Dance Music Awards, il maceratese Alex Sblendorio in finale come miglior vocalist d'Italia. Si tratta dell'unico vocalist marchigiano rimasto in gara e unico del centro Italia.
A Macerata dal 2006, Alex ha iniziato a lavorare come vocalist in alcuni degli storici locali della città (Maracuja, le 4 porte, tartaruga). Nel corso degli anni si fa strada fino ad arrivare a collaborare con i migliori locali della costa Adriatica (Baia Imperiale, Peter Pan, Coconuts, Mia Clubbing, Legall, Geko ecc...) sino ad arrivare nel 2021 allo storico Donoma di Civitanova Marche, dove è resident da oltre 3 anni.
Attualmente Alex è anche la voce dei giovedì universitari del Klorophilla, il nuovo format che sta spopolando nell'ambiente maceratese. Nel 2023, dopo aver raggiunto le semifinali ai Dance Music Awards, ha iniziato a girare l'Italia vantando presenze in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Calabria.
Ottenuto il pass per il secondo anno di fila, quest'anno ha superato la concorrenza di molti suoi colleghi affermati e provenienti da tutta italia classificandosi tra i primi dieci vocalist d'Italia ed ora è pronto a lottare per portare le sue Marche alla vittoria finale.
La finale si svolgerà il 12 maggio nell'iconico tempio della disco italiana: il Cocoricò di Riccione. A decretare i vincitori dei Dance Music Awards sarà una giuria di esperti e i responsabili regionali che incideranno per il 50% mentre il restante 50% verrà calcolato in base al televoto già attivo da oggi e valido sino 30 aprile. Per supportare Alex a raggiungere la vittoria basterà votarlo con un sms. Maggiori informazioni sono presenti sulle sue pagine social.
Nei giorni 13 e 14 aprile si sono svolte a Rovigo e ad Ancona ben tre diverse competizioni schermistiche alle quali hanno partecipato 16 atleti della Macerata Scherma. Sabato 13 si è svolta ad Ancona la prova regionale di qualificazione per la spada categorie Under 17 e Under 20.
Cinque schermitrici maceratesi hanno partecipato alla gara Under 17: Luna Carnevali, Benedetta Pallotta, Ludovica Pettinari, Matilde Spadari e Ilaria Palomba. Ottima prova per quest’ultima, classificatasi al terzo posto. Un risultato che le consente di accedere direttamente al Campionato Nazionale Cadetti Gold che si svolgerà a Riccione il prossimo mese. Per le compagne di club resta comunque viva le speranza del ripescaggio da parte della federazione scherma.
Domenica 14 è stata la volta della gara nazionale Under 14 a Rovigo con le migliori specialiste italiane. Per la Macerata Scherma è scesa in pedana Agata Parenti, neocampionessa regionale di fioretto categoria "Bambine". Agata ha vinto 7 incontri su 8 disputati, classificandosi al nono posto su 87 partecipanti. È stata anche in questa occasione la migliore fiorettista della regione Marche, sconfitta negli ottavi di finale da Rebecca Angelino della Frascati Scherma, il club campione d'Italia, mostrando una continua crescita tecnica. Grande soddisfazione per la maestra Carola Cicconetti.
Sempre domenica 14 ad Ancona si è svolta la prova regionale di scherma per le categorie Under10. Ben 10 i giovanissimi atleti provenienti da Macerata: Benito Buldorini, Carlo Campanari, Martina Censi, Valerio Laporta, Edoardo Mancini, Ginevra Micucci Cecchi, Vittoria Saracini, Lorenzo Sepi, Luca Vallerani e Alessio Vecchiato. Trattandosi di una gara per schermidori dai 6 ai 10 anni sono tutti classificati a pari merito, ma l'impegno e la voglia di far bene non è certo inferiore a quello dei ragazzi più grandi.
È una nota molto positiva vedere quanti ragazzi della scuola primaria stanno scoprendo la scherma a Macerata, uno sport diverso, elegante e molto formativo. Un significativo riconoscimento è avvenuto in settimana con la visita e i test degli inviati CONI che hanno confermato la Macerata Scherma come una delle tre associazioni sportive di Macerata qualificate come Centro CONI per lo sport giovanile.
Un plauso ed un incoraggiamento vanno ai maestri e istruttori Carola Cicconetti, Alfredo Gironelli e Serena Gualdesi che guidano quotidianamente la preparazione tecnica e atletica nella palestra IV Novembre, sperando di poter disporre presto di un impianto dedicato e attrezzato per la scherma.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha firmato una nuova ordinanza che riguarda via Cluentina a Piediripa in relazione alla fuoriuscita di gas verificatasi lo scorso 9 aprile. È autorizzata la riattivazione dell’energia elettrica e il rientro nelle proprie abitazioni di nuovo utilizzabili da parte dei residenti, ospitati e assistiti in questi giorni di emergenza.
La nuova ordinanza dispone di prorogare ulteriormente e parzialmente le disposizione precedenti - "tenuto conto che nel sottosuolo e nelle canalizzazioni impiantistiche dell'area esterna sulla viabilità, risulta ancora presente una residuale concentrazione di gas" - stabilendo sino alle ore 18:00 del 17 aprile (salvo revoca anticipata su parere dei vigili del fuoco) di mantenere disattivata l’energia elettrica di alimentazione della rete pubblica (illuminazione, ecc) e l'interdizione del traffico veicolare nelle zone individuate congiuntamente in data odierna.
La "zona rossa" viene, quindi, limitata ai seguenti punti: via Cluentina 87; via Cluentina 85; via Cluentina 49 limite del piazzale; via Annibali 2 verso via Cluentina.
"Protetti insieme" è il progetto dell’assessorato alle politiche sociali, organizzato e promosso in sinergia con l’assessorato alla sicurezza e alla polizia locale del comune di Macerata e presentato alla Prefettura di Macerata, che ha ottenuto il contributo del Fondo Unico Giustizia del Ministero dell’Interno.
Il finanziamento è finalizzato alla prevenzione e al contrasto delle truffe nei confronti di persone anziane. Un fondo che, ormai da diversi anni, è destinato alla realizzazione di campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, di misure di prossimità nonché di interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana per scongiurare eventuali situazioni di rischio.
Dopo il successo dell’appuntamento organizzato all’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti dello scorso anno, giovedì 18 aprile, alle 16:30, sempre all’Auditorium della Mozzi Borgetti, andrà in scena una nuova iniziativa che vedrà, come special guest, l’attrice Anna Mazzamauro.
“Riparte la campagna di incontri rivolta alla sensibilizzazione contro le truffe agli anziani, una campagna per cui l'amministrazione comunale si sta impegnando moltissimo nell’ottica di supportare lo fascia più debole della comunità dato che parliamo di una problematica purtroppo presente nel nostro territorio" ha commentato il vice sindaco e assessore alle politiche sociali e pari Opportunità Francesca D’Alessandro.
"È intollerabile che ci sia chi approfitta di persone sole e fragili facendo leva, spesso, sullo stato emotivo coinvolgendo anche gli affetti familiari e creando preoccupazione e angoscia. Le istituzioni hanno il dovere di sensibilizzare e informare le persone con una serie di incontri insieme alle istituzioni e al terzo settore; per questo appuntamento - ha aggiunto D'Alessandro -, dopo il successo de Il Doppiatore Marchigiano, avremo un’ospite di spicco per dare massima diffusione al messaggio di sensibilizzazione e affinché la gente sia sollecitata da un volto noto e da un’artista come Anna Mazzamauro che ha grande visibilità a livello nazionale, un personaggio ironico e, allo stesso tempo, molto profondo”.
