Il progetto “Insieme per gli Altri” dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata continua anche nel mese di ottobre con altri tre concerti, sempre con ingresso gratuito, per favorire le numerose associazioni benefiche presenti sul territorio maceratese. L’orchestra, consapevole che “l’arte del beneficiare è più importante d’ogni arte bella” ha fin da subito fatto una scelta etica di aiuto solidale e concreto.
Si inizia domenica 4 ottobre alle ore 17.00, nella splendida Basilica di San Venanzio di Camerino in favore della locale associazione “Azione Cattolica”. Sabato 10 ottobre alle ore 21.00 presso il Teatro Piermarini di Matelica in favore dell’”AFAM Alzheimer Uniti Marche ONLUS”. Domenica 25 ottobre alle ore 16:30 presso la Piazza Umberto I° di Colmurano in favore della locale sezione dell’”AVIS”.
Nonostante la particolare e delicata situazione dovuta all’epidemia da Covid-19 che richiede una particolare attenzione e sempre nel rispetto delle attuali restrizioni proprio per scongiurare il diffondersi del virus, l’Orchestra di fiati Città di Macerata sposa la causa della solidarietà anche per cercare di lanciare un segnale di “normalità” e “speranza”.
L’Orchestra, diretta dal Maestro Andrea Mennichelli, seppur con un organico ridotto a circa 35 elementi, proprio per rispettare le attuali prescrizioni ministeriali, è ben contenta di poter proporre un ricco repertorio musicale. Un importante impegno verso la solidarietà che vede la sua realizzazione grazie al coinvolgimento e sostegno di sensibili imprenditori, unitamente ai quali è stato possibile raggiungere numerosi obiettivi finalizzati.
Per questo motivo il direttivo dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata rivolge un sentito ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto e grande riconoscenza alle aziende: Ing. Gabriele Miccini per Giessegi di Appignano, Ing. Yurek Mosiwicz e Dott. Angelo Calabrese per Tenute Murola di Urbisaglia, Sandro Parcaroli per Med Store di Piediripa di Macerata, Adriano Foglia per Aesse Forniture di Appignano, Fabio Fiorani per F.I.NA. di Appignano, Gianluca Gasparrini per Mondo Infissi di Appignano, Mascia Orioli per Dormirbene di Appignano, Luca Buldorini per il Centro Funerario di Macerata, Sauro Carbonetti per Arredogiò di Montecassiano, Pierluigi Giampieri per Giampieri di Appignano, Nando Ottavi per Simonelli Group di Belforte del Chienti, Francesco Pellerino per Logichem di Appignano e Enzo Marinacci per Grafiche Fioroni di Casette d’Ete.
Tutti le notizie relative ai prossimi appuntamenti, nonché video e foto sono presenti sulla pagina facebook “Orchestra fiati Macerata”.
La pallavolo è gioco di squadra, in campo e fuori. Lo sa bene la CBF Balducci HR Macerata, che consolida la sua collaborazione con Di Gusto Macerata.
Le difficoltà di questi mesi non hanno scalfito le motivazioni né della società, né delle realtà locali che partecipano alla vita della squadra. Da volontà forti non possono che nascere collaborazioni solide. Ecco quindi che, dopo gli allenamenti, le porte di Di Gusto si sono aperte per un momento di convivialità dedicato alla squadra ed allo staff, con un brindisi per salutare un altro anno insieme.
“Per noi è un grande piacere essere qui oggi nel contesto del Giardinetto di Macerata, dove andiamo a rinnovare il rapporto, la collaborazione duratura e molto importante per noi con una realtà come Di Gusto di Macerata – ha dichiarato la responsabile marketing dell’HR Volley, Elisa Giuliani –. È una gioia per tutta la società essere presenti e festeggiare con un brindisi simbolico e celebrare l’inizio di un’annata che vedrà CBF Balducci da un lato e Di Gusto Macerata dall’altro collaborare ancora insieme.”
“Siamo onorati di questa collaborazione – conferma dal canto suo Marco Guzzini, titolare di Di Gusto – È il secondo anno che accompagniamo gli ambiziosi progetti della CBF Balducci. Il primo anno, per i motivi che tutti sappiamo, non abbiamo potuto fare tutto quello che avevamo in mente, quindi quest’anno siamo più che motivati per organizzare tanti momenti insieme, per essere al fianco delle ragazze in ogni istante e nei loro momenti di convivialità.”
Tamponamento alla rotonda tra una Fiat Punto e un suv Nissan. È quanto avvenuto attorno alle ore 12:00 della mattinata odierna, in prossimità del distributore Ip che si trova nella frazione di Piediripa, a Macerata.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica dell'incidente, a svolgere i rilievi del caso saranno gli agenti della Polizia Stradale.
