Il tema della sicurezza sul lavoro è stato al centro delle manifestazioni organizzate dall’ANMIL in tutta Italia, Domenica 14 ottobre, per la 68ª Giornata Nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro - istituzionalizzata nella seconda Domenica di ottobre con D.P.C.M. nel 1998 su richiesta dell'Associazione - con il coinvolgimento di circa 50.000 persone e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La celebrazione principale quest’anno si è tenuta a Roma, con il Patrocinio di Roma Capitale, ed ha visto la partecipazione del Vice Premier nonché Ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico Luigi Di Maio insieme alle massime istituzioni competenti in materia.
La Sezione ANMIL
di Macerata ha organizzato la manifestazione locale a Macerata, quartiere San Francesco. L’iniziativa ha visto l’apertura della giornata con il corteo accompagnato dal corpo bandistico di Villa Strada fino al monumento dedicato alle vittime del lavoro (Via G. Prezzolini) con la deposizione della corona d’alloro donata dal Sindaco e dalla Giunta, e di un’altra corona d’alloro rappresentativa dell’Associazione Anmil e del Prefetto di Macerata, presso la via dedicata ai Caduti sul Lavoro; alle ore 11.00, terminata la Santa Messa con lettura della preghiera dell’invalido del lavoro, presso la sala parrocchiale della Chiesa San Francesco d’Assisi si è tenuta la Cerimonia Civile, durante la quale vi hanno intervenuto: il Presidente ANMIL Macerata Sig. Silvano Mercuri; il Sindaco di Macerata, Avv. Romano Carancini; il Direttore Inail Macerata, Dott. Giuseppe Maria Mariotti; la componente del C.d.A. Fondazione “Sosteniamoli subito” – e Vice Presidente ANMIL Macerata - Sig.ra Maria Pia Azzurro; il Responsabile Asur Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Dott. Antonio Barboni; ed il componente del Comitato Esecutivo Naz.le ANMIL, Cav. Uff. Gabriele Brachetta. Tra i presenti anche il Vice Prefetto di Macerata, Dott.ssa Aurora Monaldi; il Maggiore dell’Arma Luigi Ingrosso; l’Onorevole Dott. Adriano Ciaffi ed il Vice Direttore dei Vigili del Fuoco Macerata, Ing. Mirko Mattiacci.
Tema comune fra tutti gli intervenuti l’obbiettivo di promuovere una maggior diffusione della cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro che deve partire anzitutto dagli studenti nelle scuole, nonché mantenere una costante attenzione alle politiche di tutela assicurativa.
“La Giornata di quest’anno arriva a circa un mese dal 75° anniversario della fondazione dell’ANMIL - – commenta il Presidente territoriale Silvano Mercuri-, un traguardo che ci ha visto incontrare il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ed il Papa Francesco, ma per questa 68ª Giornata vogliamo rimarcare che la salute e la sicurezza sul lavoro sono una priorità per il futuro del nostro Paese e per le nuove generazioni, una riflessione che si impone prepotentemente in un momento storico in cui l’incertezza e la preoccupazione per il futuro sono diventate una costante, dopo anni di crisi che hanno avuto riflessi negativi sia a livello sociale che economico e, di conseguenza, anche sull’andamento del fenomeno infortunistico, a conferma di quanto la precarietà sia strettamente correlata alla numerosità degli incidenti.
Approfondendo i Dati INAIL si scopre che a partire dal 2015, con la ripresa dell’occupazione, le denunce di infortunio sono cresciute dalle 637.000 unità circa alle 641.000 del 2017, con un incremento dello 0,6% e, anche per il 2018, sembra profilarsi un andamento infortunistico in linea con questa tendenza. Ma tale crescita appare ancora più rilevante e significativa se guardiamo l’età dei lavoratori da cui emerge che, nello stesso triennio 2015-2017, sotto i 35 anni c’è un incremento di infortuni del 2,2% (da circa 167.000 a 191.000), più che triplo rispetto a quello medio. Così come a livello generale va detto che, per i giovani lavoratori, gli infortuni mortali si mantengono su quote ancora molto elevate: 192 casi nel 2015 ed altrettanti nel 2016, con un calo nel 2017 che potrebbe però risultare solo apparente o quantomeno ridimensionato, trattandosi di un dato ancora provvisorio e non consolidato”.
“Sono numeri che ci preoccupano, l’obbiettivo diventa quello di rivolgere il massimo impegno alla diffusione della cultura della sicurezza e alla formazione professionale” conclude il Presidente Mercuri.
È andata ben al di là di ogni più rosea aspettativa la prima edizione maceratese e marchigiana de Lo show dei motori. Per due giorni, sabato 13 e domenica 14 ottobre, migliaia e migliaia di persone hanno infatti affollato i padiglioni e gli spazi esterni del centro fiere di Villa Potenza. Un fine settimana in cui, accanto all’esposizione di auto sportive, di lusso e d’epoca, si sono susseguiti gli spettacoli e le esibizioni, vero tratto distintivo della manifestazione dedicata alle due e quattro ruote: dal free style motocross, con le acrobazie volanti del team Daboot, alle evoluzioni di Franco Medici e del suo stunt team a bordo di camion motrici e drift car, fino alle velocissime Ape-proto e all’off-road dei 4x4. E accanto a questo, simulatori professionali di Formula1, gare di tuning, novità nel campo dell’automotive e aree bambini.
