri).
Piazza Nazario Sauro (lato stalli blu) dalle ore 09:00 alle ore 20:00 divieto di sosta con rimozione forzata: eccetto veicoli adibiti al servizio di portatori di handicap (tre stalli di sosta). L’ordinanza stabilisce anche dalle ore 8:00 alle 20:30 (fino al termine della manifestazione), la chiusura al traffico veicolare di corso Cairoli, nel tratto compreso tra via Beniamino Gigli e piazza Nazario Sauro, con la seguente regolamentazione.
Divieto di transito in Corso Cairoli (in ambo i sensi di marcia), eccetto veicoli di soccorso, polizia, e quelli necessari per l’organizzazione della manifestazione (questi ultimi potranno transitare fino alle 10:00); divieto di transito, con sbarramento, sulla corsia in uscita dall’intersezione rotatoria tra via Pancalducci e via Braccialarghe, in direzione corso Cairoli, eccetto veicoli residenti fino all’inizio di corso Cairoli, via Severini e via Aleandri. Deviazione del traffico sul seguente percorso: via Pancalducci, via Braccialarghe, via San Francesco, via Mattei (i veicoli diretti in centro e al quartiere Pace saranno indirizzati sul percorso via Mattei, via Tucci, via Mameli, viale Trieste).
Dvieto di transito in Via Severini, eccetto residenti e via Aleandri con indicazione “strada senza sbocco a mt 200”; direzione obbligatoria a destra: all’intersezione tra via Pancalducci e Via B. Gigli, valido per i veicoli provenienti da quest’ultima via, con segnale di deviazione a destra e per i veicoli che, provenienti da via Aleandri, si immettono in Via Severini; direzione obbligatoria dritto: in via Pancalducci, a scendere direzione centro-periferia, in prossimità dell’intersezione con via Severini, eccetto residenti; direzione obbligatoria a sinistra: all’intersezione tra via Severini e via Pancalducci, valido per i veicoli in uscita da via Severini; direzione obbligatoria a destra: verso viale Diomede Pantaleoni, valido per i veicoli provenienti da via Maffeo Pantaleoni, con delimitazione di corsia.
Il servizio di trasporto pubblico locale (APM) e quello extraurbano saranno sospesi nelle zone interessate dalla manifestazione per tutta la durata della stessa e verranno rimodulati secondo quanto comunicato dalle rispettive società di trasporti.
Si è svolta il 7 ed 8 dicembre al Pala indoor di Ancona la gara nazionale di scherma Under 14 e scherma paralimpica.
La Macerata Scherma ha partecipato con 6 atleti: Pietro Ciccarelli, Valerio La Porta, Agata Parenti, Alice Pieroni, Alessio Vecchiato nelle categorie Under 14 e Nitu Venturini nella categoria paralimpica dei non vedenti.Hanno tutti mostrato un buon livello tecnico, merita un plauso particolare Valerio La Porta che, alla sua prima gara nazionale, conquista la finale dei migliori 8 e chiude la gara al settimo posto assoluto su 88 partecipanti ed al primo posto tra gli schermidori marchigiani della categoria "Maschietti". Una bella soddisfazione anche la premiazione finale con il presidente della Federazione Italiana Scherma Paolo Azzi. Una prova convincente che riconosce l'impegno in palestra e la competenza della maestra Carola Cicconetti.
Agata Parenti è stata protagonista di una gara sfortunata nella categoria "bambine" dove le avversarie, spesso dotate di una prestanza fisica maggiore, hanno talvolta avuto la meglio. Nonostante questo Agata ha mostrato un miglioramento tecnico ed ha chiuso al ventiduesimo posto assoluto ed al terzo posto tra le atlete marchigiane. Per Alice, Alessio e Pietro un'esperienza utile alla crescita tecnica e soprattutto alla riduzione della tensione nervosa delle competizioni.
Nitu Venturini è stata l'unica atleta delle Marche partecipante alla gara nazionale femminile non vedenti, svoltasi in contemporanea a quella Under 14. Ha chiuso al settimo posto regalando un sorriso a tutti e mostrando come la scherma paralimpica possa dare un importante contributo ai programmi di inclusione della città di Macerata e di tutta la sua provincia.
Una bella prestazione complessiva che giunge all'indomani della consegna alla Macerata Scherma ASD del Diploma al Merito Sportivo da parte del CONI provinciale di Macerata e del suo delegato Fabio Romagnoli per l'impegno costante e qualificato nella promozione della scherma sul territorio.
Doveva essere una sfida spettacolare e, almeno per tre set, gli spettatori non possono certo dirsi delusi. Dopo probabilmente il set migliore della stagione per intensità in attacco e nella correlazione muro-difesa, la Banca Macerata Fisiomed cala alla distanza permettendo a Pinali e compagni di portare la MA S.Bernardo Cuneo al trionfo. La partita si conclude col risultato di 3-1 a favore dei padroni di casa con un finale tutto a tinte biancoblù, frutto di un buon livello dei padroni di casa, ma anche di un atteggiamento fin troppo remissivo di Macerata. Il ritornello inizia ad essere costante: la squadra dimostra ancora una volta di potersela giocare con tutti, ma è con la classifica che si possono dimostrare i progressi, purtroppo anche oggi evidenti. MVP è l’opposto cuneese Giulio Pinali, autore di 19 punti.
La partita:
La Banca Macerata Fisiomed scende in campo con Marsili in cabina di regia opposto a Klapwijk. Le due bande laterali sono Valchinov e Ottaviani, Fall e Berger sono i centrali, Gabbanelli libero.
I padroni della MA Acqua S. Bernardo Cuneo presentano l’esperienza di Sottile e di Pinali nella diagonale principale, Sette-Allik sono gli schiacciatori, Codarin-Volpato al centro, Cavaccini libero.
Primo set. Il quarto punto della partita potrebbe essere già il più bello, i cuneesi sono attentissimi a muro e in difesa, ma è Berger a mettere giù il punto del pareggio dopo cinque tentativi. Macerata prende alla sprovvista Cuneo, il turno di Ottaviani propizia l’iniziale vantaggio di 3-6 che costringe Battocchio al time-out. Assolo biancorosso in avvio, è 4-10 dopo il muro di Fall. Lo stesso centrale ruggisce al centro della rete poco dopo, nella Banca Macerata Fisiomed si intravede quel coraggio in contrattacco che è tanto mancato nei turni precedenti: 7-14. Macerata è molto attiva nel gioco, ma Castellano sul 10-17 blocca il gioco per evitare che Cuneo si risvegli dal torpore. L’errore di Malavasi dice cinque nel tabellino di errori al servizio nel parziale per gli ospiti, i biancorossi ringraziano e chiudono meritatamente 17-25.
