Macerata

Pellegrinaggio Macerata-Loreto, il Comitato incontra il Santo Padre: "costruiamo una nuova normalità"

Pellegrinaggio Macerata-Loreto, il Comitato incontra il Santo Padre: "costruiamo una nuova normalità"

Il Santo Padre Papa Francesco ha ricevuto , in udienza privata nella biblioteca del Palazzo Apostolico, monsignor Giancarlo Vecerrica insieme a quattro componenti del Comitato organizzatore del Pellegrinaggio Macerata-Loreto: Don Luigi Traini, Ermanno Calzolaio, Giacomo Ricciutelli e Daniela Fabiani. È stata un’occasione unica e irripetibile, innanzitutto per la possibilità di consegnare al Papa il libro “Gli squilli di Francesco”, a cura di Daniela Fabiani, che raccoglie i testi delle sue telefonate rivolte ogni anno in diretta ai pellegrini, fin dal 2013. Questo incontro è stato desiderato per presentare ed affidare l’esperienza del Pellegrinaggio, che il Papa ha incoraggiato ed esortato a continuare. Nel corso del colloquio è stato anche ripreso uno dei temi rilanciati più volte da Papa Francesco: “Peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla”. Il Papa ci ha detto che da una crisi non si esce come prima, ma si può uscire o peggiori o migliori. Ritornare alla normalità è una frase “avvelenata”, perché la speranza non è nel tornare alla “normalità” solita, così come l’abbiamo sempre concepita e vissuta, ma nell’attraversare questa crisi costruendo una “normalità” nuova. Il Pellegrinaggio quest’anno si svolgerà sabato 12 giugno nella forma di un gesto che sarà possibile seguire in diretta su TV 2000 alle ore 21.00 ed avrà come tema: “Quando vedo te, vedo speranza”. Il Santo Padre ha accettato l’invito a continuare questa tradizione originalissima della telefonata in diretta.

08/05/2021 09:25
Play-off, la Med Store Macerata si prepara per Motta di Livenza: "ora siamo una squadra più unita"

Play-off, la Med Store Macerata si prepara per Motta di Livenza: "ora siamo una squadra più unita"

Mercoledì in gara 3 la Med Store ha conquistato l’accesso alla semifinale, battendo per 3 a 1 l’Aurispa Libellula Lecce al Banca Macerata Forum. Domenica affronterà quindi l’HRK Motta di Livenza al Palazzetto dello Sport Grassato, ore 19, per la gara 1 di semifinale. I veneti hanno chiuso in testa il Girone Bianco, davanti a Porto Viro e proprio a Macerata, con i biancorossi usciti sconfitti nel corso della regular season in entrambi gli scontri; nei play off hanno invece avuto la meglio su Torino e Pineto. Nella Med Store Macerata ci sarà voglia di riscatto per le sconfitte in campionato e di proseguire nel sogno promozione.  “È stata una partita spettacolare, bella da guardare e da giocare”, commenta il centrale Matteo Pizzichini, “Merito anche dell’Aurispa Libellula Lecce, hanno giocato con coraggio, a viso aperto, ci hanno sfidato su ogni pallone e portato in campo tanto agonismo. Noi ci alleniamo sempre per partite così, ringrazio lo Staff e la dirigenza per come ci hanno aiutati a preparare anche mentalmente la gara; prima dell’inizio, tra noi ci siamo detti che solo uniti saremmo riusciti a vincere e così è stato. Sfide tanto combattute si decidono nei momenti delicati e li abbiamo piegati a nostro favore, diverse delle situazioni più difficili le hanno risolte Calonico e Margutti, aiutandoci a uscirne fuori. Siamo orgogliosi di essere in semifinale e vogliamo continuare così, siamo pronti”. Ora è il turno di Motta di Livenza, una squadra che conoscete, incontreranno una Med Store Macerata diversa da quella della regular season? “Rispetto alle due sfide passate siamo una squadra ancora più unita, scendiamo in campo in sei ma il gruppo ha la forza di più di trenta persone tra giocatori, staff, dirigenti; sentiamo una totale fiducia attorno a noi e questo fa la differenza. Loro sono una squadra aggressiva che ha fatto un ottimo campionato, ce li ricordiamo bene, noi risponderemo come sempre. È il bello dei play off, si incontrano le squadre più forti e dobbiamo dimostrarci migliori di tutti per arrivare fino in fondo”.      

07/05/2021 19:40
Macerata, taglio del nastro a Palazzo Buonaccorsi: parte la mostra dedicata all'artista Tullio Crali (FOTO)

Macerata, taglio del nastro a Palazzo Buonaccorsi: parte la mostra dedicata all'artista Tullio Crali (FOTO)