“Nemmeno nei sogni migliori avrei potuto pensare a un simile successo – ha commentato l’organizzatore Emily Granieri –. Il popolo di Macerata si è riversato in massa alla manifestazione e le aspettative non sono state deluse. Porterò questo weekend nel cuore per tutta la vita perché mi ha veramente ripagato del grande lavoro fatto in questi mesi. Tutto questo entusiasmo e la grande attenzione che gli viene riservata stanno a dimostrare che Lo show dei motori sta diventando una realtà importante nell’intero centro Italia e nel panorama motoristico nazionale”. Sull’onda dell’entusiasmo per l’ottima riuscita dell’evento, Emily Granieri ha quindi già annunciato una grande novità per il 2019. “Mancano solo pochi dettagli – ha dichiarato il patron della manifestazione – ma ormai è certo che Lo show dei motori il prossimo anno sbarcherà ancora in una nuova regione, in quella che è considerata una vera e propria patria del settore motoristico: l’Emilia-Romagna. A breve pensiamo di poter dare la notizia e ufficializzare così la nuova data”.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dell'associazione commercianti del centro storico di Macerata
Siamo certamente contenti che, per il periodo natalizio, l’amministrazione si sia decisa a portare a Macerata la pista di pattinaggio. Questa, dopo tanto peregrinare di paese in paese marchigiano, finalmente approderà in piazza della Libertà, e sarà circondata dal piccolo villaggio di Babbo Natale (evviva, era ora!).
Siamo altresì contenti che quest’anno le procedure relative alle luminarie natalizie, che coinvolgono l’amministrazione, la Proloco e la nostra categoria stiano procedendo in maniera spedita e con più efficienza.
Ma non siamo contenti della scelta dell’amministrazione di chiudere il centro al transito delle autovetture proprio per il mese di Dicembre.
Nell’arco dell’ultimo anno abbiamo cercato di portare avanti con i rappresentanti di questa amministrazione un confronto sereno e costruttivo. Provando ad abbandonare polemiche, abbiamo esposto le esigenze nostre, della nostra clientela e di una parte di cittadinanza. A conferma che un atteggiamento meno ostile ma più propositivo può dare dei buoni frutti abbiamo ottenuto il seguente risultato: la promessa della riapertura del centro storico al transito delle autovetture per il periodo invernale, da Novembre a Marzo, nelle fasce orarie 12-15 e 18-20 (purtroppo non ci è stato concesso di più) così da favorire l’accesso, il trasporto ed il commercio.
Ma ancora una volta rimaniamo delusi e ci sentiamo presi in giro nell’apprendere che questa promessa verrà infranta nel mese di Dicembre. Perché se ti impacchettano sotto l’albero la pista di pattinaggio non possono regalarti troppo e fanno marcia indietro su un dono che credevi già tuo.
L’invito è quindi quello di non spezzettare questa fase di apertura per non creare confusione nel fruitore finale, per concedere un po' di respiro agli esercenti in quello che dovrebbe essere il periodo più commerciale dell’anno e per dimostrare, almeno una volta, quella collaborazione auspicata ma rimasta ad oggi ancora una lontana chimera.
Continua la Rassegna di Macerata Teatro "Premio Angelo Perugini", giunta alla 50° edizione, con una settimana ricca di eventi, protagonista lo spettacolo "Il giallo di Veronica" scritto da Andrea Carraro e messo in scena dalla Compagnia del Giullare di Salerno. Si parte da mercoledì 17 ottobre con un incontro-dibattito in compagnia del Prof. Valerio De Angelis dell'Università di Macerata e da una degustazione gratuita offerta da "DiGusto - Macerata", alle ore 18:00 presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata. A seguire sabato 20 ottobre alle ore 21:00, nell'ambito del progetto "Marche InVita" promosso dalla Regione Marche, "Il giallo di Veronica" andrà in anteprima gratuitamente a Fiastra presso una tendostruttura.
La settimana si concluderà con lo spettacolo presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata domenica 21 ottobre alle ore 17:15, dove già sono andati in scena i primi due lavori selezionati dalla Calabresi Te.Ma. Riuniti per questa edizione della "Rassegna Perugini".
«Abbiamo riscontrato un grande apprezzamento da parte del pubblico per i primi due spettacoli, "Oh... che bella guerra! " e "Spoiler!" portati in scena dalle compagnie GAD di Trento e LU.PA. di Maratea (PZ). » commenta la presidente della CTR Fulvia Zampa
«Abbiamo scelto spettacoli brillanti, di nuovo respiro, moderni sia sul piano tecnico che su quello emotivo. Scelta apprezzata sia dai ragazzi e dalle ragazze che stanno partecipando sempre più numerosi, sia dal pubblico più affezionato alla Rassegna che è riuscito ad immedesimarsi e comprendere appieno le tematiche contemporanee messe in scena dalle compagnie».
Info biglietti spettacolo al Teatro Lauro Rossi: Biglietteria dei Teatri, Piazza Mazzini 10, Macerata (durante la settimana) tel. 0733 233508/230735
Botteghino del Teatro Lauro Rossi (le domeniche di spettacolo) tel. 0733 256306
Costo biglietti da un minimo di €3 (loggione per studenti) a un massimo di €12 (intero platea e palchi).
Un gruppo di 56 studenti del Liceo artistico “Cantalamessa” di Macerata, accompagnati dalle docenti Trubbiani, Gentili, Minnozzi, Moretti e Palmucci, si è recato, nella prima decade di ottobre, per un soggiorno-studio, nella misteriosa ed affascinante capitale scozzese, Edimburgo, per una settimana.
Sin da subito i ragazzi, sono stati catapultati in una realtà completamente differente da quella a cui sono abituati.
Edimburgo è una città che ha un antico centro medievale, l’atmosfera che si respira richiama la cultura celtica e l’architettura austera e solenne dei suoi palazzi, costruiti con la scura pietra arenaria del luogo, uniti ad un cielo quasi sempre coperto, ha dato agli alunni la sensazione di trovarsi dentro ad un set cinematografico di Harry Potter.