Secondo set. Ottaviani riparte ispiratissimo nel secondo parziale, sono suoi i primi quattro punti sui cinque della sua squadra. Partita in equilibrio, Volpato continua ad essere molto efficace, ma è Allik a garantire alla sua squadra il primo doppio vantaggio: 9-7. Cuneo alza il livello del gioco, ma Macerata rimane lì con i suoi schiacciatori che alzano la voce: ancora Ottaviani per il 13-12. Fase delicata del match, servirebbe rimanere in scia per giocarsi poi le proprie carte: azione infinita e atipica per una serie come questa, Pinali la chiude e allunga 17-14. C’è Ferri per Klapwijk, Macerata sbaglia troppo al servizio ma non abbiamo più parole per Ottaviani (nove punti per lui nel parziale), da seconda linea firma il 21-19. La Banca Macerata Fisiomed non è killer come in precedenza, il set si ferma in Piemonte: 25-21
Terzo set. Klapwijk vuole sciogliersi dopo un set complicato: col 4-4 firma i primi quattro punti nel parziale per Macerata. Si prosegue punto a punto, 8-8 dopo una spallata potente di Valchinov che risponde a un Pinali molto caldo (100% in attacco con dieci attacchi alla fine del set). Cuneo ha esperienza e talento, anche un po’ di fortuna: Volpato in bilanciere dal centro sigla l’11-10. Macerata non ha la stessa fortuna, Berger poco dopo spreca un cioccolatino preparato dal servizio di un Klapwijk rigenerato, occasione persa, 14-12. Fall non sfrutta due occasioni, intanto sale il tasso tecnico dei padroni di casa: Pinali on fire firma il 18-14. Girandola di cambi sul 21-16, dentro anche Sanfilippo oltre ai precedenti Ichino e Ferri. Cuneo si porta in vantaggio nel conto dei set dopo un primo tempo di Codarin, 25-18.
Quarto set. La ricezione di Macerata funziona e costringe Cuneo a forzare più del dovuto per acquisire punti diretti (zero ace incassati a fine match): l’errore di Allik dai nove metri regala un 4-5 che dà fiducia ai biancorossi. Portare punti a casa da questa trasferta non è un miraggio: questo se si riuscirà a limitare Pinali, ancora a segno (6-6). Pericoloso fallo di formazione in casa maceratese, Cuneo fugge sul +3. Cavasin e Ichino dentro, l’opposto non è attento in difesa sul secondo tocco di Sottile: 13-9. Marsili, come ogni palleggiatore che si rispetti, prova l’imitazione poco dopo ma il risultato porta Castellano a chiamare il time-out sul 15-9. Non c’è molto entusiasmo in campo biancorosso, far sentire i cuneesi in sicurezza di punteggio non è sostenibile per i maceratesi. Il set scivola veloce, 25-17 dopo un muro subito da Cavasin.
Martin Berger, centrale: “E’ stata una partita difficile, abbiamo vinto il primo set con confidenza, eravamo lì poi nel secondo, ma secondo me non è stata una colpa mentale, ma una difesa qui, un muro là, sono state delle insicurezze tecniche. Con la testa eravamo lì, volevamo vincere, solamente sono mancati quei 2-3 punti che, alla fine, ci hanno condannato.”
MA Acqua S.Bernardo Cuneo - Banca Macerata Fisiomed 3-1 (17-25, 25-21, 25-18, 25-17)
MA Acqua S.Bernardo Cuneo: Pinali 19, Codarin 10, Sottile 2, Malavasi, Sette 8, Mastrangelo, Brignach, Allik 16, Volpato 7, Cavaccini (L1). NE: Agapitos, Oberto, Giraudo, Compagnoni, Bellanti, Chiaramello (L2). All. Battocchio Matteo, Ass. Morando Matteo
Banca Macerata Fisiomed: Pozzebon, Marsili 1, Ichino 2, Ferri 3, Valchinov 11, Ottaviani 16, Cavasin 1, Fall 7, Sanfilippo, Klapwijk 9, Berger 8, Gabbanelli (L1). NE: Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Mazzarà Antonio e Venturi GiulianoMVP: Pinali
Note: Durata set: 27’, 28’, 25’, 25’ per un’ora e 45 minuti.Battute punto Macerata 5 con 17 errori, Cuneo nessuna con 20 errori. Muri punto Macerata 7, Cuneo 12. Attacco punto Macerata 39%, Cuneo 53%. Ricezione positiva Macerata 63% (39% perfetta), Cuneo 54% (37%).
Photo credits: Beatrice Bramardi
La CBF Balducci HR riprende subito la marcia vincente superando 3-0 al Fontescodella il Volleyball Casalmaggiore nella prima giornata di ritorno della Serie A2 Tigotà, bissando così il risultato della gara di andata e salendo a quota 21 punti: terzo posto in classifica confermato a -5 da Messina che torna di nuovo in vetta grazie al ko al tie break di San Giovanni (ora seconda a +4 sulle maceratesi). È partita vera solo nel terzo set: nei primi due parziali infatti c’è il dominio assoluto delle arancionere in ogni fondamentale, si gioca invece punto a punto l’ultimo set, risolto dalle grandi difese della MVP Bresciani e dai colpi di Decortes (top scorer con 15 punti insieme a Mazzon e Battista). Per le lombarde in doppia cifra Montano con 12 punti, a pesare sul match anche i 12 muri della CBF Balducci HR (6 di Caruso) e i 5 ace maceratesi. Da segnalare il ritorno in campo della centrale Federica Busolini dopo l’infortunio al ginocchio dello scorso gennaio, tra gli applausi del palasport. Esordio per alcuni scambi anche per il nuovo arrivo Safa Allaoui.
Monologo arancionero nel primo set: 4 muri, 4 ace e 7 punti a testa per Battista e Mazzon sanciscono un netto 25-13 con Casalmaggiore ferma al 20% in attacco. Nel secondo parziale si conferma la superiorità della CBF Balducci HR in ogni fondamentale, l’attacco viaggia quasi al 50% e altri 3 muri maceratesi spengono le velleità delle lombarde (5 punti nel set per Montano): 25-17. Nel terzo set c’è battaglia, ma il finale ai vantaggi premia le arancionere spinte dalle decisive difese di Bresciani per il 26-24 finale.
LA PARTITA
Coach Lionetti sceglia ancora Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Fiesoli, Bresciani libero. Coach Napolitano schiera Pincerato-Montano, Nwokoye-Perletti, Nosella-Costagli, Faraone libero.
Il 5-2 iniziale porta la firma di Valeria Battista: due attacchi e ace vincente, poi arriva anche il muro di Caruso (6-2), Battista piazza un altro servizio vincente ed è 7-2. Decortes contrattacca (8-2), Nosella non trova il tocco del muro (10-3), Battista idem (10-5), poi Caruso mette giù il 12-6 in fast. Mazzon e Battista confezionano il 14-6, Montano sbaglia (15-6) e arrivano anche due ace consecutivi di Mazzon (18-7). Sul 19-9 Napolitano inserisce Cantoni in regia per Pincerato, Decortes c’è (21-10), poi è il momento del rientro in campo di Busolini dopo quasi 11 mesi, tra gli applausi del palasport: sul suo turno al servizio le arancionere salgono fino al 24-12 e chiudono 25-12.
