La prevendita obbligatoria si terrà presso la sede dell’HR Maceratese sita dietro la tribuna dello stadio della “Vittoria” da lunedì fino a sabato con orari 16,30-19,00. Il costo del tagliando è di 10 euro.
Occorre munirsi di documento d’identità sia per l’acquisto del biglietto che per l’ingresso presso il settore ospiti dello stadio di Civitanova Marche. Il piazzale antistante la tribuna del “Polisportivo” sarà riservata ai tifosi biancorossi.
Il numero massimo di tagliandi disponibili è di 450 unità.
Ad un anno esatto dalla sparizione di Pamela Mastropietro dalla comunità in cui si trovava, quel terribile 29 gennaio del 2018, i genitori della povera ragazza romana, affidano alla pagina social a lei dedicata un commovente messaggio, ripercorrendo le varie fasi della tragedia ed iniziando proprio dall'allontanamento dalla comunità in cui si trovava.
"Lì eri entrata per ricominciare a camminare - scrivono i Mastropietro riferendosi alla Pars -, invece da lì sei andata incontro al tuo atroce destino" ma, - continuano smorzando i toni - "Non è oggi, nè lo sarà domani, il giorno della polemica: per cui non ci soffermeremo su quella comunità".
Nel testo del messaggio, anche un riferimento alla situazione di Macerata e a tutto il "marcio" venuto fuori dopo l'omicidio e alla volontà di combatterlo: "Ma sappi, ovunque tu sia, che se il tuo martirio, nella città di Maria (di cui tu eri devota), doveva accadere perchè venisse fuori tutto il marcio che, purtroppo, ombreggia la tua vicenda, e che va oltre te, ebbene, noi raccoglieremo il tuo testimone ed andremo avanti, con le tante, tantissime persone che ci sono accanto".
Di seguito il testo integrale del post
IL RICORDO PER TE, DOLCE FIGLIA NOSTRA.
Tra qualche ora, non si sa perchè, ti saresti allontanata, quel maledetto 29 gennaio di un anno fa, da quella comunità: lì eri entrata per ricominciare a camminare, invece da lì sei andata incontro al tuo atroce destino.
Ora sarai libera dalle catene terrene, ed il tuo spirito è tra gli angeli: niente più sofferenza, niente più dolore. Amiamo pensare e preghiamo che sia così, perchè quello che ti hanno fatto è devastante.
Ti hanno dato della tossica, della prostituta, della poco di buono: per noi sei e sarai sempre una figlia a cui, nonostante le difficoltà e, abbiamo voluto un bene infinito. Sbagliando sicuramente, ma cercando anche aiuto in chi, più forte di noi, si è girato indietro nell'indifferenza dei numeri.
Non è oggi, nè lo sarà domani, il giorno della polemica: per cui non ci soffermeremo su quella comunità, o sui tuoi carnefici. O sulla maldicenza di qualcuno che, descrivendoti come ricordato sopra, ha tentato, con dolo, di sviare la verità, tradendo i valori sottesi alla propria professione o ministero. Ci sarà tempo, modo e luogo per affrontare tutto questo, anche se i risultati già stanno arrivando, piano piano.
Ma sappi, ovunque tu sia, che se il tuo martirio, nella città di Maria (di cui tu eri devota), doveva accadere perchè venisse fuori tutto il marcio che, purtroppo, ombreggia la tua vicenda, e che va oltre te, ebbene, noi raccoglieremo il tuo testimone ed andremo avanti, con le tante, tantissime persone che ci sono accanto. Tu sei stato un soldato, e sei stata promossa sul campo a comandante. Noi ti seguiremo.
E non ci importerà la fine che faremo. Perchè, dopo aver visto come ti hanno ridotto, nulla può spaventarci di più.Anzi, una cosa c'è: è il vuoto, incolmabile, che ci hai lasciato e che accompagnerà le nostre vite fino a quando, anche noi, potremo tornare ad abbracciarti.Ma questo stesso dolore è anche la nostra energia: è per questo che, senza sosta, continueremo nella battaglia, per te e per gli altri.
I tuoi genitori
Ermanno Cavazzoni accende l’entusiasmo degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata con una lezione che ha affollato ieri pomeriggio l’Auditorium Svoboda nell’incontro organizzato dalla docente Abamc Marina Mentoni e l’Associazione musicale Appassionata.
Autore di numerosi libri di narrativa da “Il poema dei lunatici” (1987), passando per “Le tentazioni di Girolamo” (1991) e “Guida agli animali fantastici” (2011) fino a “La galassia dei dementi” finalista al Premio Campiello dello scorso anno, Cavazzoni è librettista storico di Lucia Ronchetti, compositrice di origine marchigiana molto amata da critica e pubblico in tutta Europa, che porterà in scena al Lauro Rossi a marzo le sue “Avventure di Pinocchio” con Juliette Allen e Ars Ludi Ensemble per la stagione dei Concerti di Appassionata organizzata in collaborazione con il Comune di Macerata.
