Un affascinante incontro fra due protagonisti assoluti del teatro italiano, Massimo Ranieri e Giancarlo Sepe, che per la prima volta insieme mettono in scena uno dei testi teatrali tra i più noti e rappresentati di sempre, Il Gabbiano di Anton Čechov in programma il 9 e 10 marzo al Teatro Lauro Rossi di Macerata (ore 21) per la Stagione di prosa promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata e dall’Amat.
Come per ogni appuntamento della stagione di prosa, ci sarà anche “Genti di Teatro” l’incontro pomeridiano tra il pubblico e la compagnia per chiacchierare insieme e condividere emozioni e scelte teatrali. La Compagnia del Gabbiano sarà alle ore 18 di domenica 10 marzo alla biblioteca Mozzi Borgetti ad accogliere il pubblico maceratese.
La storia di Treplev, scrittore incompreso, del suo amore per Nina, il suo rapporto di odio/amore con la madre Irina, un’anziana e famosa attrice, e poi tutti gli altri splendidi personaggi con le loro intense storie scritte magistralmente dal giovane Čechov rivivono in questo originale spettacolo che attraversa una pietra miliare del teatro mondiale in un’inedita grande edizione
“Alla prima uscita de Il Gabbiano – scrive Giancarlo Sepe nelle note di regia - l’insuccesso fu pieno. L’autore già reduce da un altro tonfo alla prima di Ivanov (che si tramutò in un successo in un’altra città), era incredulo, stentava a capire cosa fosse successo. La sua precoce affermazione con i suoi racconti (amati da Tolstoj) pubblicati in riviste letterarie e no gli aveva alienato le simpatie della critica che lo tacciava di arroganza e iattanza: Anton faceva una vita ritirata, non frequentava i salotti e faceva il medico, aiutando la povera gente. Amava più di ogni altra cosa la sua solitudine, arrivò a dire: vorrei incontrare una donna nella mia vita, bella come la luna, e come la luna che si affacci di tanto in tanto, anzi sarebbe meglio che vivesse in un’altra città. Cechov voleva capire il perché dell’insuccesso de Il Gabbiano e chiama l’unica persona affidabile, un critico musicale di origine francese che non aveva di che essere geloso e rivendicativo, un uomo dalla cultura imperante nella Russia del secolo, la cultura francese, un uomo che conosceva l’eterna armonia dei sentimenti, anche di quelli apparentemente contrastanti, Marcel, questo il suo nome, legge davanti a Čechov il suo testo e alla fine si sprigiona in un’esegesi, un’analisi spregiudicata del testo e la messinscena parte come una emanazione spontanea dalle sue parole che diventano battute del testo e frasi di canzoni meravigliose di cui lui solo ne possiede il segreto interpretativo. Musica e Čechov un connubio che sa di favola e di miracolo, la commedia arriva a toccare il suo cuore come quando l’aveva scritta.
Accanto a Massimo Ranieri in scena ci sono Caterina Vertova, Pino Tufillaro, Federica Stefanelli, Martina Grilli, Francesco Jacopo Provenzano. Le scene e i costumi dello spettacolo – prodotto da Diana Or.i.s. srl e Rama 2000 International – sono di Uberto Bertacca, il disegno luci di Maurizio Fabretti, le musiche sono a cura di Davide Mastrogiovanni e Harmonia Team.
All’interno del Parco Urbano di Fontescodella, a Macerata, dopo un mirato servizio di appostamento per studiarne le mosse, è stato sottoposto a controllo un noto cittadino del Gambia di 20 anni, in Italia senza fissa dimora, che alla vista della Polizia ha tentato di darsi alla fuga.
Immediatamente raggiunto è stato sottoposto a controllo. Nel corso dell’operazione di Polizia, il ventenne è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Lo stesso infatti era stato visto dagli agenti nell’atto di nascondere tra la vegetazione la sua borsa dove - insieme a 5 confezioni di dentifricio - è stato rinvenuto un involucro che subito recuperato risultava contenere un consistente quantitativo di droga del tipo marijuana e hashish, sostanze suddivise in dosi e destinate alla vendita. Lo stesso accompagnato in Questura veniva trattenuto in stato di arresto in attesa dell’udienza di convalida che si terrà questa mattina presso il Tribunale di Macerata.
Lo spacciatore era già stato arrestato altre volte sempre per il medesimo reato e sempre nei pressi del Parco di Fontescodella dove in una circostanza, al fine di sfuggire alla cattura si lanciò da un muro alto diversi metri.
