Macerata

Volley A2, settimo successo consecutivo per l'HR Macerata capolista: Lecce cade in tre set

Volley A2, settimo successo consecutivo per l'HR Macerata capolista: Lecce cade in tre set

Settima vittoria di fila, primo posto in classifica (a pari punti con Montecchio e Cremona ma con miglior quoziente delle venete e una vittoria in più delle lombarde) e qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia ottenuta con una giornata di anticipo: è il bottino ottenuto della CBF Balducci HR che ha espugnato 3-0 il palasport di Lecce nella sfida con la Narconon Volley Melendugno. Tre punti importantissimi e ottenuti dopo una gara spesso tirata e nervosa, contro una coriacea formazione di casa che non ha mai mollato: decisive le difese della MVP Bresciani e i 16 punti di Alessia Fiesoli, top scorer dell’incontro. Nel primo set le arancionere subiscono a lungo il gioco di Melendugno, guidato dall’ex Maruotti (7 punti nel parziale) ma poi sul 23-17 piazzano un incredibile parziale di 0-8 sul turno al servizio di Korhonen che capovolge il set consegnandolo alla CBF Balducci HR. Maceratesi che partono in quarta nel secondo set, accumulando nel cuore del parziale un +6 che le salentine pian piano mangiano: le ragazze di Saja tengono saldi i nervi e vanno sullo 0-2. Stesso copione nel terzo set, la CBF Balducci HR scappa e la Narconon prova a risalire proprio nel finale: le arancionere non si scompongono e chiudono la contesa. LA CRONACA Coach Saja (con Vittorini e Busolini ancora sulla via del recupero) parte con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Melendugno schiera Caracuta-Rastelli, Santiago-Maruotti, Biesso-Polesello, Oggioni libero. L’avvio è punto a punto (5-5), Fiesoli trova l’angolo di posto uno per il 7-8 e Korhonen contrattacca il +2 (7-9) ma Rastelli, Polesello al serveizio e Biesso firmano un break di 4-0: 11-9 per le salentine. La Narconon tiene il vantaggio e allunga ancora con Rastelli (16-13), Santiago però non trova il campo (16-15): la CBF Balducci HR non ne approfitta e, dal 18-17, Melendugno vola sul 23-17 sul turno al servizio di Rastelli che mette in difficoltà la ricezione maceratese mentre Maruotti continua a tenere banco in attacco. Fiesoli prova a suonare la carica (23-20), Bonelli ferma Maruotti (23-21), Biesso spara out (23-22) e Fiesoli ancora firma la parità (23-23). Mazzon mura (23-24) e poi chiude 23-25 completando una grande rimonta con un parziale di 0-8. Nel secondo set il primo break è di Bolzonetti (4-6), un +2 che le arancionere tengono e allungano ulteriormente con il muro di Korhonen (8-11) e con il contrattacco di Fiesoli (8-13). Napolitano inserisce Campana per Santiago ma il servizio della CBF Balducci HR continua a pungere con Mazzon, Civitico ne approfitta mettendo a terra il 12-18. Korhonen non trova la riga e le salentine risalgono sul 16-19 col servizio insidioso della neo entrata Campana e ancora sul 18-20 con Maruotti. C’è l’esordio in campionato per Morandini in ricezione per Bolzonetti, Fiesoli mura Rastelli (18-22) e l’arbitro chiama out il colpo di Mazzon (20-22). Bolzonetti non passa (23-24) poi Korhonen chiude in pipe 23-25. Nel terzo parziale Melendugno non vuole mollare la presa sulla gara e firma il primo break con Rastelli (8-6), subito ricucito da Fiesoli (8-8) che però spedisce la palla sull’asta (10-8) per poi murare Rastelli (11-11). Korhonen in contrattacco, Bonelli a muro e Bolzonetti lanciano le arancionere sul 13-17, Fiesoli mette anche la pipe del 13-18. Bonelli ancora ferma Santiago (13-19), le salentine ci riprovano sfruttando l’errore di Korhonen (18-21) e col servizio di Polesello (19-21): Fiesoli tiene il 20-23 e mette giù anche il 20-24, il match si chiude sull’invasione di Melendugno 21-25. Stefano Saja (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Viva la sostanza. Sulla forma oggi potremmo discutere un po’. Non siamo stati brillantissimi abbiamo giocato a tratti abbiamo salvato un primo set con grande determinazione ma anche con l'aiuto di qualche errore di troppo degli avversari e poi la strada si è resa un pochino più semplice e ci prendiamo assolutamente questi tre punti. Non abbiamo adesso né il tempo né l'occasione per riguardare quello che abbiamo fatto, bisogna pensare subito ad Olbia”. Giulia Bresciani (libero CBF Balducci HR Macerata): “Siamo partite sicuramente un po’ contratte, abbiamo sofferto tanto in ricezione, abbiamo fatto fatica a trovare continuità in battuta. E poi ci siamo messe un po’ lì, abbiamo sistemato il muro, difesa, battuto con più continuità e siamo riuscite a fare quel parziale che ci è valso la vittoria del primo set e che sicuramente ci ha dato una bella spinta per gli altri due a venire”. Aurora Morandini (libero/schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): “Sono davvero molto contenta di essere entrata, è stata un'emozione incredibile. Ho cercato di entrare il più tranquilla possibile, poi appena sono scesa in campo ho percepito anche molta fiducia e tranquillità anche da parte delle mie compagne. Sono state molto brave e quindi sono felice di come sia andata”.

19/11/2023 20:00
Eccellenza Femminile, Maceratese piegata 3-2 da Ascoli: il campionato inizia in salita

Eccellenza Femminile, Maceratese piegata 3-2 da Ascoli: il campionato inizia in salita

Al “Michele Gironella” di Villa Potenza va in scena un classico del calcio marchigiano. Maceratese ed Ascoli si ritrovano una settimana dopo la finalissima di Coppa Marche, Eccellenza vinta per 3-2 dalle bianconere, e si ripete lo stesso risultato: le biancorosse cedono il primo match del campionato di Eccellenza per 3-2. Dopo una prima fase di studio, l’Ascoli prova ad affidarsi alla velocità di Mignini e Marucci ma la retroguardia biancorossa non si scompone. La prima vera occasione arriva al 12’: Salvucci prova la gran botta da calcio di punizione ma il pallone finisce sopra la traversa. La Maceratese alza il pressing cercando di approfittare di alcuni errori in uscita dell’Ascoli. Il vantaggio delle locali arriva al 23’: l’Ascoli perde una palla velenosa a centrocampo, Picchio recupera la sfera e serve magistralmente Salvucci che incrocia e mette all’angolino. L’Ascoli prova a reagire creando grande densità attorno all’area della Maceratese ma senza riuscire ad impensierire particolarmente Ranalli. Il pari ascolano arriva al sesto minuto di recupero del primo tempo: le bianconere conquistano una punizione al limite dell’area ed il cross che ne scaturisce viene ribadito in rete da Serena Mignini che sfrutta tutta la sua abilità nel gioco aereo. Nell’intervallo la Maceratese perde il portiere Ranalli che viene rimpiazzata da una Tedeschi chiamata agli straordinari. L’Ascoli ribalta il punteggio al 55’ con Cristina Mignini che fa partire una conclusione potente e precisa dai venticinque metri. Nulla da fare per Tedeschi che osserva il pallone depositarsi alle sue spalle. La Maceratese non ci sta e prova a pareggiare direttamente da calcio piazzato con Fermani che però trova la risposta di una attentissima Vallesi. Al 74’ Fodali raccoglie un pallone in area ma la girata si spegne di pochissimo sul fondo. All’85’ Ruffini effettua un gran gesto tecnico anticipando la sua marcatrice ma la palla si stampa sulla traversa. L’Ascoli può chiudere la contesa un minuto dopo con Amatucci che però trova sulla sua strada una reattiva Tedeschi. La Maceratese trova il 2-2 al novantesimo con Crispini che non si lascia ipnotizzare da Vallesi dagli undici metri. Ma le emozioni non sono finite perché l’Ascoli al 92’ sigla il goal che vale i tre punti con Marucci lasciata liberissima nell’area locale. La partita termina con lo stesso punteggio di sette giorni fa. L’Ascoli ottiene i suoi primi tre punti della stagione a discapito di una indomita Maceratese.

