Nell’ambito dei Colloqui eum organizzati dalla casa editrice dell’Università di Macerata, lunedì 17 aprile alle 17 sarà presentato il libro “Veneficium. Storia di un crimine atroce” di Emilia Musumeci. Con l’autrice dialogheranno Simona Antolini, presidente delle eum, Paolo Marchetti, professore di storia della giustizia, Massimo Meccarelli, professore di storia del diritto medievale e moderno, Michele Pifferi, professore di storia del diritto medievale e moderno e Chiara Scarponi, allieva della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”. L’incontro è aperto al pubblico e si svolgerà nella Sala Sbriccoli del Casb (Piazza Oberdan, 4 – Macerata).
Il veneficio, crimine più volte definito atrocissimo e femmineo per le sue vili e premeditate modalità di realizzazione mediante il veleno, porta con sé i timori di epidemie e pestilenze come punizioni divine per i propri peccati, di oscure magie opera di demoni, streghe o spiriti malvagi, così come una sanguinosa storia di intrighi di corte, morti inspiegabili e tradimenti eclatanti. Ogni epoca ha tracciato i confini incerti del veneficium, di volta in volta ambiguamente vicino alle categorie di maleficium, di homicidium, e infine di proditio. Ma la sua storia giuridica dimostra come esso sia stato sempre qualcosa di più che una delle svariate modalità con cui si può sopprimere la vita altrui, assumendo una valenza propria e dei confini autonomi. Ricostruire questa storia vuol dire innanzitutto avventurarsi nei meandri del diritto di antico regime e, successivamente, esplorare come nell’età moderna e contemporanea sussistano continuità, rotture, affioramenti e nuovi inabissamenti che caratterizzano tale controverso crimine fino agli albori della codificazione ottocentesca.
Emilia Musumeci insegna Storia del diritto medievale e moderno e Storia del diritto penale e della criminologia all’Università di Teramo. È autrice dei volumi Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato. Devianza, libero arbitrio, imputabilità tra antiche chimere ed inediti scenari (FrancoAngeli, 2012), Emozioni, crimine, giustizia. Un’indagine storico giuridica tra Otto e Novecento (FrancoAngeli, 2015) oltre che di numerosi articoli e saggi pubblicati in riviste e volumi collettanei editi sia in Italia che all’estero.
Grazie al valore della società biancorossa, riconosciuto dai risultati e dall’organizzazione della scuola nuoto, nonché grazie ai titoli che il direttore sportivo Mauro Antonini ha ricevuto dal Ministero francese, il Centro Nuoto Macerata ha appena ospitato per qualche giorno Guillaume Besnard, allenatore qui in Italia per uno stage professionale di formazione.
Su esplicita richiesta della Federazione francese di nuoto, il CN Macerata ha infatti stabilito un protocollo di intesa con l’Istituto di ricerca ICARE e con la stessa federazione transalpina. Pertanto gli stage effettuati presso il CNM sono considerati validi a tutti gli effetti per gli aggiornamenti obbligatori dei tecnici della FFN.
Per Antonini un altro attestato che dà enorme gratificazione: “È un orgoglio per la nostra piccola società avere un riconoscimento così importante a livello internazionale, essere considerati un modello per le modalità di allenamento ma anche per l’organizzazione della scuola nuoto. E anche noi dello staff biancorosso usciamo arricchiti da questo tipo di scambi che ci auguriamo diventino una piacevole abitudine”.
Besnard racconta con queste parole l’esperienza vissuta nel capoluogo e nella piscina comunale di viale Don Bosco: “Cercavo di vedere qualcosa di diverso che mi portasse fuori dalla mia comfort zone, insomma un'altra visione dell'allenamento sportivo del nuoto rispetto a quella che conosco”.
“Voglio diventare più efficiente, un allenatore migliore e per questo ho bisogno di vivere nuove esperienze e soprattutto di essere accompagnato. La settimana a Macerata mi ha permesso di aprire nuove porte e nuove prospettive formative. Quello che mi ha colpito è stato soprattutto il clima familiare e l'eccezionale coesione dello staff tecnico".
"E questo è confermato quando osserviamo i nuotatori dei gruppi di nuoto e di salvamento sportivo d'élite che si divertono ad allenarsi quotidianamente e ciò ai miei occhi uno degli obiettivi prioritari da tenere in considerazione all'interno di una società sportiva”.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha firmato l’ordinanza relativa alla proroga di attivazione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale con decorrenza immediata e fino al 22 aprile 2023.
Dopo la proroga decisa la scorsa settimana, visto il forte abbassamento dei valori termici degli ultimi giorni e le previsioni della persistenza di tali condizioni meteorologiche nei prossimi giorni, il sindaco Sandro Parcaroli ha firmato un’ordinanza per concedere la possibilità di attivazione degli impianti di riscaldamento nel territorio comunale fino al 22 aprile 2023 per un massimo di 11 ore giornaliere.
Lunedì 17 aprile Jack Cambria ritorna a Macerata dopo un tour nelle principali aziende italiane organizzato da Roi Group, gruppo maceratese alla guida di brand leader nella creazione di grandi eventi per la crescita professionale (Performance Strategies) oltre che personale (Life Strategies) e di una casa editrice (Roi Edizioni).
Jack Cambria è un agente di polizia in congedo, che ha prestato servizio nel New York Police Department per oltre 33 anni. Durante la sua carriera, è stato comandante dell’elite Hostage Negotiation Team, coordinando gli sforzi di oltre 100 negoziatori e supervisionando la formazione e la certificazione di tutti i nuovi membri.