La settimana è scorsa velocemente tra le visite ai monumenti illustri come il Castello, cuore della city, all’interno del quale sono conservati i gioielli della Corona scozzese, lo Scottish National Museum, il Royal Mile, la Greyfriars Kirk, la cattedrale gotica del XII sec. di St. Giles, la sede del Parlamento scozzese, e i corsi di lingua inglese presso il Mackenzie School of English, un istituto molto rinomato in tutto il Regno unito.
Il Mackenzie si trova in una costruzione in stile vittoriano nei pressi di un grande parco cittadino. Dispone di attrezzature moderne per le attività degli studenti e di strutture per il tempo libero come: una student common room, una game zone con tavoli da biliardo e da ping pong e un'aula computer con accesso ad Internet, un connubio perfetto dove apprendere e divertirsi stringendo nuove amicizie.
I corsi intensivi hanno permesso agli studenti di rafforzare la conoscenza della lingua anche in modo giocoso. Interessante e allo stesso tempo divertente è stata la caccia al tesoro tra le vie del centro storico per scoprire le strade più caratteristiche, i palazzi, i monumenti ed anche le tradizioni a cui questo popolo tanto orgoglioso è legato.
Molti sono, infatti, gli uomini che indossano comunemente il kilt, come a testimoniare la loro forte identità in contrapposizione a quella inglese, e le vie sono piene di negozi che vendono abiti tipici. La gente scozzese, a primo acchito scontrosa, si rivela affabile e simpatica dopo un po’ che la si conosce.
Anche la visita a Glasgow, la città più industriale scozzese, è stata interessante, in particolar modo il Kelvingrove Art Gallery, un museo in cui si trovano collezioni eterogenee che spaziano dalla storia naturale alle armi e armature, fino alla galleria d'arte, ricca di capolavori con opere di scuola italiana, francese (compresi gli Impressionisti), olandese e scozzese.
Un viaggio formativo sotto ogni aspetto, ricco di esperienze culturali, vissute tra l’impegno della scuola e il piacere delle visite, e simpatici incontri amichevoli. Non rimane altro, quindi, che attendere il prossimo soggiorno.
Dagli anni sessanta Los Angeles è un terreno fertile per la sperimentazione, ed un contesto ideale per plasmare nuovi modelli di produzione artistica e di presentazione dell’arte. Per anni la luce peculiare della California del sud e la possibilità di ottenere spazi più accessibili hanno attratto gli artisti d’arte visiva decretando la città il “luogo chimerico” nel quale creare il proprio lavoro in una invidiabile miscela di dinamica vita urbana e di serena vita da spiaggia.
In questo particolare contesto l’arte di Los Angeles si è orientata verso la luce, lo spazio e le influenze Asiatiche. Questa posizione sul bordo del pacifico ha ampliamente fatto si che si sviluppassero empatie verso l’Asia e l’Europa; per poi successivamente estendersi verso New York.
In questa città unica, le pratiche artistiche sviluppano metodologie espanse e diverse fruizioni delle pratiche partecipative nelle quali l'attivismo e l'azione collettiva dell'arte sono all’apice. La scena artistica di Los Angeles cambia se stessa ogni pochi anni, attuando una sorta di rigenerazione e un dinamismo fautore di libertà espressive completamente diverse dal resto degli Stati Uniti.
In questo ecosistema tutto suo – Los Angeles is, Once Again esplora i temi dei "microclimi artistici" con particolare attenzione all'estetica del rinnovamento artistico della città. La mostra collettiva offre una visione poliedrica delle pratiche artistiche di Los Angeles con diverse ricerche e linguaggi d'arte.
I lavori di Dani Dodge, Ed Gomez, Sean Noyce, Max Presneill, Ty Pownall, Curtis Stage, Alison Woods, Gul Cagin, Roni Feldman e Joe Davidson, molti dei quali sono stati realizzati appositamente per questa mostra, compongono una narrazione caleidoscòpica dell'arte di Los Angeles; mostrando diversi tipi di linguaggi e di materiali: dai disegni, ai dipinti, alle fotografie fino alle installazioni.
Per l’opening di Los Angeles Is, Once Again alla Temple University Rome Art Gallery, l'artista di Los Angeles Sean Noyce esporrà Proserpina, un dipinto di grande formato che sviluppa il punto di incontro tra tecnologia e stregoneria. L’inaugurazione includerà anche il rituale performativo di Noyce e di sua moglie, l’artista Katya Usvitsky, che tenterà di comunicare con la dea Proserpina.
I dipinti di Noyce sono configurati sulle somiglianze degli antichi manufatti romani acquistati dalla Getty Foundation di Los Angeles, includendo anche quelli che sono stati saccheggiati, contrabbandati o ottenuti attraverso i mezzi illeciti. A suo merito, la Getty Foundation ha restituito alcuni degli artefatti che sono stati ottenuti in questo modo, inclusa la figura rappresentata nel dipinto di Noyce.
Sebbene il Getty Museum sia al centro della serie di Noyce, la dubbia pratica del saccheggio della cultura occidentale è in corso da secoli, ignorandone completamente l'intento originale dei mistici, degli sciamani e degli artisti che hanno creato queste opere. Non si può fare a meno di chiedersi quanti altri artefatti siano stati ottenuti in modo similare dalle maggiori istituzioni del mondo.