19/11/2023 18:10
Macerata, serata di beneficenza dedicata ai minori in difficoltà: Kiwanis presenta "La casa sull'albero"

Macerata, serata di beneficenza dedicata ai minori in difficoltà: Kiwanis presenta "La casa sull'albero"

 Si è svolta sabato 18 novembre, presso la cornice di Villa Giustozzi, la serata di beneficenza dedicata ai minori che vivono situazioni di disagio organizzata dal Kiwanis Club di Macerata.    Il nome “Kiwanis” deriva dall’espressione degli Indiani d’America “Nun- Kee-Wan-Nis, che significa “conoscersi meglio e lavorare insieme” ed è con questo spirito che è stato presentato il sostegno da parte dell’omonimo club maceratese al progetto “La Casa sull’albero. Un rifugio sicuro per minorenni e aiuto alle famiglie” fortemente voluto dalla attuale presidente, Patrizia Papetti.    “La struttura, inaugurata dalla Associazione Piombini Sensini ONLUS di Macerata lo scorso maggio alla presenza di autorità civili ed ecclesiastiche - ha spiegato Andrea Marangoni, responsabile dei servizi socio assistenziali dell’associazione - si trova in via dei Velini ed accoglie in semi-residenzialità bambini e ragazzi che si trovano in difficoltà i quali possono essere così seguiti e assistiti nelle attività di dopo scuola e ricreative, senza dover essere allontanati dalla famiglia”.    La presidente Papetti, nel suo discorso, ha ricordato il motto adottato da Kiwanis: “Serving the Children in the world” e l’imminente data del 20 novembre in cui si celebra in tutto il mondo la giornata internazionaleo dell’infanzia. Ha inoltre sottolineato che, al fine di sostenere il progetto in collaborazione con l’Associazione Piombini Sensini ONLUS, si lavorerà in sinergia con il Comune di Macerata, in particolare con l’assessore ai servizi sociali e vicesindaco Francesca D’Alessandro, presente alla serata.    La presidente ha illustrato le modalità di sostegno al progetto, a partire dalle iniziative di beneficenza durante tutto l’anno fino al prossimo allestimento di un gazebo, nella giornata del 3 dicembre, in centro a Macerata al fine di raccogliere fondi. Ha infine ringraziato i partecipanti per la generosità dimostrata, le autorità civili presenti ed il socio Giuseppe Renzi per aver deciso di devolvere l’intero ricavato del suo libro, edito da Mondadori e intitolato “Mi chiamo Giuseppe anch’io”, al progetto.   

19/11/2023 17:40
Promozione, la Cluentina supera Monticelli al fotofinish: decide la pennellata di Marini

Promozione, la Cluentina supera Monticelli al fotofinish: decide la pennellata di Marini

Terza vittoria in trasferta per la Cluentina di Canesin (dopo Trodica e Appignano) al termine di una gara non bella ma intensa. Il vantaggio biancorosso arriva quando le lancette non hanno ancora compiuto un giro di orologio: passaggio scellerato di Raffaello a Rinaldi e Salvati, dietro il difensore, scatta a rubar palla e ad infilare Melillo. Il Centobuchi accusa il colpo e la Cluentina prende in mano le redini della gara tanto che la prima occasione dei padroni di casa si concretizza solo nei minuti di recupero grazie alla conclusione angolata di Paolini che, murata da Rocchi, si spegne sul fondo. Nella ripresa scende in campo un altro Monticelli ed il pareggio arriva immediatamente: è la classica restituzione del favore ottenuto nel primo tempo giacché il gol di Bernabei è il risultato di una dormita generale della difesa che lascia rimbalzare più volte il pallone al limite dell’area senza riuscire a calciarlo lontano: sulla fucilata dell’under biancoazzurro Rocchi non può opporsi. Poi due occasioni clamorose costruite dal Monticelli per portarsi in vantaggio: al minuto 11’ Calvaresi batte magistralmente un calcio di punizione all’incrocio dei pali ma Rocchi compie un miracolo volando alla sua sinistra e respingendo il pallone in corner; al 13’ Gibellieri, tutto solo all’altezza del dischetto del rigore, impatta al volo la sfera ma Rocchi sventa ancora. La Cluentina torna a farsi pericolosa al 30’ con una conclusione di Andrea Mancini alla destra di Melillo che riesce a bloccare. È il preludio del gol, bellissimo, che arriva a due minuti dalla fine: Marini cerca spazio per la conclusione dal limite, si allunga leggermente il pallone sul quale si avventa Salvati che scaglia un tiro forte e preciso che si insacca alla destra della porta ascolana.

18/11/2023 19:15
Macerata, torna "Presente Liberale": seconda edizione sul tema della censura con Borgonovo, Langone, Meotti

Macerata, torna "Presente Liberale": seconda edizione sul tema della censura con Borgonovo, Langone, Meotti

Tutto pronto per la seconda edizione di “Presente liberale”, la kermesse promossa dall’Amministrazione comunale e dall’assessorato al Turismo e Eventi del Comune di Macerata, con la consulenza della casa editrice Liberilibri.  Dopo il consenso di pubblico registrato dall’evento inaugurale che ha visto protagonista Nicola Porro nel 2022, quest’anno sono in programma due diversi appuntamenti. Un incontro dal titolo "Siamo tutti censurati. Dall’Inquisizione social dell’Algoritmo ai Nuovi Profeti della cancel culture", che avrà luogo presso il Teatro della Filarmonica di Macerata il 24 novembre prossimo alle ore 21.00. Gli ospiti saranno tre giornalisti, tutti provenienti dall'area della destra liberale delle testate nazionali, che si confronteranno sul palco insieme al direttore editoriale della casa editrice Liberilibri, Michele Silenzi. Francesco Borgonovo, vicedirettore del quotidiano La Verità; Camillo Langone, scrittore e giornalista de Il Foglio e il Giornale, curatore di una mostra in corso al Vittoriale dal titolo "I Censurati. Nudo e censura nell’arte italiana d’oggi" (catalogo Liberilibri); Giulio Meotti, saggista e giornalista de Il Foglio, autore del libro "Gender. Il sesso degli angeli e l’oblio dell’Occidente", appena uscito per i tipi di Liberilibri.  L'evento verterà su alcuni aspetti di quella che gli organizzatori definiscono "censura contemporanea": dalla censura linguistica del politicamente corretto alla censura editoriale, fino alla censura artistica, che impedirebbe agli artisti che raffigurano nudità di far conoscere le proprie opere sui social, equiparandole alla pornografia.  Il secondo appuntamento è una mostra intitolata "Suspectos damnare". I Libri Proibiti dal XVI secolo all’età moderna, che verrà inaugurata nella Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata il prossimo 15 dicembre. L’esposizione permetterà al pubblico di compiere un affascinante excursus storico attraverso quei volumi rari e preziosi custoditi nella stessa Biblioteca insospettabilmente caduti sotto la mannaia della censura nel corso dei secoli. L’allestimento, curato da Laura Mocchegiani e organizzato in collaborazione con l’assessorato alla Cultura, resterà aperto fino al 31 marzo 2024.  Esprime soddisfazione il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli: «Dopo il successo della prima edizione torna a Macerata “Presente liberale”, un appuntamento che rappresenta una novità nel panorama nazionale e fornisce un inedito punto di vista sul contemporaneo e, quest’anno, sul tema della censura. Grazie alla preziosa collaborazione della casa editrice Liberilibri, che rappresenta un laboratorio di idee in grado di sviluppare discussioni e confronti su tematiche di grande attualità, con il doppio appuntamento di quest’anno proporremo momenti di conoscenza, apertura e approfondimento».  L’assessore Riccardo Sacchi, promotore della manifestazione, dichiara: «Il lavoro intrapreso nel 2022 con “Presente liberale” prosegue con grande convinzione e cresce di anno in anno. Per questa seconda edizione abbiamo in programma due appuntamenti di altissima qualità e strettamente collegati fra loro, ideati per analizzare un tema di scottante attualità come la censura, che verrà approfondito sotto diverse angolazioni: vogliamo offrire alla cittadinanza un’occasione inedita di riflessione su tematiche che interessano la vita di tutti noi».  «Questo evento», afferma Michele Silenzi, «ha il pregio di distinguersi da molte altre proposte culturali in circolazione, per le questioni affrontate e per la peculiarità degli ospiti. Quest’anno in particolare abbiamo deciso di puntare sulla censura, un tema molto caro alla Liberilibri ma di cui si parla troppo poco».