Dopo l’invito a parlare di Pinocchio al Gabinetto Scientifico Letterario Vieusseux a Firenze la scorsa settimana, ieri a Macerata Ermanno Cavazzoni ha affascinato i tanti studenti che hanno partecipato all'incontro, ragazzi in particolare dei corsi di Arte del fumetto e illustrazione, di Graphic design, di Arti visive, e di Multimediale.
Presenti ieri anche Daniela Gasparrini e Andrea Trettaccone per Appassionata, e fra il pubblico Reinhard Sauer dell’Università di Macerata, Manuel Orazi per Quodlibet, lo scrittore Adrian Bravi.
Due ore intense in cui Cavazzoni ha approfondito il libro italiano più conosciuto e fra i più tradotti al mondo. “II burattino di Collodi viene sistematicamente perdonato”, ha spiegato lo scrittore, “in questo senso è un po’ il nostro libro nazionale”. Qual è il segreto di tanto successo? “Il naso, che è una invenzione solo di Collodi, ed è ormai divenuto luogo comune, usato da tutta la civiltà occidentale, entrato nella lingua comune. Anche chi non lo ha letto, ne conosce la storia”.
L’incontro è nato dalla collaborazione fra Appassionata e l’Accademia di Belle Arti di Macerata in preparazione di “A più voci”, la mostra collettiva di opere degli allievi giunta all’ottava edizione e che quest’anno si basa sulla lettura e l’interpretazione proprio del Pinocchio di Collodi. L’inaugurazione è prevista per venerdì 8 marzo alle 17.30 presso lo spazio espositivo GABA.MC Young, in via Gramsci.
Oltre a Macerata, Le avventure di Pinocchio di Lucia Ronchetti sarà in diversi teatri marchigiani, con matinée e pomeridiane dedicate agli studenti, anche grazie al sostegno di Mosca srl.
"Il lupo, Traini Luca, chiede che in questa giornata di lutto, ognuno ripensi a Pamela che poteva essere una figlia, una sorella, una qualsiasi ragazza normale, con delle fragilità, caduta nelle mani di mostri senza scrupoli…". È il messaggio che Traini, autore del raid razzista per le vie di Macerata contro persone di colore per vendicare la morte di Pamela Mastropietro, ha diramato tramite il suo legale, Giancarlo Giulianelli in occasione della ricorrenza di un anno dall'omicidio della 18enne, allontanatasi da una comunità, il cui cadavere fatto a pezzi fu trovato in due trolley nelle campagne di Macerata.
Traini, che non conosceva la ragazza personalmente, sta scontando una condanna a 12 anni per la sparatoria.
Dell'omicidio della 18enne è invece accusato il pusher nigeriano Innocent Oseghale: per lui il processo comincia il 13 febbraio.
(Fonte Ansa)
Parrucchiere Maceratese pronto a fare i bagagli per Sanremo. Una settimana al festival della musica italiana per acconciare artisti, giornalisti e ospiti della kermesse sanremese. Raffaele Vecchioli, figlio d’arte, che ha iniziato a lavorare nel salone del padre Vittorio a Macerata e dove attualmente opera con diversi collaboratori.
Da dieci anni collabora con la Vitality’s, in qualità di stilista, calcando pedane nazionali e internazionali.
Durante l’anno tiene corsi di perfezionamento presso l’Accademia di Loreto. Il Festival di Sanremo è l’ultimo tassello di una carriera piena di traguardi e soddisfazioni, sarà protagonista del dietro le quinte della manifestazione, ma anche di molte radio e della redazione di TV Sorrisi e Canzoni.
Una serie di perturbazioni atlantiche determinerà condizioni instabili alternate a temporanei miglioramenti. Questo il contenuto del bollettino meteo della Protezione Civile Marche riguardo le condizioni previste per i prossimi tre giorni, sino a giovedì 31 gennaio.
Domani, martedì 29 gennaio, nella prima parte di giornata si verificheranno rovesci sparsi in particolare lungo la fascia costiera con limite nelle nevicate attorno ai 500 metri. Le temperature saranno in diminuzione nei loro valori minimi.
Il freddo pungente caratterizzerà anche la giornata di mercoledì 30 gennaio. Durante la notte e al primo mattino le gelate saranno diffuse in particolare nei fondovalle e nelle zone pianeggianti della regione.
Giovedì 31 gennaio il cielo sarà nuovamente nuvoloso con schiarite a partire dal pomeriggio. Nella prima parte di giornata le nevicate saranno deboli ma diffuse attorno ai 500 metri: temperature in graduale aumento sia nei valori massimi che nei valori minimi.
Domenica di successi per la Banca Macerata Rugby, la giornata si è aperta al "Longarini" di Villa Potenza, con la strepitosa vittoria delle Armadille che, in Coppa Italia, sbaragliano le avversarie imponendosi come dominatrici della classifica. Piena la soddisfazione dell'allenatore Cerqueti e di Capitan Muccichini.
