Approvato con decreto del presidente della provincia Sandro Parcaroli il progetto esecutivo per la realizzazione del nuovo ponte lungo la provinciale 34 "Corridoniana", a Piediripa. Ora si potrà procedere con la gara per appaltare i lavori. La struttura, finanziata per oltre 9 milioni di euro del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, sarà costruita a monte del ponte esistente e presenterà una lunghezza complessiva di 180,45 metri, con le spalle in posizione leggermente più arretrata rispetto a quelle del ponte esistente.
Il progetto, realizzato dagli ingegneri dell'ufficio viabilità della provincia per quanto riguarda la parte stradale mentre quella strutturale è stata effettuata esternamente dalla Integra Ingegneria, prevede la costruzione di due nuove corsie di 3,50 metri, affiancate da una pista ciclopedonale, a doppio senso di marcia (di 2,50 metri), oltre all'allargamento della strada esistente, verso nord, fino alla rotatoria di intersezione tra la Provinciale 34, la strada 485 e la Provinciale 63 nel comune di Macerata e, verso sud, fino alla rotatoria in prossimità del centro commerciale "CorridoMnia".
Da un punto di vista strutturale è stata scelta una soluzione mista, per cui l’impalcato sarà realizzato in acciaio e calcestruzzo. In corrispondenza della spalla (procedendo da Corridonia) del nuovo ponte, inoltre, è stata prevista una rampa che consentirà la discesa dei cittadini verso la riva sud del fiume, la cui fruizione da parte della popolazione rappresenta un punto di interesse consolidato nel tempo.
La realizzazione del nuovo ponte garantirà, anche nel caso in cui quello attualmente esistente debba essere chiuso per lavori di manutenzione o per qualsiasi imprevisto, il mantenimento dell’accesso principale a Macerata e il collegamento con la superstrada Civitanova-Foligno, assicurando anche le determinanti funzioni di protezione civile che l’opera riveste. Inoltre, verificato l’enorme flusso di traffico giornaliero stimato in circa 29mila veicoli (secondo uno studio realizzato dall’Ente), il passaggio dalle due corsie (una per senso di marcia) alle quattro corsie (due per senso di marcia) migliorerà notevolmente la fluidità della viabilità locale.
In occasione della XXIII Giornata Nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute e dalla Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti", l'azienda sanitaria territoriale di Macerata aderisce simbolicamente all’iniziativa, organizzando per sabato 26 maggio, dalle ore 8 alle 14, una mattinata di sensibilizzazione sul sollievo alla sofferenza e sul trattamento del dolore cronico.
Saranno messe a disposizione 30 visite specialistiche gratuite per la terapia del dolore, sia presso l'ospedale di Macerata che presso l'ospedale di Civitanova, per prenotarsi è necessario chiamare il numero 0733-2572826 o inviare una mail a: terapiadolore.ast.mc@sanita.marche.it.
"Sono passati più di 14 anni dalla Legge 38/2010, recante disposizioni per garantire l’accesso alle 'Cure Palliative e alla Terapia del dolore', nella nostra Regione esiste la Rete regionale e aziendale della terapia del dolore e delle Cure palliative. Avere un aiuto per alleviare il dolore è un diritto, poiché la maggioranza delle sindromi dolorose è trattabile ed è sempre possibile avere un supporto da professionisti, medici e infermieri ai quali rivolgersi", dichiara il dottor Giampiero di Serafino, direttore della U.O.C. Terapia del Dolore dell'ospedale di Macerata e coordinatore del Tavolo Regionale in materia.
La mattinata di sabato non sarà solo un momento in cui si effettueranno le visite specialistiche, ma anche occasione per fornire informazioni utili ai cittadini. Le visite saranno svolte presso l’ambulatorio di Terapia del dolore situato al sesto piano dell'ospedale di Macerata, mentre all'ospedale di Civitanova al piano terra presso l’ambulatorio multifunzionale.
Le telecamere della trasmissione, a sfondo cattolico, di Rai 1 "A sua immagine" arrivano a Macerata. Le riprese si svolgeranno nella giornata di martedì 28 maggio e per consentire di operare alla trope televisiva la polizia locale ha emesso un'apposita ordinanza.
In piazza della Libertà, dalle 14 alle 18, scatta il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta la piazza (comprensiva di zona APU, spazi per diversamente abili, spazi per ciclomotori e motocicli) eccetto che peri veicoli della troupe televisiva e degli autorizzati. In via Don Minzoni e in via Gramsci, dalle 14 alle 18, è previsto il divieto di sosta con rimozione coatta.
Domenica 2 giugno, invece, alle 18, in piazza Vittorio Veneto, nella Cattedrale dei SS Giovanni Battista ed Evangelista si svolgerà la celebrazione del "Corpus Domini" che prevede una funzione liturgica, cui seguirà, verso le ore 18:45, la processione dei fedeli che, partendo dalla stessa piazza, percorrerà via Crescimbeni, via Tommaso Lauri, corso Garibaldi, piazza Annessione (dove si svolgerà una breve sosta), piazza Garibaldi, viale Leopardi, via Zara, via Don Minzoni, piazza della Libertà, corso della Repubblica per terminare nella cattedrale in piazza Vittorio Veneto.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 17 alle 20:30 (fino al passaggio del corteo) nelle seguenti vie/piazze: piazza Vittorio Veneto, piazza Annessione, piazza Garibaldi (lato mura urbiche verso viale Leopardi), ambo i lati in via Tommaso Lauri, corso Matteotti, via Crescimbeni, corso della Repubblica, via Don Minzoni, corso della Repubblica e corso Garibaldi.
Infine, il provvedimento prevede la sospensione momentanea della circolazione stradale e l’interdizione del traffico lungo il percorso della processione durante il passaggio del corteo previsto con orario 18:30 - 20.
Al via, dal 31 maggio al 2 giugno ai Giardini Diaz e in varie location della città, la III edizione di "Città di Macerata in Festa", organizzata dal comune di Macerata in collaborazione con le associazioni del territorio e il garante regionale dei diritti alla persona.
L'amministrazione comunale ha sottolineato come, con le varie manifestazioni in programma in città, si stia riportando vita ai Giardini Diaz, luogo del cuore dei maceratesi; anche con la terza edizione di "Città di Macerata in Festa", l’amministrazione ha voluto riservare un’attenzione particolare ai Giardini. La cerimonia istituzionale di consegna simbolica delle chiavi della città e tutte le attività ludiche, sportive, culturali, sociali e ricreative, testimoniano la grande risposta e la totale sinergia che si sono venute a creare tra istituzioni e realtà del territorio nel voler promuovere una manifestazione che coinvolge tutte le fasce d’età.
La cerimonia istituzionale si svolgerà sabato 1° giugno alle ore 17:00 in piazza Annessione alla presenza delle amministrazioni comunali di Macerata e Lanciano; per l’occasione l’amministrazione comunale di Macerata consegnerà simbolicamente le chiavi della Città al primo cittadino di Lanciano rafforzando i valori e le reciproche intenzioni del patto di gemellaggio sottoscritto nel giugno 2023.
Numerosi gli appuntamenti in programma per adulti e bambini nei tre giorni di manifestazione: da venerdì 31 maggio ai Giardini Diaz spazio allo street food "Puglia & More" che si prolungherà per tutta la durata dell’evento. Sempre venerdì 31 maggio sono previste le visite guidate gratuite a Palazzo Buonaccorsi e all’Arena Sferisterio con partenza alle ore 11:00 e alle 16:30 da Palazzo Buonaccorsi.