18/11/2023 18:00
Macerata, il vice presidente del Consiglio Regionale Pasqui visita la nuova sede Fisiomed

Macerata, il vice presidente del Consiglio Regionale Pasqui visita la nuova sede Fisiomed

Lo scorso 28 ottobre era stato impossibilitato a venire alla cerimonia inaugurale ma Gianluca Pasqui, vice presidente del Consiglio Regionale delle Marche, questa mattina si è recato nella nuova sede Fisiomed appena aperta a Sforzacosta. Una visita tanto autorevole quanto gradita. L’ex sindaco di Camerino, membro della IV Commissione che si occupa di sanità, ha voluto osservare di persona il nuovo polo costruito in via Giovanni XXIII, quinta struttura di un Gruppo in forte espansione. Un esempio virtuoso, quello di Fisiomed, di privato che interviene ad integrazione della sanità pubblica ed avendo sempre come finalità il bene (la salute) della collettività. Ad accompagnare il consigliere Pasqui nel moderno polo da 1600 mq, con 18 ambulatori polispecialistici e 6 ambulatori diagnostici, è stato l’amministratore Enrico Falistocco. Il “tour” ha avuto varie soste per descrivere i macchinari più all’avanguardia come la TAC 128 strati ad alta definizione, la risonanza magnetica ad alto campo 1.5 Tesla, la mammografia 3D con tomosintesi o il Cone Beam 3D Dentalscan. Il tutto mentre proseguono i lavori che porteranno all’ampliamento con l’introduzione anche della sala operatoria. Pasqui è rimasto piacevolmente impressionato dalla nuova sede ed ha affermato: “Con dispiacere non ero potuto essere presente all’inaugurazione ed eccomi qui oggi, ringrazio Enrico Falistocco per l’invito. La nuova struttura mi ha colpito per gli investimenti che hanno consentito di dotarsi di grandi macchinari, ma di Fisiomed colpiscono anche altre cose, come la continua ricerca dell’alta specializzazione ma anche l’umanità". "Enrico abbina capacità umane e professionali - prosegue - Con la nostra Amministrazione regionale abbiamo migliorato la sanità pubblica, l’abbiamo ri-disegnata. Tuttavia dobbiamo anche dare attenzioni alla sanità privata, perché quando si parla di salute serve l’unione tra le forze”. Felice per le belle parole di Pasqui, il padrone di casa Falistocco ha aggiunto: “L’inaugurazione è unica ma in realtà non finisce mai…Ringrazio il vice presidente Pasqui ed il suo staff per questa visita speciale, ci ha fatto davvero piacere. Per noi è anche un modo per far toccare con mano, per far comprendere quello che facciamo per il territorio, la nostra funzione sociale. Noi vogliamo essere di supporto ed integrazione alla sanità pubblica laddove non può arrivare”.

18/11/2023 16:45
Natale a Macerata, come cambia l'accesso alla Ztl in centro storico

Natale a Macerata, come cambia l'accesso alla Ztl in centro storico

La Giunta comunale ha deliberato le modifiche temporanee alle attuali disposizioni di accesso alla ZTL in centro storico per incentivare la partecipazione e valorizzare il cartellone delle festività natalizie in città. Nel periodo dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, i giorni feriali, il varco di via Don Minzoni, sarà aperto al transito dalle 6 alle 24:00 e la ZTL sarà quindi attiva dalle 00:00 alle 6:00 eccetto per ciclomotori, motocicli, veicoli al servizio di persone con disabilità con contrassegno e veicoli a propulsione elettrica/ibrida. Nelle giornate di mercoledì, in concomitanza del mercato settimanale, sarà prevista l’apertura al transito libero dalle 15:00 alle 24:00 e la ZTL sarà attiva dalle 00:00 alle 15:00 eccetto per ciclomotori, motocicli, veicoli al servizio di persone con disabilità con contrassegno e veicoli a propulsione elettrica/ibrida. I giorni feriali e i giorni festivi (2-3-7-8-9-10-16-17-23-23-25-26-30 dicembre 2023 e 1-7 gennaio 2024) sarà prevista l’apertura al transito libero dalle 6:00 alle 17:00 e dalle 20:00 alle 24:00 e sarà attiva la ZTL dalle 17:00 alle 20:00 e dalle 00:00 alle 6:00 eccetto per ciclomotori, motocicli, veicoli al servizio di persone con disabilità con contrassegno e veicoli a propulsione elettrica/ibrida. Per la giornata del 31 dicembre la ZTL sarà attiva dalle 17:00 fino alle ore 6:00 del giorno successivo, 1 gennaio 2024. Mentre il 6 gennaio la ZTL sarà attiva dalle 15:00 alle 6:00 del giorno successivo, il 7 gennaio. Il varco di via Mozzi non sarà soggetto a modifiche e rimane in vigore la temporanea disattivazione del controllo elettronico del varco di uscita dalla ZTL posto in via XX Settembre.