La performance verrà eseguita il 30 ottobre, alle 19.30, è un'offerta di pace nella speranza di guarire le vecchie ferite attraverso il rispetto reciproco. Il rituale includerà la consacrazione di un cerchio magico con candele e incenso, così come l'uso di una superfice riflettente — il processo di lettura dei simboli e degli schemi in cera fusa e l’acqua. La coppia di artisti detterà le loro scoperte su un foglio di pergamena, che verrà posizionato con le candele e gli altri resti come prova del rituale.
L’opening della mostra alla galleria della Temple University di Roma sarà il 30 ottobre alle 19:00; la performance alle 19:30. La mostra si potrà visitare fino al 22 novembre.
Sono 23: per lo più genitori, alcuni anche insegnanti, ma anche educatori e operatori dell'infanzia e dell'adolescenza. Hanno partecipato domenica 14 ottobre al corso di formazione di sette ore "Genitori nella rete, tra regole e consapevolezza", ideato da Pepita Onlus, con sede a Milano e Perugia, e organizzato nelle Marche da mammemarchigiane.it, Osservatorio di Genere e Il Faro soc. coop. Onlus.
Al termine della giornata, presso la sede de Il Faro, a Macerata, i corsisti hanno sostenuto un esame di certificazione finale a cura di AICA (Associazione Italiana per l'informatica ed il calcolo automatico, la stessa che rilascia la patente europea del computer, ECDL), che ha validato le competenze acquisite.
Il corso forniva ai genitori una serie di nozioni e strumenti pratici per riconoscere abitudini negative e porvi rimedio, identificare per tempo eventuali sintomi di disagio, capire il rapporto dei nostri figli con gli strumenti tecnologici e promuoverne un utilizzo consapevole, oltre a conoscere le principali manifestazioni di cyberbullismo.
L'obiettivo del corso era quello di conoscere le modalità corrette di accesso alla rete, ai social network maggiormente utilizzati dai più giovani e ai sistemi di messaggistica istantanea, per potere trasmettere ai ragazzi modelli di utilizzo della rete positivi, proteggendoli da comportamenti scorretti spesso messi in atto in modo inconsapevole. Acquisire in prima persona e trasmettere ai ragazzi queste specifiche competenze diventa infatti oggi sempre più importante, proprio per insegnare ai giovani come fruire delle infinite potenzialità della rete in modo consapevole e sicuro.
Un genitore impreparato su qualcosa che impegna giornalmente i propri figli, che oggi vivono la loro vita contemporaneamente on line e off line, non è infatti più considerato da essi autorevole e perde ogni possibilità di dialogo.
Il corso rientra nell'ambito del progetto europeo CyberIncluding, iniziativa contro il cyberbullismo, che vede coinvolti 300 ragazzi e ragazze di tutte le Marche per la realizzazione di una proposta di legge, grazie a incontri nelle scuole e tavoli di lavoro che vedranno la partecipazione di politici interessati alla lotta contro questo fenomeno.
Il progetto “Cyberincluding” è cofinanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione europea e nasce dall’esperienza dell’associazione culturale Osservatorio di Genere che da anni lavora su temi sociali quali il bullismo, sia virtuale che non, e varie forme di discriminazione a cui esso è legato.
"È finita si dice alla fine". La celebre frase di Rocky Balboa ben si adatta al match incredibile che si è svolto domenica al Longarini di Villa Potenza, dove i padroni di casa della Banca Macerata Rugby, in vantaggio di ben nove punti a tempo scaduto, si sono fatti rocambolescamente rimontare nei minuti di recupero subendo le due mete che hanno sancito il sorpasso finale di un solo punto da parte del Rugby Fano. Il 23 a 24 con cui si è chiusa la partita lascia l'amaro in bocca ai ragazzi di coach Jepson, che per lunghi tratti hanno dominato l'incontro, con tre mete pregevoli per tecnica e schemi di Leaua e Romagnoli (2), salvo poi crollare nell'overtime sotto le ripetute cariche all'arma bianca degli adriatici.
A proposito di Overtime (il Festival dell'Etica Sportiva), tra i numerosi appuntamenti di questo weekend c'è stato sabato il torneo delle rappresentative Old, che ha visto i maceratesi dell'ARM Rock Cafè arrivare secondi dietro i veneti del Bassano Rugby, ulteriormente ammirevoli per aver consegnato per il secondo anno consecutivo un cospicuo assegno al comune terremotato di Castelsantangelo sul Nera. Al terzo posto si sono classificati i Beerbanti di Ascoli e dintorni.
Nella mattinata di domenica l'under18 giallonera ha invece perso onorevolmente 14 a 30 con i pari età del blasonato Pesaro Rugby.
Sempre in chiave giovanile, sabato prossimo, 20 ottobre, dalle ore 16 si terrà un grande raggruppamento presso l'impianto rinnovato di Collevario, dove giocheranno bambini e ragazzi provenienti da tutte le Marche, in un'autentica festa giocosa dello sport.
Una tanica contenente un liquido sospetto è stata trovata nella tarda mattinata di oggi a Piediripa, davanti al Centro Impiego Orientamento e Formazione Cicconi in via Moretti.
A lanciare l'allarme sono stati proprio i dipendenti del Centro i quali, preoccupati hanno immediatamente avvisato le forze dell'ordine.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia e la Digos per procedere agli accertamenti sul liquido contenuto nella tanica.
Il papà di famiglia che vorrebbe continuare a disputare la partitella del giovedì sera con gli amici; l’atleta “consumato” dai tanti anni di amata attività e che la deve interrompere; l’impiegato appassionato di escursioni o la mamma costretta a rinunciare all’adorato giro in centro città nel tardo pomeriggio con le amiche.