Per 16 anni ha fatto parte dell’Emergency Service Unit (ESU) del New York City Police Department, l’unità dedicata ad operazioni di salvataggio, recupero ostaggi, azioni antiterrorismo e operazioni Swat. Jack Cambria ha inoltre svolto attività di formazione e consulenza in materia di negoziazione in stato di crisi e comunicazione per le forze dell'ordine, tra cui l'FBI, i servizi segreti e le Nazioni Unite.
In Italia ha partecipato a un’edizione di Sales Forum, l’evento sulle vendite organizzato ogni anno da performance Strategies a Milano, e a diverse edizioni de la scienza della negoziazione. Nel corso dell’ultima, Cambria ha lanciato in anteprima mondiale per l’Italia il libro intitolato Parliamone, edito da Roi Edizioni.
“Ho conosciuto Jack Cambria 10 anni fa, lo abbiamo avuto come relatore al grande evento su vendite e negoziazione a Milano – afferma Marcello Mancini, Ceo & Founder di Roi Group – ed è nata una grande amicizia”. “Jack è un personaggio incredibile: ha avuto un’esperienza fuori dal comune come negoziatore e poi l’ha messa a disposizione di tutti coloro che nella vita professionale possono applicare tecniche di controllo emotivo, metodi e leve psicologiche che sono alla base di una negoziazione vincente. È il motivo per cui tante aziende, dalle multinazionali alle medie imprese ci chiedono di organizzare sessioni con Jack in cui formare le proprie reti vendita”.
Il programma del tour di Jack Cambria nelle Marche. Lunedì 17 aprile, dopo una visita ai nuovi uffici di Roi Group, Jack Cambria saluterà il questore Vincenzo Trombadore e si recherà alle 11,00 al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata per un appuntamento molto atteso dal titolo “In dialogo con Jack Cambria”.
Dopo l’apertura del direttore del Dipartimento, Stefano Pollastrelli, e i saluti del rettore John Mc Court, l’evento sarà moderato da Lorenzo Compagnucci e Giorgia Vulpiani.
Nel pomeriggio il tour prosegue in provincia di Fermo con la visita al Pastificio Mancini e al calzaturificio Nero Giardini di Monte San Pietrangeli. Ultima tappa al Fermo Forum per un incontro con gli imprenditori del fermano.
"Un intervento di riqualificazione di Largo Donatori del Sangue è accettabile, anzi auspicabile; oggi effettivamente non è un posto accogliente: la sua struttura, l’arredo urbano carente, la manutenzione distratta lo rendono uno spazio poco invitante e quindi poco frequentato. Ma non dobbiamo dimenticare che Largo Donatori del Sangue (che diventerà Piazza Li Madou) è anche l’unico spazio con verde pubblico all’interno del centro storico della città".
A sottolinearlo è Alberto Cicarè, capogruppo in consiglio comunale di "Strada Comune", nell'annunciare una raccolta firme a favore di un progetto di riqualificazione alternativo, in programma per martedì 18 aprile alle ore 18:00, proprio in Largo Donatori del sangue.
L'intervento, finanziato con fondi Pnrr per 656mila euro, "può essere l’occasione per una reale rigenerazione verde dello spazio, che potrebbe in questo modo rappresentare un simbolo della lotta al cambiamento climatico nel cuore della città, oltre che un luogo bello, accogliente, un posto dove stare al fresco nei giorni di grande caldo che ci aspettano", spiega Cicarè.
"Il progetto esecutivo approvato dalla Giunta di Macerata non va incontro a queste aspettative, anzi sembra uno schiaffo alle richieste di sostenibilità ambientale e di miglioramento dell’attrattività dello spazio urbano - aggiunge -. Verranno tagliate tutte le piante presenti sulla piazza, ad eccezione dei due grandi cedri centrali. Verrà realizzata una pavimentazione in pietra e un’aiuola centrale, mentre spazi con una vegetazione indefinita sono destinati ai bordi".
"In base a quale analisi ambientale è stata presa la decisione di eliminare tutti gli alberi esistenti, anche quelli in salute, tranne i due cedri? Come sarà il nuovo verde previsto in sostituzione di quello ora presente? Quali soggetti sono stati consultati prima di stravolgere un pezzo così importante del centro storico? O c’è semplicemente la volontà di riproporre un vecchio pallino dell’assessore Iommi?", si domanda Cicarè.
La peculiarità di questo spazio è proprio il suo verde, che nel progetto di Piazza Li Madou verrebbe fortemente ridotto a favore di una spianata di pietra. Sarebbe questo il posto accogliente per gli studenti universitari, per i turisti, per le famiglie residenti in centro? Chiediamo ai cittadini di esprimersi e valutare l’opportunità di chiedere all'amministrazione di ripensarci, modificare il progetto esecutivo, magari adottando quella visione che noi proponiamo in alternativa: più verde, più accessibilità, più vita agli spazi" conclude Cicarè.
A Macerata, una studentessa con sindrome di Down, si è laureata con una tesi sulla violenza economica di genere. Eleonora Caliri, 34 anni, originaria di Milano ma vive da anni a Porto Recanati, si è ispirata all'esperienza fatta con la Global Thinking Foundation dedicata all'inclusione sociale delle donne attraverso l'arte.
"Sogno di lavorare e di emanciparmi", afferma. Eleonora ha dimostrato che nella vita gli unici limiti che abbiamo sono quelli che ci diamo noi stessi. Studentessa e pittrice, ha conseguito la laurea triennale in Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo all'Università di Macerata con votazione 101 e una tesi dal titolo "Donne, arte ed innovazione sociale: l'esperienza 'libere guerriere' della Global Thinking Foundation".