Vittoria netta per 36 a 26 della Senior che ospita il Faenza; i maceratesi partono subito aggressivi e dominano il primo tempo che vede le realizzazioni di Bisbocci, Meschini, Romagnoli, Acciarresi ed Andalo'. Buona la collaborazione tra reparti ed efficace l'impianto difensivo.
Nel secondo tempo i padroni di casa abbassano un po' il ritmo, il tecnico Jepson effettua dei cambi e fa esordire Estrada, Belli e Cardinali della Under 18 che si dimostrano all'altezza della situazione. I romagnoli riescono a varcare l'area di meta avversaria ma i maceratesi riescono comunque a portare a casa la vittoria col bonus.
Forse un' indecisione, o un ostacolo improvviso, il motivo che ha fatto sì che un giovane perdesse il controllo del proprio veicolo ribaltandosi.
Erano da poco passate le 23.30 in via Alberotondo, nel quartiere "Pace" di Macerata, quando per cause in corso di accertamento, una fiat Panda che risaliva verso Macerata, si è ribaltata sulla sede stradale dopo che il conducente ne aveva perso il controllo.
Il giovane conducente, maceratese, cuoco di professione, molto conosciuto ed apprezzato, stava rientrando a casa al termine della serata lavorativa.
Prontamente intervenuti sul posto il personale dei Vigili del Fuoco e del 118 e Carabinieri hanno soccorso il ragazzo che è stato trasportato all'ospedale di Macerata, le sue condizioni attualmente non destano preoccupazione.
Da Carancini nessun gesto concreto per l'anniversario di Pamela, solo fumose condanne alla droga.
(Da Casapound riceviamo e pubblichiamo)
"A soli tre giorni dall'anniversario della morte di Pamela Mastropietro, l'amministrazione Carancini non ha ancora organizzato alcuna celebrazione a ricordo di una giovane vita spezzata per mano violenta, sostituita da un fiume di parole a difesa dell'immigrazione e contro la droga.
Apprendiamo con sgomento dall'intervista rilasciata al Carlino che il sindaco Carancini non ha ancora previsto alcuna commemorazione per la morte di Pamela - scrive nella nota Andrea Lamona, responsabile regionale di CasaPound - e che ancora una volta si cerca di liquidare l'efferato omicidio come un fatto legato esclusivamente al consumo di droga, senza alcuna condanna a chi ha ucciso e infierito sul corpo di una ragazzina
In un momento doloroso, in cui l'attenzione dovrebbe essere posta sulla sofferenza della famiglia e sul ricordo di una giovane vita spezzata per mano di uno spacciatore extracomunitario assistiamo all'ennesimo tentativo di difesa dell'immigrazione "sana", che nulla ha a che fare con questa vicenda e con il solo scopo di sviare ancora una volta l'attenzione dall'autore dell'omicidio e soprattutto dal suo ignobile crimine
Il ricordo di Pamela, la vicinanza alla famiglia e la doverosa cerimonia di commemorazione devono essere i soli gesti possibili dettati dal buon senso, dalla decenza e dall'umanità. Ogni ulteriore commento del Sindaco svilisce la dignità della ragazza, toglie volutamente l'orrore ad un omicidio brutale, aggiunge considerazioni fumose che in questi giorni dovrebbero lasciare spazio al silenzio compìto e rispettoso.
Mai una volta viene citato il nome dell'assassino di Pamela mentre Carancini indulge volentieri nel citare la vicenda Traini che è posteriore all'omicidio e al ricordo doveroso di Pamela non deve essere accostata, se non nel tentativo di strumentalizzare ancora una volta il gesto di un folle per sostenere la tesi immigrazionista del sindaco
Mentre l'amministrazione si perde in fumose considerazioni collaterali alla vicenda - conclude Lamona - il 30 gennaio CasaPound deporrà una corona di fiori a ricordo di Pamela; il rispetto e la memoria passano attraverso gesti tangibili, gli stessi che da un anno tributiamo a Pamela e alla sua famiglia, mentre Carancini rincorre battaglie tese a sminuire una vicenda che merita solo parole di condanna e nessuna attenuante".
Concerto di apertura di stagione per la FORM con Brahms Doppio - Beethoven 8. E martedì 29 gennaio, insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana diretta da Alessandro Cadario, al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alle 21, arrivano le sorelle lettoni Balanas: la violinista Kristine e la violoncellista Margarita, giovani e talentuose musiciste, con notevoli doti comunicative e ipnotizzante presenza scenica.
Kristine è stata descritta dal Times come musicista di “strabiliante virtuosismo”, uno dei migliori talenti in ascesa sulla scena internazionale. Recentemente è stata riconosciuta come Giovane artista dell’anno dal Grand Music Awards del suo Paese d’origine. Dopo i concerti con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana debutterà nella Berliner Philharmonie con Das Sinfonie Orchester Berlin e successivamente con la Royal Philharmonic Orchestra. La sorella Margarita è una delle artiste più entusiasmanti e versatili della sua generazione. Anche per lei, importanti debutti dopo quello con la FORM: alla Berliner Philharmonie e alla Laeiszhalle di Amburgo.
