Cresce l’attesa per le serate finali dei grandi spettacoli di Musicultura, in programma il 24 e 25 giugno allo Sferisterio di Macerata e intanto, dopo l’anteprima dei giorni scorsi, lunedì 20 giugno si apre ufficialmente La Controra, l’amata settimana del Festival ricca di eventi di arte, cultura e spettacolo nei cortili e nelle piazze del centro storico cittadino aperta al pubblico.
Nata diciotto anni fa per creare nel centro storico di Macerata un contrappeso alle serate del Festival allo Sferisterio, La Controra ha conquistato la fiducia del pubblico con una formula che propone un mix culturale e spettacolare dinamico che coniuga il coinvolgimento emotivo con il piacere dell’approfondimento.
Ad aprire l’edizione 2022, in Piazza della Libertà alle 21:15, l’atteso concerto “IVAN 25” con cui a venticinque anni dalla scomparsa del padre Ivan, Filippo Graziani rende omaggio alle canzoni e alla genialità del grande cantautore e chitarrista, accompagnato dalla Tommy Graziani band.
Filippo Graziani proporrà 25 brani selezionati dall’intera discografia di Ivan per portare sul palco di Musicultura l’omaggio più completo e significativo alla sua carriera, dai grandi classici passando dalle canzoni degli inizi fino a qualche sorpresa inedita.
Ma La Controra si aprirà nel Cortile del Palazzo Buonaccorsi, alle 18:45, con l’incontro con Pupi Avati dal titolo ”Dante sono io (e anche Boccaccio)”.
La storia di un racconto tra letteratura e vita condotto dal poeta e giornalista Ennio Cavalli che parte dall’ultima opera di Pupi Avati “L’alta Fantasia” - Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante. L’incontro inaspettato attraverso i secoli tra un regista e scrittore e due maestri della cultura italiana: Dante e Boccaccio. Un romanzo di avventure, uno sguardo partecipe e nuovo su Dante intriso di passione e di poesia.
La Controra prosegue fino a sabato 25 giugno al ritmo di più appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno il pubblico in recital, spettacoli teatrali, concerti ed incontri, tra gli appuntamenti assolutamente da non perdere martedì 21 giugno sempre in Piazza della Libertà alle ore 21:15 il concerto di Ron “Non abbiam bisogno di parole” con le indimenticabili canzoni scolpite nella storia della musica italiana che hanno segnato i cinquant’anni della strepitosa carriera artistica del grande cantautore tra i membri del Comitato di Garanzia del Festival che per l’occasione sarà accompagnato dall’Ensemble Symphony Orchestra.
Mercoledì 22 giugno, alle 21:15 in Piazza della Libertà, l’appuntamento sarà con il concerto dei Vincitori di Musicultura che si esibiranno con i loro brani in un variegato viaggio musicale nella canzone di oggi, condotto da John Vignola, per permettere al pubblico di familiarizzare con ii protagonisti indiscussi del Festival.
Giovedì 23 giugno, alle 21, nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi, la presentazione e la proiezione per la prima volta al pubblico del docufilm "Nanni Ricordi – L’uomo che inventò i dischi", scritto e diretto da Roberto Manfredi.
Alla serata interverranno tra gli altri Camillo Ricordi, il figlio di Nanni, e Gino Paoli, che con Giorgio Gaber, Ornella Vanoni, Umberto Bindi, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Enzo Jannacci, fu tra gli artisti che Nanni, sul finire degli anni ‘50 e l’inizio dei ‘60 scoprì, produsse e lanciò con la sua Dischi Ricordi.
Tra gli altri ospiti attesi nei tanti appuntamenti de La Controra: la “mamma” di Geronimo Stilton” Elisabetta Dami, Roberto Piumini, Michele D’Andrea, Marianna Aprile, Ennio Cavalli, Massimiliano Civica, Guido Harari, oltre ad alcuni degli artisti impegnati anche nelle serate finali allo Sferisterio come Manuel Agnelli, Ditonellapiaga e il trio Violons Barbares.
Intanto fervono i preparativi per le due serate finali di grande spettacolo di Musicultura allo Sferisterio in diretta su Rai Radio 1 che saranno condotte da Enrico Ruggeri e Veronica Maya e vedranno venerdì 24 giugno l’esibizione di Angelo Branduardi, Litfiba, Ditonellapiaga, DakhaBrakha, Violons Barbares con gli otto artisti vincitori del concorso.
Sabato 25 giugno finalissima del celebre concorso con Manuel Agnelli, Silvana Estrada, Gianluca Grignani, Ilaria Pilar Patassini, e l’unica apparizione in Italia dell’artista irlandese Emiliana Torrini & The Colorist Orchestra.
Oggi e domani il Consiglio delle donne sarà presente in piazza Mazzini a Macerata.