Come intrattenimento serale, alle ore 21:00, andrà in scena la sfilata di moda Blumare 2024 presso i Giardini Diaz. Sempre ai Giadini Diaz, sabato 1° giugno, a partire dalle 14:00, apertura del villaggio equestre dei pony con animazione dedicata a grandi e bambini che proseguirà anche per la giornata successiva. A seguire, alle ore 18:00 il cortile del palazzo comunale ospiterà un dibattito sul gioco del subbuteo dal titolo “Siamo tutti Peter Pan” nel quale interverranno il campione del mondo Morgan Croce e lo scrittore Fabrizio Ghilardi.
Per gli appassionati del popolare gioco da tavolo gli appuntamenti proseguono domenica 2 giugno alle ore 9:00 con il torneo nazionale del Subbuteo al Pala Virtus. La serata di sabato, a partire dalle 23:00 ai Giardini Diaz, verrà animata da un dj set.
Ad accompagnare tutti i precedenti appuntamenti, venerdì e sabato, ci sarà anche "Aperitivo Macerata" promosso in sinergia con "Tipicità" a cui prenderanno parte dieci locali di varie zone della città: 019 in piazza Mazzini, Tutto Pepe a Corneto, La Rotonda ai Giardini Diaz, Hab, Di Gusto, Sugo, Lord Bio, Beer Bang, Dumpling Bar e Caffè Corso in centro storico; i dieci locali si sfideranno in un contest a colpi di ingredienti tipici della tradizione marchigiana. La giuria chiamata a valutare le creazioni sarà composta da cinque content creator del settore enogastronomico e il locale vincitore sarà premiato domenica 2 giugno ai Giardini Diaz alle ore 20:00.
Sempre il 2 giugno si disputerà la III edizione della Clementoni Cup "Primi Calci" dalle 10:00 alle 19:00 presso lo Stadio della Vittoria. Alle 12:00, a Palazzo Buonaccorsi, taglio del nastro della mostra "La Costituzione per immagini" in collaborazione con la Prefettura di Macerata, l’Università di Macerata e l’Ufficio Scolastico Provinciale e, alle 21:00, al teatro Lauro Rossi, andrà in scena lo spettacolo "Il bar sotto il mare" della Compagnia Teatro Scomposto di Lanciano. A chiudere i festeggiamenti ai Giardini Diaz, alle 21:00 di domenica 2 giugno, l’esibizione della Band Distretto 13.
Un convegno per ricordare Omero Proietti, professore di storia della filosofia all'Università di Macerata, venuto a mancare prematuramente il 4 febbraio dello scorso anno: è quanto propone l’Ateneo per giovedì e venerdì, 23 e 24 maggio proprio nell’aula dedicata al docente scomparso in via Garibaldi 20.
“Passione dell'intelletto e levità dello sguardo”, questo il titolo, prenderà il via in entrambe le giornate alle ore 9 per proseguire fino al pomeriggio, e potrà essere seguito anche online. Il pomeriggio di venerdì, alle 16, si terrà uno speciale “Colloquio Eum” dedicato alla presentazione dei molti volumi pubblicati da Omero con la casa editrice dell’Ateneo con gli interventi di Simona Antolini, Paolo Godani, Giovanni Licata, Roberto Mancini, Filippo Mignini.
Nella sua lunga carriera di ricerca, iniziata con le sue prime pubblicazioni negli '80, Proietti ha fornito contributi decisivi, di livello internazionale, per lo studio del pensiero e delle fonti di Spinoza e Uriel da Costa. Uomo di grande umanità e straordinaria cultura, che si estendeva ben al di là degli argomenti delle sue pubblicazioni, come è del resto testimoniato dagli argomenti dei suoi corsi universitari, Proietti è stato autore di dieci monografie e decine di saggi.
La ricchezza dei suoi temi di studio sarà in parte rispecchiata nei due giorni del convegno maceratese in suo ricordo, in cui sono stati invitati a parlare docenti e studiosi che lo hanno conosciuto e hanno collaborato con lui negli ultimi trent'anni, oltre che alcuni giovani che si sono formati con lui.
La produzione scientifica di Proietti si è concentrata sull'edizione critica del “Tractatus politicus” e il “Compendium grammatices linguae hebraeae” di Spinoza; la traduzione di diverse opere spinoziane, all'interno del Meridiano curato da Filippo Mignini; l'edizione e traduzione delle opere del marrano portoghese Uriel da Costa; lo studio delle fonti classiche e stoiche del pensiero spinoziano; la ricostruzione dell'immediato contesto storico e culturale di Spinoza, quelle nederlandese del '600, con ricerche originali sul maestro di latino di Spinoza, Franciscus van den Enden, e il circolo di amici che hanno permesso la pubblicazione postuma di molte opere spinoziane, tra cui Pieter van Gent e Lodewijk Meyer.
Ha inoltre studiato il pensiero e l'ermeneutica di Leo Strauss, approfondendo il tema straussiano del problematico rapporto tra filosofia e politica anche in altri pensatori moderni, da Lessing a Nietzsche a Giovanni Gentile.
Durante lo scorso fine settimana si sono appena conclusi i campionati italiani di pattinaggio a rotelle su strada delle categorie ragazzi a Paderno d’Adda che hanno reso protagonisti cinque atleti della Skyroller, squadra cittadina maceratese.
Grazie ai buoni piazzamenti nel recente campionato regionale i ragazzi avevano raggiunto la qualifica ai campionati italiani e fin da subito hanno affrontato la competizione con impegno e dedizione essendo consapevoli che il livello di preparazione degli atleti avversari era molto alto.
Già nei primi turni di qualifica la squadra Maceratese mostra di essere competitiva arrivando in finale in alcune discipline per concludere già alla prima giornata con un titolo conquistato e poi replicare il giorno successivo.
La Skyroller Macerata vola sul tetto dell’Italia con l’atleta Sante Pacioni conquistando altri due ori, due titoli italiani che confermano la città di Macerata protagonista nel mondo del Pattinaggio a Rotelle nella disciplina velocità. Nella classifica top ten rientra anche l’atleta Sofia Dottori che si piazza al settimo e decimo posto del Trofeo skate Italia. Un nono posto della Skyroller anche nella “Team Sprint” gara a staffetta composta da Sante Pacioni e Michelangelo Munda. A seguire anche le prestazioni di Anna Vaccina, Michelangelo Munda, Noemi Napoletano.
Sante Pacioni, titolo italiano categoria ragazzi, conquista la maglia di campione d’Italia nella gara di velocità 300 metri sprint e 80 metri in corsia. Sofia Dottori, settimo posto nella gara di fondo 2000 metri a punti e decima posizione nella gara tremila ad eliminazione.
Una stagione agonistica per i colori bianco rossi che registra una prima parte brillante e che fa mantenere ferma l’attenzione sulle prossime competizioni che prevedono altri weekend impegnativi tra cui il prossimo fine settimana si disputeranno i campionati italiani delle categorie superiori che vedranno protagonisti altri quattro atleti Pietro Dottori, Anna Dottori, Benedetta Petinari e Camilla Zazzarini.