“E’ una bellissima notizia – dice il rettore John McCourt -. La dottoressa Caliri ha affrontato gli studi universitari come un percorso di crescita ed emancipazione, andando oltre la condizione specifica di disabilità. Il suo è un esempio, uno sprone per tutti noi a non farci imprigionare dai pregiudizi, a non perdere fiducia nelle nostre capacità, ad avere il coraggio di intraprendere percorsi di crescita per realizzare i nostri sogni".
"Le faccio le mie più calorose congratulazioni come faccio un convinto applauso a tutte le studentesse e a tutti gli studenti del nostro Ateneo che, con grande impegno, nonostante le difficoltà incontrate soprattutto durante il periodo di Covid, sono riusciti a portare a termini i loro studi e a laurearsi e prepararsi per il futuro", aggiunge McCourt.
"E’ stato stimolante - commenta la relatrice della tesi Isabella Crespi, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi - potersi confrontare con una studentessa che mostra anche una grande sensibilità verso l’arte come impegno sociale per la parità di genere. L’Ateneo collabora già da alcuni anni con la Global Thinking Foundation, condividendone gli obiettivi di sostegno alle fasce deboli".
Per Eleonora anche il plauso della ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli: "Complimenti ad Eleonora per l'importante traguardo che raggiunge oggi, impegno e determinazione sono le basi più solide per raggiungere ogni obiettivo nella vita. Spero di poter conoscere presto Eleonora che, oltre ad essere una bravissima studentessa, ad impegnarsi per i diritti delle donne, per l'emancipazione femminile e l'inclusione, è anche un'artista talentuosa e inoltre ha già progetti molto ambiziosi per il suo futuro.
"Sono certa che grazie alle sue capacità, e al supporto di una rete familiare e amicale così robusta, della quale fanno parte anche Claudia Segre e Global Thinking Foundation, potrà superare ogni sfida e realizzare tutti i suoi sogni" conclude la ministra Locatelli.
In occasione della gara ciclistica competitiva valevole per la "10^ Edizione Giornata Nazionale Rosa Open – Gran premio Città di Corridonia", in programma domenica 16 aprile dalle 10 alle 12 con partenza e arrivo da Corridonia, la polizia locale di Macerata ha emesso un’ordinanza per regolamentare la viabilità.
Il provvedimento prevede il divieto di sosta con rimozione forzata, dalle 8.15 alle 12.15, in borgo Sforzacosta nel tratto compreso tra via Natali e via Liviabella. Sempre in via Liviabella è disposta la sospensione temporanea della circolazione stradale, in occasione del transito della competizione nelle seguenti strade: borgo Sforzacosta, strada regionale Picena, via Liviabella e strada regionale Carrareccia nel tratto comprensivo del centro abitato di Piediripa
Per il giorno seguente, lunedì 17 aprile, è stata emessa una seconda ordinanza della polizia locale per regolamentare temporaneamente la viabilità in via Roma, civici 57 – 63, a causa dei lavori di smontaggio di una gru edile.
L’ordinanza, in vigore dalle 5 alle 19, prevede: divieto di sosta, nel tratto interessato dai lavori; il limite di velocità a 30km/h; strettoia asimmetrica a destra con spostamento del traffico veicolare sulla corsia di sinistra per i veicoli con direzione periferia; divieto di transito con direzione obbligatoria a destra, all’intersezione con via Issy Les Molineaux, per i veicoli con direzione centro, eccetto autobus e autocarri con m.c.p.c. > a 3,5 t. e mezzi in emergenza; senso unico alternato per il transito dei veicoli autorizzati con direzione centro e infine divieto di transito pedonale, nel tratto interessato dai lavori, con obbligo di circolare sul marciapiede opposto all’area di cantiere.
"La riforma sanitaria è tra le assolute priorità del governo della Regione Marche rappresentato dal presidente Francesco Acquaroli. Gli obiettivi e i vari aspetti della riforma saranno oggetto dell’incontro pubblico convocato per sabato 15 aprile alle ore 16.30 al Cinema Teatro Italia, in via Gramsci a Macerata". Questo quanto annuncia Massimo Belvederesi, coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Macerata.
"Un appuntamento rivolto alla cittadinanza, ai medici e agli operatori del settore sanitario, oltre che agli amministratori locali, voluto per approfondire le dinamiche e i miglioramenti che apporterà la riforma - aggiunge Belvederesi -. Relatore dell'incontro sarà proprio il presidente Acquaroli, un’importante presenza per esporre in modo chiaro le novità e le dinamiche che interesseranno tutto il territorio".
L’incontro è promosso dal coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia e quello comunale di Fratelli d’Italia Macerata e vedrà i saluti della senatrice Elena Leonardi (segretario della Commissione Sanità del Senato) e dei consiglieri regionali Simone Livi e Pierpaolo Borroni (componente della IV Commissione consiliare permanente Sanità e Politiche Sociali della Regione Marche), a" dimostrazione di come il tema sia una priorità per un partito che, insieme alla coalizione di centrodestra, ha l’obiettivo di realizzare un servizio veramente a misura del cittadino", conclude Belvederesi.
Studenti e studentesse del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata si sono riuniti nei giorni scorsi a Villa Lauri per una giornata all’insegna della formazione e dell’orientamento al mondo del lavoro.
AttivaMente “Il modo migliore per predire il futuro è crearlo”, è il titolo dell’iniziativa, che ha visto il dipartimento collaborare con l’ufficio orientamento e la Scuola di alta formazione aziendale Facciamo31 per creare ponti tra i corsi di laurea e il futuro lavorativo di ragazzi e ragazze all’ultimo anno dei corsi di laurea.
La mattinata è stata dedicata al confronto con Vittoria Verdenelli, Agnese Ramazzotti e Maia Barilari di Facciamo31. Attraverso la presentazione di principi psico-sociologici e organizzativi, gli studenti hanno approfondito le abitudini mentali che producono risultati efficaci.