All’incontro, moderato dall’assessore Francesca D’Alessandro, dopo i saluti istituzionali del Prefetto Isabella Fusiello e del sindaco Sandro Parcaroli, interverranno l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna, il comandante della polizia locale Danilo Doria, il presidente dell’Apsp Ircr Amedeo Gravina e la psicologa Anna Capasso. Special guest del pomeriggio, l’attrice Anna Mazzamauro che proporrà sketch e riflessioni sul tema, coinvolgendo il pubblico in maniera simpatica, ironica e profonda.
La Maceratese è tornata al successo nel derby con la Jesina. Una vittoria arrivata in piena “zona Cesarini”, con il gol di Perri arrivato dopo una serie di occasioni costruite dai biancorossi che hanno visto il portiere leoncello Pistola assoluto protagonista del match.
Una vittoria dunque meritata per quanto espresso sul campo dalla formazione di mister Ruani, che al termine della partita ha così commentato la vittoria: "La squadra con 26 gradi ha corso e raddoppiato. Qualche errore ci può stare visto che siamo una squadra che prova sempre a giocare. Abbiamo avuto il merito di crederci, perché nel primo tempo potevamo stare anche in vantaggio di due gol, viste le nitide occasioni create. Sono contento per i ragazzi perché, se qualche volta abbiamo preso gol al 90’, oggi invece l’abbiamo vinta proprio nel finale. La Jesina nonostante tutto è una squadra viva, non è una squadra già retrocessa. Hanno giocato, hanno tirato in porta. La vittoria quindi è strameritata".
I 3 punti ottenuti contro la Jesina permettono alla Maceratese di salire a quota 42 in classifica e di portarsi a -5 dalla zona playoff. A due giornate dalla fine la matematica, dunque, non taglia fuori i dalla lotta per il quinto posto i biancorossi, che devono comunque sperare in un rallentamento dell’Urbino, prossimo avversario del Chiesanuova. Mister Ruani invita comunque i suoi ragazzi a dare tutto fino alla fine, per poi tirare le somme al termine del campionato: "Da quando sono arrivato, compresa domenica scorsa dopo la sconfitta col Castelfidardo, ho sempre detto che fino alla fine dobbiamo dare tutto. Ora restano due partite nelle quali dobbiamo fare altre due vittorie, poi dopo vedremo dove saremo arrivati noi e dove saranno arrivate le altre squadre”.
Il prossimo avversario della Maceratese sarà l'Osimana, che sconfisse i biancorossi nella finale di Coppa Italia lo scorso dicembre. Il confronto sarà dunque un’opportunità, oltre che per continuare a sperare in un raggiungimento in extremis dei playoff, anche per "vendicare" la sfortunata finale di Senigallia. Pieralvise Ruani è già proiettato verso la sfida che, con grande probabilità, si giocherà sul neutro di Offagna: "Con l’Osimana sarà una rivincita dopo la finale di coppa persa. Loro sono una squadra forte, noi però dal canto nostro dobbiamo provare a vincere a tutti i costi".
Nuova ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la circolazione stradale durante l'esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma del 2016 di via Maffeo Pantaleoni, a Macerata, dal civico 89 al 111.
L'ordinanza è valida per un anno - dal 15 aprile fino al 15 aprile del 2025 - e prevede:
- in via Diomede Pantaleoni (tratto compreso tra piazza Nazario Sauro e borgo San Giuliano): restringimento della carreggiata con chiusura della corsia di destra e spostamento della circolazione stradale sulla corsia di sinistra, istituzione sulla corsia di destra di segnaletica verticale di passaggio obbligatorio a sinistra con apposizione di cordolo giallo/nero a terra, istituzione di limite massimo di velocità in 30 km/h, divieto di sorpasso, soppressione di tutti gli stalli di sosta per residenti insistenti sul marciapiede e istituzione di stalli di sosta longitudinali riservati per residenti con permesso 'Zona D' sulla corsia di destra;
- a borgo San Giuliano intersezione via Leopardi: istituzione corsia di canalizzazione per tutti i veicoli provenienti da Borgo San Giuliano che si immettono in viale Leopardi e soppressione segnaletica verticale di "stop".
Otto patenti ritirate e raffica di sanzioni per guida pericolosa. La polizia stradale di Macerata nel corso della scorsa settimana, per far fronte a un incremento del traffico veicolare, ha svolto servizi specifici deputati a garantire la sicurezza stradale su tutta la provincia.
Nell'occasione sono state elevate 35 sanzioni per mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta; 26 sanzioni per l'uso di apparecchi radiotelefonici; 21 le sanzioni per guida pericolosa; due quelle per veicoli sprovvisti di copertura assicurativa; 178 sanzioni a vario titolo del codice della strada;
Gli agenti della Stradale hanno decurtato, inoltre, complessivamente 575 punti. Nel fine settimana sono state ritirate altresì otto patenti per guida in stato di ebrezza, due a giovani neo patentati (22 anni), due a ragazzi di età compresa tra i 23 e 27 anni, di cui tre a uomini di età oltre i 32 anni, una patente a una donna di oltre i 50 anni.
La polizia stradale, nel corso della medesima settimana, ha rilevato due incidenti stradali con feriti e otto senza feriti.
Partita incredibile che esalta un Banca Macerata Forum pieno, che ha sostenuto i biancorossi per tutta la gara. I ragazzi di coach Castellano hanno conquistato una vittoria in rimonta, sotto di due set hanno ribaltano tutto: di nuovo la Volley Banca Macerata ha dovuto fare a meno di Casaro, sostituito alla grande da Penna, ma nei primi due set è stata Mantova ad avere la meglio; gli ospiti hanno difeso bene e meritato il vantaggio, poi la gara è cambiata. I biancorossi non hanno mai smesso di crederci e dopo aver strappato il terzo set ai vantaggi annullando due set-ball a Mantova, hanno preso il controllo della partita. La Volley Banca Macerata ha quindi conquistato la possibilità di giocarsi la promozione nella gara 3 di domenica 21.