Nessuna grave conseguenza per nessuna delle persone coinvolte, ma una delle due donne presenti a bordo della Fiat Punto è rimasta incastrata nell'abitacolo visto che uno degli sportelli è rimasto bloccato tra il muretto e gli archetti presenti sul passaggio pedonale invaso dall'auto dopo l'impatto.
Per liberarla è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco, che hanno anche provveduto alla messa in sicurezza del tratto stradale interessato dal sinistro vista la presenza di detriti e olio sulla carreggiata.
La Festa dei Nonni, istituita per legge il 31 luglio 2005 dal Parlamento italiano, è una giornata speciale per onorare e ringraziare i nonni. Questa festa in Italia si celebra il 2 ottobre in occasione della ricorrenza dei Santi Angeli Custodi.
I nonni sono un importante pilastro della famiglia a livello sociale e, spesso, anche economico. Hanno dato ulteriore prova della loro importanza durante il lockdown, aiutando le famiglie ed i nipoti: oggi è un giorno importante per rinforzare il legame tra le generazioni.
La Casa di Riposo di Villa Cozza di Macerata ha realizzato una bellissima iniziativa affichè gli ospiti - tuttora la struttura è chiusa agli ingressi dei familiari per il rispetto della prevenzione anti Covid - sentano tutto il calore di nipoti e pronipoti in questa giornata: nel primo pomeriggio saranno proiettati nel salone tantissimi videomessaggi di saluti ed abbracci virtuali.
Sarà proiettato anche un video realizzato dai bambini del Nido “Grande Albero” che ha sede nella stessa struttura: l’IRCR Macerata ha a cuore l’intergenerazionalità e sta sviluppando una serie di progetti che prevedono l’interazione fra bambini ed anziani, proprio per rinforzare questo importante legame.
Costruire e mantenere una rete di questo tipo aiuta a prevenire la solitudine in età avanzata.
Ieri al Banca Macerata Forum altro impegno per la formazione guidata dal Coach Di Pinto, ospite dei biancorossi è stata la Virtus Volley, per un allenamento congiunto. Con poco più di due settimane all’inizio del campionato di A3, la MedStore Macerata si avvicina alle prime amichevoli: sabato 3 e domenica 4 ottobre sarà protagonista del 5° Memorial Antonio Pisciella, organizzato dall’ABBA Pineto Volley e con la partecipazione della Sieco Impavida Ortona e della JVC Civita Castellana.
“È stato un buon test quello di ieri”, commenta il nuovo centrale biancorosso Lorenzo Pasquali, “Ci aiuta a trovare la giusta chimica di squadra. Su questo ci stiamo concentrando, è l’aspetto che ci manca di più al momento. Veniamo infatti da settimane di lavoro fisico intenso, che ci ha messo a dura prova, ma era importante per ritrovare la giusta condizione dopo i mesi di stop. Ora comincia a dare i suoi frutti e le cose andranno migliorando col tempo”.
Hai citato il lavoro di gruppo, quali sono le tue impressioni sulla squadra?
“Il roster è stato costruito con attenzione, formiamo un giusto mix di giocatori giovani ed esperti. In particolare per noi ragazzi è un valore aggiunto poterci allenare al fianco di tanti grandi campioni. Ci motiva a dare sempre il meglio ogni giorno e devo dire che da parte loro c’è grande disponibilità; ci danno consigli per migliorarci e sono sicuro che durante l’anno saranno di grande aiuto per la nostra crescita”. Intanto vi aspetta un weekend impegnativo, con il torneo di Pineto. “Andiamo con tanta voglia, il lavoro fatto in queste settimane darà i suoi frutti. Poi sono le prime amichevoli e la nostra gara di apertura sarà contro Ortona, una squadra forte, di categoria superiore; quando incontri questi avversari hai sempre tanti stimoli extra a fare bene. Il torneo sarà interessante, ci aiuterà anche a capire a che punto siamo nel nostro percorso di preparazione”.
Anziani sempre più soli ed esclusi dalla società e dalle logiche di frenesia che caratterizzano il mondo contemporaneo. L'IRCR lancia il progetto "Ma Maison" per supportare la loro autonomia domiciliare, visto che i servizi garantiti dalle istituzioni pubbliche e private non sono più sufficienti a soddisfare l’intera domanda che sta diventando sempre più ingente e complessa.
La presentazione del progetto è stata affidata al presidente dell'IRCR Giuliano Centioni e al direttore generale Francesco Prioglio che si sono detti molto entusiasti della sua riuscita .
"La perdita dell’autonomia adesso è molto più graduale - sottolinea Prioglio - e, anche se si considera l’inizio della terza età a 65 anni, in realtà si ha tutta un’altra vita da vivere, le famiglie sono sempre meno in grado di occuparsi della cura della persona fragile sia in termini di tempo che in termini economici".