Nel pomeriggio si sono svolti quattro laboratori con professionisti quali Walter Junior Cassetta di The Harvest Consulting; Veronica Antinucci di Cultura e Digitale; Alessandra Troilo e Michele Andreoni del Fai, Maria Raffaella Ciuccarelli di UniMc.
La partecipazione ha consentito di approfondire questioni legate all’occupabilità, di accrescere la consapevolezza rispetto alle competenze traversali, di migliorare la capacità di valorizzare il proprio potenziale e l’autonomia nella scelta del percorso di inserimento professionale. L’Università di Macerata conferma con questa iniziativa il proprio impegno a sostenere i suoi studenti preparandoli al post-laurea e a promuovere l’integrazione tra la formazione universitaria e il mondo del lavoro.
Lo splendido Concerto per violino di Brahms, l’Ouverture Leonora n. 1 e la Seconda Sinfonia di Beethoven sono le musiche protagoniste del prossimo programma della Form, la "colonna sonora delle Marche". Un concerto di grande fascino e suggestione, eseguito dell'Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Leonardo Sini con la partecipazione della giovane violinista Veriko Tchumburidze, tra i talenti più acclamati della nuova generazione.
L’appuntamento è per venerdì 14 aprile, alle ore 21, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, realizzato in collaborazione con l’amministrazione comunale. La serata inizia con Leonora, Ouverture n. 1 in do magg., Op. 138 di Ludwig van Beethoven, composta per Fidelio, Op. 72 ma non inclusa nella versione definitiva dell’opera e, per questo, venne pubblicata dopo la morte dell’autore con un numero di catalogazione autonomo, cioè come Op. 138.
Si prosegue con il Concerto per violino e orchestra in re magg., Op. 77 di Johannes Brahms, l’unica grande prova del compositore nell’ambito del genere, nel quale egli esprime, con un linguaggio "vagante", le profonde emozioni provate di fronte all’incantevole paesaggio del lago di Worth.
Conclusione con la Seconda Sinfonia in re magg., op. 36 di Beethoven, composta a più riprese tra il 1800 e il 1802. Sebbene tenda ancora nel complesso a muoversi entro i confini ideologici e formali del sinfonismo classico di Haydn e Mozart, l’opera contiene alcuni importanti elementi di novità tipicamente beethoveniani che, già presenti in minor misura nella Prima Sinfonia, si manifesteranno poi pienamente nella Terza, travolgendo con tutta la loro forza rivoluzionaria gli argini del vecchio modello sinfonico settecentesco.
La direzione è del giovane sardo Leonardo Sini che, dopo aver ottenuto il primo premio assoluto nel prestigioso concorso "Maestro Solti" di Budapest, si è posto all’attenzione del pubblico e della critica, nonché degli operatori del settore, come una delle più interessanti e promettenti promesse della sua generazione.
Numerosi i debutti in prestigiosi teatri nazionali e internazionali, dalla Sydney Opera House alla Staatsoper di Amburgo, dall’Opernhaus di Zurigo all’Opera di Budapest, passando per Dresda, Liegi, Reggio Emilia.
Veriko Tchumburidze, invece, è stata premiata all’età di 20 anni con il primo premio al prestigioso concorso internazionale Henryk Wieniawski, catalizzando su di sé l’attenzione del mondo musicale. Dopo la vittoria al concorso, l’interprete ha suonato al Beethoven Easter Festival, al Menuhin Festival di Gstadt, allo Schleswig- Holstein Musik Festival, al Musica Mundi Festival, all’Olympus Music Festival con Nicholas Angelich, Maxim Vengherov, Lisa Batiashvili, Michael Sanderling e molti altri direttori.
Dal 2016 la violinista suona un violino di Giambattista Guadagnini, messo a sua disposizione dalla Fondazione tedesca Deutsche Musikleben. Biglietti da 15 a 18 euro, per gli studenti prezzo speciale a 4 euro. Biglietteria dei Teatri: tel. 0733230735. Vendita anche online su www.vivaticket.com.
Brutta caduta da una scala per un carrozziere: soccorso d'urgenza in eliambulanza. È quanto successo questa mattina, poco dopo le 11:30, in contrada Santa Maria in Selva a Villa Potenza di Macerata.
Secondo una prima ricostruzione, l'uomo - un 56enne - era salito su una scala all'interno dell’autodemolitore per svolgere dei lavori, quando è caduto all'indietro battendo il capo.
Una volta lanciato l’allarme, immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno anche disposto l’invio dell'elisoccorso. Dopo aver ricevuto le prime cure sul posto, il 56enne è stato trasportato all’ospedale dorico di Torrette in codice rosso.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti di polizia e il personale del Spsal (Servizio prevenzione e sicurezza ambienti di lavoro) che si stanno occupando di ricostruire quanto avvenuto.
Anche quest’anno, l’Università di Macerata, su organizzazione dei docenti Carlo Pongetti e Simone Betti, aderisce all’International Night of Geography - GeoNight 2023, promossa dall’European Association of Geographical Societies, dall’Unione geografica internazionale con il comitato italiano Ugi e patrocinata dai principali sodalizi geografici italiani, associazione italiana insegnanti geografia e società geografica italiana.
La manifestazione, che quest’anno si terrà venerdì 14 aprile, si svolge annualmente in diverse città d'Italia e del mondo per promuovere la divulgazione delle geoscienze. Per l’occasione Unimc presenterà al pubblico anche di non esperti le opportunità dell'utilizzo di una SandBox Ar a supporto della didattica e della ricerca geografica. Si tratta di uno strumento tecnologico di realtà aumentata al centro di un progetto sviluppato dall’ateneo maceratese.