Quattro mesi con la grande produzione artistica di Tullio Crali a Palazzo Buonaccorsi, che riapre al pubblico dopo il periodo più difficile della pandemia. Oggi, venerdì 7 maggio, taglio del nastro per la mostra “Tullio Crali: tra cielo e terra” allestita nelle sale temporanee dei Musei civici, promossa dal Comune di Macerata e Macerata Musei, l’Associazione culturale FUTURCRALI con il patrocinio della Regione Marche. All’inaugurazione, organizzata nel pieno rispetto delle norme anti contagio, hanno partecipato il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, la presidente del Comitato Tecnico Scientifico Macerata Cultura Paola Ballesi, la curatrice della retrospettiva Barbara Martorelli e la famiglia Bartolozzi Crali dell’associazione FUTURCRALI, il questore Vincenzo Trombadore, il prefetto Flavio Ferdani, gli onorevoli Tullio Patassini e Mauro Lucentini, il vice sindaco Francesca D’Alessandro, tutti gli altri componenti della Giunta oltre ad altre autorità della città. La retrospettiva è dedicata a Tullio Crali, figura chiave del secondo futurismo e uno dei protagonisti del Novecento italiano. Dopo il successo ottenuto lo scorso anno alla Estorick Collection di Londra, la mostra Tullio Crali: a futurist life, a cura di Christopher Adams e Barbara Martorelli  approda, anche se con un format diverso, a Macerata. Cielo e terra sono le parole che raccontano e raccolgono in un’asciutta sintesi gli sconfinati orizzonti percorsi dalla ricerca sempre viva e inesausta di Tullio Crali. La mostra permette di fare riscoprire al pubblico maceratese, e non solo, l’opera di un artista legato alla città: Crali visse a Macerata nel 1943 impegnato al fronte nel gruppo di mascheramento e continuò a frequentarla durante tutto il corso della sua vita. E’infatti qui, che la famiglia ha deciso di seppellirlo. “Un ringraziamento alle persone che hanno contribuito alla realizzazione della mostra “Tra cielo e terra” di Tullio Crali – è intervenuto il sindaco Sandro Parcaroli -. Una figura, quella di Crali, che ha reso grande il nome di Macerata nel mondo e che ha saputo dare espressione alla propria audacia e al proprio spirito innovativo con uno sguardo proiettato al futuro e alla novità, al cambiamento. Un cambiamento che, nel particolare contesto che stiamo vivendo, ha anche una valenza simbolica di ripartenza e di voglia di tornare a godere pienamente dell’arte”. E la parola futuro è stato il filo rosso che ha legato i vari interventi che si sono susseguiti prima della visita alla mostra, tra cui quello della curatrice Barbara Martorelli e dei familiari di Crali. “Il giornalista Giancarlo Liuti, recentemente scomparso – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -  affermava che Macerata ‘gode o soffre di un sentimento della vita che si perpetua giorno per giorno nel considerare la realtà con il fatalismo di chi non la ama e al tempo stesso è convinto dell'impossibilità di cambiarla, il che le consente o impone (chissà) di sottrarsi alle avventure dell'utopia. Una città che spesso rimpiange il passato, poco incline alle sfide del futuro’. Un futuro che però vedevano bene un gruppo di artisti che per varie ragioni si trovarono a Macerata tra gli anni venti e trenta, anni in cui ci fu un impeto di rivolta ‘antipassatista’ , una rivolta contro i modi correnti di fare arte. Gli anni in cui Macerata divenne il punto di riferimento per il secondo futurismo di cui Tullio Crali è uno dei massimi esponenti. Nella programmazione del calendario delle mostre per i Musei Civici di Macerata  - ha concluso la Cassetta - non potevamo non accogliere l'invito di Liuti, che chiedeva che la città rendesse omaggio ad un grande artista legato alla città, una città che siamo sicuri aveva ed ha grandi energie sopite, grandi potenzialità, ed ora che stiamo ripartendo dopo un lungo anno di difficoltà per il mondo della cultura e per tanti settori, sentiamo l'onere di dare una spinta, un sostegno a nuove energie, a nuovi sogni. A luglio questi spazi accoglieranno, all’interno del Festival Scenaria, un omaggio al Maestro Dante Ferretti con l’esposizione di un’opera, ‘L’aviatore’ di Umberto Peschi, da Ferretti usata proprio per la scenografia del film ‘Salò’ di Pier Paolo Pasolini”. A spiegare le ragioni della mostra è stata la presidente del Comitato Tecnico Scientifico Macerata Cultura, Paola Ballesi: “I motivi che ci hanno spinto sono l’indubbia caratura di Tullio Crali nel panorama artistico del'900, la sua affinità con la città di Macerata, dove vivono i suoi congiunti, e il prosieguo della valorizzazione del secondo futurismo da parte dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi, Istituzione che, dopo aver dedicato la sala principale della collezione del '900 a Ivo Pannaggi, antesignano di quel movimento che tanta fortuna ebbe a Macerata fino a irradiarsi nell'intera nazione, ora con l'inaugurazione  dell'importante retrospettiva di Crali intendono dare seguito al giusto riconoscimento anche di altri rilevantissimi interpreti del secondo futurismo e del "gruppo Boccioni". L’obiettivo, in particolare, è che i giovani conoscano e la città non dimentichi i suoi grandi artefici-funamboli in cammino verso il futuro”. La mostra presenta, oltre ad interessanti inediti come diari, foto e materiali d’archivio, una selezione di circa 40 opere tra le più iconiche della sua produzione, da quelle che hanno contribuito  a determinare il successo dell’Aeropittura, più famose e celebrate per le evoluzioni aeree negli sconfinati spazi del cielo, alle Sassintesi, opere più tarde che richiamano  il deserto,  la nudità della materia e concludono il ciclo della sua ricerca nello spazio altrettanto infinito della riflessione e della meditazione. L’esposizione, visitabile fino al 30 agosto, è divisa in tre sezioni. La prima esplora i precoci e audaci tentativi di un linguaggio futurista del giovane artista alla fine degli anni ’20 mentre dagli anni ’30 il suo stile inizia a definirsi con i primi lavori di Aeropittura, stile che lo accompagnerà tutta la vita.  Vengono qui colte le novità visive acquisite attraverso l’esperienza del volo: paesaggi vertiginosi e capovolti ma anche dimensioni metafisiche con vedute dall’alto. La seconda stanza copre il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, quando, dopo la morte di Marinetti, Tullio Crali elabora un linguaggio più intimo e figurativo.  Gli anni ’50 lo vedono a Parigi, con un incarico al Lycee italien.  Durante gli anni parigini Crali si dedica molto al disegno che lui stesso definisce “la biancheria intima del pittore”. Durante il periodo trascorso in Francia, grazie ai soggiorni sulle coste della Bretagna, e successivamente in quello trascorso in Egitto, nascono i primi esperimenti per quelle che diventeranno le Sassintesi, di cui scriverà un importante manifesto nel 1969.  L’Aeropitura ritorna dalla fine degli anni ’60 con approccio più sofisticato e consapevole.  L’ultima stanza della mostra presenta un Crali più inedito e astratto, quello della relazione con la materia.  Saranno infatti presenti alcuni lavori polimaterici accanto alle celebri Sassintesi. La curatrice della mostra, Barbara Martorelli, maceratese residente a Londra, è una storica dell’arte e curatrice. Dopo gli studi alla Ca’ Foscari di Venezia e alla Sorbona di Parigi inizia varie esperienze lavorative alla Biennale di Venezia, Musei Civici Veneziani, Fondation Cartier pour l’Art Contemporain di Parigi e Estorick Collection di Londra. E’ curatrice indipendente con attivo collaborazioni in collezioni pubbliche e private e articoli su varie testate giornalistiche di settore.  La mostra”Tullio Crali: tra terra e cielo”  è visitabile fino al prossimo 30 agosto, dal martedì alla domenica, al mattino dalle 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle 14.30 alle 18.30 (consigliata la prenotazione), sabato, domenica e festivi con prenotazione obbligatoria fa effettuare almeno un giorno prima.

07/05/2021 19:05
Unimc, diritto allo studio universitario dei detenuti: "predisporre protocolli condivisi"

Unimc, diritto allo studio universitario dei detenuti: "predisporre protocolli condivisi"

“È necessario portare a sistema l’attuale disponibilità delle singole università per quanto riguarda le persone in condizione di detenzione”.  È la riflessione del rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, chiamato come segretario generale della Crui a tenere l’intervento finale al webinar odierno “Il diritto degli studi universitari in carcere”, organizzato dalla Conferenza dei rettori delle università italiane e dalla Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i poli universitari penitenziari.  “In accordo con l’amministrazione penitenziaria - aggiunge Adornato - bisogna partire da politiche specifiche e predisporre protocolli condivisi per rendere omogenee le regole e le modalità didattiche, allargare la no tax area ed eliminare le tasse accessorie, oltre a esonerare totalmente i detenuti ammessi al patrocinio gratuito, perché privi di risorse finanziarie”.  Il rettore ribadisce, infine, l’esigenza che siano predisposte risorse ministeriali per l’attuazione di queste politiche e che sia utilizzata la didattica a distanza nei casi che rendano difficoltosa la formazione in presenza.  Le Università devono garantire a tutti coloro che lo desiderano e hanno i requisiti la possibilità di esercitare il diritto di studio universitario e, in particolare, mettere in campo attività per quanto riguarda i detenuti. A questo scopo, nel 2018 è stata istituita la Conferenza nazionale dei delegati dei rettori per i poli  universitari penitenziari. La Conferenza è organo di rappresentanza della CRUI nel confronto con il Ministero della Giustizia e con ogni altra istituzione competente, per la definizione delle condizioni che, all’interno degli istituti penitenziari e più in generale per le persone in situazioni di limitazione della libertà personale, rendano fruibile tale diritto, in maniera omogenea e per tutti coloro che intendano esercitarlo.  