Lo spacciatore in occasione di precedenti arresti aveva dichiarato a ‘mo di sfida di essere a Macerata soltanto per spacciare e che non sarebbero mai riusciti a fermarlo continuando a sfidare la Polizia che invece ha puntualmente arrestato il soggetto sempre nella flagranza di spaccio.
Era circolata nei giorni scorsi l'indiscrezione secondo la quale il pentito che avrebbe dovuto testimoniare alla seconda udienza del processo di primo grado dell'omicidio di Pamela Mastropietro contro Innocent Oseghale non avrebbe parlato davanti al giudice per paura di ritorsioni. Paure confermate anche da alcune minacce che la moglie del pentito avrebbe ricevuto in modo anonimo.
Ma così non è stato. Oggi, presso il Tribunale di Macerata, il super testimone dell'accusa ha iniziato a riportare il racconto che Oseghale gli avrebbe fatto in cella. Secondo la testimonianza del pentito, Oseghale era da solo in casa quando cercò di rianimare Pamela con dell'acqua in faccia. La giovane si riprese anche se aveva gli occhi girati all'insù. Oseghale poi - come raccontato durante la deposizione del pentito - avrebbe detto di aver avuto un rapporto sessuale completo con la 18enne romana.
La ragazza sarebbe poi voluta tornare a Roma - rivela il pentito secondo le confidenze che gli fece Oseghale - e da lì iniziò una collutazione. Oseghale diede alla giovane una coltellata all'altezza del fegato e Pamela cadde a terra. Il nigeriano, pensando che la giovane fosse morta, si diresse ai Giardini Diaz per chiedere aiuto a un suo connazionale, ma quest'ultimo glielo negò.
A quel punto tornò in casa e iniziò a tagliare il piede della ragazza che iniziò a muoversi. Sempre secondo la deposizione del pentito, Oseghale raccontò che diede una seconda coltellata alla giovane romana. La lavò poi con la varechina, nel tentativo di nascondere le cause della sua morte.
Un altro particolare agghiacciante riguarda il sacco, che Oseghale avrebbe riferito al super teste di avere in frigo. Sacco laddove avrebbe dovuto riporre il corpo di Pamela, che però non sarebbe entrato al suo interno. Da qui la decisione di tagliare la giovane e metterla in due valigie.
Il pentito ha riferito come Oseghale, durante la "confidenza", non gli fece il nome di nessun complice.
La mamma di Pamala Mastropietro, Alessandra Verni, è scoppiata a piangere durante la terribile deposizione di questa mattina.
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Per il quinto anno l’Associazione Arena Sferisterio sceglie una causa sociale e un progetto di raccolta fondi da affiancare al Macerata Opera Festival per sensibilizzare gli spettatori verso un tema o una realtà in qualche modo legata alla programmazione.
Dopo le raccolte fondi per Action Aid (L’opera è donna, 2014), la Lega del Filo d’Oro (Nutrire l’Anima, 2015), Medici Senza Frontiere (Mediterraneo, 2016), Anfass (Oriente, 2017) e CAI Club Alpino Italiano (#verdesperanza, 2018).
Per il 2019, il Charity partner è AVIS Associazione Volontari Italiani Sangue che, in questi mesi e attraverso i volontari che saranno in Arena durante gli spettacoli, sensibilizzerà il pubblico non solo alle donazioni economiche per l’acquisto di nuove apparecchiature per l’Ospedale di Macerata, ma soprattutto alla donazione di sangue, atto fondamentale che garantisce la sopravvivenza e la salute di moltissime persone, soprattutto nei mesi estivi quando la disponibilità è ridotta e le richieste sono molto alte: un progetto con una forte valenza di comunità e assolutamente in linea con il tema del Festival #rossodesiderio.
La partnership è stata presentata martedì 5 marzo presso il reparto immuno-trasfusionale dell’Ospedale Generale Provinciale di Macerata dal Sovrintendente Luciano Messi, dalla Direttrice artistica Barbara Minghetti e dalla Presidente dell’AVIS Macerata Elisabetta Marcolini; in questa occasione Luciano Messi, Elisabetta Marcolini e uno dei cento mecenati dello Sferisterio, Carlo Alberto Nicolini, hanno donato il sangue.
L’ultima recita del Festival, il 10 agosto, in scena Carmen di Bizet, sarà dedicata ad AVIS: chi acquisterà i biglietti per questa darà un contributo aggiuntivo di 2 euro per la raccolta fondi.
