Macerata

Volley, cinque partenze in casa Cbf Balducci Macerata

Volley, cinque partenze in casa Cbf Balducci Macerata

Cinque addii in casa Hr Macerata. Con il termine della stagione si separano purtroppo le strade della CBF Balducci HR Macerata e di alcune delle protagoniste sul campo del primo campionato di A2 della società arancio-nera: il libero Ylenia Pericati, l’opposto Veronica Taborelli (già tesserata dalla LPM BAM Mondovì), la schiacciatrice Giorgia Mazzon (accasatasi a Marsala), la centrale Sara Tajè e l’opposta Federica Nonnati. “A tutte loro vanno i più sentiti ringraziamenti per quanto fatto per i nostri colori in quest’ultima stagione – ha dichiarato il ds Maurizio Storani – A Ylenia, Veronica, Giorgia, Sara e Federica non possiamo che augurare il meglio per il futuro, se lo meritano”.  

10/06/2020 17:27
Macerata - Dopo la chiamata di una sedicente banca, scompaiono 5mila euro dal suo conto: truffato Riccardo Corridoni

Macerata - Dopo la chiamata di una sedicente banca, scompaiono 5mila euro dal suo conto: truffato Riccardo Corridoni

Un call center che si spaccia con il nome di una banca, una finta mail con un link da cliccare e infine la sgradevole "sorpresa"  di trovarsi misteriosamente detratti indebitamente dal conto in banca ben 5000 euro. Sono stati questi i momenti salienti della disavventura capitata a Riccardo Corridoni, un 33enne impegnato con la Croce Rossa del Comitato di Macerata, che nella giornata di oggi si è recato alla stazione locale dei Carabinieri per denunciare una situazione nella quale si è trovato a suo malgrado protagonista: "Il pomeriggio del 27 maggio ho ricevuto una chiamata da parte del call center della mia Banca, ovvero la Credem, dove un presunto loro dipendente mi ha iniziato a fare delle domande - racconta Riccardo - tutto normale fin lì in quanto successivamente mi sono state mandate delle mail contenti dei link di documenti proprio sul mio portale dedicato, quindi non sospettavo lontanamente che potesse trattarsi di una truffa". "Il sedicente funzionario comunque aveva tutti i miei dati e quindi al termine di tutto ciò mi ha richiesto di cliccare sull'avvenuta conferma della ricezione delle mail tramite i link allegati e così ho fatto - spiega - questa mattina però c'è stata la brutta sorpresa, ovvero quella di essermi trovato 5mila euro in meno sul mio conto corrente per via di un'operazione che non avevo fatto". "Questa mattina mi sono subito diretto al mio istituto bancario dove oltre a bloccare la carta abbiamo anche verificato che questo anomalo movimento era stato effettuato in Gran Bretagna e così mi sono poi andato dai Carabinieri per sporgere una regolare denuncia - aggiunge Riccardo - è una storia che per come è avvenuta lascia l'amaro in bocca ma ovviamente andrò a fondo della vicenda e non mi fermerò qui".    

10/06/2020 17:14
Macerata, il "comandante" Carancini contro la movida in centro: dalle 2 chiusura dei locali

Macerata, il "comandante" Carancini contro la movida in centro: dalle 2 chiusura dei locali

Scatta da oggi, mercoledì 10 giugno, l’ordinanza del sindaco Romano Carancini per mettere un punto fermo agli episodi che si sono verificati nel weekend scorso, in ordine al consumo di alcool da parte dei giovani e agli assembramenti che si sono creati, in particolar modo, nel centro storico cittadino. Un giro di vite da parte dell’Amministrazione comunale che, dopo la fase iniziale dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è vista costretta a rimodulare orari e modalità di vendita e somministrazione degli esercizi commerciali situati all’interno delle mura cittadine per quanto riguarda il consumo di alcol,  la detenzione di bottiglie o comunque di contenitori di vetro, la vendita da asporto e gli orari di chiusura dei locali. “Un provvedimento preso anche per tutelare  i residenti del centro storico costretti dalla cosiddetta movida a convivere nelle ore notturne con comportamenti irrispettosi e incivili” spiega l’Amministrazione Comunale.  L’ordinanza prevede, fino al prossimo 31 ottobre, la chiusura delle attività di tutti i pubblici esercizi di alimenti e bevande, situati all’interno del centro storico entro le  02.00. Entro le 2.30 i locali dovranno essere completamente sgomberi da clienti e avventori e, gli eventuali manufatti impiegati per l’occupazione di suolo pubblico, dovranno essere posizionati all’interno degli esercizi o comunque essere resi inutilizzabili a chiunque. Il provvedimento stabilisce anche il divieto di vendita e di somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalle ore 24 alle 2 del giorno seguente, in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e in qualsiasi esercizio commerciale sempre nel centro storico. E ancora dalle 22 alle 2, il divieto di vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio, con riferimento a tutte le attività che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande e situate nel centro storico e sempre dalle 22 alle 6 del mattino successivo il divieto da parte di chiunque della detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio sulle aree pubbliche del centro storico.  Inoltre, nel provvedimento del sindaco viene ribadito che le condizioni di lavoro e le condizioni di accesso alle attività devono conformarsi a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19. Nell’ordinanza  viene anche demandato al Comando della Polizia locale di adottare un provvedimento che regolamenti l’accesso alla ZTL anche il sabato e i giorni festivi con possibilità di entrare con le auto nella fascia oraria 10 - 14.   

10/06/2020 17:07
Macerata, rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà: come cambia la viabilità

Macerata, rifacimento del manto stradale in viale Martiri della Libertà: come cambia la viabilità

Da lunedì 15 giugno al via i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Martiri della Libertà, una delle principali direttrici di accesso alla città interessata in questi ultimi mesi da un intervento di restyling -  per un costo complessivo di 1.200.000 euro -  che ha visto  ad oggi la riqualificazione della pavimentazione e il ridisegno degli spazi delle aree pedonali con l’ampliamento del marciapiede nel tratto antistante Villa Cola utilizzando per il rivestimento pietra arenaria e per i cordoli il travertino, la realizzazione di un sistema di illuminazione per le aree pedonali e l’installazione di elementi di arredo urbano. Migliorate anche l’accessibilità e la sicurezza degli attraversamenti pedonali e sistemati le fermate del trasporto pubblico urbano e il percorso pedonale di connessione con viale Carradori.   Per consentire i lavori di asfaltatura, che verranno eseguiti in due fasi, il Comando della Polizia  locale ha emesso un’ordinanza, valida dal 15 al 25 giugno, e comunque fino al termine dei lavori. Il provvedimento prevede: - viale Martiri della Libertà (prima fase – tratto di strada a doppio senso di circolazione): ·  divieto di sosta con rimozione coatta 0-24; · limite di 30 km/h ; · senso vietato dall’intersezione con viale carradori Carradori/via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria; · direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori; · direzione obbligatoria “a destra” per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi.   - Viale Martiri della Libertà (seconda fase – tratto di strada a senso unico di circolazione): · divieto di sosta con rimozione coatta 0-24; · limite di 30 km/h. 