Sono trasversali le fasce di popolazione di mezza età che possono essere interessate da problematiche al ginocchio e che sono costrette a ridimensionare alcune loro passioni. Una lesione meniscale, legamentosa o osteo-cartilaginea sono condizioni che abbassano la qualità della vita di chi ne è affetto fino a richiedere, nei casi di maggiore compromissione del ginocchio, l’intervento chirurgico protesico.
Si parlerà di tutto questo e di come intervenire per consentire al paziente di recuperare le sane abitudini che stanno svanendo, nel corso del convegno di formazione medica “Ginocchio over 45” del prossimo 20 ottobre che si terrà presso l’Auditorium del Santo Stefano di Porto Potenza, organizzato dalla Società Italiana di Artroscopia, per il quarto anno consecutivo con la partnership della Casa di Cura Villa dei Pini - Gruppo KOS.
Il Direttore Scientifico del convegno è il dottor Stefano Albanelli, ortopedico della Casa di cura Villa dei Pini di Civitanova Marche e organizzatore dell’evento in qualità di delegato regionale dell’Società Italiana di artroscopia.
Vigili del Fuoco di Macerata impegnati al Parcheggio Garibaldi per liberare una persona rimasta bloccata in ascensore. L'intervento é ancora in corso. (Servizio in aggiornamento)
L’Istituto Agrario di Macerata si avvicina ai 150 anni dalla sua fondazione, organizzando un vero e proprio Festival. Da lunedì 15 a sabato 20 ottobre sono in programma sei appuntamenti, alcuni aperti alla cittadinanza.
Lunedì alle 16.30, nella sala del Consiglio della Camera di Commercio di Macerata di via Lauri c’è la presentazione del volume fotografico che propone una collezione di immagini e documenti sulle origini e il primo sviluppo della scuola agraria. Intervengono la dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, il vice presidente della Camera di Commercio di Macerata Francesco Fucili, il prof. Stefano Spalletti dell’Università di Macerata e il prof. Mirko Grasso Presidente del Comitato “ITA 150”.
Il giorno seguente, alle 11 al Teatro Lauro Rossi, l’Orchestra da camera di Mantova incontra i ragazzi, mentre giovedì 18 alle 8.30 nell’aula magna dell’Istituto, per il centenario della grande guerra, l’Agraria ricorda gli ex studenti caduti nel conflitto. Relatori dell’incontro sono il Prefetto di Macerata Iolanda Rolli, il dott. Marco Ugo Filisetti, direttore generale dell’USR Marche, il prof. Angelo Ventrone dell’Università di Macerata, il presidente Gilda Coacci dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi Di Guerra di Macerata, la prof.ssa Grazia Di Petta dell’IIS “Garibaldi”. Alle 14, evento aperto a tutti, Profumi e colori d’autunno all’Istituto Agrario: cantina aperta e visita al giardino dei semplici a cura degli allievi della scuola.
Venerdì 19 ottobre, alle 8.30 nell’aula magna, c’è Macerata, il suo territorio e le acque: presentazione del volume Fonti Fontane Lavatoi Fontanili. Le acque nel Comune di Macerata con gli autori Silvano Iommi, Giorgio Pasquali, Mariella Troscé.
Il festival si conclude sabato 20 ottobre. Alle 8.30 nell’aula magna c’è Terra e legalità, incontro sul tema della legalità, del territorio e del rispetto dell’ambiente con Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e il giornalista Sandro Ruotolo. Segue l’inaugurazione della capannina meteorologica realizzata con il contributo dell’IIS “G. Ferraris” di Settimo Torinese.
Le giornate vengono realizzate in collaborazione con Unimc, Indire (Istituto nazionale documentazione, innovazione, ricerca educativa), l’Ordine regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali delle Marche, il Comune di Macerata e l’Accademia Georgica di Treia, con il patrocinio della Provincia di Macerata.
Camila Giorgi ha raggiunto la finale del torneo Wta di Lienz, in Austria, grazie alla vittoria in due set sulla belga Alison Van Uytvanck, col punteggio di 6-3, 6-4. La marchigiana affronterà per il titolo la russa Ekaterina Alexandrova, numero 119 del ranking mondiale, proveniente dalle qualificazioni, che si è imposta in tre set sulla tedesca Andrea Petkovic. A prescindere dal risultato del match di domani, Giorgi è già sicura di salire per la prima volta al n.29 della classifica mondiale, scavalcando Maria Sharapova. In caso di successo, salirà al 28/o posto. (Ansa)
Ora possiamo davvero dirlo: “Buona la prima!” per la Roana CBF HR Volley Macerata. All’esordio stagionale alla Mar. Pel. Arena la selezione maceratese non tradisce le aspettative e rifila un secco 3-0 alla Montesport M. FI chiudendo il match in meno di un’ora e mezza. Un match che, nel suo complesso, non ha avuto molto da dire: 3 set portati a casa uno dopo l’altro in maniera agevole dalle ragazze di coach Paniconi che hanno dominato in lungo e in largo, facendo registrare anche il vantaggio massimo di 12 lunghezze in alcuni tratti della sfida. La selezione fiorentina, di contro, è riuscita a tener botta solo nella parte iniziale di tutti e 3 i set, per poi capitolare puntualmente nelle parti centrale e finale di ciascun parziale sotto le implacabili sferzate di Pomili, Gobbi e Rita, le 3 top scorers dell’incontro che hanno portato a casa ben 33 punti totali (11 a testa). Ferme a 12 punti, invece, le due migliori realizzatrici tra le fila di coach Buoncristiani, Mazzini e Antonini (6 a testa). Lo strappo decisivo del match è giunto nel secondo parziale di gioco quando la Roana CBF ha migliorato sensibilmente la propria performance difensiva, balzando da un 46% in ricezione nel primo set ad un 92% nel secondo set, contestualmente al calo fatto registrare dalla controparte toscana nel medesimo dato, passato da un 45% ad un 33% nella stessa fase di gioco. Nelle parole di coach Buoncristiani a fine match c’è spazio solo per un sano realismo “La differenza di valori è importante. La Roana CBF punta ad un campionato di vertice mentre noi dovremo lottare con le unghie e con i denti per salvarci […] Non era facile venire a giocare in un ambiente come questo e contro un avversario del genere – ha commentato il coach – Non sono queste le partite che dobbiamo vincere anche se speravo di far meglio contro un avversario sicuramente di gran livello”. Certamente diverso il morale per Macerata con coach Paniconi che può ritenersi complessivamente soddisfatto delle sue ragazze “C’era gran voglia di vedere questa squadra in una partita ufficiale. Siamo contenti perché crediamo di aver fatto una buona prestazione coinvolgendo quasi l’intero gruppo ed esprimendo un buon gioco”. Ad ogni modo è vietato adagiarsi sugli allori perché le insidie non finiscono certamente qua. Sabato 20 ottobre le ragazze maceratesi sono attese in Ancona per far visita alla Conero Planet nella prima trasferta stagionale. Era importante cominciare bene ma sarà altrettanto importante confermare quanto di buono è stato fatto per far crescere mentalità e sicurezza all’interno di un gruppo che potrà sicuramente regalare soddisfazioni a tutto l’ambiente Macerata.