Credit foto: Giovanni Culmune
Attimi di apprensione nel pomeriggio di oggi, quando erano circa le 16.30, in via Piero e Lorenzo Cioci a Macerata.
Ad andare in fiamme, per cause ancora in corso di accertamento, alcune sterpaglie sottostanti alla scarpata della strada.
Immediato l'arrivo sul posto dei Vigili del Fuoco di Macerata che stanno procedendo a spegnere l'incendio e mettere in sicurezza l'area.
Il rogo, che ha causato una densa colonna di fumo, ha attirato l'attenzione di passanti e curiosi.
Nella sede maceratese di Confindustria, in via Weiden 35, è stato firmato oggi il protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. Il documento si compone di cinque articoli e ha validità triennale con rinnovo automatico salvo espressa contraria volontà delle parti.
Il presidente di Confindustria Macerata Gianluca Pesarini ha così presentato l'accordo raggiunto: "Le imprese al giorno d'oggi devono essere capaci di affrontare le problematicità dell'industria 4.0. Occorre formare e informare la nostra base associativa: non si possono affrontare le minacce da soli, bisogna co-esistere per affrontare il futuro in maniera informatizzata. La Regione Marche soffre la mancanza di infrastrutture materiali vista l'assenza di un'area metropolitana: per questo bisogna lavorare sulla creazione di infrastrutture immateriali che rendano questo gap meno evidente".
Il piano di collaborazione complessivo si fonda sulla condivisione di informazioni idonee a prevenire eventuali attacchi alle infrastrutture informatiche di Confindustria Macerata e delle imprese ad essa associate.
Cinzia Grucci, dirigente del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per le "Marche", precisa: "La stipula di protocolli di questo tipo è uno degli obiettivi che mi sono stati dati. Il fatto che oggi le imprese per far fronte all'export debbano ricorrere all'e-commerce aumenta l'esposizione a rischi di natura informatica. Come Polizia Postale dobbiamo capire cosa succede nel territorio che ci circonda. Negli ultimi due anni la percentuale di reati connessi all'informatica è stazionaria, ma le modalità di reato vengono continuamente aggiornate".
"Gli industriali, specialmente a Macerata, denunciano reati di questo tipo ma - puntualizza Grucci - esiste anche molto sommerso. In molti pensano che sia inutile denunciare e si danno la colpa per essere stati poco attenti. Bisogna, invece, capire che situazioni di questo tipo possono accadere specialmente se non si è in grado di intercettare alcun campanello d'allarme"
Gianni Niccolò, direttore di Confindustria Macerata, esalta la collaborazione appena instaurata tra le due parti: "Sul tema cyber-security è importante avvalersi di una partnership come quella della Polizia Postale, capace di offrire una garanzia per le aziende socie. Un'azienda deve poter prevenire tutti i tipi di rischio".
L'ispettore della Polizia Postale di Macerata Raffaele Daniele puntualizza: "Sul territorio maceratese abbiamo riscontrato diversi problematiche. Nelle piccole realtà imprenditoriali non vengono prese misure idonee di sicurezza con l'errata convinzione che l'installazione di un anti-virus sia sufficiente per essere protetti. Serve un'importante aggiornamento dei dipendenti, che devono essere in grado di riconoscere eventuali messaggi di posta elettronica pericolosi. Bisogna fare attenzione a non aprire determinati allegati e controllare alacremente l'identità del mittente".
Dopo la sospensione invernale, Anas, Gruppo FS Italiane, riprende i lavori di manutenzione per il risanamento profondo della pavimentazione sulle principali strade statali delle Marche.
In particolare, a partire da domani, mercoledì 6 marzo, sarà interessato un tratto della strada statale 77 “della Val di Chienti” per circa 3 km (dal km 84,500 al km 81,600) in corrispondenza dello svincolo di Macerata Ovest/Sforzacosta. Il transito sarà consentito a doppio senso di marcia sulla carreggiata libera, mentre lo svincolo di Sforzacosta/Macerata Ovest sarà chiuso in ingresso e in uscita per chi viaggia in direzione Foligno.
In alternativa, per il traffico diretto verso Sarnano/SS78 è consigliata l’uscita allo svincolo di Macerata Sud/Corridonia.
Il completamento di questa fase è previsto entro il 19 aprile.