LA CRONACA – Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Sanfilippo centrali, il Capitano Marsili, il libero Gabbanelli. Mantova risponde con Novello, Parolari e Yordanov, Miselli e Ferrari al centro, il palleggiatore è Martinelli e il libero Catellani. Biancorossi aggressivi: spettacolo al Banca Macerata Forum con il salvataggio di Gabbanelli che vola oltre i cartelloni pubblicitari strappando gli applausi del pubblico; intanto i padroni di casa vanno avanti 7-6. Gara combattuta, break di Mantova che difende bene e ribalta 8-12, primo time-out per coach Castellano. Gli ospiti tengono il vantaggio e allungano 13-18, intanto entra Penna per Casaro. Sanfilippo prova a scuotere i suoi firmando due punti, Mantova resiste e con Yordanov trova il diagonale del 15-20. Il pubblico di casa spinge i biancorossi, Novello trova però il muro-out del 20-24, quindi chiude il set Yordanov, 21-25. Novello fa subito scappare i suoi con due ace alla ripresa del gioco, 1-4. Macerata in difficoltà, gli ospiti allungano 3-8, time-out per coach Castellano; Penna e Zornetta avvicinano Mantova, 10-12, e ora le squadre giocano punto a punto. Macerata si tiene in scia degli avversari ma non riesce ad accorciare oltre il -2; trova invece la battuta vincente Miselli e manda i suoi sul 16-20. Ancora ottima difesa di Mantova che allunga 19-24, i biancorossi annullano tre set-ball e coach Serafini chiama time-out; ci pensa Novello a regalare il set ai suoi, 21-25. Penna e l’ace di Lazzaretto permettono a Macerata di portarsi avanti 5-3, i biancorossi chiamano il sostegno del pubblico per trovare la rimonta; il Banca Macerata Forum risponde ma sono gli ospiti a ritrovarsi e ribaltare 7-10, con il solito colpo potente di Novello. Allunga Mantova, i biancorossi non ci stanno e tornano ad avvicinarsi con Zornetta che buca la difesa ospite, 14-16; buona serie in battuta di Pahor e ancora Zornetta supera il muro, 18-19, time-out per coach Serafini. Finale combattuto: Fall colpisce dal centro, poi Lazzaretto gioca sul muro avversario e arriva il 22-22; Mantova torna avanti ma Penna annulla il match-ball, 24-24. Ai vantaggi i biancorossi completano la rimonta con il 28-26 e riaprono la partita. Il Banca Macerata Forum continua a spingere i ragazzi di coach Castellano che al rientro in campo vanno subito sul 5-2, time-out per Mantova; ora sono gli ospiti in difficoltà, diversi errori in attacco e i biancorossi allungano con Fall da posizione centrale, 11-5, altro time-out per coach Serafini. Buona serie in battuta di Novello e Mantova accorcia, risponde però Macerata che con due punti di Penna va sul 16-11. Nuovo break della squadra ospite che si avvicina e poi trova il pareggio con Gola, bravo a giocare sulle mani del muro biancorosso, 17-17; i padroni di casa tornano avanti con Penna e poi con la palla out di Novello, 20-18. Zornetta è il più veloce di tutti sotto rete e mette a terra il 22-19, Macerata scappa e chiude 25-21. La gara riparte combattuta, le squadre si inseguono e Penna trova il diagonale del 6-6. Mantova si prende il vantaggio poi subisce il break dei biancorossi, che vanno al cambio campo avanti 8-7. Diagonale vincente di Penna poi ace di Scrollavezza, 11-8, time-out per coach Serafini; si scuote Mantova e accorcia 12-11, finale al cardiopalma. La chiude Fall che colpisce al centro e manda la Volley Banca Macerata alla gara 3 dello spareggio promozione.
I COMMENTI – Lo schiacciatore Penna commenta la vittoria sofferta ma meritata, “Avevamo
questo obiettivo, non potevamo sbagliare. Loro sono stati bravissimi, quando siamo andati sotto
di due set ho pensato che dovessimo provare a divertirci e giocare come abbiamo sempre fatto
durante l’anno. Siamo abituati a non mollare mai. Ora tutti a Mantova, possiamo e sappiamo fare meglio, ci giocheremo tutto lì”. Gli fa eco il centrale Fall, “Abbiamo stretti i denti, questo è lo spareggio promozione e il primo che molla è finito. Oggi dovevamo riscattarci, siamo partiti male ma poi ci siamo presi: avevamo l’ultima possibilità al terzo set e l’abbiamo sfruttata, merito di tutta la squadra”.
Il tabellino:
VOLLEY BANCA MACERATA 3 GABBIANO MANTOVA 2
PARZIALI: 21-25, 21-25, 28-26, 25-21, 15-13.
Durata set: 30’, 31’, 36’, 30’, 22’. Totale: 142’.
VOLLEY BANCA MACERATA: Marsili 4, Pahor 1, Fall 16, Penna 19, Casaro, Sanfilippo 13,Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli, Zornetta 15, Lazzaretto 10. NE: Orazi, Ravellino. Allenatore: Castellano.
GABBIANO MANTOVA: Miselli 10, Catellani, Parolari 15, Novello 33, Yordanov 10, Scaltriti 1, Tauletta 2, Martinelli 1, Ferrari 6, Depalma, Gola 3. NE: Sommavilla, Zanini, Massafeli. Allenatore: Serafini.
ARBITRI: Jacobacci e Cruccolini.
La Cucine Lube Civitanova non è ancora in vacanza, ma lotta, sgomita e torna al successo con una prova lampo. Nel quarto turno del Girone di Play Off 5° Posto i biancorossi superano il Cisterna Volley in tre set (25-18, 25-19, 25-11) confezionando così la prima vittoria di Romano Giannini da head coach dei cucinieri in SuperLega Credem Banca. I punti ottenuti contro il Club pontino rimettono in gioco la formazione marchigiana nella corsa alle Semifinali del torneo che assegna un pass per la Challenge Cup 2025. De Cecco e compagni salgono a quota 6 in graduatoria piazzandosi momentaneamente in terza posizione quando manca una giornata al termine della prima fase. Mercoledì 17 aprile (ore 20.30) l’appuntamento è al PalaBancaSport di Piacenza per la sfida esterna contro la Gas Sales Bluenergy di Andrea Anastasi.
A tratti i padroni di casa rasentano la perfezione chiudendo il match con 10 ace, 12 muri vincenti e percentuali positive in attacco, con Lagumdzija e Yant top scorer grazie a 15 punti a testa e il cubano premiato MVP. A sfornare più ace è Nikolov (4 su 13 punti realizzati). Tra i pontini l’unico in doppia cifra è l’opposto Faure, ai suoi livelli solo nel secondo set (11).
Le formazioni
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Diamantini al centro, Nikolov e Yant in banda, libero Balaso. Larizza torna in panchina, ma solo come secondo libero. Ospiti schierati con Baranowicz al palleggio e Faure terminale offensivo, Mazzone e Rossi al centro, Bayram e Ramon in posto 4, Finauri libero.
La gara
Nel primo set (25-18) va in scena un monologo biancorosso che trova le fondamenta nei 6 punti di Lagumdzija, di cui due a muro, e con i 5 di Yant (1 block). Cisterna prova a rifarsi con il servizio (2 ace), ma pecca in attacco. Avvio travolgente di Lagumdzija in attacco (7-4) e con due muri pesanti (11-6). Civitanova mette il turbo per il +8 (17-9). L’ingresso d Peric per Ramon non cambia l’inerzia e sulla giocata di Yant i padroni di casa comandano 20-13. Cisterna forza i colpi commettendo 9 errori nel set (22-14), ma con tenacia limita i danni nel finale prima della chiusura targata Yant.
Nel secondo set (25-19) la Lube vince il duello al servizio e in attacco, ma a fare scalpore sono i 6 muri vincenti a 2. Yant sale in cattedra con 8 punti, di cui due al servizio e 2 a muro, il grande lavoro di Faure tra gli ospiti (7 punti), non basta a tenere a galla Cisterna. I pontini partono meglio (7-4), ma con pazienza la Lube trova il pari sul muro prepotente di Anzani (8-8). Ne nasce un set punto a punto con le due squadre che smorzano i rispettivi attacchi a muro. Proprio un il block di Yant vale il break del 16-14. Civitanova gestisce bene il servizio e con Yant dai nove metri favorisce il lavoro di Anzani sui contrattacchi laziali. Poi il cubano si concede due ace da applausi (22-17). Sul 23-18 Yant sigla un bel diagonale. A chiudere ci pensa Nikolov.
Nel terzo set (25-11) Civitanova trova l’exploit al servizio (7 ace) e attacca con il 71% confezionando anche 3 muri vincenti. La Lube comincia in battuta con un 7-0, con uno scatenato Nikolov (8 punti nel parziale), autore di 3 ace (7-0) come Lagumdzija. Falasca inserisce Giani per Baranowicz. La Lube dà spettacolo anche in difesa e dopo due partite anonime nel girone si sfoga in attacco con i suoi attaccanti contro Cisterna che, suo malgrado, si trova nel vortice di una squadra affamata di punti (22-8) e non riesce più a riemergere.
Tabellino
Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-0 (25-18, 25-19, 25-11)
Cucine Lube Civitanova: Bottolo, Anzani 8, Lagumdzija 15, Nikolov 13, Chinenyeze ne, De Cecco 5, Thelle, Motzo, Bisotto ne, Balaso (L), Zaytsev ne, Diamantini 3, Yant 15, Larizza (L) ne. All. Giannini.