10/06/2020 14:46
Convegno UCID su Enrico Medi, scienziato e Servo di Dio

Convegno UCID su Enrico Medi, scienziato e Servo di Dio

Sabato 6 Giugno si è tenuto un convegno virtuale, organizzato da UCID Macerata e UCID Marche sul tema 'Scienza e Fede' e incentrato sulla figura di Enrico Medi, illustre scienziato e Servo di Dio, con la presenza come relatori di Maria Beatrice Medi, la Prof.ssa Gaia de Vecchi, e Mons. Orlandoni, e l’intervento da remoto di molti professionisti, studenti e soci Ucid. I lavori del convegno sono iniziati con l’intervento di Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata, il quale ha introdotto le ragioni che hanno portato all’organizzazione di un incontro su Medi, ricordando le origini marchigiane dello scienziato e ponendo in risalto la poliedricità del personaggio, che fu scienziato di primissimo livello, ma anche politico, giornalista, padre di famiglia, e soprattutto uomo illuminato da una Fede autentica. Guzzini ha altresì ricordato i numerosi discorsi lasciati da Medi, che toccano molti temi attuali e che tuttora mantengono una fortissima carica emotiva e capacità di muovere le coscienze. Giuseppe Rivetti, professore dell’Università di Macerata, ha poi ripercorso le tappe principali della vita di Enrico Medi, tracciandone una breve biografia: dall’infanzia a Porto Recanati, alla laurea in fisica a soli 21 anni, passando per la cattedra in fisica all’Università di Palermo e la carriera politica, che lo vide deputato nella prima legislatura della Repubblica Italiana. Divenne anche presidente dell’istituto di geofisica e vulcanologia, e nel '58, fu anche indicato dall’Italia come vicepresidente dell’Euratom, dimettendosi per motivi di coscienza, poiché riteneva che l’istituto avesse perso le sue originali finalità. Il Professore ha ricordato il rapporto speciale tra Medi, Paolo VI e Pio XII, evidenziato anche dalla fotografia ripresa nella locandina. Infine, ha chiuso il suo intervento citando le opere di maggior rilievo del Medi, ponendo l’accento su come lo scienziato sia stato capace di attraversare diverse epoche, con solidità e leggerezza, non scontando la fatica del cambiamento. L’incontro è proseguito con la testimonianza di Maria Beatrice Medi, figlia dello scienziato, che ha raccontato il lato più umano di Enrico Medi, evidenziando soprattutto la visione e il rapporto che aveva con la famiglia. L’intervento si è aperto con una riflessione che testimonia il legame indissolubile e mistico che lo scienziato aveva con la famiglia: egli concepiva quest’ultima come l’unione nel corpo e nello spirito di uomo e donna, consacrati nel vincolo del matrimonio, ravvisandone il fine ultimo nell’elevazione dell’uomo ai vertici insondabili dell’amore. Maria Beatrice Medi ha quindi proseguito, riflettendo su come suo padre sia stato un uomo dalla grande levatura morale, che si rapportava sempre con grande semplicità: un uomo totalmente rivolto al bene comune, e che respingeva ogni forma di banalità. Amava moltissimo il gioco del calcio e non sopportava perdere, e questo aspetto della sua personalità emergeva in tutto ciò che faceva. Nonostante la vocazione scientifica, era solito raccogliersi in preghiera, a testimonianza del suo profondo legame con la fede: era un uomo diretto che non scendeva a compromessi, e che ha sempre ricercato la verità nella Scienza e nella Fede. Il tema del rapporto tra Scienza e Fede è stato quindi approfondito dalla professoressa Gaia de Vecchi, autrice anche di una biografia su Enrico Medi. La Professoressa ha sottolineato come la figura di Medi aiuti a comprendere al meglio il rapporto tra scienza e fede, esemplificando il ruolo di scienziato credente. Nella sua casa poteva disporre di un telescopio, e allo stesso tempo aveva una cappella privata in cui aveva avuto il permesso speciale di poter custodire l’Eucarestia. In Medi la scienza e la fede si univano in un reciproco abbraccio: coniugando la ricerca scientifica e la parola di Dio egli coglieva l’essenza stessa della rivelazione. L’intervento di Monsignor Orlandoni, vescovo emerito di Senigallia, nonché presidente del tribunale diocesano che ha dato il via alla causa di beatificazione di Enrico Medi, è stato quindi incentrato sul processo di beatificazione, che ha comportato una attenta rilettura dei discorsi e delle pubblicazioni, nonché la raccolta di testimonianze sulla vita e le opere del candidato. Le ragioni che hanno portato la diocesi di Senigallia ad aprire la causa di beatificazione risiedono proprio nell’eccezionalità della figura di Medi e nella Fede che ha illuminato tutta la sua esistenza, e che ha reso la sua persona un esempio di santità di Vita ed eroicità della Virtù. La documentazione raccolta su Medi è stata inviata a Roma per un ulteriore supplemento di indagine, in attesa che si compia un miracolo, necessario per completare la causa di Beatificazione. Al termine delle relazioni si è aperto un interessante dibattito con l’intervento di Guzzini, che ha riportato la discussione sul tema del rapporto tra Scienza e Fede, evidenziando come le scoperte scientifiche in molti campi conducono l’uomo ad un potere enorme, potere che se non gestito con sapienza rischia di essere estremamente distruttivo. Egli ha portato ad esempio le ricerche sulle biotecnologie e sull’intelligenza artificiale, che secondo la filosofia New Age del Transumanesimo dovrebbero condurre addirittura alla creazione di una nuova specie umana. A queste considerazioni ha risposto la Prof.ssa De Vecchi osservando che non tutto ciò che è umanamente possibile è eticamente giusto. In particolare la docente della Cattolica ha ricordato ancora una volta l’insegnamento di Medi, facendo riferimento alla rinuncia alla prestigiosa vicepresidenza dell’EURATOM per motivi di coscienza. Il criterio ultimo di valutazione deve restare sempre la coscienza: l’uso delle nuove tecnologie deve sempre uniformarsi ai dettami morali e alla ricerca del bene comune. La parola è stata poi ceduta a Remo Fiori, presidente regionale UCID, il quale ha posto l’accento sulla semplicità e la chiarezza di Medi, nella sua veste di divulgatore scientifico, esaltandone le doti comunicative. Un ulteriore spunto di riflessione è venuto quindi da Monsignor Orlandoni, che ha ricordato l’impegno politico di Medi, sottolineando la necessità di tornare ad una politica intesa come missione verso gli altri, e non rivolta al conseguimento di interessi egoistici o di gruppo. Le conclusioni dell’incontro sono state affidate al Presidente Guzzini che ha riletto una frase di Medi in cui lo scienziato esorta a formare non solo le competenze scientifiche ma anche quelle umane, politiche, economiche, civili, sociali: perchè la Scienza è uno strumento per l’Uomo e non l’Uomo uno strumento della Scienza.  

