Questo 29 maggio 2021 non è un sabato come gli altri per la Maceratese, segna infatti il felice e quasi insperato ritorno del Velox dopo la dolorosa cancellazione di un anno fa a causa della pandemia.
Il club presieduto da Alberto Crocioni, una volta che la Figc Marche ha dato l’ok all’organizzazione di kermesse giovanili, si è subito attivato e in pochi giorni ha allestito il Velox (43° edizione per gli Under17 e al 32° per gli Under15) e il 35° Cleti per Esordienti.
Il Velox vedrà al via 16 formazioni sia per la categoria Allievi che per i Giovanissimi, mentre il Cleti avrà protagonisti 12 team. Per la composizione dei gironi e il calendario completo si rimanda al sito www.ssmaceratese1922.it
Alle 18 di oggi si parte dunque, in programma due partite del Velox Allievi: Vigor Senigallia-Recanatese allo Stadio della Vittoria di Macerata e Academy Civitanovese-Portorecanati a Villa Potenza.
Alla stessa ora il debutto della competizione per Giovanissimi, appuntamento al “Contigiani” di Civitanova per United Civitanova-Anconitana. Il semaforo verde del “Nando Cleti” ci sarà invece dal 2 giugno.
Il responsabile Marcello Temperi, come già comunicato in precedenza, ha dovuto allestire dei formati ridotti rispetto ai numeri enormi del passato quando si coinvolgevano quasi 100 squadre. Per questioni unicamente di tempo (bisogna finire entro il 30 giugno) la Maceratese ha dovuto dire di no, con dispiacere, a società che hanno dato l’adesione più tardi, nonché estromettere i club abruzzesi dal Cleti. L’auspicio è che nella primavera del 2022 il calcio e la nostra quotidianità abbiano davvero ritrovato la piena normalità e si torni a tornei deluxe.
Proprio in virtù del poco tempo a disposizione, la Maceratese si avvarrà dell’apprezzata collaborazione di altre società che sommeranno i loro campi sportivi ai due “biancorossi”. Le partite si giocheranno anche sul terreno di gioco della Robur e del Montemilone Pollenza.
Trovato ieri presso i giardini Diaz di Macerata, durante uno specifico servizio di controllo disposto dal questore Vincenzo Trombadore e svolto dei poliziotti della Squadra Mobile, un 22enne di origini gambiane già conosciuto per i suoi precedenti connessi allo spaccio di droga.
Il giovane era colpito da un provvedimento di ordine di carcerazione emesso dall’Autorità Giudiziaria. Dovrà scontare una pena di 3 anni e 3 mesi di reclusione, oltre al pagamento della pena pecuniaria di 3.800 euro.
Al termine del periodo di carcerazione il 22enne verrà espulso dal territorio nazionale con accompagnamento coattivo alla frontiera. Al momento è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
La Fondazione Carima ha presentato, nella mattinata di ieri, il programma delle iniziative culturali estive nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Palazzo Ricci, alla presenza del Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, del Presidente della Provincia Antonio Pettinari, dell’Assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, del Sovrintendente dello Sferisterio Luciano Messi e della Direttrice Artistica del Macerata Opera Festival Barbara Minghetti.
La prima notizia riguarda proprio il museo di proprietà della Fondazione Carima: mercoledì 2 giugno, infatti, Palazzo Ricci riaprirà i battenti dopo più di un anno. Un lasso di tempo che non è trascorso invano come ha spiegato la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti: "Abbiamo approfittato delle chiusure a singhiozzo imposte dalla pandemia per avviare un intervento di riqualifica del museo, che è iniziato con il restauro conservativo e l’illuminazione delle facciate e che sta proseguendo con la sistemazione dell’area accoglienza dei visitatori".
"Dopo quattro anni di gestione da parte di Macerata Musei, la conduzione di Palazzo Ricci ritorna alla Fondazione Carima, che per le aperture e le visite si è affidata alla professionalità di Meridiana Snc di Urbisaglia, ferma restando la volontà di portare avanti la sinergia con la rete civica museale cittadina. Si è conclusa un’esperienza molto positiva – ha precisato la Presidente – al termine della quale vogliamo rimetterci in gioco direttamente con l’obiettivo di rendere Palazzo Ricci al passo coi tempi".
Tra le novità che riguardano il museo ci sono l’affidamento della direzione artistica al Professor Roberto Cresti, Docente di Storia dell’arte contemporanea e di Storia delle arti del Novecento presso il Dipartimento di Studi Umanistici di UNIMC, nonché la realizzazione di un’app per la visita guidata tramite smartphone della collezione di arte italiana del Novecento, che è in corso di sviluppo e dovrebbe essere rilasciata il prossimo autunno.
Si ritorna infine alla modalità di ingresso gratuito che, stante la necessità di razionalizzare le risorse, avrà luogo attraverso un programma di aperture mirate, che saranno potenziate nei periodi di maggiore affluenza turistica ed in concomitanza con le festività.
La seconda notizia è stata la prosecuzione, per il terzo anno consecutivo, del sodalizio tra la Fondazione Carima e il Macerata Opera Festival. Un impegno, nella veste di Mecenate come ha voluto sottolineare la Presidente Rosaria Del Balzo Ruiti, che per il 2021 è stato ulteriormente rafforzato in considerazione della particolare crisi in cui versano i settori della cultura, dello spettacolo e del turismo e nella consapevolezza che lo Sferisterio è patrimonio culturale, artistico e architettonico dell’intero territorio provinciale di cui contribuisce a promuovere l’immagine in Italia e all’estero.
2Il sostegno al territorio e il valore della Fondazione Carima per la nostra città è di fondamentale importanza – è intervenuto il Sindaco Sandro Parcaroli –. Sempre al servizio della comunità maceratese, in questi anni, ha promosso lo sviluppo economico, sociale e culturale e lo ha fatto con ancora più rilievo in un periodo difficile come questo. Il concreto supporto al Macerata Opera Festival e gli appuntamenti concomitanti alle celebrazioni per il Centenario dell’Aida dimostrano quanto la Fondazione Carima si adoperi per il benessere della collettività locale".
Da ultimo, ma non certo per rilevanza, l’annuncio di una grande mostra estiva a Palazzo Ricci, che si lega anche alle attività celebrative per la ricorrenza dei cento anni dalla prima opera lirica andata in scena allo Sferisterio. Si tratta di un’iniziativa espositiva dedicata a Dante Ferretti, in occasione della quale la Fondazione Carima presenterà per la prima volta al pubblico dieci pregevoli bozzetti di sua proprietà realizzati dallo scenografo di origine maceratese, tra i quali alcuni esemplari relativi ai film per cui ha vinto il premio Oscar per la migliore scenografia.
"Siamo certi – ha concluso la Presidente – che sarà un evento di punta dell’estate culturale maceratese, in grado di conferire un valore aggiunto alla promozione e alla valorizzazione della provincia di Macerata".
Il Presidente della Provincia Antonio Pettinari ha voluto ringraziare la Fondazione Carima per il costante sostegno a 360 gradi dato al territorio provinciale, che non è mai venuto meno nel tempo focalizzandosi sempre sui suoi bisogni prioritari, e ha voluto rimarcare l’unità delle istituzioni locali e la capacità di fare rete per rilanciare la provincia di Macerata dopo questo periodo di profonda difficoltà, a partire proprio dalla stagione lirica prossima all’avvio.