"Si deve quindi pensare a soluzioni alternative che però vadano ad includere anche quelle persone che hanno ancora una propria autonomia, da qui la nascita del progetto che porta all’attivazione della comunità quale risorsa fondamentale per il raggiungimento del benessere dei cittadini. Il progetto viaggia in questa direzione andando a creare un mix di riservatezza, benessere e socialità mettendo però al centro la persona e promuovendone l’invecchiamento attivo" aggiunge il direttore Prioglio.
Tra i presenti all’incontro troviamo anche Angela Barbieri, sindaco di Montefano, che non ha esitato a ringraziare per essere stata invitata portando anche il saluto della sua comunità.
"La mia città ha la piccola realtà di una casa di riposo – afferma il sindaco Barbieri -, già gestita dall’IRCR da qualche anno, che ha retto molto molto bene durante il periodo Covid non registrando nessun caso positivo, questo è stato possibile grazie alla stretta collaborazione che si è creata”.
Il sindaco precisa anche come, nonostante il Covid, si sia ragionato molto su quelli che potrebbero essere dei servizi diversi da poter attivare “perché una comunità come la mia, formata da persone prevalentemente anziane, ha bisogno di qualcosa che non sia la casa di riposo semplicemente come luogo di fine vita”.
Barbieri, in conclusione, si augura che il cambio di regime in regione possa “diventare un’occasione per poter ipotizzare nuove strategie, quindi chiedo sostegno in questo caso all’IRCR in modo da poter ragionare insieme per rivedere questi ambiti”.
Per spiegare il progetto nel dettaglio è intervenuta la dottoressa Giuli Lattanzi: "È un piano cresciuto piano piano e rivolto a persone anziane alla ricerca di uno spazio domiciliare privato ma allo stesso tempo protetto ed animato".
Andando più nel dettaglio si tratta di un condominio di quattro piani situato in Piazza Mazzini e vicino a tutti i servizi di base. Gli appartamenti sono dei bilocali tra i 50 ed i 65 mq adatti ad una o due persone e sono composti da: cucina/soggiorno, camera da letto e bagno.
Il progetto è aperto a tutte le persone dai 65 anni in su che però devo essere in grado di svolgere autonomamente le principali attività della vita quotidiana.
Per partecipare si può presentare l’apposita domanda dal 19 ottobre a cui poi seguirà un colloquio con un’equipe professionale, a seguito del superamento del colloquio si passerà alla condivisione del regolamento e al conseguente accesso nel condominio.
L’appartamento ed i relativi servizi vengono messi a disposizione con un costo di 550,00 € per una persona e di 600,00 € per due persone, l’arredamento dell’appartamento viene classificato come facoltativo in quanto il nuovo inquilino può scegliere di portare i mobili da casa sua.
Questi prezzi non comprendono solo l’appartamento in sé ma cumulano anche le varie bollette, gli oneri condominiali, il coordinamento del progetto e del “gruppo condominio” e tutti i servizi di base.
Il condominio del Palazzo Legato Filati, di proprietà dell’APSP “IRCR Macerata” si presta in maniera ottimale per questo progetto grazie alla sua posizione vicina ai servizi ed anche per la vicinanza all’IRCR Social Point.
L’IRCR, attraverso il coinvolgimento delle figure professionali presenti, svolgerà una funzione di coordinamento di tutte le attività progettuali andando così a garantire un monitoraggio costante dei partecipanti e stimolando la formazione del “gruppo condominio”.
"Rifondare e rinnovare profondamente e radicalmente, nelle persone e nelle modalità, il Partito Democratico provinciale". È quanto deciso dalla segreteria del Pd maceratese nel corso delle riunioni tenutesi nel corso dell'ultima settimana, a seguito della dolorosa sconfitta maturata dal centro sinistra nelle recenti elezioni regionali.
Certo, dunque, un cambio al vertice del partito nella posizione di segretario provinciale, che dal 2016 era occupata da Francesco Vitali. Il passaggio di consegne non avverrà, però, subito.
"Condividendo la recente presa di posizione del Candidato Governatore del Centro sinistra Maurizio Mangialardi, che chiede ai rappresentanti del partito un gesto di responsabilità e di non alimentare polemiche fino ai ballottaggi, la segreteria provinciale avvierà questo percorso - si legge in una nota - a partire dalla settimana prossima, in concertazione con gli altri organismi regionali e locali del PD. Per questo e solo per questo, fino ad oggi non sono stati ancora convocati gli organi dirigenti provinciali".
"Si auspica pertanto che l’appello di Mangialardi - si legge ancora nella nota - venga recepito da tutti evitando iniziative di corrente ed evitando di sfruttare il negativo esito elettorale, per lacerare ulteriormente il partito. Nessuno intende sottrarsi alle responsabilità a cui il ruolo che ricopre lo conduce ma solo attraverso un'analisi lucida consapevole e unitaria si potrà intraprendere la giusta strada per un radicale cambiamento".
