Macerata

Tolentino, palestra abusiva in casa: la Finanza sequestra gli attrezzi. Nei guai la "titolare" 54enne

Tolentino, palestra abusiva in casa: la Finanza sequestra gli attrezzi. Nei guai la "titolare" 54enne

Palestra abusiva in casa: nei guai un’operaia 54enne. Operazione congiunta  portata a termine dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Camerino e della Polizia Locale di Tolentino. A destare sospetto ai finanzieri, la pubblicità diffusa via social dalla stessa donna. Infatti, nei filmati promozionali pubblicati in rete, si intuiva che l'ambiente della palestra fosse piuttosto casalingo, anche se ben provvisto di attrezzi e pesi, ma quando lei stessa in un video ha affermato "benvenuti a casa mia", a quel punto non ci sono stati più dubbi. E a casa sua sono andate le Fiamme Gialle camerti.    A finire nei guai è stata una donna di 54 anni di Tolentino che proprio nel piano terra della sua abitazione aveva messo in piedi una vera e propria palestra completamente abusiva. Sui social si identificava come fitness coach, ma in realtà lavora come operaia in un'azienda che si trova fuori dalla provincia di Macerata. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato attrezzi e pesi e segnalato tutto alla Procura della Repubblica di Macerata. Secondo quanto riscontrato, erano circa una trentina i clienti della donna. Sono in corso di approfondimento da parte della Polizia Locale alcuni presunti abusi edilizi rilevati nel corso delle operazioni. Infine, gli elementi acquisiti nel corso del controllo saranno utilizzati per i successivi approfondimenti di carattere fiscale volti alla ricostruzione dei compensi percepiti durante l'attività illecita. 

13/05/2022 09:34
Ginnastica Aerobica, Macerata fa incetta di medaglie al campionato nazionale

Ginnastica Aerobica, Macerata fa incetta di medaglie al campionato nazionale

Un altro grande successo per la Ginnastica Macerata. Al campionato nazionale di ginnastica aerobica, svoltosi al palazzetto dello sport di Porto Sant'Elpidio, nel weekend del 7 e 8 maggio, la compagine maceratese è andata a medaglia in tutte le categorie. Ecco tutti i risultati e piazzamenti. Per la Categoria Gol Allievi: oro per Leoperdi Norah, bronzo per Marcantoni Gaia (Individuale femminile A1); oro per Garbuglia Angelica (Individuale femminile A2); bronzo per Pinzi Anna (Individuale femminile A3); quarto posto per Bisconti Anna e Ottaviani Matilde (Coppia Allieve); oro per Bisconti Anna, Garbuglia Angelica e Ottaviani Matilde (Trio Allieve); oro per Bisconti Anna, Garbuglia Angelica, Leoperdi Norah, Ottaviani Matilde e Pinzi Anna (Gruppi Allieve). Per la Categoria Gold Junior A: quarto posto per Evangelista Ginevra, sesto posto per Moroni Alessia (Individuale femminile J1); bronzo per Paolucci Margherita, quinto posto per Miceli Matilde, tredicesimo posto per Pierluigi Benedetta (Individuale femminile J2); settimo posto per Evangelista Ginevra, Moroni Alessia, Pinzi Anna (Trio Junior A); argento per Evangelista Ginevra, Miceli Matilde, Moroni Alessia, Paolucci Margherita,Pierluigi Benedetta (Gruppo Junior A). Per la Categoria Gold Junior B e Senior (10 aprile): settimo posto per Cherubini Guenda (Individuale femminile Junior B); argento per Ciurlanti Arianna (Individuale Femminile Senior); sesto posto per Blasi Francesco (Individuale maschile Senior); oro per Blasi Francesco e Ciurlanti Arianna (Coppia Senior); argento per Blasi Francesco, Cherubini Guenda e Ciurlanti Arianna (Trio Senior). La direttrice tecnica societaria Arianna Ciucci, affiancata da Sarah Ferragina e Ludovico Vallasciani, si dice "soddisfatta e orgogliosa dei risultati ottenuti". "Rispecchiano una grossa crescita di tutta la squadra - aggiunge -, oltre che un’ottima comprensione del nuovo codice dei punteggi, entrato in vigore all’inizio di questo anno. Ora gli atleti riprenderanno gli allenamenti in vista delle varie competizioni che si svolgeranno a giugno, mentre si ricorda l’appuntamento nazionale il 28 maggio per le categorie Silver".  

12/05/2022 17:15
Macerata, "Settanta contratti a rischio": l'allarme del sindacato degli infermieri

Macerata, "Settanta contratti a rischio": l'allarme del sindacato degli infermieri

Il sindacato degli infermieri Nursind lancia l’allarme "per l’ipotesi che almeno 70 contratti a termine, tra i vari ospedali della provincia di Macerata, non vengano rinnovati con gravissimi rischi per l’assistenza dei malati". E non digerisce che "i dirigenti amministrativi e medici abbiano una retribuzione di molto superiore a quella dei dirigenti infermieristici". Quella di oggi, 12 maggio, è la giornata in cui il sindacato degli infermieri ed ostetriche NurSind di Macerata celebra la “Giornata internazionale dell'infermiere” in occasione dell'anniversario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell'infermieristica moderna. "In questa giornata vogliamo ricordare l’elevato valore professionale e morale della categoria - spiega il segretario provinciale del Nursind, Elisabetta Guglielmi - ma soprattutto vogliamo ricordare che c’è ancora molta strada da fare verso il pieno riconoscimento della nostra autonomia professionale". "Il nostro sindacato esprime forte preoccupazione perché nell’Area Vasta 3 non c’è ancora la certezza dei rinnovi dei contratti di oltre 70 infermieri (stimabili in una o due unità ogni reparto per ogni ospedale) e di 30 Oss a tempo determinato che hanno il contratto in scadenza al 30 giugno", spiega Guglielmi. "Se si concretizzasse il mancato rinnovo, come già paventato, si metterebbero a rischio le ferie estive, le sostituzioni per le maternità e per le malattie lunghe, mettendo ancor più in ginocchio i reparti e, ovviamente, i pazienti - aggiunge il segretario -. L'Av3 ha voluto dare priorità esclusivamente alla sistemazione degli incarichi di funzione, i coordinamenti e le posizioni organizzative. Però queste priorità, seppur utili, non coincidono con quelle sollevate dal Nursind". "Qualche giorno fa sono stati pubblicati i redditi lordi dell'anno 2021 dei dirigenti Asur. In cima alla classifica ci sono molti amministrativi che hanno emolumenti superiori ad importanti direttori medici - sottolinea Elisabetta Gugliemi -. Quando abbiamo letto le cifre degli stipendi siamo rimasti davvero basiti".  "Scandalosa la situazione della retribuzione economica. Eppure i dirigenti infermieristici hanno gli stessi titoli, se non maggiori, dei dirigenti amministrativi ma percepiscono meno della metà. Quindi alla prima riunione utile con l'Av3 sarà fondamentale chiedere un incontro urgente per discutere il  piano ferie e i rinnovi in scadenza perché vorremmo avere certezze" conclude il segretario provinciale del Nursind.    

