Si sa, tutte le città universitarie, o quasi, vivono due scenari paralleli. La mattina si lavora, o si studia, mentre la sera l'atmosfera cambia e gli stessi studenti animano le vie della città frequentando in maniera assidua i vari locali presenti. Ma per ogni buona regola che si rispetti, c’è un'eccezione a darne conferma. L'eccezione in questione è quella della nostra città, Macerata.
Un capoluogo di provincia che, da sempre, ha fatto della presenza dell’università il suo punto di forza, da qualche anno ha iniziato a "zoppicare" in materia di movida. "Dovremmo tornare a prima del Covid" e "i giovani non sanno più divertirsi" sono solo due delle frasi che più si sentono quando si ascoltano i "grandi" parlare; come se a doversi far carico della microeconomia locale, circoscritta all’interno delle mura, dovessero essere gli studenti.
Prima della pandemia, è vero, il mondo intero (e non solo Macerata), funzionava diversamente. Nella città erano presenti una serie di locali di riferimento, dei "porti sicuri" per la movida, che non hanno retto alla pressione e, nell'abbassare la serranda definitivamente, hanno visto l'unica soluzione; come dargli torto.
Il centro storico, e tutta la zona all'interno delle mura, pullula di ‘giovani dormienti' a causa dei pochi stimoli che ricevono. Dedicare solo un giorno della settimana al loro svago, il tanto rinomato "giovedì universitario", non basta; a chi dovrebbe muovere l’economia, va dato modo di farlo quasi quotidianamente.
"Qualche anno fa con la mia compagna e nostro figlio abbiamo deciso di cambiare casa, muovendoci fuori dal centro - ci dice Matteo, un giovane papà - ormai lì si è trasformato in un dormitorio a cielo aperto". Per una famiglia non c'è più così tanto spazio". Argomento che va a riaprire la questione degli affitti, offerta ormai satura a causa della richiesta degli studenti (leggi l'articolo).
Matteo, come altri, ha lamentato una targettizzazione dell'offerta ludica. "Ormai ci sono solo locali dove mangiare e bere, con offerte per gli studenti. E per noi famiglie?" ci dice Francesca, mamma di due bambini che durante l’estate ha abbandonato la vita dentro le mura. Questa è una faccia della medaglia. L'altra, rappresentata dagli studenti, non è pienamente d’accordo.
"Noi ragazzi vorremmo mangiare meno e ballare di più. Amiamo la musica, amiamo fare festa. Questi sono gli anni più importanti della nostra vita, ma qui nessuno sembra accorgersene", afferma Luca, studente universitario: "È vero anche che le iniziative vengono proposte, ma con questa cadenza, definirla ‘città universitaria’ mi sembra eccessivo".
Il grido di malcontento è forte e arriva da entrambe le parti. Studenti e cittadini si rivolgono a una amministrazione che ormai non sa più che campana sentire e, nel tentativo di accontentare tutti, ignora le lamentele e provvede a creare soluzioni che altro non sono che palliativi.
Mancavano solo i crismi dell’ufficialità che ora è arrivata. Dino Pagliari torna sulla panchina della Maceratese dopo 24 anni. Succede a mister Roberto Lattanzi, esonerato dopo lo scialbo pareggio di domenica scorsa contro l’Azzurra Colli.
Domani primo allenamento per Pagliari, alle ore 15, a Villa Potenza. Il tecnico inizierà a preparare poi la sfida in programma domenica 22 ottobre in casa del K Sport Montecchio. A lui, dunque, l'onere di risollevare le sorti della Rata che ha raccolto appena 7 punti in sei gare disputate nel Campionato di Eccellenza.
Il dipartimento Antimafia della Lega Marche, di cui l'avvocato Aldo Alessandrini è responsabile per la provincia di Macerata, ha organizzato un incontro per venerdì 20 ottobre, alle ore 17:00, a Macerata presso la Domus San Giuliano (ex Seminario) in via Cincinelli, dal titolo "Mafie, Droga e Sicurezza".
Interverranno, tra gli altri, anche il senatore Gianluca Cantalamessa, responsabile nazionale del dipartimento antimafia e il consigliere regionale Mirco Bilò, responsabile regionale. Relatori tecnici dell'incontro saranno Giorgio Iacobone, questore in congedo, l'avvocato Giuseppe Bommarito, presidente dell'associazione "Con Nicola, oltre il confine dell'indifferenza", e il dottor Gianni Giuli, direttore del dipartimento dipendenze dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata.
Tanti personaggi e volti noti a Macerata per il fine settimana di Tipicità Evo. All'auditorium Mozzi Borgetti, venerdì in mattinata sarà Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG 5, ideatore anche della storica rubrica “Gusto”, ad intervistare l’assessore regionale all’agricoltura, Andrea Maria Antonini su linguaggi del cibo e futuro delle Marche.
Etica, scienza e tecnologia sono i temi del confronto pomeridiano, condotto dalla giornalista Rai, Benedetta Rinaldi con protagonisti il rettore Unimc John Francis McCourt, il direttore Cnr Irbim Gian Marco Luna, la responsabile centro sud di Alperia Dunia Romoli, insieme a Stefano Parcaroli, amministratore delegato di Mgh e Daniele Marinelli, il Ceo di DT Socialize.
Sabato la conduzione sarà affidata a Monica Caradonna, giornalista e grande esperta di food, conduttrice Rai 1 del programma Linea Verde Discovery e su Rai 2 con Top e Pizza Doc, è il nuovo e fresco volto 2023 "più amato dagli italiani". Con lei agli Antichi Forni spazio agli ingredienti e sentimenti giapponesi e, a seguire, la storia golosa tra trota e Verdicchio. In serata sarà proprio la Caradonna a introdurre lo spettacolo "Japan as Coba" al Teatro Lauro Rossi.
Domenica arriva a Macerata Giuseppe "Peppone" Calabrese, ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo, è molto apprezzato dagli italiani per la sua conduzione di Linea Verde. Peppone guiderà il pubblico alla scoperta degli assaggi che stanno divenendo abituali nei nostri corsi d’acqua e mari, con "La Lousiana alle porte di Roma" e gli "Assaggi Alieni". Nel pomeriggio anche una coinvolgente lezione-spettacolo "Tra Dioniso e Polifemo" sulla sacralità del vino, con Cesare Catà, a cura di Copagri Marche.
Fino a domenica sera in città è possibile assaggiare le proposte dedicate a Tipicità Evo dagli esercenti aderenti al circuito. Novità assoluta di questa edizione il popup restaurant Nippo-Mediterraneo presso DiGusto con lo chef Takashi Kido.
Erbe in tavola all’Osteria dei Fiori, Ciauscolo vino e allegria da Maia Officina Gourmet. Il Centrale propone un viaggio tra le birre picene anche con un evento speciale la domenica pomeriggio. Vernaccia e ciauscolo la proposta di Spritz & Chips, mentre il Caffè Corso propone un inedito gelato dal gusto "Lu Carzolà". Da Lord Bio protagonista "La tradizione che non ti aspetti" e da Sùgo "Il Calore della tavola come nonna comanda". Il Contadino Gourmet propone un’inedita degustazione dal titolo "Gastronomica-mente".
Per tutte le informazioni sul programma si può consultare il portale www.tipicitaexperience.it. Tipicità Evo è organizzata dal comune di Macerata in collaborazione con la regione Marche, la Camera di Commercio delle Marche e il contributo scientifico di Unimc. La manifestazione è tappa del Grand Tour delle Marche di Tipicità e Anci.
Il consiglio di amministrazione dell'Associazione Arena Sferisterio, riunitosi questa mattina, vista la nota pervenuta lo scorso 11 settembre con la quale il direttore artistico Paolo Pinamonti ha comunicato al CdA di essere entrato in regime di quiescenza, verificata la situazione, le norme di legge e le possibili alternative (considerata peraltro l'indisponibilità delllo stesso direttore artistico di proseguire l'incarico a titolo gratuito), ha deliberato, suo malgrado, di rescindere l’incarico.
"Il CdA ringrazia Paolo Pinamonti per il lavoro svolto, l'impegno profuso e gli ottimi risultati artistici raggiunti che hanno consentito al Macerata Opera Festival di accrescere la propria immagine anche sul piano internazionale - si legge in una nota diffusa dall'Associazione Arena Sferisterio -. Di conseguenza il CdA ha avviato immediatamente le procedure per la nomina di un nuovo direttore artistico".
Curato dall'Associazione Riunite Arti, venerdì 20 ottobre, alle ore 17:30, presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Piero Piccioni legge i Maestri del '900. La rassegna è promossa dal "Progetto internazionale ricerche sulla poesia", diretto da Guido Garufi e Filippo Davoli.
"Abbiamo pensato - dicono - che è necessario, oggi più che mai, recuperare il Grande Stile che rende alta e distinguibile nel mondo, per lingua e forma, la linea italiana del secolo che è passato. Troppo spesso, oggi ancora di più, il linguaggio liquefatto e frammentario annebbia il 'valore' della poesia memorabile, di quella che invita alla riflessione sul tempo, sull’amore, sulla morte, sul potere, insomma sulla nostra esistenza, sulle nostre domande".
"In questo senso riteniamo che la 'voce' e l’interpretazione di Piero Piccioni sia quella giusta, ovvero quella non ammantata di retorica, fedele al testo e adiacente al senso e al 'messaggio'. La selezione degli autori a partire da D’Annunzio, virando dentro l’ermetismo, Ungaretti e Alfonso Gatto, passando per Montale si avvicina al secondo Novecento, qualche nome per tutti: Sereni, Luzi, Zanzotto, Caproni, Fortini, Giudici, Alda Merini, Maria Luisa Spaziani e molti altri. È una occasione di ascolto e di recupero del 'sentimento', della parola dei poeti, oggi interdetta dalla lingua brutale della economia e dalla 'funesta voce della Gazzette', come avvertiva Leopardi" concludono Garufi e Davoli.
Durante la partita di domenica scorsa contro la Just British Bari, esordio in campionato nel Girone Blu che i biancorossi hanno conquistato con il risultato di 3-1, il quarto set è stato decisivo per la vittoria della Volley Banca Macerata e si è concluso al termine di una lunga serie di vantaggi con il punteggio di 39-37.
Un set che è entrato nelle classifiche della Serie A: con 56 minuti giocati è infatti il primo in A3 tra quelli durati più a lungo, terzo in tutta la Serie A; inoltre è il secondo in A3 per il punteggio più elevato e nei primi 30 tra tutte le categorie di A.
Una sfida avvincente che ha visto la Volley Banca Macerata e la Just British Bari rincorrersi rispondendo colpo su colpo. Quasi un altro set intero giocato dalle due quadre, che ha tenuto col fiato sospeso un Banca Macerata Forum pieno di tifosi; il pubblico si è entusiasmato ad ogni punto e ha applaudito lo spettacolo offerto sul campo.
Il set, e quindi la partita, è stato infine deciso da un muro di Zornetta sull’opposto avversario Paoletti. Il punto ha fatto esplodere di gioia i biancorossi e tutto il palazzetto, con la squadra che è andata poi a salutare la curva. Oltre alla prestazione dei giocatori in campo, capaci di dominare per larghi tratti l’incontro e di tenere alta la concentrazione per tutto il quarto e infinito set, sono stati fondamentali proprio i tifosi, che hanno sostenuto la Volley Banca Macerata fino alla fine.
Un buon inizio di stagione per i biancorossi, che domenica prossima sono attesi da una lunga trasferta in Puglia, ospiti del PalaCesari, la casa della Leo Shoes Casarano.
Un sabato da campioni allo stadio Olimpico per le ginnaste della Asd Pink Ribbon di Macerata. La cerimonia delle Medaglie d'Oro Libertas si è confermata un evento unico e ha visto la pacifica invasione - sotto i colori della Libertas Confsport Italia - di ventimila persone tra atleti, genitori e tecnici che hanno riempito gli spalti regalando a tutto il mondo sportivo un’immagine di passione, dedizione e impegno sportivo.
Gli atleti, provenienti da tutta Italia, sono stati premiati dal presidente Andrea Pantano, accompagnato da alcuni atleti di eccezione: Luigi Mastrangelo, campione simbolo della pallavolo italiana, e dalle medaglie olimpiche Marco di Costanzo, Andrea Cassarà, Enrico Garozzo, Anna Bongiorni e Alessia Pieretti.
Una premiazione emozionante che è stata ravvivata da momenti di spettacolo puro che hanno infiammato lo stadio. Sul palco, tra gli altri, un ospite attesissimo soprattutto dai giovanissimi, Rocco Hunt, che si è esibito dal vivo riuscendo a far ballare e cantare atleti e le loro famiglie e tutti gli organizzatori.
Felicissima anche l'allenatrice Nadedza Alexeeva, che ha potuto accompagnare sul palco per la premiazione le sue ventisette allieve capaci di conquistare la medaglia d’oro nei campionati Confsport di Serie A, B, C e D a San Benedetto e a Pesaro nei mesi scorsi.
Ecco i nomi delle ginnaste: Emma Achillozzi, Alessia Guardati, Ilaria Prosperi, Emma Pierucci, Mari Libera, Melissa Marku, Sofia Ricucci, Asia Maccioni, Ilaria Cirilli, Costanza Giuliani, Benedetta Giannini, Vittoria Galassi, Valeria Cardinali, Benedetta Brasca, Giada Zega, Giorgia Polino, Rachele Zucchiatti, Sofia Simoncini, Giorgia Dignani, Sofia Bellesi, Brianna Maria Maruda, AnnaBranciari, Alice Pizzirusso, Flavia Quaranta, Angelica Sorbo, Sofia Mariottini, Ludovica Zega.
Un bel medagliere e tanta passione e dedizione hanno veramente permesso una folta partecipazione di ginnaste e delle loro famiglie accompagnate a Roma dallo staff tecnico della Pink Ribbon.
Venerdì 20 ottobre presso il teatro parrocchiale di Collevario (via Pavese 2 - Macerata), alle ore 21, il parlamentare del Pd Graziano Del Rio interverrà sul tema "Democratici e Cattolici - Tra rischi di marginalità e necessità di una nuova presenza in una società in profonda trasformazione". L'evento è incluso negli "Incontri d'autunno" del Circolo Aldo Moro di Macerata, arrivati al tredicesimo anno.
L'incontro terrà a battesimo anche la nuova associazione "I Popolari - Marche" alla quale hanno aderito numerosi rappresentanti del mondo del cattolicesimo democratico delle Marche e servirà anche per approfondire la necessità dell'impegno dei cattolici in politica e nel Pd. Dopo i saluti introduttivi del segretario del Circolo Angelo Sciapichetti e del coordinatore regionale dell'associazione "I Popolari" Marco Luchetti ci sarà l'intervento di Del Rio, a cui seguirà un ampio dibattito.
"La cultura cattolica democratica si sente parte integrante di questo partito ed è importante tenere insieme tutti i riformismi del Pd. Le ansie dei cattolici, non si debbono tradurre in sfiducia, bisogna dare una mano per mantenere la vocazione originaria del Pd come casa di tutti - puntualizza Sciapichetti -. E non ci fa paura più radicalità nel difendere i deboli, sull'ecologia integrale di cui ha parlato il Papa, sull'economia sociale di mercato o sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese".
"Penso che si debbano rispettare le diverse sensibilità, per esempio la maternità surrogata non piace a noi come non piace alle femministe di sinistra - conclude Sciapichetti -. Il consiglio, quindi, è di non mettere i diritti civili in contrasto con l'aiuto alla famiglia, la più grande struttura sociale di cui gode il Paese: se si omettessero le politiche familiari sarebbe un errore. I diritti individuali devono avere il loro spazio, ma non bisogna trascurare i diritti sociali e comunitari"
“L’Ast di Macerata assume sei dirigenti medici di Medicina interna, che andranno a coprire le carenze di professionisti sanitari in particolare nelle zone montane, nei presidi ospedalieri di Camerino e San Severino” – lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini.
“Vista la necessità di ricoprire diversi posti vacanti di medici internisti – dichiara il direttore generale Milco Coacci – previsti nel piano triennale del fabbisogno del personale e nel relativo Piao, le assunzioni andranno a rimpinguare le fila dei camici bianchi per garantire l’erogazione dei servizi sanitari e le prestazioni previste dai LEA”.
Sono assunti a tempo indeterminato i medici specialisti Stefano D’Addio e Riccardo Pasquali e la specializzanda Chiara Mercanti.
Mentre per gli specializzandi Sara Salvucci, Caterina Garbuglia e Daniele Giannini il contratto si trasformerà a tempo indeterminato dopo il conseguimento del titolo di specializzazione.
“È tra le nostre priorità garantire assistenza ai cittadini, soprattutto nelle zone interne che inevitabilmente vivono una situazione più disagiata per la carenza di servizi “, conclude Saltamartini.
Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato un’ordinanza relativa alla regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di rifacimento marciapiedi in viale Don Bosco e viale Trieste previsti fino al 31 dicembre.
Il provvedimento prevede in viale Don Bosco, con orario 0-24, con cantieri fissi e/o mobili e secondo l’andamento dei lavori, il divieto di transito pedonale e il divieto di sosta con rimozione coatta mentre in viale Trieste (nel tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro) sono previsti il divieto di transito pedonale, il divieto di sosta con rimozione coatta e il divieto di transito - escluso mezzi di soccorso in emergenza - dalle 6:00 alle 15:00 di tutti i mercoledì con obbligo di svolta a destra verso viale Don Bosco. Previsto anche il restringimento della carreggiata con istituzione di una corsia di marcia in base all’andamento dei lavori.
L’Apm comunica che, a seguito della nuova regolamentazione, in tutte le giornate di mercoledì, fino al termine dei lavori, dalle 8:00 alle 15:00, saranno soppresse le fermate di viale Trieste. In tali orari, tutte le linee transiteranno in via Piave ed effettueranno la fermata di viale Don Bosco in corrispondenza della Farmacia Petracci.
Attimi di paura in pieno centro città, un uomo accoltellato. È quanto avvenuto nella tarda mattinata di oggi, intorno alle 13, in vicolo Illuminati, a Macerata. Sul posto si sono precipitati polizia e carabinieri della locale compagnia, ai quali spetterà il compito di ricostruire con esattezza quanto accaduto e comprendere cosa abbia fatto scattare la violenza.
Un 46enne originario di Pieve Torina, a torso nudo, ha raggiunto con una coltellata un conoscente 44enne al culmine di una lite, venendo poi disarmato grazie al tempestivo intervento di due muratori che si trovavano in zona al momento del fatto.
L'aggressore - che risiede a poca distanza dal vicolo in cui è avvenuto il fatto - ha anche spintonato e minacciato un vicino di casa, per poi tentare la fuga lungo corso Garibaldi, ma è stato raggiunto e fermato dai carabinieri. Per il ferito, colpito alle mani e con diverse contusioni, è stato necessario il trasporto all'ospedale cittadino con un codice di media gravità. Al pronto soccorso si trova anche il 46enne aggressore, piantonato dai carabinieri. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi attoniti dei cittadini - tra i quali tantissimi studenti - che affollavano lungo l'orario della pausa pranzo il frequentatissimo Corso Garibaldi.
L’ I.i.s. "Giuseppe Garibaldi" di Macerata prosegue la sua felice collaborazione con il Festival Overtime. Gli studenti, come ogni anno, sono stati chiamati a partecipare al contest di cucina Studenti ai fornelli, dal titolo Mangiare con gli occhi in collaborazione con Coop Alleanza 3.0 e Alberto Monachesi di Tipicità.
Il tema della passione che li ha ispirati nella gara di preparazione dei piatti, li ha stimolati ad acquistare ingredienti adatti per ricette creative e colorate, preparate sotto lo sguardo vigile e attento dello chef stellato Pierpaolo Ferracuti del ristorante Retroscena di Porto San Giorgio. La votazione per il miglior piatto è proseguita online sull’account Instagram di Overtime Festival e la premiazione è avvenuta nella giornata di chiusura della manifestazione.
Alle classi dell'Istituto Agrario sono andati ben 9 premi, così suddivisi: premio Attinenza con il territorio – Il duetto particolare – alla 5B; premio Miglior piatto – Il quartetto – alla 4B; premio Gusto – La Nina, la Pinta e la Santa Maria – alla 4C/E; premio Materiale di scarto – I tre frichi – ancora alla 4B; i primi tre posti del Premio Social rispettivamente alla 4C/E, 3B e 5C/E; premio Rapidità – I Masterminds – alla 3F e Premio Simpatia – La mora e la bionda – alla 5D.
Nel corso del Festival, la scuola maceratese ha anche ospitato nell’aula magna con le classi quinte gli atleti paralimpici Luigi Casadei, Sabri Bedzeti, Andrea Olivieri con l'allenatore Roberto Ceriscioli che hanno portato le loro storie di vita e di riscatto sul tema Il cambiamento comincia con lo sport, mentre nella giornata di sabato una delegazione di studenti delle classi terze e quarte degli indirizzi tecnici e del professionale ha assistito alla proiezione e premiazione dei video promozionali di candidatura a Città Europee dello Sport.
Una persona arrestata, una denunciata per furto, cinque patenti ritirate e due conducenti segnalati amministrativamente: è il bilancio del lavoro svolto dai carabinieri della compagnia di Macerata nella settimana appena trascorsa.
CORRIDONIA - L'arresto è stato operato dai militari della stazione di Corridonia che hanno dato esecuzione a un provvedimento emesso dalla procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata a carico di un 55enne residente proprio a Corridonia, pregiudicato, condannato ad una pena di 3 anni, 7 mesi e 22 giorni di reclusione per delitti contro il patrimonio e in materia di armi, commessi tra maggio e luglio 2022 nella provincia di Macerata.
L'uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione e tradotto presso la casa circondariale di Fermo. Sempre a Corridonia un giovane di 26 anni, di nazionalità rumena, è stato invece fermato e denunciato per tentato furto aggravato ai danni di un'attività commerciale, in pieno centro città. L'uomo, senza fissa dimora, è stato notato da un sottufficiale della locale stazione, mentre era libero dal servizio, nel momento in cui stava rubando della merce dagli scaffali di un supermercato, nascondendola in uno zaino.
Il carabiniere è immediatamente intervenuto bloccando il giovane e provvedendo, con l'aiuto di una pattuglia della sezione radiomobile di Macerata, a sottoporlo a perquisizione. Il 26enne è riuscito a nascondere nello zaino prodotti di diversa tipologia (come penne, gel per capelli, confezioni di crema per il viso) per un valore pari a 300 euro circa.
La refurtiva recuperata è stata restituita direttamente al gestore dell’attività commerciale, il quale ha poi provveduto a presentare denuncia, condizione necessaria per il deferimento del giovane alla Procura della Repubblica di Macerata per tentato furto aggravato.
MACERATA - È, invece, di 5 patenti ritirate il bilancio conseguito dai carabinieri impegnati nel campo della sicurezza stradale e per contrastare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Nei primi giorni della scorsa settimana, in orario notturno, una pattuglia della sezione radiomobile di Macerata, in via Falcone, ha fermato una Mercedes Classe A.
Il conducente, un 44enne della zona, è subito apparso in uno stato psicofisico alterato: a seguito del test dell'etilometro è stato riscontrato un tasso alcolemico pari a 1,09 g/l, oltre il doppio del limite consentito per legge. Per questo motivo è scattato il ritiro della patente di guida, con la contestuale denuncia dell’uomo per guida in stato di ebbrezza.
Anche i carabinieri della stazione di Monte San Giusto hanno segnalato all'autorità giudiziaria un 43enne residente nella provincia di Fermo per il medesimo reato. L’uomo, alla guida della sua Fiat Punto, è stato fermato in orario notturno con un tasso pari a 0,85 g/l. Anche per lui è scattato il ritiro della patente di guida.
Altre due denunce in stato di libertà per guida sotto l’effetto dell'alcool, hanno riguardato un 25enne di Macerata e un 24enne di Mogliano. I due sono stati controllati, la scorsa notte, in differenti circostanze, in via Leopardi a Macerata e a Mogliano, alla guida delle loro auto, una Volkswagen Golf e una Fiat Punto.
La prova dell’etilometro alla quale sono stati sottoposti, ha consentito di accertare tassi alcolemici superiori alla norma, pari rispettivamente a 1.09 g/l e 0,91 g/l. Anche per loro è scattato l’immediato ritiro della patente di guida, con il conseguente deferimento all'autorità giudiziaria competente.
MORROVALLE E TREIA - Le due contestazioni della violazione amministrativa per guida in stato di ebbrezza hanno invece riguardato un 51enne di Morrovalle e un 40enne di Treia. Nel primo caso l'uomo, la notte del 14 ottobre scorso, è stato controllato dai carabinieri del nucleo radiomobile di Macerata in via Cavour, alla guida della sua Fiat Punto.
La verifica effettuata con l'etilometro in dotazione alla pattuglia ha evidenziato un tasso alcolemico di 0,79 g/l. Nell’altro caso, invece, sempre una pattuglia del radiomobile di Macerata, impegnata in un controllo alla circolazione stradale sulla strada provinciale 77, all'altezza del territorio comunale di Montecassiano, nella tarda serata di domenica ha controllato un 40enne alla guida del suo Fiat Doblò, riscontrando un tasso alcolemico pari a 0,76 g/l.
Ad entrambi gli uomini è stata comminata una sanzione di 724 euro, con la decurtazione di 10 punti e il ritiro della patente di guida per un periodo di sospensione da 3 a 6 mesi.
Il campionato di Eccellenza marchigiano vede un'altra panchina saltare. Dopo quella di Atletico Azzurra Colli, Montegranaro e Tolentino, anche la gestione tecnica della Maceratese è destinata a cambiare. In serata, infatti, la società biancorossa ha annunciato, con una nota ufficiale, di "aver sollevato dall’incarico il tecnico Roberto Lattanzi". "Al mister il ringraziamento della società per il lavoro e la professionalità mostrata", si legge ancora nella nota. L'annuncio del nuovo allenatore arriverà nelle prossime ore.
Un malore improvviso poco prima dell'incidente che le è costato la vita. Questa, secondo gli accertamenti svolti dalla polizia locale, è la causa dello schianto fatale avvenuto a Macerata nella tarda mattinata di domenica, a seguito del quale è deceduta sul colpo Francesca Bellabarba, 78 anni, la donna alla guida.
L'Opel Agila che conduceva, in cui viaggiavano anche il marito Luigi Vannucci e la cognata 77enne, proveniva da via Lori - i tre avevano partecipato a una cresima nella chiesa di San Francesco - ed ha attraversato via Roma finendo la propria corsa contro il muro di una casa, senza frenare, proprio a causa del malore che ha colto la conducente. In quel momento non transitavano altre vetture.
La procura ha deciso di non disporre l'autopsia, dando il nullaosta per lo svolgimento del funerale. La funzione religiosa si svolgerà martedì 17 ottobre, alle 10, nel monastero di Santa Chiara, a Camerino. Francesca Bellabarba, oltre al marito, lascia due figli, Filippo e Francesco.
Dopo essere stato trasferito all'ospedale di Macerata, oggi, Vannucci è stato dimesso. Dimissioni anche per la cognata, che era stata condotta in eliambulanza all'ospedale Torrette di Ancona.
Si apre il bando di concorso di Musicultura 2024 e l'eco della scorsa edizione ancora non si spegne. Dopo avere registrato i risultati migliori di sempre in termini di iscrizioni al concorso, di partecipazione di pubblico, di contatti web e social, nonché di copertura mediatica nazionale e internazionale con la Rai in prima fila (la speciale partnership col festival marchigiano ha incluso Rai Radio 1, Rai 2, Rainews24, RaiTGR, Rai Italia e Rai Play Sound) Musicultura 2023 continua a far parlare di sé con le ultime, buone nuove riguardanti i vincitori assoluti del concorso, i Santamarea.
Tra gli estimatori della canzone con cui la giovanissima band siciliana lo scorso mese di giugno si aggiudicò allo Sferisterio di Macerata il titolo di vincitore assoluto e i 20.000 euro del Premio Banca Macerata è spuntato infatti anche il direttore creativo della nota casa di moda Etro, Marco De Vincenzo, che ha chiesto ai Santamarea di curare la sonorizzazione dello show di presentazione della collezione primavera-estate 2024 Etro NoWhere; contemporaneamente il nuovo singolo della band, Acqua Bagnami, è stato incluso nella playlist Runway for Spotify.
"È sempre un piacere avere conferme di come e quanto la vetrina di Musicultura possa essere di aiuto per i giovani artisti meritevoli, nel caso specifico dei Santamarea mi sento di dire che in loro arde un fuoco artistico davvero speciale - ha commentato il direttore artistico Ezio Nannipieri - Altrettanto di conforto sono i numeri che misurano l'apprezzamento del pubblico per la manifestazione e come essa contribuisca in modo significativo a irradiare in Italia e all’estero un’idea dinamica e fattiva del territorio marchigiano nel suo insieme".
La prima notizia della XXXV edizione è quella dell’ingresso di Dardust, Ermal Meta, Piero Pelù, del regista Francesco Amato e della poetessa Mariangela Gualtieri nel Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura.
Si affiancano agli altri illustri membri del Comitato, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e Giorgio Caproni, e che in questa XXXV edizione del concorso sono: Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Diego Bianchi, Francesco Bianconi, Maria Grazia Calandrone, Luca Carboni, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Giorgia, La Rappresentante di Lista, Dacia Maraini, Mariella Nava, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi. Spetterà a loro il delicato compito di designare, tra i sedici finalisti, gli otto vincitori del concorso.
Intanto si sono aperte le iscrizioni all'edizione 2024 del concorso col quale Musicultura annualmente ricerca, sostiene e premia potenziali nuovi, meritevoli protagonisti dell’arte popolare della canzone.
"Di canzoni stereotipate in giro ce ne sono già tante, un concorso in più servirebbe a poco se non andasse in cerca della fantasia, della meravigliosa singolarità di certi temperamenti artistici ed espressivi, dell’autenticità di chi scrive e canta perché ha storie e sogni da condividere - ha aggiunto il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri -. Ora per noi è il momento di invocare i numi della canzone affinché ci assistano nei tre mesi di ascolto e selezione che ci aspettano, siamo consapevoli della delicatezza del compito, ci apprestiamo a svolgerlo con la curiosità e la passione di sempre".
Gianmaria Testa, Patrizia Laquidara, Pacifico, Simone Cristicchi, Pilar, Giuseppe Anastasi, Fabio Ilacqua, Mannarino, Renzo Rubino, Margherita Vicario, Lucio Corsi, La Rappresentante di Lista, Mille, i Santi Francesi, per arrivare ai Santamarea, la band vincitrice dell’edizione 2023, sono solo alcuni degli artisti che nel corso degli anni si sono segnalati all'attenzione nazionale grazie alla vetrina del concorso.
Al vincitore assoluto andranno i 20mila euro del Premio Banca Macerata, un aiuto concreto a tutela dell’indipendenza artistica di chi affronta le difficoltà degli inizi di carriera. Ma è il concorso nel suo insieme a configurarsi come un’occasione di arricchimento professionale e artistico.
L'esperienza si snoda lungo un arco di più mesi, stimola il confronto tra artisti diversi, li lascia contrattualmente liberi, non li incasella nelle necessità narrative e produttive dei format, dà loro modo di esibirsi dal vivo davanti a platee via via più consistenti (fino a giungere ai 2.500 spettatori che nel mese di giugno partecipano alle serate conclusive allo Sferisterio di Macerata), offre una vetrina mediatica di alto profilo che include un ampio spettro di iniziative web e social e la partnership con la Rai.
Il bando di concorso scade il prossimo 8 novembre, per partecipare occorre la maggiore età ed essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano, non esistono sbarramenti rispetto alle "categorie musicali".
Le Giornate Fai d’Autunno hanno illuminato borghi, centri storici e palazzi della provincia di Macerata grazie al contributo decisivo di oltre 150 studenti "apprendisti ciceroni" che hanno interpretato con entusiasmo, impegno e diligenza l'iniziativa del Fondo per l'Ambiente Italiano riscuotendo, con le loro ricche e appassionate presentazioni, grande apprezzamento da parte dei tantissimi visitatori. Una speciale esperienza formativa che li accompagnerà per tutta la vita, lasciando un segno.
Un particolare ringraziamento il capo della delegazione maceratese del Fai, Giuseppe Rivetti, lo rivolge alle dirigenti dell'Ite "Gentili" di Macerata Alessandra Gattari e del liceo classico e linguistico "G. Leopardi" Angela Fiorillo, nonché ai rispettivi docenti, Cinzia Picciola, Susanna Ghelardi, Federica Manoni ed Elena Bonvecchi dell'Ite e i professori Margherita Apolloni, Stefano D'Amico e Giacomo Canullo del liceo "G. Leopardi" di Macerata per aver coordinato le rispettive presentazioni.
Fondamentale anche il contributo della dirigente dell'istituto comprensivo "Luca Della Robbia" Filomena Maria Greco e della professoressa Barbara Caterbetti, che hanno programmato un interessantissimo e variegato percorso nel borgo di Montefano.
"Il bello educa", con questa convinzione, le delegate Maurizia Cirilli e Annalù Rinaldi, anticipano il prossimo appuntamento con la scuola primaria e secondaria di primo grado attraverso le "Giornate FAI per Scuole" previste per il prossimo mede di novembre (20/25) che vedranno protagonisti in qualità di "Apprendisti Ciceroni" gli alunni degli istituti comprensivi di Montecassiano, Treia, del Convitto Nazionale e della "D.Alighieri" di Macerata
“The Economist”, prestigioso settimanale d'informazione politico-economica in lingua inglese, ha pubblicato in questi giorni un bell’articolo interamente dedicato a Macerata e ai suoi rapporti amichevoli con la Cina germinati oltre 400 anni fa grazie all’opera di mediazione operata da padre Matteo Ricci. L’autore è John Hooper, che ha visitato la città a fine settembre su invito del rettore dell’Università di Macerata John McCourt per prendere parte al Macerata Humanitas Festival.
“È una dimostrazione – sottolinea il rettore – di come manifestazioni come quella promossa dal nostro Ateneo consentano di creare occasioni di visibilità a livello nazionale e internazionale per l’intera città e orientano l’attenzione su alcuni punti di forza del nostro ateneo”.
A colpire il noto giornalista britannico, inviato da tanti anni di “The Economist” per l’Italia e la città del Vaticano, e autore del libro “The Italians”, sono state le evidenti relazioni che ancora oggi intercorrono tra la piccola città collinare - “A corner of Italy that is forever China”, ossia “un angolo dell’Italia che è da sempre Cina” - e il gigante asiatico, nonostante l’attuale diffidenza dell’Occidente verso la terra del dragone.
Hooper descrive i legami, storici e attuali, a livello amministrativo, accademico e religioso, ricordando la figura del gesuita assurto a simbolo del dialogo tra Oriente e Occidente. Il giornalista, dopo averne intervistato il direttore Giorgio Trentin, evidenzia anche il ruolo dell’istituto Confucio dell’Ateneo, che è stato elevato dal governo cinese a modello come quello di Roma e che ogni anno propone approfondimenti culturali culminanti nella celebrazione del Capodanno Cinese. Hooper scrive, poi, dei legami tra il piccolo centro di appena 40 mila abitanti con Shanghai, una metropoli con 26 milioni di persone, e dei 300 studenti che frequentano l’Accademia di Belle arti. Racconta, infine, il ruolo della Diocesi maceratese, guidata dal vescovo Nazzareno Marconi, come ponte importante tra la Chiesa cattolica romana e i suoi esponenti in Cina.
Per consentire alla ditta Rest\Edile di effettuare lavori di pulizia di un canale di gronda e lavori edili di getto massetti in via Crescimbeni, il Comando della polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza che regolerà temporaneamente la circolazione nell’area interessata dagli interventi.
Cosa prevede l’ordinanza:
Il provvedimento prevede per domani, martedì 17 ottobre, dalle 8 alle 13, in via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e via Lauri): divieto di transito, eccetto residenti per accesso aree private fino a civico 52 e istituzione del senso unico alternato a vista con precedenza per i veicoli in uscita.
via Crescimbeni (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre): divieto di transito eccetto residenti per accesso aree private fino a civico 52; direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli dei residenti via XX Settembre.
Via XX Settembre, inversione del senso di marcia tratto compreso tra via Crescimbeni e via Domenico Ricci; direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da piazza Oberdan; direzione obbligatoria a destra per i veicoli provenienti da via Crescimbeni lato civico 52. Direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da via Crescimbeni lato Vittorio Veneto.
Via Domenico Ricci: direzione obbligatoria a sinistra, verso corso della Repubblica, per i veicoli provenienti da via XX Settembre. Corso della Repubblica, inversione del senso di marcia; senso vietato all’ingresso da piazza della Libertà; senso unico frontale su piazza Vittorio Veneto direzione obbligatoria a sinistra verso corso Matteotti (uscita centro storico); limite massimo di velocità in 30 km/h.