Cisterna Volley: Finauri (L), Giani, Ramon 2, Piccinelli (L) ne, Faure 11, Rossi 2, Baranowicz 1, Mazzone 5, Bayram 7, Nedeljkovic 2, Peric 4. All. Falasca
ARBITRI: Armando Simbari (MI) e Andrea Clemente (PR)
Durata: 23’, 28’, 21’. Totale: 1h 12’.
NOTE: Civitanova: battute sbagliate 9, ace 10, muri 12, attacco 51%, ricezione %51 (18% perfette). Cisterna: battute sbagliate 10, ace 5, muri3, attacco 31%, ricezione 29% 14% perfette). Spettatori: 1.337. MVP: Yant.
Non poteva essere più bella la giornata dell'amicizia organizzata dal Lions Club Macerata Host nel centro storico della città, grazie alla collaborazione con il Distretto Lions 108A, i Comuni di Macerata e Montelupone e la Società Filarmonico-Drammatica.
Tanto sole e ampia partecipazione hanno accolto gli oltre centosettanta partecipanti venuti appositamente da quattro regioni per portare la loro testimonianza e far conoscere le attività di solidarietà promosse dall'associazione lionistica.
La lotta all'abuso sui minori, il progetto Martina per la lotta ai tumori che colpiscono bambini e adolescenti, il progetto di raccolta degli occhiali usati, il progetto Kairos per l'inclusione, la lotta alla fame e alla sottoalimentazione, gli aiuti umanitari e la tutela dell’ambiente e della biodiversità, il sostegno all'addestramento dei cani guida per non vedenti: sono solo alcune delle azioni di servizio a livello globale e locale, pensate e messe in atto per realizzare un impatto reale, dove c’è più bisogno.
Nelle parole del governatore distrettuale Marco Candela, il sentimento dell'amicizia è filo d'oro che unisce, è cemento della relazione interpersonale, è la sola origine dello spirito volontaristico dei Lions, che hanno l'unico obiettivo di essere utili agli altri, in modo del tutto disinteressato.
"Siamo al servizio di un mondo che ha bisogno", ha sottolineato il presidente del Club Macerata Host Massimo Serra, che si dice orgoglioso del riscontro in termini di adesione sia del mondo Lions che della cittadinanza intervenuta. E ha aggiunto: "Come club service, ascoltiamo il territorio per comprendere in cosa possiamo aiutare e interveniamo con tutta la prontezza e l'efficacia di cui siamo capaci, come quando abbiamo costruito e messo a disposizione degli sfollati il villaggio della solidarietà a Corgneto subito dopo i terremoti del '97 e del 2016. Non ci sono ricompense, non ci servono ringraziamenti: per questo il Lionismo continua a crescere, a essere presente all'ONU, ad associare quasi un milione e mezzo di persone e a essere presente in più di duecento paesi nel mondo".
Ventisette gli stand allestiti per raccontare i progetti solidali Lions, compresi gli screening eseguiti da personale medico per la misurazione della glicemia per il contrasto al diabete e il controllo della vista per valutare la salute degli occhi.
Ai Lions ha portato il saluto e il ringraziamento della città la vicesindaco del Comune di Macerata, Francesca D'Alessandro, che ha sottolineato l'importanza che rivestono sentimenti come l'amicizia e la volontà di collaborazione, soprattutto in un momento storico e socioeconomico come l'attuale.
Dai portici di piazza Vittorio Veneto, poi, tutti insieme i Lions hanno dato vita a una splendida sfilata fino alla sede della Società Filarmonico-Drammatica, accolti dal presidente Enrico Ruffini.
Di fronte al teatro gremito, è stato rivolto un ricordo commosso di stima e gratitudine all'avvocato Massimo Olivelli, socio scomparso ma indimenticato del Lions Club Macerata Host che tanto impegno ha profuso in decenni di azioni di servizio memorabili, come la costruzione del villaggio e della scuola di Wolisso in Etiopia.
A Olivelli la Fondazione Lions ha dedicato il successo del completamento del Borgo Lions dell'amicizia costruito ad Arquata del Tronto.
Il Lions Day festeggiato a Macerata si è concluso con la visita al Museo della Carrozza di Palazzo Buonaccorsi, tassello di storia di indiscutibile pregio, recuperato e valorizzato anche grazie il decisivo contributo del Lions Club Macerata Host.
Ares Safety Macerata Softball non ha scampo sul proprio diamante di via Cioci contro Mkf Bollate, che continua a punteggio pieno e già alla terza giornata della Serie A1 si candida con autorevolezza al primato finale.
Inoltre, nella serata maceratese, tra le lombarde l’esperta lanciatrice Greta Cecchetti ha raggiunto lo storico traguardo dei 2000 K, il numero di strike out ottenuto nelle gare disputate. Per Ares Macerata è stato inevitabile subire la superiorità di Bollate in entrambe le gare, finite con gli eloquenti punteggi 1-9 e 0-11.
Solo a tratti le ragazze allenate da Marta Gambella hanno contrapposto quello che era nelle loro capacità, in un match sicuramente fuori portata ma in cui forse si poteva fare qualcosa di più.
In gara 1 le lombarde si sono portate sul 6-0 dopo tre attacchi grazie a due fuoricampo da due punti ciascuno, firmati Elisa Cecchetti e Lucia Polini (al primo fuoricampo in massima serie), e poi due tripli di Mikiko Eguchi e Laura Bigatton.
Sulla pedana Alice Nicolini annichilisce le maceratesi, effettua 9 K in cinque riprese e concede l’unico punto della sua partita nel terzo inning, quando il singolo di Gioia Tittarelli spinge a casa Elisa Lizza.
Per chiudere anticipatamente l’incontro è ancora una battuta potente del lineup bollatese a fare la differenza, questa volta prodotta dalla mazza di Silvia Torre che batte un fuoricampo da tre punti e porta l’incontro sul 9-1, risultato finale dopo cinque riprese di gioco.
Anche in gara 2 Bollate comincia molto forte, andando in due riprese sul 7-0 grazie in particolare a delle ottime Elisa Princic (2-4 con 4 RBI a fine partita) ed Elisa Cecchetti (4-4, 2 RBI).
La lanciatrice di Macerata Regan Patricia Dias ritrova fiducia nei due successivi inning tenendo a zero il lineup bollatese, che nel quinto attacco segna però altri quattro punti. Entra quindi in pedana, a metà frazione, Michela Serrani nel tentativo di fermare l’emorragia.
Il momento storico della partita riguarda Greta Cecchetti che confeziona 9 K, l’ottavo dei quali nella quinta frazione è una pietra miliare applaudita calorosamente da pubblico, compagne e avversarie. Diventa così la prima lanciatrice della storia a superare il muro dei 2000 strikeout nel massimo campionato italiano (regular season + playoff).
Bollate conquista gara 2 con il punteggio di 11-0, come nella prima sfida in cinque riprese. Nelle altre partite dell giornata di A1, doppietta anche per le campionesse d'Italia dell'Italposa Forlì, che chiudono abbastanza agevolmente la pratica del derby emiliano-romagnolo con il Bertazzoni Collecchio.
Cede la Pubbliservice Old Parma contro le potenti mazze della Inox Team Saronno, mentre a Caronno è grande e dura battaglia tra Rheavendors e Mia Office Blue Girls Bologna, risolta con la quarta doppietta di giornata a favore delle caronnesi.
Grande partecipazione questa mattina a Macerata per l'evento "Red Emotion – Il Valore dell’eccellenza", un appuntamento che ha unito motori, sicurezza stradale e valorizzazione delle eccellenze del territorio, coorganizzato dal Comune di Macerata, nato dalla passione per il motorsport dell'imprenditore e pilota Giammarco Marzialetti, fondatore del Team Racing MRNC 12, e dell'appassionato di competizioni Gianluigi Bianchini del Team Racing MRNC 12. A presenziare il taglio del nastro della manifestazione in piazza della Libertà, l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
La mattinata si è aperta con un incontro privato tra il vice sindaco Francesca D'Alessandro e l'ambasciatore del Vietnam in Italia Duong Hai Hung accompagnato da una delegazione della Fondazione Italia-Vietnam con la sua presidente Maily Anna Maria Nguyen. Al centro dell'incontro - al quale hanno partecipato l'assessore Riccardo Sacchi, il senatore Salvatore Piscitelli e Gianluigi Bianchini - il vice sindaco e l'ambasciatore hanno espresso la reciproca volontà di dare avvio a relazioni di amicizia, di collaborazione e di un auspicabile futuro interscambio economico - commerciale.
Dopo la visita e la presentazione dell’esposizione delle due Ferrari, 488 Challenge Evo e 296 Challenge, e dei campionati a cui parteciperà il Team MNRC 2024 agli studenti degli istituti superiori di Macerata, gli stessi hanno partecipato, al teatro Lauro Rossi, all’incontro sulla sicurezza stradale che ha l’obiettivo di sollecitare i giovani a una guida più sicura e consapevole, una tematica che rientra nel programma “MRNC guida sicura e consapevole” all'insegna del motto “Divertiti in Pista, Ma in Strada non Rischiare”.
Nelle vesti di coordinatore e moderatore il giornalista sportivo Gaudenzio Tavoni. Dopo gli interventi istituzionali e delle forze dell’ordine, durante la mattinata di sensibilizzazione rivolta ai giovani è stata ricordata agli studenti l'importanza del progetto del Comune di Macerata, #LifeAddicted, finalizzato a prevenire e contrastare l'incidentalità stradale connessa all’uso di sostanze.
A seguire, sul palco del teatro Lauro Rossi, sono stati premiati dal vicepresidente della Scuderia Ferrari Club Castorano Danilo D’Ambrosio, due grandi personaggi del mondo dei motori del nostro territorio: Franco Zitti, primo service Ferrari ad Appignano dal 1975 al 2000; e il leggendario Lodovico Scarfiotti, ultimo pilota italiano ad aver vinto, nel 1966, il Gran Premio d’Italia a Monza su Ferrari (premio consegnato al figlio Luigi e al nipote Lodovico Scarfiotti III).
Macerata è la prima città che ha autorizzato la parata dinamica delle Ferrari. A partire dalle ore 15:30 di sabato è in programma Experience Pista MRNC 12, una parata dinamica delle Ferrari da competizione lungo le mura cittadine, con partenza e arrivo in piazza della Libertà seguendo lungo il percorso Rampa Zara, viale Giacomo Leopardi, piazza Garibaldi, viale Puccinotti, viale Trieste, piazza Nazario Sauro e Viale Diomede Pantaleoni. Domani, domenica 14 aprile, alle ore 10:45 e alle ore 15:30 altra Experience Pista MRNC parata dinamica delle Ferrari da competizione con partenza e arrivo ai Giardini Diaz.
Incontro stamattina all’Università di Macerata tra il rettore John McCourt e l’ambasciatore del Vietnam in Italia Duon Hai Hung, accompagnato dal primo segretario Nguyen Thu Ha, dal vicepresidente della Fondazione Italia-Vietnam Francesco Maringiò e dal già senatore Salvatore Piscitelli, che si occupa di relazioni internazionali e istituzionali. La delegazione, in città nell’ambito della manifestazione “Red emotion” organizzato da Mrnc Racing Team e Comune di Macerata, ha colto l’occasione per conoscere l’Ateneo.
L’ambasciatore ha espresso la volontà di rafforzare il legame tra i due Paesi, anche attraverso università come quella di Macerata, che può vantare una lunga tradizione di studi nei campi delle scienze umani e sociali, ed è rimasto favorevolmente colpito dalle relazioni già avviate a Unimc, tanto da offrire il proprio sostegno per contribuire al loro consolidamento.
Il rettore John McCourt ha illustrato i rapporti che legano l’Università maceratese con quelle vietnamite come Hanoi, Phenikaa e Van Lang. All’incontro hanno partecipato anche due visiting professor, ossia due docenti che stanno svolgendo un periodo di ricerca a Macerata al Dipartimento di Economia e diritto, Thai Minh Hanh e Diem Hai, il dottorando in studi internazionali Nguyen Van Phuc insieme a Stefano Perri, docente ed economista che ha dedicato alcuni studi al paese asiatico.
Negli ultimi anni, inoltre, Unimc riserva due borse di studio a studenti internazionali selezionati dall’Università di Hanoi. “Non vediamo l’ora di creare nuovi collegamenti e rafforzare quelli che già abbiamo nei prossimi anni”, commenta McCourt.
La tragica vicenda consumatasi il giorno di Pasqua nelle campagne di Corridonia, dove un anziano ha messo fine alla vita della moglie affetta da Alzheimer per non vederla più soffrire, impone la necessità di aprire un focus sulla realtà complessa di questa malattia e sulle conseguenze che essa comporta per i familiari. Una patologia la quale, nonostante l’indiscutibile difficoltà e sofferenza che genera, molto spesso è resa ulteriormente più ostacolata a causa di una mancanza di informazione e formazione.
In questo contesto, emerge, più che mai, il bisogno di una rete di supporto capillare e costante che, a Macerata, trova la sua realizzazione nella sede di ‘CircolaMente’.
Quest’ultima è il luogo d’incontro della comunità vicina alle persone con demenza, situato in via dei Velini, dove l’innovativo e pionieristico progetto della ‘Città Amica’ prende vita. A introdurlo è la stessa presidentessa dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, Manuela Berardinelli: “da diversi anni stiamo portando avanti, a livello nazionale, il progetto della ‘Città Amica’ che amiamo definire con la P maiuscola perché più che un progetto è proprio un cambio di mentalità, è un modo di porsi verso la persona fragile. Teniamo presente che in Gran Bretagna ci sono circa 350 Dementia Friendly Community e noi l’abbiamo iniziato, a livello sperimentale come Alzheimer Uniti Italia, a Macerata: ad oggi in Italia ci sono quattordici città che seguono il nostro modello”.
Come per tutte le ‘Città’, il cuore pulsante è rappresentato dalla piazza, dal luogo di incontro, di scambio, dove le storie personali trovano rispondenza in quelle collettive; è in questo contesto che: “ è fondamentale- afferma Berardinelli- avere quella che noi chiamiamo la ‘piazza col tetto’; ossia il luogo in cui ci si incontra per il gusto di stare insieme perché la ‘Città Amica’ altro non è che la riscoperta di una comunità. Una comunità vera dovrebbe sempre avere un atteggiamento di comprensione e aiuto verso la persona fragile e, come dico sempre, il Covid ci ha fatto scoprire che ognuno di noi può essere tale”.
Grazie a questo progetto ogni individuo è riconosciuto, valorizzato e sostenuto. È un approccio che non solo aiuta chi è affetto da demenza, che per molti anni può continuare a vivere la socialità seppur con un’attenzione alla malattia, ma che rinnova e arricchisce anche l’intero tessuto sociale: “Molto spesso- prosegue Manuela Berardinelli- quando avviene la diagnosi, per ignoranza o per protezione, questa non viene accolta per cui avere intorno una società che sa riconoscere il bisogno, lo sa intercettare nelle strade e sa come intervenire è fondamentale. Non solo per la persona con demenza ma per ciascuno di noi: se è vero, come è vero, che la salvaguardia della persona in quanto tale deve essere una condizione di qualsiasi società che voglia essere una comunità”.