Il collettivo proporrà un corner d’ascolto al fine di promuove il ruolo della donna nella società, la presenza e l’accesso delle negli organismi di rappresentanza, di amministrazione e valorizza la specificità femminile, favorendo iniziative contro ogni forma di abuso e di violenza, e per la parità di genere.
Allo stand sono disponibili degli opuscoli su quanto ha fatto il consiglio delle donne in questo periodo, su cosa fare in caso di violenza.
Comincia a prendere forma il roster della Med Store Tunit Macerata. Matteo Pizzichini, ex giocatore della Falù Ottaviano, originario di Osimo, va a rinforzare il gruppo di centrali della formazione biancorossa. Il centrale ha vissuto da protagonista la corsa della squadra fino alla finale di Play-Off nella seconda parte di stagione 2020/2021, mentre quest’anno ha vestito la maglia della Falù Ottaviano, sempre in Serie A3, ultimo step di una carriera che lo ha portato in giro per mezza Italia: dalle prima esperienze vissute nelle Marche, all’esordio in Serie A2 con Lagonegro; ha poi vestito maglie importati come quelle di Catania e Tuscania, anche da avversario della Med Store Tunit con Corigliano-Rossano.
Oggi ritrova alcuni compagni e diverse novità. “Sono molto contento di ritornare Macerata”, conferma il centrale Matteo Pizzichini, “È un’opportunità arrivata un po’ come un fulmine a ciel sereno; avevo altre offerte ma quando mi sono arrivate le chiamate di DS Modica e del coach Gulinelli non c’ho pensato due volte e ho subito accettato la proposta".
"So che arrivo in una squadra forte, ambiziosa, conosco la serietà della Pallavolo Macerata - aggiunge -. Per me è un ritorno a casa, ormai mi sento un maceratese a tutti gli effetti, ritrovo un ambiente nel quale sono stato bene, poi diciamo che anche la mia ragazza ha avuto un impatto sulla scelta visto che vive a Macerata”.
Pizzichini ritroverà anche alcuni ex compagni di squadra: "Sarà un piacere giocare di nuovo insieme a loro. In più ritrovo anche Zappoli. Con lui sono stato a Palmi e oltre ad essere un grande professionista è un amico, non vedo l’ora di giocarci insieme. Devo ringraziare la società per questa occasione e saluto i tifosi biancorossi”.
Non si tratta dell'unico acquisto in casa Med Store. È, infatti, ufficiale anche l'arrivo Michele Morelli, classe ‘91. Dopo carriera costruita tra Superlega e Serie A2 e un palmares che vanta una Champions League e una Junior League, entrambi trofei conquistati nel 2011 con la Itas Diatec Trentino, arriva a Macerata.
Poi l’opposto comincia a viaggiare per l’Italia, da Loreto a Molfetta, Cantù e Castellana Grotte dove nella stagione 2014/2015 vince il premio "A. Kuznetsov" (miglior realizzatore della Serie A2). Morelli trascina Spoleto nella promozione dalla Serie B, quindi torna nelle Marche a Grottazzolina, poi i campionati a Mondovì e nuovamente con Castellana Grotte; non si fa mancare un’esperienza all’estero, in Qatar con l’Al Gharafa
"Nello Marche sto benissimo -commenta Morelli -. Vivo da quattro anni qui con mia moglie e finalmente giocherò vicino casa, mi darà una marcia in più. Quando si è presentata l’occasione di vestire la maglia della Med Store Tunit ho colto la palla al balzo, è stata una trattativa molto rapida, cominciata presto e conclusa presto. La Pallavolo Macerata è, secondo me, tra le società più preparate, ha grande ambizione ed è pronta al salto; so che qui potrò giocare un campionato di vertice, c’è tutto per fare bene e costruire qualcosa di importante".
"La società sta costruendo un bel gruppo - prosegue -. Ho giocato insieme e contro diversi dei ragazzi, con Gabbanelli abbiamo condiviso l’esperienza a Loreto ormai diversi anni fa e anche nell’under 23 dove allenava il coach Gulinelli. Con Pizzichini ci siamo sfidati tante volte da avversari così come contro Zappoli, che è un grande campione, per me tra i migliori schiacciatori del campionato. Ho sentito parlare benissimo di Sanfilippo e sono contento di trovare Stanislaw Zbigniew Wawrzynczyk. Non vedo l’ora di giocare con questo gruppo, i roster devono ancora essere completati ma sono sicuro che abbiamo una delle squadre più forti”.
Ieri sera il Torneo Velox edizione 2022 ha completato gli ottavi di finale e le 8 migliori nella categoria Allievi,più le 8 maggiormente meritevoli nella categoria Giovanissimi, da domani si sfideranno nei quarti della prestigiosa rassegna di calcio giovanile curata dalla Maceratese.