Nel secondo set Mazzon spinge subito sull’acceleratore (5-3), c’è Della Rosa per Nosella in campo nelle lombarde, Decortes firma l’8-5 tenendo la CBF Balducci HR al +3, Caruso spinge al centro il 10-7. Nwokoye ferma Decortes (10-9), Battista ristabilisce le distanze (12-9) poi però non trova il campo (12-11). C’è Marku in campo per Perletti nel Casalmaggiore, non c’è il tocco del muro sull’attacco di Costagli (15-12), Caruso contrattacca (16-12) e mette giù il pallonetto del 18-14. Decortes mura (19-14), c’è Morandini dentro in seconda linea, due punti di Fiesoli valgono il 21-15. Doppio cambio per Lionetti: dentro Bulaich e Allaoui (esordio arancionero per la regista), l’argentina va subito a segno (22-16 e 24-17), chiude l’ace di Mazzon 25-17.
Break di Decortes in avvio del terzo set (4-2), Mazzon mura il 6-4, ma Casalmaggiore prova a restare in partita con Nwokoye in battuta a guadagnare il 7-8 con il contrattacco di Montano. Arriva anche l’ace di Costagli che porta Casalmaggiore sul +2 (9-11), la battuta lombarda ora mette in difficoltà le arancionere (11-14), ma l’errore di Montano e il contrattacco di Mazzon sanciscono subito il 15-14. Le lombarde tornano al +1 sull’invasione di Battista (16-17) che però firma subito il 17-17, Caruso mura (18-17), ma Casalmaggiore con i colpi di Costagli riesce a tornare di nuovo avanti (18-20). Caruso si fa sentire ancora a muro (20-20 e 22-21), c’è Bulaich per Fiesoli, Montano risponde (22-23), Bulaich c’è (23-23). Ancora Montano trova il set ball (23-24), Decortes annulla (24-24) dopo una gran difesa di Bresciani, il muro di Mazzon è sulla riga (25-24), Morandini in difesa e ancora una super Bresciani permettono a Decortes di chiudere 26-24.
Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “Le ragazze hanno fatto un po' uno switch ad un certo punto del terzo set, l'abbiamo iniziato male, l'abbiamo approcciato non benissimo soprattutto perché abbiamo fatto molto bene nei primi due. Quello che avevo chiesto era di spingere dall'inizio alla fine, l'abbiamo fatto per tre quarti e abbiamo un po' mollato all'inizio del terzo set, però mi è piaciuta molto la reazione e la mentalità che abbiamo avuto poi in difesa nella parte finale. Poi Bresciani non la scopriamo oggi insomma, sappiamo il giocatore che è: ha fatto vedere negli ultimi scambi che è di una categoria superiore e quindi dà il motore a tutta la squadra, per poi ripartire sul contrattacco e sulla copertura. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo comunque ripreso e vinto il set, questi momenti qua servono per mettere qualcosa in cascina per il futuro del campionato”.
Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Il terzo set è stato molto più combattuto, forse noi abbiamo battuto un po' peggio e commesso qualche errore di troppo, poi sul finale ogni palla può essere decisiva: il video check per fortuna è andato dalla nostra, sono felice ed è andato tutto bene, questo 3 a 0 ci voleva. Durante l'allenamento stiamo lavorando per migliorare i momenti di blackout che abbiamo, è un percorso e quindi piano piano spero che riusciremo a migliorare in questo senso.”.
Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Per me è stata una bella emozione tornare in campo oggi. Comunque è stato un infortunio lungo, c'è ancora tanto da lavorare, però già poter rimettere la maglia normale e ricominciare a entrare un po' in campo per me è una bella soddisfazione. Secondo me questa partita ci lascia il fatto che se ci mettiamo lì con costanza, attenzione, anche se le altre squadre ci mettono in difficoltà perché c'è sempre un avversario che ha delle qualità e dei punti di forza, siamo una buona squadra e riusciamo anche a uscire da momenti in cui magari siamo un po' contratte”.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA - VOLLEYBALL CASALMAGGIORE 3-0 (25-13 25-17 26-24)
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Fiesoli 3, Mazzon 15, Bonelli 1, Battista 15, Caruso 9, Decortes 15, Bresciani (L), Bulaich Simian 3, Morandini, Allaoui, Busolini. Non entrate: Sanguigni, Costantini (L), Orlandi. All. Lionetti.
VOLLEYBALL CASALMAGGIORE: Nosella 2, Nwokoye 7, Pincerato 2, Costagli 8, Perletti 1, Montano Lucumi 13, Faraone (L), Marku 3, Dalla Rosa 1, Cantoni. Non entrate: Ribechi. All. Napolitano.
ARBITRI: Fontini, Bonomo.
NOTE - Spettatori: 472, Durata set: 23', 26', 32'; Tot: 81'. MVP: Bresciani.
(Foto: Roberto Bartomeoli)
All'Helvia Recina Pino Brizi va in scena la quattordicesima giornata di Eccellenza Marche, con la capolista Maceratese che ospita la seconda della classe K Sport Montecchio Gallo allenata dal grande ex Beppe Magi.
Senza Cognigni squalificato Mister Possanzini affida l'attacco a Vrioni, supportato da Oses e dai rientranti primo minuto Albanesi e Ruani. Fascia di capitano al braccio di Nicolosi, preferito a Mastrippolito al fianco di Lucero.
Si gioca in un bel clima natalizio, con tutto i tifosi di casa che indossano dei cappellini da Babbo Natale. Partono forte gli ospiti, che timbrano subito al 1' ma il gol viene annullato per posizione di fuorigioco di Micchi. Al 17' è Albanesi a calciare da fuori senza però trovare la porta. Tre minuti dopo Gaglairdini deve uscire in maniera provvidenziale per evitare a Peroni di lanciarsi a rete. Sull'altro fronte, alla mezz'ora, non fa lo stesso il portiere under Cerretani, che cicca il pallone in usicta su un lancio lungo di Oses e permette a Vrioni di dpeositare a porta vuota il gol dell'1-0. La risposta ospite arriva al 36', con il rasoterra di Baruffi controllato da Gagliardini. Sul finire di primo tempo la Rata sfiora il raddoppio, con Nasic che raccoglie il suggerimento di Albanesi al limite dell'area e calcia a lato di un soffio. Squadre a riposo dunque con i padroni di casa in vantaggio 1-0.