L’appuntamento è dalle 18.30 alle 21.30 al CreaHub sotto il loggiato in via Crescimbeni 30. I partecipanti potranno provare la Sandbox Ar, partecipare a workshop sull'utilizzo della realtà aumentata nella didattica della geografia e interagire con esperti del settore. L'evento costituirà un'esperienza interattiva e coinvolgente per tutti i partecipanti e un momento di confronto dinamico sulle nuove tecnologie applicate allo studio e alla divulgazione geografica.
Nella mattina dello stesso giorno all’Istituto Ireneo Aleandri - polo paritario, si terrà una lezione sui vantaggi dell'utilizzo della tecnologia nella didattica della geografia. Docenti e ricercatori illustreranno le opportunità offerta dalla SandBox Ar per avviare uno storytelling con un focus sull’erosione costiera marchigiana.
Proseguono i festeggiamenti del centenario del liceo scientifico "G. Galilei": venerdì 14 aprile è il turno del Dipartimento di Matematica e Fisica. Alle 17.30 presso la sala Giovannetti del Palazzo degli Studi, in via Gramsci 39, ci sarà una conferenza del fisico Francesco Vissani dal titolo "La lunga avventura di come abbiamo scoperto il Sole".
Francesco Vissani è un maceratese doc. Ha frequentato il liceo scientifico "Galilei" di Macerata tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. Si è laureato in fisica a Pisa ed ha conseguito il PhD, sempre in fisica, presso la Sissa di Trieste. Attualmente è dirigente di ricerca presso i laboratori nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ha coordinato il PhD in fisica del Gran Sasso Science Institute (GSSI), ha insegnato presso l’Università di L’Aquila ed è docente nei corsi di dottorato di Milano e della scuola Meridionale Superiore di Napoli.
Nel 2008 ha vinto la prestigiosa Medaglia Occhialini (SIF-IOP) per la fisica dei neutrini, uno dei temi al cui studio si è dedicato nella sua carriera. Ama discutere di fisica a tutti i livelli ed è un forte sostenitore dell'importanza della divulgazione scientifica. Ispirandosi al “premio Aventis” dalla Royal Society, ha ideato e coordina il premio ASIMOV che quest’anno è arrivato all’ottava edizione. Il "Premio Asimov" è un riconoscimento riservato ad opere di divulgazione e di saggistica scientifica particolarmente meritevoli.
Il premio "Asimov" vede come protagonisti sia gli autori delle opere in lizza che migliaia di studenti italiani, che decretano il vincitore con i loro voti e con le loro recensioni, a loro volta valutate e premiate. Dopo la conferenza gli studenti del Galilei presenteranno nelle aule della sede Succursale dei laboratori su Galileo e guideranno il pubblico alla scoperta degli esperimenti del grande fisico pisano: l’aula del Moto, l’aula del Cannocchiale e l’aula del Compasso.
Inoltre, i locali della Succursale ospiteranno per l'occasione anche una interessante mostra, dal titolo "Cose mai viste: l'esperienza straordinaria di Galileo Galilei", allestita dagli "Amici del Liceo Galilei Macerata".
L’associazione Arena Sferisterio ha indetto una selezione per l’individuazione di un soggetto che abbia i requisiti per ricoprire il ruolo di operatore aggiuntivo di biglietteria.
L’avviso è presente nella sezione del sito dell’ente www.sferisterio.it alla voce “Lavora con noi / Bandi e avvisi”, dove sono indicati i requisiti richiesti, la modalità di partecipazione, i criteri di selezione, la valutazione del curriculum.
I candidati dovranno dare la disponibilità lavorativa, dal 9 maggio al 9 settembre 2023, per svolgere l’incarico che prevede numerose mansioni, tra cui la vendita di biglietti e abbonamenti per le attività programmate allo Sferisterio e al Teatro Lauro Rossi o affidate all’associazione Arena Sferisterio e svolte nei luoghi di spettacolo in genere, anche esterni ai teatri stessi, e gestite con il sistema e i canali di vendita in dotazione all’associazione Arena Sferisterio.
Tra i requisiti è richiesta una buona conoscenza dell’utilizzo del computer, della lingua inglese (livello minimo richiesto A2) e di aver conseguito almeno il diploma di scuola media superiore. Sono inoltre necessari una lettera motivazionale e il curriculum vitae in formato europeo da allegare alla domanda che dovrà pervenire entro e non oltre il 20 aprile 2023.
Le candidature saranno esaminate da una commissione che, qualora lo ritenesse opportuno e necessario, potrà invitare ad un colloquio i soggetti che avranno ottenuto le migliori valutazioni, oppure richiedere loro la presentazione di un elaborato scritto di approfondimento.
Sala consiliare affollata e oltre 280 visualizzazioni in streaming hanno accompagnato nella serata di mercoledì 12 aprile l'evento organizzato dall'assessorato alle Politiche sociali e alla famiglia "La città di tutti i bambini", reso accessibile anche in lingua dei segni.
Presenti molte realtà del territorio e diversi rappresentanti politici e istituzionali, tra cui i consiglieri comunali Paolo Nori e Letizia Murri. "Ringrazio tutti i partecipanti per aver dato vita a questo profondo incontro a più voci, trasversali ma vicine, che raccontano strategie, criticità su cui c'è ancora da lavorare e prospettive da costruire insieme a tutti i livelli", ha commentato l'assessore Barbara Capponi, annunciando ai presenti di essere già formalmente in contatto con le scuole per la realizzazione di un prossimo convegno dal titolo ‘La città con i giovani’, in cui i relatori saranno gli adolescenti stessi" e l'offerta per il prossimo anno scolastico di un percorso di formazione apposito.