07/05/2021 17:12
Atletica, esordio post-lockdown per l'Avis Macerata: ottimi risultati dalla pista azzurra di Fabriano

Atletica, esordio post-lockdown per l'Avis Macerata: ottimi risultati dalla pista azzurra di Fabriano

Dopo la pesantissima sosta del 2020 l’atletica leggera marchigiana, pur con le limitazioni del momento, ha ritrovato, sulla bellissima pista azzurra di Fabriano, una piccola normalità in una delle manifestazioni più significative del calendario primaverile: i Campionati Marchigiani giovanili di società riservati alle categorie cadetti-allievi, sia maschili che femmnili, a programma completo. La manifestazione, che mancava da oramai due anni, ha sempre avuto un grande fascino e lo scorso fine settimana, anche con il tempo ancora instabile del periodo, i ragazzi bianco-rossi si sono fatti valere. Le gare di sabato sono state condizionale dal maltempo ma agli avisini non è pesato molto, tanta era la voglia di riprendere dopo il lungo periodo di “lock-down” .Nella manifestazione bravo Riccardo Ricci che vince con m. 1.91 la gara di salto in alto con il nuovo personal best , migliorando il precedente 1.89 fatto alle indoor. L’atleta ha poi affrontato m. 1.93 dimostrando di essere oramai pronto per questa misura. In grande forma anche Giovanni Stella Fagiani che nella gara di  giavellotto allievi vince, sotto pioggia battente, con m. 55,61 del nuovo personale di oltre due metri.Nella stessa categoria buon esordio di Matteo Vitali nei 100 piani con un 11”61 bagnato e secondo posto di Simone Coppari nei 110 ostacoli in 17”05. Positivo rientro per Libero Samuele Marino nei 2000 in 9’48”72. Fra le allieve bella vittoria di Chiara Menotti nei 200 corsi in 26”22 davanti a Meskerem Paparello dell’AMA Civitanova a 26”70 e alla compagna di squadra Gaia Palmieri in 27”43 che nella prima giornata ha ottenuto un buon 13”08, entrambi primati personali per l’atleta camerte. Nel mezzofondo Emma Baldoni all’esordio nei 3000 in un validissimo 10’44”60 e in buon progresso di Sofia Marchegiani negli 800 in 2’27”86. Nell’alto allieve gara difficile per le condizioni atmosferiche di Federica Tomassini con m. 1.53. Nelle cadette ancora in luce Sonia Gattari che si migliora nei m. 80 sotto la pioggia scendendo a 10”50 dietro l’inarrivabile Alice Pagliarini dell’AVIS Fano, nuova primatista regionale sulla distanza. Gattari ha poi portato alla vittoria la bella staffetta 4 x 100 in 50”39 sempre con la formazione: Olimpi-Mengarelli-Gentilucci e appunto Gattari. Un quartetto sempre più sicuro nei cambi e con le ragazze tutte in progresso anche negli 80 piani con Sofia Gentilucci a 10”89 (brava anche nel lungo con 4,73) , Giulia Olimpi a 11”02 e Anna Mengarelli a 10”83, con il nuovo personale anche sui 300 dove vince la gara in 43”43. Buon terzo posto per Alissa Salvucci nel salto triplo con la misura di m. 9,53. Brava Beatrice Cippitelli all’esordio nella categoria che ha corso sia gli 80 ostacoli che i 300 ostacoli in 15”18 e 54”21; buon esordio di Nausica Paciaroni nel lancio del giavellotto con m. 17,22 Importante miglioramento per Sofia Romagnoli nei m. 1000 dove ha tolto quasi quattro secondi al suo personale portandosi a 3’15”81. Nell’asta Bianca Sulzer, cadetta primo anno, a m. 2,10 ha un po’ risentito della lunga sosta. Nei cadetti da registrare il progresso di Stefano Bartoloni nei m. 1000 in 3’03”18 e le buone prove di Riccardo Mozzoni nell’accoppiata alto-lungo con m. 1,40 e m. 4,72. Per ultimo la staffetta di categoria con Alberto Tabarretti (17”87 negli ostacoli e 4,45 nel lungo)-Pietro Marchionni-Samuele Montagnese e Riccardo Mozzoni in 51”19.

07/05/2021 16:22
Macerata, finanziato il progetto 'Famiglie a colori': "Modello di un'integrazione positiva"

Macerata, finanziato il progetto 'Famiglie a colori': "Modello di un'integrazione positiva"

Ammesso al finanziamento il progetto del Comune di Macerata “FAMIglie a colori” volto a promuovere l’istituto dell’affidamento familiare in favore di minori stranieri non accompagnati come misura preferenziale di accoglienza rispetto al collocamento in comunità. L’avviso pubblico a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 è stato lanciato lo scorso 10 novembre dal Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, Autorità Responsabile del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020. «Con il progetto FAMIglie a colori si dà una risposta concreta al numero sempre maggiore di minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio e affidati al Comune di Macerata con una diversificazione delle modalità di accoglienza, ricercando percorsi in grado di garantire un reale accompagnamento verso un progetto di vita dopo la maggiore età facilitando un’integrazione positiva - ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali Francesca D’Alessandro -. Il progetto FAMiglie a colori si propone di potenziare la rete territoriale pubblico-privata attiva sul tema mettendo in campo azioni di informazione e sensibilizzazione finalizzate a promuovere l’affido come misura preferenziale di accoglienza; le famiglie aderenti al progetto vengono formate e accompagnate da un’equipe multidisciplinare per la presa in carico del minore. Sensibilizzare la cittadinanza sul tema dell’affido familiare, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione mirate, significa inoltre consentire una piena integrazione di questi soggetti fragili che avranno una reale possibilità di un solido inserimento nel tessuto sociale». Il Comune lo scorso 15 dicembre ha partecipato all’avviso e con determina dell’11 gennaio è stato costituito il partenariato per la partecipazione con il coinvolgimento dell’Associazione Centro di Ascolto e di Prima Accoglienza Onlus, del Consultorio Familiare Il Portale, dell’associazione Piombini-Sensini Onlus e de La Goccia Onlus. Il progetto intende costruire un sistema integrato di risposta alle esigenze del minore e della famiglia affidataria con il coinvolgimento delle reti formali e informali del territorio, in un’ottica di welfare di comunità anche attraverso lo scambio, l’implementazione e la sperimentazione di buone pratiche in materia di accoglienza e integrazione. Il progetto ha un importo totale stimato di 213.456,40 euro e lo stesso sarà interamente coperto dal finanziamento ministeriale e da finanziamenti europei.

07/05/2021 13:54
Macerata, Parcaroli incontra Salvini a Roma e lo invita allo Sferisterio: "Uno sguardo al futuro"

Macerata, Parcaroli incontra Salvini a Roma e lo invita allo Sferisterio: "Uno sguardo al futuro"

"Giornata ricca di incontri e di progetti con lo sguardo al futuro". Così il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli descrive la giornata di lavoro vissuta a Roma assieme all'assessore alla Cultura e all'Istruzione Katiuscia Cassetta e all’assessore regionale Giorgia Latini, nella quale ha avuto modo di incontrare il leader della Lega Matteo Salvini, il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, il sottosegretario al Ministero della Cultura Lucia Borgonzoni e il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. "Abbiamo parlato del rilancio e delle potenzialità della nostra città e di progetti e collaborazioni da sviluppare insieme invitandoli alla prima del Centenario allo Sferisterio - dice Parcaroli -. Comune, Regione e Governo, con un importante lavoro di squadra, stanno operando in sinergia per la valorizzazione e la promozione del nostro territorio". Dell'incontro, con un focus su Macerata Città Europea dello Sport 22, ha parlato anche l'assessore Latini: "Presto faremo un summit in regione con l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi per pianificare al meglio lo sviluppo delle progettualità - annuncia -. Facciamo rete tra Comuni, Regione e Governo per il nostro bellissimo territorio". 