Il raddoppio sfiorato nel finale di primo tempo si concretizza a inizio ripresa: al 5' Nasic in orizzontale per Bongelli, che a sua volta offre un delizioso assist a Vrioni, che di sinistro si coordina in semi volè e batte ancora Cerretani. Azione bellissima e doppietta personale per l'ex Vigor Senigallia. Gli ospiti provano ancora a reagire con un tiro di Michhi respinto da Gagliardini. La Maceratese si difende con ordine, con i pesaresi che costruiscono ma faticano a incidere sotto porta. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio del signor Bogo che consegna alla Maceratese i 3 punti.
Una vittoria, la quinta consecutiva, che vale doppio per la Maceratese, perchè ottenuta contro la principale inseguitrice. La squadra di Possanzini allunga in classifica e si porta a +7 da K Sport Montecchio Gallo e Chiesanuova, laureandosi campione d'inverno con un turno di anticipo.
(Foto di Francesco Tartari)
Al via domani, lunedì 9 dicembre, fino a domenica il festival “Kafka in ‘persona’, una settimana fitta di eventi tra Macerata, Recanati e Roma, volta a esplorare l’eredità del celebre scrittore in occasione del centenario dalla morte, attraverso un approccio innovativo che intreccia riflessioni accademiche, sperimentazioni artistiche e transcodificazioni multimediali. Organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, in collaborazione con Teatro Rebis e l’Accademia di Belle Arti la direzione didattico-scientifica del festival è a cura di Maria Paola Scialdone, docente Unimc, e la direzione artistica di Andrea Fazzini del Teatro Rebis con il sostegno di Comune di Macerata, Erdis Marche e Forum Austriaco di Cultura Roma.
Ogni evento è ad ingresso libero, senza prenotazione, fino ad esaurimento posti. Il programma completo è online su www.unimc.it/kafkainpersona.
Ecco gli appuntamenti di questi primi giorni. Lunedì si comincia alle 15:30 alla biblioteca Mozzi Borgetti con un talk sulle riletture postcoloniali di Kafka insieme a con Clemens Ruthner del Trinity College di Dublino e Riccardo Concetti di Unimc.
A seguire, alle 17:30, la lezione-spettacolo “La Metamorfosi” di Andrea Fazzini, Maria Paola Scialdone e l’interpretazione di Andrea Pierdicca. Alle 19, alla libreria-casa editrice Giometti & Antonello, lo scrittore Sergio Vitale parlerà di Kafka e la fotografia.
Martedì e mercoledì, 10 e 11 dicembre, saranno dedicati al convegno internazionale “Performing Kafka: ricezione, transcodificazione, multimedia” nella Sala Castiglioni della Mozzi Borgetti, che verrà aperto dall’attrice Isabella Carloni con il suo studio-performance “La strategia del silenzio”, ispirato al racconto di Kafka “Il silenzio delle sirene”. Il convegno persegue l’intento di indagare l’autore facendo il punto su tutti gli aspetti della sua vita, della sua opera e della sua riflessione estetica riconducibili a una dimensione artistico-performativa - teatrale, filmica, artistico-visuale, musicale etc. - e apre lo sguardo su un ampio spettro di tematiche che investono anche la sua ampia e articolata ricezione.
La sera di martedì alle 19, nella Sala Sbriccoli della biblioteca di Ateneo in piazza Oberdan, sarà possibile assistere alla proiezione integrale del biopic a puntate, proiettato per la prima volta in Italia, “Kafka” di Kehlmann e Schalko della Mediateca ARD, con sottotitoli in inglese, in una maratona ininterrotta dalle 19.00 alle 24.00.
Mercoledì 11 dicembre, dopo il convegno si terrà, sempre alla libreria-casa editrice Quodlibet, la lettura-performance di Ermanno Cavazzoni di “Un artista del digiuno” di Franz Kafka e, a seguire, al teatro della Società Filarmonico Drammatica, lo spettacolo “Gli uomini storti”, testo e regia di Andrea Fazzini, Teatro Rebis, con Carlo Salvador della Compagnia Gogmagog.
L'8 dicembre è finalmente arrivato, e con esso il tradizionale momento in cui milioni di italiani allestiscono l'albero di Natale. Ma quest’anno, la magia natalizia è iniziata con largo anticipo. Le piazze di tutti i borghi della provincia di Macerata, infatti, sono già illuminate da settimane, con alberi di Natale e luminarie che hanno trasformato l'atmosfera delle nostre vie in un'incantevole vetrina festiva.
Anche se il giorno simbolo per mettere in piedi l'albero è oggi, già da novembre i negozi sono stati invasi da chi non vuole farsi trovare impreparato. È il caso della Fioreria Leombruni di via Maffeo Pantaleoni a Macerata, dove la clientela è stata accolta con una proposta ricercata di articoli natalizi, pronti a fare breccia nel cuore di chi cerca il dettaglio perfetto per la propria casa. Roberto Leombruni, titolare della fioreria, ci racconta: “Chiaramente, prima metti in vetrina gli articoli, prima la gente vuole acquistarli”.
Non si tratta, però, di articoli comuni. La Fioreria Lambruni è nota per la sua selezione esclusiva, lontana dalle decorazioni standard che si trovano nei grandi magazzini. "Quest’anno le luci sono una delle tendenze più ricercate. Anche gli alberi luminosi stanno andando molto", ci svela Roberto, confermando un trend che ha fatto il giro della provincia. E se per molti l’albero di Natale è simbolo di tradizione, da Lambruni le novità non mancano mai. Uno degli alberi più particolari che la fioreria propone è quello interamente ricoperto di strass, davvero unico nel suo genere. Un’alternativa elegante e scintillante per chi cerca qualcosa di speciale.
Non solo alberi: anche i presepi sono protagonisti di questa stagione. Roberto ci mostra con orgoglio una delle sue creazioni, un presepe realizzato interamente da lui e contenuto all’interno di una lampada che lo illumina in modo delicato e suggestivo. Un’idea originale per chi vuole portare la magia del Natale in ogni angolo della casa.
A proposito del Natale che illumina la città, non possiamo fare a meno di chiedere a Roberto un commento sull’albero di Natale che da qualche giorno troneggia in piazza della Libertà. La sua risposta è simpatica e sincera: "Ci credete che non l’ho ancora visto? In questi giorni il negozio è così affollato che sono aperto anche la domenica pomeriggio!".
Con l’arrivo dell’8 dicembre, il Natale è ormai nell'aria e la provincia di Macerata si prepara ad accogliere le festività con tradizione e novità. Tra luci scintillanti, alberi luminosi e presepi creativi, l’atmosfera natalizia si fa sempre più viva, portando il senso di calore e speranza che caratterizza questo periodo dell’anno.
Giovedì pomeriggio, presso l’aula insegnanti della nuova sede della Dante Alighieri dell'Istituto Comprensivo Don Bosco, è stata presentata una proposta di progetto a cura di Legambiente per la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) e solidale a Tolentino. L'iniziativa mira a costruire un sistema energetico sostenibile che coinvolga la cittadinanza e vari enti locali, dal basso, attraverso incontri e collaborazione tra enti pubblici, associazioni, imprese sociali, cittadini e cittadine.