Spicca comunque tra gli Allievi la prestazione della Vigor Macerata. Palpitante il match tra Ancona Matelica e la Maceratese, risoltosi in favore della seconda con i tiri dal dischetto. Tra i Giovanissimi invece più risultati eclatanti e goleade, protagonista in particolare l’Academy che ha segnato 8 reti, prolifiche anche Corridonia e Settempeda. Civitanovese avanti ai rigori ai danni della Robur.
Questi gli accoppiamenti dei quarti del 44° Velox Allievi: domani all’Aurelio Galasse di Pollenza ore 18 Maceratese- Civitanovese, alle 21 Vigor Senigallia-Academy Civitanovese. Agli stessi orari ma allo Stadio della Vittoria di Macerata Biagio Nazzaro-Vigor Macerata e a seguire Tolentino- Moie Vallesina.
Ruba portamonete da un negozio, vistosi scoperto lo riconsegna agli agenti intervenuti. Nel pomeriggio di ieri, una Volante è intervenuta presso un negozio sito a Macerata in corso Cairoli su richiesta della titolare. La negoziante aveva riferito ai poliziotti che un uomo, dopo essere entrato in negozio, si era impossessato di un portamonete in pelle esposto in vetrina dandosi subito dopo alla fuga a piedi.
Sulla base della descrizione fisica fatta dalla titolare del negozio e la visione delle immagini registrate dal sistema di videosorveglianza, veniva subito diramata la nota di ricerche e nell’arco di pochi minuti il soggetto, un 43enne residente in provincia già noto alle forze dell’ordine per precedenti, è stato rintracciato interno di un bar sito nelle vicinanze.
Vistosi scoperto, l’uomo ha consegnato spontaneamente ai poliziotti il portamonete rubato poco prima. L’oggetto è stato, quindi, restituito alla negoziante. Il 43enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato e poiché inosservante alla misura di prevenzione del divieto di ritorno nel comune di Macerata disposto dal Questore di Macerata il 30 maggio scorso.
Doppio colpo in entrata per la Cbf Balducci Hr Macerata, in vista dell'esordio assoluto nel campionato di Serie A1. Dalla Savino Del Bene Scandicci arriva il libero, classe 1999, Francesca Napodano.
Francesca porta in dote una collaudata esperienza nella massima serie, maturata nella Igor Gorgonzola Novara e alla Savino Del Bene Scandicci nelle ultime 3 stagioni. "Ho una grande voglia di mettermi in gioco e di dare un contributo importante alla CBF Balducci - spiega - Macerata gode di ottima stima, sia a livello di società che di ambiente, e credo che questi elementi permetteranno quest’anno di far bene, divertirci e toglierci insieme delle belle soddisfazioni".
Un passato a Scandicci ce l'ha anche Nikol Milanova, che andrà ad integrare il reparto palleggiatrici in vista della prossima stagione. Per la regista bulgara classe 2002 un ritorno in Italia, proprio dopo l'esperienza toscana all'inizio dell'anno passato, che ha concluso nella formazione ungherese della Fatum Nyíregyháza.
"L'Italia mi è rimasta nel cuore - ha dichiarato Nikol - Sono molto felice di tornarci con una squadra come la CBF Balducci. Macerata mi ha convinta sin da subito, sia per la squadra che si sta allestendo, sia per la guida tecnica di coach Paniconi e del suo staff".
La segnalazione è arrivata alle ore 16.38: un ragazzo di 29 anni, residente in Contrada San Lorenzo a Caldarola, è stato dichiarato scomparso dai suoi genitori. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, un forte litigio famigliare avrebbe spinto il giovane - in preda a una crisi di natura piscologico emotiva - ad allontanarsi dalla propria abitazione, facendo perdere le proprie tracce.
Nelle ore successive, è stato necessario l'impiego dei Carabinieri e Vigili del fuoco di Tolentino e Macerata, oltre alle unità cinofili, per procedere con la ricerca del 29enne. Fortunatamente, il ragazzo è stato ritrovato in buone condizioni intorno alle ore 20 nei pressi del cimitero di Borgianello (Serrapetrona), dove sono sopraggiunti - insieme alle altre forze dell'ordine, ancora sul posto - anche i medici del 118 per effettuare i controlli di rito.
Sono tre le ragazze del maceratese ad aver superato le selezioni per partecipare ai corsi di orientamento organizzati dalla Scuola Normale Superiore di Pisa: Alice Gigli e Viola Schiavoni, frequentanti entrambe il Liceo Classico dell’Istituto F. Filelfo di Tolentino e Elena Carlini, del Liceo scientifico Statale G. Galilei di Macerata.
Infatti ha inizio a giugno quest’anno, dopo la pausa causata dalla pandemia, una nuova stagione dell’orientamento universitario organizzata dalla Scuola Normale Superiore, che anche quest’anno garantirà, senza alcun onere a loro carico, a centinaia di ragazze e ragazzi di tutta Italia e delle scuole italiane all’estero l’opportunità di approfondire discipline universitarie a un anno dal conseguimento della maturità.