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l'evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
Nuova esposizione all’Ecomuseo delle Case di terra Villa Ficana nell’ambito del progetto "Atterrati!Call for Art". Nelle caratteristiche case di terra di borgo Ficana, dal 9 al 23 marzo, la prima esposizione del 2019 sarà dedicata alle opere di Gabriele Panerai, pittore e docente di disegno e pittura presso istituti nazionali e internazionali.
I soggetti protagonisti delle opere di Gabriele Panerai sono persone richiedenti protezione internazionale arrivate al centro di accoglienza PACI di Firenze, dove l’artista lavora come volontario. Lo scopo del suo lavoro è quello di “esaltare la magnificenza del soggetto che è in grado di trasmettere simboli di concetti politici astratti così da trasformarlo in una sorta di icona con la funzione di ridare dignità umana e diritti a persone che per cause storiche, politiche e sociali ne sono state private”.
Ogni soggetto rappresentato possiede un unico tesoro, che è se stesso, e il loro potere risiede nell’essere persona.
L'esposizione verrà inaugurata sabato 9 marzo alle ore 18,30 negli spazi del Centro Visite dell'Ecomuseo e sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito fino al 23 marzo da martedì a venerdì dalle ore 9.00 alle 12 e dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 15 alle 19.
Nei giorni dell’esposizione sarà possibile effettuare visite guidate del Borgo, alla scoperta dell’architettura in terra cruda di fine ‘800. Ingresso gratuito
"Anche nella Città di Macerata il voto alle “primarie” del Partito Democratico ha segnato il raggiungimento di un risultato che va oltre il sostegno al nostro Partito, ma che si caratterizza per una affermazione della democrazia e della partecipazione - è il commento di Stefano Di Pietro, Segretario del Circolo del Partito Democratico di Macerata -. A Macerata hanno votato ben 1.233 persone e Nicola Zingaretti, come nel resto del Paese, è risultato il candidato più votato con il 67,62% di consensi, seguito da Maurizio Martina con il 18,72% e da Roberto Giachetti con il 13,65%."
"Le votazioni si sono svolte in grande serenità e con un clima profondamente unitario, caratteristiche che nella prospettiva intendo rispettare nella conduzione della direzione del Partito di Macerata - prosegue il rappresentante dem -. Per questo risultato innanzitutto vanno ringraziati i volontari del Partito Democratico che con una costante presenza ai seggi dalle 7 della mattina alle 22 hanno consentito le votazioni dimostrando così che nei mesi scorsi con una certa superficialità si era parlato di un partito ormai “inesistente”. Poi vanno ringraziati le maceratesi e i maceratesi che si sono recati a votare non solo per dare un sostegno al nostro Partito, ma per dare un segno di vitalità e determinazione delle forze democratiche che si oppongono con decisione al populismo e al razzismo, che caratterizzano i comportamenti attuali di alcuni Partiti e del Governo giallo/verde."
"Infine, mi piace rilevare che con l’elezione di Nicola Zingaretti si apre una fase politica caratterizzata dalla ricerca di alleanze ampie e unitarie, come il nostro Circolo ha iniziato a fare da mesi con un lavoro serio e impegnato con le forze di centro sinistra e in rapporto con le organizzazioni e le associazioni democratiche della Città" conclude Di Pietro.
Si terrà domani, mercoledì 6, la seconda udienza del processo di primo grado che vede imputato Innocent Oseghale, accusato di violenza sessuale, omicidio aggravato, occultamento, vilipendio e distruzione di cadavere. Udienza quella di domani che vedrà come protagonista il super testimone, Vincenzo Marino, che ha raccolto in carcere le confessioni di Oseghale.
Secondo quanto riferito dal legale del pentito, l'uomo sembrerebbe disposto a collaborare, l'unica remora è la mancanza di protezione. Nel frattempo sembrerebbe che la moglie del super testimone abbia ricevuto una bambola con la testa mozzata e con la scritta "Fate questa fine".
Il legale propone un rinvio della deposizione in attesa di una risposta concreta sulla riammissione al programma di protezione “per consentire a Marino di deporre in maniera più serena”; il suo assistito comunque, conclude l'avvocato, "intende collaborare".
Ricco programma di iniziative quello che la Commissione regionale Pari Opportunità ha messo in cantiere in occasione della Giornata internazionale della donna. Il 7 marzo, al Teatro Sperimentale di Ancona, andrà in scena lo spettacolo “Lingua Ignota” dedicato alla figura di Ildegarda Von Bingen. Prima dell'inizio della rappresentazione di teatro e danza, il saluto della presidente Cpo, Meri Marziali e dell'assessore alle Pari Opportunità del Comune di Ancona, Emma Capogrossi.