La Skyroller Macerata ha voluto ringraziare tutti gli atleti e le loro famiglie, tutti i dirigenti che operano come volontariato nella gestione di questa grande realtà, lo staff di allenatori guidati dal Mister Antino Valeri per la disciplina velocità, Sara Binanti attività giovanile, promozione ed inclusione; che in due anni hanno portato i ragazzi e i colori della città di Macerata sul gradino più alto delle competizioni Nazionali ed internazionali; ed infine il presidente dell’ associazione Francesco Pacioni.
Il ringraziamento è stato rivolto anche al Comune di Macerata per il supporto mostrato in questi due anni di attività e per aver creduto nel nuovo progetto sportivo.
Valeria Battista è il secondo colpo di mercato in entrata della CBF Balducci HR Macerata. Il club arancionero comunica di aver raggiunto l’accordo con la forte giocatrice lombarda per la stagione 2024/25, con opzione di rinnovo per il 2025/26. L’arrivo di Valeria Battista, atleta nata nel 2001 per 179 cm di altezza che gioca nel ruolo di schiacciatrice ma può ricoprire anche quello di opposta, è uno dei tasselli fondamentali nella costruzione della nuova CBF Balducci HR targata Lionetti: classe e potenza della bergamasca, che può vantare nel suo curriculum sportivo anche importanti esperienze in Serie A1 e con la maglia delle Nazionali giovanili, saranno a disposizione del neo tecnico arancionero.
Valeria Battista ha scelto di proseguire la sua carriera a Macerata dopo l’ultima stagione 2023/24 disputata ai vertici con Messina, rivelandosi ancora una volta tra le migliori schiacciatrici della Serie A2. Cresciuta nelle giovanili del Volley Bergamo giocando nei campionati di B1 e B2, la neo arancionera arriva in Serie A1 con il Club bergamasco già nella stagione 2016/17 a soli 16 anni, restando nella prima squadra rossoblù anche nel 2017/18. A seguire l’esperienza nel massimo campionato 2018/19 con il Club Italia, prima delle altre due annate vissute in A2 in Veneto a Montecchio Maggiore dal 2019 al 2021. Poi il ritorno in A1, stavolta con la UYBA Busto Arsizio dal 2021 al 2023, trovando tra l’altro come compagna di squadra l’attuale direttore operativo della CBF Balducci HR, Lucia Bosetti.
Passando al capitolo Nazionali, Valeria Battista ha vestito la maglia azzurra con le Under 18, 19 e 20, ottenendo traguardi significativi come l’oro ai Mondiali U18 del 2017, altro oro agli Europei U19 del 2018 in cui ha anche conquistato il titolo di MVP del torneo, poi gli argenti agli Europei U18 (2017) e ai Mondiali U20 (2019).
“Sono contentissima di iniziare questa nuova avventura alla CBF Balducci HR – dice la neo schiacciatrice arancionera Valeria Battista – Fin dalla prima chiacchierata con il coach Valerio Lionetti sono rimasta colpita dall’entusiasmo e dalle ambizioni per la prossima stagione, che sicuramente permetterà di togliere tante soddisfazioni sia alla squadra sia a me personalmente. Il mio nuovo club e io abbiamo gli stessi obiettivi in comune, c’è un progetto di crescita solido e condiviso, quindi ho deciso di intraprendere questo nuovo percorso insieme alla CBF Balducci HR. Sono pronta e carica per dare tutto il mio meglio per la maglia di Macerata. Posso concludere dicendo che, semplicemente, non vedo l’ora di cominciare”.
Nell’ambito di un percorso educativo rivolto ai ragazzi e sviluppato dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata, all'interno del progetto Estate in Quartiere 7x7 verrà creato un gruppo di giovani tutor attraverso l'inserimento di volontari animatori. Si tratta di un’iniziativa con precise finalità psicopedagogiche, nata per sviluppare capacità relazionali e, al contempo, di alimentare una maggiore consapevolezza in un contesto collettivo e aggregativo.
Sulla base dell’approccio della cosiddetta Peer Education, inoltre, un ulteriore obiettivo sarà il coinvolgimento di minori stranieri non accompagnati in carico ai Servizi Sociali, che potranno così affiancare e supportare gli educatori dei centri nello svolgimento delle attività ricreative, rivolte in particolare ai bambini della fascia di età più giovane.
Per la realizzazione del progetto (nel periodo che va dal 10 giugno al 26 luglio, dal lunedì al venerdì, con orario 8:00-12:30), gli animatori saranno suddivisi in due gruppi e saranno coordinati da un educatore professionale della Cooperativa Sociale “Il Faro” e da un volontario del Servizio Civile Universale.
Fino a venerdì 24 maggio, i ragazzi dai 15 ai 19 anni di età e con residenza o domicilio presso il Comune di Macerata, potranno presentare la propria candidatura scaricando il modulo dal sito istituzionale del Comune o a mano all’Ufficio Servizi Sociali di viale Trieste 24 dalle ore 9:00 alle 13:30. Le iscrizioni pervenute fuori dal periodo previsto non verranno prese in considerazione.
La selezione seguirà il criterio di arrivo cronologico della domanda di candidatura, sulla base del giorno e orario di arrivo. L’esito dell’istruttoria sarà comunicato via e-mail ai candidati selezionati. La riunione organizzativa - soltanto per i ragazzi selezionati - avrà luogo giovedì 30 maggio alle 16:00 nella sala riunioni dell’Ufficio della polizia locale, al primo piano della sede in viale Trieste 24.
In occasione della festa finale dei centri estivi alla presenza di rappresentanti istituzionali ed educatori, programmata per la fine di luglio, verrà consegnato ai giovani animatori un attestato di partecipazione a un’esperienza che, nell'arco di quasi due mesi, arricchirà in maniera significativa il loro bagaglio umano e culturale.
Proseguono, intanto, fino al 31 maggio le iscrizioni per il centro estivo Estate in Quartiere 7x7, destinati a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
Il comando della polizia locale di Macerata ha emesso un'ordinanza per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale in occasione della cerimonia per le celebrazioni dell'anniversario della proclamazione della Repubblica del 2 giugno, in piazza della Vittoria e piazza della Libertà.
L’ordinanza prevede il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 7:30 alle 10, in piazza della Vittoria, in corso Cavour sugli ultimi 5 stalli di sosta, sul lato sinistro, in viale Martiri della Libertà sugli ultimi 10 stalli di sosta, sul lato destro a scendere, prima di piazza della Vittoria; il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 7:30 alle 13:30, in piazza della Libertà, via Gramsci e via Don Minzoni (tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà, esclusi stalli di sosta per diversamente abili); l'istituzione in via Don Minzoni di appositi stalli di sosta per veicoli con pass per diversamente abili.
Il provvedimento stabilisce anche il divieto di circolazione in via Don Minzoni (tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà) dalle 10 alle 13:30, la sospensione temporanea del traffico veicolare in piazza della Vittoria, durante la cerimonia dell’alzabandiera e della deposizione della corona d’alloro e onori ai caduti. Previsto anche il restringimento della carreggiata davanti al monumento ai Caduti, durante lo svolgimento della cerimonia.
Premiati nell’Aula Magna dell’ITE Gentili gli studenti del secondo anno del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata che hanno partecipato al concorso artistico-espressivo "ALContest" indetto dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Ast 3 di Macerata, in collaborazione con l’Ass. GLATAD Onlus nell’ambito del progetto #LifeAddicted, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le politiche antidroga, di cui il Comune di Macerata è capofila.