12/05/2022 16:30
È ufficiale: l'allenatore di Asti Flavio Giulianelli sarà il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata

È ufficiale: l'allenatore di Asti Flavio Giulianelli sarà il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata

Si è da poco conclusa la stagione 2021/2022 per la squadra biancorossa, fermata al tie-break nel doppio confronto con la Sistemia Aci Castello in Semifinale di Play Off. Un’eliminazione che ha lasciato l’amaro in bocca ma anche la convinzione di essere arrivata ad un soffio dal traguardo nonostante i numerosi ostacoli incontrati dalla squadra in questa stagione. C’è tanta voglia di ripartire e i biancorossi lo fanno con il primo, fondamentale, tassello: Flavio Gulinelli è il nuovo coach della Med Store Tunit Macerata. L’allenatore di Asti è un profilo di grande spessore, con un lungo curriculum che lo ha visto seduto su panchine importanti in Italia e nel mondo. Già come secondo allenatore raccoglie i primi trofei al seguito di Bebeto, nelle avventure a Parma e poi con la Nazionale italiana; in azzurro vince un Mondiale, una World Lague e la medaglia di bronzo agli Europei. Comincia quindi a lavorare in Serie A2 girando l’Italia e con la Volley Taviano conquista la Coppa Italia di A2. L’esordio in A1 arriva nella stagione 2006-2007, poi nel 2009 sceglie la Grecia e conduce Īraklīs Salonicco in finale di Champions League, fermato solo dal Trentino Volley. Nel 2012 siede sulla panchina della nazionale portoghese per le World League 2012 e nel 2016 porta la nazionale egiziana ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La sua carriera di giramondo prosegue tra Italia, Russia e Turchia: gli ultimi campionati li ha disputati con la BCC Castellana Grotte in Serie A2. Coach Gulinelli ha avuto modo di conoscere la Med Store Tunit Macerata durante le ultime settimane della stagione appena conclusa ed è pronto a prendere il timone della squadra biancorossa portando esperienza e passione.

12/05/2022 16:00
Università, esperti di etica delle tecnologie digitali: ecco i primi diplomati

Università, esperti di etica delle tecnologie digitali: ecco i primi diplomati

Con una lectio magistralis di Adriano Fabris, docente di filosofia morale all'Università di Pisa ed esperto di etiche applicate, si è conclusa ieri la prima edizione del corso di perfezionamento in “Etica, diritto, tecnologie del digitale”: uno dei pochi del suo genere in Italia che unisce scienze umanistiche e percorsi tecnologici, organizzato dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. I partecipanti, in presenza e online, all’evento conclusivo sull’interazione fra intelligenza umana e intelligenza artificiale sono stati un centinaio. Sono intervenuti anche la direttrice del corso Benedetta Giovanola e il vice direttore Marco Baldi e la docente Ramona Bongelli. Per l’occasione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione.  I due atenei, in particolare il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali di Unimc e il Centro di ricerca per la privacy e la cybersecurity di Univpm, stanno lavorando alla seconda edizione del corso: il bando sarà pubblicato entro metà giugno e le lezioni prenderanno il via a ottobre. Per informazioni: edted.unimc.it. Il corso è frutto di una progettazione sinergica su materie complesse per formare figure professionali innovative e competenti nel campo delle tecnologie digitali d’avanguardia, dai media digitali all’intelligenza artificiale, e negli ambiti etici e giuridici connessi, preparati per il mondo della formazione, della ricerca applicata e delle imprese 4.0. Obiettivo è quello di affrontare le sfide poste dalla “rivoluzione digitale” attraverso una formazione interdisciplinare unica di figure capaci di ottimizzare le opportunità economiche e sociali connesse allo sviluppo e alla diffusione delle tecnologie digitali (digital media, IoT, cloud, blockchain, cybersecurity e sistemi d’intelligenza artificiale), tenendo conto delle più aggiornate conoscenze e competenze etico-giuridiche in materia.

12/05/2022 14:14
Macerata, Aperitivi Europei: scatta il tour gastronomico di Picchio News

Macerata, Aperitivi Europei: scatta il tour gastronomico di Picchio News

Macerata respira aria internazionale grazie alla Festa dell'Europa, che ha dato il via nella giornata di mercoledì agli attesissimi Aperitivi Europei, evento che a causa della pandemia ha mancato le ultime due edizioni e che quest'anno durerà fino al prossimo sabato. Il 9 maggio, Giornata d'Europa, coincide con la data in cui ci fu nel 1950 la presentazione da parte di Robert Schuman del piano di cooperazione economica, che ha segnato di fatto l'inizio del processo d'integrazione europea. E scopo degli Aperitivi Europei è proprio quello di avvicinare i cittadini all'Europa permettendo loro di conoscere le varie culture e i popoli. Nel corso di queste giornate europee tutto avverrà in maniera ludica, gustando la cucina internazionale, ma anche con una serie di altri eventi come il contest "L'Europa per me" rivolto ai ragazzi tra 11 e 19 anni o come tavole rotonde condotte da ricercatori di Unimc su temi riguardanti la pace, il dialogo interculturale e l'integrazione.  Sessantadue locali, dentro e fuori le mura del centro storico della città, hanno aderito a questa edizione rappresentando un Paese del Continente, allestendo stand e addobbando le strade con bandiere nazionali. Picchio News, nel corso di un piccolo tour interculturale, vi porterà in giro per l'Europa mostrando la preparazione e assaggiando i piatti tipici europei, dalla paella a wurstel e crauti, dai waffle belga al salmone norvegese. Un viaggio per tutti i gusti, alla scoperta delle nazioni.