Sabato e domenica all’Helvia Recina l’atletica leggera presenta la più importante manifestazione del periodo: i Campionati Marchigiani Assoluti Individuali, con l’Atletica AVIS Macerata, società organizzatrice, presente con ben 65 atleti gara.
E’ un evento che rappresenta anche una delle ultime occasioni per ottenere i pass per i Campionati Italiani Junior e Promesse di Grosseto 11-13 giugno e per gli Italiani Assoluti di Rovereto del 25-27 giugno.
Il Ritrovo in entrambe le giornate è alle ore 15.00 con inizio delle gare alle ore 15.30.
Nell’occasione verranno premiati con la Coppa “Banca Macerata” i giovani cadetti e allievi che 15 giorni fa hanno ottenuto i migliori risultati tecnici del Campionato Marchigiano Giovanile che, a causa del maltempo, ha dovuto recuperare alcune gare a San Benedetto del Tronto, lo scorso fine settimana.
I giovani premiati saranno: la cadetta Sonia Gattari dell’Atletica AVIS Macerata per la prestazione negli 80 metri piani, corsi in 10”40, capaci di consegnarle 864 punti.
Nei cadetti il miglior risultato tecnico è stato conseguito da Marco Narducci dell’ASA Ascoli che nel getto del peso ha lanciato a 15,50 metri, muisura che gli ha garantito 928 punti.
Nelle allieve la migliore prestazione è stata di Sofia Coppari dell’Atletica Fabriano che nel getto del peso ha raggiunto la misura di m. 13,77, punti 878, mentre fra gli allievi la coppa andrà a Giovanni Stella Fagiani che nel lancio del giavellotto ha ottenuto m. 60,40, punti 815.
Secondo quanto previsto dalle disposizioni le gare si svolgeranno a porte chiuse, in assenza di pubblico.
“Lo sguardo che proviene dall’esperienza umanistica verso il mondo e verso i processi economici e produttivi è uno sguardo di diversa sensibilità, legato alla complessità della contemporaneità”. Così il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato sintetizza l’idea alla base del Luci, il Laboratorio umanistico per la creatività e l’innovazione che da otto anni stimola gli studenti UniMc sui temi dell’imprenditorialità.
“Le esperienze culturali dell’umanesimo sono spiazzanti, inattese, e tutto ciò che è inatteso e perturbante suscita nuove idee - ha aggiunto il rettore -. L’Università di Macerata, tra le prime, ha intuito il rapporto tra umanesimo e tecnologie. Non a caso stiamo avviando un percorso di laurea in digital humanities”.
Oggi i quasi quaranta allievi del Laboratorio, divisi in sette squadre, hanno presentato a una giuria di docenti, imprenditori e professionisti le loro idee di impresa. La più votata è stata LandGo, di Emanuele Cinciripini, Martina Maddalena, Michele Cardinali, Vanessa Baleani, Viola D'Ambrosio: un progetto che offre esperienze di ecoturismo, proponendo itinerari ed escursioni in borghi storici, parchi naturali e paesaggi incontaminati in maniera dinamica e interattiva, anche tramite contenuti audiovisivi di realtà aumentata.
L’idea vincitrice sarà valutata da esperti per capire come portarla a un livello di applicazione concreta attraverso il sostegno finanziario di Unimc e la consulenza della BP Cube. La squadra ha vinto anche un workshop di Lego Serious Play.
“Il contributo dell’umanista o dell’esperto giurista, dell’economista – spiega la coordinatrice scientifica del progetto Francesca Spigarelli, delegata del rettore alla ricerca e ai rapporti con le imprese - si integrano per generare idee molto ancorate al nostro territorio e alle nostre tipicità. Vogliamo portare i nostri ragazzi a generare innovazioni che possono essere sociali o a supporto delle innovazioni tecnologiche. È una bella soddisfazione vederli cambiare e arrivare a una consapevolezza su come possono presentarsi nel mondo del lavoro”.
Molto apprezzate dalla giuria anche gli altri sei progetti in gara. Plurivista di Luca Basili, Lucrezia Bonfili, Martina Agresta, Massimiliano Cascata, Paola Roxana Cingolani è uno strumento di dialogo e confronto tra Università, studenti, enti e aziende. Hempty di Claudio Porzi, Francesco Carelli, Gemma Scali, Luca Centorame, Monica Amato si propone come impresa di intermediazione e consulenza per le pmi che toccano in maniera più o meno diretta la filiera della canapa, una risorsa naturale che racchiude tradizione, innovazione e sostenibilità.
Swipe the Present di Carlino Di Antonino, Chiara Laurenzi, Cristiana Clementi, Gemma Carducci, Riccardo Carmenati, mira alla conservazione di quei saperi antichi attualmente a rischio di estinzione per farne oggetto di connessione con la collettività. Uni.strike! di Beatrice De Santis, Francesco Angelini, Ludovica Marchionni, Ludovico Maria Pincini punta a creare una piattaforma di orientiamo per i ragazzi delle superiori. Il progetto Strade di Barbara Butucea, Irene Donati, Martin Critelli, Salvatore Mastropietro, si propone di offrire un pacchetto, creato a livello locale, da proporre e vendere alle scuole, comprensivo di una piattaforma digitale su misura. EcoPusk di Fabrizia Pizzuti, Irene Mazzuferi, Lara Discepolo, Lucia Toscano, Sara Mancini, vuole riciclare le mascherine chirurgiche simbolo della pandemia creando puzzle raffiguranti i simboli delle Marche.
Ancora grandi risultati per la SSD Ginnastica Macerata.
Due atleti della società maceratese, Sarah Ferragina e Francesco Blasi, hanno appena ottenuto il pass per la finale di Aerobic step al Campionato del Mondo a Baku in Azerbaijan.
I due atleti fanno parte della squadra Senior della Federazione Ginnastica d'Italia. Appena tornata in Italia invece la responsabile tecnica della squadra azzurra Junior Arianna Ciucci che con tutti gli atleti ha centrato tutte le finali, sfiorando in finale la medaglia di bronzo. Grande soddisfazione per il tecnico della SSD Ginnastica Macerata alla sua prima esperienza in Nazionale. Come tecnico Nazionale è già al lavoro per gli Assoluti con la propria società che si terranno a Napoli il 5 e 6 giugno. E poi sempre con la squadra Nazionale il via alla preparazione per gli Europei che si terranno a Pesaro il prossimo settembre 2021.
Prosegue il rapporto tra la società biancorossa e il tecnico romano, con la comune ambizione di migliorarsi sempre e continuare nella crescita della Pallavolo Macerata. Il campionato appena concluso è il primo che Adriano Di Pinto completa per intero sulla panchina della Med Store Macerata, ma il progetto di crescita non si è mai interrotto. Dopo aver iniziato la sua avventura a Macerata a metà della stagione 2018/2019, l’allenatore ha poi guidato la squadra lo scorso anno in uno sfortunato campionato dovuto sospendere anzitempo a causa dell’emergenza Covid, quando i biancorossi erano in piena lotta play off. Ripartito quest’anno con rinnovato entusiasmo e un roster rinforzato, Di Pinto ha condotto la Med Store Macerata ad un passo dalla promozione, affrontando una stagione difficile, partita subito in salita nuovamente a causa del Covid ma raddrizzata in corso d’opera con una lunga serie di risultati positivi. La squadra è riuscita a prendersi il terzo posto in classifica e raggiungere l’ultimo turno di play off, dando vita a prestazioni convincenti e spettacolari e mettendo a referto vittorie prestigiose. Il coach ha saputo valorizzare i tanti giovani presenti nel roster e gestito i grandi campioni arrivati a vestire la maglia biancorossa.