18/11/2023 14:13
Cambiamento climatico, Unimc ospita un convegno internazionale

Cambiamento climatico, Unimc ospita un convegno internazionale

Lunedì 20 novembre, dalle 9 alle 19, al Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università  di Macerata si discuterà di cambiamento climatico e politiche abitative con la partecipazione di studiosi di rilievo internazionale. “Climate Change and Housing Policy” è il titolo della giornata organizzata da Elisa Scotti e Cristiana Lauri, docenti di Diritto ambientale globale di UniMc, e María Luisa Gómez Jiménez, docente di diritto amministrativo all’Università di Malaga, in Spagna.  “L’appuntamento rappresenta una tappa significativa nell’ambito dei progetti che da qualche anno uniscono le ricerche condotte nell’Ateneo maceratese e nell’Università di Malaga, in quanto decima giornata’ della serie di incontri sullo Statuto giuridico delle città intelligenti” ha spiegato Cristiana Lauri, che è anche autrice di un recente libro in tema di smart cities, “L’ordinamento giuridico della smart city. Sovranità e autonomie urbane”.  I lavori saranno introdotti da Anne Amin dell’ufficio legislativo del programma delle Nazioni Unite per gli insediamenti umani e dalla relazione di Alexandra Harrington, della Università di Lancaster, esperta in diritto internazionale dell’ambiente. Interverranno inoltre i presidenti delle Associazioni di diritto urbanistico italiana Aidu Emanuele Boscolo e spagnola Aedur Joan Manuel Trayter Jiménez nella prospettiva di avviare un dialogo transnazionale.  Le ricerche presentate affronteranno quattro dimensioni: i percorsi legislativi, le questioni sociali, le opportunità offerte dalle nuove tecnologie e l’analisi comparata.  “L’attività si inserisce nell’ambito della rete di studiosi “Global Pandemic Network”, nata allo scopo di consolidare le relazioni tra accademici provenienti da distinte aree geografiche del mondo per analizzare criticamente l’evoluzione dei sistemi giuridici di fronte alle pandemie e alle questioni ambientali” prosegue Lauri “la riflessione sui temi dell’urbanizzazione è da sempre al centro delle ricerche condotte dalla rete Gpn in quanto prisma essenziale per esaminare le ricadute delle scelte politiche e legislative sulla sfera degli individui”.   La conferenza si svolgerà in modalità mista, in parte in Aula 8 nella rinnovata sede Loggia del Grano in via Don Minzoni 22/A, in parte in collegamento con altri partner nel mondo come India, Africa, Sudamerica, Stati Uniti, Unione Europea.  I lavori saranno pubblicati nella rivista “Legal Policy & Pandemics. The Journal of the Global Pandemic Network”. Il programma della giornata è disponibile nella sezione eventi del sito del Dipartimento.   

18/11/2023 10:41
Licei Tolentino, dal Consiglio provinciale 'no' al trasferimento: "Iscritti in calo e dubbia tenuta sismica"

Licei Tolentino, dal Consiglio provinciale 'no' al trasferimento: "Iscritti in calo e dubbia tenuta sismica"

Il Consiglio provinciale ha approvato con 6 voti favorevoli e 3 astenuti il piano per la "Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa 2024-2025" che ora verrà inviato alla regione Marche. Approvata anche l’istituzione della nuova Commissione provinciale per le pari opportunità e la mozione presentata dal gruppo consiliare "Una Provincia in Comune" in merito alla richiesta di istituzione della zona economica speciale (ZES) per la Regione Marche.  La seduta si è aperta con la risposta della consigliera Laura Sestili all’interrogazione presentata da Narciso Ricotta sulla questione dello spostamento dei licei di Tolentino dallo stabile dell’ex Quadrilatero ai locali in centro dell’ex Orfanotrofio. "L’iniziale necessità di reperire ulteriori spazi a servizio dei Licei Classico e Scientifico 'Filelfo' si è presentata nell’anno scolastico 2021/22 quando il numero degli iscritti, in totale 330 (di cui 290 alunni allo Scientifico e 140 al Classico) e le prescrizioni per il distanziamento fisico allora ancora vigenti per la pandemia, avevano portato gli uffici provinciali a valutare un’ipotesi di ampliamento per mezzo dell’assunzione di una ulteriore locazione in contrada Cisterna – ha spiegato la consigliera Sestili -. A fine marzo 2022, al cessare dello stato emergenziale, terminano anche le imposizioni sul distanziamento, ma l’attenzione degli uffici sul numero degli alunni rimane precauzionalmente alta, anche in prospettiva del nuovo anno scolastico 2022/23 del quale, ad aprile 2022, ancora non si conosce il numero degli iscritti. In piena estate l’Usr comunica il numero degli iscritti per l’anno scolastico 2022/23, 260 per lo Scientifico 260 e 144 per il Classico, per un totale di 304 alunni. Rispetto all’anno 2021/22 il numero complessivo degli alunni risulta, quindi. in diminuzione per lo Scientifico, ma in leggera crescita per il Classico, per cui l’eventuale esigenza di allargamento viene ancora tenuta in considerazione". "Intanto, a giugno 2022, si è insediata la nuova amministrazione comunale che ha palesato la volontà di ripristinare la funzionalità dell’ex Orfanotrofio relativamente alla porzione adibita a sede del Classico fino al sisma del 2016. Da qui la nota della Provincia del 5 luglio 2022 – ha continuato la consigliera Sestili - con cui l’Ente si premunisce di chiedere al Comune l’utilizzo gratuito della porzione suddetta per allocarvi temporaneamente gli alunni del Classico. Arriviamo al 2023 quando, con il normalizzarsi della situazione post pandemica, non vi sono più ragioni per mantenere l’atteggiamento prudenziale che nel frattempo la Provincia ha continuato ad osservare". "I dati prodotti dall’Usr attestano, inoltre, un forte calo di iscrizioni per l’anno scolastico 2023/24: ed infatti, allo Scientifico, dai 260 alunni dell’anno precedente si passa ai 240, mentre al Classico, dai precedenti 144 si scende a 136. È quindi evidente che l’iniziale esigenza di ulteriori spazi per il Classico e lo Scientifico è venuta meno e, con essa, è cessata la necessità di dare seguito alla richiesta di utilizzo dell’ex orfanotrofio per la parziale riallocazione del Classico", ha puntualizzato la consigliera. "È ovvio che, permanendo la necessità logistica sopra rappresentata, si sarebbe fatto ricorso all’ipotizzato smembramento del plesso liceale di contrada Cisterna per mezzo del suo parziale spostamento presso l’ex Orfanotrofio, mettendo in conto anche i costi per il trasloco, il probabile incremento delle spese di funzionamento dovuto all’accensione di nuove forniture di utenze, nonché l’incertezza sulla "tenuta sismica" della parte di ex orfanotrofio recuperata e resa disponibile dal Comune proprietario nell’incontro del 1° luglio 2022 - ha proseguito Sestili -. Va detto, infatti, che l’ispezione effettuata il 30 agosto 2016 dai tecnici preposti a constatarne lo stato dei luoghi consentì di accertarne un’inagibilità di esito C, identificante un’inagibilità parziale". "I danni causati all’ex Orfanotrofio dalle scosse di fine ottobre furono, però, ancora più gravi, visto che la seconda scheda Aedes ebbe l’esito E, individuante l’inagibilità totale e, dunque, dell’intero complesso edilizio, come poi acclarato con successiva ordinanza del sindaco di Tolentino - ha chiarito ancora la consigliera -. E fu proprio sulla base delle risultanze di questa seconda scheda che nell’ordinanza commissariale n. 33/2017 venne decisa la delocalizzazione dei due licei mediante la realizzazione di una nuova sede, in luogo del ripristino dell’ex Orfanotrofio. Di contro, il complesso di contrada Cisterna, seppur sottoposto agli stessi gravi eventi tellurici, ha rivelato una perfetta resistenza, non avendo riportato il minimo danno, tanto da essere da subito individuato come soluzione post sismica per ospitarvi entrambi i licei sino alla costruzione del nuovo polo scolastico. Tutto ciò comprova che le motivazioni sottostanti il diniego finale al trasferimento del Classico all’ex Orfanotrofio sono dovute sia al venir meno dell’iniziale esigenza logistica, sia alla dubbia tenuta sismica del complesso di proprietà comunale, vista la sua reazione alle scosse del 2016".  Per quanto riguarda, invece, i lavori fatti dal Comune di Tolentino sui locali ex Orfanotrofio, la consigliera ha specificato che "il tecnico della Provincia, nel ruolo esecutivo di progettista e di  direttore dei lavori, ha, sì progettato ed eseguito le opere di riparazione del danno al fine di ripristinare l’agibilità della parte dell’ex Orfanotrofio, ma ciò è avvenuto sotto la responsabilità del procedimento del Comune di Tolentino il quale, in quanto proprietario, è giuridicamente l’effettivo ed esclusivo titolare sia delle scelte riguardanti la tipologia e l’entità degli interventi edilizi a cui assoggettare il proprio bene e sia del reperimento, con fondi propri o altrui, delle risorse necessarie" "Anche nell’accordo sottoscritto il 20 marzo 2017 da Provincia, Regione e Comune per condividere la decisione di realizzare il  nuovo polo delle scuole superiori tolentinati fuori dal centro cittadino, si pone a carico dell’amministrazione comunale la 'riparazione dei danni dell’ex edificio licei Filelfo, ivi compresa la parte ceduta dalla Provincia di Macerata'. Quelli effettuati presso l‘ex Orfanotrofio sotto la direzione del tecnico provinciale sono stati, peraltro, interventi di riparazione prescindenti da una qualche particolare destinazione d’uso, per cui il Comune avrebbe dovuto  eseguirli in ogni caso per ripristinare l’agibilità del proprio immobile, indipendentemente dalle ipotetiche esigenze del Filelfo", ha concluso Sestili.  