Alessandro Cadario è Direttore ospite principale dal 2016 dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Tra i numerosi concerti e le prestigiose collaborazioni, è stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il concerto natalizio del 2017 nell’Aula del Senato, mentre nel 2018 ha debuttato nella stagione sinfonica del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo e del Teatro Regio di Torino.
In programma il Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in la min., op. 102 di Brahms, capolavoro che fa emergere segrete “affinità elettive” fra i solisti e l’orchestra; il toccante brano di Fabio Vacchi Dai Calanchi di Sabbiuno, scritto in memoria dell’eccidio dei partigiani presso Sabbiuno di Paderno nell’Emilia; la Sinfonia n. 8 in fa magg., op. 93 di Beethoven, originale, imprevedibile commistione di leggerezza e di potenza, di grazia e di forza.
Biglietto intero a 18 euro; 12 euro per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT; 4 euro per le scuole.
“La Memoria che si fa tenerezza per i bambini che nella Shoah sono divenuti strumento estremo di negazione della vita. La Memoria che si fa incredulità e amore di fronte alla ostinata e ostentata manifestazione di violenza indifferente verso il mondo dei bambini. La Memoria che si fa rosa bianca, simbolo di luce, vita e consapevolezza per un presente e un futuro che lasciano intravedere ancora i riflessi dei fantasmi del passato. Spero tanto che i nonni, le mamme e i papà nel passare in questi giardini, giorno dopo giorno, trovino il tempo di raccontare ai loro figli il perché di queste rose bianche, mai dimenticando che prima di ogni altra cosa c’è l’umanità, ci sono le persone e soprattutto la vita preziosa e fragile dei bambini”.
Sono le parole del sindaco Romano Carancini che questa mattina, insieme al vice sindaco e assessore alla Cultura Stefania Monteverde, al presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, al presidente provinciale ANPI Lorenzo Marconi, al consigliere regionale Luca Marconi, ai consiglieri comunali Ninfa Contigiani ed Enrico Marcolini e a Quinto Romagnoli della Compagnia Teatrale Oreste Calabresi, ha preso parte alla Terrazza dei Popoli, nell’ambito delle iniziative organizzate dal Comune di Macerata in occasione del Giorno della memoria, alla cerimonia di piantumazione di 20 rose bianche in memoria di altrettanti bambini ebrei trucidati nella scuola amburghese di Bullnhuser Damm il 20 aprile del 1945.
Alla cerimonia hanno preso parte attiva anche gli alunni delle classi V delle scuole Anna Frank e De Amicis che hanno letto due poesie, una scritta dagli scolari dell’istituto di Villa Potenza dedicata alla deportata e scrittrice ebrea tedesca, divenuta un simbolo della Shoah per il suo diario, e l’altra opera di una reduce dalla deportazione.
Nei vari interventi che si sono succeduti un unico messaggio: quello di non dimenticare affinché certe cose non possano più accadere, un gesto che è memoria del passato e allo stesso tempo riflessione sul presente e sul futuro delle nuove generazioni.
Le rose, che per la prima volta furono interrate nel gennaio del 2007 in occasione del Giorno della memoria su invito della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani del Senato, furono estirpate da ignoti e dopo qualche tempo ripiantate, così come oggi, per non dimenticare il martirio e il sacrificio di quei venti bambini e riaffermare la condanna per gli atti vandalici e il valore del ricordo.
Le venti rose bianche vogliono ricordare il piccolo Sergio de Simone (italiano), Georges André Kohn (francese), Jacqueline Morgenstern (francese), W. Junglieb (jugslavo), Roman Zeller (polacco), Leika Birbaum (polacca), Eduard Hornemann (olandese), Marek Steinbaum (polacco), Eduard Reichnbaum (polacco), Bluma Mekler (polacca), Surcis Goldinger (polacca), Ruchla Zylbeberg (polacca), Alexander Hornemann (olandese), H. Wasserman (polacca), Lea Klygerman (piolacca), Riwka Herszberg (polacca), Roman Witonski (polacco), Marek James (polacco), Eleonora Witonski e Mania Altmann (polacca), bambini ebrei provenienti da tutta Europa, trucidati e seviziati nella scuola di Bullenhuser Damm e commemorati con un giardino sorto a loro memoria nella stessa scuola che oggi porta il nome del grande pedagogo polaccio Janusz Korczak, morto ad Auschwitz insieme ai piccoli dell’orfanatrofio che aveva istituito e diretto nel ghetto di Varsavia.
I bambini, insieme al sindaco Carancini, al termine della mattinata hanno piantato l’ultima rosa del giardino curato dall’ufficio Ambiente del Comune.