Due gli appuntamenti in calendario per l'8 marzo. A Palazzo “Li Madou” è in programma la premiazione della seconda edizione del concorso per le scuole “Sulle vie della parità nelle Marche”, un progetto promosso a livello nazionale da Toponomastica femminile e Osservatorio di genere, e nelle Marche patrocinato da Commissione regionale Pari Opportunità, Consiglio delle donne del Comune di Macerata, con la collaborazione del sistema museale dell'Università di Camerino, Cgil, Cisl e Uil Marche. Il secondo appuntamento, ospitato alla Loggia dei Mercanti, sarà incentrato sul tema del lavoro. Nel corso dell'iniziativa, organizzata da Cpo e da Cgil, Cisl e Uil, verrà presentata un'indagine sulle donne occupate.
In apertura del convegno, intitolato “Donne e lavoro nelle Marche”, gli interventi dei Presidenti di dell'Assemblea legislativa e Cpo, Antonio Mastrovincenzo e Meri Marziali, del rettore Univpm, Sauro Longhi, e della consigliera regionale di Parità, Paola Petrucci. Tra gli altri appuntamenti da segnalare nel corso del mese di marzo, la consegna del premio “Valeria Solesin” promosso dalla Commissione regionale Pari opportunità, che quest'anno si avvale della collaborazione di Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission. Il riconoscimento verrà consegnato 19 marzo nella Sala “Pino Ricci” di Palazzo delle Marche.
“Quasi quotidianamente ci arrivano attraverso i media notizie di consumatori danneggiati, talvolta anche gravemente, da pratiche mal eseguite o eseguite in assenza delle prescrizioni di legge, o a causa di prodotti di scarsa qualità o scaduti, o ancora dall’utilizzo scorretto di apparecchiature o da mancanza di sterilizzazione degli strumenti. In molti casi questi servizi scarsamente professionali vengono di recente erogati attraverso le piattaforme di servizi hair & beauty on demand”.
A parlare è la Presidente delle Estetiste di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Rosetta Buldorini, che spiega: ”Un fenomeno questo, che si sta insinuando in un settore già ad alto rischio per i consumatori, da troppo tempo vittime del fenomeno del low-cost, l’offerta di trattamenti a prezzi stracciati”. Si tratta di servizi che nella quasi totalità dei casi vengono proposti da soggetti scarsamente o per nulla professionali, che ignorano i requisiti igienico-sanitari ed in materia di sicurezza garantiti dalle imprese regolari ai sensi della legislazione vigente.
“Il settore del benessere - continua Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Acconciatori Confartigianato - è stato in questi ultimi anni oggetto di profonde modificazioni per effetto dell’evoluzione della cultura dell’immagine e del cambiamento di approccio rispetto allo star bene da parte del consumatore, che sempre più attribuisce al piacere e al piacersi un valore sociale che va molto al di là del valore intrinseco di ciascun trattamento. Alla luce di questo si rileva, da una parte, una modifica delle caratteristiche della domanda da parte dei consumatori, che con sempre maggiore cognizione chiedono al mercato trattamenti ad elevato grado di specializzazione e, dall’altra il diffondersi dell’offerta attraverso canali innovativi, in grado di raggiungere capillarmente l’utenza. L’innovazione tecnologica ha quindi in questo senso favorito la creazione di piattaforme di servizi hair & beauty on demand”.
“E’ importante - afferma Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo - che il cliente tenga presente che le attività di acconciatura ed estetica nel nostro Paese sono regolamentate rispettivamente dalle Legge 174 del 2005 e dalla Legge 1 del 1990, sia con riferimento alla formazione obbligatoria per gli operatori, che rispetto ai requisiti igienico-sanitari dei locali nei quali l’attività viene svolta, e che operi, di conseguenza, scelte consapevoli. E’ evidente come, ad esempio, l’offerta di servizi itineranti non possa corrispondere alla tutela della salute del consumatore voluta dalle norme vigenti che, non a caso, prevedono lo svolgimento dell’attività in sede fissa se non con alcune particolari eccezioni e il divieto dell’esercizio in forma ambulante, nonché l’obbligo della presenza stabile e della relativa indicazione ed identificazione del Responsabile Tecnico e il rispetto dei requisiti igienico-sanitari, e, per le attività estetiche, del Decreto relativo all’utilizzo delle apparecchiature elettromeccaniche”.