Risultati positivi in linea con gli obiettivi della società e un rapporto che vede Pallavolo Macerata e Di Pinto uniti anche nel settore giovanile, dove l’allenatore ricopre il ruolo di Direttore Tecnico. Nella Volley Academy Macerata, progetto sportivo e sociale dedicato ai più piccoli, credono fortemente società e tecnico, su queste basi il legame non poteva che continuare, a caccia di nuovi successi.
Si apriranno a luglio le iscrizioni al nuovo corso di perfezionamento promosso dall’Università di Macerata, Dipartimento di studi umanistici, “L’alimentazione tra salute della persona e sviluppo sostenibile”. Promosso in collaborazione con l’associazione Foodinsider, il Laboratorio delle Idee di Fabriano e il progetto Sustainable Innovation Lab del Dipartimento di Giurisprudenza, il percorso promuove il consolidamento delle competenze e delle conoscenze pluridisciplinari che ruotano intorno al tema dell’alimentazione in generale e della ristorazione collettiva in particolare.
Per informazioni e iscrizioni: studiumanistici.unimc.it/postlauream.
Il corso, che si terrà prevalentemente con modalità a distanza, offre un’opportunità di formazione e di aggiornamento per tutte le diverse figure professionali ed educative che concorrono allo sviluppo delle competenze nell’alimentazione in termini di sostenibilità: i commissari mensa, inclusi i genitori, gli insegnanti, gli educatori, i responsabili della ristorazione collettiva, gli operatori nell’ambito delle food policy, i manager di aziende di ristorazione e i responsabili della ristorazione in comunità educative, i dirigenti scolastici, i sindaci, i dirigenti e gli assessori con delega all’istruzione o con mansioni di gestione della ristorazione scolastica, direttori di comunità con ruoli inerenti alla gestione dei servizi di ristorazione collettiva e manager delle mense aziendali.
I partecipanti potranno entrare a contatto con esperti qualificati e con i referenti delle best practice di ristorazione collettiva italiane ed estere, in un confronto qualificato e interattivo, costituito da solide basi teoriche, analisi di casi e supervisione di progettazioni.
Il percorso formativo, coordinato da PaolaNicolini, docente di psicologia dell’educazione del Dipartimento di Studi Umanistici, e Angela Cossiri, docente di diritto costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza, mira a unire la dimensione giuridica del cibo e della ristorazione collettiva con quelle più strettamente educative e di sviluppo psicologico, seguendo un obiettivo che si prefigura sempre più decisivo nel superamento del confine che spesso unisce alimentazione, ristorazione collettiva e scolastica, educazione alimentare e rafforzamento dei diritti fondamentali legati alla sostenibilità.
Uno sguardo innovativo all’alimentazione e all’educazione alimentare che, unendosi a conoscenze specifiche in tutti i settori a essa connessi, garantiscono la formazione di professionalità in un quadro globale di competenze e capacità innovative sia nella ristorazione che nella formazione.
«La problematica del personale infermieristico presso le strutture protette è presente da sempre con periodici picchi carenziali legati ai flussi dei professionisti; un fenomeno che è stato fortemente accentuato dalla pandemia. La presentazione dell’Ordine del giorno parla di un situazione che riguarda quasi tutte le regioni italiane per cui l’oggetto della tematica evidenzia una situazione complessa di cui l’Amministrazione è perfettamente consapevole». A dirlo sono il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro e il consigliere con delega alla Sanità Giordano Ripa, presentatore dell’emendamento, in risposta al consigliere Elisabetta Garbati del gruppo Macerata Rinnova, la quale aveva chiesto al sindaco di intervenire sulla questione riguardante la mancanza di personale infermieristico nelle strutture residenziali per anziani. (Leggi qui l'articolo)
«L’Amministrazione, sulle attuali difficoltà di reclutamento delle figure infermieristiche, aggravato dalla situazione pandemica, si è attivata da mesi per comprendere con esattezza i termini del problema e, di conseguenza, definire le azioni concrete da mettere in campo – spiegano -. Ci siamo fatti carico di questa situazione mettendo in campo azioni fattive di impegno istituzionale; il dialogo con il presidente dell’IRCR Giuliano Centioni, con il direttore Francesco Prioglio, con l’Area Vasta 3 e con la Regione Marche è stato, ed è, serrato e costante».
«La pandemia ha comportato uno sovvertimento totale delle varie strutture sanitarie a partire da quelle ospedaliere fino a quelle territoriali con ridimensionamento e accorpamento di personale; tuttora gli organici risentono, sia numericamente che qualitativamente, del flusso del personale infermieristico verso le strutture Covid – proseguono Parcaroli, D’Alessandro e Ripa -. Considerato il momento emergenziale, una parte cospicua del personale infermieristico, è stata attratta dalle strutture pubbliche vista la grande richiesta e ora ci stiamo avvicinando a un progressivo riordino degli organici».
«L’Ordine del giorno ha avuto un totale consenso da parte della maggioranza fermo restando che l’emendamento proposto dalla Lega ha voluto rimarcare la necessità di ridefinire gli organici preso atto della minore pressione nelle strutture ospedaliere territoriali. Questo non significa rallentare o addirittura stoppare l’iter amministrativo richiesto, che comunque non è di competenza comunale – concludono -. Strumentalizzare un reale e serio problema che necessita invece di confronti continui e costruttivi con tutti gli attori in campo è alquanto disdicevole in un momento critico come quello che stiamo vivendo».
Una nuova linea di prodotti dermocosmetici farmaceutici, ispirati ai principi del clean beauty, naturali e vegan, nati sulle pendici del Monte Conero, nelle Marche, con una filiera interamente locale, dallo studio e applicazione topica per la prima volta in Italia dell’estratto di “Paccasasso del Conero” (Crithmum Maritimum), vegetale unico nel suo genere e ricchissimo di vitamina C con proprietà antiossidanti, antibatteriche e rigenerative.
Conero Beauty è una nuova linea di dermocosmesi di distribuzione farmaceutica basata sugli estratti naturali delle piante autoctone del Parco Naturale Regionale del Monte Conero, nelle Marche, ispirata ai principi internazionali di “Clean Beauty” e naturalità, con una filiera produttiva e distributiva interamente “Made in Marche” che mira a ridare eccellenza al mercato cosmetico italiano e valorizzare il territorio marchigiano.
A lanciarla sono due giovani, Daniele Aloi e Federico Patrizi.
Daniele, pugliese di nascita e marchigiano di adozione si occupa di marketing reputazionale per Google Italia dopo aver studiato economia in Bocconi e aver cumulato esperienze di partnership manager e consulente di comunicazione e marketing per il settore farmaceutico e tech.