La segreteria provinciale del Pd auspica che "con un confronto civile e rispettoso delle regole, con il coinvolgimento di tutti, si apra una nuova costituente locale, che parta dal basso e non dai vertici, capace di dare nuova linfa vitale a tutto il movimento del centro sinistra nella provincia di Macerata al fine di arrivare ad un congresso partecipato dal quale ripartire per nuove sfide politiche ed amministrative".
Nell’ambito del Forum internazionale sullo sviluppo sostenibile, il prossimo 5 ottobre (dalle ore 16:00 alle ore 17:30) il prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto tributario di Unimc, terrà una lezione/webinar su “Politiche fiscali e sviluppo sostenibile. Una necessaria sinergia”.
In tale prospettiva una particolare attenzione verrà dedicata al potenziale economico dei beni culturali e ambientali che rappresentano un fattore fondamentale di attrattiva per i nostri territori.
Del resto non possiamo trascurare come il settore culturale svolga un ruolo importante nello sviluppo economico e sociale ed è parte integrante della strategia Europa 2020.
In tale contesto la leva fiscale (nazionale, regionale e comunale) può svolgere un ruolo fondamentale di stimolo all’economia e, al tempo stesso, orientare scelte virtuose nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile che molti continuano ancora a considerare un ossimoro.
Sarà possibile partecipare al seminario attraverso la piattaforma Microsoft teams.
Ha cambiato le sorti del campionato, portando la sua squadra a una salvezza insperata. Era la Longobarda, la mitica squadra allenata da Lino Banfi nella storica commedia L’allenatore nel Pallone.
Lui è Aristoteles, il bomber di Oronzo Canà. Urs Althaus, il suo vero nome, è il primo ospite annunciato da Overtime Festival, che quest’anno celebra il suo decennale, all’insegna del tema conduttore Tempi. È stato uno dei modelli più richiesti dell’alta moda (Klein, Valentino, Armani), nonché il primo uomo di colore a posare per il mensile GQ; dopo aver frequentato l’Actor’s Studio a New York, si è trasferito in Italia dove ha iniziato la sua carriera di attore.
Ad Overtime 2020 presenta in anteprima nazionale, giovedì 7 ottobre in piazza della Libertà alle 21.15, il libro Io, Aristoteles, il Negro Svizzero. Althaus viene intervistato per l’occasione da un altro celebre ospite, Filippo Roma, inviato di punta e conduttore della trasmissione Le Iene, distintosi per servizi di stampo giornalistico su temi importanti e delicati, alternati ad altri leggeri e divertenti, di puro intrattenimento.
La decima edizione cala così subito il primo asso, in attesa della presentazione ufficiale del cartellone che avverrà sabato 3 ottobre.
Tutti gli eventi sono, come sempre, ad ingresso gratuito, ma gli organizzatori hanno promosso, per questa edizione condizionata dalle misure restrittive anti contagio, l’Overtime Pass e l’Overtime Donor Pass per avere la possibilità di essere in prima fila e vivere il Festival e gli appuntamenti preferiti in sicurezza.
Con il primo, al costo di 50 euro, si riceverà un regalo di benvenuto e la certezza di un posto riservato (previa conferma nel rispetto della normativa Covid) agli appuntamenti serali del Festival (dalle ore 19 in poi). Con il Donor Pass, si riceveranno in più altri benefici, quali l’invito alla conferenza stampa di presentazione del Festival e la citazione nei comunicati stampa, la menzione nelle pubblicazioni a stampa e digitali di #OvertimeFestival e l’aperitivo esclusivo con Pierluigi Pardo. Per chi volesse sottoscrivere uno dei due pass, info: segreteria@overtimefestival.it.
Una prima Conviviale attesa da tempo quella del panathlon Club Macerata di domenica 27 settembre al parco Hotel di pollenza dove si è consumato l’esordio da Presidente per Michele Spagnuolo. Al suo tavolo hanno trovato posto il neo eletto Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, Francesca D’Alessandro, donna più votata alle appena concluse elezioni, Fabio Luna, presidente CONI Marche, Stefano Ripanti, anch’egli neo eletto come Vice Governatore Area 5 Panathlon e un ospite d‘eccezione: Marino Bartoletti.
Reduce dal successo di pubblico ottenuto poche ore prima nel bellissimo teatro Verdi di Pollenza nell’ambito dell’anteprima di Overtime Festival – festival del racconto, dell’etica, e del giornalismo sportivo – il romagnolo ha incantato con i suoi racconti gli oltre 60 panathleti presenti alla cena.
Una serata che ha consentito al neo Presidente di accogliere tre nuovi soci – Paola Azzacconi, Francesco Animento e Paolo Principi – e di ufficializzare le iniziative panathletiche progettate e realizzate nel corso dei primi 9 mesi di presidenza.