“Si tratta, in molti casi - aggiungono i Presidenti - di proposte che determinano concorrenza sleale nei confronti degli operatori regolari e di pericolose risposte all’esigenza del cliente di ritagliarsi del tempo per la cura dell’immagine. Confartigianato Benessere, che ha sempre contribuito in tutte le sedi istituzionali alla costruzione di regole certe a tutela degli operatori e dei loro clienti, sottolinea quindi l’importanza di una corretta e costante informazione nei confronti del consumatore rispetto ai rischi derivanti da trattamenti eseguiti senza il rispetto delle prescrizioni, affinché si affermi sempre più l’importanza di affidarsi ad operatori qualificati a garanzia della corretta esecuzione dei trattamenti”.
Si parla di giovani, futuro ed Europa venerdì 8 marzo all’Università di Macerata insieme a Enrico Letta, direttore della Scuola di affari internazionali dell’Istituto di studi politici all’Università SciencesPo di Parigi, già presidente del Consiglio dei Ministri. L’appuntamento è alle 11 al Polo Pantaleoni. Il dibattito, condotto da Frediano Finucci, caporedattore economia-esteri del Tg La7, sarà animato anche da Andrea Maresi, membro del gabinetto del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, e da due studenti Unimc, Rebecca Marconi, laureanda, e Omar Pallotta, dottorando, che offriranno il punto di vista degli studenti universitari.
Al termine dell’incontro si terrà la cerimonia di intitolazione della sala di redazione di UniMC Medialab ad Antonio Megalizzi, giovane reporter italiano, europeista, vittima dell’attentato terroristico di Strasburgo. Il giornalista si trovava nella città sede del Parlamento Europeo per la radio Europhonica, progetto internazionale promosso da RadUni, l'associazione italiana operatori radiofonici universitari, insieme alle radio universitarie di Francia, Spagna, Portogallo e Germania, per raccontare l'Europa attraverso gli occhi dei giovani.
Con questo incontro l’Università di Macerata apre una serie di approfondimenti su ruolo, compiti e percezione dell’Unione Europea in vista delle prossime elezioni di maggio. Adattarsi ai cambiamenti con sfide decisive come l'occupazione, la governance economica, l'immigrazione e il coinvolgimento dei cittadini è tra gli obiettivi che attendono le istituzioni europee, in un periodo cruciale per ridisegnare il futuro equilibrio dell'Ue e la stessa ragion d'essere del suo rilancio politico, economico e culturale. Le prossime iniziative, inserite nell’ambito del progetto “La primavera dell’Europa” promossa dalla Rete dei Centri di documentazione europea italiani per il 2019, si terranno il 20 marzo, “Comunicare l’Unione Europea”, e il 22 marzo, “L’Europa e la sua crisi”.
Enrico Letta è stato presidente del Consiglio dei Ministri nel 2013 e 2014. È stato ministro e parlamentare. Dal 2015 dirige la Scuola di Affari Internazionali dell’Università Sciences Po di Parigi. Nello stesso anno ha fondato, in Italia, due istituzioni no-profit, la Scuola di Politiche e l’Associazione Italia-Asean. È anche presidente dell’Istituto Jacques Delors.
"Giornata di approfondimento su Wikipedia e la storia per le classi quinte dell’Istituto Agrario di Macerata. L’enciclopedia libera rappresenta una primaria fonte di informazione molto importante per i navigatori del web, siano studenti che docenti, che pubblico generico; a patto che se ne faccia un uso consapevole e critico". Sono queste le parole di Flavio Febbraro, responsabile della didattica in ambito digitale presso l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” (ISTORETO) e coordinatore della direzione della rivista di Didattica della storia in rete dell’Istituto nazionale Parri, www.novecento.org.
Il suo intervento, rivolto agli studenti, ha offerto strumenti di analisi e decodifica di Wikipedia. La principale enciclopedia on line, secondo lo studioso, presenta particolari criticità riguardo alle voci di storia contemporanea, nello specifico italiana. Per esemplificare queste problematiche, il prof. Febbaro, di fronte ad una platea molto attenta, si è soffermato su alcune voci riguardanti il confine orientale e le complesse vicende storiche connesse alla commemorazione del Giorno del ricordo.
La Squadra Mobile di Macerata nell’ambito di una ricerca senza tregua degli spacciatori che avevano occupato e si erano suddivisi il territorio di Macerata all’indomani dei gravi fatti avvenuti lo scorso anno ha catturato uno dei nigeriani destinatari delle misure cautelari eseguite nell’ambito dell’operazione Ishan il quale era riuscito a sottrarsi alla sua cattura.