A tal riguardo, particolarmente evocativo è il logo, rappresentato da un abbraccio, da un’intera comunità che abbraccia la persona fragile la quale, in questo caso, è quella affetta da demenza, ma può essere chiunque; ognuno è mosso dalla necessità di riscoprirsi parte di un insieme.
Al centro dell'azione di CircolaMente vi è un impegno tangibile e costante verso la sensibilizzazione e la formazione della comunità attraverso molteplici programmi educativi rivolti a varie categorie professionali e alla cittadinanza in generale.
A entrare nel dettaglio della formazione è la dottoressa Susanna Cipollari, neuropsicologa e coordinatrice nazionale del Progetto ‘La Città Amica’: “a Macerata abbiamo iniziato questo percorso ormai da 5 anni, formando le categorie esposte al pubblico e che possono essere utili al momento del bisogno. Il progetto coinvolge un ampio spettro di professionisti: dalle forze dell’ordine ai commercianti, dai ristoratori agli addetti comunali e delle poste. La formazione dovrebbe riguardare tutti”.
La persona affetta da demenza o Alzheimer, dall’oggi al domani non può più fare delle cose che, se da una parte sono indubbiamente rese più complicate dalla malattia, dall’altra sono ostacolate da una mancanza di informazione e di sensibilizzazione verso l’esterno.
A dimostrarlo sono i questionari che vengono sottoposti a CircolaMente prima di cominciare il percorso di formazione. Quest’ultimi sono stati studiati e realizzati da tutta un’equipe altamente specializzata per fare il punto zero e capire che cosa effettivamente si conosce della malattia.
Per comprendere come una visione comune e generalizzata possa costituire dei limiti sia per la persona malata sia per coloro che le stanno accanto, basti analizzare le risposte di un’intervista finalizzata a conoscere il grado di socialità che hanno le persone con demenza.
Ciò che viene fuori è che al massimo vanno in chiesa. Vengono impedite loro tutte le attività che fino al giorno prima facevano, per un senso di protezione ma anche e soprattutto per disinformazione: “La formazione a 360 gradi - prosegue Susanna Cipollari-diventa quindi essenziale per creare una comunità più accogliente e inclusiva, dove la persona con demenza torna a essere protagonista della propria vita; per esempio può fare ancora degli acquisti, se trova un addetto o una cassiera che è un po’ più attenta, più disponibile”.
Pertanto, se si cambia approccio verso la persona affetta da demenza, ci si rende conto che, nonostante la malattia, si apre una prospettiva diversa che oltrepassa i più stretti confini domestici e va in direzione di uno spazio inaspettatamente più esteso; è il caso dell’iniziativa, senza precedenti, che ha riguardato la ‘Vacanza al mare delle persone con demenza’.
Un’iniziativa in un primo momento per nulla presa in considerazione e che è sorta sul desiderio espresso da una persona che, nonostante i suoi novantuno anni, desiderava ardentemente vedere il mare per la prima volta: “sembrava quasi impossibile-dichiara Susanna Cipollari- ma dopo aver verificato con i familiari, abbiamo scoperto che era un desiderio autentico. Questa è la dimostrazione che, come scrive Battiato, ‘ I desideri non invecchiano mai, nemmeno con l’età’”.
Il progetto ha preso vita nel 2021, in piena pandemia, a Cesenatico, località romagnola nota per la sua ospitalità, in concomitanza con l’Alzheimer Fest. Per l’occasione è stata organizzata un’equipe, composta da psicologi, infermieri, educatori e operatori socio-sanitari, pianificando nel minimo particolare una routine quotidiana con momenti al mare e laboratori pomeridiani.
“È stata impegnativa- spiega la dottoressa Cipollari- ma con la giusta organizzazione pensata sulle persone e sulle loro storie di vita, al millimetro, abbiamo visto che la vacanza è possibile e abbiamo riscontrato anche dei grandi benefici; persone che erano totalmente apatiche e depresse, dopo la vacanza, si sono riattivate e questa riattivazione è durata più settimane. Non ci sono stati disturbi comportamentali e soprattutto abbiamo riscontrato un altro aspetto: che i ricordi emozionali rimangono”.
A tal riguardo, anche senza ricordare il nome del luogo della vacanza, i partecipanti hanno chiesto, a distanza di tempo, di poter tornare nella stessa località dove erano stati, dimostrando di conservare, dal punto di vista delle emozioni, dei ricordi vividi dell’esperienza vissuta.
La fondatrice e presidentessa Manuela Berardinelli, in merito all’iniziativa della vacanza, ha tenuto a ricordare con particolare orgoglio che il presidente Mattarella in persona, chiamandola al suo numero, le ha espresso tutta la sua ammirazione e il suo plauso, riconoscendo l’importanza di un approccio inedito in Italia che valorizza la continuità e l’attenzione alle storie di vita individuali.
Tornando alla formazione, l’aula centrale all’interno della sede di CircolaMente in cui vengono svolti i corsi, è intitolata a Girolamo Colonna, per la Fondazione omonima con sede a Macerata, che, fin dagli albori dell’associazione, ha costantemente sostenuto e finanziato importanti iniziative come ‘Caffè Alzheimer’, rendendo così possibile una rete di sostegno che pone al centro, integrandola nel tessuto comunitario, la persona più fragile: “non è solo il discorso di sostegno economico-precisa Berardinelli-è stata una Fondazione che ci ha sempre accompagnato”.
Un altro progetto che la Fondazione, da subito, si è detta pronta a sostenere, ma che ancora non ha trovato realizzazione, è quello dei ‘Percorsi della Città Amica’; con l’aiuto dell’architetto Darvo di Firenze sono stati identificati e proposti miglioramenti per le vie cittadine di Macerata, rendendole più fruibili non solo per chi soffre di demenza, ma anche per ipovedenti e altre situazioni di difficoltà.
“Siamo un esempio da seguire per tante città”, prosegue Berardinelli, “se riusciamo ad attuarlo noi poi gli altri ci seguono. Credo senza ombra di dubbio che potremmo essere i primi in Europa a realizzare il progetto dei Percorsi della Città Amica”.
Tra gli altri progetti in cantiere il ‘Pronto Soccorso della Città Amica’, la ‘Cassa della Città Amica’ ecc., progetti che si scontrano, a volte, con la burocrazia ma, conclude la presidente, “confidiamo nel fatto che le progettualità, quando sono a servizio della persona, poi vengono condivise da tutti”.
In quest’ambito della formazione CircolaMente porta avanti anche il discorso della prevenzione rivolto a tutti gli over 65, facendo uno screening della memoria e organizzando dei laboratori che si dettagliano in quattro ambiti: la nutrizione, l’attività fisica, la socialità e l’attività cognitiva.
“La prevenzione- afferma la dottoressa Cipollari- gioca un ruolo cruciale, poiché un intervento tempestivo può fare la differenza: a disposizione c’è un ampio ventaglio di terapie, sia farmacologiche che non. Tra queste, la socializzazione emerge come strumento prezioso, insieme alla stimolazione cognitiva e a interventi psicosociali mirati, che mostrano significativi benefici, specialmente quando sono personalizzati. Agire in tempo è fondamentale; così facendo, l’evoluzione della malattia rallenta sensibilmente, consentendo molti anni in cui è possibile avere una buona qualità di vita”.
Il mercatino regionale francese, con i suoi profumi, sapori e colori d’oltralpe, torna dopo qualche anno a Macerata in piazza Libertà e in piazza Cesare Battisti, dal 19 al 21 aprile in collaborazione con l’Associazione Commercianti Centro storico Macerata.