I maceratesi, possessori di autoveicoli possono pagare il bollo auto, in scadenza il 31 gennaio, in maniera semplice e veloce recandosi all’ufficio postale più vicino e comunicando all’operatore i dati relativi al mezzo (Regione di residenza, Targa/Telaio, Tipo veicolo ed eventuale riduzione), senza preoccuparsi di calcolare l’importo dovuto e senza compilare alcun modulo.
Tutti gli sportelli postali della provincia di Macerata, infatti, sono abilitati a collegarsi direttamente con l’archivio delle tasse automobilistiche e a conoscere in tempo reale l’importo del bollo auto.
Il versamento della tassa automobilistica può essere effettuato anche online attraverso il sito di Poste Italiane. Il servizio è disponibile non solo per i correntisti BancoPosta e i titolari di carte PostePay, ma anche per gli utenti registrati al sito www.poste.it.
Tempo di scelte per gli studenti delle scuole superiori prossimi all’esame di maturità. Per loro l’Università di Macerata organizza una speciale due giorni per scoprire l’offerta formativa, visitare le sedi, incontrare docenti e tutor. Giovedì e venerdì, 31 gennaio e 1 febbraio, si terrà l'edizione 2019 del Salone di orientamento.
Gli studenti possono partecipare singolarmente senza prenotazione o con la propria scuola di appartenenza, compilando e inviando la scheda disponibile sul sito www.unimc.it.
L'ateneo offre un programma ricco di attività: i partecipanti saranno accolti a partire dalle 9.30 dallo staff Unimc nelle diverse sedi dove si svolgeranno le presentazioni dei corsi di laurea: primo turno dalle 10.15 alle 11.15, secondo turno dalle 11.30 alle 12 30. Le sedi sono: piazza Strambi per i corsi del Dipartimento di Economia; piazza della Libertà per i corsi del Dipartimento di Giurisprudenza; Loggia del grano in via Don Minzoni 22A per il corsi del Dipartimento di Scienze politiche e della comunicazione; Polo Pantaleoni in via Pescheria Vecchia per i corsi di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e di Studi Umanistici.
Dalle 11.30 alle 13.30 al Polo Pantaleoni sarà presentata la Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi, che ogni anno seleziona i migliori diplomati, integrando il percorso di studi da loro scelto con attività formative di eccellenza e assicurando vitto e alloggio gratuito e esenzione dalle tasse.
Al Polo Pantaleoni, aula rossa, sarà allestito un angolo dedicato ai genitori dove poter chiedere tutte le informazioni di interesse.
Operatori dell’orientamento e senior tutor saranno disponibili anche nei tre punti informativi allestiti nella sede di Giurisprudenza in piazza della Libertà, al Polo Pantaleoni e all’Infopoint in via Don Minzoni. Qui sarà possibile ritirare il materiale didattico, il buono pasto per la mensa e prenotarsi al Laboratorio Sorprendo per capire le proprie aspirazioni professionali. All'Infopoint si potranno avere informazioni anche su programmi Erasmus, servizio disabilità e altri servizi alla persona, Istituto Confucio, borse di studio e alloggi Erdis.
Dopo la pausa pranzo alla mensa universitaria, alle 14.30 al Polo Pantaleoni si svolgerà un approfondimento sulle professioni degli umanisti seguito dall’incontro "Pillole di orientamento per una scelta consapevole".
Ateneo interamente focalizzato nel campo delle scienze umane e delle scienze sociali, l’Università di Macerata conta cinque Dipartimenti, undici corsi di laurea triennale, quindici corsi di laurea magistrale, due corsi di laurea a ciclo unico, tre Scuole di specializzazione, la Scuola di studi superiori e la Cattedra Giacomo Leopardi, una Scuola di dottorato, master, corsi di formazione e perfezionamento, un prezioso giacimento librario custodito in venticinque biblioteche, laboratori informatici e multimediali.
Giovedì 31 gennaio, alle 17, nella Sala Castiglioni della Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, a Macerata, nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche - vengono presentati due volumi dedicati a due opere dell’artista: la Venere adornata dalle Grazie, di Peter Lüdemann, e il San Girolamo nello studio, di Chiara Casarin ed Enrico Maria Dal Pozzolo. Stampati dalla casa editrice ZeL, vengono introdotti e commentati da Giuliana Pascucci, del Museo civico di Palazzo Buonaccorsi di Macerata, e da Francesca Coltrinari e Giuseppe Capriotti dell’Università di Macerata. Si tratta di due recuperi importanti al catalogo del pittore veneziano, che propongono diversi aspetti di novità.