La Squadra Mobile diretta dalla Dott.ssa Maria Raffaella Abbate era da tempo sulle tracce dello straniero spacciatore ma gli uomini della Squadra Mobile erano riusciti a sapere che lo stesso era in Ghana e che avrebbe fatto ingresso in Italia.
Il cittadino nigeriano, I.O., classe 1995, pensando di potersi sottrarre ai controlli, grazie anche ai suoi numerosi “alias”, è stato riconosciuto e bloccato alla frontiera di Milano Malpensa mentre cercava di dirigersi a Napoli. Ad attenderlo c’erano i poliziotti dell’Aeroporto Milano Malpensa e gli operatori della Squadra Mobile di Macerata diretta dalla Dott.ssa Maria Raffaella Abbate i quali, appena il nigeriano scendeva dall’aereo, lo bloccavano e lo traevano in arresto.
La complessa attività di indagine della Squadra Mobile, coordinata dal Procuratore Capo Giovanni Giorgio, ha permesso di ottenere quindici misure cautelari emesse dal G.I.P. Domenico Potetti. Tale operazione si inserisce in un più ampio contesto investigativo in cui lo scorso 19 Luglio venivano emessi cinque provvedimenti cautelari restrittivi.
Le indagini, particolarmente articolate, sono state realizzate con lo strumento delle intercettazioni telefoniche, l’impiego di strumentazione tecnica altamente sofisticata, presidi tecnologici di ripresa e di localizzazione, appostamenti, pedinamenti e personale sotto-copertura che, in forza della normativa esistente, in varie occasioni, ha acquistato sostanza stupefacente dagli spacciatori.
L’attività di indagine ha permesso, quindi, di accertare una fiorente attività di spaccio gestita da cittadini extracomunitari di origine africana, la maggior parte di nazionalità nigeriana i quali, in numerosissimi luoghi della provincia, cedevano sostanza stupefacente del tipo eroina.
I luoghi in cui i soggetti cedevano la sostanza stupefacente insistono nel comune di Treia e la sua frazione Passo di Treia nonché in numerose zone del centro cittadino come i Giardini Diaz, Parco Fontescodella, via Pace, via Roma ma soprattutto nei pressi di due istituti scolastici di questo centro: Scuola Enrico Fermi e Istituto Galilei, luoghi frequentati anche da minori che, in varie occasioni, erano loro stessi gli acquirenti della sostanza stupefacente.
Il contesto operativo si presentava da subito difficile per gli investigatori ma le tecniche di indagine adottate hanno consentito di documentare in modo inoppugnabile la rete di spaccio mediante l’utilizzo di strumentazione tecnica all’avanguardia come telecamere ad altissima risoluzione installate nei luoghi attenzionati.
L’indagine è stata condotta procedendo con l’escussione di circa cinquanta persone, con l’analisi del traffico telefonico di circa quaranta utenze, con accertamenti che hanno così permesso di accertare circa 1250 cessioni nella Provincia in tutte le ore della giornata e con clientela assai variegata.
Si trattava di un “commercio di sostanze stupefacenti al minuto” cedute anche a minorenni ed a “basso costo”.
All’esito dell’attività sono state emesse dal G.I.P. Domenico Potetti quindici ordinanze cautelari personali di cui tredici concernenti la custodia cautelare in carcere e due divieti di dimora.
I destinatari delle quindici ordinanze di custodia cautelare sono in maggioranza nigeriani, regolari sul territorio nazionale con permessi di soggiorno per richiesta di asilo e motivi umanitari.
Mercoledì 6 marzo alle ore 18 presso il Foyer del Teatro Lauro Rossi, si terrà il terzo incontro degli Amici dello Sferisterio dedicato a Rigoletto. Il titolo tornerà sul palcoscenico dello Sferisterio la prossima estate nella versione del 2015 del regista Federico Grazzini. Una conversazione con Cecilia Ligorio, con la quale si metteranno in evidenza gli aspetti drammaturgici dell'opera verdiana.
La Ligorio torna a Macerata dopo il successo di SHI (Si faccia!), opera dedicata a Matteo Ricci della quale è stata librettista (musica di Carlo Boccadoro) e regista che inaugurò la stagione 2017 Oriente. È reduce dalla ripresa della regia proprio di quest'opera al Regio di Torino nella recente versione firmata da John Turturro con il quale ha collaborato nella messa in scena al Teatro Massimo di Palermo. Veronese di origine, è regista, librettista, attrice e drammaturga. Ha studiato violoncello, canto, danza e filosofia.