12/05/2022 13:00
Lube campione d'Italia, tutti i momenti di gloria di una notte entrata nella storia (FOTOGALLERY)

Lube campione d'Italia, tutti i momenti di gloria di una notte entrata nella storia (FOTOGALLERY)

Da Trento a Perugia andata e ritorno. Lì dove il sogno sembrava essersi interrotto bruscamente per la Lube Civitanova, con un 2-0 che stava per scucire definitivamente lo scudetto dal petto biancorosso. Poi lo scatto d'orgoglio di un gruppo che voleva a pieno titolo iscrivere il proprio nome nella storia di questo sport. L'esatto momento in cui mister Blengini e i suoi ragazzi non hanno mai smesso di crederci e hanno compreso come non fosse utopia riportare colore e calore nei volti di una città in festa per il terzo anno di fila. Con la commozione dei colossi Simon e capitan Juantorena che chiudono da campioni la loro esperienza a Civitanova dopo un inizio stagione che sembrava raccontare un'altra realtà con l'uscita dalla Supercoppa e quella dalla Champion's League. La soddisfazione del parterre istituzionale con la presenza del presidente Acquaroli, dell'assessore Saltamartini e del sindaco Ciarapica. L'esultanza di Giulianelli e Sileoni. Il pianto liberatorio di Simona Sileoni. L'amore negli occhi dei tifosi. Tra questi anche gli industriali Ercoli, Paniccia, Stacchio e Quacquarini. I volti della gente. Quelle migliaia di persone che sciarpe al collo e bandiere in mano hanno gremito l'Eurosuole Forum e sono tornati a festeggiare e far esplodere la famiglia Lube dopo gli anni in cui la pandemia aveva messo in standby sogni, gioie e speranze.  Sono loro i protagonisti di questa vittoria. Quei bambini che hanno intonato a squarciagola "Forza Lube" per tutto il match. Quei ragazzi che hanno pianto quando la battuta di Perugia è terminata in out regalando la vittoria a Civitanova e a tutto il territorio Maceratese. Sono soprattutto loro i protagonisti degli scatti del direttore responsabile di Picchio News, Guido Picchio. Un racconto da rivivere tutto d'un fiato. Lube, sei di nuovo nella storia.   

12/05/2022 12:00
Mostra su Padre Matteo Ricci a Bruxelles: in visita il vescovo Marconi

Mostra su Padre Matteo Ricci a Bruxelles: in visita il vescovo Marconi

Nel giorno della salita al Cielo di Padre Matteo Ricci (11 maggio 1610), Giornata diocesana della nuova evangelizzazione, è stata  inaugurata a Bruxelles una importante mostra dedicata al grande gesuita maceratese, alla presenza del vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, neo presidente della Conferenza episcopale marchigiana, e del nunzio apostolico in Belgio, l'arcivescovo Franco Coppola. Erano altresì presenti Paolo Sabbatini, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, numerosi ambasciatori europei e gli assessori  del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta e Oriana Maria Piccioni. La mostra è stata prodotta dalla Fondazione Padre Matteo Ricci di Macerata.

11/05/2022 20:19
Macerata, una giornata dedicata alla Medicina di genere

Macerata, una giornata dedicata alla Medicina di genere

Domenica 15 maggio si svolgerà a Macerata la prima giornata della medicina di genere. L’evento si articola in due tempi : al mattino vi saranno i gazebi della salute presso i giardini Diaz di Macerata dalle ore 9 alle ore 12, presso i quali sarà possibile ricevere consulenze mediche gratuite, consigli di prevenzione e di stili di vita corretti da medici dell’Asur di Macerata. Alle ore 12 verrà presentata da parte dell’oncologo dottor Battelli e il dottor Decembrini responsabile del l’equipe la “Breast Unit”  di Macerata, ovvero di un percorso unitario e multidisciplinare, che va dal protocollo di indagini diagnostiche per la diagnosi precoce, agli approfondimenti diagnostici, alla riabilitazione post-operatoria, fisica e psicologica, ai controlli di lungo periodo. Quindi la donna è seguita da un’equipe di specialisti di differente formazione, curata secondo i più avanzati standard europei e accompagnata durante l’intero percorso terapeutico. Nel pomeriggio alle ore 17 si aprirà un tavolo scientifico presieduto dalla dottor Antonietta Lupi, sulla medicina di genere e il cuore delle donne, con focus non solo sugli aspetti di prevenzione, diagnosi e cura, ma anche sul benessere psichico e sulle problematiche relative all’integrazione in una società, come quella attuale, che richiede un impegno  gravoso giacché si sviluppa, spesso su 2 livelli: quello individuale e professionale e quello familiare. Questo evento così importante per la nostra provincia è il primo di una serie d’incontri che saranno organizzati dal comitato provinciale della consigliera di parità Deborah Pantana. Tale evento organizzato dal Soroptimist di Macerata, e dal Rotary di Macerata e nello specifico dalla dottoressa  Mirella Staffolani, che ha curato tutta la parte scientifica dell’evento, è stato supportato dalla Commissione Pari opportunità della Regione Marche, dall’Asur Marche, dal presidente dell’ordine dei medici di Macerata dottoressa  Mari, dalla Provincia e dal Comune di Macerata.  