Si tratta di cinque giorni di attività in cui le studentesse e gli studenti selezionati alloggeranno nelle residenze preposte e svolgeranno lezioni tenute da docenti universitari, seminari, workshop e altri incontri su svariati ambiti di ricerca – che comprendono anche discipline non impartite in Normale – e su temi di attualità.
Al termine degli incontri, le corsiste e i corsisti potranno contribuire al dibattito, dialogando tra loro e con le relatrici e i relatori. I corsi di orientamento prevedono anche la presenza di tutor, allievi e allieve del corso ordinario e del PhD della Normale, che a loro volta mettono a disposizione le proprie esperienze di studio, attraverso incontri strutturati e nei momenti di tempo libero.
La selezione prevedeva l’ammissione a 320 partecipanti, 80 per ciascuno dei 4 corsi in programma: a San Miniato presso il Conservatorio Santa Chiara (PI), dal 20 al 25 giugno; a Roma, nell’Accademia Nazionale dei Lincei, dal 18 al 23 luglio; a Napoli nella Scuola Superiore Meridionale, dal 5 al 9 settembre; anche a Milano, per un corso organizzato in collaborazione con la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, dal 4 al 9 luglio.
Abuso edilizio: fioccano le denunce nel Maceratese. Undici persone deferite ed elevate sanzioni per euro 5.500 euro, in alcuni casi prevista la demolizione delle opere realizzate I Carabinieri Forestali, nell’ambito della tutela del territorio montano e rurale e della vigilanza ambientale ad ampio raggio, hanno di recente intensificato i controlli nel settore edilizio-urbanistico.
Sono stati effettuati oltre 50 controlli: l’esito è stato la denuncia di undici persone e l’esecuzione di due sequestri. I reati maggiormente contestati riguardano l’assenza del permesso di costruire oltre al mancato rispetto delle prescrizioni; inoltre l’assenza di autorizzazioni in materia di antisismica e il mancato rispetto del vincolo paesaggistico.
In uno specifico controllo effettuato dalla Stazione Carabinieri Forestale di Recanati nel territorio del Comune medesimo, sono emerse numerose irregolarità: i militari hanno accertato la costruzione, senza nessun permesso, di una piscina interrata in cemento armato, del volume complessivo di circa 67 metri cubi, avvenuta su un terreno agricolo coltivato ad uliveto.
Un altro illecito ha riguardato la realizzazione di una platea in cemento, quale basamento per l’installazione di un container, unitamente al posizionamento di una roulotte con un pre-ingresso annesso. Sempre in comune di Recanati è stata accertata, su un terreno agricolo della superficie di due ettari sottoposto a salvaguardia paesistico-ambientale, la realizzazione di una pista di motocross, avvenuta anch’essa senza le necessarie autorizzazioni.
Analoga attività ha riguardato anche il militari della Stazione Carabinieri Forestale di Macerata che hanno accertato nelle campagne del Comune medesimo la realizzazione, senza autorizzazione, di sette manufatti, costituiti da un box in lamiera e sei tettoie e il contestuale utilizzo improprio di quattro lastre in ondulato contenente amianto. In questo caso al proprietario è stata contestata anche la gestione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi.
I controlli hanno riguardato anche le aree interne della provincia: in particolare, il Comune di Cessapalombo a ridosso del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la Stazione Carabinieri Forestale di Sarnano ha accertato la realizzazione, senza alcun titolo abilitativo, di tre manufatti, costituiti da due prefabbricati in lamiera e una tettoia aperta su quattro lati.
Le opere abusive, essendo state eseguite in assenza del prescritto titolo edilizio abilitativo, risultano porsi in violazione sia degli strumenti urbanisti locali e della normativa sismica. I presunti responsabili degli illeciti riscontrati sono stati deferiti tutti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente per le violazioni di carattere urbanistico, edilizio, paesaggistico e sismico connesse alla realizzazione delle opere illecitamente costruite.
Di tutti gli abusi edilizi riscontrarti verranno effettuate le dovute comunicazioni ai Comuni e alla Regione per l’emissione di appositi provvedimenti per procedere alla demolizione delle opere realizzate abusivamente.
Nel pomeriggio di ieri, presso il teatro della società filarmonico drammatica di Macerata, si è svolta la cerimonia di consegna dell’annuario del liceo scientifico “Galilei” di Macerata e la premiazione degli studenti meritevoli.
L’evento si è suddiviso in tre momenti: il primo, introdotto dalla Sonata 27 di Beethoven “Al chiaro di luna”, interpretata al pianoforte dalla dirigente scolastica Roberta Ciampechini, ha preso spunto dalla luna nel primo canto del paradiso della Divina Commedia, con la relazione del professor Angelo Chiaretti, dantista di fama nazionale.