Investire nel futuro della comunità
Legambiente "Il Pettirosso" ha annunciato di voler investire una quota economica importante per realizzare il primo impianto da fonti rinnovabili, il quale costituirà il primo passo concreto verso la creazione della CER. Fabiola Cavarischia, responsabile di Legambiente CEA "Il Pettirosso", ha sottolineato l’importanza di generare e rigenerare i territori, come dimostrato dal progetto “Lavori in Corso” terminato quest’anno. "Vogliamo investire sul futuro della nostra comunità", ha dichiarato Cavarischia, evidenziando che l’obiettivo della CER è quello di generare energia rinnovabile, destinando gli incentivi raccolti alla sostenibilità sociale e ambientale.
Un percorso partecipativo e aperto
L’evento ha avuto anche il duplice scopo di sensibilizzare e informare la comunità locale sulla possibilità concreta di realizzare una comunità energetica a Tolentino. La Cer sarà aperta a tutti coloro che vorranno partecipare, sia cittadini che enti, purché condividano l’impegno per la sostenibilità sociale e ambientale. All’incontro sono intervenuti anche Carla Bocchini, presidente della Cer “Energie di comunità” di Jesi, e Davide Bianchini del Csv Marche, con lo “Sportello CER”, uno strumento per supportare gli enti del terzo settore nella realizzazione di comunità energetiche.
La sfida della realizzazione della CER a Tolentino
Marco Ciarulli, presidente di Legambiente Marche, ha evidenziato le difficoltà che molte comunità hanno incontrato nella creazione di Cer a causa della complessità normativa e degli investimenti iniziali. "A Tolentino, grazie all'impegno di Legambiente 'Il Pettirosso', uno dei principali ostacoli, ovvero l'investimento iniziale, è già stato superato", ha dichiarato Ciarulli. La sfida, ora, è quella di ottenere il massimo coinvolgimento possibile e di creare una comunità energetica che possa realmente beneficiare degli incentivi.
Partecipazione e supporto istituzionale
All'incontro hanno partecipato anche il sindaco di Tolentino Mauro Sclavi, l’assessore Diego Aloisi, il direttore di ASSM Sandro Meschini, e altre figure locali, tra cui i dirigenti della scuola Dante Alighieri. La collaborazione tra istituzioni, associazioni e cittadini sarà fondamentale per costruire la miglior comunità energetica possibile, utilizzando le risorse disponibili per un futuro sostenibile.
"La proposta di Legambiente rappresenta un passo importante verso l’adozione di pratiche energetiche più sostenibili a Tolentino e dimostra l’impegno della comunità verso la transizione ecologica".
L'Associazione Commercianti di Macerata si impegna a unire tutti gli esercenti della città, superando le distinzioni tra centro e periferie, con l'obiettivo di creare una programmazione comune per le festività natalizie. "Uno degli intenti principali è dare visibilità alle realtà esistenti che meritano riconoscimento per il loro valore", affermano i rappresentanti dell'associazione. Un esempio di questo impegno è la "Pedalata della Vigilia di Natale", ideata dall'Associazione Commercianti di Villa Potenza, che partirà da Caffèxcaso e si concluderà al reparto di pediatria dell'ospedale di Macerata, con il patrocinio del Comune.
Nel corso dell'anno, l'associazione ha promosso un confronto continuo tra i commercianti, organizzando formazione su temi assicurativi e bandi per facilitare l'accesso alle opportunità. Inoltre, ha ascoltato le problematiche specifiche di ogni zona, cercando di rispondere alle esigenze diversificate dei membri.
Programma Natale 2024 - Macerata
Domenica 1 dicembre: Mercatino di Natale dei bambini e Onlus a C.so Cairoli. Sabato 7 dicembre: Accensione dell’albero a Villa Potenza, con Babbo Natale che raccoglie le letterine dei bambini e distribuisce panettone e bibite.
Martedì 10 dicembre: Concerto di Musica Classica “Pasolini & Bach” alle ore 21 al Centro Storico (Ingresso gratuito).
Venerdì 13 dicembre: Concerto Folk dei BeFolk Crazy Acoustic Trio alle 21.30 ai Giardini Diaz (Ingresso gratuito).
Domenica 15 dicembre: Trekking natalizio “Di piazza in piazza” organizzato dalle Guide Turistiche delle Marche (partenza da piazza Mazzini alle 15.30). A Sforzacosta, Casa di Babbo Natale con castagne, bruschette e animazione bimbi dalle 14.30, sfilata dei Babbi Natale e premiazione.
Martedì 17 dicembre: Concerto di Musica Classica ore 21 al Centro Storico (Ingresso gratuito).
Venerdì 20 dicembre: Saltarello Flash Mob alle 18.30 in piazza Mazzini, piazza della Libertà, Giardini Diaz. Cena di beneficenza al Ristorante Palace alle 20.30 con Stefano Tacconi.
Sabato 21 dicembre: Concerto Gospel alle 18.00 presso la Sala Cesanelli dello Sferisterio (su prenotazione).
Martedì 24 dicembre: Pedalata al reparto pediatrico dell'Ospedale di Macerata, partenza alle 9:30
Si è conclusa questa mattina, con la Giornata del Laureato, la tre giorni organizzata dall’Università di Macerata per celebrare i propri dottori. Dopo il Graduation Day del 5 e 6 dicembre, dedicato ai neolaureati, il Cinema Italia ha ospitato una cerimonia speciale per i laureati di 25 e 50 anni fa.
Il rettore John McCourt ha dato il benvenuto agli ex studenti con un discorso carico di significato, nel quale ha sottolineato l'importanza della comunità accademica: “Una giornata speciale, che arriva alla fine di tre giornate intense, in cui abbiamo consegnato circa 500 pergamene di laurea ai nostri neodottori e neodottoresse, marcando simbolicamente la fine del loro percorso universitario. Oggi, invece, celebriamo chi si è laureato 25 e 50 anni fa. Come ateneo ci teniamo a mantenere un legame con chi ha studiato qui: siamo una comunità basata sulla ricerca, la libertà intellettuale e lo scambio di idee.”
La cerimonia ha visto il rettore, insieme alla professoressa Rosanna Gasparini, presidente di ALAM (Associazione Laureati Ateneo Macerata), premiare gli ex studenti con pergamene commemorative. I laureati, divisi per facoltà, hanno ricevuto il riconoscimento e partecipato alle foto di rito, individuali e di gruppo, rievocando i tempi dell’università. Prima sono stati premiati i laureati di 25 anni fa, provenienti dai dipartimenti di Economia e Diritto, Giurisprudenza, Lettere, Filosofia, Lingue e Scienze Politiche. A seguire, i laureati di 50 anni fa delle facoltà di Lettere, Giurisprudenza e Filosofia.