Il contest è stato lo strumento utilizzato per aumentare la consapevolezza degli studenti in merito ai pericoli legati all'assunzione di alcol. I linguaggi dell’arte e la creazione di opere, uniti a sessioni di informazione condotte da esperti del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’Ast 3 e del GLATAD, hanno permesso agli studenti di riflettere e poi rappresentare i pericoli connessi all’uso di sostanze sia in relazione alla salute che alla guida. Sono state coinvolte nel percorso 7 classi seconde per un totale di 170 studenti mentre 8 sono state le opere originali selezionate che hanno partecipato al contest. Le opere hanno spaziato diversi linguaggi artistici: quattro contributi audiovisivi, una raccolta di illustrazioni e una scultura, un'opera a carboncino, un collage ed una raccolta fotografica. A scegliere le opere vincitrici sono state 2 giurie: quella popolare che si è espressa durante la Festa dell’Europa e quella tecnica di progetto composta da esperti del Dipartimento Dipendenze Patologiche, della Polizia Locale e dell’Ufficio Europa del Comune di Macerata.
Le 8 opere finaliste, esposte in una mostra allestita agli Antichi forni durante la Festa dell’Europa, hanno ricevuto molti consensi e sono state votate da 393 persone, con 370 voti validi ai fini dell’assegnazione del premio.
Ad aggiudicarsi il premio per la Giuria Popolare, con 128 preferenze, è stata la classe II E, con l’Opera “Il Male dell’Alcool, Teschietti Ubriachi”; un’evocativa immagine prodotta su carta, in bianco e nero, interamente a carboncino, questa stessa classe ha anche prodotto la raccolta fotografica “L’Ebbrezza dell’Essere”. La giuria tecnica di progetto ha premiato la Classe II F con l’opera “Losing Myself”, un toccante cortometraggio, nel quale si esplora il malessere e la solitudine di una persona affetta da alcolismo cronico, in risposta a un lutto che la coinvolge da vicino. Gli studenti hanno ricevuto in premio in materiale didattico e la McCult per l’accesso gratuito al sistema museale cittadino.
Intanto proseguono le attività del progetto #LIFEADDICTED. Il prossimo appuntamento sarà il 31 maggio in piazza Mazzini e in piazza della Libertà, dove, dalle 9 alle 13, si ritroveranno i bambini delle scuole primarie che hanno partecipato alle attività di educazione stradale promosse dalla Polizia locale.
Si terrà quest’anno a Macerata giovedì e venerdì 23 e 24 maggio il 23° Concorso "Chinese Bridge" per gli studenti universitari italiani e di San Marino. L'evento, patrocinato dalla sezione per la Scienza e l'Educazione dell'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia, sarà ospitato e organizzato dall'Istituto Confucio dell’Università di Macerata.
Il "Chinese Bridge" 汉语桥 è una competizione annuale di lingua e cultura cinese a livello mondiale. La prima fase prevede una selezione da parte di ogni Istituto Confucio che sceglie i propri migliori rappresentanti. La seconda fase, nonché la semi-finale, si svolge in ciascun Paese. Il vincitore o la vincitrice otterrà la possibilità poi di rappresentare il proprio Stato nella finale che si svolgerà in Cina. A Macerata parteciperanno otto Istituti Confucio italiani per un totale di 14 tra studentesse e studenti.
La competizione si articolerà in quattro fasi: un test di conoscenza della lingua e della cultura cinese; un discorso in cinese nel quale i concorrenti spiegheranno la loro visione sul tema “Un mondo, una famiglia; il talent show con performance che coinvolgeranno diversi aspetti della cultura cinese come canzoni, danze popolari, opera, spezzoni teatrali, arti marziali, calligrafia, pittura, cerimonia del tè; domande e risposte improvvisate. Alla fine delle quattro prove, i primi tre classificati sulla base dei punteggi totalizzati nelle quattro fasi precedenti, affronteranno un'ultima prova: la risposta a una domanda senza possibilità di preparazione. Questa prova decreterà il vincitore e le due medaglie d'argento. Altri premi verranno poi assegnati alle eccellenze nelle diverse fasi del concorso.
L’accoglienza e la prima fase si svolgeranno giovedì al Polo Pantaleoni, mentre la gara vera e propria e il talent show si terranno venerdì al Cinema Italia tra le 9 e le 16:30. L’ingresso è libero e gratuito.
PROGRAMMA 23 E 24 MAGGIO
Giovedì 23 maggio | Polo Didattico “D. Pantaleoni” e Cinema Italia
ore 15:00 - 17:00: registrazione partecipanti e accoglienza presso il Polo Didattico “D. Pantaleoni”
ore 17:30 - 18:15: 1° fase, prova di lingua cinese in Aula Gialla, Polo Didattico “D. Pantaleoni”
ore 18:30 - 22:00: prove generali delle esibizioni presso il Cinema Italia
Venerdì 24 maggio | Cinema Italia
ore 09:00 - 09:15: Apertura dell'evento e saluti istituzionali
ore 09:15 - 10:45: 2° fase, discorso sul tema del concorso "天下一家 One World, One Family"
ore 10:45 - 12:15: 3° fase, talent show
ore 12:30 - 13:30: pausa pranzo per concorrenti e staff
ore 13:30 - 15:00: 4° fase, domande e risposte improvvisate
ore 15:00 - 15:30: Fase "di spareggio", domande senza possibilità di prepararsi
ore 15:30 - 16:00: Calcolo punteggi, discussione giudici / Coffee Break
ore 16:00 - 16:30: Premiazioni e foto di gruppo. Chiusura dell'evento
Si aprono ancora nuove prospettive per le relazioni internazionali dell’Università di Macerata. Ieri, martedì 21 maggio, Il rettore John Mc Court insieme alla delegata per l’Erasmus e la mobilitazione europea Emanuela Giacomini ha accolto l’ambasciatore del Messico in Italia Carlos Garcia de Alba, a Macerata insieme alla sua famiglia.
È stata un’occasione di dialogo e confronto, per porre le basi di nuove collaborazioni e rafforzare ulteriormente la dimensione internazionale dell’Ateneo, che, unico nelle Marche, fa parte dell’alleanza europea Erua (European reform University alliance) insieme ad altri sette atenei di altrettante nazioni.
“È stata un'importante opportunità per discutere concretamente future collaborazioni, a partire dall’impegno a individuare un Ateneo messicano di vocazione umanistica come il nostro per un gemellaggio e uno scambio iniziale di docenti che possa poi aprire alla mobilità degli studenti” spiega il rettore John Mc Court. Macerata è stata la prima università marchigiana visitata dall’ambasciatore. “La sfida è quella di conoscerci, valutando ed esplorando insieme la possibilità di collaborazione accademiche e scientifiche”, ha detto de Alba.
Tutta la famiglia biancorossa ha vissuto le settimane dopo la conclusione del campionato come una lunga serie di festeggiamenti e celebrazioni per la meritata conquista della promozione, il giusto epilogo di una stagione storica per Macerata.