Michele Spagnuolo, infatti, era stato eletto a fine gennaio 2020 ma fino a ieri non aveva ancora potuto suonare la campana di apertura delle conviviali in presenza avendo dovuto sospendere le attività in ottemperanza alle misure adottate dalle Autorità per contenere il contagio da Covid19. Neo Presidente e nuovo Direttivo, però, si erano fatti interpreti della mission del Club e, grazie al prezioso sostegno economico soci e di privati non soci, l’hanno resa concreta devolvendo all’ASUR Area Vasta 3 un contributo destinato all’acquisto di un elettrocardiografo per i reparti di rianimazione di Camerino e Civitanova.
Due, inoltre, gli appuntamenti inusuali che, nel frattempo, avevano comunque coinvolto i soci in attesa della prima di ieri: la presentazione dell’‘L’ultimo rigore di Faruk’ di Gigi Riva in un incontro webinar con l’autore e la partecipazione di Bogdan Tanjević e la condivisione dello spettacolo ‘Maraviglia’ dei Sonics nella straordinaria location dello Sferisterio che ha aperto i cancelli a un pubblico visivamente distanziato ma emotivamente vicino.
L’orgoglio emozionato di Bartoletti per la capacità della sua terra di organizzare i mondiali di ciclismo, appena conclusi a Imola, in appena tre settimane dopo la rinuncia della Svizzera. La vittoria di Ganna nella cronometro individuale, prima volta per un italiano nella storia, e il ricordo del suo omonimo Luigi maglia rosa (anche se all’epoca rosa non era) del primissimo Giro d’Italia. Il Mennea della Olimpiadi russe, la giovanissima ginnasta forlivese porta bandiera italiana alle Olimpiadi di Helsinki del 1952 Miranda Cicognani e l’aggiudicazione per Roma delle olimpiadi del 1960 in cui Giulio Onesti aveva creduto più di ogni altro. I ricordi indelebili di Marco Pantani e di Michele Scarponi e la stima e l’amicizia per un altro grande marchigiano, come l’Aquila di Filottrano, Roberto Mancini.
Immancabile una sbirciata tra le varie edizioni del Festival di Sanremo attraverso lo sguardo di chi sempre non vede l’ora di parlarne.
“Marino Bartoletti ci ha regalato passioni, commozioni e sorrisi e le sue parole ci appartengono perché esprimono in modo unico i valori nei quali crediamo e ci identifichiamo” - afferma Michele Spagnuolo - “perché traducono il nostro entusiasmo per quella cultura sportiva che non è la semplice sommatoria di cultura e sport, bensì il loro prodotto”.
Nel pomeriggio di oggi si è svolto in Prefettura un incontro tra il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani e il Presidente di Confindustria Domenico Guzzini.
Durante l’incontro sono state approfondite le difficoltà incontra le piccole e medio imprese della provincia a seguito dei noti eventi sismici che hanno interessato la provincia di Macerata nonché quelle connesse alle criticità determinate dall’emergenza epidemiologica ancora in atto.
Sono state poi discusse le azioni da mettere in campo per il rilancio del mondo imprenditoriale e si è convenuto sull’ importanza di una costante forma di coordinamento tra le imprese e le istituzioni del territorio, al fine di garantire sia la ripresa delle attività economiche sia la sicurezza nei loghi di lavoro, anche nel rispetto delle regole anti-covid a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori contenute nel protocollo tra Governo, sindacati e imprese.
In questo senso il Prefetto ha ribadito l’importanza di mantenere vivo e costante il dialogo tra lo Stato e la realtà delle piccole e medie imprese garantendo la massima disponibilità e collaborazione sui temi di comune interesse.
Marciapiedi invasi dalla vegetazione e strade disastrate. Sono state queste alcune delle problematiche segnalate da residenti e frequentatori della zona industriale di Piediripa. Una mancata manutenzione del verde da parte degli organi competenti che ha portato ad una situazione oramai totalmente fuori controllo dove a farne le spese sono proprio i cittadini che da anni hanno messo in evidenza i disagi causati ma senza trovare risposte.
Si parte da Via Fioretti dove ai lati della carreggiata crescono rigogliose diversi tipe di pianti che unitamente all’erba spuntano fuori dall’asfalto crea numerosi buchi sul dissestamenti sul monto stradale. Il precario decoro urbano è ben visibile anche lungo via Adele Beni dove oltre alla quasi impraticabilità dei marciapiedi si aggiunge anche una scarsa visibilità delle più che sbiadite strisce pedonali che costituiscono un potenziale pericolo per i pedoni che attraversano
Sempre nella stessa via la mancata manutenzione del verde, inoltre, ha fatto sì che le piante coprano i lampioni riducendo di sera la visibilità ma soprattutto i segnali stradali generando così un forte disagio per tutti gli automobilisti che si immettono in carreggiata soprattutto quelli situati in prossimità di rotonde e incroci.