Il docente ha immerso i presenti nelle divagazioni astronomiche sull’unico satellite naturale della Terra, in compagnia del professor Manlio Bellesi, professore del liceo. Il secondo momento, invece, è stato dedicato alla premiazione, a cura di Roberta Ciampechini, degli allievi che si sono distinti per aver aderito a concorsi e /o competizioni di carattere nazionale nell’anno scolastico 2021/2022
Infine le autorità che sono intervenute alla cerimoni hanno ricevuto l’annuario del liceo, edito a cura dell’associazione Amici del Liceo per l’anno scolastico 2021-2022. Il presidente dell’associazione, stefano perugini, ha presentato alcuni dei soci che hanno contribuito alla stesura dell’annuario, affiancando gli interventi di alcuni docenti del liceo, con scritti inediti. All’evento hanno partecipato, inoltre, Paola Ballesi, curatrice della mostra dedicata a Wladimiro Tulli, attualmente visitabile presso i musei di palazzo Buonaccorsi, e altri ex allievi del Galilei.
Di seguito l'elenco degli studenti premiati:
L’Università di Macerata cerca laureati in scienze della comunicazione o affini come tutor della webradio di Ateneo Rum. Chi verrà scelto affiancherà il responsabile nella gestione delle riunioni di redazione, delle attività amministrative, delle iniziative e dei social media. Il candidato dovrà aver conseguito una laurea in Scienze della comunicazione, o affini, di primo o secondo livello, entro il 30 giugno, data di scadenza del bando.
Al candidato è offerto un contratto di lavoro retribuito della durata di un anno. La domanda di partecipazione può essere presentata a mano, per posta raccomandata o posta elettronica certificata.
Gli studi di radio Rum, integralmente rinnovati nella strumentazione tecnica e ospitati nei locali della Provincia sotto la Galleria Scipione, con l’avvio del nuovo anno accademico potranno essere il laboratorio di nuove idee e programmi radiofonici proposti dagli studenti, da sempre protagonisti e anima del progetto.
Nasce l’Aperitivo Macerata. In occasione delle celebrazioni legate all’acquisizione dello status di città, sarà possibile assaggiare le diverse proposte che valorizzano il territorio e le produzioni di qualità, in forma di aperitivo.
Venerdì 17 e sabato 18 giugno, sarà attivo il circuito dei primi dieci locali che hanno aderito all’invito del Comune. Almalù, Bar Villetti, Caffettone e Casa Marche, per proseguire con Bar Ezio, Crazy Burger e Friends Cafè in collaborazione con Bonobo pinzeria, e ancora Nino Caffè, Spritz & Chips e Caffè Centrale, sono le dieci tappe da visitare.
"Si tratta di un’iniziativa numero 0, che potrà essere in seguito ulteriormente sviluppata, un progetto che mira alla qualità della proposta e al posizionamento della città, come luogo nel quale è possibile trovare il meglio delle eccellenze che il territorio esprime, in formule piacevoli e stuzzicanti", spiegano gli organizzatori.
"L’obiettivo è quindi quello di promuovere e valorizzare l’offerta dei pubblici esercizi di Macerata, stimolando l’attenzione verso le produzioni locali e promuovendo l’innovazione delle proposte. Gli operatori aderenti si sono impegnati ad utilizzare prodotti, vini e materie prime provenienti dalla provincia di Macerata".
Un’autorevole giuria composta dal giornalista e critico gastronomico Carlo Cambi, il direttore di Scienze Gastronomiche di Unicam, Gianni Sagratini, e il coordinatore dell’Accademia di Tipicità, Luca Facchini, visiterà i locali del circuito per valutare gusto, presentazione e tipicità delle proposte. Domenica sera alle ore 21, in piazza Libertà, atto conclusivo con la premiazione dei locali partecipanti.
Resterà chiuso anche domani viale Puccinotti a Macerata. Lo rende noto la Polizia Locale che precisa come i motivi siano da addurre a problemi tecnici relativi al cantiere per i lavori di miglioramento al decoro pubblico in vista di “Città di Macerata in festa”.
Oggi sono iniziati gli interventi nel tratto di strada che costeggia le mura, sopra i Giardini Diaz, come la potatura di alberi e piante da parte di ditte specializzate, e si protrarranno sino a domani. Il traffico viene deviato in via Dei Giardini.
In occasione delle Giornate Europee dell'Archeologia organizzate dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei e Direzione Generale Archeologia, belle arti e paesaggio, sabato 18 e domenica 19 è prevista a Macerata, grazie al supporto della Pro loco di Villa Potenza, l’apertura straordinaria dell’area archeologica Helvia Ricina con orario 10-12 e 16-19 e a ingresso gratuito.
L’area archeologica Helvia Ricina è dotata di un nuovo allestimento che ha riqualificato e potenziato l’offerta tradizionale con pannelli dai contenuti più agili, traduzione in lingua inglese, lettura e scioglimento dei frammenti epigrafici dal latino e a un adeguato apparato iconografico. I pannelli sono integrati con riferimenti QRCode che rimandano a ricostruzioni 3D ed è presente nel centro di accoglienza anche un modello del teatro e uno dei monumenti funebri con apposite schede in braille a disposizione.