10/06/2020 11:35
La Cluentina riparte dal mister Pietro Canesin e dal d.s Gianluca Tomassini

La Cluentina riparte dal mister Pietro Canesin e dal d.s Gianluca Tomassini

In attesa di avere conferme ufficiali da parte della Federazione, la Cluentina avora sul proprio futuro. La nuova stagione, appena ci saranno certezze sulla ripartenza e indipendentemente dalla categoria da affrontare, vedrà per il terzo anno consecutivo alla guida della squadra biancorossa  il duo composto da Pietro Canesin come Allenatore e Gianluca Tomassini come Direttore Sportivo. Le due conferme seguono la volontà della società di proseguire nel progetto tecnico e umano intrapreso tre anni fa; inoltre, rappresentano la dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto sinora da Canesin e Tomassini, al fianco dei quali è stato confermato anche il Preparatore Atletico Alessandro Canesin. In questi anni la Cluentina ha vissuto stagioni importanti, costruendo una squadra giovane, divertente, vogliosa di giocarsela a viso aperto in ogni campo. Si è formato un gruppo di ragazzi unito, che ha sposato il progetto biancorosso e i suoi obiettivi. La squadra si è anche tolta diverse soddisfazioni, fino a raggiungere i vertici del campionato.  L’unico rammarico è stata proprio la necessaria interruzione dell’ultima stagione a causa dell’emergenza Covid-19, dove la Cluentina era in corsa per giocarsi il primo posto e il salto di categoria, inoltre aveva raggiunto la semifinale di Coppa Marche. La società, qualora venisse accolta la domanda di ripescaggio e arrivasse la promozione, sarebbe entusiasta e pronta ad affrontare questa nuova e storica avventura. In caso contrario, proseguirà nel suo progetto di crescita costante, decisa a guardare sempre avanti e certa che continuando come in questi due anni, i risultati arriveranno. “Siamo felici di continuare con il Mister”, commenta il Presidente Massimiliano Marcolini,“Stiamo crescendo insieme e vediamo uniti più che mai i nostri obiettivi, tecnici ed umani. Sappiamo che la prossima stagione sarà dura, imprevedibile e piena di insidie, sia se sarà Promozione che Prima categoria, ma insieme a Pietro e a Gianluca e Alessandro, saremo pronti ad affrontare tutto pur di ripartire con il nostro stile: il piacere del gioco del calcio che ci contraddistingue”. La Cluentina quindi, anche grazie a queste importanti conferme, riparte con rinnovato entusiasmo e si appresta a vivere una nuova stagione in biancorosso.    

09/06/2020 21:44
Maltempo e grandine di maggio, approvata la mozione di Elena Leonardi per chiedere lo stato di calamità

Maltempo e grandine di maggio, approvata la mozione di Elena Leonardi per chiedere lo stato di calamità

Maltempo e grandine dello scorso maggio con danni ingenti per l’agricoltura marchigiana, in particolare sul territorio maceratese e sul fermano, interi raccolti da buttare e annate compromesse. Il consiglio regionale approva la mozione del capogruppo di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che chiedeva riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale. “Sono soddisfatta per l’approvazione della mia mozione – ha affermato il consigliere Elena Leonardi – drammatiche sono state le immagini e le testimonianze degli agricoltori viticoltori, olivicoltori per i quali una notte di maltempo tra il 19 e il 20 maggio scorso ha comportato la perdita di intere produzioni e compromess,  in qualche caso, anche quelle future. Ho ritenuto necessario chiedere alla Regione di attivarsi sia in capo al Governo per chiedere urgentemente il riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale per i Comuni più colpiti ma anche di impegnarsi direttamente a ristorare gli agricoltori e i produttori che hanno subito danni dovuti al maltempo e metta in campo tutti gli strumenti necessari per sostenerli. "La giunta ha fatto sapere di poter adoperare un fondo istituito proprio per fronteggiare questo genere di calamità e sono soddisfatta che si sia approvato il provvedimento anche in tempi rapidi rispetto alla sua presentazione. Auspico adesso che si possa presto ristorare questi coltivatori del danno subito, che non dimentichiamo arrivi dopo annate difficili, non solo dovute alle conseguenze del terremoto ma anche alla siccità nel 2017 e alle gelate nel 2019” conclude la capogruppo di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi.

09/06/2020 19:35
Cingoli, Noemi Tartarelli diventa dottoressa in lingue

Cingoli, Noemi Tartarelli diventa dottoressa in lingue

Nella mattinata di oggi Noemi Tartarelli ha conseguito la laurea in lingue e culture straniere occidentali e orientali all'Università degli Studi di Macerata. La neo-dottoressa, originaria della frazione Grottaccia di Cingoli, ha presentato una tesi in letteratura e cultura cinese dal titolo "Modello centenario di umanitarismo rivoluzionario: Ba Jin e le sue "gelide notti" come testimoni della Cina del XX secolo", ottenendo il voto di 104: un ottimo risultato, nonostante le problematiche connesse al Covid-19.  La discussione è avvenuta online, per via dei provvedimenti connessi al contenimento del coronavirus, presso l'agenzia "Bert Associati", in via Vanvitelli, a Macerata.  Un augurio speciale giunge dai suoi genitori, dai parenti e dagli amici. Dopo la proclamazione, i festeggiamenti sono continuati presso il "Caffè Centrale" di Macerata: un brindisi collettivo per celebrare l'importante traguardo conseguito da Noemi.   