La scorsa stagione ha firmato la regia della Semiramide di G. Rossini al Teatro La Fenice di Venezia e collaborato con importanti festival e teatri.
L'evento ha il patrocinio del Comune di Macerata e del Macerata Opera Festival.
La Regione Marche ha pubblicato un bando molto importante per le imprese del cratere con una dotazione da 21,7 milioni di euro: si tratta dell’avviso pubblico di attuazione dell' articolo 20 del Decreto legge n. 189/2016 che prevede contributi a fondo perduto fino al 50% a favore delle imprese che realizzino o abbiano realizzato, a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nelle aree colpite dal sisma. L’avviso sarà aperto il prossimo 25 marzo e scadrà il 25 maggio.
Nel contempo, è stato già emanato un nuovo bando regionale POR FESR "Impresa e Lavoro 4.0", la cui procedura di accesso è aperta fino al prossimo 3 aprile. L’accesso al bando, che ha la finalità di supportare l'acquisto di beni e servizi riconducibili al “Piano Nazionale Industria 4.0”, è consentita a tutte le imprese della Regione Marche con una riserva di risorse per le aziende del Cratere.
Obiettivo dell'incontro è quello di informare le imprese sulle opportunità di finanziamento offerte dai nuovi strumenti agevolativi, di fornire utili chiarimenti sugli ambiti di operatività degli stessi e di rispondere a tutti i dubbi degli operatori.
Lunedì 11 marzo, a partire dalle ore 15:00, si terrà un incontro presso la Sala Convegni Confindustria Macerata, in via Wieden 35, dal titolo "I nuovi finanziamenti regionali nelle aree colpite dal sisma" per affrontare il tema.
Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della sezione di Macerata della Croce Rossa Italiana e il sindaco di Pollenza, Luigi Monti, hanno inaugurato sabato scorso, la prima Sala Simulatori Auto della provincia, al Centro Arcade di Casette Verdini.
Entrambi hanno avuto parole di apprezzamento per questa nuova opportunità offerta al territorio dall’ideatore, Gianluca Di Iorio titolare dell’agenzia di comunicazione Cirix, affiancato dal proprietario del Centro Arcade, Andrea Morresi.
“La Sala Simulatori oltre ad essere un’iniziativa di svago ci permette di parlare di sicurezza – ha tenuto a precisare Rosaria Del Balzo Ruiti -. Più si conoscono le regole della strada e più si riesce a prevenire incidenti”. In questo spazio infatti, si possono vivere esperienze di guida virtuali che tengono conto delle regole della strada. Sabato è stata anche l’occasione per la CRI di mostrare al pubblico intervenuto la nuova ambulanza corredata di strumentazione innovativa, con dimostrazioni di estrazione del casco e di un ferito da un auto.
All’inaugurazione è intervenuto don Mario Simonetti per la benedizione. Il presidente dell’Associazione Anthropos di Civitanova, Nelio Piermattei, accompagnato dal campione paralimpico di ciclismo, Giorgio Farroni, hanno voluto sottolineare l’importanza di avere a disposizione in questo luogo un simulatore di guida per le persone disabili (che sarà gratuito per tutto l’anno).
Grande curiosità hanno destato le auto da corsa presenti per l’inaugurazione. Tanti appassionati hanno provato l’auto da Formula 1 in scala 1:1, le macchine da Gran Turismo adatte anche ai bambini, lo speciale occhiale che simula la condizione in stato di ebbrezza, il seggiolino che simula le montagne russe.
La Sala Simulatori Auto rimarrà aperta ogni giorno (escluso il lunedì), in orario pomeridiano e serale.
Ancora un successo per la Banca Macerata Rugby che sconfigge in casa, al Longarini, il Fano per 29 a 12. Le mete sono state siglate da Pazzaglia, Svampa, Andalo' e Meschini con una buona prestazione generale
Soprattutto in attacco; da sottolineare l'esordio in prima squadra dei ragazzi dell'Under 18 Mazziotti, Paoli Martorelli e Ciccale' i quali hanno dimostrato di essere all'altezza della situazione, incidendo molto positivamente sulla partita; un leggero calo nel secondo tempo ha permesso ai fanesi di marcare due mete. L'under 18 perde 36 a 34 sul campo del Chieti in un confronto sempre aperto e con continui colpi di scena. Le Armadille sono state protagoniste a Teramo, in Coppa Italia, sconfiggendo le padrone di casa.