11/05/2022 18:17
Gesto d'amore a Macerata. Muore a soli 51 anni: la famiglia dona fegato e reni a 5 pazienti

Gesto d'amore a Macerata. Muore a soli 51 anni: la famiglia dona fegato e reni a 5 pazienti

Gesto d'amore a Macerata. La famiglia di un uomo di 51 anni, deceduto all'ospedale civile, ha acconsentito alla donazione dei suoi organi rendendo possibile il prelievo del fegato, dei reni e delle cornee. Ben cinque pazienti, in attesa di trapianto, hanno potuto riceverli.  "Nella sala operatoria per il prelievo degli organi si sono alternate diverse équipe: chirurghi dei centri di trapianto; operatori di sala e del coordinamento donazione organi, un lungo lavoro di squadra che ha impegnato molti professionisti per diverse ore", spiega la direttrice dell'Area Vasta 3, Daniela Corsi. "Si tratta di un evento sempre eccezionale e tutta l’equipe impegnata nel prelievo ringrazia la famiglia che con questo gesto ha testimoniato il grande valore della donazione - aggiunge Corsi -. La scelta di donare organi e tessuti è personale, ma ognuno ha il dovere di informarsi e di riflettere per non lasciare che dubbi, pregiudizi o informazioni scorrette interferiscano con il diritto/dovere di fare una scelta consapevole". "Il trapianto, consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun'altra terapia è in grado di garantire" conclude la direttrice dell'Area Vasta 3.  

11/05/2022 13:00
Guerra in Ucraina, aiuti aziende. Carancini: "Annunciati 15 milioni, ne arrivano solo 6. È gioco delle tre carte"

Guerra in Ucraina, aiuti aziende. Carancini: "Annunciati 15 milioni, ne arrivano solo 6. È gioco delle tre carte"

“Di fronte alla grave crisi che ha colpito il sistema produttivo marchigiano a seguito della guerra in Ucraina, la giunta regionale non solo si rivela come al solito inadeguata, ma mette in scena una sgradevole presa in giro nei confronti delle nostre imprese. E lo fa, tramite l’assessore e vicepresidente Mirco Carloni, con un ingannevole gioco delle tre carte annunciando risorse che, alla prova dei fatti, sono totalmente insufficienti e sicuramente molto inferiori a quelle dichiarate in precedenza”. A dirlo è il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini, che sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta urgente discussa ieri in aula. "Con un comunicato istituzionale del 23 marzo scorso - spiega il consigliere dem - la giunta regionale aveva annunciato 15 milioni di euro a sostegno delle imprese marchigiane messe in difficoltà dallo scoppio della guerra". "In realtà un annuncio vuoto e privo di etica, data la mancanza di un atto che prevedesse lo stanziamento di tali di risorse - precisa Carancini -. Ma le bugie, si sa, hanno le gambe corte ed è stata sufficiente una semplice interrogazione a far emergere la verità. Carloni, infatti, ha dovuto riconoscere di fronte all’intera aula che solo la mattina stessa, a distanza di ben 70 giorni dall’inizio del conflitto, la giunta regionale è riuscita a pubblicare alcuni bandi per le imprese pari a 6,2 milioni di euro, cifra lontanissima dai 15 annunciati". "Non solo, piuttosto che destinare immediatamente le risorse disponibili a ristoro delle aziende, in particolare quelle più piccole messe in difficoltà dal blocco delle esportazioni, dagli stock di produzione rimasti in magazzino e quindi dalla carenza di liquidità, la Regione - prosegue il consigliere maceratese del Pd - ha deciso di di destinare quei 6,2 milioni di euro alla riorganizzazione, alla transizione digitale e al riordinamento dei mercati. Azioni utili, sì, ma in questo particolare momento sicuramente meno prioritarie rispetto all’emergenza che la guerra provoca sui nostri imprenditori delle calzature, della moda, del lusso, del mobile e della meccanica in particolare”. "Ma al peggio non c’è fine: – conclude Carancini – con il nuovo comunicato diramato proprio su questi 6,2 milioni, che segue quello sui 15 inesistenti, la giunta regionale butta sabbia sugli occhi di imprese e cittadini insinuando l’idea di un impegno totale da parte della Regione Marche di 21,2 milioni di euro mentre in realtà, a oggi, per le conseguenze del conflitto russo-ucraino sono stati stanziati solo 6,2 milioni. Insomma, il classico gioco delle tre carte".  

11/05/2022 12:50
Macerata, oltre 9 chilometri da percorre in bici: al via il cantiere della nuova "ciclovia ad anello"

Macerata, oltre 9 chilometri da percorre in bici: al via il cantiere della nuova "ciclovia ad anello"

Avviato, a Macerata, il cantiere per la realizzazione del percorso "ciclovia ad anello" che si sviluppa su una distanza di oltre 9 chilometri e che collegherà il sito di Fontescodella con nove plessi scolastici, zone verdi della città e altri siti strategici.  L'appalto, per un valore di 172mila euro, interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato affidato all'impresa Francucci srl. L'Amministrazione ha contestualmente realizzato il logo che identificherà il progetto generale delle ciclovie maceratesi e che accompagnerà i ciclisti anche nella segnaletica stradale che verrà predisposta per garantire la sicurezza.  "Con la consegna del cantiere manteniamo un altro impegno preso con i cittadini - ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. In appena un anno e mezzo siamo riusciti a passare dall'idea, alla progettazione e ora ai lavori, in una città in cui non esisteva nulla che fosse riconducibile alla mobilità su bike. Siamo consapevoli che è un inizio e che i suggerimenti e le proposte che verranno dai maceratesi saranno attentamente valutate per dare ulteriore impulso al programma generale di interventi". "Finalmente a Macerata arrivano le prime ciclopedonali che, da un lato, valorizzano l’ambiente mentre, dall’altro, invogliano cittadini e visitatori a muoversi in città con la bici o a piedi - ha aggiunto l’assessore con delega ai Parchi Pubblici e Ciclopedonali Paolo Renna -. In questo primo step, che collegherà il parco di Fontescodella, i giardini Diaz e il parco urbano di Collevario, si innesta perfettamente il progetto delle ciclopedonali maceratesi che è stato finanziato grazie al contributo di oltre 3 milioni di euro dalla Regione Marche (CIS Sisma)". La ciclovia ad anello collegherà gli istituti comprensivi Mestica e Alighieri, l’ISS Matteo Ricci, l’IIS Bramante, l’ITE Gentili, il Liceo Artistico Cantalamessa, il Liceo Scientifico Galilei, il Liceo Classico-Linguistico Leopardi, l’IPSIA Corridoni, il Palasport e il parco di Fontescodella, i Giardini Diaz e il BUS Terminal di piazza Pizzarello. L’intervento più importante verrà realizzato nel tratto di Fontescodella, in corrispondenza di via Tucci - su sede propria e con l’utilizzo dedicato esclusivamente a pedoni e bici - attraverso la posa di una pavimentazione ecologica e l’installazione di 21 lampioni e piante floreali posti lungo tutto il percorso del sentiero. Altro tratto di sentiero strategico, con lavori eseguiti sul fondo e con posa di balaustre in legno, consentirà l’attraversamento in sicurezza di via Roma. Nelle strade a bassa percorrenza veicolare, nelle quali non è possibile realizzare corsie preferenziali per le ridotte dimensioni, saranno installate idonee segnaletiche orizzontali e verticali. Nella foto: da sinistra Giovanna Francucci (legale rappresentante Francucci srl), l'assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, l'assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna e l'ingegnere Nicola Gobbi (progettista)  