Nel frattempo però il direttore generale Italo Vullo non ha mai smesso di lavorare in vista del prossimo campionato e sta allestendo una squadra all’altezza della nuova categoria: il roster ripartirà da alcuni tra gli atleti protagonisti della promozione, più una serie di innesti di valore che andranno ad aggiungere qualità al gruppo guidato da coach Castellano. Nei prossimi giorni verranno quindi annunciate le conferme in casa Volley Banca Macerata e i nuovi arrivi.
È tempo di saluti per chi invece lascia la famiglia biancorossa, un gruppo di ragazzi che resterà per sempre nella memoria della Pallavolo Macerata e della città. L’opposto Nicolò Casaro, che ha trascinato la squadra a suon di punti; gli schiacciatori Enrico Lazzaretto, riuscito a mantenere la promessa fatta al suo arrivo di regalare a Macerata la promozione, e Lucho Zornetta, che ha aggiunto qualità ed esperienza alla squadra. Poi il centrale Michele Orazi, che ha potuto festeggiare la vittoria del campionato nella sua città natale. È stato un ritorno da incorniciare per lo schiacciatore Mitja Pahor e il palleggiatore Luca Scrollavezza, che quest’anno hanno vestito nuovamente il biancorosso e ora lo lasciano da campioni. Infine i giovani, l’opposto Davide D’Amato e lo schiacciatore Gaetano Penna, bravi a farsi trovare pronti nel finale di stagione per sostituire l’infortunato Casaro, e il libero Jacopo Ravellino, che chiude nel migliore dei modi la sua esperienza di tre anni a Macerata. Hanno tutti messo in mostra il loro valore come atleti, ma anche professionalità e carattere fuori dal campo. A loro la Pallavolo Macerata augura di conquistare nuovi successi nel proseguimento della carriera.
Grande interesse e partecipazione emotiva della classe IV M del liceo scientifico "Galileo Galilei" di Macerata all'incontro con l'autore promosso nell'ambito del “Progetto Biblioteca” dalla docente Giuseppina Capodaglio.
Raccolti nella biblioteca della sede centrale del liceo in via Manzoni 95, gli studenti hanno intervistato la dottoressa Maria Laura Rosati, affermato medico dermatologo, scrittrice del romanzo "Dispassione", edito da Liberilibri, selezionato al premio Campiello nel 2021. È stata proprio la passione per la scrittura, dunque, ad aver favorito il ritorno a scuola della dottoressa, peraltro già premiata dal Galilei come ex studentessa d'eccezione nella serata del 16 dicembre 2023 a teatro Lauro Rossi, insieme ad altri prestigiosi ex allievi del liceo, durante le celebrazioni dei 100 anni della scuola.
Nelle prime ore della mattina di lunedì 20 maggio Maria Laura Rosati ha catturato l'attenzione degli studenti rispondendo alle numerose domande che le hanno rivolto dopo la lettura del suo romanzo più noto, "Dispassione". In biblioteca la dottoressa ha espresso tutto il suo amore per la scrittura, che "è la diretta conseguenza del grande trasporto per la lettura, manifestatosi in me sin da bambina"; con queste parole, dirigendosi verso le vetrine aperte della Biblioteca, ha sfilato tutte quelle opere classiche a cui è affezionata, complimentandosi con la ricchezza dei volumi presenti a scuola ed invitando gli studenti a far buon uso di quel tesoro. Poco abituati a maneggiare volumi cartacei, molto più abili con i libri virtuali, gli studenti sono rimasti affascinati dalla lezione della Rosati, dal garbo e dalla determinazione della dottoressa a coinvolgerli nella lettura.
Giuseppina Capodaglio ha ringraziato calorosamente Maria Laura Rosati per aver accolto l'invito a scuola e per aver messo la sua esperienza a disposizione della classe. Non è mancato un momento di saluto con il Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini che si è complimentata con l'iniziativa, volta alla valorizzazione della lettura negli spazi della Biblioteca scolastica.
Questa mattina presso l'azienda agricola Costa a Macerata, si è tenuto l’evento di presentazione del candidato di Fratelli d’Italia, Francesco Carducci, per le Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno. L’incontro, organizzato e coordinato da Olivier Ramasso, ha rappresentato un momento importante di confronto per tutta la circoscrizione del Centro Italia (Lazio, Toscana, Umbria e Marche), dove i cittadini avranno l’opportunità di eleggere i propri rappresentanti al Parlamento Europeo.
Tra i presenti, Andrea Pettinari, presidente di Confagricoltura Macerata, Alessandro Alessandrini, direttore regionale di Confagricoltura Marche, l’agronomo ed ex assessore alla Provincia di Macerata, Gino Pasquali, e i rappresentanti di due associazioni di cacciatori.
Francesco Carducci, esponente di Fratelli d’Italia, si presenta come una figura di spicco all’interno del partito. La sua candidatura mira a portare avanti una visione europeista che valorizzi l’identità delle Nazioni, passando da un concetto di Unione Europea a quello di una Confederazione Europea di Stati Sovrani cooperanti su macro questioni. Nel suo programma affronta tematiche come il piano di investimenti pubblici per la crescita in chiave anti austerità, la difesa del Made in Italy, una politica industriale comune nel settore della Difesa, la semplificazione burocratica a livello europeo. Inoltre sono state toccate tematiche come il ruolo dell’Unione Europea e dell’Italia nel contesto internazionale.
Il candidato alle Europee ha inaugurato il suo discorso delineando un suo profilo politico e professionale: “Sono figlio di diplomatici, ho sempre girato il mondo fin da piccolo poi dai 18 anni mi sono stabilito a Roma. Nella mia vita ho fatto politica a fasi alterne; ho ricoperto il ruolo di Segretario Particolare e Capo della Segreteria del Ministero degli Affari Esteri con l’on. Colombo nel 1992, successivamente sono stato Assessore al Turismo e Grandi Eventi e Rapporti Internazionali al Comune di Roma, ho fatto il Consigliere Regionale del Lazio e Capogruppo dell’UDC dal 2010 al 2013. Pensavo di aver smesso con l’attività politica perché sono un imprenditore nel campo della cultura e, invece, così non è stato”.
Carducci è poi entrato nel vivo della questione europea, avanzando una critica sull’attuale politica dell’austerity verso i Paesi più indebitati: “La posizione dell’Unione Europea, guidata dalla Von Der Leyen, sulle politiche economiche è stata finora quella di una sostanziale austerità nei confronti dei Paesi con forte debito sovrano come Spagna, Grecia; un'unica linea attuata allo scopo di sanare i bilanci pubblici per poi ripartire su un progetto di sviluppo. Tuttavia, questa politica ha avuto un effetto contrario: l’Europa tecnicamente è entrata in recessione".
"Per fortuna, l’Europa dell’ultima fase, soprattutto dopo il Covid, ha messo in campo delle risorse per lo sviluppo che ammontano a 800 miliardi di cui quasi 240 miliardi sono andati all’Italia. Forse questa è una delle ragioni per le quali noi oggi abbiamo un tasso di crescita dell’1%, che sembra qualcosa di miracoloso, mentre la Germania sta di fatto in recessione”.
Dai confini europei è poi passato a un confronto con la politica degli Stati Uniti: “Joe Biden a fine marzo ha presentato al Congresso un progetto di investimenti di duemila miliardi di dollari che riguardano per metà la transizione energetica, quindi risorse per le imprese al fine di attuare questa transizione e l’altra metà per la rilocalizzazione di tutta una serie di imprese che erano andate a produrre nel sud-est asiatico e che con il blocco del commercio internazionale hanno visto un periodo di crisi per quanto concerne l’approvvigionamento di tante materie prime che erano funzionali allo sviluppo”.