Federico, nato e cresciuto a Macerata, si occupa di marketing di prodotto per Reckitt Italia (brand manager di Sholl e Veet) dopo una lunga esperienza nel mercato cosmetico come responsabile marketing in Vichy e Phyto e una laurea in economia e marketing in Bocconi.
"La leva che ci ha spinto a fondare un’azienda cosmetica naturale nelle Marche è duplice - spiegano -: da un lato la valorizzazione delle mercato cosmetico italiano e del territorio marchigiano, provando che è possibile fare impresa innovativa e competitiva anche nelle Marche andando a portare nel mondo l’eccellenza locale. Dall’altro lato, la passione per il mondo cosmetico e la conoscenza del settore, oltre che la volontà di far nascere una realtà naturale basata sui principi del clean beauty e della naturalità della cosmesi".
I cosmetici Conero Beauty hanno un'efficacia farmaceutica provata e contengono solo ingredienti “attivi”: tutti i componenti delle formule cosmetiche hanno cioè una funzione ben specifica per la pelle, per renderla più sana e bella, senza alcun tipo di ingrediente non efficace e sono particolarmente indicati per pelli sensibili, a tendenza atopica o semplicemente delicate.
Inoltre le formulazioni dei cosmetici Conero Beauty sono completamente naturali, cioè sono privi di sostanze chimiche di derivazione industriale e anche solo potenzialmente tossiche, irritanti o allergeniche. Proprio per questo sono particolarmente adatti a pelli sensibili, sensibilizzate e con problemi dermatologici.
Altro pilastro fondamentale di Conero Beauty è poi la valorizzazione del territorio: tutta la filiera è infatti orgogliosamente Made in Marche, dallo studio dei prodotti in laboratorio, all'approvvigionamento delle materie prime, dalla produzione, ai packaging in carta di Fabriano. L'obiettivo palese è infatti quello sia di ridare eccellenza al mercato cosmetico italiano (a livello di beauty industry nel mondo), sia di raccontare l'eccellenza delle Marche attraverso la nostra cosmesi e inculcare un circolo virtuoso di rinascita, artigianalità, turismo sostenibile e responsabile e crescita economica e sociale della Regione.
I cinque prodotti che compongono la linea di lancio rispondono alle esigenze del consumatore moderno nel mondo post-covid. Il posizionamento è quello della dermocosmesi da farmacia con un prezzo compreso tra i 18€ e i 52€, in linea con le principali marche cosmetiche del canale.
Il prodotto più innovativo è senz’altro il Siero Zona F / Maskne – Lenitivo (38€): Un siero viso rivoluzionario per combattere lo stress da mascherina a base di Acido Salicilico, estratto di Paccasasso del Conero™, Camomilla ed Echinacea.
Il siero zona F / Maskne svolge un'azione astringente ed esfoliante per combattere le imperfezioni grazie alle proprietà del Paccasasso del Conero e dell'Acido Salicilico, purificando la pelle in profondità, esfoliando gli strati più superficiali e illuminando l’incarnato, mentre dona sollievo e lenisce la pelle sensibilizzata, arrossata e messa a dura prova dall'utilizzo della mascherina grazie all'azione combinata della camomilla e dell'echinacea.
La Mousse detergente purificante addolcente (22€) a base di Paccasasso del Conero™, elicriso e albicocca costituisce invece il primo step di detersione quotidiana della nostra beauty routine, purificando la pelle del viso in profondità ma lasciandola sempre morbida e idratata.
Le due creme viso antiossidanti invece si differenziano per un’azione più purificante (Crema Purificante, 46€) data dall’esfoliazione leggera dell’acido mandelico e dal potere astringente dell’elicriso per pelli più giovani, a tendenza acneica o impura, o per un’azione ridensificante e antirughe più marcata (Crema Ridensificante, 52€) grazie all’azione rimpolpante dell’acido ialuronico e cicatrizzante della centella asiatica.
Completa la linea la Crema Mani e Unghie Riparativa (18€) a base di avocatine e rosa mosqueta per un’azione rilipidizzante e restitutiva che calma gli arrossamenti e lenisce le screpolature. Progettata specificatamente per combattere gli effetti dell’utilizzo costante dei disinfettanti a base alcolica.
DOVE SI ACQUISTANO I COSMETICI CONERO BEAUTY - "Si possono trovare sul sito e-commerce già la linea di lancio ConeroBeauty Essentials con il nostro prodotto più innovativo: il siero zona F maskne (antimperfezioni / lenitivo) che grazie all'azione combinata dell'Acido Salicilico, esfoliante e illuminante, e della Camomilla ed Echinacea aiuta a combattere il maskne, cioè quell'alterazione cutanea dovuto all'uso prolungato della mascherina che comporta arrossamenti, eruzioni cutanee e imperfezioni nella zona F. I prodotti saranno anche disponibili in Farmacia, Parafarmacia e Profumeria" spiegano i fondatori del brand Federico e Daniele.
Si è insediato lunedì scorso il nuovo Consiglio degli studenti dell’Università di Macerata. Ecco i componenti, che si sono ritrovati in presenza nella sala della biblioteca di Ateneo: Maria Grazia Barone, Leonardo Basile, Natascia Carafa, Giorgia Creati, Valentino Di Guglielmo, Sara Franchi, Valentina Hussein, Lorenzo Di Nello, Martina Gagliardi, Matteo Musto, Jacopo Sammassimo, Gianluca Senigagliesi, Benedetta Smargiassi, Giovanni Smargiassi e Zile Sulejmani per Officina Universitaria; Tommaso Ridolfi, Giulia Benfatto e Chiara Pieroni per Obiettivo Studenti; Tommaso Lorenzini per SUM; Marco Tombolini per Azione Universitaria.
Lorenzo Di Nello, di Officina Universitaria, è stato eletto presidente all’unanimità. Oltre alla designazione delle rappresentanze studentesche in alcuni organi di ateneo, sono state approvate all’unanimità due proposte: la prima, riguardante la contribuzione studentesca, è la conferma dell’innalzamento della no tax area a 20 mila euro anche per l’anno accademico 2021/2022; la seconda, in materia di borse di studio Erdis, presentata da Officina Universitaria.
“Abbiamo posto in approvazione un documento contenente proposte di modifica del Bando Erdis, redatto insieme alle rappresentanze della Politecnica della Marche”, spiega Di Nello. Tra i punti salienti della proposta: maggiore pubblicizzazione dei bandi Erdis, sportelli anche nelle sedi decentrate, innalzamento dei criteri di reddito per l’accesso alla borsa di studio, traduzione del bando in lingua araba, francese e inglese, aumento del numero di alloggi e dei servizi connessi.
“Officina Universitaria ha un programma ben strutturato che ha, tra le sue priorità, proprio la conferma della no tax area a 20 mila euro e la battaglia sulle agevolazioni per i trasporti e i parcheggi per studenti universitari, intavolando un confronto con l'amministrazione comunale e la nuova dirigenza Apm. Queste battaglie verranno sicuramente condivise nel Consiglio degli studenti, senza dimenticare di vigilare sul corretto svolgimento di questo rientro in presenza per la sessione di esami estiva e il semestre che inizierà a settembre, collaborando attivamente alla programmazione di un ritorno in cui tutti speriamo”.