Un momento particolarmente sentito è stato il conferimento dei Premi Alumni 2024, pensati per celebrare i traguardi personali e professionali degli ex studenti che hanno valorizzato la loro laurea maceratese. Tra i premiati: Silvia Alessandrini Calisti, fondatrice del blog mammemarchigiane.it, Angela Fiorillo, dirigente scolastico del Liceo Leopardi, Gioele Marozzi, del Centro Nazionale Studi Leopardiani e Sotirios Tsouvalas, giudice della Corte d’Appello di Atene.
Il prestigioso Premio Oscar Olivelli 2024 è stato assegnato all’avvocato Giuseppe Bommarito per il suo impegno nella lotta contro la dipendenza dalle droghe e nella promozione di iniziative dedicate ai giovani. Visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Doppiamente onorato perché ho conosciuto Olivelli, un uomo di altissima umanità e grandi convinzioni giuridiche. Dedico questo premio a mio figlio, che dall’alto mi guida e mi protegge.”
L’apice della cerimonia è stato il conferimento del titolo di Laureato dell’anno 2024 all’avvocato Andrea Agostini, presidente della Fondazione Marche Cultura. Nel suo intervento, Agostini ha ripercorso la sua esperienza universitaria: “Ho vissuto un percorso di formazione simile a quello di molti ragazzi, guidato da curiosità ed entusiasmo. Qui ho sviluppato una passione per il confronto e lo scambio di idee. È un onore ricevere questo riconoscimento, che condivido con la comunità universitaria”. Concludendo con una citazione di Walt Disney – “Se puoi sognarlo, puoi farlo” – Agostini ha invitato i presenti a credere nei propri sogni, ricordando che “non hanno limiti di età.” La tre giorni si è chiusa così in un clima di celebrazione e appartenenza, confermando il ruolo dell’Università di Macerata come luogo di formazione e comunità, in grado di costruire legami duraturi con i propri laureati.
Venerdì 6 dicembre, alla sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, è stato presentato il libro di Dylan Thomas "Conversazione sul Natale". Il volume racchiude un racconto inedito in Italia del celebre poeta. Prefazione a cura dell'onorevole Giorgia Latini, vicepresidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei deputati.
In un dialogo fitto e favoloso tra un bambino e un adulto, il grande poeta del Novecento racconta il Natale e la sua magia, tra misteri ineffabili e allegri drammi familiari. Il racconto, con testo a fronte in inglese, è illustrato da dieci acquerelli originali opera del pittore romano Roberto Pavoni.
Alla presentazione, partendo dal racconto, il filosofo e performer teatrale Cesare Catà ha interpretato una lezione spettacolo, proponendo un viaggio alla ricerca del senso del Natale nelle sue radici culturali, filosofiche e spirituali. Sono intervenuti anche l'attrice Simona Ripari e l'editore Ignazio Pappalardo.
Sandro Parcaroli resterà sindaco di Macerata per tutto il 2025. Ancora da decidere la data esatta della tornata elettorale che interesserà il capoluogo che sarà, comunque, compresa all'interno della finestra temporale che va dal 15 aprile al 15 giugno 2026.
A chiarirlo, in via ufficiale, è stata una circolare diffusa nella giornata di oggi ed inviata a tutti i prefetti dal capo dipartimento Palomba della Direzione centrale per i servizi elettorali del Ministero dell'Interno. Come si evince dalla circolare, i comuni che hanno votato i rinnovi dei Consigli nell'autunno 2020 e 2021, in conseguenza della crisi pandemica da Covid-19, andranno, infatti, al voto rispettivamente a primavera 2026 e 2027.
A godere della proroga del mandato per un ulteriore anno, oltre al sindaco Parcaroli, saranno anche i primi cittadini di Petriolo (Matteo Santinelli) e Ussita (Silvia Bernardini), visto che in questi comuni i cittadini si sono recati alle urne per le elezioni amministrative nel secondo semestre del 2020.
Il Ministero dell'Università e della Ricerca ha approvato uno stanziamento di 22.786.576 euro per potenziare l'offerta di alloggi per studenti nelle Marche, destinati alla realizzazione di nuovi studentati o all'ammodernamento di strutture esistenti.
Le risorse saranno distribuite in diverse località della regione. A Fano, nella provincia di Pesaro Urbino, sono stati destinati 3.750.004 euro per il recupero del Collegio Sant'Arcangelo in via Lancia, che porterà alla creazione di 40 nuovi posti letto. A Urbino sono stati assegnati 3.928.237 euro per l'ex Albergo Montefeltro in via Piansevero, che offrirà 105 nuovi posti letto, e 4.000.301 euro per l'ex Albergo "Piero della Francesca" in viale Federico Comandino, dove saranno aggiunti altri 129 posti letto.
La parte più consistente dello stanziamento, pari a 11.108.034 euro, è stata attribuita all'Università di Camerino per due interventi nel Campus residenziale di via D'Accorso. Il primo progetto prevede la riqualificazione di 161 posti letto già esistenti, mentre il secondo consente la creazione di 70 nuovi posti letto.
Il Ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha sottolineato l'importanza di questi interventi: "Garantire alloggi agli studenti significa dare concreta attuazione al diritto allo studio, pilastro fondamentale per consentire a tutti i giovani, indipendentemente dalle loro condizioni economiche, di costruire il proprio futuro. Offrire alloggi accessibili non è solo un aiuto per il percorso degli studenti, ma un passo verso una società più giusta, dove tutti possono dimostrare il proprio talento e impegno".
Fotomobil è uno studio fotografico itinerante sul modello di quelli del XIX secolo, ideato da Fabrizio Centioni che, come un Ferdinand Brosy contemporaneo, col suo girovagare di città in città, fra piazze, dimore e scenari d’ogni sorta, attraverso le sue fotocamere pieghevoli di grande formato, fatte di metallo e legno, e attraverso l’affascinante processo finale dello sviluppo, crea dei ritratti d’antan che s’imprimono nella retina e nella mente con l’impatto di un’epifania.
Una rivelazione che, in questo caso, nasce dal trovarsi di fronte alla propria immagine, nelle vesti di spettatori, di osservatori del proprio volto, di sé stessi. Per cui si intuisce che dietro tutto questo processo, di cui Centioni è fautore e mediatore, c'è ben altro di un semplice scatto.
In questo periodo, il progetto Fotomobil, con le la sua galleria di persone ed espressioni immortalate nel corso del tempo, fa tappa, con la mostra "Riflessi del sé: Verità e illusione nel ritratto fotografico", all'interno di una cornice d’eccezione quale Palazzo Buonaccorsi di Macerata, in un significativo dialogo con l’esposizione temporanea "Vis-à-vis", sempre sulla scia di un ‘faccia a faccia’ con la propria identità.