Tante le prelibatezze enogastronomiche presenti, tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Oltre ottanta i tipi di formaggi, i quali potranno essere abbinati ad un’ampia gamma di vini provenienti dalle più importanti regioni vinicole d’Oltralpe.
Per i più golosi le "degustazioni dolci" potranno contare sui biscotti bretoni, con oltre venti varietà di ripieno, su un gran numero di cioccolatini dai gusti raffinati, fino ad arrivare ai dolci preferiti da Re ed Imperatori: i macarons. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie e, a completamento dell’offerta enogastronomica, non mancheranno baguettes e croissants appena sfornati nello spazio della Boulangerie. In questo piccolo angolo di Francia che si presenta a Macerata, ci si troverà anche l'artigianato, con un'ampia gamma di prodotti provenienti da diverse regioni: lavanda, saponi, profumi, tovaglie provenzali e tanto altro ancora.
Il mercatino regionale francese è un evento proposto da un gruppo di operatori commerciali francesi che hanno maturato un’esperienza internazionale in questo settore. La tipicità del prodotto e la professionalità degli espositori ha permesso, in questi anni, uno sviluppo sia in termini di proposte, sia delle località che lo hanno ospitato, tanto da arrivare, nel 2023, in oltre 25 città dell'Italia centro-settentrionale.
L’evento, ospitato nei centri storici con lo scopo di vivacizzarli, ha permesso anche di dare impulso al commercio locale. Visitare il mercatino vuol dire immergersi in una mescolanza di profumi e di colori che lo rende molto particolare e caratteristico.
I prodotti artigianali arrivano dalla Provenza e dalla Costa Azzurra: tovaglie, saponi, lavanda, essenze e borse in paglia. Da Parigi arrivano profumi, cosmetici e un’ampia gamma di accessori moda. I prodotti legati all’enogastronomia francese rappresentano il cuore del mercatino. Oltre 80 i tipi di formaggio presenti, dal Mont d’Or, con la tipica confezione di legno, al Rocamadour del Midi Pyrénéés, dal Camembert della Normandia, al Brie della Ile de France.
Anche i vini sono presentati in oltre 30 varianti, dallo Champagne al Bordeaux fino al Sidro. I salumi hanno particolari tipi di produzione che abbinano spezie ed erbe aromatiche. L’offerta dei biscotti Bretoni può contare su oltre 20 varietà diverse di ripieno: dal cocco al sesamo, dal cioccolato al limone. Una grande tavolozza di colori è rappresentata dallo stand delle spezie, le quali provengono, nella maggior parte dei casi, dalle ex colonie francesi.
Da non perdere è lo spazio dedicato alle crepes e alla gastronomia, tutte specialità da degustare calde. A conclusione dello spazio enogastronomico non poteva mancare la baguette, calda, appena sfornata. I forni della Boulangerie preparano anche croissant e pasticceria da forno che fa bella mostra su uno stand di oltre 12 metri.
Il Centro Universitario Sportivo di Macerata informa che l’assemblea ordinaria elettiva dei soci effettivi ed anziani dell’Ente è stata convocata per lunedì 29 aprile. L’incontro si terrà presso la sede sociale del Cus sita in Via Salvatore Valerio 69, Macerata, alle ore 17 in prima convocazione ed alle ore 18 in seconda convocazione.
Questo l’ordine del giorno: comunicazioni del presidente; composizione organi assembleari (nomina del Presidente dell'Assemblea); lettura ed approvazione Relazione morale e generale del Presidente sull'attività di gestione dell'anno 2023; lettura ed approvazione Bilancio Consuntivo anno accademico 2023; relazione finanziaria della Direzione Amministrativa e del Presidente del Collegio dei Revisori; determinazione del numero dei componenti del Consiglio Direttivo; elezione del Presidente del CUS, dei componenti del Consiglio Direttivo, del Presidente del Collegio dei Revisori, dei componenti effettivi e supplenti del Collegio dei Revisori; varie ed eventuali.
Ordinanza della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in vista dell’incontro di calcio che verrà disputato domenica 14 aprile, alle 15, tra la S.S. Maceratese e l’As Jesina allo stadio Helvia Recina.
Il provvedimento prevede: piazzale Helvia Recina (in tutte le parti ordinariamente fruibili come parcheggio): divieto di sosta con rimozione forzata a partire dalle 12 e divieto di transito eccetto veicoli di polizia e soccorso, dalle 13:30;
via dei Velini: divieto di sosta dalle 12 nel tratto compreso tra il civico numero 125/a e il civico numero 151 (tratto compreso tra i due ingressi al piazzale Helvia Recina), divieto di transito nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e l’intersezione con la nuova bretella che conduce verso via Vittime delle Foibe, a partire dalle 14:00 con regolamentazione specifica;
divieto di transito dalle ore 14:00 o in base alle diverse disposizioni dell'autorità di Pronto Soccorso fino a cessate esigenze, sulla traversa di via dei Velini posta all’altezza del civico n° 130 (che conduce verso l’area interna dello stadio), eccetto veicoli di polizia e soccorso, autobus delle squadre, veicoli autorizzati - con apposito pass - ad accedere sull’area interna allo stadio Helvia Recina (gruppo arbitrale, disabili, dirigenti, ecc.) e residenti per accesso alle aree private.
Via Panfilo: divieto di sosta a partire dalle ore 12 nel tratto compreso tra il civico 5/a e l’opposto civico 24 nel tratto compreso tra il civico 32/a e il civico 44, dalle ore 14.30 divieto di transito, doppio senso di circolazione nel tratto compreso tra l’intersezione con via Due Fonti e piazzale Croce verde, direzione obbligatoria a destra, valido per i veicoli che si immettono in via Dei Velini, provenienti dalla traversa che si trova all’altezza della così detta “armeria Ciccarelli”.
Piazzale Croce Verde: divieto di sosta con rimozione forzata eccetto veicoli a servizio di “diversamente disabili” che espongono lo speciale contrassegno dalle ore 12, negli stalli di parcheggio posti sul lato destro rispetto alla direzione di marcia via Panfilo – via F.lli Palmieri, dove regolarmente segnalato e divieto di sosta con rimozione forzata eccetto ciclomotori e motocicli, a partire dalle ore 12, su parte dell’area attigua all’ex mattatoio, dove regolarmente segnalato.
Via Famiglia Palmieri: divieto di transito, eccetto veicoli dei residenti per accesso alle aree private dei civici 6 – 34 e direzione obbligatoria a destra, verso piazzale Croce Verde, valido per i veicoli dei residenti in uscita dalle aree private dei civici 6 – 34.
Intersezione rotatoria tra via Vittime delle Foibe e contrada Fontezzucca: divieto di transito (con sbarramento) dalle ore 14 a salire in contrada Fontezzucca, eccetto veicoli di pubblica utilità, disabili, veicoli della tifoseria locale e veicoli dei residenti nella zona e in contrada Fontezucca (traversa circolo campi da tennis), eccetto residenti, forze dell’ordine e autorizzati.
Via Murri e parcheggio Garibaldi: possibilità di sosta per i veicoli della tifoseria locale in via Murri e nell’adiacente parcheggio Garibaldi; via dei Velini 138 (Bocciofila XXIV Maggio): divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati lungo tutto la via fino ad ingresso stadio Helvia Recina, dalle 12 alle 18 e divieto di transito dalle 13:30 eccetto veicoli autorizzati, forze dell’ordine e mezzi di soccorso.
La sanità maceratese più vicina ai pazienti fragili. Da oggi all'interno dell’ospedale di Macerata è attivo un ambulatorio vaccinale dedicato ai soggetti fragili per patologia, come previsto dal Piano Nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025.
Il personale dell'Unità Operativa Complessa di Igiene e Sanità Pubblica dell’Azienda sanitaria di Macerata, sarà presente il secondo e terzo venerdì di ogni mese, dalle ore 9:30 alle 12:30. L’accesso alla vaccinazione è su richiesta del medico specialista ospedaliero, che fornirà all’utente un modulo da esibire al personale dell'ambulatorio.
“È un modo per agevolare la vaccinazione dei pazienti fragili, permettendo loro di evitare le code e i disagi delle attese accedendo direttamente alla prestazione sanitaria – spiega la dottoressa Franca Laici, direttore dell’I.S.P. - I pazienti residenti nel territorio dell’Ast Macerata, che si trovano già in Ospedale per visite o altri tipi di prestazione, potranno accedere all’Ambulatorio vaccinale, qualora attivo il giorno stesso, senza prenotazione, ma esibendo soltanto la richiesta dello specialista”.
Verranno eseguite due tipologie di vaccinazioni: anti-pneumococcica, per prevenire le polmoniti e forme batteriche invasive causate dal batterio, e anti-Herpes Zoster, il cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”.
“Questa ulteriore offerta di servizi, che è già stata attivata negli ospedali di Camerino e San Severino, si ispira ai principi della medicina di prossimità, è rivolta ai soggetti fragili e si aggiunge alle attività già ordinariamente svolte dal Servizio vaccinale” - dichiara il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci - .
Per gli utenti che poi volessero eseguire i vaccini in giorni diversi, sono sempre attivi, su appuntamento, gli ambulatori vaccinali territoriali.
La casa editrice dell’Università di Macerata Eum ha donato alcuni volumi alla nascente Biblioteca dell’Abbazia di Sant’Urbano di Apiro. "Siamo felici di contribuire a questa iniziativa che fa parte di un più ampio progetto di rilancio delle nostre aree interne", ha commentato la presidente Simona Antolini.
La biblioteca è ubicata nella scuola dell'Abbazia di Sant'Urbano, una vecchia scuola rurale recuperata attraverso un sapiente lavoro di restauro nell'ambito di un più ampio progetto di innovazione rurale.
Come ha spiegato Alessandro Palombi, tra i referenti del progetto, dal 2017, la Valle di San Clemente e il complesso dell'Abbazia sono diventati simbolo di quella che il sociologo Aldo Bonomi definisce «smart land operosa, accogliente, giovane e intelligente»”. Fulcro di questo percorso è valorizzare il territorio, grazie all’azione congiunta del Comune di Apiro e dell’Impresa Loccioni, che qui hanno avviato un progetto pubblico-privato, con al centro il patrimonio storico, culturale, artistico, naturalistico, agricolo della vallata e così creare nuovo lavoro in tutta la zona.
In questo contesto si inserisce il progetto “Biblioteca”, seguito anche da una giovane laureata Unimc, Sara Barboni, che si pone l’obiettivo di allestire una biblioteca del territorio per il territorio, gratuita e aperta al pubblico per la consultazione di pubblicazioni selezionate legate alle tradizioni, agli usi e ai costumi, ai lavori, alle ricette e alla gente del luogo, nonché alla cultura e alla storia del territorio.
La biblioteca sarà ubicata nella vecchia scuola colonica, circondata da terreni dedicati all’agricoltura rigenerativa ed ecosostenibile, un luogo ideale per conservare la memoria e progettare il futuro, offrire occasioni di scambio culturale e incontri intergenerazionali con autori ed esperti.
La Torre Civica di Macerata è pronta ad accogliere i visitatori con un nuovo allestimento museale multimediale. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie la visita della Torre dell'Orologio di piazza della Libertà si fa ancora più immersiva e coinvolgente. Il nuovo percorso, inaugurato oggi, parte dalla storia del meccanismo dell’antico orologio astronomico, racconta le vicende costruttive della torre, mostra la bellezza e la ricchezza del centro storico cittadino e arriva fino alla terrazza panoramica.
Non solo quindi la possibilità di vedere dal vivo il meccanismo dell’orologio astronomico inaugurato nel 2015 e il meccanismo realizzato da Mariano Trivellini nel 1871 ma anche l’opportunità di immergersi nella storia della Torre dei Tempi di Macerata. Senza dimenticare poi il panorama mozzafiato di cui godere dalla terrazza sulla sommità, con una vista che spazia dal Mare Adriatico fino ai Monti Sibillini.
Il progetto di allestimento multimediale, realizzato da L'Orologio Società Cooperativa – Business Unit Sistema Museo e curato dall’architetto Raffaele Carlani dello studio Katatexilux, prevede l’utilizzo di un complesso sistema di device che consentono a chi visita la torre di fare un’esperienza didattica e al contempo emotivamente coinvolgente. L’allestimento propone una serie eterogenea di tecnologie che ha l’obiettivo di raccontare e spiegare il significato e l’importanza della Torre Civica, i complessi meccanismi che governano l’orologio astronomico e anche la città di Macerata di cui la Torre è uno dei simboli.
L'intervento di riallestimento riguarda inoltre anche la realizzazione di un nuovo progetto illuminotecnico basato su un sistema componibile estremante flessibile, con l’intento di creare ambiti di luce che si adattino continuamente alle circostanze di utilizzo degli spazi. La luce non è più diffusa in maniera indiscriminata ma concentrata per creare ambiti di interesse: con il nuovo allestimento è utilizzata per illuminare i passaggi, le scalinate e per sottolineare gli elementi oggetto dell'opera di valorizzazione, in piena integrazione con i nuovi apparati multimediali.
“Una valorizzazione che andrà a migliorare la fruibilità di uno dei simboli della città: la torre civica che, con la sua particolarità e con il suo fascino, ci permette di ammirare un panorama mozzafiato che va dal mare alla montagna - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. I visitatori potranno godere di una visita più immersiva e coinvolgente grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie che si vanno a sposare perfettamente con la bellezza e la magia dei nostri beni artistici e culturali. Il progetto di Sistema Museo, che ringrazio, mette in risalto l’attrattività della nostra meravigliosa torre civica conferendo sempre un maggiore appeal anche a livello turistico e promozionale”.
"Rendere uno dei simboli per eccellenza della nostra città, qual è la Torre civica, ancora più attrattivo, è senz’altro un punto a favore dell’arricchimento del patrimonio della rete museale di Macerata di cui già è un bene prezioso - afferma l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta -.L’innovativo riallestimento dell’intera Torre civica, quale percorso di visita, consente, grazie a un intervento già previsto all'interno del piano di investimenti nel rapporto di project financing, di migliorare, attraverso apparati tecnologici e nuova illuminazione l’accoglienza dei turisti che, con un percorso guidato possono arrivare fino alla cima per ammirare lo stupefacente panorama. Il pubblico, sempre più numeroso, nel tempo ha dimostrato grande apprezzamento per questo contenitore culturale, oggi sede dell'orologio astronomico che merita uno studio e un approfondimento scientifico che va ben oltre il percorso di visita. Ci auguriamo che presto si possa portare a compimento il progetto intercettando di volta in volta le risorse messe a disposizione dai vari bandi volti alla valorizzazione dei beni culturali".
Il taglio del nastro del nuovo allestimento museale è previsto per oggi, alle ore 16:00, giorno in cui la Torre sarà visitabile eccezionalmente in notturna fino alle 22:00 con ingresso gratuito.
A partire da domani, sabato13 aprile, la Torre sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 nei mesi di aprile e maggio. Da giugno a settembre orario di visita dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. L’ingresso alla Torre è inserito nel Pass Turistico, che comprende la visita dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e dell’Arena Sferisterio, e nel biglietto unico MC Rec che permette la visita della rete museale civica di Macerata e Recanati.