La Venere adornata dalle Grazie era stata edita per la prima volta da Pietro Zampetti nel 1957 e da allora non è mai apparsa in una mostra. A Macerata è stata esposta dopo un lungo e complesso restauro (a cura di Alberto Sangalli e Fiorenza Tremonti Maggi), che ha rimosso numerosi strati di ridipinture che ne avevano profondamente alterato l’aspetto. Da tale intervento è emerso che, contrariamente a quanto finora ritenuto, si tratta di un lavoro risalente al 1524-27, quindi in un momento a cavallo tra l’esperienza bergamasca e il ritorno a Venezia. Realizzato su una tavola di enormi dimensioni, porta incollata sul retro una carta con una descrizione del soggetto riferibile allo stesso Lotto.
La vicenda del San Girolamo nello studio è molto diversa. Già di proprietà di una nota studiosa del pittore (Emma Zocca), venne acquistata dal Museo di Bassano del Grappa nel 1978 ed esposta fino a quando, a seguito di una polemica suscitata da Vittorio Sgarbi, venne riposta (e dimenticata) nei depositi. Di recente la tela è stata sottoposta a una rinnovata analisi critica e tecnico-scientifica (nei laboratori della Soprintendenza di Verona). Il risultato è stato la conferma della plausibilità di un’attribuzione a Lorenzo Lotto nella sua fase estrema. Anch’esso è esposto alla mostra di Macerata, accanto all’incisione di Albercht Dürer dalla quale dipende.
All’incontro, a ingresso libero, saranno presenti gli autori e i restauratori della Venere.
La mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, allestita fino al 10 febbraio, è aperta tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 10 alle 18. Promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata, con la collaborazione del Museo Statale Ermitage e di Ermitage Italia, è curata da Enrico Maria Dal Pozzolo.
L’esposizione si completa necessariamente nel territorio marchigiano, collegandosi con i lavori lotteschi disseminati nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto. Orari: martedì – domenica: 10:00 – 18:00; chiuso il lunedì. Il biglietto comprende: l’ingresso alla mostra; la visita di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio; CityTour a orari fissi. Prezzo intero 10 euro, previste varie riduzioni, anche per visite guidate per gruppi e scuole. Info www.mostralottomarche.it. Nel sito sono indicati anche gli eventi organizzati dai Comuni “lotteschi” in occasione dell’esposizione.
Si è spenta questa mattina all'ospedale Torrette, dove era ricoverata in seguito ad una malattia, la maceratese Eleonora Giustozzi di 38 anni.
Mamma di due bambine, moglie del vigile urbano Andrea Bertarelli e nipote dell'ex sindaco di Macerata Anna Menghi, era una psicologa, psicoterapeuta.
Aveva scoperto da poco la malattia che l'ha strappata così precocemente ai suoi cari.
La camera ardente sarà allestita oggi pomeriggio al centro funerario di Via dei Velini, la data del funerale non è stata ancora fissata.
La redazione di Picchio News si unisce al cordoglio per la scomparsa di Eleonora.
Far conoscere ai più giovani la Shoa attraverso il racconto di ciò che è realmente avvenuto, le immagini dei campi di concentramento, la musica di compositori perseguitati dal nazismo.
Hanno contribuito così al Giorno della Memoria il Convitto Nazionale 'G. Leopardi', l'Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra e Appassionata, in un incontro organizzato dal Convitto e dalla sua dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli e che ha visto la partecipazione di oltre 250 studenti provenienti anche del Liceo Classico-Linguistico “G. Leopardi”, dell’Ipsia F. “Corridoni” e dell’ITE “A. Gentili". Nell'aula magna dell'ITE erano presenti il sindaco Romano Carancini, il Tenente Colonnello dei Carabinieri Luigi Ingrosso, e Carla Sagretti, che guida l'Ambito territoriale provinciale dell’ufficio scolastico regionale, intervenuta insieme a Maria Teresa Baglione.
La mattinata si è aperta con la relazione di Daniela Meschini, docente e vicepresidente Anmig Macerata, che ha ripercorso alcune tappe decisive di quegli anni terribili per inquadrare l'Olocausto dal punto di vista storico. “L’antisemitismo è una vera e propria ossessione per Hitler e nasce in ambiente domestico. Il padre Alois era un violento, un ubriacone, come ci riportano la storia e numerosi studi di psicologi, e picchiava i figli; in particolar modo, Adolf provò a tenergli testa. Da qui l’odio verso il genitore che non riguardava solo la sua figura ma ciò che rappresentava: il popolo ebreo. Decise così di sterminare quel popolo”.
La presidente della sezione maceratese dell'ANMIG, Gilda Coacci, ha sottolineato che “Siamo figli e nipoti di chi ha combattuto le guerre mondiali e il nostro compito è tramandare questa storia; dei viaggi nella memoria per capire quali tragedie ci sono state e per non farle ripetere mai più. Collaboriamo con Appassionata perché, come ha detto il violoncellista Pablo Casals, La musica scaccia l'odio da coloro che sono senza amore. Dà pace a coloro che sono in fermento, consola coloro che piangono”.
“Memoria è la parola decisiva per essere in condizione di conoscere e non dimenticare", ha dichiarato il sindaco Carancini, "Non è solo storia, è il tentativo di far comprendere che la storia si può ripetere, bisogna evitare che questi fatti accadano di nuovo. Grazie agli organizzatori per questa giornata di vita”.