Non è finita qui; chiunque, mosso da comprensibile curiosità, decida di inoltrarsi in questo labirinto di "geografie" umane, sempre all’interno di Palazzo Buonaccorsi, può cogliere la preziosa occasione, sabato 7, 14 e 21 dicembre, di prendere fisicamente parte al "rituale fotografico", poco sopra narrato. Pertanto, i fortunati visitatori potranno farsi scattare un ritratto d’autore, inedito e d’antica patina, da portarsi via per impreziosire un angolo delle proprie stanze del quotidiano oppure potranno rivolgere il pensiero a qualcun altro e regalarne uno, con indubbio successo di riscontro in fatto di originalità.
Una delle molteplici peculiarità dell’analogico è data dal fatto che innesca un innato meccanismo di estraneazione; questa tipologia fotografica, infatti, lontana da filtri, ritocchi e preview, restituisce l’immagine di un volto che sfugge al controllo, come se chi contempla il proprio ritratto si vedesse per la prima volta.
Così, ogni partecipante avrà modo di esplorare non solo i propri lineamenti con uno sguardo diverso, ma di indagare le pieghe della propria singolarità, scoprendo e scoprendosi anche 'Altro'.
Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del sottopasso di via Marche iniziati lo scorso aprile e realizzati e finanziati da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS), nell’ambito del programma di investimenti previsto sulla rete ferroviaria, in collaborazione con il Comune di Macerata. L’intervento, che ha visto la demolizione e ricostruzione del sottopasso, ha permesso di eliminare l’impianto semaforico che regolava la circolazione e di realizzare la carreggiata a doppio senso di marcia con altezza di circa 3,5 metri e con il relativo passaggio pedonale in sicurezza.
Il progetto, del valore di 3 milioni di euro finanziati da RFI (Gruppo FS), è propedeutico all’elettrificazione della linea Civitanova – Albacina e all’introduzione dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo della marcia dei treni, una tecnologia che permette di sfruttare appieno il potenziale della rete e di gestire in modo più efficiente eventuali anormalità.
“Un ringraziamento a RFI per l’attenzione dimostrata al nostro territorio e gli investimenti che ha dedicato sia al fabbisogno passeggeri che alle infrastrutture; il risultato che abbiamo raggiunto è frutto di un lavoro di grande collaborazione con l’Ufficio Tecnico comunale ma anche i privati cittadini e gli enti gestori dei servizi – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli oggi durante la cerimonia del taglio del nastro alla quale ha partecipato anche Nicola Aquilanti, responsabile Ingegneria Rfi Marche -. Il sottopassaggio rappresenta una delle opere che daranno un nuovo volto a Rione Marche; penso, a esempio, anche alla realizzazione della bretella di collegamento con via Ancona, di una nuova area parcheggi, del nuovo plesso della scuola Mameli e di nuove abitazioni”.
“Con la realizzazione di questa opera infrastrutturale, il 2024 verrà ricordato come l’anno della trasformazione urbana del quartiere di Rione Marche – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’investimento, condiviso con Rfi, si inserisce infatti in un disegno ampio che apre le porte dello storico “cancello giallo”. L’amministrazione Parcaroli dimostra come sia possibile raggiungere grandi obiettivi, in tempi record, con il lavoro di squadra e la collaborazione tra Enti e aziende pubbliche. Il nuovo sottovia ferroviario, con l’eliminazione del semaforo, consentirà sia il comodo e sicuro transito delle autovetture che quello dei pedoni i quali avranno un percorso protetto sopraelevato rispetto alla sede stradale”.
Mercoledì 4 dicembre si è concluso il laboratorio universitario "Cultural Heritage and Wikipedia", tenuto dai professori Capriotti e Feliciati, e frequentato dagli studenti delle classi magistrali lm49 e lm89. Presente alla chiusura del corso anche il rettore dell'università John McCourt.
Attraverso il laboratorio gli studenti hanno scritto ed elaborato la pagina Wikipedia dell'Aula Magna dell'Università di Macerata, che si trova in all'interno della sede di Giurisprudenza in piazza della Libertà.
Edificata e decorata tra il 1890 e il 1894 dall'ingegnere Italiano Bezzi, dall'architetto Giuseppe Rossi e dal pittore Giulio Rolland per celebrare le antiche origini dell'ateneo, attualmente l'Aula Magna è inagibile a seguito del terremoto che ha colpito la regione nel 2016. Attraverso ricerche bibliografiche e storiche, gli studenti hanno raccontato il processo di creazione e costruzione dell'Aula Magna, il contesto storico in cui si incastona la sua costruzione e hanno descritto il ciclo storico, pittorico e allegorico presente all'interno dell'aula.
A questo link è possibile visitare la pagina Wikipedia creata e riscoprire un gioiello di Macerata e dell'Unimc che, con un progetto di restauro e messa in sicurezza programmato per l'anno 2025, potrà tornare visibile a tutti.
Tra le tante discussioni che hanno animato il 2024 a Macerata, una delle più accese riguarda la chiusura de “la corta”, la strada che collega Villa Potenza al centro cittadino. Mentre la città si ritrova invasa da cantieri, il progetto per la costruzione del marciapiede lungo via dei Velini ha catalizzato polemiche e critiche senza precedenti.
Con la chiusura de “la corta”, inevitabilmente “la lunga”, alias via Ghino Valenti, è diventata il principale asse viario tra Villa Potenza e Macerata. Le code chilometriche, immortalate e condivise sui social, hanno esasperato residenti e automobilisti, trasformando il cantiere in un simbolo emblematico della difficile convivenza tra lavori pubblici e gestione del traffico. La riapertura a senso unico, per chi sale verso Macerata, ha portato un parziale sollievo, ma il nodo critico persiste. Il tratto finale di via Ghino Valenti, che sfocia nella rotonda di Villa Potenza, continua a essere congestionato, specie nelle ore di punta.
In questo contesto, prende piede un'ipotesi che potrebbe segnare una svolta: mantenere “la corta” aperta solo per il traffico in discesa verso Villa Potenza, chiudendola per chi sale verso Macerata. Una soluzione che potrebbe snellire il flusso veicolare, riducendo l'impatto delle code in vista del periodo natalizio, tradizionalmente caotico. Rimane, però, un quesito aperto: questa inversione di marcia rappresenta davvero una soluzione o rischia di complicare ulteriormente la situazione?
Tra chi spera in un miglioramento della viabilità e chi teme che questa modifica possa creare ulteriori disagi, il dibattito è acceso. E voi, cosa ne pensate? Meglio scendere o salire?
Con la conclusione del mese di novembre, è andata in archivio l'annata agonistica e grazie a diverse vittorie e numerosi podi, il Centro Nuoto Macerata si è confermato quale terza società migliore delle Marche.
Un piazzamento di pregio conseguito anche grazie alle performance di Roberto Ripani che ha disputato il circuito Paratriathlon anche quest’anno con risultati di rilievo, confermandosi in tre occasioni ai piedi del podio.