Alexander Lonquich in recital pianistico, Carolin Widmann e Dénés Várjon in duo, Gringolts Quartet, Ying Li, Benedetto Lupo insieme a FORM diretti da Yves Abel, Sonia Bergamasco con Emanuele Arciuli. Sono solo alcuni dei protagonisti della tredicesima stagione dei Concerti di Appassionata che inizia il 4 giugno all'Orto dei Pensatori per chiudersi al Teatro Lauro Rossi l'11 dicembre.
Musica da camera, musica classica e contemporanea in scena in differenti location in un cartellone organizzato dall'associazione musicale Appassionata insieme all'assessorato alla cultura del Comune di Macerata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, Istituto Confucio-UNIMC, e in collaborazione con Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata e Marche InVita.
A presentare la tredicesima stagione sono intervenuti in conferenza stampa l'assessore alla cultura del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, la presidente dell'associazione musicale Appassionata, Daniela Gasparrini, il direttore artistico David Taglioni, il consigliere dell'associazione e coordinatore di Marche Concerti Andrea Trettaccone.
Alla presenza del Magnifico Rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, al direttore dell'Istituto Confucio, Giorgio Trentin, del presidente della Società Civile-Eredi dei Cento Consorti, Walfrido Cicconi.
L'assessore Cassetta ha sottolineato come, nonostante le difficoltà riconducibili all'emergenza pandemica, "la collaborazione con l'associazione Appassionata sia preziosa sia sul fronte artistico per l'assoluta qualità che riesce a esprimere portando a Macerata musicisti di rilievo nazionale e internazionale, sia sul fronte istituzionale grazie alla sinergia con le altre Istituzioni del territorio, così come è nello spirito pure della Amministrazione comunale. Grande l'apprezzamento che l'associazione riscuote anche dai molti sostenitori privati e dal tessuto cittadino e, in qualità di assessore, non posso che esserne lieta".
Orgoglio ed emozione sono i sentimenti espressi dalla presidente di Appassionata, Daniela Gasparrini, che ha rivolto ringraziamenti sentiti a quanti - fra enti, istituzioni, sponsor, partner pubblici e privati - rendono possibile la realizzazione di una stagione particolarmente articolata. "Presentiamo oggi la stagione 2021 dei Concerti di Appassionata, la prima insieme alla nuova Amministrazione che ringraziamo per il sostegno e la collaborazione. Come associazione, in questi mesi abbiamo lavorato senza lasciarci abbattere dalla chiusura dei teatri, e anzi con il desiderio e l'obiettivo di ritrovare il pubblico di Appassionata e di tornare a condividere la gioia di ascoltare insieme musica dal vivo come comunità, come collettività".
Per la prima volta nella sua storia, Appassionata ha al suo fianco anche veri e propri mecenati che, grazie allo strumento dell'art bonus, ne sostengono l'azione di diffusione della cultura musicale: l'Università degli studi di Macerata e l'Azienda Pluriservizi Macerata.
"Appassionata esprime una collaborazione ramificata nel territorio che è sinonimo di pluralità del suo percorso culturale, e musicale in particolare", ha dichiarato il Rettore di UNIMC, Francesco Adornato, che ha aggiunto: "L'ateneo avverte iniziative come i Concerti di Appassionata quale elemento fondamentale per lo sviluppo culturale e sociale della città. Mettere a disposizione l'Orto dei Pensatori, che è un luogo magico, significa valorizzarlo per occasioni come i concerti organizzati da Appassionata finalizzate alla crescita individuale e della comunità".
Anche Giorgio Trentin, direttore dell'Istituto Confucio dell'Università di Macerata, ha raccontato come quella con Appassionata sia "una delle più belle esperienze che abbiamo potuto fare per intrecciare rapporti con il territorio, perché la musica è terreno fra i più fecondi e arricchenti. In occasione dell'inaugurazione di Villa Lauri, che sarà la nuova sede del nostro Istituto, organizzeremo nuove iniziative, avviando collaborazioni artistiche e culturali, ed Appassionata sarà uno dei nostri interlocutori privilegiati nella costruzione del rapporto di scambio culturale con la città".
David Taglioni, direttore artistico dei Concerti di Appassionata, è entrato nel merito del cartellone sottolineando che "ripartiamo con energia, impegno, determinazione con una stagione che conferma la cifra qualitativa della proposta, portando a Macerata musicisti di fama mondiale, intercettando giovani talenti in ascesa e valorizzando artisti del proprio territorio".
Concerti Appassionata 2021: il programma completo
Direttamente dalla celebre Julliard School di New York apre la serie di concerti la pianista cinese Ying Li venerdì 4 giugno alle ore 18.30, evento realizzato in collaborazione con l'Istituto Confucio-UNIMC, subito seguito dall'esibizione, lunedì 7 giugno, di Elina Buksha al violino e Pavel Kolesnikov al pianoforte, duo tutto internazionale di giovani già affermati musicisti. Il 14 (ore 18.30) e il 21 giugno (ore 21), l'Orto dei Pensatori accoglie due spettacoli particolarmente evocativi: Gius(to) Borges - Allo specchio dello specchio, con l'attrice Astra Lanz, il Nahars Piano Trio e le illustrazioni di Cristiano Schiavolini; e Flowing Water con la soprano Laura Catrani insieme a Claudio Astronio al clavicembalo e organo.
Domenica 27 giugno il primo degli appuntamenti fuori Macerata: grazie all'ospitalità del FAI e alla collaborazione con il Comitato AMUR e l'Associazione Dimore Storiche Italiane, per la data marchigiana di "Musica con Vista", l'Orto sul Colle dell'Infinito a Recanati risuonerà delle musiche di Haydn, Brahms e Šostakovič eseguite dal Belinfante Quartet. Lunedì 5 luglio si torna all'Orto dei Pensatori per ascoltare le musiche di Kancheli e Beethoven suonate dal settimino formato da Aldo Campagnari al violino, Vincenzo Starace alla viola, Federico Bracalente al violoncello, Amin Zarrinchang al contrabbasso, Stefano Ricci al clarinetto, Flavio Baruzzi al fagotto e Paolo Valeriani al corno. Si chiude la prima parte della stagione al Palazzo Castiglioni a Cingoli domenica 11 luglio alle ore 18.30 con la chitarra della giovane promessa italiana Carlotta Dalia.
Il massimo cittadino, il Teatro Lauro Rossi, torna palcoscenico della stagione di Appassionata domenica 26 settembre alle ore 17 con il recital interamente dedicato a Bach di Filippo Gorini, figura emergente del pianismo italiano.
Ben tre le date a ottobre: lunedì 11 alle 21 va in scena il Trio Chagall, già in residenza musicale a Macerata lo scorso novembre e che riscuote entusiastici consensi fin dagli straordinari risultati ottenuti alla XX edizione del Premio “Trio di Trieste”; giovedì 14 ottobre alle 21 torna a Macerata Benedetto Lupo che si esibisce al pianoforte insieme alla FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana con la direzione di Yves Abel; giovedì 28 ottobre il violoncellista Michele Marco Rossi propone il suo "Intelletto d'amore (e altre bugie)" con la voce di Andrea Camilleri, in registrazioni inedite raccolte alcuni mesi prima della sua scomparsa, e la regia elettronica di Paolo Aralla, anche autore di alcune delle musiche.