09/06/2020 19:14
Cus Macerata, salta il camp estivo per bambini

Cus Macerata, salta il camp estivo per bambini

È un Cus Macerata tirato a lucido, sanificato e igienizzato negli spazi al chiuso, nonché bonificato nelle aree esterne, quello che i soci stanno fruendo per i loro allenamenti. Giugno era anche sinonimo di camp estivo, un appuntamento consolidato da anni, partecipato e all’insegna del divertimento praticando vari sport, non solo le discipline più diffuse. Invece stavolta, con la scuola (a distanza) terminata, l’Ente di via Valerio non ri-organizzerà l’abituale centro per bambini e ragazzini. Verrà sostituito da un’iniziativa più settoriale. La spiegazione del presidente della polisportiva Antonio de Introna: “Pur avendo ricevuto numerose richieste da parte di genitori, ci siamo trovati di fronte all’oggettiva impossibilità della realizzazione. Molto a malincuore pertanto abbiamo deciso di rinunciare ad un servizio che, oltre che stimato, svolgeva un utile servizio sociale”. Un problema di costi o legato ai troppi vincoli? “Nel protocollo ci sono troppi paletti e limitazioni. Ne dico qualcuno. Dovresti fare entrare i partecipanti scaglionati a distanza di minuti, ogni gruppo deve rimanere inalterato per ore, sono vietati gli sport con la palla e di contatto e, ancora, va sanificato ogni volta il bagno. Si capisce che, parlando di bambini, è impossibile essere ligi e controllare tutto”. Insomma a certe condizioni non si possono avere garanzie sulla tutela della salute…”Noi al Cus siamo onesti, questa è la situazione se si vogliono fare camp estivi. Peraltro sono previste anche prove logiche o artistiche, noi le facevamo già, altri no. Rimango stupito nel sapere che, nonostante norme così rigide, ci sono strutture che garantiscono l’attuazione e il relativo controllo”. Come sarà il giugno del Cus Macerata? “Non potendo riproporre il camp nella sua formula abituale, abbiamo pensato e trovato alternative. Stiamo lanciando corsi specialistici nelle discipline sportive che prevedono già un distanziamento e quindi non cozzano con le direttive sanitarie. Intanto siamo partiti con le lezioni di tennis curate da Alessio Ciocci, quelle d’atletica a firma di Diego Cacchiarelli e il Tai chi chen con Massimiliano Pallotti. Spero di poterne aggiungere altre e che magari le direttive verranno un po’ allentate”.

09/06/2020 17:02
'Macerata Bene Comune' dice no all'apertura della ZTL: "Basta auto in centro storico"

'Macerata Bene Comune' dice no all'apertura della ZTL: "Basta auto in centro storico"

"Siamo stati tutti in centro storico in questi giorni, tutti con una grande voglia di tornare nella nostra amata piazza, di rivedere l’orologio astronomico, di sederci sui tavolini all'aperto per chiacchierare con gli amici. È stata una bella sorpresa ritornare a passeggiare, anche se con la mascherina, attenti alle distanze, rispettosi delle norme anticontagio. Macerata si è rivelata ancora più bella, però insostenibile con le macchine che continuamente attraversano piazza della Libertà e via Gramsci. Incomprensibile capire che cosa spinga a venire in macchina in centro, passare in mezzo a tanta gente e vicino ai tavolini dei ristoranti, obbligarla ad ammassarsi lungo i muri per far passare l’auto". Così si esprimono in un comunicato stampa congiunto Pierpaolo Tartabini (coordinatore), Lina Caraceni (consigliera comunale, capogruppo) e Michele Verolo (consigliere comunale), rappresentanti di "A sinistra per Macerata Bene Comune".   "Adesso basta con l’apertura della ZTL dalle 18 alla sera - proseguono -. È una misura che impedisce il passeggio, provoca assembramenti improvvisi, aumenta l’inquinamento. Chiediamo all’Amministrazione di tornare alla ZTL in centro storico tutte le sere dopo le 18 e per i weekend, necessaria misura soprattutto in questa estate in cui il desiderio di passeggiare ci porterà spesso in centro. Tutte le città in questa fase post covid stanno aumentando le zone pedonalizzate. Non si capisce perché Macerata debba fare il contrario e regredire a modelli oramai superati". "Spiace che alcune forze politiche sostengano la necessità di fare parcheggi in mezzo alle vie nobili della città, via Gramsci e Corso Matteotti, trasformando il centro in una strada di scorrimento. E soprattutto rendendolo invivibile per i residenti che lo hanno scelto per abitarci. Per la nostra lista civica, Macerata Bene Comune deve essere una città sostenibile. E non è un vuoto slogan ma scelte concrete" concludono Tartabini, Caraceni e Verolo.   

09/06/2020 16:44
Macerata, tentativo di furto ad "Amor di Pizza": i ladri se ne vanno via a mani vuote

Macerata, tentativo di furto ad "Amor di Pizza": i ladri se ne vanno via a mani vuote

Ladri in azione nella serata di ieri presso la Pizzeria "Amor di Pizza" a Macerata via Pace, dove proprietari hanno trovato il locale in disordine con chiari segni di scasso sulla porta prinicpale. In queste settimane la pizzeria è ancora in fase di ristrutturazione e  ieri sera la titolare entrando nel locale ha trovato la porta principale del locale forzata. Degli ignoti hanno sono entrati nella pizzeria, lasciando chiari segni del loro passaggio, ma non trovando nulla di loro interesse, se ne sono andati a mani vuote  La titolare, che dovrebbe riaprire il locale nel weekend o a metà della prossima settimana, ha sporto regolare denuncia rivolgendosi alla Stazione dei Carabinieri di Macerata.