11/05/2022 12:09
È responsabile di frode fiscale: la Finanza gli sequestra l'eredità dei genitori di oltre 500mila euro

È responsabile di frode fiscale: la Finanza gli sequestra l'eredità dei genitori di oltre 500mila euro

Frode fiscale e riciclaggio internazionale: prosegue l’operazione “K2” del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Macerata. Sequestrata a uno dei professionisti coinvolti l’intera eredità dei genitori. Alla fine del mese di gennaio di quest’anno, le fiamme gialle avevano dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip presso il Tribunale di Macerata della somma di oltre 4.200.000 euro, a carico di 13 soggetti (tra avvocati, commercialisti e imprenditori) responsabili, a vario titolo, dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, trasferimento fraudolento di valori, tutti aggravati dal carattere della “transnazionalità” (leggi qui)  Il provvedimento cautelare rappresentava l’epilogo dell’operazione convenzionalmente denominata “K2”, una complessa indagine di polizia giudiziaria e di polizia economico-finanziaria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Macerata, che un anno fa aveva portato alla luce una gigantesca frode fiscale basata sull’illecita compensazione di crediti tributari generati da false fatturazioni.  Circa 300 i soggetti individuati, sparsi sull’intero territorio nazionale, che avevano portato in compensazione crediti fittizi e, per 56 di essi, oltre agli aspetti amministrativi, era scattata anche la segnalazione all’Autorità Giudiziaria, essendosi configurato il reato tributario di “indebita compensazione”. Sulla scorta di capillari accertamenti, i finanzieri erano altresì riusciti a ricostruire i movimenti degli ingenti flussi di denaro incamerati attraverso la cessione dei crediti fasulli; in particolare, era stato appurato come i sodali si fossero adoperati attivamente allo scopo di porre in essere comportamenti idonei a ostacolare l’identificazione della provenienza illecita delle risorse, impiegandole, sostituendole o trasferendole in attività economiche, finanziarie e imprenditoriali, in molti casi al di fuori del territorio nazionale. Sulla base del solido quadro probatorio fornito dagli inquirenti, la locale Autorità Giudiziaria aveva emesso un decreto di sequestro preventivo, anche per equivalente, in esecuzione del quale erano stati sottoposti a sequestro disponibilità finanziarie, quote societarie, beni mobili registrati, terreni, appartamenti (anche di pregio), locali commerciali, in provincia di Foggia e a Montecatini Terme. Nei confronti di uno dei professionisti coinvolti nell’illecita attività, a carico del quale era stata disposta la misura cautelare reale per quasi 600.000 euro - corrispondente al profitto conseguito grazie ai reati ascritti - l’esecuzione del provvedimento aveva consentito di sottoporre a vincolo solo poche migliaia di euro, in quanto il medesimo non risultava intestatario di nessun bene immobile o mobile registrato nei confronti dei quali estendere il sequestro per equivalente. Tuttavia, il costante monitoraggio di tutti i rapporti bancari riconducibili al medesimo, unito a un’efficace attività di ricerca informativa, ha consentito di appurare come il soggetto interessato, alcune settimane dopo l’esecuzione del sequestro di gennaio, fosse venuto in possesso di disponibilità finanziarie e, soprattutto, avesse acquisito la titolarità di un ingente complesso di terreni e fabbricati ubicati nelle province di Ancona e Macerata. Tale sopravvenuta disponibilità era derivata dalla scomparsa, in un breve lasso temporale, di entrambi i genitori, alla morte dei quali il figlio aveva incamerato l’intero compendio ereditario. I finanzieri hanno quindi provveduto a estendere tempestivamente il sequestro ai beni così individuati, sottoponendo a vincolo denaro per quasi 30.000 euro, 8 unità immobiliari e 21 terreni per oltre 26.000 metri quadrati, per un valore complessivo stimato in oltre 500.000 euro.  

11/05/2022 11:48
Macerata, alla Feltrinelli la presentazione del libro "Una persona alla volta" di Gino Strada

Macerata, alla Feltrinelli la presentazione del libro "Una persona alla volta" di Gino Strada

La Libreria Feltrinelli e il Gruppo Volontari Emergency di Macerata organizzano per giovedì 12 maggio, alle 18, presso la libreria in Corso della Repubblica, la presentazione del libro "Una persona alla volta" di Gino Strada. “L’aspirazione più degna dell’uomo è abolire la guerra,” ha detto papa Francesco pochi mesi fa. Intanto, si assiste a un’escalation che riguarda tutti gli uomini e le popolazioni, in ogni angolo del mondo. Ma che cosa significa per un medico misurarsi con la ferocia dell’uomo sull’uomo? Per la prima volta Gino Strada, che ha visto la guerra da vicino in Asia, in Africa, in Medio Oriente, in America Latina e in Europa, racconta la sua storia, che ha un solo esito possibile: costruire un mondo senza guerra.  "Anni fa, a Kabul, ho esaminato le cartelle cliniche di circa 1200 pazienti. Il 90 per cento delle vittime erano civili, un terzo dei quali bambini. È quindi questo il nemico?", disse Strada che per più di venticinque anni ha lavorato sul campo in regioni devastate dalla guerra. Ha potuto toccare con mano la real­tà della carneficina dei civili, che spesso si consuma in aree in cui le strutture sanitarie sono insufficienti. Secondo Strada, "nessuno degli stati membri dell’Onu applica completamente i principi che si è impegnato a rispettare". Perché la guerra, in tutte le sue forme, è la più aberrante, diffusa e costante violazione dei diritti umani. Cancella il diritto di vivere e, dove anche si sopravvive, il diritto a una vita dignitosa, a un lavoro e a una casa, al­l’istruzione e alla sanità. La tragedia delle vittime è la sola verità della guerra. L’abo­lizione dei conflitti diventa così un compito urgente e necessario. Interverranno all'evento di presentazione Sabrina Cingolani (lettrice), Giovanna Ciarlantini (moderatrice) e Roberto Fontenla (relatore). L'ingresso è libero e aperto a tutti.  