06/05/2021 20:07
Dottor Caraffa e il post pensione. Da Villa Pini al Matelica Calcio: "mi auguro rimanga a Macerata"

Dottor Caraffa e il post pensione. Da Villa Pini al Matelica Calcio: "mi auguro rimanga a Macerata"

Oltre 40 anni di carriera alle spalle, tante ‘ginocchia’ trattate e un ‘amore’ per la sala operatoria che ancora non ne vuole sapere di tramontare. Parlare del dottor Gabriele Caraffa, non è solo raccontare la storia di una istituzione nel campo della chirurgia ortopedica maceratese ma è anche intraprendere un percorso di ‘vita’ formato da varie tappe in cui lo sport rappresenta una componete speciale e forte, non solo sotto l’aspetto professionale. Si è congedato nel dicembre 2020 dalla carriera ospedaliera, dopo aver ricoperto il ruolo di Direttore responsabile del reparto di Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Macerata e ora sta scrivendo un nuovo capitolo della sua avventura, questa volta, alla Casa di Cura privata Villa dei Pini a Civitanova Marche. “Il mio percorso è iniziato dall’Università di Perugia, dove mi sono laureato nel lontano 1983, dopodiché mi sono specializzato in ortopedia – racconta il dottor Caraffa - in quel periodo ho cominciato a seguire l’attività con il professor Giuliano Cerulli, un vero e proprio maestro che mi ha trasmesso gran parte di quelle che oggi sono le mie competenze professionali; ecco perché devo tanto a lui – continua -  Alla fine degli anni 80, a seguito di un concorso, sono entrato di ruolo come assistente ortopedico all'ospedale di Macerata e da lì ho intrapreso la mia carriera ospedaliera fino al dicembre 2020”. “Praticamente ho svolto la classica gavetta che si faceva a livello ospedaliero – spiega l’ortopedico -  iniziando dal ruolo di assistente e affiancando tante figure professionali di spicco come il dottor Fabio Giangecchi (che è purtroppo scomparso da qualche anno), con cui abbiamo riformato una grossa fetta dell’attività ortopedica maceratese e successivamente il dottor Michele Mastrangelo (purtroppo anche lui deceduto) dopodiché sono subentrato al suo posto, da principio come facente funzioni e poi, vincendo il concorso dedicato e, negli ultimi 5 anni, ricoprendo il ruolo di primario del reparto di ortopedia”. Una missione oltre che un lavoro che fa del movimento la sua pietra miliare ma anche la sua principale peculiarità per proiettarsi verso il futuro: “L'ortopedia è una branca della medicina in continua evoluzione – spiega Caraffa  –. In 40 anni molte tecniche chirurgiche sono cambiate così come i materiali utilizzati. Quindi è necessario un continuo aggiornamento per non rimanere indietro all’interno di un mondo che ha subito un continuo innovamento da quando ho iniziato – prosegue -. Una volta la figura dell'ortopedico si occupava di tutto, oggi invece c’è una richiesta di ‘specializzazione nella specializzazione’ per cui si parla di chirurgo del ginocchio, della mano, dell'anca, della spalla, della caviglia o piede. Ora il paziente è molto più aggiornato e acculturato del passato quindi va alla ricerca di uno specialista ben definito”. “Quando negli anni 80 ho mosso i primi passi in questa professione la mia particolarità è stata quella di interessarmi al ginocchio e nel corso del tempo ho sviluppato prevalentemente questo campo – riferisce - poi ovviamente essendo primario ho trattato un po’ di tutto ma io provengono dalla chirurgia del ginocchio, che va dall’artroscopia alla protesica; una branca nella quale ho sviluppato delle tecniche specifiche, scritto varie pubblicazioni scientifiche e partecipato anche a convegni come relatore”. Difficile pensare di portare avanti un iter professionale così denso senza una forte passione di base a fare da motore perpetuo. Ecco infatti che nel cammino del dottor Gabriele Caraffa l’amore per lo sport diventa un pilastro fondante e caratteristico della sua veste istituzionale nel campo delle ‘ginocchia’.  “Da sempre sono appassionato di sport, specialmente calcio – racconta l’ex primario dell’ortopedia maceratese che ancora si diletta in partite di calcio a 5 conservando così la sua vena da ‘agonista’  - ho collaborato con diverse società sportive nel corso degli anni: dalla Maceratese della dottoressa Maria Francesca Tardella, che fu anche promossa in Serie C fino al Matelica Calcio, dove oggi collaboro come ortopedico, insieme al medico sociale Giorgio Del Gobbo -  aggiunge - Quest'anno la squadra ha avuto un grosso successo e domenica si giocherà i meritati play-off contro la Sambenedettese e questo grazie soprattutto al presidente Mauro Canil che è stato capace di allestire una compagine molto competitiva a tutti i livelli". "Un grande risultato che, da macerates,e mi fa molto piacere anche se purtroppo quest'anno tutte le gare si sono giocate a porte chiuse a causa della pandemia – afferma Caraffa –. I componenti della rosa e dello staff sono stati sempre sotto controllo attraverso i tamponi e tutta la serie di protocolli richiesti dalla Lega Calcio e sotto questo aspetto non si sono riscontrati problemi, ovvio che il lato negativo è stato assistere alle partite senza i tifosi che sono un elemento imprescindibile in questo mondo” “Avere una società sportiva professionistica a Macerata che permette di vedere il calcio di un certo livello, per me come sportivo e amante di questo sport è senza dubbio un piacere – sottolinea - avendo perso la Lube che si è spostata a Civitanova, ora speriamo che, quando le porte dello stadio riapriranno ai tifosi, Macerata potrà godere di una club capace di garantire delle sfide di prestigio e mi auguro che l’Amministrazione Comunale si attivi per preservare questo patrimonio e magari trasformarlo in Maceratese in quanto sono convinto, e non solo io, che con le possibilità e la passione di Canil questo club potrà ambire a dei campionati di ancor più alto profilo”.  “Non dimentichiamo inoltre che una realtà di questo livello ha tutte le potenzialità per creare un indotto importante sotto l’aspetto dello sviluppo di un settore giovanile all'altezza – puntualizza Caraffa – un contributo che potrebbe essere enorme per la città in quanto molti ragazzi non solo della provincia,  avrebbero la possibilità di far parte di una società sana per coltivare un piccolo sogno di una futura carriera”. Un ultimo anno di lavoro presso il nosocomio del Capoluogo di Provincia per il Dottor Caraffa caratterizzato dall’emergenza Covid che, soprattutto nella sua fase iniziale, ha messo a dura prova tutto il Sistema Sanitario Nazionale che è stato costretto a fare i conti con un nemico che allora non era ancora bene definito.  “A marzo 2020 purtroppo, a causa dell'elevato numero di pazienti contagiati, e non essendo ancora pronto il Covid Center a Civitanova, molti ospedali furono convertititi in Covid hospital chiudendo i reparti di ortopedia sia a Civitanova che a Camerino. La sola unità operativa dell’Area Vasta 3 era quella di Macerata. Inizialmente si sono venuti a creare dei disagi importanti in quanto da inizio pandemia fino a giugno si è lavorato prevalentemente solo nel capoluogo di provincia, insieme agli altri colleghi ortopedici che nel frattempo si erano trasferiti dalle altre strutture ospedaliere del Maceratese – rende noto Caraffa - consideriamo anche che nelle prime settimane dell’emergenza non erano ancora ben chiare le linee guida da seguire quindi c’era sempre un po’ di paura di poter contagiare i pazienti e molte attività ortopediche non sono state svolte proprio per questo senso di smarrimento di alcuni pazienti non traumatizzati che hanno atteso del tempo prima di andare sotto i ferri e quindi sono stati profilati solo quelli che necessitavano di interventi urgenti. La situazione si è poi normalizzata e fortunatamente non si sono registrati grossi problemi così come nel periodo di fine estate scorsa quando abbiamo affrontato le seconda ondata, ma in quel caso eravamo sicuramente maggiormente preparati e in più era attivato il Covid Center di Civitanova Marche che è stato molto efficiente nel limitare la pressione sanitaria nelle varie strutture ospedaliere”. L’ ‘abbandono’ della sale operatorie dell’Ospedale di Macerata non ha fatto venir meno nel dottor Caraffa la sua voglia di mettersi ancora in gioco. “Dopo il pensionamento, ho iniziato a lavorare alla clinica Villa Pini di Civitanova dove svolgo la mia attività di ortopedico insieme ad atri colleghi, tra cui c'è il dottor Nicola Gentile -  annuncia -. Qui ci occupiamo di chirurgia protesica e trattamenti artroscopici e con altre equipe specializzate riusciamo a coprire tutte le patologie ortopediche, ogni pool nel suo ruolo".  “Un’ortopedico ama la sala operatoria – chiarisce Caraffa -  la pensione da un parte rappresenta il distacco da un lavoro di 40 anni ma il fatto è che a me la sala operatoria manca e quindi ho colto subito la possibilità di fare ciò che amo in maniera serena, iniziando a svolgere la mia attività chirurgica a Villa Pini - conclude - con pieno spirito collaborativo e cercando di trasmettere anche le mie conoscenze a tutti quei giovani che hanno voglia di intraprende questa strada”.