Ufficio Stampa Roana CBF HR Volley Macerata
La Cgil di Macerata lo ha deciso da tempo ed oggi realizza un grande passo di un ancor più grande e coraggioso progetto ed impegno.
Si è svolto infatti questa mattina, nella sede provinciale della CGIL di Macerata, il Congresso Fondativo del NIdiL (Nuove Identità di Lavoro), la categoria della Cgil che rappresenta gli uomini e le donne della periferia del mondo del lavoro: disoccupati, lavoratori in somministrazione, collaboratori, partite iva individuali, tirocinanti, parasubordinati.
Con la presenza di Silvia Simoncini della segreteria nazionale NIdiL Cgil, abbiamo fatto il punto del percorso di tutela e rappresentanza fatto finora e condiviso i progetti per l’immediato futuro.
Soprattutto abbiamo potuto ascoltare il racconto delle esperienze di ragazzi e ragazze, di uomini e donne: dai voucher ai tirocini, dal presunto posto fisso alla disoccupazione, dalla somministrazione all’apertura di una partita iva. Abbiamo condiviso sogni, rabbia, ambizioni, frustrazioni e tanta voglia di condividere e raccontare la propria esperienza, la propria vita trascorsa costantemente alla ricerca di un improbabile e difficile equilibrio.
Da oggi ci sarà un luogo e persone pronte ad accogliere tutta questa ricchezza, per trasformare la debolezza in forza, la solitudine in condivisione, la precarietà in sostenibilità, la fragilità in resilienza.
Questo luogo e queste persone saranno in Cgil a Macerata
L’ultima conviviale del Rotary Club di Macerata, che ha avuto luogo nei giorni scorsi nella cornice di Villa Quiete, è stata anche l’occasione, alla presenza del Governatore del Rotary International 2090 Gabrio Filonzi, per dare il benvenuto a tre nuovi soci, Silvio Lo Brutto, Giovanni Pigliapoco e Sandro Parcaroli, figure umane e professionali di alto profilo che daranno un rilevante contributo alla crescita e all’opera della “famiglia” rotariana.
Lo Brutto ricopre il ruolo di dirigente dell’UNEP (Ufficio Notificazioni Esecuzioni e Protesti) presso il Tribunale di Macerata ed è attivo nel mondo del sociale; Giovanni Pigliapoco, assicuratore, da oltre dieci anni presta servizio di volontariato nella Croce Verde e dal 2016 è il Presidente della Croce Verde Servizi Srl; mentre Sandro Parcaroli, amministratore unico del Gruppo MED Store, attore di riferimento nel settore dell’informatica e dell’innovazione digitale, ha promosso numerose iniziative a sostegno del territorio e delle sue tradizioni inoltre, insieme al Rotary Club Macerata ha condiviso fin dalla nascita il progetto “I Cento Mecenati” in favore dello Sferisterio e del Macerata Opera Festival.
Nell’accogliere con gioia e soddisfazione i tre nuovi “assi”, il presidente Stefano Quarchioni ha più volte sottolineato come l’essere “famiglia” sia una peculiarità del Club e come l’ingresso di queste eccellenze “accrescerà la capacità di realizzare la missione di servizio che il Rotary persegue, rafforzando la presenza sul territorio e portando nuova linfa e nuove idee”.
Si conclude con Federico Buffa l’ottava edizione di Overtime. Domani 14 ottobre il giornalista milanese, considerato il maggior esperto di basket a stelle e strisce e probabilmente il miglior storyteller sportivo in circolazione, è al cinema Italia alle 18.30 per raccontare le grandi imprese sportive. Seguitissimi i suoi racconti, in particolare quelli su Arpad Weisz, Maradona, oppure quello di Muhammad Ali contro George Foreman, molto di più di un semplice incontro di boxe.
Al termine del monologo ci sarà un brindisi offerto dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini e la presentazione ufficiale da parte degli organizzatori di Pindaro Eventi dell’edizione 2019 di Overtime, la numero nove.