Non cambia il quadro nelle via adiacenti dove la cornice rimane sempre quella di un verde quanto mai dilagante lasciato da anni alla più totale incuria, invadendo nella maggior parte dei casi letteralmente dei marciapiedi. Come succede di Via Teresa Noce dove i camminamenti in pratica si sono trasformati in una vera e propria giungla che costringe i pedoni a marciare lungo la strada vista l’impraticabilità di tutta la zona.
Tutte difficoltà che sono state ampiamente segnalate dai residenti che in alcuni casi hanno provocato a rendere più vivibile la zona con soluzioni “fai dai te” ma che allo stesso tempo aspettano ancora una risposta da parte delle istituzioni. Questo è quanto lasciato in eredità al nuovo sindaco Sandro Parcaroli dalla precedente Amministrazione Comunale.
Che aria si respira nelle città italiane e che rischi ci sono per la salute? Di certo non tira una buona aria e con l’autunno alle porte, unito alla difficile ripartenza dopo il lockdown in tempo di Covid, il problema dell’inquinamento atmosferico e dell’allarme smog rimangono un tema centrale da affrontare. A dimostrarlo sono i nuovi dati raccolti da Legambiente nel report Mal’aria edizione speciale nel quale l’associazione ambientalista ha stilato una “pagella” sulla qualità dell’aria di 97 città italiane sulla base degli ultimi 5 anni – dal 2014 al 2018 – confrontando le concentrazioni medie annue delle polveri sottili (Pm10, Pm2,5) e del biossido di azoto (NO2) con i rispettivi limiti medi annui suggeriti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): 20µg/mc per il Pm10; 10 µg/mc per il Pm2,5; 40 µg/mc per il NO2.
Limiti quelli della OMS che hanno come target esclusivamente la salute delle persone e che sono di gran lunga più stringenti rispetto a quelli della legislazione europea (limite medio annuo 50 µg/mc per il Pm10, 25 µg/mc per il Pm2,5 e 40 µg/mc per il NO2) e il quadro che emerge dal confronto realizzato da Legambiente è preoccupante: solo il 15% delle città analizzate ha la sufficienza contro l’85% sotto la sufficienza.
Macerata risulta tra le poche città italiane ad aver ottenuto un risultato più che sufficiente negli anni presi ad esame con un punteggio di 8; segue Ascoli Piceno con 5, poi Ancona e Pesaro con 3.
“Per tutelare la salute delle persone – dichiara Francesca Pulcini, Presidente di Legambiente Marche - bisogna avere coraggio e coerenza definendo le priorità da affrontare e finanziare. Le città sono al centro di questa sfida, servono interventi infrastrutturali da mettere in campo per aumentare la qualità della vita dei pendolari e migliorare la qualità dell’aria, puntando sempre di più su una mobilità sostenibile e dando un’alternativa al trasporto privato. Inoltre serve una politica diversa che non pensi solo ai blocchi del traffico e alle deboli e sporadiche misure anti-smog che sono solo interventi palliativi".
"Il governo italiano, grazie al Recovery Fund, ha un’occasione irripetibile per modernizzare davvero il Paese - aggiunge Pulcini -, scegliendo la strada della lotta alla crisi climatica e della riconversione ecologica dell’economia italiana. Le Marche devono fare la loro parte e per questo ci appelliamo al nuovo governo regionale affinché non perda questa importante occasione e dia subito un segnale concreto di innovazione e svolta verso l’ammodernamento di questo territorio ripartendo dalle città, con gli incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici, il potenziamento della rete dello sharing mobility e il raddoppio di piste ciclopedonali. Siamo convinti, infatti, che la mobilità elettrica, condivisa, ciclopedonale e multimodale sia l’unica vera e concreta possibilità per tornare a muoverci più liberi e sicuri dopo la crisi Covid-19, e al contempo rendere questa regione più moderna, attraente e competitiva”.
“L’inquinamento atmosferico nelle città - aggiunge Marco Ciarulli, direttore di Legambiente Marche - è un fenomeno complesso poiché dipende da diversi fattori: dalle concentrazioni degli inquinanti analizzati alle condizioni meteo climatiche, passando per le caratteristiche urbane, industriali e agricole che caratterizzano ogni singola città e il suo hinterland. Nonostante le procedure di infrazione a carico del nostro Paese, nonostante gli accordi che negli anni sono stati stipulati tra le Regioni e il Ministero dell’Ambiente per ridurre l’inquinamento atmosferico, nonostante le risorse destinate in passato e che arriveranno nei prossimi mesi/anni con il Recovery fund, alla nostra regione, come al Paese, manca ancora la convinzione di trasformare concretamente il problema in una opportunità. Opportunità che prevede inevitabilmente dei sacrifici e dei cambi di abitudini da parte dei cittadini, ma che potrebbero restituire città più vivibili, efficienti, salutari e a misura di uomo”.