06/05/2021 19:40
Arrivano cinque nuove 4x4 per la Polizia provinciale: "parco auto rinnovato quasi totalmente"

Arrivano cinque nuove 4x4 per la Polizia provinciale: "parco auto rinnovato quasi totalmente"

Nuovi mezzi per la Provincia di Macerata. Questa mattina il presidente Antonio Pettinari ha consegnato ufficialmente cinque nuove auto alla Polizia provinciale, alla presenza del dirigente Maurizio Scarpecci e del personale di turno, tra cui il Comandante Attilio Sopranzetti. Il Corpo di Polizia potrà da oggi contare su questi mezzi moderni, muniti di numerosi dettagli aggiunti, dall’illuminazione agli accessori, utili per lo svolgimento delle funzioni. Si tratta di cinque Fiat Panda cross, con 4 ruote motrici, adatte per arrivare in tutte le zone del nostro territorio, da quello cittadino a quello dell’entroterra. “Finalmente, dopo alcuni anni - ha affermato Pettinari - la Polizia provinciale può contare su un rinnovo del parco mezzi quasi totale. Era arrivato il momento di sostituire le precedenti automobili in dotazione che, pur avendo sempre avuto la corretta manutenzione per garantire efficienza e sicurezza, erano in circolazione da tempo e avevano percorso numerosi chilometri. Trovate le risorse in bilancio, abbiamo subito effettuato il rinnovo". "Voglio in questa occasione, ringraziare il personale e mostrare gratitudine per il grande e attento lavoro che la Polizia provinciale svolge, sempre al fianco delle imprese e dei cittadini e in collaborazione con tutte le istituzioni - aggiunge Pettinari -. Si pensa che il lavoro sia legato alla circolazione, ma in realtà ci sono servizi complessi che non si limitano solo alla funzione di vigilanza venatoria finalizzata alla tutela e salvaguardia della fauna selvatica e a quella di vigilanza pescatoria per il rispetto dell’equilibrio biologico; ci sono, infatti, molte altre funzioni importanti inerentila tutela dell’ambiente e, più in generale,la salute dei cittadini. Questi mezzi moderni ci permettono di potenziare sicurezza e prevenzione e sono uno strumento in più per garantire la legalità”.    

06/05/2021 18:50
La Cisl Fp 'conferma' lo smart working per i lavoratori pubblici: "No a un rientro indiscriminato"

La Cisl Fp 'conferma' lo smart working per i lavoratori pubblici: "No a un rientro indiscriminato"

La Cisl Funzione Pubblica Macerata scrive alle amministrazioni pubbliche maceratesi per continuare ad incoraggiare il ricorso allo smart working, a seguito delle ultime disposizioni pubblicate in Gazzetta Ufficiale, nelle quali si introducono importanti novità relativamente alla disciplina del lavoro agile nel pubblico impiego.  Viene prorogato, infatti, il termine di applicazione delle misure in materia di lavoro agile emergenziale fino alla definizione della disciplina da parte dei contratti collettivi, non oltre il 31 dicembre 2021. "Dunque, nel confermare la competenza della contrattazione collettiva quale fonte di disciplina degli istituti del lavoro agile, viene prorogata oltre il termine dello stato di emergenza la possibilità per le amministrazioni pubbliche di organizzare il lavoro dei propri dipendenti applicando il lavoro agile in deroga all’obbligo di accordo individuale previsto dalla legge 81/2017 - sottolineano dalla segreteria maceratese della Cisl Fp -. Contestualmente viene abrogato l’obbligo di adibire a lavoro agile almeno il 50 per cento del personale impiegato nelle attività che possono essere svolte in tale modalità, il che non autorizza nemmeno esplicitamente l’inosservanza delle norme sanitarie e sul lavoro agile o un rientro indiscriminato nelle sedi di appartenenza degli smart-worker".    "La Relazione tecnica che accompagna lo schema di decreto specifica che alle modifiche apportate all’art. 263 del Decreto Rilancio non deve conseguire un rientro automatico del personale nella sede lavorativa poiché la finalità è quella di consentire a ciascuna pubblica amministrazione, nel rispetto delle misure di contenimento del COVID-19 e delle disposizioni emanate dalle autorità sanitarie competenti, di avere piena autonomia organizzativa nella gestione del lavoro agile emergenziale senza essere vincolate da una soglia minima" spiega ancora Alessandro Moretti, responsabile maceratese della Cisl Funzione Pubblica.  "Il medesimo articolo 1 apporta alcune modifiche anche alla disciplina del lavoro agile a regime dettata dall’art. 14 della legge 124/2015 - aggiungono dalla Cisil -. Si conferma che le amministrazioni  pubbliche entro il 31 gennaio di ciascun anno, sentite le organizzazioni sindacali, devono redigere il  Piano organizzativo del lavoro agile (POLA). Rispetto alla precedente formulazione si prevede che in caso di adozione del Pola per le attività che possono essere svolte in modalità agile almeno il 15 per cento dei dipendenti deve avvalersene (in luogo del 60 per cento). Se il Pola non viene adottato deve essere comunque assicurato che almeno 15 per cento dei dipendenti richiedenti venga adibito al lavoro agile".   "Si conferma, infine, che i dipendenti che si avvalgono della modalità di lavoro agile non subiscano penalizzazioni ai fini del riconoscimento di professionalità e della progressione di carriera e che le economie derivanti dall’applicazione del Piano organizzativo del lavoro agile restano acquisite al bilancio di ciascuna amministrazione pubblica" conclude Alessandro Moretti.   