11/05/2022 10:00
Macerata, un corso d'italiano per 30 alunni stranieri: Comune e Università insieme

Macerata, un corso d'italiano per 30 alunni stranieri: Comune e Università insieme

La Biblioteca come luogo di incontro e conoscenza della cultura italiana, aperto a tutti i bambini e adolescenti della città. Con queste finalità è nato il Laboratorio “Italiano in Biblioteca” organizzato da Comune e Università di Macerata per l’inclusione linguistica degli studenti di lingua madre diversa dall'italiano. Sono trenta gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, compresi alcuni giovani provenienti dall’Ucraina, ad aver preso parte a questa prima edizione, tre le scuole primarie coinvolte - De Amicis, Convitto Nazionale e Anna Frank – e altrettante le scuole secondarie – Istituti comprensivi Fermi, Mestica e Dante Alighieri. Le tirocinanti selezionate - Rachele Mecozzi, Irene Rapanelli, Emanuela Vastola – hanno seguito i partecipanti in due incontri settimanali alla Biblioteca Mozzi-Borgetti con la supervisione di due facilitatrici linguistiche esperte, Alice Magi e Cristina Paoluzzi. Al contempo le tirocinanti hanno affiancato i docenti nella didattica in aula nelle rispettive scuole di provenienza degli studenti partecipanti, anche attraverso momenti laboratoriali individualizzati o per piccoli gruppi. “Questa iniziativa, frutto del dialogo costante con il Comune – afferma la professoressa Francesca Spigarelli, delegata alla Terza Missione -  mostra la capacità dell’Università di Macerata di ascoltare le esigenze della comunità e di trasformarla in iniziative concrete. Abbiamo subito colto l’importanza di aiutare le scuole, i bambini e le famiglie realizzando e finanziando questo progetto sperimentale di Terza Missione.  Il multiculturalismo ed il dialogo, partendo dai bambini, schiudono prospettive di integrazione e di pace a cui l’Università è fiera di contribuire. Un ringraziamento particolare ai docenti ed ai tutor che hanno reso possibile il percorso, in sinergia con il Comune e le scuole.”  “In biblioteca le lezioni sono organizzate in piccoli gruppi – testimonia una delle insegnanti del corso, Alice Magi - divisi per fasce di età e livello. Ormai procediamo con regolarità da più di due mesi e possiamo senz’altro affermare che tutti gli studenti e le studentesse partecipano molto volentieri, nonostante per loro si tratti di un impegno ulteriore rispetto a quello scolastico".  Oltre ad essere ovviamente fonte di grande soddisfazione per noi, questo è un segnale di quanto un progetto del genere sia necessario per questi bambini e ragazzi, che vengono volentieri in biblioteca perché si rendono conto dei benefici che ne possono trarre, primo fra tutti la migliorata capacità di interagire gli uni con gli altri. La presenza delle tirocinanti del Master Italint è un supporto importante per le docenti, sia nello svolgimento delle lezioni in biblioteca che nei rapporti con le scuole; inoltre, sono convinta che per loro si tratti di un’esperienza di tirocinio altamente formativa e soddisfacente, per quanto impegnativa.  Il Comune, oltre a fornire i locali e le attrezzature, ha coordinato i contatti con le scuole per selezionare gli alunni con maggiore necessità di un supporto linguistico. “Un progetto che ho seguito con attenzione - sottolinea Katiuscia Cassetta, assessore alla Cultura e responsabile scientifica del progetto per il Comune - e di cui vado molto fiera insieme al personale della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti.  Una grande soddisfazione per tutti noi vedere entrare in Biblioteca tanti bambini e ragazzi per la prima volta, accompagnati dai loro genitori che con piacere hanno dedicato loro del tempo, perché i loro figli possano davvero sentirsi accolti ed integrati. Scoprire la bellezza della nostra lingua italiana, la nostra cultura. Tutto è partito dalla richiesta di aiuto da parte di un’insegnante, Serenella Pieroni, che aveva a cuore i suoi alunni. Posso solo dire grazie all’Unimc / Università degli Studi di Macerata, alla professoressa Francesca Spigarelli, al professore John McCourt e alla professoressa Edith Cognigni per aver accolto un’accorata richiesta d’aiuto, che grazie alle competenze e dei loro docenti e tirocinanti si è trasformata in un’iniziativa completa e di alto livello. Un modo intelligente di far dialogare Scuola, Università e Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, tutti a disposizione della comunità". Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata continuerà a mettere a disposizione il proprio capitale di conoscenze e competenze, consolidato nell’esperienza pluriennale del master in “Didattica dell’italiano L2/LS in prospettiva interculturale. "Questo progetto - sottolinea il direttore John McCourt - è un ottimo esempio di una fruttuosa e utile sinergia fra l'ateneo, il Comune e le scuole locali. L'Università ha messo a disposizione l'expertise di una squadra di ricercatrici e tirocinanti per insegnare l'italiano ai bambini e ragazzi di famiglie provenienti da paesi esteri, dando loro maggiori possibilità di integrazione nelle scuole primarie e secondarie. Si tratta di un progetto pilota, richiesto dalle scuole e fortemente voluto dall'assessore Kaituscia Cassetta. Merita di essere rafforzato negli anni a venire e l'Università sarà pronta a fare la sua parte.” “Abbiamo accolto con molta soddisfazione - ribadisce la coordinatrice del progetto, la professoressa Edith Cognigni - la proposta dell’Assessore di offrire una formazione linguistica che potesse rispondere ai bisogni specifici di alunni ed alunne provenienti da contesti migratori. Il Laboratorio ha permesso alle nostre tirocinanti del Master Italint di entrare in contatto con il territorio e di ‘imparare facendo’ con il supporto di insegnanti esperte, ma anche, e soprattutto, di creare meccanismi virtuosi di accoglienza tra scuola e istituzioni. Il Master Italint lavora da anni a questo obiettivo, formando docenti e facilitatori linguistici di italiano L2 in interazione con le scuole. La collaborazione con il Comune di Macerata non può che essere un valore aggiunto per consentire un’inclusione a tutto tondo delle famiglie migranti e dei loro figli, a cui volentieri continueremo a dare il nostro contributo".  