Il pianista Leonardo Colafelice, protagonista del concerto di ieri sera al Teatro Lauro Rossi proprio nel cartellone di Appassionata, ha eseguito tre brani dai Klavierstuke di Arnold Schoenberg e le Variations sérieuses di Felix Mendelssohn.
Musiche di compositori perseguitati dal nazismo per la propria confessione religiosa: di Mendelssohn furono distrutte le statue che lo raffiguravano davanti al conservatorio di Lipsia, dove era stato direttore e fondatore, e venne bandita la sua musica perché ritenuta “degenerata“ come lo erano il jazz e tutte le novità artistico-musicali come la dodecafonia.
Schoenberg fu costretto all’esilio, altri come Gideon Klein e Victor Ulmann. non riuscirono a fuggire e furono internati per morire nei campi di concentramento. Da ricordare anche il compositore milanese Aldo Finti: anche lui perseguitato perché ebreo.
"La musica rimane quale testimonianza fondamentale di quegli straordinari sfortunati compositori", sottolinea Giulio Starnoni vicepresidente di Appassionata presente insieme alla pianista Ottavia Maria Maceratini, "quello di oggi vuol essere un riconoscimento alla loro memoria e, soprattutto, un momento di riflessione e approfondimento per i più giovani. Come associazione, Appassionata ha voluto contribuire così alla Giornata della Memoria ed essere al fianco dell'Anmig e di insegnanti e studenti è motivo per noi di orgoglio
Si chiude con una vittoria per 5-3, in trasferta contro la Polisportiva Futura, il bel girone di andata dei maceratesi che attualmente occupano il 4° posto in classifica con 32 punti frutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Il Bayer, complice un approccio mentale troppo "soft" alla gara, ha dovuto faticare più del previsto per aver ragione sul team di Osimo stazione il quale, contro ogni pronostico, è riuscito a mettere in seria difficoltà i ragazzi di Mister Tirri.
D'altronde la bellezza di questo sport sta nella sua imprevedibilità, nei tanti assurdi "fattori" che riescono a far sì che le ultime in classifica rischino di vincere contro le prime della classe. Il Bayer si presenta nella bella palestra osimana senza Foresi squalificato, ma con il nuovo acquisto ghanese Younis Saidu pronto ad aiutare la squadra con le sue caratteristiche fatte di muscoli e velocità. Il racconto del match vede una netta supremazia degli ospiti nei quindici minuti iniziali dove riesce a concretizzare solo una rete grazie a Giorgini che trova lo spazio giusto dove far passare la palla con un tiro dal limite dell'area. Prima del vantaggio diversi gol clamorosamente sbagliati, tra cui un rigore buttato all'ortiche da Bonfigli che lui stesso si era conquistato. Inaspettato arriva il pareggio dei locali con Dhamo bravo a sfruttare errati posizionamenti difensivi ed a fulminare Guardati in uscita.
La Polisportiva Futura si porta poi clamorosamente in vantaggio grazie ad un "infortunio" del portiere, Brunetti ringrazia e segna a porta vuota. Negli ultimi 5 minuti del primo tempo l'ingresso di Bajrami capovolge il risultato sul 3-2; il macedone realizza una doppietta con due violenti tiri che non danno scampo all'estremo difensore. Nel Secondo tempo sono sempre i ragazzi di Mister Tirri a tenere il pallino del gioco, ma peccano di concretezza; così improvviso arriva il pareggio di Montalbò su azione d'angolo. I maceratesi con la forza della disperazione, ma con poca benzina in corpo, si gettano in attacco conquistando un altro penalty con Bajrami, il capitano Bonfigli torna sul dischetto e segna cancellando gli spettri di una serata negativa. Sul 4-3 la Polisportiva Futura ha l'occasione di tornare in parità con un tiro libero ma stavolta Guardati si riscatta neutralizzandolo.
Gli ultimi minuti di gara sono sul filo dell'equilibrio con il Bayer che riesce a sbagliare l'impossibile sotto porta fino a quando Bajrami con un diagonale imprendibile sigla il definitivo 5-3 e la sua personale tripletta giornaliera. Archiviato con qualche patema d'animo eccessivo questo match, il prossimo weekend inizia il girone di ritorno che vedrà il Bayer Cappuccini nuovamente in trasferta nella tana del Futsal Montegranaro. La sfida tra queste due società, che si contenderanno fino all'ultimo un posto per la griglia playoff, è in programma venerdì primo febbraio alle 22.15 nella palestra San Liborio di Montegranaro.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Nappi, Giorgini, Saidu, El Ghouat, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Tibaldi. All. Tirri
POLISPORTIVA FUTURA:Iaconisi A. , Rossi, Montalbò, Zazzarini, Sampaolesi, Bernardi, Carletti, Brunetti, Gioacchini, Dhamo, Andreucci, Iaconisi M. All. Cintioli
ARBITRO: Mazza di Fermo RETI: al 13° Giorgini, al 21° Dhamo, al 22° Brunetti, al 26° - 28° - 58° Bajrami, al 45° Montalbò, al 48° Bonfigli
I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Fermo, a conclusione di una complessa e articolata attività investigativa, iniziata alla fine dell’anno 2017 da una segnalazione di alcune mamme abitanti nella frazione Casette d’Ete, hanno portato a destare sospetti con conseguenti azioni di controllo e pedinamenti, su un 27enne, R.A., di origini pugliesi.