È online il bando relativo al servizio di assistenza domiciliare a favore di persone ultra 65enni affette da Alzheimer o altre forme di demenza rivolto a persone residenti e domiciliate in uno nei nove comuni dell'Ambito Territoriale Sociale 15.
«Nell’ottica di un sempre maggiore sostegno alla famiglia nell’accudire gli anziani non autosufficienti a casa, la misura del servizio di assistenza domiciliare rappresenta una valida e concreta risorsa – ha detto il vice sindaco e assessore ai Servizi sociali del Comune di Macerata, capofila dell’Ambito Territoriale sociale n. 15, Francesca D’Alessandro -. L’assistenza nelle mura domestiche è, senz’altro, una situazione da prediligere rispetto al ricovero in strutture residenziali per far sì che vengano mantenute le relazioni positive e il rapporto di fiducia con i familiari».
Il servizio di assistenza domiciliare a favore di anziani ultra 65enni affetti da Alzheimer o altre forme di demenza fornisce un aiuto domiciliare sia all'anziano che alla sua famiglia tramite un operatore/operatrice a domicilio. Inoltre da quest'anno, in accordo con il familiare della persona anziana, è possibile attivare servizi opzionali e gratuiti (per Isee fino a 18mila euro) tra i quali: formazione per familiari/caregiver; gruppi di auto mutuo aiuto per familiari e caregiver e consulenze psicologiche personalizzate anche domiciliari.
A supporto della qualità del servizio offerto alle famiglie si svolgerà l'attività di formazione agli operatori/operatrici domiciliari che caratterizza il servizio da anni. Tutte le attività domiciliari, sperimentali per ciò che riguarda i servizi opzionali, sono organizzate e gestite dall'Ambito Territoriale Sociale 15 in collaborazione con l'Azienda Pubblica Servizi alla persona IRCR Macerata.
La domanda di accesso per persone anziane residenti e domiciliate in uno dei nove Comuni dell'ATS 15 (Appignano, Corridonia, Macerata, Mogliano, Montecassiano, Petriolo, Pollenza, Treia e Urbisaglia) può essere effettuata in qualsiasi periodo dell'anno e a seguito della verifica dei requisiti richiesti, dà accesso a una lista di attesa funzionale all'erogazione dei servizi domiciliari finanziati con il Fondo della Non Autosufficienza relativo agli anziani.
Per informazioni e per presentare domanda di accesso è possibile contattare lo Sportello Social Point dell'APSP IRCR Macerata al numero 0733.263026 o alla mail: ircrsocialpoint@gmail.com o l'Ambito Territoriale Sociale 15 al numero 0733.256291 o gli Uffici di promozione sociale (UPS) presso i Servizi Sociali presenti in tutti i nove comuni dell'ATS 15.
Mercoledì 15 giugno oltre 40 studenti dei corsi di diritto penitenziario dell’Università di Macerata hanno partecipato a una visita di istruzione nella casa di reclusione “Barcaglione” di Ancona: un’esperienza sul campo che la docente Lina Caraceni propone da anni e che era stata sospesa negli ultimi due a causa della pandemia.
"L’iniziativa – spiega la professoressa - assume un particolare significato nel percorso di formazione degli studenti dei corsi di laurea in giurisprudenza e in scienze dei servizi giuridici, perché rappresenta sia un momento di verifica e di approfondimento di quanto appreso durante il corso, sia l’occasione di uno scambio proficuo con operatori e detenuti".
Il progetto mira a sensibilizzare i futuri professionisti del settore della giustizia penale sulla centralità del tema del carcere e a favorire il superamento di stereotipi e pregiudizi che "condannano" le persone detenute a una invisibilità, a una marginalità che contrasta con gli obiettivi di reinserimento che l’esecuzione della pena persegue.
Due giornate speciali all’IIS “G. Garibaldi” di Macerata per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Gli studenti del triennio e del biennio hanno partecipato alle attività didattiche all’aperto organizzate per loro dai docenti: passeggiate escursionistiche nel parco verde della scuola, gioco di labirinti virtuali e un flash mob, realizzati con l’intento di riappropriarsi degli splendidi spazi verdi che per due anni, a causa del Covid, erano stati limitati.
Numerosi studenti con le loro t-shirt colorate hanno finalmente respirato un’aria nuova, ritrovando sorrisi, voglia di stare insieme, contatto con la natura. Per rendere il tutto ancora più gradevole, un’ulteriore sorpresa: infatti all’ora della merenda, il team dei cuochi della mensa ha sfornato la “famosa” pizza. Giornate concluse con una foto di gruppo che ha immortalato questi momenti di serenità in un set preparato dai validi e bravissimi tecnici della scuola, all’ombra del lussureggiante giardino.