Dopo il concerto straordinario che si terrà lunedì 1 novembre al Teatro delle Muse di Ancona, realizzato in collaborazione con Marche Concerti e del quale prossimamente saranno svelati i dettagli, il programma prevede mercoledì 3 novembre "Étude FATAstique" - Creazione fantastiche del Quartetto F.A.T.A., in cui la formazione maceratese di flautiste si esibisce con la mise-en-scène di Giorgio Degasperi, mentre venerdì 12 novembre in "Contrappunti lunari. Dialoghi semiseri sulla musica contemporanea" l'attrice Sonia Bergamasco e il pianista Emanuele Arciuli conducono il pubblico in una passeggiata poetica e musicale nei territori della modernità.
Chiude il cartellone una vera e propria carrellata di stelle del firmamento classico internazionale: Gringolts Quartet giovedì 25 novembre, Alexander Lonquich in piano solo mercoledì 1 dicembre e Carolin Widmann al violino e Dénés Várjon al pianoforte sabato 11 dicembre, tutti e tre i concerti con inizio alle ore 21.
Due le mostre collettive "A più voci" che studenti e docenti dell'Accademia di Belle Arti di Macerata realizzano quest'anno in collaborazione con Appassionata, su ispirazione di "Intelletto d'amore (e altre bugie)" e "Contrappunti lunari".
"I rapporti con prestigiose associazioni musicali fra le più antiche d'Italia, la partecipazione sempre più proattiva della rete regionale Marche Concerti di cui Appassionata è socio fondatore, l'ingresso nel Comitato AMUR (unica rete nazionale di musica classica) e la collaborazione con il Festival Musica con Vista e con il FAI nazionale sono i tasselli che contraddistinguono l'attività della nostra associazione per questo 2021", ha affermato Andrea Trettaccone che sottolinea l'importanza di inaugurare assieme all'Istituto Confucio proponendo una delle pianiste più in evidenza nello scenario della musica da camera internazionale. "Un altro appuntamento, il quindicesimo previsto a Macerata, sarà un evento speciale che annunceremo entro la fine dell'estate".
I biglietti per i Concerti di Appassionata presso l'Orto dei Pensatori possono essere acquistati da venerdì 28 maggio presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini 10 a Macerata (T 0733-230735) e, il giorno dello spettacolo, un'ora prima dell'inizio in via Illuminati; la prevendita per i Concerti al TLR è disponibile da settembre.
Agevolazioni sono previste per studenti di ogni ordine e grado e loro accompagnatori, studenti UNIMC, Istituto Confucio e ABAMC; per docenti e PTA UNIMC; possessori Carta Docenti, 18app, Marche Concerti Card.
È sempre possibile sottoscrivere la tessera associativa ad Appassionata e la Marche Concerti Card così da acquistare il biglietto d'ingresso a tariffa agevolata (per info T 0733-230777, info@appassionataonline.it).
Si è tenuta questa mattina in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale hanno preso parte, oltre ai vertici delle Forze dell’Ordine provinciali, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova Marche e Porto Recanati e il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR-Area Vasta 3, Dr. Alberto Tibaldi.
All’ordine del giorno, innanzitutto, l’esame congiunto dell’andamento della pandemia da Covid-19 per il quale l’Autorità sanitaria ha fornito un quadro generale di miglioramento, sia nel numero di contagi che nell’esigenza di posti letto per malati Covid-19 nei reparti di terapia intensiva, semi-intensiva e di malattie infettive, con conseguente ulteriore riattivazione dei servizi ospedalieri ordinari.
"Dai dati riferiti dal Dr. Tibaldi, anche la vaccinazione della popolazione prosegue bene, secondo le pianificazioni nazionale e regionale - sottolinea il prefetto Flavio Ferdani -, con una fornitura di dosi più regolare e già dalla prossima settimana si prevede di rendere operativa anche la somministrazione presso le farmacie. Sul fronte scolastico risultano attualmente solo otto classi che ancora devono concludere la quarantena precauzionale".
"Sotto il profilo dei controlli, sia da parte dei Sindaci intervenuti, che dalle Forze di Polizia, è stata confermata l’efficacia del dispositivo di vigilanza e prevenzione attuato nelle ultime settimane, con particolare attenzione ai fine settimana e ai luoghi più frequentati dalla popolazione locale e dai turisti, in relazione alle graduali riaperture disposte a livello nazionale per gli spostamenti delle persone, le attività commerciali ed i pubblici esercizi" aggiunge Ferdani, che inoltre evidenzia - a tal riguardo - come “si stiano raccogliendo i frutti della forte collaborazione instaurata a livello istituzionale con i Comuni della provincia, dell’intensa attività di prevenzione messa in campo dalle Forze dell’Ordine e dalle Polizie Locali e del senso di responsabilità della cittadinanza che, in gran parte, ha compreso l’importanza di mantenere, anche in una situazione più favorevole, comportamenti prudenti e rispettosi delle prescrizioni”.
È stata quindi disposta dal Comitato la prosecuzione di mirati controlli di vigilanza e prevenzione sul rispetto delle misure di contenimento della pandemia in vigore, con la partecipazione delle Polizie Locali, con particolare attenzione alle località maggiormente interessate dall’affluenza turistica e dalle frequentazioni serali dei giovani.
Proprio in questo senso, alla luce del recente episodio avvenuto nel Comune di Porto Recanati (leggi qui i dettagli), si è affrontata la tematica delle risse tra gruppi di ragazzi che traggono origine da contesti di assembramento e frequentemente si accompagnano a casi di abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti e comportamenti incivili di imbrattamento di luoghi pubblici.
"Ferme restando le attività di indagine sui casi concreti, che nel territorio provinciale sono fortunatamente sporadici, è stato ritenuto necessario intervenire prontamente per contrastare il fenomeno fin dalle sue prime manifestazione - dice il Prefetto -, intensificando l’attività di vigilanza nei luoghi (piazze cittadine e vicoli) individuati come punti di ritrovo dei gruppi, sia mediante l’impiego dei sistemi di videosorveglianza sia con specifici servizi straordinari di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine che saranno attuati a supporto dell’attività di prevenzione condotta dalla Polizia Locale".
"Tale modalità operativa, che sarà applicata fin dal prossimo fine settimana nel Comune di Porto Recanati, potrà essere riprodotta nei diversi Comuni ove si evidenziassero problematiche analoghe, nel contesto più generale di attenzione all’area costiera della provincia che nella stagione turistica estiva diviene ancora più attrattiva per le frequentazioni serali dei giovani" ha concluso Ferdani.
Nella seduta del 25 maggio la Lista Civica “Macerata Rinnova”, attraverso la consigliera Elisabetta Garbati, ha proposto in Consiglio Comunale un ordine del giorno relativo all’emergente carenza infermieristica all’interno delle strutture residenziali per anziani del Comune e dell’ATS15, considerando che in quasi tutti i Comuni della provincia sono presenti strutture residenziali per anziani (Residenze Protette, Case di Riposo) che sono per il 99% pubbliche, ospitano circa 300 anziani dove operano complessivamente 25/30 infermieri tra dipendenti Comunali, delle Cooperative e dell’ASP.
L’attuale situazione pandemica e l’emergenza sanitaria ha colpito con particolare accanimento tutte le strutture comunitarie e residenziali per anziani, con i noti e drammatici esiti, le perdite economiche, i mancati ristori e l’esodo di infermieri, i quali rappresentano le uniche figure sanitarie di riferimento all’interno di queste strutture.