09/06/2020 15:22
"Allacciate le cinture": gli ospiti dellla settima puntata di "Giù la maschera"

"Allacciate le cinture": gli ospiti dellla settima puntata di "Giù la maschera"

Mercoledì 10 giugno, a partire dalle ore 21:15, in diretta web sul profilo Facebook e sul sito di Picchio News, Morena Oro e Maurizio Lombardi condurranno la sesta puntata della trasmissione "Giù la maschera", dal titolo "Allacciate le cinture".   Al centro del dibattito ci saranno le misure che la Regione Marche ha previsto per rilanciare il turismo interno e le difficoltà che si trovano a fronteggiare tour operator, agenzie viaggi e strutture alberghiere dopo aver perso, a causa del Covid-19, le prenotazioni già in atto nei mesi clou e più produttivi dell'anno.  Saremo collegati in diretta con:  MORENO PIERONI  Assessore al Turismo Regione Marche  DANIA BATTISTELLI  Titolare agenzia viaggi "Uniglobe Masterkey Travel" di Civitanova Marche  ALDO GIUSTOZZI  Titolare tour operator Sarà possibile per tutti gli spettatori intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione. 

09/06/2020 10:30
Musicultura vince la scommessa: un grande successo la maratona live dei 16 finalisti

Musicultura vince la scommessa: un grande successo la maratona live dei 16 finalisti

Musicultura riporta la musica live nei tempi del coronavirus  e vince la scommessa. E lo ha fatto con grande successo, nelle due serate di musica dal vivo a Recanati, dove ha presentato le canzoni dei sedici  artisti finalisti dell’edizione del Festival 2020, in diretta sulle frequenze di Rai Radio1 e in televisione su èTV Marche, in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1 Una due giorni emozionante che ha testimoniato in un momento storico difficile  la ripartenza della musica dal vivo con una prova impegnativa. Tra sanificazione degli spazi, distanziamenti e percorsi obbligati Musicultura e Rai Radio1 sono riusciti perfettamente a condividere la forza e la penetrazione della musica live. “Una maratona live che dopo tanto parlare di ripartenza  è riuscita a tramutare in fatti le parole – ha dichiarato Ezio Nannipieri, direttore artistico di Musicultura - è stato emozionante vedere gli artisti ritrovarsi sul palco a suonare insieme e le maestranze di nuovo ai loro posti. È un primo, vero passo verso  la normalità di cui tutti abbiamo bisogno, premiato anche dai grandi numeri degli ascolti delle dirette di Radio1 e dei social”. Ad esibirsi dal vivo  nella due giorni live i sedici  finalisti di Musicultura: SofSof, La Zero, PeppOh, Alberto De Luca, Ernest Lo, Paolo Rig8, Miele, Ulula & LaForesta, Blindur, Hanami, I miei migliori complimenti, Senna, Cogito, Fabio Curto, H.E.R. e Costanza. Tutti autori ed esecutori della propria musica, all’insegna della biodiversità di genere peculiarità del Festival, in un viaggio live  nella musica italiana  raccontato da tre conduttori d’eccezione di Rai Radio1 John Vignola, Duccio Pasqua e Marcella Sullo. “Durante il lockdown  ho avuto un blocco di creatività e ho sentito molto la costrizione e l’effetto prigionia di trovarsi privati di certe libertà, io come altri ho dovuto congelare un disco in uscita - ha raccontato in diretta Francesco Bianconi -   Il fatto che Musicultura sia uno dei primi eventi  in cui il movimento della musica  ricomincia a far sperare  mi mette di buon umore.” “Il valore della  cultura come vera e propria cura” questo il forte messaggio lanciato da Recanati dall’Assessora alle Culture Rita Soccio alla partenza della prima indagine sull’influenza che la cultura della Citta di Leopardi ha sul benessere delle persone “Mai come oggi la cultura  è fondamentale nel supportare coloro che devono affrontare isolamenti e carenza di socialità. – ha detto Rita Soccio -Il dialogo con le presenze vive del paesaggio, le suggestioni emozionali della musica  e della poesia   interagiscono con l’esperienza personale sul luogo come una vera e propria sorgente di cura per il cuore e l’anima dopo lo stress di questi mesi.” Sulle note di Una citta per cantare, è intervenuto Ron, tra i  membri del Comitato di Garanzia del Festival: “Ho sentito tantissimo coraggio nelle canzoni dei finalisti di Musicultura, la voglia di essere diversi, quello che loro amano e quello che sono, testi interessanti, divertenti con arrangiamenti bellissimi  e  questo è molto importante, troppo spesso in giro si ascoltano solo scopiazzamenti”. In collegamento da Cremona  Frankie hi-nrg mc da quest’anno anche lui nel Comitato di Garanzia del Festival è chiamato a giudicare i finalisti: “Essere nel Comitato di Garanzia è un piacere e una responsabilità.  È necessaria un attenzione specifica nell’ascolto dei brani  e soprattutto nei riascolti ho potuto apprezzare meglio cose non sempre confacenti alle mie abitudini musicali, mi son trovato a decidere  in una rosa di belle canzone molto varie e molto fresche”. Un viaggio live nell’Italia della musica d’autore che si concluderà con le esibizioni  degli otto vincitori del Festival e dei grandi ospiti nelle serate Finali di Musicultura a fine agosto all’Arena Sferisterio di Macerata. 

09/06/2020 09:05
"Pensate di mettermi paura?”, l'arroganza di un funzionario comunale verso i residenti di via Brigata Macerata (FOTO)

"Pensate di mettermi paura?”, l'arroganza di un funzionario comunale verso i residenti di via Brigata Macerata (FOTO)

Buche e mancanza di asfalto rendono quasi impraticabili e pericolosi, non solo per i veicoli ma anche per i pedoni stessi, i parcheggi situati in via Brigata Macerata nei pressi del Convitto Nazionale "G.Leopardi". Questa è la situazione disagio che stanno vivendo i residenti della zona. Nonostante gli appena conclusi lavori di rifacimento del manto stradale, l'ampio spazio adibito a parcheggio posto proprio al centro del viale, non è stato minimamente calcolato e così tutta l'area è stata lasciata alla più totale incuria e degrado. Dopo aver preso coscienza del rischio, i cittadini si sono subito attivati per renderlo noto all'Ufficio Tecnico del Comune di Macerata in modo da risolvere la mancanza ma la risposta ottenuta da parte del funzionario è stata quanto mai grottesca oltre che inconsistente. "Se ci sono i fondi valuteremo se intervenire perché secondo noi la situazione è accettabile" il tutto con un tono di voce stizzito e all'obiezione  del cittadino, che aveva comunque fatto notare la necessità di un restyling urgente dell'intera area in quanto molto frequentata anche da persone fuori zona, la replica dello stesso è stata: "Pensate di mettermi paura?”. Una risposta tanto incomprensibile quanto arrogante, considerando poi che la segnalazione era stata fatta a nome di tutti i residenti di via Brigata Macerata che ad oggi sono costretti a fare i conti non solo con dei lavori pubblici svolti a macchia di leopardo ma anche con dei rappresentati di istituzioni locali che ignorano le loro esigenze lasciando di fatto una situazione potenzialmente pericolosa ancora senza una soluzione.