10/05/2022 17:40
Macerata, l'Anps festeggia la Polizia Postale: dalle origini al cambio nome all'orizzonte

Macerata, l'Anps festeggia la Polizia Postale: dalle origini al cambio nome all'orizzonte

L’Associazione Nazionale della Polizia di Stato di Macerata ha festeggiato con una riunione conviviale l’8 maggio la Sezione della Polizia Postale, che negli anni ha incrementato il suo prestigio, diventando un’eccellenza.  In un filmato realizzato dal socio Riccardo Vallesi si è ricordata la storia dal dopoguerra, quando fu istituita insieme alla polizia stradale, ferroviaria e di frontiera, ai corsi di specializzazione negli anni ’70 con l’allora capo della Polizia Vicari, all’elevazione a specialità nel 1981, alla nuova denominazione di Polizia Postale e delle Comunicazione, a seguito della nascita di Poste Italiane SpA, all’attualità caratterizzata dalla sicurezza cibernetica. Erano presenti alcuni responsabili della Sezione che si sono succeduti negli anni da Mario Bonifazi a Catese Valentina all’attuale Claudio Tarulli, con i collaboratori Mario Perozzi, Vincenzo Pallotta, Pietro Costantini e i componenti della Volante che collaboravano nelle scorte: Roberto Marcianesi, Nazzareno Fantin, Marcello Marinozzi, Graziano Bocci, Graziano Gattari, Michele Guerra. Tanti altri soci,in pensione e in servizio, accompagnati dai familiari, hanno plaudito i colleghi della Postale. Al termine il Prefetto Filippo Piritore, già questore di Macerata nel 2001, che ha accompagnato la moglie Catese Valentina della postale, il Presidente dell’Anps Giorgio Iacobone, con i soci organizzatori Walter Busiello e Alessio Pandolfi, hanno consegnato una targa ricordo con l’indicazione della possibile imminente nuova denominazione: Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica.   

10/05/2022 13:30
Due maceratesi a "Il contadino cerca moglie". Presentati gli otto concorrenti della prossima edizione

Due maceratesi a "Il contadino cerca moglie". Presentati gli otto concorrenti della prossima edizione

La prossima stagione de "Il contadino cerca moglie" sarà più maceratese che mai. Dopo la messa in onda della prima puntata dei casting della nuova edizione del format televisivo in onda a partire dal prossimo autunno su Nove e realizzato con la piattaforma Discovery+, è stata resa nota la lista dei concorrenti che tra vita agreste e nuovi incontri amorosi, cercheranno di trovare la donna giusta per un ritorno alle origini. Con ben due concorrenti su 8 provenienti dalla provincia di Macerata, la trasmissione si tingerà un po' di biancorosso per la prossima edizione: tra i protagonisti infatti ci sono Dario, allevatore di bovini marchigiani che vive e lavora a Recanati, ed Enrico, soprannominato “Il Nol” e allevatore in Val di Fassa, ma originario di San Severino Marche.  Insieme ai giovani contadini in questo nuovo viaggio tra le più belle campagne italiane ci sarà anche per questa edizione Gabriele Corsi. Sarà l'ex Iena e storico componente del Trio Medusa, nel corso del reality prodotto da Fremantle per Discovery Italia, a far conoscere più da vicino gli otto protagonisti, le loro storie e i loro desideri. Ma soprattutto guiderà gli otto concorrenti tra paesaggi bucolici, balle di fieno da rotolare e sterco da spalare per tracciare l’identikit dell’ambita anima gemella che sarà disposta ad abbandonare le comodità della città per immergersi nelle bellezze della natura incontaminata. E chissà la vittoria di questa edizione non arrivi proprio nel territorio maceratese. Questa la lista completa di tutti gli altri concorrenti che prenderanno parte al reality televisivo: Lorenzo, 29 anni:  dirige l’azienda agricola di famiglia sulle montagne della Val di Pejo in Trentino.Alessandro, 32 anni: è un produttore di frutta e verdura ad Atzara in Sardegna.Stefano, 47 anni: è della provincia di Lecce ed è un coltivatore di patate e ulivi nella sua azienda agricola.Teodoro, 28 anni: è del Trentino Alto Adige ed è un coltivatore di canapa in Toscana.Michele, 41 anni: è della provincia di Salerno, ha creato un’azienda agricola dopo aver lavorato in una fabbrica.Nicolò, 27 anni: ha anche lui un’azienda agricola e vive nelle campagne di Terni.

10/05/2022 12:55
Diritto all’acqua, appuntamento con “i Colloqui” Eum a Macerata

Diritto all’acqua, appuntamento con “i Colloqui” Eum a Macerata

Ritornano i Colloqui organizzati dall’Eum, la casa editrice dell’Università di Macerata insieme alla Scuola di Studi Superiori "Giacomo Leopardi". Mercoledì 11 maggio, alle 15, in diretta sui canali YouTubee Facebook dell’Ateneo, presentazione del libro “Diritto all’acqua e statuto della risorsa idrica con particolare riguardo a proprietà e tariffa” di Francesca Testella. Con l’autrice ne parlerà il presidente delle Eum Luca De Benedictis. Il testo affronta il tema dello statuto della risorsa idrica nei rapporti con il principio di sostenibilità e con il riconoscimento dell’accesso di tutti all’acqua quale diritto fondamentale, muovendo dapprima dai contesti giuridici internazionale ed europeo per poi concentrarsi su quello italiano, analizzando nello specifico il duplice profilo della proprietà e della gestione dell’acqua e arrivando a trarre conclusioni e proposte ricostruttive anche per il tramite della comparazione con l’esperienza dell’Olanda. In un quadro di sintesi conclusivo il lavoro si sofferma su una proposta che riconduce la proprietà dell’acqua alla proprietà ambientale quale nozione in grado di evidenziare i limiti e le caratteristiche della risorsa e di fattore di riequilibrio tra istanze sociali, economiche e di sostenibilità negli usi della stessa. Francesca Testella è laureata in Giurisprudenza all’Università di Macerata e ha svolto attività di ricerca sui temi ambientali. Attualmente è assegnista di ricerca all’Enea e docente a contratto all’Università di Urbino.  