Tre giorni di intensa attività per il gruppo di ricerca del progetto europeo Reinitialise finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020, incentrato sulla salvaguardia dei principi etici e dei diritti fondamentali nell'uso delle tecnologie digitali in campo sanitario, coordinato dall’Università polacca di Maria Curie-Skłodowska insieme all’Università di Macerata, Ku Leuven ed Eurocentro.
I lavori, che hanno preso il via mercoledì per concludersi venerdì 17 giugno, offrono anche l’occasione per confrontarsi sulle migliori pratiche nel campo delle soluzioni digitali innovative per l'assistenza sanitaria. Hanno, infatti, partecipato rappresentanti di Inrca di Ancona, cooperava sociale “Il Faro”, Aditech, Meccano, Grottini Lab e Digital Innovation Hub di Ancona e Pesaro-Urbino.
“Reinitialise - spiega la coordinatrice per Unimc e prorettrice dell’Ateneo Benedetta Giovanola - vuole indagare gli aspetti etici, giuridici e socio-economici implicati nella progettazione e nell’uso delle tecnologie digitali, con particolare attenzione a quelle che fanno uso di algoritimi e di intelligenza artificiale”.
Beatrice Molinaro sarà una delle centrali della CBF Balducci HR Macerata per la prossima stagione. Giocatrice classe 1995 originaria di Monfalcone, Beatrice si appresta a disputare con la maglia di Macerata la seconda stagione di vivo Serie A1 della sua carriera, dopo l’esperienza alla Savino Del Bene Scandicci (stagione 2019-2020). Dopo di allora per Beatrice due stagioni alla LPM BAM Mondovì, nelle quali Macerata ha avuto modo di saggiarne, seppur da avversaria, le qualità.
“Quando mi è arrivata la proposta della CBF Balducci non ho avuto dubbi - spiega Beatrice Molinaro - Macerata è una società di cui ho sempre sentito parlare bene e da parte mia non vedo l’ora di poter conoscere il resto della squadra e lo staff. Ci aspetta un campionato tosto ma sono sicura che la CBF Balducci dimostrerà di avere le carte in regola per mantenere la categoria.”
Dopo Lombardia, Piemone, Lazio, Liguria e Toscana, anche le Marche hanno fatto il loro ingresso ufficiale nel mese del Pride (o “orgoglio”): giugno per l’appunto, in memoria dei moti di Stonewall (New York, USA), avvenuti la notte tra il 27 e il 28 del 1969. E che portarono – seppure ‘simbolicamente’ - alla nascita del movimento di liberazione omosessuale, oggi LGBTQIA+.
Sarà Pesaro ad ospitare quest’anno (sabato 18 giugno) il corteo dove sfileranno i membri della comunità arcobaleno, assieme a varie associazioni (fra cui Arcigay Ancona e Agedo Marche) e sostenitori. Anche il gruppo "Comunitrans" è pronto a trasmettere dal palco del "Marche Pride" il proprio messaggio di rivendicazione dei diritti civili, attraverso la voce e il volto di Ivan Marl Bolognini.
Venticinque anni per lui, capelli corti tendenti al rossiccio, un accenno di barba, sguardo trasognante dietro gli occhiali da vista, laureato alla Poliarte di Ancona e oggi con un lavoro come autista soccorritore per la Croce Rossa di Osimo (ma vorrebbe tornare a studiare per diventare artista digitale, e progettare grafiche di interior design). Ascolta Mr. Rain, il pop punk e la musica commerciale, adora il mare, la pioggia e le birre bionde.
Sul proprio corpo, sei tatuaggi che raccontano la sua giovane vita, distribuita tra valori, affetti, tempeste attraversate e rinascite. Come il romantico bruco che diventa farfalla dopo aver fatto di paure e traumi la propria crisalide, Ivan ha inseguito e raggiunto il suo sogno, non scevro di difficoltà imposte da discriminazioni e pregiudizi sociali. Lui, nato di sesso femminile, ha scelto di compiere per amor proprio quel percorso di transizione – fisico e psicologico – che serve per diventare uomo.
Una persona ‘transgender’, direbbero i più democratici. Ma per i benpensanti di oggi, Ivan rimane semplicemente “un trans”, un deviato. Sebbene non esista a livello scientifico – sottolinea lui ricorrendo agli esperimenti di Gregor Mendel – il cosiddetto gene della transgenerità. E che “essere normali – aggiunge - è solo un’etichetta imposta dalla società".
Quando hai preso coscienza del tuo desiderio di diventare uomo? Da che ho memoria, ho sempre sentito di essere diverso: quando ero piccolo, bambini e genitori non facevano che sottolinearlo. “Devi essere come le altre bambine”, dicevano. Io, invece, volevo i capelli corti, vestirmi con jeans e magliette, essere come “mi sentivo”, giocare con gli altri maschietti. Poi a 17 anni mi sono messo a cercare su Google (letteralmente) “femmina che si sente maschio”: è così che sono venuto a conoscenza di espressioni come F2M*e, improvvisamente, non mi sono più sentito solo nella mia incomprensione.