06/05/2021 18:10
Macerata, borse di studio per studenti delle superiori: domande prorogate al 30 giugno

Macerata, borse di studio per studenti delle superiori: domande prorogate al 30 giugno

Prorogato al 30 giugno il termine di presentazione delle domande per la selezione dell’assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie degli studenti che frequentano la scuola secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico 2020/2021. Si ricorda che possono presentare domanda i genitori o gli altri soggetti che rappresentano il minore, ovvero lo stesso studente se maggiorenne, residenti nel Comune di Macerata, che appartengano a famiglie il cui ISEE 2021 sia inferiore o uguale a 10.632,94 euro. È possibile inviare il modulo di domanda, reperibile nella segreteria delle scuole, al servizio Scuola del Comune di Macerata e alla portineria dell’Ente in viale Trieste, 24 o nel sito www.comune.macerata.it.) compilato e firmato, all’indirizzo ufficioscuola@comune.macerata.it Per informazioni gli interessati possono rivolgersi al Servizio Scuola del Comune di Macerata, viale Trieste, 24 (tel. 0733256453/534), e mail ufficioscuola@comune.macerata.it

06/05/2021 13:43
Macerata, al via i lavori alla palestra della scuola “Dolores Prato”: stanziati 260mila euro

Macerata, al via i lavori alla palestra della scuola “Dolores Prato”: stanziati 260mila euro

Intervento di manutenzione straordinaria della palestra della scuola dell’infanzia e primaria “Dolores Prato” di via Cardarelli. L’intervento, dell’importo complessivo di 260mila euro, consiste nel rifacimento dell’impermeabilizzazione della copertura, inserendo nel pacchetto che la compone, oltre alla barriera al vapore in polietilene, anche un pannello in polistirene estruso per coibentare il soffitto migliorando di gran lunga la dispersione termica e riducendo anche i consumi energetici. Si andrà poi a inserire sul tetto una linea vita che permetterà di eseguire le future opere di manutenzione in completa sicurezza e si procederà alla rimozione di tutto il pavimento della palestra in parquet e del relativo massetto con il rifacimento di una nuova pavimentazione sportiva vinilica in Pvc provvista di certificazione ignifuga. L’intervento riguarderà anche la demolizione dei pavimenti e i rivestimenti degli spogliatoi, il rifacimento dell’impianto idrico-sanitario dei bagni e delle docce con la realizzazione di due nuovi bagni per disabili, attualmente non presenti, uno per ogni spogliatoio. Si procederà anche alla ripresa dell’intonaco degli spogliatoi dove si prevede uno zoccolo di 1,20 metri con intonaco deumidificante per contrastare la risalita dell’umidità e, infine, si procederà alla tinteggiatura finale. L’intervento di manutenzione straordinaria, al quale hanno collaborato gli assessorati ai Lavori Pubblici, all’Istruzione e allo Sport e il cui avvio è previsto entro l’estate, è volto a fronteggiare le infiltrazioni di acque meteoriche provenienti dal tetto che hanno provocato, in alcuni punti, anche il sollevamento dei listelli accoppiati del pavimento costituito da parquet. "Con questo atto di indirizzo abbiamo voluto effettuare un intervento sostanziale di rigenerazione del plesso adibito alle attività di educazione fisica e motoria – ha commentato l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori -. L’attenzione di questa Amministrazione per l’edilizia scolastica si manifesta in azioni concrete perché riteniamo che le scuole rappresentino una priorità del programma politico. L’attività scolastica deve essere svolta in ambienti sicuri, confortevoli e salubri e siamo certi che le famiglie apprezzeranno tale impegno che porterà anche un notevole risparmio energetico".

06/05/2021 13:27
Vaccinazione over 65,  Anteas Macerata offre il trasporto gratuito

Vaccinazione over 65, Anteas Macerata offre il trasporto gratuito

L’Anteas di Macerata, associazione di volontariato e promozione sociale sostenuta dalla Fnp Cisl,  promuove e organizza il trasporto gratuito per gli over 65 che si recano a fare la vaccinazione Covid-19. La gratuità è applicata sul tragitto dalla residenza al centro vaccinale di competenza e ritorno ed è valida per i residenti dei comuni di Corridonia, Macerata (in collaborazione con le associazioni aderenti all’iniziativa), Mogliano, Montefano, Potenza Picena, Treia.  L’iniziativa è valida anche per il secondo vaccino di richiamo. In caso di utenti che necessitano di accompagnamento, la gratuità è valida anche per l’accompagnatore. A Montelupone e Tolentino, in collaborazione con i Comuni, è garantito il servizio con il pagamento di un contributo minimo per fasce chilometriche. Dal 20 febbraio, data di inizio della campagna vaccinale degli over 80 nella Regione Marche, l’Anteas di Macerata ha trasportato diverse decine di utenti negli hub vaccinali e assistito le persone nella prenotazione dell’appuntamento online. Questa iniziativa si inserisce nell’insieme delle attività che l’Associazione offre e ha messo in campo in questo difficile periodo di emergenza sanitaria: taxi sociale, consegna farmaci a domicilio, spesa a domicilio, ascolto sociale.

06/05/2021 12:00
Cbf Balducci Macerata e Contram, un connubio vincente: premiata la squadra con una targa

Cbf Balducci Macerata e Contram, un connubio vincente: premiata la squadra con una targa

Anche la CBF Balducci HR Macerata, vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 di volley femminile, viaggia con Contram nelle sue trasferte. Un connubio fortunato, che va ad unirsi alle fortune sportive di altre grandi realtà come Lube Volley, Santo Stefano Basket o Matelica Calcio. Connubio che il Presidente del Contram Stefano Belardinelli ha celebrato con la consegna di una targa alla società Helvia Recina Volley, in omaggio alla vittoria della Coppa. “Per noi è un grande piacere accompagnare squadre vincenti come l'Helvia Recina e tante altre squadre che viaggiano con noi – ha dichiarato Stefano Belardinelli – Questa società sportiva ha il merito, oltre ai risultati, di dedicare molta attenzione al sociale, al settore giovanile, all'inclusione allo sport dei diversamente abili. Oltre a questo c'è il mio ricordo personale dello storico presidente Tito Antinori. Chi ha preso le redini oggi lo sta facendo con grande entusiasmo e personalità. Il volley è uno sport importante nelle Marche ed il settore femminile è rilevante per il seguito che offre. Noi siamo contenti di offrire un servizio di qualità a questa società, vogliamo continuare a farlo seguendo la squadra nelle trasferte ma anche vivendo con loro quello che succede nel corso dell'anno.” Un momento importante anche per la squadra e la società, che con i loro risultati e con la capacità di reagire anche nelle difficoltà hanno rappresentato la forza di tutto un territorio. “Per noi è stato un grande successo – conferma Ilenia Peretti, capitano della CBF Balducci – L'auspicio è quello di aver portato una grande gioia a questa città e a questa provincia; essendo anche io di Macerata la soddisfazione è ancora più grande. Per me che vivo qui, la Contram l'ho sempre vissuta fin da piccola, andando a scuola con le loro corriere, quindi oggi è un onore essere accompagnati da loro ed è bellissimo vedere la scritta Campioni d'Italia 2021sul pullman  con il quale abbiamo vissuto le nostre trasferte.” “Questa consegna è il riconoscimento per un gruppo, da un'azienda come la Contram che ci dà l'onore di fruire dei suoi mezzi – ha dichiarato il presidente dell'HR Volley Pietro Paolella – L'omaggio che ci hanno consegnato rafforza ancora di più l'unione che c'è con il nostro territorio, questo ci spinge sempre di più a lavorare ed a fare bene.