08/06/2020 16:00
CBF Balducci HR Macerata, confermato lo staff tecnico: si va avanti con Paniconi

CBF Balducci HR Macerata, confermato lo staff tecnico: si va avanti con Paniconi

La CBF Balducci HR Macerata riparte dal suo collaudato staff tecnico. Coach Luca Paniconi è dunque il timoniere della squadra anche per la prossima stagione, coadiuvato anche quest’anno dal suo secondo Michele Carancini e dallo scoutman Marco Malatini. Una stagione, quella 2020-2021, che riparte in sospeso tra la voglia di ritornare a giocare, dopo lo stop forzato da marzo, e la consapevolezza che la lotta al Covid-19 non permette di abbassare la guardia. Troppo presto per sapere se la situazione futura permetterà un allentamento dei protocolli di sicurezza attuali o meno. Ad ogni modo coach Paniconi non perde nulla della sua proverbiale carica. “La scorsa stagione è finita nel momento probabilmente decisivo, lasciando un certo rammarico – ha dichiarato il coach della CBF Balducci – Ovviamente l’aspetto sportivo è passato in secondo piano, visto che giustamente ci si è occupati del contenimento della diffusione del Coronavirus. Il rammarico è stato quello di non poter salutare la squadra, in particolare le ragazze che nella prossima stagione non faranno parte della rosa, ma che ringrazio per averci accompagnato in questo percorso. Pensando a quello che sarà, c’è molta aspettativa. Da un lato c’è grande voglia di riprogrammare il futuro, dall’altro l’apprensione per il ritorno alla normalità in palestra. Le cose sembra stiano migliorando, speriamo che vada sempre meglio e che si possa ricominciare a lavorare in una situazione più simile possibile alla normalità, visto che lavorare in palestra con vincoli stringenti è praticamente impossibile". Quarta stagione alla guida della prima squadra per coach Paniconi, così come per il secondo allenatore, Michele Carancini. “Per me la gioia è duplice – spiega Carancini – Da un lato è sicuramente un onore poter vivere un’altra stagione in una società come l’Helvia Recina, che in questi anni ha fatto un bellissimo percorso. Dall’altro, da maceratese, lavorare per la società della mia città è motivo di orgoglio. Poter disputare un campionato di Serie A2 con la squadra della propria città è una fortuna che pochi allenatori hanno. Ovviamente la voglia di ritornare in palestra è tanta, l’augurio per tutti è che questa pandemia possa finire al più presto". Alla postazione dello scoutman confermato dunque anche Marco Malatini. “Sicuramente sono molto contento di rimanere. Le dinamiche dello staff rimangono quelle delle passate stagioni – ha dichiarato Malatini – Per quanto riguarda il lavoro della squadra, vedremo anche quali saranno le modalità che si potranno adottare in palestra quando partirà la preparazione e a quelle ci adegueremo. Ovviamente molto dipenderà dalla data di inizio del campionato. Se fosse confermata la partenza dal 13 settembre bisognerebbe anticipare la partenza del lavoro ai primi di agosto".

08/06/2020 15:30
Macerata, Il "Comandante" Carancini ordina e la Polizia Locale esegue: Ricotta se la ride (VIDEO)

Macerata, Il "Comandante" Carancini ordina e la Polizia Locale esegue: Ricotta se la ride (VIDEO)

Il "Comandante" Romano Carancini e il suo fido, e probabile successore, Narciso Ricotta colpiscono ancora e questa volta a subire i danni maggiori è proprio il cuore della città di Macerata.  Tutto è iniziato nella mattinata di sabato scorso (situazione che si è poi ripetuta anche il giorno successivo) quando per le vie del centro storico si aggiravano degli agenti della Polizia Locale, che muniti di penna e blocchetto, sanzionavano i veicoli che anche solo per qualche minuto, sostavano nei pressi delle attività commerciali. Un tempismo quantomeno sospetto considerando che solitamente non se ne vedono. Tant'è vero che un negoziante, al fine di "proteggere" un cliente intento a fare delle compere nel negozio, è dovuto uscire in strada per appostarsi di fianco alla sua macchina in modo da evitargli la multa. Senza dimenticare poi l'apertura del nuovo punto vendita della pasticceria "Delizie" in via Gramsci, dove in tanti hanno voluto fermarsi anche solo par dare un saluto allo staff e al mitico "Pierino", tornato dopo tanto tempo a servire dietro al bancone. Una giornata quindi indimenticabile, se non fosse stato per la spiacevole sorpresa che qualche cliente ha ritrovato e cioè una multa sul parabrezza della propria auto. La scrupolosa attività di controllo era autorizzata nell'ordine del giorno della Polizia Locale che prevedeva il monitoraggio della sosta e fermata dei veicoli in centro, nonostante il semaforo verde permettesse di raggiungerlo. Un'ordinanza che senza dubbio è stata eseguita, in quanto gli uomini della Polizia Locale hanno svolto semplicemente il proprio dovere ma l'origine è da attribuire ai piani alti, dove risiede il primo cittadino "contrarissimo alla Ztl" (come si può ben intendere dal video).        