Tra i grandi ospiti della quinta giornata c’è anche Moreno Torricelli, calciatore che con la maglia della Juventus, dal 1992 al 1998 ha vinto di tutto: tre campionati, due coppe Italia (anche se una con la Fiorentina), 2 Supercoppe italiane, una coppa UEFA aggiudicata nell’anno dell’esordio con i bianconeri (1992), una Champions League, una Supercoppa UEFA e una coppa Intercontinentale. L’appuntamento con Torricelli e Nicola Calzaretta, autore del libro I colori della vittoria. Le maglie che hanno fatto la storia della Juventus, è alle 17 nella corte interna del Comune di Macerata.
La giornata parte alle 9 con un doppio evento. In piazza Mazzini, Ciclo Stile e Confesercenti Macerata hanno organizzato per Ciclomondi l’esposizione di e-bikes e alle 10 raduno e partenza di un giro per bici da corsa, MTB, bici da città e nordic walking. Ai Giardini Diaz, invece, c’è Break the fall, il seminario di ADD-Parkour per le strade di Macerata (info e prenotazioni kairos.asd@gmail.com – cell 347.6943026). Si passa poi al pomeriggio con Scatti di grandi imprese agli Antichi Forni. Valerio Calzolaio intervista i fotografi Ernesto Scarponi e Stefano Diomedi, autori delle mostre allestite in questa location fino a stasera Spartan Racee E vissero … sconfitti e vincenti, un progetto a sostegno di Castelsantangelo sul Nera. Stessa ora per lo spettacolo, organizzato da Ciclo Stile e Confesercenti Macerata, bikes free style di piazza Mazzini, mentre alle 18 presso H.A.B. si dialoga su Il viaggio in bici: le esperienze di chi l’ha fatto, le curiosità di chi lo vuole fare.
Durante questa domenica è possibile pure visitare la mostra Le grandi imprese sportive raccontate dagli studenti ABAMC di Massimiliano Verdino.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
Overtime Festival è organizzato dalla Pindaro Eventi con la collaborazione fattiva del Comune di Macerata e l’appoggio della Regione Marche, di Unimc e del club service Panatlon International. Main sponsor sono Coop Alleanza 3.0, Mosca srl, Iplex, Arena Italia, Terme Santa Lucia, Banca Macerata, XL Extralight®, Nerea, Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Quattro C srl; i partner Tipicità, Società Filarmonica Drammatica, Centro commerciale Cooperativa Meridiana, Val di Chienti, Acca Academy, Harley-Davidson Civitanova, Maia Export, DentalCity del dott.Paolo Pasquali, Gs Copy, Domizioli Viaggi.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
È l’Orchestra da Camera di Mantova ad aprire la stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata martedì 16 ottobre alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Insieme alla OCM, una delle formazioni cameristiche più prestigiose a livello internazionale, si esibiscono due straordinari solisti, Veronika Eberle al violino e Edicson Ruiz al contrabbasso.
Premio Abbiati nel 1997 per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca della sonorità, l’Orchestra da Camera di Mantova presenta a Macerata in anteprima nazionale un programma che fra gli altri brani prevede la Sonata a quattro n.1 in sol maggiore e la Sonata a quattro n.2 in la maggiore che mettono in risalto la freschezza melodica del primo periodo di Gioachino Rossini nel 150° anniversario della morte.
Dedicato a un altro illustre pesarese, il violinista Luigi Tomasini, è il Concerto n.1 in do maggiore per violino e orchestra d'archi Hob:VIIa:1 scritto da Franz J. Haydn e che apre la serata al Lauro Rossi in un’atmosfera musicale sospesa fra barocco e classicismo. Passando per la struggente Elegia op. 10 per contrabbasso e archi di Heinrich W. Ernst, il concerto prosegue con l’esecuzione di pagine di rarissimo e prezioso ascolto, quelle del Gran Duo concertante per violino, contrabbasso e orchestra di Giovanni Bottesini. Composto intorno al 1860 dal “Paganini del contrabbasso” tanto stimato da Verdi, il Gran Duo è un brano di profonda intensità emotiva e che molto richiede sotto il profilo tecnico e interpretativo alla violinista Veronika Eberle e al contrabbassista Edicson Ruiz.
Eberle è considerata una delle violiniste più promettenti degli ultimi anni. Lo straordinario talento, l’equilibrio e la maturità musicale le sono valsi prestigiosi riconoscimenti da Nippon Foundation, Borletti Buitoni Trust, Musikleben Deutsche Stiftung di Amburgo, per citarne solo alcuni. A 16 anni Sir Simon Rattle l’ha voluta come solista in un concerto al Festival di Pasqua di Salisburgo insieme ai Berliner Philharmoniker; da allora le sue collaborazioni includono la Chamber Orchestra of Europe, la London Symphony, la Concertgebouw, la New York Philharmonic, la Montreal Symphony, la Munich Philharmonic, la Gewandhaus Orchestra e la Rotterdam Philharmonic. In questi anni ha suonato con direttori di assoluto prestigio come Antonio Pappano, Simon Rattle, Bernhard Hollinger, Alan Gilbert, Kent Nagano, James Gaffigan e Yannick Nézet-Seguin.
Il venezuelano Edicson Ruiz è entrato da bambino nel programma “El Sistema” e nell'Orchestra fondata da José Antonio Abreu per poi diventare il più giovane membro dei Berliner Philharmoniker. Oggi è uno dei più importanti solisti di contrabbasso e il suo virtuosismo impressiona il pubblico di tutto il mondo. È ospite regolare ai Festival di Salisburgo, Lucerna, Varsavia e si è esibito nelle principali sale da concerto del mondo a New York, Berlino, Tokyo, Madrid, Zurigo e Johannesburg.
Sempre martedì prossimo, alle ore 11, nell’ambito delle celebrazioni per l’anniversario dell’Istituto Agrario ‘Giuseppe Garibaldi’ di Macerata, l’Orchestra da Camera di Mantova e i solisti si esibiscono in una selezione di brani per gli studenti delle scuole superiori della provincia.