17/11/2023 19:27
Montefano-Maceratese, nuovo cambio di location: si gioca al Comunale di Villa San Filippo

Montefano-Maceratese, nuovo cambio di location: si gioca al Comunale di Villa San Filippo

Telenovela giunta al termine. La partita tra Montefano e Maceratese per motivi di ordine di pubblico si disputerà allo stadio comunale di Villa San Filippo (via Magellano, Monte San Giusto) alle ore 18 di domenica 19 novembre . La decisione ufficiale è arrivata in mattinata ed è stata comunicata dalla stessa società viola. Il match, valevole per l'undicesima giornata del campionato di Eccellenza Marche, si doveva giocare inizialmente a al Diana di Osimo, tuttavia, nella serata di ieri, è arrivato il diniego da parte della 𝗤𝘂𝗲𝘀𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗶 𝗔𝗻𝗰𝗼𝗻𝗮 che ha comunicato il divieto di svolgimento della partita "in qualsiasi stadio della sua provincia". Ai tifosi della Maceratese è riservato il settore ospiti e i tagliandi sono acquistabili alla biglietteria dell'impianto sportivo sangiustese. 

17/11/2023 18:45
Atletica, brillano i talenti dell'Avis Macerata alla gara nazionale d’apertura di corsa campestre

Atletica, brillano i talenti dell'Avis Macerata alla gara nazionale d’apertura di corsa campestre

La gara Nazionale di Osimo è stata anche la prima Prova del Grand Prix Giovanile di Cross del Centro Italia. Nella categoria ragazze, brillante esordio in bianco-rosso di Lucia Vigilante che, con una gara coraggiosa ha saputo portarsi subito nelle posizioni di testa cedendo solo nel finale, ma ottenendo un magnifico terzo posto, prima delle marchigiane, in una prova con ben 73 concorrenti. Nei Cadetti convincente gara di Marcel Provenziani al quinto posto anche lui primo dei marchigiani. Stessa posizione per Irene ippoliti fra le cadette. in una gara di alto livello. Nel settore assoluto cross corto maschile km. 3, bronzo di Ndiaga Dieng in piena preparazione in vista della stagione agonistica 2024, con straordinari appuntamenti in calendario.  Nella stessa prova ottavo l’ottocentista Federico Vitali al primo anno della categoria promesse. Terza anche Ilaria Sabbatini sempre nel cross corto dove ha dato una bella dimostrazione di efficienza in questo intenso periodo della preparazione. Brava anche la siepista Chiara Fucelli che nella prova assoluta femminile dei 7 km che definiva i posti per i Campionati Europei di Cross di Bruxelles è arrivata 14^. Bella gara di Leonardo Storani nella gara nazionale sui 6 km dove ha ottenuto un pregevole ottavo posto (quinto fra gli junior). Buona la prova di Nicolò Rubini al 22° posto in una categoria molto impegnativa. Nelle varie gare da sottolineare i piazzamenti di Matteo Tiriticco fra i cadetti al 21° posto, di Elisa Scattolini 23^ fra le cadette, di Sofia Romagnoli 20^ fra le allieve insieme a Meskerem Paparelli 24^. C’è stata poi la festa per un bel gruppo di esordienti che hanno portato a termine, coraggiosamente,  un’impegnativa prova in una giornata di pioggia. Prossimi appuntamenti a Teramo e a Gubbio. (Credit foto: Maurizio Iesari) 

17/11/2023 18:20
Post-sisma, Acquaroli a Piediripa: "Liquidato nel 2023 un miliardo per la ricostruzione privata"

Post-sisma, Acquaroli a Piediripa: "Liquidato nel 2023 un miliardo per la ricostruzione privata"