08/06/2020 13:29
Musicultura, si riaccendono i live a Recanati: boom di visualizzazioni social nella prima serata

Musicultura, si riaccendono i live a Recanati: boom di visualizzazioni social nella prima serata

“Musicultura riporta live la musica dopo la battuta d’arresto causata dalla pandemia. Otto saranno i vincitori finali ma in realtà  siete già tutti vincitori per il lavoro che state facendo, vi faccio un grandissimo in bocca al lupo per l’importante gara e per il vostro futuro” con il messaggio d’auguri del Sottosegretario del Mibact  Anna Laura Orrico a nome del Ministro  Dario Franceschini, si è riaccesa da Recanati  la musica live della XXXI edizione del Festival Musicultura in diretta sulle frequenze di Rai Radio1. 70 mila persone hanno seguito in streaming sulle pagine Facebook di Musicultura e di Rai Radio1 la prima serata dell’ intensa due giorni di grandi emozioni live che vedono protagoniste le canzoni  dei 16 finalisti del celebre Festival della musica popolare e d’autore, nato nel 1990 con Fabrizio De André e Giorgio Caproni.  “Stare rinchiusi in casa per mesi è stata una sensazione molto forte, però credo che abbia anche migliorato le coscienze, - ha detto Enrico Ruggeri  - speriamo che tutto diventi molto meglio di come era prima,  soprattutto nella musica che avrebbe bisogno di tante Musiculture infiltrate dappertutto, io sono un’ottimista, i più ricettivi hanno sviluppato un’ interiorità che magari si stava perdendo.” Al giornalista e critico musicale John Vignola il compito della narrazione musicale, insieme a Duccio Pasqua e Marcella Sullo di Rai Radio1 ha raccontato le storie e le canzoni  dei giovani artisti in gara. In diretta dall’ Aula Magna del Palazzo Municipale di Recanati non ha  risuonato solo la musica “Recanati è una città che risuona oltre che con la musica anche con la letteratura e con l’arte, - ha dichiarato il Sindaco della città dell’Infinito Antonio Bravi -   dalle visite  contemplative all’ Orto del Colle dell’Infinito, ai capolavori del Lotto, fino alla prossima apertura di Casa Leopardi per la prima volta al pubblico degli appartamenti privati del Poeta.   Recanati è pronta più che mai alla ripartenza. Un pensiero particolare vorrei dedicarlo a Piero Cesanelli fondatore, storico Direttore Artistico di Musicultura e illustre amato cittadino di Recanati” La splendida voce di Lidia Schillaci ha offerto una personale e suggestiva interpretazione di Nel blu dipinto di blu la canzone che ha fatto conoscere la musica italiana nel mondo. Tra gli interventi della serata il Sindaco di Macerata Romano Carancini  ha ricordato Fabrizio Frizzi l’amato conduttore delle serate finali di Musicultura  nella suggestiva cornice dell’Arena Sferisterio della città maceratese. Protagonisti indiscussi della serata i live dei primi otto dei sedici artisti finalisti di Musicultura 2020 con le loro canzoni scanzonate ed impegnate, note colorate  di un panorama musicale italiano che ha qualcosa da dire e da raccontare. A seguire i loro nomi e le canzoni commentate dal Direttore Artistico di Musicultura Ezio Nannipieri. SofSof  di Bagnara Calabra con La vita sognata, una canzone sincera, che difende i sogni e parla di vita vissuta con grinta e tenerezza. La Zero  di Napoli  con Mea culpa, un equilibrio suggestivo tra sonorità di avanguardia e profumi di villanella dà nuova attualità ad una domanda antica: si può morire di amore? Peep-oh di Napoli con  Where Is the Rapstar? Se più rapper sapessero cantare, se più cantanti sapessero rappare, se in musica cuore e cervello si frequentassero di più… avremmo più canzoni come questa. Ernest Lo di Pescara con Ssialae, amare senza essere ricambiati, un quadretto tragicomico, una canzone impertinente, una voce che dribbla modi e precetti dei catechismi “valoriali”. Alberto De Luca di  Sondrio con De André una voce evocativa e profonda al centro di una canzone che cesella un originale equilibrio tra nobiltà cantautorale e sonorità contemporanee. Miele di Caltanissetta con Il senso di colpa, un cammino di liberazione dai sensi di colpa. Il tiro musicale, la maturità dell’interpretazione infondono un’urgenza speciale a questa confessione al femminile. Paolo Rig8 di Torino con Scemi in paradiso, un caleidoscopio imprevedibile di stili musicali felicemente al servizio di un pensiero eccentrico e di una voce che si inerpica dove vuole. Ulula & La Foresta di Verona  con Oddio l’oblio, una band pimpante, un interprete che lancia in aria le sue parole come un giocoliere. In scena le peripezie del clone che a volte deleghiamo ad agire, a malincuore, in nostra vece. Questa sera alle ore 21 diretta conclusiva della due giorni live del Festival su Rai Radio1 su èTv Marche  e sulle pagine Facebook di Musicultura e Rai Radio1 con le canzoni  degli ultimi otto finalisti in gara e con la partecipazione di Ron,  Francesco Bianconi e Frankie hi-nrg mc.    

07/06/2020 15:51
"La Sanità torna Covid Free", più di 6000 contatti raggiunti nella sesta puntata di “Giù la Maschera” (FOTO e VIDEO)

"La Sanità torna Covid Free", più di 6000 contatti raggiunti nella sesta puntata di “Giù la Maschera” (FOTO e VIDEO)

Sesta puntata con più di 6000 contatti raggiunti. Sono stati questi numeri  registrati da “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente, che nella serata di ieri è riuscita a tenere incollati via web tanti spettatori che hanno anche interagito con gli illustri ospiti presenti. "La Sanità torna Covid Free", questo è stato il delicato tema trattato durante la trasmissione, condotta sapientemente dal collaudato duo composto dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi che hanno trattato l'argomento Sanità"insieme a dei personaggi che meglio rappresentano lo stato attuale del settore in questo complesso periodo storico.  Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati da casa che hanno portato il loro prezioso contributo, sviscerando dei tempi scottanti con competenza precisione. Per l'appunto hanno preso parte alla sesta puntata di Giù La Maschera, Marco Sigona, dermatologo ospedaliero che ha raccontato la sua personale battaglia vinta contro il Covid, Alessandro Maccioni, Direttore dell’Area Vasta 3 e infine l’ospite d’oltreoceano, Antonio Giordano Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia e riconosciuto come una delle 100 eccellenze italiane mediche nella diagnosi e cura del cancro polmonare Una serata ricca di spunti di riflessione importanti è arricchita con delle interviste ai medici direttori di diversi reparti dell’Ospedale di Civitanova Marche che proprio negli ultimi giorni è tornato alla sua normale attività ordinari complice l’apertura del Covid Center che ne ha determinato il conseguente trasferimento dei pazienti covid ricoverati. Oltre a questo è stata anche portata a conoscenza del pubblico anche una bella storia come quella del Capo Reparto dei Vigili del Fuoco di Macerata Laerte Tombesi che dopo la battaglia contro il Coronavirus, venerdì mattina è tornato a rindossare la divisa da pompiere con al fianco i suoi compagni di sempre che lo hanno accolto a braccia aperte. “Dopo 80 giorni di malattia tornare a lavoro è stata senza dubbio una bella sensazione; mi è sembrata la prima volta! –  con queste parole ha esordito un sorridente Laerte Tombesi che durante questa emergenza sanitaria si è trovato ad affrontare una sfida molto personale, specie per lui che nel suo campo è abituato ad aiutare il prossimo e per farlo è disposto ad affrontare tanti pericoli– devo ancora prendere atto dei cambiamenti che ci sono stati a causa dell’emergenza però al mio rientro i colleghi mi hanno tutti accolto con calore ed devo dire che è stato emozionante”. Appuntamento ora con una nuova puntata programmata per martedì 9 giugno, sempre il 21:15 in diretta web, dove si tratterà un tema tutto nuova che sarà svelato questi giorni. Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.