Il ragazzo residente a Porto Sant’Elpidio, ma di fatto stabilitosi nella piccola frazione di Casette d’Ete, faceva da gestore e organizzatore dell’organizzazione, ove aveva a disposizione giovani del luogo che facevano uso di sostanze stupefacenti, utilizzati dallo stesso per spacciare ad altri coetanei abitanti in provincia di Fermo e Macerata.
L’operazione nel complesso ha portato al sequestro di mezzo kg di cocaina pura e 2 kg di marjuana, insieme a una somma contante di euro 5.585,00 e una pistola artigianale clandestina marca kimar mod. 85.
Le indagini hanno portato all'arresto di 8 persone e la denuncia a piede libero di altre 14.
Settimana altalenante per i colori del Volley Macerata; le proprie squadre, infatti, hanno collezionato due vittorie ma anche altrettante sconfitte in questi giorni.
Ad iniziare, Mercoledì, sono stati i ragazzi dell'Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che hanno conquistato per 3-1 il derby contro i cugini civitanovesi; un match equilibrato e combattuto dove i maceratesi sono riusciti a spuntarla in volata conquistando così i tre punti in palio.
Venerdì, invece, l'Under 14 Fapam Macerata è incappata in due sconfitte in quel di Fano, entrambe contro la locale Virtus Volley Fano; i ragazzi di Dylan Leoni e Alessandro Vigilante non sono riusciti a contrastare una squadre forte, attrezzata e candidata a lottare per le posizioni di vertice del campionato regionale.
Domenica mattina l'Under 13 6x6 Paoloni Macerata, sempre guidata da Dylan Leoni e Alessandro Vigilante, ha invece battuto nettamente per 2-0 i settempedani del San Severino Volley; gara mai in discussione con i biancorossi che ne hanno approfittato per sperimentare nuove soluzioni di gioco.
Finita una settimana si ricomincia immediatamente con quella successiva: Lunedì, alle ore 18:15, l'Under 14 Fapam Macerata di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante tornerà nuovamente in campo in quel di Castelferretti per affrontare la Sabini e dimenticare subito il doppio passo falso di Venerdì.
Martedì, alle ore 18:45, sarà la volta dell'Under 18 Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti che affronterà, a Loreto, la Nova Volley Loreto 2014 per blindare il primo posto nel proprio girone con due turni di anticipo.
Sabato tornerà il campionato di Prima Divisione: il Volley Macerata di Francesco Del Gobbo inizierà il girone di ritorno ospitando alle ore 17:30 il Volley Potentino battuto all'esordio per 3-1 mentre la Paoloni Macerata, sempre di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti, sarà ospite alle ore 18:30 del fanalino di coda Matelica Volley ferma ancora a 0 punti.
Domenica mattina alle 10:30, invece, l'Under 13 6x6 Paoloni Macerata di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante chiuderà la prima fase a Macerata affrontando nell'ordine San Severino Volley e Nino Caffè; sarà l'occasione buona, anche qui, per blindare il primo posto nel girone in vista della seconda fase.
L'Hr Maceratese torna a sorridere contro il Montalto vincendo per 4-1 allo stadio Helvia Recina nella partita valevole come diciottesima giornata del girone B di Promozione 2018/2019.
Il rotondo successo permette alla squadra di coach Moricone di tornare a respirare l'alta classifica a quota 27 punti (-6 dalla capolista Atletico Ascoli).
LA CRONACA
Il vantaggio biancorosso arriva dopo soli 5 minuti di gioco grazie al penalty realizzato da Mongiello. Dopo l'incredibile traversa colta da Bigoni, però, gli ospiti pareggiano grazie alla precisa conclusione di Giorgi all'altezza del dischetto.
L'Hr trova un'altra traversa con Moriconi su punizione, prima di dilagare nella ripresa. A riportare avanti i padroni di casa è lo stesso Andrea Moriconi con uno splendido sinistro vincente dal limite. Il tris lo cala Mongiello con un gol spettacolare: torsione di testa da vero goleador sugli sviluppi di calcio d'angolo e 3-1.
Dopo l'ennesima traversa di giornata colta da Massini, il fiocco sulla vittoria della Maceratese lo mette Suwareh con un comodo tap-in su assist dello scatenato Mongiello.
Ecco il video con gli highlights completi della partita: