Un cittadino albanese é stato tratto in arresto dalla locale squadra mobile di Macerata, poiché inottemperante al divieto di reingresso territorio e in assenza di speciale autorizzazione al rientro.
L’uomo era stato espulso, in seguito al provvedimento emesso dal Gip del Tribunale di Pescara, e ordinato dall’ufficio di sorveglianza di Ancona, una volta accertata la sua pericolosità sociale. Il soggetto, il 28 aprile scorso era stato, quindi, accompagnato alla frontiera di Roma Fiumicino.
In seguito all’udienza di convalida dell’arresto, stante la sua condizione di irregolarità sul territorio nazionale, il cittadino albanese è stato nuovamente rimpatriato dalla frontiera marittima di Ancona e scortato da personale del locale Ufficio Immigrazione.
La sfida per la vetta fra Yfit Macerata e Vis Pesaro termina in pareggio per 1-1. L’ultima giornata di andata del campionato di Eccellenza Femminile ha visto affrontarsi le capoliste della classifica a casa delle pesaresi, entrambe ancora imbattute e prime a pari punti a quota 16.
La gara si è subito contraddistinta per l’alto livello di tensione, con le due compagini attente a non lasciare spazi alle offensive avversarie nelle iniziali fasi di studio. Il primo tempo trascorre infatti senza reti, nonostante le tante occasioni da gol andate in fumo a causa anche del forte maltempo. Si va a riposo sullo 0-0.
Nel secondo tempo la partita entra nel vivo e i ritmi si alzano: al 67’ la Vis Pesaro passa in vantaggio ma la Yfit non demorde e inizia ad inseguire. A trovare la rete del pari è Alice Ruffini (82’) che negli ultimi minuti trascina la propria squadra al pareggio e regala un punto importantissimo alle maceratesi.
Yfit Macerata e Vis Pesaro scenderanno nuovamente in campo, l’una contro l’altra, questa domenica alle 15 per disputare la finale di Coppa Marche – valida per la Coppa Italia – a Camerino.
I giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidati dal presidente Alessio Castricini, hanno incontrato il ceo della iGuzzini Cristiano Venturini alla guida di una delle aziende più importanti del nostro territorio, leader internazionale nella produzione di sistemi di illuminazione innovativi per interni ed esterni.
Venturini, che proprio lo scorso dicembre è stato riconosciuto da Forbes fra i 15 ceo italiani più innovativi e di successo del 2022, si è confrontato con i giovani imprenditori maceratesi sulle strategie di evoluzione aziendale ponendo al centro alcuni significativi drivers di crescita: design, cultura, connettività e sostenibilità.
Il giovane ceo ha sottolineato l’importanza dei valori quali innovazione, bellezza, apertura, umanità, integrità sui quali si è fondata l’azienda nel passato e che continueranno a caratterizzarla nel futuro.
L’evento si è concluso con la visita ai reparti e con la “light experience”, volta ad illustrare l’eccellenza dei prodotti illuminotecnici dell’azienda recanatese. Presente anche il direttore di Confindustria Macerata, Gianni Niccolò, che insieme al presidente Alessio Castricini, ha ringraziato Cristiano Venturini per questo importante incontro, sottolineando l’alto valore formativo per i giovani Imprenditori.
In arrivo sette milioni di euro per la riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Piediripa. Il Ministero dell'Agricoltura ha finanziato, grazie ai fondi europei del Pnrr, il progetto presentato dal comune di Macerata relativo "agli investimenti per i mercati agroalimentari all’ingrosso nella logistica agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo".
Il progetto prevede il recupero delle strutture e degli edifici esistenti dal punto di vista architettonico e funzionale grazie a soluzioni che renderanno la struttura un complesso polifunzionale, con finalità di promozione e valorizzazione delle eccellenze del territorio e della produzione locale e con iniziative socio-culturali, sociali e per il tempo libero, con l'obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio e la loro commercializzazione.
"La riqualificazione del mercato ortofrutticolo di Piediripa era uno dei punti del nostro programma elettorale e, oggi, sigliamo un nuovo e importante successo per la città grazie, soprattutto, al valido e prezioso lavoro degli Uffici comunali - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. L’ennesimo finanziamento per Macerata che sarà destinato all’efficientamento e al miglioramento della capacità commerciale e logistica di uno dei gioielli della città. L'imponente intervento permetterà di migliorare la capacità di immagazzinaggio, stoccaggio e trasformazione delle materie prime, preservando la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità, tracciabilità e caratteristiche produttive".
"Purtroppo negli anni i maceratesi e non solo hanno assistito a un lento declino della struttura del mercato ortofrutticolo; non potevamo far scomparire una realtà così importante proprio perché il settore agricolo e agro-alimentare della provincia di Macerata contribuisce in maniera significativa a caratterizzare le peculiarità e le tipicità del territorio - ha aggiunto l’assessore alle Attività Produttive Laura Laviano -. Questo progetto punta molto in alto e a far diventare il mercato ortofrutticolo della nostra città un hub per il Centro, il Sud e parte del Nord Italia".
"Così come è stato strutturato il progetto mostra delle peculiarità che nessun altro mercato a livello nazionale, a oggi, può vantare. Eravamo certi del risultato perché chi ha seguito il progetto può capire la reale valenza dello stesso e il grande lavoro di squadra degli uffici che hanno collaborato con tutte le professionalità al loro interno e hanno portato a questo strepitoso risultato" conclude Laviano.
Il progetto prevede i seguenti interventi: riqualificazione energetica e adeguamento degli immobili, realizzazione di una piazza coperta dotata di un impianto fotovoltaico, miglioramento della gestione dei flussi interni al mercato e trattamento dei rifiuti, sviluppo della digitalizzazione della logistica di mercato e di sicurezza, riqualificazione del percorso di conservazione e realizzazione di una piattaforma web e social media per la valorizzazione e la commercializzazione dei prodotti e delle iniziative di filiera.
Duranta una conferenza stampa congiunta delle forze dell'ordine della provincia di Macerata, il prefetto Flavio Ferdani ha annunciato il ritorno dei presidi di polizia all'interno degli ospedali di Civitanova e Macerata. "Una scelta presa per portare maggiore attenzione e sensibilizzare la popolazione verso il lavoro degli operatori sanitari - ha commentato il prefetto - Mandiamo un messaggio di vicinanza al personale sanitario che, recentemente, ha subito troppe aggressioni".
A partire dal Covid, infatti, sono aumentate le azioni violente intraprese dai pazienti ai danni del personale ospedaliero, con l'ultimo episodio verificatosi proprio ieri a Civitanova in seguito all'accoltellamento ai danni di un giovane durante una lite con il vicino ultrasettantenne (leggi qui). "C'è stato un momento poco sereno all'arrivo del giovane in ospedale - ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri, Nicola Candido - ma siamo intervenuti rapidamente per risolvere la situazione".
Sono ancora in corso i lavori per definire i dettagli dei nuovi presidi, sia per quanto riguarda il numero di agenti impiegati che la posizione di tali postazioni. "Coerentemente con l'organizzazione logistica disposta dagli ospedali, in tempi brevi vedremo riattivato questo servizio dopo la sua cancellazione ben prima del Covid".
Da mercoledì 1 marzo, è possibile acquistare i biglietti per tutti gli appuntamenti in programma nel 59° Macerata Opera Festival 2023, sia alla biglietteria di Macerata (piazza Mazzini 10) che online su sferisterio.it o su vivaticket.it
Rimangono invariati rispetto allo scorso anno i settori e i prezzi per i titoli operistici (Carmen, La traviata, Lucia di Lammermoor), i cui biglietti hanno un costo da euro 15 a euro 150.
I biglietti per la Messa da Requiem di Verdi (Orchestra e il Coro del Teatro Comunale di Bologna diretti da Donato Renzetti) e quelli per gli spettacoli di danza (Don Juan e Carmen) hanno un costo da euro 15 a euro 60. I biglietti per serata di proiezione dei film dedicati a Carmen con la colonna sonora eseguita dal vivo hanno un costo da 15 a euro 40.
Coloro che sono ancora in possesso di voucher emessi durante la pandemia riceveranno una specifica comunicazione per il loro utilizzo entro la data di scadenza, così come previsto dalla normativa vigente. È da notare inoltre che, dopo l’annuncio della programmazione a metà febbraio, la biglietteria ha già registrato attenzione e prenotazioni da singoli e gruppi per oltre 1.600 biglietti, in particolare una ventina di gruppi provenienti dal centro Italia e alcuni stranieri da Germania, Svizzera e Scandinavia.
Si conferma quindi l’attenzione verso la programmazione maceratese anche da parte del pubblico straniero; dal 22 al 26 febbraio scorsi, lo Sferisterio è stato inoltre coespositore dello stand della Regione Marche alla fiera F.RE.E di Monaco di Baviera, una delle più rinomate al mondo tra quelle dedicate al tempo libero e ai viaggi, aperta non solo agli operatori ma anche al pubblico che, avvicinandosi al desk per chiedere informazioni, ha dimostrato di conoscere il festival e di apprezzarne la proposta artistica. Il prossimo appuntamento promozionale nell’ambito del turismo sarà dal 7 al 9 marzo all’ITB di Berlino, il più prestigioso appuntamento internazionale per il settore dei viaggi con oltre 10.000 espositori da 180 paesi diversi.
Il programma. La seduzione e le sue mille sfaccettature sono il tema sotteso alla proposta artistica del Macerata Opera Festival 2023, presentata dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Pinamonti, che si svolgerà allo Sferisterio dal 20 luglio al 19 agosto: cinque weekend in cui si intrecceranno opera, letteratura, cinema e musica. Dalla fragilità di Lucia di Lammermoor – fatta sposa suo malgrado e per questo costretta a un gesto estremo – al mito eterno di Carmen uccisa per le sue scelte, all’ostinata voglia di vivere di Violetta Valèry, che rinuncia all’amore per amore e che da quasi due secoli si scontra contro ogni perbenismo.
Nel dettaglio, nell’Arena maceratese andranno in scena una nuova produzione di Carmen di Georges Bizet (20, 23 e 28 luglio, 6 agosto) firmata da Daniele Menghini e con il direttore musicale del festival Donato Renzetti sul podio, La traviata di Giuseppe Verdi (22 e 30 luglio, 5 e 13 agosto) nello storico allestimento di Josef Svoboda con la regia di Henning Brockhaus e la bacchetta di Domenico Longo, una nuova produzione di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (12, 14, 17 e 19 agosto) affidata a Jean-Louis Grinda con Francesco Ivan Ciampa sul podio.
Attorno al mito della sigaraia sivigliana, protagonista di una novella di Prosper Mérimée, si svilupperà un “festival nel festival” che, accanto all’opera di Bizet, avrà altri due appuntamenti imperdibili come il leggendario spettacolo di flamenco Carmen (4 agosto) firmato nel 1983 da Antonio Gades e Carlos Saura proposto dalla Compañía Antonio Gades, e una serata con due pietre miliari del cinema muto: Carmen di Cecil B. DeMille e A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin (11 agosto), sonorizzate dal vivo con la bacchetta di Timothy Brock.
A un altro grande personaggio come Don Giovanni, legato al mito della seduzione, creato nel Seicento dalla penna di Tirso de Molina e poi divenuto nei secoli soggetto di tantissime trasposizioni, è ispirato lo spettacolo di danza Don Juan (27 luglio), una creazione del coreografo Johan Inger, premio Danza&Danza 2020, coprodotta dall’Associazione Arena Sferisterio con la Fondazione Nazionale della Danza / Aterballetto e un ampio gruppo di altre istituzioni teatrali.
L’appuntamento sinfonico 2023 sarà con il capolavoro di musica sacra di Giuseppe Verdi, la Messa da Requiem (29 luglio), coprodotto con la Fondazione Teatro Comunale di Bologna che proporrà il brano anche nella stessa Bologna, a piazza Maggiore, per le celebrazioni in memoria della strage alla Stazione del 2 agosto; sul podio dell’orchestra e coro felsinei Donato Renzetti e un quartetto di solisti vocali come Eleonora Buratto, Clémentine Margaine, Antonio Poli, Roberto Tagliavini.
Per Lucia di Lammermoor di Donizetti (12, 14, 17 e 19 agosto), lo spettacolo sarà frutto di un’importante coproduzione con le Chorégies d’Orange, località francese celebre per l’imponente teatro romano in cui ogni estate si svolge un festival assai simile a quello maceratese (soprattutto per il luogo monumentale sede degli spettacoli).
Nel cast interpreti belcantisti di fama internazionale come Ruth Iniesta (Lucia), Dmitry Korchak (Edgardo) e Davide Luciano (Enrico), guidati da Francesco Ivan Ciampa (che il pubblico ricorderà per la lettura di Macbeth nel 2019), e la regia di Jean-Louis Grinda evocativa dell’ambientazione scozzese tipicamente romantica di questo melodramma. Com’è noto, l’opera più rappresentata al mondo è Carmen di Georges Bizet, che torna in scena a Macerata (20, 23 e 28 luglio, 6 agosto) in un nuovo allestimento firmato da Daniele Menghini, con le scene di Davide Signorini e i costumi di Nika Campisi (applauditi autori del Barbiere di Siviglia della scorsa estate): questo nuovo team creativo sta immaginando un’ambientazione che fa appello a chiari simboli della cultura spagnola e che trasformerà lo Sferisterio in una grande Plaza de Toros, un unico grande spazio, sfruttando il celebre muro in modo peculiare.
Protagonista sarà l’intenso mezzosoprano Ketevan Kemoklidze, con Ragaa Eldin come Don Josè, anche lui tenore emergente molto interessante, e ancora Roberta Mantegna (Micaëla) e Fabrizio Beggi (Escamillo). Violetta tornerà in scena con lo spettacolo più rappresentativo e iconico delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni – già in cima alle richieste dei gruppi internazionali – La traviata “degli specchi” ideata nel 1992 dallo scenografo Josef Svoboda con la regia Henning Brockhaus e i costumi di Giancarlo Colis (22 e 30 luglio, 5 e 13 agosto).
Nel ruolo della protagonista una delle più apprezzate interpreti di oggi, il soprano Nino Machaidze, con Anthony Ciaramitaro (Alfredo) giovane tenore emergente che sta conquistando le platee dei teatri di tutto il mondo, e Roberto de Candia (Giorgio Germont). Sul podio Domenico Longo.
Come tradizione la Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana sarà impegnata in tutti e tre i titoli operistici e quest’anno anche nei due spettacoli di danza e nell’esecuzione dal vivo delle colonne sonore dei film dedicati a Carmen; ad affiancarla il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” guidato da Martino Faggiani (coinvolto anche nel balletto Carmen), la Banda Salvadei e i Pueri Cantores “D. Zamberletti” diretti da Gianluca Paolucci in Carmen.
Lo scorso venerdì, 24 febbraio, la dirigente scolastica Roberta Ciampechini ha presentato al comitato studentesco, riunito nella sala Giovannetti, nella sede succursale del Liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, il calendario delle iniziative del Centenario, che inizieranno sabato 1 aprile con un’occasione unica di ritrovo dei 900 liceali in piazza della Libertà, per presentare alle autorità locali e alla cittadinanza il “Galilei” e le sue attività.
Coadiuvata da numerosi docenti, che con sollecitudine hanno costituito un vero e proprio comitato del Centenario, la dirigente scolastica ha accolto gli studenti con un entusiastico benvenuto, presentando subito gli eventi della mattinata del primo aprile.
Si inizierà con il flash mob, coordinato dai docenti di Scienze Motorie, e la simulazione delle onde sismiche, a cura del Dipartimento di Scienze, con la collaborazione del geologo Piero Farabollini, docente di Unicam.
La visita, per gruppi classe ordinatamente predisposti, della mostra di Scienze, allestita nel foyer del teatro “Lauro Rossi” della città e, dulcis in fundo, l’accesso al tavolo di Poste italiane, opportunamente allestito in teatro, per l’annullo filatelico della cartolina affrancata, realizzata dal Liceo, su disegno del professor Maurizio Bravetti.
La giornata dunque sarà ricordata, oltreché per l’emozione del riunirsi tutti in piazza della Libertà, docenti, studenti, familiari, “Amici del Liceo” e quanti vorranno intervenire, da quella cartolina con il timbro postale che successivamente Poste Italiane continuerà ad utilizzare per almeno due mesi e che consacrerà il connubio tra gli studenti liceali maceratesi e Galileo Galilei, a cento anni dalla nascita dell’Istituto maceratese, primo Liceo scientifico delle Marche, voluto dall’allora ministro Giovanni Crocioni, con la riforma Gentile.
Di seguito, Roberta Ciampechini ha illustrato le altre numerose iniziative che si svilupperanno fino al 16 dicembre 2023, data della serata di gala conclusiva del Centenario, prevista al Teatro “Lauro Rossi”, con ex allievi del Galilei che si siano distinti in ambito lavorativo e che avranno il piacere di ricordare gli anni formativi del Liceo.
Il 5 aprile, alle ore 17,30, sarà la volta delle riflessioni filosofiche, nell’Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, dal titolo “Galileo Galilei tra scienza, arte e fede”, a cura del Dipartimento di Storia e Filosofia del Liceo.
Il 14 aprile, invece, ospite del pomeriggio di studi presso la Sala “Giovannetti” di via Gramsci, intitolato “Il Galilei e la fisica: 100 anni tra curiosità e paradossi”, sarà Francesco Vissani, ex allievo e dirigente di ricerca presso i Laboratori nazionali del Gran Sasso, dell’Infn.
Nella stessa giornata la sede succursale di via Gramsci accoglierà quanti vorranno conoscere la mostra di Fisica, il cui allestimento sarà a cura degli “Amici del Liceo”: “Cose mai viste, l’esperienza straordinaria di Galileo Galilei”.
Il 10 maggio, con Centarte, gli studenti esporranno opere realizzate con i loro docenti di Disegno e Storia dell’Arte nella sala Giovannetti e nella Galleria Scipione. Quattro artisti di rilievo internazionale, marchigiani, del Novecento saranno oggetto di approfondimento e d’interesse, oltre alla relazione del dottor Malatini della Poliarte di Ancona.
Questo evento chiuderà la prima parte delle iniziative, che riprenderanno poi in ottobre, con l’anno scolastico 2023/2024. Si ripartirà infatti martedì 10 ottobre con un pomeriggio letterario dal titolo “La Marca della poesia”, con la preziosa partecipazione di Filippo Davoli e del dipartimento di Lettere del liceo scientifico presso il nuovissimo Auditorium di Banca Macerata, gentilmente messo a disposizione dell’Istituto.
“In attesa di vivere tutti insieme l’emozione dell’inizio dei festeggiamenti, saranno gli stessi allievi del comitato studentesco a diffondere il programma degli eventi nelle loro classi e nelle loro famiglie, nella consapevolezza che il Centenario sarà principalmente frutto del prezioso supporto degli studenti e docenti del liceo”, si legge in una nota dell’Istituto.
“I ragazzi saranno infatti coinvolti in prima persona in tutte le attività laboratoriali di scienze naturali, matematica, fisica e arte, oltre che nel musical “Il nostro Galileo" previsto per il 1 dicembre ore 21.00 presso il teatro “Don Bosco” di Macerata, in cui si cimenteranno nel ruolo di ballerini, cantanti e attori, grazie al prezioso coordinamento del regista Giuseppe Riccardo Festa.
Partirà il primo marzo il progetto pilota di raccolta dei rifiuti messo a punto dall'amministrazione comunale di Macerata, di concerto con il Cosmari, per sperimentare, in alcune zone extraurbane della città, un sistema in grado di riconoscere l’utente e misurare i rifiuti indifferenziati al momento del conferimento.
Nelle zone individuate per la sperimentazione, in cui vige già il sistema "stradale" di raccolta dei rifiuti, i cassonetti attuali saranno sostituiti con altri dotati di dispositivi elettronici in grado di riconoscere l’utente e abilitarlo al conferimento. I dispositivi di chiusura elettronica dei cassonetti e le altre tecnologie di gestione sono stati forniti dalla ditta "Emz – Tecnologie Ambientali di Bolzano", che vanta un'ampia esperienza nel settore e che propone soluzioni innovative a servizio della gestione dei rifiuti.
Il progetto è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal sindaco Sandro Parcaroli e dall'assessore all'ambiente Laura Laviano. Presenti il vice direttore del Cosmari Giuseppe Giampaoli, l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni e il sales area manager Emz Stefano Zamara.
"Il nostro obiettivo è raggiungere un’elevata percentuale di raccolta differenziata come avviene, a esempio, a Ferrara, un modello a livello nazionale in quanto la città si attesta all’86% e ha raggiunto tali valori utilizzando il metodo che stiamo presentando - ha sottolineato l'assessore Laviano -. Come Macerata, anche Ferrara è una città universitaria quindi dobbiamo cercare di rendere più snella e pratica per tutti la modalità di raccolta dei rifiuti".
Le postazioni interessate dalla sperimentazione sono complessivamente dieci: otto saranno destinate a servire le utenze che ricadono nelle zone di contrada Collevario, Fontescodella, Corneto, Vallebona e Valteia e due saranno dedicate agli studenti universitari fuori sede e posizionate lungo viale Trieste e viale Leopardi. Tutti gli utenti interessati sono stati avvisati con specifica comunicazione.
Ogni postazione sarà costituita da un cassonetto per la raccolta del rifiuto secco non riciclabile munito di dispositivo elettronico di controllo dell’apertura e calotta volumetrica; un cassonetto per il multimateriale (plastica e barattolame metallico) e uno per i rifiuti cartacei dotati entrambi di dispositivo elettronico di controllo dell’apertura e coperchio calibrato; un carrellino per il vetro e uno per i rifiuti umidi organici, liberamente accessibili.