Focus auto - Nel report Legambiente, inoltre, dedica un focus sulle auto come fonte principale di inquinamento in città e ricorda che le emissioni fuorilegge delle auto diesel continuano a causare un aumento della mortalità, come è emerso anche da un recente studio condotto da un consorzio italiano che comprende consulenti (Arianet, modellistica), medici ed epidemiologi (ISDE Italia, Medici per l'Ambiente) e Legambiente, nonché la piattaforma MobileReporter.
Lo studio in questione stima per la prima volta in assoluto la quota di inquinamento a Milano imputabile alle emissioni delle auto diesel che superano, nell’uso reale, i limiti fissati nelle prove di laboratorio alla commercializzazione. Se tutti i veicoli diesel a Milano emettessero non più di quanto previsto dalle norme nell’uso reale, l’inquinamento da NO2 (media annuale) rientrerebbe nei limiti di qualità dell’aria europei (già nel 2018). Invece il mancato rispetto ha portato alla stima di 568 decessi in più per la sola città di Milano, a causa dell'esposizione “fuorilegge” agli NO2 per un solo anno.
Quindi per Legambiente si dovrebbero bloccare tutti i veicoli diesel troppo inquinanti, persino gli euro6C venduti sino ad agosto 2019.
L'arbitro Juan Luca Sacchi è risultato negativo al tampone per il coronavirus. Il fischietto appignanese, infatti, ha effettuato - nella giornata di ieri - l'esame al laboratorio di analisi di Ancona dopo che nel Genoa, squadra che ha arbitrato domenica scorsa al San Paolo di Napoli nel match stravinto dai partenopei per 6-0, si sono registrati ben 14 casi positivi tra giocatori e staff.
Come da protocollo e da disposizioni dell'Aia il direttore di gara maceratese si è sottoposto ai test risultando negativo e, dunque, arruolabile per la prossima giornata di serie A (la terza ndr). Sempre che il campionato non venga sospeso come auspicato nella mattinata di oggi dalla sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa.
Per Sacchi il debutto stagionale nella massima serie, dopo la recente promozione tra i fischietti della Serie A, rimarrà quindi indelebile: sia per la buona prestazione in campo (ha ottenuto la sufficienza da tutti i principali quotidiani sportivi) che per lo spiacevole strascico legato al Covid-19.
Cade rovinosamente in casa e non riesce più a rialzarsi.
È quanto accaduto questa mattina, intorno alle 10:00, ad un'anziana signora che è scivolata sul gradino posto all'entrata dell'androne del palazzo situato in Corso Cairoli nei pressi della "Farmacia Cairoli".
Subito sono stati allertati i soccorsi da parte dei famigliari che avevano scoperto l'incidente accaduto alla signora. Gli operatori sanitari della Croce Verde Macerata sono giunti immediatamente sul posto con un'ambulanza e dopo aver prestato le prime cure alla donna ne hanno disposto il trasferimento al Pronto Soccorso del nosocomio cittadino per via del vistoso trauma cranico riportato.
La signora è rimasta sempre cosciente nonostante una copiosa perdita di sangue e non è in pericolo di vita.
(Servizio in aggiornamento)
Auto in fiamme: intervengono i vigili del fuoco. È quanto avvenuto attorno alle 18:45 del pomeriggio odierno, a Macerata, all'uscita della Galleria Due Fonti, in direzione Villa Potenza e in prossimità di una rotatoria.
A prendere fuoco, in maniera improvvisa, è stata una Fiat Punto alimentata a metano. Il conducente, subito dopo essersi conto di quanto stava accadendo, ha fermato la sua autovettura mettendosi al sicuro fuori dall'abitacolo.
Immediato è scattato l'allarme ai Vigili del Fuoco di Macerata che, giunti prontamente sul posto, hanno spento l'incendio e messo in sicurezza l'area.
Nessun'altra auto è stata, fortunatamente, coinvolta né si segnalano feriti. C'è stato soltanto qualche attimo di panico tra gli automobilisti per il timore che le fiamme potessero arrivare ad interessare anche il serbatoio della Punto.
Domani, mercoledì 30 settembre, nella frazione di Piediripa, a Macerata, si terrà la cerimonia del 77° anniversario dell'olocausto del Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto.
L'organizzazione sarà curata dall'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Macerata, di concerto con il locale Comando Provinciale Carabinieri.
Il ViceBrigadiere Salvo D'Acquisto nel corso della seconda Guerra Mondiale s'immolò per salvare dalla fucilazione 22 ostaggi innocenti catturati dai tedeschi a seguito della morte accidentale di un militare.
D'Acquisto, consapevole della situazione, si assunse spontaneamente la responsabilità dell'attentato e ottenne cosi dai nazisti la liberazione degli ostaggi. I tedeschi lo fucilarono immediatamente sul luogo dove oggi una stele in pietra ne ricorda il sacrificio.
Il gesto gli valse la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria e l'attenzione delle autorità ecclesiastiche per l'innalzamento del Martire alla gloria dell'altare.