Carducci ha ulteriormente scandagliato il tema della politica europea, mettendo in luce un possibile modello di cooperazione e investimento che include sia i titoli di Stato sia i capitali privati: “Si parla di New Deal, di Transizione e poi non vengono stanziati fondi per realizzare tutto ciò. Come si può immaginare che avvenga una trasformazione senza una politica di investimenti? Come ha evidenziato Draghi nella sua relazione di qualche mese fa, occorre mettere in campo una politica, un mercato di capitali con chi vuole partecipare, non necessariamente tutti e 27 gli Stati membri, altrimenti dovremmo passare attraverso un cambio della Costituzione che non si fa in poco tempo. Perché si crei una politica di crescita e sviluppo è necessario anche un impiego di capitali privati, non solo Eurobond; altrimenti siamo fuori dalla competizione internazionale. Solo con lo sviluppo si aumenta l’occupazione, si può pensare di pagare gli oneri del nostro debito”.
Il candidato, nel corso della presentazione del suo programma politico, si è infine soffermato sulle sfide legate alla riforma dell’architettura istituzionale e della funzionalità degli organismi europei:
“Questa Europa sta a un bivio: occore una capacità di riformarsi a partire dal metodo con il quale il Consiglio d’Europa delibera: oggi si delibera all’unanimità. Nel 1957 erano sei i partner che fondavano un mercato comune e avevano una loro logica di esistenza e operato; oggi con 27 Stati, significa che si ingessa un intero Consiglio e quindi non si ha l’elasticità e la velocità di rispondere alle sfide e alle esigenze del tempo presente”.
Una tematica di urgente e stringente attualità, che ha innescato un prolifico e approfondito confronto tra i presenti, è stata quella dell’Agricoltura; attività quest’ultima che costituisce il 38-40% del bilancio europeo e che, negli anni, è scesa da una percentuale che un tempo superava persino il 50%.
A intervenire in merito all'argomento, è stato Andrea Pettinari che non ha risparmiato un’accurata e diretta critica verso una certa noncuranza da parte dell’attuale governo nei confronti delle istanze avanzate da Confagricoltura:
“Per parlarci molto chiaro il nostro mondo politico fa riferimento all’ala del centro- destra; tuttavia, l’attuale governo sia a livello locale, sia a livello nazionale, a parte i proclami, la comunicazione che sa fare molto bene, fondamentalmente non ha raccolto e portato avanti le nostre problematiche, creando delusione e difficoltà in un momento come questo dove occorre veramente un supporto per il tipo di politica che portiamo avanti noi: quella che si fa portatrice delle esigenze e problematiche delle aziende agricole, della vera agricoltura che non è solo quella delle ‘tipicità’”.
Una critica che è andata ad analizzare gli effetti collaterali di una politica agricola comunitaria che ha creato problematiche dal punto di vista della produzione: “Ci avete messo in difficoltà per coltivare il grano, il girasole, la colza; non c’è stato un vero ascolto e dopo due anni ci siamo trovati dei trattoristi, che sono anche imprenditori, i quali hanno dedicato parecchio tempo e soldi alle manifestazioni perché veramente arrabbiati, a tal punto che, spesso e volentieri, non sono riusciti a comunicare al meglio le loro proteste. Per tale motivo, questo grande movimento oggi ha perso un po’ quella verve che riprendiamo noi di Confagricoltura”.
“Sono problematiche serie- continua Pettinari: noi veniamo da due anni in cui fare il bilancio di un’azienda agricola è veramente complicatissimo. Siamo passati dal prezzo del girasole di 72 euro di due anni fa agli attuali 35 euro, il grano da 50 euro è passato ai 30 euro. Inoltre, bisogna tener conto che può avvenire la situazione in cui per una o due stagioni la condizione meteorologica sia causa di produzioni quantitativamente e qualitativamente scarse e così le aziende vanno in difficoltà. Abbiamo seguito le linee guida per gli investimenti come PNRR, 4.0, PSR, 5.0 ma non sono sufficienti. Noi a livello locale siamo pronti a sostenere la candidatura di Francesco Carducci nella speranza che possa farsi effettivo portavoce di queste istanze perché ormai tutto si gioca sul tavolo europeo”.
Grazie all’intervento degli esperti della Struttura Commissariale è stato sbloccato l’ultimo intoppo per quello che è considerato un intervento storico per la città di Macerata: la demolizione e ricostruzione di una serie di edifici in via Pantaleoni per il cui completamento sono previsti tre anni di lavori per un importo stimato di 50 milioni di euro.
Una segnalazione pervenuta alle autorità il 5 maggio scorso sulla presenza di nidi attivi in uno degli edifici aveva messo in forse il cronoprogramma e gettato nello sconforto i proprietari che aspettano di poter rientrare nelle proprie case da otto anni. L’intervento della Struttura commissariale sisma 2016 ha sbloccato una situazione che rischiava di prolungare i lavori a data da destinarsi.
È stato avviato un monitoraggio sui nidi che ha accertato lo stato di avanzamento della riproduzione dei balestrucci. Il monitoraggio si è protratto per dieci giorni fino a quando è stato acclarato l’avanzato stato riproduttivo dei pulcini di balestruccio grazie a una verifica diretta sul posto avvenuta tramite una gru con cestello che ha permesso di verificare l’avvenuto involo.
Il sopralluogo degli esperti della Struttura Commissariale ha accertato che dalla demolizione non si provocherà nessun danno alla colonia di balestrucci che è già in fase di preparazione alla dispersione se non un eventuale disturbo minimo derivante dal possibile, ma non accertabile, accorciamento del periodo che precede la dispersione degli stessi. Per ovviare anche a questo minimo disturbo la ditta è stata invitata ad attendere un ulteriore breve periodo prima della demolizione per assicurare la non violazione delle norme a protezione dell’avifauna e, allo stesso tempo, rispettare il cronoprogramma dei lavori.
“Ancora una volta – ha dichiarato la Struttura commissariale – abbiamo dimostrato che è possibile coniugare le esigenze dell’uomo con quelle della natura operando attraverso la scienza e non con le ideologie. L’intervento a Macerata oltre a confermare il nostro impegno per accelerare i tempi della ricostruzione, conferma l’efficacia della nostra azione ispirata al pragmatismo e alla ricerca delle soluzioni dei problemi”.
Nel calcio, ad ogni livello, ci sono storie di allenatori che si fondono con quelle delle società. Da Guy Roux (all’Auxerre dal 1961 al 2005) a Ronnie McFall (Portadown 1986-2016), da Sir Alex Ferguson (Manchester United 1986-2013) ai nostri Guido Baccani (Lazio), Vincenzo Esposito (Prato), Claudio Foscarini (Cittadella) e Giovanni Trapattoni (Juventus), gli allenatori più longevi – ma sarebbe più opportuno definirli i più fedeli – sono stati protagonisti di storie talmente belle e intense che si fa una fatica enorme nel disgiungerle dai club di appartenenza e, quando si tratta di annunciare un addio, la fatica diviene ancora più pesante.