La forte richiesta di personale sanitario proveniente dall’ASUR sta mettendo a rischio tutto il sistema della garanzia del servizio infermieristico presso le strutture socio-sanitarie del territorio.
"Attualmente vi sono diverse cooperative che non hanno più infermieri e l’Asp Ircr è ormai al limite della resistenza. Sono a rischio le sostituzioni per le assenze (riposi, malattie, ferie) che vengono tamponate con turni straordinari, cancellazione dei riposi, doppi turni. A breve la situazione diverrà particolarmente grave e sarà necessario tagliare turni di servizio. In tale panorama l’ASP IRCR ha un peso determinante in quanto gestisce 2/3 dell’utenza anziana con circa 200 posti letto ed oltre 15 infermieri, di questi una buona parte sono nella graduatoria del concorso ASUR e probabilmente verranno chiamati prima dell’estate. In tale contesto, difficile per tutti, la sanità privata intercetta gli infermieri neo laureati che entrano nel mondo del lavoro offrendo ulteriori “benefit”, oltre allo stipendio, alloggio e vitto". A fotografare la situazione è la consigliera Elisabetta Garbati.
"In questo momento da più parti arrivano appelli affinché tutte le istituzioni interessate affrontino rapidamente la situazione delle strutture per anziani - aggiunge Garbati -. Macerata Rinnova desidera trovare risposte ai bisogni di assistenza espressi da tante famiglie di maceratesi prefigurando uno scenario di chiusura, di perdita dei pubblici servizi di assistenza e la conseguente ricaduta sulle famiglie e sulle strutture ospedaliere. La carenza dei servizi minimi essenziali espone di fatto le strutture al rischio della revoca delle autorizzazioni da parte del soggetto titolato al rilascio dell’autorizzazione, ossia il Comune stesso, innescando un potenziale e pericoloso loop istituzionale".
La consigliera Elisabetta Garbati ha quindi sollecitato il Sindaco Parcaroli, in qualità di autorità sanitaria locale con funzioni e poteri in materia di emergenze sanitarie e di igiene pubblica, nonché Presidente del Comitato dei Sindaci, ad affrontare il problema per attivare azioni congiunte e condivise; a porre la problematica all’Asur e alla Regione Marche al fine di trovare soluzioni repentine, senza ulteriori rimandi e prima dell’emergenza estiva; di chiedere all’Univpm, nell’ottica di un'implementazione d’investimenti per la medicina territoriale l’ampliamento, per il futuro, del numero chiuso dei posti riservati al Corso di Laurea in Scienze Infermieristiche.
"L’ordine del giorno è stato approvato dalla maggioranza, ma emendato, cioè solo dopo aver posto in essere delle modifiche che rilanciano una politica di attesa; aspettare che finisca la pandemia o quanto meno che si riduca sensibilmente, aspettare l’esito dell’attivazione della graduatoria del concorso ASUR, espletato a febbraio 2021, dal quale attingere per l’assunzione a tempo indeterminato infermieri nell’ambito dell’Asur Marche. Forse aspettare non è la strategia migliore in questa emergenza sanitaria, poiché si rischia di arrivare troppo tardi, quando oramai è più difficile trovare soluzioni al problema" conclude Elisabetta Garbati.
In seguito all'approvazione del decreto legge del Consiglio dei Ministri, dallo scorso sabato (22 maggio) i centri commerciali hanno potuto riaprire anche nei giorni festivi e prefestivi: tutti i negozi sono così tornati ad alzare le saracinesche nel weekend, non solo i servizi essenziali.
Abbiamo chiesto un bilancio del primo fine settimana di riapertura a Gianluca Tittarelli, direttore del centro commerciale "Valdichienti" di Piediripa: "Si è trattato di una data importante - dice -, l'affluenza è stata soddisfacente anche se noi dobbiamo continuare a garantire gli accorgimenti del caso, non volevamo che ci fosse un fiume di persone".
"Penso che, in un primo momento, le regole apportate dal governo fossero giuste, bisogna però capire che con il Covid bisognerà in futuro anche conviverci, star chiusi per 7 mesi tutti i festivi e prefestivi è stato un discorso con poco senso dato che questi sono i luoghi dove c'è una maggiore sicurezza - aggiunge Tittarelli -: possiamo conteggiare quante persone si trovano all'interno della galleria e misurare la temperatura ad ogni cliente, inoltre la vigilanza controlla i flussi e se si indossa o meno la mascherina. A ciò aggiungiamo una sanificazione costante e la ripresa dell'aria condizionata dall'esterno".
"Queste cose si trovano solo in una galleria commerciale, sul lungomare o sul corso di un centro storico nessuno sa dire quanta gente c'è e se quelle persone presentano sintomi. Era ridicolo che fossimo gli unici a rimanere chiusi e paradossalmente gli unici che potevano garantire queste accortezze, abbiamo anche aderito alla manifestazione delle saracinesche chiuse lo scorso 11 maggio (gesto simbolico che fu ideato per richiedere la revoca delle misure restrittive, le saracinesce dei negozi rimasero abbassate per alcuni minuti ndr). Per il futuro siamo ottimisti, sicuri che le cose riprenderanno grazie al buonsenso, che dobbiamo sempre avere tutti. Non è un tana libera tutti ma una ripartenza ragionata e moderata" ha concluso Tittarelli.
Anche Giulia Gamberini, direttrice del "Cuore Adriatico" di Civitanova Marche si dice soddisfatta: "La riapertura è andata molto bene proprio perché abbiamo aperto! Le affluenze non sono quelle del periodo pre Covid ma riorganizzare le attività per il fine settimana è stato piacevole ed emozionante. Abbiamo sempre rispettato le disposizioni normative richieste nei DPCM che si sono susseguiti, ma ad un certo punto non neghiamo che la chiusura dei weekend per oltre 6 mesi ci ha preoccupato".
"Insieme al Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali, abbiamo aderito alla manifestazione delle saracinesche chiuse per sensibilizzare il Governo e l'opinione pubblica sulle difficoltà che stavamo vivendo - aggiunge Gamberini -. Siamo sempre ottimisti e fiduciosi, anche se consapevoli che ci vorrà del tempo per riprendere le abitudini e le normali attività. Gli eventi che abbiamo realizzato fino allo scorso anno non potranno per ora essere riorganizzati, ma questo ci ha dato l'opportunità di ragionare su logiche diverse per stare vicino ai nostri clienti e speriamo presto di presentare e realizzare progetti alternativi ma altrettanto coinvolgenti."
Il Centro interdipartimentale per il Terzo settore e l'Economia Civile dell'Università di Macerata (CiTeSEC) continua gli incontri dedicati al territorio, dentro i binari della Terza missione che riguarda «l’applicazione diretta, la valorizzazione e l’impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della società».
Il secondo appuntamento si terrà venerdì 28 maggio alle 11 su piattaforma online: Stefano Villamena, Unimc, e Alessandro Berrettini, Unicam, spiegheranno le “Linee guida per il rapporto PA- Terzo settore” firmate dal Ministro Orlando il 31 marzo scorso. Il terzo appuntamento sarà in autunno con la presentazione del libro di Alessandro Riccobono dell’Università di Palermo “Diritto del Lavoro e Terzo settore”. Per informazioni, è possibile consultare il sito di Ateneo alla voce “Eventi”.