La calotta volumetrica e il coperchio calibrato hanno lo scopo di consentire l’introduzione nel cassonetto di sacchetti di volumetria non superiore a un determinato standard e permette di conteggiare il numero dei conferimenti in modo da misurare le quantità effettive di rifiuto conferite.
Il riconoscimento dell’utente e l’apertura dei cassonetti avverranno tramite una specifica applicazione, scaricabile sul proprio smartphone, attivata mediante il codice univoco inviato per posta a ciascun soggetto interessato. Per chi non si trovasse a proprio agio con l’uso dello strumento digitale, è prevista l’emissione di una card elettronica che potrà essere utilizzata in via alternativa.
I cassonetti utilizzati sono identici a quelli già in uso e il funzionamento dei dispositivi elettronici viene garantito da batterie tampone di lunga durata; in questo modo la collocazione dei contenitori risulta estremamente agevole e veloce perché non è necessario il loro ancoraggio al suolo su piattaforme in cemento e non è richiesto il collegamento con la linea elettrica. In caso di necessità i cassonetti possono essere rimossi o spostati con estrema facilità.
Viene garantita la possibilità di conferire tutte le tipologie di rifiuto direttamente nei contenitori senza interferire sulla differenziazione dei rifiuti, che rimane un obbligo in carico a tutti i cittadini. Il progetto sperimentale, del valore di circa 88mila euro, ha ottenuto un finanziamento regionale di 54mila euro.
Il comando di polizia locale di Macerata ha emesso una nuova ordinanza che regola temporaneamente la circolazione stradale in via Verga, tratto che sarà interessato dai lavori di rifacimento del manto stradale. Il provvedimento, in vigore dal 6 marzo al 28 maggio, prevede i seguenti divieti, limitazioni e obblighi:
- via Verga: senso unico di circolazione dal punto di intersezione con via Ungaretti fino al civico 46 in direzione via Silone, divieto di sosta con rimozione coatta, limite di velocità di 30 km/h, divieto di transito con sbarramento dal civico 48 all'intersezione con via Ungaretti;
- via Cardarelli intersezione via Verga: obbligo di svolta a sinistra per tutti i veicoli, eccetto residenti fino al civico 46, accesso pista pattinaggio/campo sportivo/residence madison village;
- via Cardarelli intersezione via Ungaretti: obbligo di proseguire dritti verso via Roma per i veicoli di m.c.p.c. > a 3,5t e bus urbani.
Sabato 11 e domenica 12 marzo si terrà al Banca Macerata Forum la fase finale della Del Monte Coppa Italia di Serie A3, organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A e dalla Pallavolo Macerata. Una due giorni all’insegna del grande volley in un palazzetto storico come quello di Fontescodella, oggi Banca Macerata Forum, che vedrà tra le protagoniste della Final Four la Med Store Tunit.
I biancorossi sfideranno la Maury’s Com Cavi Tuscania nella seconda semifinale delle ore 20, mentre ad aprire la due giorni di Coppa alle 17 saranno l’Abba Pineto e la Farmitalia Catania. Le finali di domenica invece si disputeranno alle 15, per il 3° e 4° posto, e alle 18 per decretare la squadra campione della Del Monte Coppa Italia di Serie A3.
I biglietti sono disponibili solo sul sito www.liveticket.it, dove si può scegliere tra due formule, il biglietto giornaliero, valido per la giornata di sabato oppure per la giornata di domenica, l’abbonamento, che permette di assistere alle gare di entrambe le giornate. Da oggi online su www.liveticket.it sono in vendita solo gli abbonamenti, mentre il biglietto giornaliero sarà disponibile nei prossimi giorni.
Una domenica ricca di colori musicali ha concluso con successo il primo weekend di audizioni live di Musicultura che ha visto ogni sera il Teatro Lauro Rossi di Macerata gremito di pubblico, in ogni ordine di posti. Melga, con le canzoni “Qui e ora” e “Dolce Universitaria” ha conquistato il cuore dei presenti in sala e dei social aggiudicandosi il premio del pubblico, l’ambita Targa Banca Macerata.
Cantautrice di Massafra cresciuta a Taranto, Melga dopo la laurea in pianoforte classico ha aperto concerti a numerosi artisti italiani, partecipato al Raffo Fest, al Cinzella Festival e all’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante. Nel 2018 la cantautrice ha suonato al TedX con Brunori Sas. Nel 2021 è arrivata seconda al premio De Andrè e nello stesso anno ha inaugurato un tour di oltre 20 date.
Protto è il cognome d’arte di Nicolò Protto, cantautore e pianista torinese che si è esibito con i brani “Ordine” e “Hiroshima”. Il suo progetto artistico nasce alla fine del 2016 e vede all’attivo due ep, “Di cattivo busto” del 2018 e “Dal vangelo secondo round” del 2020, oltre ai singoli “Jazz (a me piace il)” del 2021 e “Ordine” del 2022.
Nel 2021 Protto ha partecipato ad X Factor, superando le auditions di fronte ai giudici con il brano “Fossi ricco”. Uscirà quest’ anno il suo terzo ep Primavera Atomica che darà il via ad una nuova fase più matura del progetto.
Sul palcoscenico del Festival la giovane cantautrice romana Chiara Osso ha offerto le sue canzoni "L’otto" dove parla della bellezza di Roma, la sua amata città e "Emma" la storia di una donna che racconta il suo passato per non farsi giudicare.
Chiara Osso, classe 2004, scrive testi di vita vissuta e vecchie storie tramandate, con la sua penna tenta sempre di trasformare il dolore in arte. Fin da piccolissima prende lezioni di canto, pianoforte e batteria e studia il basso, l’ukulele e la marimba. Chiara Osso all’età di 13 anni ha cantato per Papa Francesco in Piazza San Pietro. L’artista ha recitato nel musical Don Bosco in giro per i teatri di tutta Italia e attualmente frequenta il Saint Louis College of Music.
Da San Giustino (Perugia) il paroliere e polistrumentista Michele Braganti ha proposto con la sua chitarra i brani "La migliore soluzione" e "Aggrapparti con un dito". Studente di lettere all’Università di Perugia, Michele Braganti classe 2002, appena diciassettenne ha partecipato al programma Rai Sanremo Young di Antonella Clerici e l’anno successivo ha vinto il premio speciale al concorso “Il primo giorno del giorno nuovo” di Simone Cristicchi, in collaborazione con l’Orchestra Instabile di Arezzo.
Gli otto x otto, Anna e Andrè di Verona hanno portato sul palco di Musicultura "Soli" la canzone che ha lanciato il loro progetto artistico nato dalla necessita e dall’urgenza di stare insieme e "Preferibilmente Agosto", brani che contengono messaggi di speranza, nonostante gli anni difficili passati e un futuro incerto. Per il duo la musica rappresenta una vera e propria medicina. otto x otto nasce dopo un assiduo ascolto di Alive 2007 dei Daft Punk e dalla volontà di sperimentare sonorità diverse.
Lilo è nome d’arte di Laura Pizzoli, cantautrice di Busto Arsizio che con una grande capacità tecnica e comunicativa ha offerto al pubblico le canzoni "Luce Ovunque" e "Gospel 121" , accompagnata da un coro di cinque elementi. Nel 2018 Lilo è una delle artiste della vetrina Just Discovered di MTV New Generation. Negli anni ha pubblicato numerosi singoli e nell’ottobre 2021 ha firmato un contratto discografico con l’etichetta Piuma Dischi. In uscita prossimamente il suo primo album.
Piacevole ritorno alla Audizioni Live di Musicultura dell’attore Massimo Viganò Fumagalli con la sua apprezzatissima performance del glossario teatrale, dove ha raccontato la figura del macchinista, una figura spesso in secondo piano ma di fondamentale importanza in teatro. Un momento poetico, magico ed intenso che si è concluso con il ricordo di Francis, Francesco Cervigni, storico macchinista dello Sferisterio e del Teatro Lauro Rossi scomparso da poco.
Domani, martedì 28 febbraio, Fabrizio Bosso è l'atteso ospite della serata delle Audizioni Live. Bosso, da quest’anno tra i membri del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, si esibirà sul palcoscenico del Festival accompagnato al pianoforte da Julian Oliver Mazzariello.
Il trionfo di Camila Giorgi. La tennista marchigiana ha conquistato il gradino più alto del podio nella prima edizione del torneo WTA 250 Open di Merida, disputato in Messico, nello Yucatan.
Dopo l'ultima vittoria in Canada, al Banque Nationale Open di Montreal, questo è il quarto titolo in carriera per l'atleta numero 68 al mondo, al momento della partecipazione al torneo.
L'azzurra ha battuto in finale la svedese Rebecca Peterson in tre set, dopo uno scontro di quasi due ore e mezza, con il punteggio di 7-6 (7-3), 1-6, 6-2.
Da sottolineare il balzo in avanti nel ranking WTA, che vede Giorgi salire al 46esimo posto, diventando la seconda azzurra in top 50 dietro Martina Trevisan.
Si terrà mercoledì 1° marzo alle 15 all’Università di Macerata, sede di via Garibaldi 20, l’incontro “La laurea in Filosofia è inutile… per chi non la possiede”, inserito in una strategia volta a mostrare come i laureati in filosofia possano valorizzare la propria formazione e le proprie competenze in ambito imprenditoriale e a sfatare il falso mito dell’inefficacia di questa laurea a fronte della ricerca di un’occupazione.
“Parteciperanno esperti del mondo del lavoro che, ancora una volta, ricorderanno quanto la filosofia sia bella ma anche utile” spiega Arianna Fermani, docente di filosofia antica e organizzatrice dell’iniziativa. Interverranno, infatti, Antonio Galliano, Learning Creation Director della Digital Business School; Esther Intile, Executive Assistant People & Organisation Director dell’Enel e Luciana De Laurentiis, Head of Corporate Culture & Inclusion della Fastweb.
Da anni i corsi di laurea in filosofia e scienze filosofiche dell'Università di Macerata organizzano incontri di questo tipo con esponenti del mondo del lavoro, che hanno lo scopo di mettere in risalto le competenze e le potenzialità dei laureati in filosofia, più che mai ricercati nel mondo del lavoro per le loro caratteristiche. Un esempio sono i laboratori seminariali che vanno sotto il nome di Futurità e che si svolgono regolarmente due volte all’anno riscuotendo forte apprezzamento.
Matteo Levantesi, ginnasta della ASD Ginnastica Virtus Pasqualetti, ha vinto uno storico argento in Coppa del Mondo a Cottbus (Germania) alle Parallele. Storico perché mai un ginnasta italiano aveva ottenuto un punteggio così alto: 15,266.
Un punteggio da medaglia olimpica se si considera che in quella specialità sono meno di una dozzina al mondo gli atleti che possono sporadicamente arrivare a quelle vette.
L'allenatore, l'ucraino Sergiy Kasperskyy - maceratese d'adozione - raggiunto telefonicamente, ha detto che ci sono "ampi margini di miglioramento". Questo in vista delle prossime gare che serviranno per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024.
“La base di partenza è buona. Per ora ci godiamo questa medaglia pesantissima che testimonia ancora una volta quanto la Virtus sia un'autentica fabbrica di campioni”.
E la settimana prossima si torna in gara per il Campionato Italiano a Squadre al pala De Andrè a Ravenna dove i vice-campioni d'Italia Paolo Principi, Andrea Cingolani, Mario Macchiati, Filippo Castellaro e Tommaso De Vecchis combatteranno per riportare il titolo di Campione d'Italia che manca da Macerata dal 2020.
Brutta serata per la CBF Balducci HR Macerata che non riesce a guadagnare nemmeno un set (0-3) contro il Cuneo Granda S.Bernardo ed esce sconfitta (undicesimo ko di fila) dal Banca Macerata Forum nella settima giornata di ritorno, restando così all’ultimo posto in graduatoria.
Arancio-nere in partita solo per alcuni tratti del match, Cuneo risulta superiore in ogni fondamentale in particolare in attacco (54% vs 33%) e a muro (12 vs 5), grazie alla prestazione della MVP Szakmary, di Kuznetsova e di Gicquel, tornando così al successo dopo 6 ko consecutivi. Per le ragazze di Paniconi 4 muri vincenti per Aelbrecht.
Coach Paniconi riparte ancora con Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Aelbrecht, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Bellano per Cuneo sceglie Signorile-Gicquel, Hall-Cecconello, Kuznetsova-Szakmary, Caravello libero.
La partenza è tutta di marca cuneese (1-5) ma Malik al servizio prova a rilanciare subito le arancio-nere (3-5), le piemontesi con la stessa arma e con l’aiuto del nastro trovano l’ace del nuovo +5 (5-10) con Cecconello.
La sfida ora è tutta dai nove metri, Dijkema risponde con il servizio vincente del 7-10, Szakmary spinge ancora la Granda S.Bernardo sull’8-13. L’altalena continua, Abbott in battuta e un errore di Cuneo confezionano il 12-15, Cosi a muro accorcia ancora per Macerata che arriva a -2 (15-17).
Kuznetsova grazie alla difesa di Cecconello firma il 16-21, entra Chaussee per Abbott: Malik spinge da posto uno (18-21) ma è ancora la schiacciatrice russa delle piemontesi a fare la differenza anche a servizio (18-23). L’opposta arancio-nera (7 punti per lei) firma anche il 21-23 ma le ragazze di Bellano non si fanno sorprendere e chiudono 21-25. Cuneo attacca al 56% contro il 35% delle maceratesi e porta a casa il set nonostante i 10 errori punto.
Di tutt’altro tenore l’avvio della CBF Balducci HR nel terzo set: subito 3-0 con Cosi protagonista al centro, Cuneo trova subito la parità (4-4) ma le maceratesi ci riprovano con Fiesoli (9-7) che gioca sulle mani del muro. La battuta di Kuznetsova (anche due ace per la russa) spinge Cuneo al +3 (9-12) con un parziale di 0-5, Cecconello mura Cosi (10-14) poi ancora una svolta: Aelbrecht ferma l’attacco piemontese due volte e Gicquel sbaglia in attacco, 15-14.
La CBF Balducci HR però si ferma lì: Cuneo infila un altro break stavolta di 0-7 (15-21), Paniconi prova a rimediare inserendo Chaussee per Abbott e Ricci per Dijkema ma ormai le ragazze di Bellano hanno il set in mano e chiudono senza problemi 17-25. Cuneo attacca quasi con percentuali doppie rispetto alle maceratesi (50% vs 28%).
La CBF Balducci HR prova a reagire nel terzo set, c’è Okenwa in campo per Malik (6-5), stavolta a trascinare Cuneo è il turno al servizio di Gicquel che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (6-9 con un ace diretto). Macerata non vuole cedere e Abbott ritrova la parità in contrattacco (10-10), Aelbrecht la imita a muro (12-12): ora si va punto a punto (Fiesoli, 15-16). Okenwa viene murata (15-17) e da questo pallone Cuneo ne approfitta per scavare un nuovo break (16-19).
Aelbrecht si fa sentire anche in attacco (18-20), Paniconi inserisce Ricci e Malik per il doppio cambio ma le piemontesi trovano la continuità giusta in cambio palla (19-22) e il muro di Gicquel arrontonda ancora (19-23). Il match si chiude col muro dell’opposta francese (20-25).
Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): "Sapevamo che era una partita fondamentale, di fronte al nostro pubblico, mi dispiace perché non abbiamo mai messo in campo l'aggressività che serviva, eravamo un po' disunite nonostante abbiamo spinto tanto in settimana in allenamento. Fino alla fine non molleremo, domenica prossima c'è un'altra sfida importante in casa e dovremo mettere di più in campo".
Freya Aelbrecht (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Una delusione, dopo la partita con Scandicci avevamo preso fiducia ma stasera non è andato il nostro gioco. Abbiamo raggiunto più volte la parità senza sfruttare il momento per spingere ancora. Oggi non abbiamo giocato come squadra, davvero un peccato. Dobbiamo restare unite perché la prossima settimana c’è un’altra partita in casa molto importante”.
Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Stasera non abbiamo giocato né di squadra né individualmente. Siamo mancati in tutti, si è visto già da come abbiamo iniziato la partita. La battuta è stata quasi inesistente, le abbiamo messe in difficoltà soltanto con qualche palla corta. Dispiace molto, abbiamo sbagliato completamente la gara, difficile trovare qualche prestazione da salvare. Stasera nei pochi momenti in cui abbiamo combinato qualcosa è perché l’avversario ci ha permesso di farlo, inspiegabile dopo la buona prestazione con Scandicci. Purtroppo non c’è nulla su cui potersi aggrappare”.
IL TABELLINO
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 3, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 4, Malik 8, Poli n.e.., Aelbrecht 9, Dijkema 1. All. Paniconi
CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Kuznetsova 15, Drews, , Klein Lankhorst n.e., Cecconello 9, Caravello (L), Szakmary 17, Gicquel 16, Magazza n.e., Signorile 1, Hall 8, Caruso n.e., Diop n.e., Gay (L). All. Bellano
Parziali: 21-25 (24’), 17-25 (21’), 20-25 (28’)
Arbitri: Canessa (BA), Caretti (RM)
Note: Macerata 6 battute sbagliate, 2 ace, 5 muri vincenti, 35% in attacco, 42% in ricezione (29% perfette). Cuneo 12 battute sbagliate, 6 ace, 12 muri, 54% in attacco, 60% in ricezione (36% perfette).
La Maceratese ottiene un pareggio al fotofinish nel match casalingo con il Montefano. Dopo un primo tempo poco movimentato, complice anche il campo ridotto ad un pantano dalla pioggia battente, la gara si sblocca nella ripresa. Nonostante le tante azioni della Rata, i viola passano in vantaggio per primi. Ma i ragazzi di mister Amadio non demordono e nei minuti di recupero D’Ercole trova il pari.
La partita all’Helvia Recina inizia con qualche minuto ritardo dato il forte maltempo, con il campo al limite della praticabilità. Nel primo tempo è il Montefano a dominare sul campo di gioco, con Santarelli messo in difficoltà a più riprese dagli ospiti. Pochi guizzi per la Maceratese che esce raramente dalla propria metà campo grazie alle azioni di D’Ercole. Al duplice fischio il parziale è ancora fermo sullo 0-0.
Ritmi scorbutici che proseguono anche nella ripresa dove ad avere la meglio è nuovamente la formazione più fisica dei viola che inizialmente mantiene le redini e trova anche il gol del sorpasso: Palmucci (78') batte dal dischetto dopo il fallo in area e sigla la rete dell’1-0.
La Maceratese prende coraggio e inizia ad attaccare con maggiore convinzione: i tentativi di De Iulis e Cirulli impensieriscono Rocchi che non si fa cogliere impreparato fino all’inzio dei minuti di recupero, quando D’Ercole (90') ribatte finalmente in rete la palla dell’1-1. L’Helvia Recina, gremito nonostante la pioggia, esulta per il pareggio strappato all’ultimo.
Un pareggio 1-1 che smuove la classifica per entrambe le formazioni, pur scontentandole tutte e due. La Rata sale a 28 punti, ma vede la distanza con il Chiesanuova ridursi ad una singola distanza, mentre il Montefano arriva a quota 37, per un solido quarto posto a -5 dalla capolista.
L’Italia che canta e che compone sfila con successo a Macerata nei dieci giorni di Audizioni Live della XXXVI edizione del Festival Musicultura. 56 artisti, sugli oltre mille partecipanti al Concorso, sono stati convocati per le selezioni al Teatro Lauro Rossi dove ogni sera si esibiscono live con due brani di fronte al pubblico e alla giuria del Festival per entrare nella rosa dei 16 finalisti dell’edizione 2023.
La giuria di Musicultura, presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri, è composta dal critico musicale Stefano Bonagura, l'autore Marco Maestri, Il professore ordinario di Pedagogia generale e sociale dell'Ateneo di Macerata Massimiliano Stramaglia, il professore ordinario di Matematica dell’ Ateneo Camerte Roberto Giambò, la cantautrice e performer Roberta Giallo e la regista e attrice Giulia Grandinetti. Ad affiancare la giuria del Festival, le due giurie universitarie composte dagli studenti e dalle studentesse dell'Università di Macerata e dell'Università di Camerino alle quali spetta il compito di designare uno dei sedici finalisti di Musicultura 2023.
Moà, al secolo Martina Maggi, con la sua intensa voce, densa di colori, ha conquistato il cuore del pubblico nella seconda serata di audizioni live, aggiudicandosi il Premio Targa Banca Macerata consegnata dal Direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani. Moà, classe 1995 di Orvieto, in provincia di Terni, ha proposto a Musicultura le canzoni “Palermo” e “Chiara” con la quale ha vinto il “Premio Bianca d’Aponte” con menzione al miglior testo.
L’artista inizia a suonare la chitarra all’età di 5 anni. A 16 entra a far parte dell’orchestra giovanile popolare diretta dal M° Sparagna, collaborando anche con Francesco De Gregori. Nel 2019 partecipa con successo ad All together Now e, pochi mesi dopo, ottiene 4 sì a X-Factor. Nel 2021 vince Area Sanremo.
Sul palcoscenico di Musicultura l’amore, l’amicizia e la complicità di Giorgia e Filippo ovverosia dei Manitoba, amici d’infanzia che si sono ritrovati e innamorati a Firenze nel 2016.
I Manitoba hanno offerto alla giuria e al pubblico di Musicultura una performance ricca di energia contagiosa con i due brani “Hollywood Pompei” e “Pesci” dove raccontano in chiave pop-rock psichedelica storie tra l’onirico e il realistico. Dopo la partecipazione ad X-Factor nel 2020, Giorgia e Filippo iniziano il loro tour estivo in giro per l’Italia, aprendo il palco ai Franz Ferdinand e condividendolo con Piero Pelù, Motta, Ministri e molti altri.
Rosewood è il progetto solista presentato a Musicultura dall’artista Giordano Conti di Terni classe 1996 con le canzoni “Mood” e “Sigarette”. Chitarrista, autore e compositore, inizia il suo percorso musicale all’età di 12 anni, debutta nel 2020 con l’album “Impersonale”, tra l’ambient e il post rock. Nella sua evoluzione artistica più recente c’è una svolta pop, con tante contaminazioni punk-rock, emo, trap e persino heavy-metal. Timido ma estroverso, riservato ma socievole, la musica è l’unica forza che riconcilia i suoi opposti.
I Mobili Trignani sono Fabrizio (chitarre, basso e voce) e Nicola (suitcase drum, voce, synth, basso e ukulele) e si sono esibiti con le canzoni “Labora” e “Lei”. Amici d’infanzia, nati e cresciuti ad Arsita, la loro musica si è sviluppata grazie alla “Casetta”, luogo d’incontro e scorribande giovanili prima, di scrittura e accordi musicali poi. Propongono un pop scanzonato, ispirato da disastri e incidenti di percorso di due menestrelli in tournée per lo Stivale in Multipla. Il prossimo disco e tour annunciato è “PopArticolare”.
Da Rimini sbarca sul palcoscenico del Festival Luca Fol con le canzoni “Spirale” e “La tua esigenza” brani con suggestioni anni 60 a metà tra l’electro pop e il cantautorato vecchia maniera e un sound arricchito da sintetizzatori pungenti, chitarre frizzanti e un animo synth pop. Cantante e polistrumentista, Luca Fol esordisce sotto un diverso pseudonimo con due dischi in lingua inglese, fondendo ai Beatles la musica elettronica. Il 2020 segna il suo passaggio alla composizione in italiano. Nel 2022 esce il primo album in italiano, dal titolo eloquente: “Io sono meno inglese di thè”.
I Filbona, la band composta da Marco e Matteo dal Bo, Michele dal Cin e Davide Feletti ha proposto a Musicultura i brani “Dove eravamo rimasti” e “Iene eleganti”.
Il Gruppo di Vittorio Veneto ha un approccio näif alla musica e alla composizione, miscela al cantautorato in acustico una componente elettronica con drum machine, synth e samples. Nel 2022 pubblica il primo disco, “Cronaca Rosa”, con il quale intraprende un tour tra i club veneti.
Attesissimo a Macerata nella giornata di domani lunedì 27 febbraio Morgan per un doppio appuntamento a Macerata con il pubblico, il primo nel talk previsto alle 16,30 nell’ Auditorium della Biblioteca Borgetti in Piazza Vittorio Veneto e dalle ore 21 nella serata di Audizioni live dove si esibirà sul bollente palcoscenico del Teatro Lauro Rossi.
Questa sera domenica 25 febbraio alle ore 17 saliranno sul palcoscenico di Musicultura: Chiara Osso- Roma, Lilo - Busto Arsizio (VA), Michele Braganti - San Giustino (PG), Melga - Massafra (TA) , PROTTO - Torino , otto x otto - Verona
Domani lunedì 27 febbraio alle ore 21 si esibiranno : Massimiliano D’Ambrosio – Roma, Amarti – Ferrara, Nervi – Firenze, Helen Aria – Aosta, Luciano Nardozza - Casalpusterlengo (Lodi)
Le Audizioni live di Musicultura possono essere seguite anche in televisione grazie ai collegamenti quotidiani con la Rai TGR Marche, ai servizi di Rai Italia, alle dirette delle intere serate sul canale 17 di èTV Marche e alle dirette streaming sui social di Musicultura.
Macerata ha la meglio al termine di una partita combattuta contro Mirandola. Già dal primo set si riconosce il copione, con gli ospiti che hanno lottato fino all'ultimo punto, bravi i biancorossi a restare sempre concentrati. Troppi errori per la Med Store Tunit nel secondo set, che è stato ben controllato dagli emiliani. Macerata è quindi tornata avanti nel terzo set, dove ha dovuto resistere al ritorno finale degli avversari e ha chiuso il match al quarto prendendosi i tre punti.
LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini e sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro De Col e Luisetto, in regia Kindgard, il libero è Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Francesco Ghelfi, centrali Scaglioni e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi è il palleggiatore e Angiolini il libero.
Partenza aggressiva di Mirandola che ribalta l'iniziale vantaggio biancorosso grazie alla serie in battuta di Francesco Ghelfi, poi risponde Morelli che difende e attacca, 6-6. Un guasto tecnico ferma la partita per qualche minuto. Alla ripartenza Stohr aggira il muro biancorosso grazie ad un preciso pallonetto, 10-10; va avanti ancora Macerata ma Mirandola risponde sempre e sfruttando anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa, il punteggio torna presto sul pari, 15-15.
Morelli mette pressione un battuta e la Med Store Tunit torna avanti, 19-17 e arriva il primo time-out per coach Pinca: finale serrato, a Wawrzynczyk risponde Riccardo Rustichelli, 22-22, all'ultimo punto chiude Lazzaretto. Bel diagonale di Bellei che accorcia 5-2 dopo un ottimo inizio di secondo set per la Med Store Tunit; cresce Mirandola e conquista il 5-5, ci pensa a Wawrzynczyk a ristabilire il vantaggio ma la gara resta aperta.
Gli ospiti infatti ribaltano ancora e vanno sul 7-10 con l'ace di Bellei, time-out per coach Gulinelli. Si scuote Macerata che arriva sul -1, le squadre danno vita a scambi lunghi e spettacolari che accendono il Banca Macerata Forum, resta avanti però Mirandola che alza il muro sugli attacchi biancorossi, 11-14.
Non cambia il copione, la Med Store Tunit insegue e si avvicina, gli ospiti riescono a riprendere le distanze e sul 14-18 Gulinelli richiama i suoi con un nuovo time-out. In difficoltà i biancorossi, Mirandola in controllo con Francesco Ghelfi che trova il 17-22 con un colpo preciso lungo linea; si avvicinano ancora i padroni di casa ma gli ospiti chiudono con Riccardo Rustichelli.
Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, Stohr risponde a Morelli, 5-5; break biancorosso suggellato dal preciso pallonetto di Wawrzynczyk, che poi colpisce anche a muro, 10-6. Resta avanti Macerata ma Mirandola non so arrende e accorcia con un forte diagonale di Bellei, 15-12, i padroni di casa cercano di tenere alta la pressione e allungare con Morelli che fulmina la difesa avversaria, 18-14.
Riesce a scappare la Med Store Tunit che con il muro di Lazzaretto fa 21-15: torna in partita Mirandola, troppi errori per i biancorossi e coach Gulinelli li richiama col time-out, 22-19; lottano gli ospiti e deve sudare Macerata prendersi il set 25-23. Riccardo Rustichelli riapre i giochi con una buona serie in battuta che regala il vantaggio ai suoi, 2-5; ci pensa Wawrzynczyk a scuotere i suoi, il polacco confeziona due punti importanti che rilanciano Macerata sull'8-7.
Difendono bene i biancorossi, ora efficaci anche a muro. allungano 13-9 costringendo coach Pinca al time-out; la gara prosegue con la Med Store Tunit che prova a tenere le distanze sul +4, gli ospiti però trovano un nuovo momento positivo e accorciano 19-17, arriva il time-out per Macerata. Arriva la reazione biancorossa, Wawrzynczyk e Morelli allungano di nuovo 22-18 grazie ad un positivo turno in battuta di Ravellino: tiene a distanza gli avversari la Med Store Tunit e si prende set e partita.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3 - STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA 1
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 6, De Col 1, Ravellino, Lazzaretto 14, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 15, Giacomo Ghelfi 4, Angiolini, Bellei 9, Francesco Ghelfi 16, Matteo Rustichelli, Dombrovski, Scaglioni 5, Riccardo Rustichelli 13. NE: Capua, Persona. Allenatore: Pinca.