Facendo le dovute proporzioni, anche la storia intrecciata tra la Cluentina Calcio e Pietro Canesin rientra nel novero delle collaborazioni a lungo termine caratterizzate da profonde amicizie, proficue collaborazioni e successi importanti che, nella fattispecie, si traducono in cinque anni di pur semplici salvezze dirette nel campionato di Promozione che, rapportate alle possibilità del club, equivalgono ad altrettanti campionati vinti.
Dal prossimo anno Pietro Canesin non sarà più l’allenatore della Cluentina: lo ha annunciato congiuntamente al presidente del sodalizio Massimiliano Marcolini spiegando con dovizia di particolari i motivi di tale dolorosa scelta: “in tutto questo tempo ho accumulato circa duecento panchine, tre quarti delle quali vissute con la Cluentina: è giunto il momento di capire chi sono e quanto valgo fuori da questo contesto. E' un po’ come tuffarsi in un mare aperto per vedere se sono capace di nuotare dato che, fino a questo momento, ho vissuto in una sorta di paradiso calcistico all’interno del quale ho avuto anche e soprattutto la possibilità di sbagliare e, a un tempo, di correggere i miei stessi errori. Sono cresciuto grazie a questo clima contrassegnato costantemente dalla stima e dalla fiducia, ma oggi sento che è arrivato il momento di mettermi alla prova con altre esperienze per crescere ancora di più”.
Canesin tiene a precisare che non è stato ancora contattato da nessun’altra squadra: “All’orizzonte non c’è assolutamente nulla e la scelta dunque prescinde da qualsivoglia opportunità: è una decisione tutta personale, la Cluentina non c’entra, anzi: qui, pur non avendo vinto mai nulla, ho ricevuto tantissimo e posso dire, senza ombra di dubbio, che sarò eternamente grato alla società per avermi permesso di fare ciò che mi piace nel miglior modo possibile. Quanto mi è stato dato sul piano umano è infinitamente più grande di quanto io abbia potuto dare sul piano tecnico”.
Anche il presidente Massimiliano Marcolini, pur visibilmente dispiaciuto, tiene a sottolineare l’importanza del percorso fatto insieme al mister: “Abbiamo incontrato Pietro nel 2018 quando, dopo aver giocato a lungo nella Cluentina, era diventato l’allenatore del Montelupone: rimanemmo estasiati di fronte a ciò che aveva costruito con quella squadra e decidemmo di provare a portarlo con noi. Nacque un feeling incredibile perché interpretavamo il calcio alla stessa maniera: armonia nello spogliatoio, novità tattiche e gruppo straordinariamente coeso. Il resto è storia e Canesin ha saputo dare alla Cluentina molto di più di ciò che gli era stato chiesto: ci ha dato identità calcistica, uno stile distinguibile, un bel gioco all’interno di un contesto caratterizzato da una vera e propria fratellanza. Rimarrà sempre uno di noi, farà sempre parte della nostra storia e della nostra famiglia: gli auguriamo il meglio e speriamo di vederlo quanto prima tra i professionisti perché è lì che merita di stare”.
Dopo il grande successo di partecipazione ottenuto anche quest’anno dagli Aperitivi europei, nell'ambito della Festa dell'Europa 2024, organizzata dal comune di Macerata, oggi nella sala consiliare di piazza della Libertà, è avvenuta la premiazione dei locali che hanno ricevuto dal pubblico il maggior numero di preferenze.
Quest'anno, come noto, era possibile recensire i locali attraverso un'app, ideata e messa a disposizione gratuitamente dal giovane programmatore Mauro Torresi, assegnando un voto da 1 a 5 su tre categorie quali miglior allestimento, miglior proposta culinaria e miglior rapporto qualità-prezzo. I download dell'app sono stati 1.184 e 1.036 i voti dati.
A svettare su tutti gli esercizi commerciali che hanno aderito agli Aperitivi, in totale 73, è stata l’Osteria Agnese che, con la Romania, ha ottenuto la migliore valutazione generale, frutto della media delle tre categorie di giudizio a disposizione dei votanti, locale che ha ricevuto anche l'Eu.Genio d'oro, la tradizionale mascotte della Festa dell'Europa.
Migliore locale, ottenendo il più altro numero di voti, è stato invece Spritz and Chips che ha proposto specialità dei Paesi Bassi. La Lokanda Mala Gel si è aggiudicata invece il riconoscimento per il miglior allestimento, l’Osteria Agnese per la migliore proposta culinaria mentre a Macerati - Spiriti Conviviali la vittoria per la categoria miglior rapporto qualità-prezzo.
Per l'amministrazione comunale la cerimonia di premiazione è stata l’occasione per ringraziare i locali che, rispettando le regole e mettendo autentico spirito di adesione alla Festa dell'Europa, hanno valorizzato un'esperienza di aggregazione e partecipazione, permettendo alla città di godere di un evento unico che richiama a Macerata migliaia di perone. L'edizione 2024 è stata numericamente un grande traguardo ma sicuramente anche un punto di ripartenza per continuare a crescere e proporre nuove iniziative anche sul fronte degli allestimenti.
A fine aprile, mentre in Atene la fiamma olimpica veniva consegnata alla delegazione di Parigi 2024, in Italia si è accesa un’altra fiaccola, quella della sedicesima edizione delle Olimpiadi dei Convitti Nazionali di sport, cultura e valori umani: le Convittiadi 2024.
Il Convitto Leopardi di Macerata, con più di 160 anni di storia educativa al suo attivo, non poteva mancare e ha onorato la città di Macerata e le Marche come unico rappresentante della propria regione a questa prestigiosa maratona.
Otto giorni di gare, giochi, festa, rispetto di sé e degli altri, tra il 28 aprile e il 5 maggio, in un setting tra i più suggestivi d’Italia: Catanzaro, “Città dei due mari” tra lo Ionio e il Tirreno, culla del nome stesso “Italia”, che deriva proprio dalla trasformazione del nome con cui i Greci chiamavano i Vituli, le antiche popolazioni di queste terre dedite al culto del dio Vitulus, ma anche capoluogo della Calabria, la regione delle meraviglie, tra la Scilla di Omero, i Bronzi di Riace, le sabbie magiche della Costa degli Dèi e i Castelli aragonesi e svevo-normanni. E sono proprio i Bronzi di Riace a dare la cifra simbolica di una delle kermesse ludico-culturali più importanti d’Italia: guerrieri, atleti e capolavori dell’ingegno umano, si pongono come messaggeri attraverso i secoli degli ideali di bellezza e di armonia che nello sport e nelle arti rivivono ogni giorno.
Numeri da capogiro per questa edizione: trentacinque istituzioni convittuali coinvolte, a rappresentare tutte le regioni d’Italia e tutte le sfumature dell’educazione, da Aosta a Palermo, da Udine a Cagliari, passando per Roma e Napoli; duemiladuecento gli alunni partecipanti, tra la secondaria di I e II grado, accompagnati da più di duecento educatori.
Macerata e le Marche hanno fatto bella mostra di sé grazie al Convitto Leopardi: con il suo team di quarantuno alunni semiconvittori di prima e seconda classe della secondaria di I grado, il Convitto si è cimentato in gare di calcio a 5 femminile e maschile, calcio balilla, pallavolo e sand volley, tennis, tennis tavolo, nuoto, atletica, scacchi ed ha allietato due serate con esibizioni teatrali e musicali, ottenendo ottimi risultati in campo nazionale, sia sportivi che umani.