10/05/2022 10:00
Macerata, Mancini nominato nuovo direttore provinciale dell’INPS

Macerata, Mancini nominato nuovo direttore provinciale dell’INPS

Il dottor Marco Mancini è stato nominato nuovo direttore provinciale dell’INPS di Macerata. Cinquantuno anni, romano di nascita, ha già operato in provincia come direttore dell’INPDAP dal 2010 prima dell’incarico alla direzione generale regionale ad Ancona negli ultimi sette anni. Laureato con lode in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, Mancini ha conseguito anche un Master in Management presso la Lancaster University e, tra i vari titoli, una abilitazione alla professione di dottore commercialista e un superamento del IV Corso Concorso. Mancini opererà in una sede INPS che ha recentemente subito un ampio taglio del personale, passato negli ultimi cinque anni dalle 145 unità alle attuali 103. “In attesa del concorso nazionale che spero possa aggiungere nuove forze al nostro organico”, ha spiegato il direttore provinciale in carica dallo scorso primo maggio.“Archivio digitale e fascicolo elettronico i temi sui quali mi spenderò per evitare sprechi e liberare anche i nostri archivi dalla carta. Ma c’è un importante pregresso da dover recuperare per raggiungere gli obiettivi qualitativi e di produttività che mi sono prefissato”, ha aggiunto Mancini.Tanti i temi da dover affrontare in un periodo storico complesso come quello attuale: dalle richieste di ammortizzatori sociali da parte delle aziende del Maceratese fino al Reddito di Cittadinanza che conta nelle Marche 12.561 nuclei familiari richiedenti a fronte di un dato nazionale superiore a 1 milione e 350 mila nuclei (dati gennaio 2022). Passando per l'incognita della guerra in Ucraina.

10/05/2022 09:00
Papa Francesco e l'incontro con UniMc nel segno di Padre Ricci: "Mi congratulo con voi" (FOTO)

Papa Francesco e l'incontro con UniMc nel segno di Padre Ricci: "Mi congratulo con voi" (FOTO)

Umanesimo, dialogo interculturale: sono queste le direttrici che hanno condotto l’Università di Macerata all’incontro con Papa Francesco.  “Questa crescita umana delle persone non può che avere un riflesso positivo sulla società. Pertanto, investire sulla formazione, sulla scuola, sull’università è il miglior investimento per il futuro di un Paese”, sono state le parole del sommo Pontefice alla delegazione di oltre 130 tra studenti, docenti e personale tecnico amministrativo dell’Ateneo maceratese ricevuta stamattina in udienza privata nella sala Clementina del Palazzo Apostolico in Vaticano. Una giornata speciale nell’anno del 470mo anniversario dalla nascita di Padre Matteo Ricci, il cui lascito, ha detto il rettore Francesco Adornato, “è stato quello della interculturalità, in un incontro di civiltà fino ad allora reciprocamente estranee e diffidenti. Proprio da questo humus è cresciuta la cultura dell’accoglienza della nostra università, oggi un crogiuolo di lingue, culture, etnie, volti, esperienze di giovani studenti, dottorandi e visiting professor provenienti da tanti luoghi d’Europa e del mondo, Ucraina e Russia comprese, che ne fanno un campus internazionale incastonato nel centro storico”.  Gli echi del conflitto che infiamma l’Europa non sono rimasti sotto traccia. “L’ateneo – sono state le parole del rettore Adornato - affronta la complessità del tempo presente con i saperi e il dialogo e non è indifferente davanti alla guerra scatenata dall’invasione russa dell’Ucraina. È questo spirito di fraternità, che ci ha portati qui, ancor più ci spinge ad essere operatori di pace”.  “Occorre maturare una cultura dell’incontro - ha ribadito Papa Francesco -. E certamente l’università è un luogo privilegiato per farlo. Macerata ha dato i natali a un grande “campione” di questa cultura che è padre Matteo Ricci. Lui è stato grande non solo per le cose che ha fatto che ha scritto, ma è grande perché è stato un uomo di incontri, un uomo della cultura dell’incontro, un uomo che è andato oltre all’essere straniero; è diventato cittadino del mondo perché cittadino delle persone. Mi congratulo con voi perché, non solo custodite la sua memoria e promuovete gli studi su di lui, ma cercate di attualizzare il suo esempio di dialogo interculturale. Quanto bisogno c’è oggi, a tutti i livelli, di percorrere con decisione questa strada. Quanto i poteri del mondo sono abituati alla strada dell’esclusione, alla cultura dello scarto. Invece c’è bisogno del dialogo”.  Una studentessa ucraina ha consegnato al Papa una borraccia Unimc personalizzata. Tra i doni, anche la riproduzione di una fotografia del 1945 della squadra di calcio del cuore del Pontefice, il Club Atlético San Lorenzo, e la cartografia di Matteo Ricci, a cura di Filippo Mignini, edita dall’Istituto Poligrafico dello Stato. Nel pomeriggio a San Pietro, la messa presieduta dal cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e custode del Sacro Convento di Assisi, concelebrata dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi ed animata dal coro Unimc. Gambetti ha ricordato la collaborazione con l’Ateneo maceratese “per la digitalizzazione dell’archivio di Assisi e per il percorso di crescita nel nome di un umanesimo di fraternità”.  (Credit foto: Vatican Media)

09/05/2022 20:45
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