Il terzo posto regionale gratifica il Centro Nuoto Macerata anche perchè la sezione nel contempo si è allargata e ormai conta 20 atleti Age Group e sta guardando al futuro con altri giovani da inserire.
Gli atleti del CNM hanno gareggiato coprendo tutte le distanze. Specialista assoluto dello Sprint è stato Enrico Ribichini, classe M5 veterano che ha fatto uno straordinario en plein salendo sul podio in tutte le 5 gare disputate. Per lui 3 primi posti, un secondo e un terzo posto! Le vittorie sono arrivate sia nel duathlon di Tolentino con cui ha aperto la stagione, che nel triathlon di Senigallia e Piediluco.
Sulla scia di questi risultati si è collocato il giovane S1 Francesco Marconi che ha festeggiato ben 4 i podi e la perla di aver vinto l’Eaglexman Olimpic, gara estrema su distanza atipica che si è svolta nella splendida cornice del Gran Sasso in Abruzzo. Stakanovista Simone Leoni (M3), protagonista anche ai Campionati Italiani di Cervia e eccellente a Foligno cogliendo il 3° posto nel duathlon sprint. Un'altra medaglia è arrivata dal settore femminile con Lorena Sgariglia, seconda al triathlon sprint di Civitanova.
Nel triathlon, oltre alle specialità veloci che sono lo Sprint e l’Olimpico, ci sono anche le lunghe distanze ovvero il Triathlon medio 70.3 e l'Ironman. In questa stagione la partecipazione del team biancorosso all’unico evento IM che si disputa in Italia è stata straordinaria: 7 atleti hanno preparato l’intera stagione per poter prendere parte all’Ironman Italy Emila Romagna (3000 partecipanti da tutto il mondo). C'erano Mattia Baldoni, Luca Carancini, Franco Pallocchini, i fratelli Alessandro e Marco Peca, Stefano Wosz. Hanno completato il ricco circuito con gare importanti Matteo Angelozzi, Mauro Borghiani, Francesco Callarelli, Matteo Carnevali, Daniele Felicioli e Riccardo Olive.
Infine hanno debuttato nella triplice disciplina, con i colori del Centro Nuoto Macerata, Manuele Battistelli, Edoardo Domizi, Vittorio Fiorani e Marco Peca.
Il Cinema Italia di Macerata ha ospitato il Graduation Day dell’Università degli Studi di Macerata, un evento speciale che vede protagonisti gli studenti dal 5 al 7 dicembre, celebrando il raggiungimento di un traguardo significativo: la laurea. Un momento di grande emozione, che ha rappresentato il culmine di anni di impegno, sacrifici e sfide, ma anche di crescita personale e professionale.
Ad aprire la cerimonia è stato il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt che ha rivolto un caloroso messaggio ai laureati, sottolineando l’importanza di questa giornata. "È un privilegio stare con voi in questa occasione speciale, in cui celebriamo non solo la fine di un percorso straordinario, ma anche il vostro impegno e la passione che vi hanno permesso di arrivare fin qui", ha dichiarato. Il rettore ha evidenziato come gli studenti abbiano affrontato non solo esami e lezioni, ma anche momenti di incertezze, decisioni difficili e sfide personali. "Avete vissuto anni intensi, soddisfacenti e stimolanti, trovando nuovi amici e imparando a gestire in modo autonomo il vostro percorso all’interno di una comunità universitaria", ha aggiunto.
Il rettore ha poi voluto ricordare il contesto storico complesso in cui questi laureati hanno completato il loro percorso di studi, con la pandemia che ha reso meno stimolante l’esperienza universitaria per molti, ma senza fermare la determinazione degli studenti. "Viviamo in un periodo di rapidi cambiamenti, ma sono proprio questi cambiamenti che richiedono persone coraggiose, capaci di sognare e di agire con competenza nel mondo che troveranno", ha affermato. Un messaggio di fiducia e speranza per il futuro, che invita i laureati a non fermarsi al traguardo odierno, ma a vedere la laurea come un punto di partenza per la loro carriera e crescita personale. "Il faro che oggi illumina il vostro futuro vi guiderà nei prossimi passi", ha concluso.
McCourt ha anche colto l’occasione per fare un accenno ai numeri in crescita dell’Università di Macerata, simbolo di un Ateneo che continua a crescere e a migliorare, offrendo una solida preparazione accademica e un ambiente stimolante. Inoltre, ha invitato i laureati a diventare ambasciatori dell’Università, raccomandando loro di diffondere la propria esperienza positiva con il passaparola: "Spargete la voce, perché il passaparola è uno degli strumenti più potenti per attrarre nuovi studenti". Un augurio che invita i giovani laureati a rimanere legati alla loro Università, anche dopo aver ottenuto il titolo, contribuendo alla crescita della comunità accademica.
Un altro pensiero del rettore è stato rivolto ai genitori, che hanno supportato i loro figli in questo percorso, spesso con sacrifici e fiducia, senza mai far mancare il loro sostegno. "Grazie ai genitori, che hanno creduto nei vostri sogni e nei nostri progetti, permettendo a voi di vivere un’esperienza formativa unica", ha detto il rettore, riconoscendo il ruolo fondamentale della famiglia nel percorso di crescita degli studenti.
Anche Daniela Gasparrini, presidente di ALAM (Associazione Laureati dell'Università di Macerata), ha voluto sottolineare l’importanza della dimensione "intima" dell’Unimc, una piccola università che permette agli studenti di creare legami solidi e duraturi. "Dovete considerarvi fortunati, perché in una piccola università si studia bene e si intrecciano rapporti importanti per la vita futura", ha dichiarato. Il suo intervento ha messo in evidenza anche l’adattamento dell’Università alle nuove sfide, come la digitalizzazione degli eventi e la capacità di affrontare la pandemia senza compromettere la qualità dell’esperienza accademica.
Marcello Lamatina, delegato del rettore per gli studenti, ha introdotto il progetto Worldwide Alumni, un’iniziativa che mira a creare una rete globale di laureati Unimc, offrendo loro opportunità di scambio professionale e culturale. Lamatina ha sottolineato come questo progetto nasca dall’intuizione del Rettore e rappresenti una delle tante iniziative innovative dell’Ateneo per mantenere un legame costante con i suoi laureati, a livello mondiale.
La giornata si è conclusa con una festa di laurea che ha visto gli studenti festeggiare insieme alle loro famiglie e ai professori. Il Graduation Day dell’Unimc non è stato solo un momento di celebrazione, ma un invito a guardare al futuro con speranza e determinazione. Come ha detto il Rettore: "L’istruzione non è riempire un secchio, ma accendere un fuoco". Un fuoco che, oggi più che mai, deve guidare i giovani laureati verso il futuro, spronandoli a essere curiosi, coraggiosi e a non smettere mai di imparare.