“Sono dialoghi formativi dedicati alla necessità di darsi prima di tutto un linguaggio e delle categorie comuni, per andare oltre la semplice interpretazione dei fenomeni di bisogno del nostro territorio e cominciare a costruire i presupposti di una vera e propria operatività che veda i soggetti del terzo settore e le istituzioni costituirsi in un tavolo di co-governance in cui condividere strategie e strumenti per poi verificare gli esiti delle politiche attuate”, sottolinea la coordinatrice del Centro Ninfa Contigiani.
Il ciclo di lezioni, con tavola rotonda, concorrono a un percorso di formazione insieme ai soggetti del volontariato, della cooperazione e dell'associazionismo maceratese disponibili alla prospettiva del nuovo welfare ripensato secondo il principio di sussidiarietà, un ripensamento necessario come ha sottolineato al primo incontro di aprile il prof. Emmanuele Pavolini.
Ieri mattina a Macerata, una delegazione della Med Store Macerata è stata accolta nelle splendide stanze del Rettorato, nello storico Palazzo Romani Adami in centro città, dove si è tenuto un incontro con il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il Prorettore Claudio Ortenzi e il Direttore Generale Mauro Giustozzi.
Come rappresentanti della Pallavolo Macerata erano presenti il General Manager Francesco Gabrielli, il coach Adriano Di Pinto e il suo secondo Federico Domizioli, oltre a un piccolo gruppo di atleti guidati dal capitano Natale Monopoli e dal campione Angel Dennis.
L’incontro ha permesso di rinnovare il forte legame che unisce l’Unimc con il mondo dello sport e con la Pallavolo Macerata. Il Rettore Francesco Adornato si è detto orgoglioso dei risultati ottenuti dalla Med Store, eliminata soltanto all’ultima gara dei play off; questa rappresenta un’ulteriore sfida da affrontare per la squadra e per quanto il risultato lasci l’amaro in bocca, sarà da sprone per la prossima stagione.
Un ulteriore incentivo per i giovani, tema che vede Università e Pallavolo Macerata particolarmente coinvolte: il Rettore ha parlato del progetto della Cittadella dello Sport che l’Unimc vuole realizzare nella zona di Santa Croce. Un progetto nel quale potrà essere ancora d’aiuto la collaborazione con la Pallavolo Macerata, nel coinvolgere maggiormente gli studenti, mettendo in campo le forze di entrambe le realtà maceratesi: lo sport e la formazione.
Ne è un perfetto esempio, tra gli altri, Gabriele Sanfilippo, giovane centrale della Med Store Macerata e studente dell’Unimc, presente all’incontro di ieri. Pallavolo Macerata e Unimc confermano la forza di questa unione e guardano ai progetti futuri.
Il ristorante "La Volpe e l'Uva" è stato premiato, nella mattinata odierna, come quinto locale più votato nella prima Food Advisor Challenge del circuito "Mangia e Bevi le Marche", alla presenza degli assessori del comune di Macerata Laura Laviano (sviluppo economico e ambiente) e Riccardo Sacchi (turismo, sport, eventi).
Il ristorante, guidato da Andrea Ciccioli, ha ricevuto ben 110 voti, così da aggiudicarsi la quinta posizione su oltre 170 locali segnalati dagli utenti Facebook nella pagina "Mangia e Bevi le Marche".
Ad aiutare Andrea in cucina sono Fabrizio Piancatelli Bobo e Arianna Carlini. Il loro menù unisce, in un perfetto connubio, la tradizione alla modernità. I prodotti protagonisti dei loro piatti sono a chilometro zero e stagionali, tant'è che la maggior parte delle proposte cambia quasi ogni mese.
Da assaggiare ci sono i tortelloni con ripieno di porchetta e fave, servite con fonduta di pecorino dei Monti Sibillini, fave, cotica arrosto e finocchietto (stagionale).
"La Volpe e l'Uva" inoltre dispone di una cantina unica nel suo genere con ben 400 etichette. Il titolare, Andrea Ciccioli, peraltro è sommelier e per il suo locale ha ricercato vini in ogni luogo, selezionandone i migliori. Ben 200 etichette sono marchigiane, le altre 200 provengono da tutta Italia e - in parte - dall'estero.
L'attività come ristoratore di Andrea inizia nel 2005, dopo aver trovato un locale unico nel suo genere: un ex monastero all'interno delle mura di Macerata. L'ambiente è molto caratteristico, con sale totalmente in mattoni e l'arredamento in legno che dona un calore inaspettato al ristorante. E poi la cantina ricavata in una piccola grotta interna, naturalmente a temperatura controllata.
Andrea, Fabrizio e Arianna vi aspettano a Macerata per un'esperienza di gusto indimenticabile.
Da domani l’area verde del quartiere Vergini verrà sottoposta a lavori di sanificazione e derattizzazione.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha deciso di intervenire per ripristinare le condizioni igieniche che risultano al momento compromesse, tra le altre cose, dalla presenza di acqua stagnante nel laghetto dove risulta molto complesso il ricambio idrico invece necessario. L’operazione consisterà nello svuotamento del laghetto e nella pulizia del fondo ma anche nel recupero della fauna periacquatica, introdotta abusivamente dai frequentatori del luogo che regolarmente alimentano, che verrà effettuato dal Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) della Regione Marche.
L’intera area, inoltre, verrà sottoposta a derattizzazione attraverso l’installazione di 25 dispositivi erogatori di esche da distribuire su tutto il perimetro.
Per la durata delle operazioni di sanificazione sia di derattizzazione l’intera zona verrà recintata.
Una volta eseguiti i lavori nell’area verde verrà effettuata la manutenzione delle strutture ludiche esistenti ma si provvederà anche all’installazione di nuovi giochi come la teleferica in alluminio, giochi a molla e un’altalena sempre in alluminio
Continua a scendere il numero delle persone ricoverate per Covid-19 nelle strutture ospedaliere della regione Marche. L'ultimo bollettino rilasciato dal Servizio Sanità regionale evidenzia un'ulteriore discesa dei ricoveri, che - nelle ultime 24 ore - scendono di 13 unità e si attestano ora a 174, di cui 34 in terapia intensiva (- 2 rispetto a ieri). Sono, invece, 21 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
In provincia di Macerata sono accolti 29 pazienti (-6 rispetto a ieri): 9 all'ospedale di Macerata e 20 al Covid Hospital di Civitanova Marche. Un'altra persona si trova ricoverata presso il pronto soccorso dell'ospedale di Civitanova Marche.
Proprio i numeri incoraggianti delle ultime settimane stanno portando la direzione dell'Asur Area Vasta 3 a valutare la chiusura della palazzina ex Malattie Infettive entro la fine di questa settimana, con eventuale spostamento dei 9 pazienti attuali presso il Covid Center di Civitanova Marche.
Il Servizio Sanità delle Marche ha, inoltre, comunicato che nelle ultime 24 ore si è purtroppo verificato un decesso correlato al Covid-19.
La vittima è una 91enne fanese, che è spirata all'ospedale di Pesaro.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3011 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (977), mentre sono 508 quelle totali nella provincia di Macerata.