Un miliardo di euro. È la cifra liquidata ai privati dall'Ufficio speciale per la ricostruzione nel solo 2023, con la previsione di superarla entro l'anno e che raddoppia la somma saldata nel 2022, pari a 538 milioni di euro. "È un dato significativo che dimostra l'accelerazione che c'è stata nella ricostruzione privata e che poi, insieme alla ricostruzione pubblica, alle opere e ai progetti connessi al Pnrr Sisma, ci permette di guardare con ottimismo al recupero e rilancio delle zone terremotate". Lo ha affermato il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, intervenuto, a Piediripa di Macerata, alla conferenza stampa per i sette anni dal sisma dell'ottobre 2016, presso la sede dell'Ufficio speciale per la ricostruzione (Usr) dove è stata inaugurato anche l'allestimento fotografico "Rinascendo. Il ritorno del luogo vivo", realizzata dall'Ufficio comunicazione e relazioni esterne dell'Usr Marche. Il progetto, promosso dalla Regione Marche, si è concretizzato grazie alla collaborazione dei sindaci degli 85 comuni del cratere che hanno voluto dare testimonianza della riapertura e avvio di cantieri strategici per la rinascita dei luoghi e delle rispettive comunità. All'incontro sono intervenuti i sindaci dei comuni terremotati, il commissario straordinario Guido Castelli, il sottosegretario del ministero Economia e Finanza, con delega alla ricostruzione, Lucia Albano e il direttore Usr Marco Trovarelli.  La ricostruzione del sisma 2016 "è complessa e talmente vasta che deve prendere in considerazione aspetti importanti già esistenti in questi territori, come lo spopolamento o la carenza infrastrutturale. Dobbiamo mettere in campo iniziative che qualifichino le eccellenze presenti in questi comprensori per renderli nuovamente attrattivi, vivibili, sostenibili e per far sì che diventino un punto di riferimento non solo per la nostra regione e per le comunità che vogliono tornare, ma anche per attirare nuovi investimenti". Le risorse pubbliche, è il monito di Acquaroli, "non bisogna solo utilizzarle, ma vanno investite bene, in una prospettiva di condivisione con le amministrazioni locali che valorizzi strategie in grado di portare valore aggiunto alle comunità locali". L'obiettivo è quello di superare la fase di transizione, "perché il territorio del cratere deve tornare competitivo - ha concluso il presidente -. Dobbiamo sviluppare la fase della rigenerazione economica e sociale, per tornare a investire in questi territori senza logiche assistenzialistiche, ma esaltando le potenzialità esistenti attraverso una condivisione delle scelte".  Semplificazione delle procedure, certezza dei tempi, snellimento della burocrazia. E una maggiore velocità nell'elaborazione delle pratiche. È così che, dopo l'impasse dovuta all'aumento del costo delle materie prime e al conseguente impennarsi dei prezzi, il post-sisma delle Marche ha ripreso slancio. Allo stato attuale, a novembre 2023, per la ricostruzione privata sono 11.119 i decreti emanati; il totale dei fondi erogati dall'Usr è di 2,6 miliardi, di cui solo nel 2023 è stato erogato, appunto, 1 miliardo di euro (raddoppiando la quota erogata che nel 2022 era di 538 milioni). I cantieri conclusi sono 6.049. Relativamente alla ricostruzione pubblica, gli interventi finanziati sono 2.377: a oggi sono 341 i milioni di euro erogati e 221 gli interventi conclusi. Per quanto riguarda i fondi Pnrr Pnc Sisma, per la Macro Misura A, sono stati finanziati 308 interventi per 398 milioni, dei quali già erogati 79 milioni, mentre per la Macro Misura B Next Appennino, diretti alle imprese, sono stati finanziati 630 progetti per 214 milioni, che innescano investimenti per 476 milioni. "Il lavoro della ricostruzione è al centro dell’agenda del Governo Meloni: anche nella legge di bilancio, in fase di approvazione, sono state stanziate nuove risorse per la ricostruzione pubblica per complessivi 1,5 miliardi - è quanto ha riferito il sottosegretario Albano -. È da sottolineare il lavoro che il Ministero dell’Economia sta svolgendo, tramite l’Agenzia del Demanio, sulla ristrutturazione e riqualificazione degli immobili pubblici che saranno ricostruiti in chiave green, con parametri Esg, e che garantiranno la presenza dei servizi strategici, favorendo la permanenza e il ripopolamento delle comunità nei territori colpiti. L'Agenzia, attraverso la Struttura per la Progettazione e il Polo tematico Sisma, sta portando avanti indagini conoscitive per indagare lo stato di salute dei nostri immobili pubblici, attraverso indagini energetiche e di vulnerabilità sismica". Quello realizzato dall’Ufficio speciale per la ricostruzione delle Marche, ha detto il commissario Castelli, "è lo specchio fedele di ciò che abbiamo vissuto, del lavoro che stiamo portando avanti e della rotta verso cui andiamo per un futuro di crescita dei nostri territori. È un bellissimo allestimento, nel quale le vive testimonianze si accompagnano ai numeri positivi che oggi il presidente Acquaroli ha rappresentato, confermando quel cambio di passo che abbiamo impresso alla ricostruzione, sia pubblica che privata, attraverso un ampio e accurato lavoro teso alla semplificazione e alla velocizzazione". "In questi mesi siamo intervenuti per ben 83 volte con modifiche normative per rispondere più efficacemente alle esigenze della ricostruzione reale e stiamo sbloccando risorse importanti, per rendere operativo il Superbonus nei cantieri dell'Appennino centrale. Ringrazio anche il sottosegretario Albano, che non fa mai mancare il suo supporto alla nostra azione. La ricostruzione ci ha resi ancora di più una comunità coesa, che lavora con tenacia verso obiettivi condivisi - prosegue Castelli -. I numeri ci confortano e ci spingono a proseguire senza sosta, senza dimenticare che, attraverso la ricostruzione e lo sviluppo, che passa anche dal programma NextAppennino, dobbiamo affrontare le realtà della crisi demografica e della crisi climatica". "Abbiamo tanti servizi di qualità. Dobbiamo, come dice il presidente Acquaroli, organizzare una strategia per farli conoscere, così che siano motivo di una scelta di vita nel nostro territorio. Anche così si combatte lo spopolamento, che è anche alla base di problemi ambientali che affliggono le aree interne. È tempo di comprendere che la montagna è un pezzo delle soluzioni rispetto ai problemi del Paese", conclude Castelli. Il direttore dell'Usr Marco Trovarelli ha parlato di "dati importanti per la ricostruzione che scaturiscono dal report degli interventi realizzati. L'Ufficio speciale ricostruzione deve continuamente adeguarsi agli adempimenti e alle liquidazioni sempre più in crescita. Dobbiamo perciò pensare a stabilizzare circa 90 persone, per la maggior parte laureati in ingegneria, architettura, economia e commercio. Le Marche hanno a disposizione uno dei più grandi studi italiani di ingegneria e architettura. Queste professionalità, queste capacità e l’esperienza che hanno acquisito sono necessarie ora e saranno utili in futuro. Occorre dare a questi ragazzi di qualità una prospettiva per restare, stabilizzandoli".

17/11/2023 17:56
Jazz, l’Enrico Pieranunzi European Trio a Macerata in concerto gratuito

Jazz, l’Enrico Pieranunzi European Trio a Macerata in concerto gratuito

L'Enrico Pieranunzi European Trio, tra le formazioni stellari del jazz europeo, con il batterista francese André Ceccarelli e il contrabbassista danese Thomas Fonnesbaek accanto al sommo pianista, si esibità sabato sera alle 21 a Macerata, Teatro Lauro Rossi in un concerto a ingresso gratuito.  Il concerto chiude l’innovativo workshop organizzato a Fermo in questi giorni dal Centro Interuniversitario per la Ricerca Musicologica, Ceirm, diretto da Vincenzo Caporaletti, che consorzia l’Università di Macerata con i Conservatori di Fermo e Pescara, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio di Macerata, nell’ambito del Progetto di rilevante interesse nazionale "Composizione e Improvvisazione: le due identità della musica europea". Pianista, compositore, arrangiatore, Enrico Pieranunzi è tra i più noti ed apprezzati protagonisti della scena jazzistica internazionale. Ha collaborato con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron. Si è esibito, oltre che sui palcoscenici dei principali Paesi europei, in Sud America, Giappone e negli Stati Uniti. È l'unico musicista italiano ad aver suonato più volte e ad aver registrato a suo nome nello storico "Village Vanguard" di New York. È stato scritto di lui: "Enrico Pieranunzi immette nuova linfa nel jazz contemporaneo" (Ray Spencer, Jazz Journal); "Il più lirico e fantasioso tra i pianisti di oggi" (All About Jazz); "Tra i migliori pianisti del mondo" (The Wall Street Journal).   

17/11/2023 17:00
A Macerata lo sciopero di Cgil e Uil sulla nuova legge di bilancio: "Iniqua, illegittima e discriminatoria"

A Macerata lo sciopero di Cgil e Uil sulla nuova legge di bilancio: "Iniqua, illegittima e discriminatoria"