06/06/2020 16:10
Macerata, la Pasticceria "Delizie" sbarca in centro storico con entusiasmo e tanti sorrisi (FOTO)

Macerata, la Pasticceria "Delizie" sbarca in centro storico con entusiasmo e tanti sorrisi (FOTO)

La pasticceria "Delizie"  ha aperto le porte del suo nuovo punto vendita di via Gramsci, nel cuore del centro storico di Macerata; una scelta coraggiosa soprattutto in questo periodo così delicato ma che è stato ampiamente ripagato dal calore dei clienti che questa mattina hanno affollato il locale per degustare i prelibati dolci, e non solo, preparati dalla staff. Oltre alla bontà dei prodotti, dietro al bancone erano presenti anche i sorrisi di Carmen, Jessica, Francesca e Cristina,  le dipendenti della pasticcerie che unitamente alla gentilezza di "Pierino" hanno impreziosito ed inaugurato al meglio la nuova avventura intrapresa da Ivan Angeletti, storico pasticcere e titolare della "Pasticceria Delizie. “Questa nuova apertura ci sta regalando delle belle emozioni – ha esordito una delle dipendenti della pasticceria Carmen Sassano - abbiamo ricevuto una calorosa accoglienza da parte degli altri commercianti e questo ci fa ben sperare  in previsione di future collaborazioni” “L’attuale periodo che stiamo vivendo è senza dubbio controverso – ha spiegato - anche in una fase ‘normale’ le nuove aperture sono sempre delle scelte coraggiose ma è ovvio che in questo contesto lo sono ancora di più” . Una realtà commerciale consolidata in città che ora ha aperto le porte ai suoi clienti anche nel cuore pulsante della città: “Arrivare nel centro storico di Macerata era una precisa volontà della Pasticceria “Delizie  - continua Carmen - c’è sempre stato l’intento di portare una professionalità consolidata nel centro cittadino. Dietro a quanto fatto fino ad ora c’è il lavoro e sacrificio di famiglie interne e non mi riferisco solo ai titolari ma anche ai membri del nostro staff che ci tengo a ringraziare di cuore”. Un’apertura che non è avvenuta per caso ma che è chiaro segnale di continuità con lavoro già svolto negli altri punti vendita: “C’era il progetto di rimodernare quello che è sta un locale storico di Macerata e l’intento era quello non solo di offrire la nostra professionalità ma anche sfruttare la tradizione – ha illustrato –  Per questa occasione abbiamo voluto portare come elemento innovativo la pasticcieria gluten free, quindi non ci saranno solo prodotti dolci ma anche salati. Questo per offrire una scelta più ampia ai nostri clienti e per venire incontro alle esigenze di una fascia di consumatori sempre più varia  per un tipo di offerta che tutt’oggi mancava alla città”. “Stiamo vivendo  periodo particolare che, oltre a richiedere una grande solidarietà tra tutti noi, per affrontarlo necessita anche di una nuova passione nel lavoro – ha precisato Carmen - non dobbiamo occuparci solo di vendere un prodotto al pubblico ma dobbiamo trasmettere professionalità e soprattutto positività – ed ha concluso – nel ringraziare tutti quelli che sono venuti oggi all’inaugurazione ci tengo a dire  è un impegno questo che ci prendiamo sia nei confronti di Macerata ma anche verso noi stessi e veramente vogliamo che passi questo messaggio”. Non poteva poi mancare il mitico "Pierino" che oltre all'emozione per una nuova avventura ha dovuto anche gestire la "tensione" di rimettersi all'opera dientro al bancone del bar: “Nonostante la mia ventennale esperienza, per me è tata una grande emozione questa mattina tornare dietro al bancone – ha affermato un raggiante Pierino -ringrazio tutti i clienti e gli amici che ci sono venuti a trovare e speriamo di accoglierne ancora tanti magari in un situazione di maggiore tranquillità che ne abbiamo sicuramente bisogno”.    

06/06/2020 14:43
Sisma, Morgoni (PD): "inaccettabile che le spese di messa in sicurezza ricadano sui proprietari"

Sisma, Morgoni (PD): "inaccettabile che le spese di messa in sicurezza ricadano sui proprietari"

''Da uno scambio di comunicazioni tra la Protezione Civile regionale delle Marche e quella nazionale sembrerebbe che le spese di manutenzione delle messe in sicurezza nell'area del cratere 2016 vengano addebitate ai proprietari. Se cosi' fosse sarebbe una situazione inaccettabile e io sono certo che  governo, commissario e la protezione civile saranno in grado di fugare ogni dubbio ed eliminare questo rischio''. Lo afferma, in una nota, Mario Morgoni deputato marchigiano del Pd, componente della Commissione Ambiente della Camera. Secondo l'esponente dem, ''sarebbe in effetti ingiustificabile addebitare tali spese a proprietari incolpevoli che in molti casi - sottolinea Morgoni-  non sono nelle condizioni ancora oggi di presentare il progetto (pensiamo ai centri storici o agli agglomerati dove comunque ancora bisogna valutare se e come  ricostruire e in ogni caso con la predisposizione di appositi piani)  o che avendolo presentato, a causa delle note lungaggini, non hanno ancora avuto riscontro''. Per Morgoni ''l'unica eccezione ragionevole puo' riguardare  situazioni ove il proprietario, essendo nelle condizioni di presentare il progetto di ristrutturazione, deliberatamente ha scelto di non farlo''. ''Di tutto hanno bisogno le popolazioni che hanno subito il terremoto - conclude Mario Morgoni- meno che altre 'tegole' fatte cadere sulle proprie teste''. 

06/06/2020 13:37
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