06/05/2021 11:22
Macerata, 'truffa del vaccino': finta dottoressa entra in casa di un'anziana e le ruba oro e gioielli

Macerata, 'truffa del vaccino': finta dottoressa entra in casa di un'anziana e le ruba oro e gioielli

Truffa del vaccino. Una donna suona in casa di un’anziana con la scusa della vaccinazione anti-Covid e le ruba 500 euro in oro gioielli. L’episodio è avvenuto nei giorni corsi nella frazione di Villa Potenza a Macerata e la vittima è una 73enne. Secondo la ricostruzione fatta dalla 73enne, una finta dottoressa, con tanto di falso tesserino, avrebbe suonato al suo campanello dicendole di dover controllare l'esito dell'avvenuta vaccinazione. Una volta conquistata la fiducia dell'anziana, la donna è riuscita poi ad entrare nell’appartamento. Subito dopo la sedicente dottoressa, con la scusa di una visita di controllo, ha fatto sdraiare la donna sul letto. Approfittando della distrazione dell'anziana, la donna è poi riuscita ad arraffare oro e gioielli (del valore di 500 euro) e si è data la fuga. La 73enne a quel punto, accortasi di essere stata raggirata, ha subito chiamato i carabinieri per sporgere denuncia.

06/05/2021 10:32
Med Store Macerata, la scalata play-off continua: Lecce battuta in 4 set e si vola in semifinale

Med Store Macerata, la scalata play-off continua: Lecce battuta in 4 set e si vola in semifinale

Bellissima partita al Banca Macerata Forum che i biancorossi fanno propria grazie ad un'altra prestazione di livello. I ragazzi del coach Di Pinto lottano con determinazione, soffrono e danno spettacolo contro un avversario mai domo che anche stavolta ha dato battaglia fino alla fine. Rispetto alla gara 2, la Med Store è riuscita a tenere sempre alta pressione sugli avversari ma da domani la testa sarà già alla semifinale di domenica, contro Motta di Livenza. CRONACA – Nessun cambio per i due coach, la Med Store scende in campo con Dennis, Margutti e Ferri, centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. L'Aurispa Libellula risponde con Stabrawa, Disabato e Capelli, Agrusti e Rau al centro, Longo, Bisci libero. Calonico anticipa tutti al centro e apre la gara, risponde subito Stabrawa; ritmi alti al Banca Macerata Forum con la Med Store che mette sotto pressione gli avversari. Vanno avanti i biancorossi, Lecce difende su Pizzichini e Dennis in un lungo scambio, poi commette invasione, 7-5. Lottano su ogni pallone le squadre regalando spettacolo, Macerata riesce a tenere il +2 grazie ad una grande difesa di Gabbanelli e al muro vincente di Calonico che vale il 10-8. Coach Denora Caporusso è costretto a chiamare il time out per spezzare il buon momento della Med Store, 14-10; si scuote l'Aurispa Libellula che con Stabrawa in battuta va sul -1 e stavolta è Di Pinto a fermare il gioco per richiamare i suoi. Ci pensa Margutti ad allungare di nuovo sul +3, poi Muro di Calonico su Stabrawa ed ace di Dennis, 19-14. Sale in cattedra lo schiacciatore cubano e trascina Macerata sul 22-14, confezionando anche un altro ace. Controlla la Med Store e chiude il primo set con Ferri, 25-16. Apertura di secondo set di nuovo nel segno di Calonico che firma i primi due punti, poi Stabrawa trascina i suoi e in battuta trova il punto del 3-5. Ci pensa Margutti a ristabilire il pareggio con due punti consecutivi, 7-7, quindi il diagonale di Dennis regala a Macerata il nuovo vantaggio. Grande equilibrio in campo, Disabato trova un ace fortunoso grazie alla deviazione della rete e fa 10-10; scappano ancora avanti i biancorossi con Ferri e l'ace di Calonico, gli ospiti inseguono e con Capelli in battuta raggiungo il 15-15. Torna sempre avanti Macerata, decisivo Calonico, risponde però Lecce, temibilissima in battuta, con Longo che trova un altro ace grazie al tocco della rete. Non è da meno Dennis che in battuta manda i suoi sul 20-18, poi nuova rimonta ospite e Di Piunto chiama due time out, 20-21. Due errori dei biancorossi, 21-24, chiude Stabrawa, un set a testa. Terzo set e terza apertura di Calonico, ancora una sentenza a muro, poi consueto equlibrio e squadre che giocano punto a punto; ci pensa Pizzichini ad allungare il distacco, servito due volte al centro da Monopoli, 6-3. Prova a controllare il vantaggio Macerata tenendo alta la pressione, sul 13-9 Denora Caporusso chiama il time out; stavolta restano concentrati i biancorossi e allungano, Pizzichini blocca Stabrawa a muro, 16-10. Ciardo la mette fuori in battuta, 20-13 per la Med Store che tiene le distanze e torna in vantaggio nei set con il punto decisivo di Pizzichini. Stavolta il primo punto è per l'Aurispa Libellula e sono i padroni di casa a dover inseguire, 5-6. Macerata va sul -1 con Ferri poi scappano di nuovo gli ospiti e Di Pinto è costretto a chiamare il time out sul 7-11. Non basta a frenare gli avversari che con Disabato in battuta allunbgano 10-15, poi lo stesso Disabato manda fuori; ci prova il solito Dennis a guidare la rimonta, 13-15 e arriva il time out per Lecce. Lo schiacciatore cubano trova anche il punto del 17-17, un pareggio costruito con pazienza e determinazione dalla Med Store: sentono la pressione gli ospiti, due errori mandano avanti i biancorossi, 20-18 e time out per Denora Caporusso. Si riscatta subito l'Aurispa Libellula, il video check assegna il punto del -1 tra le proteste di Macerata, quindi Stabrawa di potenza fa 20-20, finale tirato: Ferri e un tocco out avversario mandano i biancorossi avanti 23-21; accorcia Agrusti, poi diagonale inarrestabile di Dennis dopo la grande ricezione di Gabbanelli e punto decisivo per la Med Store Macerata che arriva in un batti e ribatti sotto rete. MED STORE MACERATA 3 - AURISPA LIBELLULA LECCE 1 PARZIALI: 25-16, 22-25, 25-15, 25-22. Durata set: 22’, 23’, 21’, 29’. Totale: 95’. MED STORE MACERATA: Snippe, Pasquali, Clonico 11, Cordano, Dennis 22, Margutti 8, Ferri 15, Monopoli, Princi, Pizzichini 10, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto. AURISPA LIBELLULA LECCE: Longo 2, Poli, Ciardo, Stabrawa 22, Disabato 14, Rau 3, Capelli 12, Agrusti 8, Bisci. NE. Morciano, Lisi, Catena. Allenatore: Denora Caporusso. ARBITRI: Turtù e Somansino.  