Molti i lavoratori e lavoratrici, studenti e pensionati che hanno partecipato oggi, 17 novembre, alla manifestazione organizzata da CGIL e UIL in piazza Cesare Battisti a Macerata, in concomitanza con lo sciopero nazionale. Quest’ultimo è stato indetto in coincidenza con la discussione in Parlamento della Legge di Bilancio per il 2024. I due sindacati hanno denunciato la mancanza di una vera politica economica e sociale da parte del Governo, che ha disatteso le aspettative dei cittadini e ha proseguito nella logica dei tagli, penalizzando i lavoratori, i pensionati, i giovani, le donne, i disabili, i migranti e i servizi pubblici. Un taglio trasversale che accentua il divario fra le classi sociali; le categorie più deboli ulteriormente penalizzate, quelle più avvantaggiate ulteriormente tutelate. Le bandiere rosse e blu dei due sindacati hanno colorato la piazza, dove si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti sindacali che si sono fatti portavoce dei diritti e delle problematiche delle varie categorie lavorative; dalla scuola alla sanità, dai trasporti alla manifattura, dagli studenti ai pensionati. Tra i punti e le richieste avanzate dal palco, ci sono quelle dell’adeguamento dei salari e delle pensioni rispetto al costo della vita e all’inflazione, che erode il potere d’acquisto delle famiglie. Inoltre, si richiede una maggiore garanzia e tutela dei diritti dei lavoratori con un contratto a tempo indeterminato (in un panorama lavorativo dove spesso i contratti nemmeno esistono). Poi, è stato fatto un focus sulla riforma pensionistica in termini di tagli dopo una vita passata a pagare contributi, in particolare sulla revisione della ex riforma Fornero, "la quale non ha fatto altro che peggiorare ulteriormente la situazione". Infine un interrogativo sui giovani d’oggi, dunque sui pensionati di domani: circondati da uno scenario di morti sul lavoro, di precarietà, di guerre, in che cosa possono sperare? Di questa categoria, Martina Gagliardi, la rappresentante di Officina Universitaria, ha espresso i timori e le rivendicazioni: “Mancano i finanziamenti, le borse di studio sono in ritardo. C’è un governo che non investe nel futuro ci lascia con ansia e sensazione di terrore per un lavoro di cui non si sarà mai felici, senza tutela, senza bagaglio di esperienze ma solo di sfruttamento. Vogliamo tirocini e stage retribuiti, vogliamo vivere e studiare senza che ci crolli il mondo addosso”. Un’altra critica mossa alla nuova legge di bilancio riguarda una linea politica che danneggia fortemente il settore sanitario pubblico e la sua progressiva privatizzazione determinando così la possibilità di curarsi in base al censo. A tal riguardo la rappresentante nazionale della segreteria della CGIL, Laura Ghiglione, ha dichiarato: “Siamo in un Paese in cui si cura privatamente solo chi può, mentre per tutti gli altri sono previste lunghe liste di attesa per fare gli esami, intere giornate passate al pronto soccorso in attesa del proprio turno". Sempre la Ghiglione, a conclusione della manifestazione, ha chiosato: “A chi importa se l’Italia è agli ultimi posti di tutte le classifiche che misurano la partecipazione alla vita economica e al lavoro del paese? Un paese in cui la presidente del consiglio che si fa chiamare al maschile perché non è abbastanza autorevole. Noi siamo qui per dire che quest’idea di Paese non la condividiamo. Questa è la nostra giornata di rivendicazione e di lotta che nessun ministro della Repubblica potrà portarci via”.    

17/11/2023 15:00
Inclusività e antifragilità, presentati i progetti Unimc per Vitality

Inclusività e antifragilità, presentati i progetti Unimc per Vitality

Entra nel vivo il progetto Vitality, l’ecosistema di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità del centro Italia finanziato con fondi del Pnrr, che coinvolge tutte le università di Abruzzo, Marche e Umbria, oltre a enti di ricerca e imprese, e che vede l’Università di Macerata come leader dello spoke, settore, dedicato alle soluzioni intelligenti e ai programmi educativi per l’anti fragilità e l’inclusività “Safina”. Lo Spoke Safina promuove una prospettiva centrata sull’uomo nell’ecosistema regionale, una prospettiva in cui la conoscenza umanistica, vocazione dell’Ateneo maceratese, abbraccia innovazione, industrie, catene del valore e promuove attività altamente multidisciplinari. La giornata di eventi che si è svolta all'Aquila è stata dedicata a tutti i soggetti coinvolti e reclutati in Vitality. La giornata si è aperta con una tavola rotonda, alla presenza di tutti i rettori, i direttori generali ed i consiglieri della fondazione Vitality delle università coinvolte, in cui è stato presentato lo stato di avanzamento del progetto. Per Macerata erano presenti il rettore John Mc Court, affiancato dal prorettore con delega alla ricerca nonché coordinatore dello Spoke Claudio Socci, dal direttore generale Mauro Giustozzi, e dal personale amministrativo coinvolto. La sessione pomeridiana è stata dedicata alla presentazione di contributi scientifici per singolo Spoke. Presenti anche i ricercatori Unimc Chiara Aleffi, Mauro Maria Badi, Alessandro Berrettini, Michele Fabiani, Carmela Guardascio, Veronica Tirabassi, Serena Mariani, Federico Soffritti, Maria Carolina Vesce coordinati dalla referente di Ateneo in seno al comitato tecnico scientifico Silvana Colella.   A dicembre si apriranno i bandi a cascata per le aziende, tramite i quali saranno stanziati per l’intero Ecosistema circa 16 milioni di euro. I bandi hanno l'obiettivo di facilitare il trasferimento tecnologico e di rendere più coerenti e coesi il sistema della ricerca e quello imprenditoriale presenti nei territori regionali coinvolti.  

17/11/2023 14:38
Macerata, Giornata mondiale per le vittime della strada: la polizia sale in cattedra al "Leopardi"

Macerata, Giornata mondiale per le vittime della strada: la polizia sale in cattedra al "Leopardi"

II 17 novembre 2023, si celebrerà la "Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada", proclamata dall'ONU nel 2005, dedicata a quanti hanno perso la vita sulla strada ed ai loro familiari. Un momento di riflessione su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette.  Nell'ambito delle iniziative adottate dalla polizia di Stato, finalizzate a sensibilizzare il mondo studentesco, questa mattina gli uomini e le donne della Polizia Stradale di Macerata hanno incontrato 380 studenti del liceo classico di Macerata "Giacomo Leopardi", coinvolgendo le quarte e le quinte classi.  Nel corso dell'incontro, ampiamente partecipato e fortemente sentito sia dagli studenti che dal personale docente, sono stati proiettati del video ed affrontati temi sulla vittimologia stradale, ritenuti indispensabili per i giovani, sensibilizzati ad assumere comportamenti in grado di salvaguardare la vita propria ed altrui, vivendo la strada in sicurezza. 

17/11/2023 14:30
Macerata, Parcaroli incontra il neo prefetto Fusiello: "Collaborazione sotto ogni aspetto"

Macerata, Parcaroli incontra il neo prefetto Fusiello: "Collaborazione sotto ogni aspetto"

Il primo cittadino Sandro Parcaroli ha incontrato questa mattina, insieme all’assessore alla Sicurezza e alla polizia locale Paolo Renna, il neo prefetto di Macerata Isabella Fusiello. Durante l’incontro, il sindaco Parcaroli e il prefetto Fusiello hanno discusso delle questioni di maggiore rilievo che interessano la città sotto il profilo sociale e della sicurezza. In un clima di proficuo scambio e reciproche intenzioni, il sindaco Parcaroli ha illustrato al neo prefetto Fusiello le peculiarità della città e le principali criticità. Augurando un buon lavoro al neo oprefetto, il sindaco ha garantito la massima collaborazione e cooperazione, sotto ogni aspetto, da parte dell’Ente comunale.