L'assessore Capponi ha aperto il suo intervento con una poesia dell'autore Michele Cesari, prossimamente ospite proprio in Sala consiliare, che racconta come nella vita sia necessario lo sguardo dell'altro su di sé per poter vivere degnamente. Simone Forani, moderatore dell'incontro, ha passato la parola ai vari relatori portando il suo valore aggiunto di educatore professionale e referente Anffas, tenendo con maestria il filo conduttore tra relazioni così distanti ma legate da sguardi comuni per alcuni ambiti.
Moltissimi gli aspetti emersi nel corso dell’evento: dalla consapevolezza come genitore, tratteggiata da Kety Paglialunga di ‘Omphalos’, che ha raccontato la complessità e la bellezza di "avere un bambino senza manuale di istruzioni", alle richieste ben puntuali ed argomentate da Graziella Santarelli, della ‘Terra degli arcobaleni’, relative alle politiche sanitarie e alla necessità dell'applicazione non solo del "Dopo di noi" ma anche il "Durante noi".
Per l'associazione ‘Gaia’, genitori di bambini con malattie oncologiche, ha parlato Maria Paoloni, che ha ricordato a tutti i presenti quanto sia necessario dare il massimo valore a quello che i figli ci insegnano e spiegato gli ambiti di intervento dell’associazione.
Manuela Baldoni, dell’associazione Controluce, ha illustrato lo sport come consapevolezza di avere potenzialità e spiegato ai presenti come si gioca a calcio per i non vedenti, mentre la logopedista Mirella Franco, parlando di sordità, comunicazione, diagnosi e diagnosi differenziale ha sottolineato la necessità di creare un ambiente in cui ciascuna persona si senta sana.
La professoressa Simona Simonetti dell'Istituto superiore Bonifazi di Civitanova Marche, con il suo intervento articolato sulla didattica che vede "la realtà come il libro di testo" ha raccontato bene come inclusione significhi appartenenza ed infine l'architetto Barbara Baiocco ha riflettuto insieme ai presenti sul concetto di città come comunità che vive di relazioni e disegna il territorio in base alle proprie consapevolezze e priorità.
Pregnante la presenza dei dottori Simone Mattozzi ed Elisabetta Tarsi, del Centro Regionale Autismo, che hanno ringraziato le associazioni per il fondamentale ruolo che le famiglie portano nei percorsi di inclusione e raccontato del progetto Dama.
L'evento è stato curato ed organizzato da Reschini eventi, che alla fine ha distribuito ai presenti dei biscotti acquistati dal microbiscottificio inclusivo Frolla di Osimo.
Partita combattuta, contro un avversario che ha confermato l’ottima forma vista in Regular Season. È stata una gara subito in salita per i biancorossi, con i primi due set che hanno visto le due squadre inseguirsi ma Parma riuscire a spuntarla sempre nel finale. In particolare, Macerata è tornata nervosa in campo nel secondo set, ma ha poi reagito nel terzo, controllato bene dopo aver conquistato un buon vantaggio.
I biancorossi non sono però riusciti a rimontare, nel quarto set Parma è scappata e ha gestito il gioco chiudendo la partita di andata. Ora la Med Store Tunit si giocherà tutto nella sfida di domenica alle 18, davanti al pubblico del Banca Macerata Forum.
LA CRONACA – Torna il sestetto al completo per la coach Gulinelli, Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, i centrali Luisetto e Pizzichini, Kindgard in regia, il capitano Gabbanelli libero. Parma risponde con Reyes, Dimitrov e Sesto, centrali Fall e Rossatti, il palleggiatore è Chakravorti, il libero Cereda. Qualche indecisione condiziona le due squadre ad inizio di set ma è Parma a passare in avanti: la battuta di Pizzichini centra la rete, poi Lazzaretto sbatte contro il muro e i padroni di casa si portano sul 4-6.
Reazione biancorossa immediata, che prima trova il pareggio poi ribalta con Lazzaretto, 6-7. I ritmi cominciano ad accendersi, Macerata va sotto ma è brava di nuovo a rispondere alzando la pressione e costringendo Dimitrov a due errori consecutivi, 10-12. Spettacolo al PalaRaschi, le squadre si inseguono e i biancorossi trovano il 14-14 grazie al forte diagonale di Morelli che chiude un lungo scambio, bene in difesa Macerata. Prova a tenere il vantaggio ora la Med Store Tunit, Morelli firma l’ace del 16-18 ma la gara è apertissima: Parma preme, difendono ancora bene i biancorossi e Wawrzynczyk chiude un nuovo lungo scambio , 18-20; si gioca punto a punto nel finale, i padroni di casa arrivano al 21-21, coach Gulinelli chiama il time-out. Fall e Rossatti ribaltano tutto, 23-21, nuovo time-out per Macerata: i biancorossi sfiorano l’ennesima rimonta, Parma salva due volte e poi Fall mura Wawrzynczyk per il punto che vale il primo set.
Un po’ nervosa la Med Store Tunit e alla ripresa del gioco Gabbanelli riceve un cartellino rosso per proteste, intanto i padroni di casa vanno avanti ma Lazzaretto accorcia 5-4 bucando il muro avversario. Prova la fuga Parma, con Gabbanelli che non riesce a salvare su Dimitrov, 9-5, biancorossi che provano a ritrovarsi e rosicchiano punti fino al -2, poi nuovo break dei padroni di casa e nemmeno il tentativo disperato di Luisetto di salvare scontrandosi con i cartelloni pubblicitari, evita il 15-11.
Si scuote Macerata, macina punta e raggiunge il 17-16 costringendo coach Codeluppi a chiamare il time-out per frenare il buon momento biancorosso: la Med Store Tunit trova comunque il 17-17 ma Fall rilancia i suoi sul 20-18 e stavolta è coach Gulinelli a chiedere il time-out. Parma scappa nel finale e con Rossatti chiude 25-21.