05/05/2021 21:31
'La scuola nella pandemia', i dialoghi via web di Unimc raccolti in un instant book

'La scuola nella pandemia', i dialoghi via web di Unimc raccolti in un instant book

Prosegue il ciclo di presentazioni “I Colloqui eum” con il libro La scuola nella pandemia. Dialogo multidisciplinare a cura di Giuseppe Laneve, pubblicato il 9 settembre 2020, a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, in un contesto emergenziale inedito.  Venerdì 7 maggio alle 15 con il curatore ne parleranno Luca De Benedictis, presidente delle edizioni Università di Macerata, Alessandra Fermani, docente di psicologia sociale Unimc, e Angela Fiorillo, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo “Paladini” di Treia, autrici di alcuni dei contributi presenti nel volume. Sarà possibile seguire l’incontro, collegandosi al canale YouTube o al sito www.unimc.it dell’Università di Macerata.    La scuola, da marzo a giugno 2020, ha dovuto raccogliere una sfida enorme: rimanere in vita, pur nella chiusura degli edifici scolastici e, successivamente, affrontar la riapertura in uno scenario completamente nuovo, segnato da dubbi e interrogativi tali da rendere l’orizzonte dell’anno scolastico ancora del tutto incerto. Questo instant book  raccoglie molte delle riflessioni sviluppate durante un webinar organizzato lo scorso luglio all’interno del Dipartimento di Scienze della formazione, dei Beni culturali e del Turismo dell’Università di Macerata: l’attenzione è stata rivolta al piano giuridico-costituzionale (i diritti degli alunni, ma anche degli insegnanti e delle stesse scuole), a quello pedagogico (la didattica a distanza, ma anche l’educazione) e a quello psico-sociale (la condizione psicologica dei minori, il ruolo delle famiglie). Il volume raccoglie contributi di Camilla Bianchi, Gonzalo Del Moral Arroyo, Rosita Deluigi, Alessandra Fermani, Angela Fiorillo, Catia Giaconi, Lorella Giannandrea, Luca Girotti, Giuseppe Laneve, Ilenia Marino, Ilaria Rivera, Massimiliano Stramaglia, Arianna Taddei, Michele Troisi. Il libro è disponibile in Open Access sul sito eum.unimc.it.       

05/05/2021 15:02
Macerata, assegnazione delle vetrine del sottopasso di corso Cavour: al via gara pubblica

Macerata, assegnazione delle vetrine del sottopasso di corso Cavour: al via gara pubblica

In vista della scadenza della concessione temporanea e gratuita delle 28 vetrine e delle due bacheche luminose che si trovano nel sottopassaggio tra corso Cavour e piazza Annessione alle attività commerciali, l’Amministrazione comunale sta predisponendo una gara pubblica per le future assegnazioni. Come si ricorderà, il Comune di Macerata nel novembre del 2020 aveva promosso l’iniziativa per contrastare le difficoltà per le attività commerciali e produttive dovute all’emergenza Covid e la scelta, approvata oggi dalla Giunta con un’apposita delibera, prosegue nel percorso intrapreso dimostrando ancora una volta una grande attenzione nei confronti delle categorie produttive della città provate da lunghi periodi di chiusura. “La Giunta Parcaroli con questa delibera consolida l’indirizzo politico generale dato sul sostegno e sul rilancio alle attività produttive della città – interviene l’assessore al Patrimonio Andrea Marchiori -. Abbiamo restituito luce al sottopasso grazie all’entusiasmo mostrato dai commercianti che hanno allestito le vetrine in maniera gradevole ed elegante ed oggi quel passaggio è molto utilizzato evitando anche attraversamenti pericolosi nella sede stradale. E’ molto bello che commercianti, artigiani e operatori sociali abbiamo accolto l’invito a condividere gli spazi, anche questo è un segnale di comunione che connota la visione di questa Amministrazione”. La gara pubblica non sarà improntata al criterio dell’offerta migliore in aumento, ma prevederà di assegnare le vetrine unicamente in base all’ordine cronologico di arrivo delle domande. Per avvalersi degli spazi pubblicitari, distinti in due categorie, è previsto un corrispettivo di 360 euro o 300 euro più Iva e di 100 euro più Iva per le due bacheche. Gli spazi verranno assegnati a imprese commerciali e produttive, ad associazioni di categoria e soggetti che svolgono attività di interesse sociale in città per due anni, con la possibilità di rinnovo per un ulteriore anno, ed è prevista anche la possibilità di presentare domanda congiunta da parte di due o più soggetti che scelgano di condividere lo spazio. La data del bando di gara verrà comunicata successivamente tramite avviso pubblico e affissione di manifesti

05/05/2021 14:24
Macerata, a fuoco un camion che trasporta balle di paglia: traffico in tilt in via Bramante (FOTO)

Macerata, a fuoco un camion che trasporta balle di paglia: traffico in tilt in via Bramante (FOTO)

Incendio ad un camion che trasporta balle di paglia: intervengono i Vigili del Fuoco. L’episodio si è verificato, intorno alle 11, in via Bramante, lungo la strada che conduce da Macerata alla frazione di Piediripa.  Per cause in fase di accertamento, un autocarro ha iniziato a far fumo dal motore, dal quale è scaturito un principio d’incendio. L’autista (fortunatamente illeso), una volta accostato il veicolo, è uscito dall’abitacolo e ha allertato immediatamente i soccorsi. La squadra dei Vigili dl Fuoco, giunta sul posto con due autobotti, ha spento le fiamme evitando che si propagassero al carico del mezzo pesante. Presenti sul luogo dell’accaduto anche gli agenti della Polizia Locale per veicolare il traffico. La strada è stata inizialmente chiusa al traffico per consentire il completamento delle operazioni di soccorso. 

05/05/2021 11:53
Ussita, turni massacranti e mancati pagamenti agli operai nei cantieri Sae: multe da 230mila euro

Ussita, turni massacranti e mancati pagamenti agli operai nei cantieri Sae: multe da 230mila euro

Lavoratori sfruttati nei cantieri Sae, due rinvii a giudizio. Contestate sanzioni per un importo pari a 230 mila euro quale corrispettivo del mancato pagamento degli stipendi e contributi previdenziali per lavoratori stranieri.  IL FATTO - Il Nucleo dei Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, coadiuvato dal personale della Compagnia di Camerino, ha concluso le indagini di polizia amministrativa nei confronti della Europa Srl, società edile con sede a Melegnano, in provincia di Milano. Sono stati contestati 230mila euro quale somma consistente negli omessi versamenti dei contributi agli Enti Previdenziali e nelle omesse retribuzioni ai dipendenti.  Nello specifico, la complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Macerata trae origine dalla denuncia di un lavoratore infortunatosi all'interno di un cantiere di Ussita, destinato alla costruzione delle Sae nel dicembre 2017. Al dipendente della ditta venne negata la possibilità di recarsi al pronto soccorso. Si profilò, in questo modo, l'omissione di soccorso.  A seguito della denuncia, sono scattate le indagini da parte delle autorità competenti. L'attività di monitoraggio si è concentrata, in particolare, nei confronti di un cittadino rumeno, Gheorghe Carpe, ritenuto l'addetto al reclutamento di manodopera nel suo paese d'origine, da impiegare all'interno dei cantieri Sae della provincia di Macerata. Cantieri risultati subappaltati dall'azienda Europa srl.  L'indagine ha fatto emergere altresì numerose violazioni dei diritti dei lavoratori. Tredici dipendenti, tutti di nazionalità rumena, venivano impiegati come operai edili in orari irregolari, a partire dalla mattina fino a sera. Gli stessi lavoravano in pessime e degradanti condizioni del lavoro, caratterizzate da retribuzioni non conformi a quanto effettivamente svolto, senza poter usufruire nemmeno del riposo settimanale e con pagamenti in nero.  Gli operai lavoravano sette giorni alla settimana, dalle ore 6:30 alle ore 19:00. Inizialmente percepivano il compenso in nero, poi sono stati assunti con numerose incongruenze salariali.  Il Tribunale di Macerata, a conclusione dell'attività di indagine, su richiesta della Procura ha rinviato a giudizio Gheorghe Carp e Vincenzo Romano, quest'ultimo rappresentante legale della Europa Srl e ritenuto responsabile di subappalto illecito.  Nel mese di giugno 2021 è prevista la prima udienza.  I carabinieri del Nil hanno inoltre perquisito la sede legale della società Europa Srl, sequestrando banconote false attribuite a una terza persona risultata intestataria del contratto di locazione.     

04/05/2021 17:30
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