Saranno presenti alla cerimonia il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il comandante provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Nicola Candido, il comandante provinciale della Guardia di finanza Col. Ferdinando Falco, il nuovo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il Questore Antonio Pignataro, il generale in congedo Honorati, ispettore regionale dell’Associazione Carabinieri in Congedo, il presidente della locale sezione, il luogotenente in congedo Giovanni Colucci e rappresentanze d’Armi.
Anche in un periodo senza competizioni agonistiche, il Centro Nuoto Macerata ha avuto modo di crescere sotto più punti di vista e dimostrare di essere realtà dal valore consolidato.
Meritato dunque il “riconoscimento” arrivato in occasione dell’ultima assemblea che ha eletto il nuovo Consiglio Regionale della Federazione Italiana Nuoto. Ad Ancona c’è stata la riconferma del presidente Fausto Aitelli e per la prima volta il CN Macerata potrà vantare 2 consiglieri in rappresentanza delle società.
Oltre al rieletto presidente dell’associazione Mauro Antonini, si è aggiunto infatti il team manager biancorosso Franco Pallocchini che finora si era dedicato unicamente alla parte tecnico-didattica, contribuendo in special modo al Salvamento.
“Non mi aspettavo di essere eletto – ha dichiarato Pallocchini- avevo deciso di candidarmi semplicemente perché da molti anni sono coinvolto nel nuoto e soprattutto nel nuoto per Salvamento. Adesso ovviamente e con gran piacere mi metterò a disposizione della Federnuoto Marche”.
Lunedì 5 ottobre si terrà la prima riunione del nuovo Consiglio.
Grandi manovre al Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, che dalla scorsa settimana ha avviato le selezioni per l’accesso alla laurea in scienze della formazione primaria e, in questi e nei prossimi giorni, per i corsi di specializzazione per le attività di sostegno.
In tutto sono 3700 i candidati che parteciperanno alle prove di ingresso. Per ospitare adeguatamente tanti concorrenti è stata scelta come sede il Fermo Forum Marche.
Nello specifico, sono 600 i candidati per i 240 posti di Scienze della formazione primaria; 300 per gli 80 posti per i corsi di specializzazione al sostegno nella Scuola dell’Infanzia; 400 per i 120 della Scuola Primaria; 200 per i 100 della scuola Secondaria di Primo grado e 1600 per i sempre 100 posti per la scuola Secondaria di Secondo grado.
Il calendario delle prove e il numero di posti assegnati a ogni ateneo sono stati stabiliti a livello nazionale dal Ministero dell’Università e della ricerca.
Nato come Facoltà nel 1998, il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo si è affermato come punto di riferimento per la formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado.
Costituito inizialmente dal solo Corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria, articolato in tre curricoli formativi per gli insegnanti di scuola materna, per quelli di scuola elementare e per gli insegnanti di sostegno, ha ampliato successivamente la propria offerta didattica ad altri corsi di laurea triennali, magistrali, master, scuole e corsi di specializzazione, trovando nuovo sbocchi nei settori del turismo e dei beni culturali.
“Quest’anno la Festa di San Michele Arcangelo è dedicata al Vescovo di Macerata S.E. Nazzareno Marconi a cui va il più sentito ringraziamento di cuore per quello che ha fatto e che sta facendo fa per questa comunità. Oggi desidero dedicare questa festa a Lei per il suo lavoro e il suo esempio, per il coraggio che dimostra giornalmente nello scuotere le coscienze di tutti. I poliziotti difendono la comunità con disciplina e onore, Lei, signor Vescovo, con la parola di Dio scuote le coscienze di tutta la comunità per far prevalere il bene.
Con queste parole oggi 29 settembre, festa di San Michele Arcangelo, il Questore della Provincia di Macerata Dott. Antonio Pignataro ha concluso la commemorazione del Santo Patrono della Polizia di Stato. La celebrazione assume un rilievo particolare perché rappresenta un momento di festa per gli appartenenti alla Polizia e per i loro familiari che in questa giornata sono soliti ritrovarsi insieme per un momento di convivialità.
In occasione della festa, questa mattina alle 12.00, alla presenza di rappresentati dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), è stata celebrata una messa presso la chiesa di San Giorgio officiata dal Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.
Alla celebrazione, hanno partecipato le massime Autorità militari e civili della provincia e il neo eletto sindaco del capoluogo della provincia Sandro Parcaroli, che il Questore ha salutato augurandogli buon lavoro. Presenti alla cerimonia anche i funzionari e il personale della Questura, del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e delle Sezioni Polizia Stradale e Polizia Postale di Macerata.
Presenti anche i familiari dei caduti in servizio Ass.C. Leonardo Caucci e dell’appuntato Marino Sbarbati per i quali il Questore ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza per coloro che sono stati chiamati all’estremo sacrificio.