E la tua famiglia come si è comportata? I miei genitori fortunatamente mi hanno sempre assecondato, purché stessi bene. Quando poi li misi al corrente del mio desiderio di compiere la transizione, ci fu un corto circuito comunicativo tra di noi: era la fase di imbarazzo ed elaborazione. Poi un giorno mi dissero: “se questa è la tua strada per essere felice, noi ti appoggiamo”. Mia sorella Martina fu la prima a chiamarmi ‘fratello’ e a utilizzare ufficialmente il nome che mi ero scelto.
Qual era il tuo nome da donna? Non è che non voglia dirlo, ma è una di quelle cose che ti ricollega al passato e che puo portare le altre persone a ferirti utilizzando il vecchio nome. Che importa chi ero prima? Importa chi sono adesso: la stessa persona, con un suo bagaglio storico, la stessa anima, ma con altro nome Ho tenuto ‘Marl’ – storpiatura di Marlene – perché era il soprannome con cui mi facevo chiamare da piccolo.
È stato anche un modo per trattenere il passato e la tua componente femminile? All’inizio avrei voluto tagliare i ponti con tutto ciò che mi faceva ripensare alla mia vecchia vita. Ma poi ho trovato la mia serenità interiore, e le persone che già mi volevano bene sono rimaste. In più, l’aver trattenuto la mia componente femminile mi consente oggi di essere rispettoso e tollerante verso tutti: uomini e donne. So cosa significa far parte di entrambi i mondi, e quindi conosco le conseguenze degli atteggiamenti sessisti.
Hai una compagna? Le hai raccontato di te? Ci frequentiamo da pochi mesi. Lei aveva intuito quasi subito che in me c’era qualcosa di diverso, poi le parlai della mia transizione. Mi disse che per lei non c’era alcun problema, aggiungendo “sei l’uomo più sensibile e profondo che abbia mai conosciuto”.
Come è stato il tuo percorso di transizione da donna a uomo? Iniziai subito dopo l’università, nel 2018: ci fu prima la preparazione psicologica (grazie ai consigli del dott. Danilo Musso), che mi hanno portato prima al Mit di Bologna e poi al Saifip di Roma. Poi nel 2020 mi diedero il via libera per l’assunzione di ormoni e testosterone, e a luglio 2021 ho eseguito la ricostruzione del torace maschile (volgarmente, “rimozione del seno”). Certo, nel frattempo ho temuto per la mia salute e di perdere le persone a me care, ma fortunatamente tutto è andato bene.
E cosa hai provato alla fine? Pensavo che avrei goduto di una felicità unica, e invece mi sono chiesto: “e adesso che faccio?”. Avevo realizzato il mio sogno, ma ho represso le mie emozioni come se mi sentissi in colpa per la mia stessa felicità. Poi mi sono reso conto che non avevo più vincoli, che ero libero, e potevo finalmente trovare la mia strada in questo mondo, cosa che prima non potevo permettermi per via di tante rinunce.
E oggi cosa ti spaventa? Ciò che ancora non conosco di me stesso: ancora oggi vado in terapia da una psicologa, perché subisco i traumi, l’influenza e il disprezzo della società che mi considera una sorta di “rifiuto umano”. Ma riesco a fermarmi in tempo, e a capire che vado bene così come sono, che devo ragionare con la mia testa e non con quella degli altri. Alla fine, voglio solo smettere di martoriarmi e provare amore per me stesso.
Qual è il problema della società di oggi, secondo te? La mentalità patriarcale e retrograda, figlia – ahimé – di una ideologia nazifascista, ancora presente anche nelle Marche: da lì nasce la tendenza a ostracizzare chiunque non venga ritenuto ‘normale’. Ecco, io vorrei andare in giro con le varie associazioni impegnate sul fronte dei diritti civili a smatellare tutti i pregiudizi, e far capire – soprattutto ai giovani - che siamo tutti esseri umani in cerca della propria felicità, che “il corpo è tuo e puoi farci quello che vuoi”. Ma, come se non bastasse, ti rema contro anche la politica: guarda che fine ha fatto il DDL Zan.
C’è qualcosa che non hai mai confessato a qualcuno? Non mi sono mai sentito veramente compreso. E in realtà, non ho mai confessato a nessuno tutto il reale dolore che questo mi provoca ancora oggi. O la solitudine che sento dentro di me per questo mio percorso così unico: a volte è un peso, vorrei essere come gli altri. Ma questo succede perché sono gli altri che vogliono farti sentire ‘diverso’.
(*sigla inglese indicante una persona che è in transizione di genere o che ha completato la transizione da femmina a maschio)