ARBITRI: Mannarino e Grossi.
PARZIALI: 25-23, 21-25, 25-23, 25-20. Durata set: 36’, 26’, 29’, 27’. Totale: 118’.
Tragico incidente a Macerata, perde la vita un uomo di 46 anni, Loris Tedeschi: ferite altre due persone. Il sinistro fatale è avvenuto questa notte, poco dopo le 2, lungo la strada provinciale 77, in contrada della Pieve, su un rettilineo.
Per ragioni in corso di accertamento da parte della polizia stradale di Civitanova Marche, una Fiat Panda vecchio modello e una Ford Kuga si sono scontrate frontalmente, coinvolgendo anche una terza vettura (una Fiat Punto).
Ad avere la peggio è stato il conducente della Panda, che ha terminato la sua corsa contro un albero. L'impatto non ha lasciato scampo al 46enne, originario di Gualdo. L'auto è andata distrutta.
Feriti anche il conducente della Ford Kuga (un 24enne) e il conducente della Fiat Punto (un 60enne, con lui a bordo anche una seconda persona, illesa), ricoverati per accertamenti all'ospedale di Macerata. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i vigili del fuoco del comando centrale di Macerata.
Al via le Audizioni live della XXXIV edizione di Musicultura al Teatro Lauro Rossi di Macerata, sold out nella prima serata di ascolti dei 56 artisti selezionati sugli oltre mille concorrenti iscritti nel 2023. In apertura dell’intensa kermesse musicale di dieci giorni consecutivi gli auguri a tutti i concorrenti dell’assessore al Turismo e Grandi Eventi del Comune di Macerata Riccardo Sacchi.
I Santamarea, tra le prime quattro nuove proposte che si sono esibite nella serata inaugurale hanno conquistato il favore del folto pubblico presente al Lauro Rossi e di quello collegato alle dirette streaming dei social con i brani: “Tornado” e “Santamarea”.
Il Sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il Presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno consegnato Il Premio del pubblico Targa Banca Macerata alla band palermitana, composta dai tre fratelli Gelardi e da una loro amica: Francesco Gelardi alla chitarra, Michele Gelardi alla batteria e alle percussioni, Noemi Orlando al basso e Stefano Gelardi, voce e penna del gruppo.
Il progetto artistico dei Santamarea nasce nel 2020 dal vociare cadenzato della vucciria di Palermo, si contamina nei festival estivi della metropoli palermitana e si tuffa nelle acque azzurre dell’isola. Nella produzione offerta dalla band siciliana, la vocazione teatrale e cantautorale dei testi incontra l’energia degli strumenti elettrici e dei colpi di grancassa per dare vita ad una ricerca artistica polarizzata tra un profano senso del sacro e un gioviale divertimento.
Atteso ospite della serata inaugurale il giornalista e critico musicale di Rai Radio1 da sempre caro amico di Musicultura, John Vignola, che, in veste di conduttore della sua seguitissima trasmissione radiofonica “La nota del giorno”, partendo dal triste anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina, ha trasportato il pubblico in un viaggio storico tra le canzoni contro la guerra. In particolare ricordando la celebre “I Say a Little Prayer “, Jhon Vignola ha omaggiato la grande figura di Burt Bacharach, maestro di musica e di vita scomparso qualche giorno fa a 94 anni a Los Angeles, ripercorrendo i suoi più grandi successi.
A sorpresa per il pubblico di Musicultura l’esibizione della cantautrice scrittrice e performer teatrale nonché componente della giuria delle Audizioni Live del Festival Roberta Giallo. Applauditissima, Roberta si è esibita al Teatro Lauro Rossi con la sua canzone “Cinque schiaffi e una carezza”, la stessa con la quale esattamente dieci anni fa aveva partecipato alle Audizioni Live di Festival conquistando gli apprezzamenti del fondatore e storico direttore artistico di Musicultura, Piero Cesanelli.
A ricordare la figura di Maurizio Costanzo appena scomparso, il toccante tributo del direttore artistico del Festival Ezio Nannipieri che ne ha omaggiato la memoria con la lettura del testo della meravigliosa canzone “Se telefonando” scritta da Costanzo per Mina nel 1966.
Sul bollente palcoscenico del Teatro Lauro Rossi di Macerata, in un turbinio energico di folk e rock, tradizione popolare e improvvisazione, si sono esibiti i primi artisti marchigiani in gara per il 2023: i Folkantina di Ancona con i brani “La canzone del vi” e “Sebbene”. I Folkantina nascono nel 2009 e contano fin dagli esordi ben nove elementi all’interno del gruppo. Si sono esibiti in più di 160 concerti, su palchi piccoli e grandi. Nel 2022 pubblicano “Sebbene”, il primo album scritto, arrangiato e prodotto dalla band, un viaggio nella musica popolare che parte dal cuore delle Marche, attraversa i Balcani e approda in Sudamerica.
Sonoalberto, all’anagrafe Alberto Spataro di Palermo, ha offerto i brani intimisti “Ossigeno” e “Isterica”. L’artista palermitano classe 1996, comincia a muovere i primi passi nel mondo dell’elettronica lavorando come DJ nelle discoteche dell’isola. Nel 2017 consegue il diploma in Electronic Music Production all’Istituto SAE di Milano, e nel 2020 mette in piedi il progetto personale da cantautore, contaminando la sua produzione con elementi del mondo della moda e del cinema.
Con una performance rock, carica di energia e testi su temi sociali di grande intensità, si è esibita la band di Torino Frenesi con i brani “Vitriolum” e “Deja”. I Frenesi nascono nel 2022, da un’idea originale della cantante Martina, già solista. Insieme trovano il giusto sound per esibirsi su importanti palchi piemontesi, dall’OFF Topic al Climate Social Camp. Conducono un workshop di scrittura sul palco con Willie Peyote e aprono il concerto di Joan Thiele al Nu Festival. Ultimamente stanno lavorando all’uscita del prossimo EP.
Tra i prossimi ospiti attesi alle serate di Musicultura ricordiamo Morgan il 27 febbraio, Fabrizio Bosso accompagnato da Julian Oliver Mazzariello il 28 febbraio, Elisa Ridolfi il 2 marzo, e Margherita Vicario, già finalista di Musicultura, il 4 marzo.
L’appuntamento con le Audizioni Live aperte al pubblico al Teatro Lauro Rossi di Macerata è per questa sera con le esibizioni di Mobili Trignani, Arsita – Teramo, Manitoba- Firenze, Moà Orvieto (TR), Filbona - Vittorio Veneto (TV), Rosewood - Terni e Luca Fol- Rimini.
Domani domenica 26 febbraio alle ore 17 saliranno sul palcoscenico di Musicultura: Chiara Osso- Roma, Lilo - Busto Arsizio (VA), Michele Braganti - San Giustino (PG), Melga - Massafra (TA) , PROTTO - Torino, otto x otto - Verona
I collegamenti quotidiani con la Rai TGR Marche, le dirette streaming sui social di Musicultura e le dirette delle serate sul canale 17 di èTV Marche permettono di seguire ogni sera anche da casa la freschezza e la qualità dei live del Festival.