La stagione 2018-2019 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'Associazione musicale Appassionata con il contributo del Comune di Macerata, MiBAC, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM, Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata, Università degli studi di Macerata, Istituto Confucio, ANMIG. In collaborazione con Marcheconcerti, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata, Musica con le Ali, Politeama. Main sponsor è Menghi Shoes. Partner tecnico Roberto Valli pianoforti.
Biglietti da 5 a 20 euro presso la Biglietteria dei Teatri, piazza Mazzini a Macerata (mart.-sab. 10-13; 17-20). Agevolazioni per studenti e accompagnatori. Martedì 16 ottobre dalle ore 20 presso il botteghino del Teatro Lauro Rossi.
Il Comando della Polizia locale, in vista dell’incontro di calcio HR Maceratese – Civitanovese, che verrà disputata domani, domenica 14 ottobre, ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione nella zona dello stadio Helvia Recina.
In piazzale Helvia Recina (in tutte le parti fruibili come parcheggio) è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata con efficacia a partire dalle 12 fino a cessate esigenze, il divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze. Per via dei Velini: divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli di soccorso e di polizia, con efficacia a partire dalle ore 12 fino a cessate esigenze, nel tratto compreso tra il civico n. 125/a e il civico n. 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina); divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, con efficacia a partire da un’ora prima dell’inizio della partita o in base alle diverse disposizioni dell’Autorità di P.S. fino a cessate esigenze, con la seguente specifica regolamentazione.
Allo sbarramento posto all’intersezione con via Due Fonti, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra via Due Fonti ed il civico n. 151, autobus della squadra locale. Allo sbarramento posto all’intersezione con la bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, potranno derogare al divieto di transito i veicoli di polizia e soccorso, i veicoli dei residenti in via Dei Velini nel tratto compreso tra la citata intersezione e l’ingresso a valle del piazzale Helvia Recina; autobus della squadra ospite, autobus e autovetture della tifoseria ospite e i veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina mediante la traversa posta all’altezza del civico n° 130 (gruppo arbitrale, disabili motulesi, dirigenti, ecc.
Tutte le deroghe ai divieti di transito possono essere soggette a restrizione o escluse, sulla base delle determinazioni assunte dal dirigente del servizio di ordine pubblico o, per motivi di viabilità, dall’ufficiale di polizia municipale responsabile del coordinamento esterno.
Ancora, divieto di transito sulla traversa omonima posta all’altezza del civico 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili mutulesi, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private.
Per i veicoli della tifoseria ospite è prevista la sosta lungo via Dei Velini lato destro e, in caso di necessità anche sul lato sinistro, fatti salvi gli accessi laterali. Parcheggio riservato ai veicoli dei disabili della tifoseria della squadra ospite, sul lato destro a scendere, immediatamente dopo il bar “Le Monde”; parcheggio riservato agli autobus, sul lato destro a scendere (dopo i tre stalli di sosta previsti al punto precedente), dall’opposto civico n. 100 circa, per un tratto idoneo a garantire lo stazionamento dei mezzi di volta in volta previsti e comunque dove regolarmente segnalato. Parcheggio riservato ad autovetture, sul lato destro a scendere, dopo l’area riservata agli autobus di cui al precedente punto fino al civico n. 265 e sul lato sinistro a scendere dal’opposto civico n. 217 fino all’opposto civico n. 265. I veicoli dovranno essere parcheggiati rivolti verso Villa Potenza, in modo da agevolare il deflusso degli stessi al termine della manifestazione.
In piazzale Croce Verde divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di disabili che espongono lo speciale contrassegno con efficacia a partire dalle ore 12,00 fino a cessate esigenze, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato.
In viaa Famiglia Palmieri, direzione obbligatoria a destra, verso via dei Velini (con apposita canalizzazione), per i veicoli in uscita sul piazzale Helvia Recina. Per quanto riguarda via Murri e Parcheggio Garibaldi, possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in Via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi.
Assessori, commercianti e associazioni al lavoro per le luminarie, gli allestimenti e le attrazioni che renderanno Macerata un vero e proprio regno del Natale. Ieri prima riunione operativa in Comune alla presenza del vice sindaco Stefania Monteverde, dell’assessore alle Attività Produttive Paola Casoni, dei rappresentanti delle Pro loco di Macerata, Piediripa e Villapotenza e dell’associazione Commercianti del Centro Storico.
Sul tavolo le proposte di allestimento luminotecnico per le vie del centro, dei corsi Cairoli e Cavour, delle frazioni di Piediripa, Sforzacosta e Villa Potenza, il progetto per l’allestimento di piazza della Libertà, le novità per il Capodanno e la Befana.
Punto cardine del Natale maceratese saranno appunto la pista di ghiaccio con la casetta di Babbo Natale nel cuore cittadino. Un impianto dove divertirsi sperimentando le proprie capacità sul ghiaccio, vivendo nella magia dell’atmosfera natalizia. “Ci siamo confrontati presentando alle pro loco, alle associazioni e ai commercianti le possibilità di decorazione luminosa che ci sono state sottoposte per l’allestimento in città e nelle frazioni – ha spiegato l’assessore Paola Casoni –. Abbiamo già raggiunto un accordo di massima sul tipo di luminarie che verranno montate in centro storico e nei corsi mentre stiamo ancora valutando le diverse opzioni per le frazioni con le Pro loco e i comitati. Sono stati poi confermati alcuni appuntamenti come i mercatini in via Garibaldi, piazza Mazzini e il Barattolo che si terranno nei fine settimana di dicembre”.