17/11/2023 14:01
"Nessuna collaborazione con Israele": il corteo pro Palestina si conclude con l'occupazione di Filosofia

"Nessuna collaborazione con Israele": il corteo pro Palestina si conclude con l'occupazione di Filosofia

Si è concluso con l'occupazione della facoltà di Filosofia il corteo di ieri, organizzato dal collettivo studentesco di Unimc, Depangher, che ha sfilato per le vie del centro di Macerata.“Mentre il popolo palestinese non accetta più di essere relegato al ruolo di vittima, come studenti non accettiamo più la finta equidistanza delle nostre istituzioni rispetto alla situazione in Medio Oriente”, si legge in una nota del gruppo. “Di fronte a quello che sta accadendo a Gaza reputiamo necessario stravolgere l'ordinarietà delle nostre facoltà”. “Mostrare la nostra solidarietà e il nostro sostegno a chi da più di 75 anni subisce sulla propria pelle la violenza del colonialismo israeliano è più importante di qualsiasi attività accademica. L'unica lezione che reputiamo indispensabile oggi è quella che il popolo palestinese sta dando al mondo intero da oltre un mese”. “In tutto il mondo - proseguono gli studenti -  da settimane vediamo i popoli riempire le strade e schierarsi contro il genocidio sionista. Rispondendo all'appello lanciato dai Giovani Palestinesi e dall'Università di Birzeit occupiamo questo spazio per chiedere l'uscita immediata della nostra università dal progetto Trust che vede coinvolto l'istituto israeliano "ONO Academic College". “La neutralità promossa dalla nostra università è puramente una questione di facciata, che non ha alcun significato pratico e non fa altro che perpetrare la continua normalizzazione della violenza degli oppressori sugli oppressi”. “L'autodeterminazione dei popoli non si può fermare, per una Palestina libera, con la resistenza fino alla vittoria”, conclude il collettivo.  

17/11/2023 10:10
Carne sintetica, c'è chi dice sì nonostante il Governo: "Pronto a venderla nel mio bancone"

Carne sintetica, c'è chi dice sì nonostante il Governo: "Pronto a venderla nel mio bancone"

Negli ultimi mesi si è tanto sentito parlare di carne da laboratorio, carne in vitro e sintetica, suscitando curiosità e diffidenza. Nel concreto, però, di cosa si tratta? In breve, si estraggono cellule direttamente dai muscoli dell’animale che vengono poi rigenerate. Potenzialmente applicabile a qualsiasi animale, per adesso l'uso ne è stato limitato a bovini, tacchini, polli, maiali e pesci: processo che porta alla realizzazione di un prodotto identico alla carne per gusto e aspetto, ma che semplicemente non è carne.  Una delle principali ragioni dietro la crescente attenzione per la carne sintetica è il suo impatto ambientale significativamente inferiore rispetto all'allevamento di bestiame. Si pensi che per produrre 1 kg di carne bovina, occorrono 15 mila litri di acqua; dispendio notevole in una realtà climatica già molto critica.  La carne sintetica promette di ridurre drasticamente questi impatti, aprendo la strada a un'opzione alimentare più sostenibile. Al momento regolamentato e commercializzato solo a Singapore e negli Stati Uniti, questo prodotto ha provato a prendere posto anche in Italia, sugli scaffali dei nostri supermercati, senza però ottenere successo. Pochi mesi fa il governo Meloni ha ritirato il disegno di legge dal tavolo di discussione adeguandosi alle linee guida europee. Oggi, 16 novembre 2023, l'Italia tira dritto in parlamento e non accenna a ripensamenti: "Preserveremo la salute dei nostri cittadini", come si legge nella nota del governo. La carne sintetica rappresenta una prospettiva emozionante per il futuro dell'alimentazione, puntando a soddisfare i consumatori, sia quelli aperti a questa nuova realtà che quelli meno propensi. Con ulteriori ricerche e sviluppi, potremmo trovarci di fronte a una trasformazione fondamentale della nostra dieta quotidiana. Uno dei contro più significativi di questa produzione, è quello di dover coltivare cellule che richiedono nutrienti, e dunque campi da coltivare per estrarre queste sostanze. Troppi campi trattengono moltissimo carbonio che rimane nel sottosuolo per migliaia di anni e lentamente verrebbe rilasciato nell'atmosfera, creando più danni che benefici. In più, occorre ricordare che l'allevamento di animali da macello è responsabile, da solo, del 14,5% del totale di tutte le emissioni di origine antropica, oltre a utilizzare circa il 20% delle terre emerse come pascolo e il 40% dei terreni coltivati per la produzione di mangimi. Una medaglia con le sue due facce. Da una parte il potenziale della rivoluzione, dall'altra la chiusura mentale sull'argomento. Ma cosa ne pensano i commercianti del settore? Abbiamo intervistato Alex, dipendente di una macelleria locale. Cosa ne pensi della carne sintetica? "Tutto il mondo si evolve e corre veloce, perchè non può verificarsi anche nel settore alimentare una svolta? Se potessi scegliere, destinerei una parte del mio bancone alla carne sintetica". Alex ci ha spiegato, come la sua posizione da animalista sia il motivo principale di questa sua apertura a riguardo: "Si è vero, sono il paradosso fatto persona e faccio questo lavoro per il mero sostentamento economico, ma la verità è che questa produzione non solo sarebbe un toccasana per l'ambiente, ma anche per gli animali, garantendo loro così una maggiore dignità". "Non temo di perdere il lavoro per colpa della carne coltivata, anzi, sono sicuro che cambierà fattivamente il mio operato, trattando prodotti diversi - e continua- l'unica reale problematica sarà quella di convincere i clienti ad affacciarsi a cose nuove, che si sa spaventano. Magari fra qualche anno e qualche generazione, nessuno più si stupirà di trovarla sui banchi delle macellerie". Citando Lev Tolstoj: "Se i macelli avessero le pareti di vetro, saremmo tutti vegetariani". Probabilmente la questione rimarrà spaccata negli anni a venire, senza raggiungere una maggioranza assoluta. Certo è che, però, essere consumatori e produttori più responsabili, nonché più curiosi di sapere, potrebbe creare benefici per tutto il mondo.  

16/11/2023 19:53
Tre maceratesi a Genova: presentata nel capoluogo ligure l'autobiografia di Dante Ferretti

Tre maceratesi a Genova: presentata nel capoluogo ligure l'autobiografia di Dante Ferretti

Ieri nello splendido foyer del teatro Carlo Felice di Genova sì è tenuta la presentazione di Immaginare Prima, la prima autobiografia del Maestro Dante Ferretti, che con i suoi racconti ha estasiato il numeroso pubblico presente. Sono intervenuti lo scrittore David Miliozzi e il sovrintendente del teatro Carlo Felice Claudio Orazi. "Tre maceratesi a Genova" ha scherzato Ferretti.  "Come confido nel libro sono molto legato a Macerata, pensa che ho cominciato con le regie d'opera 20 anni fa, proprio nel mio Sferisterio con Carmen, e domenica 19 novembre c'è la Prima del mio Werther", ricorda Ferretti. "Ho assistito alla prova generale, Dante ha fatto un lavoro strepitoso, regia, scene e costumi" dice Miliozzi:"Un'opera cinematografica, di grande impatto visivo. Un Werther da Oscar, con un allestimento mozzafiato. E complimenti al sovrintendente Orazi, una stagione teatrale davvero imperdibile". Claudio Orazi è stato sovrintendente dello Sferisterio dal 1992 al 2002, periodo in cui sono stati prodotti capolavori indimenticabili, a cominciare dalla celebre Traviata degli specchi. "Dante Ferretti è l'angelo custode di un'arte senza tempo, un genio" dice Orazi. "Siamo orgogliosi di averlo al teatro Carlo Felice, eravamo sicuri che avrebbe fatto un lavoro straordinario. A proposito di grandi maceratesi, mi piace ricordare che Padre Matteo Ricci è partito da qui, dal porto di Genova, per andare in Cina".  “Alla fine Macerata c'entra sempre”, hanno riso Ferretti e Miliozzi.

16/11/2023 19:15
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