Ad alzare l’asticella delle emozioni, spiccano i Premi Fair Play conferiti ai giovanissimi Gabriele Lia (2C), Jacopo Carducci (1C), Benedetta Cioci (2A), Tommaso Ferranti (1A) e Domenico Armando (2A), il primo posto nei loro gironi per Diego Scattolini (1A) e Tommaso Ferranti (1A) arrivati ai quarti di finale nel tennis tavolo, coadiuvati da Antonio Ardiccioni (2A) e Gabriele Lia (2C). Strepitose le vittorie della squadra di sand volley contro Cagliari, Assisi, Cosenza, Udine, fermata solo dal Napoli al tie break di un combattutissimo quarto di finale. Eccellenti, su 89 partecipanti, il 5° posto di Giovanni Birettoni (2A) e il 9° posto di Sofia Ferranti (2A) nella corsa campestre rispettivamente maschile e femminile. Tante le sorprese regalate pure dal team di calcio maschile, trionfante contro Verona, Venezia e Cosenza, battuto solo dal Torino, e da quello di calcio femminile, che ha raccolto numerose vittorie, tra cui quelle prestigiose contro Milano e Palermo, arrivando anche in questo caso ai quarti di finale. Successi dal volley, vincente su Venezia e Assisi, e dal nuoto, con Vincenzo Azzari (2D), eroico nei 50 stile libero e nei 50 dorso, con tempi che gli hanno consentito il primo piazzamento in batteria. Notevoli pure il 14° posto ottenuto dai maceratesi nel ranking generale del Torneo di Scacchi, e gli spettacoli imbastiti dai talentuosi atleti-musicisti, guidati dai loro educatori, a conferma del lavoro compiuto nel quotidiano da questa scuola, non solo nelle discipline sportive ma anche nell’allenamento alla logica, al gioco mentale e alla sensibilità artistico-musicale. Anche il disegno ha avuto la sua parte nel concorso nazionale per il Logo delle Convittiadi: sono le alunne Zuzanna Kalinska, Sofia Ferranti, Emma Cirilli, Giovanni Birettoni e Sara Cipolletti ad averlo realizzato durante le ore del semiconvitto e in collaborazione con la Professoressa di Arte e immagine Cinzia Frezzotti.
Un viaggio nella convivialità più genuina per i giovanissimi partecipanti di questa sedicesima edizione, che ha inteso proprio stimolare nei ragazzi e nelle ragazze senso di appartenenza e confronto aperto attraverso sport, arti e cultura, dando la possibilità di tradurre in modelli comportamentali sani i valori civici del rispetto, della collaborazione e del senso di gruppo, progetto intorno al quale batte da sempre il cuore del Convitto come istituzione educativa.
Ma anche un viaggio nella storia d’Italia e nella sua geografia, tra Patrimoni Unesco e “Memory of the World”, che ha lasciato tutti davvero senza fiato: innumerevoli i ricordi da portare a casa e da condividere in classe con professori e compagni, dalla Cerimonia di apertura con accensione della fiaccola olimpica e giuramenti di atleti e giudici, trasmessa anche in diretta web, alle premiazioni di chiusura, dalla vita nel Villaggio olimpico, tra allenamenti e intrattenimenti, alle amicizie intessute con ragazzi e ragazze di tutta Italia, dalla formazione etica al gioco individuale e di squadra intesi come educazione al tifo non aggressivo, consapevolezza di sé e accettazione della sconfitta, alla gita di istruzione che il Convitto di Macerata ha deciso di annettere all’evento, per arricchirne il percorso di andata, presso Castel del Monte, in Puglia, a corredo di un anno scolastico già ricchissimo di opportunità e stimoli educativi per gli alunni e le alunne di questa scuola.
Grande la soddisfazione del dirigente scolastico Roberta Ciampechini, che loda il team del Convitto per il valore dimostrato e i riconoscimenti ricevuti: “Mi congratulo in particolare per i Premi relativi al Fair Play - sottolinea il DS – in quanto merito del lavoro fruttuoso e collaborativo di un’intera comunità educante: famiglie, educatori, docenti e personale tutto della scuola. Il fatto che il Convitto si sia distinto a livello nazionale per la sua capacità di gareggiare con onestà e solidarietà dà l’occasione per riflettere proprio sullo spessore formativo di questa scuola, su quanto l’Esprit olympique di Coubertin sia incarnato nei nostri alunni, ed è qualcosa che non si improvvisa ma si costruisce nel tempo. Tengo a ringraziare in primis l’educatrice Romina Diletti, referente del progetto Convittiadi 2024, alla quale si deve il complesso lavoro organizzativo, già messo in moto a inizio anno con la collega Maria Cristina Francia insieme a tutti gli educatori, e gli accompagnatori che, con Romina Diletti e la Vicerettrice Moira Marconi, si sono spesi generosamente per l’iniziativa, motivando e sostenendo i ragazzi con cura e professionalità durante tutto lo svolgimento delle Convittiadi, in rappresentanza dell’intero istituto: Marco Cetraro, Alessandro Coluccini, Francesco Del Gobbo, Michela Mariani, Lucia Pelagagge, Stefano Stefanelli”.
“I frutti straordinari raccolti in questa occasione, in termini non solo sportivi o artistici, ma anche umani e relazionali - commenta infine la vicerettrice Marconi - derivano da un impegno profuso giorno per giorno da educatori e docenti, sia di mattino che di pomeriggio, nel delicato compito di tirare fuori il meglio da ragazzi e ragazze, che è del resto la vera essenza dell’educare (e-ducere), coltivandone e facendone emergere i talenti, un impegno che è impossibile da descrivere in poche parole e che solo vivendo la realtà del Convitto si riesce a comprendere e ad apprezzare a pieno”.
L’organizzazione dell’edizione 2024 dell’iniziativa nazionale è stata affidata all’A.N.I.E.S. (Associazione Nazionale Istituti Educativi dello Stato) e al Convitto “Pasquale Galluppi” di Catanzaro. L’evento ha avuto partners d’eccezione a livello nazionale come CONI, Falkensteiner Club Funimation e, a livello locale, il patrocinio del Comune di Macerata. Numerosi gli sponsor che hanno contribuito a vestire alunni e alunne con le bellissime divise d’istituto, tra cui Buccolini Group, Andrea Paganelli Agenzia di rappresentanza di materiale elettrico industriale e A.S.D. Valtenna.
Rino Barillari, "The king of paparazzi", aggredito a Roma dal celebre attore francese Gerard Depardieu. È successo nel primo pomeriggio di martedì 21 maggio all’interno dell’Harry’s Bar in Via Veneto, "la strada della Dolce Vita".
Barillari, amico fraterno del nostro direttore e fotoreporter Guido Picchio, era intento a fotografare Depardieu in compagnia di una bellissima donna, quando quest’ultima gli si è avventata addosso come una furia, colpendolo con diversi calci. A quel punto è stata la volta di Depardieu, che ha sferrato una serie di pugni al fotoreporter, scaraventandolo a terra.
"Mi fa male la testa. Mica ho più 15 anni, ne ho 79", ha dichiarato al Messaggero in seguito al fattaccio Barillari, che nel frattempo è stato trasferito in ospedale per essere sottoposto alle cure del caso. "La guera è guera" recita il suo famoso motto. Non appena ristabilito, "The King" ha infatti già fatto sapere di voler denunciare Depardieu ai carabinieri.