Partono forte i padroni di casa, Dimitrov fa 4-1 in battuta, Macerata che deve riprendersi dopo due set sfuggiti nel finale e lo fa con grande decisione: recupera lo svantaggio, pareggia con l’ace di Kindgard e con Pizzichini va sul 5-6, poi il centrale allunga ancora, time-out per Parma.
La serie in battuta di Kindgard si ferma sul 5-8, la spezza Dimitrov che accorcia per i suoi. La gara torna equilibrata, i padroni di casa si avvicinano ma Pizzichini con un bel pallonetto aggira il muro e mette a terra l’8-10; Macerata lotta e tiene il vantaggio, Parma non riesce più a bucare al centro e si affida più che altro a Dimitrov. I biancorossi alzano la pressione, gli avversari commettono qualche errore che aiuta Macerata a raggiungere il 15-18. ù
Allunga la Med Store Tunit, non riesce a salvare Chakravorti, 17-21: punto importante di Wawrzynczyk che vince lo scontro a rete con Fall, 18-23, i biancorossi controllano e si prendono il set che riapre la gara. Stavolta parte bene Macerata, muro di Wawrzynczyk-Luisetto, 2-5, poi risponde Fall da posizione centrale che lancia il break di Parma: i padroni di casa vanno avanti e con il muro di Dimitrov su Morelli chiudono uno spettacolare scambio che vale il 9-6. Scappa Parma, ancora Dimitrov, stavolta con un diagonale imprendibile per la difesa biancorossa, poi Morelli sbatte contro il muro di Fall, 16-9, in difficoltà la Med Store Tunit e poco dopo coach Gulinelli richiama i suoi al time-out. Provano ad accorciare i maceratesi, bene Pizzichini da posizione centrale per il 20-14, il divario resta però importante: finale più combattuto, Parma giocare sul vantaggio e chiude 25-15.
Il tabellino:
WIMORE PARMA 3 MED STORE TUNIT MACERATA 1
PARZIALI: 25-23, 25-21, 19-25, 25-15. Durata set: 32’, 29’, 25’, 24’. Totale: 110’.
WIMORE PARMA: Reyes 5, Chakravorti 3, Dimitrov 28, Codeluppi, Sesto 9, Colangelo, Fall 13, Rossatti 10, Beltrami, Cereda. NE: Zecca, Ferraguti, Bussolari, Chirila, Moroni. Allenatore: Codeluppi.
MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 18, Luisetto 4, Ravellino, Lazzaretto 12, Margutti 1, Kindgard 3, Wawrzynczyk 10, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: De Col, Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.
Trenta anni di attività per 'Le Case Resort', un importante anniversario frutto di impegno e sacrificio da parte di tutta la famiglia Giosuè ed orgoglio per la città di Macerata.
Flavia e Francesca, le titolari, hanno voluto festeggiare con una cena di gala, assieme a tutti i collaboratori, amici e i propri familiari questo notevole traguardo.
Tra gli invitati, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il past presidente di Confindustria Gianluca Pesarini e tanti altri volti noti, tra cui identità di spicco.
Una serata molto coinvolgente dove non sono mancati sorrisi con l’intrattenimento del comico Piero Massimo Macchini, lacrime di emozione con i racconti storici della famiglia Giosuè e buon cibo, quest'ultimo una sicurezza a 'Le Case'.
"Tutto è nato da un sogno, quello di mamma e papà, il sogno di Marcello ed Elvia" dice la figlia Flavia, i ricordi della sua infanzia e della sorella Francesca, sono legati da un sentimento di convivialità e amicizia, un sentimento d’amore per la buona cucina, tutto questo ha reso 'Le Case' ciò che è oggi, una grande famiglia che trascinata dalla passione, promuove il prodotto a km zero, puntando sempre verso il futuro, rinnovandosi e sperimentando.
Le Case e l'offerta ricettiva sono sempre in continua trasformazione, regalando ai turisti e ai clienti abituali una proposta che varia dalla "Stile House sul bosco", una suite immersa nel verde come nei migliori sogni da bambino della casa sull’albero, un centro benessere di ultima generazione, con sauna, bagno turco, bucket shower, doccia emozionale, piscina, idromassaggio e sala relax e una grande attenzione al green e ecosostenibilità, togliendo plastica il più possibile, lavorando i prati che circondano la struttura per renderli sempre belli e puliti e cercando di rendersi autosufficienti con un impianto di produzione di energia elettrica.
"Anche la ristorazione" dice Francesca, "ha in mente graduali cambiamenti, continuando a migliorare l’offerta/evento con alto numero di commensali alla cena romantica progettata con specifiche caratteristiche che aumentano la qualità dell’esperienza".
Benché a primo impatto "Le Case" possano identificarsi come una serie di edifici immersi in un ampio parco verde, tutto questo non avrebbe senso se non fosse accompagnato da uno staff che ogni giorno con impegno ed attaccamento mette a disposizione le proprie competenze e professionalità.
Nulla viene per caso, ciò che Elvia e Marcello, Flavia e Francesca, tutto lo staff e i collaboratori hanno raccontato è frutto dell’impegno quotidiano, la voglia costante di mettersi in discussione, la tenacia nei momenti difficili e il grande amore per questo lavoro.
La Polizia di Stato festeggia oggi il 171° anniversario della sua fondazione. Una giornata volta a suggellare l’orgoglio e il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini in divisa, il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente.
Questa mattina, alle 11, presso la Caserma "Pasquale Paola" in via dei Velini, a Macerata, alla presenza del questore Vincenzo Trombadore si è svolta una cerimonia celebrativa. Presenti il sindaco di Macerata nonché presidente della provincia Sandro Parcaroli, il vescovo di Macerata Nazareno Marconi, i vertici delle forze di polizia, il rettore dell'università di Macerata John McCourt, l'assessore regionale Filippo Saltamartini e la senatrice Elena Leonardi.
Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona di alloro, da parte del prefetto Ferdani e del questore Trombadore, al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato. Sono stati letti i messaggi augurali del presidente della Repubblica, del ministro dell'Interno e del capo della Polizia, ricordando anche l'agente di Polizia Domenico Zorzino, di 50 anni, morto lo scorso 3 marzo nel disperato tentativo di salvare un pensionato finito nelle gelide acque del Gorzone ad Anguillara Veneta.
A seguire è stato premiato il personale della Polizia di Stato che si è distinto nelle operazioni di maggior rilievo. Ecco i nominativi: ispettore Gianluca Romagnol, vice ispettore Andrea Elisei, vice ispettore Eno Scagnetti, sov.te capo Fausto Minichelli, vice sov.te Emanuele Balzi, vice sov.te Flaviano Luciani, vice sov.te Giuseppina Pinna, ass.capo c. Pierluigi Zippilli e ss.capo c. Pezzola Lorenzo.
A conclusione dell’evento è stato consegnato un premio anche agli studenti delle classi degli istituti scolastici di San Severino Marche (classe 1°C dell'istituto comprensivo "Tacchi Venturi"), Matelica (classe 5° C e D della scuola primaria "Mario Lodi") e Macerata (classe 4° D del liceo artistico "Cantalamessa") risultate vincitrici del concorso "PretenDiamo Legalità" indetto dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico 2022/23.
Cinque anni per attuare insieme progetti di ricerca e sviluppo in aree tematiche di comune interesse e promuovere specifiche attività di formazione: è questo l’oggetto dell’accordo quadro stipulato tra l’ARPAM, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche, e l’Università di Macerata. Lo scopo è sostenere e potenziare, nell’ambito dei rispettivi compiti istituzionali, attività e iniziative per la crescita professionale e culturale in un contesto volto allo sviluppo sostenibile.
“Il nostro ateneo - sottolinea il rettore John McCourt - mette a disposizione competenze ed esperienze consolidate nell’archivistica digitale, un campo che richiede conoscenze e competenze specifiche per garantire la conservazione a lungo termine dei dati digitali. Con l’ARPAM potremo lavorare insieme per la transizione alla modalità digitale e per lo sviluppo di attività di ricerca e progettazione”.
“Un accordo che risponde appieno agli obiettivi dell’agenzia – ha proseguito il direttore generale dell’Arpam Rossana Cintoli - per la quale resta fondamentale sostenere processi di sviluppo fondati sulla più ampia diffusione del patrimonio di conoscenze sullo stato dell’ambiente. In questo senso, restare al passo con l’innovazione digitale è una scelta che Arpam ha costantemente perseguito, un imperativo che non può che andare a beneficio della comunità scientifica e di tutta la collettività”.
In particolare, l’accordo è finalizzato alla progettazione e attuazione di studi e attività negli ambiti della condivisione di dati, delle esperienze e dei moderni scenari tecnologici al fine di sviluppare programmi di ricerca di comune interesse, nonché definire nuovi progetti di ricerca e sviluppo, anche per la partecipazione congiunta a bandi e programmi di ricerca regionali, nazionali, europei e internazionali, e infine realizzare collaborazioni tecnico-scientifiche focalizzate su temi specifici.
Non manca, in seno all’intesa, la previsione della promozione di attività di diffusione della cultura scientifica, tecnologica e ambientale sul territorio, che vedrà realizzare corsi e seminari, conferenze e dibattiti anche in sinergia con altre istituzioni locali e nazionali.
Per l’Università di Macerata, ad occuparsi della realizzazione delle attività previste nell’accordo sarà il dipartimento di studi Umanistici dell’ateneo, presso il quale è attivo da tempo un Centro interdipartimentale per l’innovazione, la digitalizzazione, l’internazionalizzazione e il management, che dispone di competenze specialistiche nel campo dell’archivistica e dell’informatica documentale, con particolare riguardo agli aspetti organizzativi, archivistici e giuridici ed economici.
Referente scientifico e coordinatore dell’accordo sarà Stefano Pigliapoco, docente di archivistica, bibliografia e biblioteconomia e direttore del master in archivi digitali che, giunto alla sedicesima edizione, si è confermato come autorevole punto di riferimento in materia.
Sottoscritta stamattina l’ipotesi di contratto integrativo per il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario dell'università di Macerata, primo ateneo nelle Marche ad aver raggiunto l’accordo. Il documento, che definisce principalmente i trattamenti economici accessori collegati alla performance, sarà poi sottoposto all’approvazione degli organi di governo.
"È un risultato che accogliamo con grande soddisfazione. Stipulando oggi il contratto integrativo abbiamo anticipato il contratto collettivo, che cambierà termini e requisiti. È stato un bene aver precorso i tempi", è stato il commento concorde dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali territoriali: Piero Polidori per Federazione Uil scuola Rua, Ivan Di Pierro per Flc Cgil e Ermanno Pieroni per Confals Snals.
"L’incontro di oggi è stata la fase conclusiva di un percorso caratterizzato da un clima collaborativo e dalla condivisione di obiettivi e risultati. Ringrazio gli uffici che hanno prontamente lavorato per perfezionare l’accordo in tempi stretti, secondo le indicazioni emerse dai tavoli di contrattazione", è il commento del rettore John McCourt. Insieme a lui alla firma, anche la prorettrice vicaria Catia Giaconi, la prorettrice con delega al Welfare Natascia Mattucci e il direttore generale Mauro Giustozzi oltra ai rappresentanti sindacali dell’ateneo.